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IMMAGINE DIGITALE 1 scuola secondaria di primo grado italo calvino montecarlo arte e immagine - a.s. 2015-16 - dispense immagine digitale IMMAGINE DIGITALE BITMAP non stampare questa dispensa. salvala sul tuo computer e consultala quando ne hai bisogno

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scuola secondaria di primo grado italo calvino montecarloarte e immagine - a.s. 2015-16 - dispense immagine digitale

IMMAGINE DIGITALE BITMAP

non stampare questa dispensa. salvala sul tuo computer e consultala quando ne hai bisogno

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Il tema dell’immagine digitale è molto vasto.In queste dispense affrontiamo i seguenti aspetti:

1) cenni sulle tipologie dell’immagine digitale2) la struttura, la dimensione, la risoluzione, il peso dell’immagine bitmap3) la trasformazione delle dimensioni dell’immagine digitale

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introduzione:PROBLEMI CONNESSI ALL’USO DELL’IMMAGINE DIGITALE

1) IMMAGINE DIGITALE “BITMAP” E “VETTORIALE”

2) IMMAGINE DIGITALE “BITMAP” - generare un’immagine bitmap - la struttura - i pixel - i megapixel

3) LA DIMENSIONE DELL’IMMAGINE DIGITALE BITMAP -quattro modi per descrivere la dimensione dell’immagine - interfaccia per la lettura e la modifica della dimensione dell’immagine - larghezza ed altezza espressa in pixel e centimetri - la risoluzione - densità di pixel - calcolare la risoluzione - esercizio 1 - esercizio 2

-il peso - i formati - i metodi

4) LA QUALITÀ DELL’IMMAGINE DIGITALE - rapporto con la risoluzione - ingrandire un’immagine

5) MODIFICARE LE DIMENSIONI DELL’IMMAGINE ricampionare l’immagine - come fare? - esempi non ricampionare l’immagine - come fare? - esempi

INDICE

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Comprendere le caratteristiche dell’immagine digitale ci permette di risolvere alcuni problemi molto frequenti.

1) scarico una immagine da internet; sembra ottima, poi la vado a stampare e risulta sgranata.2) scarico una immagine da internet; sembra grande, poi la vado a stampare ed è piccola come un francobollo.3) quando importo una immagine in un file di word questa invade tutta la pagina; la riduco e continua ad essere “pesa”: rallenta tutti i movimenti4) non so quante fotografie posso depositare su una penna usb.5) non so se impostare la macchina fotografica in modo tale da produrre foto pesanti o foto leggere. viste al monitor sembrano identiche.6) come devo impostare lo scanner per poter ottenere una riproduzione di buona qualità?7) talvolta allego l’immagine ad una mail e la spedizione non ha buon esito. 8) come posso ridurre il peso di un’immagine senza perdere qualità?9) devo consegnare una foto per la pubblicazione sull’annuario, non so fino a che dimensione possa essere ingrandita10) ho una foto molto piccola, posso farci un manifesto?

INTRODUZIONE

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DUE TIPOLOGIE DIVERSE DI IMMAGINE DIGITALE

IMMAGINE DIGITALE “VETTORIALE”

IMMAGINE DIGITALE “BITMAP”

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IMMAGINE DIGITALE VETTORIALE

generalmente adoperata per la realizzazione di marchi, loghi, disegni, testi. Può essere ingrandita enormemente senza perdere la qualità dell’originale.

Nella grafica vettoriale un’immagine è descritta mediante un insieme di primitive geometriche che definiscono punti, linee, curve e poligoni ai quali possono essere attribuiti colori e anche sfumature. È diversa dalla grafica raster (o bitmap) dove le immagini vengono descritte come una griglia di pixel opportuna-mente colorati.

L’immagine vettoriale è prodotta da software come Macromedia freehand, Adobe Illustrator ed alti

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ottima qualità del disegno ingrandito

IMMAGINE DIGITALE VETTORIALE

generalmente adoperata per la realizzazione di marchi, loghi, disegni, testi. Può essere ingrandita enormemente senza perdere la qualità dell’originale.

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IMMAGINE DIGITALE BITMAP

generalmente sono fotografie, disegni scansionati. le immagini bitmap, se ingrandite perdono di qualità.I files bitmap sono generalmente più pesanti di quelli vettoriali e quindi sono più complessi da gestire.

L’immagine bitmap è prodotta da strumenti digitali come lo scanner (scansione di un dise-gno, di un testo, di una foto) o da fotocamere digitali. Può anche derivare da un’elaborazione grafica effettuata con software grafici come Adobe Photoshop.

