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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 giugno 2014, n. 738 L.R. 1/2010 e ss.mm.ii. Piano di Indirizzo Energetico Ambientale Regionale - DM 15/03/2012 (Burden Sharing), Adempimenti. Accordo di collaborazione tra la Regione Basilicata e la Scuola di Ingegneria dell'Uni- versità della Basilicata per attività di ricerca finalizzata all'individuazione della potenzia- lità idroelettrica da piccoli impianti. Appro- vazione schema di Accordo e autorizzazione alla sottoscrizione. LA GIUNTA REGIONALE VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 concernente le "Norme generali sull'ordinamento del lavo- ro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche" e successive modifiche ed inte- grazione; VISTA la L.R. n. 12 del 02.03.1996 concernen- te la "Riforma dell'organizzazione ammini- strativa regionale" e successive modifiche ed integrazione; VISTA la D.G.R. n. 11 del 13.01.1998 con la quale sono stati individuati gli atti rientran- ti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale; VISTA la D.G.R. n. 2017 del 05.10.2005 con la quale sono state individuate le strutture regionali dirigenziali e sono state stabilite le declaratorie dei compiti alle medesime assegnate, e successive modifiche ed inte- grazioni, ed in particolare le DD.GG.RR. n. 1563 del 11 settembre 2009 e n. 438 del 16 aprile 2012; VISTA la D.G.R. n. 227 del 19 febbraio 2014 con la quale è stata definita la denomina- zione e gli ambiti di competenza dei dipar- timenti regionali delle Aree istituzionali della Presidenza della Giunta e della Giun- ta regionale; VISTA la D.G.R. n. 233 del 19 febbraio 2014 concernente il conferimento dell'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Politi- che di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca; VISTA la D.G.R. 637 del 03 maggio 2006 con- cernente la modifica dell'iter procedurale delle proposte di deliberazione della Giunta regionale; VISTA la L.R. 30 aprile 2014, n. 7 "Collegato alla legge di bilancio 2014-2016"; VISTA la L.R. 30 aprile 2014, n. 8 " Legge di Stabilità regionale 2014 "; VISTA la L.R. 30 aprile 2014, n. 9 "Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2014 e Bilancio Pluriennale per il triennio 2014- 2016"; VISTA la D.G.R. n. 510 del 06/05/2014 di "Approvazione della ripartizione finanzia- ria in Capitoli dei Titoli, Tipologie e Catego- rie delle Entrate e delle Missioni, Program- mi e Titoli delle Spese del "Bilancio di Pre- visione per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio Pluriennale 2014-2016"; VISTA la Legge n.10 del 09 gennaio 1991 "Nor- me per l'attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'e- nergia, di risparmio energetico e di svilup- po delle fonti rinnovabili di energia"; VISTO il D.Lgs. n. 112 del 31 dicembre 1998 "Conferimento di funzioni e compiti ammi- nistrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59"; VISTO il D. Lgs. n.387 del 29 dicembre 2003 "Attuazione della direttiva 2001/77/CE rela- tiva alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità" VISTA la Legge n.239 del 23 agosto 2004 "Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia"; VISTA la Direttiva 2009/28/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e succes- siva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE; Parte I 4913 N. 26 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-7-2014

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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTAREGIONALE 20 giugno 2014, n. 738

L.R. 1/2010 e ss.mm.ii. Piano di Indirizzo

Energetico Ambientale Regionale - DM

15/03/2012 (Burden Sharing), Adempimenti.

Accordo di collaborazione tra la Regione

Basilicata e la Scuola di Ingegneria dell'Uni-

versità della Basilicata per attività di ricerca

finalizzata all'individuazione della potenzia-

lità idroelettrica da piccoli impianti. Appro-

vazione schema di Accordo e autorizzazione

alla sottoscrizione.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 concernente le"Norme generali sull'ordinamento del lavo-ro alle dipendenze delle amministrazionipubbliche" e successive modifiche ed inte-grazione;

VISTA la L.R. n. 12 del 02.03.1996 concernen-te la "Riforma dell'organizzazione ammini-strativa regionale" e successive modificheed integrazione;

VISTA la D.G.R. n. 11 del 13.01.1998 con laquale sono stati individuati gli atti rientran-ti in via generale nelle competenze dellaGiunta Regionale;

VISTA la D.G.R. n. 2017 del 05.10.2005 con laquale sono state individuate le struttureregionali dirigenziali e sono state stabilitele declaratorie dei compiti alle medesimeassegnate, e successive modifiche ed inte-grazioni, ed in particolare le DD.GG.RR. n.1563 del 11 settembre 2009 e n. 438 del 16aprile 2012;

