PARROCCHIA DI S. BARTOLOMEO AP. Gaggio di...

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PARROCCHIA DI S. BARTOLOMEO AP. Gaggio di Marcon

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PARROCCHIA DI S. BARTOLOMEO AP. Gaggio di Marcon

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Suuse bay buy!

E’ con questo strano saluto che, per la prima volta, entro nelle vostre case. “Suuse” vuol dire nello stesso tempo “ciao e grazie” in Tupuri, la lingua parlata dai fratelli e sorelle con i quali ho vissuto per dodici anni e mezzo in Tchad, in Africa. Con queste parole ogni straniero di passaggio è accolto in casa. Poi lo si fa sedere, gli si offre da bere, e con calma gli si domanda come sta, chi è, come va la famiglia, il lavoro e, solo alla fine, il motivo della sua visita. Questi preliminari durano spesso parecchi minuti. La visita è considerata tale, quando si resta con qualcuno e la sua famiglia almeno una giornata intera. Non potendo passare subito in tutte le famiglie e case, tento almeno di venire a voi con una breve presentazione, così per rompere il ghiaccio.

Mi chiamo don Silvano, sono originario di Noventa di Piave e prete diocesano da sedici anni. Ho fatto un’esperienza di due anni e mezzo come cappellano a Scorzé – da settembre 1992 a giugno 1995 – e poi sono partito come prete “fidei donum” in Tchad – da dicembre 1995 a giugno 2008. Ora, chiamato dal nostro vescovo Andrea Bruno, sono qui con voi, a Gaggio. Grande sarebbe la tentazione di pronunciare dei discorsi, di dire qualcosa di molto importante o di programmatico, ma un nuovo parroco quando arriva, volente o non, è sempre l’ultimo e un po’ come uno straniero di passaggio. Per dodici anni ho imparato e parlato altre lingue, il francese e il tupuri. Dovrete aiutarmi ad imparare l’italiano. Arrivo in questa comunità cristiana che ha già una sua storia, vita e ricchezza. In questa storia ora m'inserisco anch’io. Attraverso il vescovo, il Signore mi manda qui tra voi per condividere per tutto il tempo che ci sarà dato di vivere assieme, la passione per Lui e per gli uomini, nostri fratelli e sorelle. Nell'amore a Dio e al prossimo c’è tutto il programma di vita del discepolo di Gesù. Né di più, né di meno. In questi anni di vita missionaria ho maturato la convinzione profonda che la chiesa appartiene al Signore e che fare la sua volontà è la cosa più importante, in Africa come in Italia. Ma cosa significa fare oggi, qui a Gaggio, la volontà di Dio? Non ci sono ricette facili. Nessuno ha risposte preconfezionate, a portata di mano. Nella sfida della trasmissione della fede siamo chiamati, credo, a lavorare assieme, verso una sempre più grande collaborazione, sinergia, valorizzando tutti i carismi e scoprendone di nuovi. Insieme dunque siamo chiamati a mettere Gesù al centro della nostra vita e della nostra comunità. Insieme, seguendo i suoi passi, vivendo la bella avventura di essere suoi discepoli e amici:

v nell’annuncio del Vangelo, che a tutti deve essere proclamato, senza distinzioni, senza paure, fedeli alla Parola di Dio e attenti ai segni dei tempi;

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v nella celebrazione dell’eucaristia e dei sacramenti, come una comunità-famiglia che qui arriva e che da qui parte per portare al mondo la speranza e la gioia di questo incontro;

v nell’urgenza di scoprire le nuove frontiere della carità perché nessuno sia lasciato fuori o in disparte e perché ogni persona, vicina o lontana, possa sentirsi nella nostra parrocchia come a casa sua. Come in una famiglia.

Il Signore che viene, ci trovi disponibili ad incontrarlo nella Parola di Dio, nella preghiera comunitaria e personale, nel fratello e sorella che in questo tempo d’Avvento e di Natale busseranno alla porta delle nostre case.

Buon Natale e Buon Anno 2009 a tutti.

don Silvano

Come di consueto inseriamo la busta per le offerte da portare in chiesa: un grosso grazie a quanti con questo piccolo gesto vogliono sostenere la parrocchia e i nostri 3 missionari. GRAZIE!!!

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ORARI DELLE CELEBRAZIONI DI NATALE 2008

v Da martedì 16 dicembre: alle ore 18.00 in chiesa inizio della Novena di Natale. Seguirà la messa delle ore 18.30. Tutte le sere fino al 23 dicembre. v Confessioni comunitarie:

• Lunedì 22 dicembre alle ore 20.30 a San Liberale • Martedì 23 dicembre alle ore 20.30 a Marcon

Don Silvano si rende disponibile per le confessioni anche:

• Martedì 23 dicembre: mattina e pomeriggio • Mercoledì 24 dicembre: mattina e pomeriggio

v Altre confessioni saranno possibili:

• Lunedì 15 dicembre: per i ragazzi del catechismo di 5ª elementare e 3ªmedia nell’orario di catechismo;

• Venerdì 19 dicembre: per i ragazzi di 1ª e 2ª media nell’orario di catechismo;

• Sabato 20 dicembre: per i ragazzi di 4ª elementare. v Mercoledì 24 dicembre: la messa della notte di Natale inizierà alle ore 23.00. Sarà preceduta da una veglia di preghiera alle ore 22.00. v Giovedì 25 dicembre: Natale di nostro Signore Gesù Cristo. Le messe avranno l’orario festivo: 9.30 e 11.00. v Venerdì 26 dicembre: Santo Stefano. Ci sarà un’unica messa alle ore 10.00. v Mercoledì 31 dicembre: ultimo giorno dell’anno. Santa messa di ringraziamento alle ore 18.30. v Giovedì 1 gennaio 2009: Solennità di Maria Madre di Dio. Primo giorno del nuovo anno e Giornata Mondiale della Pace. Ci sarà un’unica messa alle ore 10.00. v Lunedì 5 gennaio: vigilia dell’Epifania. Santa messa alle ore 18.30.

