Pazzalino - Pregassona - Cureggia

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BOLLETTINO PARROCCHIALE Ancillae Domini Pazzalino - Pregassona - Cureggia Primavera 2021 – Anno 110 – N. 1 Campanile di Pazzalino dal 1920 con 5 campane I CENTO ANNI DELLE CAMPANE DI PAZZALINO

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Pazzalino - Pregassona - CureggiaPrimavera 2021 – Anno 110 – N. 1

Campanile di Pazzalino dal 1920 con 5 campane

I CENTO ANNI

DELLE CAMPANE

DI PAZZALINO

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Primavera 2021Pazzalino - Pregassona - Cureggia

Lettera del parrocoCarissimi parrocchiani,Vi saluto cordialmente augurandovi un felice anno colmo di pace e di sereni-tà. Possa il Signore sostenere le nostre famiglie e ognuno di noi in quest’ anno ancora difficile e preoccupante sul piano sanitario. Ma la nostra fiducia in Dio rima-ne viva e grande. Di solito, in questo periodo, a livello della parrocchia tutto si muove nella preparazione della festa patronale. Purtroppo, la situazione sani-taria con la pandemia non permette di poter celebrare la Candelora con fasto e tutto ciò che accompagna la festa: ravio-li, lotteria, pranzo…, ma ciò non vuole dire che non ci prepariamo interiormen-te. Il Consiglio parrocchiale ha deciso di posticipare la celebrazione ad una data da stabilire dopo la Santa Pasqua, tuttavia il martedì 2 febbraio saranno proposte in chiesa parrocchiale 3 celebrazioni eucari-stiche per non lasciare passare sotto silen-zio il significato della festa della Presenta-zione di Gesù al Tempio.

Carissimi parrocchiani, Al 17 febbraio con l’imposizione delle ceneri, inizierà il tempo quaresimale. Sarà la seconda Quaresima da quando è cominciata la pandemia. Tante nostre abitudini sono cambiate ma credo che la nostra attenzione verso gli altri, il nostro impegno nella preghiera e nella carità, la nostra conversione non devono cambiare, anzi devono assumere volti nuovi in que-sto momento. Nel tempo forte della Qua-resima, tre sono le realtà che dominano lo scenario: La croce – la penitenza – il battesimo. La Croce si erge in fondo al cammino quaresimale, come un giorno attendeva Cristo al termine della “Via Crucis”. Essa richiama la legge suprema della vita cri-stiana: morire per vivere, dimenticare sé stesso per fare crescere tutti. Dal momen-to che Cristo ha preso su di sé la soffe-

renza e la morte, queste sono divenute il passaggio obbligato della salvezza. La Penitenza sottolinea ulteriormente questa esigenza: essa è un mutamento totale, un rinnovamento intimo dell’uomo, del suo sentire, del suo giudicare e del suo vivere. Le “penitenze”, cioè le pratiche concre-te, sono valide nella misura in cui sono espressione di questo interiore capovol-gimento della situazione. Il battesimo, amministrato in antico a Pasqua, segna profondamente con la sua impronta lo spirito della Quaresima. La liturgia quare-simale ci chiama ad approfondire il senso della nostra condizione di battezzati e ci guida alla riscoperta del “dono divino” e delle sue supreme esigenze. Come illumi-nazione, esso esige la fede; come rinasci-ta, vuole “novità di vita”; come liberazione dal peccato, esclude ogni compromesso con il male; come incorporazione alla Chiesa, ci impegna ad una primizia della gloria futura, orienta tutta la vita verso il ritorno glorioso del Signore.

Cari parrocchiani, In questo tempo quaresimale che viene, meditiamo sull’immagine del Buon Sama-ritano che lascia il suo cammino per soc-correre l’uomo ammalato. È l’immagine di Gesù Cristo che incontra l’uomo bisogno-so di salvezza e si prende cura delle sue ferite e del suo dolore con “l’olio della consolazione e il vino della speranza”. Egli è il medico delle anime e dei corpi e “il testimone fedele” (Ap 3,14) della presenza salvifica di Dio nel mondo. Ma come rendere oggi questo messaggio concreto? Come tradurlo in una capacità di accompagnamento delle persone anzia-ne, sole, sofferenti ed emarginate?

Cari parrocchiani, I tempi attuali sono difficili in tutto il mondo ma la fede dei cristiani aiuta a

Si ringraziano per le foto: Claudio Magnoni, Kathrine Scavo, Eliana Federspiel.

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superare in un modo o nell’altro, anche quando tutto sembra incerto. Rimettiamo-ci nelle mani di Dio e che sia Lui al cen-tro del nostro esistere. Il bene comune, la dignità umana, la solidarietà con Sacrificio Quaresimale siano ancora possibili per ricostruire pazientemente la fiducia tra le persone, nell’irrinunciabile riconoscimen-to del valore della persona umana, nel reimparare a usare saggiamente dei beni terreni in un modo opposto alla logica ossessiva del profitto.

Cari parrocchiani,con la lettera apostolica “Patris Corde” il Santo Padre, papa Francesco, ha indetto un anno per San Giuseppe. La felicità di Giuseppe non è nella logica del sacrificio di sé, ma del dono di sé. Non si perce-pisce mai in quest’uomo frustrazione, ma solo fiducia. Il suo persistente silen-zio non contempla lamentele ma sem-

pre gesti concreti di fiducia. Il mondo ha bisogno di padri, rifiuta i padroni, rifiuta cioè chi vuole usare il possesso dell’altro per riempire il proprio vuoto; rifiuta colo-ro che confondono autorità con autorita-rismo, servizio con servilismo, confronto con oppressione, carità con assistenzia-lismo, forza con distruzione. Ogni vera vocazione nasce dal dono di sé, che è la maturazione del semplice sacrificio.Rendiamoci conto che il futuro degli uomini è nelle mani della carità. Se il nostro digiuno – penitenza e preghiera – vanno in quella direzione, potremmo allora, con la grazia di Dio, celebrare una vera Pasqua come liberazione e continu-ità del cammino verso la Pasqua eterna. Possa la Vergine Madre aiutare tutti noi, a rinnovarsi nel corpo e nello spirito. Buona Quaresima e una Santa Pasqua a tutti.

