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I.C.“E. De Amicis” Randazzo – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – parte terza – progetti- AA.SS.. 2019/22 1 Parte terza ATTIVITA’ PROGETTUALI Indice PROGETTI P.T.O.F. ………………………………………………………………………………………………………………………….……. 3 PICCOLI GRANDI ARTISTI(infanzia)...………………….……………………………………………………………………………..…… 4 TEATRO E DINTORNI(infanzia)……………………..…………………………………………….…………………………….…………… 7 EDUCAZIONE STRADALE(infanzia 5 anni)………………………………………………………………………………………………. 9 CONTINUITA’ ”BULLO NON E’ BELLO””……………………………………………………………………….……………………….. 11 IO CREO GIOCANDO(primaria)………………………………………………..…………………………………………………….…..…. 13 IN SCENA(primaria)……..………………………………………………….…………………………………………………………….……... 15 SPORT DI CLASSE (primaria)………………………………………………………………………………………………………………….. 17 LABORATORIO DI PIANOFORTE E MUSICA D’INSIEME……………….………………………………………………………….. 18 ORIENTAMENTO “COSA FARO’ DA GRANDE”…………………………………………………………………………………..…… 20 CLASSI IN MOVIMENTO: CORRO, SALTO, GIOCO E… CRESCO (Secondaria di I grado) …………..……….…….. 23 INTEGRAZIONE (COSTRUIAMO INSIEME)……………………………………………………………………………………………… 25 GIORNALINO D’ISTITUTO “DEAMICIS@NEWS”……………………………………………………………………………………… 27

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Parte terzaATTIVITA’ PROGETTUALI

IndicePROGETTI P.T.O.F. ………………………………………………………………………………………………………………………….……. 3

PICCOLI GRANDI ARTISTI(infanzia)...………………….……………………………………………………………………………..…… 4

TEATRO E DINTORNI(infanzia)……………………..…………………………………………….…………………………….…………… 7

EDUCAZIONE STRADALE(infanzia 5 anni)………………………………………………………………………………………………. 9

CONTINUITA’ ”BULLO NON E’ BELLO””……………………………………………………………………….……………………….. 11

IO CREO GIOCANDO(primaria)………………………………………………..…………………………………………………….…..…. 13

IN SCENA(primaria)……..………………………………………………….…………………………………………………………….……... 15

SPORT DI CLASSE (primaria)………………………………………………………………………………………………………………….. 17

LABORATORIO DI PIANOFORTE E MUSICA D’INSIEME……………….………………………………………………………….. 18

ORIENTAMENTO “COSA FARO’ DA GRANDE”…………………………………………………………………………………..…… 20

CLASSI IN MOVIMENTO: CORRO, SALTO, GIOCO E… CRESCO (Secondaria di I grado) …………..……….…….. 23

INTEGRAZIONE (COSTRUIAMO INSIEME)……………………………………………………………………………………………… 25

GIORNALINO D’ISTITUTO “DEAMICIS@NEWS”……………………………………………………………………………………… 27

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EDUCAZIONE ALLA PACE E SOLIDARIETA’……………………………………….……………………………………………………… 30

LEGALITA’ (insieme…per costruire la legalità)………………………………………………………………….…………………….. 32

BULLIS..NO!………………………………………………………………………………………………………………………………………….... 35

LIBRIAMOCI “LEGGERE CHE PASSIONE”……………………………………………………….…………………………………………. 38

PROGETTO EIPASS –PER LA SCUOLA-………………………………………………………………………………………….………….. 40

A SPASSO NEL MEDIOEVO……………………………………………………………………………………………………………………….. 42

PASSEGGIANDO PER IL TERRITORIO ( ambiente e salute)…………………………………………………………………………. 46

TERRITORIO E SENTIERI DI RANDAZZO (con il conseguimento della patente per la bici)…………………………... 50

ERASMUS + CALL 2018 “FORGOTTEN JOBS …AND CRAFTS”……………….……………………………………………………… 51

SCUOLA SICURA…………………………………………………………………………………………………………………………………………. 52

CONCORSI E GARE………….………………………………………………………………………………………………………………………….. 58

FONDI STRUTTURALI EUROPEI PON 2014/2020INTERVENTI PER IL SUCCESSO SCOLASTICO DEGLI STUDENTI………………………………………………………………... 59

PROGETTI ESTERNI

PISCINA (SCUOLA PRIMARIA)……………………………………………………………………………………………………………………… 68

DELIBERA COLLEGIO DEI DOCENTI VERBALE N. 2 DEL 09/01/2019DELIBERA CONSIGLIO DI ISTITUTO VERBALE N.39 DEL 09/01/2019

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PROGETTI P.T.O.F.

Quest’area è riservata ai vari progetti di ampliamento dell’offerta formativa destinati a tutti gli alunni del nostro Istituto. Tali progetti costituiscono un necessario supporto all’attività curriculare, in quanto offrono ai nostri ragazzi l’opportunità di approfondire e di affrontare varie tematiche, spesso in chiave laboratoriale, come ulteriore motivo di arricchimento del proprio bagaglio di esperienze formative.

Vengono suddivisi per ordine di scuola, partendo dall’infanzia per passare poi alla primaria e successivamente alla secondaria di primo grado. Per una facile lettura, sono descritti in forma sintetica.

Quasi tutte le attività sono state elaborate e proposte dai docenti in servizio presso il nostro istituto. Solo una piccola parte invece, sono stati presentati da personale esterno.

Alcune fra le proposte progettuali che seguono, sono state trasmesse al MIUR e la loro eventuale realizzazione è subordinata al finanziamento degli stessi. Per queste proposte progettuali il periodo di realizzazione è condizionato da quanto comunicato dal MIUR al momento del finanziamento.

Considerato che il P.t.O.F.seppur organizzato per il triennio 2019/22, resta comunque un documento flessibile, l’intero contenuto è soggetto a modifiche e/o integrazioni in itinere, fermo restando che tutte le attività programmate, comunque, rispecchiano pienamente i principi educativi e formativi di cui la scuola è ambasciatrice. Si fa presente che molte attività saranno svolte dal personale in organico di potenziamento, conseguentemente alcune progettazioni potrebbero subire delle variazioni in virtù del personale in servizio nel prossimo triennio.

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SINTESI DELLE ATTIVITA’ PROGETTUALITRIENNIO SCOLASTICO 2019/22

- PICCOLI GRANDI ARTISTI –

Il laboratorio proposto è forse tra i più significativi nella Scuola dell’Infanzia per le forti implicazioni pedagogiche e didattiche che assume per i bambini. Esso permette, infatti, a ciascuno di loro, attraverso tecniche differenziate, di esprimere la propria visione della realtà, rielaborandola con fantasia e gusto estetico. Attraverso la scoperta della maggiore o minore efficacia nel maneggiare gli strumenti, nell’osservazione degli altri, nella possibilità di sperimentare materiali e situazioni differenti, ogni bambino, scoprirà, proverà, consoliderà le modalità migliori per esprimersi seguendo itinerari che conserveranno la sua gioia di fare, agire, modificare la realtà. Tutti gli interventi tenderanno a stimolare la fantasia, l’immaginazione e la creatività. L’offerta di una differenziata gamma di esperienze, esplorazione

della realtà fisica e manipolazione di materiali diversi, diventa un percorso che include l’acquisizione di abilità fino-motorie, l’utilizzazione creativa di simboli, le verbalizzazioni implicite ed esplicite.

ResponsabileBonfiglio Carmelita

DestinatariTutti gli alunni, di tutte le sezioni, del terzo anno della Scuola dell’Infanzia (5-6 anni)

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ObiettiviObiettivi e finalità

∑ Esplorare le molteplici possibilità di manipolare e modellare;∑ Esprimere le proprie capacità creative;∑ Seguire una sequenza di azioni prestabilite e finalizzate alla realizzazione di un prodotto;∑ Verbalizzare le azioni compiute e i modelli realizzati;∑ Intuire le regole d’uso di alcuni arnesi;∑ Accettare di confrontare le proprie azioni con quelle degli altri;∑ Ascoltare e comprendere le consegne dell’adulto;∑ Collaborare con i compagni e le insegnanti per la riuscita di un progetto;∑ Compiere scelte autonome nella manipolazione di un materiale che si presta ad essere modo focato sulla base di un progetto personale;∑ Sviluppare e consolidare specifiche abilità percettive, sensoriali, motorie finalizzandole ad uno scopo;∑ Utilizzare colori, tecniche e materiali in composizioni personali;∑ Cogliere le differenze date dalla luce sui colori e rappresentarle graficamente;∑ Scoprire e conoscere sfumature, contrasti e assonanze di colore;∑ Discriminare, denominare e utilizzare in modo consono e consapevole i colori caldi e freddi;∑ Esprimere sentimenti ed emozioni usando il colore.

Attività∑ Completamento e riproduzione personale di opere d’arte;∑ Disegno dal vero;∑ Riproduzione dei colori della natura che cambia nel corso delle stagioni;∑ Realizzazione di Cartelloni e plastici con l’utilizzazione di svariate tecniche espressive , anche sovrapposte.

Metodologie:∑ Cooperative learning in genere;∑ Problem solving;∑ Attività laboratoriali.

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Strumenti∑ Pennelli di vari formati, misure e consistenza, colori a tempera, acquerelli, colori a dita, pennarelli e pastelli, gessetti;∑ Spazzolini vari, spugne, contagocce, spruzzatori;∑ Carta pacco, cartoncino, carta velina, camoscio, carta crespa, corta collage, carta da recupero;∑ Colla di vario tipo e consistenza;∑ Forbici, tempera matite, gomme;∑ Listarelle e fogli di legno;∑ Tessuti di vario genere;∑ Pasta al sale e calchi;∑ Squadre e righelli.

DurataDa marzo a maggio 2017 – 2018 - 2019le fasi operative sono le medesime per ciascun anno scolastico in quanto cambiano i gruppi di alunni

Risorse umaneTutte le docenti di Scuola dell’Infanzia (compresa l’insegnante di Religione Cattolica)

ImpegnoExtracurriculare n. 80 ore annuali

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“TEATRO E DINTORNI…”

Il teatro rappresenta la forma d’arte collettiva per eccellenza. Fare teatro, infatti, significa anzitutto lavorare in gruppo, concentrarsi insieme verso un obiettivo comune. Significa anche avere una vasta gamma di possibilità per esprimere creativamente il proprio mondo emozionale e farlo in uno spazio protettoin cui l’errore venga accolto e non censurato, anche per i bambini svantaggiati o con problemi relazionali.Per tutte queste ragioni crediamo che l’attività teatrale possa rispondere efficacemente ai nuovi e urgenti bisogni degli alunni di tutte le fasce d’età. Partendo dalla sfondo ludico, infatti, l’apprendimento diventa creativo e comunicativo.

Responsabile progetto

Bonfiglio Carmelita

DestinatariTutti gli alunni della scuola dell'Infanzia

Obiettivi

∑ Sperimenta linguaggi espressivi diversi: gestualità, immagine, musica, canto, danza e parola;∑ Potenzia e rafforza la conoscenza di SE’ e dell’ALTRO;∑ Impara al rispetto dell’altro, la collaborazione e la cooperazione;∑ Sviluppare la fantasia e la creatività.

Attività∑ Ricerca, memorizzazione di storie;∑ Canti. Balli;∑ Creazione di pannelli scenografici;∑ Drammatizzazioni di vario genere.

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MetodologiaOgni attività sarà frutto di ricerca e si muoverà sulla base degli obiettivi educativo-didattici programmati. Si poggerà su una struttura flessibile, aperta ad eventuali modifiche dettate dalle esigenze del gruppo e del momento.

Strumenti

PC Libri, Cd, DVD, Service di amplificazione. Carta pacco, cartoncino bianco e colorato, colla, colori a tempera, carta crespa, puntine da disegno, spray colorato (oro e argento) carta metallizzata, carta camoscio, stelle filanti, coriandoli, carta velina di vari colori, audio cassette e cd, service d’amplificazione.

Durata

Da novembre 2018 a giugno 2019 (2019/2020) – (2020/2021) – (2021/2022)

Risorse umane

∑ Tutte le insegnanti di Scuola dell’Infanzia ∑ Referente: Bonfiglio Carmelita∑ I collaboratori scolastici dei plessi di Scuola dell’Infanzia

ImpegnoCurriculare ed extracurriculare – n. 50 ore annuali

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EDUCAZIONE STRADALE(Bambini di 5 anni)

E’ importante fin dalla scuola dell’infanzia interiorizzare i concetti di base, le regole e i comportamenti corretti da osservare sulle strade che sono fondamentalinel percorso di crescita del bambino in qualità di futuro cittadino e di utente consapevole e responsabile della sicurezza stradale.L’educazione stradle fornisce evidenti connessioni con gli aspetti di carattere sociale e morale che conducono allo sviluppo di una coscienza etica, rispettosa degli altri.Il progetto è rivolto ai bambini di cinque anni ed è organizzato con la Polizia Locale. Le attività proposte sono state studiate per favorire la partecipazione attiva dei bambini cercando di organizzare situazioni coinvolgenti.

