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ASSEMBLEA DEI SOCI Parco Santa Giulia - 21 giugno 2014

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Premessa Il documento che segue presenta le linee di indirizzo e di lavoro dell'Istituto storico di Modena per l'anno 2014-2015 e il rapporto sulle attività e i progetti del 2013-2014. Si tratta di una ripartizione ormai canonica, che va ad evidenziare, in primo luogo, il fatto che la nostra associazione, nella realizzazione e nella programmazione delle sue azioni segue in forma non estrinseca o occasionale, ma in modo sistematico e sostanziale, i tempi della scuola e delle agenzie formative tutte, che vanno classicamente da settembre a giugno. Quanto la formazione, nelle sue diverse articolazioni (lavoro con gli studenti, sostegno alla qualificazione degli insegnanti, tirocini e stage, rapporti con l'università), sia il filo conduttore del recente passato e dell'immediato futuro dell'istituto sono i fatti e i numeri a dirlo. Il radicamento e la credibilità della nostra associazione nell'ambito educativo e formativo, però, non devono farci dimenticare quante e quali sono ancora le potenzialità inesplorate lungo questo versante, dall'inserimento/rafforzamento della presenza della storia contemporanea in tutti i percorsi che si definiscono convenzionalmente di "educazione degli adulti", alla valorizzazione del sapere storico per le strategie e le pratiche di inclusione dei nuovi cittadini, all'ampliamento dei margini di interazione di soggetti come il nostro con l'Università e, in specie, con i saperi e le strutture dell'area umanistica. Non disgiunto, anzi, dal tema della formazione, in tutte le sue sfaccettature, è l'aspetto dell'impegno corrente dell'istituto a Modena e provincia che forse maggiormente risalta, anche grazie a questo documento, nella comparazione con stagioni precedenti, vale a dire il coinvolgimento dell'associazione in importanti operazioni di tipo storico-memoriale connesse a luoghi e segni del Novecento: il rilancio del parco di Santa Giulia, la riapertura del Museo di Montefiorino e, ultimo ma non meno rilevante, il progetto di valorizzazione dei cippi partigiani della città di Modena, parte della più ampia operazione scientifico-culturale legata all'imminente settantesimo anniversario della Liberazione.

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Veniamo da stagioni culturali, non prive di meriti e feconde intuizioni, in cui si è premiata, spesso adulata, la leggerezza dell'evento, e nelle quali fare cultura è stato spesso sinonimo di operosità organizzativa e di ampliamento, fino alla saturazione, dell'offerta di piacevoli momenti di intrattenimento intellettuale. Anche l'istituto ha percorso questa strada, e continuerà a farlo, ma con l'impegno a non trascurare il retroterra, o, per meglio dire, i fondamenti materiali della divulgazione e dell'intrattenimento "colto": le carte, i libri, e, appunto, i luoghi e tutte le tracce sensibili del nostro passato, che sono cose potenzialmente molto vive appena trovano qualcuno che vuole e sa farle parlare. Come nel caso del progetto "Insieme per Angela", per molti aspetti il crocevia dell'attività dell'Istituto nell'anno 2013-2014. Un'ultima annotazione, volutamente problematica: confrontando il progetto di lavoro della stagione 2013-2014 ormai conclusa - quello licenziato dall'assemblea soci del 2013 - e il resoconto, a posteriori, delle attività svolte in tale arco di tempo balza subito all'occhio una profonda asimmetria fra il dichiarato (o meglio, il programmato) e l'agito. Ma nella direzione opposta a quella umanamente consueta, per cui spesso tanto si predica e poco si concretizza. Detta in termini spicci: facciamo molto di più di quello che dichiariamo e di quello che, di anno in anno, abbiamo in animo di fare. Per molti motivi, fra i quali vanno ricordati l'entusiasmo e la passione degli operatori, per i quali lavorare in Istituto non è una semplice occupazione ma un'esperienza che ha a che vedere con il rispettivo, personale, impegno e con la responsabilità soggettiva al cospetto della società e delle generazioni emergenti. Ma la causa principale di questa asimmetria fra il progettato e il realizzato risiede soprattutto nella moltiplicazione delle occasioni di coinvolgimento e collaborazione di cui l'Istituto, grazie alla sua credibilità scientifica e alla sua tendenza a "fare squadra", è beneficiario. Anno per anno, mese per mese, con una mole crescente, e non prevedibile, di proposte di partenariato, richieste di supporto scientifico e didattico, inclusioni in gruppi e tavoli di progetto. Non c'è dubbio, si tratta di un aspetto indiscutibilmente positivo, che colloca la nostra associazione al centro di un tessuto di relazioni e sinergie che coinvolge istituzioni locali e nazionali, scuole, associazionismo e, più in generale, una vasta teoria di soggetti espressione della cosiddetta "società civile". Il lato oscuro di tale ricchezza di interlocutori e di interlocuzioni, però, è il ridimensionamento della nostra capacità di progettare in lungo e in autonomia. L'evoluzione e l'aumento del sapere storico richiedono (richiederebbero) investimenti, pazienza, tempi, e anche la separazione fra le istanze immediate e attualizzanti dell'uso pubblico della storia e le esigenze (silenziose, oscure) della seria progettazione culturale e della ricerca storica degna di questo nome. Per quello che ci sarà possibile e nel pieno, convinto, rispetto del patto che ci lega con le terre e le comunità della provincia di Modena il nostro impegno, nei prossimi anni, dovrà consistere anche in questo, nel rivendicare e affermare, cioè, la legittimità di un lavoro culturale capace di sguardi lunghi e non schiavo di un perenne oggi che diventa presto passato senza avere la dignità e la grandezza di ciò che chiamiamo Storia.

Il presidente Giuliano Albarani

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Programma di lavoro

Anno sociale 2014-2015

1. Didattica e formazione

Le prospettive di lavoro che la sezione intende perseguire e implementare prefigurano collaborazioni sempre più ampie e inclusive con enti locali, soggetti ed enti culturali presenti sul territorio, un rapporto più stretto con l’Ufficio Scolastico Provinciale, nonché il prosieguo dell’impegno nella rete INSMLI, articolato nella redazione della rivista novecento.org e nel gruppo di lavoro tutoriale della Summer School. La domanda di formazione intercettata nei rapporti con docenti dei vari ordini di scuola investe la sezione di responsabilità nella proposizione di contenuti aggiornati e la impegna in una progettazione di percorsi e pratiche didattiche che, superando la rapsodicità di interventi disancorati da un piano a medio termine, tende a configurarsi come svolgimento di tematiche articolate lungo l’arco del lavoro annuale, affrontate grazie all’affiancamento di collaboratori ed esperti dell’Istituto. Per quanto riguarda nello specifico gli ambiti definiti nella convenzione dell’IMNSLI-MIUR, le direzioni di lavoro si articoleranno mantenendo la continuità sulle proposte consolidate e preferite da docenti e classi, quali il curricolo verticale di storia nel quadro di Cittadinanza e Costituzione, la storia e la memoria del Novecento e del tempo presente e i percorsi sugli anni ’70.

Il versante ampiamente consolidato delle attività sulla storia e sulla memoria dei luoghi verrà arricchito all’inizio del prossimo anno scolastico dal viaggio sul Confine orientale italiano, promosso dalla Regione E-R e organizzato con le Fondazioni Fossoli e Villa Emma, nell’intento di introdurre la tematica delle deportazioni e della persecuzione delle minoranze nel contesto della Seconda guerra mondiale presso le classi intermedie della secondaria di II grado. Al contempo saranno proposti e affrontati nodi e tematiche caratterizzanti la celebrazione del lungo 70° della Resistenza e della Liberazione con attività connesse alla prossima apertura al pubblico del Museo della Resistenza di Montefiorino e la commemorazione del centenario della Grande guerra con la messa in campo di corsi, seminari e mostre, in sinergia con quanto l’Istituto sta programmando in collaborazione con altri enti culturali. Nell’intenzione di cogliere più capillarmente gli interessi espressi da docenti sulla storia dell’Urss e sull’analisi della situazione sociale, culturale e politica della Russia, sarà organizzato un ciclo di incontri o ne verranno promossi alcuni all’interno di scuole interessate. Il processo avviato dall’agenzia per la formazione Indire con il nuovo programma Erasmus plus, che ha sostituito le azioni Comenius e Grundtvig cui l’Istituto ha per anni attinto per lo svolgimento dei corsi residenziali in Francia, coinvolge la sezione come partner della Maison d’Izieu, mémorial des enfants juifs exterminés, assieme alla Haus der Wannsee-Konferenz di Berlino in un progetto di partenariato strategico per la formazione degli adulti, articolato in due anni sul tema Histoires et mémoires d’Europe à l'épreuve du temps présent,, di cui ci auguriamo di dar conto nel prossimo rapporto di attività.

2. Attività scientifica Anche il prossimo anno l'attività scientifica e culturale dell'Istituto riguarderà

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prevalentemente il 70° della Liberazione. Già lo scorso anno sono stati messi a punto alcuni progetti e costruite le relazioni necessarie alla loro attuazione: un percorso impegnativo e, per gli aspetti finanziari, ancora non definitivamente concluso, che si muove su due piani, quello della rete regionale e nazionale degli istituti e quella territoriale, che comprende numerose iniziative svolte sul piano locale. Per quanto riguarda i progetti di rete, l'Istituto continuerà a collaborare con gli Istituti storici dell'Emiia-Romagna in rete e con l'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, per la realizzazione di alcuni progetti scientifici. Per la regione si tratta della predisposizione di due applicativi per tablet e smartphone, il primo dedicato alle stragi nazifasciste in Emilia-Romagna, il secondo invece proporrà un percorso nei luoghi di memoria della Resistenza a Modena; della realizzazione del convegno “Comunità in guerra sull’Appennino. La Linea Gotica tra storia e

politiche della memoria 1944-2014 (Rimini 20-22 novembre 2014); della progettazione scientifica assieme all'Istituto di Reggio Emilia del convegno sulla violenza partigiana nel dopoguerra, previsto per l'autunno del 2015. Inoltre, continuerà la partecipazione al lavoro redazionale della rivista di storia online “E-Review”. Sul piano nazionale – premesso che i convegni di Rimini e di Modena-Reggio Emilia richiamati in precedenza sono stati assunti e fatti propri dall'Istituto nazionale, quindi rientrano in tutti e due gli ambiti di lavoro citati - l'Istituto sarà impegnato nei progetto nazionale di banca dati della stampa clandestina partigiana edita tra il 1943 e il 1945 e, soprattutto, in quello relativo alla realizzazione di un Atlante delle stragi nazifasciste avvenute in Italia, progetto che ha ricevuto un importante finanziamento dal governo della Repubblica federale di Germania. Per quello che riguarda Modena, da un lato l'Istituto ha ricevuto il compito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena di sollecitare e selezionare progetti scientifici in elaborazione sul territorio di competenza della Fondazione,

dall'altro ha messo a punto propri progetti, già richiamati nel documento programmatico dello scorso anno. Nel contesto di una progettualità che vuole mettere al centro la costruzione della memoria della Resistenza in provincia dal 1945 a oggi – e che quindi non si fermerà alla scadenza del 25 aprile 2015, ma proseguirà anche negli anni successivi, in particolare affrontando il triennio fondamentale 1946-1948 -, partendo da una riflessione sui momenti più significativi del calendario civile della memoria della Resistenza e sui luoghi di memoria più rappresentativi di questa storia, sono in corso di attuazione alcuni progetti di ricerca e editoriali. Il più rilevante è il progetto europeo Remind presentato insieme al Comune di Modena, che prevede la collaborazione del Museo della Resistenza e della deportazione di Nantua (Francia) e che intende realizzare – nel quadro di interventi di manutenzione e restauro dei segni di memoria della Resistenza – una serie di iniziative di valorizzazione di questo

patrimonio, con una segnaletica storica relativa ai cippi, lapidi e sacrari partigiani presenti nel territorio comunale, una banca dati online che consenta la geolocalizzazione dei manufatti, la loro descrizione fisica tramite immagini fotografiche, la loro storia come oggetti, la storia dell'evento che ha dato origine alla loro costruzione e le biografie dei caduti citati. Altro momento significativo sarà l'inaugurazione di una mostra dedicata ai luoghi di condensazione delle memorie della Resistenza in città, alcune delle quali sono diventate patrimonio collettivo, altre sono anche entrate nel calendario laico delle celebrazioni altre, infine, seppur presenti nella conoscenza storica non hanno assunto centralità nella consapevolezza comune. Infine, sono il preparazione i volumi di Patrizia Di Luca, Angelo Donati. Un ebreo modenese tra Italia, Francia e San Marino, biografia di uno dei più importanti personaggi della comunità ebraica modenese, in collaborazione con le istituzioni della Repubblica di San Marino; di Giuliano Albarani, Antonio Ferrari. Lettere a Carlo D’Asdia 1938-1943, ricerca basata sulle

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lettere inviate da Antonio Ferrari, giovane partigiano ucciso nel 1944, ad un compagno di liceo; di Claudio Silingardi, “Questo è il fiore del partigiano”. La memoria della Resistenza nella musica italiana 1945-2010 – volume + DVD – su come la musica ha raccontato la Resistenza nell’Italia repubblicana, analizzando la diffusione del canto tradizionale partigiano e, soprattutto, della canzone d’autore. L'Istituto è già impegnato nella organizzazione delle prime iniziative relative al centenario della prima guerra mondiale, anche in qualità di componente del tavolo di lavoro promosso dalla Prefettura di Modena. In particolare, è tra i promotori di una mostra che sarà allestita all'interno dell'Accademia militare di Modena, e che sarà inaugurata in coincidenza con l'entrata in guerra dell'Italia, nel maggio 2015. Sempre a proposito di mostre, l'Istituto assieme alla Fondazione Modena 2007 curerà l’allestimento di una mostra su Enrico Berlinguer alla festa provinciale del Pd (con relativo opuscolo di corredo), mentre assieme ad altre istituzioni culturali modenesi coordinate dall'Archivio di Stato di Modena realizzerà per il 27 gennaio 2015 un'importante mostra sulla presenza ebraica a Modena in occasione del 70° anniversario della liberazione di Auschwitz. Infine, sono in uscita i volumi di Alberto Molinari, Il tempo del cambiamento. Movimenti sociali e culture politiche a Modena, realizzato con la collaborazione con la Fondazione Modena 2007, la Cisl e la Cgil, e il volume collettaneo Una chiesa inquieta. Il caso modenese in età contemporanea, esito della collaborazione tra l’Istituto storico di Modena e la Diocesi di Modena e Nonantola.

