Paint Shop - Guida Al Fotoritocco

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 PC Open Settembre 2004 129 open action guida P aint Shop Pro è un pro- gramma decisamente mol- to completo che incorpora le più disparate funzionalità per il trattamento delle imma- gini. In particolare, i moduli dedicati al fotoritocco sono ricchi di opzioni, la maggior parte delle quali si rivela alla portata anche degli utenti che non possono proprio definirsi degli esperti. Ci riferiamo, per esempio, alla possibilità di intervenire sui parametri cromatici di una immagine per correggerne eventuali difetti a livello di contrasto, luminosità, nitidez- za, o saturazione dei colori, nonché a veri e propri inter- venti di natura prospettica, o a modifiche intese ad ovviare agli inconvenienti direttamen - te connessi all’utilizzo del flash quando si ritraggono soggetti in primo piano (i cosiddetti oc- chi rossi , tanto per i ntenderc i). In quest’ultimo caso, fra l’altro, non ci si limita alla correzione del difetto ma si può andare più in là: infatti, degli occhi è possibile modificare anche il colore! E c’è di più. Paint Shop dispone di una ricca libreria di effetti speciali che possono essere facilmente attributi a qualsiasi immagine, modificandone in modo anche sostanziale la struttura origi- nale, al punto che può risultare difficile, se non impossibile, ri- conoscere nel risultato finale quella da cui si è partiti. Se poi consideriamo che l’applicazione dei suddetti ef- fetti può essere anche parame- trizzata, che è possibile appli- carne più d’uno alla medesima foto, e che le procedure sono assolutamente intuitive anche perché è possibile valutare in tempo reale i risultati degli in- terventi operati, ecco la chiave per accedere all’affascinante mondo dell’elaborazione crea- tiva delle immagini.   di Alberto Nosotti Un tutorial per conoscere in  profond ità uno dei più diffusi  programmi di trattamento delle immagini Gestire il colore - Bilanciamento automatico p. 130 - Luminosità e contrasto p. 130 - Saturazione e tonalità p. 130 Interventi mirati - Occhi rossi p. 13 2 - Messa a fuoco p. 132 - Morbidezza p. 13 2 Correzione della prospettiva - Inquadrare l’oggetto p. 13 3 - Riallineare l’immagine p. 133 - Ritagliare la foto p. 133 Gli effetti speciali - Il visualizzatore p. 134 - Applicare un effetto p. 13 4 - Esempi pratici p. 134 4 3 2 1 Paint Shop Pro 8: Paint Shop Pro 8: fotoritocco ed ef fett i speciali Demo allegata al CD Guida 2

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open action guida

Paint Shop Pro è un pro-

gramma decisamente mol-to completo che incorporale più disparate funzionalitàper il trattamento delle imma-gini. In particolare, i modulidedicati al fotoritocco sonoricchi di opzioni, la maggiorparte delle quali si rivela allaportata anche degli utenti chenon possono proprio definirsidegli esperti.

Ci riferiamo, per esempio,alla possibilità di interveniresui parametri cromatici di unaimmagine per correggerneeventuali difetti a livello di

contrasto, luminosità, nitidez-za, o saturazione dei colori,

nonché a veri e propri inter-

venti di natura prospettica, o amodifiche intese ad ovviareagli inconvenienti direttamen-te connessi all’utilizzo del flashquando si ritraggono soggettiin primo piano (i cosiddetti oc- chi rossi, tanto per intenderci).In quest’ultimo caso, fra l’altro,non ci si limita alla correzionedel difetto ma si può andarepiù in là: infatti, degli occhi èpossibile modificare anche ilcolore! E c’è di più.

Paint Shop dispone di unaricca libreria di effetti specialiche possono essere facilmente

attributi a qualsiasi immagine,modificandone in modo anche

sostanziale la struttura origi-

nale, al punto che può risultaredifficile, se non impossibile, ri-conoscere nel risultato finalequella da cui si è partiti.