don Darius Solo, parroco

Sacrificio quaresimale 2021Ascoltare il grido della terra e dei poveri

La missione principale di Sacrificio Quaresimale è quella di porre rimedio alla povertà, sensibilizzare il pubblico sulla realtà quotidiana delle persone nel Sud del mondo e influenzare le condi-zioni quadro per garantire condizioni di vita dignitose a tutte e a tutti. Nel 2019 sono state circa 620’000 le persone che hanno beneficiato dei progetti. In Sviz-zera opera affinché si presti ascolto a quello che papa Francesco chiama «il grido della terra e dei poveri». Propone una nuova via per affrontare le enormi sfide con cui l’umanità si vede confron-tata: gli egoismi che si stanno diffon-dendo mentre necessitiamo di soluzioni comuni; il cambiamento climatico che ha bisogno di azioni coraggiose invece di esitazioni; la distruzione di ecosiste-mi, il degrado dei suoli e la perdita di biodiversità; i molti conflitti che rendo-no le persone senza patria.

Gli scopi della Fondazione Sacrificio Quaresimale

• Sostenere progetti e programmi a favore delle persone economicamente e socialmente svantaggiate in Africa, America Latina e Asia. Ciò avviene in collaborazione con organizzazioni e gruppi della società civile, Chiese e organizzazioni non governative, per rafforzare l’iniziativa delle persone;

• Contribuire alla formazione d’opinio-ne e alla presa di decisioni in materia di politica di sviluppo, al fine di avere un influsso sulle cause della povertà e sulle condizioni quadro a livello poli-tico ed economico, e di indicare alter-native;

• Promuovere la solidarietà mondiale fra la popolazione svizzera, attraverso

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l’informazione e la sensibilizzazione nell’ambito della collaborazione ecu-menica;

• Sostenere compiti e progetti pastorali sovraregionali in collaborazione con organizzazioni e associazioni ecclesiali;

• Contribuire a far vivere il tempo della Quaresima offrendo spunti di rifles-sione e materiale didattico.

Sacrificio Quaresimale è pieno di spe-ranza perché il cambiamento è già ini-ziato. Vive nei progetti e germina gra-zie alla coltivazione di orti familiari, ai gruppi di risparmio solidale, alla lega-lizzazione della proprietà della terra... Questo cambiamento è messo in atto da una società civile attiva e dalla spe-ranza di una vita in dignità per tutte e tutti.

Sacrificio Quaresimale

Tre paesi tre progetti

Filippine – Le contadine e i contadini possono continuare a utilizzare sementi tradizionali

La vita nelle Filippine è difficile, soprat-tutto per le fasce di popolazione più fragili. Ricchezza e terre coltivabili sono ripartiti in modo non equo; i tifoni sono aumentati con gravi danni e per-dite umane; lo sfruttamento di materie prime continua, privando dello spazio vitale le popolazioni native.

Guatemala – Le famiglie rinnovano il legame con la terra e con la loro cultura

La povertà in Guatemala è ancora cau-sata dall’appartenenza etnica. Inoltre il governo promuove un tipo di svilup-po incentrato unicamente sulle grandi infrastrutture come le dighe e le auto-strade. L’importanza della produzione alimentare su scala locale non è capita

Madagascar – Le persone rendono

sicura la loro vita grazie ai gruppi di risparmio collettivo

Il Madagascar è uno dei paesi più pove-ri al mondo: più della metà dei bambini soffre di malnutrizione e una persona su tre non ha accesso a fonti di acqua sicura. Chi è povero cade inesorabil-mente nella trappola dell’indebitamento cronico perché gli altissimi tassi d’inte-resse richiesti dagli usurai condannano le famiglie a un’esistenza miserabile, caratterizzata dalla totale incertezza sul futuro.

Come ogni anno Sacrificio quaresimale mette a nostra disposizione del materiale che ci accompagna durante tutto il tempo della Quaresima: Penitenza – digiuno/preghiera – carità. Carità è una forma alta della giu-stizia. Meditiamo sugli aspetti del clima nel nostro mondo e cerchiamo di agire.

Invocare la giustizia climatica

La giustizia è un carattere centra-le di Dio. La Campagna ecumenica di Sacrificio Quaresimale ci invita quest’anno a condividere la passio-ne di Dio per la giustizia. I Salmi ci dicono: «Giustizia e diritto sono il fondamento del tuo regno»¹. Gesù stesso ha messo al centro la visione di una “buona novella” per i poveri e della liberazione degli oppressi².

La profonda ingiustizia in atto oggi risiede nel fatto che chi ha una respon-sabilità minore nel caos climatico, soffre maggiormente per i suoi effetti. Quan-do l’estrema siccità o le inondazioni distruggono i raccolti, le famiglie con-tadine non hanno la possibilità di pro-curarsi del cibo altrimenti. Quando il livello del mare si alza o violente tem-peste inondano le case in Bangladesh, non interviene nessuna assicurazione a rifondere i danni e gli aiuti statali sono inesistenti. Eppure non si tratta di danni causati unicamente da eventi naturali. Le sofferenze sono causate, per quan-

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to indirettamente e involontariamen-te, dallo stile di vita delle persone che vivono in paesi industrializzati e ricchi. Questa è l’ingiustizia più grande. L’immagine della separazione delle pecore dalle capre usata da Gesù per parlare del giorno del giudizio³ ci inter-roga oggi come Chiesa di uno di questi paesi altamente industrializzati; sapre-mo noi dare un senso compiuto alle sue parole? «Perché io ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, avevo sete e non mi avete dato da bere, ero forestiero e non mi avete ospitato nella vostra casa, ero nudo e non mi avete vestito, ero malato e in prigione e non vi siete presi cura di me»?Se oggi vogliamo essere discepoli di Gesù Cristo, non possiamo non invo-care la giustizia climatica. I profeti ci ricordano che a Dio sta più a cuore la giustizia delle cerimonie religiose4.