3. Parco Santa Giulia e Area museale Per il secondo anno l'Istituto storico curerà la progettazione e realizzazione del calendario estivo del Parco di Santa Giulia seguendo le linee guida specificate nella relazione di attività dello scorso anno. Uno dei progetti più rilevanti è Gli ultimi testimoni. Il racconto di una strage. Raccolta di testimonianze sulla Strage di Monchio, Susano, Costrignano e Savoniero (18 marzo 1944). Ad oggi non esistono delle raccolte di testimonianze organiche sulla strage. Esistono alcune testimonianze raccolte da studenti in occasione di ricerche ma sono raccolte in formati diversi e si concentrano solo sulla

giornata della strage e su aspetti ormai ricostruiti dalla letteratura sul tema. Obiettivo del progetto è di raccogliere tutte le testimonianze possibili e di crearne un archivio indicizzato, disponibile per studiosi, studenti o semplici appassionati. Oggetto delle interviste non sarà solo il giorno della strage ma anche la vita della comunità prima e dopo il trauma e la ricostruzione di alcune biografie, non solo delle persone uccise, ma anche di quelle vedove che, nel dopoguerra, seppero portare avanti la vita della comunità. Con l'aiuto dell'Associazione Famigliari delle vittime della strage, sono state individuate 25 persone disponibili a fornire la loro testimonianza. Un ricercatore specializzato sta conducendo uno studio sulla comunità, in base al quale produrrà delle tracce di interviste da sottoporre ai

testimoni. Visto il tema delicato, alle interviste sarà sempre presente un mediatore dell'Associazione famigliari delle vittime e, ogni intervista, necessiterà di più di un incontro, per creare il giusto clima per il racconto. Un altro progetto riguarda il Riordino ed inventariazione dell'Archivio degli atti processuali della Strage. La storiografia sulle stragi degli ultimi anni sottolinea sempre più il legame tra diverse discipline nella costruzione del racconto storico. In particolare, nel caso delle stragi nazifasciste, complice l'avvio di una densa stagione processuale, si è più volte sottolineato l'importanza del legame tra storia, giurisprudenza e diritto, nazionale e internazionale. Dunque, per consentire uno studio il più possibile completo è stata proposta l'acquisizione da parte del Comune di Palagano dell'Archivio del processo ed il suo riordino ed inventariazione secondo criteri archivistici. Parallelamente a questa attività, per la quale stiamo cercando fondi, si procederà alla indicizzazione della documentazione video del

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processo (donata dall'Anpi al Comune di Palagano) al fine di rendere consultabile il materiale da parte di studenti, ricercatori e appassionati. Per quanto riguarda l’attività di divulgazione, oltre a quella legata al programma estivo e, dunque, limitata a singole attività, è obiettivo dell’Istituto creare delle strutture di fruizione del territorio finalizzare alla divulgazione dei temi storici prettamente legati al parco. A tale proposito, sempre nell'ambito dei progetti per il 70° anniversario della strage finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, è stata proposta la creazione di un itinerario ad anello dedicato alla strage di Monchio, Susano, Costrignano e Savoniero. L'obiettivo è quello di creare un percorso, appetibile dal punto di vista escursionistico (dunque ad anello e il cui punto di partenza sia raggiungibile anche con mezzi pubblici) che opportunamente attrezzato mediante tabelle e segnature possa essere fruito anche in autonomia. La produzione di una carta del sentiero renderebbe più semplice la sua promozione e, andrebbe, in minima parte, a colmare una mancanza che gli operatori turistici della zona denunciano da tempo: l’assenza di cartine dei sentieri della zona, situazione che sicuramente costituisce un forte deterrente per gli escursionisti (non esperti e non legati all'attività di gruppi organizzati) a recarsi sul territorio. Anche per l'anno 2014-2015 proseguirà l'impegno nella didattica iniziato lo scorso anno, con particolare riferimento alle attività programmate con le scuole del territorio. Sempre nell’ambito dell’attività relativa al sistema museale modenese dedicato alla seconda guerra mondiale, l’Istituto proseguirà la collaborazione finalizzata alla riapertura del Museo della Repubblica partigiana di Montefiorino e al suo rilancio nel sistema museale nazionale della Resistenza, e alla riorganizzazione e valorizzazione del Museo del Combattente di Modena, in collaborazione con l’Associazione nazionale combattenti e reduci della provincia di Modena.

4. Biblioteca

L'annualità 2014/2015 sarà dedicata in particolar modo alla catalogazione del fondo librario di Giuseppe Gavioli (ca. 5000 volumi e numeroso materiale grigio) su cui si è appena conclusa la fase preliminare di analisi della

consistenza e di inventariazione. In concomitanza con questo lavoro e ad inaugurare quello che l'Istituto si impegna a far diventare una prassi consolidata, la biblioteca darà alle stampe una piccola pubblicazione relativa al fondo librario Ennio Resca che comprenderà, oltre all'inventario completo dei volumi, un breve profilo biografico a lui dedicato e una riflessione sulla sua biblioteca. Con questa uscita vorremmo accompagnare il lungo e faticoso lavoro di studio dei fondi che giungono in Istituto in donazione con la creazione di strumenti utili tanto alla valorizzazione dei fondi medesimi quanto alla conoscenza dei personaggi modenesi che ne sono stati i creatori. Continuerà poi il lavoro di revisione del patrimonio dell'Istituto e della riallocazione semantica di alcune sezioni della biblioteca, oramai scarsamente alimentate e obsolete rispetto agli standard catalografici attuali. Parallelamente continua la formazione dei due operatori della biblioteca sull'uso e la gestione della nuova piattaforma digitale

Medialibraryonline, MLOL. Come gli altri settori, anche la biblioteca sarà coinvolta nei progetti culturali relativi al 70° anniversario della Resistenza e del Centenario della Prima guerra mondiale. In particolare l'obbiettivo è quello di ultimare il database dei Caduti della Prima Guerra Mondiale e predisporre il materiale documentario - anche audio e video - e bibliografico per la costruzione del sito dedicato ai profili biografici dei partigiani modenesi e ai monumenti (lapidi e cippi) dedicati alla Resistenza nella città di Modena. In questa cornice saranno potenziate le collaborazioni con la biblioteca civica Antonio Delfini – il ciclo Voci dalla storia nel quale è già in programma per l'autunno 2014 un ciclo di presentazione di volumi e una piccola mostra

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dedicata alla Prima Guerra Mondiale – e con l'Università di Modena e Reggio Emilia per attivare dei percorsi di promozione culturale e divulgazione nell'ambito di 'storia e cittadinanza europea'

5. Archivio Il completamento dell’attività di riqualificazione dell’archivio storico conservato dall’Istituto sarà l’obiettivo prioritario del prossimo anno: il lavoro di analisi della documentazione avviato nei mesi scorsi ed ormai concluso, darà come esiti l’individuazione di una corretta struttura dell’archivio e la sua conseguente rappresentazione all’interno della banca dati regionale IBC-xdams nonché di quella gestita dall’Istituto nazionale, realizzata in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali. L’Istituto si propone pertanto di arrivare alla pubblicazione on line degli inventari, aggiornati ed adeguati sia agli standard descrittivi sia alla rilettura di cui sono stati oggetto. Naturalmente, data la consistenza numerica dei fondi (oltre 130) e le problematiche archivistiche che ognuno di essi solleva, numerosi saranno gli archivi di cui sarà

possibile fornire soltanto una descrizione sommaria della documentazione, rinviando ad interventi successivi la predisposizione di inventari analitici. Questa revisione dell’intero patrimonio comporterà anche una parziale riorganizzazione fisica della documentazione e di conseguenza richiederà una sua ricollocazione sugli scaffali dell’archivio, impegno non di poco peso. Il raggiungimento di questo risultato generale, apparentemente di natura più teorica che pratica, poichè non accresce il numero degli inventari e non estende ancora l’analiticità di quelli esistenti, consentirà di potenziare il valore del giacimento documentario come risorsa per il pubblico degli studiosi mediante la visibilità on line di informazioni che rispecchiano correttamente il patrimonio ed orientano la ricerca all’interno della vasta rete sia degli Istituti storici che di quelli culturali in genere. Anche per il prossimo anno continuerà l'impegno del settore archivio oltre che nel servizio all'utenza, anche alle iniziative promosse dall'Istituto, in particolare nella collaborazione e nel supporto verso le molteplici iniziative programmate nell'ambito del Settantesimo della Liberazione e verso l'area didattica per quanto concerne la progettazione e creazione di percorsi laboratoriali. Saranno infine predisposti progetti per proseguire nel lavoro di riordino degli archivi Pds-Ds in collaborazione con la Fondazione Modena 2007, e per la valorizzazione dell’archivio storico di Coop Estense, riordinato recentemente dall’Istituto storico.

6. Comunicazione

Per il prossimo anno di lavoro l'obiettivo prioritario dell'Istituto nell'ambito dell'area della comunicazione è il superamento dell'attuale sito internet, obsoleto nella struttura e nella tecnologia, e la realizzazione di un portale web 2.0 ricco di contenuti di qualità e interattivo, dove poter accedere a materiali e documenti scaricabili, e che renda possibile l'interazione con gli utenti.Tempi più lunghi sono invece necessari per la realizzazione della banca dati degli antifascisti modenesi, oltre 500 biografie pubblicate per ora solo in cartaceo nel Dizionario storico dell'antifascismo modenese, perché l'Istituto ha avviato relazioni a livello nazionale e europeo (Francia) per verificare la possibilità di realizzare uno

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strumento unico a livello nazionale e non solo. Infatti, diversi istituti della rete hanno iniziato a produrre strumenti analoghi, ma il rischio è quello di una eccessiva frammentazione delle informazioni in dimensioni provinciali, a fronte di figure che hanno avuto come elemento caratteristico della propria esperienza una forte mobilità territoriale, sia in Italia sia nel resto del mondo. L'attività ordinaria dell'area comunicazione per l'anno a venire sarà finalizzata a mantenere la visibilità dell'Istituto sui mezzi di comunicazione locali (e non solo), e un'adeguata trasmissione delle informazioni sulle attività didattiche e culturali, sulla ricerca e sugli eventi alle persone che hanno manifestato interesse verso l'attività dell'Istituto. Strumenti per rendere efficace questo lavoro sono il sito web istituzionale dell'Istituto, il portale della rete degli Istituti storici della Resistenza, la rivista online “E-review” edita dalla rete regionale degli Istituti, la newsletter periodica dell'Istituto e quella specifica della sezione didattica, i social network Facebook e Twitter, le testate giornalistiche e l'informazione radiotelevisiva limitatamente alle iniziative più importanti.

