Lava Chairside Oral Scanner C.O.S. -...
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Scientific Facts
™™™™™™
Chairside Oral Scanner C.O.S. Lava™
Precision Solutions
La nuova dimensionedell’odontoiatria protesica
L’impronta digitale intraorale
Scientifi c Facts2
Ricercatori• Ricercatore principale:
Hiroshi Hirayama, DS, DMD, MS, FACP
• Co-ricercatore: Yu-Ching, Chang, DDS
• Commissione tesi:
Gerard Kugel, DMD, MS, PhD
Ki-Ho Kang, DDS, DMD, MS, FACP
Mathew Finkelman, PhD
• Tufts University of Dental Medicine, Reparto di protesi
Scopo dello studioScopo di questo studio era quello di valutare l’adattamento
interno e marginale delle cappette in zirconia prodotte
mediante scansione di modelli defi nitivi realizzati da
impronta convenzionale e strutture generate da impronta
digitale.
Design dello studioDesign: controllato
Dispositivo del test: 3M™ ESPE™ Lava™ Chairside Oral
Scanner C.O.S. (St. Paul, MN)
Materiale di controllo: gesso di Tipo III (Microstone, Whip
Mix, Lousville, KY)
Ulteriori materiali: Imprint™ 3 light e heavy body Regular
Set (3M ESPE)
Gesso Tipo IV (Resinrock, Whip Mix Corp)
Polvere biossido di titanio (3M ESPE)
Procedura: è stato utilizzato un typodont completo
(Model 1362; Columbia Dentoform, Long Island City, NY).
Il dente n° 3 è stato preparato per una corona in ceramica
integrale. La riduzione circonferenziale del dente è stata
tra 1,2 e 1,5 mm. La riduzione occlusale è stata di circa 2
mm. È stata realizzata una fusione in metallo che è poi stata
riposizionata nel typodont.
Sono state realizzate venti (20) impronte convenzionali
(Gruppo A) da cui sono stati realizzati modelli con gesso di
Tipo IV. L’operatore ha usato la polvere di biossido di titanio
sull’area da sottoporre alla scansione digitale. La scansione
del modello è stata eseguita con Lava C.O.S. La procedura
è stata ripetuta venti (20) volte (Gruppo B). I dati sono
stati inviati a 3M ESPE per la produzione stereolitografi ca
(SLA). Le cappette sono state progettate con il software
Lava™ Design e normalizzate secondo le specifi che per i
modelli in gesso e SLA. Le cappette in zirconia sono state
restituite per la misurazione.
RisultatiLe cappette Lava™ derivate dalle impronte tradizionali
(Gruppo A) avevano una deviazione standard media
dell’ampiezza del gap marginale di 60,10 ± 9,33µ.
Le cappette Lava™ realizzate da impronte digitali (Gruppo
B) avevano una deviazione standard media di 46,88 ± µ.
Vi è stata una differenza statisticamente signifi cativa tra
il Gruppo A e il Gruppo B per quanto riguarda il gap
marginale. Inoltre, il massimo gap marginale con tecnica
digitale era signifi cativamente migliore di quello con tecnica
tradizionale.
Gap Marginale (µ)
Media SD P
Tradizionale (Gruppo A) 60.10 9.33 <0.001
Digitale (Gruppo B) 46.88 8.92
Massimo Gap Marginale (µ)
Media SD P
Tradizionale (Gruppo A) 120.60 86.20 <0.001
Digitale (Gruppo B) 103.44 51.72
Gap Occlusale (µ)
Media SD P
Tradizionale (Gruppo A) 87.95 15.44 <0.011
Digitale (Gruppo B) 62.91 16.99
ConclusioniPur nei limiti di questo studio in vitro, il gap marginale delle
cappette in zirconia derivate da impronta digitale (Lava™
C.O.S.) è statisticamente inferiore di quello delle cappette in
zirconia derivate da impronta convenzionale. L’adattamento
marginale delle strutture in zirconia derivate sia da impronte
digitali sia da impronte convenzionali sono considerate
clinicamente accettabili.
Adattamento delle cappette in zirconia prodotte mediante tecnica di impronta digitale e mediante tecnica d’impronta convenzionale
3
RicercatoriW Moore(1), P Dunne(2), Eileen Doherty(1), Mark Nelson(2),
M Finkelman(1), Gerard Kugel(1)
• (1) Tufts University School of Dental Medicine, Boston MA
• (2) 3M ESPE, Lexington MA
Scopo dello studioScopo di questo studio era quello di determinare in che
modo i gradini nel micro strato che derivano dal processo
additivo dei modelli dentali stereolitografi ci (SLA) vengono
trasferiti ai margini della cappetta di corone in metallo-
ceramica (PFM).