Responsabile progetto

Garasto Patrizia

DestinatariGli alunni di cinque anni della scuola dell'Infanzia

Obiettivi

∑ Capire, interpretare i segnali simbolici dei vigili;∑ Riconoscere, denominare e descrivere i segnali stradali;∑ Rispettare le regole della strada;∑ Comprendere e rispettare i diritti degli altri;∑ Eseguire percorsi simulati nel rispetto delle regole;∑ Condividere regole di comportamento;∑ Conoscere i mezzi e gli strumenti utilizzati dai vigili per garantire la sicurezza in città.

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AttivitàSono previsti due incontri:

∑ Primo incontro - un vigile spiega le regole della strada e il significato dei cartelli;∑ Secondo incontro – i bambini sperimentano concretamentecon le biciclette un percorso organizzato all’interno del cortile della scuola.

Il lavoro proseguirà nelle varie sezioni con attività inerenti all’ed. stradale e civica.

MetodologiaOgni attività sarà frutto di ricerca e si muoverà sulla base degli obiettivi educativo-didattici programmati.

Strumenti

LIM, Cd, DVD, cartoncino bianco e colorato, colla, colori.

Durata

Da Aprile a Maggio 2019 (2020/2021/2022)

Risorse umane

∑ Tutte le insegnanti di Scuola dell’Infanzia ∑ Referente: Bonfiglio Carmelita∑ I collaboratori scolastici dei plessi di Scuola dell’Infanzia

ImpegnoCurriculare

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CONTINUITA’“BULLO NON E’ BELLO”

La Continuità Educativa nasce dall’esigenza di garantire all’alunno un percorso formativo graduale, continuo e di agevolare i passaggi da un ciclo scolastico a quello successivo. Il progetto intende aiutare gli alunni, non solo a conoscere le realtà nuove in cui dovrà inserirsi, ma vuole anche favorire la proposta di significative attività di apprendimento tra i diversi ordini di scuola per una reciproca conoscenza in termini di metodologie, di contenuti, di linguaggi specifici. In quest’ottica, alunni ed insegnanti della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado avranno occasione di collaborare, di confrontarsi e quindi di crescere professionalmente. Il progetto avrà come filo conduttore la legalità. I bambini di 5 anni si confronteranno e collaboreranno con quelli della classe prima della scuola primaria, condividendo racconti, film e canti legati alla tematica della legalità e del rispetto delle regole. Questa occasione può rappresentare soprattutto per i più piccoli un nuovo contesto dove iniziare a “mettersi in gioco” come

una sorta di allenamento in vista del passaggio che, inevitabilmente, li attenderà quando affronteranno l'ingresso alla scuola primaria. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole. Ciascun gruppo di alunni avrà l’opportunità di confrontarsi con quelli più dell'ordine di scuola successivo e di prendere conoscenza con gli ambienti che li ospiteranno nel prossimo anno scolastico, in un clima di serenità ed amicizia. Tutto questo per far vivere con tranquillità e fiducia sin da ora il naturale passaggio fra i vari ordini di scuola.

Responsabile progetto

Tutti i docenti FF.SS.

Destinatari∑ Alunni di 5 anni frequentanti la scuola dell’Infanzia;∑ Alunni frequentanti la classe prima della scuola primaria;∑ Alunni frequentanti la classe quinta della scuola primaria;∑ Alunni frequentanti la classe prima della scuola secondaria di 1° grado.

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Obiettivi

● Consolidare e potenziare la conoscenza del sé;● Migliorare le capacità di relazione e di autocontrollo; ● Favorire la comunicazione e il confronto tra i docenti dei diversi ordini di scuola; ● Creare un clima sereno per l’ingresso a scuola e l’avvio di un nuovo ciclo di studi; ● Favorire la conoscenza della realtà in cui l’alunno dove inserirsi (ambiente, spazi, docenti); ● Aiutare il pieno sviluppo della persona;● Educare all’ascolto di sé e degli altri; ● Stimolare la fantasia e la cooperazione; ● Sviluppare la socializzazione; avvicinare alle regole della convivenza democratica; ● Prevenire comportamenti scorretti e lesivi nei confronti di sé e degli altri; ● Educare al rispetto della legalità; ● Prevenire il disagio, la devianza, i comportamenti a rischio per la costruzione del benessere con se stesso, con gli altri, con l’ambiente eprendere coscienza di eventuali pericoli; ● Educare all'interiorizzazione e al rispetto delle regole come strumenti indispensabili per una civile convivenza.

Attività∑ Incontri tra i docenti coinvolti per progettare le attività e le iniziative da intraprendere;∑ Incontri tra le classi dei vari ordini di scuola (Scuola dell’Infanzia/classi prime Scuola Primaria, classi quinte Scuola Primaria/classi prime

Scuola secondaria di 1° grado), per la realizzazione delle attività concordate;∑ Visione di film e cartoni animati;

∑ Narrazioni e riproduzioni grafiche delle storie ascoltate; ∑ Verifica dei processi di apprendimento attuati,

MetodologiaLa metodologia del progetto si fonda sulla collaborazione dei docenti che scambiandosi competenze ed esperienze significative creeranno e troveranno situazioni stimolo, nelle quali gli alunni liberamente potranno esprimersi ed interagire, dando spazio alla creatività.Sono privilegiate le attività pratiche guidate (singole e di gruppo), le proposte creative, i percorsi di apprendimento ludico cooperativo.Gli alunni verranno sollecitati alla riflessione sul tema proposto e al confronto collettivo relativamente alle diverse esperienze maturate singolarmente e in gruppo nei diversi contesti: scolastico, familiare, amicale.

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Strumenti

Palestra - Aule - aula magna - aule multimediali - ambienti e spazi dei diversi ordini di scuola. Enciclopedie multimediali - schede informative -materiale grafico-pittorico - macchina fotografica digitale - service di amplificazione.

Durata

Da novembre 2018 a gennaio 2019 e per il triennio (2019/22)

Risorse umane

Docenti FF.SS. - docenti delle classi ponte

ImpegnoCurriculare – n. 30 ore annuali

IO CREO GIOCANDO

L’attività di manipolazione con materiali diversi, anche di riciclo, è per gli alunni un’esperienza interessante rispondente al bisogno di toccare, giocare, manipolare, sperimentare e raccontare. Con tale progetto si cercherà di soddisfare i bisogni esplorativi attraverso il “fare” con le proprie mani alla ricerca di un superamento del naturale egocentrismo e un avvio alla collaborazione per uno scopo comune, valorizzando la diversità degli stili personali.Glialunniverbalizzeranno le esperienze vissute.

Responsabile progettoCaggegi Maria

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DestinatariAlunni Scuola Primaria

Obiettivi∑ Accettare di manipolare un materiale nuovo.∑ Esplorare le molteplici possibilità di manipolare e modellare vari tipi di materiale.∑ Esprimere le proprie capacità creative.∑ Seguire una sequenza di azioni prestabilite e finalizzate alla realizzazione di un prodotto.∑ Verbalizzare le azioni compiute.∑ Descrivere i modelli realizzati.∑ Intuire le regole d’uso di alcuni arnesi. ∑ Accettare di confrontare le proprie azioni con quelle degli altri.∑ Inventare situazioni di gioco.∑ Ascoltare e comprendere le consegne dell’adulto.∑ Collaborare con i compagni e le insegnanti per la riuscita di un progetto.

Attività∑ Lavoretti di vario tipo a tema.∑ Scenari per le recite scolastiche.∑ Disegni e pitture murali per abbellire i locali scolastici.

Metodologia∑ Cooperative learning in genere∑ Attività laboratori ali

StrumentiLe aule e il padiglione della Scuola Primaria. Carta, cartoncino, materiali duttili e facilmente manipolabili, forbici, seghetti, colori a tempera, pennelli, carta da imballo,colori a matita, ecc.

DurataAA.SS. 2019/22

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Le attività del progetto avranno inizio nel mese dinovembre e si svolgeranno, per il tempo convenuto di due ore circa per ciascun incontro, per espletare e produrre lavori esemplificativi con materiali vari e tecniche diverse.

Risorse umaneDocenti di Scuola Primaria e docenti in organico di potenziamento

ImpegnoCurriculare ed extracurriculare – n. 30 ore annuali

IN SCENA

La proposta di un progetto di attività teatrali, consente agli alunni di entrare in contatto con nuove realtà di conoscenza, per apprendere l'importanza di percepire le proprie realtà creative e imparare a comunicare attraverso nuove forme di linguaggio. Gli alunni impareranno non solo a recitare ma anche a giocare per raccontarsi, a stare bene insieme, per crescere, per liberare l'immaginazione, per avvicinarsi a diversi modelli di creatività in armonia con le esigenze della persona e del gruppo.

Responsabile progettoCaggegi Maria

DestinatariAlunni Scuola Primaria

Obiettivi1. Sviluppare la propria corporeità attraverso tutti i canali: corpo, gesto, suono, movimento, segno, parola.

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2. Prendere coscienza delle proprie emozioni e saperle rielaborare.3. Giocare con la teatralità spontanea dei propri vissuti.4. Sviluppare l’immaginazione, la creatività e la divergenza, per acquisire una duttilità mentale che permetta di arricchire e trasferire tutti i

tipi di apprendimenti.

Attività∑ Realizzazione di lavoretti a tema secondo il calendario delle festività e delle tradizioni.∑ Costruzione di scenari-sfondo per le recite preparate.∑ Esecuzione di interventi di decorazione, abbellimento dei locali scolastici.∑ Laboratori di manipolazione di vari materiali: pasta di sale, Das, materiale di riciclo, ecc.

Metodologia∑ Approccio Ludico; ∑ Role play.

StrumentiLe aule e il padiglione della Scuola Primaria. Carta, cartoncino, materiali duttili e facilmente manipolabili, forbici, seghetti, colori a tempera, pennelli, carta da imballo,colori a matita, ecc.

DurataAA.SS. 2019/12Ogni anno saranno messe in scena diverse attività sia nel periodo natalizio (sottolineando la tematica della solidarietà, fratellanza, amicizia, ecc.) e per la fine dell’anno si seguirà la tematica scelta dall’istituto in fase di progettualità.

Risorse umaneDocenti della Scuola Primaria e docenti in organico di potenziamento

ImpegnoCurriculare ed extracurriculare – 30 ore annuali

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“SPORT DI CLASSE”(nota MIUR prot n° 4048 del 02-10-2018 relativa all’a.s. 2018/2019)

Il progetto e promosso dal Ministero dell'Istruzione, dell'Universita e della Ricerca e dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano e la sua realizzazione avviene grazie ad un sistema di Governance nazionale, regionale e territoriale che vede collaborare, in modo sinergico e a tutti i livelli, le strutture MIUR, CONI e CIP.

ProgettoL’edizione 2018/2019 del progetto è rivolta a tutte le classi 4^ e 5^ delle scuole primarie d’Italia, statali e paritarie, e prevede, rispetto alle edizioni precedenti, un incremento delle ore realizzate dal Tutor per ogni classe: 23 ore per ciascuna classe assegnata, ripartite in 22 ore di copresenza con il docente titolare della classe (1 ora a settimana), e 1 ora per attività trasversali.

Finalita’E’ previsto il coinvolgimento di una figura specializzata: il Tutor Sportivo Scolastico; laureato in Scienze motorie o diplomato ISEF e opportunamente formato. Il Tutor:• affianca l'insegnante per 1 ora a settimana, collaborando alla programmazione e alla realizzazione delle attivita motorie;• organizza i giochi di fine anno;• promuove la partecipazione delle classi al percorso valoriale;• supporta gli insegnanti per favorire la partecipazione all’attivita motoria e l’inclusione degli alunni con disabilita;• rappresenta una figura di raccordo tra la scuola e il sistema sportivo del territorio.

Obiettivi• favorire la partecipazione del maggior numero possibile di scuole primarie;• coinvolgere gli alunni delle classi quarte e quinte;• incentivare l’introduzione e l’adozione di 2 ore settimanali di educazione fisica nel piano orario;• promuovere i valori educativi dello sport come mezzo di crescita e di espressione individuale e collettiva.

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GIOCHII Giochi di Sport di Classe si realizzano in due momenti e rappresentano delle vere e proprie feste per tutta la scuola e per le famiglie, occasioni di confronto, divertimento e condivisione dei valori.• I “giochi di primavera”, previsti nel mese di marzo, si realizzano, tra le classi IV e V di ogni singolo plesso scolastico;• i “giochi di fine anno scolastico” si svolgono a livello di istituto o comunale.

