Notiziario parrocchiale N. 07.2014-2015 3 maggio 2015

Comunità Pastorale Beata Vergine del Rosario

PARROCCHIA S. MAURIZIO - Vimercate

Rinnovo del Consiglio Pastorale e del Consiglio Affari Economici della Comunità Pastorale Alle S. Messe di Sabato 18 e Domenica 19 Aprile si sono svolte in tutte le Parrocchie le votazioni per il rinnovo del Consiglio Pastorale e del Consiglio Affa-ri Economici della Comunità Pastorale. La larga e ordinata partecipazione della comunità di S. Mauri-zio ha portato alla elezione per la nostra Parrocchia di: -fascia 18-35 anni, Stefano Galbussera con 734 voti (in assoluto il candidato che ha raccolto il maggior numero di voti nella Comunità Pastorale, nonostante la sua giovanissima età) e Benedetta Grassi con 629 voti (quarto consigliere eletto assegnato a sorpresa a S. Maurizio). -fascia 36-60 anni, Giorgio Fumagalli 541 voti -fascia over 60 anni, Renato Ravasi 723 voti. Nella bacheca della chiesa card. Ferrari sono affisse le tabelle con i risultati in ogni singola parrocchia della Comunità Pastorale. Il parroco don Mirko ha proceduto alla nomina di Agnese Mezzena quale componente del Consiglio in aggiunta degli eletti per san Maurizio. La Comunità li ringrazia per la disponibilità e gene-

San Maurizio: una comunità “resiliente”? La risposta all’as-semblea del 7 giugno 2015. Resilienza è un termine scientifico che indica la pro-prietà che alcuni materiali hanno di riacquistare la forma originaria dopo essere stati sottoposti a schiac-ciamento o deformazione. In psicologia connota pro-prio la capacità delle persone, o dei gruppi, di far fronte ai cambiamenti e di riorganizzare in maniera positiva la propria vita dinanzi alle difficoltà. Il 7 giugno alle ore 15,00 la comunità di S. Maurizio nella sua prima assemblea aperta ai fedeli, agli abi-tanti del quartiere e della città intera si interrogherà su questo quesito: S. Maurizio è una comunità “resiliente”? Sarà cioè in grado di capire e gestire i cambiamenti strutturali, le esperienze di disagio e il senso di incertezza che talvolta in passato hanno fat-to emergere situazioni di precarietà nella frequenta-zione delle celebrazioni eucaristiche e nell’adempi-mento dei servizi? Sarà capace attraverso una rilettu-ra delle esperienze pregresse di darsi nuovo slancio, di trovare il coraggio per progredire verso mete futu-re di condivisione, amicizia e supporto reciproco rinforzando il clima di fiducia e di amore fraterno? Per iniziare questo percorso c’è bisogno dell’aiuto e della collaborazione di tutti, dei fedeli, ma anche di chi non ha ancora accolto il Vangelo nella propria

vita o di chi non lo ritiene più significativo. Tutti possono e devono far sentire la propria voce perché, come annuncia il capitolo VI del Sinodo 47: “La Chiesa stessa, che vive in mezzo alle case dei suoi figli e delle sue figlie» e che «vive e opera profonda-mente inserita nella società umana e intimamente solidale con le sue aspirazioni e i suoi drammi», di-venta «la casa aperta a tutti e al servizio di tutti». L’aiuto consiste nella compilazione del questionario che il gruppo giovani di S. Maurizio recapiterà la prossima settimana nelle caselle di posta degli abi-tanti del quartiere. Il questionario, ancora disponibile alle porte della Chiesa, può essere diffuso anche a parenti, amici e conoscenti esterni alla parrocchia. Il questionario integrato con risposte, proposte e sug-gerimenti potrà essere riconsegnato fino al 24 mag-gio secondo le modalità contenute nel questionario stesso.

Adriano R.

“...non ci ascoltate mai!”