Design dello studioNove (9) denti preparati fusi in cromo cobalto sono stati
sottoposti a scansione con 3M™ ESPE™ Lava™ Chairside
Oral Scanner C.O.S. (St. Paul, MN). Sono stati realizzati i
modelli SLA e preparate le cappette in metallo. Sono state
selezionate in modo random quattro posizioni per cappetta
e sono state eseguite fotografi e microscopiche del modello
SLA e dell’interfaccia della cappetta.
I margini delle preparazioni dei denti in cromo cobalto, dei
modelli SLA e delle cappette sono stati tracciati in modo
digitale sulle micrografi e. I tracciati sono stati sovrapposti
uno all’altro per sviluppare una rappresentazione grafi ca dei
margini.
RisultatiDelle trentasei (36) posizioni dei margini, 25 non hanno
mostrato alcun gradino nel modello SLA e nessun
trasferimento di gradini alla cappetta. Solo tre di tali
posizioni erano irregolarità che sono state trasferite alla cappetta
in metallo con un conseguente aspetto a gradini.
cappette con un aspetto rotondeggiante a forma d’onda.
ConclusioniLe cappette realizzate dai modelli stereolitografi ci
potenzialmente possono riportare dei gradini nel micro
strato durante la fase di produzione. La maggior parte
delle posizioni non ha mostrato gradini e quelle con
gradini generalmente avevano un aspetto arrotondato.
Vi è solo una minima correlazione (circa 8%) tra i
microstrati sui modello SLA e le caratteristiche marginali
e nel caso in cui è stata notata una forte correlazione, la
caratteristica risultante aveva un delta massimo di 50 µm.
Caratteristiche dei margini delle cappette per corone PFM realizzate su modelli stereolitografi ci
Metallo prezioso su Cobalto
Metallo prezioso su Cobalto
SLA con Cobalto
SLA con Cobalto
Cobalto
Cobalto
Cobalto
Cobalto
Nelle restanti 8 posizioni si evidenziava un trasferimento alle
Scientifi c Facts4
Ricercatori• 3M ESPE AG, Seefeld, Germany
• Ricercatore principale: Dr. Dr. A. Syrek
• Altri ricercatori: Dr. G. Reich, D. Ranftl, C. Klein
Scopo dello studioScopo di questo studio clinico era quello di confrontare
l’adattamento di corone posteriori in ceramica integrale
derivanti da scansione con Lava™ C.O.S. con corone
prodotte da tecnica d’impronta tradizionale.
Design dello studioDesign: randomizzato, in cieco
Dispositivo del test: Lava™ Chairside Oral Scanner C.O.S.
Materiale di controllo: Express™ 2 Penta Putty / Express™
2 Ultra Light Body Quick
Numero di pazienti: 18
Numero di restauri: 36 Lava™ Crowns
Procedura clinica: preparazione per corone in ceramica
integrale (una preparazione per paziente), posizionamento di
fili retrattori, scansione di denti preparati/denti adiacenti/
antagonisti (scansione di quadranti), scansione registrazione
del morso, impronta a 2 fasi del dente preparato, impronta
antagonista. Assegnazione randomizzata della sequenza di
procedura dell’impronta (prima scansione o prima
impronta). In caso di Lava™ C.O.S.: realizzazione di un
modello stereolitografico (SLA) e contemporaneamente di
una cappetta in Zirconia Lava™. In caso di impronta a 2 fasi:
colatura dell’impronta, scansione del modello in gesso
mediante Lava™ Scan ST, realizzazione di una cappetta in
Zirconia Lava™.
Procedura di valutazione: posizionamento intraorale delle
cappette in Zirconia con Express 2 Ultra Light Body Quick
come Fit Checker. 3 Fit Checker per corona. Rimozione
della cappetta e stabilizzazione del Fit Checker con Express
2 Light Body Flow Quick. Sezione della replica in direzione
mesio-distale e vestibolo-linguale. Misurazione dello
spessore del film Fit Checker mediante stereo microscopio.
Performance cliniche di Lava™ Chairside Oral Scanner C.O.S.
Parte 1: risultati dell’analisi con Fit Checker
Scansione del primo molare inferiore. Immagine vestibolare con antagonisti.
Visione in modalità video del dente preparato. L’ingrandimento elevato permette un superbo controllo della preparazione. Notare il margine chiaramente visibile.
