Palermo

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Palermo 1 Palermo Palermo comune (dettagli) Dati amministrativi Stato  Italia Regione Sicilia Provincia Palermo Sindaco Leoluca Orlando (IdV) dal 21/05/2012 Territorio Coordinate 38°0656N 13°2141E [1] Altitudine 14 m s.l.m. Superficie 158,88 km² Abitanti 653 670 [2] (31-10-2013) Densità 4 114,24 ab./km² Frazioni Acqua dei Corsari, Addaura, Baida, Belmonte Chiavelli, Bellolampo, Ciaculli, Croceverde-Giardina, Mondello, Santa Maria di Gesù, Sferracavallo, Villagrazia Comuni confinanti Altofonte, Bagheria, Belmonte Mezzagno, Ficarazzi, Isola delle Femmine, Misilmeri, Monreale, Torretta, Villabate Altre informazioni Cod. postale 90100, 90121-90151 Prefisso 091 Fuso orario UTC+1 Codice ISTAT 082053 Cod. catastale G273 Targa PA Cl. sismica zona 2 (sismicità media) Cl. climatica zona B, 751 GG

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Palermo - storia, cultura, società

Transcript of Palermo

  • Palermo 1

    Palermo

    Palermocomune

    (dettagli)

    Dati amministrativi

    Stato Italia

    Regione Sicilia

    Provincia Palermo

    Sindaco Leoluca Orlando (IdV) dal 21/05/2012

    Territorio

    Coordinate 380656N 132141E [1]

    Altitudine 14 m s.l.m.

    Superficie 158,88 km

    Abitanti 653670[2] (31-10-2013)

    Densit 4114,24 ab./km

    Frazioni Acqua dei Corsari, Addaura, Baida, Belmonte Chiavelli, Bellolampo, Ciaculli, Croceverde-Giardina, Mondello, Santa Mariadi Ges, Sferracavallo, Villagrazia

    Comuni confinanti Altofonte, Bagheria, Belmonte Mezzagno, Ficarazzi, Isola delle Femmine, Misilmeri, Monreale, Torretta, Villabate

    Altre informazioni

    Cod. postale 90100, 90121-90151

    Prefisso 091

    Fuso orario UTC+1

    Codice ISTAT 082053

    Cod. catastale G273

    Targa PA

    Cl. sismica zona 2 (sismicit media)

    Cl. climatica zona B, 751 GG

  • Palermo 2

    Nome abitanti palermitani

    Patrono santa Rosalia

    Giorno festivo 15 luglio

    Localizzazione

    Posizione del comune di Palermo nell'omonima provincia

    Sito istituzionale [3]

    Palermo (IPA: [palrmo], Palermu in siciliano[4]) un comune italiano di 653.790 abitanti, capoluogo dellaprovincia di Palermo e della Regione Siciliana. il quinto comune italiano per popolazione dopo Roma, Milano, Napoli e Torino e trentunesimo a livello europeo,nonch il principale centro urbano della Sicilia e dell'Italia insulare. L'area metropolitana di Palermo, che comprendeil capoluogo ed altri 26 comuni, conta una popolazione di 1.041.314 abitanti.Estesa lungo l'omonimo golfo nel Mar Tirreno e adagiata sulla pianura della Conca d'Oro, cos chiamata per via dellecolorazioni tipiche degli agrumi che un tempo dominavano il paesaggio, circondata completamente da una cintamuraria naturale: i monti di Palermo. Il tessuto urbano diviso dal fiume Oreto che scorre nella sua omonimavallata. Altri due fiumi, il Kemonia ed il Papireto, scorrono oggi tra le fondamenta della citt dopo essere statiinterrati nel corso dei secoli[5].Fondata come citt-porto dai Fenici intorno al 734 a.C.[6], stata sempre un nodo culturale e commerciale fraoccidente e Asia, dunque uno strategico luogo di transito al centro del Mediterraneo[7]. Possiede una storia millenariache le ha regalato un notevole patrimonio artistico ed architettonico che spazia dai resti delle mura puniche pergiungere a ville in stile liberty, passando dalle residenze in stile arabo-normanno, alle chiese barocche ed ai teatrineoclassici. Per ragioni culturali, artistiche ed economiche stata tra le maggiori citt del Mediterraneo ed oggi frale principali mete turistiche del mezzogiorno italiano e tra le maggiori mete per le crociere.Col nome di Balarm fu sede degli emiri Kalbiti durante l'Emirato di Sicilia. Fu capitale, dal 1130 al 1816, del Regnodi Sicilia, nuovamennte capitale insulare dal 1817 del Regno delle Due Sicilie fino al 1861. sede dell'Assemblearegionale siciliana, il pi antico parlamento al mondo ancora oggi in attivit[8], dell'Universit degli Studi e dellaprincipale arcidiocesi regionale.

  • Palermo 3

    Geografia fisica

    Veduta panoramica di Palermo dal monte Pellegrino, definito da Johann Wolfgang von Goethe il pi belpromontorio del mondo

    TerritorioLa zona di Palermo era in origine un'ampia pianura tagliata da molti fiumi e torrenti ed ampie zone paludose adessobonificate, circondata da alte montagne (i Monti di Palermo le cui cime sono spesso ricoperte dalla neve durante lastagione invernale).La pianura di Palermo, si affaccia sul Mar Tirreno, ed insieme ai monti alle sue spalle forma la Conca d'Oro. Ladisposizione del comune si estende lungo la fascia costiera, con media penetrazione nell'entroterra. I fiumi cheesistevano sono scomparsi o scorrono ancora sotto terra.Dalle montagne discendono gi fino al mare delle vallate create nel corso dei secoli dall'erosione delle acque. LaValle dell'Oreto la principale, ed attraversa la citt. La valle delimita una linea di demarcazione tra la periferia ed ilcentro.

    Orografia

    Per approfondire, vedi Monti di Palermo.

    Il fiume Oreto

    Le conformazioni rocciose che circondano e tagliano in varie parti lacitt di Palermo sono principalmente di origine calcarea, e la lorodisposizione sul territorio non ha permesso uno sviluppo regolare dellacitt moderna: in alcuni casi, infatti, le montagne si trovano lungo lacosta creando una vera spaccatura fisica tra alcuni quartieri.

    Il resto dei monti di Palermo, invece, delimita l'estensione della cittverso l'entroterra. Tra questi monti si estendono alcune grandi piane evallate, come la Piana dei Colli nella zona settentrionale della citt, laValle dell'Oreto a sud, e la Conca d'Oro sulla quale si estende granparte del tessuto urbano.

    Idrografia

    L'idrografia della Piana di Palermo radicalmente modificata nel corsodella storia. Il primo insediamento abitato venne costruito tra due fiumiattualmente non visibili, il Kemonia ed il Papireto, mentre il fiumeOreto (unico fiume a scorrere oggi tra le strade cittadine) si trovavaben oltre le mura cittadine. I due fiumi che tagliavano la citt nonscorrono pi in superficie, ma nei sotterranei del centro storico: sonoevidenti le loro tracce nella toponomastica e nella conformazione delle vie.

  • Palermo 4

    Monte Pellegrino, con i suoi 609 metri visibileda tutta la citt

    Monte Grifone, visto dal quartiere Brancaccio

    Nell'area attualmente occupata dalla citt oltre ai tre fiumi principalierano presenti moltissimi torrenti stagionali, che contribuivano a crearezone paludose o comunque ricche di acqua: il caso della zona SanLorenzo e dell'area di Mondello. Gole chiamate valloni, una sorta ditorrenti del maltempo che, incanalano le discese alluvionali (talvoltaprovocando danni), sono presenti nelle zone alle pendici del MonteGrifone, tra i pi noti il vallone di Croceverde-Giardina e quello diBelmonte Chiavelli.

    Clima

    Per approfondire, vedi Stazione meteorologica di Palermo Boccadifalco, Stazione meteorologica di Palermo PuntaRaisi e Stazione meteorologica di Palermo Valverde.

    Secondo la classificazione dei climi di Kppen, il clima di Palermo appartiene al gruppo denominato Csa: climatemperato delle medie latitudini con la stagione estiva asciutta e calda ed inverno fresco e piovoso. Le stagioniintermedie hanno temperature miti e gradevoli. L'estate arida e calda, generalmente torrida e frequentementeventilata grazie anche alla presenza delle brezze marine; non raro sentire lo scirocco, il vento africano che, seppurein rari casi, fa impennare le temperature massime oltre i 42C (record storico di 45,5 registrati all'OsservatorioAstronomico di Palermo) ma con tassi di umidit che possono scendere anche sotto il 15%.La neve a Palermo non un fenomeno impossibile, anche se raro e di breve durata. Tra la fine degli anni 40 e i primi10 anni del 2000 nevicato, con accumuli fin sul porto di Palermo, dieci volte. Pi frequentemente i fenomeninevosi si sono fermati sulla zona periferica. A dir poco storica fu la neve palermitana il giorno di Natale del 1986quando la neve, pur non riuscendo ad attecchire molto tranne nei quartieri pedemontani, cadde a pi riprese per tuttoil giorno. Il maggiore evento nevoso del dopoguerra fu quello dell'8 gennaio 1981.[9]

  • Palermo 5

    PALERMOBOCCADIFALCO (71/00)

    Mesi Stagioni Anno

    Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Inv Pri Est Aut

    T. max. media (C) 11,2 12,8 14,4 16,7 22,3 27,2 29,8 30,5 24,5 19,5 15,0 12,8 12,3 17,8 29,2 19,7 19,7

    T. min. media (C) 5,9 6,5 8,6 10,4 13,3 19,2 21,7 22,7 18,1 13,7 9,9 7,2 6,5 10,8 21,2 13,9 13,1

    Giorni di gelo (Tmin

    0 C) 2 2 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 5 1 0 0 6

    Precipitazioni (mm) 97,5 109,9 78,2 65,1 36,2 17,9 6,7 31,8 65,3 105,6 117,5 123,7 331,1 179,5 56,4 288,4 855,4

    Giorni di pioggia 9,0 9,6 8,7 8,6 4,1 1,9 1,2 2,4 5,4 8,2 10,4 12,0 30,6 21,4 5,5 24,0 81,5

    Umidit relativa media (%) 83 83 82 81 81 79 77 77 79 82 81 83 83 81,3 77,7 80,7 80,7

    Vento (direzione-m/s) N6,2

    NE6,3

    W5,9

    W5,6

    NE4,8

    NE4,5

    NE4,4

    NE4,5

    NE4,6

    S5,0

    S6,0

    S6,4

    6,3 5,4 4,5 5,2 5,4

    Riguardo alle precipitazioni, il periodo pi piovoso per la citt quello compreso fra settembre e febbraio. Il recordpluviometrico per Palermo si ebbe durante la disastrosa alluvione che inond la citt nel febbraio 1931 e ammont acirca 395mm in 39 ore[10]. Spesso, soprattutto in periodo autunnale improvvisi nubifragi si abbattono sul capoluogoriuscendo a riversare in poche ore anche 130 mm di pioggia, come accadde il 16 settembre 2009[11], in cui si ebberofenomeni alluvionali nelle frazioni collinari di Belmonte Chiavelli e Croceverde-Giardina.Raro il fenomeno della nebbia. Una zona particolarmente "nebbiosa" della citt quella del Parco della Favorita,che grazie ad una particolare posizione al riparo da venti e alla sua ricchezza di vegetazione pu, seppure raramente,presentare piccoli e poco duraturi bassi banchi di nebbia; questa zona (insieme alle zone periferiche pedemontane)una tra le pi fresche della citt di Palermo[12].La zona pi calda della citt il centro storico. Spesso i centri meteo d'informazione nazionale utilizzano i datidell'aeroporto di Punta Raisi per indicare la situazione meteo del capoluogo siciliano. Ma l'aeroporto (diviso dallacitt da alcuni rilievi) si trova a circa 22 km di strada dalla periferia ovest di Palermo, e registra di norma in invernominime pi alte rispetto al capoluogo e in estate massime pi contenute. La distribuzione delle precipitazioni diPalermo sono quelle tipiche del clima mediterraneo con massimi nel semestre invernale e cali drastici in estatequando posso verificarsi lunghi periodi di prolungata siccit assoluta. La minima assoluta registrata nel centro citt apartire dagli anni venti stata rilevata all'Osservatorio Astronomico, -0,5 (durante la nevicata dell'8 gennaio 1981).Precedentemente era scesa a -1.9C nel febbraio 1895 durante una nevicata. Altre nevicate di cui si hannoinformazioni quelle del 1885, 1891 e 1905.A volte nel capoluogo, come nel resto delle citt costiere della Sicilia, possono registrarsi durante le sciroccate piintense massime superiori ai 20 anche in pieno inverno. Tra questi picchi termici, spicca quello del febbraio 2010,dove si sfiorarono i +30C, per pi giorni.Le temperature minime sotto lo zero sono estremamente rare. Solo le zone periferiche pedemontane o con grandipolmoni verdi riescono, ogni tanto, a registrare qualche valore negativo. Ma in piena citt un fenomeno quasisconosciuto. In effetti dagli anni venti nella zona centrale di Palermo solo la stazione meteo dell'OsservatorioAstronomico (sito sul tetto del Palazzo dei Normanni, alto pi di 30 metri e circondato da due grandi giardini) haregistrato delle minime negative ma solo durante la nevicate dell'8 gennaio 1981 (-0,5C) e quelle del 30-31 gennaioe 1 febbraio del 1999 (fino a -0,4C). Le altre stazioni hanno sempre registrato minime positive.