LA FOTOGRAFIA DIGITALE è UN’IMMAGINE BITMAP

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pessima qualità dell’immagine ingrandita

IMMAGINE DIGITALE BITMAP

generalmente sono fotografie, disegni scansionati. le immagini bitmap, se ingrandite perdono di qualità.I files bitmap sono generalmente più pesanti di quelli vettoriali e quindi sono più difficili da gestire

LA FOTOGRAFIA DIGITALE È UN’IMMAGINE BITMAP

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pessima qualità dell’immagine ingrandita

IMMAGINE DIGITALE BITMAP

generalmente sono fotografie, disegni scansionati. le immagini bitmap, se ingrandite perdono di qualità.I files bitmap sono generalmente più pesanti di quelli vettoriali e quindi sono più difficili da gestire

UN DISEGNO SCANSIONATO È UN’IMMAGINE BITMAP

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LA STRUTTURA DELL’ IMMAGINE DIGITALE BITMAP

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LA STRUTTURA DELL’ IMMAGINE DIGITALE BITMAP

l’immagine fotografica bitmap è costituita da sfumature cromatiche e gradazioni chiaroscurali morbide e graduali. in realtà, se ingrandiamo l’immagine, possiamo vedere che ogni parte è costituita dall’accostamento di piccolissi-mi elementi quadrati (i pixel) di colore omogeneo.

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LA STRUTTURA DELL’ IMMAGINE DIGITALE BITMAP

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LA STRUTTURA DELL’ IMMAGINE DIGITALE BITMAP

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I PIXEL: forma e colore

Il pixel è l’unità elementare dell’immagine digitale.

Ha generalmente forma quadrata. All’interno del quadrato esiste un unico colore.

La sfumatura di colore nasce dall’accostamento di pixel i cui colori cambiano gradualmente

LA STRUTTURA DELL’ IMMAGINE DIGITALE BITMAP

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LA DIMENSIONE DELL’IMMAGINE DIGITALE

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1 cm 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 151

2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15161718192021222324252627282930

2 cm

la dimensione della foto digitale viene indicata in modi diversi:

A) il numero di pixel della base e altezza:nell’esempio: 15x30

B) il numero di pixel che compongono l’immagine; nell’esempio: 450 (il numero 450 si ottiene moltiplicando tra loro il numero, in pixel, della base (15) per l’altezza (30).

C) le misure in cm (utili ai fini della stampa).nell’esempio cm 1x2.

D) il peso del file, che è espresso in Kb, Mb, nell’esempio l’immagine pesa 1,32 Kb

LA DIMENSIONE DELL’IMMAGINE DIGITALE: QUATTRO MODI PER DESCRIVERLA

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INTERFACCIA PER LA LETTURA E LA MODIFICA DELLA DIMENSIONE DELL’IMMAGINE DIGITALE

I software per il trattamento dell’immagine digitale (adobe photoshop, gimp, paint shop ed altri) offrono generalmente, attraverso una apposita interfaccia, la possibilità di individuare e modificare le misure di una immagine digitale.

LA DIMENSIONE DELL’IMMAGINE DIGITALE :

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prendiamo come esempio l’interfaccia proposta da adobe photoshop

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1 cm 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 151

2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15161718192021222324252627282930

2 cm

DIMENSIONE DELL’IMMAGINE DIGITALE: LARGHEZZA E ALTEZZA ESPRESSA IN PIXEL E IN CM

interfaccia per la lettura dell’immagine digitale

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1 cm 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 151

2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15161718192021222324252627282930

2 cm

1) dimensione pixel (peso dell’immagine)2) numero di pixel che compongono l’altezza e la larghezza 3) altezza e larghezza dell’immagine espressa in centimetri (o pollici)4) risoluzione (pixel/cm o pixel/pollice)

interfaccia per la lettura dell’immagine digitale

DIMENSIONE DELL’IMMAGINE DIGITALE: LARGHEZZA E ALTEZZA ESPRESSA IN PIXEL E IN CM

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1 cm 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 151

2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15161718192021222324252627282930

2 cm

DENSITÀ DI PIXEL La “risoluzione” è la misura che indica la densità dei pixel nell’immagine digitale, ossia la quantità di pixel presenti in una unità di misura lineare (un centimetro o un pollice).

La risoluzione è un rapporto espresso in pixel/cm (o pixel/pollice).Nell’esempio, una linea di un centimetro è costituita da 15pixel, per cui la risoluzione è pari a 15 px/cm.

