Partecipazione 1

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seppur ricca comunità. Vuo- le essere fonte di informazio- ni, strumento di riflessione e luogo di confronto aperto ai contributi di tutte e di tutti. Il XIII Municipio è il nostro territorio di riferimento di questo territorio vogliamo occuparci con notizie, propo- ste e se serve anche di de- nunce. Da questo territorio vogliamo anche occuparci di Roma del Paese e del Mon- do, da questo luogo fisico partono i nostri passi ma il nostro orizzonte vuol essere grande. Iniziamo ora il no- stro andare sapendo che la strada è lunga ed il camino non è segnato. Partecipazione, di Maurizio Carrozzi è il nome del nostro strumento di informazione e di confronto, un foglio on line. On line perché non ci impegna nella stampa e nella distribuzione, perché è gratuito, perche arriva a tutti, perché è a costo zero. Costo zero in termini economici ma molto costoso in termini di la- voro, un lavoro di volontariato. Un volontariato di cui siamo orgogliosi perché crediamo in una politica fatta di volontariato appassionato perché crediamo nella politica della Partecipa- zione, perche da modo di pren- dere parte e quindi di essere parte. E’ questa l’idea della po- litica che abbiamo cercato di praticare anche in questi anni difficili, e a cui ci siamo ispirati per il nostro nome. Siamo con- sapevoli del sentimento di gran- de sfiducia e disgregazione che vive il Paese. Ne comprendiamo le ragioni ma non vogliamo rinunciare alla Politica come strumento di confronto e gover- no della cosa pubblica. Siamo convinti che l’unica strada percorribile per restituirle dignità sia la partecipazione, la più amplia possibile. La libertà, si alimenta di “Partecipazione”.Con la Par- tecipazione si arricchisce la Democrazia. Non vogliamo vederla sfiorire ridotta, a me- ro esercizio di delega. Per questo noi caparbiamente in direzione Ostinata e Contra- ria,vogliamo“Partecipazione”. Partecipazione nasce dal lavoro di Compagne e Com- pagni del Circolo Casa della Sinistra XIII Municipio ma non vuole essere uno stru- mento esclusivo della nostra Promosso dalle Compagne e dai Compagni del circolo SEL CasadellaSinistra XIII Municipio Caminante, son tus huellas el camino y nada más; caminante, no hay camino, se hace camino al andar. Al andar se hace camino y al volver la vista atrás se ve la senda que nunca se ha de volver a pisar. Caminante, no hay camino sino estelas en el mar… Antonio Machado viandante, sono le tue orme la strada , nient'altro; viandante, non sei su una strada, la strada la fai tu, andando. Mentre vai si fa la strada e girandoti indietro vedrai il sentiero che mai più calpestarai. Tu che sei in viaggio, non hai una strada, ma solo scie nel mare.. Partecipazione”: L’autobiografia del nostro territorio, scritta dai nostri cuori Partecipazione In Questo Numero: Eccoci: Partecipazione 20 Ottobre in Piazza di Marina Pierlorenzi Case Popolari in rovina di Stefano Zuppello Sua Sanità di Eugenio Bellomo Cemento Armato di Antonio Lavorato [email protected] A cura dei compagni e delle compagne del Circolo SEL Casa della Sinistra Municipio XIII Inviate i vostri articoli, le vostre foto, corredate di firma a: [email protected] Anno 1 Numero 1 20 Ottobre in Piazza SABATO 20 TUTTE E TUTTI IN PIAZZA CON LA CGIL IN UNA LUN- GA GIORNATA DI MO- BILITAZIONE. Vogliamo cambiare l’agenda del Governo Monti e ribadire che dalla crisi non si esce riducendo il lavoro. I lavoratori e le lavoratrici, i pensionati e le pensionate, i tanti giovani senza un lavo- ro, sempre più si sentono soli e hanno bisogno di ri- sposte, che non arrivano, da un Governo il quale presen- ta una legge di stabilità che è l’ennesimo strumento per colpire i più poveri e addirit- tura… (segue a pagina 2)

Transcript of Partecipazione 1

Page 1: Partecipazione 1

seppur ricca comunità. Vuo-

le essere fonte di informazio-

ni, strumento di riflessione e

luogo di confronto aperto ai

contributi di tutte e di tutti. Il

XIII Municipio è il nostro

territorio di riferimento di

questo territorio vogliamo

occuparci con notizie, propo-

ste e se serve anche di de-

nunce. Da questo territorio

vogliamo anche occuparci di

Roma del Paese e del Mon-

do, da questo luogo fisico

partono i nostri passi ma il

nostro orizzonte vuol essere

grande. Iniziamo ora il no-

stro andare sapendo che la

strada è lunga ed il camino

non è segnato.