  • Palermo 6

    Storia

    Per approfondire, vedi Storia di Palermo e Toponomastica di Palermo.

    Le origini del nome

    La citt di Palermo ha cambiato spesso nome nel corso delle epoche: Zyz (la "z" va pronunciata come "s" sonora) (che in fenicio significa il fiore): il nome non ancora accertato, ma

    molte monete provenienti da Palermo di periodo punico portavano la dicitura Zyz e visto che Palermo era una delletre citt puniche della Sicilia (Tucidide, VI, 1-5) molto probabilmente aveva una propria zecca. Il nomesembrerebbe derivare dalla conformazione della citt che tagliata da due fiumi ricordava il profilo di un fiore.

    Panormos (dal Greco -, tutto-porto): i Greci chiamavano Palermo cos perch i due fiumi che lacircondavano (il Kemonia e il Papireto) creavano un enorme approdo naturale. Questo nome and diffondendosigrazie al rafforzamento dell'influenza greca sull'isola.

    Panormus: i Romani mantennero, con una lieve modifica di pronuncia, la denominazione greca con la qualeavevano conosciuto la citt.

    Balarm: il nome arabo della citt un semplice cambiamento di pronuncia del nome precedente. Balermus: evoluzione del precedente nome sotto il periodo normanno. Palermo: il nome definitivo della citt che viene acquisito in et moderna.

    Et antica

    Graffiti preistorici nella grotta dell'Addaura

    L'area della piana di Palermo e i monti circostanti conservano resti dipresenza umana sin dalla Preistoria. Ne un esempio l'interno dellegrotte dell'Addaura, su un versante di Monte Pellegrino, in cui siaprono alcune cavit abitate durante il paleolitico ed il mesolitico.All'interno, in cui sono state ritrovate ossa e strumenti utilizzati per lacaccia, si trova un vasto e ricco complesso di incisioni, databili tral'epigravettiano finale e il mesolitico, raffiguranti figure antropomorfee zoomorfe.

    Palermo fu fondata dai Fenici con il nome Zyz. Fino a quel momentol'area era stata un emporio commerciale e base d'appoggio per la Sicilianord-occidentale. Acquisita una certa importanza commerciale graziealla sua posizione ma soprattutto ai due fiumi (il Kemonia ed ilPapireto), divenne meta ambita per i Greci che popolavano la parteorientale della Sicilia, che, tuttavia, non riuscirono mai a conquistare.

    La prima conquista avvenne da parte dei Romani, che, dopo un lungoassedio, riuscirono a sottrarla ai Cartaginesi di Amilcare Barca,costretti a rifugiarsi alle falde del monte Pellegrino (all'epoca chiamatoErcta): i tentativi di riconquista dei Cartaginesi risultarono vani e la

    citt divenne una conquista romana col nome di Panormus. Sotto il governo di Roma, Palermo continu a ricoprire ilruolo di porto strategico nel Mediterraneo, vivendo un periodo di assoluta tranquillit per diversi secoli. Palermo fucitt romana fino a quando le invasioni barbariche causarono il saccheggio e la devastazione della citt.

  • Palermo 7

    Et medievale

    Per approfondire, vedi Storia di Palermo araba, Storia della Sicilia normanna e Regno di Sicilia.

    Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, fino al 535 la Sicilia fu devastata dai Vandali. La liberazione diPalermo avvenne grazie ai Bizantini, che tennero Palermo per tre secoli.Con la conquista della citt, comandata da Belisario, inizi un'opera di restaurazione di quell'unit imperiale perdutacon le invasioni barbariche, dominando in poco tempo l'intera isola che divenne una provincia periferica dell'Imperod'Oriente.

    Il Palazzo dei Normanni sede del parlamentosiciliano

    Particolare della facciata di PalazzoChiaramonte-Steri

    Ponte dell'Ammiraglio

    Nel IX secolo musulmani dal Nordafrica invasero la Sicilia: laconquista, fu iniziata nell'827, Palermo fu presa nel 831. Furono igovernatori musulmani a spostare la capitale della Sicilia a Palermo(fino a quel momento il centro pi importante dell'isola era Siracusa):la citt si dot di tutte le strutture burocratiche e destinate ai variservizi che spettavano ad una capitale. Il monaco Teodosio afferm chea Palermo, durante la dominazione araba, erano presenti pi di trecentomoschee. Gli arabi introdussero anche i primi agrumeti, formando laConca d'oro e aprendo cos una nuova possibilit di sviluppoeconomico.

    La potenza musulmana, tuttavia, fu corrosa dalle lotte interne cheaprirono la via agli stranieri, finch, nel 1071, dopo quattro annid'assedio, Ruggero d'Altavilla, primo conte normanno, espugnPalermo.

    L'arrivo dei Normanni a Palermo, e la mescolanza con gli stili islamici, testimoniata da un ponte a dodici arcate sito oggi nelle vicinanzedella stazione centrale di Palermo: Ponte dell'Ammiraglio completatonel 1113. Nel 1098 i Normanni, sotto investitura papale, ottennero lalicenza di rendere nuovamente cattolica la Sicilia ed in poco tempoentrarono in possesso della citt e del resto dell'isola: la capitale, primadella Gran Contea di Sicilia, poi del Regno di Sicilia, rest a Palermo.La citt raggiunse il massimo splendore sotto il governo di Ruggero II:in questo periodo furono costruite la chiesa di Santa Mariadell'Ammiraglio (o della Martorana) e la Cappella Palatina. Alla mortedi Federico II (1250), Palermo e la Sicilia persero l'egemonia nelMediterraneo, e il potere si spost a Napoli, con Carlo d'Angi. Ilpopolo palermitano, tuttavia, nel 1282 dette avvio alla guerra delVespro contro i francesi, che termin con l'adottare la Bandierasiciliana.

    Dopo il regno di Sicilia normanno, si alternarono sul trono palermitanoaltre case reali: gli Svevi (dal 1194 al 1266), che fecero di Palermo unasede imperiale; gli Angioini (dal 1270 al 1282), che spostarono lacapitale da Palermo a Napoli; dopo la rivolta del Vespro, Palermo divenne capitale del regno fondato tramite il ramocadetto degli aragonesi: perder l'indipendenza nel XV secolo per diventare vicereame iberico.

  • Palermo 8

    Chiesa della Martorana

    Et moderna

    Edificio simbolo dei vicer spagnoli: i QuattroCanti

    Affermatasi in un momento di difficile gestione socio-politica perl'isola fu invece la dominazione del Regno di Spagna. Gli spagnolifecero di Palermo la sede del Vicer. La dominazione spagnola fumolto apprezzata in Sicilia poich ne rivalut il territorio comebaluardo di importanza strategica per la lotta contro gli Ottomani.Carlo V (1516-1554), fondatore della dinastia degli Asburgo diSpagna, rappresent la figura simbolo della Storia della Siciliaspagnola. Ben due secoli di dominio da parte delle dinastie spagnole aPalermo terminarono nel 1713 con il Trattato di Utrecht che segn lafine della guerra di successione spagnola.

    Nel 1734 la citt divenne dominio dei Borboni, che mantennero ilRegno di Sicilia e di Napoli separati. Nel 1816 entrambi i regnivennero riuniti nel Regno delle Due Sicilie: Palermo perse lo status dicapitale, divenendo secondo centro amministrativo dopo Napoli e cicaus diverse rivolte a carattere separatista nell'isola.

  • Palermo 9

    Et contemporanea

    Giuseppe Garibaldi fotografato da Gustave LeGray a Palermo

    Per approfondire, vedi Storia della Sicilia borbonica e Stato di Sicilia (1848).

    Nel 1860, dopo che a Palermo si era verificata la rivolta della Gancia ed anche il resto dell'isola era insorto, avvennelo sbarco dei garibaldini a Marsala; da l, grazie all'aiuto dei siciliani cominciarono a conquistare l'isola in nomedell'unificazione dell'Italia; Palermo insorse il 27 maggio, data in cui Garibaldi entr in citt dalla porta Termini. Trail 1860 e il 1866 la citt fu soggetta a varie lotte e rivolte contro il nuovo Regno d' Italia da parte di ex garibaldinidelusi, reduci dell'esercito meridionale, partigiani borbonici e repubblicani, la pi importante delle quali fu la rivoltadel sette e mezzo, che distrussero non poche strutture architettoniche.In seguito all'Unit d'Italia, il comune di Palermo intraprese la costruzione di alcune importanti opere architettoniche:il taglio di via Roma e la costruzione dei due teatri pi rappresentativi della citt, il Massimo e il Politeama.Nel primo ventennio del XX secolo Palermo attravers un'epoca florida, con un breve ma intenso periodo liberty.Non interessata dal primo conflitto mondiale, Palermo sub notevoli distruzioni a causa dei bombardamenti durantela seconda guerra mondiale, fino ad essere occupata nel luglio 1943 dalle truppe alleate del generale americanoGeorge Smith Patton.Il Novecento stato caratterizzato, inoltre, dallo sviluppo del fenomeno della mafia: nella lotta contro Cosa Nostrafurono colpiti, tra gli altri, il poliziotto Boris Giuliano, il prefetto di Palermo generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ilpresidente della Regione Siciliana Pier Santi Mattarella, i magistrati Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, GaetanoCosta e Rocco Chinnici, il parroco del quartiere palermitano di Brancaccio, don Pino Puglisi e numerosi giornalistitra i quali Mauro De Mauro, Mario Francese, Giuseppe Fava e Peppino Impastato.

  • Palermo 10

    Simboli

    Per approfondire, vedi Stemma di Palermo.

    Lo stemma del comune di Palermo cos descritto dallo statuto comunale:

    di rosso all'aquila romana d'oro ad ali aperte, tenente con gli artigli una fascia carica delle iniziali S.P.Q.P

    L'origine dello stemma non certa, alcune fonti lo fanno risalire ad una concessione del 1154 di re Guglielmo I diSicilia mentre altre all'epoca romana.Il gonfalone del comune di Palermo un drappo di colore rosso, frangiato d'oro caricato dell'aquila romana d'oroad ali spiegate, tenente con gli artigli una fascia carica delle iniziali S.P.Q.P.[13].Un altro simbolo della citt il Genio di Palermo, antico nume tutelare del luogo.Simboli del turismo e della cultura araba palermitana sono le cupole rosse della Chiesa di San Giovanni degliEremiti e di San Cataldo, e della periferica San Giovanni dei Lebbrosi.

