Parole chiare in caso d’emergenza Accesso sicuro per ... · rispetto allo standard Minergie. ......

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Solutions 1/2016 siemens.ch/solutions siemens.ch/solutions 8 1/2016 Solutions 9 Accesso sicuro per 2000 dipendenti Roche Con i suoi 178 metri d’altezza, la nuova torre d’uffici Roche si staglia inconfondibile nel cielo di Basilea. Assurto a nuovo simbolo della città, da marzo questo grattacielo accoglie circa 2000 collaboratrici e collaboratori dell’azienda. Un sistema di controllo accessi Siemens garantisce l’accesso sicuro del personale e protegge l’im- mobile da entrate abusive. L’imponente torre di 178 metri che domina la skyline della città di Basilea è attualmente l’immobile d’uffici più alto della Svizzera. Progettato dagli architetti Herzog & de Meuron e denominato «Bau 1», è stato realizzato nell’ambito di una vasta ristrutturazione della sede sociale basilese, che a partire dal 2021 comprenderà anche un secondo grattacielo («Bau 2»), di 205 metri, nonché un nuovo centro di ricerca e sviluppo. Con questo investimento per un totale di oltre 3 miliardi di franchi svizzeri, Roche potenzia il suo sito di Basilea. Costruzione speciale per l’alto rischio sismico Circa 2000 dipendenti Roche precedentemente dislocati in tutta la città lavorano da marzo 2015 in questo immobile di 41 piani. Oltre agli uffici e al ristorante del personale, esso ospita un audi- torio con 500 posti a sedere. Riscaldato esclusivamente recupe- rando il calore residuo del complesso e raffreddato utilizzando l’acqua di falda, il grattacielo consegue valori del 20 % più contenuti rispetto allo standard Minergie. Siccome Basilea sorge sulla fossa tettonica del Reno superiore, una regione ad alto rischio sismico, è stato necessario costruire delle fondamenta speciali: la torre poggia su 389 pilastri ancorati fino a 50 metri di profondità nel suolo, ciò che le permette di resistere indenne fino a scosse di magnitudo 6,9 sulla scala Richter. Nessun accesso ai non autorizzati Il sistema di controllo accessi Siport di Siemens consente in tutta semplicità al personale e ai visitatori di spostarsi agevolmente all’interno del complesso edilizio, escludendo al contempo le per- sone non autorizzate. Installato anche presso gli altri siti Roche, Siport ha permesso di integrare i nuovi lettori della torre nel sistema di controllo accessi esistente. Grazie alla struttura mo- dulare di Siport, è possibile rispondere in qualsiasi momento a ogni esigenza di dimensionamento e di funzionalità, ad esempio aumentando a piacimento il numero di tessere d’identificazione e di unità di controllo varchi, risp. di lettori. Alimentazione elettrica sicura La tecnologia Siemens assicura altresì un’affidabile alimentazione elettrica dell’intero grattacielo e dei suoi impianti e sistemi. Mentre il quadro di distribuzione isolato in gas del tipo NXPLUS C gestisce l’alimentazione in media tensione, la soluzione d’automazione Sicam funge da sistema di controllo e posto di gestione centraliz- zata della rete. L’energia elettrica è distribuita da un quadro principale a bassa tensione del tipo Sivacon S8 equipaggiato con la tecnica di misurazione, protezione e manovra Siemens, come pure con il sistema di sbarre collettrici Sivacon 8PS per la distri- buzione secondaria e per piani. Nell’immobile d’uffici più alto della Svizzera, il sistema Siport garantisce l’accesso sicuro per i dipendenti Roche. Parole chiare in caso d’emergenza L’edificio amministrativo del Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna ospita gli uffici di diverse società. Al fine di assicurare una protezione ot- timale delle persone, questa torre di dieci piani è stata dotata di un impianto d’allarme vocale firmato Siemens, atto a impartire istruzioni per un comportamento corretto in caso d’emergenza. Accanto alle numerose attrazioni come il Cineteatro, il Planetario o i grandi padiglioni espositivi, la torre situata ai margini dell’area del Museo dei Trasporti passa quasi inosservata. Pur essendo po- co appariscente all’esterno, svolge però un ruolo importante, in quanto accoglie l’amministrazione e la centrale operativa del museo. Ma gli uffici di questo edificio sono affittati anche a terze società: in totale, vi lavorano un centinaio di persone. Le sale riunioni al piano attico sono inoltre molto frequentate anche da utenti esterni, poiché offrono una magnifica vista sul Lago dei Quattro Cantoni e sul Pilatus. «Siccome lo stabile accoglie il per- sonale di diverse società e la sicurezza è una nostra priorità, abbiamo deciso di equipaggiarlo con un impianto d’allarme vocale», spiega Hans Kaufmann, responsabile dell’infrastruttura del mu- seo. «In situazioni d’emergenza, esso permette di diffondere an- nunci chiari e ben comprensibili per indicare alle persone pre- senti come comportarsi correttamente», aggiunge. Postazione microfonica dei pompieri per istruzioni mirate Per Hans Kaufmann, un requisito importante era quello di poter integrare facilmente nel nuovo sistema d’evacuazione l’impianto di rivelazione incendio con sirene d’allarme Siemens già installato nell’edificio. Perfettamente aderente alla norma EN 54, il nuovo sistema ora comprende diversi altoparlanti per ogni piano. Si tratta di un investimento a lungo termine, perché soddisfa le più recenti prescrizioni e le raccomandazioni tecniche dell’Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio (AICAA) per gli impianti obbligatori. Al pianterreno, una postazione microfonica destinata ai pompieri consente inoltre ai responsabili operativi di impartire precise istruzioni individuali