Il percorso valoriale rappresenta un’occasione per stimolare la riflessione dei ragazzi e veicolare i valori educativi dello sport. Ogni anno viene promosso un valore chiave.Il tema scelto per l’anno 2018-2019 è:CAMPIONI DI FAIR PLAY.

LABORATORIO DI PIANOFORTE E MUSICA D’INSIEME NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’idea progettuale è tesa alla diffusione dell’apprendimento pratico della musica nella scuola secondaria di primo grado al fine di:• valorizzare, raccordare e potenziare le esperienze musicali già avviate dall’Istituto; • favorire la socializzazione e la condivisione di contesti esperienziali attraverso l’esperienza pratico-musicale. Nello specifico, il progetto, al fine di contribuire a far intendere la pratica musicale come strumento di integrazione delle diverse componenti della personalità e la musica come “processo globale”, sviluppando processi di esplorazione, comprensione e approfondimento all’interno della pratica musicale.Grazie all’implementazione di questa idea progettuale sarà assicurata agli allievi un’offerta formativa, relativa alla pratica strumentale, altamente qualificata garantita dall’utilizzazione di docenti qualificati presenti all’interno dell’Istituto

Responsabile progettoPadovano Rita

DestinatariAlunni selezionati tra le classi prime, seconde e terze.

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ObiettiviObiettivi di apprendimento

●Promuovere la formazione globale degli alunni offrendo loro una più completa esperienza musicale ed occasioni di maturazione artistica,attraverso attività strumentali individuali, percussive, di canto corale, di ascolto e di musica d’insieme,

∑ Favorire l’abilità nell’uso dello strumento, la maturazione del senso ritmico e l’esperienza del canto.∑ Favorire la capacità di ascolto e la comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali.∑ Favorire la capacità di rielaborazione personale di materiali sonori.∑ Favorire la comprensione e l’uso dei linguaggi specifici.∑ Realizzazione di un saggio di Natale e di fine anno.

Attività∑ Lezioni individuali di Pianoforte; ∑ Lavoro musicale strumentale di insieme, con l’eventuale inserimento di elementi esterni dello stesso Istituto Comprensivo;∑ Laboratorio musicale d’improvvisazione;∑ Notazione intuitiva e tradizionale, scrittura e lettura musicale;∑ Pratica vocale.

MetodologiaPer ciò che attiene l’organizzazione didattica e l’articolazione oraria, sarà formata una classe di un massimo di 18 alunni dove sarà garantita la fruizioni di un ora settimanale per ogni alunno. L’organizzazione didattica sarà incentrata sul potenziamento dell’offerta musicale grazie all’implementazione di corsi di pratica strumentale e musica d’insieme. A tal fine sarà utilizzato unicamente l’orario aggiuntivo concesso con l’utilizzo e/o la flessibilità consentita dall’Autonomia scolastica.

Argomenti Trattati:∑ Esercizi di agilità delle dita (note tenute, passaggio del pollice, articolazione corretta e indipendente di tutte le dita, indipendenza delle

mani).∑ Pratica al pianoforte sulla tastiera a mani separate e unite;∑ Dettato ritmico e melodico;∑ Esercitazione ritmiche e d’improvvisazione con lo strumento.

Risultati attesi

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Realizzazione di un saggio di Natale e di fine anno.

StrumentiPianoforte, tastiere,flauti ed altri strumenti orchestrali, strumentario Orff, microfoni, leggii, impianto stereofonico, partiture e fotocopie.

DurataOttobre 2018 – maggio 2019 e per gli anni 2019/20-2020/21-2021/22

Risorse umaneDocente di potenziamento e di musica.

ImpegnoCurriculare 9h ore settimanali.

- ORIENTAMENTO -“ COSA FARO’ DA GRANDE “

Scopo dell’orientamento è quello di individuare nel singolo alunno capacità, attitudini, aspettative,difficoltà inerenti al suo futuro come persona e come studente in vista di una scelta ragionata. A conclusione del Primo Ciclo di istruzione, il ragazzo è in grado di pensare al proprio futuro, dal punto di vista umano, sociale e professionale. Per questo elabora, esprime e argomenta un proprio progetto di vita che tiene conto del percorso svolto e si integra nel mondo reale in modo dinamico ed evolutivo. Tale processo di maturazione si realizza nel lavoro scolastico di tutto il triennio. Ne consegue che l’orientamento si persegue con ciascun insegnamento: infatti, alcune competenze generali sono gli strumenti di base che ogni docente fornisce ai propri alunni per permettere loro di acquisire, attraverso i contenuti, la maggior parte delle abilità professionali che verranno richieste una volta usciti dalla

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scuola, ad esempio, la problematizzazione, la operatività, la capacità di ricerca personale. Un ruolo importante viene inoltre svolto dalle famiglie degli alunni per la collaborazione che possono offrire nell’osservazione e nella valutazione delle problematiche degli adolescenti. La disponibilità degli insegnanti e dei genitori deve rispondere ai bisogni dei ragazzi che crescono come persona fisica, psichica, sociale . Per quanto è possibile, si dovranno evitare giudizi contrapposti, particolarmente negativi per l’alunno che vive il difficile passaggio dalla fase di identificazione (essere come) alla fase dell’identità ( essere se stesso).

Responsabile progetto

Tutte le FF.SS.

DestinatariTutti gli alunni delle scuola secondaria di primo grado, in particolare quelli delle classi terze.

Obiettivi

∑ Prendere coscienza di sé e delle proprie abilità. ∑ Imparare a distinguere, il percorso adatto alle proprie attitudini e potenzialità. ∑ Conoscere le attività professionali più diffuse nel proprio territorio, a livello nazionale ed europeo. ∑ Identificare gli elementi significativi nei vari settori lavorativi.∑ Conoscere l’organizzazione del lavoro.∑ Conoscere e valutare le opinioni dei genitori e degli insegnanti.∑ Promuovere la conoscenza della realtà del mondo del lavoro giovanile. ∑ Educare all’accoglienza, all’ascolto di sé e dell’altro. ∑ Educare al dibattito, al confronto, al dialogo aperto e rispettoso delle idee altrui. ∑ Educare all’autonomia nell’ambito scolastico e familiare. ∑ Progettare il proprio futuro: dalla scelta della meta, alla ricerca dei mezzi per raggiungerla. ∑ Vivere e valutare il proprio rendimento scolastico.

AttivitàIncontri informativi nella propria scuola e visite programmate presso le istituzioni scolastiche di secondo grado situate nel nostro territorio, aperti ad alunni e famiglie al fine di programmare un percorso comune finalizzato all’orientamento e quindi alla continuità. Saranno distribuite schede di orientamento. Gli alunni saranno aiutati a conoscere meglio se stessi e a capire quali sono le proprie attitudini al

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fine di operare scelte consapevoli.Saranno inoltre chiamati a rispondere ad un questionario sugli interessi che li aiuterà a scoprire quale potrebbe essere il percorso di studi più consono alle proprie attitudini.

MetodologiaSi seguirà un percorso didattico-educativo che tiene conto della realtà mentale e psicologica degli alunni. Ci saranno momenti di confronto di opinioni, scambio di conoscenze, riflessioni ed una collaborazione al chiarimento della scelta orientativa.Sarà valutato l’ambiente socio culturale con quanto può offrire a livello informativo e formativo, e quindi il collegamento con le strutturescolastiche ed economiche del territorio.

Strumenti

Incontri informativi in sede e visite guidate presso gli istituti del territorio.Distribuzione di brochure informative e questionari sugli interessi.

Durata

Da novembre 2018 a Febbraio 2019 e per il triennio (2019/2022)

Si ripeterà per ogni anno scolastico, tenendo conto che nel frattempo l’utenza (gli studenti di terzo anno) sarà rappresentata da alunni diversi.

Risorse umane

∑ Tutti i docenti della scuola secondaria di primo grado.∑ Personale esterno:docenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio.∑ Dirigente ufficio dell’impiego del comune di Randazzo.

ImpegnoCurriculare ed extracurriculare – n. 30 ore annuali

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- CLASSI IN MOVIMENTO : CORRO, SALTO, GIOCO E…. CRESCO! -

Il progetto tende a completare quanto svolto in orario curriculare in merito al potenziamento fisiologico, al consolidamento degli schemi motori di base, al lavoro di gruppo, alla collaborazione per il raggiungimento di un fine comune.

Responsabile progetto

Lizzio Venera

DestinatariTutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado

Obiettivi

Obiettivi ∑ Favorire la socializzazione e la cooperazione tra gli alunni;∑ Incentivare la partecipazione di tutti gli alunni, anche quelli meno dotati;∑ Rispettare le regole; ∑ Far crescere l'autostima e la fiducia nelle proprie capacità;∑ Incoraggiare la pluralità e l’interscambio tra le materie educative;∑ Appassionare i ragazzi al movimento e allo sport dove nessunoverrà mai escluso.

Finalità1) Poter realizzare esperienze motorie e sportive di collaborazione nella ricerca di obiettivi comuni;2) Poter soddisfare la necessità di relazionarsi con gli altri;

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3) Favorire la ricerca e l’acquisizione di gesti motori adeguati per il conseguimento di un corretto e personale benessere fisico e psichico;4) Favorire la padronanza del linguaggio specifico, verbale, gestuale e mimico;5) Poter realizzare il movimento come linguaggio espressivo, fattori di formazione umana, crescita civile e sociale;6) Poter soddisfare la necessità di relazionarsi con gli altri utilizzando il movimento con l’accompagnamento musicale.

AttivitàDanza, pallavolo, calcetto.Sarannoprevalentemente svolti nel triennio scolastico della scuola secondaria di I grado per permettere ai ragazzi di provare e fare esperienza in più discipline sportive allo scopo di favorire un orientamento, ed una eventuale scelta successiva, più consapevole. Non saranno in alcun modo selettivi: viceversa si accoglieranno tutti gli alunni iscritti e si chiederà loro di partecipare con continuità e con impegno, collaborando a formare e mantenere un clima costruttivo e sereno.

MetodologiaSi adotterà un metodo che rispetterà i ritmi di crescita e i tempi di apprendimento degli alunni, visto il periodo preadolescenziale si lavorerà senza sovraccaricare,motivandoe sfruttando il gioco come mezzo educativo.Le lezioni si effettueranno in gruppo impostando un lavoro di collaborazione e cooperazione, al fine di educare al vero spirito sportivo.

Strumenti

Palestra della scuola ed esterno alla scuola con i relativi materiali sportivi. Attrezzature e palloni materassoni ostacoli etc.….Libri di testo.

Durata

A.S. 2018/19 e Triennio 2019/22. Si ripeterà ogni anno con le stesse modalità, in considerazione del fatto che ci sarà un ricambio dei partecipanti.

Risorse umane

Docenti di educazione fisica e/o di scienze motorie interni.

ImpegnoCurriculare ed extracurriculare – n. 30 ore annuali

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INTEGRAZIONE“COSTRUIAMO….INSIEME”

(Attività laboratoriali manipolative)

Padroneggiare il proprio corpo per esprimere se stessi e comunicare con gli altriemozioni e idee rappresenta il filo conduttore del progetto di integrazione/inclusione che vedrà coinvolti gli alunni diversamente abili e non. Vista la presenza di alunni con varie problematiche motorie, la psicomotricità rappresenta uno strumento per stimolare e superare determinati blocchi fisici, cognitivi e relazionali. Il potenziamento della “manualità”, inoltre, contribuisce allo sviluppo delle abilità cognitive, creative e motorie stesse. Le attività “pratiche” realizzate in gruppo offrono a ciascun alunno la possibilità di condividere momenti gratificanti che sicuramente migliorano l’autostima, l’autocontrollo, il livello di socialità e di relazionalità.

Fa da cornice a questo progetto la tematica “stare bene”che coinvolge dal punto di vista educativo-didattico l’intera progettualità del nostro istituto al fine di favorire la crescita e lo sviluppo armonico della persona.Le attività del progetto si svolgeranno nelle ore curricolari e saranno maggiormente potenziate in prossimità delle ricorrenze natalizie e pasquali.Il progetto d’integrazione vedrà coinvolti un gruppo eterogeneo di alunni e sarà seguito dai docenti di sostegno e curriculari con l’ausilio degli assistenti igienico- personali e dei collaboratori scolastici.

Responsabile progetto

Camarda Alfio

DestinatariAlunni diversamente abili e compagni di classe, individuati dai rispettivi consigli. Il gruppo di lavoro sarà costituito max da 25 alunni suddiviso in 3 sottogruppi di 8/9 alunni che saranno impegnati per 1ora settimanale.

Obiettivi● Sviluppare le abilità manuali attraverso varie tecniche;● Stimolare la creatività attraverso l’uso di materiali diversi; ● Migliorare la coordinazione fini-motoria;● Favorire la socializzazione nel rispetto reciproco;● Potenziare l’autostima,migliorando l’autocontrollo attraverso la collaborazione e la gratificazione;

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● Far acquisire l’uso corretto di tecniche e strumenti specifici;● Potenziare l’autonomia personale durante lo svolgimento delle attività proposte.

