Pegaso 2008

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IL PEGASO notiziario degli eventi culturali, musicali e tradizionali anno 2008 (terzo) ****************************** periodico STUDIOMUSICALICATA edizioni musicali di Alicata Gaetano via dei Mille,141 96017 Noto(Sr) fisso: 0931.891379 mobile: 328.4650606 e-mail [email protected] web site www.studiomusicalicata.it CARI LETTORI, Studiomusicalicata- edizioni musicali, nasce dalla volontà di intrapren- dere un progetto che for- nisca linfa vitale e conti- nua, al panorama cultura- le - musicale a livello na- zionale. A questo propo- sito, tutti i compositori della casa editrice si ci- mentano in composizioni di vario genere e dediti a tutti i complessi strumen- tali e corali. Con l’apporto di maestri e simpatizzanti miriamo ad essere una casa editrice poliedrica, in modo tale da poter soddi- sfare esigenze diverse e contribuire alla crescita di varie tipologie dei colleghi musicisti e degli studiosi. In tal contesto offriamo una serie di servizi utili in vari ambiti: consulenza musicale, servizio Gho- stwriters, reperimento di manoscritti musicali e libri antichi, organizzazione di eventi, manifestazioni, presentazione libri, confe- renze, addetti stampa e servizio di Qualiy Control Manager(cultura - tradi- zione e musica). Tutto ciò, per contribuire a dare nuova linfa al settore. Punti cardine del progetto sono il tentativo di propor- re un modo nuovo e intel- ligente di fare musica e cultura, e contemporane- amente porre l'attenzione verso la qualità, la profes- sionalità e soprattutto l' interazione e la contami- nazione fra le arti in ge- nere. Pagina 1 Cari lettori Accademia Europea delle Arti Pagina 2 L’angolo di Gianni Venuti Pagina 3 L’angolo di Giancarlo Aleppo Pagina 4 Salvatore Feminò..Presidente... Festival del Jazz Sergio Amato Pagina 5 Il mio amico fagotto di A.Cicero Scuole sperimentali e ……….. di Rossana Campisi Pagina 6 Francesco Dipietro …….. Pagina 7 Eventi La rubrichetta di S. Carrubba Pagina 8 Corpo Bandistico di Grotte Agemus Management ….. Pagina 9 Corpo Bandistico di Siracusa Pagina 10 Coro e orchestra giovanile ... Michele Pupillo…….. Pagina 11 Abbonamento annuale ….. Fabrizio Puglisi ……. Pagina 12 Selezione dal catalogo 2009 ACCADEMIA EUROPEA DELLE ARTI MUSICALI SOMMARIO Con il concerto del Duo Carmelo Fede - Cune- gonda De Cicco, si chiude la stagione di musica classica dell'estate ispicese. L'Accademia Europea delle Arti Musicali, con il patrocinio del Comune di Ispica e la compartecipazione della Provincia Regionale di Ragusa, ha messo in essere una serie di concerti, al fine di dare ai giovani musicisti ispicesi (diplomati e studenti di conservatorio), la possibilità di arricchire la propria esperienza musicale. Di seguito il calendario delle pubbliche manifestazioni: -)03 agosto concerto per orchestra e pianoforte e orchestra e cantanti; -)05 agosto Duo Biazzo-Guglielmin (pianoforte e violino); -)17 agosto 5tto per archi e clarinetto - 5tto per archi e corno - 4tto per archi e flauto; -)24 agosto duo Fede - De Cicco (tromba e piano). Le pubbliche prestazioni hanno avuto grande apprezzamenti e molta presenza di pub- blico. Il Presidente dell'Accademia M° F. Dipietro si ritiene molto soddisfatto del risultato ottenuto con i quattro concerti sia per la qualità della musica che dei musici- sti, ma anche per la presenza di molte persone cultori e amanti della buona musica. Noto, 08 ottobre 2008

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IL PEGASO notiziario degli eventi culturali, musicali e tradizionali ����������������������������� ��������������������������������������� ��������������������������������������� ��������������������������������������� ��������������������� ����������� ����������� ����������� ������������

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anno 2008 (terzo)

****************************** periodico

STUDIOMUSICALICATA edizioni musicali

di Alicata Gaetano via dei Mille,141 96017 Noto(Sr)

fisso: 0931.891379

mobile: 328.4650606

e-mail [email protected]

web site www.studiomusicalicata.it

CARI LETTORI, S t u d i o m u s i c a l i c a t a -edizioni musicali, nasce dalla volontà di intrapren-dere un progetto che for-nisca linfa vitale e conti-nua, al panorama cultura-le - musicale a livello na-zionale. A questo propo-sito, tutti i compositori della casa editrice si ci-mentano in composizioni di vario genere e dediti a tutti i complessi strumen-tali e corali. Con l’apporto di maestri e simpatizzanti miriamo ad essere una casa editrice poliedrica, in modo tale da poter soddi-sfare esigenze diverse e contribuire alla crescita di varie tipologie dei colleghi musicisti e degli studiosi. In tal contesto offriamo una serie di servizi utili in vari ambiti: consulenza musicale, servizio Gho-stwriters, reperimento di manoscritti musicali e libri antichi, organizzazione di eventi, manifestazioni, presentazione libri, confe-renze, addetti stampa e servizio di Qualiy Control Manager(cultura - tradi-zione e musica). Tutto ciò, per contribuire a dare nuova linfa al settore. Punti cardine del progetto sono il tentativo di propor-re un modo nuovo e intel-ligente di fare musica e cultura, e contemporane-amente porre l'attenzione verso la qualità, la profes-sionalità e soprattutto l'interazione e la contami-nazione fra le arti in ge-nere.

Pagina 1 Cari lettori

Accademia Europea delle Arti

Pagina 2 L’angolo di Gianni Venuti

Pagina 3 L’angolo di Giancarlo Aleppo

Pagina 4 Salvatore Feminò..Presidente...

Festival del Jazz Sergio Amato

Pagina 5 Il mio amico fagotto di A.Cicero

Scuole sperimentali e ………..

di Rossana Campisi

Pagina 6 Francesco Dipietro ……..

Pagina 7 Eventi

La rubrichetta di S. Carrubba

Pagina 8 Corpo Bandistico di Grotte

Agemus Management …..

Pagina 9 Corpo Bandistico di Siracusa

Pagina 10 Coro e orchestra giovanile ...

Michele Pupillo……..

Pagina 11 Abbonamento annuale …..

Fabrizio Puglisi …….

Pagina 12 Selezione dal catalogo 2009

ACCADEMIA EUROPEA DELLE ARTI MUSICALI

SOMMARIO

Con il concerto del Duo Carmelo Fede - Cune-gonda De Cicco, si chiude la stagione di musica classica dell'estate ispicese. L'Accademia Europea delle Arti Musicali, con il patrocinio del Comune di Ispica e la compartecipazione della Provincia Regionale di Ragusa, ha messo in essere una serie di concerti, al fine di dare ai giovani musicisti ispicesi (diplomati e studenti di conservatorio), la

possibilità di arricchire la propria esperienza musicale. Di seguito il calendario delle pubbliche manifestazioni: -)03 agosto concerto per orchestra e pianoforte e orchestra e cantanti; -)05 agosto Duo Biazzo-Guglielmin (pianoforte e violino); -)17 agosto 5tto per archi e clarinetto - 5tto per archi e corno - 4tto per archi e flauto; -)24 agosto duo Fede - De Cicco (tromba e piano). Le pubbliche prestazioni hanno avuto grande apprezzamenti e molta presenza di pub-blico. Il Presidente dell'Accademia M° F. Dipietro si ritiene molto soddisfatto del risultato ottenuto con i quattro concerti sia per la qualità della musica che dei musici-sti, ma anche per la presenza di molte persone cultori e amanti della buona musica.