ai presenti, adattandole alla situazione. Brillante integrazione negli impianti esistenti Concepito come impianto standalone, il sistema d’evacuazione dell’edificio amministrativo non è collegato con l’allarme del museo vero e proprio. Tuttavia, nel sistema sono stati integrati alcuni rivelatori d’incendio di edifici adiacenti, poiché la torre confina direttamente con altri complessi del museo. «In caso d’e- mergenza nel vicino Planetario, probabilmente ne saremmo colpiti anche qui. Ecco perché per noi era fondamentale che il sistema d’evacuazione ricevesse anch’esso un messaggio d’allerta», specifica ancora Hans Kaufmann. Tutto l’impianto è equipaggiato con un gruppo di continuità UPS. Se si verifica un’interruzione di corrente, i sistemi di rivelazione antincendio e d’evacuazione continuano a essere alimentati a batteria. In caso di anomalie o difetti degli altoparlanti, Hans Kaufmann riceve un messaggio generato dalla funzione continua di monitoraggio interno che assicura in ogni momento la piena disponibilità dell’impianto. Totalmente soddisfatto? «Il sistema funziona alla perfezione. In più, la collaborazione con Siemens è stata un vero piacere», risponde convinto Hans Kaufmann. Per i casi d’emergenza, la torre è equipaggiata con un moderno impianto d’allarme vocale. Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Michel Schümperli Telefono: 0585 578 744 [email protected] Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Roland Hunkeler Telefono: 0585 578 806 [email protected] Leader nel settore sanitario orientato alla ricerca farmaceutica e diagnostica, Roche ha la sua sede centrale a Basilea, in Svizzera. Forte dell’eccellenza combinata delle sue due divisioni Pharma e Diagnostics, il numero uno mondiale della biotec- nologia sviluppa farmaci altamente differenziati per l’oncologia, l’immunologia, le malattie infettive, l’oftalmologia e le neuro- scienze. Roche Appassionante Swissbau con molti highlight Partner tematico di Swissbau, Siemens ha messo a frutto i cinque giorni di fiera in gennaio per presentare l’integrazione domotica intelligente di tutti i sistemi all’insegna del motto «Piccole sinergie perfette per un grande insieme». Prota- goniste indiscusse, le più recenti tecnologie come la piattaforma di gestione edifici Desigo CC o il sistema d’accesso a distanza Synco IC basa- to sul web. Il primo giorno della fiera, Siemens ha potuto accogliere un ospite d’eccezione: il consigliere federale Ueli Maurer, venuto a dare un’occhiata al nostro stand prima del suo discorso d’inaugurazione. Thomas Fischer, direttore di Building Technologies Zone South, ha colto questa straordinaria occasione per presentargli una pa- noramica dell’universo domotico firmato Siemens – dalla gamma Acvatix fino al pannello espositivo della gestione energetica con diversi approcci al risparmio d’energia, per terminare con una di- mostrazione della piattaforma di gestione Desigo CC. L’interazione perfetta tra i vari sistemi non ha mancato di destare grande im- pressione. Gestione integrata degli edifici Il pubblico specializzato si è mostrato particolarmente interessato al sistema di gestione edifici Desigo CC che consente di control- lare il comfort abitativo (RVC, automazione ambiente, efficienza energetica), la sicurezza (antincendio, antintrusione, controllo accessi, videosorveglianza, evacuazione, spegnimento) e la distri- buzione d’energia su una piattaforma integrale completamente aperta. Le interazioni multidisciplinari permettono di combinare con intelligenza i differenti sistemi, conseguendo così un valore aggiunto funzionale che impianti autonomi isolati non sarebbero in grado di fornire. Aperta a sistemi terzi, questa piattaforma di gestione è utilizzabile sia per singoli sistemi sia come soluzione globale completa. Nell’ambito dei prodotti, Siemens ha proposto numerosi highlight. Ad esempio i nuovi interruttori tattili in vetro per il comando sem- plice e intelligente dell’illuminazione via KNX. Frutto della stretta collaborazione tra Schako e Siemens, anche le serrande tagliafuoco con EasyBus® hanno suscitato vivo interesse tra i visitatori. Controllo remoto dell’impianto RVC da qualsiasi postazione Con i due nuovi portali Internet Climatix IC e Synco IC per il comando e la manutenzione a distanza di impianti RVC via web, Siemens ha presentato un’altra pietra miliare nella tecnica domotica. Grazie a queste piattaforme, i clienti finali, i tecnici di servizio e i fabbri- canti possono verificare in qualsiasi momento lo stato e l’effi- cienza di tutti i sistemi RVC connessi. La soluzione cloud consente la manutenzione sia di piccoli impianti in case private, sia di complesse installazioni in centri commerciali. Successo delle lunch sessions La digitalizzazione nel mondo dell’impiantistica domotica ha co- stituito l’argomento centrale di due manifestazioni esclusive organizzate a margine della fiera: le lunch sessions di Siemens – un interessante connubio tra tentazioni culinarie, brevi conferenze informative e colloqui sull’automazione degli edifici. In particolare, si sono trattati temi come la gestione energetica, Building Infor- mation Modelling (BIM) o Desigo Total Room Automation (TRA). Nonostante il variegato programma, i partecipanti hanno anche avuto il tempo di visitare individualmente la fiera e di arricchire i propri contatti personali. Thomas Fischer, direttore di Building Technologies Zone South (a destra), ha mostrato a Ueli Maurer (al centro) un breve scorcio della ricca gamma Acvatix. Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Claudio Schubert Telefono: 0585 578 734 [email protected]