AttivitàManipolare materiali di riciclo: carta, plastica, cartone, per creare addobbi ed oggettini vari.

MetodologiaLa metodologia si basa sul metodo cooperativo. Attraverso uno scambio di competenze ed esperienze significative si troveranno situazioni stimolo,nelle quali gli alunni liberamente potranno esprimersi ed interagire, dando spazio alla loro creatività.

Strumenti

Aula adibita a piccolo laboratorio artistico creativo;Materiali di facile consumo: colla, colori di vario genere, cartoncini, tavolette, pennelli, matite colorate, forbici, carte colorate, carte fotocopiate, raccolta di oggetti destinati al riciclaggio.

Durata

Ogni anno da Novembre ad Aprile per 3 ore settimanali complessive in orario curriculare.

Risorse umane

Tutti i Docentidi sostegno, curricolari disponibili, collaboratori scolastici ed assistenti igienico personali.

Impegnocurriculare – n. 30 ore annuali

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GIORNALINO D’ISTITUTO-DEAMICIS@NEWS”

Il nostro, Istituto nella costante ricerca di un dialogo aperto e flessibile con il suo territorio, intende saper cogliere aspetti di una realtà estremamente diversificata, realizzando i propri interventi secondo i bisogni di crescita dell’utenza e delle famiglie emersi sinora da diverse fonti, come indicato ed analizzato nel PTOF. Da questi dati si evince che nell’era tecnologica i ragazzi parlano poco e scrivono sempre meno; poiché lo sviluppo e l’ampliamento della parola è sviluppo anche del pensiero e della socializzazione in un contesto di interazione logica, critica, morale e interdisciplinare, nell’ambito del nostro Istituto si reputa necessario individuare degli strumenti che da una parte consentano all’alunno di liberare le proprie potenzialità e dall’altra di ampliare le proprie conoscenze che risultano più appropriate, più ricche e più generative e autogenerative se riflessivamente ricavate: in questa logica è nato già dall’anno scorso il giornale che nel presente progetto si avvarrà, anche, di competenze informatiche particolari sul web.

Responsabile progetto

Fresta Amalia Catena e Bruno M.Cinzia

DestinatariTutti gli alunni delle scuola secondaria di primo grado, in particolare quelli delle classi terze.

Obiettivi

A.S. 2018/2019∑ Avvicinare gli studenti all’arte del giornalismo con gli strumenti dei nuovi media vicini alla sensibilità giovanile.∑ Motivare gli alunni a un uso intenzionale della lingua scritta

finalizzato alla trattazione di tematiche a loro vicine.∑ Favorire lo sviluppo delle competenze linguistiche e comunicative

attraverso l'uso integrato del codice verbale e del codice iconico - grafico.∑ Attivare la collaborazione tra alunni attraverso lo scambio di

informazioni con strumenti informatici.

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AttivitàNotizie e Articoli: la redazione sceglierà i pezzi, scritti dagli alunni, da pubblicare; l’ufficio stampa, che si occupa di tutti i comunicati stampa, si occuperà della raccolta delle notizie “fresche”, delle news della scuola. Impaginiamo una notizia: attraverso Publisher che contiene già dei modelli, verrà impaginato il giornalino;“Deamicis@news” – realizzazione cartacea del giornalino. I cui contenuti saranno:∑ La scuola dei Ragazzi e delle Ragazze: notizie, eventi e iniziative dal mondo della scuola;∑ VIVI…Città: lo spazio dedicato agli eventi della città e dei suoi abitanti: interviste…in rete;∑ Filo diretto: interviste e reportage realizzate dai ragazzi sul territorio;∑ Osservatorio sul mondo: un punto di partenza quotidiano per conoscere e consultare tutte le maggiori fonti d'informazione d'attualità;∑ Tra immagini e parole – Ti racconto la poesia che ho dentro - Viaggio nella poetica dei ragazzi e delle ragazze;∑ Spazi tematici: Progetto sicurezza, Navigare sicuri: internet la sicurezza in rete, Speciale Ambiente e tutto quello che la scuola produce.● Discussione guidata su tematiche di attualità. Seguire lezioni-conferenze in diretta sul portale di Repubblica@scuolacon importanti esponenti del mondo

∑ Saper lavorare in gruppo responsabilmente, tenendo conto delle esigenze altrui, collaborando attivamente per il raggiungimento di unobiettivo comune.

∑ Stimolare la creatività e l’espressività degli studenti per permettere l’utilizzo delle proprie competenze in contesti multidisciplinari. ∑ Promuovere una propria identità culturale sul territorio.∑ Stimolare e motivare attitudini ed esperienze formative dal punto di vista psico – evolutivo (favorire l’interazione e la socializzazione tra

alunni, promuovere le dinamiche relazionali tra docenti e allievi e responsabilizzare l’allievo).∑ Sviluppare l’azione didattica in direzione della interdisciplinarità;∑ Conoscere e saper utilizzare vari strumenti e linguaggi.∑ Implementare l’uso didattico del computer nel quotidiano.∑ Rendere visibili, documentabili e comunicabili il vissuto didattico degli alunni, dei docenti e dell’istituto.∑ Implementare negli alunni un uso intenzionale della scrittura finalizzata alla creazione di un media alla loro portata.∑ Favorire la collaborazione tra alunni attraverso lo scambio d'informazioni on line, (e-mail, wiki, Blog).∑ Conoscere e comprendere le diverse funzioni dei mezzi di comunicazione e delle ICT.∑ Uso costruttivo, creativo e critico, a scopo didattico, delle ICT.

Per il triennio 2019/22gli obiettivi resteranno gli stessi ma saranno destinati ad una nuova utenza dal momento che gli alunni ogni anno passeranno alla classe successiva.

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della cultura, dello spettacolo, dello sport.∑ Scrittura creativa

MetodologiaI ragazzi saranno guidati ad osservare e documentare tutte le attività scolastiche. Dovranno selezionare il materiale e scegliere con i docentiquello più idoneo da inserire nel giornalino.

Strumenti

Classi, Aula informatica, Lim, Software specifici, fotocopie.

Durata

Da ottobre ad Aprile 2018/19 e per il triennio 2019/22

Risorse umane

Prof.ssa Fresta , Prof.ssa Bruno M.Cinzia, prof. Biella G., ins. Caggegi M.

ImpegnoExtracurriculare – n. 60 ore annuali

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“EDUCAZIONE ALLA PACE E ALLA SOLIDARIETA’”

Compito della scuola è educare, preparare le nuove generazioni a crescere mediante la trasmissione di valori preziosi. Attraverso progetti interculturali, la scuola, nell’ambito delle attività didattiche, invita ciascun docente, in base ai Piani di Studio Personalizzati delle singole discipline e secondo l’ottica dell’educazione alla mondialità, a guidare gli alunni nella promozione e nell’acquisizione del rispetto dei diritti umani, in particolare quelli dell’infanzia. Tale progetto vedrà coinvolti tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo affinché ciascuno sia educato a :∑ Vivere la “cultura del dare, piuttosto che dell’avere”, condividendo ciò che ha; ∑ Sperimentare la reciprocità imparando a conoscere, rispettare ed amare le altre culture;∑ Vivere da cittadino attivo e responsabile per contribuire alla costruzione di un mondo

equo e unito.

Responsabile progetto

Bonfiglio Carmelita

DestinatariTutti gli alunni dell’istituto

ObiettiviA.S.2018/19 e triennio (2019/22)

∑ Acquisisce il “Concetto di solidarietà” al fine di superare punti di vista egocentrici e soggettivi.∑ Comprende che il “Dare” non riguarda unicamente i beni materiali ma la condivisione di valori.∑ Sperimenta possibili nuove risposte verso le problematiche legate ai rapporti fra i paesi ricchi e poveri del pianeta (globalizzazione).∑ Approfondisce la conoscenza delle organizzazioni per la salvaguardia dei diritti dei bambini e di ogni essere umano.∑ Scopre l’amicizia autentica come forma di solidarietà.∑ Costruisce rapporti solidali in famiglia, a scuola, nell’ambiente in cui viviamo.

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AttivitàA.S.2018/19 e triennio 2019/22:Raccolta di generi alimentari per i bisognosi locali.- Partecipazione ad iniziative benefiche proposte di volta in volta dal territorio e da enti accreditati.- Sorteggio di fine anno.- Partita di fine anno:“Pallavolo solidale”.

Metodologia∑ Conversazioni guidate;∑ Lavori di gruppo con uso dei vari linguaggi verbali e non verbali;∑ Ricerca e studio di problematiche sociali ed economiche;

Strumenti

∑ Aula magna della scuola.∑ Risma di cartoncino, Carta crespa, Cartelloni, Risme per fotocopie, Puntine, scotch, colla.

Durata

Da Gennaio a Maggio 2019 e per il triennio 2019/22

Risorse umane

Docenti interni: La commissione: Bonfiglio Carmelita (Funzione Strumentale al P.T.O.F.), CriffòDaniela, Mazza Carmela, Valastro Rosaria, Venera Lizzio.Altro: Personale ATA in occasione della raccolta dei generi alimentari e per la “Fiera del dolce”. Tutti i docenti dell’Istituto per la parte educativo-didattica

ImpegnoCurriculare – n. 30 ore annuali

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PROGETTO LEGALITÀINSIEME… PER COSTRUIRE LA LEGALITÀ

L'educazione alla legalità è un elemento imprescindibile nel processo di formazione degli studenti. È finalizzata alla maturazione di una coscienza civica, indispensabile per sviluppare un’autentica cultura dei valori civici che insegni a discriminare e contrastare i fenomeni illegali e a favorire l’esercizio della cittadinanza attiva. In tal senso, promuovere la cultura della legalità nella scuola significa educare gli alunni al rispetto della dignità della persona umana, attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri, con l’acquisizione delle conoscenze e l’interiorizzazione dei valori che stanno alla base della convivenza civile. Al centro dell’azione educativa va posta la “persona-alunno”, come fattivo protagonista all’interno della propria comunità, ed il valore positivo delle regole, intese non come mezzo frustrante e punitivo, bensì come strumento di facilitazione dello sviluppo delle potenzialità di ciascuna persona, chiamata all’esercizio della propria libertà e alla propria realizzazione. Il tema della legalità è assolutamente centrale per le sfide che siamo chiamati a combattere, pertanto l’”educazione alla legalità” deve essere trasversale a tutte le discipline e deve impegnare docenti e alunni di ogni ordine dell’Istituto Comprensivo. Il progetto prevede quindi attività differenziate in base all’età degli alunni: alla scuola dell’infanzia e alla primaria le classi inizieranno ad affrontare tematiche sociali che riguardano in particolare il mondo dei bambini, per arrivare negli ultimi anni della secondaria a confrontarsi anche con esperti esterni alla scuola su problematiche inerenti alla legalità nelle sue molteplici forme.

Responsabile progettoProf.ssa Bruno Maria Cinzia

DestinatariGradoGli alunni di tutti gli ordini dell’Istituto coinvolti in misura e modalità differenti nelle varie attività organizzate durante l’anno, sulla base della programmazione dei singoli team e Consigli di Classe.

Obiettivi- Sviluppare il senso di cittadinanza, di giustizia e il rispetto delle leggi; - Acquisire i valori che stanno alla base della convivenza civile, nella consapevolezza di essere titolari di diritti e di doveri e nel rispetto dellapropria ed altrui dignità;- Conoscere le leggi, le strutture, e le istituzioni che tutelano il territorio;- Evidenziare il ruolo della società civile contro il fenomeno mafioso, mirando alla responsabilizzazione dei ragazzi come cittadini;- Costruire una cultura del rispetto dell'altro che contrasti gli stereotipi di genere e faciliti l’acquisizione di una coscienza sociale e civile di se stessie degli altri, fondata sul rispetto e sulla costruzione di relazioni sane e paritarie;- Sviluppare la capacità di partecipare in modo costruttivo alla vita sociale, quali cittadini e soggetti capaci di operare scelte corrette e civili.

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Attività- Celebrazione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne - Spettacolo teatrale e manifestazione. - Iniziative in occasione della Giornata della Memoria e degli altri genocidi dell’età contemporanea. - Iniziative in occasione della Giornata nazionale del bullismo e del cyberbullismo - Spettacolo teatrale.- Incontro con Carabinieri, Polizia Postale; Polizia di Stato, Guardia di Finanza. - Visione di film. - Partecipazione a conferenze-convegni-iniziative promosse da associazioni di promozione sociale. - Incontro con associazione antiracket e/o con Equipe ICATT di Giarre - Visita ICATT di Giarre - Spettacolo teatrale e/o manifestazione contro le vittime di tutte le mafie.