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Rapporto di attività

Anno sociale 2013-2014

1. Didattica e Formazione La sezione ha operato nell’arco dell’anno scolastico con una sola docente comandata, non essendo stato confermato il comando operante nello scorso anno per il coordinamento e lo svolgimento di interventi a sostegno delle scuole nei 18 Comuni interessati dal sisma. Superata la fase di tipo compensativo, che aveva caratterizzato l’apertura dello scorso anno, l’Istituto ha svolto interventi laboratoriali gratuiti nelle classi finali della secondaria di I grado a Camposanto, Medolla e San Prospero e organizzato due seminari per la secondaria di II grado di Finale sulle tematiche del Confine orientale italiano e della storia della Russia con la fattiva collaborazione, rispettivamente, dell’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia e dei professori A. Panaccione e G. Caselli referenti del Laboratorio Russia – Europe costituito presso il Dipartimento di Scienze del Linguaggio e della Cultura dell’Università degli

Studi di Modena e Reggio Emilia. Nel complesso la domanda formativa avanzata anche quest’anno dalle scuole del Comune di Modena e da quelle dei comuni della provincia si è attestata sui livelli dello scorso anno e, per alcune attività, risulta anche accresciuta da richieste di approfondimento e di attivazione di percorsi a respiro annuale; tale situazione lascia ipotizzare la possibilità di strutturare un piano annuale articolato in progetti di medio periodo che affianchino agli interventi esperti nelle classi occasioni formative e didattiche per i docenti. L’impegno preso con la rivista on line novecento.org si è dimostrato in questo senso uno strumento valido, amplificatore delle aree d’intervento cui gli Istituti dell’INSMLI attendono annualmente. Si riportano di seguito le attività svolte dalla sezione, afferenti agli ambiti definiti per convenzione fra Insmli e Miur: Storia del Novecento e contemporaneità: sono stati svolti gli interventi programmati sui temi della Resistenza, nel 70° della celebrazione, con incontri formativi - Resistenza e guerra ai civili: le stragi nazifasciste sulla Linea Gotica – e interventi nelle classi, alcune in visita al Parco della Resistenza Monte Santa Giulia; della storia del fascismo e del confine orientale italiano, sulla Seconda guerra mondiale, sugli anni ‘70. Sono stati inoltre attivati percorsi animati sui luoghi di memoria resistenziali del centro urbano, con filo narrativo desunto da brani della Cronaca Pedrazzi, e il progetto Ribelli !!, promosso dal Centro Ferrari e rivolto alla secondaria di II grado intorno alla conoscenza della figura di Don Elio Monari nel più ampio riferimento al tema della Resistenza civile e della rete modenese di solidarietà a ebrei e soldati alleati. Di nuova attivazione l’itinerario storico-musicale di Memo Music for memory- Brundibar che ha messo a tema la deportazione e la condizione dell’infanzia nel ghetto di Terezin. Un buon riscontro ha ottenuto la proposta di cicli di lezioni sulla storia della Russia, svolti a Sassuolo e Finale e si registra positivamente l’avvio di collaborazioni formative con l’Ufficio Scolastico Provinciale e la Consulta provinciale degli studenti della secondaria di II

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grado con cui sono stati svolti un seminario sull’eugenetica e un cineforum sullo stragismo politico degli anni ’70. La presentazione del libro Chi verrebbe a cercarci qui, in questo posto isolato? Izieu, una colonia per bambini ebrei rifugiati 1943-1944 e l’inaugurazione della mostra Izieu, una colonia per bambini ebrei rifugiati (1943-1944) hanno rappresentato per l’intero staff dell’Istituto un evento significativo, insieme culturale e di coesione professionale, nel decennale della collaborazione con la Maison d’Izieu, mémorial des enfants juifs exterminés e nel ricordo della scomparsa vicepresidente Angela Benassi; ne sono derivate occasioni formative presso Istituti storici, comunità cittadine, istituti scolastici, nonché l’organizzazione del Giorno della memoria 2014 sulla tematica del collaborazionismo di Vichy. Indicazioni Nazionali per il curricolo del primo ciclo d’istruzione: sono stati svolti tre seminari formativi in apertura dell’anno scolastico e, su richiesta delle docenti della primaria, interventi a sostegno dell’azione didattica. Curricolo verticale di storia nel quadro di Cittadinanza e Costituzione: numerose le adesioni delle classi all’itinerario ormai consolidato che affronta il tema delle radici storiche della Costituzione, del confronto con lo Statuto albertino e dei processi di formazione della Repubblica italiana. La sezione ha inoltre coordinato la partecipazione della scuola secondaria al progetto promosso dal Museo civico d’Arte di Modena È la mia vita in Piazza Grande. Dal 1940 a oggi i modenesi raccontano che ha coinvolto gli studenti sulla tematica del patrimonio storico-culturale e della memoria personale sui luoghi affrontata con metodo narrativo- autobiografico, introdotto da un’esperta della LUA (Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari). Risorse digitali nel processo d’insegnamento e apprendimento della storia: è stato svolto il corso formativo Rivoluzione digitale e Storia: repertorio critico per l'insegnamento della disciplina e l’Istituto storico ha partecipato al convegno nazionale Insmli di Piacenza Resistenza e seconda guerra mondiale. digital public history e risorse didattiche in rete con i materiali digitalizzati de La guerra sui muri. I manifesti della RSI a Modena (1943-1945).

3. Attività scientifica Uno dei più rilevanti ambiti di attività di progettazione scientifica è stato quello relativo al 70° anniversario della guerra di liberazione. Sono stati elaborati numerosi progetti, alcuni in corso di svolgimento. I principali sono relativi alla realizzazione di una mostra sulle condensazioni di memoria della Resistenza nel centro storico di Modena; una banca dati online per la geolocalizzazione e descrizione dei cippi, delle lapidi e dei sacrari partigiani presenti nella città di Modena (rispetto al quale è stato presentato il progetto europeo Remind), la realizzazione di un volume sul rapporto tra musica d’autore e memoria della Resistenza in Italia; una pubblicazione sulla figura di Angelo Donati e sulle azioni di salvataggio e solidarietà

verso gli ebrei nell’Europa occupata dal nazi-fascismo. L’istituto ha partecipato attivamente alla definizione dei progetti regionali per il 70° della Resistenza, in particolare la realizzazione di un applicativo per smartphone e tablet regionale – Resistenza mAPPe - con declinazioni a livello provinciale; la ideazione di un convegno internazionale sulla Linea Gotica, che si svolgerà in novembre a Rimini; la progettazione di un convegno nazionale (previsto per l’autunno 2015 a Modena e Reggio Emilia) dal titolo provvisorio “Uscire dalla guerra. Resistenza e ricostruzione dell’Italia 1945-1947”. L’Istituto anche nell’ultimo anno ha continuato a collaborare con l’Università di Modena e Reggio Emilia, in particolare con il laboratorio sulle emigrazioni (producendo in questo ambito un progetto di mostra sull’emigrazione italiana negli Stati Uniti, mostra che sarà realizzata alla

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fine del 2014), e su un progetto più complessivo relativo al tema della public history (di concerto con altre realtà culturali, quali la Fondazione ex campo Fossoli, Istoreco e Istituto Cervi di Gattatico). Altri campi di progettazione scientifica sono stati quelli relativi al progetto Memorie coloniali. Returning ad sharing memories, che vede l’Istituto collaborare con varie associazioni, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Istoreco, l’Insmli, l’Università degli studi di Napoli, l’Addis Ababa University e Istituto di Cultura Italiana in Addis Abeba in iniziative di ricerca e documentazione relative alla storia coloniale italiana e la progettazione delle iniziative culturali dell’European resistance assembly. Nuove idee per raccontare la Resistenza, che si è svolto dall’8 all’11 maggio a Correggio (Reggio Emilia). Nei primi mesi del 2014 è stato messo a punto un progetto sulla memoria del sindacato e del mondo del lavoro in collaborazione con la Camera confederale del lavoro e il Sindacato pensionati della provincia di Modena; obiettivi del progetto sono la realizzazione di un atlante dei luoghi del lavoro, del conflitto e della socialità operaia in provincia di Modena e la programmazione di alcuni interventi di valorizzazione di luoghi storici importanti per la storia di Modena. L’Istituto ha fatto parte del gruppo ristretto che ha promosso il progetto “È la mia vita in piazza Grande”. Progetto partecipato di valorizzazione del sito Unesco di Modena, che ha visto la raccolta di documentazione orale e fotografica sulla vita della piazza nel Novecento, pubblicazioni e mostre, e che coinvolge oltre l’Istituto il Comune di Modena, Ufficio coordinamento Sito Unesco presso Museo Civico d’Arte, la Curia Arcivescovile di Modena e Nonantola, la Fondazione Fotografia, l’Istituto

d’Arte Venturi e l’Arci Modena. Nel corso dell’ultimo anno sono proseguite le ricerche storiche – che sfoceranno in prossime pubblicazioni – relative ai movimenti sociali e culture politiche a Modena fra gli anni Sessanta e Settanta, all’esperienza specifica del gappismo nell’area emiliana durante la Resistenza, alla vita della Chiesa di Modena in età contemporanea vista attraverso figure di sacerdoti e personalità del mondo cattolico locale (progetto in collaborazione con la Curia arcivescovile di Modena). Sono poi uscite le pubblicazioni di Cinzia Venturoli, Terrorismi (Milano, Unicopli, 2013); Stéphanie Boissard e Giulia Ricci, Chi verrebbe a cercarci qui, in questo posto isolato? Izieu, una colonia per bambini ebrei rifugiati 1943-1944, (Modena, Anniversarybook, 2014, in collaborazione con la Maison d'Izieu e il gruppo Insieme per Angela); Don Sante Bartolai, Da Fossoli a Mauthausen. Memorie di un sacerdote nei campi di concentramento nazisti (Modena, Comune di Palagano, 2014, in collaborazione con il Comune di Palagano); Rolando Bussi, Cristina Stefani, I giorni di Piazza Grande. Parole e immagini dal Medioevo a oggi (Modena, Franco Cosimo Panini, 2014, in collaborazione con il Museo civico di Modena, Comune di Modena, Arcidiocesi di Modena e Nonantola, Libera università dell’autobiografia di Anghiari, Fondazione Fotografia). Infine, è uscito il dvd Il Dono. Don Elio Monari, prete ribelle, in collaborazione con il Centro F. L. Ferrari, Liceo Carlo Sigonio Modena. L'Istituto fa parte della redazione di “E-Review”, rivista online di storia contemporanea, realizzata dagli Istituti storici dell’Emilia Romagna in rete e patrocinata dalla Regione Emilia Romagna, una delle esperienze più innovative di riviste storiche online, collaborando con la produzione di saggi e articoli.

4. Attività culturale e calendario della memoria Rimandando per le informazioni dettagliate sulle attività culturali al Resoconto delle attività in appendice a questo documento, segnaliamo i principali eventi promossi dall'Istituto nell'ultimo anno. Per collegare il lavoro di ricerca sul periodo fascista e sull’antifascismo che ha impegnato l’Istituto negli scorsi anni sono state promosse nella seconda metà del 2013 alcune

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iniziative di taglio divulgativo: il 25 luglio e l’8 settembre due biciclettate sui luoghi dell’antifascismo; l’8 settembre a Monchio di Palagano una conferenza su ‘Otto settembre 1943. I militari italiani tra guerra e Resistenza’ in ricordo del colonnello Giovanni Duca; sempre la sera dell’8 settembre uno spettacolo dal titolo “Sarà la legge dell’avvenir. Pagine, parole, musiche in apertura del 70° anniversario della Resistenza”. Tra settembre e ottobre 2013 è stato promosso un ciclo di incontri in collaborazione con Università e Istoreco di Reggio Emilia per riflettere anche sugli stereotipi che si sono consolidati a partire dalle seconda guerra mondiale: uno dei principali è quello del ‘cattivo tedesco’ contrapposto all’altro stereotipo del ‘bravo italiano’. Gli appuntamenti hanno riguardato la presentazione del volume Si accende il buio. Una lettera, un bimbo, una famiglia e sei soldati che dissero no a Hitler di Matteo Incerti e Lübeck Johannes; una conferenza su ‘La storia, la letteratura e gli stereotipi; la presentazione del volume Il cattivo tedesco e il bravo italiano. La rimozione delle colpe della seconda guerra mondiale di Filippo Focardi; una conferenza su ‘Resistenza e resa. Storie di disobbedienza tedesca’. L’attenzione ai diversi linguaggi comunicativi per raccontare la Resistenza ha portato l’Istituto a collaborare alla realizzazione di uno dei più importanti graphic novel dedicati alla Resistenza usciti in Italia in questi ultimi anni: si tratta del lavoro di Roberto Baldazzini, L’inverno di Diego. Le quattro stagioni della Resistenza uscito presso The Box Edizioni di Bologna nel 2013, primo di quattro volumi dedicati alla Resistenza in provincia di Modena. Sono state realizzate numerose presentazioni – in qualche caso accompagnate dall’allestimento di una mostra con i disegni originali e con oggetti e documenti del periodo – a Castel del Rio, Fanano, Formigine, Vignola, Modena, Bologna, Milano, Spilamberto, Maranello. Uno dei progetti che ha segnato l'intero anno passato è il percorso sul tema della ribellione per i giovani delle scuole superiori e per la cittadinanza per celebrare il centesimo anniversario della nascita di don Elio Monari, sacerdote partigiano, nato a Spilamberto nell’ottobre del 1913 e fucilato dai nazisti a Firenze nel 1944, medaglia d’oro al Valor Militare per il contributo dato alla Resistenza. Sono state realizzate numerose iniziative: la pubblicazione e la presentazione del volume di

Enrico Ferri, Il sorriso dei ribelli. Don Elio Monari e la rete modenese di soccorso a ebrei e soldati alleati (Giuntina 2013), un questionario online sul tema della ribellione rivolto agli studenti delle scuole superiori, un Cortometraggio su don Elio Monari realizzato dagli studenti dell’Istituto Superiore d’Arte A.Venturi, un incontro con Gabriele Nissim, presidente di Gariwo, sul fare memoria, un Laboratorio per gli studenti con lo scenografo Rinaldo Rinaldi per la realizzazione di una tela di 180 mq sul tema della ribellione, una mostra delle foto di don Arrigo Beccari che documentano le famiglie della sua parrocchia di Rubbiara di Nonantola, un convegno pubblico per discutere i risultati del questionario online, la piantumazione di un albero per don Elio Monari come riconoscimento al suo prodigarsi in favore di soldati alleati ed ebrei. Uno dei momenti più significativi per la vita e l'attività dell'Istituto è stato la presentazione, l'11 gennaio 2014, del volume Chi verrebbe a cercarci qui, in questo posto isolato curato da Stéphanie Boissard e Giulia Ricci. Un evento, promosso con il gruppo Insieme per Angela,