Che i preti siano stati predisposti più a parlare che ascoltare è un fatto acclarato. “Il confessionale farà il resto”, dicevano i preti maturi, ignorando che le confessioni erano in caduta libera. Rimane la Mes-sa: ma lì il format non consente: solo il prete può parlare liberamente. Il rischio è che all’ascolto della comunità si sostituisca la chiacchiera di sacrestia (con tutto il rispetto per i sacristi…). Così domenica 7 giugno (dalle 15 alle 17 o poco più), S. Maurizio terrà la sua assemblea parrocchiale. Tutti potranno “dire la loro”, suggerire, chiedere chiarimenti. I neoeletti al Consiglio Pastorale, i tanti suffragi pro-venienti dalle altre parrocchie dicono che S. Mauri-zio gode di fiducia nella Comunità e per questo vale la pena mettersi in gioco. Vi aspettiamo.

don Michele

2

Comunichiamo il nostro volto

Rivolto a tutti coloro che hanno un’anima digitale e vogliono una Parrocchia colorata di idee e notizie Ho accettato con entusiasmo la proposta giratami da don Michele di partecipare al corso “La Parrocchia comunica” organizzato dalla Diocesi di Milano e svoltosi nei 4 sabati di marzo presso l’Università Cattolica. Mi ha rapita da subito il programma, 4 mezze gior-nate dal contenuto preciso (e relatori di primo piano), come fare notizia, come dare la notizia, dal cartaceo ai più diffusi social media, e soprattutto come identi-ficare una Comunità Pastorale attraverso tutti i nuovi mezzi di comunicazione. Sembra facile “comunicare”, raccogliere e fare notizia con lo sche-ma professionale delle 5 “W” (What, When, Who, Where, Who = Cosa, Quando, Chi, Dove, Perché), scrivere e pubblicare ma, a guardar bene, dietro ci sta

tutto un micro/macro cosmo da non sottovalutare, tanto più in una Parrocchia. Domande comuni: quale messaggio trasmettere (eventi dell’anno liturgico, attività della parrocchia, eventi straordinari), come darlo, attraverso quale mezzo, e soprattutto a chi ri-volgersi? E’ qui che la Comunità Pastorale è chiama-ta ad evolversi, a dover smettere di essere autorefe-renziale e narcisista, ad uscire dal proprio ambito ristretto. Oggi i destinatari della comunicazione non possono essere solo coloro che già frequentano la Parrocchia e già fruiscono delle notizie attraverso bacheche, bollettino, sito internet, oggi è necessario allargare il “target” e provare a costruire un rapporto nuovo anche con chi non vive la nostra stessa espe-rienza e non conosce la nostra storia ed identità. Il cuore del messaggio pastorale e tante attività propo-ste dalla Parrocchia (culturali, sociali, sportive) pos-sono interessare anche a chi non frequenta la messa domenicale! Il pubblico deve necessariamente diven-tare anche chi sta fuori, i “lontani”, ed in questo ci viene in soccorso Papa Francesco che, per esempio, ogni volta che twitta raccoglie migliaia di followers, perché è Lui che piace, sa rendersi interessante, coin-volgente, incuriosisce. E qui il suo saper comunicare va ben oltre il solo messaggio pastorale. Frequentando la parrocchia di San Maurizio, ho ab-bracciato da subito lo “slogan” di don Michele di ridare vita al quartiere, la Parrocchia dentro il quar-tiere, vincendo pregiudizio, diffidenza, diventando un mezzo per comunicare che una porta è aperta a tutti, credenti e non. In fondo, che cos’è la stessa Parola se non un grande atto di comunicazione? Nel concreto, passando ai raggi X gli strumenti più o meno standard della nostra Comunità, mi viene però da dire che per noi deve ancora sorgere l’alba… da una semplice postazione internet (casa o ufficio) o da uno smartphone scarichiamo certo il calendario dei celebranti le S.Messe, o gli avvisi pertinenti la setti-mana in corso, ma davvero poco altro… Non trovo la nostra Comunità al centro del nostro territorio. Eppure attività culturali, oratoriane, sociali, ce ne sono, molto spesso ridotte a “brevi” in ristretti ambiti cartacei (foglietto avvisi in fondo alla chiesa). Ma ci manca un volto, il nostro comunicare non parla di noi, non emoziona! Mi chiedo, nell’epoca della informatizzazione di tut-to, delle nuove generazioni che interagiscono e fanno gruppo con Facebook, Whatsapp, Twitter, Instagram, perché non coinvolgere loro in un progetto di dare un volto alla nostra Parrocchia? Notizie, foto, video, idee, storie… Per non rimanere chiusi in uno stereo-tipo di sito, di bollettino, di informatore che si riduca alla solita introduzione “religiosa” del prete incarica-to, ma aprirsi a nuovi eventi, nuove proposte, nell’ambito, ovvio del messaggio pastorale, e non solo. Uomini e donne di buona volontà che leggete, ragazzi e ragazze delle scuole medie, superiori, uni-versitari, che tutti i giorni vi misurate con informati-ca, social ed internet, perché non pensare ad un coin-volgimento a vostra… misura? Volete provarci a fare e dare notizia? Come dice un link del sito Parrocchia di San Maurizio, don Michele è “Un prete per chiac-chierar…” anche di questo!

