paradigma - Axelmed · Realizzazione della protesi in studio ... • conicità inversa: lo scopo è...

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paradigma

life from titanium

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INTRODUZIONE

CARATTERISTICHEGENERALI 3 La superficie di Axelmed Paradigma: SAP Surface Il design dellimpianto Axelmed Paradigma

INDICAZIONIECONTROINDICAZIONI 7 Selezione dei pazienti Indicazioni Controindicazioni assolute Controindicazioni relative

PROCEDURECHIRURGICHE 9 Pianificazione pre-operatoria Ausili di progettazione Indicatore di Distanza Implantare Axelmed Mascherine radiografiche Procedura intra-operatoria Kit Chirurgico Axelmed Preparazione del sito implantare Utilizzo delle frese Bone Regeneration Drill Axelmed (BRD) per la raccolta di osso Inserimento dellimpianto Gestione dei tessuti molli

PROCEDUREPROTESICHE 21 Tecniche di impronta Tecnica a cucchiaio chiuso Tecnica a cucchiaio aperto I monconi Axelmed Monconi Provvisori in Titanio Axelmed Soluzioni avvitate Realizzazione della protesi in studio Realizzazione della protesi in laboratorio Soluzioni cementate Realizzazione della protesi in studio Realizzazione della protesi in laboratorio Monconi Estetici in Titanio Axelmed Preparazione del moncone intraorale Preparazione del moncone sul modello di laboratorio Monconi Calcinabili Axelmed Monconi Multi Unit Axelmed Soluzioni per Overdenture Overdenture su Monconi a pallina Axelmed Tecnica diretta Tecnica indiretta Overdenture su barra

ALL-in-ONE 38

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INTRODUZIONE

Limpianto AxelmedParadigma nasce dallesigenza di creare un dispositivo medico, sem-plice ed affidabile, in grado di sintetizzare lattuale stato dellarte in implantologia, frutto di ricerche e approfondimenti svoltisi nel corso degli ultimi 30 anni.Il nome Paradigma vuole essere un riferimento al modus operandi che sta alla base della sistematica Axelmed: affidarsi a ci che ampiamente riconosciuto in letteratura scien-tifica, ispirarsi a quel modello di riferimento e contribuire al suo continuo miglioramento.

CARATTERISTICHEGENERALILimpianto AxelmedParadigma ha una geometria conica e pu essere utilizzato come im-pianto a una o due fasi chirurgiche, con inserimento e carico immediato, precoce o differito, per soluzioni protesiche avvitate o cementate.

LASUPERFICIEDIAXELMEDPARADIGMA:SAP(Sandblasting,AcidEtching,PlasmaTreatment)

Gli impianti AxelmedParadigma sono realizzati con titanio di grado IV commercialmente puro, e hanno una superficie bifasica modificata, ottenuta attraverso una serie di passaggi.Nella sua porzione coronale limpianto Axelmed Paradigma dotato di una superficie macchinata, quella maggiormente documentata in letteratura e che presenta il minor ri-schio di sviluppare peri-implantiti.Nel terzo medio e terzo apicale la superficie SAP (Sand Blasting, Acid Etching, Plasma Tre-atment) , invece, microruvida, ottenuta per sottrazione, tramite sabbiatura con ossido di alluminio e triplice acidificazione con acidi forti. Questo trattamento mira ad ottenere una superficie implantare con una micro-rugosit controllata che favorisce lancoraggio osteo-blastico iniziale e lintegrazione con il tessuto osseo in tempi ridotti.

Superficie macchinata

superficie SAPSand Blasting, Acid Etching, Plasma Treatment

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Al fine di ottenere una superficie decontaminata e ultrapulita, al termine dei trattamenti superficiali, limpianto AxelmedParadigma viene dapprima deterso con vapore ad altapressione e, successivamente, trattato mediante plasma freddo innescato ad Argon.Questultimo esercita la sua azione pulente mediante il gas Argon il quale, opportunamente introdotto allinterno di un reattore, viene trasformato in plasma e, grazie allenergia cineti-ca acquisita in seguito al processo di ionizzazione degli atomi del gas, bombarda la super-ficie della fixture provocando la rimozione dei contaminanti organici.Questa sorta di sabbiatura atomica, inoltre, attivando la ionizzazione degli atomi pi su-perficiali dellossido di titanio, aumenta lidrofilia della fixture, peculiarit fondamentale per il processo di osteointegrazione.

ILDESIGNDELLIMPIANTOAXELMEDPARADIGMA

Limpianto AxelmedParadigma ha un design differenziato nelle varie porzioni geometriche al fine di soddisfare differen-ti esigenze chirurgiche e protesiche.

A livello del collo implantare si riscontrano le seguenti pecu-liarit strutturali:

conicit inversa: lo scopo quello di aumentare la quantit dei tessuti duri e molli attorno allimpianto e di minimizzare la distribuzione e il trasferimento degli stress meccanici attorno al collo implantare. A tal proposito consigliabile, inoltre, un posizionamento subcrestale della fixture implantare in modo da favorire la crescita dellosso corticale al di sopra della piat-taforma, ottimizzando cos lefficacia biomeccanica degli im-pianti e tutelando losso corticale da tensioni e trazioni mec-caniche che potrebbero promuoverne un riassorbimento.

Mag: 5000 X Mag: 20000 X

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microscanalature: permettono di ridurre lentit degli stress meccanici a livello dellinterfaccia osso-impianto e, grazie ad unottimale distribuzione del carico, promuovono la neofor-mazione ossea;

platform switching: lutilizzo di abutment di dimensioni ri-dotte rispetto alla piattaforma implantare comporta una se-rie di implicazioni: la formazione di una componente orizzon-tale dellampiezza biologica, lallontanamento del microgap dellinterfaccia impianto-abutment dalla cresta ossea e lo spostamento della zona di stress dal collo implantare allasse maggiore dellimpianto. Tutto ci si traduce in una maggio-re preservazione dellosso marginale attorno allimpianto e in una ottimizzazione degli outcome estetici e funzionali della riabilitazione;

bisello a 45: consente di posizionare il pilastro con estrema facilit e con una maggiore sicurezza tattile. Inoltre, orienta la distribuzione del carico evitandone laccumulo lungo la super-ficie dellimpianto.

Laumento dello spazio per i tessuti duri e molli peri-implantari, la riduzione del microgap nellinterfaccia impianto-abutment e il suo contestuale allontanamento dalla cresta ossea marginale attraverso il platform switching, la riduzione degli stress meccanici a livello dellin-terfaccia osso-impianto e la distribuzione degli stessi lungo il suo asse maggiore sono, nel loro complesso, accorgimenti che conferiscono agli impianti AxelmedParadigma il minor rischio possibile di sviluppare riassorbimenti ossei peri-implantari garantendo, cos, la stabi-lit estetico-funzionale della riabilitazione protesica.A tutto ci si aggiunge il fatto che la sistematica implantare Axelmed presenta componenti protesiche con un un profilo di emergenza concavo che preservano, ancora una volta, il tessu-to gengivale peri-implantare. Recenti ricerche dimostrano come lutilizzo di abutment con un

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profilo di emergenza concavo comporti la formazione di una camera, a livello transmuco-sale, allinterno della quale si organizza un coagulo vascolare, costituito da cellule del tessuto connettivo. La maturazione di questo tessuto permette di aumentare lo spessore dei tessuti gengivali peri-implantari attraverso un metodo non chirurgico e riduce il rischio di insorgenza di spiacevoli recessioni gengivali, soprattutto in pazienti con un biotipo gengivale sottile.