Metodologia- Laboratori, lavori di gruppo, produzione di cartelloni; - Discussioni e conversazioni guidate, riflessioni; - Uso delle diverse forme di espressione orale, scritta, grafico-pittorica, digitale; - Approfondimenti, anche attraverso ricerche in rete, sui temi proposti; - Lettura di testi illustrati;- Visione di film e/o documentari a tema; - Rappresentazioni teatrali; - Incontri con gli esperti.

Strumenti- Aule didattiche e Aula Magna;- Laboratorio di arte;- Laboratorio di informatica;- Ambienti e spazi dei diversi ordini di scuola;- Libri a tema, documentazioni cartacee e digitali, strumentazioni informatiche e per manifestazioni, anche teatrali, all’interno e all’esterno dell’Istituto.

DurataSi ripete annualmente da Novembre a Maggio 2018/19 e per il triennio (2019/22)- 25 novembre - Giornata internazionale contro la violenza sulle donne - Spettacolo teatrale; - 27 Gennaio - Giornata della memoria;

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- Febbraio - Incontro con Carabinieri, Polizia di Stato e/o Postale, Guardia di Finanza;- 7 febbraio Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo;- Marzo - Visione di film - Incontro con associazioni;- Aprile - Incontro Equipe ICATT di Giarre - Visita ICATT di Giarre ;- Maggio – Marcia della legalità.

Risorse umane· Docenti interni: Bruno M.C., Caggegi S., D’Agostino T., Di Stefano F.· Esperti esterni· Equipe dell’ICATT di Giarre· Carabinieri· Polizia di Stato· Ass. Antiracket Acio· Polizia Postale· Attrice Leotta M. R.

ImpegnoCurriculare con un laboratorio Extracurriculare 40 ore annue

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BULLIS_NO!

Il progetto nasce dalla necessità di uno sviluppo di una innovativa campagna di sensibilizzazione, in grado di incentivare i giovani al contrasto del fenomeno del bullismo e introdurre e utilizzare strumenti di interazione e partecipazione che favoriscano la diffusione del dibattito sulle tematiche oggetto delle attività, tramite l’utilizzo di apposite piattaforme telematiche utilizzando anche le risorse didattiche messe a disposizione delle scuole nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Generazioni Connesse” e pubblicate sul sito www.generazioniconnesse.it. Nasce dalla necessità di uno sviluppo di comportamenti positivi ispirati all’utilizzo di buone pratiche legate al rispetto delle regole, di se stessi e del prossimo anche sui social network, con particolare riferimento all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, all’Intercultura, alla dispersione scolastica.Il progetto nasce dalla necessità di promuovere una riflessione sulle tematiche della sicurezza on line e favorire l’integrazione delle tecnologie digitali nella didattica, per garantire un uso consapevole e corretto della rete attraverso la costruzione di strategie finalizzate a rendere internet un luogo più sicuro: le relazioni con i pari fra i pre-adolescenti

sono centrali per la crescita e lo sviluppo dei singoli e sicuramente la scuola è l’agenzia educativa di riferimento per favorirle. a volte esse sono costruite su comportamenti non sani per la crescita di futuri cittadini: bullismo, illegalità, utilizzo scorretto delle nuove tecnologie. azioni di bullismo sono ormai citate da molti in moltissime situazioni: scuola, compagnie di amici, tempo libero, vita associativa, …e ultimamente si parla sempre più di cyber bullismo ovvero l’utilizzo delle tecnologie nelle azioni di prevaricazione offensiva e ripetuta nel tempo. le ricerche indicano che oltre il 90% degli adolescenti in Italia sono utenti di internet, e il 98% di questi dichiara di avere un profilo su uno dei social network più conosciuti e usati (facebook, twitter); il 52% dei giovani utenti di internet si connette almeno una volta al giorno, inoltre, l’utilizzo dei nuovi cellulari o smartphone consente una connettività praticamente illimitata. Internet rappresenta per gli adolescenti un contesto di esperienze e “social networkizzazione” irrinunciabile: si usa per mantenersi in contatto con amici e conoscenti, cercare informazioni, studiare, etc.Finalità del progetto1. Ridurre e prevenire fenomeni di illegalità e inciviltà diffusa2. Promuovere pratiche di mediazione dei conflitti sociali, di educazione alla convivenza e alla coesione sociale3. Sviluppare politiche di prevenzione e di controllo sociale, di educazione e partecipazione giovanile, di informazione e comunicazione mediantela sperimentazione di interventi specifici, limitati, controllabili e trasferibili

Responsabile progettoProf.ssa Fresta Amalia Catena

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DestinatariAlunni Primaria e Secondaria di I Grado

Obiettivi1. Sensibilizzare e istruire i ragazzi sulle caratteristiche del fenomeno e dotarli degli strumenti per affrontarlo,2. Misurare il livello di presenza del fenomeno “bullismo” nei territori interessati dal progetto;3. Identificare le vittime di bullismo e provvedere alla loro tutela mediante programmi di intervento individuali;4. Identificare “i bulli” e limitare gli atti di bullismo mediante lo studio e la realizzazione di programmi individuali per il recupero dei casi “a rischio”;5. Individuare e sperimentare strategie innovative per affrontare il fenomeno;6. Sensibilizzare, informare e formare le famiglie sull’utilizzo di strumenti di parental control che limitino l’accesso a contenuti potenzialmente pericolosi in rete;7. Sensibilizzare, informare e formare gli educatori (insegnanti e genitori) in merito agli strumenti di comunicazione/interazione della rete;8. Far conoscere e riconoscere ai ragazzi i pericoli della Rete: pedofilia e cyber –bullismo;9. Istruire i ragazzi in merito alle strategie comportamentali per ridurre i rischi di esposizione;10. Attuare interventi di educazione all’affettività;11. Promuovere interventi di collaborazione, tutoring aiuto reciproco;12. Attuare percorsi di educazione alla convivenza civile e alla cittadinanza;13. Predisporre momenti di formazione /autoformazione per i docenti sulle strategie di gestione della classe.

AttivitàFASE 1Formazione rivolta agli insegnanti volta ad approfondire le conoscenze degli altri insegnanti sull’uso degli strumenti di comunicazione mediante Internet da parte dei bambini e dei ragazzi: per ciascuna scuola della rete saranno attivati corsi della durata di 8 ore ciascuno. Nel corso delle attività, essi approfondiranno il problema del bullismo e del cyber bullismo e aiuteranno i colleghi a trovare strategie adeguate per affrontare il tema con i ragazzi.COMPETENZE1. Saper utilizzare gli strumenti di comunicazione / interazione attualmente disponibili su internet ,quali i social network (Facebook, Myspace , Istagram), le chat e l’instantmessaging (Twitter ,Whatsapp ), la pubblicazione di contenuti (Youtube)2. Conoscere il possibile uso distorto di tali strumenti3. Misurare il livello di presenza dei fenomeni di “bullismo” e “cyber bullismo” nelle scuole della rete4. Utilizzare opportune strategie per difendere i bambini: (strategie software, strategie comportamentali e di controllo sull’uso da parte dei

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bambini).FASE 2Il progetto prevede degli incontri con tutti gli alunni al fine di far conoscere gli strumenti di comunicazione/interazione in Internet, i possibili rischi, l’esistenza e l’utilizzo di sistemi di controllo per la configurazione personalizzata dei computer della scuola e di casa.COMPETENZE1. Utilizzare netiquette e norme di uso corretto dei servizi di Rete2. Saper applicare le regole di scrittura per le e-mail3. Utilizzare i nuovi strumenti per tutelare la privacy, volti a garantire alle persone maggiore trasparenza e controllo sulle informazioni che condividono sui social network e decalogo della privacy digitale;4. Acquisire la consapevolezza dell’importanza del rispetto delle regole, dei canoni comportamentali da assumere nella comunità sociale e delle norme giuridiche che regolano gli stessi;FASE 3Formazione rivolta ai genitori volta a far conoscere gli strumenti di controllo sulla fruizione di contenuti in internet.COMPETENZE1. Ridurre il problema dell’esposizione dei bambini ai rischi di internet2. Limitare il più possibile l’accesso a questi contenuti da parte dei minori.3. Promuovere interventi di collaborazione, tutoring aiuto reciprocoFASE 4Formazione rivolta agli alunni In questa fase si intendono affrontare i problemi di esposizione dei bambini e dei ragazzi al cyberbullismoI docenti aiuteranno gli alunni a utilizzare gli strumenti di comunicazione/interazione Internet in modo corretto. I docenti interessati saranno gli insegnanti di cittadinanza.COMPETENZE ATTESE1. Riconoscere “i pericoli nascosti” negli strumenti di comunicazione/interazione attualmente disponibili su internet quali i social network (Facebook, Myspace), le chat e l’instantmessaging (Twitter, Whatsapp), la pubblicazione di contenuti (Youtube)2. Utilizzare in modo corretto e responsabile tali strumenti (strategie software, strategie comportamentali e di controllo sull’uso da parte dei bambini).

Metodologia- Incontri con esperti- Lezioni frontali- Ricerche ed approfondimenti su internet ed attraverso l’utilizzo di piattaforme- Attività in gruppo

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StrumentiAula Magna, Piattaforme online, Allenamenti on-line. Classi, Aula informatica, Lim, Software specifici, app specifiche, internet ecc.

Durata30 ore annue triennio 2019/22

Risorse umaneDocenti interni ed esperti esterni

ImpegnoCurriculare e/o extra

LIBRIAMOCI“LEGGERE CHE PASSIONE”

Il progetto intende valorizzare e ottimizzare il lavoro che quotidianamente viene svolto dai docenti per sensibilizzare gli alunni e per educarli al piacere della lettura. Pertanto non prevede un supplemento di attività laboratoriali ma un’apertura a eventuali collaborazioni con enti e/o specialisti che si occupano del settore. Intende inoltre coinvolgere Lettori Appassionati tra autori, docenti, genitori, educatori disponibili alla lettura ad alta voce.

Responsabile progettoMannino Maria Nunziata

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DestinatariTutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado.

ObiettiviObiettivi di apprendimento

∑ Saper ascoltare con attenzione;∑ Saper comprendere ciò che si è ascoltato;∑ Dimostrare interesse per i testi proposti;∑ Arricchire il proprio lessico;∑ Saper fare domande e richieste di spiegazioni;∑ Utilizzare la biblioteca di classe e la biblioteca di istituto;∑ Saper trovare e proporre libri da leggere.

AttivitàIl progetto prevede la partecipazione ad attività di lettura in classe o in biblioteca e la creazione di eventi in cui la lettura di racconti e/o testi specifici assuma una valenza culturale ed emotiva coinvolgente. Pertanto verranno scelti dai docenti e da esperti dei libri significativi per illustrare e approfondire argomenti come la Memoria, la legalità, il gioco, le tradizioni. I docenti potranno proporre le loro letture preferite e organizzare insieme agli alunni dei gruppi di lettura e delle gare sui libri scelti. Ogni gruppo classe potrà prenotarsi e utilizzare come aula di lettura la biblioteca scolastica.

MetodologiaGli alunni saranno guidati nella scelta di libri significativi che approfondiscono tematiche importanti di interesse collettivo.

StrumentiAula, Biblioteca, pc, Lim, libri.

Durata2018/19 e triennio 2019/22

Risorse umaneDocenti di lettere.

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ImpegnoCurriculare

Il Progetto “EIPASS per la Scuola”

Questo progetto si rivolge a tutti gli studenti dell'Istituto, scuola secondaria di I° grado, a partire dalle classi prime, che si distinguono per serietà di studio e inclinazione per l’informatica. Esso si propone di diffondere il sistema di certificazione EI-PASS o quantomeno, di diffondere le conoscenze informatiche al livello minimo riconosciuto internazionalmente, ossia quelle indicate nel Syllabus. Tale attività nasce dall’esigenza di accertare la comprensione e l’uso di un linguaggio condiviso per descrivere competenze, skille livellidi proficiencyche rende il lavoro facilmente comprensibile in Europa e nel mondo.EIPASS per la Scuola consente ad ogni studente di confrontarsi con quello che sa e che può ancora apprendere, agevolando la trasformazione dell’esperienza in competenza e rendendolo consapevole deirischi connessi ad un uso improprio delle tecnologie digitali.

Responsabile progetto:Gangemi Giuseppe

Destinatari: Tutti gli alunni della scuola secondaria di I° grado

Obiettivi:∑ Indurrebuone prassi nel settore della produttività digitale, stimolando familiarità con software di tipo applicativo e con i servizi di rete;∑ Sviluppareun adeguato grado di consapevolezza delle potenzialità insite nelle odiernetecnologie dell’Informazione e della Comunicazione,

troppo spesso oggetto di utilizzo improprio e inconsapevole∑ Implementarela cultura di base nel settore ICT, in grado di supportare efficacemente l’esperienza indotta dall’uso quotidiano di risorse

digitali diffuse (computer e device);∑ Sollecitare la competizione cimentandosi con processi di autoverifica e di verifica finale degli esiti conseguiti in modo critico e autonomo.