VISTA la D.G.R. n. 227 del 19 febbraio 2014con la quale è stata definita la denomina-zione e gli ambiti di competenza dei dipar-timenti regionali delle Aree istituzionalidella Presidenza della Giunta e della Giun-ta regionale;

VISTA la D.G.R. n. 233 del 19 febbraio 2014concernente il conferimento dell'incarico diDirigente Generale del Dipartimento Politi-che di Sviluppo, Lavoro, Formazione eRicerca;

VISTA la D.G.R. 637 del 03 maggio 2006 con-cernente la modifica dell'iter proceduraledelle proposte di deliberazione della Giuntaregionale;

VISTA la L.R. 30 aprile 2014, n. 7 "Collegatoalla legge di bilancio 2014-2016";

VISTA la L.R. 30 aprile 2014, n. 8 " Legge diStabilità regionale 2014 ";

VISTA la L.R. 30 aprile 2014, n. 9 "Bilancio diPrevisione per l'esercizio finanziario 2014 eBilancio Pluriennale per il triennio 2014-2016";

VISTA la D.G.R. n. 510 del 06/05/2014 di"Approvazione della ripartizione finanzia-ria in Capitoli dei Titoli, Tipologie e Catego-rie delle Entrate e delle Missioni, Program-mi e Titoli delle Spese del "Bilancio di Pre-visione per l'esercizio finanziario 2014 e delBilancio Pluriennale 2014-2016";

VISTA la Legge n.10 del 09 gennaio 1991 "Nor-me per l'attuazione del Piano energeticonazionale in materia di uso razionale dell'e-nergia, di risparmio energetico e di svilup-po delle fonti rinnovabili di energia";

VISTO il D.Lgs. n. 112 del 31 dicembre 1998"Conferimento di funzioni e compiti ammi-nistrativi dello Stato alle regioni ed agli entilocali, in attuazione del capo I della L. 15marzo 1997, n. 59";

VISTO il D. Lgs. n.387 del 29 dicembre 2003"Attuazione della direttiva 2001/77/CE rela-tiva alla promozione dell'energia elettricaprodotta da fonti energetiche rinnovabilinel mercato interno dell'elettricità"

VISTA la Legge n.239 del 23 agosto 2004"Riordino del settore energetico, nonchédelega al Governo per il riassetto delledisposizioni vigenti in materia di energia";

VISTA la Direttiva 2009/28/CE del ParlamentoEuropeo e del Consiglio del 23 aprile 2009sulla promozione dell'uso dell'energia dafonti rinnovabili, recante modifica e succes-siva abrogazione delle direttive 2001/77/CEe 2003/30/CE;

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VISTA la Legge Regionale 19 gennaio 2010, n.1, "Norme in materia di energia e Piano diIndirizzo Energetico Ambientale Regionale.D. Igs. n. 152 del 3 aprile 2006 L.R. n.9/2007" e ss.mm.ii.;

VISTO il Decreto del Ministero dello SviluppoEconomico 10 settembre 2010 "Linee guidaper l'autorizzazione degli impianti alimen-tati da fonti rinnovabili";

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n.2260 del 29/12/2010 "Legge regionale 19gennaio 2010, n.1, art.3 - ApprovazioneDisciplinare e relativi allegati tecnici";

VISTO il D. Lgs. n. 28 del D.Lgs. 3-3-2011 n. 28"Attuazione della direttiva 2009/28/CE sullapromozione dell'uso dell'energia da fontirinnovabili, recante modifica e successivaabrogazione delle direttive 2001/77/CE e2003/30/CE";

VISTO il D.M. 15 marzo 2012 "Definizione equantificazione degli obiettivi regionali inmateria di fonti rinnovabili e definizionedelle modalità di gestione dei casi di man-cato raggiungimento degli obiettivi da par-te delle regioni e delle provincie autonome(c.d. Burden Sharing)";

VISTA la L.R. 26 aprile 2012, n. 8, "Disposizio-ni in materia di produzione di energia elet-trica da fonti rinnovabili";

VISTA L.R. 09 agosto 2012, n.17, "Modifichealla legge regionale 26 aprile 2012, n. 8";

TENUTO CONTO che, a livello nazionale:

• nel 2007 è stato approvato il Piano d'A-zione nazionale per l'Efficienza Energeti-ca, fissando al 9.6% l'obiettivo nazionaledi risparmio energetico;