Il corpo implantare di AxelmedParadigma presenta, in-vece, le seguenti caratteristiche: design conico: permette di ottenere buoni livelli di stabi-lit primaria anche in osso di bassa qualit;

spire con design trapezoidale: al fine di massimizzare la percentuale di BIC(Bone-ImplantContact) fra osso e im-pianto e per ridurre gli stress e le tensioni a livello osseo; spire ad altezza decrescente in senso corono-apicale: permettono di migliorare ulteriormente la stabilit pri-maria;

apice piatto: previene possibili lesioni a strutture anato-miche nobili e ottimizza la distribuzione degli stress e dei carichi masticatori.

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INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI

SELEZIONEDEIPAZIENTI

Il successo protesico a lungo termine degli impianti endossei dato dalla loro corretta in-tegrazione nellosso, da una precisa progettazione anatomo-chirurgica e, naturalmente, da una pi ampia valutazione di indicazioni relative ed assolute che lodontoiatra deve compiere preliminarmente allatto chirurgico stesso, quali:

Valutazione psicologica dei pazienti; Possibili procedure protesiche alternative alla chirurgia implantare; Anamnesi generale: condizioni di salute generale del paziente, assetto metabolico e cardiocircolatorio, eventuali alterazioni nei processi intercellulari e/o abbassamento delle difese immunitarie che possono essere controindicazioni relative o assolute agli interventi chirurgici implantologici; Anamnesi locale e salute dei tessuti duri e molli parodontali; Caratteristiche morfologiche (qualit e quantit ossee); Motivazione e mantenimento delligiene orale; Il progetto globale delle due arcate dentali: importante eliminare le contaminazioni microbiche e valutare attentamente laspetto occlusale fra arcate antagoniste; Esami radiologici specifici: RX endorale, ortopantomografia ed eventuale T.A.C.; Analisi dei modelli di studio.

INDICAZIONI

Gli impianti dentali AxelmedParadigma sono indicati per linserimento endosseo in arca-te superiori o inferiori, per la risoluzione di mono-edentulie, edentulie multiple o edentulie complete.Gli impianti dentali AxelmedParadigma possono essere utilizzati per un inserimento im-mediato, precoce o ritardato, a seguito di estrazioni o perdita di denti naturali.Il carico protesico dei pilastri implantari richiede una buona stabilit degli stessi e un ca-rico occlusale adeguato. Qualora la stabilit primaria risultasse ottimale possibile, dopo unaccurata analisi masticatoria e una corretta valutazione della qualit ossea, procedere al carico immediato della fixture. In caso contrario, consigliabile attendere un periodo di almeno 12 settimane prima di procedere alla fase protesica della riabilitazione implantare.

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CONTROINDICAZIONIASSOLUTE

E controindicato eseguire interventi chirurgici di implantologia in tutti quei pazienti chepresentino una o pi delle seguenti condizioni:

Infarto del miocardio recente (< 6 mesi); Severi disordini renali; Osseomalacia; Diabete resistente al trattamento (scompensato); Radioterapia recente con alti dosaggi; Disturbi della coagulazione; Insufficienza epatica avanzata; Alcolismo cronico; Assunzione di droghe; Malattie e tumori in fase terminale.

CONTROINDICAZIONIRELATIVE

Chemioterapia; Disordini renali lievi; Disordini epatici; Disordini endocrini; Disordini psicologici e psicosi; AIDS, casi sieropositivi; Uso prolungato di corticosteroidi; Disordini del metabolismo calcio-fosforo.

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PROCEDURE CHIRURGICHE

PIANIFICAZIONEPRE-OPERATORIA

Prima di eseguire un intervento di chirurgia implantare necessario svolgere unadeguatavalutazione pre-operatoria e pianificare al meglio la procedura chirurgica. In questottica consigliabile richiedere al paziente esami diagnostici strumentali per indagare la quantit ela qualit ossee del sito anatomico che allogger limpianto. Al fine di definire lorientamen-to assiale e per fare una valutazione estetica del risultato clinico finale, consigliabile la realizzazione di una ceratura diagnostica e di una dima diagnostica/chirurgica. Le indagini strumentali, la ceratura diagnostica e la progettazione di una dima sono tutti accorgimenti che semplificano la selezione del diametro e della lunghezza implantare e aiutano il clini-co nel raggiungimento del risultato estetico/ funzionale pi idoneo. La risposta dei tessuti duri e molli , infatti, fortemente influenzata dal posizionamento dellimpianto in senso me-sio-distale, bucco-linguale e corono-apicale.

Posizionamentobucco-lingualedellimpiantoAxelmedParadigma

Per garantire la stabilit dei tessuti duri e, conseguentemente, anche di quelli molli necessario preservare almeno 1.5 mm di osso buccale e palatale/linguale attorno alla fixtu-re implantare.

Posizionamento mesio-distale dellimpiantoAxelmedParadigma E necessario mantenere una distanza di cir-ca 1.5 mm tra lemergenza dellimpianto e il dente contiguo e di 3 mm tra le emergenze di impianti adiacenti.

14 mm

3 mm

3.8 3.8

1,5 mm1,5 mm

1,5 mm

3,0 mm

1,5 mm

1,5 mm

1,5 mm

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Posizionecorono-apicaledellimpiantoAxelmedParadigma

LimpiantoAxelmedParadigma stato progettato per un posizionamento a livello crestale o sub-crestale. Nelle zone ad alta valenza estetica consigliabile posizionare la spalla im-plantare 3 mm apicalmente rispetto alla linea che congiunge la giunzione amelocementizia (CEJ) dei denti contigui.

AUSILIDIPROGETTAZIONE

IndicatorediDistanzaImplantareAxelmedPer facilitare il lavoro del clinico durante la fase diagnostica e chirurgica, Axelmed ha pro-gettato un Indicatore di Distanza Implantare che permette di pre-visualizzare sia sui modelli studio, sia in fase intraoperatoria, il diametro implantare pi corretto da utilizzare.LIndicatore di Distanza Implantare Axelmed costituito da cinque anelli, ognuno dei quali corrisponde al diametro implantare maggiorato di 1.5 mm, ovvero alla distanza mesio-dista-le da mantenere con i denti contigui e allo spessore di osso minimo da preservare in senso bucco-linguale. Dopo aver allestito il lembo e dopo aver posizionato correttamente lanello nella corretta posizione possibile realizzare un foro utilizzando la Fresa Pilota Lanceolata Axelmed al fine di identificare il centro del letto implantare.

MascherineradiograficheAxelmedUn altro strumento ausiliario nella progettazione di interventi chirurgici con impianti AxelmedParadigma la mascherina radiografica utilizzata per selezionare le dimensioni dellim-pianto. Analogamente alle distorsioni che si verificano durante le indagini radiografiche, sulle mascherine sono riportate le dimensioni degli impianti con i corrispondenti fattori di distor-sione. Il riconoscimento di ogni fattore di distorsione facilitato dallindicazione data dalle sfere di riferimento per radiografia presenti su ogni mascherina radiografica. In fase diagnostica il primo passo , quindi, quello di confrontare le dimensioni della sfera di riferimento presente sulla radiografia del paziente con le dimensioni della sfera di riferimento presente sulla masche-rina radiografica: la sovrapposizione di queste due immagini permette di identificare correttamente la scala da utilizzare per correggere la distorsione.