Partecipazione,

di Maurizio Carrozzi

è il nome del nostro strumento

di informazione e di confronto,

un foglio on line. On line perché

non ci impegna nella stampa e

nella distribuzione, perché è

gratuito, perche arriva a tutti,

perché è a costo zero. Costo

zero in termini economici ma

molto costoso in termini di la-

voro, un lavoro di volontariato.

Un volontariato di cui siamo

orgogliosi perché crediamo in

una politica fatta di volontariato

appassionato perché crediamo

nella politica della Partecipa-

zione, perche da modo di pren-

dere parte e quindi di essere

parte. E’ questa l’idea della po-

litica che abbiamo cercato di

praticare anche in questi anni

difficili, e a cui ci siamo ispirati

per il nostro nome. Siamo con-

sapevoli del sentimento di gran-

de sfiducia e disgregazione che

vive il Paese. Ne comprendiamo

le ragioni ma non vogliamo

rinunciare alla Politica come

strumento di confronto e gover-

no della cosa pubblica. Siamo

convinti che l’unica strada

percorribile per restituirle

dignità sia la partecipazione,

la più amplia possibile. La

libertà, si alimenta di

“Partecipazione”.Con la Par-

tecipazione si arricchisce la

Democrazia. Non vogliamo

vederla sfiorire ridotta, a me-

ro esercizio di delega. Per

questo noi caparbiamente in

direzione Ostinata e Contra-

ria,vogliamo“Partecipazione”.

Partecipazione nasce dal

lavoro di Compagne e Com-

pagni del Circolo Casa della

Sinistra XIII Municipio ma

non vuole essere uno stru-

mento esclusivo della nostra

Promosso dalle Compagne e dai Compagni del circolo SEL CasadellaSinistra XIII Municipio

Caminante, son tus huellas

el camino y nada más;

caminante, no hay camino,

se hace camino al andar.

Al andar se hace camino

y al volver la vista atrás

se ve la senda que nunca

se ha de volver a pisar.

Caminante, no hay camino

sino estelas en el mar…

Antonio Machado

viandante,

sono le tue orme

la strada , nient'altro;

viandante,

non sei su una strada,

la strada la fai tu, andando.

Mentre vai si fa la strada

e girandoti indietro

vedrai il sentiero che mai

più calpestarai.

Tu che sei in viaggio,

non hai una strada,

ma solo scie nel mare..

Microsoft

“Partecipazione”: L’autobiografia del nostro territorio, scritta dai nostri cuori

Partecipazione

In Questo Numero:

Eccoci: Partecipazione

20 Ottobre in Piazza

di Marina Pierlorenzi

Case Popolari in rovina

di Stefano Zuppello

Sua Sanità

di Eugenio Bellomo

Cemento Armato

di Antonio Lavorato

[email protected]

A cura dei compagni e delle compagne

del Circolo SEL

Casa della Sinistra Municipio XIII

Inviate i vostri articoli, le vostre foto,

corredate di firma a:

[email protected]

Anno 1 Numero 1

20 Ottobre in Piazza

SABATO 20 TUTTE E

TUTTI IN PIAZZA CON

LA CGIL IN UNA LUN-

GA GIORNATA DI MO-

BILITAZIONE.