• con il D. Lgs. n. 115/2008 è stata dataattuazione alla Direttiva 2006/32/CE edavviata la pianificazione di un nuovo Pia-no d'Azione nazionale per l'EfficienzaEnergetica;

• nel 2010 è stato adottato il Piano d'AzioneNazionale per le Energie Rinnovabili(PAN), ai sensi dell'art.4, comma 1, delladirettiva 2009/28/CE;

• il PAN recepisce la direttiva 2009/28/CE efa propri gli obiettivi obbligatori assegna-ti all'Italia, ovvero il raggiungimento diuna quota di consumi finali lordi pari al17% da fonti rinnovabili ed una quotapari al 10% di energia da fonti rinnovabi-li ne settore trasporti (quest'ultimo obiet-tivo ugualmente ripartito tra tutti gli statimembri);

• nel PAN è stato definito il programma e leazioni necessarie al conseguimento degliobiettivi di cui al punto precedente;

DATO ATTO che, in conformità con la riparti-zione delle competenze tra Stato e Regioniin materia energetica stabilite dal D. Lgs.n.112/98 e dalla L. n.239/2004, la RegioneBasilicata ha disciplinato in diverse occa-sioni il settore energetico;

DATO ATTO in particolare, che:

• con L.R. n. 1/2010 (successivamentemodificata con L.R. n. 21/2010) la Regio-ne Basilicata ha approvato il Piano diIndirizzo Energetico Ambientale Regio-nale (PIEAR), strumento di programma-zione del settore energetico attualmentevigente;

• con il suddetto PIEAR la Regione ha fis-sato gli obiettivi della politica energeticaregionale fino al 2020, tra cui:

a. riduzione dei consumi energetici del20% rispetto ai livelli previsti per il2020;

b. incremento della produzione di energiaelettrica da fonti rinnovabili fino allacopertura del 100% dei fabbisogni pre-visti per il 2020, con un obiettivo inter-medio al 2015 pari al 40%;

c. incremento della produzione di energiatermica da fonti rinnovabili;

d. promozione, nell'ambito delle azionipreviste per la realizzazione di undistretto energetico in Val d'Agri, diattività di ricerca e sperimentazione incampo energetico, in partnership conuniversità e centri di ricerca;

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• con tali obiettivi la Basilicata si è posta findall'inizio in linea con le indicazioni for-nite a livello europeo;

• il PIEAR (parte terza, paragrafo 4.2 delPiano) prevede una attività di verificaperiodica sul conseguimento degli obietti-vi, finalizzata al rispetto delle previsionidel piano stesso ed all'eventuale aggiorna-mento derivante dal mutamento dellecondizioni al contesto;

PRESO ATTO che, con la successiva entrata invigore del D.M. 15 Marzo 2012 (BurdenSharing), che ha assunto a riferimento gliobiettivi nazionali riportati nel PAN e haripartiti a livello regionale, è stato assegna-to alla Regione Basilicata l'obiettivo per-centuale pari al 33,1% dei consumi da Fon-ti Energetiche Rinnovabili rispetto ai Con-sumi Energetici Finali Lordi, partendo dauna percentuale dell'anno di riferimentopari al 7,9%;

che in particolare, secondo quando stabili-to dallo stesso decreto:

• entro il 2020 la Basilicata dovrà avere unconsumo finale lordo di energia pari a1126 ktep/anno (D.M. 15/03/2012, Allega-to I, par. 3.1.);

• entro il 2020 la Basilicata dovrà garantireun consumo finale lordo di energia dafonti rinnovabili di 528 ktep/anno, pari al33.1% dei consumi finali lordi complessi-vi di cui al punto precedente (D.M.15/03/2012, Allegato I, par. 3.2.);

PRESO ATTO altresì che il su richiamatoDecreto stabilisce, oltre all'obiettivo finaleal 2020, anche obiettivi intermedi che risul-teranno vincolanti per la Regione a partiredall'anno 2015;

CONSIDERATO inoltre che per la verificadegli obiettivi intermedi e finali prima indi-cati, il Decreto prevede un meccanismo dimonitoraggio periodico e sistematico, non-ché disposizioni ed eventuali sanzioni daapplicarsi in caso di mancato raggiungi-mento degli stessi;

CONSIDERATO che:

• il vigente PIEAR, rispetto alla produzionedi energia da fonte idroelettrica, ha fissa-to un incremento della produzione dienergia elettrica pari a 114 GWh/annoentro il 2020, ovvero un incremento dellapotenza idroelettrica installata di 48 MW(PIEAR, parte III, par. 1.2.3), con unobiettivo intermedio al 2015 pari al 40%dell'incremento previsto al 2020;

• esiste tuttora in Basilicata un potenzialeidroelettrico sfruttabile tramite l'installa-zione di centrali ad acqua fluente e lungogli schemi idrici, capace di utilizzare lerisorse marginali presenti nel territoriocon un impatto minimo sull'ecosistemacircostante (PIEAR, parte II, par. 3.2.2.3);

• la fonte idroelettrica contribuisce signifi-cativamente al fabbisogno regionale dienergia elettrica, coprendo oltre il 30 %della produzione interna di elettricità dafonti rinnovabili (TERNA, 2012);

CONSIDERATO che a distanza di quattro annidall'entrata in vigore del PIEAR, la percen-tuale di incremento di produzione di ener-gia da fonte idroelettrica, rispetto alle pro-duzioni di eolico e solare, risulta di moltoinferiore agli obiettivi intermedi e finali,sopra richiamati, sanciti dal piano stessononché dal decreto Burden Sharing;

che per le peculiarità del contesto territo-riale lucano e del sistema infrastrutturaleidraulico, la produzione di energia elettricaderivabile da fonti idroelettriche, sia daacqua fluente sia dagli schemi idrici, è quel-la che più di ogni altra, presenta enormipotenzialità di crescita a ridotto impattoambientale;

CONSIDERATO che il rispetto degli obiettiviprevisti dal PIEAR e di quelli assegnati allaRegione Basilicata dal Decreto Burden Sha-ring, costituiscono certamente un traguar-do strategico oltre che competitivo da rag-giungere, che, per tale motivo, è necessarioincrementare le verifiche intermedie sul-l'andamento delle produzioni energeticheda FER;

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RILEVATA di conseguenza, in attuazione diquanto stabilito dal PIEAR relativamente almonitoraggio del raggiungimento degliobiettivi intermedi al 2015 per l'idroelettri-co (PIEAR parte terza, paragrafo 4.2), non-ché di quanto previsto dal Decreto BurdenSharing in relazione alle disposizioni san-zionatorie, la necessità di:

• verificare la capacità produttiva di ener-gia elettrica da fonte idroelettrica adacqua fluente lungo gli schemi idrici delterritorio regionale, tenendo conto dell'ef-fettiva entità dei salti naturali marginali edelle relazioni tra questi ed il sistemainfrastrutturale;

• sviluppare, in relazione all'atteso incre-mento delle istanze autorizzative nel set-tore idroelettrico, sulla base di un accura-to studio delle potenzialità, un sistema disupporto informativo in grado di integra-re lo stato delle conoscenze a supportodegli Uffici preposti all'istruttoria ed alrilascio dell'autorizzazione unica;

CONSIDERATO che il traguardo degli obietti-vi intermedi da raggiungere nel 2015 richie-de l'avvio immediato delle attività soprarichiamate;

che tali attività propedeutiche si rendononecessarie, altresì, per consentire l'aggior-namento del PIEAR (parte terza, paragrafo4.2 del piano), aggiornamento recentemen-te più volte richiesto da Enti, AssociazioniAmbientaliste e culturali presenti sul terri-torio;

RITENUTO che per le tematiche da trattareoccorre avvalersi della collaborazione distrutture operanti nel campo della ricerca edello sviluppo, tra cui l'Università degli Stu-di della Basilicata, tenuto altresì conto:

• della rilevanza e del livello altamente spe-cialistico del tema;

• della complessità delle variabili e dellerelazioni in gioco;

• dei carichi di lavoro attualmente gravantisulla struttura regionale competente per

materia e degli impegni che attendono lastessa nel conseguimento degli obiettivifissati;

EVIDENZIATO che la Scuola di Ingegneriadell'Università degli Studi della Basilicatasvolge attività di ricerca nel campo dell'in-gegneria idraulica e costruzioni idrauliche,ingegneria ambientale, energetica ed inge-gneria degli impianti;

CONSIDERATO che le tematiche da valutare eapprofondire, rientrano nelle finalità pro-prie della Scuola di Ingegneria dell'Univer-sità degli Studi della Basilicata e, pertanto,risultano tra gli obiettivi di interesse comu-ne perseguiti dalle due amministrazioni;