Noto, 08 ottobre 2008

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L’ANGOLO di Gianni Venuti (musica vocale)

LA BOHEME di Giacomo Puccini In un giorno di pioggia, Puccini leggeva il romanzo di Henry Murger “ Scenes de la vie de Bohème”, pubblicato dalla rivista letteraria “Le Corsaire “ ed edito da Levy; in seguito elaborato in dramma da Theodore Barriere. Nel romanzo c’era tutto quello che stimolava la creatività di Puccini :lacrime, freschezza, giovinezza, passione e gelosia. I “Bohemiens”, capaci di farsi fare un prestito persino dall’avaro Arpagone (con pioggia o polvere, om-bra o solleone, nulla arresta questi arditi, che come dice Balzac ,sono sempre alla ricerca del becchime e della cuccia), originari della Boemia, sono artisti, amanti dell’anticonformismo, alla ricerca della originalità, ribelli alla tradizione e con vita spesso nomade. Tutte le epoche hanno avuto i loro bohemiens, dall’antica Grecia, quando gli “aedi” percorrevano le campagne della Jonia cantando gli amori di Elena e la caduta di Troia, ai nostri artisti odierni che prima di raggiungere la notorietà hanno girovagato, conducendo una vita di bohemiens ( D. Modu-gno). LA Bhoeme di Puccini tratta dal romanzo di Henry Murger per molti versi viene considerata di stile veristi-co, perchè sotto l’aspetto letterale segue i canoni del verismo: tratta di donne frivole e di artisti avventurieri, in effetti ,analizzando l’aspetto musicale si evidenzia una orchestrazione spesso omofonica, però, con fraseggi di chiara impronta melodica tipicamente pucciniana;(anche se molti ravvisano una certa affinità con la musica fran-cese). Puccini però è molto più sensuale e la sua musica è un inno all’amore. La soffitta -L’atto primo si svolge nella soffitta . La finestra ha un ruolo descrittivo e psicologico: i tetti che s’intravedono sono ammantati di neve, a rinforzare la sensazione di freddo ben sottolineato da sonorità orche-strali. L’aspetto psicologico è espresso dalla didascalia che suggerisce a Rodolfo di guardare fuori, con aria sognante, mentre una soffusa melodia di ampio respiro suscita sentimenti elegiaci. (Nei cieli bigi). I camini, che fuori fumano, sottolineano la povertà e l’inutilità di un caminetto ingannatore che vive d’ozio(manca la legna). La sonorità orchestrale esprime la cruda realtà. Con l’arrivo di Mimì il fraseggio orchestrale precorre l’amore che sboccerà con motivi descrittivi “leitmotiv” delle successive evoluzioni d’amore fra i due protagonisti.

ANALISI DEI PERSONAGGI : Rodolfo , poeta è redattore di due riviste : l’Echarpe e Le castor. Marcello, personaggio creato da Murger, ma che in effetti era un pittore “Tabar” che al tempo lavorava alla realizzazione di un quadro ”Il passaggio del Mar Rosso “. Colline, personaggio estrapolato dalla vita reale del tempo,certo Jean Wallon , studente di teologia. Shaunard, nella realtà un amico di Murger, (nel romanzo si chiama Schannard), nella vita si chiamava Alexan-dre Schanne. Mimì, è la simbiosi di più personaggi femminili amanti di Murger : Marie Vimal , Lucille Louvet,...insomma... una midinette ,che nella vita era soprannominata Mimì . Per creare il personaggio di Musette, Murger, si ispira all’amante di un poeta (certa Marie Roux ), la quale era molto stonata e da qui il nome di Musette (zampogna).

TRAMA E’ la vigilia di Natale, in una soffitta, Marcello(baritono) sta lavorando ad un quadro, mentre Rodolfo (tenore) guarda attraverso la finestra, i tetti imbiancati di Parigi. Il caminetto, senza legna, è spento; per accenderlo deci-dono di bruciare un dramma di Rodolfo, ma haimè ! la fiamma dura poco. Arrivano Colline(basso) e Schaunard(baritono), l’atmosfera è quasi festosa, dal momento che Schaunard , con la sua musica ha guadagnato dei soldi con i quali decidono di andare a mangiare da “Momus” nel quartire latino. L’allegria viene turbata dall’arrivo del padrone di casa, che richiede l’affitto arretrato, un po’di vino ed una trovata brillante risolvono il problema e Benoit ( basso) non viene pagato e viene cacciato via. I quattro moschettieri escono, per andare da Momus. Rodolfo rimane(li raggiungerà più tardi perchè deve finire l’articolo di fondo del “Castoro”). ...Solo...sente bussare alla porta: è Mimì (soprano), la quale, mentre saliva le scale è rimasta al buio. Rodolfo accende un lume, che si spe-gne, proprio mentre Mimì smarrisce la chiave di casa. Entrambi la cercano a tentoni…Rodolfo la trova, ma la nasconde, nel buio(quasi voluto) trova la manina di Mimì e con un approccio, tenta di riscaldarla ( Che gelida manina) e di corteggiarla. E’ amore a prima vista i due si scambiano baci e promesse e decidono di andare insieme da Momus. Il Quartiere Latino . In un caleidoscopico intreccio orchestrale, in un aggrovigliamento di popolani, venditori, sartine e studenti si destreggiano i quattro bohemiens; Rodolfo, intanto, ha raggiunto gli amici, ed ha presenta-to loro Mimì: gaia fioraia ed ora siedono al bar in attesa di essere serviti. Tra la folla si fa largo una avvenente fanciulla : è Musetta( soprano) seguita faticosamente dall’amante di turno, Alcindoro(buffo). Marcello “frigge” sulla seggiola perché si è risvegliato in lui l’amore per l’antica amante, che a sua volta scodinzola civettuola (valzer di Musetta). Musetta, comprendendo che Marcello ha un ritorno di fiamma, allontana con una scusa Al-cindoro. I due si abbracciano e decidono di piantare in asso Alcindoro, il quale, al ritorno troverà la sgradita sor-presa: non soltanto di non trovare Musetta, ma addirittura gli viene presentato dall’oste il conto da pagare. La Barriera d’Enfer. Questo terzo quadro, è il luogo dove si concludono le due storie d’amore. Rodolfo confida a Marcello che vuole lasciare Mimì, perché malata, ha bisogno di cure e di vivere una vita più sana e tranquilla, in una casa ricca e piena di agi “una terribil tosse” . I due innamorati, di comune accordo ma con grande tristezza decidono di lasciarsi nella prossima stagione dei fiori. Marcello e Musetta, invece litigano perché lui è troppo geloso,” manco fosse il marito”, e Musetta vuole essere libera di fare la civetta. La Soffitta. Rodolfo e Marcello pensano con nostalgia alle loro amanti,(O Mimì tu più non torni) il clima è triste e l’orchestra sottolinea questi momenti nostalgici con dei “leitmotiv” inerenti a Mimì e Musetta. Rientrano Colline e Schaunard. Il clima cambia, l’atmosfera è allegra, i quattro fingono di partecipare ad un pranzo regale, ma…entra Musetta che con grande agitazione, annunzia l’arrivo di Mimì. La giovane donna, sentendo arrivare la fine, vuole morire vicino al suo Rodolfo. Con discrezione , tutti si allontanano, per ultimo Colline, che esce con la scusa di vendere la sua vecchia zimarra. Rimasti soli i due innamorati ricordano il loro primo incontro, mentre l’orchestra riprende il motivo reminiscente “che gelida manina”, dolcemente Mimì sembra addormentarsi, ma…è morta…. fra lo strazio prima di Rodolfo e dopo dei suoi compagni “i bohemiens”….

