Parte I - La Governance del Comune di Perugia · PARTE I – LA GOVERNANCE DEL COMUNE DI PERUGIA 1....
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Relazione Rendiconto 2010 5
PARTE I – LA GOVERNANCE DEL COMUNE DI PERUGIA
1. La struttura politica
L’assetto istituzionale del Comune di Perugia ricalca le disposizioni del Testo Unico
sull’ordinamento degli Enti Locali (TUEL – D.Lgs. n. 267/2000) e del vigente Statuto
comunale nonchè le competenze ivi previste.
Il Consiglio Comunale è composto da n. 40 consiglieri oltre il Sindaco.
La Giunta Comunale è composta da n. 10 Assessori oltre il Sindaco.
In data 23 giugno 2009 è stato proclamato Sindaco Wladimiro Boccali, sostenuto da una
coalizione di centro-sinistra, il quale ha nominato i seguenti Assessori con le relative
deleghe:
cognome e nome: Arcudi Nilo ASSESSORE e VICE SINDACO
funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati:
PROTEZIONE CIVILE, RELAZIONI INTERNAZIONALI, CITTÀ GEMELLATE, OSSERVATORIO SU SERVIZI PUBBLICI LOCALI, AREE VERDI, ARREDO E DECORO URBANO, CANTIERE, PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE
- Coordinamento delle attività per la verifica e riforma dell’assetto di Servizi Pubblici Locali
- Cantiere Comunale - Protezione civile e calamità naturali - Parchi pubblici e aree verdi ad eccezione degli ambiti territoriali assegnati
all’Ass. Pesaresi - Strutture ricreative e percorsi pedonali/ciclabili connessi - Attività propedeutiche allo sviluppo delle Relazioni Internazionali (compresi i
rapporti con le città gemellate) - Rapporti con la Comunità Montana del Trasimeno
cognome e nome: Cardinali Valeria ASSESSORE
funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati:
URBANISTICA, EDILIZIA PUBBLICA, EDILIZIA PRIVATA
- Pianificazione urbanistica generale del territorio
- Norme di attuazione del P.R.G. e Regolamento Edilizio
- Piani attuativi e particolareggiati di iniziativa pubblica e privata
- Programmi urbani complessi e di riqualificazione urbana
- Rapporti con INU di Perugia e Roma
- Interventi di edilizia pubblica residenziale e sociale
- Assegnazione alloggi di ERP
cognome e nome: Cernicchi Andrea ASSESSORE
Relazione Rendiconto 2010 6
funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati:
ATTIVITÀ CULTURALI, COESIONE E SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI - Sistema Museale - Grandi Mostre - Biblioteca Augusta e Biblioteche di Quartiere - Gestione strutture per manifestazioni culturali - Umbria Jazz e Sagra Musicale Umbra - Politiche Giovanili - Politica dei Servizi Socio Assistenziali - Rapporti con il volontariato, associazionismo e cooperazione sociale - Progetti e interventi di inclusione socio-lavorativa - Politiche per la terza età - Politiche per l’accoglienza e l’integrazione dei cittadini extracomunitari
(compresa Consulta per l’Immigrazione) - Rapporti con ATI 2 ( per la parte afferente la delega)
cognome e nome: Ciccone Roberto ASSESSORE
funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati
MOBILITÀ, VIGILANZA, PERSONALE - Gestione convenzione Minimetrò - Piano segnaletica turistica (in collaborazione con l’Assessore allo Sviluppo
Economico) - Pianificazione dei sistemi e delle reti di trasporto - Piano urbano della mobilità - Piano della sosta e Politica dei parcheggi - Vigilanza urbana - Gestione convenzioni con le aziende del settore trasporti (APM – SIPA –
consorzio ISHTAR) - Gestione rapporti con FCU – Trenitalia. – ACAP - Gestione del personale
cognome e nome: Ferranti Monia ASSESSORE
funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati:
INNOVAZIONE TECNOLOGICA, INFORMATIZZAZIONE, COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE URP, EDILIZIA SCOLASTICA, DEMOGRAFIA, PROVVEDITORATO, EDILIZIA CIMITERIALE - Demografia ( escluso Stato civile) - Presidenza Commissione Giudici Popolari - Economato - Statistica - Leva e Servizio Elettorale - Presidenza Commissione Toponomastica - Informatizzazione del Comune - Politica della qualità dei servizi e dello Sportello del Cittadino - Comunicazione istituzionale relativamente agli URP - Scuola di Amministrazione Pubblica “Villa Umbra” - Edilizia e concessioni cimiteriali - Realizzazione SW rete civica cittadina - Politiche per l’infanzia e l’adolescenza - Mense scolastiche e spazi di ristoro sociale - Gestione convenzioni con aziende del settore: (limitatamente alla delega) : 1 -Webred S.p.A. 2- Perugia Rete 3- Consorzio SIR 4- CentralCom S.p.A.
Relazione Rendiconto 2010 7
cognome e nome: Liberati Ilio ASSESSORE
funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati:
INFRASTRUTTURE, SPORT - Costruzione e manutenzione di strade - Pubblica illuminazione - Impianti tecnologici ed informatici - Costruzione parcheggi - Rapporti con proprietari strade - Rapporti con associazioni sportive e del tempo libero - Costruzione e gestione impianti sportivi - Servizi ricreativi - Manutenzioni e ripavimentazioni
cognome e nome: Lomurno Giuseppe ASSESSORE
funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati:
SVILUPPO ECONOMICO, TURISMO - Attività economiche (Commercio, Artigianato, Industria – Agricoltura) - Turismo e rapporti con ATI 2 ( per la parte afferente la delega) - Politiche per le aree produttive - Mattatoio - Rapporti con la cooperazione - Annona e Mercati - Pubblicità e Pubbliche Affissioni - Vigilanza Urbana (per la parte relativa alla delega) - GAL Eugubino Gualdese Perugino - GAL Media Valle del Tevere - GAL Orvietano - GAL Trasimeno - Scuola nazionale dell’alimentazione - SASE
cognome e nome: Mercati Livia ASSESSORE
funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati:
BILANCIO, FINANZE, DEMANIO E PATRIMONIO, UFFICI GIUDIZIARI - Politiche e gestione di finanze e tributi - Rapporto con le Aziende (solo per gli aspetti di compatibilità generale con il
Bilancio del Comune) - Rapporti con AFAS - Rapporti con Associazioni di consumatori limitatamente alle materie delegate - Politiche, gestione e manutenzione beni patrimoniali ivi compresi gli uffici
comunali - Prevenzione e sicurezza nel lavoro D.Lgs. n. 626/94 - Uso dei beni demaniali (eccetto Cimiteri) - Edilizia giudiziaria - Fondazione Umbra Contro l’Usura - Coordinamento politiche a sostegno delle famiglie
Relazione Rendiconto 2010 8
RISERVA SINDACO BOCCALI