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dedicato alla memoria di Angela Benassi, vicepresidente dell'Istituto scomparsa nel 2012, che ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico. Nell'occasione è stata inaugurata anche la mostra realizzata assieme alla Maison d'Izieu. Il libro è stato presentato in alcune città, la mostra è stata esposta anche a Mantova. Il 6 aprile una folta delegazione dell'Istituto e di Insieme per Angela ha partecipato a Izieu alle celebrazioni del 70° della retata dei bambini ebrei, consegnando una copia del libro alla ministra della cultura francese Aurélie Filippetti. Oltre alla mostra su Izieu, l'Istituto ha collaborato alla inaugurazione della mostra su Charlotte Delbo a Carpi, tra dicembre 2013 e gennaio 2014. L’Istituto ha poi partecipato attivamente al tavolo coordinato dalla Prefettura che ha realizzato una mostra allestita nella Chiesa di San Carlo dedicata alla questione ebraica sul territorio modenese - a partire dalle realtà del Campo di Fossoli e della vicenda dei salvataggi legati a Villa Emma – da affiancare alla mostra nazionale curata dal CEDEC 1938–1945 la persecuzione degli ebrei in Italia: documenti per una Storia. L'11 febbraio 2014, con la conferenza di Fabio Todero sul confine orientale, ha preso il via il

ciclo “Voci dalla storia” promosso dall'Istituto e dalla biblioteca Delfini di Modena. Il ciclo, che propone iniziative tra storia e letteratura, utilizzando tutti i linguaggi disponibili, ha poi visto la presentazione del volume di Antonio Ferrari Sgretolamento, Voci senza filtro e la presentazione del graphic novel di Roberto Baldazzini L'inverno di Diego. Le quattro stagioni della Resistenza. L’Istituto storico, anche in qualità di gestore culturale del Parco di Monte Santa Giulia, della zona cioè coinvolta dal principale massacro avvenuto in provincia di Modena (strage di Monchio, Susano e Costrignano, 136 civili uccisi), ha promosso un corso di formazione per insegnanti sulle stragi nazifasciste che si è svolto tra ottobre e novembre del 2013 e che in quattro incontri ha fornito le coordinate fondamentali di tipo storico e giuridico, in particolare rispetto all’ultima stagione di processi a nazisti responsabili di stragi. Ha poi collaborato alla realizzazione nel marzo 2014 della celebrazione del 70° della strage di Monchio, Susano e Costrignano e ha programmato le attività culturali e scientifiche del Parco di Monte Santa Giulia. Il 3 aprile si è svolto il convegno “Un dopoguerra di violenze. L'Italia e Modena tra la fine della prima guerra mondiale e la nascita del fascismo”, evento promosso dall'Istituto e dal Comune di Modena in occasione della ricorrenza dell'eccidio del 7 aprile 1920. Un altro seminario in due sessioni è stato promosso per ricordare la figura di Enrico Berlinguer. Anche il 25 aprile 2014 è stata realizzata la ‘Festa per tutti’, ormai diventata un appuntamento centrale delle celebrazioni della Liberazione, apprezzata da tante persone per la proposta di letture che coinvolgono cittadini comuni e di musica sempre di alto livello. Il tema trattato è stato quello dei modenesi e degli italiani fuori d’Italia nel decennio 1935-1945, con testi di esponenti antifascisti emigrati, soldati inviati a combattere nei diversi fronti di guerra, prigionieri e profughi, mentre il concerto finale è stato realizzato da Nada.

5. Parco Santa Giulia e Area museale L'attività principale per l'anno 2013-2014 ha riguardato il Parco provinciale della Resistenza di Monte Santa Giulia, di cui l'Istituto storico è diventato gestore dal mese di aprile 2013.

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La progettazione delle attività estive ha avuto come obiettivo la realizzazione di un calendario di eventi che fosse – allo stesso tempo – ricreativo e divulgativo. L'articolazione delle attività ha voluto rispettare quanto delineato nella convezione per la valorizzazione del Parco che stabilisce la gerarchia tra iniziative nell'ambito di: Memoria, arte, cultura/Natura, ambiente, sport, Benessere/Agricoltura, prodotti tipici, enogastronomia. Il calendario si è articolato nel periodo 12 luglio– 21 settembre ed ha visto la realizzazione di 14 appuntamenti che hanno avuto una buona affluenza. Di particolare interesse l'iniziativa History Camp, un campo di formazione di 3 giorni su temi legati alla storia contemporanea. Lo svolgimento dell'attività estiva è stato possibile soprattutto grazie alla collaborazione di un gruppo di volontari attivi sul territorio ed alla collaborazione di alcune associazioni locali. L'assunzione della gestione del Parco si è – da subito – concretizzata nell'elaborazione di una nuova identità visiva. E' stato progettato un nuovo logo e, a seguire, nuovi materiali promozionali. Alla nuova immagina coordinata del Parco si sono sommate altre azioni: la realizzazione di un nuovo sito internet la cui ambizione sarebbe quella di diventare uno strumento di promozione del parco e, più in generale, del territorio e la gestione della pagina facebook del parco che, di fatto, era stata fatta nel 2009 ma non era mai stata aggiornata. La pagina portava in dote meno di 30 contatti mentre oggi siamo alla soglia dei 400. L’attività didattica, sviluppata in collaborazione con la sezione didattica dell’Istituto storico, si è concentrata sull’inserimento nel catalogo del Muticentro educativo del Comune di Modena di un'offerta didattica sul parco. Per le classi 5° della scuola primaria e 3° della scuola secondaria di I° grado dei Comuni di Palagano e Prignano sulla Secchia, l'attività di Orienteering al Parco è gratuita in quanto rientra nella convenzione con il Parco. Per gli insegnanti di ogni ordine e grado, in quest'anno scolastico, tra i vari corsi proposti, figura il corso Resistenza e guerra ai civili. Le stragi nazifasciste sulla Linea Gotica promosso, progettato e confinanziato dal Parco in collaborazione con la sezione didattica e formazione, Memo, Anpi e Comuni di Palagano e Prignano s/S. Il corso, che constava di 4 appuntamenti, ha permesso agli insegnanti iscritti di frequentare lezioni dei

massimi esperti sul tema. Nel corso dell'a.s 2013/2014, è stato avviato un percorso di approfondimento sulle stragi nazifasciste con le classi terze delle scuole secondarie di Ià grado dei Comuni di Palagano, Prignano s/s, Montefiorino e Frassinoro. Anche quest'anno abbiamo collaborato alla progettazione e realizzazione del programma delle celebrazioni del 18 marzo 1944 con particolare riferimento alla ristampa del diario di Don Sante Bartolai (Da Fossoli a Mauthausen) ed alla pubblicazione del Diario di Mariannina Venturelli: giovane maestra di Monchio, oggi scomparsa, che ha lasciato alcune toccanti pagine sulla strage. Sono inoltre proseguite attività ordinarie quali l’organizzazione del Viaggio della memoria del Comune di Campogalliano e della connessa mostra in occasione della giornata della memoria. Nell'ambito delle attività connesse al Museo del Combattente, è stata svolta una consulenza alle scuole Ferraris di Modena per la realizzazione di un laboratorio sulla Prima guerra mondiale con oggetti e documenti provenienti dal patrimonio del museo (ancora oggi chiuso).

6. Biblioteca Nel corso del 2013 è stato completata l'inventariazione della biblioteca di Giuseppe Gavioli (5.000 volumi circa) recentemente acquisita ed è tuttora in corso lo studio della biblioteca dell'Istituto di cultura popolare Ludovico Ferrarini - nato a Modena nel 1909 -

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in parte già depositata presso l'Istituto di Modena. Continua grazie al lavoro volontario il recupero catalografico e di restauro dei tanti volumi a magazzino e, grazie al prezioso impegno volontario di Meris Bellei (già responsabile delle biblioteche modenesi ora in quiescenza) lo studio approfondito dei singoli fondi acquisiti per la pubblicazione di inventari completi e di strumenti utili agli utenti. Il settore biblioteca predispone e organizza percorsi di tirocinio formativo e stage per gli studenti delle scuole superiori di Modena e in convenzione con le università di Bologna e di Modena e Reggio Emilia. In particolare nell'anno in corso i tirocini si sono concentrati sul lavoro di estrazione dei dati per la costruzione di un database dei caduti della Prima Guerra Mondiale della Provincia di Modena. La biblioteca Antonio Ferrari, come le altre del polo modenese, è inserita tra le biblioteche che utilizzano Sebina Open Library e nel 2013 con il passaggio alla piattaforma digitale (contenuti scaricabili su App) è stato creato un portale BilblioMO che ha modificato profondamente l'uso dell'Opac, il rapporto con l'utenza, la valorizzazione dei patrimoni e delle iniziative. Entrambi gli operatori della biblioteca Antonio Ferrari hanno seguito quindi il corso di

formazione necessaria per questo passaggio. Nell’anno scolastico 2013/2014 risultano iscritti 130 utenti di cui 90 attivi. La biblioteca ha effettuato 564 movimenti di prestito a cui vanno aggiunti circa una cinquantina di prestiti extraprovinciali. A questi dati occorre aggiungere il prestito interno degli operatori, non quantificabile con precisione ma superiore ai 250 volumi. Nell’ultimo anno di attività sono stati catalogati in SBN 697 volumi relativi perlopiù ai fondi ricevuti in donazione. La biblioteca ha lavorato in questi anni per una gestione 'cooperativa' delle raccolte quindi è particolarmente attiva l'attività di scambio e dono con le altre biblioteche del territorio, con le biblioteche della rete degli Istituti storici e con alcuni dei maggiori istituti culturali nazionali (Istituto Sturzo, Gramsci, Biblioteca Oriani, Braidense, biblioteca Luciano Lama ecc.). Tra le attività culturali più significative dobbiamo quest'anno segnalare la proficua collaborazione con il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali, Unimore e l'associazione Accademia della Crucca con i quali abbiamo realizzato il ciclo Il cattivo tedesco dedicato alla riflessione sugli stereotipi nel linguaggio politico e nella letteratura; e la collaborazione con la Biblioteca civica Antonio Delfini di Modena con la quale abbiamo ideato e prodotto il ciclo Voci dalla storia, letteratura, musica e immagini per approfondire le questioni più problematiche del nostro recente passato

7. Archivio

Per quanto attiene l'archivio, l'attività annuale si

è concentrata non tanto sull'attivazione di nuovi progetti di riordino e inventariazione di fondi archivistici, quanto invece su una complessiva revisione dell'organizzazione dell'archivio stesso e su una rilettura della sua rappresentazione inventariale alla luce dello studio della storia archivistica che lo contraddistingue e delle caratteristiche peculiari dell'Istituto, nel suo doppio ruolo di soggetto produttore di archivio e di ente conservatore, ed infine delle possibilità offerte dagli strumenti informatici. Questa necessaria attività di analisi è stata condotta dall’Istituto in collaborazione con Laura Cristina Niero e IBC – Regione Emilia Romagna. La cooperazione con l'Istituto per i Beni Culturali rappresenta una delle novità di questo anno: ad essa si deve il trasferimento di

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tutte le descrizioni inventariali realizzate con il software GEA all'interno della banca dati regionale IBC-xdams senza alcun onere per l'Istituto – migrazione dei dati già effetuata e "bonificata" dall'archivista; l'individuazione delle criticità dovute alla storia dei fondi e delle possibili strategie di valorizzazione del patrimonio informativo dell'Istituto; la predisposizione di specifiche modalità di rappresentazione degli inventari. Nel contempo sono comunque stati realizzati alcuni interventi di riordino ed inventariazione di piccoli fondi, la cui descrizione è stata inserita direttamente nella banca dati IBC-xdams e sarà a breve oggetto del collaudo da parte di IBC e quindi della pubblicazione on line: si tratta della documentazione di Franco Zavatti, Oneglio Roncaglia, Bruno Manicardi, Fermo Melotti. È stato poi completato il riordino dell’archivio di Coop Estense e di quello della Federazione provinciale del Partito dei democratici di sinistra. Infine, è stato messo in atto il riordino e l’inventariazione della documentazione della Fgci di Modena, intervento progettato dall’Istituto in memoria di Angela Benassi e funzionale ad una ricerca affidata a Claudia Capelli. Sul versante delle implementazioni del patrimonio, fra i diversi versamenti rivolti all'ampliamento di fondi già conservati dall'Istituto, merita di essere citato il fascicolo proveniente dalla sede dell’ex Banco S. Geminiano e S. Prospero costituito da materiali relativi a prelevamenti di denaro ed oggetti effettuati da formazioni partigiane in diverse filiali del Banco (1944-1945) e alle successive pratiche di rimborso (1945-1947). Costante è stato il servizio all'utenza e la collaborazione con l'area didattica dell'Istituto al fine della progettazione di percorsi storico-documentari rivolti al mondo della scuola.