CALCOLARE LA RISOLUZIONELa risoluzione di una immagine può essere calcolata dividendo il numero di pixel di un lato per la misura lineare, espressa in cm, del lato stesso.

nell’esempio:base: 15 pixel / 1cm =15 pixel / cmatezza: 30 pixel / 2cm=15 pixel / cm

DIMENSIONE DELL’IMMAGINE DIGITALE: LA RISOLUZIONE

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1 cm 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 151

2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15161718192021222324252627282930

2 cm

STANDARD RELATIVI ALLA RISOLUZIONE

FOTOGRAFIA PER LA STAMPA TIPOGRAFICA: SI RICHIEDONO IMMAGINI “PESE”minimo 118 pixel/cm (o 300 pixel/pollice) per la stampa su un libro

FOTOGRAFIA PER LA VISUALIZZAZIONE SUL MONITOR (per Web) : SI RICHIEDONO IMMAGINI “LEGGERE”(per siti web, slide per presentazioni ecc.)non oltre 28,5 pixel/cm (o 72 pixel/pollice)

DIMENSIONE DELL’IMMAGINE DIGITALE: LA RISOLUZIONE

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4 cm

5 cm

DATA LA MISURA IN PIXEL E CM DI UNA FOTOGRAFIA, CALCOLARE LA SUA RISOLUZIONE

Proviamo ad ottenere il valore della risoluzione calcolando il rapporto tra le misure relative alla base:400pixel/4cm = 100pixel/cm

Calcoliamo adesso la risoluzione operando con misure dell’altezza:500pixel/5cm = 100pixel/cmI due calcoli confermano il medesimo valore della risoluzione.

?

RISOLUZIONE: ESERCIZIO 1

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26 4 cm

5 cm

RISOLUZIONE: ESERCIZIO 1

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4 cm

5 cm

DATA LA RISOLUZIONE E LA MISURA IN CM DELLA FOTOGRAFIA, TROVARE I PIXEL DI BASE E ALTEZZA:

Otteniamo la larghezza in pixel, moltiplicando il valore della risoluzione per la misura in cm della larghezza: 25pixel/cm x 4cm = 100pixel

??

RISOLUZIONE: ESERCIZIO 1

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28 4 cm

5 cm

stessa operazione per la misura della altezza:25 pixel/cm x 5cm = 125 pixel

??

RISOLUZIONE: ESERCIZIO 1

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4 cm

5 cm

RISOLUZIONE: ESERCIZIO 1

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1 cm 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 151

2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15161718192021222324252627282930

2 cm

Il peso del file di un’immagine è misurata attraverso l’unità di misura del Byte: per misurare una immagine digitale si adoperano multipli del byte

kilobyte (KB) = 1000 byte circamegabyte (MB) = 1000 KB circagigabyte (GB) = 1000 MB circa

Il peso del file è proporzionale alle dimensioni in pixel dell’immagine. Maggiore il numero dei Pixel e maggiore è il peso.

Le immagini con un numero maggiore di pixel possono produrre risul-tati di stampa migliori e stampe di dimensione maggiore, ma richie-dono più spazio e risultano più lente da elaborare e stampare.

DIMENSIONE DELL’IMMAGINE DIGITALE: IL PESO

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DIMENSIONE DELL’IMMAGINE DIGITALE: IL PESO - I FORMATI

La stessa immagine digitale può essere convertita in molti formati diversi che possono operare una riduzione del peso grazie al principio della COMPRESSIONE

jpeg qualità 5 = 270 Kb

jpeg qualità 12 = 946 Kb

pdf qualità minima = 156 Kb

pdf qualità alta = 3,4 Mb

psd = 6,3 Mb

tiff = 12,1 Mb

bmp = 12,1 Mb

gif = 1,2 Mb

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DIMENSIONE DELL’IMMAGINE DIGITALE: IL PESO - I METODI

una immagine a colori pesa più di una in bianco e nero (metodo: scala di grigio)Esistono diversi metodi di colore che modificano la struttura cromatica dell’immagine e incidono anche sul suo peso.VEDIAMO SOTTO UN ESEMPIO CON TRE METODI DI COLORE DIVERSI.

metodo CMYK(ciano magenta yellow black)adatto alla stampa tipografica

2,6 Mb

metodo RGB(red green blue)

adatto alla visualzzazione su monitor967 Kb

metodo SCALA DI GRIGI(bianco e nero)

688 Kb

NOTA BENE:LE TRE FOTOGRAFIE HANNO LA STESSA DIMENSIONE (INDICATA NELL’INTERFACCIA SOTTO). IL DIVERSO METODO DI COLORE FA ASSUMERE UN PESO DIFFERENTE AI TRE FILES

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LA QUALITÀ DELL’IMMAGINE DIGITALE 1

L’immagine digitale è migliore quando i pixel sono piccolissimi (non visibili al nostro occhio). Quando invece i pixel sono grandi (visibili) la fotografia risulta “pixelata” o “sgranata”; insoddisfacente.