Artista lirico, inizia la sua carriera in qualità di solista e attore di prosa nel 1958 con la compagnia "Ruggero Ruggeri" e successivamente con "La scena siciliana". 1979 - Titolare della Cattedra di Can-to - presso il Conservatorio F.Cilea di Reggio Calabria. 1981 - Comitato di valutazione artisti-ca (docenti primo incarico Conserva-torio) di Rc. 1982 - Costituzione "Centro L. Calo-gero" - settore musica di Rc. 1985 - Organizzazione generale "Cavalleria Rusticana" Conservatorio F.Cilea. 1986- Docente collaboratore del "Corso Perfezionamento Canto Lirico" del Centro Lorenzo Calogero e Do-cente collaboratore - Corso Dizione tenuto dal M° Diotaiuti di Roma - Centro Lorenzo Calogero. 1987 - Direttore artistico-Progetto Arte - " L'elisir d'amore " - ciclo di recite, di notevole successo e antesignano per la realizzazione operistica a Messina con la formazione di orchestra coro, e artisti locali. 1988 - C.A.M.S. Direttore artistico per la realizzazione dell'opera" Il filosofo di campagna " di Galuppi . Componente Giuria "Premio Interna-zionale Arte e Cultura" assegnato al Baritono Renato Bruson- Centro L. Calogero. Dal 2004, critico musicale per la rubri-ca “ Alla Ribalta” Radiocorriere Tv Rai Roma. Collaboratore Enciclopedia dei Comu-ni “Pubbliedi” Roma. Collaboratore Inviato Radiocorriere TV Rai Roma : “I Comuni d’Italia “. “Poesie” raccolte: Vespero - Bivacco. Pubblicazioni: “Liriche e vocalizzi” ed. studiomusicalicata di Noto. Palcoscenico: “sommario drammatur-gia” ed. ali. Partecipazione riprese televisive: Rai Tre-Telespazio e Reggio TV.

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L’ANGOLO di Giancarlo Aleppo (musica strumentale)

LA BANDA MUSICALE lineamenti e profili storici ( 1 parte)

La Banda Musicale è un' espressione sociale e culturale presente in tutto il mon-do. Il livello artistico e rappresentativo raggiunto è conforme e relativo all’ area geografica, al contesto storico e a quello etico di appartenenza. La Banda Musi-cale, intesa come gruppo strumentale che si esibisce in tutte le manifestazioni di ogni tipo, soprattutto all’ aperto, è sempre esistita, dalle origini delle civiltà orga-nizzate(originalmente come gruppo strumentale in forma primordiale ) e la sua storia è legata alla musica militare, mentre il processo evolutivo ha seguito in su-bordine la sua funzione. Fin dai remoti albori delle prime civiltà l’ uomo ha accom-pagnato con strumenti musicali, sia pure di semplicissima fattura, eventi, ricorren-ze e manifestazioni importanti collettive per esprimere con maggiore efficacia gli avvenimenti, i sentimenti e la propria cultura. Le grandi civiltà che si sono a mano a mano affacciate nella storia dell’ umanità hanno perfezionato e creato ciascuna strumenti musicali peculiarmente adatti a soddisfare, esaltare e consolidare le proprie caratteristiche etniche, mentre l’ antichissima origine della Banda, intesa come gruppo strumentale che comprende percussioni e fiati, è strettamente lega-ta alla musica militare e procede parallelamente con quella degli eserciti, il cui scopo primordiale era quello di impressionare il nemico o di spronare i soldati al combattimento. Per i Greci la musica militare aveva lo scopo di accendere l’ entu-siasmo del soldato e il sentimento di libertà nel popolo. Omero considerava bar-bare le spedizioni militari nelle quali la musica era esclusa, infatti i soldati greci si lanciavano nella battaglia al suono di aulos ( flauti ) e trombe. Inizialmente le Bande erano formate da strumenti a percussione, tamburi rudimentali di diversa forma, cui si unirono in seguito strumenti rudimentali a fiato, di osso, di legno, di conchiglia, di corna di animali. In seguito apparvero, provenienti dal Medio Orien-te, flauti di canna e le prime trombe metalliche, di diversa forma, rudimentali; suo-navano all unisono con i cori intonati dai guerrieri fino all' epoca della civiltà gre-ca. L' organizzazione della Banda Musicale era primitiva ma funzionale. Ne parla la Bibbia quando racconta che i sacerdoti annunciavano la guerra per mezzo del-le trombe o per terrorizzare i fedeli simulando il Giudizio Universale. Reperti ar-cheologici dell’ antico Egitto risalenti al 2700 a.c. testimoniano l’ esistenza e l’ uso delle trombe per segnali militari e per solennizzare le vittorie. Si narra che Re Da-vid intonasse i suoi Salmi a volte con oltre 100.000 esecutori tra strumentisti e coristi. Il primo raggruppamento organizzato di Banda militare è attribuito al sesto re di Roma Servio Tulio ( 578-535 a.c.), che faceva marciare il suo esercito trion-fante al suono di un numeroso gruppo strumentale organizzato. Tucidide ( 460 – 399 a.c. ) descrive gli effetti della musica militare sull’ animo dei combattenti che rimanevano condizionati dalle melodie e dal carattere dei ritmi per avanzare len-tamente in ordine chiuso oppure avventarsi disordinatamente senza mantenere lo schieramento di partenza. Infatti lo storico racconta che gli Spartani, combattenti senza eguali, andavano in battaglia seguendo le melodie degli aulòi (aulos stru-mento a fiato che poteva essere di legno, canna,osso, avorio, ecc.,con ancia semplice o doppia, diffuso in tutto il mondo antico ), perché negli animi crescesse il senso della misura e moderazione, convinti che per iniziare il combattimento fosse necessario moderare l’ impeto aggressivo dei combattenti, cui facevano seguito squilli di trombe accompagnati da grida per accendere gli animi al com-battimento e spaventare il nemico. Alessandro Magno (356-323 a.c.) usava gli strumenti musicali come mezzo di comunicazione destinato alle unità militari di-slocate a distanza inviando ordini in codice. I suonatori di cornu ( cornicines ), strumento in metallo a forma di corno, di buccina ( buccinatores ), tromba ricur-va a forma di cerchio, tuba ( tubicines ) tromba dritta, strumenti musicali di epo-ca romana e gli strumentisti aenatores ( Bande di fanteria, ma anche formazio-ni che suonavano nei funerali, nelle cerimonie solenni e nei circhi ), citati da scrit-tori come: Orazio, Tito Livio, Cicerone, appartenevano a classi gerarchiche dell’ esercito ben distinte. Dispensati da altri obblighi militari, formavano ufficialmente le prime Fanfare ( ottoni e percussioni), esibendosi anche in manifestazioni pub-bliche civili.

continua prossimo numero

Milanese di nascita, ha studiato pianoforte, canto corale, stru-mentazione per banda, composi-zione e direzione d’orchestra, diplomandosi al Conservatorio di Milano in Musica Corale e dire-zione di Coro; al Conservatorio d’ Alessandria in Strumentazione per Banda ; al Conservatorio di Torino in Composizione. Diretto-re di importanti complessi came-ristici, orchestrali e bandistici, nazionali ed esteri, si è partico-larmente distinto nella direzione di opere liriche e concerti, con particolare riguardo nella prepa-razione e accompagnamento di solisti e cantanti e strumentisti di fama internazionale. Esperienza pluridecennale di Commissario in Concorsi Nazionali ed Interna-zionali di Composizione, Esecu-zione e Direzione, dove viene chiamato spesso a svolgere le funzioni di Presidente. Svolge un’intensa attività di didatta(docente di numerosi Corsi per Maestri Direttori svolti su tutto il territorio nazionale); Conferen-ziere(partecipa a molteplici Se-minari di studio su Direzione, Composizione, Strumentazio-ne,etc..); Compositori(vincitore di concorsi nazionali ed interna-zionali). Le sue composizioni, edite dallemigliori case editrici italiane ed estere, pur manife-stando spiccate tendenze al supe-ramento della tonalità e della forma, rimangono inequivocabil-mente ancorate alla memoria della cultura musicale italiana.

