PARERI E VOTI · 2017. 10. 16. · dei pali di cemento armato già esistenti, verso il limite...

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In questo mio discorso ho inteso fare un'esposizione chiara e forse anche dura su fatti concreti, comunque necessaria. Con- cludo con le sagge parole che uno scrittore del Quattrocento - Vespasiano da Bisticci - attribuisce a Cosimo il Vecchio de' Medici. Il creatore della fortuna della sua Casa, acclamato Pater patriae a Firenze, rispondeva ad un suo autorevole critico: " Voi andate drietro a cose infinite ed io vo alle finite i e po- nete le scale vostre in cielo e io le pongo rasente la terra per non volare tanto alto che io caggia ,. Anche noi dobbiamo tenere in questo Consiglio le nostre scale ben ferme sulla terra per adempiere ai nostri compiti. E con tale animo io riprendo l'alto Ufficio fidando nella cordiale e leale collaborazione dei miei illustri Colleghi. PARERI E VOTI SEZIONE l (ARCHEOLOGIA - PALETNOLOGIA - ETNOGRAFIA). Invillino- Villa Santina (Udine)- Ma- t e r i a l e a r c h e o l o g i c o : esportazione temporanea in Germania Occidentale. - Si esprime il parere che il permesso di esportazione avanzato dal prof. J. Werner possa essere con- cesso alle seguenti condizioni: · a) che sia stabilito un termine massimo non superiore a sei mesi per il rientro degli oggetti; b) che sia predisposto un accurato inventario, anche foto- grafico, del materiale da esportare, a cura e spese del concessio- nario; c) che la consegna del materiale venga effettuata al Museo di Monaco e che il medesimo Istituto se ne assuma la piena responsabilità (ro febbraio rg66). Paestum (Salerno) Stabilimento in- dustri a l e " C i rio,. : domanda di ampliamento.- Auspi- cando che lo stabilimento Cirio possa trovare in futuro una sistemazione fuori dell'area di interesse archeologico e paesag· gistico di Paestum, si ritiene di poter esprimere parere favore- vole alle proposte presentate, comprendenti la utilizzazione a parcheggio del campo arato, la rinuncia ad ogni ulteriore nuova costruzione e la eliminazione della torretta e del serbatoio, pur- chè l'accoglimento di tali proposte equivalga ad un preciso ac- cordo con la Soprintendenza di status quo per il futuro, sulla base della globalità dei termini medesimi proposti ed accolti. Per quanto concerne le modalità tecniche della sistemazione del piano del futuro piazzale di parcheggio, la Sezione ritiene comunque indispensabile una ricognizione dell'area con quegli approfondimenti necessari ai fini di una esplorazione preventiva e in funzione del carattere della proposta sistemazione dell'area stessa. La superficie a vista del piano di parcheggio dovrà risultare nella maniera più semplice e rustica, compatibilmente con il suo uso, escludendo possibilmente il tipo di pavimentazione a lastre (ro febbraio rg66). L'Aquila, fraz . Preturo Collezione sig.ra G ab r i e 11 a C e n t o fa n t e Va l e n t i : propo- sta di notifica. - Parere favorevole, in considerazione dell'alto interesse delle sculture di caratteri! regionale che vi sono rac- colte e della organica unità della collezione (r5 marzo rg66). Taranto Collezione sig. Pietro Ro- to n d o : proposta di notifica. - Parere favorevole, data l'ec- cezionale importanza dei pezzi e la loro unica provenienza dal territorio tarentino (15 marzo rg66). T o k i o - M o s tra P o m p e i a n a : prestito di og- getti del Museo Archeologico di Napoli. - Vista la richiesta dell'Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente diretta ad ottenere il prestito di un certo numero di pezzi originali di Pompei (pitture, mosaici, sculture, suppellettile varia) per una mostra pompeiana da tenere a Tokio; visto il programma di massima della mostra redatto dal Soprintendente De Franciscis, con allegato l'elenco dei pezzi che si proporrebbe di inviare a Tokio; udita la relazione del Consigliere Becatti che ha esami- 232 nato l'elenco e quella dei Consiglieri Romanelli e Pallottino, che hanno a Napoli riscontrato la consistenza e le condizioni dei singoli pezzi in questione, si esprime parere favorevole all'or- ganizzazione della mostra e al prestito degli oggetti, subordi- nando peraltro l'una e l'altro alle seguenti condizioni: r) che, pur riconoscendo adeguato in linea di massima il progranrrna della mostra quale redatto dal Soprintendente De Franciscis, l'organizzazione della mostra stessa venga affidata ad un ristretto comitato di esperti, che determinino in più pre- cisi termini il carattere e i limiti della manifestazione; 2) che questa, più che essere l'esposizione frammentaria di singoli pezzi si proponga di dare un quadro esauriente e di- datticamente efficace della storia e della vita di Pompei, con ri- costruzione di ambienti, riproduzione delle pitture più note, ecc.; 3) che per quanto riguarda la scelta dei pezzi si tolgano dall'elenco già redatto dal De Franciscis, quelli contrassegnati a margine; 4) che, adottata ovviamente ogni misura di sicurezza per il trasferimento e l'esposizione dei pezzi, il montaggio della mo- stra venga diretto da persone competenti, esperte dell'ambiente pompeiano (26 aprile rg66). P o m p e i V i l l a d e i M i s t e r i : costruzione camping. - Presa in esame la documentazione relativa alle costruzioni sorte in proprietà Bracco e Sa ba tini lungo la via della Villa dei Misteri, al fine di una sistemazione alberghiera e di campeggio, udita la particolareggiata relazione, conseguente a sopralluogo, dei Consiglieri proff. Romanelli e Pallottino, la Sezione sottolinea anzitutto la gravità della questione, per la delicatissima posizione dell'area investita dalle nuove costruzioni; rileva e deplora la patente illegalità dello sbancamento e dell'ab- bassamento del terreno, operati senza autorizzazione dai pro- prietari nella fascia sottoposta a vincolo lungo la via della Villa dei Misteri, e osserva, con non minore deplorazione, che le co- struzioni e le altre modifiche compiute nella parte dell'area non sottoposta a vincolo hanno avuto luogo affrettatamente dopo l'avvertenza cautelativa della Soprintendenza in data r8 novem- bre rg65 e che pertanto, anche indipendentemente dall'efficacia giuridica di tale notificazione, risulta evidente la deliberata in- tenzione dei proprietari di creare un fatto compiuto in contra- sto con i loro doveri morali e con lo spirito della legge, senza giustificazione di buona fede o di ignoranza; raccomanda al Ministero la più ferma azione rivolta all'in- tegrale ripristino dello status quo ante, quale esigenza dovuta al rispetto della zona e come misura atta a sconsigliare ogni ulteriore analogo tentativo di deturpamento speculativo; in via subordinata, ove si frappongano insormontabili osta· coli giuridici alla completa demolizione degli edifici già costruiti, non esclude l'autorizzazione ad una sistemazione concordata della parte sud dell'area in questione (proprietà Sabatini), più bassa e meno visibile dalle zone archeologiche, entro limiti che comunque escludano la sporgenza del corpo dell'edificio alber· ghiero al di sopra del livello stradale della via della Villa dei Misteri e la elevazione di altri corpi di costruzione al di sopra dei pali di cemento armato già esistenti, verso il limite dell'area dalla parte del canale i ritiene invece indispensabile la demolizione del brutto edificio innalzato nel punto più alto dell'area, in proprietà Bracco, eventuale possibilità di esame, da parte delle autorità competenti, di un nuovo progetto per un padiglione-ristorante più basso, totalmente aperto a vetrate e preferibilmente di struttura !ignea; consiglia in ogni caso che, ove l'area in questione debba essc;n= utilizzata ai fini alberghieri e di campeggio, nei termini restnt- tivi indicati, si prescriva il più largo impiego di cortine idonee ad occultare per quanto possibile i nuovi impianti .alla vista dalla via della Villa dei Misteri e dalle zone archeologiche (26 aprile rg66). Cosa (Grosseto) - Zona archeolog_ica: sistemazione della recinzione e dei saggi di scavo presso il <;:a- pitolium. - Udita la relazione dei Consiglieri proff. Becattl C Caputo, che hanno effettuato un sopralluogo, la Sezione fa pro- prie le soluzioni prospettate, e precisamente: .:- r) in attesa di una sistemazione totale dell'area ddl'an-:- città, si può mantenere la recinzione lungo il tratto ©Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo -Bollettino d'Arte

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In questo mio discorso ho inteso fare un'esposizione chiara e forse anche dura su fatti concreti, comunque necessaria. Con­cludo con le sagge parole che uno scrittore del Quattrocento - Vespasiano da Bisticci - attribuisce a Cosimo il Vecchio de' Medici. Il creatore della fortuna della sua Casa, acclamato Pater patriae a Firenze, rispondeva ad un suo autorevole critico: " Voi andate drietro a cose infinite ed io vo alle finite i e po­nete le scale vostre in cielo e io le pongo rasente la terra per non volare tanto alto che io caggia ,.

Anche noi dobbiamo tenere in questo Consiglio le nostre scale ben ferme sulla terra per adempiere ai nostri compiti. E con tale animo io riprendo l'alto Ufficio fidando nella cordiale e leale collaborazione dei miei illustri Colleghi.

PARERI E VOTI

SEZIONE l (ARCHEOLOGIA - PALETNOLOGIA - ETNOGRAFIA).

Invillino- Villa Santina (Udine)- Ma­t e r i a l e a r c h e o l o g i c o : esportazione temporanea in Germania Occidentale. - Si esprime il parere che il permesso di esportazione avanzato dal prof. J. Werner possa essere con­cesso alle seguenti condizioni: ·

a) che sia stabilito un termine massimo non superiore a sei mesi per il rientro degli oggetti;

b) che sia predisposto un accurato inventario, anche foto­grafico, del materiale da esportare, a cura e spese del concessio­nario;

c) che la consegna del materiale venga effettuata al Museo di Monaco e che il medesimo Istituto se ne assuma la piena responsabilità (ro febbraio rg66).

Paestum (Salerno) Stabilimento in-dustri a l e " C i rio,. : domanda di ampliamento.- Auspi­cando che lo stabilimento Cirio possa trovare in futuro una sistemazione fuori dell'area di interesse archeologico e paesag· gistico di Paestum, si ritiene di poter esprimere parere favore­vole alle proposte presentate, comprendenti la utilizzazione a parcheggio del campo arato, la rinuncia ad ogni ulteriore nuova costruzione e la eliminazione della torretta e del serbatoio, pur­chè l'accoglimento di tali proposte equivalga ad un preciso ac­cordo con la Soprintendenza di status quo per il futuro, sulla base della globalità dei termini medesimi proposti ed accolti.

Per quanto concerne le modalità tecniche della sistemazione del piano del futuro piazzale di parcheggio, la Sezione ritiene comunque indispensabile una ricognizione dell'area con quegli approfondimenti necessari ai fini di una esplorazione preventiva e in funzione del carattere della proposta sistemazione dell'area stessa.

La superficie a vista del piano di parcheggio dovrà risultare nella maniera più semplice e rustica, compatibilmente con il suo uso, escludendo possibilmente il tipo di pavimentazione a lastre (ro febbraio rg66).

L'Aquila, fraz . Preturo Collezione sig.ra G ab r i e 11 a C e n t o fa n t e Va l e n t i : propo­sta di notifica. - Parere favorevole, in considerazione dell'alto interesse delle sculture di caratteri! regionale che vi sono rac­colte e della organica unità della collezione (r5 marzo rg66).

Taranto Collezione sig. Pietro Ro-to n d o : proposta di notifica. - Parere favorevole, data l'ec­cezionale importanza dei pezzi e la loro unica provenienza dal territorio tarentino (15 marzo rg66).

T o k i o - M o s tra P o m p e i a n a : prestito di og­getti del Museo Archeologico di Napoli. - Vista la richiesta dell'Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente diretta ad ottenere il prestito di un certo numero di pezzi originali di Pompei (pitture, mosaici, sculture, suppellettile varia) per una mostra pompeiana da tenere a Tokio; visto il programma di massima della mostra redatto dal Soprintendente De Franciscis, con allegato l'elenco dei pezzi che si proporrebbe di inviare a Tokio; udita la relazione del Consigliere Becatti che ha esami-

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nato l'elenco e quella dei Consiglieri Romanelli e Pallottino, che hanno a Napoli riscontrato la consistenza e le condizioni dei singoli pezzi in questione, si esprime parere favorevole all'or­ganizzazione della mostra e al prestito degli oggetti, subordi­nando peraltro l'una e l'altro alle seguenti condizioni:

r) che, pur riconoscendo adeguato in linea di massima il progranrrna della mostra quale redatto dal Soprintendente De Franciscis, l'organizzazione della mostra stessa venga affidata ad un ristretto comitato di esperti, che determinino in più pre­cisi termini il carattere e i limiti della manifestazione;

2) che questa, più che essere l'esposizione frammentaria di singoli pezzi si proponga di dare un quadro esauriente e di­datticamente efficace della storia e della vita di Pompei, con ri­costruzione di ambienti, riproduzione delle pitture più note, ecc.;

3) che per quanto riguarda la scelta dei pezzi si tolgano dall'elenco già redatto dal De Franciscis, quelli contrassegnati a margine;

4) che, adottata ovviamente ogni misura di sicurezza per il trasferimento e l'esposizione dei pezzi, il montaggio della mo­stra venga diretto da persone competenti, esperte dell'ambiente pompeiano (26 aprile rg66).