Se poi consideriamo chel’applicazione dei suddetti ef-fetti può essere anche parame-trizzata, che è possibile appli-carne più d’uno alla medesimafoto, e che le procedure sonoassolutamente intuitive ancheperché è possibile valutare intempo reale i risultati degli in-terventi operati, ecco la chiaveper accedere all’affascinantemondo dell’elaborazione crea-

tiva delle immagini. di Alberto Nosotti

Un tutorial per

conoscere in

 profondità uno

dei più diffusi

 programmi di

trattamento

delle immagini

Gestire il colore- Bilanciamento automatico

p. 130- Luminosità e contrasto

p. 130- Saturazione e tonalità

p. 130

Interventimirati

- Occhi rossi p. 132- Messa a fuoco p. 132

- Morbidezza p. 132

Correzione dellaprospettiva

- Inquadrare l’oggetto p. 133- Riallineare l’immagine p. 133- Ritagliare la foto p. 133

Gli effettispeciali

- Il visualizzatore p. 134- Applicare un effetto p. 134- Esempi pratici p. 134

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1Paint Shop Pro 8:Paint Shop Pro 8:fotoritocco

ed effetti speciali

Demoallegata alCD Guida 2

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La gestione del colore Non sempre una foto riesce come

si desidera, ma è

sempre possibile

intervenire

sull’originale

 per correggere

eventuali difetti

Capita a tutti di scattareuna foto utilizzando untempo di esposizione sba-

gliato, con una messa fuoconon proprio perfetta, o com-mettendo qualche svista che siriflette poi inevitabilmente suirisultati finali. Fortunatamen-te, però, si può sempre inter-venire sull’originale rimedian-do con successo anche a pe-santi errori di impostazione,grazie ai numerosi strumentidedicati disponibili all’internodi Paint Shop. Per esempio,per ottenere colori dall’aspet-to più naturale, o per rimuove-re dominanti cromatiche, sipuò utilizzare con successol’opzione di bilanciamento au-tomatico dei colori, mentrecon una procedura sostanzial-mente analoga si può agire a li-vello di luminosità e contrasto,ed altrettanto dicasi per inter-venti sulla saturazione e le to-nalità di colore.

Tutte le regolazioni previstesi eseguono tramite specialimaschere che si presentano

sempre con la medesima strut-tura. Variano solo le imposta-zioni da effettuare, il cui risul-tato si può apprezzare in tem-po reale. In pratica, le variemaschere si presentano so-stanzialmente articolate in duesezioni. In quella superiore visono due finestre affiancate: asinistra è ospitata la miniaturadell’immagine originale, a de-stra, invece, vengono visualiz-zati in diretta i risultati degli in-terventi eseguiti tramite glistrumenti che si trovano nellasezione sottostante. Per visua-

lizzare l’intervento anche sul-l’originale, basta fare clic sulpulsante con sopra raffiguratoun occhio.

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Intensità dell’interventoNella finestre di anteprima centrare un particolaresignificativo dell’immagine facendo clic sulpulsante fra le due finestre, e spostando il mirinodi inquadratura per definire l’area da visualizzare.Nella casella Intensità , invece, specificarel’intensità della correzione. Iniziare da valoribassi, ed aumentarli gradatamente valutando divolta in volta i risultati ottenuti. Se la fotopresenta una spiccata componente cromaticaattivare la casella Rimuovi tendenza cromatica .

Temperatura dell’illuminanteNella casella Temperatura definire la temperaturadi colore della sorgente luminosa (misurata ingradi Kelvin), oppure impostare il valore nellasottostante guida a scorrimento. L’impostazionedi default corrisponde a una foto scattata allaluce del sole in condizioni normali. Se la lucesolare è molto intesa o vi è molto riflesso, tendea comparire una componente blu-azzurra. Le fotoscattate con illuminazione proveniente dalampade ad incandescenza tendono all’arancione.

Il risultato finaleEcco come si presenta dopo la correzione la fotoche è stata originalmente scattata in un ambienteilluminato con luce solare con temperaturarelativamente bassa. Si noti l’attenuazione dellaclassica dominante rossastra. In pratica, iparametri di lavoro sono stati fissati a 50 perl’intensità della correzione, mentre la temperaturadelle sorgente illuminante è stata innalzata a9300 Kelvin.

La maschera di lavoroPer accedervi, aprire il menu Regola , quindiselezionare Bilanciamento colore , eBilanciamento automatico . Nella parte superioredella maschera vi sono due finestre affiancate. Asinistra è ospitata la miniatura dell’immagineoriginale, a destra, invece, vengono visualizzati indiretta i risultati delle regolazioni. Per valutaretemporaneamente l’intervento anchesull’originale, fare clic sul pulsante con sopraimpresso un occhio . Per visualizzare porzioni più omeni grandi di immagine nelle due finestre,

invece, agire sui pulsanti di zoom sotto la finestradi sinistra.

Il bilanciamento e le componenti cromatiche

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Tonalità e saturazione

Attuare le modificheAgire sulle barre che contornano la ruota colori . Modificando latonalità si trasformano i colori dei pixel, mentre la saturazione influenza il livello di grigio presente in un colore. La luminanza èproporzionale alla luminosità di un colore.

