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Piano Comunale di Classificazione Acustica VAS-RAPPORTO PRELIMINARE DI VERIFICA DI ASSOGGETTIBILITA’

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REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE

Comune di

PRECENICCO

Piano Comunale di Classificazione Acustica

VAS

Rapporto preliminare per la verifica di assoggettabilità a VAS

Elab. R5

rev.01 05.11.2015

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Responsabile di progetto

arch. Daniele Mazzega

STUDIO ADM di Mazzega Daniele arch.

Piazza Indipendenza 16 33053 Latisana (UD)

tel 0431521040-fax 0431512882

Consulenti specialistici

arch. Stefano Polesel

urban. Giuseppe Segno

Tecnico competente in acustica ambientale Regione FVG con decreto n.ALP10/25 – INAC/229

11-01-2006 Via Alcide de Gasperi, 4

33077 - Sacile – Pn Cell.: 340.6135575

[email protected]

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INDICE

1. INTRODUZIONE 4

2. PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO 4

3. MATRICI AMBIENTALI 5

3.1 CARATTERI TERRITORIALI 5

3.2 CARATTERI GEOLOGICI E GEMORFOLOGICI 5

3.3 ASSETTO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO 6

3.4 ASSETTO AMBIENTALE E PAESAGGISTICO 6

3.5 ASSETTO INFRASTRUTTURALE 10

3.6 ATTREZZATURE E ESERVIZI 12

3.7 BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI 13

4. VALUTAZIONE DEI POSSIBILI EFFETTI SULL’AMBIENTE 15

5. CONCLUSIONE 18

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1. INTRODUZIONE

Il presente Rapporto preliminare riguarda la procedura di verifica sull’assoggettabilità a

VAS del Piano Comunale di Classificazione Acustica del Comune di Precenicco di cui all’art.

4 della L.R. N. 16 del 12/12/2008 e all’art. 12 del D. Lgs. 152/2006: viene elaborato sulla

base dei criteri fissati nell’allegato I parte II del D. Lgs. 152/2006 che ne specifica i

contenuti.

2. PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO

A livello nazionale i riferimenti normativi per la valutazione ambientale strategica sono

riconducibili al Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”. La

legge regionale 11/2005 della Regione FVG, antecedente al D.Lgs. 152/2006, recepisce la

direttiva europea 2001/42/CE, relativa alla valutazione degli effetti di determinati piani e

programmi sull’ambiente. La stessa è stata modificata successivamente dalla Lr 13/2009 e

si integra con la Lr 16/2008.

L’art. 6 comma 3- bis del D-Lgs. 152/2006 riporta:

3-bis. L'autorità competente valuta, secondo le disposizioni di cui all'articolo 12, se i piani e

i programmi, diversi da quelli di cui al comma 2, che definiscono il quadro di riferimento per

l'autorizzazione dei progetti, producano impatti significativi sull'ambiente.

L’autorità competente, come definito dalla Lr16/2008, è la Giunta Comunale.

L’art. 12 sopra citato descrive proprio la procedura di verifica di assoggettibilità necessaria

affinchè la Giunta Comunale sulla scorta del Rapporto preliminare di assoggettibilità a VAS

valuti se ricorrano i presupposti della redazione di una Rapporto Ambientale di VAS o

meno.

http://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2006_0152.htm#012

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3. MATRICI AMBIENTALI

3.1 CARATTERI TERRITORIALI

Il comune di Precenicco si trova nella bassa pianura sul lato destro del fiume Stella e della

laguna di Marano, confina con il comune di Palazzolo dello Stella, ed ad ovest con il

comune di Latisana.

Oltre al capoluogo fanno parte del Comune di Precenicco le località di Titano e Pescarola e

alcuni casali sparsi nel territorio agricolo.

Rilevante è la presenza sul territorio della strada statale n.14 che lambisce il Comune di

Precenicco sul lato nord; della strada provinciale n.56 che costituisce la struttura portante

della struttura insediativa; la strada provinciale. n.102 rappresenta invece l’arteria di

collegamento fra Precenicco e Latisana.

Nelle vicinanze si snoda anche l’arteria autostradale della A4, raggiungibile attraverso il

casello autostradale di Ronchis o di Portogruaro, comuni non distante dall’abitato di

Precenicco.