P o m p e i V i l l a d e i M i s t e r i : costruzione camping. - Presa in esame la documentazione relativa alle costruzioni sorte in proprietà Bracco e Sa ba tini lungo la via della Villa dei Misteri, al fine di una sistemazione alberghiera e di campeggio, udita la particolareggiata relazione, conseguente a sopralluogo, dei Consiglieri proff. Romanelli e Pallottino, la Sezione sottolinea anzitutto la gravità della questione, per la delicatissima posizione dell'area investita dalle nuove costruzioni;

rileva e deplora la patente illegalità dello sbancamento e dell'ab­bassamento del terreno, operati senza autorizzazione dai pro­prietari nella fascia sottoposta a vincolo lungo la via della Villa dei Misteri, e osserva, con non minore deplorazione, che le co­struzioni e le altre modifiche compiute nella parte dell'area non sottoposta a vincolo hanno avuto luogo affrettatamente dopo l'avvertenza cautelativa della Soprintendenza in data r8 novem­bre rg65 e che pertanto, anche indipendentemente dall'efficacia giuridica di tale notificazione, risulta evidente la deliberata in­tenzione dei proprietari di creare un fatto compiuto in contra­sto con i loro doveri morali e con lo spirito della legge, senza giustificazione di buona fede o di ignoranza;

raccomanda al Ministero la più ferma azione rivolta all'in­tegrale ripristino dello status quo ante, quale esigenza dovuta al rispetto della zona e come misura atta a sconsigliare ogni ulteriore analogo tentativo di deturpamento speculativo;

in via subordinata, ove si frappongano insormontabili osta· coli giuridici alla completa demolizione degli edifici già costruiti, non esclude l'autorizzazione ad una sistemazione concordata della parte sud dell'area in questione (proprietà Sabatini), più bassa e meno visibile dalle zone archeologiche, entro limiti che comunque escludano la sporgenza del corpo dell'edificio alber· ghiero al di sopra del livello stradale della via della Villa dei Misteri e la elevazione di altri corpi di costruzione al di sopra dei pali di cemento armato già esistenti, verso il limite dell'area dalla parte del canale i

ritiene invece indispensabile la demolizione del brutto edificio innalzato nel punto più alto dell'area, in proprietà Bracco, co~ eventuale possibilità di esame, da parte delle autorità competenti, di un nuovo progetto per un padiglione-ristorante più basso, totalmente aperto a vetrate e preferibilmente di struttura !ignea;

consiglia in ogni caso che, ove l'area in questione debba essc;n= utilizzata ai fini alberghieri e di campeggio, nei termini restnt­tivi indicati, si prescriva il più largo impiego di cortine ar~ree idonee ad occultare per quanto possibile i nuovi impianti .alla vista dalla via della Villa dei Misteri e dalle zone archeologiche (26 aprile rg66).

Cosa (Grosseto) - Zona archeolog_ica: sistemazione della recinzione e dei saggi di scavo presso il <;:a­pitolium. - Udita la relazione dei Consiglieri proff. Becattl C Caputo, che hanno effettuato un sopralluogo, la Sezione fa pro­prie le soluzioni prospettate, e precisamente: .:-

r) in attesa di una sistemazione totale dell'area ddl'an-:­città, si può mantenere la recinzione lungo il tratto in~

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con il cancello di accesso, sia per impedire il pascolo delle man­drie, sia per disciplinare l'accesso dei visitatori e metterli in guardia contro il pericolo presentato dai saggi di scavo; dovreb­be essere comunque rimossa la recinzione che corre lungo la cresta ;

2) al fine di impedire l'accesso dal perimetro esterno del­l'acropoli, si potrebbe adottare due soluzioni: a) spostare la rete metallica sulle pendici esterne in una posizione sufficientemente distante e bassa rispetto alle mura, in modo da lasciare queste completamente visibili e far correre la recinzione tra la macchia esistente, che la nasconderebbe; b) sistemare con opportuni sterri la pendice lungo la base delle mura, togliendo i detriti e gli scarichi che rialzano attualmente il terreno; studiare la possi­bilità di qualche ricollocazione di blocchi caduti, qualora si sia sicuri della loro collocazione originaria, in modo che, ripri­stinando la scarpata originale, le mura tornino a costituire da sole una recinzione insormontabile.

Si consiglia di evitare restauri delle mura e spostamenti ar­bitrari dei blocchi caduti;

3) l'area degli edifici al centro della città dovrebbe essere delimitata da una rednzione di tipo rustico che si intoni con l'ambiente; poichè tale recinzione avrebbe soprattutto lo scopo di impedire l'accesso degli animali, basterebbe una semplice staccionata in legno del tipo di quelle in uso nelle campagne romane;

4) infine per quanto concerne i resti dell'edificio medioevale esistente sul lato Sud-Est del tempio, si propone di !asciarli integri e di riempire il terreno già saggiato fino allivello della base dei muri, raccordandolo con l'area adiacente del belvedere a Ovest; di creare una fondazione di sostegno del muro perime­trale medioevale parallelo al fianco del Capitolium e di lasciare da questo lato il terreno scavato fino alla base originaria del podio del tempio per metterlo completamente in vista; l'area situata innanzi ai resti medioevali lungo il podio del Capitolium, profondamente abbassata dai saggi di scavo, potrebbe essere mantenuta ad un livello più basso per permettere la visione di tutto il fianco del podio, con una adeguata sistemazione e con una scarpata di raccordo con il sovrastante edificio medioevale (26 aprile 1966).

F o g g i a - M u s e o C i v i c o : richiesta di materiale archeologico. - Si esprime parere favorevole al deposito tempo­raneo presso il Museo Civico di Foggia del materiale archeolo­gico di provenienza dauna, attualmente custodito nel Museo Nazionale di Taranto (5 maggio 1966).

R o m a - F o r o R o m a n o : biglietteria all'ingresso del­la via Sacra. - La Sezione, dopo aver esaminato il nuovo pro­getto per la biglietteria del Foro Romano e Palatino verso il piazzale del Colosseo, con l'unita relazione del Soprintendente, e dopo un sopralluogo effettuato dai Consiglieri Romanelli, C.aputo e Griffo, insieme con il Consigliere della III Sezione, prof. Crema, è venuta alla seguente conclusione. La biglietteria, anche nelle dimensioni ridotte del nuovo progetto al quale pe­raltro dovrebbero in ogni caso essere apportate ulteriori modi­fiche (riduzione dell'area sopprimendo uno dei gabinetti, co­pertura diversa sostituendo al tetto piano un tetto a tegole e coppi) disturba innegabilmente la visuale dell'arco di Costantino dalla parte del Foro, occultandone il basamento e sostituendo a questo nella vista il nuovo fabbricato. Per tale ragione la Sezione è d'avviso che convenga ricercare altra sede per la biglietteria in oggetto. A tale scopo, dopo avere esaminato attentamente tutta la zona, suggerisce di inserire il nuovo fabbricato in un am­biente antico, opportunamente adattato, sito ai piedi della via di S. Bonaventura a sinistra di essa.

La Sezione è di avviso che l'ambiente, per quanto di non grande ampiezza, sia pienamente suscettibile di accogliere i lo­cali necessari alla biglietteria, in proporzioni ridotte ma ade­guate allo scopo. La Soprintendenza potrà procedere agli ulte­riori esami e alla redazione del progetto, per il quale la Sezione suggerisce che possibilmente vengano lasciati in vista nel nuovo ambiente i muri antichi esistenti; che i muri di nuova costru­zione abbiano la parete esterna intonacata di colore rosso-marrone intonato alla zona; che la copertura sia in tegole e coppi alla romana (5 maggio 1966).

R o m a - P r i m a P o r t a : costruzione abusiva eseguita dalla Sig.ra Rosa Perone in Spiridigliozzi. - Parere pienamente favorevole alla proposta di demolizione avanzata dalla Soprin­tendenza alle Antichità di Roma l" ; poichè la costruzione sorge nella zona di rispetto alla Villa di Livia, sottoposta a vincolo di inedificabilità con D. M. del 25 ottobre 1948, emesso dal Mi­nistero della P. I. in base all'art. 21 della legge xo aprile 1939, n. xo89. Si raccomanda pertanto al Ministero che vengano a tale scopo adottati tempestivamente i relativi provvedimenti (7 giugno 1966).

Paestum (Salerno) Zona archeologi-c a : costruzioni abusive. - Si esprime parere favorevole alla emanazione dei decreti di demolizione delle costruzioni eseguite abusivamente nella zona archeologica dai seguenti signori: Mar­sicana Giovanni, San toro Antonio, Berretta Carmela, Vitiello Sal­vatore, Marsicano Giuseppe, Santomauro Faraone, Desiderio Salvatore, Santomauro Canio, Franco Marcello (3-4 luglio 1966).

Roma, Via Amba Aradam Ospedale N u o v o d i S • G i o v a n n i : concessione in deposito del materiale archeologico rinvenuto durante i lavori per la costruzione dell'Ospedale. - La Sezione si compiace anzitutto dell'interesse dimostrato dagli Ospedali Riuniti, che hanno fa­vorito con i propri finanziamenti i ritrovamenti archeologici in questione, ed esprime parere favorevole al deposito proposto, subordinandolo tuttavia a precise assicurazioni circa la sistema­zione e la custodia del materiale, in vista anche della possibilità di realizzare nel futuro un Antiquarium in loco (3-4 luglio 1966).

Scambio di materiale archeologico con l a Svezia. - Il Governo svedese ha recentemente resti­tuito al Governo italiano una testa di deità greca, opera di scultura romana del III secolo d. C., proveniente dalla zona archeologica di Ostia ed acquistata dalla Fondazione Milles di Stoccolma. Avendo il Ministero ritenuto opportuno offrire in cambio un oggetto antico, la Sezione ritiene idonea allo scambio una tomba della necropoli di Spina, che si configurerebbe, da un punto di vista scientifico, come una particolare espressione culturale degna di figurare in una collezione antiquaria svedese, in quanto Spina rappresenta una apertura nel mondo antico mediterraneo verso il Nord (3-4 luglio 1966).

Proposta di scambio di materiale ar­cheologico tra la Soprintendenza alle Antichità di Siracusa e la Soprintendenza a 11 e A n t i c h i t à d i P a l e r m o • - Si esprime parere favorevole ai seguenti scambi :

x) trasferimento del materiale· delle stazioni paleolitiche del Trapanese (Grotta Mangiapane, Grotta Rocchio, Grotta del Crocifisso, Grotta della Salinella) dal Museo Nazionale di Si­racusa a quello di Palermo;

2) trasferimento del materiale della necropoli di S. Anastasia di Randazzo (vasetti a vernice nera e qualche vasetto figurato del VI, V sec. a. C.) dai depositi del Museo di Palermo al Mu­seo Nazionale di Siracusa ove si conserva il resto dei rinveni­menti della necropoli stessa;

3) trasferimento del frammento di tavola finanziaria tauro­menitana dal Museo di Palermo all'Antiquarium del Teatro Greco di Taormina. (3-4 luglio 1966).

Proposta di cessione di materiale ar­cheologico dal Museo Nazionale di Agri­gento al Museo Nazionale di Palermo.­Si esprime parere favorevole alla cessione al Museo Nazionale di Palermo, nella forma di deposito " sine die , , della statuetta fenicia rinvenuta alcuni anni fa nelle acque territoriali antistanti alla costa tra Sciacca e Selinunte, attualmente custodita in una ca ­mera blindata del Museo Nazionale di Agrigento (3-4luglio 1966).

Cerveteri (Roma)- Zona archeologica: costruzione abusiva. - Si esprime parere favorevole alla emana­zione del provvedimento di demolizione della costruzione abu­sivamente innalzata sul terreno sito in Cerveteri di proprietà Perciballi, e sottoposto a vincolo di interesse archeologico (3-4 luglio 1966).

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Pachino (Siracusa), Pantano Longarini - R e l i t t o d i n a v e a n t i c a . - La Sezione, letta la relazione del competente Soprintendente; uditi i Consiglieri proff. Griffo e Pallottino, ritiene di esprimersi come segue:

I) in primo luogo si compiace dell'accurato studio e lavoro compiuto, come risulta dalla relazione prodotta dal Soprinten­dente alle Antichità di Siracusa, e concorda nel proposito che venga assicurata la conservazione del relitto, raccomandando al Ministero di porre in essere tutti i provvedimenti necessari ad evitare il verificarsi di situazioni di pericolo per l'integrità della nave rinvenuta;

2) per quanto concerne le soluzioni tecniche proposte, la Sezione crede che convenga condurre uno studio tecnico per la soluzione, da mettere allo studio da parte del Ministero;

3) non vede infine la ragione perchè una soluzione sul piano nazionale non possa essere studiata, e attuata preferibil­mente in loco, anche in considerazione delle possibilità che il ritrovamento di altri relitti del genere darebbe modo di costi­tuire il· nucleo iniziale di un museo di reperti di tecnica-navale. Una soluzione internazionale, specie implicante la cessione del relitto, sarebbe ovviamente da sconsigliare per molte ragioni, anche prescindendo dal fatto che si incorrerebbe in gravi com­plicazioni circa l'alienazione di cose antiche che, a norma delle leggi costituzionali vigenti, appartengono alla Regione Siciliana (3-4 luglio Ig66).

Sambuca (Agrigento) Istituzione di A n t i q u a r i u m c i v i c o • - Si esprime parere favorevole all'istituzione, purchè ne sia assicurata la custodia e sia inoltre garantita la sorveglianza scientifica della Soprintendenza; l'Isti­tuto, comunque, dovrà adeguarsi alle norme dettate per i Musei non statali (3-4 luglio rg66).

Basi l i c a t a e P u g l i a • - Nei giorni 3, 4, 5 e 6 lu­glio Ig66 la Sezione ha compiuto sopralluoghi nei territori delle Soprintendenze alle Antichità della Basilicata e della Puglia, visitando Potenza, Serra di Vaglio, Melfi, Venosa, Matera, Me­taponto, Taranto, Brindisi, Egnatia, esprimendo, fra l'altro, le valutazioni, i pareri e le proposte che seguono.