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v Martedì 6 gennaio: Epifania del Signore. Le messe avranno l’orario festivo: 9.30 e 11.00. Alle ore 15.30 ci sarà in chiesa benedizione dei bambini. In seguito, nella sala parrocchiale, ci sarà la premiazione per il Concorso Presepi 2008 e l’arrivo della Befana! v Domenica 11 gennaio: Battesimo del Signore. Durante la messa delle ore 11.00 saranno celebrati i battesimi comunitari.

Natale 2008: appuntamenti importanti! v Sabato 20 dicembre: alle ore 17.00 i ragazzi del catechismo incontrano i responsabili della bottega della solidarietà di Carpendo. Dalle ore 16.30 si raccolgono i generi alimentari di lunga durata in canonica. v Lunedì 22 dicembre: alle ore 21.00 in chiesa “Concerto di Natale” organizzato dal gruppo Canto della nostra parrocchia. Tutti sono invitati a partecipare. v Mercoledì 31 dicembre: serata di attesa dell’anno nuovo organizzata dall’associazione NOI della parrocchia. v Lunedì 5 gennaio 2009: alle ore 20.30 tradizionale “Pan e Vin” in via Sanudo. Vin brulè, pinza e dolci vari per tutti. MI RACCOMANDO! NON MANCARE LUNEDI’ 5 GENNAIO AL TRADIZIONALE “PAN E VIN” ; E MARTEDI’ 6 GENNAIO ARRIVA ANCHE LA BEFANA!!

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A.C.R. Ciao a tutti! L’A.C.R. quest’anno vi invita nel mitico centro commerciale Antares. È proprio questa, infatti, l’ambientazione per molte delle nostre attività. Dopo il museo e la strada, è la volta di un altro luogo della quotidianità dove, a dispetto delle apparenze è possibile camminare al fianco di Gesù. La proposta dell’anno pare quanto mai difficile. Infatti il centro commerciale è molto spesso il luogo della fretta, degli acquisti, delle cose che si devono fare. Del necessario. Eppure, girando tra gli scaffali, quante volte ci è capitato di infilare nel carrello cose che, partendo da casa, non avevamo in programma di comprare? Si tratta a volte di cose di cui effettivamente avevamo bisogno, ma altre volte si tratta del superfluo, di ciò che “ci ha fatto venire voglia” vedendolo esposto tra le altre cose. Allo stesso modo capita nella nostra vita. Tante volte ci capita di volere qualcosa, di desiderarlo, per usare una delle parole chiave usate finora. Ebbene, il cammino di quest’anno ci porta a chiederci innanzitutto quali sono i nostri desideri e da dove nascono, a scoprire i bisogni che li fanno scaturire e soprattutto come decidiamo di agire di fronte ad essi. Eh sì, sono domande difficili. Ma, declinate secondo le varie fasce di età, con giochi, attività, un pizzico di divertimento, risate e… fischietti, contiamo di dare una risposta a tutte. Chi vuole essere dei nostri? Il centro commerciale Antares è aperto tutte le domeniche, presso i locali della canonica dalle 10:30 alle 12. Ad accogliervi, come sempre, le commesse Angela, Cinzia, Claudia e Giorgia, e da quest’anno due nuovi inservienti Laura e Mattia. Vi aspettiamo! Nel frattempo, porgiamo un sincero augurio di Natale a tutti!

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A.C.G.

…Sulle orme di San Francesco… (campo-scuola mobile nei dintorni di Rieti)

Se vi dicono: “ si, si, è facile, ce l’ho fatta anch’io”…due sono le cose: o davanti a voi avete Reinhold Messner, oppure chi vi sta parlando vi sta imbrogliando!!! Sto parlando dell’ultimo campo-scuola di 2°-3°-4° superiore fatto nei dintorni della valle reatina fino ad arrivare ad Assisi: UNA FATICA DAVVERO IMPENSABILE!!!!!! Pensate: facevamo una media di 20 Km al giorno con lo zaino pesantissimo di circa 8 kg sulle spalle (nonostante avessimo tentato di portare il meno possibile!); si perdeva il conto delle innumerevoli vesciche che senza tregua si formavano sui nostri poveri piedi ( pur avendo comprato appositamente i calzini senza cuciture…); quando arrivava sera non ce la facevamo neanche a fare 2 ulteriori passi magari per andare in bagno!! Eravamo talmente provati che le nostre serate puntualmente si concludevano con frasi del tipo: “ mi passi i cerotti?”, oppure “mi dai la pomata per i traumi?, ce l’hai l’antiinfiammatorio?!?! E come delle brave crocerossine, ciascuno di noi era fornitissimo di tutto quello che poteva servire a dei poveri pellegrini quali eravamo noi!!! Non ci mancava niente (perfino le mollette per appendere la roba ad asciugare sullo zaino durante il viaggio!!) Ma qui arriva il bello: proprio quando pensi di non farcela più, di mollare tutto pensando “ma chi me l’ha fatto fare!?!?!?”, di essere quello che sta peggio di tutti (quando magari gli altri stanno molto peggio di te, ma non te lo dicono…) allora ti accorgi di cosa ti lascia questo campo-scuola e tutte queste piccole cose passano in secondo piano! Per prima cosa ti fermi ad ammirare il paesaggio che ha ispirato San Francesco a comporre le sue meravigliose lodi al Signore e ti accorgi di quanto avesse ragione (soprattutto quando poi arrivi ad Assisi); e poi ti accorgi che tra chi percorre il