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Attività che si intendono svolgere:Modulo 1: Competenze computazionali di baseModulo 2: Analisi delle componenti Hardware di un computerModulo 3: Gestione di un Sistema Operativo a Interfaccia grafica (elementi di base)Modulo 4: Software applicativo: una finestra sull’ambiente OO04 KidsModulo 5: Alla scoperta del Web e del Coding. Primi passi con l’ambiente Scratch

Ambienti e risorse:Laboratorio di informatica, Aule multimediali

Risultati attesi:Ci si prefigge di stimolare e promuovere l’acquisizione di alcune tra le più importanti competenze chiave:

∑ La competenza matematica e le competenze di base in campo scientifico e tecnologico;∑ La competenza digitale;∑ Le competenze sociali;∑ Senso di iniziativa e di imprenditorialità;∑ Consapevolezza ed espressione culturali.

Metodologia e strumenti:Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche

Modalità di verifica dei risultati raggiunti:∑ Esercitazioni intermedie e di fine modulo;∑ Esami dei singoli moduli.

Prodotti da realizzare:Documentazione del lavoro svolto conPowerpoint specifici.

Valutazione del processo:Certificazione delle competenze digitali EIPASS – EuropeanInformatics Passport.

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DurataDurante l’anno scolastico 2018/19 e per il triennio (2019/22)

Risorse umaneDocenti interni accreditati per la formazione e la certificazione dal centro Ei-pass.

ImpegnoExtracurriculare – n. 2/3 corsi annuali per un numero di allievi pari a 45/60

BudgetIl progetto si autofinanzia con il pagamento da parte degli allievi della skill-card e degli esami.

A SPASSO NEL MEDIOEVO

Il progetto A spasso nel medioevo, mira a sviluppare un percorso didattico incentrato sulla storia del medioevo, con particolare riferimento alla città di Randazzo. Esso nasce dall’esigenza di evitare che i ragazzi considerino la storia come una serie di avvenimenti (battaglie, paci, personaggi, matrimoni etc.) da studiare “a memoria” e poi da ripetere come sono riportati nel libro di testo. È necessario, invece, che gli alunni riescano a capire i tratti caratteristici di un’epoca, le idee, le istituzioni, il modo di vivere e concepire la vita, i contatti fra i popoli all’interno di un continuo rapporto fra globale e locale.In questo contesto gli avvenimenti di cui sopra devono essere conosciuti, ma prima ancora capiti, indagati nelle loro cause e conseguenze. Non si può capire alcuna battaglia medioevale, nessuna guerra europea se non si conoscono le caratteristiche del feudalesimo, il suo sistema economico e istituzionale.

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Più nel dettaglio, il progetto interesserà la storia medioevale locale partendo dalle diverse testimonianze ancora presenti sul territorio. Parte integrante del programma naturalmente sarà lo studio delle tradizioni locali che affondano le loro radici proprio in quei tempi lontani: folklore, ricette, proverbi e leggende. A quanto sopra si susseguiranno delle uscite sul territorio.Il secondo binario su cui si muove il presente progetto è quello della multidisciplinarietà. Infatti, in considerazione delle nuove indicazioni per il curricolo si preferisce abbracciare un’ottica multidisciplinare; quindi saranno coinvolti il docente di Italiano, Storia e Geografia, Matematica e Scienze, Arte e immagine, Musica ecc.…. Ciascuno interverrà analizzando il periodo in considerazione dalla propria ottica e attraverso la propria disciplina, intersecando la conoscenza geografica del mondo nel medioevo, la concezione della vita e gli avvenimenti storici, le forme d’arte (in particolar modo l’architettura), la musica e la letteratura. Il presente progetto si presenta anzitutto come un metodo di lavoro che vuole abbracciare in un prodotto finito delle discipline che affrontano lo stesso periodo storico.È importante sottolineare, infine, come attraverso la costruzione del gioco si superi l’apparente dicotomia fra storia globale e storia locale. Il percorso, infatti, mira a inserire nel gioco, e dunque nella programmazione didattica, elementi di storia della Sicilia nel contesto storico generale (il mondo bizantino, i giudicati e le caratteristiche istituzionali, l’arrivo del medioevo in Sicilia, la lotta contro la Corona d’Aragona) affinché i ragazzi tengano sempre presente l’ambito nel quale si sono svolti determinati avvenimenti, come sono stati influenzati e come hanno influenzato.

Responsabile progetto :Staff del Dirigente

Destinatari:L’ attività didattica è rivolta agli alunni della scuola dell’Infanzia, primaria, secondaria di primo grado.

Personale coinvolto:Docenti interni (tutti i docenti nel proprio ambito disciplinare) Esperti esterni (Associazione Aragonese di Randazzo) – (ass. dei commercianti) – (ass. di volontariato presenti sul territorio)

Durata:Da Gennaio a Maggio del Triennio di riferimento

Obiettivi:La finalità prevalente del percorso è stimolare la capacità di critica e di analisi all’interno di un’ottica multidisciplinare.(generali)

· Sensibilizzare i più giovani alla conoscenza delle tradizioni del proprio territorio e sul vissuto delle generazioni passate, per incentivarne il

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senso di appartenenza;· Predisporre le nuove generazioni al confronto e alla conoscenza delle tradizioni del territorio, come arricchimento culturale ed

educazione al dialogo;· Saper lavorare in gruppo e individualmente;· Acquisire strumenti analitici e critici;· Sapersi documentare, raccogliere dati e capire le fonti;· Saper discutere ed esprimere il proprio punto di vista;· Saper organizzare e sistemare le conoscenze acquisite;· Stimolare il rispetto delle regole;· Attivare la motivazione, l’interesse l’impegno;· Stimolare la capacità critica.

(specifici)· Conoscere il periodo storico affrontato;· Collocare nel tempo e nello spazio cose, eventi e persone;· Saper riflettere e riferire sull’argomento di studio;· Sviluppare le capacità espressive;· Conoscere i tratti caratteristici del medioevo;· Conoscere gli avvenimenti più importanti della storia del medioevo e saperli collocarenello spazio e nel tempo;· Conoscere e individuare le più importanti forme d’arte del medioevo (nella letteratura, nell’architettura, nella musica).

Attività che si intendono svolgere:Il percorso didattico consiste nella costruzione di un gioco che rappresenti la storia del Medioevo. Il percorso storico-didattico inizierà con la caduta dell’Impero Romano d’occidente e terminerà con la scoperta dell’America. Tutte la fasi della realizzazione del prodotto finito (la progettazione, la realizzazione, l’esecuzione del gioco) dovranno vedere la presenza attiva dei ragazzi. È possibile ipotizzare la realizzazione piccole scene teatrali sugli avvenimenti della storia in oggetto. Il gioco consiste nella realizzazione di un percorso (storico-temporale) caratterizzato dalla presenza di circa 30 caselle che saranno disposte in ordine numerico.Ciascuna casella verrà creata dagli alunni e rappresenterà un momento saliente o un importante monumento o forma d’arte frutto del periodo in considerazione. Per questo riporterà, oltre al numero, il disegno o la ricostruzione di un monumento o avvenimento. Durante il gioco, i ragazzi, suddivisi in squadre, dovranno percorrere tutte le caselle, si sposteranno attraverso l’input dato dal lancio del dado e andranno avanti o ritorneranno indietro secondo la risposta data a domande preparate nella fase di realizzazione.Al termine della realizzazione, il gioco sarà presentato alla scuola, in una giornata dove si parlerà del Medioevo e dove i ragazzi saranno i protagonisti principali attraverso la lettura di documenti, la presentazione di opere d’arte e musicali, la lettura e presentazione di brani della

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letteratura medioevale italiana.In aggiunta sarà allestita in piazza Municipio una mostra di artigianato, riferita al periodo in discussione; una sfilata di tutti gli allievi dell’istituto in costume d’epoca e per finire un concerto in piazza gestito dai docenti e dagli allievi con canti, balli, e suonate del periodo.

Metodologia e strumenti:Lettura, analisi ed interpretazione di testi vari.

Risultati attesi:Aumento e diversifica l’offerta formativa, attiva un percorso mirante a far riflettere i ragazzi sugli elementi fondamentali dell’epoca presa in considerazione, attiva un rapporto continuo fra storia locale e avvenimenti storici generali e responsabilizza i ragazzi nella realizzazione di un prodotto finito sviluppando le capacità e le risorse di ognuno.

Verifica dei risultati raggiunti:Sarà necessario verificare l’andamento del percorso didattico, il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità generali. I docenti avranno cura di monitorare l’andamento del percorso attraverso:

∑ l’osservazione dei comportamenti degli alunni nelle diverse fasi di lavoro (la capacità di organizzare e pianificare il proprio lavoro, di comprendere e acquisire le nozioni, di esprimere i propri punti di vista, la capacità di cogliere elementi significativi della realtà circostante ai fini della conduzione dell’attività ecc.);

∑ riflessioni personali sulle nozioni acquisite e sulle cose viste e sull’attività in svolgimento.

Risorse umaneTutti i docenti dell’istituto

ImpegnoCurriculare ed extracurriculare per 50 ore annuali

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PASSEGGIANDO PER IL TERRITORIOAMBIENTE E SALUTE

Il progetto fa riferimento ai contenuti etici dell’Educazione Ambientale e dell’Educazione alla Salute, non ridotta a semplice studio dell’ambiente naturale, ma come azione chepromuove cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti sia a livello individuale che collettivo.La finalità è favorire l’incontro tra due modi di lavorare per il futuro: il futuro delle nuove generazioni a cui la scuola deve garantire crescita culturale e di promozione sociale e il futuro che il territorio deve indirizzare sulla via dello sviluppo.

Responsabile progetto

Fresta Amalia Catena

DestinatariPer tutti gli alunni di tutte le classi .

Obiettivi

OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO:a) permettere agli studenti della nostra scuola di entrare in contatto con l’ambiente naturale e protetto esplorando la natura con un approccio non solo scientifico ma anche emozionale e sensoriale attraverso l’uso dei cinque sensi;b) promuovere attraverso l’osservazione diretta la tutela del nostro territorio e di conseguenza tutela della nostra salute;c) sensibilizzare gli alunni nei confronti della natura e della cultura del territorio, stimolando comportamenti responsabili nei riguardi dell’ambiente e di conseguenza dei comportamenti responsabili nei confronti della propria salute;d) favorire esperienze di convivialità e socializzazione;e) produrre materiale scientifico-divulgativo in supporto cartaceo ed informatico.

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A.S. 2018/2019OBIETTIVI I E II ANNO:

potenziare la riflessione su fatti ed eventi, e dare la possibilità di esprimere le proprie idee;sviluppare la capacità di lavorare in gruppo in modo produttivo;sollecitare a guardarsi dentro, imparare a riconoscere ed accettare le proprie emozioni;aiutare a scoprire i propri talenti;stimolare la creatività;demolire le etichette negative.

OBIETTIVI III ANNO :soddisfare il bisogno di stare insieme costruendo rapporti paritari;migliorare i rapporti interpersonali fra le varie componenti della vita scolastica;avviare un nuovo modo di dialogare fra genitori e figli;accrescere il livello di autostima, rendendoli consapevoli dell’importanza di “autocentrarsi” per costruire una forte identità personale.

Triennio 2019/2022: gli obiettivi resteranno gli stessi ma saranno destinati ad una nuova utenza dal momento che gli alunni ogni anno passeranno alla classe successiva.

AttivitàPrimo anno scuola secondaria di primo grado

Igiene personale ed ambientale

TIPO DI AZIONESviluppare le abilità personali (intervento informativo/comunicativo, intervento formativo, intervento educativo) attraverso lezioni frontali, escursione sull’Etna per raccogliere campioni di muschi, licheni e acqua stagnante, analisi guidata di schemi igienici, percorsi didattici sull’inquinamento, ricerche su web – site;

ENTI E OPERATORI: Oltre ai docenti curricolari, ci si avvarrà di personale esterno: medici e operatori socio sanitari, esperti dell’Associazione culturale Vulcani e Ambiente.

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II Anno scuola secondaria di primo grado

Educazione Alimentare, droga e tabagismo.

TIPO DI AZIONELezione frontale, analisi guidata di schemi dietologici, ricerche su web – site, visite guidate alle strutture di produzione del proprio territorio, lezioni/Informazioni, Indagine e Ricerche sull’uso dell’Alcool, delle Droghe, sugli stili di vita dei giovani, sui comportamenti devianti, sul doping nellosport. Incontro per classe con Operatori, Volontari, Psicologa di una Comunità e presentazione di storie e di esperienze reali, vissute.

ENTI E OPERATORI: docenti curricolari, intervento degli Esperti, del Personale medico, guide nelle strutture visitate.

Educazione Ambientale

TIPO DI AZIONEPercorsi didattici sull’inquinamento.