    OnorificenzeLa citt di Palermo la sesta tra le 27 citt decorate con Medaglia d'Oro come "Benemerite del Risorgimentonazionale"[14] per le azioni compiute dalla citt nel periodo del Risorgimento:

    Medaglia alle Citt Benemerite del Risorgimento Nazionale

    Per commemorare le azioni eroiche della cittadinanza palermitana nei gloriosi fatti del 1848, che iniziarono il risorgimentonazionale e la conquista dell'unit. Nel 1848, un anno dopo il fallimento della sollevazione di Messina, Palermo divenne la guidadel movimento rivoluzionario antiborbonico. Insorti il 12 gennaio, sotto la guida di R. Pilo e G. La Masa, i palermitani sconfisseroin pi riprese le truppe regolari e costituirono un governo provvisorio siciliano (2 febbraio), che fu l'ultimo a cadere, sotto i colpidel generale Carlo Filangieri, il 15 maggio 1849.22 maggio 1898

  • Palermo 11

    L'insurrezione di Palermo del 12 gennaio 1848

    Medaglia d'oro al valor militare

    Fedele alla sua tradizione plurisecolare di patriottismo e di valore, riaffermatasi nelle gloriose gesta del 1848 e nei fasti delRisorgimento italiano, sorretta da incrollabile fede nei destini della Patria, resistette impavida, per oltre tre anni, in condizionidrammatiche, spesso disperate, al succedersi pervicace e spietato di massicci bombardamenti aerei nemici, tendenti ad abbattere ilmorale e la tenace resistenza della popolazione civile. L'inesorabile azione aerea nemica si abbatt sempre pi violenta eindiscriminata su edifici, impianti pubblici, tempi, causando perdite gravissime tra la popolazione e danni incalcolabili. Oltre 3000morti, circa 30.000 mutilati e feriti, in gran parte vecchi, donne e bambini, e la perdita di ingente patrimonio culturale, artistico ereligioso, segnarono il calvario dell'olocausto glorioso. 10 giugno 1940 - 8 settembre 1943.5 marzo 1964

    Monumenti e luoghi d'interesse

    Per approfondire, vedi Monumenti di Palermo.

    Il maggior numero di monumenti della citt dislocato all'interno del centro storico; altri sono distribuiti in tutto ilterritorio palermitano: ville storiche, torri d'avvistamento, tonnare, graffiti rupestri o antiche chiese o palazzinobiliari. Le residenze normanne, la cattedrale ed altre chiese insieme all'itinerario arabo-normanno di Monreale eCefal, sono state candidate dall'Unesco per l'inserimento nella lista dei patrimoni mondiali dell'umanit; vari edifici,tuttavia, sono gi riconosciuti e tutelati come monumenti nazionali.

    Architetture religiose

    San Giovanni degli Eremiti

    Palermo conta numerosi monumenti risalenti al periodo normanno: neipressi del Palazzo dei Normanni, che diventato oggi la sede delParlamento Siciliano, collocata la Chiesa di San Giovanni degliEremiti che con le sue caratteristiche cupole rosse diventata uno deisimboli della citt; va ricordata poi la Chiesa della Martorana, dallaricchissima decorazione a mosaico, del pi puro stile bizantino, situatain piazza Bellini, la chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi edificata oltreil fiume Oreto e il Ponte dell'Ammiraglio del 1131. Costruita tra il1130 e il 1170, la Basilica La Magione, conosciuta anche come chiesadella Santissima Trinit, presenta una pianta a forma basilicale a trenavate sorrette da colonne, mentre internamente la costruzione si presenta molto squadrata e movimentata da unaserie di archi ogivali tipici dell'architettura normanna, che girano intorno la chiesa. Dello stesso periodo la Chiesadello Spirito Santo (oggi all'interno del Cimitero di Sant'Orsola), dove motivi ornamentali in stile normannos'inseriscono in una sobria architettura articolata da archetti ogivali e portali d'ingresso.

  • Palermo 12

    Basilica La Magione

    Situata vicino alla chiesa della Martorana, la Chiesa di San Cataldo,una costruzione normanna del 1160, dalla caratteristica facciatatripartita sormontata da grosse cupole realizzate su tamburo, chemeglio conserva il suo aspetto originario. All'interno notevolmenteinteressante il pavimento musivo.

    Cattedrale di Palermo

    Sul Cassaro si affaccia lo splendido complesso della Cattedrale erettanel 1185 su un'area pianeggiante precedentemente occupata da unamoschea araba. La splendida commistione artistica presentenell'edificio sembra ripercorrere l'intera storia cittadina e dei popoli chel'hanno guidata mettendo in bella mostra un portale laterale e delletorrette campanarie in stile gotico catalano, una facciataquattrocentesca, un'abside con decorazioni arabo-normanne e unacupola tardo barocca. In seguito ad un disastroso incendio degli ultimianni del XVIII secolo l'interno venne ricostruito in stile neoclassico. Visono conservati i sarcofaghi di Federico II e Ruggero II oltre la tiarad'oro di Costanza di Sicilia, preziosi ornamenti e gioielli reali esposti. La torre pi imponente della cattedrale, ospita8 campane ambrosiane (il campanone chiude le distese complete e i concerti solenni).

    Santa Maria della Catena

    Nell'arco del XIII secolo, in maniera particolare durante ladominazione angioina in citt si svilupp lo stile architettonico delgotico che possiamo ammirare in esempi come la Chiesa di SanFrancesco d'Assisi, caratterizzata nell'interno da continuetrasformazioni e rifacimenti nel tempo che giustificano la complessit ela variet dei linguaggi artistici in essa presenti; infatti in et baroccal'edificio venne ricoperto da stucchi ed affreschi da Pietro Novelli e nelXVIII secolo Giacomo Serpotta adorn i pilastri con le statue delleVirt. Altro importante esempio sicuramente la Chiesa diSant'Agostino edificata nel 1275.

    Appartengono allo stesso periodo la Chiesa della Gancia, la Chiesa di Santa Maria dello Spasimo che oggi ospitamostre ed eventi, la Chiesa di Santa Maria della Catena, dal caratteristico portale catalano e la Chiesa di Santa Mariala Nova, dalla facciata preceduta da un portico a tre arcate Catalane, come nella chiesa di Santa Maria della Catena. inoltre nota in citt per i riti antichi della Passione di Ges nel Venerd Santo.

  • Palermo 13

    Chiesa di San Domenico

    Numerose chiese della citt risalgono al periodo barocco, fra cui: laChiesa del Santissimo Salvatore situata lungo Corso VittorioEmanuele, la Chiesa Convento dei Carmelitani Scalzi in PiazzaIndipendenza, la Chiesa di Santa Caterina, sita in Piazza Bellini, laChiesa del Ges o Casa Professa situata nel quartiere dell'Albergheriarivestita al suo interno da bassorilievi marmorei posti sulla tribuna ePutti, tutti su modelli di Giacomo Serpotta esperto in "barocco sacro".

    La Chiesa di Santa Teresa nel quartiere della Kalsa, fronteggia il ForoItalico, essa visibile dal mare, per mezzo della fessura di Porta deiGreci, ed ancora la Chiesa di San Domenico con caratteristici elementirococ, di dimensioni maggiori di quelle della Cattedrale stessa, maestosa e dalla facciata sgargiante che dominal'omonima piazza, con al centro la colonna dell'Immacolata, creando cos una grande sintonia, tra piazza e facciatadella chiesa. Molto importante la nuova Galleria d'Arte Moderna "Sant'Anna", costituito da un chiostro all'aperto.

    Un particolare interesse ha il Santuario di Santa Rosalia sito sul Monte Pellegrino, costruito nel 1626 sul luogo delpresunto ritrovamento del corpo di Santa Rosalia, patrona della citt.

    Architetture civili

    Castello della Zisa

    Di particolare interesse sono anche i Qanat, imponente opera diingegneria idraulica costruita sotto la citt tra la dominazione araba e ilperiodo normanno. A questo periodo risalgono anche diversi palazziappartenuti ai sovrani normanni ed utilizzati come residenze divilleggiature immerse spesso nel verde. Fra questi ricordiamo La Zisa eil suo sistema di fontane, La Cuba dallo stile austero e severo, ilCastello di Maredolce antico sollazzo arabo circondato dalle acque diun lago e sito all'interno del Parco della Favara. Il Palazzo Scibene.Durante il dominio aragonese, la citt si arricchisce di pregevolipalazzi nobiliari e chiese caratterizzati da un tipico gotico proveniente

    dalla Catalogna (il gotico catalano). Il Palazzo Sclafani, che sorge in prossimit del Palazzo Reale e quindi in unaposizione privilegiata, fu costruito nel 1330 dal feudatario Matteo Sclafani, conte di Adern (Adrano), incompetizione con il coevo Palazzo Chiaramonte, superbo edificio con chiare influenze gotico-catalane, fattoinnalzare dal cognato nell'attuale piazza Marina ed attuale sede del rettorato palermitano. Nel 1495 venne edificato ilPalazzo Abatellis, progettato da Matteo Carnilivari in stile catalano e che oggi ospita la Galleria Regionale d'arteModerna e Medievale mentre risale al 1490 la costruzione del Palazzo Aiutamicristo, noto soprattutto per gli sfarzosiinterni che stupirono ospiti illustri fra cui Carlo V e Don Giovanni d'Austria.

    Nel 1583 fu eretta dal vicer Marcantonio Colonna, la Porta Nuova, rifacendosi al modello di uno degli architrionfali effimeri eretti in citt al passaggio dell'imperatore Carlo V vittorioso a Tunisi. La versione attuale risale al1669 ed caratterizzata da una copertura a piramide ricoperta di maioliche colorate. Essendo collegata al Palazzo deiNormanni e quindi alle antiche mura cittadine, il fondale monumentale del Cassaro o via Toledo, l'asse principaleche attraversa il centro storico di Palermo.Di periodo barocco di importanti sistemazioni urbanistiche per la citt. Nel 1600 con il tracciato della Via Maquedasi venne a creare il nuovo salotto della citt: all'incrocio con il Corso Vittorio Emanuele, si trovano I Quattro Canti, oteatro del Sole, una piazza ottagonale che costituiva il centro fisico e simbolico della citt. Poco lontano in piazzaPretoria si pu ammirare la Fontana Pretoria, da poco restaurata sulla quale si affacciano il Palazzo Pretorio oPalazzo delle Aquile, sede del Comune, e la Chiesa di Santa Caterina.

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    Orto botanico di Palermo

    Palazzina Cinese

    Nel XVIII secolo la zona limitrofa della citt muta considerevolmentegrazie all'introduzione del sistema delle ville.

    La decisione di spostarsi all'esterno della citt consolidata non derivasoltanto dalla "moda della villeggiatura" incalzante nel periodo, ma dovuta anche all'aumento della pressione fiscale all'interno della citt ealla volont dei nobili di avere una maggiore presenza nei loro fondiagricoli cos da poterne tenere sotto controllo la produzione; per questomotivo gli edifici neoclassici si trovano quasi tutti al di fuori dellemura.Tra gli edifici neoclassici della citt va senz'altro ricordato l'Ortobotanico di Palermo con il suo gymnasium che venne progettato allafine del Settecento dall'architetto francese Leon Dufourny fuori dallemura di Palermo vicino il quartiere della Kalsa, dando cos adeguatospazio a quello che diventer uno dei pi importanti giardini botanicid'Europa. La imponente costruzione in stile dorico e ai lati si trovanodue sfingi dello scultore palermitano Gaspare Firriolo. Al neoclassicova aggiunto inoltre il Palchetto della Musica.

    Particolarmente maestosa Villa Belmonte all'Acquasanta cherispecchia lo stile neoclassico in ogni suo aspetto, dalle volumetrie alledecorazioni, inoltre impreziosito da un tempietto circolare composto

    da dodici colonne corinzie. Tra la fine del Settecento e il 1814 nasce il Palazzo d'Orleans.

    Da menzionare inoltre il Palazzo delle Finanze con il suo pronao dorico-siculo, Villa Belmonte alla Noce con i suoiaffreschi monocromi, Palazzo Palagonia caratterizzato dalle quattro splendide cariatidi sulla facciata e Villa Airoldi.L'esempio pi originale invece senza dubbio la Palazzina Cinese, dimora di villeggiatura di Ferdinando IV,all'interno della tenuta di caccia del "Real parco della favorita", che unisce i canoni dell'architettura neoclassica conl'eclettismo del tempo di ispirazione orientale.