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Accesso sicuro per 2000 dipendenti RocheCon i suoi 178 metri d’altezza, la nuova torre d’uffici Roche si staglia inconfondibile nel cielo di Basilea. Assurto a nuovo simbolo della città, da marzo questo grattacielo accoglie circa 2000 collaboratrici e collaboratori dell’azienda. Un sistema di controllo accessi Siemens garantisce l’accesso sicuro del personale e protegge l’im-mobile da entrate abusive.

L’imponente torre di 178 metri che domina la skyline della città di Basilea è attualmente l’immobile d’uffici più alto della Svizzera. Progettato dagli architetti Herzog & de Meuron e denominato «Bau 1», è stato realizzato nell’ambito di una vasta ristrutturazione della sede sociale basilese, che a partire dal 2021 comprenderà anche un secondo grattacielo («Bau 2»), di 205 metri, nonché un nuovo centro di ricerca e sviluppo. Con questo investimento per un totale di oltre 3 miliardi di franchi svizzeri, Roche potenzia il suo sito di Basilea.

Costruzione speciale per l’alto rischio sismicoCirca 2000 dipendenti Roche precedentemente dislocati in tutta la città lavorano da marzo 2015 in questo immobile di 41 piani. Oltre agli uffici e al ristorante del personale, esso ospita un audi­torio con 500 posti a sedere. Riscaldato esclusivamente recupe­rando il calore residuo del complesso e raffreddato utilizzando l’acqua di falda, il grattacielo consegue valori del 20 % più contenuti rispetto allo standard Minergie. Siccome Basilea sorge sulla fossa tettonica del Reno superiore, una regione ad alto rischio sismico, è stato necessario costruire delle fondamenta speciali: la torre poggia su 389 pilastri ancorati fino a 50 metri di profondità nel suolo, ciò che le permette di resistere indenne fino a scosse di magnitudo 6,9 sulla scala Richter.