8. Comunicazione L'attività dell'area comunicazione nel 2013 si è concentrata sul potenziamento della visibilità dell'Istituto sui media attraverso la costante informazione via web, stampa, radio e televisione. Non soltanto in occasione dei tradizionali appuntamenti del calendario della memoria, ma in tutto l'arco dell'anno – e con particolare spazio dedicato all'attività didattica e alle iniziative culturali – i principali canali di

aggiornamento sono stati il sito web istituzionale, il portale della rete degli Istituti storici della Resistenza, la newsletter, i social network Facebook e Twitter, le testate locali e non solo (Repubblica, Q Code Magazine, Gazzetta di Modena, Prima Pagina, Consumatori,) e l'informazione radiotelevisiva limitatamente alle iniziative più importanti.

I dati statistici relativi al sito contano nel periodo maggio 2013/maggio 2014 14.126 contatti effettuati da 9.571 visitatori unici, che hanno visionato le pagine web 53.501 volte. Il 46% di essi sono donne, il 54% uomini; oltre il 60% ha tra i 18 e i 34 anni. A fronte di una piccola flessione del numero di visite (- 6%), anche nel 2013 sono aumentati i nuovi utenti del sito (+ 5%) rispetto a coloro che già lo hanno già visitato, ed è aumentato il tempo di permanenza sul sito (quasi due minuti e mezzo di lettura in media). Gli accessi sono avvenuti da più Stati rispetto allo scorso anno, 79 contro 67: Francia, Stati Uniti, Germania, Spagna sono in ordine decrescente i Paesi con più di 50 accessi. Per quanto riguarda l'Italia, gli accessi più numerosi sono avvenuti da Modena (26,6 %), Bologna (11%), Milano (7%), Roma (7%). I picchi di visita sono stati toccati in corrispondenza delle principali date del calendario della memoria, e in particolare nelle settimane del 25 aprile, Festa della Liberazione, del 27 gennaio, Giorno della memoria, e del 10 febbraio, Giorno del ricordo. Complessivamente si tratta di dati in lieve calo rispetto allo scorso anno (14.126 contatti e 9.571 visitatori unici vs 16.194 contatti e 10.172 visitatori unici dello scorso anno), confortati dal consolidamento della portata dei post su Facebook e del numero di utenti (5.041 vs 5.000 di maggio 2013, con il passaggio dalla condizione di Profilo a quella più professionale e rigida di Pagina che Facebook impone agli utenti che

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superano i 5mila amici). I follower su Twitter sono più che raddoppiati (397 vs 165 di maggio 2013). I destinatari delle newsletter di aggiornamento sulle iniziative sono passati da 510 a 575 ed è stato adottata Mailchimp, una nuova app per la composizione e l'invio di newsletter e la creazione di campagne integrate online adatte ai formati pc, tablet e smartphone. Un nuovo canale di comunicazione digitale aperto nel 2013 è “E-Review”, rivista on line di storia contemporanea realizzata dagli Istituti Storici dell’Emilia Romagna in Rete con l’obiettivo di aprire un canale di comunicazione storiografica che superi i confini accademici. La promozione editoriale ha supportato pubblicazioni curate internamente come Chi verrebbe a cercarci qui, in questo posto isolato? Izieu, una colonia per bambini ebrei rifugiati - 1943-1944 di Stéphanie Boissard e Giulia Ricci (Anniversary Books, 2013) ed altre realizzate in stretta collaborazione con l'Istituto, come il graphic novel L'inverno di Diego. Le quattro stagioni della Resistenza di Roberto Baldazzini (The Box Edizioni, 2013). È doveroso, infine, dar conto dell'impossibilità di avviare l'evoluzione – prospettata lo scorso anno in sede di assemblea dei soci – del sito web istituzionale in un portale web 2.0: l'indisponibilità delle risorse necessarie costringe ad ascrivere la voce al programma di lavoro 2014-2015.

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Resoconto attività

Anno sociale 2013-2014

Iniziative pubbliche

Data Luogo Iniziativa collaborazioni 4 agosto Parco della

Resistenza di Monte Santa Giulia

Populus Nigra (Ecologia della Memoria) Presentazione del documentario di Paolo Galassi, con Oberdan Melotti, Paolo Galassi, Fabrizio Manfredi, botanico, Eraldo Turra, attore, Andrea Cacciavillani, scrittore e poeta

Giovedì 29 agosto

Ponte Alto (Modena)

Memoria Storia letteratura. Dalla rievocazione autobiografica “microstorica” all’ampia narrazione letteraria, modi diversi di raccontare il Novecento in tre recenti pubblicazioni: Ezio Bompani, Le scelte di una vita (Fulmino, 2013); Francesco Ricci, Bella ciao (Incontri, 2012); Valerio Varesi, Il rivoluzionario (Frassinelli, 2013). Con gli autori, intervengono i curatori o prefatori dei volumi: Giuliano Albarani, Adriana Barbolini, Mauro Bompani, Giuliano Muzzioli, oltre ad amici e protagonisti delle vicende storiche raccontate

Festa Democratica – Spazio Ricostituente

Domenica 1 settembre

Ponte Alto (Modena)

Presentazione del libro “Sinistra. Per il lavoro, per la democrazia” di Carlo Galli (Mondadori, 2013) Ne discutono con l’autore Giuliano Albarani Presidente Istituto storico di Modena e Cristina Ceretti Capogruppo PD Unione dei Comuni dell’Area Nord

Festa Democratica – Spazio Pensare Democratico

8 settembre Modena Con il sughero nei copertoni Itinerario in bicicletta sui luoghi dell'antifascismo modenese

8 settembre Monchio, Sala Conferenze, Centro servizi al Turista, Parco Santa Giulia (Monchio di Palagano)

Otto settembre 1943: i militari italiani tra guerra e Resistenza. In ricordo di Giovanni Duca Interventi di Giuliano Albarani, Presidente Istituto storico di Modena; Giovanni Fantozzi, Autore de "Il volto del nemico. Fascisti e partigiani alla guerra civile", Artestampa 2013); Fabio Braglia, Sindaco di Palagano; Massimiliano Arbuti, Anpi Palagano; Giuseppenicola Toti, comandante dell'Accademia Militare di Modena

8 settembre Ponte Alto (Modena)

"Sarà la legge dell'avvenir" Pagine, parole, musiche in apertura del 70° anniversario della Resistenza Con Beppe Cavani, voce e chitarra; Lucio Gaetani, bouzouki; Irene Guadagnini, voce recitante; Claudio Calafiore, Voce recitante; Claudio Silingardi, voce narrante

Festa Democratica – Spazio Ricostituente

Domenica 15 settembre

Novellano di Villa Minozzo (RE)

Passeggiata della memoria con la Brigata Italia Ritrovo nella frazione di Morsiano, saluto del sindaco di Villa Minozzo Luigi Fiocchi e letture di testimonianze del periodo della guerra di Liberazione; trasferimento nella frazione di Strinati letture e racconti di testimoni

a cura dell’Alpi di Modena con il patrocinio del Comune di Villa Minozzo (Re) e la

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dell'epoca, inteventi di Claufio Gorrieri, Paolo Cavazzuti e Claudio Silingardi; trasferimento a Novellano e posa di una lapide commemorativa in memoria dei quattro partigiani caduti in uno scontro l'8 gennaio 1945, benedizione del parroco di Novellano, intervento di Luciano Busani, partigiano e fratello di uno dei caduti; visita a Cervarolo sul luogo della strage nazifascista del 1944

collaborazione dell’Istituto storico di Modena

Giovedì 19 settembre

Auditorium Ascom-Confcommercio, Modena

Presentazione del libro di G. Fantozzi "Il volto del nemico" Presentazione del libro Il volto del nemico. Fascisti e partigiani alla guerra civile. Modena 1943- 45 di Giovanni Fantozzi, modera Eugenio Tangerini, giornalista, interventi di Giovanni Fantozzi, autore e Giuliano Albarani, presidente Istituto Storico di Modena

27 settembre ore 18.30

Modena Presentazione del volume Si accende il buio. Una lettera, un bimbo, una famiglia e sei soldati che dissero no a Hitler Con l’autore Matteo Incerti, Cesare Giacobazzi dell’Università di Modena e Reggio Emilia e Massimo Storchi di Istoreco. Intervienti di Francesco Zambonini, protagonista del libro e di Annette Hermann, sezione Cultura del Consolato tedesco di Milano. Iniziativa del ciclo “Il 'cattivo tedesco'. La storia e gli stereotipi. Ciclo di incontri tra storia e letteratura”

Associazione Culturale Italo-Tedesca di Modena, Istituto storico di Reggio Emilia, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

4 ottobre

Modena Il 'cattivo tedesco'. La storia, la letteratura e gli stereotipi Conferenza con Filippo Focardi dell’Università di Padova, Cesare Giacobazzi dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Giuliano Albarani, Istituto storico di Modena Iniziativa del ciclo “Il 'cattivo tedesco'. La storia e gli stereotipi. Ciclo di incontri tra storia e letteratura”

Associazione Culturale Italo-Tedesca di Modena, Istituto storico di Reggio Emilia, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

5 ottobre Reggio Emilia Presentazione del volume Il cattivo tedesco e il bravo italiano. La rimozione delle colpe della seconda guerra mondiale Con l’autore Filippo Focardi Università degli studi di Padova, Lorenzo Bertucelli Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Studi linguistici e culturali, Mirco Carrattieri, Istituto storico di Reggio Emilia Iniziativa del ciclo “Il 'cattivo tedesco'. La storia e gli stereotipi. Ciclo di incontri tra storia e letteratura”

Associazione Culturale Italo-Tedesca di Modena, Istituto storico di Reggio Emilia, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

6 ottobre Sassuolo Presentazione del volume “Il volto del nemico”. Fascisti e partigiani alla guerra civile. Modena 1943-1945 Con l’autore Giovanni Fantozzi e Claudio Silingardi dell’Istituto storico di Modena.

Comune di Sassuolo

Venerdì 11 ottobre

Spilamberto 1943-2013. La caduta del fascismo, lo sciopero della Sipe, l’8 settembre 1943 Incontro con Giuliano Albarani dell’Istituto e Gino Torelli presidente dell’Anpi di Spilamberto

Comune di Spilamberto Anpi di Spilamberto

18 ottobre

Reggio Emilia Conferenza su Resistenza e resa. Storie di disobbedienza tedesca Con Antonio Zambonelli, Anpi di Reggio Emilia, Mathias Durchfeld, Istituto storico di Reggio Emilia Iniziativa del ciclo “Il 'cattivo tedesco'. La storia e gli

Associazione Culturale Italo-Tedesca di Modena, Istituto storico di Reggio Emilia,

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stereotipi. Ciclo di incontri tra storia e letteratura”

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

24 ottobre Camposanto Il tempo delle scelte. I giovani e la Resistenza 1943-1945 Celebrazioni del Settantennale della Resistenza con Claudio Silingardi direttore dell'Istituto Storico di Modena, Ivano Ragazzi Anpi Camposanto, Luca Gherardi, assessore alla cultura e Antonella Baldini, sindaco di Camposanto,

Comune di Camposanto Comitato Bassa Resistente - Anpi della Bassa Modenese

24 ottobre Modena Presentazione del libro Il sorriso dei ribelli. Don Elio Monari e la rete modenese di soccorso a ebrei e soldati alleati Con l’autore Enrico Ferri, Enrico Fink (musicista), Giuliano Albarani (presidente Istituto Storico) e Gianpietro Cavazza (Centro culturale F. L. Ferrari)

Centro culturale F. L. Ferrari, Biblioteca Delfini

28 ottobre Modena 1945, 22 aprile, la liberazione Conferenze di Claudio Silingardi, nell’ambito del corso Storia di Modena. Dalla prima guerra mondiale alla Repubblica italiana

Università della terza età di Modena

Domenica 24 novembre

Centro sociale Pederzoli Limidi di Soliera

Presentazione del libro "Il volto del nemico" Con Giovanni Fantozzi, autore del libro, Giuliano Albarani, Presidente Istituto storico di Modena, Giuseppe Schena, Sindaco di Soliera, Fabio Braglia, Sindaco di Palagano, Andrea Speranzoni, Avvocato di parte civile nel processo per la strage di Monchio A seguire proiezione del film-documentario "La malora - 18 marzo 1944", prodotto e realizzato da RaiNews.