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“Cammino di San Francesco” si crea una sorta di complicità e di solidarietà, propria dei pellegrini che fanno una esperienza del genere, e ti senti rincuorato nell’andare avanti. Sono luoghi davvero meravigliosi che meritano di essere scoperti … ne valeva davvero la pena!!! Una domanda però mi sono fatta spesso: perché ogni sera si andava a letto distrutti dalla fatica e la mattina successiva il nostro corpo si era già dimenticato di tutto quello che aveva patito e ripartiva pronto per una nuova avventura? Mah, io penso di essermi data una risposta, infatti credo proprio che ci fosse qualcun altro con noi in quel duro cammino, che ritemprava anche il nostro spirito… Non ci credete? Provateci e poi mi direte… Buon Natale!

Irene (per chi vuole saperne di più. www.camminodifrancesco.it)

IL GRUPPO TEATRO Il gruppo teatro continua nella sua attività riscuotendo continui successi. Il prossimo impegno è fissato per il 3 gennaio 2009 a Quarto d’Altino con la commedia “Tuta colpa del gato” e poi è già stato fissato per ottobre 2009 un altro appuntamento a Maerne con la commedia “Zente refada”

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UN NUOVO PASTORE PER LA COMUNITA’ DI

GAGGIO

Un grande avvenimento ha di recente toccato la nostra comunità: il Vescovo ha deciso che, visti i problemi di salute di Don Giuseppe, è necessario nominare un nuovo parroco per la comunità di Gaggio e questo non sia Don Fabio, già presente, ma Don Silvano! Il cambiamento è stato accolto con un po’ di difficoltà e sofferenza, che era inevitabile, visto il lungo ed intenso rapporto intrecciato con don Fabio in questi 4 anni. Don Fabio, come tutti sappiamo, ha lavorato con noi senza riserve, fino all’ultimo minuto, perché come dice lui “…noi siamo a servizio di Dio e della comunità!” e l’ha messo in pratica in tutti i sensi. E’ riuscito inoltre a creare una comunità più unita ed autonoma e questo ha sicuramente aiutato nell’accogliere il nuovo parroco. Io credo che l’arrivo di questi due sacerdoti testimoni in modo concreto l’amore di Dio per la nostra comunità; Egli infatti per ben 2 volte ha accolto le nostre preghiere mandandoci 2 pastori che, fin dal primo momento, hanno dimostrato un grande amore per Dio e per la comunità parrocchiale, ed una voglia di fare che fa trasparire la profonda “passione” per ciò che hanno scelto di vivere. Don Silvano viene da 12 anni e mezzo di Africa – Ciad e quindi avrà sicuramente una grande esperienza di pura missionarietà da condividere con tutti noi, abituati così poco all’essenzialità delle cose e alla profondità del vivere e condividere nel poco, ma con tanto amore! Ecco cari fratelli poche righe per dirvi: Dio ci chiama, anche attraverso questi “segni”, a vivere il nostro essere cristiani all’interno della comunità parrocchiale di Gaggio che ha bisogno di crescere

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(insieme al nostro Don Silvano) per poter diventare veramente “Luce nel mondo” per tutti quelli che ancora non riescono a “vedere” la strada che porta a Dio. Spero che questo periodo di “Attesa” ci permetta di preparare il nostro cuore ad una attenta e pronta risposta alla Sua chiamata e a tutti auguro un Buon Natale nel Signore! Marialuisa

IL MIO PRIMO INCONTRO CON GESU’

Ciao, sono Gianluca e vi voglio raccontare del mio speciale incontro con Gesù avvenuto il 25 Maggio 2008, giorno della mia Prima Comunione. Tutto è partito qualche anno fa, quando mia mamma mi iscrisse a catechismo; da lì ho iniziato ad andarci ogni lunedì e mi sono appassionato alle vicende vissute da questo grande Maestro che è Gesù e così ben raccontate nel Vangelo. Solo all’idea di essere al Suo cospetto e mangiare il corpo di Cristo mi venivano i brividi! Ma dopo una lunga preparazione il grande giorno arrivò ed ecco che al culmine della Messa io e i miei compagni siamo stati invitati ad uscire dai banchi, ad avvicinarci al sacerdote e ad accogliere, prima nella mano e poi nel cuore, il corpo di Gesù. Una scarica elettrica mi attraversò il corpo e sentii dentro di me come una vocina che mi diceva: “Eccomi”. Però, il momento in cui ho potuto veramente dialogare con Lui è stata la domenica successiva, quando mi sono trovato finalmente libero dalle preoccupazioni per tutto ciò che stava accadendo. Sono immensamente felice di essere cristiano e di aver conosciuto Gesù! Gianluca Bison