Per ciò che concerne il territorio della Soprintendenza alle Antichità della Basilicata, la Sezione:

I) approva il programma di vincolo totale dell'area urbana e della necropoli del centro antico di Serra di Vaglio e di parziale esproprio di un tratto di essa, per la esecuzione, da parte della Soprintendenza, di saggi di chiarimento della zona templare e delle mura;

2) ritiene opportuno che il trasferimento delle collezioni del Museo Provinciale di Potenza nella nuova sede di costruzione sia accompagnato da un totale riordinamento del Museo stesso, a cura della Soprintendenza, con minuziosa ricognizione ed in­ventariazione dei materiali, al fine di attuare una rassegna rap­presentativa dei centri archeologici lucani in base a criteri di serio rigore scientifico; ·

3) mentre approva il progetto di sistemazione dei rinveni­menti della necropoli di Melfi e di altro materiale archeologico della zona, con particolare riguardo al celebre sarcofago romano di Rapolla, in un museo da costituirsi nei locali del Castello di Melfi, rileva che quest'ultimo edificio, acquisito di recente allo Stato e in corso di restauro a cura della Soprintendenza ai Monumenti, appare di tale importanza e di tale grandiosità da esigere un accurato studio preliminare delle sue strutture e da consigliare un programma di sistemazione definitiva avente co­me obiettivo la sua utilizzazione non soltanto ai fini di un Museo Archeologico, ma anche di un museo documentario della storia medioevale della Basilicata ed eventualmente di altre istituzioni scientifiche e culturali;

4) approva i progetti di lavori di sistemazione della zona archeologica di Venosa e di allestimento di un museo archeolo­gico nel Castello di questa città, proposti dalla Soprintendenza all'Antichità in collaborazione con la Soprintendenza ai Monu­menti, e suggerisce la opportunità che si studi la creazione di un "parco archeologico, intorno alle terme, all'anfiteatro e al­l' Abbazia della Trinità, con criteri di responsabilità unitarie, prevalentemente archeologiche, per ciò che concerne le ricerche e le sistemazioni della zona stessa;

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5) mentre si compiace per il parziale ordinamento del Museo Archeologico di Matera, attuato con semplice chiarezza in con­formità del carattere delle incomparabili collezioni preistoriche e protostoriche in esso raccolte, concorda con alcune proposte del Soprintendente relative a modifiche ed integrazioni del progetto di ampliamento a suo tempo approvato dal Consiglio Superiore;

6) esprime parere favorevole al progetto di costruzione del nuovo Museo Nazionale Metapontino, per ciò che concerne la la sua localizzazione e le linee essenziali del piano dell'edificio previsto, raccomandando tuttavia disposizioni atte a consentire uno sviluppo unitario dei locali destinati agli uffici, ai labora­tori di restauro e ai depositi nonchè un'adeguata sistemazione dei servizi di custodia e di sicurezza;

7) approva il piano di lavori di ricognizione monumentale e di studio dei resti del tempio cosiddetto di Apollo, adottato dalla Soprintendenza ed in corso di attuazione con l'aiuto del Consorzio di Bonifica di Metaponto, rilevandone la esemplare ac­curatezza ai fini di una piena conoscenza del monumento, prelimi­nare ad ogni attività di scavo e di definitiva sistemazione di esso.

Per ciò che concerne singole questioni prese in considerazione del territorio della Soprintendenza alle Antichità della Puglia, la Sezione :

I) approva e sollecita lo studio del progetto di istituzione di un Antiquarium navale e di antichità recuperate da scavi sottomarini in alcuni locali del Castello di Taranto, messi a disposizione dal Comando Marina;

2) si compiace del progresso dell'opera di allestimento del Museo Provinciale di Brindisi e si dichiara pienamente favore­vole al programma del Soprintendente per l'incremento dei musei provinciali in cordiale e proficua collaborazione con le autorità locali (3-4 luglio Ig66).

Aquile i a (Udine) - C a m p o sport i v o : de­molizione di opere abusive. - Parere favorevole alla demolizione dell'ala ovest degli spogliatoi, poichè risulta che la costruzione è interamente abusiva, in quanto sorge in zona vincolata ed è stata eretta nella sua interezza solo dopo l'ordine di sospensione dei lavori (25 ottobre rg66).

Galeata (Forlì) Distruzione di for-nace romana da parte del sig. Fabbri G a s p e r o : sanzioni. - La Sezione, rammaricandosi che non possa essere mantenuto l'elemento di documentazione topogra­fica, ritiene che, oltre alla multa, debba essere inflitta al colpe­vole anche una sanzione specifica, consistente nella esecuzione a sue spese di un modellino in plastica su scala del manufatto, da eseguirsi sotto la guida della Soprintendenza (25 ottobre rg66).

P a es tu m Zona archeologi c a : autorizza-zione alla costruzione di un corpo di fabbrica, richiesta dal signor Marrazza Aniello. - Parere nettamente contrario (25 ottobre rg66).

Tori n o - Museo Egizi o: proposta di deposito tem­poraneo presso il locale Museo Civico di un gruppo di antichità assire del Museo Egizio. - Parere favorevole (25 ottobre rg66).

Pachino (Siracusa) - Pantano Longari­n i : relitto di nave antica. -Udita la relazione del Consigliere prof. Bernabò Brea, la Sezione aderisce con entusiasmo all'ini­ziativa del Comune di Siracusa, che propone la conservazione del relitto di nave nel Museo di archeologia sottomarina che il Comune suddetto ha in progetto di costruire nei vani interni del bastione delle fortificazioni cinquecentesche. Formulando l'auspicio che la soluzione in parola venga attuata al più presto, la Sezione esprime tutta la gratitudine al Comune di Siracusa per la sede convenientemente attrezzata che ospiterà il relitto, e agli Stati Uniti d'America per gli aiuti finanziari che verranno elargiti per la buona conservazione del legno (25 ottobre rg66).

Pareri favorevoli alla concessione di eseguire saggi di scavo e ricer­che archeologiche, paletnologiche, sottomarine nelle seguenti localitd:

Aidone (Enna) - Loc. Serra Orlando -: Missione Archeologica dell'Università d1 P r i n c e t o n (25 ottobre rg66).

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A l ba Fu c e n se (L'Aquila) - M issi o n e Be 1-g a - Con raccomandazione (Io febbraio ·Ig66).

Artena (Roma)- Sig. J. C. W. Delmege (3 luglio Ig66).

Bari- Prof. Francesco Biancofiore del­l ' Un i v e r si t à d i Ba r i. - Con raccomandazione (Io febbraio Ig66).

Bologna, Grotta della Gaibola -Comi­tato Scientifico "F. Malavolti, di Mo­de n a • - Con raccomandazione (Io feb.braio Ig66).

Bolsena (Viterbo), loc. Poggio Mosci­n i - Scuola Fra n c es e d i Rom a (I5 marzo Ig66).

Bolzano, Scavi in Alto Adige -Istituto di Archeologia dell'Università di Pado­va (5 maggio Ig66).

Caltanissetta, Loc. Sabucina Asso-c i az i o n e Archeologi c a N i s se n a (7 giugno Ig66).

Casalecchio di Reno (Bologna) - Scuo-1 a F r a n c e s e d i R o m a (26 aprile Ig66).

Castel d'Asso (Viterbo), Necropoli ru­pestre- Comitato per le attività Archeo-1 o g i c h e n e Il a T u s ci a (3 luglio Ig66).

Castello di Belveglio (Asti)- Sig. Car­I o B a r b e r i s - Con riserva (26 aprile Ig66).

Castro (Viterbo) - Centro belga di ri­cerche e t r u s c h e e i t a l i c h e. - Con riserva (7 giugno Ig66).

Colle Val d'Elsa, loc. "Castello d'Or­gia , - E t r u s c a n F o u n d a t i o n (25 ottobre Ig66).

Comacchio (Ferrara) Necropoli di Spina di Valle Pega e zone limitrofe -P r e s i d e n t e d e Il ' E n t e " P r o S p i n a , . - Con raccomandazione (Io febbraio Ig66).

Cosa- Ansedonia (Grosseto)- Accade­m i a A m e r i c a n a d i R o m a . - Con raccomandazione (Io febbraio Ig66).

Cuglieri (Nuoro), loc. Columbaris (An-t i c a C o r n u s ) C o m u n e d i C u g l i e r i (25 ottobre Ig66).

Ferento (Viterbo), loc. Poggio ni Scuola Francese di Roma Ig66).

Mosci­(I5 marzo

Formello (Roma), loc. Santa Rufina -S c u o l a B r i t a n n i c a d i R o m a (5 maggio Ig66).

Francolise (Caserta) - Institute of Fi­n e A r t s d e Il ' U n i v e r s i t à d i N e w Y o r k (26 aprile Ig66).

Himera (Palermo)- Istituto di Archeo-1 o g i a d e Il ' Un i v e r si t à d i P a l e r m o (25 ottobre Ig66).

Imola (Bologna), Ricerche paletnologi­c h e - I s t i t ut o d i G e o l o g i a d e 11 ' U n i v e r s i -t à d i F e r r a r a (25 ottobre Ig66).

Ischia di Castro (Viterbo) Istituto di Storia dell'Architettura dell'Univer­s i t à d i R o m a (26 aprile rg66).

Marzabotto (Bologna) - Istituto di Ar­e h e o l o g i a d e Il' Un i v e r si t à d i P a v i a (15 mar­zo rg66).

Minturno (Latina), Ricerche sottoma­rine lungo la costa - Council of Under­water Archaeology degli Stati Uniti d'A­m e r i c a • - Con riserva (3 luglio rg66).

Monticelli (Brindisi) -Museo Provin­ci a l e d i B r i n d i s i • - Con riserva (3 luglio rg66).

Ostia (Roma) - Prof. Giovanni Becatti d e Il ' Un i v e r si t à d i Rom a (I5 marzo rg66).

Padova, Colli Euganei- Dott. Camillo C o r r a i n e s i g . A m o r i n o G o t t a r d o (26 aprile rg66).

Pantelleria, Rice r che sottomarine -Do~t. Fra n c o P a p ò • - Con raccomandazione che la Soprinten­denza alle Antichità di Palermo controlli attentamente le esplora­zioni, trattandosi di un'attività in via di esperimento (3 luglio Ig66).

Papasidoro (Cosenza), Grotta del Ro­mito- Istituto di Preistoria e Protosto­r i a d i Firenze (25 ottobre rg66).

Policoro (Matera) - Prof. B . Neutsch (3 luglio Ig66).

Pratica di Mare (Roma) Istituto di Topografia antica dell'Università di Ro­m a • - Con raccomandazione (3 luglio rg66).

Puglia - Istituto Italiano di Preistoria e P r o t o s t o r i a d i F i r e n z e . - A condizione che il materiale rinvenuto sia consegnato alla Soprintendenza alle An­tichità di Taranto (3 luglio rg66).

Ravenna, Basilica paleocristiana di S. Demetrio - Comitato ravennate per l'e­splorazione archeologica della zona di C l a s se (25 ottobre rg66).

Roma, Mitreo di S. Prisca - Prof. M. J. V erma sere n . - Con riserva (25 ottobre Ig66).

Roma, Foro Romano - Scavi sperimen­tali dietro la Curia - Scuola di perfe­zionamento per lo studio e il restauro dei monumenti dell'Università di Roma (26 aprile rg66).

Rovigo, fraz. Roverdicrè, loc. Calà delle Coatte - Centro Polesano di Studi Storici Archeologici ed Etnografici. Con riserva (3 luglio rg66).

S. Maria di Anglona (Matera) Isti-tuto Archeologico Germanico di Roma.­Con riserva (15 marzo Ig66).

S. Marinella, loc . S. Severa (Roma), Santuario di Pyrgi- Istituto di Etrusco­l o g i a d e Il' Un i v e r si t à d i Rom a (26 aprile rg66) .

Satriano (Poten.za) - Pro f. Ross Hollo­w a y d e Il a B r o w n U n i v e r s i t y • - Con racco­mandazione (25 ottobre Ig66).

Siracusa, Ricerche sottomarine nella zona di Capo Graziano di Filicudi Sig . J u l i e n C a i Il eu x. - Data la particolare situa­zione di emergenza illustrata dal Soprintendente, si esprime parere favorevole, pur rilevando che i ricercatori non appaiono i più scientificamente qualificati. La Sezione raccomanda per-

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tanto che la Soprintendenza sorvegli le ricerche e che, qualora si incontri o si abbia il minimo sentore di elementi più antichi che riguardino possibili carichi di età Micenea, intervenga im­mediatamente al fine di continuare le ricerche direttamente con larga ed adeguata concentrazione di mezzi, data la eccezionalità del caso.

La Sezione prende occasione per raccomandare che le ricerche sottomarine vengano finalmente portate su un piano nazionale per un loro efficace coordinamento e per tutte le facilitazioni da concedere ai ricercatori (15 marzo rg66).

Taranto, Ricerche sottomarine lungo la costa ad Est- Scuola Britannica di Ro­m a • - Con riserva (15 marzo xg66).

Tarquinia (Viterbo), loc. Bandita di San Pantaleo Prof. Salvatore Puglisi d e 11 ' Un i v e r si t à d i Rom a (15 marzo xg66).

Trento, Castelli di Bellamonte (Pre­dazzo) e S. Valier (Cavalese) Prof· Piero Leonardi dell'Università di Ferra­r a • - Con raccomandazione (:l6 aprile xg66).

Trieste, Castellieri carsici Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria di Firenze (:l6 aprile xg66).

Vicenza, Grotta del Broion (Longave) e Grotte di S. Bernardino (Mossano) -Prof. Piero Leonardi dell'Università di Ferrar a. - Con raccomandazione (:l6 aprile xg66).

Vigolo Baselga (Trento), Doss Grum e Doss Delle Groe Società di Cultura P re i storica T r i d e n t i n a ( :l5 ottobre xg66).