Comune di Soliera

Martedì 3 dicembre

Rovereto sulla Secchia

Quànd al Primm ad Mag' a n s magnèva mia i caplètt. Viaggio nell'oppressione fascista Relazione di Claudio Silingardi, direttore Istituto storico di Modena

Comune di Novi, Anpi Rovereto

10 dicembre Modena, Teatro storchi

Conferenza spettacolo “Questo è il fiore del partigiano” Nell’ambito della serata promossa dal Sindacato pensionati italiani della provincia di Modena

Spi-Cgil Modena

Mercoledì 11 dicembre

Modena La stagione dei terrorismi. Fonti e strumenti per lo studio degli estremismi politici nell'Italia degli anni Settanta Seminario con Cinzia Venturoli autrice della bibliografia ragionata Terrorismi, Unicopli 2013

14 dicembre 2013 - 19 gennaio 2013

Carpi Charlotte Delbo. Una memoria, mille voci in mostra a Carpi Mostra a cura dell’Istituto storico di Bergamo, inaugurata con interventi di Enrico Campedelli, Sindaco di Carpi e Marzia Luppi, direttrice Fondazione ex Campo di Fossoli

Comune di Carpi, Fondazione ex campo Fossoli

29 dicembre

Fanano Presentazione a Fanano de L’inverno di Diego Incontro con Roberto Baldazzini autore di "L'inverno di Diego. Le quattro stagioni della Resistenza" (The Box Edizioni, 2013), interventi di Roberto Baldazzini, autore, Claudio Silingardi, direttore Istituto storico di Modena, Alessandro Gherardini, presidente ANPI Fanano, Giuliano Zanaglia, Istituto storico di Modena

Comune di Fanano, Anpi di Fanano

Sabato 11 gennaio 2014

Modena Izieu. Una storia anche nostra Presentazione del libro Chi verrebbe a cercarci qui, in questo posto isolato? Izieu, una colonia per bambini

Maison d’Izieu, mémorial des enfants juifs

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ebrei rifugiati - 1943-1944 A cura di Stéphanie Boissard e Giulia Ricci Con Giuliano Albarani, presidente Istituto storico di Modena, Giorgio Pighi, sindaco di Modena , Hélene Waysbord, presidente Maison d’Izieu, mémorial des enfants juifs exterminés, Cécile Kyenge, ministro per l’Integrazione e Politiche Giovanili, Stéphanie Boissard, Maison d’Izieu, mémorial des enfants juifs exterminés, Giulia Ricci, Istituto storico di Modena; Letture di Fiorella Fiocchetti e Daniela Fini, musiche di Luciano Gaetani. Iniziativa in ricordo di Angela Benassi, vicepresidente dell’Istituto storico di Modena A seguire è stata inaugurata la mostra Izieu, una colonia per bambini ebrei rifugiati (1943-1944), rimasta aperta dal 13 al 30 gennaio 2014

exterminés Con il patrocinio del Comune di Modena in collaborazione con la Fondazione Villa Emma con il contributo della Regione Emilia-Romagna

Mercoledì 15 gennaio

Carpi Charlotte Delbo. Deportazione, arte, memoria Seminario di Elisabetta Ruffini, direttrice ISREC Bergamo

Comune di Carpi, Fondazione ex campo Fossoli

17 gennaio 2014

Modena Ora che ricordo ancora presentazione del volume di Matteo Dendena sulla strage di Piazza Fontana

Comune di Modena, Associazione culturale L’asino che vola

21 gennaio Modena Inaugurazione della mostra 38-1945 La persecuzione degli ebrei in Italia - Documenti per una storia Con Michele di Bari - prefetto di Modena, Giorgio Pighi - sindaco di Modena, Euride Fregni - direttrice Archivio di Stato di Modena, Michele Sarfatti - direttore Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea. L’Istituto ha curato, assieme ad altri soggetti locali, una sezione dedicata alle persecuzioni a Modena.

Prefettura di Modena, Fondazione Villa Emma, Archivio di Stato di Modena, Fondazione ex campo Fossoli, Archivio storico Comune di Nonantola, Biblioteca Estense Universitaria di Modena, Archivio storico Comunitä ebraica di Modena e Reggio Emilia

Venerdì 24 gennaio

Formigine Presentazione del libro Il sorriso dei ribelli. Don Elio Monari e la rete modenese di soccorso agli ebrei e ai soldati alleati di Enrico Ferri (Giuntina 2013) Con l’autore Enrico Ferri, Giuliano Albarani, Presidente Istituto Storico per la Resistenza di Modena, Franco Richeldi, Sindaco di Formigine, Germana Romani, Associazione di Storia Locale Ezecchiello Zanni

Comune di Formigine

lunedi, 27 gennaio

Modena Vendere Vichy (1940-1944). La collaboration d’Etat fra problemi d’immagine e propaganda Conferenza di Irene Di Jorio - Docente di Storia della comunicazione di massa - Université Libre de Bruxelles (ULB), con Lorenzo Bertucelli e Giuliano Albarani e della Cultura, Istituto Storico di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

30 gennaio, 4 aprile 2014

Biblioteca F. Selmi di Vignola

Chi verrebbe a cercarci qui, in questo posto isolato? Izieu, una colonia per bambini ebrei rifugiati 1943-1944 presentazione del volume

Comune di Vignola, Associazione culturale L’asino che vola

8 febbraio Magreta L’inverno della nostra incertezza. La nascita della Associazione

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Resistenza tra fumetto e teatro. Performance teatrale a cura di Giuseppe Cau e dei giovani del gruppo teatrale e presentazione del libro “L’inverno di Diego”. Romanzo a fumetti di Roberto Baldazzini, con l’autore, Claudio Silingardi, Paolo Cavazzuti

Magreta, Alpi Modena

11 febbraio 2014

Biblioteca Civica Antonio Delfini - Modena

Frontiere mobili. Parole, storie e immagini dal confine orientale italiano Conferenza di Fabio Todero, letture di Irene Guadagnini, presentazione di Giuliano Albarani L'iniziativa inaugura il ciclo “Voci della storia”, progetto della Biblioteca Civica Antonio Delfini e dell'Istituto Storico di Modena per conoscere la storia, capire l'attualità, intuire il futuro

Comune di Modena

Venerdì 14 febbraio 2014

Castello di Formigine

Presentazione del libro di Valeria Cammertoni I preti e le mamme di Nomadelfia Interventi di Giulia Bondi, Vicepresidente Istituto storico di Modena, Franco Richeldi, Sindaco di Formigine e Mons. Can. Paolo Losavio, Vicario Episcopale Diocesi di Modena

Comune di Formigine Biblioteca comunale di Formigine

Sabato 15 febbraio

Rocca di Montefiorino

Presentazione del documento storico-culturale relativo al percorso per il riallestimento del Museo della Repubblica di Montefiorino e della Resistenza italiana Interventi di Antonella Gualmini, Laura Zona, Fabio Emiliano Manfredi, Valerio Massimo Manfredi, Mirco Carrattieri, Giuliano Albarani, Lauretta Longagnani, Luciano Ruggi

Comune di Montefiorino

Sabato 15 febbraio

Rocca di Vignola L’inverno di Diego. La Resistenza narrata da un libro a fumetti di oggi e dagli oggetti e i ricordi di ieri Incontro con Roberto Baldazzini, autore del libro a fumetti L’inverno di Diego, Interventi di Daria Denti Sindaco di Vignola, Claudio Silingardi, Massimo Bazzani Gruppo Mezaluna e Gino Quartieri Presidente sezione ANPI di Vignola. Presenta Ettore Tazzioli Direttore TRC. A seguire inaugurazione della mostra con tavole originali e bozzetti del libro a fumetti L’inverno di Diego, cineromanzi, riviste, oggetti e ricordi dell’epoca raccolti da Roberto Baldazzini.

Gruppo Mezaluna, Anpi Vignola, Amici dell’arte Vignola, Università della libera età, Città di Vignola, The box edizioni, Comune di Vignola

domenica 16 febbraio

Pavullo nel Frignano

Giorno del Ricordo delle Foibe e degli Esuli Giuliani – Dalmati intervento celebrativo di Giulia Bondi, vicepresidente dell’Istituto Storico di Modena

Comune di Pavullo nel Frignano

Giovedì 20 febbraio

Mirandola Incontro con Costantino di Sante, autore del libro Auschwitz prima di "Auschwitz". Massimo Adolfo Vitale e le prime ricerche sugli ebrei deportati dall'Italia Presenta Giuliano Albarani, presidente Istituto storico di Modena

Comune di Mirandola

Domenica 23 febbraio

Modena La scelta di una vita tra eventi straordinari Presentazione del libro di Ezio Bompani. Dialogo con l’autore e con i curatori di Claudio Silingardi. Letture di Irene Guadagnini.

festival Buk della piccola editoria

4 marzo Modena Congresso provinciale Cgil Intervento di Claudio Silingardi per presentare il progetto sulla memoria del sindacato e del lavoro messo a punto dall’Istituto nell’ambito dei rapporti di collaborazione con il sindacato.

Cgil Modena

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Giovedì 6 marzo

Modena Un albero in memoria di don Elio Monari Nel centenario della nascita cerimonia di intitolazione di un albero in memoria di don Elio Monari, nello spazio antistante la parrocchia di San Biagio. Interventi di Giorgio Pighi Sindaco di Modena, Don Federico Pigoni Vicario Episcopale per la Pastorale della diocesi di Modena e di un rappresentante della Comunità Ebraica modenese. Letture e canti a cura degli studenti del Liceo Carlo Sigonio, primi firmatari dell’iniziativa Un albero in memoria di Don Elio Monari

Centro culturale Francesco Luigi Ferrari, Istituto superiore d'Arte Venturi, Liceo Carlo Sigonio, Comune di Modena

Venerdì 7 marzo

Modena Biblioteca Civica Antonio Delfini

Pesentazione del libro "Sgretolamento. Voci senza filtro" di Antonio Ferrari Nell'ambito della rassegna "Voci dalla storia”, presentazione del libro Voci dalla storia. Fatti e retroscena delle interviste con i leader politici internazionali negli anni del crollo del Muro di Berlino, con l’autore Antonio Ferrari giornalista del “Corriere della Sera” e Ettore Tazzioli direttore di Teleradiocittà. Letture Claudio Ponzana attore

Comune di Modena

Venerdì 7 marzo

Novi di Modena

Campo Fossoli. Storie di vittime, spettatori e perpetratori La storia del Campo di Fossoli attraverso il ventennio fascista e la seconda guerra mondiale, con Marzia Luppi, direttrice Fondazione ex campo di Fossoli

ANPI - Sezioni di Novi e Rovereto, Fondazione Fossoli con il patrocinio del Comune di Novi di Modena

Domenica 16 marzo

70° anniversario della Strage di Monchio, Susano, Costrignano, Savoniero del 18 marzo 1944 In occasione delle celebrazioni è stata presentata la ristampa del libro di don Sante Bartolai Da Fossoli a Mauthausen. Il Comune di Palagano nel corso della cerimonia ha consegnato una medaglia all’Istituto storico per il suo impegno nella conservazione e valorizzazione della storia e memoria della strage.

Comune di Palagano, Associazione familiari delle vittime della strage di Monchio, Anpi, Polisportive di Monchio e Savoniero, Circoli di Susano e Costrignano, Montagna Viva

21 marzo Rovereto Fascismo e antifascismo Conferenza di Claudio Silingardi dell’Istituto storico di Modena

Anpi Rovereto Comune di Novi

Sabato 29 marzo 2014

Modena Biblioteca Delfini

L’inverno di Diego: la Resistenza a fumetti Inaugurazione della mostra con le tavole originali tratte dal graphic novel “L’inverno di Diego. Le quattro stagioni della Resistenza” di Roberto Baldazzini, a seguire incontro con Roberto Baldazzini, Vittorio Giardino, Giulia. Interventi musicali Lucio Gaetani e Marco Dieci

Comune di Modena

3 aprile Modena Un dopoguerra di violenze. L’Italia e Modena tra la fine della prima guerra mondiale e la nascita del fascismo Convegno pubblico In ricordo delle vittime dell’eccidio di Piazza grande del 7 aprile 1920, interventi di Roberto Alperoli, assessore alla cultura del Comune di Modena, Giulia Albanese Università di Padova, Giorgio Sacchetti Università di Padova, William Gambetta Centro studi movimenti di Parma, Andrea Pirondini Istituto storico di Modena, Claudio Silingardi Istituto storico di Modena. A seguire aperitivo libertario accompagnato da canzoni rivoluzionarie dell’epoca con Beppe Cavani, chitarra e

Comune di Modena

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voce e Lucio Gaetani, bouzouki

5 e 12 aprile 2014

Modena Enrico Berlinguer: dagli anni '70 una lezione per l'Italia di oggi Seminario con Lia Amato, Giorgio Pighi, Giorgio Prampolini, Lorenzo Capitani, Mario Ori, Delfina Tromboni, Sergio Caserta, Onelio Prandini, Giuliano Albarani, Roberto Alperoli, Alexander Höbel, Carla Nespolo, Lanfranco Turci, Giancarla Codrignani, Claudio Silingardi

Associazione Marx XXI Emilia-Romagna Circolo amici de 'Il Manifesto' di Modena Associazione ASinistra con il patrocinio del Comune di Modena

Domenica 6 aprile

Izieu (Francia) Celebrazione del 70° anniversario della retata dei bambini ebrei di Izieu Una folta delegazione dell’Istituto storico ha partecipato alle celebrazioni ufficiali, consegnando alla ministra della cultura francese Aurélie Filippetti una copia del volume sulla Maison d’Izieu realizzata dall’Istituto storico

Maison d’Izieu

Lunedì 7 aprile 2014

Mantova, Istituto “Isabella d’Este”

Presentazione del libro «Chi verrebbe a cercarci qui, in questo posto isolato? Izieu, una colonia per bambini ebrei rifugiati 1943-1944» Interventi di Giulia Ricci, Claudio Silingardi, Maria Bacchi, Marida Brignani. A seguire Inaugurazione della mostra didattica «Izieu, una colonia per bambini ebrei rifugiati 1943-1944» aperta fino a mercoledì 30 aprile.