V o g l i a m o c a m b i a r e

l’agenda del Governo Monti

e ribadire che dalla crisi non

si esce riducendo il lavoro. I

lavoratori e le lavoratrici, i

pensionati e le pensionate, i

tanti giovani senza un lavo-

ro, sempre più si sentono

soli e hanno bisogno di ri-

sposte, che non arrivano, da

un Governo il quale presen-

ta una legge di stabilità che

è l’ennesimo strumento per

colpire i più poveri e addirit-

tura…

(segue a pagina 2)

Page 2: Partecipazione 1

2

Piove sul Bagnato, come sempre:

Insicurezza Idraulica nel XIII

20 Ottobre in Piazza

di Marina Pierlorenzi

( Segretaria Generale CDLT

CGIL Roma Sud )

(segue dalla pag.1)..con odiosi

balzelli, i disabili, le vedove, gli

orfani, in una logica che tende ad

annullare i diritti faticosamente

acquisiti con la legge 104 come

anche gli insegnanti di sostegno

nelle scuole. Si è scelto di aumen-

tare l’Iva, penalizzando tutte le

fasce di popolazione, ben sapendo

che la riduzione delle aliquote IR-

PEF non basterà a compensare i

provvedimenti proposti i quali

alleggeriranno ulteriormente le

tasche esangui dei lavoratori e dei

pensionati, secondo una prima

stima, di più di 100 euro l’anno.

Vengono inoltre tagliate le risorse

destinate alla cassa integrazione in

deroga, per tutto il 2013. I dati di

Settembre sulla cassa integrazione

sono di 800.000 ore di CIG e

510.000 persone in cassa integra-

zione, dati impressionanti che han-

no fatto gridare al Segretario Su-

sanna Camusso lo stato di emer-

genza, praticamente un’economia

di guerra. Il lavoro, la sua tenuta,

sono la sola e unica strategia possi-

bile per uscire dalla crisi: Il Gover-

no ha invitato le parti sociali a la-

vorare su di un intesa sulla produt-

tività, che per noi significa partire

dall’accordo del 28 Giugno, inte-

grando la contrattazione nazionale

con quella di secondo livello e

quella territoriale. Contestualmente, va

avviata una politica industriale che:

detassi le tredicesime per sostenere i

consumi delle famiglia, proroga di al-

meno un anno degli ammortizzatori

sociali, rifinanziamento degli ammortiz-

zatori in deroga con una maggiore at-

tenzione agli ammortizzatori per i pre-

cari, soluzione strutturale per tutti i la-

voratori esodati, uguale sistema di pen-

sionamento per lavoratori pubblici e

privati nonché un intervento straordina-

rio per favorire l’occupazione giovanile

e femminile. I Finanziamenti per inve-

stire sul lavoro vanno cercati tassando

le rendite e i grandi patrimoni, in una

lotta più incisiva e strutturale

dell’evasione e dell’elusione fiscale,

varando in tempi rapidissimi quella

legge anticorruzione che ci chiede

l’Unione Europea e i cittadini, stanchi

degli scandali e delle ruberie che hanno

investito la politica, la quale può essere

quel deterrente indispensabile al fine di

combattere l’illegalità e la criminalità

diffusa, non per ultimo potrà contribuire

ad avvicinare al nostro paese molti inve-

stitori stranieri, i quali scartano l’Italia per

impiantare le loro imprese e i loro investi-

menti più diversificati. Sabato, dalle 10.30

alle 17.30, in Piazza San Giovanni, la

CGIL renderà visibili le tante aziende in

crisi attraverso gli interventi dal palco e

non solo, ci saranno tanti gazebi che rac-

conteranno la situazione di tante realtà

italiane. Sul palco gli interventi si alterne-

ranno con momenti di musica. Alle 16.30

è previsto il comizio conclusivo della

compagna Susanna Camusso, nostra Se-

gretario Generale. Tutti in piazza per

l’uguaglianza e la solidarietà.

di Marco

de Lindemann

Partecipazione Partecipazione

Solo dopo l'allarme meteo, nel me-

se di Ottobre 2012, è partita una

richiesta distanziamento fondi dal

Consorzio di Bonifica per lavori di

rimozione di ostacoli architettonici

e pulizia dei canali.

In compenso, nei giorni che antici-

pano le perturbazioni più pericolo-

se, il quartiere è presidiato da unità

della Protezione Civile... che aspet-

tano. Sarebbe troppo chiedere al

Municipio di attivarsi tempestiva-

mente, e non solo quando scatta

una allerta meteo, se non altro per

opportunismo politico, perchè l'In-

fernetto a questa inguardabile mag-

gioranza in Municipio 13° ha dato

molti voti ?