• Organizzazione Rappresentanza istituzionale dell’Ente Politiche del Centro Storico • Politiche della Sicurezza urbana Politiche della Pace e cooperazione decentrata • Rapporti con le società che gestiscono i servizi pubblici (in collaborazione con il Vice
Sindaco) Attuazione del Piano Strategico 2003-2013 Rapporti con Azienda Ospedaliera e Ausl 2 Affari della Segreteria Generale Avvocatura Comunale Vigilanza (per le attribuzioni di competenza esclusiva del Sindaco) Stampa, Comunicazione e Pubbliche Relazioni Programmazione e progetti europeiDecentramento
Cognome e nome: Pesaresi Lorena ASSESSORE
funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati
POLITICHE ENERGETICHE E AMBIENTALI, PARI OPPORTUNITÀ, STATO CIVILE - Politiche ambientali e difesa del suolo - Politica interventi nel sistema idrico - Politica dei rifiuti e igiene urbana - Attuazione Piano Energetico Comunale e Metanizzazione - Gestione convenzioni con Enti e Aziende del settore ambientale ed
energetico: Gesenu – Umbra Acque – Comunità Montana – Enel Gas - Rapporti con ATI 2 ( per la parte afferente la delega) - Rapporti con la soc. SI(e)NERGIA S.p.A. - Progetto Genna - Ambiti territoriali di particolare valenza paesaggistica di seguito indicati
nonché strutture ricreative e percorsi pedonali/ciclabili connessi: 1. Bosco di Collestrada 2. Parco di Monte Malbe 3. Parco di Monte Tezio 4. Parco di Montepacciano 5. Parco fluviale del Tevere 6. Bosco didattico di Ponte Felcino
- Agenda 21 - Attività di Stato Civile
cognome e nome: Tarantini Giovanni ASSESSORE
funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati:
BENI CULTURALI, GRANDI OPERE, RAPPORTI CON L’UNIVERSITÀ E LE ISTITUZIONI CULTURALI - Progetto Mura Etrusche - Interventi di tutela sui beni storico/artistici - Progetto ristrutturazione Mercato Coperto e giardini del Pincetto - PRU Via Oberdan - Interventi di Project financing (di concerto con gli altri Assessorati competenti) - Stadio Curi (unitamente al Sindaco e all’ Assessore allo Sport) - Rapporti con Isuc, Nobile Collegio della Mercanzia, Nobile Collegio del Cambio,
Consorzio Città Museo, Icsim - Rapporti con Teatro Stabile dell’Umbria - Rapporti con Teatro del Pavone - Rapporti con Accademia di Belle Arti - POST
Relazione Rendiconto 2010 9
2. La struttura organizzativa e il Personale
La struttura organizzativa del Comune di Perugia, meglio rappresentata nello schema grafico allegato alla presente, è stata oggetto di modifiche nel corso dell’esercizio 2010 a seguito di un processo di riorganizzazione – ancora in corso di definizione – avviato sulla scorta dei criteri generali approvati dal Consiglio comunale con le deliberazioni n. 50 e n. 51 del 03.03.2008. La Giunta comunale in materia di organizzazione, ai sensi dell’art. 48 del TUEL, ha approvato i seguenti atti:
1. Deliberazione n. 119 del 30.03.2010 con la quale ha: - Trasferito l’U.O. Politiche dei Beni Culturali nel Settore Governo e sviluppo del territorio e
dell’economia - Soppresso l’U.O. Centri Storici e ha istituito l’U.O. Architettura e progetti urbani - Soppresso l’U.O. Sviluppo e gestione dei sistemi informativi ed ha attribuito le competenze
all’U.O. Servizi tecnologici, energetici e informatici 2. Deliberazione n. 542 del 23.12.2010 con la quale ha:
- Soppresso il Settore servizi istituzionali al cittadino - Istituito l’U.O. Attività istituzionali e decentrate all’interno del Settore Risorse umane,
organizzative e strumentali - Trasferito l’U.O. Servizi URP, demografici e statistici all’interno del Settore Risorse umane,
organizzative e strumentali - Soppresso l’U.O. Gestione Bilancio e ha riattribuito le competenze al Settore servizi
finanziari e all’U.O. Programmazione servizio finanziario - Soppresso l’U.O. Affari legali
3. Deliberazione n. 541 del 23.12.2010 con la quale ha adeguato il Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi ai principi del D.Lgs. n. 150/2009.
Il personale previsto nella Dotazione Organica e il Personale a tempo indeterminato e ad altro titolo in servizio per categorie al 31.12.2010 risulta dalla seguente tabella:
TAB. 1)
Situazione del personale al 31 dicembre 2010
Previsto da pianta organica In servizio
Dirigenti Altro Personale Dirigenti Altro personale
Ruolo Altro Titolo Ruolo Altro titolo
50 (senza segretario) A /
24 (di cui
3 in asp.: 2 x inc. est. e 1
x inc. dir.
gen.; 1 in
comando)
19 (con direttore
generale; 14 inc. dip. int. di cat. D; 4 inc. esterni e
senza segretario in quanto
non dipendente)
A /
B 481 B 383 1
C 630 C 519 49
D 446 D
366 (di cui
n. 14 in asp. per inc.
dir.a tempo
det.)
2
Relazione Rendiconto 2010 10
La dinamica della situazione del personale nel triennio 2007/2010 sintetizzata nella seguente tabella, evidenzia una progressiva contrazione delle unità seguita da una omogenea diminuzione del personale a tempo indeterminato.
TAB. 2)
31/12/2007 31/12/2008 31/12/2009 31/12/2010
Personale a tempo indeterminato 1.354 1.324 1307 (*) 1278 (*)
di cui:
part time 68 69 70 62
personale comandato/distacco 2 2 15 17
Contratti di formazione/lavoro 0 0
Personale a tempo determinato 62 76
86 (di cui 6 dir. con inc.
est.; 17 cat. D in asp. per inc. dirig.; 1 dir. in asp. per inc. dir. gen. e 62 unità di cat. B
e C)
71 (di cui 4 dir. con inc.
est.; 14 cat. D in asp. per inc. dirig.; 1 dir. in asp. per inc. dir. gen. e 52
unità di cat. B-C-D)
Segretario Generale 1 1 1 1
Totale personale 1.417 1.401 1394 1350
(*) non vi sono inclusi i 15 dipendenti di ruolo di cui 14 di categoria D in aspettativa per incarico dirigenziale ed 1 dirigente in aspettativa per incarico di direttore generale. I 15 soggetti sono invece inseriti tra il personale a tempo determinato.
La spesa media per il personale (compreso il Segretario Generale), sostenuta negli ultimi tre esercizi, è evidenziata nella tabella che segue:
TAB. 3)
Indice di spesa media per il personale - Anni 2008, 2009 e 2010
2008 2009 2010
Importo impegni
Valore Indice Importo impegni
Valore Indice Importo impegni
Valore Indice
56.067.816,75
55.965.110,72
54.253.099,28
Spesa di personale N.ro dipendenti al 31.12.
= 1.401
= 40.019,85 1.394
= 40.147,14 1.350
= 40.187,48
L’indicatore sopra riportato è calcolato sulla base della spesa di personale lorda (v. Tab. n. 6). Il dato varia per effetto dell’anno nel quale vengono recepiti gli aumenti previsti dal CCNL.