Pareri contrari alla concessione di eseguire ricerche archeologiche, peletnologiche, sottomarine nelle seguenti località:

Arbatax (Nuoro)- Sig. Nello Mantova­n i (3 luglio xg66).

Bagnoregio (Viterbo) C o m u n e (3 luglio xg66).

Sindaco del

Carolei (Cosenza), loc. Vaduc - Grup­po Ricerche Archeologiche di Piacenza (3 luglio xg66).

Gavello (Rovigo) - Centro Polesano di Studi Storici Archeologici ed Etnogra­fi c i (3 luglio xg66).

Montemonaco (Ascoli Piceno), Grotta della Sibilla -Ente Provinciale del Tu­r i s m o d i A s c o l i P i c e n o • - Parere contrario, in considerazione sia delle ragioni tecniche-scientifiche relative alla particolare delicatezza del lavoro, che sconsigliano di affidare uno scavo del genere ad un cantiere scuola, sia delle particolari condizioni della grotta, che potrebbero comportare pericoli per la incolumità degli allievi (15 marzo xg66).

Siurgus Donigala (Cagliari) -Associa­% i o n e "Pro L o c o, d e l C o m un e (:l6 aprile 1966).

Trapani, Isola di Mozia- Missione in­glese diretta dal prof. B.S.I. lsserlin (:l6 aprile xg66).

SEZIONE II (ARTE MEDIOEVALE B MODERNA).

Firenze - C a sa Buon arroti : "Torso di fiume, di Michelangelo. -Preso atto della proposta del Soprintendente competente intesa ad ottenere autorizzazione per il trasferì­mento dalla Galleria dell'Accademia delle Arti del Disegno di

Firenze, proprietaria, alla " Casa Buonarroti, della stessa città, esprime parere favorevole in considerazione del maggiore risalto che l'opera, nella nuova sede, acquisterebbe (18 gennaio 1966).

Camerino (Macerata) Cappella del C r o c i f i s s o i n l o c a l i t à P a t u 11 o : affreschi del sec. XV. -Parere favorevole alla proposta di distacco e di acqui­sto, per una somma inferiore a lire due milioni, dell'intiero ci­clo di affreschi. Si esprime altresì il voto che la spesa per il distacco possa essere assunta dalla Cassa di Risparmio di Came­rino, dove gli affreschi rimarrebbero ad ornamento di quel Ci­vico Museo (18 gennaio xg66).

Cividale (Udine) - Museo Nazionale.­" La Seconda Sezione, udito il parere espresso dal Presidente circa l'opportunità di dare una sistemazione adeguata e parti­colarmente degna al Museo Nazionale di Cividale, di così alta importanza per l'Alto Medioevo, oggi custodito in una sede insufficiente a contenere le rare raccolte, esprime il voto che l'insigne Istituto venga trasferito nel vasto, monumentale Palazzo Pretorio di nobile carattere palladiano, oggi occupato dalla Pre­tura e da una banca; auspica che gli sforzi concordi dello Stato, del Comune ed eventualmente di altri Enti interessati, possano condurre alla realizzazione del voto, nell'interesse dell'arte e della cultura, (18 gennaio 1966).

Venezia- Restauro del dipinto del Tin­toretto "Il miracolo di S. Marco, con­servato nelle Gallerie dell'Accademia.­La sezione, udita la relazione trasmessa al Ministero dal Soprin­tendente alle Gallerie di Venezia, dalla quale risulta che il restau­ro del dipinto in oggetto è stato eseguito con molto scrupolo dalla suddetta Soprintendenza, con la collaborazione e la consu­lenza tecnica dell'Istituto Centrale del Restauro di Roma, fa voto che per il futuro, quando si tratti di opere di grande im­portanza e di restauri particolarmente impegnativi, venga inte­ressato sin dall'inizio il Consiglio Superiore, così che esso possa intervenire in modo costruttivo e producente ai fini della con­servazione dell'opera d'arte e della unificazione dei metodi di restauro in campo nazionale (25 ottobre xg66).

Cessione al Governo inglese della Spa­da di Enrivo VIII a mezzo di permuta c o n i l fu c i l e Fa r n e s e. - Parere favorevole al cam­bio (:l5 ottobre 1966).

Sculture di Orsammichele in Firenze e ba s so r i l i e v i d e l D u o m o d i P r a t o • - La Se­zione, udito quanto esposto dal Presidente e dal Consigliere Procacci, decide all'unanimità di raccomandare la remozione delle sculture donatellesche d'Orsammichele, gravemente dan­neggiate dagli agenti atmosferici, e dei bassorilievi del pergamo del duomo di Prato, anch'essi in stato di conservazione disa­strosa. Le sculture di Orsammichele dovrebbero essere sistema­te in saloni all'interno dello stesso edificio, mentre i rilievi a Prato potrebbero trovar posto nel piccolo Museo della Catte­drale (25 ottobre xg66).

Opere d'arte di Firenze danneggiate d a 11 'a Il uv i o n e . - "La II Sezione del Consiglio, riu­nitasi d'urgenza a Firenze il giorno :lO novembre 1966 alle ore 15 per prendere visione delle opere d'arte colpite dall'alluvione, rivolge un commosso saluto ai funzionari delle Soprintendenze alle Gallerie fiorentine e a quanti hanno collaborato e collabo­rano alla salvezza delle opere d'arte stesse;

plaude all'iniziativa di avere trasformato la limonaia di Bo­boli, senza alterarne esternamente i caratteri, in un grande ed attrezzato ricovero per le opere d'arte, segnatamente per le ta· vole, dove queste, con opportuno e graduale dosaggio d'umidità e di calore, potranno lentamente deumidificarsi;

raccomanda, a questo scopo, di astenersi da interventi dra· stici sui supporti (trasporti di colore ecc.) finchè non saranno acquisiti dati concreti sul comportamento delle tavole nel pro· cesso di deumidificazione; .

raccomanda altresì che, passata ormai l'urgenza del prìmO intervento, sia esercitata, d'accordo con l'Istituto Centrale del

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Restauro e con i suoi tecmc1 e consulenti, la massima sorve­glianza nell'uso di solventi e detersivi sia per affreschi che per marmi e pietre; .

si propone di tenersi in strettissimo contatto con la beneme­rita Soprintendenza fiorentina per tutto il prosieguo delle ope­razioni in corso e fa voto che anche nelle opere d'arte di pro­prietà privata eventualmente colpite dall'alluvione siano estese le stesse cure di quelle di proprietà statale, (20 novembre 1966).

Roma - Restauro opere del Caravaggio della chiesa di S. Luigi dei Francesi.­La sezione, dopo aver proceduto all'esame diretto dei dipinti in oggetto, il cui restauro è stato eseguito a cura dell'Istituto Centrale del Restauro, fa voto che ad un restauro simile sia data la più ampia e circostanziata diffusione con una pubblica­zione ad hoc, non solo per l'importanza delle opere famose, non solo per l'eccellenza del restauro, ma perchè sia stroncata l'indegna speculazione che, senza neppure partirsi dalla visione diretta dei dipinti restaurati, e per partito preso, è stata mossa contro un restauro ottimo e un benemerito Istituto.

Infine la Sezione fa voti che le tre tele ritornino nella loro sede in San Luigi dei Francesi soltanto dopo che l'ambiente sarà stato completamente risanato (16 dicembre 1966).

SEZIONE III (EDIFICI MONUMENTALI - URBANISTICA - BELLEZZE NATURALI).

Rovato (Brescia) - Duo m o : demolizione abu­siva dell'organo monumentale. - Parere favorevole al paga­mento della multa di L. 5.000.000 da parte del parroco respon­sabile (19 gennaio I966).

Scandicci (Firenze) - Ruderi d e Il a c h i e­s a r o m a n i c a i n l o c a l i t à " S a b b i o l a , : alie­nazione. - Parere favorevole a condizione che l'acquirente prov­veda al restauro dei resti della chiesa e sistemi gli altri ruderi esistenti nelle adiacenze (I9 gennaio I966).

Sondrio -Zona di rispetto della chie­s a p arrocchi a l e : costruzioni abusive. - Ritenendo che la tutela dell'ambiente circostante alla chiesa parrocchiale esiga una completa disciplina della zona, si propone che la Soprin­tendenza competente venga invitata ad imporre le modifiche più opportune anch'e oltre il caso specifico della costruzione sorta in via Boffalora, angolo via Pallavicini, in difformità delle prescrizioni del D. M. IO gennaio I900 (I9 gennaio I966).

Rive d'Arcano (Udine) -Chiesetta del­la B. V. Maria detta "Madonna della S t r a d a , : demolizione abusiva. - Parere favorevole all'ap­plicazione dell'art. 59 della legge I 0 giugno 1939, n. 1089 (I9 gennaio 1966).

Ravenna Edificio in via Mariani 22, a n go l o v i a A n t i c a Z e c c a : compravendita. -Parere favorevole (19 gennaio I966).

Trevi (Perugia) Chiesa romanica in f r a z . S . L o r e n z o : demolizione. - Parere favorevole all'applicazione dell'art. 59 della legge I0 giugno I9391 n. 1o8g (I9 gennaio I966).

Caprarola (Viterbo)- Chiesa di S. Marco d e Il a C o n so l az i o n e : soffitto !igneo. - Parere favore­vole alla rimessa in pristino, a cura dei responsabili, delle abusive demolizioni che ne hanno provocato il crollo (I9 gennaio I966).

Torino - Edificio in via Vanchiglia, a n go l o v i a V e r d i : richiesta di nulla osta alla assunzione di ipoteca. - Nulla osta (I9 gennaio 1966).

Recanati (Macerata) -Ospedale Vecchio e d a n n e s s a c h i e s a d i S • L u c i a : demolizioni e sopraelevazione abusiva. - Parere favorevole al ripristino del portale e del tetto abusivamente demoliti, previa demolizione di quanto abusivamente costruito (19 gennaio 1966).

Torino Palazzo Pios di Rosignano: istanza delle Compagnie Riunite di Assicurazione Metropole -Mondo-Paterna per autorizzazione a demolire. - Parere contra­rio alla demolizione e favorevole a modificazioni interne se­condo le esigenze funzionali dell'Istituto proprietario (I9 gen­naio I966).

Torino - Edificio in corso Cairoli 2, angolo via Giolitti, di proprietà Carac­c i o : istanza 26 gennaio 1965 per autorizzazione a demolire. -Si conferma il parere contrario alla demolizione espresso dalla Terza Sezione nella seduta del 31 maggio 1963, esprimendosi tuttavia parere favorevole alla sopraelevazione di un piano se­condo il progetto e lo schizzo prospettico presentato, contrasse­gnato dalla lettera A (19 gennaio I966).

Scopello Alpe di Mera (Vercelli) -C h i es e t t a d e Il a M a d o n n a d e Il a N e v e : ri­chiesta di autorizzazione a demolire. -Parere contrario (19 gen­naio 1966).

Fossombrone (Pesaro) Villa ex Car-I o n i : progetto dell'Amministrazione Comunale per la parziale demolizione e ricostruzione.- Parere contrario (19 gennaio 1966).

L'Aquila- Ex chiesa di S. Nicola d'An­z a : richiesta di svincolo ai fini della demolizione. - Parere contrario (19 gennaio 1966).

Fermo (Ascoli Piceno) - Convitto Sac­co n i : ricorso dell'Amministrazione Comunale al Ministero della P. I. avverso a provvedimento del Soprintendente ai Mo­numenti delle Marche di ripulsa del progetto di sopraelevazione. -Parere favorevole alla conferma del provvedimento del Soprin­tendente (19 gennaio 1966).

Pradelle di Gazzo Veronese (Verona) -Palazzo Montanari di proprietà comuna-1 e : alienazione a favore di privato. -Parere favorevole a con­dizione che l'acquirente provveda al restauro (19 gennaio 1966).

A l b e n g a ( S a v o n a ) - C a t t e d r a l e : restauro. -" La Sezione, presa conoscenza dei progetti, delle relazioni e della documentazione fotografica; preso atto del parere espresso dal Soprintendente in data 16 dicembre 1965 e, in particolare, della situazione venutasi a creare dopo gli scrostamenti sia dal lato estetico che da quello statico, ha ritenuto:

a) che sia da accogliere la proposta dell'abbassamento della quota medioevale dell'intero pavimento della chiesa, ad esclusio­ne del presbiterio e della cappella absidale di destra, ancora in­tatta, per la quale si rinviano eventuali decisioni ad abbassamento effettuato.

In occasione dello sbancamento, da eseguirsi con ogni cura, e prima di provvedere al nuovo pavimento, dovranno eseguirsi ampi ripetuti saggi da condurre scientificamente con metodo stratigrafico per rintracciare ogni precedente testimonianza sto­rica e per rendersi conto di eventuali costruzioni paleocristiane e comunque anteriori esistenti nel sottosuolo;

b) che possa consentirsi la ricostruzione degli archi medioe­vali delle navate in modo da ripristinare la continuità degli archi originari ed il loro mutuo contrasto, assicurando la stabilità dei colonnati, alla condizione che venga usato materiale differenziato da convenirsi in accordo con la Soprintendenza e che la ripresa muraria sia limitata alla chiusura delle arcate barocche;

c) che sia rinviata ogni decisione riguardante ulteriori scro­stamenti sulle pareti della navata centrale anche al disotto del cornicione, e che ogni altra proposta di dettaglio sia da definirsi in corso di lavoro dopo più approfondito esame , (19 gennaio 1966).

Pozzuoli (Napoli) Cattedrale: progetto di restauro. - Si esprime parere che sia indispensabile studiare una nuova soluzione in maniera tale che le due fasi dell'edificio risultino quanto più possibile coordinate ed integrate e che siano messi in maggiore evidenza gli interessanti elementi della fase barocca (19 gennaio 1966).

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Piove di Sacco (Padova) -Palazzo Mo­r o si n i : demolizione abusiva. - Parere favorevole alla rico­struzione (19 gennaio 1966).