La qualità dell’immagine è proporzionale alla sua risoluzione: maggiore è la risoluzione e maggiore è la qualità

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34 4 cm5 cm4 cm 4 cm

QUESTE TRE IMMAGINI HANNO LA MEDESIMA DIMENSIONE LINEARE. IL NUMERO DI PIXEL INVECE PROGRESSIVAMENTE SI RIDUCE

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4 cm5 cm4 cm 4 cm

MEDIA RISOLUZIONEqualità bassa

ALTA RISOLUZIONE =100 PIXEL/CMbuona qualità

MEDIA RISOLUZIONE =10 PIXEL/CMbassa qualità

BASSA RISOLUZIONE =2 PIXEL/CM pessima qualità

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LA QUALITÀ DELL’IMMAGINE DIGITALE 2

se ingrandisco una immagine di buona qualità, senza aumentare il numero dei pixel, ottengo un ingrandimen-to dei pixel per cui il risultato sarà “sgranato”; ossia insoddisfacente.

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IMMAGINE DI BUONA QUALITÀ

ESPERIMENTO 1: INGRANDIMENTO DELL’IMMAGINE

68 px 2cm

85 px2,5cm

partiamo da una piccola immagine di buona qualità

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38 IMMAGINE DI BUONA QUALITÀ IMMAGINE DI QUALITÀ MEDIOCRE

ESPERIMENTO 1: INGRANDIMENTO DELL’IMMAGINE

68 px 2cm

85 px2,5cm

85 px17cm

68 px 13,6 cm

se ingrandisco l’immagine,(senza aumentare il numero dei pixel)i pixel aumentano la loro grandezzae la fotografia risulterà “pixellata”(o “sgranata”)

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IMMAGINE DI BUONA QUALITÀ IMMAGINE DI QUALITÀ MEDIOCRE

ESPERIMENTO 1: INGRANDIMENTO DELL’IMMAGINE

68 px 2cm

85 px2,5cm

85 px17cm

68 px 13,6 cm

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40 IMMAGINE DI BUONA QUALITÀ IMMAGINE DI QUALITÀ MEDIOCRE

ESPERIMENTO 1: INGRANDIMENTO DELL’IMMAGINE

68 px 2cm

85 px2,5cm

85 px17cm

68 px 13,6 cm

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spesso dobbiamo ingrandire una fotografia(da fotografia a locandina, a poster) o dobbiamo alleggerirne il peso per pubblicarla sul web.vediamo come operare e quali sono i criteri da seguire

MODIFICARE LE DIMENSIONI DELL’IMMAGINE DIGITALE:

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MODIFICARE LE DIMENSIONI DELL’IMMAGINE DIGITALE:

La modifica della dimensione dell’immagine digitale può avvenire in due modi

1) ricampionando l’immagine (con perdita di qualità)

2) non ricampionando l’immagine (senza perdita di qualità)

Ricampionare significa modificare (ridurre o aumentare) il numero dei pixel presenti in una immagine.

Il ricampionamento verso il basso (riduzione del numero di pixel), o downsampling, riduce il peso dell’immagine.

Il ricampionamento verso l’alto (aumento del numero di pixel), o upsampling, aumenta il peso dell’immagine.

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1) RICAMPIONARE L’IMMAGINE

modificare le dimensioni dell’immagine variando (aumentando o diminuendo) il numero di pixel che la costituiscono e quindi il peso del file. l’operazione produce una perdita di qualità IRREVOCABILE

Le misure lineari (altezza e larghezza in pixel o cm) e la risoluzione (pixel/centimetro) si modificano indipendentemente

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mettere il segno di spunta su “ricampiona immagine”

COME FARE?

LA PARENTESI CHE COLLEGA LE MISURE IN CENTIMETRI (ALTEZZA E LARGHEZZA) NON COLLEGA ANCHE LA RISOLUZIONE

la misura della risoluzione può essere modificata senza comportare automaticamente una modifica alle misure lineari di larghezza e altezza (e viceversa)

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mettere il segno di spunta su “ricampiona immagine”

in questo modo lo spazio “dimensione pixel” rimane ATTIVO; i pixel che costituiscono l’immagine possono aumentare o diminuire (insieme al peso del file)

COME FARE?