1 : 1 1 : 1.1

3.4

3.8

5.6

5.0

4.3

1 : 1.25

9 11 13 15

9 11 13 15

7 9 11 13 15

7 9 11 13 15

7 9 11

9 11 13 15

9 11 13 15

7 9 11 13 15

7 9 11 13 15

7 9 11

9 11 13 15

9 11 13 15

7 9 11 13 15

7 9 11 13 15

7 119

0 mm

7 mm9 mm11 mm13 mm15 mm

0 mm

7 mm9 mm11 mm13 mm15 mm

0 mm

7 mm9 mm11 mm13 mm15 mm

Axelmed Paradigma Radiographic Mask

0.5 mm 157 9 11 130.5

17o17o 30o30o

5 mm 5,5 mm 6,25 mm

Arrivati a questo punto possibile calcolare la quantit di osso a disposizione attraverso laseguente formula matematica:5mmx(dimensioniosso)/diametrosferadiriferimentosullaradiografia=DIMENSIONIREALI

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PROCEDURAINTRA-OPERATORIA

Per linserimento di impianti AxelmedParadigma necessario disporre del KitChirurgicoAxelmed.

KitChirurgicoAxelmed Verde

IlKitChirurgicoAxelmed stato studiato per fornire al clinico tutto il necessario per svolgere interventi di implantologia in maniera sicura e predicibile. Al suo interno sono presenti i seguenti componenti:

Fresa Pilota Lanceolata Axelmed

Frese a spirale Axelmed

Set di frese Bone Regeneration Drill Axelmed

Set di frese Corticali Axelmed

Prolunga per frese Axelmed

Indicatore di Distanza Implantare Axelmed

Stop di Profondit Axelmed

Pin di Parallelismo Axelmed

Driver Implantari Axelmed

Chiave Dinamometrica Axelmed

Cacciaviti Axelmed

Mucotomi Axelmed

Organizzatore chirurgico Axelmed

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Prima dellutilizzo, necessario controllare che tutti gli strumenti siano perfettamente funzio-nanti e si raccomanda di tenere a disposizione una scorta adeguata di impianti e strumenti di ricambio sterili. Al fine di una maggiore durata nel tempo degli strumenti chirurgici presenti nel Kit Chirurgico Axelmed, opportuno svolgere con attenzione le corrette manovre di ma-nutenzione, sterilizzazione e conservazione degli strumenti stessi. Si riporta, di seguito, una tabella relativa alle linee guida per la sterilizzazione del Kit Chirurgico Axelmed.

Al fine di evitare il danneggiamento del Kit Chirurgico Axelmed sono necessari un suo corret-to posizionamento in autoclave e il corretto rispetto delle linee guida di sterilizzazione. Onde evitare fenomeni di ossidazione e la formazione di ruggine sugli strumenti chirurgici fon-damentale, inoltre, adoperare una corretta asciugatura degli stessi. Gli strumenti corrosi e arrugginiti possono contaminare il circuito idrico della sterilizzatrice con particelle di ruggine, le quali provocano la formazione di ruggine iniziale sugli strumenti integri in tutti i futuri cicli di sterilizzazione. Gli strumenti devono essere conservati nello stato asciutto dopo la sterili-zazione.

Attenzione!Nonsonoammessimetodidisterilizzazionelampoemetodidisterilizzazioneadariacalda,aradiazioni,alplasma,conformaldeideoppureconossidodietilene.

* 18 minuti per linattivazione dei prioni

Metodo a vuoto frazionato

Metodo a vuoto frazionato

Metodo a gravitazione

121 C

da 132 C a 134 C

da 132 C a 134 C

almeno 20 min

almeno 3 min*

almeno 5 min

TEMPO DI APPLICAZIONEMETODO TEMPERATURA

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PREPARAZIONEDELSITOIMPLANTARE

PASSO1E possibile scegliere due differenti approcci chirurgici: senza sollevamento di lembo (tecnica flapless) o con sollevamento di un lembo mucoperiosteo (tecnica con lembo).

TecnicaflaplessSi tratta di una procedura minimamente invasiva che presenta, tuttavia, dei limiti di appli-cazione. E infatti consigliabile limitarla a quei casi in cui i volumi ossei e la quota di gengiva cheratinizzata siano ampiamente rappresentati.Prevede lutilizzo del Tissue PunchAxelmed per rimuovere circolarmente una quota di gen-giva aderente. Nella scelta del Tissue Punch Axelmed da utilizzare consigliabile seguire lo schema seguente:

TecnicaconlemboPrevede lesposizione del sito chirurgico attraverso unincisione a livello della cresta alveolare e il successivo sollevamento di un lembo mucoperiosteo che permetta una visione diretta del sito implantare e della sua struttura anatomica.

3.4 mm

4.3 mm

3.4 mm - 3.8 mm

4.3 mm - 5.0 mm - 5.6 mm

Diametro Tissue Punch Diametro impianto

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PASSO2Marcare il sito dinserimento con la Fresa Pilota Lanceolata. A tal fine possibile avvalersi dellausilio dellIndicatorediDistanzaImplantareAxelmed.

PASSO3Utilizzare la Fresa a spirale da 2.0 mm fino alla lunghezza stabilita e inserire, successivamen-te, il PindiParallelismoAxelmed per valutare la correttezza della profondit di fresatura e dellasse implantare. Il pin di parallelismo dotato di un sistema di scanalature che consento-no di identificare, anche radiograficamente, la profondit di preparazione del letto implantare.E inoltre possibile avvitare il pin su un impianto gi inserito per controllare il parallelismo dellimpianto adiacente.

Per aumentare il grado di sicurezza durante le manovre di fresaggio possibile utilizzare gli StopdiProfonditAxelmed. Gli Stop di Profondit Axelmed sono universali e sterilizzabili, pertanto ogni singolo Stop di Profondit Axelmed pu essere riutilizzato numerose volte e con tutte le frese della sistematica (ad eccezione delle frese di diametro 4.8 mm e 5.2 mm).

PASSO4Terminare la preparazione del sito implantare seguendo il protocollo di fresaggio riportato di seguito utilizzando le freseBoneRegenerationDrillAxelmed(BRD).Il protocollo di fresaggio per impianti AxelmedParadigma basato su una preparazione a gradini in funzione della qualit del sito osseo riscontrato in sede intra-operatoria. Nota: il protocollo di fresatura stato elaborato per ottenere un torque di inserimento dellim-pianto compreso tra 35 e 50 Ncm. Ci serve ad assicurare una stabilit primaria sufficiente a supportare la funzione immediata, ove opportuno. Nei casi di osso molto compatto previsto lutilizzo di frese preparatrici di spalla che consentono di preparare maggiormente la porzione coronale del letto implantare facilitando linserimento dellimpianto.

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Losso autologo, grazie alle sue capacit osteogeniche, osteoinduttive e osteoconduttive rap-presenta, ad oggi, il gold standard nella rigenerazione ossea. Le frese Axelmed Bone Regeneration Drill (BRD) permettono di raccogliere trucioli ossei du-rante la preparazione del sito implantare e di eseguire piccole procedure di GBR (Guided Bone Regeneration) senza dover ricorrere a innesti eterologhi o omologhi.

Questo significa: minor rischio di complicanze postoperatorie; risparmio economico.

BoneRegenerationDrill: 1 Stop di profondit universali 2 Cava di raccolta per losso autologo3 Eccellente potere di taglio 4 Restringimento apicale per migliorare la stabilit primaria.