Prosecco, fraz. Miramare (Trieste) Partita catastale n. I877 di proprietà d e m a n i a l e : compravendita. - Parere favorevole, a condi­zione che da parte dell'acquirente, proprietario di terreno limi­trofo, si rinunci alla richiesta di ricostruzione del muro di con­fine comune (19 gennaio I966).

Prosecco, fraz. Miramare (Trieste) T erre n i d e m a n i a l i : permuta con altri propr. Haus­brandt siti nello stesso Comune. - Parere favorevole (19 gen­naio I966).

Diano Marina (Imperia) - Parco della v i 11 a A r d i s s o n e : ricorso al Governo della Repubblica della Sig.ra Ardissone Francesca Vincenzina avverso il vincolo di notevole interesse pubblico imposto con D. M. 11 gennaio I964. -Parere contrario (20 gennaio I966).

Diano Marina (Imperia)- Villa e Parco Sa l v o : ricorso al Governo della Repubblica del sig. Salvo Giuseppe avverso il vincolo di notevole interesse pubblico im­posto con D. M. II gennaio I964· - Parere contrario (20 gen­naio 1966).

Asolo (Treviso)- Territorio comunale: ricorso al Governo della Repubblica del Sindaco di Asolo av­verso il vincolo di notevole interesse pubblico imposto con D. M. 7 luglio I964. - Parere contrario (20 gennaio 1966).

Ancona - Villa Leonardi: ricorso al Governo della Repubblica dei sigg. Leonardi Emilia, Irma, Paolo e Gian­na avverso il vincolo di notevole interesse pubblico imposto con D. M. 2 gennaio I96I. - "Considerati i moderni fabbri­cati sorti nelle immediate adiacenze della villa e le scarse essenze arboree tuttora esistenti nell'area in questione, si esprime il pa­rere che dalla documentazione fotografica prodotta non è pos­sibile ravvisare un interesse paesistico così rilevante da giusti­ficare il vincolo imposto ... e che per l'area in questione la nuova edilizia possa essere regolata dalle norme del Piano Regolatore, (20 gennaio I966).

Belluno - Giardini di piazza dei Mar­t i r i : ricorso al Governo della Repubblica del Sindaco di Belluno avverso il vincolo di notevole interesse pubblico im­posto con D. M. II maggio I963. - Parere contrario (20 gen­naio I966).

Brescia Cono panoramico dal caval-e a v i a t r a v i a M a l t a e v i a S a f f i : ricorso al Governo della Repubblica del Sindaco di Brescia avverso il vincolo di notevole interesse pubblico imposto con D. M. I4 gennaio I963.- Parere contrario (20 gennaio I966).

Lugo (Ravenna)- Teatro Comunale "G. R o s s i n i , : autorizzazione a demolire. - Parere contrario, esprimendosi parere favorevole per il solo restauro conservativo (26 febbraio I966).

Marentino (Torino) - Chiesetta di S. C a r l o : autorizzazione a demolire. - Parere contrario (26 febbraio I966).

Entracque (C';Ine.o)- Chiesa della Mi­s eri c or d i a : autonzzaz10ne a demolire. - Parere favore­vole soltanto alla parziale demolizione a condizione che sia preso l'impegno di conservare e restaurare il campanile e che la competente Soprintendenza promuova una nuova e più rispondente redazione del progetto di adattamento (26 feb­braio 1966).

Desenzano del Garda (Brescia) - Com­plesso edilizio del Castello, ex Caserma B e r e t t a , m a p p a l i 3 4 I , 3 4 2 , 3 4 3 , di p r o -p r i e t à d e m a n i a l e : autorizzazione all'acquisto da parte

della Amministrazione comunale. - Parere favorevole a condi­zione che l'immobile venga conservato e che gli eventuali re­stauri vengano eseguiti sotto la sorveglianza della Soprintendenza competente (26 febbraio 1966).

Roma- Edificio demaniale in via Cam­po M a r zio : richiesta di acquisto da parte dei sigg. Va­gnozzi. - Parere favorevole, a condizione che il prospetto sulla via Campo Marzio rimanga invariato (26 febbraio I966).

Resina (Napoli) Villa Campolieto : conservazione. - Parere favorevole all'applicazione dell'art. I6 della legge Io giugno I939, n. 1089, senza pregiudizio dell'ac­certamento delle responsabilità eventualmente connesse al­l'avvenuto crollo di parte del controsoffitto dipinto nella sala d'ingresso al primo piano (26 febbraio I966).

V e r o n a T e r r e n i d e m a n i a l i : richiesta di acquisto da parte del sig. Renato Poggiali. - Parere favorevole a condizione che siano mantenuti interamente a verde (26 feb­braio I966).

Brescia (fraz. Monpiano) - Collina di S . G i u s e p p e : ricorso del Comune di Brescia al Governo della Repubblica avverso il vincolo di notevole interesse pubblico imposto con D. M. I4 novembre I962. - Parere contrario (26 febbraio I966).

Chiavenna (Sondrio) Coni visuali a N o r d e a Su d d e l p o n t e P a o l o Boss i : ri­corso del Comune di Chiavenna al Governo della Repubblica avverso il vincolo di notevole interesse pubblico imposto con D. M. I4 settembre I963.- Parere contrario (26 febbraio I966).

Bormio (Sondrio) -Territorio comuna-1 e : ricorsi della Amministrazione comunale e più al Governo della Repubblica avverso il vincolo di notevole interesse pub­blico imposto con D. M. 2I giugno I963 su parte di detto ter­ritorio. - Parere contrario, esprimendosi il voto che la tutela paesistica venga estesa alle zone contermini dei comuni vici­niori di Val di Sotto e Valfurva (26 febbraio 1966).

Donoratico -Castagneto Carducci (Li­v o r n o ) P i n e t a : progetto di insediamento turistico del Club de la Méditerranée. - Si esprime il parere che il piano previsto debba essere ristudiato ridimensionando gli impianti indispensabili, escludendo costruzioni fisse non necessarie, come il teatro, e spostando le unità abitative sia in muratura che a capanne nella zona retrostante al Tombolo. Qualsiasi previsione di insediamenti fissi dovrebbe inoltre essere stabilita d'intesa con l'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste (10 marzo I966).

Donoratico- Castagneto Carducci (Li­v o r n o ) P i n e t a e z o n e c o s t i e r e : tutela paesistica. - Si propone che il Ministero della P. I. provveda alla istituzione presso la competente Soprintendenza di una ap­posita Commissione col compito di redigere opportune norme di rispetto del comprensorio costiero. Si riterrebbe opportuno che Commissioni analoghe venissero istituite anche nelle altre zone costiere minacciate dalle attività edilizia e balneare (Io marzo 1966).

Genova- Autostrada da Rivarolo a Se­stri L e va n t e : progetto di variante. - Parere favorevole, facendo proprie le riserve e le proposte contenute nella rela­zione del Consigliere prof. L. Crema, relativamente agli scarichi del materiale proveniente dalle gallerie, alla sistematione delle scarpate ed allo studio delle opere d'arte (Io marzo I966).

S. Giovanni del Dosso (Mantova) -C h i e s a P a r r o c c h i a l e : richiesta di demolizione da parte della Curia Vescovile di Mantova e dell'Amministrazione Comunale di S. Giovanni del Dosso. - Parere contrario poichè il complesso è significativa testimonianza di un interessante pe­riodo architettonico. Si ritiene invece che la chiesa, e, partico­larmente, il campanile, debbano essere convenientemente restau-

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rati come è proposto nella lettera del Genio Civile di Mantova in data 22 novembre 1963, n. 18504, e sotto il controllo della competente Soprintendenza (6 giugno 1966).

Ferentino (Frosinone) Chiesa di S. A n d re a : richiesta di demolizione da parte del Vescovo di Ferentino. - Parere favorevole, in considerazione delle preca­rie condizioni delle poche strutture superstiti. Si raccomanda tuttavia che venga effettuato un rilievo, in pianta ed in alzato, delle strutture antiche, con particolare riferimento alle parti decorative settecentesche (6 giugno Ig66).

Martis (Sassari) Chiesa di S. Giu-s e p p e : richiesta di demolizione da parte del Sindaco. -Parere contrario, sia per il notevole interesse ambientale e po­polaresco della costruzione, arricchita da una facciata compo­sita, motivata dal campaniletto a vela, sia per l'esistenza di un retablo all'interno, minacciato dal gran squarcio della volta.

La Sezione ritiene pertanto che sia opportuno intraprendere ogni sforzo per assicurare la conservazione ed il restauro della tipica chiesa sarda e rileva che -dovendosi provvedere soprat­tutto alle opere d'immediato intervento - la proposta istitu­zione di un cantiere scuola potrebbe, in accordo con la compe­tente Soprintendenza, assicurare un immediato intervento re­staurativo (6 giugno Ig66).

T r i e s t e E d i f i c i o i n p i a z z a S . .G i o -vanni n. 6 di proprietà della Cassa di R i s p a r m i o : dichiarazione di importante interesse storico­artistico. - Parere favorevole poichè l'immobile in argomento riveste importanza ambientale quale elemento integrante del tessuto urbanistico del noto " borgo teresiano , , anche in rapporto al monumentale palazzo " Diana , che lo fronteggia, e non è privo di interesse per la nobiltà delle forme architetto­niche (6 giugno Ig66).

Como - Nuova sede della Prefettura: progetto del Comune. - Si respinge il progetto presentato, esprimendo il parere che debba essere studiata una diversa sistemazione edilizia della località, sotto forma di variante al P. R. (6 giugno 1966).

Codigoro (Ferrara) Adiacenze del-l ' A b ba z i a d i P o m p o sa : costruzioni abusive dei sigg. Succi Cimentini ed Agnelli. - Si ritiene che debbano es­sere adottati dalla competente Soprintendenza tutti gli opportuni provvedimenti affinchè siano demolite dagli interessati le opere eseguite in difformità alle prescrizioni impartite dalla Soprin­tendenza medesima e siano rimesse in pristino le costruzioni abusivamente modificate (6 giugno 1966).

M i l a n o - C h i es a d i S. Si m p l i c i a n o : la­vori di restauro per L. 35.ooo.ooo. - La Sezione, esaminata la questione ai sensi della legge 20 dicembre Ig6I, n. 1552, ritiene le opere previstè necessarie ed indifferibili ed auspica che l'at­tuazione dei lavori medesimi sia per quanto possibile sollecitata.

In merito alle singole opere previste, la Sezione raccomanda una maggiore puntualizzazione ed un più cauto studio delle opere relative al nuovo altare maggiore (6 giugno 1966).

Perugia - Caserma di S. Girolamo: alie­nazione in favore della Parrocchia di S . Costanzo in Perugia. -Nullaosta alla compra-vendita richiesta, alla condizione -pro­posta dalla competente Soprintendenza - che nel contratto sia inserita la clausola seguente: "L'intero complesso è sog­getto alla tutela delle leggi Io giugno 1939, n. 1089 e 29 giugno 1939, n. 1497 (D. M. II settembre 1961 pubblicato nella G. U. n. 234 del 19 settembre Ig6I). Nessun lavoro può essere ese­guito senza il preventivo nulla osta della Soprintendenza ai Monumenti competente,. (6 giugno 1966).

N a r n i ( T e r n i ) P o r t a T e r n a n a : apertura del torrione di sinistra. - Deplorando, in via preliminare, che l'Amministrazione Comunale abbia agito contrariamente alle disposizioni della Soprintendenza competente, la Sezione - ri­levato che la manomissione risulta modesta e poco visibile -

concorda con il parere espresso dall'Ispettore Centrale nel rite­nere la soluzione adottata preferibile alla realizzazione di una soletta esterna sull'altro torrione a valle; riterrebbe, pertanto, opportuno addivenire ad una sanatoria dei lavori, abusivamente eseguiti dall'Amministrazione Comunale per ovviare ad impel­lenti necessità di traffico (6 giugno 1966).

Asco l i P i c e n o - P a l az z o P a n i c h i : richie­sta di acquisto del primo piano da parte dell'Ente Provinciale per il Turismo di Ascoli Piceno.- Parere contrario, data la pre­vista utilizzazione dell'edificio quale Museo, con servizi ed uffi­ci dipendenti dall'Amministrazione delle Antichità e Belle Arti.

Rilevata peraltro la funzione di pubblico interesse svolta dal­l'E.P.T., la Sezione ritiene che, qualora una parte dell'immobile non sia necessaria alla preventivata costituzione del Museo o ad altre esigenze funzionali della Soprintendenza, l'Amministra­zione potrebbe prendere in considerazione l'opportunità che la Direzione Generale del Demanio conceda in locazione all'Ente Provinciale per il Turismo una parte meno importante del pa­lazzo, purchè l'Ente stesso ne assicuri il restauro (6 giugno Ig66).

Roma Edificio in via del Babuino, 34-35 di propr. 1st. Rom. di S. Michele e S o c • " P r o I n fa n t i a , : richiesta di alienazione. -Nullaosta, a condizione che sia mantenuto il vincolo monurnen­tale precedentemente costituito sull'edificio (6 giugno 1966).

Montemaggiore a Metauro (Pesaro) Chiesa della Madonna del Soccorso: ri­chiesta di demolizione. - Parere contrario, in considerazione dell'interessante carattere monumentale dell'immobile, che pre­senta qualche pregevole elemento che si ricollega armoniosa­mente all'antico ambiente urbano (6 giugno Ig66).

Ugento (Lecce)- Chiesa di Maria San­t issi m a Assunta : riconoscimento della personalità giu­ridica. - Nulla osta (6 giugno Ig66).