Elena Carzaniga

rosità con cui hanno accolto l'invito a servire S. Maurizio in questo delicato compito e li rassicura della sua vicinanza nella preghiera: possa lo Spirito del Signore sostenerli e guidarli con i doni della for-tezza e del consiglio. La Commissione Elettorale ringrazia di cuore tutti coloro che hanno contribuito con suggerimenti e aiu-ti concreti al buon esito di queste elezioni.

Barbara M.

Che incontro…

Come tutti i giovedì pomeriggio anche due settimana fa (23/04) mi sono diretta alle porte della Chiesa Card. Ferrari per chiuderne i battenti, quando.. con la coda dell’occhio mi accorgo, fortunatamente, che seduta davanti al Santissimo c’era una persona: era una Suora in preghiera! Mi avvicino per dirLe che avrei dovuto chiudere la Chiesa.. e così abbiamo iniziato a parlare: è una Suo-ra dell’ordine delle Clarisse di clausura. D’istinto Le ho chiesto: “Ma Madre chi glielo ha fatto fare di sce-gliere la clausura?” e questa Suora con tanto amore verso il suo unico Amore (Dio) mi ha risposto: “Non vedo l’ora di ritornare al mio convento nella Preghie-ra e nel silenzio”. A questo punto mi è ritornato alla mente che anch’io avevo goduto di questo “rumoroso silenzio”! quando andai, per vacanze, in un deserto. Vi assicuro che senza il Tic-Tac degli orologi, il Drin-Drin dei cam-panelli, il Drrr- Drrr dei cellulari… ma solo con il Fffff-Fffff del vento, quel giorno di circa 15 anni fa mi sono sentita in colloquio con Lui. Prima di salutarci, oramai erano le 18.00, mi ha chie-sto di fare i complimenti al nostro Prete per le parole che scrive su “Andate..” ed io invece Le ho chiesto di pregare per il Papa, per noi di San Maurizio, per noi di Vimercate ed ho avuto la Sua rassicurazione. Non so il Suo nome e me ne dispiaccio, comunque grazie Suora delle Clarisse di Clausura di Roma!!!!

Mara G.

3

Anagrafe parrocchiale

Hanno vissuto la loro Pasqua:

Begni Pasqua anni 95

Caserza Delgado Aquiles anni 91

Sono rinati nell’acqua e nello Spirito:

Verderio Lorenzo il 5 aprile 2015 nella Veglia Pasquale

La Torre Arianna il 5 aprile 2015 giorno della S. Pasqua

Perico Andrea il 26 aprile 2015

Berni Gabriele il 26 aprile 2015

Bonfanti Giorgia il 26 aprile 2015

Si sono uniti in matrimonio:

La Bella Valeria con Fabiano Gialuigi il 18 aprile 2015

Avvisi, news ...

Giorni e orari delle celebrazioni

Maggio, mese mariano. Nella chiesa di San Maurizio in Via A. Motta tutti i mercoledì del mese alle ore 20,30 si terrà la recita del S. Rosario.

Giovedì 14 maggio giorno dell’Ascensione non sarà celebrata la S. Messa delle ore 8,30 nella chiesa di San Maurizio in Via A. Motta, ma verrà celebrata alle ore 20,30 nella chiesa card. Ferrari.

Sabato 23 maggio alle ore 18,00 in chiesa card. Fer rar i sarà celebrata la S. Messa della vegilia di Pen-tecoste. Alle ore 21,00 nella stessa chiesa si ter rà la veglia di preghiera dei giovani di tutta la Comuni-tà Pastorale B.V. del Rosario.