3.2 CARATTERI GEOLOGICI E GEMORFOLOGICI

Il territorio del Comune di Precenicco si inquadra nel settore della Bassa Pianura Friulana

ed è situato sulla sponda destra del Fiume Stella, su terreni di origine alluvionale

prevalentemente argillosi o limo sabbiosi. Lo strato superficiale è costituito da terreno con

comportamento coesivo fino a circa 4 mt dal piano di campagna, mentre più in profondità

seguono strati costituiti da limi e argille anche tenere fino a 10 mt. Oltre i 10 mt. sono stati

ritrovati strati sabbiosi densi. Siamo quindi in presenza di una sostanziale impermeabilità

presenza di una sostanziale impermeabilità superficiale del suolo.

L’impermeabilità superficiale del suolo è unita ad una ricchezza d’acqua sotterranea: la

parte inferiore del territorio comunale è stata infatti in gran parte bonificata nel secolo

scorso.

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3.3 ASSETTO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO

Dal punto di vista idraulico, il Comune di Precenicco è lambito sul confine orientale dal

Fiume Stella. In passato si sono riscontrati limitati fenomeni di esondazioni nella zona

adiacente all’argine. In particolare di notevole dimensioni è stata l’esondazione del 1966.

Oltre al Fiume Stella, sono numerosi nel territorio comunale i canali artificiali che

caratterizzano le vaste aree agricole presenti del territorio comunale.

Il suolo del territorio di Precenicco è di tipo argilloso con alcune zone a maggior presenza

sabbiosa, siamo quindi in presenza di una sostanziale impermeabilità superficiale del suolo

unita ad una ricchezza d’acqua sotterranea. La parte inferiore del territorio comunale, in

gran parte bonificata nel secolo scorso, si caratterizza per essere soggetta a

prosciugamento meccanico attuato attraverso l’idrovora “Lame di Precenicco”. Il sistema

idrogeologico più importante è quello costituito dal fiume Stella, fiume di risorgiva della

provincia di Udine. Il tratto del fiume che interessa il territorio del Comune di Precenicco

non possiede le caratteristiche originarie, in quanto in alcune parti è stato rettificato e per

la gran parte è stato arginato. Il sistema corografico dei terreni circostanti è dipendente da

quello del fiume ed i loro afflussi meteorici vengono smaltiti per sollevamento meccanico.

3.4 ASSETTO AMBIENTALE E PAESAGGISTICO

L’orografia del terreno è pianeggiante e dolcemente digradante verso la laguna.

La parte di maggior interesse, paesaggistico e ambientale è quella adiacente il fiume Stella

con una fitta vegetazione ai lati del corso d’acqua. Il territorio appare come un

comprensorio paesaggistico agricolo con la presenza, nella parte sud, di un paesaggio

agricolo di bonifica pianeggiante privo di vegetazione con strade e fossi rettilinei. Di

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particolare interesse, sotto l’aspetto paesaggistico ed ambientale, è l’area del fiume Stella

come detto e la parte sud del territorio comunale delimitata dalla laguna.

Sul lato nord-ovest del territorio è presente un relitto del Bosco planiziale che copriva la

Bassa Pianura Friulana. Le zone agricole, negli ultimi decenni, sono state private delle

alberature per far posto alle coltivazioni intensive, e quindi si è perso l’aspetto

paesaggistico di area agricola ricca di verde.

Il paesaggio agrario è caratterizzato da:

- struttura fondiaria a maglia stretta

- allevamenti zootecnici

- impianti di trasformazione di tipo industriali.

Allo stato attuale il territorio di Precenicco mantiene una sostanziale omogeneità d’uso.

Le aree agricole non presentano elementi vegetazionali di particolare importanza

ambientale. Nello specifico sono aree agricole coltivate in modo intensivo e quindi non

offrono oggi, riparo per la nidificazione e l’alimentazione della fauna locale.

Gli insediamenti residenziali restano relativamente compatti, con spazi interclusi di

pertinenza liberi e una edilizia circostante più o meno recente e in alcuni casi puntiforme.

Nel Comune esistono degli insediamenti di tipo industriale-artigianale, commerciale lungo

la strada statale n.14 e strutture turistico-ricreative nella parte sud del territorio, a ridosso

del centro balneare di Lignano Sabbiadoro.