Il 20 ottobre 2011 l'Infernetto se lo

ricorda bene, strade come fiumi, ca-

nali di deflusso esondati, seminterrati

allegati, danni per milioni, persino un

morto, un immigrato cingalese vitti-

ma ignara della nostra urbanistica

casareccia, la cui unica colpa era di

dormire in un seminterrato di una

villa ; Cantava un grandissimo Lucio

Dalla: “ c’è chi ha messo dei sacchi

di sabbia vicino alla finestra” , ecco

noi lo abbiamo fatto sul serio. Nelle

prossime settimane sono attesi nuovi

nubifragi e le cicliche perturbazioni

autunnali classiche. C'è stato un anno

di tempo per rimediare, e natural-

mente è tutto esattamente come allo-

ra: canali intasati, nessun ostacolo al

deflusso delle acque è stato demolito;

A cura dei compagni e delle compagne del

Circolo SEL

Casa della Sinistra Municipio XIII

Inviate i vostri articoli, le vostre foto, corredati

di firma a:

[email protected]

Page 3: Partecipazione 1

3

Forse troppo impegnati a

fare feste e a comprarsi

SUV, i Consiglieri della

maggioranza di centro destra

alla Regione Lazio hanno

completamente scordato in

questi ultimi due anni di

finanziare adeguatamente i

capitoli di bilancio che pote-

vano consentire gli interventi

di manutenzione ordinaria e

straordinaria sul patrimonio

abitativo dell’ATER. Il risul-

tato è stato il comunicato che

è arrivato pochi mesi fa a

tutti gli inquilini delle case

popolari da parte dell’ATER

di Roma in cui si diceva e-

splicitamente che non si ga-

rantiva nessun intervento di

manutenzione. Intanto, pri-

ma i Commissari nominati

dalla Polverini, poi il CdA a

maggioranza di centro destra

con il Presidente Prestagio-

vanni, hanno pensato bene di

utilizzare i fondi propri

dell’ATER derivanti dagli

affitti e dalle vendite per

liquidare le ditte che hanno

eseguito i lavori commissio-

nati come le coperture degli

immobili, coprendo così la

mancata erogazione dei fon-

di della Regione. Una scelta

sbagliata che ha prosciugato

le casse dell’ATER con la

conseguenza che, anche per

il prossimo inverno, saranno

molto limitati gli interventi

sugli edifici per riparare i

possibili danni che potranno

verificarsi. A questo si ag-

giunge anche un “ritorno al passato” rispetto

agli aspetti amministrativi che riguardano le

case popolari come le volture, i nuovi contrat-

ti, le morosità, i conguagli. Infatti, per una

politica di indeterminatezza portata avanti dal

CdA che sta penalizzando i lavoratori

dell’ATER e per alcune applicazioni restritti-

ve delle norme, gli inquilini delle case popo-

lari si ritrovano a subire aumenti inspiegabili

degli affitti e ritardi ancora più assurdi per la

soluzione delle pratiche. In poco tempo il

centro destra è riuscito a rovinare quanto di

positivo si era ottenuto in passato con un CdA

a maggioranza centro sinistra grazie ad una

Regione in cui il Presidente Marrazzo e la

Giunta hanno stanziato fondi veri per la ma-

nutenzione, usati per rifare le coperture di

molti edifici in tutta Roma, e il CdA era riu-

scito a risanare un mutuo di oltre 100 milioni

di euro sottoscritto dai Presidenti precedenti

che, in pratica, poneva nelle mani della banca

gran parte del patrimonio pubblico. Ora che la

Giunta Polverini è caduta c’è da sperare che

anche il CdA dell’ATER si sciolga al più pre-

sto con le elezioni regionali da fare subito.