I nostri culti devono portarci a una “obbedienza sensibile” che si concretiz-za nello stile di vita, nel dare generoso, nel servizio ai nostri vicini, nelle azio-ni “politiche”. L’obiettivo concordato a livello globale di diminuire le emissio-ni di gas serra per evitare un aumento della temperatura di oltre 1,5° C non è una scelta arbitraria. Si basa su dati scientifici ed è sostenuto dai valori cri-stiani della compassione, dell’equità e della giustizia per i più vulnerabili. Oggi Gesù ci chiama per essere le sue mani, i suoi piedi e la sua voce nel rispondere attivamente e con urgenza al grido dei poveri e della Terra.

Sacrificio Quaresimale

¹ Sal 89,15² Lc 4,18-19³ Mt 25,32-334 Am 5,21-24

Presentazione di Gesù al Tempio 2 febbraio 2021

Martedì 2 febbraio celebrazione eucaristica ore 10.00 in chiesa parrocchiale ore 17.00 in chiesa parrocchiale ore 20.00 in chiesa parrocchiale

La festa patronale “La Candelora” è posticipata ad una data da definire. Tuttavia il 2 febbraio sono previste 3 Sante Messe per dare senso alla festa

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Calendario liturgico

FebbraioDomenica 7 ore 09.00 Santa Messa a Cureggia

Giovedì 11 Apparizione della Madonna di Lourdes: giornata del malato ore 17.00 in chiesa parrocchiale. Durante la Santa Messa verrà amministrata l'unzione degli infermi, ai malati che lo desiderano

Mercoledì 17 Mercoledì delle Ceneri: digiuno e preghiera ore 07.15 Santa Messa a San Massimiliano con imposizione delle ceneri ore 17.00 Santa Messa in chiesa parrocchiale con imposizione delle ceneri ore 20.00 Santa Messa in San Massimiliano con imposizione delle ceneri

Sabato 20 ore 20.30 -24.00 in San Massimiliano, adorazione eucaristica guidata dal gruppo Rinnovamento nello Spirito

Domenica 21 I domenica di Quaresima B: orario normale Durante la Quaresima, ogni venerdì in chiesa parrocchiale alle ore 16.15 si celebra la Via Crucis seguita dalla Santa Messa a San Massimiliano alle ore 19.45 la Via Crucis

Domenica 28 ore 09.00 Santa Messa a S. Pietro, Orlino

MarzoDomenica 7 ore 09.00 Santa Messa a Cureggia

Giovedi 18 ore 17.30 Santa Messa prefestiva

Solennità di San GiuseppeVenerdì 19 ore 08.30 in San Massimiliano ore 10.00 in chiesa parrocchiale ore 10.30 in San Massimiliano

Domenica 21 ore 09.00 a S. Pietro, Orlino

Domenica 28 Domenica delle Palme (situazione sanitaria permettendo) Benedizione degli ulivi: ore 08.30 in San Massimiliano ore 10.00 in chiesa parrocchiale ore 10.15 in San Massimiliano ore 18.00 in chiesa parrocchiale

Si raccolgono le buste del Sacrificio Quaresimale

Gli orari delle Sante Messe potranno cambiare a dipendenza dell’evoluzione della pandemia: chiediamo maggiore comprensione.

Glorioso Patriarca San GiuseppeIl cui potere sa rendere possibilile cose impossibili,vieni in mio aiuto in questi momentidi angoscia e difficoltà.Prendi sotto la tua protezione le situazionitanto gravi e difficili che ti affido,affinché abbiano una felice soluzione.Mio amato Padre, tutta la mia fiduciaè riposta in te.Che non si dica che ti abbia invocato invano e,poiché tu puoi tutto presso Gesù e Maria,mostrami che la tua bontàè grande quanto il tuo potere.Amen

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Martedì 30 ore 20.00 in chiesa parrocchiale, celebrazione penitenziale comunitaria

Aprile

TRIDUO PASQUALEGiovedì 1° Giovedì Santo ore 20.00 in chiesa parrocchiale Santa Messa nella Cena del Signore e adorazione eucaristica silenziosa

Venerdì 2 Venerdì Santo giorno di magro e di digiuno per adulti e giovani ore 15.00 Liturgia della Passione in San Massimiliano ore 20.00 in San Massimiliano, Via Crucis

Sabato 3 Sabato Santo confessioni ore 09.00 – 11.00 in San Massimiliano ore 15.00 – 17.00 in chiesa parrocchiale

ore 21.00 VEGLIA PASQUALE in chiesa parrocchiale

Venerdì 2 aprile mattina visita ai malati con possibilità di ricevere la comunione

Domenica 4 Domenica di Pasqua ore 08.30 in San Massimiliano ore 10.00 in chiesa parrocchiale ore 10.30 in San Massimiliano ore 18.00 in chiesa parrocchiale

Lunedì 5 Lunedì di Pasqua ore 10.00 in chiesa parrocchiale ore 10.30 in San Massimiliano

Domenica 11 II di Pasqua, domenica della Divina Misericordia ore 08.30 in San Massimiliano ore 09.00 Santa Messa a Cureggia ore 10.00 in chiesa parrocchiale ore 10.30 in San Massimiliano ore 18.00 in chiesa parrocchiale

Maggio

Venerdì 1° S. Giuseppe lavoratore ore 10.00 all’Oratorio di S. Giuseppe (situazione sanitaria permettendo) ore 17.30 in chiesa parrocchiale, S. Messa prefestiva