LA PARENTESI CHE COLLEGA LE MISURE IN CENTIMETRI (ALTEZZA E LARGHEZZA) NON COLLEGA ANCHE LA RISOLUZIONE

la misura della risoluzione può essere modificata senza comportare automaticamente una modifica alle misure lineari di larghezza e altezza (e viceversa)

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in genere i motivi per cui si ricampiona una immagine digitale sono i seguenti:

Assegnato l’ingombro (in cm o pollici) dell’immagine da pubblicare sul web (es. banner pubblicitario), il file originale è troppo peso. L’immagine, ridimensionata al “perimetro” dato, assume una risoluzione superiore a 28,5 pixel/cm. Dobbiamo alleggerire il file eliminando il numero complessivo dei pixel che lo compongono.Una volta effettuata questa operazione, non possiamo più recuperare la qualità originale.

foto originale

Assegnato l’ingombro (in cm o pollici) dell’immagine da stampare (es. manifesto, libro ecc.) il file originale è troppo piccolo. L’immagine. ridimensionata al “perimetro” dato, assume una risoluzione inferiore a 118 pixel/cm. Dobbiamo ingrandire la dimensione del file aumentando il numero complessivo dei pixel che la compongono per raggiungere la risoluzione necessaria. Questa operazione si basa sul principio dell’interpolazione e comunque da origine ad una immagine di qualità non soddisfacente (perdita di incisività dei contorni delle figure).

-

+

WEB

STAMPA

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immagine originale = cm 5x3: risoluzione = 100 pixel/cmimmagine per web = cm 2,5x1,5: risoluzione = 28,5 pixel/cm

1: RIDURRE UNA FOTOPER LA PUBBLICAZIONE SUL WEB

3cm

5 cm

1,5cm

2,5 cm

1) CAMBIARE LE DIMENSIONI IN CM 2) CAMBIARE LE DIMENSIONI DELLA RISOLUZIONE

1,5cm

2,5 cm

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2: DIMENSIONARE UNA FOTOPER LA STAMPA

6 cm

1) CAMBIARE LE DIMENSIONI IN CM

3cm

5 cm

immagine originale = cm 5x3: risoluzione = 100 pixel/cmimmagine per stampa = cm 10x6: risoluzione = 300 pixel/cm

2) CAMBIARE LE DIMENSIONI DELLA RISOLUZIONE

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2) NON RICAMPIONARE L’IMMAGINE

modificare le dimensioni dell’immagine senza alterare il numero di pixel che la costituiscono e quindi senza variare il peso del file. non c’è perdita di qualità dell’immagine

se si aumentano le dimensioni lineari della fotografia, automaticamente, in modo proporzionale, la risoluzione diminuisce (e viceversa)

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togliere il segno di spunta su “ricampiona immagine”

COME FARE?

LE MISURE IN CENTIMETRI (ALTEZZA E LARGHEZZA) E LA RISOLUZIONE SI “COLLEGANO” CON UNA PARENTESI.

Aumentando la risoluzione si diminuiscono le misure lineari (o viceversa)Riducendo la risoluzione aumentano le misure lineari (o viceversa)

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togliere il segno di spunta su “ricampiona immagine”

in questo modo lo spazio “dimensione pixel” rimane INATTIVO; non si possono modificare ne il numero dei pixel ne il peso dell’immagine.

COME FARE?

LE MISURE IN CENTIMETRI (ALTEZZA E LARGHEZZA) E LA RISOLUZIONE SI “COLLEGANO” CON UNA PARENTESI.

Aumentando la risoluzione si diminuiscono le misure lineari (o viceversa)Riducendo la risoluzione aumentano le misure lineari (o viceversa)

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ECCO UN ESEMPIO:

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scuola secondaria di primo grado italo calvino montecarloarte e immagine - a.s. 2015-16 - dispense immagine digitale

ESERCIZIO N°3

abbiamo una fotografia, scattata con la fotocamera digitale. Le dimensioni sono: 30cmx19,99cmx 100 pixel/pollice.determinare la dimensione massima che l’immagine può assumere nel caso di stampa tipografica su un libro.

30 cm

19,99 cm

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SVOLGIMENTO:1) togliere la selezione a “ricampiona immagine”. 2) modificare il valore della risoluzione secondo quanto richiesto dalla stampa tipografica (300px/pollice o 118px/cm)3) automaticamente i valori delle misure lineari si adegueranno alla trasformazione, indicando il perimetro massimo che la foto potrà assumere nella stampa tipografica: cm 10x6

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FINE