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SALVATORE FEMINO’ .....PRESIDENTE ANBIMA REGIONE SICILIA…..

La grande musica, anche quest’anno, fa tappa a Canicattini con

il Festival Internazionale del Jazz «Sergio Amato», alla sua

quattordicesima edizione. Le cinque serate in programma (16-17

-18 – 28 agosto e 3 settembre) vedranno sulla scena artisti di

fama nazionale e internazionale, richiamando l’attenzione – co-

me per le precedenti edizioni – di un pubblico numeroso e ap-

passionato del genere. «Perché il legame di Canicattini con la

musica – ha detto in conferenza il sindaco Paolo Amenta – è

sempre stato forte a testimonianza che anche se il nostro è un piccolo Comune si possono comunque fare le cose in gran-

de. Un ruolo fondamentale sono poi le risorse umane, rappresentate in questo caso dai fratelli Amato promotori del Festival

e oramai conosciuti in tutto il mondo». Il sindaco Amenta ha poi ricordato la figura di Sergio Amato e il fratello Alberto ne ha

rimarcato «la grande umanità e la gioia che aveva nel presentare la sua musica. Sarà un momento particolare – ha aggiun-

to Alberto Amato – perché quest’anno ricorre il quinto anniversario dalla sua scomparsa». Amato ha poi illustrato l’aspetto

tecnico della manifestazione elencando gli artisti che saliranno sul palco: e saranno musicisti del calibro di Tom Harrell,

Dado Moroni, Seby Burgio, Alfio Antico, Daniela Schaschater, oltre ai padroni di casa dell’«Amato jazz trio» ed il

«Sikania heritage jazz quartet». L’organizzazione è stata affidata alle associazioni culturali Otama ed Anthea, con il patro-

cinio del Comune di Canicattini, rappresentato per l’occasione, oltre che dal sindaco Amenta, anche dagli assessori allo

Spettacolo Angelo Pizzo, alla Cultura Nino Zocco e la responsabile dell’ufficio Cultura del Comune Paola Cappè.

L’occasione di ascoltare il grande jazz in piazza è arricchita anche dalle iniziative parallele finalizzate alla valorizzazione del

territorio. Alla serata del 18 agosto sarà, infatti, associato un percorso guidato di degustazioni di prodotti tipici degli Iblei ed

una rassegna d’artigianato locale. Nel corso dell’intera rassegna, inoltre, si svolgerà una mostra multimediale sui beni pae-

saggistici ed architettonici del territorio ibleo (a tal proposito è intervenuto alla conferenza anche il direttore del museo Etno-

antropologico di Buscemi Rosario Acquaviva), curata dal dott. Ignazio Caloggero del Centro Studi Helios di Ragusa. Tea-

tro della manifestazione sarà la suggestiva piazza XX Settembre e (solo per le iniziative del 18 agosto) piazza Borsellino.

FESTIVAL DEL JAZZ “SERGIO AMATO”

INTERVISTA AL PRESIDENTE DOTT. FEMINO’ SUL PROGRAMMA QUINQUENNALE D: Presidente, quali sono i punti salienti del suo programma? R: i punti principali del mio programma, come già esposto sul sito dell’Anbima Sicila, vertono: - al miglioramento dell'organizzazione interna dell'ANBIMA Sicilia a livello regionale, nelle varie province con delegati attivi e collaboratori efficienti. Se non saranno attivi, purtroppo saranno sostituiti. - a rinsaldare sempre più i rapporti di amicizia e di collaborazione con i dirigenti dell'ANBIMA e delle unità di base per valorizzare le potenzialità intrinseche ed esistenti; - ad interagire con le famiglie; - a stimolare iniziative di base nelle singole province: per gli allievi delle scuole musicali bandistiche, per le donne, i maestri, i vice maestri, i capi banda, i presidenti, i dirigenti, i musicanti delle associazioni ed i musi-canti veterani.

- a regolamentazione la vita associativa interna, con relativi regolamenti di settore e rispettivi obblighi, incentivi ed agevolazioni. D: Presidente, prendendo atto da quanto esposto, come svilupperà il programma? R: in tal contesto: -) saranno rispettate le territorialità, per i dirigenti ed i collaboratori che dovranno essere attivi e disponibili; -) sarà costituito un bollettino o giornale interno per i soci ANBIMA; -) saranno realizzati i seguenti servizi: .Ufficio legale e fiscale; .Servizio informativo interno con segreteria; .Convenzione con case musicali ed editoriali; .Istituzione di un marchio di qualità ANBIMA per le bande associate. .Istituzione di un archivio storico bandistico regionale, con la valorizzazione dei maestri compositori siciliani; .Potenziamento del corso di maestri e vice maestri, che attualmente è tenuto in forma di volontariato dal M° Testa e Gullì e coordinato dal M° Nastasi. .Potenziamento dell'attuale iniziativa di segnalare le bande ANBIMA nei raduni bandistici ove si garantiscono alcuni requisiti base per le bande parteci-panti.. .Ripristinare l'iniziativa del concorso regionale ANBIMA che avevamo istituito per stimolare nelle associazioni un percorso di impegno e miglioramen-to musicale; .Organizzazione di Convegni, conferenze, seminari, mostre a carattere regionale e provinciale.; .Sarà data la collaborazione alle unità di base associate per iniziative che avranno le caratteristiche ed i requisiti dettati dal Consiglio Regionale ANBI-MA. .Intervento a favore delle unità di base presso le amministrazioni pubbliche, regionali, provinciali e anche comunali ove sarà possibili; Enpals, SIAE, Conservatori, Istituti musicali ecc.

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Quale docente di fagotto negli istituti di istruzione secondaria di 1° grado (scuole ad indirizzo sperimentale), nelle scuole comunali musicali e ad indiriz-zo bandistico, mi sono reso conto che gli alunni quando iniziano per la prima volta lo studio di un qualsiasi strumento musicale, necessitano di metodi e/o trattati, che diano le prime nozioni a piccoli passi e senza stancarli. Per meglio dire, di metodi che li invogliano a studiare e fare musica divertendosi……già….fare musica… Per quanto riguarda lo studio del fagotto, in questo meto-do, ho inserito esercizi semplici e tali da far comprendere e memorizzare bene la tastiera agli allievi. L’obiettivo principale che mi sono posto, è quello di

metterli in grado di suonare sin dalle primi lezioni, tant’è che gli studi: prima memorizzano le posizioni della mano sinistra, poi quelle della mano destra e successivamente entrambe, dando alla fine , l’opportunità di eseguire con l’ausilio del docente brevi esercizi di facile esecuzione in forma di duetto.

