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Quotidiano della provincia di LATINA Anno XXX - N. 334 Lunedì 4 dicembre 2017 In vendita obbligatoria con 1,40 € y(7HC4C1*KPNQKQ( +/!=!$!"![ www.latinaoggi.eu Latina Carabinieri sulle tracce della banda che ha svaligiato la gioielleria in centro. Sequestrato il computer della video sorveglianza Si cerca il basista del maxi furto L’allarme non era stato inserito, l’ipotesi investigativa che qualcuno conosceva le abitudini del negoziante e ha indirizzato i ladri Il gioielliere non aveva atti- vato l’allarme e probabilmente non aveva girato la mandata della serratura dopo avere ab- bassato la saracinesca del ne- gozio di corso della Repubblica svaligiato. Una leggerezza che forse aveva compiuto altre volte in passato al momento della chiusura nella pausa pranzo, la fascia oraria scelta dai ladri per entrare in azione: per que- sto gli investigatori sospettano che gli scassinatori fossero al corrente delle sue abitudini o magari qualcuno li abbia infor- mati. È caccia aperta al basista, qualcuno che magari ha fre- quentato la zona e, nel tempo, ha notato i movimenti delle vittime. Pagina 11 Latina Ricette false per i medicinali Smascherato Pagina 9 Cronaca Piromane in azione, vetture distrutte Pagina 12 Monte San Biagio Controlli nei ristoranti Multati in due Pagina 20 All’interno Una scena del rocambolesco incidente avvenuto ieri all’alba presso il lungomare Caboto Gaeta I militari denunciano un 35enne per guida in stato di ebbrezza Auto si ribalta e distrugge altre macchine A PAGINA 21 Calcio, Serie D Il Latina non vince più al Francioni L’Aprilia pareggia Pagine da 26 a 28 Basket, Serie A2 La Benacquista non dà scampo al Reggio Calabria Pagina 37 L’odissea degli esodati Daniela Poggi e Ciro Formisano oggi all’Oxer Pagina 40 Lavoro, stop alle ispezioni La storia I 30 controllori dell’ufficio di via Nervi si arrendono, niente più verifiche dal 20 novembre. «Il jobs act è stata una presa in giro». Ma i diritti sono negati anche in aula Pagine 6 e 7 Al Comune di Latina Intanto settori in affanno e crescono i contenziosi. Sullo sfondo il mancato utilizzo delle risorse Dirigenti pagati ma senza incarico Giovanni Della Penna contesta il congedo d’ufficio e torna. Ventura Monti rientra, entrambi senza nulla da fare Pagina 5

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Quotidiano dellaprovincia di LATINA Anno XXX - N. 334

Lunedì 4 dicembre 2 01 7In vendita obbligatoria con 1,40 €

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PNQKQ( +/!=

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w w w.latinaoggi.eu

Latina Carabinieri sulle tracce della banda che ha svaligiato la gioielleria in centro. Sequestrato il computer della video sorveglianza

Si cerca il basista del maxi furtoL’allarme non era stato inserito, l’ipotesi investigativa che qualcuno conosceva le abitudini del negoziante e ha indirizzato i ladri

Il gioielliere non aveva atti-vato l’allarme e probabilmentenon aveva girato la mandatadella serratura dopo avere ab-bassato la saracinesca del ne-gozio di corso della Repubblicasvaligiato.

Una leggerezza che forseaveva compiuto altre volte inpassato al momento dellachiusura nella pausa pranzo, lafascia oraria scelta dai ladriper entrare in azione: per que-sto gli investigatori sospettanoche gli scassinatori fossero alcorrente delle sue abitudini omagari qualcuno li abbia infor-mati. È caccia aperta al basista,qualcuno che magari ha fre-quentato la zona e, nel tempo,ha notato i movimenti dellevittime.

Pagina 11

L atinaRicette falseper i medicinaliS m a s c h e rat o

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CronacaPiromanein azione,vetture distrutte

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Monte San BiagioControllinei ristorantiMultati in due

Pagina 20

All’i n te rn o

Una scena del rocambolesco incidente avvenuto ieri all’alba presso il lungomare Caboto

Gaeta I militari denunciano un 35enne per guida in stato di ebbrezza

Auto si ribaltae distruggealtre macchineA PAGINA 21

Calcio, Serie D

Il Latina non vincepiù al FrancioniL’Aprilia pareggia

Pagine da 26 a 28

Basket, Serie A2

La Benacquistanon dà scampoal Reggio Calabria

Pagina 37

L’odissea degli esodati

Daniela Poggie Ciro Formisanooggi all’Oxer

Pagina 40

Lavoro, stop alle ispezioniLa storia I 30 controllori dell’ufficio di via Nervi si arrendono, niente più verifiche dal 20novembre. «Il jobs act è stata una presa in giro». Ma i diritti sono negati anche in aula

