Parrocchia Madonna di Fatima...2015/11/15  · l’iscrizione via mail. Iscrizioni a numero chiuso....

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Parrocchia Madonna di Fatima Piazzale Madonna di Fatima 1 20141 MILANO Tel 02/5391750 e-mail: [email protected] http://www.parrocchiamadonnadifatima.it Anno Pastorale 2015/2016 12 15 novembre 2015 Informatore parrocchiale ciclostilato in proprio Fatevi imitatori di Dio Verranno giorni di lutto e di pianto. Anzi, sono già venuti e stanno venendo ancora. Il mondo è malato, eppure noi non si evade, si sta in mezzo, come Gesù, cercando di guarirne le piaghe. La venuta di Gesù non ha risolto i mali del mondo. Anzi la fede in Gesù sembra provocare un supplemento di violenza e di odio: è la creazione che lotta contro il male. Gesù, i suoi testimoni, il tempio di Gerusalemme, il tempio del nostro corpo (Gv 2,21), il mondo, tutto deve passare per una vicenda di morte e rinascita, di croce e risurrezione: legge dell'intera storia. Tutto si tiene nella croce. Tutto si tiene nella risurrezione. L'ultimo libro della Bibbia ci assicura che il mondo non finirà nel fuoco di una conflagrazione planetaria, ma nella bellezza. La fine della storia non è la devastazione del creato, ma l'incanto dell'innamorato: «vidi la terra nuova, bella come una sposa, scendere dal cielo pronta per lo sposo» (Ap 21,2). Questo vale anche per il discepolo: «neppure un capello del vostro capo perirà». Se anche sarà distrutto nel giorno della violenza e dell'odio, non lo sarà per sempre. «Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque timore» (Mt 10,30). Ecco un'altra volta l'infinita cura di Dio per l'infinitamente piccolo, la finezza amorosa di un Dio per cui nulla è insignificante di ciò che appartiene all'amato. Non è solo desiderio del cuore, ma sapienza del cuore: Gesù insegna a vivere il moto di un pendolo che va dall'infinitamente piccolo alla grande storia, dal frammento di materia al segreto della vita, da uno solo dei miei capelli a tutto il futuro del cosmo. Nella speranza. Ringrazio il mio Signore, perché nel caos della storia il suo sguardo è fisso su di me, non giudice che incombe, ma custode memore di ogni frammento. E nulla è troppo piccolo: e se non sarà esentato dalla distruzione nel giorno dell'odio, certamente sarà salvato poi nel giorno del Signore. Come attendere quel giorno? Con una spiritualità del quotidiano che Luca delinea così: restare saldi nella «perseveranza», termine che evoca tutta la forza necessaria lungo la via di sofferenza per cui si deve passare, ma che insieme respira la speranza in Colui che ti conta i capelli in capo. «Nella vostra perseveranza salverete le vostre anime», ed è come dire «salverete le vostre vite». La vita si salva non nel disimpegno ma nel tenace, umile, quotidiano lavoro che si prende cura della terra e delle sue ferite. Senza cedere né allo scoraggiamento né alle seduzioni dei falsi profeti. E se attendo ancora il Signore non è in base ai segni deludenti che riesco a scorgere dentro il groviglio sanguinoso dei giorni, ma per la bellezza della fede in Qualcuno che mi sta contando i capelli in capo e si ripropone come un Dio esperto d'amore. (padre Ermes Ronchi) I domenica di Avvento Is 13,4-11; Ef 5,1-11a; Lc 21,5-28 La Parola preparazione alla venuta di Gesù a Natale attesa dei passaggidel Signore nella nostra vita fiducia nel contare i nostri giorniprima della venuta definitiva di Gesù speranza, per cui non temiamo le sfide, le domande, il futuro, per mettere una marcia spirituale in più.