Domenica 24 maggio giorno di Pentecoste alla fine di tutte le S. Messe (compresa la prefestiva) ver rà impartita la Santa Unzione. Durante la S. Messa delle ore 11,00 celebrata da don Marco Fusi, si svolgerà la professione di fede dei giovani pre-adolescenti.

Domenica 31 maggio a chiusura del mese mar iano alle ore 21,00 si terrà la tradizionale processione a partire dalla P.zza San Giovanni Paolo II (Libreria il Gabbiano) in Vimercate.

Mercoledì 3 giugno giorno della vigilia del Corpus Domini alle ore 19,30 iniziano le 24 ore di adora-zione Eucaristica nella chiesa di San Maurizio in Via A. Motta.

Giovedì 4 giugno giorno del Corpus Domini alle ore 8,30 nella chiesa di San Maur izio in Via A. Mot-ta anziché la S. Messa, saranno celebrate le Lodi solenni e alle ore 19,00 si terrà la chiusura delle 24 di ado-razione. Nello stesso giorno alle ore 20,30 nella chiesa card. Ferrari si terrà la celebrazione della S. Messa cui seguirà un’ora di adorazione Eucaristica.

Domenica 7 giugno alle ore 21,00 si ter rà la solenne processione del Corpus Domini a par tire dalla chiesa della B.V. del Rosario in P.zza Unità d’Italia in Vimercate.

Iniziative varie

Domenica 10 maggio festa della mamma pr ima e dopo le S. Messe di sabato 9 alle ore 18,00 e di do-menica 10 maggio alle 9,30 e 11,00 si terrà la tradizionale vendita dei fiori.

Domenica 7 giugno alle ore 15,00 è convocata l’Assemblea parrocchiale di san Maurizio (vedi ar tico-lo all’interno).

Martedì 9 giugno alle ore 14,00 inizia l’Oratorio estivo che si concluderà Venerdì 3 luglio (vedi ar ti-colo all’interno).

Celebrazione dei sacramenti dell’iniziazione cristiana: Prime comunioni

Domenica 10 Maggio - ore 11,00 (4°anno) Domenica 17 Maggio - ore 11,00 (4°anno)

VACANZA ESTIVA A CHAMPORCHER

Sono ancora disponibili gli ultimi posti

per la Tre Giorni a Champorcher dal 2 al 5 luglio 2015.

Chi volesse iscriversi lo può fare presso la segreteria parrocchiale.

Chiesa Card. Ferrari – Orari apertura settembre- giugno

Riferimento: Raoul Raminzoni (raoulraminzoni@yahoo.it)

Chiesa San Maurizio (via Motta) – Orari apertura

Lunedì - Venerdì 7,30 – 9,00 (esclusi festivi) Riferimento: Luigi Galbussera cell. 3393668202

Segreteria - Orari apertura settembre- giugno

Tel. 039.668718 – 333.6069417 - Mail: segreteria.sanmaurizio@alice.it Per accedere alla segreteria, utilizzare l’ingresso su via Pergolesi (cancelletto piccolo) Coordinatrice: Mara Gianni (maragianni19@gmail.com)

Centro d’Ascolto Caritas

Sabato: 16.00-17.30 Tel. 039.668718 E_mail: sanmauriziocaritas@virgilio.it

Ritrovo “Locanda di Cana” – Orari apertura settembre - giugno

Sabato 14.30-18.00 Domenica 10.15-11.00 14.30-18.00

Notiziario parrocchiale “Andate”

Redattore: Renato Ravasi (ravasirenato@tiscali.it)

Sito internet parrocchiale: www.iqt.it (seguire link…)

Riferimento: Maurizio Montefiori (maurizio.montefiori@gmail.com)

Vicario Referente Don Michele Di Nunzio – Riferimenti - Mail: midinun@gmail.com

Dal Lunedì al Giovedì ore 9,00 circa riceve in S. Maurizio (Via Motta) Mercoledì dalle 10.30 alle 11.30 confessa in Santuario Sabato ore 16,30-17,45 confessa in Card. Ferrari.