Trevi (Perugia) Chiesetta romanica i n fra z i o n e S . L o r e n z o : demolizione abusiva. -La Sezione, preso atto di quanto comunicato dalla competente Soprintendenza circa l'assoluta impossibilità di precisare il va­lore storico artistico degli affreschi della chiesetta ai fini dell'ap­plicazione dell'art. 59 della legge 1° giugno 1939, n. Io8g, ritiene che si debba agire con il massimo rigore, davanti all'Autorità Giudiziaria competente, nei confronti dei responsabili della de­molizione (6 giugno 1966).

Teramo - Casa in corso De Michelle -E x p r o p r . D e B e n e d i c t i s : demolizione abusiva da parte dell'E.C.A. - Deplorando, in via preliminare, la demoli­zione abusivamente compiuta dall'E.C.A. di Teramo, che ha ab­battuto quasi totalmente il fabbricato in oggetto, si esprime il parere che sia opporutno ordinare all'Amministrazione Comu­nale - pena l'eventuale denuncia all'Autorità Giudiziaria - il restauro e la ricostruzione, entro un congruo termine e previ preventivi accordi con la Soprintendenza competente, della se­quenza degli archi del cosiddetto portico pedonale, al fine di rico­struire, per quanto possibile, l'unità edilizia del corso Michetti.

Per quanto concerne la residua area rimasta scoperta in se­guito all'accennata demolizione, la Sezione riterrebbe utile- ove ne sussistessero i presupposti in rapporto alla vicina chiesa di S. Francesco e per la tutela delle stesse arcate trecentesche che dovranno essere ripristinate - che fossero predisposti provve­dimenti di vincolo ex art. 21 della legge Io8g, con le prescrizioni che la locale Soprintendenza riterrà utile di dettare per la sal­vaguardia del tradizionale ambiente del centro storico della città di Teramo (6 giugno zg66).

Lonato (Brescia) - Chiesa parrocchia­l e d i S • M a r i a A s s u n t a : passaggio di proprietà dal Demanio all'Ente Chiesa.- Parere favorevole, anche in con­siderazione del fatto che l'edificio religioso è parte integrante dell'antica Abbazia, a condizione che vengano assicurati la con­servazione ed il restauro dell'edificio (6 giugno 1966).

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Santa Margherita Ligure (Genova) V i a A u r e l i a : costruzione di una scala esterna in edificio di propr. Maddalena Barbagelata. - Nulla osta alla lieve modi­fica proposta con il progetto in esame raccomandando, tuttavia, che la forma, il colore ed i materiali della scala vengano scelti in modo da non disdire con l'aspetto attuale della costruzione (6 giugno 1966).

Santa Margherita Ligure (Genova) P i a z z a M a r t i r i d e 11 a L i b e r t à : costruzione di un poggiolo propr. sig. Levra Giorgio. - Parere contrario, con­siderato il carattere episodico della richiesta, che non rientra in una visione compositiva generale e risulta contrastante con l'aspetto tradizionale del complesso ambientale (6 giugno 1966).

Desenzano del Garda (Brescia) - Vin­colo zona a Nord della linea ferroviaria: ricorso al Governo della Repubblica prodotto dal Comune. -Rilevato che la zona sottoposta a vincolo costituisce un interes­sante quadro ambientale e paesistico di notevole valore estetico per l'ampia e suggestiva visuale del tradizionale ambiente del­l'abitato di Desenzano e di Rivoltella, si esprime il parere che il ricorso sia respinto ed il vincolo mantenuto su tutta la zona, anche interna, in quanto eventuali costruzioni di volumetria ed altezze indiscriminate non potrebbero risultare defilate nelle lun­ghe visuali godute dal lago (6 giugno 1g66).

La~gueglia (Savona) Vincolo fascia c o s t 1 e r a d i l e v a n t e : ricorso al Governo della Re­pubblica proposto dalla Alleanza Cooperativa Torinese.- Rilevato che eventuali insediamenti edilizi di indiscriminate volumetrie ed altezze sulle aree interessate arrecherebbero un dubbio pre­giudizio al caratteristico fondale di Laigueglia, che forma un quadro panoramico degno di tutela, si ritiene opportuno che le zone vincolate siano sottoposte ad un controllo della competente Soprintendenza e, pertanto, si esprime il parere che il ricorso sia respinto ed il vincolo mantenuto (6 giugno 1g66).

Palaia (Pisa) - Vincolo terreni boschi ­v i : ricorso al Governo della Repubblica prodotto dai signori Niccolai Gamba Castelli. - In considerazione del notevole in­teresse paesistico rivestito dalla zona vincolata, per la presenza su di essa di numerosissime piante di alto fusto di suggestiva bellezza, la Sezione non può che ribadire quanto già affermato nella seduta del 25 febbraio 1965, ed esprime, pertanto, il pa­rere che il vincolo sia mantenuto entro i confini di cui al D. M. 15 luglio 1964 (6 giugno 1966).

Venezia Dorsoduro, Giudecca, Rio S • E u f e m i a , R i o d e 11 e C o n v e r t i t e : pro­getto costruzioni Soc. Istituto Romano Beni Stabili. - Si con­divide quanto significato dalla ministeriale del 20 gennaio 1966, n. 7001 con la quale veniva respinto il progetto proposto, date le " profonde trasformazioni di alcuni aspetti significativi della fisionomia attuale del quartiere e, più precisamente degli edifici che costeggiano il Rio S. Eufemia e, in parte il Rio delle Con­vertite, (6 giugno 1966).

P e r u g i a - L o c a l i t à " P i n c e t t o , : costruzione di un autoparcheggio. - Si esprime, in linea di massima, parere favorevole all'approvazione delle nuove soluzioni prospettate, ritenendole rispettose delle situazioni e del verde esistenti, come pure del monumentale ambiente circostante.

La Sezione, peraltro, al fine di evitare che, in futuro, le auto­mobili parcheggiate sbocchino sulla via Oberdan attraverso il passaggio cosiddetto pedonale, riterrebbe opportuno che il pas­saggio esistente venisse lastricato con una pavimentazione a gradini.

Per facilitare, inoltre, gli automobilisti costretti, secondo le previsioni del progetto, a percorrere a piedi e allo scoperto una lunga rampa di collegamento fra l'ascensore progettato ed il passaggio pedonale, la Sezione riterrebbe utile l'installazione di un altro ascensore, che dal parcheggio porti ad un livello corrispondente al piano della piazza Matteotti, senza arrecare pregiudizio agli edifici di interesse storico-artistico (6 giu-gno_1g66). ·

. Napoli- Zona a monte della Staz. Mar­g e 11 i n a : progetto di costruzione cooperativa edilizia "Parco Virgilio ,. - Si esprime il parere che il nuovo insediamento edilizio non possa essere approvato, sia per l'eccessivo sbanca­mento della residua zona verde, sia per l'inammissibile sviluppo in volumetria ed altezza dei corpi di fabbrica previsti (6 giugno 1966).

V e n e z i a - L u n g o m a r e S . N i c o l ò : . progetto costruzione ospedale al mare. - La Sezione non ritiene opportu­no esaminare nel merito il progetto proposto in quanto la desti­nazione proposta ed i tipi fabbricativi risultano in contrasto con le previsioni del P. R. Generale, come è stato anche rilevato dalla Commissione Igienico-Edilizia di Venezia nella riunione dell'8 marzo 1966 che espresse in merito parere contrario al­l'insediamento proposto contrastante con gli artt. 23 (impianti militari), r8 (zona verde privata e rispetto cimiteriale) e 17 (zona verde pubblica) (6 giugno 1966).

Nomina del Padre Bellucci dott. An­tonio a Conservatore Onorario della Chiesa e Oratorio dei Gerolamini in Na­P o l i • - Parere favorevole (6 giugno rg66).

Udine Ex Osped a le della Misericor -d i a : progetto di trasformazione e sistemazione. - Rilevando con rincrescimento come sia stato recentemente concesso il per­messo di demolizione di una parte del complesso edificio, si ritiene che il progetto presentato non possa essere approvato (28 giugno 1966).

M o d e n a - P a l az z o Duca l e : lavori di potenzia­mento della Accademia Militare. - Parere sfavorevole al proget­to, poichè l'inserzione dei due corpi di fabbrica ideati verrebbe a spez;zare il valore unitario del complesso, suggerendo nel con­tempo - per venire incontro alle esigenze prospettate - la possibilità di apportare alcune modifiche alle costruzioni margi­nali per eventuali ampliamenti e sopraelevazioni (28 giugno 1g66).

Mantova - Caserma "Principe Amedeo,: alienazione in favore del Comune o della Amministrazione Pro­vinciale di Mantova. - Parere favorevole, raccomandando che la Soprintendenza eserciti una costante, attenta opera di vigi­lanza su tutti i progetti che comunque possano comportare va­rianti allo stato degli edifici od ai loro significativi aspetti. In particolare, per quanto riguarda il braccio ad Est del complesso edilizio, per il quale il Soprintendente ha ritenuto che possano costruirsi nuovi corpi di fabbrica previa demolizione dell'attuale, la Sezione raccomanda che venga conservato il volume unitario della costruzione esistente senza operarvi sopra elevazioni (28 giugno rg66).

S a l so m a g g i o r e P a r c o P u b b l i c o : proget-to di costruzione di nuovo edificio per cure termali. - Parere contrario, ritenendo che l'edificio progettato, per la sua eccessiva mole e per la notevole estensione, non possa inserirsi in forma soddisfacente nel contesto del parco senza nuocere alla sua go­dibilità e all'estetica.

Allo scopo di evitare l'ingombro al centro del parco, la Se­zione consiglia di scegliere un luogo diverso, possibilmente po­sto alla periferia del pubblico giardino e comunque in una zona marginale, che non intacchi la consistenza e l'unitarietà del parco in parola (28 giugno 1966).

S. Margherita Ligure (Genova) - Piaz­za C apre r a : modifiche a edificio di propr. G. B. Viacava.­Parere favorevole al progetto per la trasformazione di sovrasf!Ut­ture, limitatamente ai cosiddetti volumi tecnici della cos~one in oggetto, al fine di adattarle, in parte, all'installazione d~ nuovo locale per la macchina dell'ascensore (28 giugno ~~~·

R o m a E x- c o n v e n t o d e m a n i a l e d e 1_1 c B e n e d e t t i n e i n C a m p o M a r z i o : istanza DaVIde Cenci per acquisto di locale interno. - Parere contrario, a meno che l'interessato non si accolli l'onere del ripristino (25 ottobre rg66).

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P i s t o i a - E x- f o r t e z z a S . Ba r b a r a : istanza del Comune di Pistoia per l'acquisto ai fini della utilizzazione per mostre permanenti di ortovivaismo, floricoltura ed artigia­nato. - Parere favorevole a condizione che il Comune si impegni a finanziare, progettare ed attuare il restauro e che il pubblico godimento sia assicurato anche oltre i periodi delle mostre (:<!5 ottobre Ig66).

Cartigliano (Vicenza) · - Villa Cappello: istanza del Comune di Cartigliano per l'alienazione a privati. -Parere contrario (25 ottobre 1966).

P o r d e n o n e - P a l a z z o R i c c h i e r i : contributo dello Stato di L. I5.ooo.ooo ai lavori di restauro eseguiti dal Co­mune di Pordenone per L. 41.4oo.ooo. - Parere favorevole (25 ottobre Ig66) .

S t rà ( V e n e z i a ) V i 11 a P i s a n i : alienazione dei terreni demaniali circostanti al Comune di Strà (mappali 88, 8g, I43, I44). - Parere favorevole alle condizioni poste dal Soprintendente competente (25 ottobre Ig66).

Andria (Bari) - Edificio Russo-Leonet­t i : sopraelevazione abusiva. - Parere favorevole alla demolizione delle opere abusivamente eseguite in difformità dal progetto ap­provato dal Ministero e dal Soprintendente competente, nonchè di quelle non esaurientemente indicate in detto progetto (25 ottobre Ig66).

Torino- Piazza Castello- Palazzo del­l a P refe t tura : sopraelevazione abusiva. - Parere favo­revole alla demolizione ed alla rimessa in pristino della copertura a tetto (25 ottobre Ig66).

Be l gioioso (P a v i a) C aste 11 o : edifici co-struiti abusivamente nella zona di rispetto vincolata con D. M. I6 aprile I965. - Parere favorevole alla demolizione (25 ottobre Ig66).

Santa Margherita Ligure (Genova) t u t e l a p a e s i s t i c a : progetto di costruzione di piscina presentato dalla Società V.I.P. - Parere favorevole alle condi­zioni che il Soprintendente competente riterrà utile dettare al fine di migliorare l'aspetto generale della proprietà oggetto dei lavori (25 ottobre Ig66).

Santa Margherita Ligure (Genova) T u t e l a p a e s i s t i c a : varianti al progetto di restauro dell'edificio di proprietà Delle Piane in via Ripellini . - Parere favorevole (25 ottobre Ig66).

Santa Margherita Ligure (Genova)- Tu­t e l a paesi s t i c a : progetto I3 maggio I966 di restauro e sopraelevazione dell'edificio di proprietà Mortola Giovanni in via Bottaro. - Parere favorevole (25 ottobre I966).

Santa Margherita Ligure (Genova) T u t e l a p a e s i s t i c a : progetto di varianti all'Albergo Miramare. - Parere favorevole a condizione che il tetto sia co­struito in ardesia e risulti privo di finestre ed abbaini (25 otto­bre Ig66).

Camogli (Genova) - Tutela paesistica: casa di cura "Rovetta,; sistemazione dei servizi e modifiche alla facciata. - Parere favorevole a condizione " di far rispettare il distacco minimo di m. 4 dall'asse della via comunale di Mon­tesecco dei nuovi locali seminterrati, consentendo in tal modo anche una sistemazione a verde nel terreno risultante libero , (25 ottobre I966).