III Anno Scuola secondaria di primo grado

Educazione Sessuale

TIPO DI AZIONELezione frontale, discussioni guidate, ricerche su web – site, incontri con esperti.

ENTI E OPERATORI: docenti curricolari, medici dell’ASL.

Educazione Ambientale (I vulcani e l’Ambiente)

TIPO DI AZIONEI° fase:lezione introduttiva sui temi generali della vulcanologia, II° fase: visita guidata sul campo;III° fase: gli allievi saranno guidati nella realizzazione di prodotti cartacei, grafici e/o multimediali in un momento che può essere inteso sia come

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verifica del lavoro svolto sia di rielaborazione personale delle tematiche affrontate.

Enti e operatori: docenti curricolari, Esperti dell’Associazione culturale Vulcani e Ambiente.

Metodologia¸ Lezioni frontali;¸ Proiezioni di slides;¸ Laboratorio multimediale, macchina digitale, videocamera;¸ Software specifici.

Strumenti

Locali: Aula scolastica; Aula informatica; Laboratorio di Scienze; Aula Magna.Attrezzature: Pc; Lim; Videoproiettore.

Materiali: Cartelloni; Colori.

Durata

Da ottobre ad Aprile 2018/2019 e per il triennio (2019/22)

Risorse umane

Docenti: Fresta, D’Agostino.

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“TERRITORIO ESENTIERI” DI RANDAZZOcon il conseguimento della patente della bici

Durante l’anno scolastico 2018-19e nel corso del triennio 2019/22 tutti gli alunni saranno impegnati in un progetto vedrà coinvolti l’Associazione Culturale “Pro Randakes”, tramite istruttori interni ed esterni l’associazione della ASD ProRandakes Mountain bike di Randazzo, con il supporto dell’ Amministrazione comunale e la Polizia Stradale di Randazzo.Il progetto si propone di promuovere la salute incentivando l’attività fisica attraverso bicicletta, un’attività importante e fondamentale per il mantenimento della salute e la prevenzione primaria di differenti patologie e dell’obesità.La sua realizzazione, avrà nella scuola un suo fondamentale baluardo e punto di aggancio che mirerà a

costruire conoscenze e competenze diversificate con gli studenti, a partire dall’ambiente di vita, dalla possibilità di conoscerlo, vederlo, ascoltarlo, toccarlo … camminando e pedalando.

Il progetto avrà cinque tappe fondamentali di sviluppo :1 Approfondimenti in classe sul territorio di Randazzo da un punto di vista storico – geografico;2 Realizzazione di incontri a scuola al fine di avvicinare tutti i bambini alla conoscenza delle erbe, della flora locale e degli animali con gente checonosce il territorio, nel frattempo gli studenti avvieranno ricerche sul tema3 Esplorazione guidata del territorio e sviluppo di attività pratiche di ricerca che nasceranno dal contatto con la natura. Quest’ultima, siconfigurerà come una sorta di laboratorio didattico a cielo aperto. Con l’intervento di esperti, il supporto dei docenti e l’accompagnamento deigenitori , tutti gli studenti si avvicineranno alla conoscenza delle erbe ,della flora locale e degli animali. Si realizzeranno uscite didattiche per percorrere i vecchi sentieri locali. Gli studenti muniti di strumenti fotografici, osserveranno la natura, ascolteranno i suoni del bosco, fotograferanno i percorso naturalistici nella loro straordinaria ricchezza di piante, fiori,erbe ed animali. 4 Realizzazione di attività teoriche per la formazione dei piccoli ciclisti con interventi in classe di rappresentanti dell’Ufficio di Polizia Stradale.Valutazione finale delle conoscenze attraverso l’utilizzazione di test e consegna della patente.5 Esperienza della pratica ciclisticae trekking attraverso la realizzazione di un percorso allestito all’interno del territorio di Randazzo.

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ERASMUS+ CALL 2018“FORGOTTEN JOBS AND CRAFTS” - (mestieri e attività artigianali dimenticati)

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Il nostro istituto, già da alcuni anni attraverso il progetto erasmus offre ad un gruppo selezionato di alunni della scuola secondaria di primo grado, l’opportunità di vivere un’esperienza importante per accrescere le conoscenze della lingua inglese, ma non solo, attraversodei PARTENARIATI STRATEGICI PER SCAMBI FRA SCUOLE DI DIVERSE NAZIONI. Per il biennio 2018/2020 il nuovo progetto di mobilità “FORGOTTEN JOBS AND CRAFTS”vedrà interessati, oltre l’Italia, i seguenti partner Polonia, Romania e Bulgaria.

Il progetto prevede la mobilità di studenti e docenti, nell’arco del periodo che va dal 01/09/2018 al 30/06/2020, nei paesi partner, con lo scopo:

Di veicolare quelli che sono i mestieri e le attività artigianali dimenticate;La relazione tra pari di diverse nazioni;La conoscenza di cultura diverse;L’utilizzo dell’inglese come lingua comune;

Gli allievi saranno accompagnati da docenti dell’istituto e saranno ospitati presso le famiglie del Paese che si andrà a visitare. Allorquando sarà organizzata la visita dei docenti e degli allievi delle altre nazioni presso il ns. Istituto, questi ultimi saranno ospitati presso le famiglie degli allievi che sono stati in mobilità.

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SCUOLA SICURA

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.37 del 14/02/2006 è entrato in vigore, il 15/02/2006, l’Accordo sancito nella Conferenza Stato- Regioni in attuazione dell’art.2, commi 2, 3, 4 e 5 del D.lgs.195/2003, che integra il D.lgs.626/94, in materia di prevenzione e protezione dei lavoratori sui luoghi di lavoro.Premesso che a far data dal 15/02/2006 lo scrivente Datore di Lavoro Dirigente Scolastico Prof.ssa Miano Maria Francesca, consapevole che decorrono le nuove regole che fissano i requisiti e le capacità professionali necessarie allo svolgimento del ruolo di RSPP, di ASPP, sapendo che il nuovo “Decreto RSPP” suddivide i percorsi formativi in tre moduli (A, B e C) rivolti a due tipologie di destinatari:

∑ Coloro che non hanno mai svolto il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP);

∑ Coloro che hanno già svolto o svolgono tali funzioni (sul Decreto si prevede l’esonero dalla frequenza di alcuni moduli, in funzione di esperienza e/o formazione pregressa, secondo quanto riportato dalle tabelle A4 e A5 del decreto stesso).

Pertanto:Il modulo A) è il corso generale di base ha una durata di 28 ore ed è comune per RSPP e ASPP.Il modulo B) di specializzazione, è il corso adeguato alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativo alle attività lavorative; la durata varia da 12 a 68 ore in relazione al macrosettore produttivo ATECO di riferimento. E’ obbligatorio per RSPP e ASPP.Il modulo C) di specializzazione per l’esercizio delle funzioni di RSPP, è il corso in materia di prevenzione e protezione dei rischi, anche di natura ergonomia e psicosociale, di organizzazione e gestione delle attività tecnico amministrative e di tecniche di comunicazione in azienda e di relazioni sindacali. La durata del corso è di 24 ore, è obbligatorio solo per i RSPP ed è unico per tutti i macrosettori ATECO.Nel caso dell’istruzione il macrosettore di riferimento è il n°: VIII Pubblica Amministrazione, Scuola pari a 24 oreChe il D.Lgs. 81/08, D.M. 17/01/97, D.M. 388/03, D. M. 10/03/98 e s.m.i. sanciscono il monte ore di formazione a cui devono essere sottoposto le figure di sistema:Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, Addetti al Primo Soccorso, Addetti alla Prevenzione Incendi, addetti all’emergenza, preposti.

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Docente referente:Commissione sicurezza

Destinatari:Personale e allievi dell’Istituto

Obiettivi:∑ Creare un documento che permetta una valutazione dei possibili rischi connessi alle varie attività che compongono le singole attività

lavorative;∑ Creare un documento che permetta di conoscere la normativa e la legislazione vigente;∑ Conoscere le basi per una idonea prevenzione dei terremoti e degli incendi;∑ Saper valutare le situazioni di rischio;∑ Sapere individuare le strategie operative per intervenire in situazioni di rischio;∑ Saper prevenire eventuali rischi di incendio;∑ Riuscire a simulare una situazione di rischio;∑ Conoscere le competenze delle diverse figure strategiche;∑ Formare ed informare le diverse figure strategiche;∑ Formare ed informare il personale della scuola;∑ Formare ed informare gli allievi della scuola.

Durata:settembre 2016 – Agosto 2017 e annualità successive

Ambienti e risorse:∑ Responsabile del servizio di protezione e prevenzione∑ Materiali bibliografici sulla sicurezza negli ambienti di lavoro da ricercare sia in biblioteca, che su siti internet;∑ Documenti presenti in Istituto;∑ Materiale di cancelleria;∑ Enti esterni all’istituzione (Comune, Provincia, Asl di Bronte, Asl di Catania, ecc…)

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∑ Esperti esterni;∑ Consulenti esterni;∑ Video proiettore;∑ Aula Multimediale;∑ Computer Portatili;∑ Estintori;∑ Manichette;∑ Nafta.

Articolazione e contenuti del progetto:

Attività Sequenza temporale

Contenuti specifici(descrivere dettagliatamente)

Durata(in ore)

Risorse umane impegnate

(indicare solola tipologia)

AggiornamentoDocumento di valutazione dei rischi e Piano di evacuazione e di tutte le attività legate alle stesse

01- 120

- Una relazione sulla valutazione dei rischi;- L’individuazione delle misure di prevenzione e protezione da

attuare in conseguenza degli esiti della valutazione;- Il programma di attuazione delle misure di prevenzione e

protezione individuate, nonché le attrezzature di protezioneutilizzate.

Individuazione e caratterizzazione dei soggetti esposti; esame di ciascun gruppo di soggetti esposti al pericolo e individuazione del tipo di esposizione in funzione di una molteplicità di parametri, quali:- grado di formazione/informazione;- tipo di organizzazione del lavoro ai fini della sicurezza;- influenza dei fattori ambientali, psicologici specifici;- presenza e adeguatezza dei dispositivi di protezione individuale;- presenza ed adeguatezza di sistemi di protezione collettivi;- presenza ed adeguatezza di piani di emergenza, evacuazione,

30 Consulente esterno e R.S.P.P.

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soccorso;- sorveglianza sanitaria.

Formazione degli A.S.P.P. 61 - 180 Vedi programma di dettaglio 52 Esperti esterni – R.S.P.P.

Formazione dei preposti 01 - 150 Vedi programma di dettaglio 20 Esperti esterni R.S.P.P.

Formazione del personale della scuola non interessato da incarichi specifici e degli allievi

01 - 150 Vedi programma di dettaglio 4 Esperti esterni R.S.P.P.

Prodotti:∑ Aggiornamento del Documento di Valutazione dei rischi per la sede Centrale e per la sede coordinata;∑ Aggiornamento del Piano di Evacuazione per la sede Centrale e per la sede coordinata;∑ Formazione delle figure di sistema attraverso la realizzazione di corsi con relativi esami finali e rilascio di certificazioni;∑ Formazione/informazione di tutto il personale della scuola che non sono interessati da incarichi specifici e degli allievi.

Verifica dei prodotti:La certificazione sarà rilasciata solamente dopo che i corsisti avranno superato le relative valutazioni finali (test, colloqui e/o prove pratiche)

Risultati attesi:Il progetto intende raggiungere in più fasi i seguenti risultati:∑ Prima fase, Aggiornamento del documento di Valutazione dei Rischi e del relativo Piano di Evacuazione:

Aggiornamento del Documento di Valutazione dei rischi così come previsto dal D. Lgs 626/94 e successive modifiche ed integrazione. In esso, sarà sviluppata la valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, così come indicato nelle misure generali di tutela indicate nell’art. 3 è, poi riprese dall’art. 4).

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In particolare all’art. 4, comma 2, è prescritta l’elaborazione di un documento contenente:- Una relazione sulla valutazione dei rischi;- L’individuazione delle misure di prevenzione e protezione da attuare in conseguenza degli esiti della valutazione;- Il programma di attuazione delle misure di prevenzione e protezione individuate, nonché le attrezzature di protezione utilizzate.

Da un punto di vista generale il decreto impone che la relazione dei rischi debba contenere una descrizione dei criteri adottati per la valutazione stessa (art. 4, comma 2, a).

Individuazione e caratterizzazione dei soggetti esposti; esame di ciascun gruppo di soggetti esposti al pericolo e individuazione del tipo di esposizione in funzione di una molteplicità di parametri, quali:- grado di formazione/informazione;- tipo di organizzazione del lavoro ai fini della sicurezza;- influenza dei fattori ambientali, psicologici specifici;- presenza e adeguatezza dei dispositivi di protezione individuale;- presenza ed adeguatezza di sistemi di protezione collettivi;- presenza ed adeguatezza di piani di emergenza, evacuazione, soccorso;- sorveglianza sanitaria.