Nessun accesso ai non autorizzatiIl sistema di controllo accessi Siport di Siemens consente in tutta semplicità al personale e ai visitatori di spostarsi agevolmente all’interno del complesso edilizio, escludendo al contempo le per­sone non autorizzate. Installato anche presso gli altri siti Roche, Siport ha permesso di integrare i nuovi lettori della torre nel sistema di controllo accessi esistente. Grazie alla struttura mo­

dulare di Siport, è possibile rispondere in qualsiasi momento a ogni esigenza di dimensionamento e di funzionalità, ad esempio aumentando a piacimento il numero di tessere d’identificazione e di unità di controllo varchi, risp. di lettori.

Alimentazione elettrica sicuraLa tecnologia Siemens assicura altresì un’affidabile alimentazione elettrica dell’intero grattacielo e dei suoi impianti e sistemi. Mentre il quadro di distribuzione isolato in gas del tipo NXPLUS C gestisce l’alimentazione in media tensione, la soluzione d’automazione Sicam funge da sistema di controllo e posto di gestione centraliz­zata della rete. L’energia elettrica è distribuita da un quadro principale a bassa tensione del tipo Sivacon S8 equipaggiato con la tecnica di misurazione, protezione e manovra Siemens, come pure con il sistema di sbarre collettrici Sivacon 8PS per la distri­buzione secondaria e per piani.

Nell’immobile d’uffici più alto della Svizzera, il sistema Siport garantisce l’accesso sicuro per i dipendenti Roche.

Parole chiare in caso d’emergenzaL’edificio amministrativo del Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna ospita gli uffici di diverse società. Al fine di assicurare una protezione ot-timale delle persone, questa torre di dieci piani è stata dotata di un impianto d’allarme vocale firmato Siemens, atto a impartire istruzioni per un comportamento corretto in caso d’emergenza.

Accanto alle numerose attrazioni come il Cineteatro, il Planetario o i grandi padiglioni espositivi, la torre situata ai margini dell’area del Museo dei Trasporti passa quasi inosservata. Pur essendo po­co appariscente all’esterno, svolge però un ruolo importante, in quanto accoglie l’amministrazione e la centrale operativa del museo. Ma gli uffici di questo edificio sono affittati anche a terze società: in totale, vi lavorano un centinaio di persone. Le sale riunioni al piano attico sono inoltre molto frequentate anche da utenti esterni, poiché offrono una magnifica vista sul Lago dei Quattro Cantoni e sul Pilatus. «Siccome lo stabile accoglie il per­sonale di diverse società e la sicurezza è una nostra priorità, abbiamo deciso di equipaggiarlo con un impianto d’allarme vocale», spiega Hans Kaufmann, responsabile dell’infrastruttura del mu­seo. «In situazioni d’emergenza, esso permette di diffondere an­nunci chiari e ben comprensibili per indicare alle persone pre­senti come comportarsi correttamente», aggiunge.

Postazione microfonica dei pompieri per istruzioni miratePer Hans Kaufmann, un requisito importante era quello di poter integrare facilmente nel nuovo sistema d’evacuazione l’impianto di rivelazione incendio con sirene d’allarme Siemens già installato nell’edificio. Perfettamente aderente alla norma EN 54, il nuovo sistema ora comprende diversi altoparlanti per ogni piano. Si tratta di un investimento a lungo termine, perché soddisfa le più recenti prescrizioni e le raccomandazioni tecniche dell’Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio (AICAA) per gli impianti obbligatori. Al pianterreno, una postazione microfonica destinata ai pompieri consente inoltre ai responsabili operativi di impartire precise istruzioni individuali ai presenti, adattandole alla situazione.

Brillante integrazione negli impianti esistentiConcepito come impianto standalone, il sistema d’evacuazione dell’edificio amministrativo non è collegato con l’allarme del museo vero e proprio. Tuttavia, nel sistema sono stati integrati alcuni rivelatori d’incendio di edifici adiacenti, poiché la torre confina direttamente con altri complessi del museo. «In caso d’e­mergenza nel vicino Planetario, probabilmente ne saremmo colpiti anche qui. Ecco perché per noi era fondamentale che il sistema d’evacuazione ricevesse anch’esso un messaggio d’allerta», specifica ancora Hans Kaufmann.

Tutto l’impianto è equipaggiato con un gruppo di continuità UPS. Se si verifica un’interruzione di corrente, i sistemi di rivelazione antincendio e d’evacuazione continuano a essere alimentati a batteria. In caso di anomalie o difetti degli altoparlanti, Hans Kaufmann riceve un messaggio generato dalla funzione continua di monitoraggio interno che assicura in ogni momento la piena disponibilità dell’impianto. Totalmente soddisfatto? «Il sistema funziona alla perfezione. In più, la collaborazione con Siemens è stata un vero piacere», risponde convinto Hans Kaufmann.