4

- I condomini di Via Passirano, 26 in ricordo di Begni Pasqua €. 110,00 - N.N. alla Madonna …………………………………………. €. 10,00

Ringraziamenti

GRAZIE A…Rosella, Francesco ed Eugenio che, in occasione del 50esimo compleanno del nostro Don Michele, hanno preparato una dolcissima colazione; e anche perché con la loro esperienza ci hanno permesso di festeggiare la Resurre-zione di Gesù, uniti ed in allegria alla Locanda di Cana.

GRAZIE A…chi ha contribuito all’acquisto dei biglietti della sottoscrizione a premi ( UOVO DI PASQUA) organizzata dagli Amici di Padre Marco.

GRAZIE A …Emanuela Strumolo che ha saputo, con le proprie mani, trasformare un semplice raccoglitore in una lus-suosa copertina per le funzioni pasquali.

Offerte libere

Orari, contatti e riferimenti

Lunedi 9-12 15.30-17.30 Martedì 9-12 15.30-17.30

Mercoledì 9-12 15.30-17.30 Giovedì 9-12 15.30-17.30

Venerdì 9-12 15.30-17.30 Sabato e prefestivi 9-12 15.30-19.00

Domenica e festivi 8.30-12.00 15.30-19.00

Lunedi 9-12 Martedì 15.30-17.30

Mercoledì 15.30-17.30 Giovedì 9-12

Venerdì 15.30-17.30 Sabato 9-12 16-18

Domenica e festivi Prima o dopo le celebrazioni, ci si può rivolgere agli incaricati di segreteria o di sacrestia presenti nell’assemblea liturgica.

Il rischio dell’incontro La strada che da Gerusalemme sale a Emmaus, come ogni altra strada del Vangelo, non è mai una passeggiata. An-che nei tempi più perduti, uno rischia l’incontro: purché si metta in istrada. Nel Vangelo, la strada è più di un luo-go o di un personaggio: è il Signore. Lungo la strada è incominciata la chiesa; lungo le strade del mondo la chie-sa continua (don Primo Mazzolari, Tempo di credere).

Ogni pagina di Vangelo è una perla … quella che racconta del cammino dei discepoli di Emmaus è una meraviglia! Leggi e ti sembra di essere dentro la pa-gina. Leggi e ti sembra di condividerne l’iniziale disperazione. Leggi e ti sembra di camminare. Leggi e il cuore a poco a poco si accende. Leggi e vorresti anche tu incontrare quel Viandante. Leggi e vorresti ricominciare a correre per annunciare e testimoniare splendide notizie … Per questo prego insieme a pa-dre David Maria Turoldo

A tutti i cercatori del tuo volto mostrati, Signore; a tutti i pellegrini dell’assoluto, vieni incontro, Signore; con quanti si mettono in cammino e non sanno dove andare cammina, Signore; affiancati e cammina con tutti i dispe-rati sulle strade di Emmaus; e non offenderti se essi non sanno che sei tu ad andare con loro, tu che li rendi in-quieti e incendi i loro cuori; non sanno che ti portano dentro: con loro fermati perché si fa sera e la notte è buia e lunga, Signore.

Il Vangelo di Emmaus ci racconta di due uomini in fuga: da se stessi, dalla città … Due uomini tristi, desolati, pieni di paura perchè tutto sembrava loro finito, tutto sembrava aver perduto il proprio senso … La loro fede e la loro speranza erano state scosse radicalmente. Chi non ha camminato su quella strada, quando tutto pareva perduto? La strada da Gerusalemme a Em-maus sembra raccontare le nostre vite. Anche noi qualche volta abbiamo camminato appesantiti, intri-stiti, con la nebbia e l’aridità nel cuore. Eppure, co-me per i discepoli di Emmaus, Gesù si fa nuovamen-te e sempre paziente compagno di strada. Come un Amante che non resiste a cercare l'amato e lo prende per mano o se lo carica sulle spalle della tenerezza. Come dice splendidamente p. Ermes Ronchi: “I due camminatori ascoltano e scoprono una verità im-mensa: c'è la mano di Dio posata là dove sembra impossibile”, là dove la speranza sembra interrotta. Ai due uomini in fuga e desolati si accosta questo “strano” compagno di viaggio, non riconosciuto, che si accompagna dolcemente al loro cammino, si mette al loro ascolto, parte dalle loro paure ma, a poco a poco, le sradica. Raccontando loro il senso delle Scritture, il senso della vita di Gesù, facendo nascere in loro l’insopprimibile desiderio di “stare” a lungo con lui, riaccendendo in loro la speranza e l’esigenza di tornare alla città, testimoni del Risorto. Sono ba-stati circa undici chilometri, quelli che separano Ge-rusalemme da Emmaus, sono bastate poche ore di cammino fatto insieme a Gesù di Nazareth perché tutto si capovolgesse.