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Parrocchia Madonna di Fatima

Piazzale Madonna di Fatima 1 – 20141 MILANO

Tel 02/5391750 – e-mail: [email protected]

http://www.parrocchiamadonnadifatima.it

Anno Pastorale

2015/2016

12 15 novembre

2015

Informatore parrocchiale ciclostilato in proprio

Fatevi imitatori di Dio

Verranno giorni di lutto e di pianto. Anzi, sono già venuti e stanno venendo ancora. Il

mondo è malato, eppure noi non si evade, si sta in mezzo, come Gesù, cercando di

guarirne le piaghe. La venuta di Gesù non ha risolto i mali del mondo. Anzi la fede in

Gesù sembra provocare un supplemento di violenza e di odio: è la creazione che lotta

contro il male. Gesù, i suoi testimoni, il tempio di Gerusalemme, il tempio del nostro

corpo (Gv 2,21), il mondo, tutto deve passare per una vicenda di morte e rinascita, di

croce e risurrezione: legge dell'intera storia. Tutto si tiene nella croce. Tutto si tiene nella

risurrezione. L'ultimo libro della Bibbia ci assicura che il mondo non finirà nel fuoco di

una conflagrazione planetaria, ma nella bellezza. La fine della storia non è la

devastazione del creato, ma l'incanto dell'innamorato: «vidi la terra nuova, bella come

una sposa, scendere dal cielo pronta per lo sposo» (Ap 21,2). Questo vale anche per il

discepolo: «neppure un capello del vostro capo perirà». Se anche sarà distrutto nel

giorno della violenza e dell'odio, non lo sarà per sempre. «Quanto a voi, perfino i capelli

del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque timore» (Mt 10,30). Ecco un'altra

volta l'infinita cura di Dio per l'infinitamente piccolo, la finezza amorosa di un Dio per

cui nulla è insignificante di ciò che appartiene all'amato. Non è solo desiderio del cuore,

ma sapienza del cuore: Gesù insegna a vivere il moto di un pendolo che va

dall'infinitamente piccolo alla grande storia, dal frammento di materia al segreto della

vita, da uno solo dei miei capelli a tutto il futuro del cosmo. Nella speranza. Ringrazio il

mio Signore, perché nel caos della storia il suo sguardo è fisso su di me, non giudice che

incombe, ma custode memore di ogni frammento. E nulla è troppo piccolo: e se non

sarà esentato dalla distruzione nel giorno dell'odio, certamente sarà salvato poi nel

giorno del Signore. Come attendere quel giorno? Con una spiritualità del quotidiano

che Luca delinea così: restare saldi nella «perseveranza», termine che evoca tutta la forza

necessaria lungo la via di sofferenza per cui si deve passare, ma che insieme respira la

speranza in Colui che ti conta i capelli in capo. «Nella vostra perseveranza salverete le

vostre anime», ed è come dire «salverete le vostre vite». La vita si salva non nel

disimpegno ma nel tenace, umile, quotidiano lavoro che si prende cura della terra e

delle sue ferite. Senza cedere né allo scoraggiamento né alle seduzioni dei falsi profeti.

E se attendo ancora il Signore non è in base ai segni deludenti che riesco a scorgere

dentro il groviglio sanguinoso dei giorni, ma per la bellezza della fede in Qualcuno che

mi sta contando i capelli in capo e si ripropone come un Dio esperto d'amore.

(padre Ermes Ronchi)

I domenica di Avvento Is 13,4-11; Ef 5,1-11a; Lc 21,5-28

La Parola

preparazione alla venuta di Gesù a Natale

attesa dei “passaggi” del Signore nella nostra vita

fiducia nel “contare i nostri giorni” prima della venuta definitiva

di Gesù

speranza, per cui non temiamo le sfide, le domande, il futuro,…

per mettere una marcia spirituale in più.