ATTESO che lo stesso PIEAR auspica il sup-porto e la valorizzazione dell'attività diricerca e sviluppo condotte da università ecentri di ricerca operanti in Basilicata(PIEAR, parte III, par. 1.2.5; PIEAR, parteIII, par. 3.4);

VISTA la Legge n. 241 del 7 agosto 1990 ess.mm.ii., ed in particolare l'articolo 15,comma 1, ove è prevista la possibilità per leAmministrazioni pubbliche di concluderetra loro accordi per disciplinare lo svolgi-mento in collaborazione di attività di inte-resse comune;

VISTO l'art. 1 comma 2 del D.Lgs 165/2011 ess.mm.ii. che stabilisce, che si intendonoper Amministrazioni pubbliche, tra l'altro,le istituzioni universitarie;

VISTA la proposta di collaborazione (allegato1 al presente provvedimento) presentatadalla Scuola di Ingegneria dell'universitàdegli Studi di Basilicata con nota prot. N149/Sr del 24/03/2013 (acquisita al proto-collo del Dipartimento AA.PP. in data30/01/2013 al n. 1862/73AD) finalizzata allavalutazione delle potenzialità regionaleidroelettrica, con particolare riferimentoalla produzione diffusa da piccoli impianti(micro e mini-idro) ed in particolare il com-plesso di attività che concorrono al rag-giungimento degli obiettivi realizzativi inesso descritte;

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VISTI in particolare gli obiettivi realizzativi, lametodologia, il piano delle attività, il crono-programma, il quadro economico della pro-posta di collaborazione soprarichiamataper la realizzazione del quale sono necessa-ri Euro 139.650,00 di cui Euro 115.900,00(comprensivo di IVA) a carico della RegioneBasilicata ed Euro 23.750,00 quale quota dicofinanziamento a carico della Scuola diIngegneria dell'Università degli Studi dellaBasilicata;

CONSIDERATO che la proposta di collabora-zione presentata dalla Scuola di Ingegneriadell'Università degli Studi della Basilicata, èarticolata nelle seguenti attività:

• ricognizione territoriale, censimento edorganizzazione delle informazioni, studi edati già disponibili relativi alla valutazio-ne della disponibilità idroelettrica regio-nale, ovvero delle potenzialità idrauliche;

• analisi digitale del reticolo idrograficoprincipale e del sistema infrastrutturaleidraulico finalizzata all'individuazionedei salti naturali ed artificiali utili ai finidella produzione idroelettrica;

• mappatura digitale e creazione/aggiorna-mento del SIT regionale relativo allepotenzialità dei territori per lo sfrutta-mento "idraulico/morfologico" dei piccolisalti ed al sistema infrastrutturale di tra-sformazione, immissione in rete e vetto-riamento dell'energia elettrica;

• valutazione del potenziale idroelettricoregionale da impianti micro e mini-idro;

RITENUTO pertanto, per ragioni di efficacia,efficienza ed economicità dell'azioneamministrativa è opportuno collaborarecon la Scuola di Ingegneria dell'Universitàdegli Studi della Basilicata per la realizza-zione delle attività di ricerca finalizzate allavalutazione delle potenzialità regionaleidroelettrica, con particolare riferimentoalla produzione diffusa da piccoli impianti(micro e mini-idro) mediante sottoscrizionedi apposito Accordo di Collaborazione aisensi dell'art. 15 della L. 241/90;

VISTO lo schema di Accordo di collaborazione

tra la Regione Basilicata e la Scuola di Inge-

gneria dell'università degli Studi della Basi-

licata, per la realizzazione delle attività di

ricerca finalizzate alla valutazione delle

potenzialità regionale idroelettrica, con

particolare riferimento alla produzione dif-

fusa da piccoli impianti (micro e mini-idro)

allegato al presente atto quale parte inte-

grante e sostanziale dello stesso (Allegato

2);

RITENUTO pertanto di approvare lo schema

di Accordo di Collaborazione, Allegato 2 al

presente provvedimento e di autorizzare il

Dirigente Generale del Dipartimento Politi-

che di Sviluppo, Lavoro, Formazione e

Ricerca alla sottoscrizione del suddetto

Accordo di Collaborazione;

RITENUTO che le risorse finanziarie a carico

della Regione Basilicata necessarie per la

realizzazione delle attività di ricerca di che

trattasi pari ad Euro 115.900,00 possano

trovare copertura Capitolo 62164 - Missio-

ne 17 Programma 01 che presenta la neces-

saria e sufficiente disponibilità;