    Prospetto del teatro Biondo

    Nel 1885, inizi la realizzazione di un secondo asse che attraversava lacitt, collegando la stazione ferroviaria con la zona portuale. Per larealizzazione di questa nuova arteria, Via Roma, vennero demolitinumerosi edifici, che lasciarono spazio a palazzi di architetturaeclettica e liberty.

    All'inizio del XX secolo, la citt comincia ad estendersi fuori le muraverso nord, soprattutto lungo una nuova strada chiamata via Libert. Inquesto quartiere vengono costruite numerose ville in stile liberty, daparte di Ernesto Basile e dei suoi allievi. Per la citt inizia una nuovaet dell'oro ed in pi settori, quali l'economico, l'industriale, ilculturale, l'artistico, l'architettonico, ecc., grazie ancheall'intraprendenza di pi famiglie, come i Florio, i Whitaker, i Sandron,i Ducrot, i Basile, i Rutelli, gli Utveggio, ed altre. In quest'epoca lacitt si rinnova, dotandosi di nuovi ospedali, teatri come il celebreTeatro Massimo, il Politeama Garibaldi, il Teatro Biondo ed altriedifici pubblici.

  • Palermo 15

    L'antico stabilimento balneare di Mondellocostruito a palafitta sul mare

    Il Chiosco Ribaudo, esempio di stile Liberty

    Particolarmente significativo l'Hotel Villa Igiea (inizialmenteconcepita come villa privata, solo recentemente divenuto albergo)costruito alla fine del XIX secolo per volont della famiglia Florio e suprogetto dell'architetto Ernesto Basile, che ha concepito sial'architettura, che le decorazioni, che il mobilio dell'edificio in purostile liberty.

    Fra i molti villini liberty va ricordato senz'altro il Villino Florio neipressi del castello della Zisa, che con il suo stile eclettico rappresentaun magnifico esempio dell'Art Nouveau messa in luce da ErnestoBasile e il Villino Favaloro progettato dal padre Giovan BattistaFilippo Basile. La maggior parte delle altre ville verranno demolite perfar posto ad alti edifici di nuova costruzione mentre rimarranno comemonito di quel periodo di ricchezza le residenze borghesi nella borgatadi Mondello che diventer in breve tempo la spiaggia preferita deipalermitani. L'esempio pi significativo di liberty a Mondello lostabilimento balneare realizzato nel 1912 dalla societ italo-belga,costruito sull'acqua dalla nota impresa di costruzioni d'epoca della

    famiglia di architetti ed imprenditori Rutelli.

    Altri esempi architettonici particolarmente rilevanti sono il Chiosco Ribaudo in piazza Castelnuovo, i ChioschiRibaudo in piazza Verdi, il Kursaal Biondo e Palazzo Dato.Durante l'epoca fascista l'architettura assume connotati dall'aspetto maestoso che si ispirano alla romanit ed allacultura latina tipici del Neoclassicismo, finalizzata all'esaltazione del regime vigente, spesso mescolati all'ondatadella nuova corrente del Futurismo.Vengono costruiti importanti edifici pubblici quali il Palazzo di Giustizia (progettato nel 1938 ma ultimato nel 1957dagli architetti Gaetano ed Ernesto Rapisardi in puro stile razionalista italiano), il Palazzo delle Poste in via Roma,pregevole edificio monumentale con arredi futuristi e l'Ingresso monumentale di via Roma. Degni di nota sono purela Sede del Banco di Sicilia in via Roma, la Caserma dei Vigili del Fuoco "Ignazio Caramanna" che riprende nel suocomplesso i temi dell'architettura futurista nelle volumetrie e nella policromia della costruzione e, a fianco, la Casadel Mutilato.Dopo il rovinoso bombardamento del maggio 1943 il centro storico venne in buona parte abbandonato dai suoiabitanti, che preferirono trasferirsi nelle zone residenziali costruite tra gli anni cinquanta e sessanta. Fino agli anniottanta si registrarono alcuni crolli di edifici storici; nonostante le sue notevoli dimensioni, il centro storico oggiabitato solo da circa 20.000 persone.

  • Palermo 16

    Grattacielo Ina Assitalia

    Particolare delle facciata della Nuova Pretura

    Palermo a partire dagli anni cinquanta ha sviluppato uno skyline moltovariegato, dovuto all'espansione urbana della citt durante gli annisuccessivi alla seconda guerra mondiale in seguito all'abbandono daparte dei cittadini del centro urbano originario e l'emigrazione verso leperiferie che ha determinato un boom edilizio senza precedenti,creando nuovi quartieri residenziali ex novo composti principalmenteda palazzi in cemento armato che spesso superano i 12/13 piani,modificando Palermo non solo in estensione ma anche in altezza. Inquesta fase in citt hanno lavorato importantissimi architetti come:Vittorio Gregotti, il gruppo BBPR, Italo Rota, Gae Aulenti, CarloScarpa, Giuseppe Samon, Carlo Broggi, Gabor Acs e LudovicoQuaroni.

    Gli edifici pi alti della citt sorgono prevalentemente intorno allostadio comunale o nelle periferie sud. Il pi alto edificio della citt edella Sicilia il Grattacielo Ina Assitalia che si sviluppa per 65 metri inaltezza e si trova in centro citt in piazzale Ungheria, altri edifici di unacerta altezza sono: Torre Resuttana I (63 metri), Torre Resuttana II (60metri) e Torre Sperlinga (59 metri).

    Molto interessanti gli edifici, progettati da Vittorio Gregotti, delDipartimento di Scienze dell'Universit di Palermo costruiti nel 1969. Icorpi si presentano come parallelepipedi scuri e monolitici quasi prividi aperture esterne (ma funzionali e luminosi grazie a cortili interniricchi di vegetazione) accostati da un sistema di canali e vasched'acqua.

    Altri edifici di grandissimo interesse nel panorama dell'architetturacontemporanea sono: il palazzo della sede palermitana dell'Enel del1961 concepito da Giuseppe Samon secondo i canoni del Brutalismo,Palazzo Amoroso e la sede cittadina della Banca Commerciale Italiana,entrambe opere del celebre gruppo BBPR, la sede regionale della RAI Radiotelevisione Italiana edificata nel 1980 in viale Strasburgo e ilpostmoderno edificio della Nuova Pretura progettato nel 1981 che si

    trova in prossimit dello storico mercato del Capo proprio dietro il Palazzo di Giustizia.

    L'area semipianeggiante che dai Monti di Palermo si adagia verso il mare era anticamente nota come Conca d'oropoich, essendo coltivata ad agrumeti come limoni, mandarini o arance, questi risplendevano al sole rendendo ilpaesaggio palermitano un luogo incantevole. Dopo il dominio normanno che divise la zona in grandi riserve dicaccia, nel periodo medievale proliferarono i "bagli". Con questo termine vengono descritti i cortili spesso di formaquadrangolare, circondati da alte mura e muniti di torri. Fino al XV secolo erano diffusissimi i bagli in tutta la zona,posti a difesa di piccoli insediamenti che sarebbero poi diventati le borgate storiche della citt. dal periodoRinascimentale che la classe aristocratica decise di ricreare un piccolo paradiso agreste nella campagna edificando leprime ville; strutture queste non pi chiuse e protette da mura, ma aperte al paesaggio naturale e destinate allavilleggiatura o alla vigilanza sul lavoro dei contadini. Le ville cos si diffusero in gran numero in tutto il territorio apartire dalla zona a Sud, dai piedi del Monte Grifone, fino a Nord, oltre le pendici dei monti Boccadifalco e Cuccio,attraversando la cosiddetta Piana dei Colli per raggiungere le borgate marinare di Sferracavallo, e Mondello. In gran

    numero sono le residenze sorte a partire dal XVI secolo, dove, in pieno periodo barocco, la raffinatezza delle architetture, si riflette nello sfarzo degli interni. Delle oltre trenta ville palermitane per poche presentano le stesse

  • Palermo 17

    caratteristiche di amenit e antica serenit che le contraddistingueva, essendo queste ormai state inghiottitedall'espansione edilizia che ha invaso negli anni la Conca d'oro. Restano tuttavia parecchi bagli privati, ancoraavvolti da verdi agrumeti, restaurati e portati ai vecchi splendori.

    Architetture militari

    Per approfondire, vedi Mura di Palermo.

    Rimangono poche tracce dell'antica cinta muraria del periodo punico nei pressi della cattedrale o del Cassaro, mentresono pi visibili alcune porzioni della cinta bastionata cinquecentesca che fino alla fine del XVIII secolo circondavail centro cittadino, come il Quartiere militare di San Giacomo, tra la Cattedrale e Palazzo dei Normanni. Inparticolare sono ancora integri alcuni bastioni, porte urbane e piccoli tratti delle cinta murarie che sono staterisparmiate dall'urbanizzazione ottocentesca. Porzioni visibili dei bastioni sono infatti presenti lungo Corso AlbertoAmedeo (Bastione della Balata o del Papireto), alle spalle del Teatro Massimo (Bastione di San Vito) e nei pressi diPiazza Magione (Bastione dello Spasimo). Un tracciato consistente di mura quello che si affaccia sul ForoUmberto I e sulla sua parte calpestabile rappresenta la cosiddetta Passeggiata delle Cattive. Presso il porto sonoinvece visibili i resti dell'antico Castello a Mare, recentemente restaurato, principale avamposto militare borbonicoed oggi divenuto un Parco Archeologico ed uno spazio per eventi e concerti.Lungo la costa, soprattutto quella settentrionale nei pressi delle borgate di Mondello e Sferracavallo, sono ancorapresenti alcune torri di avvistamento. Queste strutture difensive, sorte a partire dal tardo Medioevo, avevano lo scopodi avvisare la popolazione dell'arrivo dei pirati ed essendo collegate fra loro da un sistema di comunicazione basatosu segnali di fumo, trasmettevano il segnale anche alle localit vicine. Nell'entroterra sono visibili ancora tracce ditorri e bagli che rappresentavano delle residenze votate alla produzione agraria, ma anche delle strutture difensive edi osservazione.

    Altro

    Piazze

    Piazza Pretoria o della vergogna

    Piazza Pretoria, delimitata tra il Palazzo Pretorio,la Chiesa di Santa Caterina Palazzo Bonocore,oltre che dalla Via Maqueda, sulla quale si affacciala Chiesa di San Giuseppe dei Teatini. Al centrodella piazza, l'imponente fontana di FrancescoCamilliani. La piazza conosciuta anche come"Piazza della Vergogna" con riferimento allanudit dei soggetti immortalati dalle sculture dellafontana.

    A pochi passi, la piazza ottagonale che rappresentail centro della citt, piazza Vigliena, o Quattrocanti raffigurante, le quattro stagioni, le quattrosante patrone del capoluogo, e i quattro re spagnolidi Palermo.

    Piazza Indipendenza, collocata alle spalle del Palazzo reale, poco oltre Porta Nuova, presenta al centro un ampiogiardino di pini e palme.

    Di fronte palazzo Steri l'ampia Piazza Marina, ridefinita da Giovan Battista Basile nel 1863 e dominata da due imponenti tropicali ficus magnolioides. Tra le piante, busti marmorei dedicati a eroi come Giuseppe Garibaldi e Joe

  • Palermo 18

    Petrosino, ucciso in questa piazza nel 1909.Tra la chiesa di San Domenico e la via Roma (Palermo) si apre piazza San Domenico, con al centro di essa laColonna dell'Immacolata, del 1726. Tutt'intorno alla colonna, proprio nel centro esatto della piazza, vi unaformazione circolare di statue marmoree raffiguranti alcuni tra i pi grandi cardinali del passato della citt.Sul Cassaro si apre invece la Piazza Bologni, piazza quadrangolare su cui si affacciano palazzo Belmonte-Riso,palazzo Alliata di Villafranca e palazzo Ugo delle Favare. Al centro la statua di Carlo V, opera di Scipione Li Volsidel 1630.