Primi incontri COMMISSIONI PARROCCHIALI: amministrazione/manutenzione (sabato 28 novembre, ore 9,30); famiglia (mercoledì 9 dicembre, ore 21,00); educatori (sabato 12 dicembre, ore 18,30); cultura (martedì 19 gennaio, ore 21,00); missioni (lunedì 1 febbraio, ore 18,30); liturgia (giovedì 11 febbraio, ore 21,00); oratorio (mar-tedì 15 marzo, ore 21,00).

Domenica 29 novembre FESTIVAL decanale delle CORALI PARROCCHIALI (a Fatima).

Domenica 29 novembre RITIRO e INCONTRO GENITORI ragazzi/e 1a MEDIA.

Sabato 12 dicembre ore 16,00 oppure lunedì 14 dicembre ore 21,00 oppure martedì 15 dicembre ore 16,00 secondo incontro dei GRUPPI DI ASCOLTO DELLA PAROLA DI DIO (pagg. 31/44 del sussidio).

Un occhio in avanti

Nuovo

Consiglio

Pastorale

Parrocchiale

Alcuni parrocchiani hanno già dato la

propria disponibilità a far parte del

nuovo Consiglio Pastorale Parroc-

chiale, ma è auspicabile la presenza

di altre persone. Il C.P.P. è il massimo

organismo di orientamento e coordi-

namento della vita parrocchiale. Ri-

mane in carica quattro anni. Sono pre-

visti cinque incontri annuali, di lunedì

dalle ore 21,00 alle ore 22,30 circa.

Primo incontro

lunedì 11 gennaio 2016

S g l l’ l i i ili à l parroco.

CORSO IN PREPARAZIONE

AL MATRIMONIO CRISTIANO

Domenica 24 gennaio 2016 inizia il corso par-rocchiale: nove incontri (fino a domenica 20

marzo 2016), dalle ore 19,00 alle ore 20,30.

Programma: scaricabile dal sito http://www.parroc-chiamadonnadifatima.it/

Iscrizioni: compilare il modulo di richiesta reperibile presso la Segreteria Parrocchiale (tutti i giorni, festivi esclusi, dalle ore 9,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00)

o scaricabile dal sito http://www.parrocchiamadonna-difatima.it/. Entro il 20 dicembre 2015 verrà confermata l’iscrizione via mail. Iscrizioni a numero chiuso.

Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di fre-quenza espressamente richiesto dalla Chiesa italiana (il corso può essere frequentato in qualsiasi Parrocchia).

“UOMO, DOVE SEI?” (Genesi 3,9). È Dio che si rivolge così ad Adamo,

che ha appena commesso il pecca-

to originale. Adamo si è nascosto

per paura di Dio. Dio lo cerca non

per punirlo, ma per fargli intuire

che, nonostante la sfiducia fatta

sfida di Adamo nei confronti di Dio,

Lui non vuole rompere la relazione.

Ma è anche invito a ciascuno di noi

ad avere un po’ di coraggio nel sentirci rivolta questa domanda. Io

dove sono? Dove sto andando? Che

cosa desidero davvero? Sto bene,

mi sento a casa, sto affrontando il

frammento di vita che mi è data,...?