E loro si sbugiardano. Passeranno alla storia come i grandi menzogneri d'Emmaus: la loro sarà la bugia più ardita e ardimentosa dell'intero Evangelo. Bugia che fu preghiera nella sera d'Emmaus: "Resta con noi, si fa sera e il sole tramonta. Forestiero, che tu non abbia a temere

l'oscurità". Bugiardi che non sono altro. Era tutt'altro che Gli dovevano confidare: "Resta con noi perché ormai ci siamo affezionati. Come faremo a stare senza di te: non abbandonarci anche tu". Chissà: forse non avevano co-raggio, o forse fu per pudore, per non arrischiare di sba-gliarsi ancora. Fatto sta che Lui rimase e loro capirono il perché di quell'agitazione ch'era andata scomparendo: bastò il gesto del Pane - quella fragranza ch'era la loro storia - per riaprire la memoria, dare spazio al cuore e tornare a sorprendersi. Da Gerusalemme ad Emmaus col cuore affranto: tutto finito. Per poi ripartire, a notte fon-da: da Emmaus a Gerusalemme con la trepidante certezza che tutto era vero. Con Cristo non è mai la fine: parola di due bugiardi innamorati. (don Marco Pozza)

Ognuno di noi è invitato a rimettersi in cammino verso Emmaus, a sedersi a Emmaus e poi a ripartire proprio da Emmaus, per scoprire e vivere la fede come cammino, ascolto, gratitudine, affidamento, appartenenza ecclesiale, corresponsabilità, testimo-nianza, servizio, missione. Ci si mette in cammino per Emmaus col desiderio … e col rischio … di lasciarsi incontrare. Ci si siede a Emmaus per spezzare il Pane, per in-contrare il Risorto. Si riparte correndo da Emmaus per diventare testi-moni, per servire. Emmaus, come la nostra splendida domenica, l’Eu-carestia memoria del Risorto.

A volte penso che per questo siamo qui la domenica: a ricostruire la nostra speranza. A ricostruirla ascoltando il Signore Gesù che ci parla nelle Scritture e che spezza il pane con noi e, spezzandolo, ci invita a fare altrettanto: a essere, comunque, nonostante le smentite, un pane buono e spezzato. Si tratta di cambiare - e Dio ci aiuti - il cuore. Come era cambiato ai discepoli di Emmaus. (don Angelo Casati)

"Quando avrai Dio nel cuore, possederai l'ospite che non ti darà più riposo", dice Paul Claudel, è questo il “rischio” nascosto nel Vangelo che ci invita a una stretta saldatura tra l'amore a Dio e l'amore al prossi-mo, ci invita a mettere sapientemente e meraviglio-samente insieme la lotta e la contemplazione, la vita interiore e la vita pubblica. Lo stare seduti, incantati e sedotti come nella locan-da di Emmaus, luogo di rivelazione, di incontro inti-mo, a tu per tu, col Risorto fa capaci di “balzare in piedi” per tornare a correre, gioiosi testimoni della vita bella del Vangelo. In questo mese di maggio prego per questo e così Maria, come avevo scritto qualche anno fa:

Ci raccontano i Vangeli che tu, Maria, sei stata la donna del primo passo, sei stata donna in cammino. Ti preghiamo allora, guida i nostri passi sulla strada ver-so Emmaus fa’ che ci lasciamo accostare da tuo Figlio, fa’ che la sua Parola ci riaccenda il cuore e la speranza. Donaci la gioia del sedersi a Emmaus ogni domenica stupiti e pieni di sconfinata gratitudine a gustare la Sua Presenza nello spezzare del pane. Trasfigurati da quest’incontro, dacci ali ai piedi e fuoco nel cuore per farci ripartire da Emmaus appassionati testimoni della Resurrezione e della Buona Notizia che è il Vangelo lieti di essere pietre vive della Chiesa con un’unica consegna: quella della carità. Amanti della vita, della vita e della gioia di tutti gli uomini.