Sezione della replica (Fit Checker). Sezione sotto stereo microscopio 66X. La linea rossa indica lo spessore di film misurato.
5
RisultatiI risultati sono stati calcolati da 216 punti di misurazione
per gruppo (18 corone x 3 Fit Checker per corona x 4
superfici dentali) e analizzati mediante software statistico
PASW17.
Le barre verticali rappresentano il 95% dell’intervallo di
confidenza. Il Test Mann-Whitney ha rilevato uno spessore
del film Fit Checker marginale significativamente inferiore
per il gruppo Lava™ C.O.S. rispetto al gruppo dell’impronta
convenzionale.
Conclusioni dal ReportLe corone in ceramica integrale derivanti dalle scansioni Lava C.O.S. hanno mostrato un adattamento marginale significativamente migliore di quello delle corone in ceramica integrale derivanti da impronte convenzionali a 2 fasi.
Entrambi i gruppi hanno fatto rilevare gap marginali clinicamente accettabili.
Rispetto ai gap marginali riportati nella letteratura clinica (con un range di 50-1424 µm) l’adattamento marginale delle corone in entrambi i gruppi di studio è risultato eccellente.
Valutazioni cliniche correlateFarah J, Brown L.: Comparison of the Fit of Crowns Based on Digital Impressions with 3M ESPE Lava Chairside Oral Scanner versus Traditional Impressions.
Reusch B, Wenzel K.: In-Vivo Study Comparing Restorations Fabricated from Lava C.O.S. to Traditional Impression Technique.
Gap
mar
gina
le m
edio
[µm
]
superfici dentalimesiale distale vestibolare linguale
impronta digitale impronta in silicone
Gap
mar
gina
le m
edio
[µm
]
impronta digitale impronta in silicone
metodo d’impronta
Risultati dello spessore del film Fit Checker per superficie dentale. Nota: il gap più piccolo nel gruppo dell’impronta convenzionale (ottenuto lingualmente) è quasi equivalente al gap più grande nel gruppo dell’impronta digitale (ottenuto distalmente).
Globalmente, le impronte con Lava C.O.S. hanno fatto rilevare uno spessore del film Fit Checker significativamente inferiore e di conseguenza il miglior adattamento marginale rispetto alle impronte convenzionali a 2 fasi.
Scientifi c Facts6
Performance cliniche di Lava™ Chairside Oral Scanner C.O.S.
Parte 2: risultati della valutazione clinica
Ricercatori• 3M ESPE AG, Seefeld, Germany
• Ricercatore principale: Dr. Dr. A. Syrek
• Altri ricercatori: Dr. G. Reich, Dr. J. Brodesser,
Dr. B. Cerny, D. Ranftl, C. Klein
Scopo dello studioScopo di questo studio clinico era quello di confrontare
l’adattamento di corone posteriori in ceramica integrale
derivanti da scansione con Lava™ C.O.S. con corone
prodotte da tecnica d’impronta tradizionale.
Design dello studioDesign: randomizzato, in cieco
Dispositivo del test: Lava™ Chairside Oral Scanner C.O.S.
Materiale di controllo: Express™ 2 Penta Putty / Express™
2 Ultra Light Body Quick
Numero di pazienti: 18
Numero di restauri: 36 Lava™ Crowns
Procedura clinica: preparazione per corone in ceramica
integrale (una preparazione per paziente), posizionamento di
fili retrattori, scansione di denti preparati/denti adiacenti/
antagonisti (scansione di quadranti), scansione registrazione
del morso, impronta a 2 fasi del dente preparato, impronta
antagonista. Assegnazione randomizzata della sequenza di
procedura dell’impronta (prima scansione o prima
impronta).
In caso di Lava™ C.O.S.: realizzazione di un modello
stereolitografico (SLA) e contemporaneamente di una
cappetta in Zirconia Lava™.
In caso di impronta a 2 fasi: colatura dell’impronta,
scansione del modello in gesso mediante Lava™ Scan ST,
realizzazione di una cappetta in Zirconia Lava™.
Procedura di valutazione: valutazione intraorale di corone
Lava™ generate da scansioni Lava™ C.O.S. e impronte
convenzionali da parte di 2 esaminatori calibrati e in cieco.
Consenso obbligato in caso di disaccordo tra gli esaminatori.
Criteri di valutazione: contorno marginale, gap marginale,
contatti occlusali e interprossimali.
Strumenti di valutazione: sonde dentali con diametri di
punta definiti (Deppeler, Svizzera), carta per articolazione,
filo interdentale, specchietto.
Primo molare inferiore preparato per corona Lava™.