Pagine 6 e 7

Al Comune di Latina Intanto settori in affanno e crescono i contenziosi. Sullo sfondo il mancato utilizzo delle risorse

Dirigenti pagati ma senza incaricoGiovanni Della Penna contesta il congedo d’ufficio e torna. Ventura Monti rientra, entrambi senza nulla da fare

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3EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì4 dicembre 2 01 7

Il governatore Zingaretti

«Protagonismo civico da valorizzare»l In prima fila ieri Zingarettiall’incontro di Italia in Comune. «Nonc’è dubbio - ha detto - che in questoPaese è aperta una ricerca su comeriaccendere i motori dell'Italia. Il

protagonismo di chi vive più intrincea questa crisi è utile pertrovare soluzioni. Se c'è unprotagonismo civico, non puo' cheessere positivo e da ascoltare».

Nicola ZingarettiGovernatore del Lazio

Po l i t i c a A Roma Pascucci e Pizzarotti hanno lanciato il movimento nazionale che scommette sui Municipi. Tra gli aderenti c’è Coletta

Italia in Comune, sfida dei sindaciIl primo cittadino di Lbc: tutti puntiamo alle comunità e ai valori della Costituzione. Non guardiamo a sinistra ma ai cittadini

IL LABORATORIO POLITICOMARIANNA VICINANZA

Ripartire dalle comunità e daivalori della Costituzione, ricono-scere che di fronte alla crisi del si-stema Italia, al vuoto di aiuti e alpieno di burocrazia dello Stato so-no i Comuni con i loro ammini-stratori a fare la differenza. Conqueste premesse ieri è stata messala prima pietra di “Italia in Comu-ne” ", ilnuovo movimento politiconazionale presentato a Romapresso l'Opificio Romaeuropa.Una carrellata di sindaci tra cuiDamiano Coletta (hanno aderitopiù di quattrocento tra primi cit-tadini, assessori e consiglieri co-munali) che hanno raccontato leloro esperienze sul campo ognigiorno per "colmare il divario trala piazza e il palazzo” con la vogliadi istituzionalizzare non un parti-to (ci tengono a sottolinearlo) maun percorso politico trasversaledal Nord al Sud dell’Italia unendole buone pratiche ed esperienzedei Municipi.Tra gli ospiti di spic-co Zingaretti, presidente della Re-gione Lazio, Luigi De Magistris,sindaco di Napoli, Federico Pizza-rotti, sindaco di Parma e anche illeader di Mdp Pier Luigi Bersani,che è intervenuto con un collega-mento via Skype perché impegna-to nell’assemblea della sinistraunitaria. Nomi che hanno fattopensare che il movimento dei sin-daci si collochi nell’area politicadella sinistra. Non la vede così ilsindaco di Latina («non è un par-tito enon ha intenzionedi presen-tarsi alle prossime elezioni, c’era -no esponenti di destra e di sini-stra»- spiega Coletta) che ha sot-tolineato il valore di confronto suitemi di questa iniziativa, raccon-tando alla platea di colleghi l’espe -rienza del piccolo movimento ci-vico arrivato all’exploit elettorale.«A Latina c’era uno scollamentotra politica, amministrazione e

cittadino - ha detto il sindaco - ab-biamo riempito questo vuoto, sia-mo partiti dai valori, mettendo alcentro la comunità attorno allademocrazia partecipativa. L’anel -lo di congiunzione è l’applicazio -ne della Costituzione. Nel sistemapaese la politica ha perso perchéha dimenticato il rapporto con ilcittadino. Coletta ha ricordato ledifficoltà iniziali confrontandosicon esperienze analoghe vicine elontane, dal giovanissimo sindacoSanna di Colleferro al sindaco ci-vico di Cerveteri Pascucci. Anchegli altri sindaci hanno spinto su te-matiche simili ricordando come ilpragmatismo deiMunicipi e la ca-pacità di affrontare i problemi siaun modello “laddove lo Stato ci la-scia da soli – ha spiegato Pascucci,promotore dell’iniziativa– nonsupportandoci sui fondi e sui tem-pi di applicazione delle normati-ve. Abbiamo deciso di lanciare unmovimento politico nazionale,ma siamo appena nati. Pensiamo

più alle elezioni del 2023».. Dellostesso avviso anche Pizzarotti,sindaco di Parma: «La prospetti-va va costruita con serietà, questonon può essere fatto in due mesi.Non saremo il movimento né degliesuli né degli espulsi”. «Il movi-mento che nasce oggi – ha detto ilGovernatore Zingaretti - non ser-ve solo ai sindaci per fare meglio illoro lavoro ma serve all'Italia, perricominciare a produrre beni eservizi e per tentare di riscrivere

tutti insieme gli assetti del si-stema delle regole. Serve un prota-gonismo nuovo e ben venga sequesto arriva anche da personecome i sindaci che vivono ognigiorno in trincea». Zingaretti haparlato di una riforma dei livellidello Stato che può nascere pro-prio dal contributo di Italia in Co-mune. «Penso a un nuovo modelloin grado di favorire la ridistribu-zione di ricchezza che sappia co-niugarealla parola innovazione laparola giustizia». l