Nel territorio del Comune di Precenicco sono situati parti dei seguenti siti delle RETE NATURA 2000:

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1. S.I.C. IT3320036 Anse del fiume Stella

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2. S.I.C./Z.P.S. IT3320037 Laguna di Marano e Grado

Per una descrizione dettaglita dei siti sopra citati si rimanda alla “Verifica di screeenig

dell’incidenza sui siti della rete natura 2000”

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3.5 ASSETTO INFRASTRUTTURALE

La viabilità nel Comune di Precenicco consiste in:

a) viabilità di interesse regionale, costituita dalla strada statale n.14, asse viario più

importante del sistema insediativo della Bassa Pianura Friulana, che lambisce il

territorio del comune sul lato nord. Tale viabilità ha inoltre connessioni con la

viabilità locale;

b) viabilità comprensoriale, costituita principalmente da strade provinciali e riguarda

la parte esterna ai centri abitati;

c) viabilità di collegamento, costituita da strade provinciali che attraversano i centri

abitati;

d) viabilità di quartiere;

e) percorsi ciclo/pedonali.

I caselli autostradali più vicini si trovano rispettivamente nei comuni di Portogruaro e

di Ronchis. Parcheggi esistono in prossimità del centro storico, in aree di lottizzazione e

residenziali e presso i servizi pubblici. La stazione ferroviaria più vicina è a Latisana,

mentre delle corse giornaliere collegano il comune di Precenicco con i vari poli.

S.S. 14

La strada statale n. 14 è l’asse viario più importante del sistema insediativo della Bassa

Pianura Friulana e lambisce il territorio del Comune di Precenicco sul lato nord. A sud della

S.S. n.14 è ubicata una zona per attività produttive ed alcune attività legate alla

ristorazione.

S.P. n.56 “dello Stella” (Via Brian e Via Lignano)

La strada provinciale dello Stella costituisce la struttura portante della struttura insediativa

del Comune di Precenicco. Per il tratto di strada che attraversa il centro abitato, è di fatto

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una strada urbana, si affacciano varie attrezzature pubbliche come scuole, impianti

sportivi, uffici postali e la piazza del Porto che rappresenta il luogo centrale di Precenicco.

È stata prevista una apposita area parcheggio in corrispondenza dell’ufficio postale. è

prevista inoltre la separazione dei percorsi automobilistici da quelli ciclo-pedonali. Nel

tratto a sud, la S.P. n. 56, visto il notevole traffico, soprattutto nel periodo estivo,

dovranno essere risistemate le banchine con la realizzazione di una pista ciclo-pedonale.

S.P. n.102 “del Paludo” (Via Latisana)

La S.P. n. 102 costituisce l’arteria di collegamento fra Precenicco e Latisana e su di essa si

attesta l’insediamento residenziale di Bosco Bando, di recente realizzazione.

La ferrovia

La presenza dell’infrastruttura ferroviaria Venezia-Trieset costituisce una barriera e

interessa una parte del territorio comunale utilizzata per fini agricoli; essa interferisce con

l’abitato unicamente in corrispondenza del sottopasso di via Brian e lambisce il lato sud

della zona produttiva “Casa bianca” precludendone l’espansione in direzione sud.

Le infrastrutture navigabili

Il fiume Stella che rappresenta un elemento interessante sotto l’aspetto naturalistico ed è

anche un fiume navigabile di II categoria, e costituisce un tratto della Litoranea veneta che

collega la laguna di Marano e Grado a Venezia. Attualmente sul fiume Stella sono già

previsti degli approdi e delle aree per l’attività nautica e per il rimessaggio.

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3.6 ATTREZZATURE E ESERVIZI

Culto, vita associativa, cultura e istruzione

Il centro abitato di Precenicco ha il proprio luogo di culto, la parrocchia di S. Martino, in

centro, nelle vicinanze di piazza Roma, generando un complesso scoperto dinamico ed

irregolare.

Due piccole chiesette votive sono presenti in aperta campagna: una chiamata ”Santuario

della Madonna della Neve” e posta a sud del centro abitato, presso una ansa del fiume

Stella, mentre l’altra denominata “Cappella della SS: Trinità”, si trova sempre a sud del

centro abitato di Precenicco lungo una strada che conduce alla laguna. Gli uffici

amministrativi sono presenti a Precenicco capoluogo. Spazi attrezzati per vita associativa e

riunioni esistono a Precenicco presso il municipio e presso il centro scolastico.

Il Comune è inoltre dotato di biblioteca presso il complesso scolastico. Quest’ultimo è

formato da una scuola materna e da una scuola elementare. Non esiste invece l’asilo nido

né la scuola media inferiore.

Assistenza e sanità

Per il servizio socio-sanitario esiste un ufficio apposito presso il municipio.

Nel Comune è presente un solo cimitero. L’ospedale più vicino è a Latisana mentre

l’Azienda per i servizi sanitari cui fa riferimento il territorio di Precenicco è la numero 5

della “Bassa Friulana”.

