Giugno 2012

PanelPASocial network e

Pubblica Amministrazione

PanelPASocial network e

Pubblica AmministrazioneUn’ indagine di FORUM PA

Giugno 2012

2PanelPA Social network e PA

PanelPASocial network e Pubblica Amministrazione

• Indagine realizzata da FORUM PA

• L’indagine ha coinvolto un target di operatori della PA e di stakeholder istituzionali iscritti alla community di FORUM PA

• Obiettivo del Panel: evidenziare i principali punti di forza e le criticità legate all’implementazione dei social network all’interno della PA

Giugno 2012

3PanelPA Social network e PA

Perché questo PanelNegli ultimi anni i social network hanno modificato le abitudini e i

comportamenti quotidiani di gran parte dei cittadini, diventando un canale sempre più importante per informarsi, comunicare, stabilire e mantenere relazioni.

Una Pubblica amministrazione che voglia sviluppare il dialogo e il rapporto con i propri cittadini e trarne valore, non può, quindi, ignorare questa trasformazione. Eppure a queste piattaforme sono associati ancora timori e, a volte, pregiudizi, che ne ostacolano l’adozione.

Non solo, per sfruttare davvero le potenzialità dei diversi social network e gestirli con consapevolezza è necessario conoscere le regole e le dinamiche che li fanno funzionare e, spesso, ridisegnare alcuni processi sulla base dei nuovi linguaggi ed esigenze.

Abbiamo cercato di capire assieme gli iscritti alla nostra community quali sono i principali punti di forza e le criticità legate all’implementazione dei social network all’interno della PA.

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4PanelPA Social network e PA

• Sondaggio effettuato mediante rilevazione on line su un campione non rappresentativo statisticamente

• Questionario ad accesso riservato inviato agli iscritti alla community di FORUM PA

• Interviste valide: 1.089

• Periodo di rilevazione: 26 aprile – 30 aprile 2012 e 28 maggio – 6 giugno 2012

Il sondaggio

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5PanelPA Social network e PA

Il campioneProfilo dei rispondenti

79%

1% 6%14%

Operatore del settore pubblico Operatore del settore privato Studente Altro

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6PanelPA Social network e PA

Il campioneProfilo dei rispondenti - età

204

503

368

464

0

50

100

150

200

250300

350

400

450

500

25 - 40 anni 41 - 50 anni 51 - 65 anni 65 anni e oltre fino a 25 anni

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7PanelPA Social network e PA

Social network: chi è iscritto?

Lei è iscritto a uno o più social networK?

76%

24%

SI NO

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8PanelPA Social network e PA

Social network: chi li “frequenta”?Ogni quanto accede ai social network a cui è iscritto?

283

100

52

394

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450

ogni giorno

una o più volte a settimana

meno di una volta a settimana

mai (sono iscritto ma nonpartecipo attivamente)

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9PanelPA Social network e PA

PA italiana e social networkLa PA italiana rispetto ai social network è in una posizione di:

283

486

41

94

114

5

66

0 100 200 300 400 500 600

ignoranza

apertura limitata

buona apertura

censura

sperimentazione

utilizzo maturo

non saprei indicare

La PA italiana e i social network vengono percepiti ancora come due mondi separati, anche se in “cauto”avvicinamento: secondo il 45% del nostro Panel, infatti, la PA mostra una limitata apertura nei confronti di questi strumenti, mentre solo il 10% parla di sperimentazione e un residuale 4% di “buona apertura”. Per un buon 26%, invece, siamo ancora in una situazione di “ignoranza”. Solo il 9%, infine, parla di vera e propria “censura”.

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10PanelPA Social network e PA

Social network: strumento utile per la PA?

I social network possono essere uno strumento utile per la PA?

90%

10%

SI NO

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11PanelPA Social network e PA

• l’ascolto, consentendo di “tastare il polso” in maniera costante e sistematica ai cittadini• la comunicazione, consentendo all’ente di divulgare in maniera più immediata e ampia le

proprie comunicazioni “ufficiali”• l’interazione tra cittadini e PA, favorendo la messa a disposizione di servizi più accessibili ed

efficienti • la partecipazione, favorendo il coinvolgimento dei cittadini nella gestione della Cosa Pubblica• la gestione interna, favorendo la trasparenza, lo scambio di informazioni e la partecipazione

dei dipendenti

I motivi del SIPer il 90% del nostro Panel i Social network potrebbero rivelarsi uno strumento utile per la Pubblica amministrazione.

Abbiamo quindi chiesto di indicarci quali sono gli aspetti su cui il loro utilizzo potrebbe incidere in modo più positivo, assegnando un punteggio da 1 a 5 a queste diverse opzioni:

E’ stata la comunicazione la risposta più votata.

Non ci sono comunque grandi differenze tra le diverse opzioni, evidentemente considerate tutte importanti dal nostro Panel.

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12PanelPA Social network e PA

Se sì, quale è l'aspetto su cui potrebbero maggiormente incidere in modo positivo?

3851

4072

3820

3690

3478

3100 3200 3300 3400 3500 3600 3700 3800 3900 4000 4100 4200

l'ascolto

la comunicazione

l'interazione tra cittadini ePA

la partecipazione

la gestione interna

I motivi del SI

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13PanelPA Social network e PA

• perché costituiscono prevalentemente un elemento di distrazione dal lavoro• perché creano relazioni superficiali • perché deresponsabilizzano i partecipanti rispetto ai commenti e alle prese di posizione • perché aumentano il rischio di un dibattito più legato all’emotività che alla riflessione e

all’argomentazione• perché i processi di erogazione del servizio presenti nella nostra PA non si adattano a

un’integrazione con i social network

I motivi del NOSolo il 10% del nostro Panel pensa che i Social network non possano costituire uno strumento utile per la Pubblica amministrazione.