Es p e r i e n zea m m i n i st rat i vetrasversali daNord a Sud siconfront anocon l’ava l l odella sinistra

Il sindaco diCer veteri:«Siamoappena nati.Pe n s i a m oalle elezionidel 2023...»

Damiano Colettacon i sindaciP i z z a ro tt i ,Pascucci eAc c o ri n t i

«Non siamo noi a mettere a rischio l’Alta Diagnostica»La consigliera di LbcMaria Grazia Ciolfi criticala presidente della Provincia

IL DIBATTITO

“Ad oggi non comprendo lemotivazioni e le finalità che ali-mentano la dura presa di posizio-ne della Provincia ad uscire dal-l'accordo di programma sull’altaDiagnostica”. Maria Grazia Ciolfi,consigliera comunale di LBC econsigliera provinciale delle Civi-che Pontine torna sulla querelleche sta animando il dibattito poli-tico a pochi giorni dall’indirizzovotato in Consiglio dalla maggio-

ranzadirimodulare ilprogettoac-cettando il nuovo macchinarioRM PRISMA 3T. Ciolfi risponde aStefano Zappalà che aveva bollatola svolta sull’Alta Diagnostica co-me un atto «gravecontro la città»."Dice correttamente Stefano Zap-pala quando afferma che, in meri-to alla questione alta diagnostica,il tema è politico – spiega la consi-gliera di Lbc - se fosse stato unica-mente medico-scientifico sarebbegià in corso l'installazione dellanuova apparecchiatura RM PRI-SMA 3T. La politica decide e com-pie scelte, ma queste decisioni escelte devono essere motivate e fi-nalizzate ad obiettivi la cui realiz-zazione sia sempre a tutela del be-ne comune”. Ciolfi ripercorre le

ra ragione di esistere un accordotra enti per la realizzazione di unprogetto, nel momento in cui vie-ne meno l’ente erogatore dei 13milioni di euro per la realizzazio-ne del progetto stesso? L’accordodi programma si scioglierebbe co-me neve al sole e Latina avrebbeveramente perso per sempre lasua grande opportunità e non cer-to per mano dell’amministrazioneColetta, che sia ben chiaro”. “Que -sta amministrazione intende met-tere in atto tutte le azioni –conclu -de Ciolfi - affinché a Latina sia ri-conosciuta questa opportunità eper questo auspica la rivalutazio-ne di ogni elemento di incompren-sione nel tavolo preposto, presen-ti tutti gli enti sottoscrittori".

La consigliera Maria Grazia Ciolfi

tappe che hanno portato a questascelta fino al consiglio dell’8 ago-sto. Per la consigliera “al momen-to, l’unica volontà ad uscire dal-l’accordo è stata espressa dallaPresidente della Provincia; stanteil massimo rispetto che ho per laPresidente Della Penna e per ilruolo istituzionale che riveste, de-sidero sottolineare che tale volon-tà appare sorprendente e prema-tura, manifestata ancor prima diaver ascoltato gli altri sottoscrit-tori dell’accordo e aggiungo anchein solitudine, ossia anticipando itempi di convocazione di un Con-siglio Provinciale che a mio avvisodovrebbe aver diritto di esprimer-si. Mi chiedo inoltre, poiché la pro-posta di rimodulazione e' partita

dalla Fondazione e non certo dal-l'amministrazione Coletta e con-siderato che Fondazione si è giàespressa chiaramente in Consi-glio a tal proposito, avrebbe anco-

4 EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì4 dicembre 2 01 7

La battaglia dei diportisti per ottenereuno sbocco accessibile per il mareL atina

Il caso I diportisti contestano il progetto del nuovo porto canale

Rio Martino non convinceLo scivolo della discordiaLA STORIAJACOPO PERUZZO

I diportisti della provinciadi Latina ora alzano i toni: il re-styling del Porto Canale di RioMartino non va bene. Sotto i ri-flettori accesi dalla categoria diamatori e professionisti ci sonole così denunciate difficoltàstrutturali che tutti i diportistiavranno nell’utilizzare il nuovoscivolo per le imbarcazioni,senza contare altre numerosecriticità sollevate sempre inmerito all’opera il cui cantiereè ancora aperto.