TAB. 4)
Incidenza spesa del personale su entrate correnti - Anni 2008, 2009 e 2010
2008 2009 2010
Importo impegni/ accertamenti
Valore Indice
Importo impegni/ accertamenti
Valore Indice
Importo impegni/ accertamenti
Valore Indice
51.972.208,68
51.640.764,03
49.889.177,94 Spese personale (Tit. I - intervento 01)
Totale entrate correnti (Tit. I+II+III) =
152.438.462,00
= 34,09
153.405.918,99
= 33,66
192.783.793,76
= 25,88
Relazione Rendiconto 2010 11
TAB. 5)
Incidenza spesa del personale su entrate correnti - Anni 2008, 2009 e 20100
2008 2009 2010
Importo impegni/ accertamenti
Valore Indice
Importo impegni/ accertamenti
Valore Indice
Importo impegni/ accertamenti
Valore Indice
56.067.816,75
55.965.110,72
54.253.099,28 Spese personale (Tit. I Iintervento 01 +
Intervento 03 + Intervento 07) Totale entrate correnti (Tit. I+II+III)
=
152.438.462,00
= 36,78
153.405.918,99
= 36,48
192.783.793,76
= 28,14
Nota: Nella Tabella 4) tale indicatore è calcolato prendendo in considerazione soltanto l’intervento 01 della codifica del bilancio preventivo. Nella Tabella 5) invece l’indicatore è calcolato anche prendendo in considerazione ulteriori interventi di bilancio (03 e 07) riconducibili alla spesa (lorda) di personale. Le risultanze della Tabella 5) vengono utilizzate per la verifica dei requisiti finanziari previsti dal CCNL del Comparto per l’integrazione dei Fondi per le risorse decentrate (ad. es. art. 4 del CCNL del 31 luglio 2009). Spesa di personale La tabella seguente riporta l’evoluzione della spesa di personale determinata ai sensi dell’art. 1, comma 557, della Legge Finanziaria 2007 (Legge n. 296/2006) così come modificato dalla Legge n. 133/2010 di conversione del D.L. n. 78/2010. Il quadro normativo di riferimento per la spesa di personale degli enti sottoposti al Patto di stabilità interno inoltre è costituito da: art. 1, commi 557-bis e 557-ter della L. n. 296/2006, art. 76, comma 7, del D.L. n. 112/2008 conv. in L. n. 133/2008, art. 14 del D.L. n. 78/2010 conv. in L. n. 122/2010. I due totali evidenziati riguardano la spesa al netto e al lordo delle spese detraibili così come indicato nella Circolare n. 9/2007 della Ragioneria Generale dello Stato.
TAB. 6)
2006 2007 2008 2009 2010 Spese Intervento 01 48.487.775,37 49.616.056,66 51.972.208,68 51.640.764,03 49.889.177,94 Co.co.co. (interv. 03 nel 2004) Spese Intervento 03 366.205,10 332.322,13 413.160,96 467.266,59 471.488,14 Spese Intervento 07 2.730.989,49 2.807.985,80 2.931.577,92 2.887.214,32 2.709.946,07 Altre spese 1.034.458,16 1.041.458,16 750.869,19 969.865,78 1.182.487,13 Spese detraibili 5.331.636,76 6.608.713,34 8.847.369,85 10.063.704,19 9.956.185,22 Tot. spese personale (netto) 47.287.791,36 47.189.109,41 47.220.446,90 45.901.406,53 44.296.914,06 Tot. spese personale (lordo) 52.619.428,12 53.797.822,75 56.067.816,75 55.965.110,72 54.253.099,28
Le risultanze della Tabella n. 6) – riga Tot. spese personale (netto) - vengono utilizzate per la dimostrazione del contenimento della spesa di personale. La spesa di personale nell’esercizio 2010 è quindi risultata pari ad € 44.296.914,06 al netto delle spese detraibili e pari ad € 54.253.099,28 al lordo di tutte le voci calcolabili in tale tipologia di spesa.
Relazione Rendiconto 2010 12
Il risultato netto sopra riportato discende dalla seguente tabella: Intervento 01 (compreso il Segretario comunale, gli incarichi ex art. 90 e 110 TUEL, gli oneri per il nucleo familiare e le spese per l’equo indennizzo)
€ 49.889.177,94
Intervento 03 € 471.488,14 Intervento 07 (Irap sulle voci sopra riportate)
€ 2.709.946,07
Spesa per forme di lavoro flessibili (interinali)
€ 1.136.066,08
Irap sulla voce sopra riportata
€ 46.421,05
Spese derivanti da rinnovi contrattuali (compresa IRAP)
- € 7.160.238,89
Rimborsi per personale comandato
- € 473.282,81
Spese per assunzione di lavoratori di categorie protette
- € 1.924.977,42
Incentivi e diritti di rogito - € 397.686,10 Totale (saldo) € 44.296.914,06
Ai fini della verifica dell’obiettivo di riduzione della spesa di personale, introdotto dalle leggi finanziarie a decorrere dall’anno 2006, è significativo mettere a confronto i risultati registrati negli esercizi precedenti, come evidenziato nella successiva tabella:
SPESA PERSONALE
Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010
Totale 47.287.791,36 47.189.109,41 47.220.446,90 45.901.406,53 44.296.914,06 Dal confronto dei dati sopra esposti emerge che l’obiettivo di riduzione della spesa di personale è sempre stato rispettato, ad eccezione che nell’anno 2008, nel quale si è realizzato un incremento rispetto all’anno precedente, seppure modesto (pari ad € 31.337,49), ma che è stato legittimo dal momento che il Comune di Perugia si è avvalso della deroga introdotta dall’art. 3, comma 120, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 essendo in presenza delle seguenti condizioni:
a) rispetto del patto di stabilità nell’ultimo triennio b) volume complessivo della spesa per il personale in servizio non superiore al parametro
obiettivo ai fino dell’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario c) il rapporto medio tra dipendenti in servizio e popolazione residente non superiore a
quello determinato per gli enti in condizione di dissesto.
TAB. 7)
Incidenza spesa del personale su spese correnti - A nni 2008, 2009 e 2010
2008 2009 2010
Importo impegni
Valore Indice
Importo impegni
Valore Indice
Importo impegni
Valore Indice
51.972.208,68
51.640.764,03
49.889.177,94 Spese personale (Tit. I - intervento 01)
Totale spese correnti (Tit. I) =
148.050.882,50
= 35,10
144.321.411,87
= 35,78
183.896.469,03
= 27,13
Relazione Rendiconto 2010 13
TAB. 8)
Incidenza spesa del personale su spese correnti - A nni 2008, 2009 e 2010
2008 2009 2010
Importo impegni
Valore Indice
Importo impegni
Valore Indice
Importo impegni
Valore Indice
56.067.816,75
55.965.110,72
54.253.099,28 Spese personale (Tit. I Iintervento 01 +
Intervento 03 + Intervento 07) Totale spese correnti (Tit. I)
=
148.050.882,50
= 37,87
144.321.411,87
= 38,78
183.896.469,03
= 29,50
Nota: Nella Tabella n. 7) l’indicatore è calcolato prendendo in considerazione soltanto l’intervento 01 della codifica del bilancio preventivo. Nella Tabella n. 8) invece l’indicatore è calcolato anche prendendo in considerazione ulteriori interventi di bilancio (03 e 07) riconducibili alla spesa (lorda) di personale. Le risultanze della Tabella 8) vengono utilizzate per la verifica di cui all’art. 76, comma 5, del D.L. n. 112/2008 convertito in Legge n. 133/2008.