C’è da destinare immediatamente dei fondi

nella casse dell’ATER per far fronte ad una

situazione che potrebbe diventare drammatica

nei prossimi mesi con il cattivo tempo in arri-

vo. E c’è bisogno di rilanciare su alcuni punti

una proposta per salvaguardare quello che

deve essere considerato “bene comune” come

l’Edilizia Residenziale Pubblica. Questi pos-

sono essere: 1) Monitoraggio dei lavori di

manutenzione eseguiti in questi ultimi anni,

con la raccolta dei problemi rilevati e conse-

guente denuncia alla magistratura se si riscon-

treranno possibili reati. 2) Vertenze nei quar-

tieri per i mancati interventi di manutenzione

richiesti affinché siano erogati i fondi neces-

sari per questi interventi 3) Ultimare gli in-

terventi di rifacimento delle coperture am-

malorate, iniziato nella precedente consilia-

tura, per evitare il completo degrado di parti

importanti dei fabbricati e scongiurare lavo-

ri di manutenzione straordinaria più onerosi

4) Chiedere maggiore collaborazione tra

uffici amministrativi e rappresentanze degli

inquilini per la soluzione delle pratiche am-

ministrative. 5) Richiedere la bollettazione

separata per il canone e gli oneri accessori

per permettere più trasparenza e controllo

per quei servizi messi in bolletta e non ero-

gati 6) Preparare una Legge Quadro che rior-

dini e semplifichi le norme che oggi regola-

no l’Edilizia Residenziale Pubblica (ERP).

Si dovrà adeguare il reddito di permanenza

anche rispetto alla possibilità che un compo-

nente della famiglia possa ottenere un lavoro

precario solo per pochi mesi; trovare solu-

zioni a situazioni che si trascinano da tempo

per garantire a chi ne ha diritto di rimanere

nelle case popolari, rendere operative le nor-

me che prevedono l’autorganizzazione degli

inquilini per la gestione dei servizi. 7) Co-

struzione di nuove case popolari ricorrendo

per prima cosa alla “densificazione” evitan-

do cosi consumo di territorio 8) Garantire la

conclusione del Piano predisposto anni fa

dalla Regione per la vendita delle case popo-

lari che sta andando avanti troppo a rilento.

9)Chiedere controlli incrociati su chi abita

dentro le case popolari per verificarne i re-

quisiti (che devono essere rivisti per renderli

più attuali e garantendo così nuove situazioni

sociali). Gli inquilini della case popolari

hanno il diritto di abitare in quartieri dove

sia possibile vivere con dignità e con servizi

efficienti.

Case Popolari in Rovina.

Stefano Zuppello, Consigliere di Amministrazione ATER di Roma:

“il Centro Destra non ha finanziato adeguatamete le manutenzioni”

di Stefano Zuppello

Partecipazione

Importante: A pagina

5 troverete tutte le in-

formazioni utili per

l’iscrizione all’albo

Presidenti e Scrutatori

nei Seggi Elettorali di

Roma

Page 4: Partecipazione 1

4 Partecipazione Partecipazione

La richiesta del Mini-

stro Balduzzi di ridur-

re il rapporto Posti

letto/abitanti, se ap-

plecato nel 13° muni-

cipio vorrebbe dire

costruire un mega

ospedale. Da anni come coordinatore

della R.S.U. della Roma/D e come

iscritto a SEL, condivido con TUTTE

le forze politiche, sia a livello locale

che regionale, la inadeguatezza delle

strutture esistenti e sulla scarsa eroga-

zione di servizi.

Ritornando ai Posti letto. Il ministro

riduce il rapporto da 4 per 1000 abitan-

ti a 3.7. Suddivisi tra acuti( 3) e cronici

(o.7).Bene. Facciamo finta che il Gras-

si, dia prestazioni soltanto ai residenti

del 13° municipio, anche se sappiamo

benissimo non essere così. Il 13° ha

230.000 abitanti, se il rappoto dovesse

essere quello previsto dal Ministro

Balduzzi, dovremmo avere 690 Posti

letto per acuti e 150 di R.S.A. per pa-

zienti cronici. La realtà è che il Grassi

di Posti letto ne ha 260,non sempre tutti

utilizzabili, e non esiste un solo posto di

Residenza Sanitaria Assistita. Questo

comporta un improprio stazionamento

dei pazienti, in attesa di ricovero e la

ricerca di posto letto negli ospedali ro-

mani, se parlassimo burocratese la chia-

meremmo migrazione passiva in questo

primo ragionamento, mi pare opportu-

no, andando indietro nel tempo, ricorda-

re le promesse fatte da chi si è avvicen-

dato nella gestione della Sanità Laziale.