1

2

3

4

BoneRegenerationDrill

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E necessario che la chirurgia ossea venga eseguita in un modo tale da minimizzare il rischio di surriscaldamento dellosso entro i 45 C. Ci si ottiene:

con abbondante irrigazione della fresa con soluzione fisiologica sterile; utilizzando frese molto taglienti; usando micromotori specifici per implantologia, al fine di ottimizzare le caratteristiche delle frese in funzione della tipologia ossea.

In funzione del tipo di osso varier, infatti, la velocit consigliata:

OSSO TIPO I velocit della fresa da 800 a 1200 giri/min. OSSO TIPO II velocit della fresa da 400 a 800 giri/min. OSSO TIPO III velocit della fresa da 250 giri/min. a 650 giri/min. OSSO TIPO IV velocit della fresa da 250 giri/min. a 650 giri/min.

ProtocollodifresaggioperlinserimentodiimpiantiAxelmedParadigma

5.6

5.0

4.3

3.8

3.4

DiametroImpianti Diametro Frese

2.02.4 2.8 2.8

2.8 2.8 2.8

2.8 2.8 2.83.2

2.83.64.0 4.4 4.4

3.6 3.62.8 2.8

4.43.62.8

4.44.8 5.2

3.62.8

4.43.62.8

3.6 3.6

3.2 3.2

C1

C2

C3

C4

C5

2.0 2.0

2.0 2.0 2.0

2.0 2.0 2.0

2.0 2.0 2.0

2.0 2.0 2.0

Diametro Frese Diametro Frese

Osso Morbido(Tipo IV)

Osso Medio(Tipo II - III)

Osso Duro(Tipo I)

Tipo 4

Tipo 3

Tipo 2

Tipo 1 da 800 a 1200 rpm

da 400 a 800 rpm

da 250 a 650 rpm

da 250 a 650 rpm

Densit Osso Velocit rotazione frese(rpm)

Protocollo Chirurgico Frese

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UtilizzodellefreseBRDAxelmedperlaraccoltadiosso

Le frese BoneRegenerationDrillAxelmed (BRD), in acciaio chirurgico, presentano carat-teristiche morfologiche tali da permettere leventuale recupero dellosso asportato. Al fine di ottimizzare la raccolta di osso attraverso le frese Bone Regeneration Drill Axelmed (BRD) consigliato modificare le impostazioni relative allutilizzo della fresa. In particolare, neces-sario ridurre il numero di giri a 100 giri/min e chiudere lerogazione di fisiologica dal motore implantare.Dopo aver eseguito il foro si estrae la fresa dallalveolo, con una spatola sterile si preleva losso accumulatosi nello spazio interno della fresa e lo si deposita allinterno di unapposito conte-nitore chirurgico, opportunamente riempito con soluzione fisiologica sterile. La stessa tecnica si ripete con le successive frese Bone Regeneration Drill Axelmed (BRD) di diametro mag-giore fino ad ultimare la preparazione del letto implantare. Se il prelievo si dovesse presentare difficoltoso a causa della possibile eccessiva emorragia intralveolare consigliabile iniettare piccole dosi di anestetico con vasocostrittore durante la fase di fresatura.Terminata la preparazione del sito implantare, fase successiva lalloggiamento di AxelmedParadigma.

Inserimentodellimpianto

PASSO1Limpianto AxelmedParadigma viene consegnato allinterno di un box protettivo al cui in-terno sono alloggiati due contenitori: uno in plastica (non sterile) e, al suo interno, un altro in titanio (sterile). Limpianto entra in contatto solo con il contenitore in titanio. Attorno al tappo di chiusura presente un sigillo che garantisce linviolabilit del prodotto.

PASSO2Prelevare dal box il contenitore contenente limpianto e far scivolare delicatamente la fialetta sterile sul campo operatorio. Qualora si verificasse un effetto vuoto, dovuto al confezionamen-to in atmosfera inerte, e la fialetta non uscisse per caduta estrarla prendendola dalla vite di guarigione utilizzando delle pinzette sterili.

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PASSO3Aprire la fialetta e ingaggiare lImplantDriverAxelmed allinterno dellimpianto AxelmedParadigma per estrarlo dal suo contenitore in titanio. LImplant Driver esiste nella sua ver-sione manuale o per micromotore ed dotato di un esagono che fa riferimento alle sei facce esagonali della connessione protesica: consigliabile posizionare limpianto con una delle sei facce in posizione parallela alla superficie buccale in modo da facilitare la successiva fase pro-tesica. LImplant Driver presenta, inoltre, 3 linee orizzontali atte a facilitare il clinico nella fase di posizionamento apico-coronale della fixture: in condizioni cliniche standard consigliabile affondare limpianto 1 mm apicalmente rispetto alla cresta ossea.

PASSO4Limpianto AxelmedParadigma pu essere inserito manualmente con la ChiaveDinamome-tricaAxelmed oppure mediante lausilio del contrangolo. Si raccomanda di non superare la velocit di 20 giri/min.

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Attenzione!Si consiglia di non superare i 50 Ncm di torque di inserimento dellimpianto. Un serraggioeccessivo pu comportare danni o rottura degli impianti.

GestionedeitessutimolliUna volta inserito limpianto AxelmedParadigma possibile terminare la procedura chirur-gica in due modi, in funzione della stabilit primaria ottenuta, dellutilizzo, o meno, di tecniche rigenerative associate e della pianificazione protesica:

Procedura chirurgica a due fasi: prevede lutilizzo della vite di chiusura e la guarigione per prima intenzione del sito chirurgico. Dopo il periodo di guarigione si esegue un nuovo inter-vento chirurgico per esporre limpianto: la vite di chiusura viene rimossa e,al suo posto, viene posizionata una vite di guarigione o un pilastro provvisorio. In caso di ricrescita ossea sopra la vite di chiusura rimuovere losso con una curette o con un apposito countersink. Nota: importante rimuovere ogni residuo osseo attorno alla piattaforma implantare per per-mettere il corretto alloggiamento della vite di guarigione o del pilastro.

Procedura chirurgica monofase: subito dopo linserimento dellimpianto, viene posizionata la vite di guarigione. Allinterno di ogni box contenente limpianto AxelmedParadigma presen-te una vite di guarigione dellaltezza di 3 mm e con un profilo di emergenza idoneo al diametro implantare utilizzato. Le viti di guarigione sono disponibili anche nelle altezze da 5 e 7 mm.

Al fine di facilitare lidentificazione del profilo di emergenza, ogni vite presenta, in testa, delle linee laserate la cui codifica si presenta come segue:

VitediChiusura

VitidiGuarigione

4mm 5mm 6mm 4mm 5mm 6mm 4mm 5mm 6mm4mm 5mm 6mm

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Sia la vite di chiusura, sia quella di guarigione, devono essere avvitate a mano o con un tor-que non superiore a 10 Ncm.

Nel Kit Chirurgico Axelmed sono presenti 3 cacciaviti manuali di varie altezze e 2 cacciaviti per contrangolo. I cacciaviti permettono di avvitare sia le viti di guarigione, sia le viti di serraggio dei monconi protesici. Tutto lo strumentario e le frese Axelmed sono realizzati in un acciaio extradu-ro trattato non lucido per evitare riflessi durante lintervento. Questo trattamento nei primi uti-lizzi pu causare piccoli aloni post-sterilizzazione rimovibili tramite un panno o uno spazzolino.

Terminato lintervento chirurgico, gli impianti AxelmedParadigma possono essere caricati immediatamente, precocemente entro 6-8 settimane o a distanza di 3-6 mesi. La decisione finale spetta al clinico in funzione della stabilit primaria ottenuta, dellespe-rienza clinica maturata e dei dati presenti in letteratura.