TAB. 9)
Indice di rigidità strutturale del Bilancio corrent e - Anni 2008, 2009 e 2010
2008 2009 2010
Importo impegni
Valore Indice Importo impegni
Valore Indice Importo impegni
Valore Indice
61.636.057,98 58.853.403,11 56.710.627,73 Spese personale (Tit. I, int. 01) + Spese per interessi (Tit. I, int. 06) Totale entrate correnti (Tit. I+II+III)
=
152.438.462,00
= 40,43
153.405.918,99
= 38,36
192.783.793,76
= 29,42
TAB. 10)
Indice di rigidità strutturale del Bilancio corrent e - Anni 2008, 2009 e 2010
2008 2009 2010
Importo impegni
Valore Indice
Importo impegni
Valore Indice
Importo impegni
Valore Indice
72.564.539,12 70.050.643,89 67.845.683,88 Spese personale (Tit. I, int. 01) + Spese per interessi (Tit. I, int. 06) +
Quote capitale (Tit. III Int. 03/04) Totale entrate correnti (Tit. I+II+III)
=
152.438.462,00
= 47,60
153.405.918,99
= 45,66
192.783.793,76
= 35,19
Nota: Nella Tabella n. 9) l’indicatore è calcolato prendendo in considerazione soltanto l’intervento 01 e 06 della codifica del bilancio preventivo. Nella Tabella n. 10) l’indicatore è calcolato prendendo in considerazione anche le quote capitale (Int. 03 e 04 del Titolo 3 della spesa).
Relazione Rendiconto 2010 14
Parametro di deficitarietà strutturale (riferito al la spesa di personale) L’indicatore sotto riportato è finalizzato a verificare le condizioni di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. n. 504/1992. Per il triennio 2010/2012, con D.M. 24 settembre 2009, sono stati modificati i parametri per la verifica delle condizioni di deficitarietà strutturale dei Comuni, applicabili già in sede di rendiconto di gestione 2009. Il parametro in questione, per i Comuni oltre i 29.999 abitanti, è negativo quando il volume complessivo delle spese di personale - al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale - rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai Titoli I, II e III è superiore al 38%.
TAB. 11) 2010
Importo impegni/accertamenti
Valore Indice
Spesa personale (netta) __________________________
Totale entrate correnti (Tit. I+II+III) =
______44.296.914,06______
192.783.793,76
= 22,98
Per quanto riguarda il Comune di Perugia il parametro risulta positivo essendo pari al 22,98% così come risulta dalla tabella sopra riportata. Dal confronto con l’esercizio precedente – nel quale il parametro era risultato pari al 36,48% - emerge un netto miglioramento dovuto però essenzialmente all’incremento del dato riportato al denominatore del rapporto.
Rapporto organico dipendenti/popolazione residente Tale indicatore mette a confronto il personale dipendente – a tempo indeterminato - in servizio al 31.12 di ciascun anno con la popolazione residente rilevata dall’ISTAT relativa al penultimo anno precedente (art. 156 TUEL). L’indicatore è calcolato per gli enti locali in condizioni di dissesto finanziario; l’indicatore viene utilizzato per verificare le deroghe alle disposizioni in materia di contenimento della spesa di personale (art. 1, comma 557 della Legge n. 296/2006 così come modificato dall’art. 1, comma 120, della Legge n. 244/2007) e per l’effettuazione delle assunzioni nell’ambito della programmazione triennale di fabbisogno del personale (art. 39, Legge n. 447/1997). Con D.M. Interno del 9 dicembre 2008 sono stati ridefiniti i rapporti per il periodo 2008/2010 che per il Comune di Perugia sono rappresentati dal valore di 1/121.
TAB. 12)
Anno Dipendenti Popolazione Media 1/121
Rapporto PG Verifica
2008 1.324 161.936 0,008 0,008 1338 2009 1.325 162.565 0,008 1343 2010 1.293 164.571 0,007 1360
Dalle risultanze della Tabella n. 12) si evince che il rapporto risulta rispettato.
Relazione Rendiconto 2010 15
3. Il Sistema e gli strumenti della programmazione
L’attività di programmazione è il processo di analisi e valutazione, nel rispetto delle
compatibilità economico-finanziarie, della possibile evoluzione della gestione dell’ente e si
conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto ai
piani e programmi futuri.
Il Sistema della pianificazione/programmazione è costituito da una serie di documenti i quali
rappresentano gli strumenti di governo e di gestione delle politiche locali. Tali documenti sono,
secondo le disposizioni dell’ordinamento finanziario-contabile (T.U.E.L.) e dei principi
contabili: a livello di mandato, le linee programmatiche (deliberate con atto del Consiglio
Comunale n. 62 del 26.10.2009 per il mandato 2009/2014) e il Programma Generale di Sviluppo
(approvato con atto del Consiglio Comunale n. 82 del 26.04.2010), a livello di previsione, il
Bilancio annuale, il Bilancio pluriennale, la Relazione previsionale e programmatica, il Piano
triennale e l’elenco annuale delle Opere Pubbliche (approvati con atto del Consiglio comunale n.
84 del 30.04.2010), il Piano triennale di fabbisogno del personale (approvato con atto della
Giunta Comunale n. 118 del 30.03.2010), il Piano esecutivo di gestione (approvato con atto della
Giunta Comunale n. 219 del 20.05.2010).
Per quanto riguarda l’esercizio 2010 i documenti di programmazione del Sistema di Bilancio, sia
a breve termine (valenza annuale) sia medio termine (valenza triennale), sono stati adottati nel
rispetto del principio della coerenza, del coordinamento e della interdipendenza di ciascuno.
Il bilancio di previsione rappresenta il documento centrale del ciclo di programmazione e
controllo dell’ente ed assolve contemporaneamente a funzioni di tipo politico-amministrativo,
economico-finanziario ed informativo, ed in particolare esprime con chiarezza e precisione gli
obiettivi, l’impegno finanziario e la sostenibilità dello stesso. La correttezza del processo di
previsione e programmazione seguito dall’ente è parte costitutiva del ciclo di programmazione e
controllo, e deve essere patrimonio comune di tutti i settori del Comune (Principio contabile n.
1/6).
Elemento fondamentale della programmazione – sebbene sia un allegato al Bilancio di
previsione – è rappresentato dalla Relazione previsionale e programmatica la quale assume
particolare rilevanza perché il suo contenuto tecnico-descrittivo può rivelarsi altamente efficace,
sia in funzione dei dati, non solo finanziari, che può esporre, sia dello spazio che può riservare
alle illustrazioni, alle comparazioni, alle motivazioni, non solo tecniche. L’unità elementare della
Relazione è rappresentato dal ‘Programma’ nel quale vengono esplicitate, sia a livello di
indirizzo sia a livello di risorse, le politiche e gli obiettivi strategici dell’Ente. La parte della
Relazione Rendiconto 2010 16
Relazione che illustra i programmi ed i progetti (Sez. 3 dello schema ministeriale approvato con
d.P.R. n. 326/1998) è stata strutturata dal Comune di Perugia secondo il metodo c.d.
“organizzativo” e pertanto i programmi coincidono con i centri di responsabilità di primo livello
(le strutture apicali) ed i progetti coincidono con i centri di responsabilità di secondo livello (le
unità operative) desumibili dall’organigramma dell’Ente. Tale scelta è derivata dalla necessità di
semplificare l’applicazione delle politiche, dalla esigenza di una maggiore significatività e
leggibilità dei dati e dalla opportunità di favorire il raccordo tra la Relazione previsionale e il
Piano esecutivo di gestione: quest’ultimo infatti a sua volta è strutturato per centri di
responsabilità di secondo livello (le unità operative) e per centri di costo (corrispondenti alle
funzioni e servizi di Bilancio).