La maschera di lavoroNel menu Regola selezionare Saturazione e tonalità . Nelsottomenu optare per Tonalità/Saturazione/Luminanza . Nellacasella Modifica specificare il colore su cui intervenire. PremereHelp per documentarsi sul significato dei tre parametri.

Contrasto automatico

Un esempio praticoEcco come si presenta la foto originale (nel riquadro piccolo),

dopo aver operato le seguenti impostazioni: Polarizzazione : piùscura, Intensità : Leggera, Aspetto : Accentuato. Il parametro cheimpatta con minore peso è quello dell’Aspetto .

La proceduraIl contrasto di un’immagine può essere impostato nonspecificandone i valori, ma operando semplici scelte qualitativerelativamente ad alcune caratteristiche dell’immagine(Polarizzazione , Intensità , Aspetto ).

Il risultato finaleEcco come si presenta la foto originale(nel riquadro piccolo), dopo che ne sonostati i modificati i valori del contrastoe della luminosità. In particolare,nel nostro caso si è passati rispettivamente

da -50 e -50 a 0 e 0.

Impostazione dei parametriI valori da utilizzare per la luminosità e ilcontrasto si possono digitare direttamentenelle corrispondenti caselle, oppureimpostare facendo clic sui pulsantini a fiancodelle caselle, o spostando l’indice della

sottostante scala graduata.

Contrasto e luminosità

La maschera di lavoroAprire il menu Regola , selezionareLuminosità e contrasto , e ancora la stessavoce nel corrispondente sottomenu. Siaccede così alla maschera che gestisce taliparametri. Impostare i valori di luminosità e

contrasto nelle due caselle dedicate.

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Eseguire interventi miratiCon opzionidedicate è possibile

rimediare a due

inconvenienti

molto comuni:

 gli occhi rossi

e le immagini

sfuocate

Quando si scatta un primopiano utilizzando il flash,gli occhi del soggetto

possono presentare una fasti-diosa dominante rossa, chepuò essere eliminata facilmen-te grazie ad una opzione dedi-cata. Ecco come procedere.Caricare la foto, aprire il menu Regola e selezionare la voceCorrezione effetto occhi rossi.Così facendo si determina l’a-pertura della maschera che ge-stisce le operazioni. Innanzi-tutto, fare clic sul pulsante frale due finestre, ed inquadraregli occhi del soggetto, dopodi-ché ingrandirli opportunamen-te utilizzando i pulsanti dizoom. Aprire l’elenco associa-to alla casella  Metodo e sele-zionare il tipo di intervento( Occhio umano automatico, nelnostro caso). Nella casella To- nalità, invece, specificare il co-lore che si desidera ottenere,quindi fare clic sulla sottostan-te miniatura dell’occhio, e se-lezionare la struttura deside-rata nella corrispondente gal-

leria. A questo punto, nella fi-nestra di sinistra, fare clic inun punto dell’area rossa degliocchi. Si determina così lacomparsa di un piccolo cer-chio, cui corrisponde, nella fi-nestra di destra, l’immagine diuna pupilla con le caratteristi-che che sono state impostate.Agendo sulle maniglie che con-tornano il cerchio, la pupillapuò essere adattata all’imma-gine. Nelle altre caselle ospita-te nella maschera si possonoeseguire impostazioni: lumino-sità della pupilla, dimensioni

dell’iride, dimensione del ba-gliore. Si può intervenire an-che sugli occhi degli animali.

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Colore e dimensioni della pupillaIl colore degli occhi, non solo può essere riportatoa quello naturale, ma è anche possibilemodificarlo selezionando nella speciale galleriauna nuova pupilla. Una volta selezionata la nuovastruttura, la si adatterà all’area che è stataselezionata in precedenza. Si segue la stessaprocedura per gli occhi degli animali, ma in questocaso si dispone di un numero inferiore di modelli.

Mettere a fuocoImmagini sfuocate possono essere corretteaumentandone la nitidezza. Tale effetto vieneottenuto con un particolare artificio, che è quellodi aumentare il contrasto fra zone adiacenti ai varielementi in cui si articola l’immagine. Leoperazioni sono gestite dal sottomenucorrispondente alla voce Messa a fuoco del menu

Regola . Utilizzare la prima voce (Metti a fuoco ) perl’intervento iniziale, ed utilizzare la seconda voce(Accentua messa a fuoco ) per interventisuccessivi.

Ammorbidire l’immagineLa durezza di un’immagine troppo incisa puòdiminuire l’effetto che si voleva ottenere quandosi è scattata la foto. È possibile ammorbidirel’intera immagine sfumando i contorni deglielementi che la compongono, sino ad ottenerequello che gli addetti ai lavori definiscono effetto flou . I corrispondenti interventi sono gestiti dalsottomenu corrispondente alla voce Messa a fuoco del menu Regola , che ospita le voci Fuoco diffuso , Attenua , Accentua attenuazione .