Nel mese di maggio, ogni sera alle ore 20.00 recita del Santo Rosarionell’Oratorio di San Pietro ad Orlino

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A Cureggia festa di San Gottardocon riserva di modifiche

Martedì 4 giorno del santoore 9.00 Santa Messa Sono attivi banco del dolce, vendita dei lumini

Domenica 9ore 10.00 Santa Messa solenne (attivi banco del dolce, e vendita dei lumini)

Martedì 12 ore 17.30 in chiesa parrocchiale, Santa Messa prefestiva

Giovedì 13 Ascensione ore 08.30 in San Massimiliano ore 10.00 in chiesa parrocchiale ore 10.30 in San Massimiliano ore 18.00 in chiesa parrocchiale

Domenica 16 Prima Comunione ore 09.30 in San Massimiliano ore 11.30 in San Massimiliano

ore 08.30 in chiesa parrocchiale ore 10.00 in chiesa parrocchiale ore 18.00 in chiesa parrocchiale

Sabato 22 ore 17.30 in chiesa parrocchiale

Domenica 23 Pentecoste ore 08.30 in San Massimiliano ore 10.00 in chiesa parrocchiale ore 10.30 in San Massimiliano ore 18.00 in chiesa parrocchiale

Lunedì 24 Lunedì di Pentecoste ore 17.00 in chiesa parrocchiale

Domenica 30 ore 09.00 a S. Pietro, Orlino

GiugnoMercoledì 2 ore 17.30 Santa Messa prefestiva

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(senza processione salvo nuovo avviso)

Programma:

ore 8.30: Santa Messa in San Massimiliano

ore 10.00: Santa Messa in chiesa parrocchiale con adorazione eucaristica

ore 10.30: Santa Messa in San Massimiliano con adorazione eucaristica

Giovedì 3 giugno 2021celebrazione solenne del Corpus Domini

Martedì 29SS Pietro e Paolo all’Oratorio di Orlino

ore 10.15 Santa Messa solenne

ore 8.30 in San Massimilianoore 10.30 in San Massimiliano

Lunedì 28ore 17.30 in chiesa parrocchiale, Santa Messa prefestiva

Orario estivo Sante MesseDa giovedì 1˚ luglio a venerdì 27 agosto 2021La Santa Messa feriale a Pazzalino viene posticipata alle ore 20.00In agosto: La Santa Messa alle ore 7.15 a San Massimiliano viene celebrata soltanto il martedì e giovedì.

Orario estivo Sante Messe festiveverrà comunicato più tardiDa domenica 27 giugno a domenica 29 agosto 2021

Domenica 6 ore 09.00 a Cureggia

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Vita parrocchiale

Domenica 20 settembre a San Massimilianoricordando gli anniversari di matrimonio

Prima Comunione27 settembre 2020

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Andia-Hermans Emily, Arteaga Velez Renata, Bajrami Loris, Belardo Sabrina, Bettoli Carola, Beyer Daniel, Bianco Jyoti, Biolzi Giorgia, Caggiano Federico, Carente Fran-cesca Vittoria, Daminelli Alexandra, De Vittori Marta, Delle Donne Nicolas, Dossi Andrea, Fazari Giorgia, Ferrazzo Cassina Alissya, Galati Edoardo, Godano Anasta-sia Maria, Iorio Lorena, Jovic Patrick, Laiso Alice Sofia, Magalhaés Texeira Rodrigo Daniel, Manganiello Lorenzo, Menghistab Arsima, Peer Sara Sofia, Petronici Vittorio, Pieralli (Adkhawong) Sirikhwan, Regazzoni Sophie Annemarie, Rodrigues Marco, Sasso Isabel, Sbhat Melael, Schnell Nicholas, Schwank Arturo, Sisti Edoardo, Snaide-ro Sara, Talento Federico, Vergani Alessandro, Vidonic Matias, Viglezio Saray

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Celebrata da Mons. Azzolino Chiappini, delegato vescovile.

Asmorom Noel, Bassi Sonia, Bettoli Rebecca, Biolzi Nicolò, Buri Martina, Ciccone Vito, Di Marco Gabriele, Hammel Pia Marie, Mammoletti Anna, Mazzola Arianna, Miranda Melany, Montagna Maffongelli Pascal, Nascimento sa Luisa, Notarfrancesco Ilaria, Pau-lino Bonilla Frank, Rainone Emy, Santoro Samuele, Schwank Rocco, Siragusa Stefano.

Festività dei SantiProcessione al cimitero, preghiera e benedizioni delle tombe

Santa Cresima – 17 ottobre 2020

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diffusione della crisi epidemica di Covid-19, il GGP si ritrova-va almeno una volta al mese, solitamente o di venerdì sera o di domenica pome-riggio presso il Centro di Presenza Cristiana. Le attività possono variare a seconda delle propo-ste: fare giochi di società, ballare, fare dei biscotti, passeggiare, cucinare e mangia-re, guardare dei film, animare delle Sante Messe, pregare, condividere punti di vista su temi scelti, e via dicendo. I membri del GGP sono tutti dotati di carismi diversi ed ognuno è disposto a mettere il pro-prio talento a disposizione per la crescita comune. A mo’ di conclusione, mi sta a cuore espri-mere tutta la mia riconoscenza ai nostri giovani Daniela Faria Carvalho, Sara Fan-

Chi ha frequentato in questi ultimi anni la parrocchia di Pazzalino-Pregassona, può facilmente notare la effettiva presenza ed azione del Gruppo Giovani di Pregasso-na. A dire il vero, il gruppo esisteva già da anni; ma ultimamente è stato ripristinato secondo il desiderio di don Darius Solo, parroco. A me questi ha affidato in modo particolare il compito di seguire il GGP con la efficace collaborazione di Kathri-ne Scavo e di Antonio Di Marco, perso-ne davvero brave, che con abnegazione e determinazione si danno da fare per la salute fisica e mentale dei nostri giovani. Qual è l’obiettivo che persegue il GGP? Lo scopo del Gruppo altro non è che crea-re legami di fraternità e di reciproca acco-glienza tra i membri, cercando di vivere la nostra fede cristiana e di condividerla con atti concreti di solidarietà e di amore. Far capire che, nonostante le differenze cultu-rali e sociali, siamo “tutti fratelli” nella fede in Cristo venuto a darci la vita divina. Quali sono le nostre attività? Prima della

Benedizioni delle tombe al cimitero Vespri e preghiera al cimitero di Pazzalino.