Dio conosce già le risposte. Noi ci

proviamo. Condizione previa è at-

traversare il terreno insidioso, ma

affascinante, dell’interrogarsi. Le domande più difficili non sono

quelle che gli altri ci fanno, sve-

lando, a volte, la nostra imbaraz-

zante inadeguatezza. Le domande

più difficili sono quelle che ciascu-

no deve porre a se stesso nel ten-

tativo non solo di non essere fuori

posto (secondo le assegnazioni di

ruolo attribuite da altri), ma di es-

sere al proprio posto e al posto

giusto. Nella simbologia raffigurata

sull’altare vengono prese in consi-

derazione due situazioni diame-

tralmente opposte: l’aridità e la

mancanza di vita di un deserto e il

giardino, foriero di vitalità, di

un’oasi. Sono due situazioni estre-

me che raramente, nell’esperienza personale, si riscontrano. Come il

terreno che contiene in sé buon

grano e zizzania, così spesso la

nostra vita è ricca di molte sfuma-

ture, a tratti più vicine al deserto, a

tratti alle situazioni di oasi. Il vuoto

del deserto esistenziale non com-

porta necessariamente un appiatti-

mento totale (nessuno può resiste-

re a vivere senza un minimo di in-

teressi, speranze, progetti, aspet-

tative,…), ma il rischio è quello di sentirsi vivi solo per seguire mirag-

gi, per i quali si è disposti persino

a correre, sognare, litigare,…ucci-dere. L’oasi ti offre l’opportunità di avere a disposizione semplici cose

(acqua, terra, ombra,…), ma reali e decisive per la vita. È saper scopri-

re, accogliere, apprezzare, mettere

a frutto,…i doni che il Buon Dio e tante persone ci mettono a dispo-

sizione nello scenario reale della

vita. C’è chi è tutto preso dal pro-

iettarsi i propri film (o fiction) e chi

sta gustando di girare qualche sce-

na del Film che ha come regista

nientemeno che il Signore. Uomo

dove sei? In una situazione deser-

tificata o in qualche piccola oasi?

L’AVVENTO (parola che significa venuta) presume la capacità di at-

tesa. Ci si accorge del passaggio di

qualcuno nella propria vita se c’è la voglia e la ricerca di tali passaggi.

Ma non tutte le attese sono genui-

ne, realmente consone alla statura

umana. Molte delle nostre attese

sono ancorate più ai bisogni, spes-

so volubili, che ai desideri (parola

che significa sentire la mancanza

delle “stelle”). L’AVVENTO è tempo propizio per riassettare le nostre

attese, per orientarle su grandi de-

sideri e su Qualcuno che per certo

viene tra noi. Uomo dove sei? Mi

piacerebbe con verità rispondere:

“Signore, sono qui, ti sto aspettan-

do. Ho un piede in terra arida e l’al-tro in un’oasi, ma sempre capar-biamente coinvolto nell’affrontare le domande più importanti su me

stesso e la mia vita e so che Tu mi

puoi rispondere e, nello stesso

tempo sospingermi a pormi ulte-

riori domande che alimentano la

mia vita.”

Fuori dal coro

In attesa di un prossimo incontro, in Parrocchia, a cura del Comando provinciale dei carabinieri di Milano, pubblichiamo

in 3 puntate il VADEMECUM PER LA PREVENZIONE DI TRUFFE AGLI ANZIANI DA PARTE DI SEDICENTI

CARABINIERI

3a puntata – Ricorda che:

le Forze dell’ordine operano di norma in coppia, in divisa e in vetture di servizio, mentre agiscono in borghese soltanto

in determinate zone e per specifiche operazioni;

i Carabinieri e la Polizia di Stato possono svolgere servizio di vigilanza e prevenzione anche a piedi, come nel caso

dei ”poliziotti o dei carabinieri di quartiere”. Prima di decidere se aprire o meno la porta di casa a chi si presenta come

rappresentante delle Forze dell’ordine, è opportuno:

. capire bene il motivo della visita;

. controllare con cura il tesserino di riconoscimento;

. osservare, per quanto possibile, i particolari della divisa e degli accessori (i Carabinieri non si presentano mai con

felpe o pettorine, come successo in recenti casi di truffe, ma indossano sempre la classica uniforme, in perfetto stile

militare);

eventuali malintenzionati potrebbero utilizzare alcune scuse per entrare all’interno dell’abitazione, ad esempio per:

. controllare che l’appartamento non sia stato visitato dai ladri, come successo in case vicine;

. ricercare eventuali ladri che si aggirino nelle vicinanze o perchè visti entrare nell’androne;

. verificare le banconote tenute in casa o prelevate in banca.

domenica 8 novembre, euro 3267,45. Sottoscrizioni, euro 616,00. Nella settimana precedente (candele, celebrazioni Sacramenti, intenzioni SS. Messe), euro 1444,00. Pro Pamodzi (Fondo Famiglia Lavoro parrocchiale), euro 290,00. Pro parrocchia, euro 280,00.