Verde, sport e spettacoli all’aperto

Esistono aree di verde ad uso specifico delle abitazioni presenti sia nel capoluogo che nelle

frazioni. Gli impianti sportivi così come le attrezzature destinate al pubblico si affacciano

sulla strada provinciale n.56, che di fatto attraversa il centro abitato di Precenicco.

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Servizi tecnologici e varie

Il territorio di Precenicco e le frazioni di Titiano e Pescarola sono dotati di fognatura, gas,

energia elettrica, telefono ed illuminazione pubblica. Il comune di Precenicco è dotato di

magazzino comunale. Per lo smaltimento di rifiuti il comune di Precenicco fa riferimento

ad un servizio convenzionato.

3.7 BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI

I beni territoriali principali presenti nel comune consistono in:

a) nuclei di interesse storico di Precenicco e Titiano;

b) il santuario della Madonna della Neve e la cappella della SS. Trinità;

c) corsi d’acqua costituiti principalmente dal fiume Stella, la laguna di Marano, e poi

da canali diversi e relative aree di pertinenza;

d) elementi minori del paesaggio agrario.

Nello specifico le aree vincolate ex lege sono:

1. vincolo culturale di cui D.Lgs 42/2004. Il vincolo riguarda per legge gli edifici di

interesse artistico, storico-archeologico o demo-etno-antropologico dichiarati,

elencati, denunciati o di proprietà di Regione, Provincia, Comune, altri enti pubblici e

persone giuridiche private senza fine di lucro.

2. vincolo di cui al D.Lgs 42/2004. Il vincolo riguarda fuori da zone A e B e da zone per

sevizi ed attrezzature ad esse contigue:

a. la laguna di Marano;

b. il fiume Stella,

c. il canale di Lac, detto Fossalone o Colatore pubblico;

d. il fosso Acqua Bona scolo del Mus, Fossalone di Mezzo;

e. Fosso delle Cornuzze;

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f. i territori coperti da boschi, e quelli soggetti a vincolo di rimboschimento;

g. le zone gravate da usi civici;

Parco di Villa Hierschel

Nel 1835, l'importante famiglia

triestina Hierschel de Minerbi

stabilì a Precenicco una residenza

il cui progetto fu l'ultima opera

dell'architetto Giuseppe Jappelli

uno tra i più il più estrosi e

competenti paesaggisti del

romanticismo italiano. I

committenti avevano voluto

intraprendere un’opera di

ristrutturazione fondiaria e

bonifica in un comprensorio ove,

sulle rive del fiume Stella, fecero

sorgere la loro villa, trasformata

in cenacolo culturale e rallegrata

da un fantasioso giardino di

delizia che costituisce uno degli

ultimi lavori dell’architetto – ma di esso restano oggi solo poche tracce e in stato di grande

precarietà. Esso aveva al centro una torricella, sorta sulle rovine di un’antica torre dei

Templari, percorsi soprelevati e ponticelli, in uno spazio solcato da laghetti congiunti,

collegati al fiume verso la darsena della villa, in una composizione che inglobava nel sito la

vista del paesaggio circostante.

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4. VALUTAZIONE DEI POSSIBILI EFFETTI SULL’AMBIENTE

Il rumore è un elemento di rilievo nel caratterizzare la qualità dell’ambiente in cui viviamo.

Per controllarne la propagazione e definire i limiti che garantiscano condizioni ideali in

determinate aree del territorio, sono stati introdotti precisi strumenti legislativi.

La Legge quadro sull’inquinamento acustico n.447/1995 all’art.4, comma 1 lettera a), ha

affidato alle Regioni il compito di definire “i criteri in base ai quali i Comuni […] procedono

alla classificazione del proprio territorio”. La Regione Friuli Venezia Giulia ha definito le

“Norme in materia di tutela dell’inquinamento atmosferico e dell’inquinamento acustico”

nella Legge Regionale n.16 del 18 Giugno 2007 e successivamente nel DGR 5 Marzo 2009

n.463 i “Criteri e le linee guida per la redazione dei Piani Comunali di Classificazione

Acustica”.

Il Piano Comunale di Classificazione Acustica (PCCA) prevede la suddivisione del territorio

in sei classi a cui corrispondono differenti limiti di tutela dall’inquinamento acustico. Il suo

scopo è quello di salvaguardare la tutela della salute della popolazione conciliandola col le

utilizzazioni del territorio esistenti e programmate.