A livello di responsabilità, ferma restando la distinzione dei ruoli tra organi politici (ai quali
competono funzioni di indirizzo e di controllo) e dirigenti (ai quali competono funzioni
gestionali), il sistema di programmazione è incentrato sull’assegnazione degli obiettivi e delle
risorse (finanziarie – strumentali – umane) e sulla verifica successiva del grado di
raggiungimento dei medesimi.
La nuova Amministrazione ha sostanzialmente confermato i documenti del sistema di bilancio
sopra citati e la situazione programmatica, rappresentata in apposita parte della presente
relazione, sarà analizzata pertanto sulla base dell’impostazione e della nuova strutturazione della
Sezione 3 (Programmi e Progetti) della Relazione previsionale.
Per quanto riguarda le Linee Programmatiche di mandato del Sindaco ai sensi dell’art. 46 del
TUEL e del PCEL n. 1.18 sono state le seguenti definite come segue:
L.P. N. 1 - PERUGIA CITTA’ DEMOCRATICA E PARTECIPATIVA L.P. N. 2 - PERUGIA CITTA’ SICURA L.P. N. 3 - CENTRO STORICO L.P. N. 4 - PERUGIA CITTA’ DEL RECUPERO URBANO E DELL’USO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO L.P. N. 5 - PERUGIA CITTA’ DELLA CULTURA E DELLA PACE L.P. N. 6 - PERUGIA CITTA’ INCLUSIVA E DELLE PARI OPPORTUNITA’ L.P. N. 7 - SVILUPPO ECONOMICO, TURISMO E AMBIENTE L.P. N. 8 – INFRASTRUTTURE E MOBILITA’
Le predette Linee Programmatiche sono state articolate in Azioni e Progetti che hanno trovato la
loro specificazione - ‘a valle’ - nei successivi documenti del sistema di programmazione
comunale previsti dall’ordinamento degli enti locali.
Relazione Rendiconto 2010 17
4. Il Sistema e gli strumenti del controllo
L’attività di controllo interno è un processo in itinere sui documenti programmatici e sugli atti
gestionali volta a verificare i risultati ottenuti rispetto a quelli programmatici nell’ottica
dell’efficacia, dell’efficienza e dell’economicità.
L’attività di controllo interno, fondata essenzialmente sulle tipologie dei controlli di cui all’art.
147 del TUEL, si svolge secondo il seguente sistema di competenze:
- Controllo di regolarità amministrativo-contabile: svolto dai Servizi Finanziari in sede di
rilascio dei pareri di regolarità contabile sulle proposte di deliberazione e di apposizione
del visto di attestazione della copertura finanziaria sulle determinazioni dirigenziali,
nonché dall’Organo di revisione in sede rilascio dei pareri, ex art. 239 del TUEL, sugli
schemi di Bilancio preventivo, del Rendiconto e delle Variazioni; l’Organo di revisione
inoltre effettua altre verifiche di natura contabile e fiscale sull’attività amministrativa e
collabora, ai sensi dell’art. 1, commi 166 e 167, della Legge n. 266/2005, con la Sezione
regionale di controllo della Corte dei Conti, mediante la compilazione dei questionari sia
sul bilancio di previsione sia sul rendiconto di gestione;
- Controllo di gestione: svolto dall’Ufficio incardinato nel Settore servizi finanziari, posto
a sua volta in posizione di staff al Direttore Generale, in sede di verifica intermedia e
finale del raggiungimento degli obiettivi e delle risorse assegnate annualmente con il
P.E.G.oltre che in sede di analisi economiche programmate sui servizi e sulle attività;
- Valutazione dei Dirigenti: svolto dall’O.I.V., organo tecnico (con membri esterni)
previsto dal D.Lgs. n. 150/2009, di supporto alla Direzione generale e referente del
Sindaco, in sede di valutazione delle performance dei dirigenti finalizzate all’erogazione
dell’indennità di risultato.
Sotto il profilo metodologico il controllo interno viene effettuato con il convogliamento di tutti i
centri di responsabilità ai quali sono state assegnate risorse ed obiettivi secondo una logica
sistematica e condivisa in grado di fornire informazioni utili per riorientare (eventualmente) sia
la programmazione, sia la gestione.
Per quanto riguarda l’aspetto finanziario, a livello di macro-interventi, sono rilevanti due
momenti nel corso della gestione: la verifica degli equilibri di bilancio (entro il mese di
settembre) e l’assestamento generale (entro il mese di novembre) rispetto ai quali i responsabili
dei procedimenti di entrata e di spesa verificano l’andamento delle risorse e degli interventi e
procedono ad eventuali correzioni.
Relazione Rendiconto 2010 18
Per quanto riguarda l’aspetto programmatico, a livello di obiettivi strategici, il momento
rilevante è rappresentato dalla verifica dello stato di attuazione dei Programmi contenuti nella
Relazione previsionale che si svolge entro il mese di settembre, a livello di obiettivi gestionali,
invece i momenti rilevanti sono rappresentati dai reports infra-annuali predisposti dai Dirigenti e
verificati dal Direttore Generale e dall’Organismo Indipendente di Valutazione e dal report
finale sul raggiungimento degli obiettivi assegnati.
Il sistema dei controlli interni inoltre prevede il monitoraggio dello stato di attuazione delle
opere pubbliche la cui competenza è stata attribuita al Responsabile del Piano Triennale delle
Opere pubbliche.
Relazione Rendiconto 2010 19
5. Il Sistema delle Partecipazioni (il c.d. “gruppo” del Comune di Perugia)
Il Comune di Perugia partecipa a diversi organismi, di varia natura, così come rappresentato
nello schema grafico allegato alla presente.
Il “gruppo” Comune di Perugia pertanto risulta composto da: a) Azienda speciale, b) Consorzi,
c) Società miste controllate o collegate, d) Società Pubbliche maggioritarie o minoritarie, e)
Fondazioni.
L’Azienda Speciale – AFAS – è stata costituita per la gestione delle Farmacie comunali; tale
ente strumentale, ai sensi dell’art. 114 del TUEL, ha gestito nell’esercizio 2010 n. 10 Farmacie di
cui è titolare il Comune di Perugia e n. 2 Farmacie di cui sono titolari il Comune di Corciano e il
Comune di Magione.
I Consorzi ai quali partecipa il Comune di Perugia sono i seguenti:
1. CONSORZIO S.I.R. Umbria, costituito ai sensi della L.R. n. 27/1998
2. A.T.I. n. 2 - Consorzio di funzioni tra enti locali costituito ai sensi della L.R. n. 23/2007
3. SCUOLA UMBRA DI AMMINISTRAZIONE PUBBLICA – Consorzio tra Regione,
Provincia di Perugia, Comune di Terni, Università degli Studi di Perugia, costituito con
DPGR del 21.5.2009 ai sensi della L.R. n. 24/2008
Le Fondazioni partecipate dal Comune di Perugia sono le seguenti:
1. ACCADEMIA BELLE ARTI “P. VANNUCCI”
2. TEATRO STABILE DELL’UMBRIA
3. PERUGIA MUSICA CLASSICA
4. UMBRIA JAZZ
5. P.O.S.T.
6. ECO MUSEO DEL TEZIO
7. UMBRIA CONTRO L’USURA
Le Società partecipate dal Comune di Perugia e le relative quote sono rappresentate nella
seguente tabella:
CAPITALE SOCIETA' CAPITALE SOTTOSCRITTO DAL COMUNE DI PERUGIA
SOCIETA' PARTECIPATE DAL COMUNE DI PERUGIA CAPITALE
TOTALE
VALORE UNITARIO
AZIONI/ QUOTE
€
N. AZIONI/ QUOTE
VALORE SOTTOSCRITTO
Quota %
SERVIZI EROGATI
1 SASE S.p.A 3.493.495,44 103,76 3.689 382.770,64 10,96 Gestione aeroporto S.Egidio
2 CONAP S.p.A. 12.000.000,00 1,00 6.326.316 6.326.316 52,72 Titolarità acquedotti - costruzione opere idrauliche
3 UMBRA ACQUE S.p.A.
15.549.889,00 1,00 5.183.356 5.183.356 33,33 Servizio idrico integrato
4 MINIMETRO' S.p.A 4.493.115,00 516,46 6.090 3.145.241 70,00 Mobilità urbana alternativa
Relazione Rendiconto 2010 20
5 SI(e)NERGIA S.p.A. 132.000,00 1,00 48.319 48.319 36,61 Progett, costruz, manutenz, (interventi settore energia)
6 WEBRED S.p.A. 1.560.000,00 0,52 78.900 41.028 2,63 Sistema integrato servizi informativi
7 SIPA S.p.A. 1.312.237,02 2,58 114.839 296.285 22,58 progett, costruz, manutenz, e gestione parcheggi
8 CENTRALCOM S.p.A. 1.078.431,37 0,01 15.098.039 150.980 14,00 Società regionale per il cablaggio
9 UNIVERSITA' DEI SAPORI scarl 76.500,00 1,00 5.355 5.355 7,00
promoz, formaz, ricerca consulenza servizi legati settore alimentare
10
AGENZIA PER INNOVAZIONE NELLA AMMINISTRAZIONE E SERVIZI PUBBLICI s.c.a.r.l.
24.480,00 0,51 4.000 2.040 8,33
Studi e ricerche per sviluppo processi innovazione organizazzione az pubb e servizi pubblici
11 APM S.p.A 1.750.696,48 0,52 1.548.263 805.097 45,99 trasporto pubblico locale
12 GESENU S.p.A. 10.000.000,00 5,00 900.000 4.500.000 45,00 Gestione servizi nettezza urbana e complementari
13 PERUGIA RETE S.p.A1 In liquidazione
1.442.693,00 1,00 1.236.594 1.236.594 85,71
Organizzazione e realizzazione progetti innovativi settore informatica, telematica
14 SISTEMA AREA 2PERUGIA scarl in liquidazione
31.000,00 54,00 0 0,00
15 AGENZIA PER L'ENERGIA
164.268,00 3.042,00 3 9.126 5,56
Attuazione di politiche per sviluppo sostenibile in campo energetico-ambientale
16 FINTAB S.p.A. 2.600.000,00 5,20 306 1.591 0,06 Attività immobiliare ed agricola in genere
La Soc. Sistema Area Perugia e la Soc. Perugia Rete S.p.A. sono in procedura di liquidazione.
5.1. I risultati degli organismi partecipati
I dati sotto riportati sono riferiti all’ultimo esercizio chiuso (2009) dal momento che i nuovi
termini di approvazione del Rendiconto di gestione del Comune, anticipati al 30 aprile dall’art.
2-quater del D.L. n. 154/2008 convertito in Legge n. 189/2008, non sono compatibili con i
termini – previsti dal codice civile (art. 2364) – per l’approvazione dei bilanci di esercizio degli
organismi partecipati (di natura privatistica), che al momento della predisposizione della
presente relazione non sono ancora stati approvati dai rispettivi organi sociali. In sede di verifica
dello stato di attuazione dei programmi e degli equilibri di bilancio dell’anno 2011 pertanto i
medesimi saranno aggiornati con i risultati dell’esercizio 2010.
1 La società è stata messa in liquidazione con delibera dell’Assemblea straordinaria del 25.02.2009. 2 La società è attualmente in fase di liquidazione.
Relazione Rendiconto 2010 21
Trend dei risultati d’esercizio delle società di capitali (periodo 2005/2009)
SOCIETA' PARTECIPATE DAL COMUNE DI PERUGIA
RISULTATO ESERCIZIO 2009
RISULTAT0 ESERCIZIO 2008
RISULTAT0 ESERCIZIO 2007
RISULTAT0 ESERCIZIO 2006
RISULTAT0 ESERCIZIO 2005
1 SASE S.p.A - 928.571 -1.011.312 -1.183.723 -1.286.402 -1.491.850 2 CONAP S.p.A. 555.668 - 871.656 -783.462 -956.325 -798.269 3 UMBRA ACQUE S.p.A. 1.875.206 518.664 88.613 26.186 -266.441 4 MINIMETRO' S.p.A 425.382 41.165 -966.718 -934.974 -678.900 5 SI(e)NERGIA S.p.A. 292.300 352.788 711.299 222.557 - 6 WEBRED S.p.A. 30.352 139.059 140.701 327.291 289.314 7 SIPA S.p.A. 257.605 188.073 386.908 653.721 439.831 8 CENTRALCOM S.p.A. 823 9.706 795 1.756 - 9 UNIVERSITA' DEI SAPORI 36.168 267 -13.801 1.874 2.092 10 AGENZIA PER INNOVAZIONE 376 1.372 643 -1.211 296
11 APM S.p.A
137.749
133.096
22.155
4.313
4.878
12 GESENU S.p.A.
163.218
149.551 178.896 404.123 119.258
13 PERUGIA RETE S.p.A In liquidazione - 32.721 -132.656 -304.121 -246.696 14 SISTEMA AREA PERUGIA scarl In liquidazione In liquidazione In liquidazione -2.524 -2.914
15 AGENZIA PER L'ENERGIA S.p.A. - 2.4913 2.750 5.740 4.384 261
16 FINTAB S.p.A. 9.425 346.660 651.985 2.793 727 I dati riportati nella tabella di cui sopra evidenziano che i risultati di esercizio segnano un netto e
progressivo miglioramento dal momento che quasi tutti gli organismi hanno ottenuto un risultato
positivo ad eccezione delle seguenti società:
- SASE S.p.A.: è la società mista per la gestione dell’Aeroporto dell’Umbria – S.Egidio;
nonostante la perdita di esercizio sia in costante diminuzione il risultato negativo discende dagli investimenti programmati ed in fase di esecuzione finalizzati ad ampliare e migliorare l’infrastruttura. Dal punto di vista commerciale e dei volumi di traffico la società si è mossa nel mercato incrementando la propria redditività e le proprie offerte che hanno determinato maggiori ricavi dovuti ai maggiori flussi di passeggeri, in linea con il piano industriale, il quale ha ottenuto l’approvazione degli organi di controllo dell’aviazione civile i quali hanno rilasciato alla Società la concessione ventennale per l’esercizio dello scalo aeroportuale; il trend negativo è proseguito anche nell’esercizio successivo tanto che il C.d.A. ha richiesto l’intervento dei soci ai sensi dell’art. 2446 del codice civile, di cui si darà conto nel report sopra citato;
- AGENZIA PER L’ENERGIA S.p.A.: è la società mista che si occupa di sviluppare
politiche energetiche ed ambientali e di fornire servizi di supporto progettuale e gestionale alle Pubbliche Amministrazioni nelle predette materie; il risultato negativo, peraltro modesto, è imputabile sostanzialmente ad una riduzione dei ricavi di esercizio nonostante il contenimento dei costi operativi.