Gruppo Giovani Pregassona

GRUPPO GIOVANI PREGASSONAUn’esperienza unica!

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Natale – Biscotti con il Gruppo giovani Pregassona

toni, Giada Scavo, Alessia Fantoni, Ruben Maiocchi, Matilde Fantoni, Riccardo Pom-ponio e Margarida Rodrigues Pereira. Estendo il mio ringraziamento anche quel-li tra i giovani che, per motivi sportivi o di studio o di servizio militare, riescono a partecipare con poca frequenza alle nostre attività. Ad esempio, Federico Crivelli, Path Barel. Grazie per tutto quel abbiamo vis-suto insieme in questi tre anni! Mi augu-ro che non vi stanchiate di dimostrare il vostro amore per la Chiesa e che, con zelo, fervore ed ardore, possiate testimo-

niare la gioia del Vangelo, la speranza e la fede che sono state seminate in voi. A braccia aperte, il GGP aspetta tutti i cresi-mati e cresimandi che lo desiderano per vivere insieme delle belle esperienze di crescita, perché “è più bello insieme”. I prossimi incontri, per via del Covid-19, si terranno via Zoom o via Skype. Il relati-vo link verrà comunicato a chi desiderasse aggregarsi; basta scrivere a: [email protected] oppure contatta-re Kathrine Scavo (078 711 16 18).

Arioste Seda Denon, sacerdote

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NATALE IN CHIESA

Presepe a Pazzalino

Realizzato dalle sorelle Maria Tarozzi e Enrica Taddei a cui vanno i ringraziamenti di tutta la parrocchia,.

In attesa della Santa Messa di ringraziamento il 31.12.2020.

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Adorazione serale di fine d’anno 2020 a Pazzalino.

Il sacrestano Xai Tran intento ad accendere gli oltre 130 lumini della luminaria natalizia dell’altare.

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Presepe a San Massimiliano

Allestito da Salvatore Cortese, Claudio Magnoni e Kathrine Scavo a cui vanno i ringra-ziamento di tutta la parrocchia.

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L’eterno riposo dona loro o Signoree splenda ad essi la luce perpetua riposino in pace. Amen

† Ottorina Villa, 1923† Rino Izzo, 1964† Livio De Ambrogi, 1934† Rosangela Macconi Venco Moser, 1939† Fernando Quadrelli, 1920† Clara Scossa-Baggi, 1940† Bruna Jelmini, 1946† Lucia Boffa-Di Marco, 1926† Wanda Fasoletti, 1927† Ugo Bassi, 1925† Caterina Ruberto, 1955† Lucia Galdi, 1940† Casimiro Bernasconi, 1940† Edy Mariani, 1930 † Salvatore Tocci, 1949† Giuseppe Scudo, 1944† Pietro Regolatti, 1939

† Gabriele Pennati, 1927† Ida Bernasconi, 1930† Renato Quadranti, 1941† Mirella Bernasconi, 1935† Marisa Unternährer, 1937

Battesimi in Parrocchia anno 2020

Elyse Martine Pedroli di Michel e Veronica Elisey André Pedroli di Michel e Veronica Edoardo Santiago Barba di Roberto e Loredana Gioia Luisi di Pasquale e Genny Mael Oscar Joy Beltrami di Elena e Paolo Vittoria Sisti di Davide e Monica Sandy Valerie Corti di Matteo e Michela Cynthia Denise Corti di Matteo e Michela Eleonora Zecca di Rocco e Perla Ilenia Antunes di Ricardo e Monica Sofia Servidio di Daniele e Raffaella Romeo Busolini di Joel e Michela Bianca Re Dionigi di Leonardo e Alice Lavinia Aliprandi di Michele e Daniela Kate Santana di Alan e Rosa

15 bambini sono rinati a vita nuova per il dono di Cristo nel battesimo

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Le campane della Chiesa Parrocchiale di Pazzalino

Un secolo di rintocchi

Chissà se i nostri avi, che sul finire del 1920 inaugurarono le attuali campane di Pazzalino, avrebbero mai immagina-to il particolare servizio che esse avreb-bero reso esattamente un secolo dopo. Già, perché nell’anno del loro centena-rio, sono state un richiamo più prezioso che mai, mentre la pandemia costringe-va tutti a diradare i contatti. Loro hanno continuato a invitare alla preghiera, a far sentire la Parrocchia comunità viva e unita nel Signore, anche nei mesi in cui non era permesso trovarsi insieme per le celebrazioni. Il Covid ci ha pure impedito – almeno per il momento – di sottolinea-re questa ricorrenza come sarebbe stato giusto e come avremmo voluto. Accontentiamoci dunque per ora di riper-

correre la storia secolare delle nostre campane che in definitiva, come vedre-mo, assunsero l’attuale composizione per un… singolare incidente. Secondo quan-to riporta il compianto Giorgio Pagani nel libro “Quattro prevosti del Novecento” basandosi su documenti d’epoca, di certo nel 1591 le campane erano solo 2. La maggiore fu aggiunta pochi anni dopo. In effetti l’archeologo e studioso di campane Romeo Dell’Era conferma che, secondo il censimento delle campane ticinesi risa-lente al 1879, la campana n.1 (verosimil-mente la maggiore) era datata 1595. La n. 2 portava impresso invece l’anno 1620 ed era firmata da Nicolò Sottile, fondito-re originario della Lorena, mentre la n. 3 era del 1784: queste ultime erano dunque