CacciavitiManuali

CacciavitiperContrangolo

Stabilit degli Impianti Dentali nel Tempo

Stab

ilit

(per

cent

uale

)

Tempo (Settimane)

Stabilit Totale

Stabilit Biologica

Stabilit Meccanica

0

100

80

60

40

20

0

1 2 3 4 5 6 7 8

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PROCEDURE PROTESICHE

TECNICHEDIIMPRONTA

Il primo passo nella protesizzazione degli impianti AxelmedParadigma la rilevazione di unimpronta per trasferire in modo accurato, su un modello di laboratorio, la posizione dellimpianto in relazione ai denti naturali, ad altri impianti e ai tessuti gengivali. E possibile ottenere questo risultato con due tecniche:- Tecnica a cucchiaio chiuso- Tecnica a cucchiaio aperto

Proceduraclinica

1. Esporre limpianto: rimuovere la vite di guarigione assicurandosi che la piattaforma implantare risulti libera da qualsiasi interferenza tissutale;2. Inserire il transfer esercitando una lieve pressione;3. Riempire il portaimpronta con un materiale da impronta medium o heavy body;4. Posizionare il portaimpronta nel cavo orale del paziente;5. Una volta indurito il materiale rimuovere il portaimpronta: i transfer resteranno bloccati allinterno.

Proceduradilaboratorio

1. Ingaggiare lanalogo dellimpianto nel transfer in plastica per impronta;2. Colare il modello e lasciare indurire;3. Togliere limpronta dal modello e procedere alla realizzazione della protesi.

Tecnicaacucchiaiochiuso

La tecnica a cucchiaio chiuso prevede lutilizzo di transfer in plastica dotati di solchi orizzontali per una completa ritenzione nel materiale da impronta.

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Tecnicaacucchiaioaperto

La tecnica a cucchiaio aperto prevede lutilizzo di transfer in alluminio dotati di solchiorizzontali per una completa ritenzione nel materiale da impronta.

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Proceduraclinica

1. Esporre limpianto: rimuovere la vite di guarigione assicurandosi che la piattaforma implantare risulti libera da qualsiasi interferenza tissutale;2. Posizionare il transfer da impronta e stringere la vite. La testa della vite presenta una prolunga in plastica che facilita lindividuazione del foro di ingresso nellatto di rimozione del transfer dal cavo orale;3. Per facilitare le manovre di svitamento della vite del transfer consigliabile aggiungere un po di cera a livello del foro della prolunga in plastica;4. Verificare radiograficamente il corretto alloggiamento del transfer sulla piattaforma di AxelmedParadigma;5. Riempire il portaimpronta con un materiale da impronta medium o heavy body;6. Posizionare il portaimpronta nel cavo orale del paziente e assicurarsi che il cilindro in plastica sia chiaramente visibile;7. Una volta indurito il materiale da impronta svitare la vite del transfer e rimuoverla per evitare interferenze nellatto di rimozione del portaimpronta dal cavo orale del paziente.

Proceduradilaboratorio

1. Usando il cacciavite, collegare lanalogo dellimpianto al transfer per impronta;2. Colare il modello e lasciare indurire;3. Svitare la vite del transfer e rimuovere limpronta dal modello per procedere alla realizzazione della protesi.

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I MONCONI AXELMED

La linea di monconi Axelmed stata studiata per la realizzazione di strutture protesichesingole o multiple, avvitate o cementate, fisse o rimovibili.

MONCONIPROVVISORIINTITANIOAXELMED

I MonconiProvvisoriinTitanioAxelmed sono disponibili sia per soluzioni a unit singole (Mono) che multiple (Multi) e si presentano, pertanto, nella forma di pilastri non rotazionali e rotazionali. Tutti i Monconi Provvisori in Titanio Axelmed sono dotati di anelli ritentivi per aumentare la ritenzione del restauro protesico. I pilastri possono essere preparati nello stu-dio odontoiatrico (intraoralmente ed extraoralmente) o modificati dal tecnico di laboratorio ed essere utilizzati per soluzioni avvitate o cementate.

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Soluzioniavvitate

La protesi provvisoria avvitata con i Monconi Provvisori in Titanio Axelmed pu essere rea-lizzata alla poltrona o sul modello di laboratorio.

MonconiProvvisoriinTitanioAxelmed-Realizzazionedellaprotesiinstudio

Proceduraclinica-sedutaoperativan.1

1. Avvitare il moncone direttamente sullimpianto e serrare a mano lapposita vite di serrag-gio. Nota: per la realizzazione di unit singole consigliabile utilizzare monconi con indi-ce antirotazionale mentre, per la realizzazione di unit multiple, consigliabile lutilizzo di monconi rotazionali;2. Modificare la forma e laltezza del Moncone Provvisorio in Titanio Axelmed in funzione degli spazi disponibili;3. Chiudere il foro passante della vite con un materiale facilmente rimovibile e realizzare la protesi utilizzando la tecnica di ribasatura diretta convenzionale;4. Svitare e rimuovere la protesi provvisoria, contornare e lucidare i margini;5. Inserire la protesi provvisoria completata e serrare a 32 Ncm.

MonconiProvvisoriinTitanioAxelmed-Realizzazionedellaprotesiinlaboratorio

Proceduraclinica-sedutaoperativan.1

1. Eseguire unimpronta a livello dellimpianto con tecnica chiusa o aperta e inviarla al laboratorio.

Proceduradilaboratorio-sedutaoperativan.1

1. Ingaggiare il transfer nellanalogo e colare limpronta per la realizzazione di un modello in gesso;2. Avvitare il Moncone Provvisorio in Titanio Axelmed direttamente sul modello in gesso utilizzando lapposita vite di serraggio (color blu);3. Il moncone pu essere modificato mediante molatura con frese diamantate o in carburo di tungsteno;4. Realizzare la protesi utilizzando le convenzionali tecniche di laboratorio per la creazione di un dispositivo avvitato. Nota: la superficie del moncone pu essere irruvidita o sabbiata per aumentare la ritenzione del materiale da restauro;5. Inviare il dispositivo protesico cos realizzato allo studio odontoiatrico per la consegna al paziente.

Proceduraclinica-sedutaoperativan.2

1. Rimuovere la vite di guarigione;2. Posizionare il restauro sullimpianto e avvitare lapposita vite di serraggio esercitando un torque di 32 Ncm;3. Dopo aver verificato scrupolosamente la validit estetica e funzionale del manufatto, chiu-dere il foro si accesso della vite con un materiale resinoso.

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Soluzionicementate

La protesi provvisoria cementata sui Monconi Provvisori in Titanio Axelmed pu essere realizzata alla poltrona o sul modello di laboratorio.

MonconiProvvisoriinTitanioAxelmed-Realizzazionedellaprotesiinstudio

Proceduraclinica-sedutaoperativan.1

1. Avvitare il Moncone Provvisorio in Titanio Axelmed direttamente sullimpianto e serrare a mano lapposita vite di serraggio. Nota: per la realizzazione di unit singole consigliabile utilizzare monconi con indice antirotazionale mentre, per la realizzazione di unit multiple, consigliabile lutilizzo di monconi rotazionali;2. Modificare la forma e laltezza del Moncne Provvisorio in Titanio Axelmed in funzione degli spazi disponibili;3. Stringere le apposite viti di serraggio esercitando un torque di 32 Ncm;4. Chiudere il foro passante della vite con un materiale facilmente rimovibile e realizzare la protesi utilizzando la tecnica di ribasatura diretta convenzionale;5. Rimuovere la protesi provvisoria, contornare e lucidare i margini;6. Dopo aver verificato scrupolosamente la validit estetica e funzionale del manufatto, ce-mentare la protesi e rimuovere il cemento debordante con molta attenzione. Nota: la presenza di cemento residuo una delle principali cause di insorgenza di perim-plantite.