Abbiamo quindi chiesto di spiegarci il perché di questa risposta assegnando un punteggio da 1 a 5 alle diverse opzioni:

Anche in questo caso non si registrano grandi divari nei punteggi assegnati alle diverse risposte. In ogni caso, più che a cause “interne” ai social network, il nostro Panel riconduce la causa di questadistanza alle modalità di erogazione del servizio presenti nella PA, che male si sposano con le modalità “nuove” di contatto e relazione introdotte dai social network.

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14PanelPA Social network e PA

I motivi del NOSe no, per quale motivo?

363

407

393

428

437

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500

sono elemento di distrazione dal lavoro

creano relazioni superficiali

deresponsabilizzano rispetto ai commenti e alle prese diposizione

aumentano il rischio di dibattito "emotivo" e nonargomentato

sono difficilmente integrabili con i processi di erogazionedel servizio presenti nella PA

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15PanelPA Social network e PA

• alla scarsa consapevolezza della PA sulle potenzialità di queste piattaforme• alla resistenza da parte delle amministrazioni nei confronti dei processi di trasparenza e

partecipazione• alla poca familiarità “tecnica” con queste piattaforme• a un sistema di divieti e controlli interni che ne impedisce o scoraggia l’uso• alla scarsa chiarezza sulla gestione della privacy all’interno di queste piattaforme

Abbiamo quindi chiesto al nostro Panel: nei casi in cui rileva una situazione di uso inesistente, immaturo o improprio dei social network da parte della pubblica amministrazione, a cosa la attribuisce principalmente?

Per la maggioranza del Panel la risposta sta nella resistenza delle amministrazioni ad avviare processi di trasparenza e partecipazione (29%) e nella scarsa consapevolezza sulle potenzialitàdei social network (25%). Insomma, tutte motivazioni interne alla PA e di tipo culturale.

PA italiana e social network: i motivi della “distanza”

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16PanelPA Social network e PA

Quale è il principale motivo dell'uso in alcuni casi inesistente, immaturo o improprio dei social network da parte della PA?

272

313

69

31

186

134

84

0 50 100 150 200 250 300 350

scarsa consapevolezza della PA

resistenza ai processi di trasparenza e partecipazione

poca familiarità “tecnica”

timore di ricevere commenti negativi dai cittadini

sistema di divieti e controlli interni

scarsa chiarezza sulla gestione della privacy

non saprei indicare

PA italiana e social network: i motivi della “distanza”

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17PanelPA Social network e PA

• un processo di formazione “culturale” della PA che aiuti a comprendere le opportunità aperte dai social network e ad usarli al meglio

• un processo di formazione “tecnica” della PA sull’utilizzo di queste piattaforme • la previsione di regole di condotta chiare e uniformi su come gestire l’accesso a queste

piattaforme all’interno dell’amministrazione• l’adozione di software che consentono di costruire spazi “social” indipendenti all’interno dei siti

della PA, più “controllabili” rispetto a quelli pubblici

Quindi, nei casi in cui si rileva una situazione di uso inesistente, immaturo o improprio dei social network da parte della PA, quale azione in particolare si potrebbe mettere in campo per favorire l’apertura delle amministrazioni all’uso di questi strumenti?

Per il 50% del Panel si dovrebbe lavorare sulla “cultura” della nostra PA. A seguire un 26% dei rispondenti, prospetta la necessità di introdurre regole di condotta uniformi riguardo l’accesso a queste piattaforme. Comprensione e chiarezza: ecco le parole chiave secondo il nostro Panel.

PA italiana e social network: come favorire l’incontro?

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18PanelPA Social network e PA

Cosa potrebbe favorire l'apertura della PA all'uso dei social network?

542

114

107

45

281

0 100 200 300 400 500 600

un processo di formazione “culturale” della PA

un processo di formazione “tecnica” della PA

la previsione di regole di condotta chiare e uniformi

l’adozione di software che consentono di costruirespazi “social” indipendenti

non saprei indicare

PA italiana e social network: come favorire l’incontro?

Giugno 2012

19PanelPA Social network e PA

Abbiamo chiesto ai partecipanti alla nostra indagine se l’amministrazione o l’azienda per cui lavorano consente l’accesso ai social network…

PA italiana e social network

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20PanelPA Social network e PA

Cosa fanno le amministrazioni?

Nell'amministrazione in cui lavora è consentito l'accesso ai social network?

35%

42%

8%

15%

SINONON SOSOLO AD ALCUNI

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21PanelPA Social network e PA

E le aziende?Nell'azienda in cui lavora è consentito l'accesso

ai social network?

68%

16%

4%12%

SINONON SOSOLO AD ALCUNI

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22PanelPA Social network e PA

E in conclusione abbiamo chiesto: “Secondo Lei, vietare l'accesso ai social network per uso personale dagli uffici pubblici è”:

•giusto, perché sono strumenti che inducono a sottrarre tempo all’attività lavorativa

•inutile, oltre che praticamente impossibile nell'era degli smartphone

•miope, bisognerebbe chiedersi come mai un dipendente pubblico riesce a passare il proprio tempo su internet invece di lavorare

•nocivo, perché impedisce di cogliere tutte le opportunità che i social network aprono per la trasparenza e la comunicazione interna ed esterna

PA italiana e social network

Ecco cosa ci ha risposto il nostro Panel...

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23PanelPA Social network e PA

PA italiana e social networkVietare l'accesso ai social network per uso personale

dagli uffici pubblici è:

429

236202

47

175

giusto inutile miope nocivo non sapreiindicare

Serie2

MIOPE per il 39% del PanelNOCIVO per il 22%INUTILE per il 19%

GIUSTO per il 16%NON SA il 4%