RITENUTO ai fini del necessario coordina-

mento tra le varie strutture regionali varia-

mente interessate al tema ed al fine di

garantire unità e coerenza delle politiche di

settore rispetto alla nuova pianificazione

energetica regionale di affidare all'Ufficio

Energia le funzioni di coordinamento ed

indirizzo delle attività;

EVIDENZIATO che la collaborazione permet-

terà la massima fruibilità delle banche dati

all'uopo create per nuovi e successivi

impieghi da parte della Regione Basilicata;

RITENUTO di demandare al Dirigente dell'Uf-

ficio Energia del Dipartimento Politiche di

Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca la

predisposizione di tutti gli atti conseguenti

al presente atto deliberativo, compreso gli

atti contabili;

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su proposta dell'Assessore al ramo

DELIBERA

Per tutto quanto espresso nelle premesseche qui si intende integralmente riportato etrascritto:

1. di approvare lo schema di Accordo di colla-borazione tra la Regione Basilicata e laScuola di Ingegneria dell'Università degliStudi della Basilicata, per la realizzazionedelle attività di ricerca di interesse comunefinalizzate alla valutazione della potenzia-lità regionale per la produzione di energiaidroelettrica ad acqua fluente lungo glischemi idrici del territorio regionale, conparticolare riferimento alla produzione dif-fusa da piccoli impianti (micro e mini-idro), allegato 2 al presente atto per costi-tuirne parte integrante e sostanziale;

2. di autorizzare il Dirigente Generale delDipartimento Politiche di Sviluppo, Lavoro,Formazione e Ricerca alla sottoscrizionedel Accordo di Collaborazione di cui al pun-to 1;

3. di affidare all'Ufficio Energia le funzioni dicoordinamento ed indirizzo delle attività diche trattasi;

4. che le risorse finanziarie a carico dellaRegione Basilicata necessarie per la realiz-zazione delle attività di ricerca di cui alpunto 1, pari ad Euro 115.900,00, possanotrovare copertura sul Capitolo 62164 - Mis-sione 17- Programma 01 che presenta lanecessaria e sufficiente disponibilità;

5. di prenotare la somma di Euro 115.900,00 avalere sul Capitolo 62164 - Missione 17 -Programma 01 del bilancio corrente chepresenta la necessaria e sufficiente disponi-bilità;

6. di demandare al Dirigente dell'Ufficio Ener-gia del Dipartimento Politiche di Sviluppo,Lavoro, Formazione e Ricerca per la predi-sposizione di tutti gli atti conseguenti alpresente atto deliberativo, compreso gli atticontabili;

7. di notificare il presente atto deliberativo alla

Scuola di Ingegneria dell'Università degliStudi della Basilicata e all'Ufficio Energiaper i provvedimenti di competenza.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTAREGIONALE 20 giugno 2014, n. 739

L.R. 1/2010 e ss.mm.ii. Piano di Indirizzo

Energetico Ambientale Regionale - DM

15/03/2012 (Burden Sharing), Adempimenti.

Accordo di collaborazione tra la Regione

Basilicata e la SAFE dell'Università della

Basilicata per attività di analisi e ricerca fina-

lizzata all'ampliamento/aggiornamento della

base dati conoscitiva sulla disponibilità di

biomasse ed alla valutazione delle linee stra-

tegiche per lo sviluppo delle filiere energeti-

che rinnovabili da biomassa anche attraverso

l'uso di acque non convenzionali. Approvazio-

ne schema di Accordo e autorizzazione alla

sottoscrizione.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 concernente le"Norme generali sull'ordinamento del lavo-ro alle dipendenze delle amministrazionipubbliche" e successive modifiche ed inte-grazione;

VISTA la L.R. n. 12 del 02.03.1996 concernen-te la "Riforma dell'organizzazione ammini-strativa regionale" e successive modificheed integrazione;

VISTA la D.G.R. n. 11 del 13.01.1998 con laquale sono stati individuati gli atti rientran-ti in via generale nelle competenze dellaGiunta Regionale;

VISTA la D.G.R. n. 2017 del 05.10.2005 con laquale sono state individuate le struttureregionali dirigenziali e sono state stabilitele declaratorie dei compiti alle medesimeassegnate, e successive modifiche ed inte-grazioni, ed in particolare le DD.GG.RR. n.1563 del 11 settembre 2009 e n. 438 del 16aprile 2012;

VISTA la D.G.R. n. 227 del 19 febbraio 2014con la quale è stata definita la denomina-zione e gli ambiti di competenza dei dipar-

4918 Parte IN. 26 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-7-2014

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