MonconiProvvisoriinTitanioAXELMED-Realizzazionedellaprotesiinlaboratorio

Proceduraclinica-sedutaoperativan.1

1. Eseguire unimpronta a livello dellimpianto con tecnica chiusa o aperta e inviarla al laboratorio.

Proceduradilaboratorio-sedutaoperativan.1

1. Ingaggiare il transfer nellanalogo e colare limpronta per la realizzazione di un modello in gesso;2. Avvitare il Moncone Provvisorio in Titanio Axelmed direttamente sul modello in gesso utilizzando lapposita vite di serraggio;3. Il moncone pu essere modificato mediante molatura con frese diamantate o in carburo di tungsteno;4. Realizzare la protesi utilizzando le convenzionali tecniche da laboratorio per la creazione di un dispositivo cementato. Nota: la superficie del pilastro pu essere irruvidita o sabbiata per aumentare la ritenzione del materiale da restauro;5. Inviare il dispositivo protesico cos realizzato allo studio odontoiatrico per la consegna al paziente.

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Proceduraclinica-sedutaoperativan.2

1. Rimuovere la vite di guarigione;2. Posizionare il restauro sullimpianto e avvitare lapposita vite di serraggio esercitando un torque di 32 Ncm;3. Dopo aver verificato scrupolosamente la validit estetica e funzionale del manufatto, chiu-dere il foro di accesso della vite con un materiale resinoso, cementare la protesi e rimuovere il cemento debordante con molta attenzione. Nota: la presenza di cementoresiduo una delle principali cause di insorgenza di perimplantite.

MONCONIESTETICIINTITANIOAXELMED

IMonconiEsteticiinTitanioAxelmed possono essere collocati direttamente nel cavo orale del paziente ed essere preparati intraoralmente dal clinico oppure possono essere preparati dal tecnico su un modello di laboratorio.

La combinazione traPlatform Switching e un profilo di emergen-za con design concavo,rappresenta la soluzio-ne per incrementare il volume dei tessuti molli peri-implantarie per permettere:

leliminazione diuneccessiva compres-sione dellabutment sui tessuti gengivali;

la formazione di unospazio interprossimale tra limpianto e il den-te/impianto adiacente tale da favorire le cor-rette manovre di igiene orale;

leliminazione di uneccessivo blanchingtissutale durante laconsegna del manu-fatto protesico.

Microscanalature per facilitare laccorciamento del moncone, aumenta-re la ritenzione del ce-mento e come codifica relativa al diametro del profilo di emergenza

Superficie piatta perfacilitare lacquisizionedi impronte con tecnicaa cucchiaio chiuso

Profilo di emergenza protesico

Angolo internoarrotondato per leriabilitazioni in zirconia

Platform Switching per preservare lossomarginale

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Il sistema implantare Axelmed offre una gamma di Monconi Estetici in Titanio di diversidiametri, diverse angolazioni e diverse altezze transmucose.

I Monconi Estetici in Titanio Axelmed presentano una serie di caratteristiche strutturali volte a ottimizzare il risultato estetico/funzionale della riabilitazione protesica. Aspetto fondamen-tale il profilo di emergenza concavo. La presenza della concavit comporta la formazione di una camera a livello transmucosale allinterno della quale si organizza un coagulo vasco-lare, costituito da cellule del tessuto connettivo, la cui maturazione permette di aumentare lo spessore dei tessuti gengivali peri-implantari e di ridurre il rischio di insorgenza di spiacevoli recessioni gengivali, soprattutto in pazienti con un biotipo gengivale sottile.

I Monconi Estetici in Titanio Axelmed sono disponibili in diametri differenti in funzione del diametro implantare utilizzato nella fase chirurgica. Infatti, sebbene la connessione protesi-ca sia unica per tutti i diametri implantari, nellottica di unottimizzazione del risultato este-tico finale, consigliabile accoppiare ogni impianto AxelmedParadigma con un pilastro dotato di un preciso profilo di emergenza (vedi tabella seguente).

Diametri

Altezze Transmucose

4 - 5 - 6

1.8 - 2.8 1.8 - 2.8 1.8 - 2.8

5 5

15 300

3.4 mm

3.8 mm

4.3 mm

5.0 mm

5.6 mm

4.0 mm

5.0 mm

6.0 mm

Profilo di Emergenza MonconeEstetico Axelmed

Diametro Impianto Axelmed Paradigma

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I tre profili di emergenza dei monconi protesici coincidono con i tre profili di emergenza delle viti di guarigione. Questo accorgimento permette di ottenere un condizionamento iniziale dei tessuti gengivali ed evita inutili disturbi al paziente al momento del posizionamento della corona protesica in situ.

I Monconi Estetici in Titanio Axelmed si presentano in color oro per sfruttare al meglio ilmimetismo e ottimizzare il risultato estetico finale.Al fine di facilitare laccorciamento dei monconi, nel caso in cui questi risultassero troppo alti, i Monconi Estetici in Titanio Axelmed sono provvisti di scanalature orizzontali atte a creare un invito per il taglio. I suddetti tagli orizzontali svolgono anche una funzione dicodifica per identificare con maggior facilit i 3 differenti profili di emergenza: 1 scanalatura: profilo di emergenza da 4 mm 2 scanalature: profilo di emergenza da 5 mm 3 scanalature: profilo di emergenza da 6 mm

I Monconi Estetici in Titanio Axelmed possono essere collocati direttamente nel cavo orale del paziente e possono essere preparati intraoralmente oppure possono essere preparati dal tecnico su un modello di laboratorio.

Il numero di scanalature e le linee laserate sulle viti di guarigione indicano il diametro del profilo di emergenza

4 mm5 mm

6 mm

4mm 5mm 6mm 4mm 5mm 6mm 4mm 5mm 6mm

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MonconiEsteticiinTitanioAxelmed-Preparazionedelmonconenellostudioodontoiatrico

Proceduraclinica-sedutaoperativan.1

1. Rimuovere la vite di guarigione ed esporre la piattaforma implantare;2. Selezionare il Moncone Estetico in TitanioAxelmed pi adeguato. La selezione deve es-sere fatta in funzione del diametro implantare utilizzato (vedi tabella precedente) e degli spazi mesio-distali e bucco-linguali disponibili. Nota: nel kit All in One Axelmed viene gi fornito il Moncone Estetico in Titanio Axelmed indicato per il relativo impianto AxelmedParadigma;3. Il moncone pu essere modificato mediante molatura con frese diamantate o in carburo di tungsteno in sede intraorale o extraorale;4. Una volta ottenuti altezza e contorno ideale, serrare il moncone sullimpianto tramite lap-posita vite di serraggio ed esercitando un torque di 32 Ncm;5. Chiudere il foro di accesso della vite e rilevare limpronta;6. Realizzare una protesi provvisoria in resina mediante apposita ribasatura diretta;7. Contornare i margini, lucidarli e cementare il provvisorio utilizzando un cemento provvisorio. Nota: la presenza di cemento residuo una delle principali cause di insorgenza di perim-plantite.8. Inviare limpronta al laboratorio per la realizzazione del manufatto protesico.