Bisogna quindi sottolineare quindi che l’applicazione di un corretto ed idoneo Piano di

Classificazione Acustica porta alla tutela di ambiti sensibili, generando di conseguenza

effetti ambientali positivi specialmente nei confronti di quelle componenti ambientali,

ecosistemiche ed antropiche maggiormente vulnerabili al rumore come evidenziato nella

tabella seguente.

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Dalla tabella si può notare che il rumore andrebbe ad impattare principalmente sulla

fauna selvatica, che risente particolarmente del disturbo acustico; sul paesaggio, in

termini di fruibilità e di riduzione della funzionalità ecosistemica (il rumore prodotte dal

traffico veicolare ad esempio enfatizza la frammentazione ecosistemica causata dalle

infrastrutture viarie); sulla salute pubblica in quanto sono ampiamente documentati gli

effetti negativi del rumore sulla salute dell’uomo; sul’ambiente urbano in cui l’eccessivo

rumore abbassa sensibilmente la qualità della vita.

Di seguito, concordemente con quanto indicato nell’Allegato II della DIRETTIVA

2001/42/CE, si propone una matrice di sintesi ove vengono valutati attraverso degli

appositi indicatori i possibili effetti derivanti dall’attuazione del piano sulle

componenti/matrici ambientali.

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INDICATORI EFFETTI

Probabilità, durata, frequenza e reversibilità

Il Piano non produce effetti irreversibili.

Carattere cumulativo

Il Piano non produce effetti cumulativi in quanto regolamenta il rumore prodotto dalle attività esistenti, temporanee o in programmazione che devono rispettare i limiti di zona.

Natura transfrontaliera

Il Piano non determina implicazioni di natura transfrontaliera.

Salute Il Piano regolmentando il rumore ha

l’obiettivo di salvarguardare la saluta umana

Patrimonio paesaggistico

Il Piano non determina effetti sulla

componente paesaggistica

Qualità ambientale-ecologica

Il Piano non determina effetti sugli

ecosistemi e in particolare sulla fauna

Utilizzo intensivo dei suoli L’individuazione e la relativa regolamentazione delle classi acustiche non apporta modifiche alle vigenti utilizzazioni del suolo

Incidenza su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale e/o comunitario

Le aree protette vengono ancor più tutelate anche da questo strumento attraverso la loro classificazione nella classe acustica più sensibile (CLASSE I)

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5. CONCLUSIONE

Il Piano Comunale di Classificazione Acustica non introduce nessun elemento che possa

creare effetti negativi sull’ambiente. L’obiettivo finale di tale atto di programmazione è

infatti quello di salvaguardare la tutela della salute della popolazione conciliandola col le

utilizzazioni del territorio esistenti e programmate.

Alla luce delle considerazioni esposte, conformemente ai requisiti per la determinazione

dei possibili effetti significativi sull’ambiente di cui all’Allegato II della Direttiva comunitaria

2001/42/CE, si ritiene che per il Piano Comunale di Classificazione Acustica non sia

necessario procedere con l’applicazione completa della procedura di “Valutazione

Ambientale Strategica (VAS)”, in quanto:

• non determina effetti significativi sull’ambiente, trattandosi sostanzialmente della

classificazione del territorio comunale in zone acustiche in base all’attuale uso del suolo

determinato;

• non rientra tra la fattispecie di cui all’articolo 3, comma 2, lettera b) della citata Direttiva

2001/42/CE;

• non è rilevante in termini di attuazione della normativa ambientale comunitaria.

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COMUNE DI PRECENICCO

- Provincia di Udine –

Piano Comunale di Classificazione Acustica

ASSEVERAZIONE

Il sottoscritto arch. MAZZEGA Daniele (c.f. MZZ DNL 54E09 G268B), nato a Palazzolo dello

Stella (UD) il 09/05/1954, iscritto all'Ordine degli Architetti della Provincia di Udine al

n.851, con studio tecnico in Latisana Piazza Indipendenza n. 16, in qualità di progettista

della Piano Comunale di Classificazione Acustica di Precenicco

ASSEVERA

che i il Piano Comunale di Classificazione Acustica non è assoggettabile a V.A.S. in quanto

non introduce nessun elemento che possa creare effetti significativi sull’ambiente poiché

lo scopo stesso del Piano è quello di salvaguardare la tutela della salute della popolazione

conciliandola col le utilizzazioni del territorio esistenti e programmate.

Latisana, lì 06/11/2015 Il progettista arch. Daniele Mazzega

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