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SCUOLE SPERIMENTALI E COMPOSITORI ………..di Rossana Campisi

Da qualche anno a questa parte, nel nostro paese, i giovani non vogliono più ascoltare “solo musica” ma vogliono suonare la musica, capire la musica e soprattutto“fare musica”.Conseguenza “positiva”, l’apertura di nuovi corsi ad indirizzo sperimentale musicale in molteplici scuole medie. In queste scuole di istruzione secondaria di 1° grado(non tralasciando anche quelle comunali), è divenuto consistente l’afflusso di utenti, tant’è che sono sorti insegnamenti di nuovi strumenti musicali prima pressochè inusuali quali: oboe, fagotto, sax, trombone, corno etc... Lo sviluppo considerevole del numero di esecutori e

dei nuovi strumenti, pone però, anche il problema del repertorio da utilizzare con questo particolare tipo di “musicisti”. Gli insegnanti, in effetti, lamentano la pressoché totale mancanza di repertorio originale per gli ensemble che si creano all’interno delle scuole, e sono gli stessi, che si cimentano ad elaborare od arrangiare brani opportunamente per gli allievi iscritti. Lavori non sempre idonei alla realizzazione de-gli obiettivi specifici relativi ai percorsi formativi intrapresi da questo particolare tipo di esecutori/ascoltatori. Si dovrebbe quindi, sfatare il concetto che un compositore che scrive per “questi ragazzi” sia una sorta di attività minore, anche se il compositore scrive per giovani esecutori con normali capacità. La musica non deve essere privata della sua completezza e della sua dignità di prodotto artistico. Gli obiet-tivi più comuni nel comporre musica per gli allievi dei corsi sperimentali sono: • esercizi per lo sviluppo delle abilità musicali ; • esercizi di crescente difficoltà; • brani a più voci per l’esecuzione in forma di duetto, trio, ensemble o gruppo strumentale.

Email: [email protected] - Tel: 0931.966977 - 0931.972249 - Cel: 327.2006726

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FRANCESCO DIPIETRO: DIRETTORE e COMPOSITORE

E’ Direttore della Scuola Municipale di Città di Modica e dell’annesso Corpo Bandistico dall ’88. Dopo aver conseguito il Diploma in strumento a fiato, si dedica allo studio della strumentazione per banda, della composizio-ne e della direzione d’orchestra prima da autodidatta e successivamente sot-to la guida di Maestri di chiara fama. Col suddetto complesso strumentale, istituito dalla Scuola Municipale, consegue il 3° posto al Concorso naziona-le per Bande Città di Condove (TO). Nel 1995, si esibisce presso gli studi della RAI di Roma, e nello stesso anno consegue la medaglia di bronzo al

concorso internazionale “Città di Valenzia” Spagna. Nel 2002, consegue il 2° posto al “Diffinds Festival “ di Differdange (Lussenburgo). Chiamato a partecipare a raduni e festival bandistici , col citato Corpo Musicale riscuote positivi consensi di pubblico e di critica. Compositore, iscritto alla siae dal 1985, i suoi brani sono editi da: scomegna, wichj, animando, domani musica e studiomusicalicata , e distribuiti in Olanda, Francia, Stati Uniti, Belgio, Austria e svizzera. Con il brano FIREFOX, edito da: studiomusicali-cata- edizioni musicali-, ha vinto il concorso nazionale “Seminara 95”. Nel 2000, con l’orchestra di fia-ti Città di Modica, ha realizzato un cd dal titolo: “marce ed inni della tradizione iblea”. Ha partecipato ai corsi di direzione, strumentazione e lettura della partitura con i seguenti maestri: Creux, Briccetti, Fra-schillo, Mertens e Van de Roost e si sta perfezionando nello studio della composizione col M° Sergio Carrubba.. Nel 2001, ha diretto l’orchestra sinfonica di Cernotvizi (Ucraina), in occasione del concerto di capodanno presso il teatro tenda di Ragusa. Nello stesso anno esegue con i solisti dell’opera di Leopo-li “La Cavalleria Rusticana” di Mascagni. Nel 2002 , ha diretto l’orchestra sinfonica di Donietsky (Ucraina), in occasione del concerto di capodanno presso il teatro tenda di Ragusa. Attualmente, oltre a dirigere l’orchestra di fiati Città di Modica, e cimentarsi in “Lavori” di composizione indirizzati soprattutto alle moderne orchestre di fiati, è chiamato in qualità di direttore,da enti e privati, a dirigere orchestre da camera e sinfoniche e commissario in concorsi bandistici a livello nazionali ed internazionali.

Nato a Siracusa, si è diplomato in corno a soli 17 anni, presso l’Istituto Musicale “V. Bellini” di Cata-nia sotto la guida del M° Giovanni Uccello. A 16 anni consegue l’idoneità presso l’Orchestra Giova-nile Italiana e nel 2004 ottiene la “qualifica professionale di professore d’orchestra” con il massimo dei voti, presso il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto. Con lo stesso ente partecipa a due tournee presso i teatri lirici più prestigiosi del Giappone, per proseguire poi, la sua collaborazione anche nella 58° Stagione Lirica dell’Umbria. Si è perfezionato per due anni presso la Scuola di Mu-sica del Vaticano “T. L. da Victoria” nella classe di Alto Perfezionamento in corno del M° L. Giu-liani, il quale, nel Novembre 2004 gli ha affida il ruolo di solista per eseguire il II concerto di W. A. Mozart KV 417 per Corno e Orchestra nella Basilica di Santa Cecilia a Roma. Nel 2005 frequenta il Corso di Perfezionamento per Professori d’Orchestra –ottoni- (docente M° D. Stagni) presso l’Accademia del Teatro alla Scala. Con lo stesso ente collabora dal 2005 al 2007 per tutte le produ-zioni inserite nella stagione scaligera. Finalista alle audizioni per Corno di Fila del 2005, negli anni successivi collabora con la Fondazione “Teatro alla Scala” per il balletto “La Sagra della Primave-

ra” (2005) e nel complesso strumentale di palcoscenico per le opere “Tosca” (2006) “Lady Mackbet” (2007) e “Tristan und Isolde” “Prima delle Prime” stagione 2007/2008 diretta dal M° Daniel Baremboim. Nell’estate 2006 vince il Primo premio presso il “Festival Internazionale degli Ottoni” di Belvedere Marittimo nella categoria fiati solisti, e in Ottobre risulta primo idoneo per il ruolo di Primo corno presso le audizioni indette dall’Orchestra “1813” del Teatro Sociale di Como As.Li.Co. Con la stessa orchestra si esibisce per l’intera stagione lirica e sinfonica. Perfezionatosi inoltre, con il M° A. Corsini (primo corno del Gran Teatro La Fenice di Venezia), ha collaborato con numerose orchestre del nord Italia come l’Ensamble Archi della Scala, I Solisti di Pavia, Orchestra Filarmonica Italiana, Orchestra Poseidon ed Omnia Symphony Orchestra. In qualità di 1° corno, ha partecipato a diverse tournee in Germania Spagna Svizzera Ungheria U.S.A. e recentemente si è laureato presso il Conservatorio di Musica Statale “A. Corelli” di Messina completando gli studi per il Biennio Accademico di II Livello in Discipline Musicali nella classe di Corno, iniziati prima presso il Conservatorio di Musi-ca Statale “G. Verdi” di Como. Attualmente, oltre ad esibirsi in pubblici concerti con orchestre di fiati, da camera e sinfoni-che, svolge attività didattica presso scuole di musica comunali e scuole secondarie statali di 1° grado ad indirizzo musicale.

FRANCESCO CIFALI……………...PASSIONE CORNO……..