3 Per tale società il bilancio di esercizio scade il 30 giugno 2010.
Relazione Rendiconto 2010 22
Consistenza del patrimonio netto, del valore della produzione e del risultato d’esercizio delle società di capitali rilevati nell’anno 2009
SOCIETA' PARTECIPATE DAL COMUNE DI PERUGIA
PATRIMONIO NETTO
VALORE PRODUZIONE
RISULTATO ESERCIZIO
UTILI DISTRIBUIBILI
1 SASE S.p.A. 2.125.463 3.047.883 - 928.571 - 2 CONAP S.r.l. 19.508.447 880.318 555.668 Utile destinato a riserve
3 UMBRA ACQUE S.p.A. 18.195.329 62.569.578 1.875.206 Utile destinato a copertura perdite pregresse
4 MINIMETRO' S.p.A. 3.714.450 13.313.015 425.382 Utile destinato a copertura perdite pregresse
5 SI(e)NERGIA S.p.A. 1.847.286 1.781.641 292.300 Utile destinato a riserva 6 WEBRED S.p.A. 3.402.815 10.916.902 30.352 Utile destinato a riserve 7 SIPA S.p.A. 4.329.981 7.847.826 257.605 € 28.709,75 8 CENTRALCOM S.p.A. 1.068.539 667.215 823 Utile Non distribuito
9 UNIVERSITA' DEI SAPORI 110.028 2.162.679 36.168 Utile destinato a copertura perdite pregresse e a riserva legale
10 AGENZIA PER INNOVAZIONE 21.038 287.604 376
Utile destinato a copertura perdite pregresse
11 APM S.p.A 30.438.754 7.891.310 137.749 Utile destinato a riserva
12 GESENU S.p.A. 12.049.352 99.751.570 163.218 Utile destinato a riserva
13 PERUGIA RETE S.p.A. In liquidazione In liquidazione In
liquidazione ----
14 SISTEMA AREA PERUGIA scarl In liquidazione In liquidazione
In liquidazione ----
15 AGENZIA PER L'ENERGIA S.p.A.4
190.113 305.744 - 2.491 ----
16 FINTAB S.p.A.
4.712.986
622.078 9.425 Utile destinato a riserve
Elenco altri organismi partecipati dal Comune di Perugia
DENOMINAZIONE NATURA GIURIDICA
PARTECIPAZIONE RISULTATO 2009
1. A.FA.S. Azienda Speciale per la gestione delle Farmacie comunali
100%
344.003,56
2. S.I.R. UMBRIA Consorzio 4,83% 277.979,57 3. ATO Umbria 15 A.T.I. n. 2
Consorzio tra Enti Locali
44,99%
1.488.347,29
4. PERUGIA MUSICA CLASSICA
Fondazione ONLUS 1 (per testa)
46.687,00
5. FONDAZIONE UMBRIA JAZZ6
Fondazione 1 (per testa)
Pareggio
6. FONDAZIONE ACCADEMIA BELLE ARTI
Fondazione 50%
- 189.686,77
7. P.O.S.T. Fondazione 50% 728,28
8. TEATRO STABILE Fondazione Pareggio
4 Per tale società il bilancio di esercizio scade il 30 giugno 2010 5 Organismo cessato al 31.3.2009. Dal 01.04.2009 è subentrato l’A.T.I. n. 2 (ex L.R. n. 23/2007). 6 In liquidazione.
Relazione Rendiconto 2010 23
DELL’UMBRIA 12,5% 9. ECOMUSEO DEL TEZIO
Fondazione 1 Quota 12.568,03
10. UMBRIA CONTRO L’USURA
Fondazione 1 Quota 228.042,00
11. SCUOLA UMBRA DI AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
Consorzio 15% 849.705,67
* L’azienda AFAS ha corrisposto al Comune di Perugia utili pari ad € 309.603,20 (90% dell’utile complessivo) ** Le Fondazioni e i Consorzi di funzione per loro natura non distribuiscono utili ai soci.
Risorse impegnate nel bilancio 2010 destinate agli organismi partecipati
SOCIETA' PARTECIPATE DAL COMUNE DI PERUGIA
Acquisto beni e servizi
Trasferimenti C/Esercizio
Trasferimenti in conto opera
Aumenti di capitale per perdite
S.A.S.E. S.P.A.
CONAP S.r.l.
UMBRA ACQUE S.p.A. 402.090,01
MINIMETRO' S.P.A. * 10.749.247,61
SI(e)NERGIA
WEBRED S.P.A. 52.732,80
S.I.P.A. S.P.A. 360.494,54
CENTRALCOM S.p.A. 21.000,00
UNIVERSITA' DEI SAPORI s.c.a.r.l
AGENZIA PER L'INNOVAZIONE
6.492.200,00 A.P.M. S.P.A. e consorziata ISHTAR Soc. consortile a r.l. * 7.381.894,39
GESENU SPA 31.172.672,95
PERUGIA RETE - - - -
SISTEMA AREA PERUGIA S.C.A R.L. in liquidazione
- - - -
AGENZIA PER L'ENERGIA - - - -
FONDAZIONI, CONSORZI - 942.711,40 - -
TOTALE SOMME IMPEGNATE 56.610.932,50 963.711,40 - -
Si evidenzia che nel corso dell’esercizio 2010 non sono state effettuate dal Comune di Perugia
ricapitalizzazioni, ai sensi degli articoli 2446 e 2447 del Codice civile.
Nel corso dell’esercizio 2010 sono state poste in essere le seguenti attività rispetto alle società
partecipate dal Comune:
è stata approvata, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 dell’11.01.2010, la
ricognizione delle partecipazioni ai sensi della Legge n. 244/2007 (art. 3, commi 27-29) e sono
state individuate le partecipazioni non più consentite (Webred, Fintab, Fat, Università dei Sapori,
Agenzia per l’Innovazione);
Relazione Rendiconto 2010 24
sono state avviate le procedure di dismissione delle partecipazioni societarie vietate in attuazione
della predetta deliberazione consiliare;
è stato implementato il monitoraggio ex ante dei risultati economico-finanziari delle società;
sono state effettuate analisi di bilancio e comparazioni tra diversi esercizi per le principali
società;
è proseguita la collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia per l’attività
dell’Osservatorio sui servizi pubblici locali.
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6. Il contesto di riferimento
La popolazione del comune di Perugia L’ammontare della popolazione anagrafica nel comune di Perugia alla data del 31.12.2010 è
pari a 168.169 unità di cui 80.111 maschi (47,64%) e 88.058 femmine (52.36%). Le famiglie
censite sono pari a 72.027, con una composizione media di 2,33 abitanti per famiglia.
La Tabella seguente mostra l’evoluzione demografica della popolazione residente del Comune
di Perugia nel periodo 2001 – 2010.
ANNO Popolazione residente 2001 158.168 2002 159.096 2003 161.096 2004 162.896 2005 161.389 2006 161.936 2007 162.565 2008 164.571 2009 166.838 2010 168.169 L’evoluzione demografica mostra un trend sostanzialmente crescente con incremento della
popolazione residente del 5,95 % nel periodo considerato, grazie alla componente migratoria
che bilancia la bassa natalità. Le zone della città più abitate sono quelle del centro, in
particolare le ex-circoscrizioni di Madonna Alta e Porta San Pietro e, in forma minore, San
Sisto e Porta Sole. Complessivamente in queste circoscrizioni risiede più della metà
dell’intera popolazione.