    Porte

    Porta Felice

    Ingresso monumentale di via Roma

    La citt di Palermo si sviluppata gi dalla fondazione fenicia attornoal porto della Cala. Man mano che la citt ha attraversato il suoprocesso di espansione urbanistica, sono state erette mura massicce perprotezione da invasori, e per delimitarne un confine cittadino. La citt,data la sua posizione geografica, e la sua conformazione a croce dellestrade del Cassaro (oggi Corso Vittorio Emanuele) e di via Maquedapossedeva accessi tutt'attorno, nelle direzioni di Messina, Trapani,Monreale ed altre.

    Di alcune oggi ne sono rimasti solo i nomi; altre, invece, esistonotuttora. Alcune di queste erano dei veri e propri archi di trionfo, erettiper festeggiare vittoriosi ingressi in citt: il caso di porta Nuova,eretta nel 1583 per accogliere gloriosamente Carlo V, vittorioso suun'armata musulmana. Sulla porta, infatti, sono raffigurati 4 colossalimori con lo sguardo afflitto e sconfitto. Dalla parte opposta, sulterrazzo a mare del Foro Italico (dove sono ancora visibili le mura)sorge Porta Felice: iniziata sotto Marcantonio Colonna, vicerspagnolo in Palermo nel 1582, prese il nome della moglie Felice Orsinie rappresenta l'ingresso in citt per chi giungeva dal mare.

    Porta Termini, abbattuta nel 1852, era rivolta verso sud-est; venneeretta nel XII secolo.

    Porta Sant'Agata, costruita in pietra grezza e grossi blocchi di tufo, adifferenza delle altre presenta una fessura dalla tipica forma del periodo dei Normanni in citt. Alcune porte dannoorigine alle strette strade dove si prolungano i banconi dei mercati e quartieri storici della citt, come Il Capo: ilcaso di Porta Carini, datata al 1309.

    L'ingresso pi recente stato fatto costruire in periodo fascista dai modernisti: l'ingresso monumentale di viaRoma, che da piazza Giulio Cesare, dominata dalla stazione centrale, immette nella via costruita a fine Ottocento.

  • Palermo 19

    Porta Nuova

    Mercati storici

    Mercato Ballar

    Pesce esposto alla Vucciria

    Palermo conserva ancora gran parte del suo aspetto mediterraneo neivari mercati storici disseminati nella citt: i pi caratteristici sono laVucciria, Ballar e Il Capo.

    La Vucciria si estende tra via Roma, la Cala e il Cassaro, all'interno delmandamento Castellammare. La vicinanza al porto cittadino stimoll'insediamento di mercanti e commercianti genovesi, pisani, venezianisin dal XII secolo. La presenza di numerosi artigiani si riscontra tuttoranella toponomastica. Il termine Bucceria deriva dal francese boucherie,"macelleria". Il mercato era infatti inizialmente destinato al macello edalla vendita delle carni. Successivamente divenne un mercato per lavendita del pesce, della frutta e della verdura. Anticamente erachiamato "la Bucciria grande" per distinguerlo dai mercati minori.

    Ballar il pi antico tra i mercati di Palermo e si estende da piazzaCasa Professa ai bastioni di corso Tukory, verso Porta Sant'Agata. uno dei pi pittoreschi mercati di grascia, cio d'alimentari. I prodottivenduti provengono dalle campagne del palermitano.

    Il Capo si sviluppa nel cuore dell'omonimo quartiere: conservaelementi popolari del tipico mercato mediterraneo. Altri mercati storicia Palermo sono il mercato delle Pulci e quello dei Lattarini. Da citarec' anche un mercato dell'usato allestito a Piazza Marina.

  • Palermo 20

    Siti archeologici

    Pavimentazione di una casa romanadi Villa Bonanno

    Del periodo punico rimane essenzialmente l'impianto urbano della citt,corrispondente a un asse urbano principale (il Cassaro) e una viabilit minore chesi dirama da questo; sono scarse, invece, le testimonianze tangibili. Traccepuniche sono riscontrabili in limitate porzioni dell'antica cinta muraria o nellanecropoli, utilizzata anche in epoca romana, situata nei pressi dell'attuale corsoPisani.

    Vi sono invece resti di un insediamento romano all'interno della Villa Bonannodove sono visitabili i resti di due domus, poste di fronte al Palazzo dei Normanni;altre abitazioni sono state ritrovate nei pressi di piazza Pretoria e piazzaSett'Angeli.

    Da corso Alberto Amedeo, superato un ingresso ottocentesco, si entra nellecatacombe di Porta d'Ossuna, databili intorno al IV-V secolo. Queste si snodano nel sottosuolo per diversi metri indirezione nord-sud. Altre due aree catacombali dello stesso periodo sono quelle di San Michele Arcangelo e deiSantissimi Quaranta Martiri.

    Aree naturali

    Il Monte Pellegrino e la parte settentrionale della citt

    Molte aree verdi della citt di Palermo sono di costruzione storica e mantengono ancora adesso la loro originaleconformazione, tra i pi importanti si ricordano:

    Il prato del lungomare (Foro Italico)

    Foro Italico: grande prato di circa 40.000m posto sul maredavanti l'antica "Strada Colonna" che, costeggiando le muracittadine, corrispondeva alla prima passeggiata a mare deipalermitani; al suo interno nel 2009 stato edificato il Nautoscopio,la casa-osservatorio progettata da Giuseppe Amato.

    Giardino dei Giusti: in pieno centro storico inaugurato nel 2008 nato per commemorare coloro che, non ebrei, hanno salvato degliebrei negli anni dell'olocausto.

    Giardino della Memoria: inaugurato nel 2005, commemora tutte levittime della mafia.

    Giardino Inglese: progettato da Giovan Battista Filippo Basile nel 1851 che si ispir agli ambienti esotici. Si rifallo stile inglese per la variet degli ambienti presenti, come le finte rovine e le statue disseminate per il parco;

  • Palermo 21

    Il sistema di vasche d'acqua del Giardino dellaZisa

    Esemplari rari di Ceiba speciosa all'orto botanico

    Una delle quattro esedre di Villa Giulia

    Giardino della Zisa: aperto nel 2005, ricopre 30.000m e si trova difronte La Zisa in quello che era l'antico parco reale di caccia. Tuttoil giardino attraversato da un sistema di vasche d'acqua, che sisviluppa per circa 130 metri in asse col portale del palazzo;

    Orto botanico: ottocentesco giardino botanico, noto per alcuniesemplari particolarmente rari. uno degli istituti botanici pigrandi d'Europa, ed inoltre uno dei pochi nel Mediterraneo in cuiattecchiscono rare specie come la Ceiba speciosa, che di solitocresce solo in climi particolari del Sud America, e non si trova inaltre parti d'Europa.

    Parco archeologico del Castellammare: inaugurato nel 2009 il parcoarcheologico si sviluppa intorno ai resti del castello-fortezza diepoca normanna;

    Parco della Favorita: costruito alla fine del Settecento il parcourbano recintato pi grande d'Italia con i suoi 4.000.000mWikipedia:Uso delle fonti. stato riserva di caccia reale all'epocadei Borbone;

    Parco d'Orleans: creato a met Ottocento attualmente sono in corso ilavori di ristrutturazione;

    Parco Uditore: nato da un'iniziativa popolare e realizzato su terrenodi propriet regionale, il parco stato inaugurato nel 2012;

    Villa Costa: dedicata dal Comune di Palermo alla memoria delmagistrato Gaetano Costa (ucciso dalla mafia nel 1980), attualmente in ampliamento con l'integrazione di un ampio roseto;

    Villa Malfitano Whitaker: progettato da Emilio Kunzmann, ilgiardino ospita piante rare provenienti da paesi come Tunisia,Sumatra e Australia e un vivaio con circa 150 esemplari di orchidee;

    Villa Bonanno: ideato nel 1905 da Giuseppe Damiani Almeyda cheprogett anche la casa del custode detiene il record come il pigrande palmeto d'Europa, ultimamente minacciato dal Punteruolorosso, un insetto in grado di uccidere in pochi giorni esemplari diPalme secolari;

    Villa Garibaldi: giardino progettato da Giovan Battista FilippoBasile nel 1861, contiene un maestoso ficus secolare;

    Villa Giulia: giardino costruito nel 1776 dall'originale schemageometrico. Al suo interno vi sono disposte esedre dipinte e unafontana di Ignazio Marabitti sormontata ad una statua raffigurante ilGenio di Palermo;

    Villa Sperlinga: antica riserva di caccia, oggi una villa comunale; Villa Trabia al cui interno si trova la settecentesca villa che ospita

    una sala mostre e una biblioteca multimediale e due serre in vetro eferro battuto.

  • Palermo 22

    La Villa Di Napoli nel quartiere Cuba-Calatafimi

    Villa Di Napoli: inserita nell'antico paradiso del Genoardo, oggi altermine di via Villa di Napoli, nel quartiere Calatafimi.

    All'interno del territorio comunale di Palermo sono presenti quattroriserve naturali: Riserva naturale orientata Capo Gallo: di 5.858.300m; comprende

    l'intero promontorio del Monte Gallo che separa le due borgate diSferracavallo e Mondello. Vi sono tutelati tratti di costa rocciosa,importanti falesie carbonatiche e tracce di macchia mediterranea;

    Riserva naturale integrale Grotta Conza: 43.000m; corrispondenteall'area prossima alla grotta e la cavit stessa, la riserva collocatasul Pizzo Manolfo, nei pressi di Tommaso Natale. Viene preservato l'ambiente naturale mediterraneo e protettespecie di pipistrelli;

    Riserva naturale orientata Monte Pellegrino: 10.500.000m; comprende l'intero promontorio del MontePellegrino e il Parco della Favorita. Sono tutelate le cavit carsiche presenti e le specie endemiche vegetali eanimali.

    Riserva naturale orientata Grotta della Molara: 400.000m; Situata nelle vicinanze nella periferia ovest diPalermo, la zona protetta ricade alle pendici del gruppo montuoso di Billiemmi, in contrada Pitrazzi, rappresentauna delle emergenze naturalistiche pi interessanti della Sicilia Occidentale, in quanto racchiude in s aspetti dialta valenza scientifica e storica legate a molteplici aspetti. Un vero e proprio scrigno contenente testimonianzepaleontologiche, paletnologiche ed archeologiche oltre a numerose peculiarit faunistiche (invertebrati cavernicolie chirotteri) altrove raramente riscontrabili[15].

    Societ

    Evoluzione demograficaAbitanti censiti[16]

    Etnie e minoranze straniereAlla fine del 2010 vivevano a Palermo 20.252 cittadini stranieri[17] con un incremento di 2.064 individui rispettoall'anno precedente. Considerando il totale dei residenti, la consistenza degli immigrati piuttosto bassa, attestandosisul 3,1%. I gruppi pi rappresentativi provengono dal subcontinente indiano, con in testa Cingalesi e Bengalesi (dasoli costituiscono il 36% degli stranieri residenti).Dei 6.702 bambini nati a Palermo nel 2010, 327 (4,9%) avevano cittadinanza straniera. Sri Lanka: 3.512 Bangladesh: 3.450 Romania: 2.237 Filippine: 1.280

  • Palermo 23

    Tunisia: 1.129 Mauritius: 1.122 Ghana: 1.077 Cina: 889 Marocco: 844 Serbia: 538In forte crescita la presenza di cinesi, concentrati soprattutto nella zona della stazione centrale, in particolare sullacentralissima via Lincoln, dove si sta sviluppando una piccola Chinatown attorno a un piccolo centro commercialesorto con accordo internazionale tra Cina e Italia.

    Lingue e dialetti

    Cartello stradale trilingue (in italiano, ebraico earabo) all'interno della giudecca

    Per approfondire, vedi Dialetto palermitano.

    Le lingue pi parlate a Palermo sono l'italiano e il siciliano nella sua variante locale.

    Religione

    Chiesa Anglicana di Palermo

    La religione della quasi totalit delle persone, testimoniato anche dalgrande numero delle chiese, quella cristiano cattolica, ma sono anchepresenti, in misura molto minore altre chiese cristiane: anglicane,evangeliche, valdesi, protestanti ed ortodosse. Presente l'Islam favoritodal grande numero degli immigrati provenienti dai paesi nord africani.In seguito a questo aumento demografico, stata istituita nel 1990 laprima moschea moderna di Palermo ricavata dalla vecchia chiesasconsacrata di San Paolino, ceduta dalla Curia alla regione e dallastessa alla comunit islamica, nonostante la citt fosse nota sotto ilperiodo di dominazione araba come la citt delle trecento moschee. In

    alcune chiese, le fedi si sono fuse con il corso dei secoli, dando vita a dei riti per met di tradizione occidentale, e permet orientale. Alcune chiese cittadine, come la Chiesa della Martorana, celebrano la liturgia greco-bizantina.

