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Oggi ho imparato che: Confessarsi è importante perché sperimento l’AMORE e il PERDONO di GESU.

GRAZIE GESU’!

Fà che impari sempre meglio ad incontrarti nel

Sacramento dellla RICONCILIAZIONE!

Parrocchia Maria SS. Immacolata Fiumefreddo di Sicilia

Andiamo incontro a

GESU’

Giornata di spiritualità

PRIMA CONFESSIONE di_________________________

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IL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE

Oggi vogliamo rivolgerci a tutti i bambini che si stanno preparando alla Prima Confessione.

Sappiamo che i loro catechisti hanno già spiegato di che cosa si tratta e, con l’aiuto di qualche brano di vangelo o qualche racconto, hanno

presentato ai bambini il significato di questo sacramento.

Il nostro vuole essere un veloce ripasso dei punti più importanti per non dimenticarli, ritornando sui concetti essenziali che sono alla base

di questo incontro tra il peccato dell’uomo e la misericordia di Dio: un incontro da cui nasce un uomo nuovo, una persona rinnovata dentro per farsi nuova anche fuori.

E ora qualche domanda.

CHE COS’È LA CONFESSIONE?

Abbiamo già detto che è un incontro tra Dio che cerca l’uomo e l’uomo che si lascia trovare. E’ un momento prezioso perché permette di riacquistare o rafforzare l’amicizia con Dio, persa col peccato o ap-

pannata a causa delle nostre mancanze. E’ un colpo di spugna sull’anima, che la rende brillante e piena di entusiasmo per poter rico-

minciare con impegno, meglio di prima.

Essenziale è: essere pentiti, cioè profondamente dispiaciuti, addolo-rati, per quello che di male abbiamo fatto.

Ma come scoprire quello che ci ha fatto allontanare da Dio?

Tante volte, per pigrizia, diciamo: “Ma io non so che cosa ho fatto di male”. L’esame di coscienza viene in nostro aiuto.

CHE COS’È L’ESAME DI COSCIENZA?

E’ vedere la tua vita al rallentatore.

Hai presente la moviola? Sicuramente sì. Permette di vedere un’azione di calcio al rallentatore e così di vederla meglio. Anche tu, con l’esame

di coscienza, fai passare la tua vita alla moviola e così vedi meglio quello che non è andato come dovrebbe.

E’ vedere la tua vita in controluce.

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PROPONIMENTO DI NON FARLO

PIÙ: la Confessione è valida solo se metti

tutta la tua volontà, il tuo coraggio e la tua

forza per non rifare di nuovo gli sbagli com-

piuti, chiedendo l’aiuto a Dio.

FINITE LE ATTIVITA’

Ci prendiamo per mano e recitiamo insieme il Padre nostro…..

Catechiste: Signore, abbiamo insegnato a questi bambini che il peccato è rompere il legame di amicizia con Te e con i fratelli. Ma che fortunatamente questo legame si rinsalda nel sacramen-to della Confessione. Fa che noi per primi sentiamo la necessità di riconciliarci continuamente con te, per poterti annunciare sempre con più consapevolezza.

Sacerdote: Il Signore benedica tutti voi bambini, le vostre famiglie,

le vostre mamme e i vostri papà, perché possiate sempre essere con-

tenti nel Signore. E la benedizione di Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo discenda su di voi e rimanga sempre . T. Amen

Canto finale

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Dio ti vuole bene,

Ti perdona,

Ti trasforma,

Ti rende capace di cose nuove

***

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Vedi solo lo zaino dei difetti altrui. Conosci gli altri solo per

gli aspetti negativi. Hai gli occhi puntati per cogliere gli altri in fallo e

incolparli…

Non vedi lo zaino dei pregi altrui. Non sai stimare e apprezzare

gli altri, anzi li disprezzi. Non sai mettere in primo piano ciò che di

buono c’è nell’altro…

A questo punto, apriamo un po’ il nostro zaino e vediamo che cosa c’è dentro.

In quello dei pregi, ci sono tanti doni di Dio. E di questo lo ringra-

ziamo.

In quello dei difetti, cerchiamo tutte le mancanze, le prepotenze,

le parolacce, l’egoismo, i dispetti che ci hanno allontanato da Gesù. E

gettiamoli nel suo cuore, chiedendogli perdono.

Quando l’oculista ci fa l’esame della vista, alla

fine prescrive gli occhiali con le lenti giuste per noi, per poter vedere bene le cose come sono, senza deformarne i contorni.

Il confessore, che è un po’ il medico e, in que-

sto caso, l’oculista dell’anima, ci aiuta a mettere a fuoco il nostro sguardo, perché da oggi in poi cambi il nostro modo di vedere noi stessi e gli altri.