Per i casi d’emergenza, la torre è equipaggiata con un moderno impianto d’allarme vocale.

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Siemens Svizzera SAMichel SchümperliTelefono: 0585 578 [email protected]

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Siemens Svizzera SARoland HunkelerTelefono: 0585 578 [email protected]

Leader nel settore sanitario orientato alla ricerca farmaceutica e diagnostica, Roche ha la sua sede centrale a Basilea, in Svizzera. Forte dell’eccellenza combinata delle sue due divisioni Pharma e Diagnostics, il numero uno mondiale della biotec­nologia sviluppa farmaci altamente differenziati per l’oncologia, l’immunologia, le malattie infettive, l’oftalmologia e le neuro­scienze.

Roche

Appassionante Swissbau con molti highlight Partner tematico di Swissbau, Siemens ha messo a frutto i cinque giorni di fiera in gennaio per presentare l’integrazione domotica intelligente di tutti i sistemi all’insegna del motto «Piccole sinergie perfette per un grande insieme». Prota-goniste indiscusse, le più recenti tecnologie come la piattaforma di gestione edifici Desigo CC o il sistema d’accesso a distanza Synco IC basa-to sul web.

Il primo giorno della fiera, Siemens ha potuto accogliere un ospite d’eccezione: il consigliere federale Ueli Maurer, venuto a dare un’occhiata al nostro stand prima del suo discorso d’inaugurazione. Thomas Fischer, direttore di Building Technologies Zone South, ha colto questa straordinaria occasione per presentargli una pa­noramica dell’universo domotico firmato Siemens – dalla gamma Acvatix fino al pannello espositivo della gestione energetica con diversi approcci al risparmio d’energia, per terminare con una di­mostrazione della piattaforma di gestione Desigo CC. L’interazione perfetta tra i vari sistemi non ha mancato di destare grande im­pressione.

Gestione integrata degli edificiIl pubblico specializzato si è mostrato particolarmente interessato al sistema di gestione edifici Desigo CC che consente di control­lare il comfort abitativo (RVC, automazione ambiente, efficienza energetica), la sicurezza (antincendio, antintrusione, controllo accessi, videosorveglianza, evacuazione, spegnimento) e la distri­buzione d’energia su una piattaforma integrale completamente aperta. Le interazioni multidisciplinari permettono di combinare con intelligenza i differenti sistemi, conseguendo così un valore aggiunto funzionale che impianti autonomi isolati non sarebbero in grado di fornire. Aperta a sistemi terzi, questa piattaforma di gestione è utilizzabile sia per singoli sistemi sia come soluzione globale completa.

Nell’ambito dei prodotti, Siemens ha proposto numerosi highlight. Ad esempio i nuovi interruttori tattili in vetro per il comando sem­plice e intelligente dell’illuminazione via KNX. Frutto della stretta collaborazione tra Schako e Siemens, anche le serrande tagliafuoco con EasyBus® hanno suscitato vivo interesse tra i visitatori.

Controllo remoto dell’impianto RVC da qualsiasi postazioneCon i due nuovi portali Internet Climatix IC e Synco IC per il comando e la manutenzione a distanza di impianti RVC via web, Siemens ha presentato un’altra pietra miliare nella tecnica domotica. Grazie a queste piattaforme, i clienti finali, i tecnici di servizio e i fabbri­canti possono verificare in qualsiasi momento lo stato e l’effi­cienza di tutti i sistemi RVC connessi. La soluzione cloud consente la manutenzione sia di piccoli impianti in case private, sia di complesse installazioni in centri commerciali.

Successo delle lunch sessions La digitalizzazione nel mondo dell’impiantistica domotica ha co­stituito l’argomento centrale di due manifestazioni esclusive organizzate a margine della fiera: le lunch sessions di Siemens – un interessante connubio tra tentazioni culinarie, brevi conferenze informative e colloqui sull’automazione degli edifici. In particolare, si sono trattati temi come la gestione energetica, Building Infor­mation Modelling (BIM) o Desigo Total Room Automation (TRA). Nonostante il variegato programma, i partecipanti hanno anche avuto il tempo di visitare individualmente la fiera e di arricchire i propri contatti personali.

Thomas Fischer, direttore di Building Technologies Zone South (a destra), ha mostrato a Ueli Maurer (al centro) un breve scorcio della ricca gamma Acvatix.

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