Impostazioni inizialiIl pannello che gestisce le operazionifondamentali per procedere alla correzione degli“occhi rossi”. La prima cosa da fare è selezionaregli occhi del soggetto ed ingrandirliopportunamente, dopodiché diamo corso allemodifiche. La procedura prevede anche lapossibilità di intervenire su occhi di animaliselezionando l’opzione Occhio animale automatico .

Correzione degli occhi rossi

Messa fuoco e morbidezza

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Correzione della prospettivaCome correggere

 foto di edifici

o di oggetti

voluminosi,

che presentano

distorsioni

 prospettiche

Succede spesso, quando si

fotografa un edificio o unoggetto squadrato a di-

stanza relativamente ravvici-nata, che l’immagine risultantepresenti macroscopiche defor-mazioni della prospettiva.Paint Shop dispone di un’op-zione che consente di rimedia-re con facilità ed efficacia a ta-le inconveniente, simulando ilrisultato ottenuto con le spe-ciali fotocamere dotate di fon-do basculante. Ci riferiamo al-lo strumento Correzione pro- spettiva, che si attiva facendoclic sul pulsantino a fianco del-la seconda icona della barrastrumenti verticale, e selezio-nando l’omonima voce nel me-nu che viene visualizzato. Cosìfacendo, al centro della foto sucui si deve intervenire viene vi-sualizzato un rettangolo con-tornato da quattro quadratini(le cosiddette maniglie ). Agen-do su queste ultime si adatta ilrettangolo alla facciata dell’e-dificio seguendone fedelmenteogni distorsione prospettica.A cose fatte fare doppio clic al-l’interno del riquadro determi-

nando una distorsione virtuo-sa dell’immagine originale, chefa finalmente giustizia dellaprospettiva. A questo punto,però, bisogna ritagliare la fotoin modo da conservarne la so-la parte che ci interessa. Eccocome procedere. Fare clic sullaterza icona della barra stru-menti verticale per attivare lostrumento Ritaglio. Fare clic al-l’interno della foto in corri-spondenza dell’angolo supe-riore sinistro della nuova im-magine, quindi tracciare unrettangolo che comprenda

un’area il più possibile ampia.Operate le impostazioni faredoppio clic all’interno del ri-quadro.

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Definire la nuova prospettivaAgendo sulle maniglie poste ai quattro angoli delrettangolo centrale adattare quest’ultimo allafacciata dell’edificio. In pratica, si tratta di creareuna nuova figura geometrica che si sovrapponga ilpiù esattamente possibile alla facciata stessa.Per gli aggiustamenti finali, il poligono può ancheessere spostato facendo clic al suo interno etrascinandolo con il mouse.

La nuova immagineUna volta adattato il poligono quadrangolare allafacciata dell’edificio, possiamo finalmente dare ilvia alla rielaborazione dell’immagine. Èsemplicissimo. Basta fare doppio clic all’internodel riquadro per determinare unacontrodistorsione che ristabilisce la prospettivanaturale. Come si può notare, la distorsionecoinvolge anche i bordi della foto di partenza,pertanto, bisogna ritagliarne ora la parte piùsignificativa.

Ritagliare la fotoDal momento che la distorsione coinvolge anche ibordi dell’immagine originale bisogna procedere alritaglio della sola area significativa. L’operazionesi esegue utilizzando lo strumento dedicato che sitrova nel pannello che corre verticalmente asinistra dell’area di lavoro. Ovviamente, il risultatofinale sarà un’immagine in cui sono scomparsialcuni elementi.

Lo strumento di correzioneCaricare la foto, quindi fare clic sul pulsantino afianco della seconda icona della barra strumentiverticale che corre lungo il lato sinistro dell’areadi lavoro. Si determina l’apertura di un menu nelquale si seleziona la voce Correzione prospettiva .