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state sostituite rispetto a quelle registrate nel 1591. “Trattandosi di campane fuse in momenti diversi, probabilmente non erano intonate in scala musicale, così come diversi concerti di campane anti-che che ancora oggi si trovano nell’Al-to Ticino, ma questo non significa che fossero di piccole dimensioni, anzi” fa notare lo studioso. A proposito di Nicolò Sottile aggiunge che “era già noto nella regione perché insieme al cognato Nico-lò Bonavilla nel 1628, otto anni dopo la sua campana per Pazzalino, fuse lo stori-co campanone della Cattedrale di Lugano e nel 1636, da solo, una campana che si trovava in origine a Cureggia ma oggi è ad Albonago”.Ripercorsi gli antecedenti, resta da spie-gare perché e come dalle tre si passò alle cinque campane. “Quelle attuali – continua Romeo Dell’Era – sono frutto della rifusione (con un sicuro aumento

di bronzo) delle campane precedenti, in linea con una tendenza, iniziata in Tici-no nella prima metà dell’Ottocento, ma inserita in un più ampio contesto cultu-ralmente lombardo, secondo cui le par-rocchie volevano dotarsi di concerti di tre o meglio di cinque voci in scala musicale, con un montaggio “a ruota”, che potes-sero così essere suonate “a concerto” ma anche “a tastiera””. Per Pazzalino la conferma la troviamo in una nota dello stesso libro di Pagani dove si racconta che “nel 1891 il prevosto don Giuseppe Petrini, ritenendo che le vecchie campane avessero fatto il loro tempo e che il loro suono non fosse più squillante e argenti-no, pensò di sostituirle”. Ma il proposito sul momento non ebbe seguito. Sennonché la sera dell’11 luglio 1919 – come è annotato nei registri parrocchiali – “verso le 8 il nostro antico campanone, che data dal 1595, si ebbe, per un colpo

Un giovanissimo Romeo Dell’Era mentre suona “ad allegria” le campane di Pazzalino una decina d’anni fa.

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Dal 1° agosto al 31 dicembre 2020Contributo volontario (per un totale di fr. 35’956)

Angolo della generosità

A Piera Abando, Davide Agostinis, Mauro e Maria Elena Aldeghi, Fer-dinando e Paola Amoretti, Umberta Arrigoni, G. Aspali, Rita Auf der Maur, Dario Avesani.

B Anna Bacchia, Paola e Vittorio Bacci-calupi, P. Bakassova, Dante e Silvana Balbo, Renato Barchiesi, Aldo Barel, Giuseppe e Vincenza Barella, Pie-tro Barelli, fam. Bassi, Antonio Bassi, Ernesto e Petra Bassi, Lorenzo Bassi, Sandro Bassi, W.L. Belotti, Elena e Paolo Regazzoni Beltrami, Francesco e Valeria Beltraminelli, Paolo Beltra-minelli, Marisa e Bruna Bergamini Caldelari, Franco Bernasconi, Giorgio Bernasconi, Marco e Rita Bernasco-ni-Berini, Valeria Bertarelli, Isidoro

Bertoni, Angelo e Ruth Berta Biaggi-ni, Luciano Bianchi, Giorgio Bianchi, Eugenio Biolzi, F.E. e G.A. Bloch, Gio-vanni Bocchi, Renzo Boisco, Lorenza Bolzani, Concetta Bonadies, Waldo Bonoli, Natalina Borioli, Filippo e Maria Bortone, Maria Boscato, G. e Y. Boscato, Rosanna Botta, Noris Botti-nelli, Bruno Bottinelli, Fabio e Angela Bottini, Ermanno Brancher, S. e Giglia A. M. Bricalli, Dario Brighenti, Arca-dio Giovanni Broggini, Roberto Bro-glia, Sergio Brugnoli, Renzo Brunella, Samantha Bruni, Ferruccio Brusa.

C Gioachino Cadei, Athos Calanchini, Antonio Calanchini, Roman Gion Cal-zaferri, Corrado Calzoni, Giancarlo Camisasca, Aquilina Camozzi, Augusto

falso, una screpolatura verticale, a sud, proprio dove percuote il battente, per una lunghezza di 40 cent. dal bordo infe-riore in alto”. Scartata l’ipotesi d’una ripa-razione, possibile ma costosa, furono rac-colti i soldi necessari perché il campanile di Pazzalino, già alla fine del 1920, avesse il nuovo concerto con 5 campane a ruota (quelle precedenti erano a sbalzo). Furo-no benedette con una solenne cerimonia per Santo Stefano e quel giorno stesso issate sul campanile, mentre suonarono a distesa per la prima volta il 13 (o il 31?) gennaio 1921, dunque esattamente un secolo fa. “Prodotte dalla fonderia Achille Mazzola di Valduggia, in Valsesia – spiega anco-ra Romeo Dell’Era – sono in tonalità di Mi bemolle (Mib3, Fa3, Sol3, Lab3, Sib3)”. Per decenni la loro voce ha pure segnato alle 6 del mattino l’inizio delle trasmissio-ni di Radio Monteceneri, l’attuale Radio

svizzera di lingua italiana. Nel frattem-po nel 1971, per la ricorrenza del mezzo secolo di vita, sono state elettrificate, mentre una nuova e completa automatiz-zazione della suoneria è stata appena rea-lizzata durante lo scorso decennio, grazie alla generosità della popolazione. Perché queste campane sono un forte richiamo spirituale ma anche un “patrimonio cul-turale”, un tratto distintivo della Parroc-chia, ma anche della comunità civile che attorno ad esse abita. Da un secolo dal colle di Pazzalino e ancora più su, dall’al-to della torre post-romanica che le ospita (altro vanto del territorio), sono testimoni eloquenti della vita che con tutte le sue vicende (ordinarie e straordinarie, liete o tristi) vi scorre sotto. Per questo il loro suono – ricorrente, puntuale, ma tenuto discreto per non essere invadente – meri-ta un apprezzamento generale.