Baone (Padova) - Cava calcarea deno­minata "Monte dei Morti,: progetto di sfrut­tamento della Soc. Italcementi. - Parere favorevole alle seguenti condizioni:

I) il progetto di massima sia sottoposto all'esame della So­printendenza alle Antichità di Padova per gli eventuali provve­dimenti di propria competenza;

2) gli elaborati esecutivi dovranno essere sottoposti al So­printendente ai Monumenti di Venezia, che dopo averne con­statato la rispondenza con le linee direttive sottoposte all'esame del Consiglio Superiore, e da questo approvate, rilascerà il ne­cessario nulla osta;

3) il nulla osta della Soprintendenza ai Monumenti di Ve­nezia dovrà essere rinnovato di anno in anno in base ai risultati delle opere già eseguite, soprattutto per quanto riguarda la messa a dimora di nuove piante;

conformemente ad una proposta della Società interessata, al fine di permettere di eseguire quelle opere ritenute utili per la tutela paesistica, che non fossero state tempestivamente eseguite, un deposito di garanzia sarà effettuato dalla Società stessa nella misura che sarà stabilita in base al calcolo preliminare delle opere presumibilmente occorrenti.

La Sezione raccomanda, inoltre, che un disciplinare sufficien­temente particolareggiato sia redatto in collaborazione fra la So­cietà e i competenti organi dell'Amministrazione fra i quali ri ­tiene, in particolare, che l'Ispettorato tecnico dovrebbe essere incaricato del controllo su tutti gli adempimenti programmati (25 ottobre I966).

Faenza Fabbricato in via Severoli 8- I o : istanza dell'Amministrazione Provinciale per autoriz­zazione a demolire. -Parere favorevole a condizione che si rispetti integralmente il prospetto dell'edificio; sia conservato il risvolto sul fianco fino alla prima lesena in laterizio compresa e che il progetto di ricostruzione venga sottoposto alla approvazione -della Soprintendenza competente (Io novembre Ig66).

S t r à ( V e n e z i a ) - V i 11 a L o r e d a n a : istanza dell'I.N.A.P.L.I. per autorizzazione ad alienare al Comune. -Parere favorevole (Io novembre Ig66) .

Arezzo Immobili vincolati s1t1 in v i a d e l Sa r a c i n o : demolizione e ricostruzione abusiva. - Parere favorevole alla comminazione della multa di I 1.9oo.ooo lire ai sensi dell'art. 59 della legge I0 giugno I939, n. 1089 (Io novembre Ig66).

Monale (Asti) - Cappella di S. Rocco: istanza del Comune per autorizzazione a demolire. - Parere favo­revole considerati il tenue interesse storico-artistico ed il grave stato di fatiscenza, semprechè non riesca possibile reperire i fondi per il restauro (Io novembre I996) .

Ravenna, fraz . Longane Chiesa di S • Ba r t o l o m e o : istanza dell'Ordinario Diocesano per autorizzazione ad alienare. - Parere favorevole, previa notifica all'acquirente dell'importante interesse storico-artistico del­l'edificio (Io novembre Ig66).

Sorrento (Napoli) Chiesa ex-mona-s t i c a d i S • P a o l o : riconoscimento della personalità giuridica. - Parere favorevole (Io novembre Ig66).

Verona- Ex-batteria di Monte Croson : istanza del Ministero delle Finanze per alienazione a favore dell'Unione Naz. Antigrandine. - Parere favorevole (Io no­vembre Ig66).

Roma - Palazzina in via dei Villini di p r o p r i e t à d e 11 a S o c i e t à F o n d i a r i a : impo­sizione di vincolo ai sensi della legge I0 giugno I9391 n. Io8g. ­Parere favorevole (Io novembre Ig66).

N a p o l i P a l a z z o N u n z i a n t e d i p r o.p r . N a v a i n p i a z z a M a r t i r i : costruzione abusiva di verande. - Parere favorevole alla demolizione (Io novembre I966).

Mezzacorona (Trento) Zona panora-m i c a : ricorso al Governo della Repubblica della Società Italcementi di Bergamo avverso il vincolo imposto con D. M. 25 agosto I965. - Parere contrario (Io novembre I966).

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Rovereto (Trento) Zona panoramica: ricorso al Governo della Repubblica del Sindaco del Comune di Rovereto, del Presidente dell'Azienda Autonoma per il Tu­rismo di Rovereto e del Presidente dell'Azienda Tabacchi Ita­liani avverso il vincolo di notevole interesse pubblico imposto con D. M. 2I marzo rg64. - " La Sezione, esaminati gli atti esibiti, vista la documentazione grafica e fotografica prodotta, mentre afferma la validità dell'imposizione del vincolo su un territorio di così importante interesse paesistico, non può fare a meno di rilevare la notevole estensione nel territorio stesso, la inclusione delle cui singole parti nel vincolo non appare suf­ficientemente motivata: in queste parti, tra l'altro, sono com­prese anche zone industriali come quelle di 'Bine Longhe ', di ' San Giorgio ' e di ' Sacco ' che non sembrano presentare pregi paesistici degni di tutela 11 (ro novembre Ig66).

Laigueglia (Savona) - Tutela paesisti­c a : ricorso al Governo della Repubblica della Alleanza Coope­rativa Torinese avverso il vincolo di notevole interesse pubblico imposto con un D. M. 2 gennaio rg63 a terreni di proprietà della medesima. -Parere contrario (Io novembre rg66).

Barasso (Varese) Tutela paesistica: ricorso al Governo della Repubblica del Sindaco di Barasso avverso il vincolo di notevole interesse pubblico imposto con D. M. 25 agosto rg65 al territorio del Comune. - "La Sezione, esaminati gli atti esibiti, vista la documentazione grafica e foto­grafica prodotta, rileva che il vincolo grava sull'intero territorio comunale di Barasso, il cui aspetto non sembra notevolmente differenziarsi da quelli dei Comuni contermini e che il relativo decreto non appare sufficientemente motivato per le singole zone del territorio stesso in quanto non sono messi in rilievo i particolari requisiti che ne giustificherebbero la tutela ... e per­tanto è del parere che il vincolo sia rivisto ed opportunamente articolato" (Io novembre Ig66).

F i r e n z e G i a r d i n o e x - N u g e n t : ricorso al Governo della Repubblica della Impresa di costruzioni edili Mario Poli e figli e dei sigg. Vinzi Ottavio e Cecchet Bruna avverso il vincolo di notevole interesse pubblico imposto con D. M. 3 giugno I965. - Parere contrario (Io novembre Ig66) .

M a c e r a t a - Tu t e l a paesi s t i c a : ricorso al Go­verno della Repubblica dei sigg. Canovari Dino, Lucangeli En­rico e Sagratti Nazzareno avverso il vincolo di notevole interesse pubblico imposto con D. M. 4 febbraio I963 alla zona occupata dal "vecchio Tiro a Segno 11 • - Parere contrario (Io novembre Ig66) .

Portofino (Genova) - Tutela paesistica: progetto di ricostruzione di due fabbricati in località "Palla­ra 11• - Parere favorevole (Io novembre Ig66).

Castrocaro Terme (Forlì) Baluardo e x- d o g a n a d i T e r r a d e l S o l e : alienazione. -Parere favorevole a condizione che l'acquirente si impegni ad eseguire, entro tre anni dall'acquisto, il restauro sulla base di perizia stabilita dal Soprintendente competente (Io novembre Ig66).

Ozegna (Torino)- Chiesa di S. Marta: istanza di alienazione per la successiva demolizione. - Parere contrario esprimendosi il voto che si provveda ai necessari re­stauri anche con contributi dello Stato (Io novembre Ig66).

Messina Chiesa di S. Maria degli A l e m a n n i : progetto di restauro. - La Sezione, udita un'ampia relazione del Presidente De Angelis e del Consi­gliere Pacini i quali hanno effettuato il sopralluogo stabilito nelle precedenti sedute;

rilevato l'interesse dei resti monumentali che, per quanto smontati e parzialmente ricostruiti su ossature in cemento ar­mato, testimoniano la loro alta qualità artistica caratterizzata da influssi nordici;

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acclarato, inoltre, l'aspetto dell'ambiente circostante determi­nato da altre banali costruzioni che rendono quasi penosa la presenza e la conservazione dei ruderi;

ritiene che la ideata ricostruzione della Chiesa non risulti opportuna, oltre che per l'inesistenza di necessità di culto, anche perchè tale ricostruzione richiederebbe l'integrazione di molti nuovi elementi architettonici, per altro già in parte approvvi­gionati.

Nell'intento di attuare l'anastilosi delle sole parti autentiche e di isolare, per quanto possibile, il monumento dall'ambiente circostante, i membri della Sezione, d'intesa col Soprintendente ai Monumenti di Catania, propongono che il progetto in parola sia nuovamente redatto sulla base dei criteri su espressi, esclu­dendo l'adozione di materiali di copertura trasparenti, nel nuovo tetto, che dovrà mantenere il carattere di semplice copertura dei resti superstiti.

La Sezione esprime pertanto il voto che l'esecuzione del re­stauro avvenga con le modalità suddette, attuando il collega­mento dei montanti in cemento armato con travi orizzontali, pure in cemento armato, che ne assicurino il collegamento strut­turale e che, come supporto del tetto, risultino visibili il meno possibile (Io novembre Ig66).

Messina Chiesa di S. Maria della V a 11 e d e t t a "L a Ba d i azza 11 : progetto di re­stauro. - La Sezione, udita la relazione del Presidente De An­gelis e del Consigliere Pacini, i quali hanno effettuato il sopral­luogo stabilito nella precedente seduta, riconosciuta la necessità di completare il restauro della Chiesa monumentale, nel riba­dire l'opportunità di attuare una copertura non troppo emergente, al posto della distrutta cupola, propone che, in luogo del pro­gettato cilindro murario largamente sfinestrato, la copertura stessa venga sostenuta da una fitta serie di pilastrini alti circa So cm. e che sia realizzata a tetto conico e rivestita da un manto di coppi.

In pari tempo la Sezione auspica: I) che venga martellinata ed adeguatamente trattata la su­

perficie dei pennacchi della cupola ricostruiti in cemento; 2) che si provveda alla ria pertura delle finestre ed in parti­

colar modo di quelle del transetto che riporteranno l'interno alle originali condizioni di illuminazione;

3) che si addivenga al restauro statico del corpo longitudi­nale della chiesa con la conseguente liberazione delle arcate oggi occluse ed il ripristino di un semplice pavimento in cotto su tutta la superficie interna;

4) che si completi lo sbancamento del materiale accumulato sulla facciata della chiesa per metterne in evidenza le linee archi­tettoniche e per non danneggiare ulteriormente la compagine muraria;

5) che sul muraglione di protezione a monte della chiesa, specie sulla sua faccia interna, venga fatta crescere una vegeta­zione rampicante che mascheri il crudo aspetto di quella mura­glia (Io novembre Ig66).

P e r u g i a B a s i l i c a d i S . P i e t r o : nomina dell'incarico di Conservatore Onorario del Priore Don Lorenzo dei Lorenzi. - Parere favorevole (Io novembre Ig66).

Sermide (Mantova) - Chiesa di S. Roe­c o e d e 11 a E s a l t a z i o -n e d e 11 a S • C r o c e : riconoscimento della personalità giuridica. - Parere favorevole (I5 dicembre Ig66).

Nola (Napoli) - Chiesa di S . Giuseppe: istanza della Curia Vescovile per autorizzazione ad alienare. -Parere contrario (I5 dicembre rg66).

Monsampolo del Tronto (Ascoli Pice­no) Chiesa ed ex-convento dei Mino­r i O s s e r v a n t i : demolizione abusiva. - Parere favorevole alla restituzione in pristino di quanto è stato demolito (I5 di­cembre Ig66).

A l a n n o (Pescar a) C a sa Gas barri : de-molizioni abusive. - Parere favorevole alla comminazion-e delle sanzioni di cui all'art. 59 della legge I0 giugno I939· n. Io8g (I5 dicembre Ig66).

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Trieste - C a t t e dr a l e d i S. Giusto : pro­getto per la nuova sistemazione dell'abside. - Parere di massima favorevole, demandandosi all'Amministrazione delle Belle Arti l'esame dei dettagli esecutivi (I5 dicembre Ig66).

G a l l i a t e ( N o v a r a ) C a s t e l l o : manufatti abusivi nell'area del fossato. - Parere favorevole alla demoli­zione, esprimendosi nell'occasione il seguente voto: "che que­sto, come altri castelli della zona, che abbiano rilevanza storico­monumentale, siano riscattati dalle attuali destinazioni utilitarie conferite loro dai privati proprietari ed adibiti ad idonee funzioni pubbliche ripristinandone l'originaria funzione civica, (I5 di­cembre I966).

Genova (Portoria) Seminario metro-p o l i t a n o : istanza per la demolizione. - Parere favorevole (I5 dicembre I966).