Istituto mantovano di storia contemporanea

Martedì 8 Aprile Modena, Dipartimento di Scienze del Linguaggio e della Cultura

La questione della nazione ucraina Seminario storico con Andrea Panaccione, Università di Modena e Reggio Emilia A cura del seminario modenese di World History

Dipartimento di Scienze del Linguaggio e della Cultura, Università di Modena e Reggio Emilia con il patrocinio del Comune di Modena

8 Aprile Modena, Sala Conferenze Redecocca

Ucraina – Russia – Europa: economia e geopolitica fra passato e presente Conferenza pubblica con Giuliano Albarani (Istituto Storico di Modena) , Paolo Calzini (Johns Hopkins University, Bologna), Gian Paolo Caselli (Università di Modena e Reggio Emilia) A cura del seminario modenese di World History

Dipartimento di Scienze del Linguaggio e della Cultura, Università di Modena e Reggio Emilia con il patrocinio del Comune di Modena

12 aprile San Vito di Spilamberto

“Resistere, resistere, resistere...a Fumetti", l'antifascismo, la resistenza, le deportazioni, nella vita di tutti i giorni, raccontati per immagini. Incontro con Roberto Baldazzini, autore de "L'inverno di Diego", Gianni Carino, autore de "Oltre la notte", Giulia Bondi, vice-presidente dell'Istituto storico di Modena

Anpi Spilamberto, Comune di Spilamberto

12 aprile 2014 Modena Comunità islamica Circoscrizione 2 - Modena

Dalla parte della libertà incontro con interventi per diffondere la conoscenza storica della seconda guerra mondiale e della Resistenza presso le comunità straniere

Circoscrizione 2 - Modena e Anpi provinciale

15 aprile Carpi, Casa del Volontariato

Presentazione del libro Il sorriso dei ribelli di Enrico Ferri

CNA, ANIOC, Rock no War, Radio

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Dialogo con l’autore di Giuliano Albarani, presidente dell’Istituto Storico di Modena e Pierluigi senatore, redattore capo di Radio Bruno

Bruno, Fondazione Casa del Volontariato, Fondazione Cassa di Risparmio, Libreria Mondadori e Centro culturale Francesco Luigi Ferrari

22 aprile Ravarino Celebrazione anniversario della liberazione Intervento di Claudio Silingardi

Comune di Ravarino

25 aprile Vignola Celebrazione anniversario della liberazione Intervento di Claudio Silingardi

Comune di Vignola

25 aprile Pavullo Celebrazione anniversario della liberazione Intervento di Daniela Garutti

Comune di Pavullo

25 aprile Modena Celebrazione anniversario della liberazione alla New Holland di Modena (gruppo Fiat) Intervento di Franca Gorrieri

Anpi Modena

25 aprile Marano sul Panaro

Celebrazione anniversario della liberazione Intervento di Metella Montanari

Comune di Marano sul Panaro

25 aprile Sestola Celebrazione anniversario della liberazione Intervento di Giuliano Albarani

Comuni di Sestola e Fanano

25 aprile Modena Festa per tutti. 25 aprile a Modena. Lettura pubblica a più voci in forma di spettacolo, regia di Stefano Vercelli, sul tema “Lontano da casa Militari, prigionieri, deportati e partigiani in Europa” Saluti del sindaco di Modena Giorgio Pighi e del direttore dell’Istituto Claudio Silingardi. A seguire letture di cittadini e cittadine rappresentativi della società modenese: Alessandra Amerio - Associazione Teatro dei Venti, Angelo Argentina – Agàtart, Chiara Bersanetti – Studentessa, Tony Contartese - Associazione culturale STED, Fladona Dequiri – Studentessa, Andrea Ferrari - Associazione culturale Anfitrione, Elena Firic – Studentessa, Sara Ghidoni – Studentessa, Francesca Malagoli - Liberatempo – Legacoop, Ottavio Secchi - Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia, Magda Siti - Artisti Drama, Charag Uddin - Piccolo imprenditore, Barbara Zanfi – Insegnante. A seguire Concerto per r/esistere con Nada Malanima.

Comune di Modena Legacoop con il contributo di Abitcoop, Assicoop, Unipol, Grandi Salumifici Italiani, Coptip e in collaborazione con Modena RadioCity

25 aprile Modena Modena tra guerra e resistenza Camminata storica cittadina sui luoghi della vita quotidiana e del conflitto 1940-1945, a cura di José Carrasso

26 aprile Carpi, Libreria la Fenice

Presentazione del libro Le repubbliche partigiane. esperienze di autogoverno democratico Interventi di Francesco Lioce, presidente ANPI Carpi, Fiammetta Fanizza e Simonetta Annibali, co-autrici del libro, Claudio silingardi, direttore dell’Istituto Storico di Modena

Anpi Carpi Comitato per la memoria di Carpi

29 aprile Modena Presentazione del libro "Gramsciana. Saggi su Antonio Gramsci" di Angelo d'Orsi Interventi di Angelo d'Orsi, storico e docente di Storia del pensiero politico (Università di Torino) e di Giuliano Albarani, presidente dell'Istituto storico di Modena. Irene Guadagnini legge brani da Quaderni del carcere e Lettere di Antonio Gramsci

Mucchi editore

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5 maggio

Vignola, Biblioteca Comunale F. Selmi -

L’isola di Rina. Presentazione a Vignola di libro e documentario In occasione della Festa dell'Europa presentazione del libro e del documentario di Caterina Gerardi sulla figura di Rina Durante (L’ isola di Rina. Ritorno a Saseno), con Caterina Gerardi, autrice, Giulia Bondi, vice presidente Istituto Storico di Modena, Marco Turci, presidente Modena per gli Altri - Progetto Albania/Italia

Città di Vignola

7 maggio 2014 Modena IL DONO. Don Elio Monari, prete ribelle presentazione del film documentario sui luoghi di vita di don Elio Monari, azione conclusiva del progetto Ribelli!! Centenario della nascita di don Elio Monari e delle attività di ricerca-azione con gli studenti delle scuole sec di II grado.

Centro culturale Francesco Luigi Ferrari, Liceo Carlo Sigonio di Modena

8-11 maggio

Corso Mazzini - Correggio (RE)

European Resistance Assembly 2014 Manifestazione europea con incontri, spettacoli, Video testimonianze, presentazioni di libri, visite guidate, corteo, spettacoli teatrali

Istoreco

10 maggio Modena Conservare la memoria del passato per un futuro ancora sconosciuto Seminario per la ricognizione, la collocazione e la conservazione dei fondi privati di interesse storico Intervento di Metella Montanari, vice direttore dell’Istituto storico di Modena

Università della terza età Archivio Storico del Comune di Modena

9 maggio Carpi, ex Sinagoga

Presentazione del libro Albe Steiner. Cambiare il libro per cambiare il mondo di Marzio Zanantoni dialoga con l’autore giuliano Albarani presidente dell’Istituto Storico di Modena

Fondazione ex campo Fossoli

9 maggio Modena La mia vita in piazza Grande. Inaugurazione mostre a Modena Inaugurazione delle mostre “Le voci dalla Piazza”, che espone i ritratti dei cittadini realizzati dagli allievi del “Master di alta formazione sull’immagine contemporanea” di Fondazione Fotografia, gli scatti selezionati dal concorso fotografico lanciato dai social network e le mappe tematiche degli allievi dell’Istituto d’Arte Venturi, e “I giorni di piazza Grande. Parole e immagini dal medioevo ad oggi”, realizzate nell’ambito del progetto di valorizzazione della piazza, dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Nell’occasione è stato presentato il volume

Museo civico di Modena, Comune di Modena, Arcidiocesi di Modena e Nonantola, Libera università dell’autobiografia di Anghiari, Fondazione Fotografia

11 maggio Modena Modena tra guerra e Resistenza Nell’ambito di Modena sport per tutti, tradizionale biciclettata della UISP aperta tutti ed organizzata contemporaneamente in oltre 130 città italiane, l’Istituto storico ha curato uno dei sette percorsi, condotto da Simona Bezzi

Uisp-Arci Modena

5 giugno 2014 Modena Casa per casa, strada per strada. La passione, il coraggio, le idee di Enrico Berlinguer Presentazione del libro di Pier Paolo Farina, con l’autore, Nerino Gallerani e Federica Venturelli

Fondazione Modena 2007, A Sinistra, Associazione Marx XXI Emilia-Romagna

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Attività per le scuole

12 settembre 2013

Modena scuola Marconi

BUON ANNO SCUOLA! 2013 Inventare giochi nella scuola che innova giornata dedicata alla didattica laboratoriale sulle valenze cognitive, relazionali e didattiche del gioco; relatori: Antonio Brusa (Insmli Milano), Andrea Ligabue (ludologo), Elisa Leoni (associazione culturale Zero in condotta).

MeMO - Multicentro educativo Modena

13 settembre, 18 ottobre, 7 e 14 novembre 2013; 20, 22, 24 gennaio, 6, 27 febbraio 2014

Modena, Finale, Fiorano, Medolla, Nonantola, San Prospero

Itinerari scuola – città. Luoghi e itinerari di memoria. Insegnare gli anni ’70. Riprendiamo (dal)la Costituzione. Tipo: incontri di formazione per i docenti e visita guidata ai luoghi di memoria della Seconda Guerra mondiale nel centro urbano di Modena

MeMo- Multicentro educativo Modena Sergio Neri (Comune di Modena)

4 e 16 ottobre 2013

Modena scuola Marconi e Memo

Storia e Nuove Indicazioni - Il curricolo di geo-storia nelle Indicazioni nazionali 2012 corso di formazione; relatori: Antonio Brusa (Insmli Milano), Italo Fiorin (Università Lumsa Roma), Adriana Querzè (Assessore all’Istruzione Comune di Modena)

MeMO - Multicentro educativo Modena

12, 15, 29 ottobre, 25 novembre 2013

provinciale della Resistenza di Monte Santa Giulia, Monchio (Modena), Modena

Resistenza e guerra ai civili: le stragi nazifasciste sulla Linea Gotica. Tipo: corso di formazione e visita tematizzata al Parco della Resistenza di Monte Santa Giulia; relatori: Giovanni Fantozzi (storico e giornalista), Paolo Pezzino (storico – Università di Pisa), Gianluca Fulvietti (storico – Università di Pisa), Luca Baldissara (storico – Università di Pisa), Marco Speranzoni (avvocato dei famigliari delle vittime della strage di Monchio-Susano-Costrignano – Roma), Marco De Paolis (magistrato – Roma).

MeMO-Multicentro educativo Modena, Comune di Palagano, Anpi provinciale e patrocinio della Provincia di Modena.

30 ottobre 2013

Modena Liceo Carlo Sigonio

Fare memoria “Gariwo, la foresta dei Giusti” e la figura di don Elio Monari in collegamento con l’organizzazione internazionale “Gariwo, la Foresta dei Giusti” Intervento di Gabriele Nissim presidente di Gariwo. Tipo: incontro di approfondimento - azione nell’ambito del progetto Ribelli!! Centenario della nascita di don Elio Monari e delle attività di ricerca-azione con gli studenti delle scuole sec di II grado.

Centro culturale Francesco Luigi Ferrari, Liceo Carlo Sigonio di Modena

da novembre 2013 a maggio 2014

Modena Esploratori della memoria Concorso nell’ambito del progetto Pietre della memoria, riservato agli studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado e II grado della Regione Emilia - Romagna per il censimento di monumenti, lapidi, cippi, steli e lastre commemorative che ricordano nomi e fatti della prima e seconda guerra mondiale.

Anmig Modena, Regione Emilia-Romagna, Anpi provinciale, Fondazione ex Campo Fossoli, Comuni di Modena, Carpi, Formigine, S. Cesario sul Panaro

14, 27, 29 novembre; 4, 5 dicembre

scuole primarie di Modena (Giovanni XXIII,

Music for memory- Brundibar didattica laboratoriale che propone il racconto dell'opera per bambini Brundibar, composta da Hans

Istoreco

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2013 Buon Pastore, Sant’Agnese, Rodari); scuola secondaria di I grado Ferraris di Modena

Krasa e messa in scena nel campo di Terezin nel 1944, riprendendone i motivi musicali.

28 novembre; 5, 12 e 19 dicembre 2013

Modena Rivoluzione digitale e storia: repertorio critico per l'insegnamento della disciplina corso di formazione; relatori: A. Brusa (storico Insmli), M. Carrattieri (storico Istoreco), C. Grazioli (docente esperto), L. Guerra (Unibo), S. Noiret (Istituto Universitario Europeo - Fiesole), P. Vayola (docente esperta), A.R. Vizzari (docente esperta).

MeMo-Multicentro educativo Modena Sergio Neri

dal 18 dicembre 2013 al 30 maggio 2014

Modena, Fiorano, Medolla, Parma, San Prospero

Riprendiamo (dal)la Costituzione Sei percorsi formativi a carattere laboratoriale integrati da interventi di approfondimento sulla nascita, sulla struttura e sull’analisi di alcuni articoli della Costituzione svolti in 53 classi della scuola primaria e secondaria.