Proceduradilaboratorio-sedutaoperativan.1

1. Colare limpronta per la realizzazione di un modello in gesso;2. Realizzare la protesi definitiva utilizzando le convenzionali tecniche di laboratorio;3. Inviare il dispositivo protesico cos realizzato allo studio odontoiatrico per la consegna al paziente.

Proceduraclinica-sedutaoperativan.2

1. Rimuovere il restauro provvisorio e ripulire opportunamente il Moncone Estetico in Titanio Axelmed dal cemento residuo;2. Dopo aver verificato scrupolosamente la validit estetica e funzionale del manufatto, ce-mentare la protesi definitiva e rimuovere il cemento debordante con molta attenzione. Nota: la presenza di cemento residuo una delle principali cause di insorgenza di perim-plantite.

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MonconiEsteticiinTitanioAxelmed-Preparazionedelmonconesulmodellodilaboratorio

Proceduraclinica-sedutaoperativan.1

1. Eseguire unimpronta a livello dellimpianto con tecnica chiusa o aperta e inviarla al la-boratorio.

Proceduradilaboratorio-sedutaoperativan.1

1. Avvitare lanalogo e colare limpronta per la realizzazione di un modello in gesso;2. Selezionare il Moncone Estetico in Titanio Axelmed pi adeguato. La selezione deve es-sere fatta in funzione del diametro implantare utilizzato (vedi tabella precedente) e degli spazi mesio-distali e bucco-linguali disponibili. Nota: nel kit All in One Axelmed viene gi fornito il Moncone Estetico in Titanio Axelmed indicato per il relativo impianto Axelmed Paradigma;3. Il pilastro pu essere modificato mediante molatura con frese diamantate o in carburo di tungsteno;4. Una volta ottenuti altezza e contorno ideali serrare il pilastro sullimpianto tramite lappo-sita vite di serraggio da laboratorio;5. Realizzare la protesi utilizzando le convenzionali tecniche di laboratorio per la creazione di un dispositivo avvitato o cementato;6. Inviare il dispositivo protesico cos realizzato allo studio odontoiatrico per la consegna al paziente.

Proceduraclinica-sedutaoperativan.2

Consegna protesi avvitata1. Rimuovere la vite di guarigione;2. Posizionare il restauro sullimpianto e avvitare la vite di serraggio definitiva esercitando un torque di 32 Ncm;3. Dopo aver verificato scrupolosamente la validit estetica e funzionale del manufatto, chiu-dere il foro di accesso della vite protesica con un materiale resinoso.

Consegna protesi cementata1. Rimuovere la vite di guarigione;2. Avvitare il pilastro sullimpianto utilizzando la vite di serraggio definitiva ed esercitare un torque di 32 Ncm;3. Dopo aver verificato scrupolosamente la validit estetica e funzionale del manufatto, chiu-dere il foro di accesso della vite protesica con un materiale resinoso, cementare la protesi e rimuovere il cemento debordante con molta attenzione. Nota: la presenza di cemento residuo una delle principali cause di insorgenza di perim-plantite.

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MONCONICALCINABILIAXELMED

I Monconi Calcinabili Axelmed sono concepiti per risolvere gran parte delle situazioni clini-che (monoedentulie, ponti, intere arcate) attraverso dispositivi protesici avvitati o cementati, in tutti quei casi in cui richiesta la realizzazione di un profilo di emergenza personalizzato non ottenibile con limpiego dei monconi standard, o in quei casi in cui siano presenti impor-tanti disparallelismi tra pi impianti.Essendo completamente personalizzabili dalloperatore, una volta fusi con apposite leghe,possono essere parzialmente o totalmente ceramizzabili.

Proceduraclinica-sedutaoperativan.1

1. Eseguire unimpronta a livello dellimpianto con tecnica chiusa o aperta e inviarla allaboratorio.

Proceduradilaboratorio-sedutaoperativan.1

1. Avvitare lanalogo e colare limpronta per la realizzazione di un modello in gesso;2. Avvitare il Moncone Calcinabile Axelmed e modificarlo fino ad ottenere il profilo di emer-genza, il contorno e la forma ideali. E possibile ottenere questo risultato per sottrazione, rimuovendo del materiale con unapposita fresa, o per addizione, aggiungendo del materiale con unapposita cera dentale;3. Scansionare il moncone in cera e fresarlo o prepararlo per la fusione, metterlo in rivesti-mento e fonderlo secondo le linee guida;4. Terminata la fresatura o la fusione, levigare e lucidare il moncone, completare la realiz-zazione della corona e inviarla allodontoiatra.

Proceduraclinica-sedutaoperativan.2

Consegna protesi avvitata1. Rimuovere la vite di guarigione;2. Posizionare il restauro sullimpianto e avvitare lapposita vite di serraggio esercitando un torque di 32 Ncm;3. Dopo aver verificato scrupolosamente la validit estetica e funzionale del manufatto, chiu-dere il foro di accesso della vite con un materiale resinoso.

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Consegna protesi cementata1. Rimuovere la vite di guarigione;2. Avvitare il pilastro personalizzato sullimpianto utilizzando lapposita vite di serraggio edesercitare un torque di 32 Ncm.3. Dopo aver verificato scrupolosamente la validit estetica e funzionale del manufatto, chiu-dere il foro di accesso della vite protesica con un materiale resinoso, cementare la protesi e rimuovere il cemento debordante con molta attenzione. Nota: la presenza di cemento resi-duo una delle principali cause di insorgenza di perimplantite.

MONCONIMULTIUNITAXELMED

I Monconi Multi Unit Axelmed, in titanio, consentono la realizzazione di restauri avvitati diritti o angolati. Permettono di creare una sorta di estensione assiale diritta o angolata dellimpianto e ottimizzano la posizione del canale di accesso della vite nel caso di impiantimolto angolati.I Monconi Multi Unit Axelmed sono disponibili in 3 diverse angolazioni: 0 - 17 - 30.

Per la rilevazione di impronte a livello di Monconi Multi Unit Axelmed necessario utilizzare specifici transfer senza indice di posizione da avvitare diret-tamente sul pilastro

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Nota: per la realizzazione di un caso clinico che richiede lutilizzo di Monconi Multi Unit Axelmed necessario adoperare tutta la componentistica specifica per Multi Unit quale:monconi, analoghi e transfer.

Proceduraclinica-sedutaoperativan.1

1. Selezionare il Moncone Multi Unit Axelmed appropriato;2. Avvitare il Moncone Multi Unit Axelmed aiutandosi con il supporto per moncone premon-tato e serrare lapposita vite esercitando un torque di 32 Ncm;3. Rimuovere il supporto monouso del moncone;4. Posizionare il transfer rotazionale (senza indice di posizione) a livello del Moncone Multi Unit Axelmed e rilevare unimpronta con tecnica a cucchiaio aperto;

Proceduradilaboratorio-sedutaoperativan.1

1. Applicare lapposito analogo per Monconi Multi Unit Axelmed nei transfer situati sullim-pronta e colare limpronta per la realizzazione di un modello in gesso;2. Realizzare il restauro utilizzando monconi Axelmed senza indice di posizione. La siste-matica Axelmed permette di adoperare due differenti tipologie di monconi rotazionali: i Monconi Provvisori in Titanio Axelmed e i Monconi Calcinabili Axelmed, entrambi compa-tibili con luso di Monconi Multi Unit Axelmed.

Proceduraclinica-sedutaoperativan.2

1. Rimuovere la vite di guarigione per il Pilastro Multi Unit Axelmed

2. Posizionare il restauro sul Pilastro Multi Unit Axelmed e avvitare lapposita vite di ser-raggio esercitando un torque massimo di 15 Ncm;3. Dopo aver verificato scrupolosamente la validit estetica e funzionale del manufatto, chiu-dere il foro di accesso della vite con un materiale resinoso.