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Forse non tutti sanno che in parrocchia quest´anno è nato un nuovo gruppo, a noi piace chiamarlo il Gruppo Animatori Campi Scuola!!!! Siamo un gruppo di ragazzi di età molto eterogenea (dai 16 ai 35 anni) che si sta formando per diventare animatori dei prossimi caposcuola. L´idea di questo gruppo è nata a seguito del caposcuola di questa estate. Alcuni di noi infatti sono stati

invitati la scorsa primavera da Don Fabio a fare da animatori al campo scuola dei più piccoli di 4° e 5° elementare di inizio agosto. L´attività di preparazione al campo scuola è stata molto intensa e ci ha visti impegnati giugno e luglio tutte le settimane in incontri per poter organizzare nel dettaglio tutti i giochi e le attività da proporre durante la settimana del campo. E poi finalmente a fine luglio siamo partiti per il campo con destinazione Villa Belvedere di Sella di Borgo Valsugana!!!! Il nostro proposito era molto semplice: dare ai più piccoli la possibilità di vivere la bellissima esperienza del caposcuola come è successo già a noi qualche anno fa, un´esperienza fatta di tanti giochi, di attività ma soprattutto di condivisione! E´ stata infatti davvero una bellissima settimana!! Davvero per tutti!! Non solo per i bambini ma anche per noi animatori!!! E i meriti sono davvero tanti: i bambini sono stati bravissimi, il cibo a dir poco delizioso (W le mamme!!!), tantissimi i giochi, ma soprattutto si è creato un forte affiatamento! E c´è proprio da dire che la parte del leone l´hanno fatta i giovani animatori che hanno seguito i bimbi in modo impeccabile con tanto affetto e un mondo di allegria! Le giornate sono state intensissime, i bambini instancabili e le ore di riposo poche ma siamo arrivati a casa caricati di tanta gioia! Nonostante tutti noi avessimo già partecipato più volte a campi scuola come animati, solo alcuni avevo già vissuto questo tipo di esperienza come animatori, ma per tutti è stata la stessa emozione: quando fai queste esperienze non può che aprirsi il cuore... dare è

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molto meglio che ricevere! Vista la buona riuscita del campo Don Fabio non ha semplicemente rinnovato l´ingaggio a tutti gli animatori per il prossimo anno ma ha proposto di creare un gruppo di formazione per giovani animatori che si incontri durante l´anno per poter crescere in questa "professione", o meglio in questa vocazione... Per fare questo siamo stati affiancati dagli animatori ACR/ACG che grazie alla loro pluriennale esperienza in tema di animazione ci hanno organizzato un serie di incontri in cui approfondire con loro ma anche grazie all´aiuto di esperti esterni, più tematiche: dai giochi, alle attività, alla gestione di un gruppo, ecc. Il gruppo si sta già allargando: agli animatori campo scuola 2008 si stanno aggiungendo anche altri giovani aspiranti animatori!!! E c´è sempre spazio per chiunque voglia unirsi!!!! Tutto il Gruppo Animatori Campo Scuola coglie l´occasione di questo spazio per ringraziare di cuore Don Fabio per questa bellissima opportunità, tutto il gruppo ACR/ACG per il servizio che ci stanno offrendo, gli adulti (per lo più genitori dei bambini) che costantemente ci danno il loro aiuto e Don Silvano che continua ad accompagnarci nel nostro cammino! Marina

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VI RACC ONTIA MO LA NOSTRA G MG

“Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni fino agli estremi confini della terra” (Atti 1,8) Quell’ormai lontano 10 luglio la tensione si tagliava col coltello. Mai fatto un viaggio così lungo prima… Riguardo agli estremi confini della terra… non c’erano dubbi. Si trattava dell’altra parte del mondo. Un fuso orario quasi opposto al nostro (otto ore in più), stagioni dell’anno invertite, dai 35 gradi del nostro luglio ai 15 del loro inverno, un mondo che si è poi presentato come totalmente diverso dal nostro. E anche di forza, di coraggio, ce ne voleva tanto. Non sapevamo cosa avremmo mangiato, dove avremmo dormito, se queste cose sarebbero successe… Ma poi

l’ora è scoccata e noi siamo partiti. I primi tre giorni, fino cioè all’inizio ufficiale della Giornata Mondiale dei Giovani, siamo stati ospitati, con altri centinaia di italiani, al club Marconi, ovvero un club fondato dagli italiani immigrati per gli italiani immigrati, dove si trovano un paio di ristoranti, una pizzeria, slot machines, un campo da calcio e grandi saloni per il ballo, dove sono stati pigiati a forza sacchi a pelo e bagagli in numero eccessivo a quello che poteva essere contenuto. In questi giorni abbiamo potuto visitare la città di Sydney in lungo e in largo, con il bellissimo Opera House, il teatro più famoso dell’Australia, bianco, a forma di vele, e il Featherdale wildlife park, dove abbiamo visto (e accarezzato!!!!) canguri, wallaby, wombat, e i bellissimissimi koala, gli animali più dolci del pianeta, oltre ad ammirare i diavoletti della Tasmania e i dingo, carinissimi e aggressivi cani selvaggi dell’Australia. Nei giorni della GMG, ci ha guidati un versetto degli Atti degli Apostoli (quello riportato all’inizio), che ben rappresenta ciò che abbiamo vissuto. Da una parte il coraggio di lasciarci alle spalle certezze e sicurezze, di caricarci in spalla il nostro zaino e affrontare così lontano da casa l’esperienza forte della Fede; dall’altra parte il compito di essere testimoni della buona novella, del vangelo, sempre giovane e attuale, in un Paese in cui la fede si era intiepidita. L’accorrere da ogni parte del mondo di circa 200.000 giovani che amano Cristo, ha permesso che altrettanti australiani partecipassero alla Santa Messa che concludeva una settimana di impegni di tutti i tipi, alcuni divertenti come la festa degli italiani, altri emozionanti come la via crucis. In questo tempo abbiamo dormito in una scuola, in trecento, con tre docce all’aperto in pieno inverno… per non parlare della notte prima della Messa con il Santo Padre, passata all’aperto… Che avventure! Gli ultimi giorni li abbiamo trascorsi a Melbourne, vivendo il gemellaggio con le diocesi australiane. Si trattava di condividere con la parrocchia ospitante (nel nostro caso Croydon) la Messa del mattino e un’ora di adorazione eucaristica la sera. Per la notte eravamo ospitati dalle famiglie e noi in particolare siamo finite nella casa di una donna immigrata…da Conegliano. Nonostante sia lì da 39 anni e ne avesse passati prima altri 19 in Inghilterra, parlava ancora bene l’italiano, anche se lo inframmezzava di tanto in tanto con qualche parola

