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le Passeggiate fiorentine Si diceva a Firenze... alla riscoperta degli antichi luoghi dove sono nati i modi di dire la Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa si propone come luogo di ritrovo per passeggiate su e giù per la città alla riscoperta dei luoghi dove sono nati modi di dire, motti e personaggi famosi. 1

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le Passeggiate fiorentineSi diceva a Firenze...

alla riscoperta degli antichi luoghi dove sono nati i modi di dire

la Biblioteca del Palagio di Parte Guelfasi propone come luogo di ritrovo per passeggiate su e giù per la città alla riscoperta dei luoghi dove sono nati modi di dire, motti e personaggi famosi.

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Si diceva a Firenze...alla riscoperta degli antichi luoghi dove sono nati i modi di

direVisita guidata del 17 gennaio 2013 al Museo Nazionale del

“Bargello” di Firenze

IL MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO

Fu costruito nel 1255. E’ il palazzo pubblico più vecchio di Firenze, avendo cinquant’anni più di Palazzo Vecchio.Fu sede del podestà e dei giudici di rota e dal 1574 fu la sede del capitano di giustizia, carica creata da Carlo Magno. Detta anche “Barigildus” e per corruzione Bargello fu sede del tribunale, prigione e luogo di tortura fino al 1859 quando il governo provvisorio Toscano, dopo un restauro che lo liberò da decine di tonnellate di materiale aggiunto, lo destinò a museo.

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Durante il restauro fu anche fonte di scoperte come il ritrovamento del ritratto di Dante Alighieri che tornò alla luce su di una parete della cappella al primo piano.

La torre alta 57 metri è detta la Volognana, da Geri da Volognano, che fu il primo prigioniero. La campana fu chiamata la “Martinella”. Suonava ogni volta che Firenze entrava in guerra e avvisava anche della fine di questa. Fu perduta durante una guerra.Quella che suonò per la fine della guerra nel 1945 è una campana chiamata la Montanina ed è tutt’ora sul campanile.Il palazzo fu costruito in epoche diverse e da diversi architetti. Per la parte frontale e la torre si fanno i nomi di fra Sisto e fra Ristoro, i costruttori anche di S. Maria Novella. Per il cortile si fa il nome di Neri di Fioravante ( 1332-1345).E’ dopo gli uffizi il museo più importante e conosciuto al mondo.Fu in questo palazzo che Leopoldo II con un editto del 5 Luglio 1782 abolì la tortura e la pena di morte, data che ai giorni nostri è diventata la festa della toscana.

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Bibliografia:

Bargellini Piero, Vedere e capire Firenze : Guida storico-artistica con 172 illustrazioni, 18 piantine topografiche, 8 tavole a colori, Firenze, Arnaud, 1971

Paolozzi Strozzi Beatrice. La storia del Bargello: 100 capolavori da scoprire, a cura di Beatrice Paolozzi Strozzi, Cinisello Balsamo, Silvana, 2004

Vasari Giorgio. Le opere di Giorgio Vasari, annotazioni e commenti di Gaetano Milanesi, presentazione di Paola Barocchi, Firenze, Sansoni, 1981

Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa

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a cura di Paolo Nardi e Fabio Pini

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