SALVEMINI LIBORIO (via Chopin 1) di anni 84, morto il 6 novembre.

Domenica 15 1a domenica di AVVENTO – La venuta del Signore

Giornata quotidiano AVVENIRE

Inizio CATECHESI 2a ELEMENTARE. Incontro unitario (sia per chi ha scelto il venerdì sia per chi ha scelto la domenica come giorno per la catechesi) per bambini e genitori.

ore 10,00 S. Messa. Seguono incontro e pranzo condiviso.

Lunedì 16 Tutti i lunedì, mercoledì e venerdì di AVVENTO breve preghiera per i nostri ragazzi/e: ore 7,45 MEDIE – ore 8,00 5a ELEMENTARE – ore 8,10 2a, 3a e 4a ELEMENTARE (a Fatima)

ore 16,00 riunione CONFERENZA DI S. VINCENZO

ore 18,30 COMMISSIONE CARITAS

Martedì 17 S. Elisabetta di Ungheria

ore 10,00 incontro AMICI IN RICERCA

Giovedì 19 ore 16,00 – 18,00 ADORAZIONE EUCARISTICA settimanale

Tutti i giovedì di AVVENTO alle ore 18,30 (in cappella invernale di Fatima), preghiera per ADOLESCENTI e GIOVANI

Venerdì 20

ore 17,00

oppure

ore 21,00

terzo incontro CORSO BIBLICO decanale

ETERNA È LA SUA MISERICORDIA (Salmo 136)

Riconoscersi bisognosi: preghiere di un “povero”. Relatore Luca Moscatelli biblista

Sabato 21 Presentazione della B.V. Maria

ore 10,30 partenza DUE GIORNI gruppo preadolescenti CHITROVACERCA (a Civate)

ore 17,30 (durante la S. Messa) BATTESIMI

Domenica 22 2a domenica di AVVENTO – I figli del Regno

ore 11,00 RITIRO ragazzi/e 5a ELEMENTARE e incontro per i loro GENITORI. Segue pranzo condiviso.

CATECHESI 3a ELEMENTARE. Secondo incontro unitario (sia per chi ha scelto il lu-nedì sia per chi ha scelto la domenica come giorno per la catechesi) per bambini e genitori.

ore 15,30 incontro. Segue merenda condivisa.

Chiusura FIERA DI BENEFICENZA (vedi riquadro)

ORARIO NORMALE SS. MESSE

FERIALI ore 9,00 all’Assunta

ore 18,00 a Fatima

FESTIVE ore 8,30 all’Assunta ore 10,00 a Fatima ore 11,30 a Fatima ore 18,30 a Fatima

PREFESTIVE ore 17,30 a Fatima

In

se

ttim

an

a

Offerte raccolte

Speciale preghiera per …

La zecca del nostro Oratorio ha emesso i nuovi

soldini, i NAZARETTI, che verranno distri-

buiti ai nostri ragazzi/e come segno di ap-

prezzamento per le loro “buone azioni”

(preghiera del mattino, attenzione durante la catechesi, ge-

sti di solidarietà, di cura,…). I Nazaretti raccolti durante

l’anno serviranno per “comperare” i biglietti della speciale lot- teria per ragazzi in occasione della Festa parrocchiale di Fatima

(13 maggio 2016). Il nome Nazaretti è in sintonia con il tema

dell’anno “Come Gesù” che ha vissuto più di 30 anni a

Nazaret. Nelle singole banconote sono raffigurati gli

Evangelisti con i loro simboli e nel taglio da 100 è raf-

figurato Gesù con il pellicano, simbolo di Gesù che

muore per nutrirci.