  • Palermo 24

    CulturaPalermo ha tradizionalmente una posizione rilevante all'interno del sistema Euro-Mediterraneo.

    Istruzione

    Ricerca

    ISMETT - Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia "Adelmo Mirri" Istituto di astrofisica spaziale e fisica cosmica di PalermoStrutture del Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di biomedicina e di immunologia molecolare "Alberto Monroy" Articolazioni territoriali dell'istituto

    Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni Istituto di studi sui sistemi intelligenti per l'automazione Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati Istituto di genetica vegetale Istituto per le tecnologie didattiche Istituto di biofisica

    Scuole

    A Palermo sono presenti pi di 450 plessi scolastici, cos suddivisi: 162 scuole materne, 144 scuole elementari, 76scuole medie inferiori e 71 scuole medie superiori (dati all'anno scolastico 2007/2008).

    Universit

    Universit degli Studi di Palermo, fondata nel 1805, con circa45.000 iscritti, una delle principali universit italiane

    LUMSA - Libera Universit Maria Santissima Assunta un ateneonon statale con sede principale a Roma presente a Palermo con leseguenti facolt:

    Scienze della Formazione Giurisprudenza

    Universit degli Studi "Guglielmo Marconi" ha una delle sue 10sedi regionali a Palermo

    Universit telematica management audiovisivo TEL.M.A. possiedea Palermo la sede distaccata dalla centrale di Roma presso la sededell'A.N.F.E. Sicilia.

    Pontificia Facolt Teologica di Sicilia "San Giovanni Evangelista", istituita l'8 dicembre del 1980 dallaCongregazione per l'educazione cattolica, inizi l'attivit didattica il 1 ottobre 1981;

    ISIDA - Istituto superiore per imprenditori e dirigenti d'azienda, era un ente senza fine di lucro, costituito nel1956 e messo in liquidazione nel 2012, si occupava di formazione manageriale, adottando il modello delle schoolof business statunitensi;

  • Palermo 25

    Palazzo Steri sede del rettorato dell'Universitdegli Studi di Palermo

    Libera universit della politica, associazione nata nel 1994, con loscopo di creare un ambito stabile per la formazione politica dellanuova classe dirigente;

    Istituto Superiore di Giornalismo di Palermo, fondato nel 1953 daLauro Chiazzese, ex rettore dell'Universit degli Studi di Palermo;

    Scuola Nazionale di Cinema - Centro Sperimentale diCinematografia, istituito nel 2008 la sede palermitana della scuolacomprende il Corso di documentario storico artistico e docu-fictionper la formazione di giovani filmmaker.

    Istituti per l'Alta formazione artistica, musicale e coreutica Accademia delle Belle Arti, istituita nel 1780 ubicata nelle

    storiche sedi di Palazzo Molinelli di Santa Rosalia e PalazzoFernandez. In origine nacque come Scuola di disegno assumendol'attuale conformazione degli istituti nel 1923.

    Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini, istituito nel 1618 nellachiesa della Santissima Annunziata per volont del vicer Conte DeCastro, con il nome di Conservatorio del Buon Pastore.

    All'interno dell'ex chiesa di Santa Maria dello Spasimo c' la sede del Brass Group, che la utilizza come auditoriumper concerti.Istituti internazionali per la diffusione della lingua e della cultura Societ Dante Alighieri - Lingua italiana Goethe-Institut - Lingua tedesca Instituto Cervantes - Lingua spagnola Institut Franais - Lingua francese London School International House - Lingua inglese

    Musei

    Per approfondire, vedi Musei di Palermo.

    Media

    Radio

    * Radio 100 Passi Radio RaiRadio Giornale di Sicilia RGS Radio Med Radio PrimaRadio Radio Azzurra Radio InRadio Margherita Radio Action Radio Palermo Centrale Radio One Radio Show Radio Studio Sicar Radio TimeRadio Mia Radio Sprint Radio Ballar Radio Libert di frequenza Radio Parisi

  • Palermo 26

    Stampa

    Giornale di Sicilia* La Repubblica PalermoOggi Sicilia LiveSicilia Sicilia Tempo I love SiciliaBalarm Il Palermo Oggimedia

    Libri ambientati a Palermo

    Calvello il bastardo di Luigi Natoli Mastro Bertuchello di Luigi Natoli I Beati Paoli di Luigi Natoli (1910) Coriolano della Floresta di Luigi Natoli (1930) Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1957) Dimenticare Palermo di Edmonde Charles-Roux (1967) Guida ai misteri e piaceri di Palermo di Pietro Zullino (1972) La diceria dell'untore di Gesualdo Bufalino (1981) La stanza dello scirocco di Domenico Campana (1986) I delitti di via Della Loggia di Pino Caruso (1991) Nubi a Palermo di Aldo Gerbino (poesie,Sciascia 1994) La ragazza di Palermo di Patrizia Giglia (1996) I delitti di via Medina-Sidonia di Santo Piazzese (1996) Sette e Mezzo di Giuseppe Maggiore (1998) Lo Spasimo di Palermo di Vincenzo Consolo (1998) La doppia vita di M.Laurent di Santo Piazzese (1998) Vita quotidiana a Palermo ai tempi del Gattopardo di Ettore Serio (1999) A qualcuno piace il caldo di Valentina Gebbia (1999) Il soffio della valanga di Santo Piazzese (2002) Estate di San Martino di Valentina Gebbia (2003) Il principe mago di Parodi Bent (2003) Homo panormitanus di Daniele Billitteri (2003) Femina panormitana di Daniele Billitteri (2004) Cartomante per necessit di Lino Agr (2005) Per un crine di cavallo di Valentina Gebbia (2005) Il leone di Palermo di Salvatore Requirez (2005) Vucciria 1957 di Michele Casarubea (2005) L'uomo comune di Pino Caruso (2005) Palermo una cipolla di Roberto Alajmo (2006) Un sultano a Palermo di Tariq Ali (2007) stato il figlio di Roberto Alajmo (2007) Maqeda di Salvo Sottile (2007) Carissimo fratello Salvatore di Daniele Billitteri (2007) Palermo, Borgo Vecchio di Valentina Gebbia (2007) Nella citt opulenta. Microstorie di vita quotidiana di Davide Romano (2007) F.B.A.I., La Collana di Corallo di Daniele Billitteri (2007) Mamma stanotte non torno di Bibi Bianca (2007) F.B.A.I., Domando Scusi di Daniele Billitteri (2008) Il tailleur grigio di Andrea Camilleri (2008) I luoghi della sorgente, la borgata Acquasanta a Palermo di Giuseppe Alba (2008) Via Castellana Bandiera, di Emma Dante (2008) Il ladro di Palermo di Bibi Bianca (2009)

  • Palermo 27

    Il canto della sirena di Massimo Russo e Luca Di Martino (2009) Il silenzio dell'ultima notte di Pino Caruso (2009) Ho dei pensieri che non condivido di Pino Caruso (2009) L'arte di annacarsi di Roberto Alajmo (2010) La doppia seduzione di Francesco Orlando (2010) Palermo, Manuale di sopravvivenza di Valentina Gebbia (2010) Rex Tremendae Maiestatis di Valerio Evangelisti (2010) Nasco improvvisamente a Palermo di Pino Caruso (2011) Cos in terra di Davide Enia (2012)

    Cinema

    Per approfondire, vedi Cinema in Sicilia e Elenco dei film girati nella Provincia di Palermo.

    Film ambientati a Palermo:

    Il Gattopardo

    All'ombra della gloria di Pino Mercanti (1943) Turi della tonnara di Pino Mercanti (1946) I cavalieri delle due maschere di Pino Mercanti (1947) Il principe ribelle di Pino Mercanti (1948) Salvatore Giuliano di Francesco Rosi (1962) Il Gattopardo di Luchino Visconti (1963) A ciascuno il suo di Elio Petri (1967)

    Baciamo le mani di Vittorio Schiraldi (1973) L'insegnante di Nando Cicero (1975) Cento giorni a Palermo di Giuseppe Ferrara (1983) Mery per sempre di Marco Risi (1988) La Piovra 5 di Luigi Perelli (1990) Il padrino parte III di Francis Ford Coppola (1990) Ragazzi fuori di Marco Risi (1990) Dimenticare Palermo di Francesco Rosi (1990) Porte aperte di Gianni Amelio (1990) Johnny Stecchino di Roberto Benigni (1991) Giovanni Falcone di Giuseppe Ferrara (1993) Palermo Milano solo andata di Claudio Fragasso (1995) Lo zio di Brooklyn di Daniele Cipr e Franco Maresco (1995) Tano da morire di Roberta Torre (1997) Tot che visse due volte di Daniele Cipr e Franco Maresco (1998) Il macellaio di Aurelio Grimaldi (1998) L'attentatuni di Claudio Bonivento (2001) Il ritorno di Cagliostro di Daniele Cipr e Franco Maresco (2003) Gli angeli di Borsellino di Rocco Cesareo (2003) Alla luce del sole di Roberto Faenza (2005) Miracolo a Palermo! di Beppe Cino (2005) La mafia bianca di Michele Santoro, Stefano Maria Bianchi e Alberto Morazzini (2005), film-documentario In un altro paese di Marco Turco (2006) I cento passi di Marco Tullio Giordana (2000) Il 7 e l'8 di Valentino Picone, Salvatore Ficarra (2007)

  • Palermo 28

    Milano Palermo - Il ritorno di Claudio Fragasso (2007) Palermo Shooting di Wim Wenders (2008) Baara di Giuseppe Tornatore (2008) Via Castellana Bandiera di Emma Dante (2013) La mafia uccide solo d'estate di Pierfrancesco Diliberto (2013)Documentari ambientati a Palermo La mafia bianca reportage di Stefano Maria Bianchi e Alberto Nerazzini (2005) Oi Politiki documentario di Valentina Gebbia e Andrea Vita sulla realt socio-politica siciliana (2006) L'avvoltoio - film breve di Giuseppe Moschella sulla piaga dell'usura (2007) Pirati del Mediterraneo documentario di Valentina Gebbia e Andrea Vita sul sovra-sfruttamento, razzie,

    inquinamento selvaggio, violazione di regole, superficialit del nostro mare (2008) Scacco al Re (2007) di Fabrizio Lazzaretti e Matteo Lena - La cattura di Bernardo Provenzano Le Mani su Palermo (2008) di Fabrizio Lazzaretti e Matteo Lena - L'ascesa dei boss Lo Piccolo

    Televisione

    RAI (Sede regionale Sicilia) TGS TRM (Tele Radio del Mediterraneo) Telesud Canale 33 Canale 46

    Antenna Uno Gruppo 7 Gold-Telerent CTS (Compagnia Televisiva Siciliana) TSB (Tele Sound Broadcasting) TVM (Tele Video Market) Tiv 7 (Con sede a Partinico)

    ArteL'Accademia di Belle Arti di Palermo venne istituita nel 1780, in origine nacque come Scuola di disegno assumendol'attuale conformazione degli istituti nel 1923.