Come non ricordare la follia del Diret-

tore Generale Dott. Alessio, che a Cine-

land alla presenza del Presidente della

Regione Lazio STORACE, propose la

costruzione di un tunnel che doveva

collegare la Stazione di Stella Polare

con il Grassi e all'interno fare attività

sanitarie e commerciali. Allo stesso

tempo, bisogna ricordare l'impegno

delle forze del centro sinistra, che du-

rante la Presidenza Marrazzo, riescono

a stanziare 5 milioni di euro per la co-

struzione di una palazzina servizi nello

spazio antistante la scuola Segurana,

che avrebbe permesso il raddoppio dei

posti letto al Grassi. Dico avrebbe, per-

chè il cambio di maggioranza e l'arrivo

della Presidenza POLVERINI, ha por-

tato alla nomina a Direttore Generale

della A.S.L. Rm/D del Prof. Ferdinan-

do Romano, che in un momento di

grande lungimiranza, ritenendo insuffi-

cienti le somme stanziate dalla prece-

dente giunta ha pensato di restituirle

quando l’iter era quasi completato e si

era giunti alla conferenza dei servizi.

Risultato non c'è più alcun finanzia-

mento e in questo periodo è impensabi-

le ottenerne altro e il Grassi rimarrà

con i suoi insufficienti posti letto.

A tutti NOI buon lavoro

Questa Sanità OPPURE VENDOLA

Ospedale Grassi: Insufficiente di Eugenio Bellomo

Monti, SEL, la Sinistra domani di Marco de Lindemann

il quadro delineato dalla re-

cente candidatura di Monti

alla propria successione,

rafforza le tentazioni neocen-

triste di gran parte della diri-

genza pd. in questa situazio-

ne e' ancora piu' urgente che

sel, a tutti i livelli dal locale

al nazionale, dia segni di

poter determinare uno spo-

stamento a sinistra dell'asse

di una alleanza ad oggi im-

prescindibile nei numeri col

pd, e con quanti altri si rico-

noscano in un programma

nettamente caratterizzato su

tutela del bene comune, ge-

stione espansiva dell'econo-

mia, espansione dei diritti

civili e di cittadinanza come

detto, ad oggi la prospettiva

politica piu' probabile e' una

stagione neocentrista , liberi-

sta in economia. Fino alla

ufficializzazione della candi-

datura Vendola alle Primarie

di coalizione, SEL si trovava

per carenza di iniziativa pro-

pria, ad attendere l'iniziativa

del PD: questa posizione

attendista finirebbe per

renderci subalterni alla

prospettiva liberista. Tutti i

partiti del cs al di fuori del

campo della sinistra, a par-

tire dal PD, temendo di

essere fortemente ridimen-

sionati dal voto si trovano

di fronte ad una strettoia :

linea filo-Monti o l'anti-

montismo senza progetto

alternativo, o il nichilismo

grillista; rimane uno spazio

politico potenzialmente e-

norme per la sinistra, che

oggi appare però stretto dal

quadro delineato sopra, ma

anche potenzialmente enor-

me, molto è nelle nostre ma-

ni, l'unica cosa che non pos-

siamo fare, è stare fermi e

agire di rimessa, o aspettarci

che si risolva tutto con la

salvifica entrata in scena di

Nichi: ci vuole un Partito

dietro.

Visto con gli occhi del citta-

dino mediamente stanco

della corrente pantomima

della politica più o meno

cialtrona, Monti ha un suo

appeal: non e' politico di

mestiere, e' fuori del ciclone

antipartitico che sta travol-

gendo la politica tutta, anche

quella pulita; la sua immagi-

ne personale e quella del suo

governo e' pulita e, e qui

scandalizzero' sicuramente

qualcuno, credo che gli vada

riconosciuto un merito cultu-

rale, quel di aver posto all'at-

tenzione della pubblica opi-

nione il nesso tra evasione

fiscale, e carenza di risorse e

di prestazioni dei servizi

sociali e pubblici in genere;

Il governo Monti ha contri-

buito perchè sia più percepi-

ta dagli italiani, e non solo

da poche "anime belle" di

sinistra, l' importanza di met-

tere al centro il primato del

bene comune su quello di

caste e corporazioni varie.

con questa percezione di cui

gode il governo Monti do-

vremo fare i conti anche

noi !!

Nel prossimo numero di

Partecipazione, l’astronauta

e scienziato Umberto Gui-

doni ci parlerà dei saperi e

della cultura, ovvero le

armi per combattere

l’impoverimento del nostro

paese.