Scansione del primo molare inferiore. Immagine vestibolare con antagonisti.
Corona Lava™ dopo cementazione con RelyX™ Unicem.
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Conclusioni dal ReportVi era una chiara tendenza verso una miglior qualità marginale per corone generate da scansioni Lava™ C.O.S., che può essere spiegata dal fatto che nel gruppo Lava™ C.O.S. le cappette in Zirconia sono state progettate direttamente dai dati di scansione di Lava™ C.O.S., mentre nel gruppo dell’impronta convenzionale è stato realizzato prima il modello in gesso che è stato poi scansionato come base per la cappetta in Zirconia.
La qualità del contatto interprossimale era superiore nel gruppo Lava™ C.O.S. in confronto al gruppo controllo.
Non vi era differenza nella qualità occlusale tra i due gruppi.
In caso di gap marginali, essi erano sotto i 150 µm, il che è considerato clinicamente accettabile.
Risultati
Contorni marginali
Impronta digitale Im
pronta in silicone
mesiale distale vestibolare lingualesuperfi ci dentali
La corona non raggiunge il margine di preparazione più piccolo step positivoLa corona non raggiunge il margine di preparazione
Corona con sovracontornoPiccolo step positivoAdattamento esatto
Gap marginale
Impronta digitale Im
pronta in silicone
mesiale distale vestibolare lingualesuperfi ci dentali
Clinicamente scarso (gap>250 µm)Clinicamente insoddisfacente (gap>150 µm)
Clinicamente accettabile (gap<150 µm)Clinicamente eccellente (no gap)
Area di contatto interprossimale
Impronta digitale Im
pronta in silicone
mesiale distalesuperfi ci dentali
Clinicamente scarsaClinicamente insoddisfacente
Clinicamente accettabileClinicamente eccellente
Occlusione
Impronta digitale Im
pronta in silicone
mesiale distalesuperfi ci dentali
Clinicamente scarsa
Clinicamente accettabile
Clinicamente eccellente
Clinicamente insoddisfacente
Scientifi c Facts8
Ricercatori• Ricercatore principale:
Hiroshi Hirayama, DDS, DMD, MS, FACP
• Co-Ricercartore: Inna Amirian, DMD
• Commissione tesi:
Gerard Kugel, DMD, MS, PhD
Ki-Ho Kang, DDS, DMD, MS, FACP
Mathew Finkelman, PhD
• Tufts University of Dental Medicine, Reparto di Protesi
Scopo dello studioScopo dello studio era quello di confrontare la
precisione dimensionale di modelli master realizzati
mediante impronta digitale intraorale con 3M™ ESPE™
Lava™ Chairside Oral Scanner C.O.S. (St. Paul, MN)
con impronte rilevate in modo convenzionale usando
poilivinilisilossano (VPS).
Design dello studioDesign: controllato
Dispositivo del test: Lava™ C.O.S.
Materiale di controllo: Epoxy die (ADS, USA)
Ulteriori materiali:
Imprint™ 3 Light e heavy body Regular Set (3M ESPE)
Polvere biossido di titanio (3M ESPE)
Procedura: è stato utilizzato un modello completo della
mascella (Dentiform, Kilgore International, Chicago IL)
per facilitare le misurazioni ripetibili. I denti numero 3,
11 e 14 sono stati tagliati su un piano orizzontale con
una riduzione occlusale di 2 mm mediante una fresatrice.
Inoltre, due superfi cie parallele sono state fresate con
la stessa fresatrice sui piani vestibolare e linguale degli
elementi 3 e 14. La superfi cie vestibolare del n° 11 e la
superfi cie distale del n° 1 sono stati preparati paralleli uno
all’altro. Le superfi ci vestibolari di 3 e 14 erano parallele
una all’altra. Tutte le superfi ci sono state selezionate per
essere punti di riferimento.
La dimensione interarcata (distanza B) è stata valutata
misurando la distanza tra la superfi cie vestibolare del n° 3
alla superfi cie vestibolare del n° 14.
La distanza postero-anteriore (distanza A) è stata misurata
dal n° 1 al n° 11 (Figura 1).
Figura 1
Il numero 14 è stato preparato. Le superfi ci vestibolari
e linguali sono state fresate con una riduzione di 2 mm
parallele una all’altra.
La distanza tra loro (distanza C) è stata misurata per servire
come moncone singolo. La dimensione occluso gengivale
(distanza D) della preparazione è stata misurata dalla spalla
gengivale alla spalla occlusale (Figura 2).