    Teatro

    Teatro Massimo

    Teatro Politeama Garibaldi Teatro Massimo: il pi grande teatro d'Italia e uno dei pi grandi teatri lirici d'Europa (il terzo per dimensioni

    dopo l'Opra National de Paris e Staatsoper a Vienna) ed famoso nel mondo per l'acustica perfetta con la sua

  • Palermo 29

    sala a ferro di cavallo; Teatro Politeama Garibaldi: il secondo teatro della citt per grandezza e importanza progettato da Giuseppe

    Damiani Almeyda in stile neoclassico "pompeiano" e l'ingresso costituito da un arco di trionfo sormontato dallaquadriga bronzea di Apollo, opera di Mario Rutelli;

    Teatro Garibaldi: Il teatro venne inaugurato nel 1861 da Giuseppe Garibaldi, che vi fece un discorso alla folla. Inseguito all'attuale ristrutturazione sar dotato di tribuna retrattile per uno spazio scenico adatto allerappresentazioni teatrali moderne e sperimentali;

    Teatro Biondo: inaugurato nel 1903 in puro stile ottocentesco ma dotato di suggestivi arredi in stile liberty; Teatro al Massimo: il teatro in stile liberty venne progettato dall'architetto Giovan Battista Santangelo, che

    proveniva dalla scuola del Basile, e venne ultimato nel 1924; Teatro di Verdura: viene utilizzato durante l'estate per le rappresentazioni del Teatro Massimo; Teatro Santa Cecilia: fondato dall'Unione dei Musici nel 1692 fu fino alla met del XIX secolo il teatro pi

    importante della citt; Teatro Zappal: venne fondato il 9 febbraio 1996 da Franco Zappal e da suo fratello Nino; Teatro Libero: nato nel 1968 il teatro palermitano dove vengono rappresentati spettacoli di sperimentazione; Teatro Ditirammu: il teatro del canto e della tradizione popolare; Teatro Lelio: il teatro contemporaneo della citt, moderno sia per la sua riapertura che per le moderne esibizioni

    teatrali svolte al suo interno; Teatro delle Balate: luogo aperto pure all'incontro di linguaggi diversi che lo rendono non solo teatro ma anche

    sede di mostre, proiezioni e incontri; Teatro Nuovo Montevergini: il primo complesso venne costruito alla fine del XV secolo e adibito a convento di

    Santa Maria delle Grazie di Montevergini. Nel 1997 il comune appalt i lavori di recupero dell'intero immobileche adesso teatro ma anche locale notturno nei locali adiacenti;

    Teatro Bellini: nel quartiere Kalsa, il "Regio Teatro Carolino", costruito nel 1726 fu ribattezzato "Teatro Bellini"solo nel 1848.

    Musica

    Alessandro Scarlatti

    Palermo ha dato i natali a importarti musicisti e nella storia della citt ilpi celebre senza dubbio Alessandro Scarlatti, compositore italianodi musica barocca che in campo operistico considerato uno dei padridella Scuola musicale napoletana.

    Altri importanti compositori palermitani sono: Giuseppe Bertini, ErricoPetrella, Franco Mannino, Giuseppe Anastasi e Giuseppe Andaloro

    Un altro personaggio molto importante stato il musicologo NinoPirrotta, autore di numerose pubblicazioni sulla musica antica, i suoisaggi si caratterizzano per chiarezza e vastit di orizzonti culturali.

    Per quanto riguarda la musica contemporanea godono di una certafama cantanti e gruppi come Giuni Russo, Christian, Francesca Alotta,Giusy Ferreri e gli Agricantus

  • Palermo 30

    Cucina

    Panelle di farina di ceciFrancesco Procopio dei

    Coltelli

    Per approfondire, vedi Cucina siciliana e Cucina palermitana.

    La cucina palermitana una cucina tipicamente povera ma ricchissima di calorie. composta in larga parte da itranci meno nobili degli animali, che in altre zone d'Italia vengono eliminati e non mangiati. Di particolare interesse il "cibo da strada", ancora largamente diffuso, che rappresenta perfettamente i gusti dei palermitani. Re del Fastfood stile palermitano e uno tra i cibi preferiti dai palermitani il panino con la milza, esso viene consumato caldocon dentro scaglie di caciocavallo e fette di milza di vitello fritta nello strutto. Molto presente anche la cultura e latradizione araba, in particolare nei dolci come la cassata e la frutta Martorana. C' inoltre da dire che esiste unavariante palermitana della Pizza: lo sfincione. Protagonista della cucina palermitana inoltre, la farina di ceci, da quiuna volta impastata si ritagliano le famose panelle. Inoltre una famosa pietanza palermitana molto consumata econosciuta sono "le stigghiole". Il 19 ottobre 2012, il sito web Virtual Tourist ha stilato una classifica riguardante ilmiglior cibo da strada. La citt di Palermo si trova al 5 posto a livello mondiale; 1 a livello italiano ed europeo.[18].Importante sottolineare che il cuoco palermitano Francesco Procopio dei Coltelli ritenuto il padre del gelato, unodei dessert pi consumati e noti al mondo.

    Eventi

    Il carro trionfale della Santuzza

    Festa di Santa Rosalia o U fistinu, la festa dedicata alla santapatrona dal 1624 in poi, ogni anno rappresenta un evento a cuiprendono parte migliaia di persone, principale evento della citt, sisvolge con la processione dei carri trionfali della santa per ilCassaro, con il finale della festa colorato dai giochi pirotecnici sullungomare del Foro Italico;

    Fiera del Mediterraneo, manifestazione espositiva svolta dal 1946 al2008;

    Palermo film festival, progetto cinematografico nato nel 2000; Premio Mondello, premio letterario istituito nel 1975; Rally aereo di Sicilia, rally organizzato presso l'aeroporto di Boccadifalco dal 1949; Rally Targa Florio, gara automobilistica nata nel 1906 trasformata in rally dal 1978 in poi; World Festival on the Beach, manifestazione sportiva attiva dal 1995.

  • Palermo 31

    Persone legate a Palermo

    Ciccio Ingrassia e Franco Franchi

    Palermo stata citt natale di due papi: il primo, papa Agatone,divenuto monaco a Palermo, fu a capo della chiesa dal 678 al 681.Agatone raffigurato in una statua situata sulla balaustra posta fuori lacattedrale della citt ad angolo con il Corso Vittorio Emanuele. Unadecina di anni dopo venne eletto il palermitano Papa Sergio I, cui sideve l'introduzione dell'Agnus Dei nella liturgia.

    Falcone

    e Borsellino in un francobollo commemorativo]]Tra le personalit nate a Palermo spiccano la scrittrice NataliaGinzburg, il maestro del cinema Vittorio De Seta. Nel campo dellospettacolo abbiamo Virgilio Savona del Quartetto Cetra, FrancoFranchi e Ciccio Ingrassia, tra i pi celebri comici del cinema italiano.Nella loro comicit non mancavano le battute in dialetto palermitano ele buffe mosse di Franco Franchi, che spesso ricordavano quelle deiPupi siciliani. Altri personaggi famosi del cinema nazionale nati aPalermo sono: Aldo Baglio, Francesco Benigno, Lando Buzzanca, PinoCaruso, Luigi Lo Cascio, Claudio Gio, Francesco Scianna, TonySperandeo (conosciuto per il largo uso della lingua siciliana), senzadimenticare la coppia Ficarra e Picone e i comici Teresa Mannino e Angelo Duro de Le Iene. Conosciuti inoltre pervia del programma televisivo Striscia la Notizia sono gli inviati Stefania Petyx e il conduttore Sas Salvaggio, nato aCinisello Balsamo ma cresciuto a Palermo; tra gli altri personaggi famosi, figurano i cantanti Giuni Russo, Christiane Giusy Ferreri, il calciatore Mario Balotelli, l'ex calciatore Salvatore Schillaci, il giornalista e scrittore GianniRiotta, il giornalista Paolo Ruffini, l'toile Eleonora Abbagnato e la top model Eva Riccobono. Tra i deputati,l'avvocato Giulia Bongiorno e il presidente del Senato della Repubblica Renato Schifani. Palermitane sono lafotografa Letizia Battaglia e la commediografa e regista Emma Dante.

    Citt natale dei due magistrati, eroi simboli della lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale, Giovanni Falconee Paolo Borsellino.Il comune ha concesso la cittadinanza onoraria a diverse personalit. Tra essi:Wikipedia:Uso delle fonti

  • Palermo 32

    Tarik Kupusovic Pierre San Ugo Marchetti Dalai Lama Giancarlo Caselli David Trimble Antonino Caponnetto Elisabeth Mann Borgese Daisaku Ikeda Chiara Lubich Jean-Pierre Willem Egle Oddo Salvatore Pappalardo Dario Fo Salvatore De Giorgi Silvia Baraldini Franca Rame Sylvano Bussotti John Hume Hans-Georg Gadamer Maurizio Zamparini Juan Carlos I di Spagna Federico Mayor Donald Garstang Antonio Manganelli Fabrizio Miccoli Don Domenico Gallizzi

    Renzo Arbore

    Geografia antropica

    Urbanistica

    Per approfondire, vedi Evoluzione urbanistica di Palermo.

    Lo sviluppo urbanistico di Palermo ha risentito molto delle varie dominazioni che si sono succedute nel corso deisecoli presentando ora una grande variet di ambienti e scorci che rendono il centro storico come un luogo a s stanterispetto alla cosiddetta Palermo Nuova, frutto dell'espansione incontrollata del 1962. Una citt in cui sonoriscontrabili svariati assetti architettonici, e anche le sembianze delle reti stradali possono presentarsi in svariatomodo. Si va dal poter ammirare ampi viali alberati del finire del XIX secolo similari agli Champs-lyses di Parigitra i pi noti Viale della Libert, ai vecchi e stretti vicoli che ricordano un po' gli scorci pi caratteristici di Tunisi.Dunque una citt che si presenta con un assetto urbanistico che svela tutte le sue dominazioni. La forma del primonucleo della citt ricorda un piede e, pertanto, Palermo viene spesso definita Piede Fenicio.

    Suddivisioni amministrative

    Per approfondire, vedi Circoscrizioni di Palermo.

    La citt di Palermo divisa in 8 circoscrizioni (delibere n 300 del 6 dicembre 1995 e n 140 del 9 luglio 1997), giripartite con delibera n 420 del 21 dicembre 1976 in 25 quartieri e 55 unit di primo livello:

    Suddivisioni storiche

    Mappa del centro storico di Palermo

    Il centro storico di Palermo (che corrisponde alla prima circoscrizione),costituito da quella che era la citt racchiusa entro le muracinquecentesche, diviso da due vie che si incrociano a piazzaVigliena, creando una croce detta "la croce barocca" (i Quattro Canti,detto anche "Teatro del Sole"): Via Maqueda e Corso VittorioEmanuele. Queste due vie creano quattro quartieri storici noti come iquattro mandamenti:

    Kalsa o Mandamento Tribunali, La Loggia o Mandamento Castellammare, Seralcadio o Il Capo o Mandamento Monte di Piet, Albergheria o Mandamento Palazzo Reale.

  • Palermo 33

    Palermo alla fine del XVI secolo

    Questi quartieri sono stati interessati da due risistemazioniurbanistiche, la prima nel 1600 con il taglio di via Maqueda che crea lacroce barocca, il secondo nel 1885 fu il taglio di Via Roma.Attualmente all'interno di questi quartieri hanno sede i mercati storicidella citt. La Zisa situata nella parte centrale della citt e prende ilnome dall'omonimo palazzo di origine araba. In origine faceva partedell'antico parco normanno, luogo di villeggiatura e di caccia deisovrani che si estendeva subito fuori la cinta muraria; era costituito dapiccoli nuclei di case, intorno ai mulini per grano e sale costruiti lungoil corso del torrente Gabriele, nei quali si accalcavano pi di milleabitanti. Con la crescita della citt nel tempo fu assorbita dal tessutourbano. Conserva il Palazzo della Zisa, il parco omonimo e il Villino

    Florio in stile 'art nouveau', fatto costruire nel 1899 da Ernesto Basile su commissione della ricca famigliapalermitana.

    A distanze anche considerevoli dal centro storico sono sorti grandi quartieri periferici, alcuni dei quali (BorgoNuovo, CEP San Giovanni Apostolo, Zen, Sperone) costituiti da edilizia popolare.

