Passeggiando con Bacco per i colli della Strada del Reciotolocalità Creari; dopo il tratto...

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COMUNE DI GAMBELLARA Passeggiando con Bacco per i colli della Strada del Recioto Domenica 5 Maggio 2013 GAMBELLARA (VI)

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COMUNE DI GAMBELLARA

Passeggiando con Baccoper i colli della Strada del Recioto

Domenica 5 Maggio 2013GAMBELLARA (VI)

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Tamaduoli

1

6

Masare

Faldeo

Cavalloni

2

3

4

5

Montecrocetta

CASCINAFERRARI

GIANVICO

CASCINAFERRARI

GIANVICO

PARCOSAN MARCOPARCOSAN MARCO

Chiesa diSan MarcoChiesa di

San Marco

PALAZZOCERA

PALAZZOCERA

AZ. AGR.VIGNATOVIRGILIO

AZ. AGR.VIGNATOVIRGILIO

CASAVINICOLAZONIN

CASAVINICOLAZONIN

CASCINAZONINSILVANO

CASCINAZONINSILVANO

La zona dei Vini Gambellara a D.O.C. si estende nel territorio di quattro diversi comuni, Gambellara, Montebello Vicentino, Zermeghedo e Montorso Vicentino. L’area è posta in splendida posizione panoramica allo sbocco della vallata del Chiampo e al limite tra le province di Verona e di Vicenza. La sua notorietà è legata alle locali produzioni vinicole, ma l’amenità del territorio, le splendide colline dove la vite si trova maritata con l’olivo ed il mandorlo e la bellezza dei monumenti che si trovano, la rendono meta apprezzata di gite e passeggiate.La passeggiata è un’opportunità per degustare i prodotti e i piatti tipici locali abbinati ai vini Gambellara DOC e al Recioto di Gambellara DOCG.I piatti gastronomici sono stati proposti e realizzati dagli chef Maurizio Nori (Ristorante Giulietta e Romeo - www.albergogiuliettaeromeo.it), Michela Cariolaro (Agriturismo Palazzetto Ardi - www.palazzettoardi.com), Stefano Fabris (Antica Trattoria Al Castello - www.anticaosteriaalcastello.com) e Francesco Bertola (Ristorante La Marescialla - [email protected]).I prodotti tipici sono forniti dal Caseificio Albiero (www.albiero.it), dal Salumificio dei Castelli (www.salumificiodeicastelli.it) e dal Panificio Rossi Federico (www.brasadelo.it).I vini in degustazione sono delle seguenti aziende: Az. Agr. Vignato Virgilio (www.virgiliovignato.com), Az. Vitivin. Zonin Roberto (www.vinizoninroberto.it), Cantina di Gambellara (www.cantinagambellara.it) e Casa Vinicola Zonin (www.zonin.it).

Passeggiando con Baccoper i colli della Strada del ReciotoITINERARIO ENOGASTRONOMICO A TAPPE NELLE COLLINE

1 PalazzoCera-Accredito, formazione gruppi e partenza

2 Az.Agr.VignatoVirgilio-Colazione

3 CascinaZoninSilvano-Formaggio con sopressa e vino Gambellara Classico DOC

4 ParcoSanMarco-Orzotto primavera e vino Gambellara Classico DOC

5 CascinaFerrariGianvico Porchetta e vino Gambellara Classico DOC

6 CasaVinicolaZonin-Dolce ”Brasadelo” e vino Recioto di Gambellara DOCG

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IL PERCORSO0re 8,30 - Ritrovo a Palazzo Cera (Via Borgolecco, 2) possibilità di parcheggio sul retro del Palazzo.