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inglese (tipico il suo : “È stato tutto alright oggi?”). Il resto della giornata eravamo liberi di girare Melbourne in ogni angolo. Come Sydney, era molto bella e alti grattacieli lasciavano il passo a enormi parchi verdi. Un giorno siamo andati a Phillip Island, famosa per il circuito, a vedere la Penguin parade, la parata dei pinguini. Quando si fa sera, infatti, seduti vicino alla spiaggia, si possono vedere i pinguini che rientrano dal mare verso le loro tane. Erano così carini con la loro goffa camminata! L’esperienza vissuta in Australia è stata completa. Aveva in sé tutto. Aveva la fede, la testimonianza, l’amore per Cristo e, in virtù di questo, l’amore per i fratelli di ogni parte del mondo, così diversi, a volte, ma sempre così simili. Ma aveva anche il divertimento, le risate e la gioia di un gruppo di persone diventate amiche. E aveva la scoperta di un Paese prima estraneo, la conoscenza delle persone che lo abitano, di una cultura che è l’unione di tantissime culture, di città così differenti da quelle a cui siamo abituati, l’incontro con persone delle più diverse etnie e provenienze. Possiamo solo ringraziare Dio per il dono che ci ha fatto e chiedergli di aiutarci a mettere in pratica quel versetto degli Atti: continuare ad avere la forza dello Spirito Santo e a testimoniare il messaggio di Cristo ovunque ci troviamo.

Giorgia & Cinzia

Ed eccomi qui a scrivere qualche riga riguardante il gruppo canto e a raccontare così la mia positiva esperienza all’interno di questo gruppo. Vi partecipo praticamente dalla sua "nascita”, si parla dunque da una quindicina di anni circa... ricordo però anche quando con alcuni, soprattutto adolescenti, ci si ritrovava precedentemente alla “fondazione” del gruppo canto attuale prima della Messa delle 11 in una sala della canonica per provare i canti per la celebrazione; qualche tempo più tardi abbiamo invece cominciato a trovarci la sera, il venerdì, (anche se nei tempi forti dell’anno liturgico ci si ritrova spesso anche in altri giorni della settimana). Ma cosa si fa durante i nostri incontri? Solitamente si inizia con una preghiera insieme (spesso utilizziamo il commento che viene pubblicato nel foglietto degli avvisi). Poi si comincia a cantare e a studiare nuovi canti! Se ci sono canzoni a più voci, si prova una voce alla volta (spesso ci si sposta in stanze diverse, soprani, contralti, tenori e bassi), in seguito ci si riunisce e si prova a vedere com'e' l'effetto d'insieme. Spesso ci sono particolari da migliorare ma nessuno si abbatte se subito il risultato non è quello voluto!!! Si riprova ancora e ancora e alla fine l’esito

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non è, secondo me, male! Quest' anno in occasione dell'ingresso di don Silvano abbiamo persino imparato (o almeno ci abbiamo provato...) un canto gregoriano! Da circa un anno abbiamo avuto delle “new entries” ,due nuove amiche ed un amico sono entrati a far parte del gruppo! Abbiamo anche due nuove giovanissime e brave chitarriste! Siamo stati molto felici per tutto questo. E' bello ritrovarsi insieme, persone di età differenti, giovani e adulti, perché oltre ad un incontro per imparare canti nuovi e per perfezionare quelli già conosciuti, si ha modo di chiacchierare fraternamente un pò e di trascorrere qualche ora, tutto sommato, molto serenamente. Posso ammettere che all’interno del gruppo ci si sente accolti e si respira aria di “comunità”. Il gruppo è aperto a tutti, c’è sempre posto per tantissimi altri!!! Venite e vedrete! Cogliamo l’occasione per porgere a tutta la comunità i nostri auguri per un Natale sereno! Una componente del gruppo

SIAMO IN INTERNET!!!