Figura 2
Precisione dimensionale dei modelli dentali: tecnica d’impronta digitale vs convenzionale
9
Modelli digitaliIl modello master è stato utilizzato per la scansione digitale
con Lava™ C.O.S. Il modello è stato sottoposto a quindici
(15) scansioni.
Le scansioni sono state inviate elettronicamente al server
3M ESPE (Lexington, MA) per la modellazione.
Le scansioni sono quindi state inviate ai laboratori per la
realizzazione dei modelli stereolitografi ci (SLA).
Figura 3
Per ciascuna delle quattro distanze dei trenta campioni
sono state eseguite cinque misurazioni e tutte le
misurazioni sono state calcolate e usate per l’analisi. Sono
stati calcolati media, mediana, deviazione standard e
valori assoluti. Le differenze medie tra i gruppi sono state
utilizzate per verifi care se le differenze notate avevano una
signifi catività clinica.
RisultatiTabelle Gruppo
Distanza A MEDIA SD
Convenzionale 15 0.1255 0.03965
SLA 15 0.0963 0.04416
Distanza B MEDIA SD
Convenzionale 15 0.1347 0.04113
SLA 15 0.1283 0.02512
Distanza C MEDIA SD
Convenzionale 15 0.0855 0.04270
SLA 15 0.0949 0.02512
Distanza D MEDIA SD
Convenzionale 15 0.0726 0.04336
SLA 15 0.0971 0.03427
Confrontando i modelli SLA e convenzionali con il
modello master usando il sample T-test indipendente,
entrambi hanno mostrato una differenza statisticamente
signifi cativa per tutte le quattro distanze misurate in quanto
ogni valore p calcolato era inferiore a 0,05.
ConclusioniI dati sono chiari. Entrambi i gruppi, gesso e SLA, quando
confrontati tra loro rispetto al modello master, hanno avuto
risultati statisticamente non signifi cativi per tutte quattro le
distanze. Quindi, si può concludere che la realizzazione di
modelli SLA ha prestazioni uguali a quelle dei modelli in
gesso.
Scientifi c Facts10
RicercatoriM Ogledzki(1), K Wenzel(2), E Doherty(1), G Kugel(1)
• (1)Tufts University School of Dental Medicine, Boston MA
• (2)3M ESPE, Lexington MA
Scopo dello studioScopo di questo studio era quello di confrontare la
precisione dei modelli dentali ad arcata completa realizzati
con il sistema di scansione intraorale digitale 3M™ ESPE™
Lava™ Chairside Oral Scanner C.O.S. (St. Paul, MN)
con quelli realizzati in modo tradizionale con materiale
d’impronta polivinilisilossano (VPS) 3M ESPE e gesso da
laboratorio di Tipo III (Heraeus Kulzer, South Bend, IN).
Design dello studioÈ stato utilizzato un Lava™ C.O.S. per eseguire la scansione
digitale di tre (3) modelli di arcata superiore completa in
cromo cobalto etichettati con A, B e C. Ciascuna arcata è
stata sottoposta a scansione tre (3) volte per la realizzazione
di nove (9) modelli stereolitografi ci (SLA).
È stata rilevata l’impronta degli stessi modelli
3M ESPE Imprint™ III light body e regular body. Queste
impronte sono state poi utilizzate per realizzare 3 modelli
in gesso per ciascuna impronta. I risultanti 9 modelli SLA e
9 modelli in gesso sono stati sottoposti a scansione digitale
con Lava™ Scan ST per realizzare le immagini digitali dei 18
modelli.
Per confrontare e misurare i 18 modelli, è stato utilizzato
Geomagic® Studio (Research Triangle Park, NC) che è in
grado di produrre un’analisi grafi ca. Un riferimento digitale
è stato fornito da un agente indipendente che ha condotto
una scansione laser dei tre modelli di arcata in metallo.
RisultatiÈ stata rilevata la media delle misurazioni e riportata in
micron. Il confronto è stato basato sulle deviazioni positive e
negative della media dai modelli di riferimento:
Deviazione Deviazione DeviazioneModello media (+) media (-) standard
Media gesso 34.50 -51.69 67.43
Media SLA 36.43 49.42 56.66
Precisione dei modelli stereolitografi ci 3M ESPE rispetto ai modelli in gesso
mediante
11
SLA Gesso
SLA Gesso
ConclusioniI dati della scansione non mostrano alcuna differenza
signifi cativa nei modelli prodotti con Lava™ C.O.S. o
materiali VPS tradizionali.
Scientifi c Facts
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© 3M 2010. Tutti i diritti riservati.
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