Page 5: Partecipazione 1

5 Partecipazione Partecipazione

Per i Presidenti

ALBO DELLE PERSONE IDO-

NEE ALL’UFFICIO DI PRESI-

DENTE DI SEGGIO ELETTO-

RALE

Gli elettori disposti ad essere inse-

riti nell’albo delle persone idonee

all’Ufficio di Presidente di seggio

elettorale possono presentare la

domanda entro il 31 ottobre 2012.

L’inclusione nell’albo è subordi-

nata al possesso dei seguenti re-

quisiti:

- essere elettore di Roma Capitale;

- essere in possesso del titolo di

studio non inferiore al diploma di

istruzione secondaria di secondo

grado.

Sono esclusi dalle funzioni di Pre-

sidente di seggio elettorale:

1. coloro che, alla data delle con-

sultazioni elettorali, abbiano supe-

rato il settantesimo anno di età;

2. i dipendenti del Ministero

dell’Interno;

3. gli appartenenti alle Forze Ar-

mate in servizio;

4. i segretari comunali ed i dipendenti

dei Comuni addetti o comandati a pre-

stare servizio presso gli uffici elettorali

comunali;

5. i candidati alle elezioni per le quali

si svolge la votazione.

La domanda redatta in carta libera e

corredata della copia di un valido do-

cumento di riconoscimento, dovrà

essere indirizzata al Sindaco di Roma

Capitale –Ufficio Elettorale - Piazza

G. Marconi, 26/c – 00144 Roma, indi-

cando il cognome, il nome, il luogo e

la data di nascita, il codice fiscale, la

residenza, il titolo di studio e la profes-

sione. La domanda potrà pervenire: •

via fax ai numeri: 06.67103795-

06.96668322;

• per e-mail all’ indirizzo di posta elet-

tronica: al-

[email protected] ;

• per posta elettronica certificata

all’indirizzo: protocol-

[email protected] ;

• spedita per posta, tramite raccomandata

con avviso di ricevimento, entro il termine

sopra indicato. A tal fine farà fede il tim-

bro postale dell’ufficio accettante;

• on-line, previa registrazione al portale di

Roma Capitale: www.comune.roma.it ;

• consegnata direttamente a cura

dell’interessato.

L’Ufficio Elettorale sarà aperto al pubbli-

co dal lunedì al giovedì, dalle ore 8,30 alle

ore 12,00 e dalle ore 14,00 alle ore 16,00,

il venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30.

3. i segretari comunali ed i dipendenti

dei Comuni addetti o comandati a pre-

stare servizio presso gli uffici elettorali

comunali; 4. i candidati alle elezioni

per le quali si svolge la votazione. La

domanda redatta in carta libera e corre-

data della copia di un valido documen-

to di riconoscimento, dovrà essere indi-

rizzata al Sindaco di Roma Capitale –

Ufficio Elettorale - Piazza G. Marconi,

26/c – 00144 Roma, indicando il co-

gnome, il nome, il luogo e la data di

nascita, il codice fiscale, la residenza e

il titolo di studio. La domanda potrà

pervenire: • via fax ai numeri:

06.67103795-06.96668322;

• per e-mail all’indirizzo di posta elet-

tronica:[email protected]

• per posta elettronica certificata

all’indirizzo: protocol-

[email protected]

t • on-line, previa registrazione al por-

tale di Roma Capitale:

www.comune.roma.it ;

ALBO DELLE PERSONE IDONEE

ALL’UFFICIO DI SCRUTATORE DI

SEGGIO ELETTORALE

Gli elettori disposti ad essere inseriti

nell’albo delle persone idonee all’Ufficio

di Scrutatore di seggio elettorale possono

presentare la domanda entro il 30 novem-

bre 2012.

L’inclusione nell’albo è subordinata al

possesso dei seguenti requisiti:

- essere elettore di Roma Capitale;

- aver assolto gli obblighi scolastici.

Sono esclusi dalle funzioni di Scrutatore

di seggio elettorale:

1. i dipendenti del Ministero dell’Interno;

2. gli appartenenti alle Forze Armate in

servizio;

• spedita per posta, tramite raccomanda-

ta con avviso di ricevimento, entro il

termine sopra indicato. A tal fine farà

fede il timbro postale dell’ufficio accet-

tante;

• consegnata direttamente a cura

dell’interessato.