    Frazioni

    Il golfo di Palermo, panoramica notturna

    Palermo una citt policentrica, poichdurante l'espansione urbanisticanovecentesca vennero inglobati centri urbanipreesistenti. Questi piccoli centri abitatisono le storiche borgate o frazioni, talvolta aseguito della cementificazione della Concad'oro, poco distinguibili all'interno deltessuto urbano. Il sistema di questi centri haorigini antiche e, grazie a una capillare reteviaria metteva in collegamento il centrostorico con una ventina di altri insediamentidislocati nel territorio vicino in modo da

    assolvere ognuno a una determinata funzione: vi erano le borgate marinare, come Mondello, Sferracavallo, Addaura,(con un'economia votata soprattutto alla pesca), quelle invece dedite tutt'oggi all'agricoltura degli agrumi, comeCiaculli, Croceverde-Giardina, Belmonte Chiavelli e Santa Maria di Ges. Queste ultime, oltre che borgate dicampagna sono frazioni ancora ben distaccate dal centro urbano, e ben delimitate dalle montagne. Queste borgatevivono quasi esclusivamente di coltivazione agrumicola. A Ciaculli si coltiva il mandarino tardivo, protetto da SlowFood.

  • Palermo 34

    Mondello

    Ciaculli ai piedi del Monte Grifone

    Mondello una localit balneare, originariamente villaggio dipescatori, sviluppatosi intorno ad una antica tonnara. In seguito allabonifica del territorio circostante, tra il 1892 e il 1910, vienecostruita una citt giardino con numerose ville in stile liberty e ilKursaal a mare. Da Mondello si accede alla Riserva naturale diCapo Gallo - Isola delle Femmine. Il periodo d'oro di questo luogofu la Belle Epoque, quando la ricca borghesia cittadina fececostruire le ville in quello che era lo stile pi attuale, il liberty.

    Sferracavallo un'altra localit balneare. Borgo marinaro e turistico,e sviluppatosi intorno alla tonnara di Calandria, stretto dai MontiBilliemi e da Pizzo Santa Margherita. Durante alcuni scaviarcheologici nelle grotte Impiso, Pecoraro e Conza sono statiscoperti materiali del paleolitico superiore. All'inizio la piccolacomunit ebbe un'economia incentrata sul mare, col passare deltempo gli abitanti si dedicarono anche alle attivit agricole con lacoltivazione dei vigneti, del mirto e del sommacco. Intorno al XVIsecolo vennero costruite due torri a difesa della borgata dallecontinue razzie piratesche; una di queste due torri fu distrutta per farposto all'attuale autostrada Palermo - Punta Raisi. Dopo il XVIIIsecolo, vennero costruiti numerosissimi villini in stile liberty.

    Addaura una borgata che si trova a sud-ovest di Mondello e cheospita numerose ville di recente costruzione. A circa 70m s.l.m., si trovano alcune grotte dove sono stati rinvenutiresti del paleolitico e del mesolitico che si trovano ora al Museo archeologico regionale Antonio Salinas; in altregrotte vicine sono stati rinvenuti graffiti con figure umane ed animalesche d'era paleolitica. La costa dell'Addauraun tempo era difesa da una torre del XV secolo di cui non resta molto.

    Economia

    Agricoltura e pesca

    Mandarini tardivi

    Bench il territorio sia prevalentemente urbanizzato all'interno delcomune sono ancora presenti vasti territori dedicati all'agricoltura. Inparticolare forte la presenza di questi terreni nella zona di Ciacullidove viene coltivato un particolare tipo di mandarino locale per il qualei produttori si sono riuniti in un consorzio. Tale consorzio tratta ancheun frutto che in zona trova il suo habitat: la Nespola.

    La pesca ancora un'importante attivit cittadina: grossi gruppi dipescatori sono presenti in alcuni porti minori cittadino come La Cala esoprattutto il porto di Sferracavallo. La borgata infatti rinomata per lagrossa presenza di ristoranti specializzati nella preparazione di pietanzea base di prodotti ittici. L'allevamento diffuso soprattutto al di l delle

    alture che delimitano il tessuto urbano della citt. inoltre diffuso a largo dalla costa cittadina l'allevamento deltonno.

  • Palermo 35

    Industria e servizi

    Cantiere navale di Palermo

    Il principale polo industriale cittadino il porto di Palermo con lapresenza dei cantieri navali di propriet della Fincantieri che generanoanche un grosso indotto. Altri poli industriali cittadini sono: il quartiereindustriale di Brancaccio dove sono presenti molte attivit industriali dimedia dimensione, il maggiore deposito ferroviario merci della citt, ei capannoni della nettezza urbana comunale e degli Autobus; la ZonaIndustriale Nord, nota anche come via Ugo La Malfa, anche sequest'area in larga parte occupata da societ di servizi; la zona diPartanna. Altre zone industriali sono ormai dismesse come l'areadell'Ex Chimica Arenella, destinata a trasformarsi in zona turisticoalberghiera.

    Sede regionale della Banca d'Italia

    Il terziario ed i servizi rappresentano la principale economia cittadina.In particolare la grossa presenza di uffici governativi della RegioneSiciliana, degli uffici comunali e provinciali, oltre che delle sediregionali di istituti pubblici, come per esempio la Banca d'Italia o laRAI, occupa direttamente e tramite l'indotto una grossa fetta dellapopolazione attiva. Sono inoltre nate molte societ di servizi che sioccupano di telefonia.

    Importante settore quello bancario, la citt stata per decenni sedeprincipale del Banco di Sicilia sin dalla fondazione del banco finoall'incorporazione in Unicredit. Altre banche con sede a Palermo sono

    la Banca Nuova (di recente fondazione), il Credito Siciliano e la Banca di Palermo.

    Il numero di strutture alberghiere ed extra-alberghiere aumentato tra il 2001 ed il 2009, con una diminuzionedell'indice di occupazione. In questo campo importante il contributo del crescente traffico croceristico. Il settorecommerciale invece orientato al dettaglio e alle aziende di piccola e media dimensione, con una ridotta presenzadella aziende della GDO. Il 25 novembre del 2009 ha aperto ufficialmente il primo grosso centro commercialepresente sul territorio comunale, il Forum Palermo nel quartiere Roccella. Nel 2010 hanno aperto 2 centricommerciali: Il "Poseidon", a Carini, e "La Torre", alla fine del Viale Michelangelo, mentre nel 2012 il Conca d'Oro,nel quartiere ZEN.

    Infrastrutture e trasporti

    Strade

    Raccordo A19 - Palermo/via Giafar

    La citt di Palermo collegata da sud-est a nord-ovest, tramite laCirconvallazione di Palermo (a 2 corsie per senso di marcia pi lecorsie d'emergenza), a 2 delle 5 autostrade siciliane:

    Autostrada A19: Collega Palermo a Catania, non a pagamento,attraversa zone non densamente popolate dell'entroterra, spessointerrotta per lavori. Inaugurata dall'ANAS nel 1970, ma completatasoltanto nel 1975.

  • Palermo 36

    Autostrada A20: Collega Messina all'autostrada Palermo-Catania nei pressi dell'uscita Buonfornello a 46km daPalermo, con pedaggio, inaugurata nel 1972, ma completata soltanto nel 2005. Nel 2003 ha registrato oltre 21milioni di veicoli transitati.

    Autostrada A29: Palermo-Mazara del Vallo collega Palermo a Mazara del Vallo e all'aeroporto palermitano PuntaRaisi, nonch all'A29 Dir. Alcamo-Trapani. Venne inaugurata nel 1978 e collegata alla Circonvallazione diPalermo solo alla fine degli anni ottanta. L'intera autostrada percorribile senza pedaggio. Su questa autostradaavvenne la Strage di Capaci dove mor Giovanni Falcone.

    Ferrovie

    Stazione Centrale di Palermo

    Il trasporto su rotaia abbastanza diffuso: attualmente all'interno delcomune di Palermo le stazioni ferroviarie vengono utilizzate anche peril traffico metropolitano. Le principali stazioni sono: Stazione Centrale: edificata alla fine del XIX secolo vede una

    espansione in verticale nel dopoguerra con la costruzione di 2 pianisuperiori che mantengono lo stesso stile architettonico neoclassicodella base. Nello stesso periodo vengono sostituite le pensiline soprai binari. La linea ferroviaria collegata con le stazioni delleprincipali citt italiane, conta 10 binari e all'interno della struttura sitrovano negozi e luoghi di ristoro.

    Stazione Notarbartolo: costruita negli anni settanta per servire la nuova area a nord della citt. Conta 7 binari.All'interno vi un punto ristoro ed alcuni negozi di servizio. La stazione inserita nel progetto Pegasus delleFerrovie dello Stato.

    Stazione di Palazzo Reale-Orleans: di recente costruzione, si trova totalmente sotto il livello stradale. Stazione diutilizzo strettamente metropolitano molto utilizzata grazie alla sua posizione (si trova presso l'Universit diPalermo, il Palazzo dei Normanni e Piazza Indipendenza).

    Stazione Lolli: sorta a fine '800 e poi sostituita, negli anni settanta dalla Stazione Notarbartolo sita poco pi anord, in via di riqualificazione ed previsto, tra l'altro, che ospiti una fermata della Metropolitana di Palermo.

    Altre stazioni sono Tommaso Natale, Brancaccio, San Lorenzo Colli, Francia, Giachery e Vespri.

    Porti

    Un'immagine del porto civile dall'alto

    Porto Civile: sempre stata una delle pi importanti vie dicomunicazione per la citt ed adesso tra i maggiori scali italiani emediterranei per traffico passeggeri e merci. Il numero di passeggeritransitati nel 2007 di 2.400.000, con un incremento del 30%rispetto al 2006. anche il sesto porto italiano per traffico dipasseggeri su navi da crociera con un movimento di 471.835passeggeri nel 2007 e di 929.611 nei primi dieci mesi del 2008.

    La Cala: il porto - ora turistico - uno dei pi antichi al mondo,trovando le sue origini nell'VIII secolo a.C., quando lacorrispondente insenatura naturale fu sfruttata come approdoorganizzato dai Punici mentre la citt si sviluppava. Sono iniziati i lavori di recupero e riqualificazionedell'approdo.

    Arenella: situato alle falde di Monte Pellegrino, questo piccolo approdo di pescatori si oggi trasformato in unmoderno porto turistico.

  • Palermo 37

    Porto turistico dell'Acquasanta

    Sferracavallo: importante porto peschereccio, si trova a Nord Ovestdella citt.

    Mondello: in origine un approdo di pescatori divenuto negli ultimidecenni soprattutto un porto turistico, anche se vi ormeggianoancora alcune barche da pesca.

    Acquasanta: situato vicino ai cantieri navali di Palermo, un portoturistico in prossimit dell'hotel Hilton di Villa Igiea.

    Fossa del Gallo: porto turistico all'interno della Riserva naturaleorientata Capo Gallo.

    Porto dell'Addaura: porto turistico posto alle falde di Monte Pellegrino. Sant'Erasmo: si tratta di un piccolo approdo turistico, sono previsti lavori di riqualificazione. Bandita: approdo in via di riqualificazione come porto turistico.

    Aeroporto di Palermo-Punta Raisi

    Aeroporti

    Aeroporto di Palermo-Punta Raisi: il nome ufficiale statocambiato in Aeroporto Falcone e Borsellino, decimo scalo italianoper numero di passeggeri (4.367.342 nel 2010), posto a circa 35kmda Palermo in direzione Trapani, in via di espansione, in occasionedei mondiali di calcio Italia 90 fu adeguato all'evento sportivo consistemazione a verde, aree di accoglienza mirate e una speciale SalaVip realizzati dal Designer Francesco Buffa. Attualmente in fasedi ampliamento deve passare dai 35.000m di spazi per i passeggeri

    attuali a 100.000m. Aeroporto di Palermo-Boccadifalco: ex aeroporto militare, nel 2005 l'aeroporto stato convertito a civile dopo

    l'acquisto da parte dell'ENAC. Si trova all'interno della citt, attualmente base regionale per la protezione civile.Fu utilizzato per voli regionali verso Enna e le Eolie.

    Mobilit urbana

    Mappa del servizio ferroviario metropolitano

    Servizio ferroviario metropolitano

  • Palermo 38

    Stazione metropolitana di Punta Raisi

    Per approfondire, vedi Servizio ferroviario metropolitano di Palermo, Passante ferroviario di Palermo e Anelloferroviario di Palermo.

    A Palermo attivo un servizio ferroviario metropolitano, gestito in cooperazione da Trenitalia, articolato su duelinee (da Palermo Centrale a Punta Raisi, e da Pa