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EVENTI

• III° Concorso Lirico Internazionale “Voci del Mediterraneo” - Premio Archime-de - Siracusa 9-11 dicembre 2008;

• XII Festival Internazionale delle Bande Musicali - 3/5 ottobre 2008;

• II Edizione del Concorso Nazionale di Composizione - 05/11/2008 Torino (TO);

• 4° Concorso Internazionale per Solisti ed Ensemble di Percussioni ”Città di Villacidro” - dal 07/12/2008 al 08/12/2008 - Villacidro (MD);

• XII Edizione del Concorso Nazionale per Banda “La Bacchetta d’Oro" - dal 01/05/2009 al 03/05/2009 - Fiuggi (FR);

• 4° Concorso Bandistico Internazionale “Città di Sinnai” - dal 15/07/2009 al 19/07/2009 - Sinnai (CA);

• 1° Concorso Regionale di Composizione per banda “ Riccardo Casalaina”- An-bima Regione Sicilia - Scadenza domande: 20 dicembre 2008 (info: www.anbimasicilia.it);

• Stage per Maestri Direttori di Banda - Anbima Regione Sicilia - 14 - 16 novem-bre 2008 - Scadenza domande: 05 novembre 2008; (info: www.anbimasicilia.it);

LA RUBRICHETTA ……. a cura DI SERGIO CARRUBBA …...la fuga….. Gentili lettori, cosa sarebbe la musica senza una forma? La libertà di creare certamen-te non può essere rigidamente racchiusa in strutture preordinate, ma è anche vero che ogni compositore ha una sua cifra spesso corrispondente anche ad una struttura for-male a lui congeniale. A partire da questo numero, analizzeremo le forme che più so-no state adoperate nei secoli dei grandi compositori, sperando di fare cosa gradita non solo agli addetti ai lavori, ma anche agli appassionati musicali. La fuga rappresenta il punto d’arrivo di tutte le forme basate sul principio dell’imitazione. Detto principio, che si basa sulla ripetizione costante di uno o più temi musicali all’ interno di una composi-zione e delle sue voci, è particolarmente antico. Già nell’ars antiqua (XII sec.) il ron-dellus o rote (di cui ci rimane un preziosissimo esempio nel “Summer is iconer in” del

polifonista John Forsyte) si basava sulla ripetizione tematica nelle tre voci che lo componevano secondo lo schema : A B C - B C A -C A B; Nell’Ars Nova trecentesca la Caccia, forma a tre voci della quali quella più grava fungeva da so-stegno armonico e poteva essere eseguita strumentalmente, presentava le due voci superiore sviluppate in forme di canone generalmente all’unisono; nel XV secolo i maestri fiamminghi chiamavano la fuga lo schema imitativo che preve-deva l’alternanza di dux e comes (proposta e risposta) nelle varie voci; nel ’500 parecchie forme, tra le quali il mottetto, la canzone e soprattutto il ricercare, si basavano sulle strutture imitative. La fuga nasce nel secolo successivo e trova il suo massimo esponente in J.S. Bach e nelle sue creazioni quali le mirabili fughe per organo, il clavicembalo ben tempe-rato e l’Arte delle fughe. Dopo Bach, la forma è stata utilizzata sporadicamente da molti compositori (Mozart nel finale della “Jupiter”, Beethoven nella sonata op. 106 e 109, Frenck nel preludio corale e fuga per pianoforte, Strawinsky nella sinfonia dei salmi ecc..). Strutturalmente nella forma della fuga si distinguono tre momenti: l’esposizione, i divertimenti e gli stretti. L’esposizione comprende gli elementi importanti della fuga e cioè A) il soggetto, un tema breve ed incisivo facilmente riconoscibile per tutto l’arco della composizione; B) la risposta, ovvero l’imitazione del soggetto nel tono della dominante; C) il contro soggetto, una sorte di secondo tema che accompagna in contrappunto doppio il soggetto e la risposta a partire dalla seconda entrata (la prima entrata è data dal solo soggetto ); D) le parti libere, contrappunti che interagiscono armonicamente le parti obbligate; E) la coda, una breve aggiunta al soggetto che permette alla risposta di entrare a soggetto concluso e collega il soggetto al controsoggetto. L’esposizione termina quando tutte le voci della composizione hanno cantato il soggetto e la risposta e può essere seguita, nelle fughe di maggior mole, da una contro-esposizione in cui gli elementi imitativi sono disposti inversamente (risposta – soggetto). I divertimenti rappresentano la parte centrale della fuga e consistono nella modulazione del tema ai toni vicini attraverso delle progressioni modulanti sfruttanti elementi tratti dal soggetto e dal controsoggetto. L’ ultimo divertimento sfocia sul pedale di dominante del tono d’impianto. Il ritardo al tono iniziale caratterizza l’ultima parte della fuga, i cosidetti stretti; il procedimento imitativo viene sempre più a restringersi e la risposta entra sul soggetto, risalendo di stretto in stretto verso la testa dello stesso. L’ultimo stretto, detto strettissimo o stretto canonico, prevede infatti l’entrata della risposta subito dopo la testa del sog-getto. A conclusione della fuga viene spesso posto il pedale di tonica su cui si muovono gli elementi tematici in forma di strettissimi.

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La direzione musicale del Corpo Strumentale, è affidata al Prof. Salvatore Puglisi, di indiscusse capacità artistiche e musicali. Fin da quando è nato, il complesso bandistico, si è dedicato all’avviamento dei giovani allo studio della musica e dei vari strumenti musicali mediante lo svolgimento di corsi di addestramento, qualificazione e perfezionamento, istituiti dall’associazione con l’ausilio di vari maestri che portano i vari elementi ad essere in grado di eseguire il vasto repertorio della banda, che spazia dalla musica classica a quella leggera non tralasciando la musica originale per banda. Durante la sua attività ha avuto notevoli succes-si non solo in ambito locale, ma anche in ambito nazionale ed internazionale. Ha partecipato a raduni regionali, a manifestazioni religiose e civili ed a trasmissioni televisive trasmesse sul circuito internazionale da EUROMED, e da TELEACRAS.

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CORPO BANDISTICO “G. VERDI” CITTA’ DI GROTTE(AG)

…….AGEMUS MANAGEMENT GROUP e MARCO SAETTA PRODUZIONI…….. Figlio d'arte. A sei anni inizia lo studio della musica con il M° Giovanni Muscarà. Giovanissimo collabora con gruppi musicali (pop, rock) in qualità di tastierista e cantante. Il suo primo progetto lo vede protagonista di un gruppo folk e di un coro lirico (Paolo Altieri ) per poi passare alle formazioni di musica leggera “ Amberoses” 89; “Williams “ 90; “Amanti” 91 e “Sesto Senso” 97 . Si accosta al blues/jazz nel ‘95, con il M° Cesare Carbonini ed appro-fondendo gli studi con musicisti locali quali: Giglio, Bran-ciamore, Bennici, Leggio, Catinella, Lombardo, Cattano e Augello. Ha studiato canto e didattica musicale con i

maestri: Leopardi , Carnevale, Ferrauto, Insolia, Poidomani , Dell'Ac-qua,Cavallaro,CarbonI. Laureando in management dello spettacolo nel 2001 ha frequentato il Dams di Palermo ed attualmente segue master presso la European School, la Event Sound Promotion e l’Artedata. Si impegna nel mondo dello spettacolo dal 1989 partecipando come cantante in molti festi-vals della canzone , ottenendo ottimi risultai ( Accademia di Sanremo, Acca-demia di Mogol, Premio Recanati, Premio Mia Martini, Festival di Napoli, Castrocaro, Cantagiro, Voci Nuove per Sanremo, Sanremo Nuovi Talenti, Noto Blues Festival, Noto Jazz Festival, Festival Live, Voci da Sud, Festival Live). Quale presidente di associazioni musicali e culturali dal 99, organizza spettacoli e produce eventi di ogni genere musicale e di alto livello artistico. (Noto Jazz Festival, Gospel Christmas, NightBlues, Festival Voci Bianche, Suoni del Mediterraneo). Dal 99 è preside della scuola musicale Pentagram-ma . Nel 2002 si diploma all’Univeristà di Roma (UNIDAF) specializzandosi sotto la guida del maestro Franco Carboni, in didattica e metodologia musica-le. Da quell’anno inizia ad insegnare in scuole pubbliche come docente spe-cializzato in progetti POF e POR dirigendo corsi speciali per alunni principian-ti. Nel 2003 frequenta il corso di Musicoterapia presso l’università CEP di Assisi migliorando la sua didattica d’insegnamento come docente di sostegno presso il IV Istituto Comprensivo di Noto (sr). Nel 2003 viene nominato con-sulente artistico dell’Agemus Management Group dirigendo molti festivals con la partecipazione di grandi nomi dello spettacolo della musica jazz, blues, gospel, folk, etnico, rock, pop. Dal 2006, in collaborazione con le Accademie dello Spettacolo d’Italia coordina corsi in Sicilia, organizzando stage di forma-zione per professionisti e dilettanti e presiede la Consulta dello Spettacolo (organizzazione di operatori dello spettacolo, artisti e consulenti ) per la tutela dei diritti dei lavoratori e delle associazioni.