INIZIO DEL PERCORSO1) Palazzo Cera. Ritrovo dei partecipanti davanti alla sede del Consorzio Vini DOC Gambellara e dell’Associazione Strada del Recioto in via Borgolecco. Partenza da palazzo Cera ex municipio; si scende per la strada “veronese” che saliva al castello fino all’oratorio votivo dei Vignato; si costeggia a sinistra l’area sportiva e si attraversa il Rio, quindi si risale nel cuore della vecchia Guizza, antica contrà dei Vicenzi, per raggiungere la 2) Az. Agr. Vignato Virgilio. Sosta: colazione.Si riprende il cammino attraversando le antiche contrade di Gambellara vicentina, scendendo lungo le Fratte - via generale Framarin fino a ridosso della Cantina Sociale, svoltando a sx. per via Zanella: è l’inizio dell’ardua salita che nei primi anni Cinquanta ha temprato il carattere e lo spirito agonistico di Cleto Maule (il più celebre ciclista di Gambellara a livello nazionale, che abitava qui sopra); da notare al primo tornante le antiche case padronali dei Framarin-Pasqualin, famosi nell’Ottocento per i loro preti (5) e per alcuni protagonisti che hanno fatto la storia del paese, e al secondo tornante il sito del castello vicentino (case Cristoferi). La strada antica del Monte o del Castello, dove confluiscono poi quella del Rugolo e delle Lore di Sorio, si inerpica in mezzo agli splendidi vigneti di garganega in località Creari; dopo il tratto cementato si prosegue verso est per la contrà della Pianura, un piccolo altipiano da sempre privilegiato dalla coltura delle viti schiave nel Medioevo e poi dai vigneti di garganega (dal secolo XV) con gli ulivi e soprattutto con le rinomate piante da frutto che sostenevano le pergole d’uva pregiata. Qui sopra si procede lungo il confine comunale delle Selva, con sosta agreste nel vecchio rustico 3) Cascina Zonin Silvano sopra i vigneti della Commenda, (un tempo di proprietà dei Cavalieri di Malta della millenaria Mansio dei Templari della Mason): sosta con antipasti e per un po’ di respiro.Quindi si riprende il cammino lungo la dorsale in semipiano e all’altezza delle ginestre si visita la cantina ing. Cecchin Renato. Uscendo dalla cantina si scende per una stradina scoscesa immersa tra i vigneti e le acacie delle Taibane fino al Molin del Rio della Valfonda, storico e turbolento confine delle due Gambellare (dal 1611); in caso di tempo perturbato, si imboccherà la più agevole strada dei Cavalloni, scendendo per la valle del Pissolo, attraversando i Giacomini ed il ponte dei Gnogni. Questo tratto è quello paesaggisticamente più stupefacente, perché spalanca una grandiosa finestra sulle nostre colline intensamente vitate e con un luminoso pa-norama che si allunga sulla pianura profonda e raggiunge quasi tutti i centri sud-occidentali della Val d’Alpone. Dal ponte, dove si possono ammirare alcuni termini della divisone seicentesca (ma allora c’era il guado), si raggiunge il 4) parco San Marco, passando per le Masere e l’omonimo Rio. Sosta: orzotto primavera.Dove ora si trova il parco naturale di S. Marco si innalzava un tempo il monte omonimo, coronato da un munitissimo castello medievale, ceduto ai vicentini e distrutto da Ezzelino III da Romano nel 1243, ricostruito subito dopo dai padovani insieme ad una grande torre (bitifredum) a baluardo dei confini occidentali minacciati dalla violenta signoria scaligera; monte, chiesa e ruderi furono però divorati dalla cava di basalto, con una labile memoria lasciata sulla parete est dell’anfiteatro (con un saggio dei basalti colonnari perduti). Attraversiamo l’area del parco per salire al sacello devozionale della Madonna (questa attuale è la terza chiesetta votiva di S. Marco che ricorda quelle del sec. XIV e XIX sul colle scomparso) con sosta per ammirare dalla balconata le valli, i vigneti, il paese e la pianura; poi ci si sposta lì vicino, dove un tempo si estendeva il grande bosco comunale, ospiti di 5) casa Gianvico Ferrari. Sosta: porchetta.Dopo la sosta ravvicinata, si riprende il percorso sulla strada del Monticello (dal Novecento Crocetta) e si sale verso la Carbonara-Larga sempre in mezzo ai vigneti di uva garganega della valle e del Monte; si fiancheggia il colle vulcanico più elevato e si ridiscende per la strada delle Coste-Tamaduoli tra vigneti e oliveti che sfiorano il confine veronese di Terrossa, un tempo (fino al 1859) frazione di Gambellara. Sulla via del ritorno si passa per il motto del Buielo (il sito tradizionale del falò della Befana) e si scende per le Coste fino a raggiungere 5) Casa Vinicola Zonin per il dolce tipico nobilitato con il Recioto e la visita del museo aziendale del vino. Sosta: dolce brasadelo.

** Il percorso non presenta difficoltà importanti e i tratti di campagna e di collina possono essere affrontati anche dai bambini; consigliamo comunque scarpe comode ed abbigliamento sportivo.

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Domenica 5 Maggio 2013 Ritrovo ore 8,30 presso Palazzo Cera in via Borgolecco 2, a Gambellara (VI) e formazione dei gruppi.Partenza dei gruppi ogni 15 minuti dalle ore 8,45 alle ore 9,30. La manifestazione si terrà con qualsiasi tempo.

Iscrizioni entro il 2 Maggio 2013Adulti 18,00; bAmbini da 8 a 12 anni 8,00.Prenotazioni fino ad esaurimento dei posti alla segreteria dell’“Associazione Strada del Recioto e dei Vini Gambellara dOC” allo 0444-444183 con versamento di un acconto di 8,00 per gli adulti ed 3,00 per i bambini.Per i soci iscritti alle pro loco del vicentino è accordato uno sconto del 10%.

Il pagamento si può effettuare presso la sede dell’Associazione (Gambellara, via Borgolecco, 2 - “Palazzo Cera” dalle 8,30alle 12,00 e dalle 14,30 alle 17,30) o con bonifico bancario intestato alla “Strada del Recioto e dei Vini Gambellara dOC”su Banca Popolare di Vicenza, agenzia di Gambellara, cod. IBAN: IT12 Y057 2860 4000 4957 0358 529 e confermando la prenotazione inviando la ricevuta del bonifico con il numero delle persone partecipanti e il nominativo del capogruppo al fax. 0444-444183 o email: [email protected].

Limite di iscrizione 300 persone.

Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per eventuali danni a persone e/o cose durante tutta la manifestazione. Si ringraziano gli enti e le persone per la disponibilità nell’organizzazione e nello svolgimento della manifestazione, i proprietari dei punti sosta e visita per l’ospitalità offerta e i proprietari dei terreni attraversati nel percorso. Le quote versate non verranno restituite.

Per informazioni Associazione Strada del Recioto via Borgolecco, 2 - Gambellara (VI) - Tel. 0444 444183 - 328 8920757 - www.stradadelrecioto.com

Passeggiandocon Bacco per i collidella Strada del ReciotoDomenica 5 Maggio 2013