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SOLUZIONIPEROVERDENTURE

La soluzione protesica dellOverdenture un valida possibilit per la risoluzione in tempi piuttosto rapidi e a costi contenuti di edentulie totali superiori o inferiori.Nella sistematica Axelmed la stabilit per protesi di tipo Overdenture viene fornita da monconi a pallina o dalla realizzazione, per fusione, di barre metalliche che permettono lancoraggio a controbarre fissate nella protesi.

Nota: per la realizzazione di un caso clinico che richiede lutilizzo di Monconi a PallinaAxelmed necessario adoperare tutta la componentistica specifica: avvitatore, clixritentive, ecc.

OverdenturesumonconiaPallinaAXELMED-Tecnicadiretta

Proceduraclinica-sedutaoperativan.1

1. Selezionare il Moncone a Pallina Axelmed in funzione dello spessore transmucoso dei tessuti molli e avvitarlo utilizzando il cacciavite ed esercitando un torque di 32 Ncm.Nota: il collare del pilastro dovrebbe estendersi circa 1 mm al di sopra del tessutogengivale;2. Posizionare il mantenitore di spazio o un pezzettino di diga di gomma sopra il pilastro e preparare unarea cava allinterno della protesi per permettere il futuro alloggiamento del contenitore metallico e della pallina stessa;3. Mettere la cappetta in teflon dentro il contenitore metallico e bloccarla sulla pallina delpilastro esercitando una pressione manuale, riempire con apposita resina autopolimeriz-zante larea cava preparata precedentemente e alloggiare la protesi facendo serrare le ar-cate del paziente fino a completo indurimento del materiale resinoso;4. Rimuovere la protesi dal cavo orale del paziente, rifinirla, lucidarla e consegnarla alpaziente.

OVERDENTURESUMONCONIAPALLINAAXELMED

I Monconi a Pallina Axelmed presentano una sfera in testa di 2,5 mm e sono disponibili in varie altezze transmucose: 1, 3, 5 e 7 mm.Cos come tutti gli altri monconi della sistematica Axelmed anche questi presentano il concetto del Platform Switching con tutti i benefici correlati.

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OverdenturesumonconiaPallinaAxelmed-Tecnicaindiretta

Proceduraclinica-sedutaoperativan.1

1. Eseguire unimpronta a livello dellimpianto utilizzando lapposito transfer per monconi a pallina e inviarla al laboratorio.

Proceduradilaboratorio-sedutaoperativan.1

1. Ingaggiare il transfer per monconi a pallina nellapposito analogo e colare limpronta per la realizzazione di un modello in gesso;

2. Bloccare la clix ritentiva sulla pallina del pilastro esercitando unapressione manuale, riempire con apposita resina autopolimerizzantelarea cava preparata precedentemente e alloggiare la protesi;3. Rimuovere la protesi, rifinirla, lucidarla e inviarla allodontoiatra.

Proceduraclinica-sedutaoperativan.2

1. Dopo aver controllato la validit estetica e funzionale del lavoro protesico, consegnare la protesi al paziente.

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OVERDENTURESUBARRA

Il sistema implantare Axelmed non prevede lutilizzo di barre pre-formate per la realizza-zione di una protesi di tipo Overdenture, ma opta per la fabricazione di barre personalizzate attraverso lutilizzo di pilastri calcinabili.

Proceduraclinica-sedutaoperativan.1

1. Eseguire unimpronta a livello dellimpianto con tecnica chiusa o aperta e inviarla al la-boratorio.

Proceduradilaboratorio-sedutaoperativan.1

1. Avvitare lanalogo e colare limpronta per la realizzazione di un modello in gesso;2. Avvitare i Monconi Calcinabili Axelmed e modificarli fino ad ottenere il profilo di emer-genza, il contorno e la forma ideali. E possibile ottenere questo risultato per sottrazione, rimuovendo del materiale con unapposita fresa, o per addizione, aggiungendo del materiale con unapposita cera dentale;3. Unire i pilastri attraverso segmenti per barra disponibili in commercio e mettere in fusio-ne la struttura realizzata seguendo le linee guida;4. Lucidare la struttura e inviarla allodontoiatra per la prova intraorale.

Proceduraclinica-sedutaoperativan.2

1. Rimuovere le viti di guarigione;2. Provare lalloggiamento della barra in situ utilizzando le apposite viti di serraggio. Nota1: le viti devono essere portate a fine corsa gradualmente tutte insieme onde evitareche la struttura si inclini e si alteri durante il montaggio. Nota 2: per evitare eventuali tensioni dovute alla fusione la struttura pu essere separata e saldata in un secondo momento.3. Inviare la barra nuovamente al laboratorio per procedere con le successive fasi direalizzazione della protesi

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ALL-in-ONE

ALL-in-ONEdiAxelmed una soluzione completa che permette allodontoiatra e allodon-totecnico di realizzare un caso clinico completo con un enorme vantaggio in termini comu-nicativi e organizzativi. Si tratta, cio, di un kit accuratamente studiato per semplificare le procedure protesiche in studio e in laboratorio contenente al suo interno 3 contenitori cos composti:

CONTENITORE CON TAPPO BIANCO (grande)1 Impianto AxelmedParadigma

1 Vite di guarigione1 Vite di chiusura

CONTENITORE CON TAPPO BIANCO (piccolo)1 Moncone Estetico in Titanio Axelmed

1 Vite di serraggio (colore oro) per Moncone Estetico in Titanio Axelmed1 Transfer in plastica per impronta con tecnica a cucchiaio chiuso

CONTENITORE CON TAPPO BLU1 Moncone Calcinabile Axelmed

1 Vite di serraggio (colore blu) per Moncone Calcinabile Axelmed

1 Analogo da laboratorio

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VantaggicomunicativifraodontoiatraeodontotecnicoUna volta terminato lintervento chirurgico per linserimento dellimpianto Axelmed Pa-radigma sufficiente che lodontoiatra trattenga in studio il contenitore piccolo con tappo bianco e invii allodontotecnico quello con tappo blu (al suo interno contenuto tutto il ne-cessario per poter realizzare la protesi). Nota: solo nel caso in cui si preferisse preparare il Moncone Estetico in Titanio Axelmed in laboratorio, necessario prelevare il moncone dal contenitore piccolo con tappo bianco e inviarlo al laboratorio assieme agli altri componenti presenti nel contenitore con tappo blu.

VantaggiorganizzativiIl kit ALL-in-ONE contiene, nel complesso, 9 componenti per un totale di 5 codici prodotto.E facilmente intuibile il vantaggio in termini di risparmio di tempo che se ne pu trarre dalfare un ordine dacquisto utilizzando un solo codice prodotto (quello del kit ALL-in-ONE), piuttosto che 5 codici prodotto (quelli dei 9 componenti). Si provi ad ampliare questo ragio-namento nellottica di un acquisto per un elevato numero di impianti e il vantaggio in termini organizzativi immediatamente chiaro.Come gi discusso ampiamente nella Guida Chirurgica e Protesica Axelmed preferibileche ogni impianto Axelmed Paradigma venga associato, in funzione del suo diametro, con una vite di guarigione e un Moncone Estetico in Titanio Axelmed dotati del medesimo profilo di emergenza. Allinterno del kit ALL-in-ONE, tutti i componenti sono gi predisposti nel rispetto di questa filosofia di lavoro.

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2016

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