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CORPO BANDISTICO “CITTA’ DI SIRACUSA”

Il Corpo Musicale Città di Siracusa, nasce nella metà dell’800, e da oltre 150 anni svolge la sua attività musicale come prezioso veicolo di cultura per qualsiasi ceto sociale. Grazie alla maestria di artisti come Ermenegildo A. Ceccherini, Ventre, E. Annino, P. Pernice, che si sono succeduti nella direzione del complesso bandistico, questo è stato insignito più volte da medaglie d’oro e d’argento che sono state poi donate alla patria durante la seconda guerra mondiale. Oggi la banda è diretta dal M° Michele Pupillo, flautista, compositore e direttore d’orchestra, e consta di un orga-nico di circa 70 elementi, con una scuola musicale, vivaio della banda, di circa 40 allievi di tutte le età. Nel 1988 si è costituito in associazione, svolgendo un compito di divulgazione dell’arte musica-le nelle più svariate forme: dal melodramma alle sinfonie, dalle marce ai canzonieri, e, non ultima, la divulgazione di musiche originali per bande. Il Corpo musicale, inoltre, ha un vastissimo repertorio di marce allegre e vanta di avere le più belle marce sinfoniche del M° Enzo Annino, nonché uno variegato numero di pezzi concertistici. Esegue concerti con il Coro Giovanile Siracusano ed è stato premiato più volte per le capacità artistiche da associazioni nazionali ed internazionali, rice-vendo il Premio S. Cecilia e il Premio Paladino; è stato invitato in svariati concerti da prestigiose as-sociazioni musicali, sia in territorio nazionale che estero, come in Argentina nel 1997 in Svezia nel 1998 e in Canada e Statati Uniti nel 2005. Menzionato da testate giornalistiche quali: La Sicilia, La Stampa ed il Giornale di Sicilia, viene spesso invitato in raduni musicali, rassegne bandistiche e concerti, facendo onore alla sua città e all’arte musicale e, grazie all’amministrazione cittadina e alle forze sociali operanti nel territorio, gode di grande stima e simpatia presso la cittadinanza. Si esibi-sce in sfilate con caroselli e viene invitato per cerimonie ufficiali e per parate militari. Ha partecipato a trasmissioni televisive quali : Trenta ore per la vita, Telethon, Per tutta la vita, ha preso parte inoltre al film “Malena”, girato a Siracusa nel 1999 e diretto dal regista Giuseppe Tornatore, non-chè alle rappresentazioni classiche “Le Madri”, con musiche del famoso compositore e direttore d’orchestra Marcello Panni, sotto la direzione del M° Michele Pupillo. Nel 2000 ha inciso una mu-sicassetta con le marce più significative per la città, nonché per la festa patronale di Santa Lucia. Nel 2004 ha pubblicato un libro di marce sinfoniche del M° Enzo Annino e ha inciso un CD con le marce in esso contenute.

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CORO e ORCHESTRA GIOVANILE SIRACUSANA

CORO - Nasce con l’intento di divulgare oltre alla musica pura, in stile gregoriano, e sacra-liturgica in generale, quella corale contemporanea, nei con-fronti della quale poca sensibilità è stata dimostra-ta, vuoi per la stessa tradizione corale nonché per la difficoltà vocale in essa contenuta. Il Coro Gio-vanile dimostra grande professionalità per la matu-razione del gusto e della prassi esecutiva, non ulti-mo la qualità vocale e l’equilibrio timbrico. I concerti della corale vengono eseguiti a cappella o con or-gano e spesso con l’Orchestra Giovanile Siracusa-na e il corpo musicale Citta’ di Siracusa. Ha inciso due CD con musiche sacro contemporanee, molto apprezzato sia per la qualità che per i contenuti musicali. La Corale e’ impegnata in concerti e Pon-tificali, dove la qualita’ musicale e la sacralita’ del canto corale, ne fanno un punto di luce nell’Anima, con plauso di pubblico e critica musicale.

ORCHESTRA - Nata nel ‘88, consta di un or-ganico che varia da 18 a 40 elementi ed è costi-tuita da musicisti di Siracusa e provincia. Svolge una intensa attività concertistica riscuotendo successi di pubblico e di critica. Diretta dal M° Michele Pupillo,si pone come un efficace mezzo di promozione musicale e operatività Artistica. Il suo repertorio è orientato verso composizioni di musica classica-colta, moderna, sacra e contem-poranea. Ha inciso 4 c.d. di genere cameristico e sacro (tre messe composte dal suo direttore e Dedicate a Santa Lucia, a Sant’Agata e a Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Costanzo Arcive-scovo di Siracusa). Esegue concerti di grande rilievo artistico e con prestigiosi solisti del pano-rama concertistico Nazionale ed Internazionale. Si cita: il pianista Boris Petrushanski, il violinista Cristiano Rossi, il flautista Piero Cartosio, l’organista G. Libertucci, della Cappella Sistina ed Altri musicisti di chiara fama.

Michele Pupillo - Maestro concertatore Flautista, Composi-tore, Direttore d’orchestra. E’ considerato tra i piu’ affermati direttori contemporanei. Al suo attivo come strumentista ha avuto un intensa attivita’ concertistica in Italia e all’estero, premiato in varie rassegne nazionali ed internazionali, ha ot-tenuto sempre innumerevoli plausi da parte del pubblico. In qualita’ di direttore si e’esibito in Italia, Svezia, Germania, Argentina, Canada e Stati Uniti. Ha privilegiato, dedicandosi in particolare, all’esecuzione di brani contemporanei, sinfoni-ci, opere liriche del verismo Italiano e concerti solisti con or-chestra e di composizioni dell’autore. Ha diretto prestigiosi

solisti del panorama concertistico internazionale come il pianista Boris Petrushansky, il violinista Cri-stiano Rossi, il flautista Piero Cartosio, l’0rganista della Cappella Sistina di Roma- GianLuca Liber-tucci, il soprano Giapponese Liu’ ed altri cantanti e musicisti di levatura nazionale. Ha ricevuto nu-merosi riconoscimenti e premi nazionali sia come compositore che autore delle musiche di importan-ti lavori teatrali. Molte delle sue composizioni vengono eseguite nel territorio nazionale ed europeo. Sono stati pubblicati i suoi lavori sull'analisi formale delle sonate per pianoforte di Beethoven e "Solfeggi d'Esame" 12 prove manoscritte. Ha inciso più di 40 brani in CD, con brani da lui compo-sti. Attualmente dirige il corpo musicale " Città di Siracusa" l'Orchestra e il Coro Giovanile Siracusa-no ed è docente, di teoria e solfeggio presso l'Istituto Musicale "Giuseppe Privitera" di Siracusa.