MeMo- Multicentro educativo Modena Comune di Fiorano

27 novembre, 2 e 16 dicembre 2013; 21 gennaio e 3 febbraio; 9 maggio 2014

Modena È la mia vita in Piazza Grande. Dal 1940 a oggi i modenesi raccontano incontri di formazione e sensibilizzazione alla narrazione autobiografica fra docenti della scuola secondaria e un’esperta della LUA (Libera Università di Anghiari), nell’ambito di È la mia vita in Piazza Grande. Dal 1940 a oggi i modenesi raccontano, progetto partecipato fra le diverse comunità di modenesi alle quali si richiede di riportare ricordi, personali e collettivi, riguardanti eventi e situazioni che dal 1940 hanno avuto come centro Piazza Grande, riconosciuta patrimonio Unesco con il Duomo e la Ghirlandina.

Comune di Modena, Ufficio coordinamento Sito Unesco presso Museo Civico d’Arte

9 dicembre 2013; 18 e 25 marzo 2014

Modena Storia e Nuove Indicazioni 2012 – I metodi didattici della storia incontri di consulenza sulla didattica laboratoriale con le scuole primarie Bersani, Leopardi e Menotti di Modena

dal 9 dicembre 2013 al 30 aprile 2014

Modena e Correggio

Storia e memoria della Seconda guerra mondiale. Vicende di bambini e adolescenti nel contesto europeo progetto con 10 classi terze sui nodi del secolo breve affrontati con lezioni di esperti, visite guidate a mostre, testimonianze di partigiani e letture di testi storico-biografici e narrativi, per un totale di 15 incontri

Circoscrizione 3 del Comune di Modena; Anpi; Istoreco

10, 12, 19 dicembre 2013; 14 aprile 2014

Istituto Volta di Sassuolo, Liceo Morandi di Finale Emilia

La Russia dallo zar al post comunismo ciclo di lezioni per docenti e studenti delle classi finali della secondaria di II grado: Le rivoluzioni del 1917 e la costruzione dell'Urss, Il modello di Stalin e il post-stalinismo, Da Gorbacev a Putin

Università di Modena e Reggio Emilia

13 dicembre 2013

I.T.I.S. Enrico Fermi di Modena

VIAEMILIADOCFEST Festa del cinema documentario – La strage di Bologna proiezione di due documentari sulla strage di Bologna del 2 agosto 1980 - L’orologio di S. Cattini e Un solo errore di Matteo Pasi – presentazione e commento del regista Cattini.

Arci Modena

dal 17 dicembre 2013 al 27 maggio 2014

Modena Itinerari scuola – città. Luoghi e itinerari di memoria visite guidate ai luoghi di memoria della Seconda Guerra mondiale nel centro urbano di Modena per n. 31 classi della scuola primaria e secondaria di Modena e fuori regione; laboratori di approfondimento su documenti dell’Archivio dell’Istituto storico per n. 3 classi della

MeMo- Multicentro educativo Modena

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scuola primaria e secondaria di II grado di Modena; interventi di testimoni Anpi per n. 31 classi della scuola primaria e secondaria di Modena e provincia.

15, 16, 21, 23, 28, 29, 30 gennaio 2014

Galleria Europa Modena

Izieu, una colonia per bambini ebrei rifugiati (1943-1944) – mostra fotografica visita guidata con introduzione storica alla mostra di classi della scuola secondaria di I e di II grado

Comune di Modena

Lunedì 27 gennaio

Modena, Dipartimento Giurisprudenza

“Lanciare uno Stato” Propaganda e creazione del consenso nella Francia di Vichy (1940-1944) Conferenza di Irene Di Jorio - Docente di Storia della comunicazione di massa - Université Libre de Bruxelles (ULB), con Angelo Oreste Andrisano - Rettore Università di Modena e Reggio Emilia, Alfonso Botti - Docente di Storia contemporanea Università di Modena e Reggio Emilia, Giulia Ricci - Responsabile didattica Istituto Storico di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

28 gennaio 2014

Auditorium ITIS Corni di Modena

Eugenetica e sterminio dei disabili nel Terzo Reich Assemblea degli studenti delle secondarie di II grado di Modena e provincia con proiezione di Ausmerzen di M. Paolini e conferenza di Alberto Cantini (docente formatore collaboratore dell’Istituto)

USP- Consulta provinciale degli studenti della secondaria di II grado

dal 6 febbraio al 15 marzo 2014

Nonantola Istituto comprensivo “F.lli Cervi”

Storia ed educazione plurilingue nelle Nuove Indicazioni 2012 : apprendere storia tramite una seconda lingua comunitaria 15 lezioni storico-linguistiche di 2 ore ciascuna con madrelinguista, Mihaela Popescu (Assistente Grundtvig 2013-14) a sostegno del progetto di gemellaggio con il collège di Belley e di Pont Vaux (FR) sui temi della Seconda guerra mondiale

11 febbraio 2014

Istituto tecnico Statale “I. Calvi” di Finale Emilia

Il confine conteso. La storia del '900 nel confine orientale tra fascismo, foibe ed esodo incontro di formazione a cura di Fabio Todero (storico istituto regionale per la storia del Movimento di liberazione in Friuli Venezia Giulia

Comune di Finale Emilia

1° marzo 2014

Savignano sul Panaro

Giorno della memoria. Per non dimenticare con Sami Modiano, ebreo sopravvissuto ad Auschwitz, autore di Per questo ho vissuto (Rizzoli, 2013) – Giulia Ricci dialoga con l’autore. Letture e musiche delle classi finali della scuola secondaria di I grado “G. Graziosi” di Savignano.

Comune di Savignano sul Panaro

6 marzo 2014 Modena Aula Magna dell'I.T.I.S. “F. Corni”,

Ribelli del terzo millennio Convegno pubblico nel quale studiosi e studenti discutono dei risultati del questionario online sul tema della “ribellione” e su forme e testimonianze ribelli nel tempo attuale - azione nell’ambito del progetto Ribelli!! Centenario della nascita di don Elio Monari e delle attività di ricerca-azione con gli studenti delle scuole sec di II grado.

Centro culturale Francesco Luigi Ferrari, Liceo Carlo Sigonio di Modena

dal 14 marzo al 23 maggio 2014

Formigine Vivere in guerra a Formigine. La vita quotidiana nella Seconda Guerra mondiale (1943-45) intervento laboratoriale con n.10 classi della scuola secondaria di I grado articolato su documenti (scritti, fotografici, orali) dell’Archivio storico comunale e dell’Istituto storico che connettono gli eventi nazionali, nel torno 1943-45, alla storia locale.

Comune di Formigine

26 marzo, 8 e 14 aprile

Modena Studiare il passato per capire il presente: gli Anni di piombo

USP- Consulta provinciale degli

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2014 incontri con proiezioni di film e documentari sullo stragismo nero e il terrorismo rosso; relatori Giovanni Taurasi (storico), Cinzia Venturoli (ricercatrice).

studenti della secondaria di II grado

15 aprile 2014

Modena La tenda

Viva l’Italia, l’Italia che resiste lezione-concerto con intervento di contestualizzazione storica sul movimento Resistenziale

MeMo-Multicentro educativo

24 aprile 2014

Finale Emilia La Resistenza spiegata ai ragazzi Due lezioni-concerto con testimonianza dell’Anpi e contestualizzazione storica sulla Seconda guerra mondiale e sul movimento Resistenziale di C. Silingardi (direttore Istituto storico di Modena) accompagnato da Marco Dieci, musicista

Comune di Finale Emilia Anpi provinciale di Modena

dal 5 dicembre 2013 al 22 maggio 2014

Modena, Carpi, Medolla, Mirandola

Insegnare gli anni ‘70 percorso formativo laboratoriale di Educazione alla Cittadinanza e Legalità a cura di Cinzia Venturoli (Unibo) - interventi con n. 41 classi (secondaria di I e II grado); visita guidata a Bologna sui luoghi di memoria della strage del 2 agosto 1980 con n. 34 classi (secondaria di I e II grado).

Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna, Associazione familiari vittime 2 agosto 1980; MeMO-Multicentro educativo Modena

8 maggio 2014 Modena Quante storie nella storia - La guerra sui muri. I manifesti della RSI a Modena (1943-1945) didattica in archivio-promozione all’uso didattico dei materiali digitalizzati

Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna, dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna e dall'Associazione Nazionale Archivistica Italiana - Sezione Emilia-Romagna

24 maggio 2014

Modena Modena in trincea In occasione dell’inaugurazione della mostra (24 maggio - 2 giugno) a cura della scuola secondaria di I grado Ferraris di Modena, svolgimento di laboratori delle classi finali della scuola Ferraris sulla Prima guerra mondiale con l’utilizzo delle fonti materiali del Museo del Combattente gestito dall’Istituto storico di Modena in collaborazione con l’ANCR (Associazione nazionale combattenti e reduci)

Archivio storico di Modena, Museo del Combattente di Modena

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Iniziative di rete

9-13 settembre 2013

Repubblica di San Marino

Le grandi crisi del mondo contemporaneo 1929-1973-2008 Summer school – Laboratorio del tempo presente

Insmli

18 ottobre Trieste L'attività degli istituti della rete INSMLI per la storia del confine orientale e il Giorno del Ricordo Nell'ambito de “La Bancarella". Salone del libro dell’Adriatico orientale: Storia e personaggi, Giornata di studio con Roberto Spazzali e Fabio Todero Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia, Carla Marcellini Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche, Laura Benedettelli Istituto storico grossettano della Resistenza e dell'età contemporanea, Claudio Silingardi Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Modena, Giovanni Stelli Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea e Società di Studi Fiumani in Roma, Riccardo Marchis, Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, Raoul Pupo Università di Trieste

Istituto storico di Trieste

6 7 8 marzo 2014

Piacenza Resistenza e seconda guerra mondiale. Digital public history e risorse didattiche in rete 2° Convegno nazionale sull’insegnamento della storia nell’era digitale, Corso di formazione per insegnanti di ogni ordine e grado e per collaboratori della Rete INSMLI

Insmli, Istituto di Piacenza

6 aprile 2014 Izieu (Francia) Celebrazione della retata dei bambini ebrei di Izieu L’Istituto ha partecipato con una delegazione, consegnando il libro sui bambini di Izieu alla ministra della cultura Aurélie Filippetti.

Maison d’Izieu

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Pubblicazioni uscite nel corso dell’ultimo anno sociale

Autore e titolo Editore In collaborazione con Cinzia Venturoli , Terrorismi Unicopli 2013

Stéphanie Boissard e Giulia Ricci, Chi verrebbe a cercarci qui, in questo posto isolato? Izieu, una colonia per bambini ebrei rifugiati 1943-1944

Anniversarybook, 2014

Maison d’Izieu

Don Sante Bartolai, Da Fossoli a Mauthausen. Memorie di un sacerdote nei campi di concentramento nazisti

Comune di Palagano, 2014

Comune di Palagano

Rolando Bussi, Cristina Stefani, I giorni di Piazza Grande. Parole e immagini dal Medioevo a oggi

Franco Cosimo Panini, 2014

Museo civico di Modena, Comune di Modena, Arcidiocesi di Modena e Nonantola, Libera università dell’autobiografia di Anghiari, Fondazione Fotografia

Il Dono. Don Elio Monari, prete ribelle (DVD) 2014 Centro F. L. Ferrari, Liceo Carlo Sigonio Modena

Stage e tirocini formativi svolti in Istituto

Nome e cognome Università/ente Esperienza Periodo svolgimento

Federica Ghidoni Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Tirocinio formativo e di orientamento

febbraio/marzo 2014

Francesca Fazioli Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Tirocinio formativo e di orientamento

febbraio/marzo 2014

Raffaele Caterino Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Tirocinio formativo e di orientamento

febbraio/marzo 2014

Elena Placonà Istituto tecnico commerciale Meucci di Carpi

Stage marzo 2014

Federica Beccantini Liceo Carlo Sigonio di Modena

Stage maggio 2014

Camilla Cavalli Liceo Carlo Sigonio di Modena

Stage maggio 2014

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Dati statistici Dati complessivi

Iniziative pubbliche e per gli insegnanti 106

Laboratori didattici 62

Visite guidate per studenti 72

Incontri di formazione per studenti 36

Pubblicazioni 5

Tirocini formativi 6

Periodo di svolgimento attività pubbliche e per gli insegnanti

agosto 2 Dicembre 9 Aprile 19

Settembre 9 Gennaio 2013 16 Maggio 7

ottobre 15 febbraio 10 Giugno 1

Novembre 3 Marzo 9

Comuni coinvolti nelle iniziative pubbliche e per insegnanti

Camposanto 1 Mirandola 1 Savignano 1

Carpi 5 Modena 49 San Prospero 1

Fanano 2 Montefiorino 1 Sassuolo 3

Finale Emilia 2 Nonantola 2 Sestola 1

Fiorano 1 Novi 3 Soliera 1

Marano sul Panaro 1 Palagano 4 Spilamberto 1

Formigine 3 Pavullo 2 Vignola 4

Maranello 1 Ravarino 1 Fuori provincia 7

Comuni e classi coinvolte nelle attività laboratoriali o di formazione

Carpi 6 Mirandola 11

Finale 3 Modena 152

Fiorano 20 Nonantola 15

Formigine 10

Medolla 2 Totale classi coinvolte 219

Riepilogo dati partecipazione

Docenti 652

Studenti 6.668

Partecipanti iniziative pubbliche 8.413

Totale 15.081

Istituto storico di Modena, via C. Menotti 137, Modena - tel. 059.219442 - www.istitutostorico.com