L’impianto metodologico della valutazione sarà definito a partire dai dettami del decreto e dalle linee guida emesse a livello europeo e a livello di organizzazioni pubbliche, oltre che dall’esperienza e dalle conoscenze nel settore delle analisi dei rischi.

La citata valutazione dei rischi sarà svolta, oltre che dalle direttive del D. Lgs. 626/94 e dalla n.292 del 21/06/96, nel rispetto della seguente legislazione:a) Decreto 05/03/90 n. 46, D.M. n. 497/91: norme per la sicurezza degli impianti;b) Decreto Ministero degli Interni del 26/08/92 e D.M. 16/02/82: norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica: c) D.M. 29/09/98 n. 382: regolamento recante norme per l’individuazione delle particolari esigenze negli Istituti di Istruzione ed educazione di ogni ordine e grado.d) (D.lgs. 81/08, D.M. 17/01/97, D.M. 388/03, D. M. 10/03/98)

∑ Seconda fase di formazione ed informazionedi tutto il personale presente in istituto:

Formazione, del personale docente, non docente e degli allievi. Ciò, al fine di permettere ad ogni utente l’individuazione di particolari situazioni di rischio e relative misure da adottare.

∑ Terza fase di formazione delle figure di sistemaA.S.P.P.;Formazione ottenuta attraverso la partecipazione al modulo A) corso generale di base con una durata di 28 ore e al modulo B) di specializzazione

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adeguato alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativo alle attività lavorative; per il settore dell’istruzione 24 ore.

Formazione delle squadre di emergenza e del responsabile del lavoratore per la sicurezza.

Autovalutazione del processo:Attraverso i seguenti indicatori:

1. Aggiornamento del documento di valutazione dei rischi e del Piano di Evacuazione entro ottobre di ogni annualità;2. Formazione/informazione del personale degli allievi;3. Formazione degli A.S.P.P.;4. Partecipazione del 100% del personale interessato dalle attività;5. Superamento delle verifiche valutativi da parte del 100% dei partecipanti;

Indice di gradimento (schede di monitoraggio)

ImpegnoCurriculare ed extracurriculare

Risorse umaneRSPP – Personale della commissione sicurezza – esperti ersterni.

Budget3.000,000 nel triennio

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CONCORSI E GARE

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FONDI STRUTTURALI EUROPEI PON 2014/2020

I PON rappresentano una grande opportunità per far crescere ulteriormente le competenze dei nostri studenti, nell’ottica di offrire un contributo importante per contrastare la dispersione scolastica ed elevare il livello di istruzione di ciascun allievo.Il nostro istituto, sin dalla loro prima istituzione nel 2007, sempre presente con progetti originali, consolida la sua tradizione di Ente educativo-formativo al servizio della comunità del territorio.Quelli che seguono, costituiscono solo una parte dei moduli formativi già autorizzati, altri, ancora in attesa di valutazione saranno resi noti nel caso in cui dovessero anch’essi essere finanziati.

Vengono pertanto illustratii seguenti moduli formativi che saranno attivati a partire dall’anno scolastico 2018/19e nel corso del triennio 2019/2022

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PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE “per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014/2020

Orientamento formativo e ri-orientamentoGUARDARSI INTORNO

Codice progetto Titolo Destinatari Ore ModuloCosa farò da grande

Percorso formativo indirizzato all’orientamento e riorientamento scolastico

per gli allievi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado.

30 Modulo con tematiche principalmente legate al mondo

professionale alberghieroCosa farò da grande 2 30 Modulo con tematiche

principalmente legate al mondoaziendale

Work in progress 30 Modulo con tematiche principalmente legate al mondo

delle lingue straniereWork in progress 2 30 Modulo con tematiche

principalmente legate al mondodelle aziende agrarie

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Potenziamento delle competenze di base in chiave innovativa, a supporto dell’offerta formativaVIVERE LA SCUOLA

Codice progetto Titolo Destinatari Ore ModuloArtisticamente Allievi della scuola dell’infanzia sezione

Giovanni Paolo II60 percorso formativo per il

potenziamento delle competenzemanipolative

Sport a piccoli passi Allievi della scuola dell’infanziasezione Sacro Cuore

30 percorso formativo per il potenziamento delle competenze

psicomotorie Creo con la danza Allievi della scuola dell’infanzia

tutte le sezioni30 percorso formativo il

potenziamento delle competenze psicomotorie

Musica maestro Allievi della scuola dell’infanzia sezione Cappuccini

30 percorso formativo per il potenziamento delle competenze

musicali

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Potenziamento delle competenze di base in chiave innovativa, a supporto dell’offerta formativaSAPERE PER CRESCERE

Codice progetto Titolo Destinatari Ore ModuloCreare perdivertirsi Allievi della scuola Primaria classe quinta e

dellascuola secondaria di primo grado, prime e seconde classi.

30 percorso formativo per il recupero e potenziamento delle competenzelinguistiche di base con particolare

riferimento alla lettura.Ourcode Allievi dellascuola Primaria classi quarte,

quinte e prime delle scuola secondaria di primo grado.

30 percorso formativo per il recupero e il potenziamento delle

competenze logiche e matematicheL’alcantaradallasorgente allafoce

Allievi della V Primaria eprime e seconde classi della scuola di primo grado.

30 percorso formativo per il recupero e il potenziamento dellecompetenze scientifiche

Ready to… Allievi della scuola secondaria di primo grado, prime e seconde classi

60 percorso formativo per il recupero e il potenziamento delle

competenze linguistiche: IngleseA todo dele Allievi dellascuola secondaria di primo grado,

prime e seconde classi60 percorso formativo per il recupero

e il potenziamento dellecompetenze linguistiche: Spagnolo

Playng with english Allievi della scuola Primaria, prime e seconde classi.

30 percorso formativo per il recupero e il potenziamento delle

competenze linguistiche: IngleseLet’s start with english Agli allievi della scuola Primaria, terza, quarta e

quinta classe.30 percorso formativo per il recupero

e il potenziamento dellecompetenze linguistiche: Inglese

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Potenziamento delle competenze di base (Cittadinanza europea propedeutica al 10.2.3B)CITTADINO EUROPEO

Codice progetto Titolo Destinatari Ore ModuloVivere da cittadino Allievi della scuola secondaria di primo grado 30 Percorso formativo per accrescere

la consapevolezza dell’identità culturale dell’Unione europea

Potenziamento linguistico e CLILALIMENTARE IL CLIL

Codice progetto Titolo Destinatari Ore ModuloAlimentare il CLIL Allievi della scuola secondaria di primo grado 60 Percorso formativo per innalzare i

livelli delle competenze linguistiche in relazione alle discipline veicolate dal metodo CLIL (Scienze)

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Potenziamento delle competenze di Cittadinanza GlobaleIO CITTADINO GLOBALE

Codice progetto Titolo Destinatari Ore ModuloMiele-Uva-Grano,prodotti del nostroterritorio

Allievi della scuola Primaria e secondaria di primo grado

30 Percorso formativo per migliorare le competenze di Educazione alimentare, cibo e territorio

Il movimento e’ salute Allievi della scuola secondaria di primo grado 30 Percorso formativo peraccrescere le competenze di educazione

motoria e sport associando corretti stili di vita per raggiungere il

BenessereGiocando si impara Allievi della scuola Primaria 30 Percorso formativo per accrescere

le competenze di educazione motoria e sport associando corretti

stili di vita per raggiungere il Benessere

Tutelare il nostroterritoriodifferenziando

Allievi della scuola Primaria e secondaria di primo grado

30 Percorso formativo per migliorare le competenze di Educazione

ambientaleDonne in rete Allievi della scuola secondaria di primo grado 30 Percorso formativo per migliorare

le competenze civiche, rispetto delle diversità e cittadinanza attiva

Dal mercato locale(domenicale) almercato globale

Allievi della scuola secondaria di primo grado 30 Percorso formativo per migliorare le competenze di cittadinanza

economica

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Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico (competenze trasversali in rete)SEGNA L’ARTE

Codice progetto Titolo Destinatari Ore ModuloVivi il tuo museo Allievi della scuola secondaria di primo grado 30 Percorso formativo per migliorare

le competenze civiche mediante la valorizzazione del patrimonio

locale (Museo dei Pupi Siciliani) attraverso la soperta dei racconti

provenienti dal medioevo e la loro trasformazione in racconto orale con la costruzione e l’animazione

dei “Pupi”Il Medioevo attraverso l’arte, la danza e il costume

Allievi della scuola secondaria di primo grado 30 Percorso formativo per migliorare le competenze civiche attraverso la

realizzazione di un laboratorio, creativo e sartoriale, di costumi e

accessori d’epoca medievale. Alla ricerca dei suoni Allievi della scuola secondaria di primo grado 30 Percorso formativo per migliorare

le competenze civiche attraversol’utilizzo dei locali della chiesa e

della casa dell’Agonia per realizzare un laboratorio di strumenti

musicali medievali

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Potenziamento del progetto nazionale “sport di classe”per la scuola primariaSPORT DI CLASSE

Codice progetto Titolo Destinatari Ore ModuloMettiamoci… in gioco Allievi della scuola Primaria 60 Percorso formativo per il

potenziamento dell’educazione fisica e sportiva

Altri moduli già in graduatoria,in attesa di essere autorizzati, puntano sempre a rafforzare le competenze di base degli studenti, allo scopo di compensare svantaggi culturali, economici e sociali di contesto, garantendo il riequilibrio territoriale, e ridurre il fenomeno della dispersione scolastica.L’obiettivo è rafforzare le competenze di comunicazione in lingua madre e in lingua straniera, quelle logico-matematiche e le competenze di base in campo scientifico.

Potenziamento delle Competenze di Cittadinanza DigitaleDIGITALIZZARSI FORMA!!

Codice progetto Titolo Destinatari Ore ModuloCodirobotiamo Allievi della scuola secondaria di primo grado 30 Percorso formativo per favorire lo

sviluppo del pensiero computazionale e della creatività

digitalePiù social che bullo Allievi della scuola secondaria di primo grado 30 Percorso formativo per favorire lo

sviluppo del pensiero computazionale e della creatività

digitaleRobotiamoci Allievi della scuola secondaria di primo grado 30 Percorso formativo per favorire lo

sviluppo del pensiero computazionale e della creatività

digitale

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Cittadino digitale Allievi della scuola secondaria di primo grado 30 Percorso formativo per favorire lo sviluppo delle competenze di

cittadinanza digitaleCittadini digitali si diventa

Allievi della scuola Primaria 30 Percorso formativo per favorire lo sviluppo delle competenze di

cittadinanza digitale

Interventi per il successo scolastico degli studentiSTANDO INSIEME SI CRESCE

Titolo Destinatari Ore ModuloCanto perché sto bene

Allievi della scuola Primaria e secondaria di primo grado

30 Musica strumentale, canto corale

L’arte degli scacchi Allievi della scuola Primaria e secondaria di primo grado

30 Arte, scrittura creativa, teatro

Bianca nel teatro delle ombre

Allievi della scuola Primaria e secondaria di primo grado

30 Arte, scrittura creativa, teatro

Divertiamoci a creare: dal testo …alla scena multimediale

Allievi della scuola Primaria e secondaria di primo grado

30 Arte, scrittura creativa, teatro

English for everyone Allievi della scuola Primaria e secondaria di primo grado

30 Potenziamento della lingua straniera

Monumedia Allievi della scuola Primaria e secondaria di primo grado

30 Laboratorio creativo e artigianale per la valorizzazione delle vocazioni

territorialiLaboratorio di robotica educativa

Allievi della scuola Primaria e secondaria di primo grado

30 Innovazione didattica e digitale

Cibo sano in corpore sano

Allievi della scuola Primaria e secondaria di primo grado

30 Laboratori di educazione alimentare

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Potenziamento delle competenze di base in chiave innovativa, a supporto dell’offerta formativaPICCOLI ARTISTI CRESCONO

Titolo Destinatari Ore ModuloGive me five Alunni della scuola dell’Infanzia 30 LinguaggiMusicando Alunni della scuola dell’Infanzia 30 MusicaDanzando il medioevo Alunni della scuola dell’Infanzia 30 Espressione corporea (attività

ludiche, attività psicomotorie)Piccoli sbandieratori Alunni della scuola dell’Infanzia 30 Espressione corporea (attività

ludiche, attività psicomotorie)

PROGETTI ESTERNI- PISCINA-

Rivolto agli allievi della scuola primaria, già da alcuni anni con il contributo delle famiglie, offre ai bambini l’opportunità di poter apprendere le varie tecniche per l’avviamento al nuoto.

Ogni qualvolta dovessero essere presentati progetti interni o promossi da Enti esterni riconosciuti, il nostro istituto si attiverà, seguendo le procedure di rito, a valutarne i presupposti didattico educativi, e se meritevoli di considerazione, provvederà a renderli parte integrante del presente documento programmatico.