A l b e n g a ( S a v o n a ) C a t t e d r a l e : lavori di restauro.- "La Sezione ritiene di dover raccomandare all'Am­ministrazione che, nel proseguimento dei lavori, l'ente restaura­tore si attenga ai seguenti concetti:

I) ripristino dell'aspetto della navata medioevale fino alla quota del cornicione. Conservazione integrale di questo ultimo e della volta sovrastante, oltre che delle attuali finestre neces­sarie per la graduazione di luce sui dipinti della volta. Messa in vista nella parte inferiore delle finestre medioevali; queste ulti­me potranno essere ripristinate, fin dove. possibile, all'esterno;

2) conservazione dell'organo e della cantoria con disegno di dettaglio da· studiarsi d'accordo con la Soprintendenza;

3) ripristino delle scale antiche di accesso dall'esterno al­l'interno della Cattedrale. Quella della porta principale potrà essere ricoperta dal ripiano su cui dovrà poggiare la controporta, ma resa visibile sia sui fianchi che dall'alto mediante l'apertura di botole di legno;

4) conservazione della cappella sul fondo della navata a destra, sull'accesso della quale potranno essere ricostruite fino ad altezza conveniente le semicolonne medioevali. L'altare po­trà essere smontato dopo l'abbassamento del pavimento che po­trà raggiungere una quota di tre gradini superiore al pavimento della chiesa; e ciò per convenienza di agibilità del complesso. Sul fianco destro della cappella dovrà essere riaperta la porta di accesso alla sagrestia; questa cappella potrà ospitare il taber­nacolo;

5) sistemazione della cappella sul fondo della navata a si­nistra con l'eliminazione della parte ricostruita dell'abside me­dioevale, ripristinando la decorazione tardo rinascimentale fino al piano dei resti dell'antica abside e lasciando in vista la parte autentica medioevale;

6) qualora non 'potesse essere ricostruito quello assai inte­ressante, barocco, del quale il Consiglio Superiore aveva auspi­cato la conservazione, la sistemazione dell'abside principale e del coro dovrà avvenire con nuova mobilia presbiteriale da stu­diare preventivamente e da approvare nei dettagli dalla compe­tente Soprintendenza. Le pitture dovranno essere ripulite e con­solidate dove occorra. Dovrà essere rimesso in opera il coro ligneo, alcuni pannelli del quale potranno essere resi girevoli per mettere in vista quei resti di dipinti retrostanti che si reputi opportuno far conoscere, sia per la loro importanza artistica e iconografica che per il loro stato di conservazione.

Dovrà essere chiusa la porta aperta in breccia nella muratura dell'abside medioevale e demolito l'antiestetico corridoio che ad essa conduce dalla sagrestia, ripristinando così l'aspetto esterno di quella parte del monumento.

Sarà completata la cornice di imposta della calotta medioe­vale e messi in vista i resti di quest'ultima.

Fra detta cornice ed il cornicione cinquecentesco, che, con la soprastante calotta decorata e le finestre, dovrà essere con­servato, sarà steso un intonaco da colorare dopo opportune prove;

7) è consigliabile prevedere un accesso ai sotterranei, da rica­vare sotto la soletta del pavimento, e una opportuna sistema­mazione che consenta di vedere i resti delle precedenti costru­zioni, previe opportune opere di salvaguardia e di risanamento per evitare infiltrazioni d'acqua, (I5 dicembre I966).

Binasco (Milano)- Castello visconteo: istanza per la parziale alienazione al Comune. - Parere favore­vole (I5 dicembre Ig66).

Roma -Giardino di proprietà Paladino e B u 11 i n g i n v i a T r a s o n e 5 8 : ricorso al Go­verno della Repubblica dei sigg. Paladino Giuseppe e Bulling Elisabetta avverso il vincolo di notevole interesse pubblico im­posto con D. M. 9 aprile I965. - Parere contrario (I5 dicembre I966).

Salsomaggiore Terme (Parma) Zona d e l parco M a z z i n i : costruzione di nuovo stabili­mento. - Si esprime parere contrario alla imposizione del vin­colo paesistico, in considerazione dell'avvenuta approvazione da parte del Consiglio Superiore dei LL.PP. alla variante del P. R. che ammette la edificabilità della centrale zona del Parco Maz­zini (I5 dicembre I966).

SEZIONE IV (ARTI FIGURATIVE CONTEMPORANEE E RELATIVE SCUOLE).

Scuole Medie annesse agli Istituti e S c u o l e d ' A r t e : programmi di esami di licenza per le " Applicazioni tecniche , e per la " Educazione artistica ,. -La Sezione, esaminati i testi dei programmi per le "applica­zioni tecniche , e per la " educazione artistica , nelle Scuole Medie annesse agli Istituti ed alle Scuole d'Arte; constatato che le dizioni proposte si prestano a disparate interpretazioni; propone di semplificar le nella seguente maniera: " Applicazioni tecniche,: ideazione e realizzazione di un modellino, al vero o in scala ridotta, per un oggetto che non presenti - nè in fase ideativa n è in fase di realizzazione - particolari difficoltà co­struttive, con l'impiego di quei materiali che l'allievo abbia ef­fettivamente sperimentati nel triennio del corso di applicazioni tecniche. La prova sarà integrata dai disegni dimostrativi del progetto e dei procedimenti esecutivi. Durata della prova: 6 ore. "Educazione artistica, - Prima prova: sviluppo di un tema scelto dall'allievo fra tre proposti dalla Commissione Esamina­trice nell'ambito delle esercitazioni figurative compiute durante il triennio. L'allievo è libero di servirsi di mezzi grafici, pitto­rici o plastici. Seconda prova: disegno dal vero di un oggetto e sua proiezione geometrica. Il voto sarà unico e risulterà dalla media dei punti ottenuti separatamente nelle due prove. Durata di ciascuna prova: 3 ore (Io febbraio I966).

Roma - Galleria Nazionale d'Arte Mo­d e r n a : proposte di acquisto di opere d'arte. - Parere favo­revole all'acquisto delle seguenti opere: G. Severini: Dynamisme des formes-lumières dans l'espace; A. Burri: Legno grande (23 maggio I966).

Roma- Scuola dell'arte della medaglia: conferma del rappresentante del Consiglio Superiore delle Anti­chità e Belle Arti. - Il Consigliere prof. Pericle Fazzini è con­fermato nella carica di rappresentante del Consiglio Superiore in seno al Consiglio Direttivo per il biennio I966-67, I967-68 (23 maggio Ig66).

E q u i p o 11 e n z a d i t i t o l i d i s t u d i o (legge I2 dicembre I95I, n. I563). - Parere favorevole al riconoscimento di equipollenza agli effetti legali dei seguenti titoli di studio al diploma di maestro d'arte: a) quattro anni della Scuola Na­zionale di Belle Arti di Buenos Ayres; b) tre anni della Scuola Nazionale di Arti Visuali di Buenos Ayres (23 maggio I966).

Parere favorevole al riconoscimento dell'equipollenza tra la corrispondente licenza rilasciata da una Accademia di Belle Arti in Italia e il diploma della Accademia di Arti Figurative di Vienna (23 maggio I966).

Roma- Galleria Nazionale di Arte Mo­d e r n a : stanziamento straordinario per acquisti. - Si esprime il voto che sia riconvocata la Commissione a sua tempo nominata per le proposte di acquisti di opere d'arte sul fondo straordina-

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rio perchè concluda i suoi lavori, da tempo sospesi; che detto fondo sia integrato con la differenza non ancora spesa; che sia esaminata favorevolmente la proposta di acquisto dell'opera del Fattori di proprietà della signora Elsa Rodriguez Laborde di Montevideo, per la somma di L. 2.ooo.ooo, previo esame di­retto; che sia aumentato lo stanziamento normale, che è di L. 20 milioni per il corrente esercizio finanziario (31 mag­gio 1966).

E q u i p o Il e n z a d i t i t o l i d i s t u d i o (legge 12 dicembre 1951, n. 1563). - Parere favorevole al riconoscimento dell'equipollenza agli effetti legali del diploma di scultura con­seguito presso l'Accademia di Belle Arti di Norimberga (Ger­mania) alla licenza conseguita negli Istituti d'arte italiani (31 maggio 1966).

SEZIONI RIUNITE, l, II, III, IV e V.

Parere sulla Relazione della Commis­sione d'indagine per la tutela e la valo­rizzazione del patrimonio storico, ar­cheologico, artistico e del paesaggio.­" Il Consiglio Superiore si dichiara lieto di constatare che i lavori della Commissione d'Indagine, condotti con appassionato fervore e con l'intenzione di proporre soluzioni concrete e di vasta portata ai problemi della tutela del patrimonio artistico, si sono conclusi in un'ampia Relazione che determina le linee della necessaria ed urgente riforma dei servizi e costituisce la base di un più definito progetto, sul piano scientifico, giuridico ed amministrativo. Auspica che tale progetto venga al più pre­sto studiato dagli organismi competenti e che, nel frattempo, ogni sforzo sia fatto per rafforzare l'azione protettiva con mezzi finanziari e con aumenti di personale tecnico, allo scopo di fron­teggiare una situazione che richiede procedimenti di pronto in­tervento, nella misura e nei modi che meglio valgano a prepa­rare la riforma di struttura dell'Amministrazione.

Il Consiglio Superiore richiama l'attenzione dell'On. Ministro sulle singole relazioni delle Sezioni, che sono trasmesse dal Vice Presidente nel testo integrale, e sulle osservazioni e proposte in esse contenute relativamente alle diverse competenze.

È concorde nel ritenere che dalla Relazione della Commissione d'Indagine non emerga in modo sufficientemente chiaro l'asso­luta necessità che, assicurata la qualificazione scientifica ai ver­tici in tutte le decisioni e gli atti dell'Azienda Autonoma, la competenza scientifica debba prevalere su quella Amministra­tiva; e afferma la necessità che il personale tecnicamente quali­ficato venga numericamente accresciuto anche al di là delle pro­poste della relazione. Sottolinea, unanime, l'esigenza che ven­gano rigorosamente mantenute, e maggiormente rafforzate e più severamente fatte osservare, le attuali disposizioni relative al­l'inalienabilità dei patrimoni artistici di proprietà degli Enti, indipendentemente da ogni preventiva dichiarazione di Bene culturale.

Insiste sul concetto che base della tutela sia la conoscenza del patrimonio e quindi la catalogazione sistematica, da attuarsi sot­to la direzione e il controllo delle Soprintendenze e con il con­corso di personale, anche non di ruolo, fornito dalle Università. Afferma che il compito essenziale dell'Amministrazione è il restauro e chiede che tale attività venga regolata, nelle grandi linee metodologiche, da una Carta del Restauro. Plaude all'estensione della tutela dell'arte contemporanea, ma ritiene che tale tutela non possa esplicarsi senza l'istituzione di una Soprintendenza speciale per questo settore. Suggerisce che vengano particolar­mente studiate disposizioni transitorie che garantiscano la con­tinuità e l'efficienza dei servizi di protezione artistica.

Raccomanda il massimo rigore nell'autorizzare l'esportazione e nel reprimere l'esportazione clandestina delle opere d'arte e

(7251063) Istituto Poligrajico dello Stato P. V. (Finito di stampare nel mese di aprile 1969).

ribadisce il principio che ogni cura debba essere posta, con tutti i mezzi possibili, per la prote:;::ione del patrimonio artistico mi­nore , (7 giugno 1966).

M a n t o v a - P a l a z z o d e l T è : lavori di restauro e sistemazione. - Parere favorevole all'esecuzione dei lavori con il concorso finanziario del Ministero, ai sensi della legge 12 dicem­bre 1961, n. 1552, purchè per la parte relativa agli affreschi sia interessata la competente Soprintendenza alle Gallerie di Man­tova, con la quale si proceda in pieno accordo nei lavori di restau­ro degli affreschi predetti (7 giugno 1966).

SEZIONI RIUNITE II, III E IV.

O r v i e t o - D u o m o : porte bronzee. - Si conferma a maggioranza il parere espresso dal Consiglio Superiore a Sezioni Riunite II, III e IV nella seduta del 29 novembre 1963 e cioè: eh~ non sia ammissibile l'inserzione dÌ porte moderne figurate nella facciata del Duomo di Orvieto (19 gennaio 1966).

A r e z z o - C h i e s a d i S • F r a n c e s c o : siste­mazione dell'altar maggiore. - Il Consiglio Superiore delle An­tichità e Belle Arti a Sezioni riunite II, III e IV, udita la rela­:;::ione del Presidente ed esaminati i documenti ed i disegni rela­tivi alla sistemazione della porta presbiteriale della chiesa di S. Francesco in Arezzo, dopo ampia discussione, deplora ad unanimità il comportamento dell'architetto incaricato dei la­vori, il quale, di fronte ad un problema di eccezionale importan­za, dovendosi operare in prossimità di un ciclo di pitture famose in tutto il mondo, invece di provvedere alla redazione di un pro­getto da sottoporre all'approvazione dei Soprintendenti, ognuno per la parte di propria competenza, ha effettuato senz'altro l'esecuzione di gran parte dei lavori e lo spostamento arbitrario del Crocifisso duecentesco, già altre volte ritenuto dalla II Se­zione del Consiglio Superiore non adatto ad essere collocato innanzi alla cappella maggiore;

constatando, inoltre, che il nuovo altare è strutturalmente e formalmente incongruo rispetto al carattere della Chiesa con­ventuale e contraddittorio, anche perchè troppo appariscente nei riguardi dello spazio della predetta cappella qualificata da­gli affreschi di Piero della Francesca, esprime anche ad unani­mità il voto che la sistemazione presente venga senza indugio sostituita da altra in seguito ad un progetto redatto dal Soprin­tendente ai Monumenti in accordo con l'Autorità Ecclesiastica, da sottoporre all'approvazione del Consiglio Superiore a Se­zioni riunite II, III e IV;

ritiene, infine, a larghissima maggioranza (esclusi tre Consi­glieri che si astengono) che il Crocifisso duecentesco arbitraria­mente posto dietro l'altare venga senz'altro rimosso e ricollocato nella parete alla quale era precedentemente appeso (19 gennaio 1966).

A r e z z o C h i e s a d i S • F r a n c e s c o : pro-getto di sistemazione dell'altare maggiore. - Si esprime il parere che il progetto, redatto dal Soprintendente ai Monumenti di Firenze arch. Guido Morozzi, possa essere approvato con le seguenti modificazioni:

x) che il raccordo curvilineo degli ultimi gradini di lato venga modificato ad angolo retto e più spostato verso la cappella maggiore;

2) che il dossale che separa l'altare dalla cappella predetta venga abbassato di un filare;

3) che per i due amboni vengano utilizzati due leggii .i~ legno antichi, evitando la creazione di elementi architettoruCJ ispira ti a mimetismo stilistico; . .

4) che sia posta ogni cura nel ricercare quattro stalli antichi in luogo di quelli moderni previsti (7 giugno 1966).

Direttore responsabile: BRUNO MOLAJOLI

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