Fiorenzo Dell’Era

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Campana, Fiorenzo Campana, Giorgio Campana, Giancarlo e Marinella Cane-pa, Vincenzo Capano, Carlo Capita-nio, Maria Antonia Capozza, Roberto Casaccia, Carla Casanova Viglezio, Giuseppe Cassina, Livia Cassina Mer-lini, Mariaugusta Castelli, Antonio e Caterina Casuscelli, Eliana Cauzza, Elena Cauzza, Adriano Cavadini, Ales-sandro Cavadini, Yvonne Cavalleri, Monica Cereghetti, Fabio Chiozzani, Ada e Gaetano Cillo, Mario Colombo, Gabriele ed Elisa Colombo, Comunio-ne ereditaria fu Renato, Ignazio e Fla-via Consagra, Angelo Conti, Contrada dei Patrizi SA, Francesco e Debora Corabi, Mario Augusto Crivelli, Sergio e Susanne Crivelli, Luca Crivelli, Pier-luigi Croci.

D R. Da Costa, Davide e Mirjana Daglio, Vito D’Agostino, R.D.G. e A. Daldi-ni, Sergio Darni, Debora De Ambro-sis, Annamaria Decarli, Paola Decarli, Michele e Regina D’Elia, Maria e Sal-vatore Della Badia, Fiorenzo Dell’Era, Adua Demarchi, Ilario Di Giuseppe, Andrea Di Marco, Domenico Di Meo, Silvio Di Resta, Katharina Dipasquale, Carlo Dongo, Dornbierer.

E Cecilia Eisenhardt, Claudio Ermanni.F Annamaria Facchinetti, Franco e Rosa

Facchinetti, Carlo e Cosimina Facchi-ni, Marco Fantoni, Viviana Fasolet-ti, Wanda Fasoletti, Eliana e Marco Federspiel, Antun Feric, Marina Ferra-ra, Rita Ferraro, Giovanni Ferretti, Fio-renzo Filipponi, D. B. e Fini-Casanova P. Fini, Rita Franz, Massimo Friedrich, Arnoldo Frigerio.

G Dragica Galic, Elena Galvaligi Ghirlan-da, Ivano e Giuseppina Genini, Giu-seppe Gianinazzi e fam., fam. Gilardi, Alessia Giorgetti-Regazzoni, Arnaldo Gobbin, Pierina e Pastres Bruna Gonzo, Clelia Giovanna Gori, Luca Antonio Grisanti, A. Guerreiro, Gabrie-le Guglielmini, Michele Guglielmini, F. e A. Guglielmini, Elena Guindani.

H Erika Haak.

I Marco Imperadore, Valeriano Incerti-Viazzoli, fam. Izzo.

J Peter e Vittoria Jaggi.K George James Kaufmann, Gianni

Kaufmann, Laurence Keller, Gledys Kühne.

L Pietro Laiso, Silvano Larghi, Thomas Lasikowski, Rita Leonardi-Domeisen, Agnese Lepori, Alessandro Levorato, Pieralfredo Livio, Mara Lucchini.

M Lucina Maesani-Gaiatto, Marisa Magnoni, Agatha Malfanti, R.O. e M.V. Mancini, Eugenio Marazzi, Maria Mar-chese, Carlo Orlando Marcon, Dalma-zio Marcozzi, Giordano Marelli, Mari-ca Mariani, Joao Marques Da Rocha, fam. L. e U. Martinelli, Mercedes Mar-tinez, Annamaria Martino, D. e L. Mat-tei, Katja Mattiazza, Gemma Mazza, Alfio e Silvia Mazzola, Mirella Melle Campiotti, Gabriella Merlini, Srdjan Mihajlovic, Mirella Mitta, Pietro Monta-gna Maffongelli, Carlo ed Elisa Monti, G. e Mora-Giordani G. Mora, Franca Moresi-Mazzucchelli, Giuliano Moret-ti, Nando Morini, A.E. Morotti-Foglia, Bruno ed Erica Motta, Movimento dei Focolari, Gabriella Musio-Carboni.

N Marco e Sabrina Negri Folini, Dome-nico e Sabrina Nicotina, N.N., N.N., Carlo Idio Norghauer.

O Georges Oberson, Henriette Onderka.P Pierfranco Pagani, Rosanna Pagani,

Giorgio Palladini Rossa, Lorenzo e Deanna Panzeri, Cristina Papa, Anto-nio e Loreta Paronesso, Fabio Pedraz-zani, Giorgio e Marinette Pedrozzi, Mauro Pedrozzi, Angela Pedrozzi Dof-fini, Luigi Perfetti, Pasqualino Petriella, Fausto Pianezzi, fam. Americo Piaz-za, Adriano Pinchetti, Carmelo Pisa-no, Margherita Pocci, Carlo Polo, Edi Pozzi, Andrea Prada, Stephan Probst, Carlo Puddu.

Q Fernando e Fiorenza Quadrelli, Nata-lina Quadri, Juan Francisco Manuel Quadri.

R Rocco Rainone, Brigitte Ranzoni, Santa Rao-Sofia, Gianfranco Rathey,

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A tutti il nostro più sentito ringraziamento.

Andrea Rathey, Pietro Reali, Danie-le Regazzoni (1), Daniele Regazzo-ni (2), Federico Remonda, Umberto Ren, Alberto Resende Rodrigues, A. e M. Rezzonico, Gianni Mario Ricciardi, Luciano Ricuperati, Gianluigi Rimol-di, Fernanda Rizzi, Claudio Roduit, Lina Romano Capelli, Marco Rossi, Ivan Rossi, Carmelo Rossini, Gabriele Roveri, Sergio Rusconi, Elena Rutner.