Stiamo allestendo il sito della parrocchia con i dati, i gruppi e le attività che vengono svolte. Già si può leggere il foglietto settimanale con il vangelo, il commento e gli avvisi. Con un po’ di pazienza inseriremo anche il resto di notizie inerenti alla vita della nostra comunità di Gaggio. Se per caso avete dimenticato o non avete trovato il foglietto domenica a messa, vi serve sapere gli orari di catechismo, l’attività dei missionari e altro ancora… avete un computer e un collegamento internet, cliccate

www.parrocchia-gaggio.it BUONA NAVIGAZIONE

I ministri straordinari DELL’EUCARESTIA

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Siamo alle porte del Natale e un altro anno è passato non senza difficili cambiamenti: infatti don Fabio ha ricevuto un altro incarico dal nostro Vescovo e al suo posto è arrivato don Silvano. Tuttavia non è cambiato l’impegno da parte nostra nel continuare le visite agli anziani e agli ammalati del paese, anche con don Silvano stesso, per portare la Comunione e, perché no, anche dare una parola di conforto nella solitudine e nelle difficoltà delle famiglie. E proprio questo ci ha ribadito il nostro Vescovo a Treviso nel corso di due incontri di formazione tenutisi presso il seminario: non solo portare la Comunione, ma riuscire a regalare un sorriso e una stretta di mano che arricchiscono chi li riceve, senza impoverire chi li dona. Il nostro cammino è in continua crescita e ci aiuta molto l’accoglienza che le persone ci riservano quando le incontriamo: grazie davvero per il vostro calore!! Un affettuoso saluto e un augurio di buone feste dai vostri ministri!

Luigi

GRUPPO DONNE PER LA MISSIONE Il gruppo continua a trovarsi per produrre quei lavoretti che poi vengono venduti durante i mercatini allestiti in genere due o tre volte all’anno: il ricavato viene devoluto come sempre ai nostri tre missionari. Un sincero augurio di un santo Natale anche da parte nostra!

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Come ben sapete padre Giancarlo si trova a mezzo mondo di distanza, lo vediamo raramente: tuttavia egli ha il dono di parlare alle persone in modo semplice e quello che dice ti rimane come se te lo scrivesse dentro, le sue parole vanno oltre le tue barriere e raggiungono il tuo animo,così pensando al tema che avevo in mente per questo articolo mi sono ricordato di una sua omelia di molti anni fa, il tema era più o meno questo: Due lavoratori, dopo aver sudato tutto il mese arrivano al giorno dello stipendio, stesso lavoro, stesso impegno, stessa tassazione, stessa paga. Il primo vive solo, lo stipendio gli va bene, un po' lo mette da parte e con il resto fa la spesa, paga le bollette, si compra da vestire, cura la propria persona con parrucchiere, palestra, poi qualche divertimento e qualche viaggio. Il secondo invece ha famiglia, corre a far la spesa per tutti con qualche extra tipo latte e pannolini per il più piccolo, poi le tasse scolastiche, i libri di scuola, la mensa scolastica, qualche vestito per i ragazzi, i giocattoli per Natale. Poi arrivano le bollette di luce acqua e gas, molto più salate, perchè si consuma di più in tanti e il prezzo sale con l'aumento del consumo tanto per aiutare, alla fine per sè non gli resta nulla. Padre Giancarlo concludeva “fratello non ti sembra giusto che il tuo amico prenda il triplo dato che mantiene tre persone....”. Semplice lineare ma anche un pò provocatorio pensai io, in fondo fare famiglia non è mica obbligatorio e se vuoi la bici .... Il dubbio comunque rimase; se padre Giancarlo ha ragione allora la nostra società va dal verso opposto pensai. Infatti i nodi stanno venendo al pettine, con la costante erosione dei salari (con l' euro il colpo di grazia) la famiglia è andata sempre più in crisi e con essa affonda anche la società. Non solo le famiglie esistenti si trovano in situazioni pesanti economicamente , ma neppure i giovani trovano il coraggio di sposarsi. Scusate: ma con salari bassi e un lavoro precario chi te lo fa fare di far famiglia? Così nella civiltà dei consumi paradossalmente finiamo col perdere proprio i beni più preziosi cioè l'amore, l'affetto dei figli, la carità per gli altri valori che hanno avuto nella famiglia da sempre la loro culla.

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Ora non dico che chi ha famiglia debba avere lo stipendio triplicato, che è impossibile, ma nei paesi più avanzati in Europa (Francia e Germania) il tema è stato discusso e la proposta è quella di modificare il peso della tassazione tenendo in considerazione tutto il nucleo famigliare che da esso dipende. Ma il “Noidue” che cosa c'entra? Ricordate la raccolta di firme per modificare il modo di tassare i salari a cui il “Noidue” ha aderito raccogliendone parecchie decine? Volevamo, aderendo all'iniziativa, aiutare le famiglie facendo sì che chi ha molte persone sulle spalle, se non un salario triplo avesse almeno meno tasse da pagare. Devo dirvi che la raccolta grazie alle tante associazioni “Noi” ha avuto successo, sono state raccolte migliaia di firme in tutta Italia e così i nostri rappresentanti, si sono fatti portavoce di tante famiglie. Le istituzioni ne hanno preso atto e tanti partiti hanno inserito la proposta nella loro agenda. Non so se avremo fortuna comunque siamo contenti di aver fatto la nostra parte. Come vedete, anche l'adesione alla nostra piccola associazione ha dato un contributo importante su un tema molto rilevante e che a prima vista sembrerebbe lontano dalla nostra portata. Spero quindi che in futuro, se condividete questi valori, continuiate ad aderire come avete sempre fatto alla nostra associazione. A nome di tutto il consiglio direttivo vi auguro Buon Natale e felice anno nuovo. Michele Baratella P.S. Colgo l'occasione per ricordare che a Gennaio in occasione della premiazione dei presepi inizierà la campagna di rinnovo tesseramento al “Noi due “ associazione.