L’Ufficio Elettorale sarà aperto al pub-

blico dal lunedì al giovedì, dalle ore

8,30 alle ore 12,00 e dalle ore 14,00 alle

ore 16,00, il venerdì dalle ore 8,30 alle

ore 12,30

Iscrizione all’Albo Presidenti di Seggio e Scrutatori nel Comune di Roma: Come Fare

...per gli Scrutatori

Page 6: Partecipazione 1

6 Partecipazione

alla vita dei cittadini. Il

quartiere, praticamente

non ha punti di ritrovo

socializzanti eccetto quel-

lo rappresentato dalla

chiesa. Una struttura que-

sta nata e finita in pochis-

simo tempo. Siamo in

attesa della possibilità di

utilizzare alcune risorse

finanziarie vincolate che

permetterebbero la costru-

zione di un centro civico

come luogo di ritrovo e di

attività sociale, ricreativa

e culturale. E’ in sostanza

un cosiddetto quartiere

dormitorio, dove la pro-

prietà dei locali a destina-

zione commerciale è

pressocchè in mano esclu-

siva del costruttore che

mantiene alti i prezzi di

vendita come quelli di

affitto impedendo uno

sviluppo commerciale ed

occupazionale del quartie-

re. Gli attuali amministra-

tori municipali si sono

completamente dimentica-

ti della esistenza di questo

burocratica assolutamente

subordinata ai potenti di

turno. Inoltre, è una impre-

sa uscire dal quartiere negli

orari di punta perché lo

stesso è chiuso sia dal lato

della Colombo sia dal lato

dell’Ostiense dalla forma-

zione di veri e propri imbu-

ti che rendono estrema-

mente difficile il deflusso.

Ogni giorno si assiste allo

spettacolo indecente di

code che costringono i

cittadini a enormi problemi

coni propri impegni lavora-

tivi. Questa situazione di

gravità è accentuata dal

fatto che è assolutamente

insufficiente il collegamen-

to di trasporto pubblico

con le vicine fermate della

metro di superficie. Ed in

questo senso, è una vera e

propria telenovela il pro-

blema rappresentato dalla

costruzione nel quartiere di

una fermata metro. La fer-

mata metro, indubbiamen-

te, risolverebbe enormi

problemi alla viabilità e

quartiere ormai abbando-

nato e nel quale non esiste

alcuna attività municipale

in grado di renderlo più

vitale e aperto.

Insomma, è la privatizza-

zione per il gruppo Calta-

girone dell’utile sociale

rappresentato dal diritto

ad avere casa da parte di

giovani coppie molte vol-

te precari nel lavoro e

nella vita, mentre al con-

trario si ha una socializza-

zione fortissima di tutte le

disutilità che un quartiere

senza servizi e senza at-

tenzione istituzionale su-

bisce.

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Cemento Armato: Lobby e Speculatori nella città più bella del mondo

di Antonio Lavorato

Il diritto a vivere in una città in gra-

do di offrire servizi essenziali ai

cittadini, viene meno quando sorgo-

no quartieri come quello al confine

tra il XIII e il XII Municipio.

Un quartiere costruito da una delle

lobby più potenti di questa città, il

gruppo Caltagirone. Una lobby che

è stata in grado di condizionare lo

strumento urbanistico al fine di rag-

giungere l’obiettivo di capitalizzare

il diritto ad avere una casa.

Questo quartiere è nato e cresciuto

sulla base di una lottizzazione di

dubbia regolarità e che ancora oggi,

attraverso un consorzio di gestione

al servizio del costruttore, è privo di

elementari servizi per i cittadini.

Infatti, dopo più di dieci anni dalla

sua costruzione, ancora oggi non

sono state terminate le operazioni di

collaudo delle opere civili che a-

vrebbero comportato il passaggio

gestionale in mano pubblica.

Un ritardo dovuto alla imperizia e

negligenza della politica locale ma

anche alla colpa di una struttura

burocratica assolutamente subordi-

nata ai potenti di turno.

Quando si sogna da

soli è un sogno,

quando si sogna in

due comincia la

realtà.

( Che Guevara )