S Mara Sajic, Domingo Angelo Sam-pietro, Carlo Sartore, Sergio Sartoris, Mariangelo e Anna Scalena, Vincen-zo Scoppa, fam. Scudo, Paolo Ser-vida, Rosanna Soldati, Marco Soldi-ni, Pasquale Soldini, Elena Sopranzi, Francesca Sopranzi, Eliana Steiner, Peter Steiner.

T Enrica Taddei, Mauro Tantardini, Maria Tarozzi, Carla Tirelli, Michel Tricarico, Susanna Trojani, Barbara Tunesi Schwank, Daniela Tunesi, Gra-ziella Tunesi, Luigi Tunesi ing. SA.

U Roberta Udabotti. V Franca Valnegri, T.Valsecchi, Simone e

Vittoria-Manuela Vannini, Silvano Var-ghi, Giacomo Venturato, Marisa Vicari, Manuel Vidales, Marilena Volpi, Alfon-so Emil von Felten, Michaela e Andrea von Felten.

W Cornelia Widmer-Scudella, Hermann Wilhelm, Josefa Willemse, Rosa Wolk.

Z Regina Zambelli, Mario Zanzi, Marino Zotti, Gabriele Zuber Schiavone, Gior-gio Zurfluh, Marino Zotti.

Per il restauro della statua della Madonna di Pazzalino(per un totale di fr. 5’810)Mariadelaide Gallo, Pasqualina Gamba, Alessia Giorgetti-Regazzoni, Humbert e Marta Itala Bonaglia, N.N. (1), N.N. (2).

Per servizi resi(per un totale di fr. 2’500)Umberta Arrigoni (per messa in suffra-

gio dei defunti della famiglia Luigi Arri-goni Pradolini), fam. Bassi (per funera-le di Ugo Bassi), Curio Bernasconi (per il funerale della moglie Mirella), Joel e Michela Busolini (per il battesimo di Romeo), Leonardo Dionigi e Alice Re (per il battesimo di Bianca), fam. Mac-coni Venco Moser (per funerale di Rosangela Macconi Venco Moser), fam. Izzo (per funerale di Rino Izzo), Elena e Paolo Regazzoni Beltrami (per battesimo del figlio Mael), A. e M. Rezzonico (per il battesimo di Cynthia e Sandi Corti), Alan e Rosa Santana (per il battesimo di Kate), fam. Scudo (per funerale di Giu-seppe), Daniele e Raffaella Servidio (per il battesimo di Sofia), fam. Davide e Monica Sisti (per il battesimo di Vittoria).

In memoria(per un totale di fr. 750)Claudio e Daniela Colombi (in ricordo di Flavio Andreoli, pro Colonia Mogno), Elsa De Lorenzi (in memoria di Arminio De Lorenzi), Carlo Reali (in memoria di Annie Reali), Marco e Edith Regazzo-ni (in memori di Giuseppe e Candida Regazzoni e Lucia Tomasini), Marilena Tenzi (in memoria di Wanda Fasoletti), Rita Vitali-Andreetta (in memoria del marito Gianni Vitali, in memoria dei genitori Lina e Pietro, Alma e Fernando).

Altre offerte(per un totale fr. 1’563,70)Angela Giacomini (per bollettino), Giu-seppe Gianinazzi e famiglia (per sonet-to), Alessia Giorgetti-Regazzoni (per lavori di impermeabilizzazione), Grifo-ne Autofficina (per i bisognosi), S.M. e E. Biasini, Marisa Magnoni (per bolletti-no), Mercedes Martinez, Katja Mattiazza, N.N. (per abbonamento sito internet), Franca Valnegri, vari (offerte raccol-te alla messa di S. Pio da Pietrelcina), Mary Zanetti.

La Buona Stampa, Pregassona (Lugano)

Ritorni: Parrocchia di Pazzalino, 6963 Pregassona

PARROCCHIA DI PAZZALINO-PREGASSONAwww.parrocchia-pregassona.ch

Orario Sante Messeprimavera 2021

Giorni feriali Lu-ma-me-gio-ve 17.00 in chiesa parrocchiale

Ma-me-gio-ve 7.15 a Fatima / San Massimiliano

Sabato e vigilie festive 17.30 in chiesa parrocchiale

Domenica e festivi 8.30 in San Massimiliano 10.00 in chiesa parrocchiale 10.30 in San Massimiliano 18.00 in chiesa parrocchiale Ogni prima domenica del mese 9.00 a Cureggia, chiesa di San GottardoOgni ultima domenica del mese 9.00 a Orlino, chiesa dei Santi Pietro e Paolo

Celebrazione dei battesimiPrima e quarta domenica in chiesa Parrocchiale (Pazzalino)Seconda domenica a San MassimilianoOgni cambiamento d’orario è da concordare con il parroco

Raccomandiamo di prendere contatto con i sacerdoti con largo anticipo, almeno un mese prima

Adorazione eucaristica silenziosa Adorazione eucaristica animata dalle Cellule parrocchiali di evangelizzazione

Ogni venerdì 15.00-16.30 in chiesa parrocchiale Ogni venerdì 17.30-18.30 salvo festività e vacanze

Sacramento della riconciliazione, celebrazione individualeOgni sabato 10.00 - 11.00 in San MassimilianoOgni sabato 16.00 - 17.00 in chiesa parrocchiale

Conti correnti parrocchialiPosta conto 69-2960-8 IBAN: CH55 0900 0000 6900 2960 8Cornèrbanca Pregassona IBAN: CH83 0849 0000 2017 4700 1Raiffeisen Pregassona IBAN: CH21 8037 5000 0041 5600 1

Sacerdotidon Darius Solo, parroco 091 971 22 65 – 078 884 61 95don Arioste Denon, collaboratore 077 913 38 93