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IL GRUPPO MISSIONARIO Il gruppo missionario di Gaggio si è formato alcuni anni fa con l’aiuto del giovane P. Mauro Maculan (ora missionario in Brasile) e la sensibilità di P. Giancarlo Vecchiato (anch’egli in missione in Brasile). La strada formativa di catechesi, con l’aiuto di diversi padri del P.I.M.E. poi partiti per le missioni, è proseguita in questi anni, a cadenza mensile, con i gruppi missionari del vicariato di Mogliano V.to e da non molto si sono aggiunte anche alcune parrocchie del vicariato di Monastier di Treviso; noi raccogliamo testimonianze, programmiamo veglie di preghiera, comunichiamo con i vari sacerdoti missionari e li aiutiamo nelle loro opere in terra di missione con i guadagni dei vari mercatini. Contiamo di conoscere altre persone volenterose e animate da spirito missionario che ci aiutino a sostenere con le opere e soprattutto con la preghiera il lavoro dei sacerdoti in missione! Un forte augurio di Buon Natale! Anna, Bertina, Sara, Franca.

IL

MERCATINO DI DANILO PORETTO

DANILO PORETTO gestisce un mercatino missionario per sostenere chi personalmente affronta situazioni di grande povertà. Il mercatino missionario si alimenta di ciò che, con grande generosità, molti hanno donato nel corso degli anni e continuano a donare: bomboniere di tutti i tipi, soprammobili e piccoli oggetti in genere, anche se vecchi (in vetro, legno, gesso, onice, ceramica, metallo…), collane, bambole, giocattoli vari …; indumenti per bambini e neonati; anche fumetti di “Topolino”. Gli oggetti vengono ritirati a domicilio da Danilo Poretto in via G. Marconi 4/5 Gaggio tel. 041/4568561 oppure portati in parrocchia a Don Fabio tel. 041/4569268. I missionari da sostenere sono tre: - dott.sa suor Tiziana Maule dell’ordine delle dorotee in Costa d’Avorio; - padre Giancarlo Vecchiato del PIME , in Brasile; - padre Mauro Maculan del PIME anch’egli in Brasile. Tramite loro si aiutano bambini che vivono in una situazione di grande povertà.Un piccolo fuoco di reale solidarietà è stato acceso, tutti possiamo alimentarlo! GRAZIE a chi ha offerto e comprato!

DANILO

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PADRE GIANCARLO Amici cari e fratellini, da molti anni ormai mi trovo in Brasile, ma sempre mi impressiona il fatto che questo popolo ama profondamente passeggiare, muoversi. Trovano buone tutte le occasioni per visitare persone, per conoscere luoghi nuovi, anche se questi sono semplicemente pascoli, fiumiciattoli o foreste... Per loro ogni nome nuovo di persone o di luoghi suscita il desiderio di essere là. E continuano a portare con sé la nostalgia di realtà molte volte sconosciute, ma che fanno parte della loro vita: Italia, Spagna, Polonia, Africa, regione del Sud, del Nord-est le portano nel cuore e nel sangue. Sono popoli di nomadi, di immigrati, di gente alla continua ricerca. E scopro che tutto questo li ha aiutati ad essere un popolo buono, accogliente, attento più alle persone che alle cose, più agli incontri che al tempo... Faccio poi un salto alle feste del Natale che si avvicina. Anche qui Dio ha avuto la fantasia di fare un grande viaggio dal Cielo alla terra. Uomo Unico, ha sempre mantenuto vivo in sé ed in noi la nostalgia del Padre ed ha amato gli uomini, desiderando incontrarli dove vivono: alla pesca, al lavoro, al divertimento, nella salute o nella malattia, in famiglia o quando pregavano, poveri o ricchi, semplici cittadini o autorità, buoni o ... buoni, perché per lui i cattivi non esistono: tutti buoni, alcuni da restaurare, altri da far crescere... Ammiro sempre più un Gesù così e sono convinto che solo Dio poteva essere un uomo con questo stile di vita. Cari amici di Gaggio, anche per noi c'é stato un grande cammino negli ultimi decenni: da zona agricola a zona industriale ed ora a zona commerciale; da poche famiglie e tutte conosciute ad una grande varietá di origini, professioni, credo e mentalitá. Tutto puó essere occasione di crescere, di conoscere, di ampliare orizzonti e cuore... Da settimane abbiamo un nuovo parroco che si aggiunge ad una lunga litania di preti che ci hanno amato e che abbiamo amato: Mons. Giuseppe, Don Evaristo, Don Giovanni, Don Ruggero, Don Giuseppe, Don Fabio ed ora Don Silvano: sono piú di 60 anni di fede. E la storia non si ferma... Coraggio allora, auguriamoci reciprocamente "Buon Cammino" Come

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diceva il Beato Papa Giovanni, cerchiamo di vivere con le valigie pronte, perché il viaggio continua ma ogni tanto qualcuno scende dal treno perché per lui é arrivata la stazione... Vi ringrazio sinceramente della vostra amicizia e solidarietá missionaria. Grazie per il vostro ricordo spirituale ed il vostro aiuto economico. Con la "nostra" Mitsubishi continuo a visitare, incontrare, aiutare persone anche a nome vostro. E non ho in progetto di fermami, ma di continuare per le strade che la vita mi indica, assieme al Signore, per diventare', almeno un po',un Buon Samaritano per chi aspetta un incontro ed un aiuto. GRAZIE. Um FELIZ NATAL e um PRÓSPERO ANO NOVO. Ciao, ed alla prossima occasione. P. Giancarlo Vecchiato.