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ABBONAMENTO ANNUALE AL “PEGASO” 2009 �����������

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La casa editrice Studiomusicalicata, se pur di giovane costituzione, grazie alla collaborazione di validi maestri compositori, è già un punto di riferimento per professionisti e amanti della mu-sica in ambito regionale, nazionale ed internazionale, tant’è che si è proposta quale trampolino di lancio per giovani e nuovi compositori, e all’affermazione di compositori di chiara fama. Con la diffusione del “Pegaso” che distribuisce in ambito nazionale ed internazionale ad enti pubblici e privati, ad associazioni di ogni ordine e grado, a conservatori ed istituti musicali privati e pareggiati ed a simpatizzanti della musica in genere, ha permesso a tutti gli interessati di intera-gire fra di loro, diventando un mezzo per comunicazioni, eventi, rubriche, intrattenimento, forum, convegni, appuntamenti, foto complessi strumentali o solisti e personaggi, e quant’altro parli di musica, tradizioni, cultura ed umanità…

������������������� �����������������• L’invio gratuito di materiale e gadget della casa editrice; • Lo sconto del 25% su tutti i prodotti “studiomusicalicata”; • La pubblicazione di saggi o articoli; • La pubblicità (con foto e/o testo) del proprio complesso strumentale, del singolo solista

o degli interessati in genere.

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• versando euro 22,00 quale quota abbonamento annuale “Il Pegaso” 2009 sul ccp n° 90473984 intestato a studiomusicalicata ed.musicali- via dei mille,141 – 96017 Noto( bollettino prestampato allegato);

• ricarica postapay: n° 4023 6004 6275 4674 intestata a Gaetano Alicata; • bonifico a favore di Studiomusicalicata-edizioni musicali, alle seguenti coordinate:

cc n° 000090473984 abi: 07601 cab: 17100 cin: r iban: IT56 R076 0117 1000 0009 0473 984; • assegno non trasferibile intestato a studiomusicalicata - edizioni musicali.

Ringraziandovi per la fiducia data e grato per una positiva collaborazione porgo distinti saluti.

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Fabrizio Puglisi, titolare di una delle cattedre di pianoforte principale presso l’Istituto musicale “V. Bellini” di Caltanissetta, dove insegna, tra le altre materie, storia ed a-nalisi del repertorio pianistico, presenta il suo nuovo doppio cd che uscirà il prossi-mo dicembre 2008. I brani, registrati presso la casa discografica “Pizzicato” di Udi-ne ed editi dalle case editrici musicali: studiomusicalicata, Pizzicato, Carrara ed Armelin, sono stati eseguiti da: • Maria Giovanna Gulino al pianoforte(solo); • Paolo e Aurelio Pollice al pianoforte (a quattro mani);

• AnnaMaria Van Der Poel al flauto; • Eliseo Biazzo al violino; • Fabrizio Puglisi(autore) al pianoforte; Tra i giudizi espressi dalla stampa specializzata piace ricordare: “[…]Puglisi usa la tonalità allargata con garbo e buon gusto, le lievi deviazioni in senso atonale o politonale non provocano sconcerto né smarrimento del senso della “direzione” musicale. Le dimensioni ridotte regalano a questi brevi brani un aspetto da quadretti, da foto-ricordo[…] Tra tutti i brani, citiamo il lunare, spiritoso Orologio a pendo-lo”. (Giovanni Gioanola, Suonare news, dic. 2002; recensione de “Il giovane Alembroth”).

IL NUOVO DOPPIO CD di FABRIZIO PUGLISI

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SELEZIONE DAL CATALOGO GENERALE 2009

GARFAGNANA GAETANO DOGODI PASSIONE E ARDORE TETE’ VENT’ANNI DOPO FORZA VITALE CREPUSCOLO SECOLO INNO A SANTA CECILIA SPIRITOSELLA MIGUEL FORZA ALFIO BARBERA IN GIUBILO AL BUON VINO PARATA DEI PUPI LUNA PARK VALENCIA STEFANIA SUPERGA EMANUELE PIETRO PEPPE LOREDANA PIERLUIGI IL PRESIDENTE TUFANINA

NEA SICILIANA SUITE MEDITERRANEA PULCINELLA INTERMEZZO MEDITERRANEO PRELUDIO 4° ATTO 180mo VELODROMO FESTIVAL L’OPERISTA IMPRESSIONI MOMENTANE TANTUM ERGO PIRANDELLIANA VIENI CREATOR SPIRITUS ESCAMILLO IMAGE PASSIONE

Giancarlo Aleppo Giancarlo Aleppo Gaetano Alicata Gaetano Alicata Giovanni Barone Giovanni Barone Carlomagno Ferdinando Carlomagno Ferdinando Dario Colombo Dario Colombo Francesco Dipietro Francesco Dipietro Matteo Finocchiaro Matteo Finocchiaro Luigi Fiorentini Luigi Fiorentini Sebastiano Grasso Sebastiano Grasso Nino Ippolito Nino Ippolito Salvatore Mallia Salvatore Mallia Michele Pupillo Mauro Sabatini Luigi Sabatini Alessandro Sapienza Alessandro Sapienza

REPERTORIO MARCIABILE REPERTORIO ORIGINALE

Giancarlo Aleppo Giancarlo Aleppo Giancarlo Aleppo Giancarlo Aleppo Gaetano Alicata Gaetano Alicata Gaetano Alicata Dario Colombo Francesco Dipietro Francesco Dipietro Francesco Dipietro Francesco Dipietro Luigi Fiorentini Luigi Fiorentini Luigi Fiorentini Sebastiano Grasso Davide Scarcella D. Vineis - M. Folli

REPERTORIO SINFONICO

REPERTORIO ENSEMBLE

AMORE PER LA MUSICA BELVEDERE ISIDE MEDITERRANEO FASCINO LATINO NETINA BRONTOLANDO AMICI DELL’ARTE FLORIDIA IN FIORE 3 FEBBRAIO MARY

Sebastiano Grasso Sebastiano Grasso Giancarlo Aleppo Giovanni Barone Giovanni Barone Gaetano Alicata Nino Ippolito Nino Ippolito Matteo Finocchiaro Alessandro Sapienza Michele Pupillo

AMALGAMA VOCUM SUAVITAS CONCERTINO WITTY RAG QUINTETTO HELIOS IO SONO LA VIA ARCHIMISTICI ADAGIO E SCHERZO ANDANTE E FUGA

Giancarlo Aleppo Giancarlo Aleppo Gaetano Alicata Concezio Leonzi Rosario Fronte Maria Sicari Matteo Finocchiaro Francesco Dipietro Michele Pupillo Michele Pupillo

REPERTORIO FUNEBRE

REPERTORIO DIDATTICO

I.N.R.I SS. CROCIFISSO SUL CALVARIO 15 APRILE 1912 EXITUS WOJTYLA MARCIA FUNEBRE OMBRA AI DEFUNTI LACRIMOSA VIA XX SETTEMBRE ADDIO ESTREMO ETERNA LUX A GIUSEPPE PASSANISI

Giovanni Barone Giovanni Barone Gaetano Alicata Gaetano Alicata Gaetano Alicata Michele Pupillo Sebastiano Grasso Sebastiano Grasso Francesco Dipietro Francesco Dipietro Francesco Dipietro Giancarlo Aleppo Gaetano Galofaro

MOMENT’S IMPRESSION’S TEMPRIS PREGHIERA PER TROMBA ARIE VOCALIZZI DA CONCERTO TEMINO IN FA E GAVOTTA TRE PEZZI ANDANTE AVE MARIA PICCOLO VALZER OH, SICILIA

Francesco Dipietro Francesco Dipietro Michele Pupillo Giovanni Venuti Giovanni Venuti Fabrizio Puglisi Fabrizio Puglisi Fabrizio Puglisi Rosario Fronte Rosario Fronte Gaetano Alicata

REPERTORIO ARRANGIAMENTI

OMAGGIO A MORRICONE OMAGGIO A PUCCINI OMAGGIO AI POOH IN UN MERCATO PERSIANO RAPSODIA SICILIANA ARANJUEZ (2° movimento) ARIA SULLA 4^ CORDA BOLERO PER CL E BANDA

Gaetano Alicata Gaetano Alicata Gaetano Alicata Gaetano Alicata Gaetano Alicata Gaetano Alicata Gaetano Alicata Gaetano Alicata