Inquadrare e correggere

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PC Open Settembre 2004134

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Stupire con effetti speciali L’elaborazionedi un’immagine

 prevede

interventi per

modificarne anche

sostanzialmente

la struttura

Quando si parla di fotori-

tocco non ci si limita aconsiderare interventi

che coinvolgono esclusiva-mente i parametri cromatici diun’immagine, ma le elabora-zioni possono interessare an-che la struttura di quest’ulti-ma. Ci riferiamo alla possibilitàdi applicare all’originale deter-minati effetti speciali, con ri-sultati che in certi casi posso-no essere altamente spettaco-lari, e nei quali si può stentaretalvolta a riconoscere l’imma-gine da cui si è partiti. Convie-ne fare subito qualche esem-pio pratico. Tanto per comin-ciare, una foto può esseredeformata come se fosse vistaattraverso una lente, oppureinterpretata come se fosse undipinto, arrivando anche alpunto di definire la tecnica pit-torica da utilizzare, il tipo e lospessore dei pennelli, o la na-tura dell’impasto. E ancora, èpossibile modificare l’immagi-ne presentandola come se que-sta fosse riprodotta non sullacarta, ma su varie specie dimateriali. Insomma, utilizzan-

do con creatività e fantasia leopzioni messe a disposizionedal programma, si possono va-lorizzare foto dai contenutimediocri, arrivando a crearecomposizioni grafiche di in-dubbio valore artistico. Se poiconsideriamo che le procedu-re sono assolutamente analo-ghe a quelle che abbiamo sino-ra utilizzato per intervenire suiparametri cromatici (in quantogestite da maschere aventi lastessa struttura), e che allamedesima immagine possonoessere applicati contempora-

neamente più effetti speciali,ecco aprirsi anche per i menoesperti l’affascinante modo delfotoritocco creativo.

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Applicazione di un effettoFare clic sulla miniatura dell’effetto perevidenziarla. A questo punto, premeresemplicemente il pulsante Applica per attribuirel’effetto selezionato all’immagine. Si noti che leminiature corrispondono ad impostazioni standarddell’effetto, pertanto la miniatura può esseremodificata ed adattata per interpretare nuoveimpostazioni. Fare clic sul pulsante Modifica . Cosìfacendo viene aperta la maschera che gestiscel’effetto, e si può procedere a variarne iparametri.

La proceduraIl visualizzatore di effetti consente di attribuireeffetti con caratteristiche predeterminate. Sel’attribuzione deve essere personalizzata, convieneutilizzare le procedure espressamente previste.Caricare l’immagine su cui intervenire, quindiaprire il menu Effetti e selezionare la categoria diappartenenza dell’effetto da attribuire. Per

esempio, Effetti artistici . Nel corrispondentesottomenu optare per il tipo di effetto da applicare(per esempio, Smalto ). Si apre così la mascheraper l’impostazione dei parametri di lavoro.

Parametrare l’effettoLa procedura è analoga a quella perl’impostazione dei parametri cromaticidell’immagine. Si noti che nell’elenco a discesaassociato alla casella Impostazioni predefinite sipossono selezionare effetti prestrutturati. Nellafigura è visualizzata la maschera perl’applicazione dell’effetto ar tistico Smalto . Nellafattispecie si è intervenuti solo sui parametriSfocatura e Angolo portandoli rispettivamente alvalore di 20 e 45 .

Aprire il visualizzatoreIl visualizzatore degli effetti consente di esplorarela libreria degli effetti speciali gestiti da PaintShop. Ecco come procedere per utilizzare questafunzionalità. Caricare l’immagine da elaborare,aprire il menu Effetti , e nella parte sinistra dellamaschera che si apre selezionare la voce Effetti predefiniti . Così facendo vengono visualizzate leminiature di tutti gli effetti a libreria. Se si fa clicsulle altre voci dell’albero si possono valutareesempi di effetti appartenenti a determinatecategorie.

Il visualizzatore degli effetti

Applicare un effetto personalizzato

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L’effetto pennellate

Pennellate e Pittura a olioAttribuzione dell’effetto Pennellate utilizzando l’impostazionePittura a olio con alti valori per le caratteristiche dei pennelli.

Pennellate e SpugnaEcco come si presenta la foto campione attribuendo l’effettoPennellate e utilizzando l’impostazione predefinita Spugna .

Effetti trama

Trama a sculturaUtilizzare l’impostazione Intessitura fredda , il colore celeste , e il

motivo Van Gogh alla massima dimensione (400 ).

Trama a ciottoliUtilizzare l’impostazione Piastrelle bagno , e assegnare ai ciottolila forma esagonale e le dimensioni massime (32 ).

Secondo effetto polareIl risultato di una seconda applicazionedell’effetto di distorsione Coordinate polari ,utilizzando sempre gli stessi parametri.

Effetto polareAlla foto precedente è stata applicata ladistorsione Coordinate polari utilizzando ilparametro da polari a ortogonali.

Attribuzione contemporanea di più effetti

Effetto tasselliEcco come si presenta la foto ospitata nellapagina a fianco dopo che le è stato attribuitol’effetto di distorsione Tasselli .