PADRE MAURO

Carissimi amici di Gaggio e a don Silvano, siamo alle porte di Natale, ricordo che l’hanno scorso l’ho trascorso con voi, mentre quest’ anno sarà con la mia comunità brasiliana di São Rafael. Una prima cosa importante che voglio dare é Il BENVENUTO al nostro nuovo parroco, don Silvano, credo che ci siamo conosciuti anni fa in diocesi e poi abbiamo in comune l’esperienza della missione e la “saudade” o “mal d’Africa”, penso. Perché l’Africa ti marca dentro ... E’ bene che lo teniate ben stretto prima che ritorni alla sua vecchia missione. Io, se potessi lo farei, ma mi accontento dei miei brasiliani. Chiaramente un ricordo va don Fabio il quale mi aveva accolto in modo magnifico e con grande amicizia. Spero che si possa trovare bene nella sua nuova parrocchia. Guardandomi alle spalle é trascorso un’altr’anno pieno di varie esperienze. Sono arrivato in tempo in Brasile per ricevere il visto permanente, cosa di cui ero molto preoccupato. Sono stato riaccolto con grande gioia dalla comunitá, dove per un po’ di mesi ho fatto il parroco, visto che p.Giorgio era in Italia per le vacanze. Abbiamo avuto un’altro momento duro e triste per la partenza per il Paradiso di un altro padre giovane, parroco della parrocchia centrale di Ibiporá, che ci ha messo in difficoltà ... ed é stata superata per la disponibilitá di P. Giancarlo che lascerá la nuova parrocchia dove vi era da 10 mesi, per venire qui, quindi, se prima p.Giancarlo si trovava a 1200 Km da me, ora me lo ritroveró a circa 4 Km, e ci si incontrerá spesso e volentieri. Avrá una parrocchia tosta con 30-40 mila persone, tante attivitá ... ma

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lavoreranno insieme almeno due padri e il centro dove sono io gli darà una buona mano. E’ una parrocchia molto vivace, con gioie e dolori, e che sta aumentando sempre piú, ma ci sono persone ben competenti disponibili ad aiutarlo. Ed ora siamo anche alla fine dell’anno pastorale ed é pieno di cresime, prime comunioni, matrimoni, molti dei quali da vari anni convivevano. Termina un’altro anno ricco di cose belle e meno belle ma che ci ha fatto crescere. E siamo alle porte del Natale ... Che Natale sará questo? Con tante cose avvenute nel mondo e forse nella nostra vita che ci hanno un po’ scosso o lo stanno facendo ancora ... Dio ci sta facendo un’altro nuovo dono di venire in mezzo a noi richiamandoci a non dimenticare chi siamo e per questo pur nella lotta, difficoltá, o nostre cadute nel peccato, ci invita ad essere “una comunitá che é segno di SPERANZA e vive lo sperimentare La GIOIA DI ESSERE AMATI da un DIO che desidera la nostra FELICITÁ” ma bisogna camminare dietro a Lui e qualche volta prendere la nostra Croce sulle spalle ma che ci aprirà le porte per incontrarLo. Vi auguro un Natale sereno, felice con le vostre famiglie e nella gioia che quel “BAMBINO” vuol nascere ancora una volta in mezzo a noi e camminare con noi. AUGURI, BUON NATALE p. Mauro

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NOTIZIE UTILI

Normalmente don Silvano è in canonica:

Dal lunedì al venerdì pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00 Mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9.00 alle 12.00 Pranza e dorme nella canonica di San Liberale Cellulare: 331-3027800

Orari delle sante messe:

Feriali: tutti i giorni alle 18.30 Festive: sabato sera 18.30; domenica 9.30 e 11.00 Se viene celebrato un funerale la messa serale non avrà luogo.

Per prenotare intenzioni per le sante messe: basta venire in sacrestia dopo le messe di orario o telefonare almeno 15 giorni prima della data in cui si desidera che le messa sia celebrata. Telefono dei ministri straordinari dell’eucaristia, per visita ai malati e anziani in casa:

Luigi Pieretto: 041.4569587 Mariangela Segato: 3471078467

Corso fidanzati di Marcon: Iscrizioni: domenica 11 gennaio 2009, dalle 15.30 alle 17.30 presso la sala “papa Luciani” della parrocchia di Marcon. Il corso inizia domenica 18 gennaio alle 15.30. Per 8 domeniche consecutive. Celebrazione dei Battesimi comunitari: ogni prima domenica del mese (salvo imprevisti) durante la messa dell 11.00, oppure durante la Veglia Pasquale. Per prenotare telefonare a don Silvano. Per i criteri di scelta dei padrini parlare con il parroco. Celebrazione dei matrimoni a Gaggio: uno dei due sposi deve risiedere a Gaggio, oppure devono venire ad abitare qui. Sono celebrati esclusivamente al sabato. Solo eccezionalmente di domenica e in ogni modo solo dentro la messa d’orario. Per la data e la celebrazione prendere contatto per tempo col parroco. La liturgia sarà animata dal nostro coro parrocchiale.

PARROCCHIA DI SAN BARTOLOMEO AP. IN GAGGIO DI MARCON

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C.I.P. DICEMBRE 2008 TEL/FAX 041-4569268