Famiglie residenti I dati a disposizione mostrano un progressivo calo del numero di abitanti per famiglia: dai 3,9
abitanti per famiglia del 1961 si è passati ai 2,9 abitanti per famiglia del 1991 (dati dei
rispettivi Censimenti Generali) fino ad arrivare, secondo i dati anagrafici, a 2,33 abitanti per
famiglia nel 2010. In tale quadro si rileva il notevole aumento avuto dalle famiglie
unipersonali, passate dal 10,7% del 1971 al 18,4% del 1991 (dati dei censimenti) fino ad
arrivare al 37,51% del 2010.
La Tabella seguente mostra la ripartizione delle famiglie per numero di componenti del
nucleo.
Relazione Rendiconto 2010 26
Totale famiglie per numero componenti al 31.12.2010 1 27.014 2 17.083 3 13.171 4 10.013 5 3.136
Maggiore o uguale a 6 1.610 TOTALE 72.027 L’evidente conseguenza della diminuzione dei componenti i nuclei familiari è, visto il
concomitante aumento della popolazione residente, l’aumento del numero delle famiglie: dal
dato censorio che dava al 1991 un numero di famiglie pari a 49.318 si è passati, secondo i dati
anagrafici, a 71.077 nel 2009.
ANNO N° FAMIGLIE Componenti 2001 63.172 2,50 2002 63.677 2,50 2003 65.444 2,46 2004 66.616 2,45 2005 65.571 2,46 2006 66.497 2,44 2007 67.195 2,42 2008 69.531 2,37 2009 71.077 2,34 2010 72.027 2,33 Popolazione residente per tipologia residenziale Dai dati censuari si riscontra un aumento della popolazione residente nel centro urbano e nelle
località limitrofe (rispettivamente +16,1% e +6,2%) e una diminuzione della stessa nei nuclei
e nelle case sparse (rispettivamente –17,2% e –2,6%), che perdono di importanza come
tipologia abitativa. Tali dati sono suffragati dai rilievi statistici dai quali si evince che l’ 87%
degli abitanti del comune vive in centri abitati, mentre le tipologie case sparse e nuclei abitati
hanno un valore significativo solo nella zona extraurbana.
Le attività economiche nel Comune di Perugia Oggi Perugia è un attivo centro amministrativo e dei servizi, sede di importanti industrie
operanti sia a livello nazionale che internazionale a cui si affiancano i mestieri dell’antica
tradizione artigianale, come quello della lavorazione del legno, dell’oreficeria, dei ricami, dei
tessuti, delle vetrate artistiche. Due importanti istituzioni universitarie, che qui hanno sede,
completano il quadro di una città nella quale una funzione trainante è comunque quella svolta
dal turismo. Il ragguardevole patrimonio storico-artistico-culturale e tradizionale che
custodisce la città, nonché un’eccellente rete di strutture ricettive dislocate nel suo territorio
Relazione Rendiconto 2010 27
comunale, costituiscono, durante tutto il corso dell’anno i cardini fondamentali che
consentono alla città di essere meta ininterrotta di un flusso turistico, in costante ascesa, sia
nazionale che internazionale. Una serie, poi, di importanti manifestazioni culturali,
tradizionali, musicali e sportive che si susseguono quasi ininterrottamente nel corso dell’anno,
vivacizzando ancor più il comparto turistico ponendo la città in un contesto di attrattiva
mondiale. Cuore della città è Corso Vannucci dove in raffinati ed eleganti negozi si può fare
shopping, mentre ricordi della produzione artigianale si possono acquistare dagli ambulanti di
piazza Danti.
I dati disponibili sulle attività economiche desumibili da fonti statistiche ufficiali non vanno,
nel livello di dettaglio comunale, oltre i dati degli anni censuari.
Negli ultimi decenni il comune di Perugia ha registrato un aumento della propria importanza
relativa all’interno della regione dal punto di vista della rilevanza delle strutture economico-
funzionali, soprattutto a causa del fenomeno della sempre crescente terziarizzazione
dell’economia.
Numero di imprese Il dato relativo al 2010 fornisce un numero di 17.056 imprese, di cui circa il 24% (4.145)
appartenenti al comparto industriale in senso stretto, mentre oltre il 76% appartenenti al
terziario sia pubblico che privato.
Come già detto, negli anni Ottanta si è avuta una forte terziarizzazione dell’economia.
Infatti, a fronte di un calo degli addetti nel settore dell’industria, si è avuta una forte crescita
nei settori del commercio e dei servizi.
Nel settore terziario la componente più rappresentativa è quella del commercio, sia
all’ingrosso che al dettaglio: nel 2003 si avevano 11.699 addetti per 3.655 imprese (10.200
addetti per 3.315 imprese nel 1991) oggi arrivano a 4.804 imprese. Un grande sviluppo hanno
avuto le imprese legate al terziario superiore (attività finanziarie, attività di ricerca e sviluppo,
libere professioni).
Per quanto riguarda la localizzazione delle strutture economico funzionali si evidenzia che le
zone a maggiore concentrazione sono: il centro storico (terziario di servizio e Pubblica
Amministrazione); la corona di Lacugnano (manifatturiero tradizionale di dimensione
superiore alla media comunale: 30 addetti per unità locale in media); la zona di Prepo,
Settevalli, Pian di Massiano (piccola industria, servizi alle imprese, trasporti); Fontivegge
(terziario pubblico, terziario superiore, trasporti); Ponte San Giovanni (caratterizzazione rural-
industriale-commerciale); la zona Filosofi-Pallotta e la zona Elce-Monteluce (commerciale);
la zona Ponte Felcino- Ponte Valleceppi (artigianato, piccola industria) e la zona di
Relazione Rendiconto 2010 28
Sant’Andrea delle Fratte con la nuova sede del complesso Ospedaliero regionale, l’area
industriale-artigianale e commerciale e un grande stabilimento dolciario.
Dimensioni strutturali dell’Ente
Territorio comunale – Superficie = 449,95 Kmq. Strade comunali
470 Km.
Strade vicinali
950 Km.
Rete Gas
984 Km.
Punti luce
27.916
Aree verdi
1.920.851 haq.
Asili Nido
17
Scuole
96 edifici
Mense
21
Residenze per anziani
11
Farmacie
10
Impianti sportivi
122
Uffici
27.805 Mq.
Cimiteri
54
Teatri
3
Musei
4
Alloggi e.r.p.
615
Biblioteche
4
Linee TPL
59
Frazioni
51
La tabella sopra riportata evidenzia le principali grandezze mediante le quali è possibile
rappresentare le dimensioni strutturali del Comune di Perugia, quale chiave di lettura dei
Programmi e dei Servizi di cui si compone il sistema di bilancio.
La principale evidenza è contenuta nel dato macro della superficie territoriale che ammonta a
449,95 Kmq. e che colloca l’Ente al 10° posto tra i Comuni italiani di maggiori dimensioni;
tale dato, se mediato con il dato della popolazione, che colloca l’Ente al 23° posto tra i
Comuni italiani, dimostra che il Comune di Perugia è classificabile quale ente di ‘grandi
dimensioni’ e come tale più complesso sotto il profilo programmatorio e gestionale.
Le caratteristiche del territorio (prevalentemente collinare) e la conformazione urbanistica
(urbanizzazione diffusa) pertanto hanno determinato l’esigenza di prevedere infrastrutture e
servizi in maniera capillare, circostanza questa che avvalora la presenza di numeri elevati in
ogni tipologia di elemento strutturale.