La penitenza che il confessore ci darà, comple-

ta la nostra richiesta di perdono e ci aiuta ad esprimere la nostra buona volontà di ricomincia-re daccapo.

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LEGGIAMO LA PAROLA DI DIO (LUCA CAP. 19,1-10)

(AGGIUNGERE LE PAROLE E LE FRASI MANCANTI)

Entrato in ________, attraversava la città. Ed ecco un uomo di nome

___________, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fos-

se Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di

statura. Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un

___________, poiché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo,

Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi

devo fermarmi a casa tua». n fretta scese e lo accolse pieno di gioia.

Vedendo ciò, tut t i mormoravano: «_____________

________________________________!». Ma Zaccheo, alzatosi, disse

al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se

ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose:

« _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

________________________________________________________;

il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era per-

duto.

Catechista: Gesù oggi si ferma a casa tua .Ti offre la sua Parola e il suo sguardo d'amore.

Accoglilo con gioia. come Zaccheo anche tu hai qualcosa da farti perdonare da

Gesù? Davanti alla bontà di Dio rivedi le tue azioni, i tuoi desideri, tuoi pensieri..

La conversione a cui ti stai preparando ti aiuta a volerti bene, a cono-

scerti e a metterti in comunicazione con il Signore. Così come ha fatto

Zaccheo

Fra un pò ti incontri con il Sacerdote come Zaccheo ha incontrato

Gesù. Egli ti accoglie con la stessa bontà; a lui confessi i tuoi peccati,

chiedi perdono con fiducia e amore se sei disposto a cambiare.

Il sacerdote ti ascolta ti pone la mano sul capo e ti annuncia che sei sta-

to perdonato “Io ti assolvo dai tuoi peccati nel nome del Padre e del

Figlio e dello Spirito Santo".

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II Signore ti affida un impegno preciso per vivere da Figlio di Dio nel-

la pace e nell'amore verso tutti.

Lo accetterai con gioia e vi sarai fedele.

Resti raccolto per qualche momento per ringraziare il Signore che ti ha

perdonato.

Preghi perché ti aiuti a mantenere le promesse che hai fatto.

Individua la parola colorando solo gli spazi contrassegnati con una X

LAVORO DI GRUPPO.

ASCOLTIAMO QUESTO RACCONTO

“C’era una volta un alpinista che si mise

in cammino per raggiungere una monta-

gna. Preparò il suo zaino e partì. Notò su-

bito una caratteristica strana di quella cor-

data: ogni alpinista portava due zaini: uno

davanti e uno dietro. Dando uno sguardo

più profondo riuscì a leggere le scritte sui

due zaini;sullo zaino che ognuno portava

davanti c’era scritto”Pregi” mentre sullo che ognuno portava dietro

c’era scritto “Difetti”. In quella cordata era ovvio che ogni alpinista

aveva sotto gli occhi lo zaino dei propri pregi e lo zaino dei difetti al-

trui mentre non vedeva lo zaino dei propri difetti e lo zaino dei pregi

degli altri.

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Ora è il momento di fare un

ESAME DI COSCIENZA (ripensa a quello che ci ha insegnato Gesù e agli sbagli

che hai commesso per dirli al confessore )

IO & DIO Davvero amo il Signore? Osservo i suoi comandamenti? Vado volentieri al catechismo? Dico le preghiere ogni giorno? Vado a Messa la domenica? Ho detto inutilmente il nome di Gesù?

IO & GLI ALTRI Voglio bene ai miei genitori? Sono ubbidiente a casa, a scuola, in parrocchia? Aiuto gli altri qualche volta o penso solo a me stesso? Ho offeso qualcuno trattandolo male? Dico le bugie? Sono geloso o invidioso? Voglio le cose che hanno gli altri? Sono capace di chiedere perdono quando sbaglio, di dimentica-re un torto ricevuto e perdonare una offesa?

IO & ME STESSO Siamo capaci di dimenticare un torto ricevuto, di perdonare un’offesa? Ho rubato? Ho preso qualcosa di nascosto, non ho restituito quello che mi è stato prestato? Dico le parolacce?

(Lavoro di gruppo) su dei foglietti scrivere i tuoi pregi e i tuoi di-

fetti e poi incollali sopra lo zainetto

Vedi solo lo zaino dei tuoi pregi. Sei uno che si vanta, che si

“gasa”, che parla sempre di sé, perché tutti vedano quanto sei bravo…

Non vedi lo zaino dei tuoi difetti. Ti credi perfetto, hai sempre

ragione tu. Non hai l’umiltà di ammettere gli errori e di chiedere

scusa…