Don Mirko Bellora

UNA SERATA E UN PELLEGRINAGGIO

IN OCCASIONE DELL’OSTENSIONE STRAORDINARIA DELLA

SANTA SINDONE presso il Duomo di Torino

SERATA DI PRESENTAZIONE

Martedì 26 maggio 2015

ore 21,00 presso la Sala di Betania della nostra parrocchia, presentazione a cura di Franco Signoracci: “Aspetto storico, scienti-fico ed artistico del Sacro Lino”.

PELLEGRINAGGIO Martedì 9 giugno 2015

ore 7,00 partenza in pulmann da Via Pergo-lesi (ingresso laterale chiesa card. Ferrari).

ore 10,00 arrivo previsto all’Abbazia Sacra di San Michele nel territorio del comune di Sant’Ambrogio di Torino, con visita guidata.

ore 12,00 pranzo presso Agriturismo Casci-na dei Canonici a due passi dalla Sacra.

ore 15,45 visita alla Santa Sindone a Torino

ore 20,00 rientro previsto a Vimercate.

Le iscrizioni si ricevono presso la segreteria parrocchiale di San Maurizio entro domenica

17 maggio.

Per informazioni: Luisa Galbiati e_mail: mluisa66lg@libero.it

Quota di iscrizione: €. 50,00 comprende: viaggio in pulmann, pranzo e

visita alla Sacra di San Michele. L’ingresso alla Santa Sindone è gratuito.

GREST 2015: CI SEI?

Ti aspettiamo mercoledì 6 MAGGIO alle ore 20.30 al bar dell’oratorio

PERCHE’ ?

perché ricomincia la bella avventura dell’ora-torio estivo a San Maurizio. Siamo “fiduciosamente” alla ricerca di mam-me, papà, nonne e nonni che gratuitamente dedichino un po’ del loro tempo e cuore per dare una mano nei laboratori, accompagnare i ragazzi in gita, servire al bar, riordinare e puli-re i locali, …tutto quello che vi viene in mente.

L’equipe di San Maurizio

Parrocchia San Maurizio - Vimercate

ORATORIO FERIALE ESTIVO 2015 “tutti a tavola”

Genitori, giovani, giovanissimi di S. Maurizio

come già hanno fatto - con tanto entusiasmo - negli anni passati daranno la loro disponibilità di tempo e di cuore per animare alcune setti-mane estive

TEMPI E ORARI:

l'oratorio inizierà martedì 09/06 e terminerà venerdì 03/07

dalle ore 14.00 alle ore 18.00

Per le specifiche iniziative si vedano i volantini distribuiti in parrocchia, reperibili in segreteria.

Oratorio estivo: GREST 2015

“Tuttiatavola” sarà il logo della prossima estate in oratorio. Anche in oratorio, trova un suo spazio, il tema dell’evento dell’EXPO “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”, naturalmente con l’attenzione alla parti-colarità di questa esperienza estiva. A tavola non solo per un puro bisogno di nutrimento, ma per gu-stare il suo significato più profondo che è quello di fare comunione. L’oratorio diventerà una invitante tavola imbandita perché possa soddisfare, oltre alle necessità di cura e divertimento dei nostri ragazzi, quel bisogno di paro-le, sguardi e relazioni che è il desiderio vero di ognu-no, perché “Non di solo pane vive l’uomo ... ”. Tutti insieme, come dice il logo, bambini, animatori e volontari, cercheremo di farne un luogo dove si viva l’apertura, l’accoglienza, l’attenzione, la condi-visione, la relazione e fino alla riflessione profonda e cristiana.

Monica F.

L’oratorio estivo

In tutte le parrocchie della Comunità pastorale B.V. del Rosario

Un’unica proposta articolata in tempi e modi diversi nei vari oratori perché l’estate sia un’occasione per crescere insieme.

• SANTO STEFANO: 9 giugno – 3 luglio

• ORENO: 15 giugno – 24 luglio

• BURAGO: 9 giugno – 17 luglio

• SAN MAURIZIO: 9 giugno – 3 luglio

• RUGINELLO: 9 giugno – 3 luglio

• VELASCA: 9 giugno – 10 luglio