Diverse realtà associativetornano a tuonare sul caso: c’èl’associazione Noi e il Masca-rello, già e ancora protagonistadi diverse battaglie per FoceVerde (che recentemente hafatto riemergere un progettodella Sogin per la riqualifica-zione del Fosso Mascarello) el’associazione Amici del Mare.

«L’accesso di Rio Martino,chiuso per lavori che hanno su-bito a tratti momenti di arrestoper motivi diversi, compresoquello per esaurimento deifondi, sembra in procinto di es-sere riaperto nelle prossimesettimane - spiega l’a s s o c i a z i o-ne Noi e il Mascarello - Ma do-po aver speso, con i soldi deicontribuenti, circa 19 milionidi euro, il porto canale sembralimitato all’ormeggio di sole300 barche, con uno scivolo mi-sero e poco praticabile, nel ter-ritorio del Comune di Sabau-dia, senza un briciolo di areaparcheggio. Appare tutto comeun preludio a idee di businesssulle spalle dei cittadini chehanno già pagato. Si vocifera diuna tassa di 10 euro per ciascunvaro e altrettanto per il servizionavetta da e per Borgo Grappa,per l’impossibilità di parcheg-giare presso lo scivolo. E intan-to un tratto di sponda sembragià essere crollato, prima anco-ra dell’inaugurazione».

E anche l’associazione Amicidel Mare è molto critica sulprogetto: «Da sempre affer-miamo che lo scivolo di RioMartino non è adeguato alleesigenze dei diportisti». In pri-mo luogo, la struttura sembre-rebbe troppo stretta e non la-

scerebbe spazi adeguati per fa-re manovra; poi, la passerellapotrebbe risentire fortementedelle maree rendendo difficilelo scarrellamento delle imbar-cazioni. Poi si contestano le gri-glie sul piano della banchinaMussolini che sarebbero «visi-bilmente vecchie e disugualitra loro». Disagi anche in meri-to all’illuminazione stradaleche «risulta deficitaria, addrit-tura per la sicurezza di chi usu-fruisce di quel tratto», oltre cheper il piazzale a ridosso dellabanchina Mussolini, «eseguitocon cemento industriale e chenon risulta essere antisdruc-ciolo, mettendo a rischio l’i n c o-lumità». Infine, il caso deglianelli di ormeggio, messi in

opera sulla banchina Mussoli-ni sul piano orizzontale e quin-di non idonei alla loro funzio-ne.

Poi, dopo le critiche ai pro-getti, l’associazione Amici delMare solleva un dubbio: «Noidiportisti non possiamo sosta-

re in mare - spiegano - Alloraperché i pescatori, che a quan-to sappiamo hanno solamenteil permesso di entrare perprendere le reti, sostano e sca-ricano il pescato? Esiste qual-che autorizzazione a riguar-do?».l

La discesain mare

s arebbetroppo strettaper le barche:

« m a n ov reimpos sibili»

Il portocanaledi Rio Martino

Dure critichesulla nuova

o p e rada parte

delleas s ociazioni

di categoria

La staccionata che circonda il canale L’ex consigliere Silvio D’A rc o

IL COMMENTO

Silvio D’Arco :«Tutto è iniziatocon la precedenteamminis trazione»

L’INTERVENTO

«Va bene la soddisfazione ge-nerale per il compimento del Por-to ma è anche intellettualmentedoveroso “dare a Cesare quelloche è di Cesare”»: queste le paro-le dell’ex assessore provincialeSilvio D’Arco in merito al proget-to di Rio Martino, opera che ora èoggetto di una «gara per rivendi-care il merito della realizzazio-ne» tra la Provincia e il Comune.«Il merito vero e documentatoappartiene, piaccia o non piaccia,ad Armando Cusani - prosegueD’Arco - che nel 2011 riprese inmano un’opera incompiuta e im-pantanata nei meandri delle bu-rocrazie comunali e regionali riu-scendo ad ottenere, nel contem-po, un finanziamento di 7 milionidi euro fermi in Regione e prove-nienti dal Ministero del turismo.È giusto esprimere soddisfazionegenerale per il compimento diquesta opera, ma ritengo che siaaltrettanto giusto dare a Cesarequello ch è di Cesare».l

6 EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì4 dicembre 2 01 7

L atinaCrisi e no Il vero volto della lotta allo sfruttamento lo raccontano loro direttamente: solo parole

Tutto lavoro «sprecato»I 30 ispettori dell’ufficio di via Nervi si arrendono, niente più verifiche dal 20 novembre

IL CASOGRAZIELLA DI MAMBRO

Quando arrivano loro neicampi di raccolta sembra chestia per scoppiare una bomba:decine di braccianti scappanoper evitare i controlli, il caporalesale sul furgone e si dilegua, l’im-prenditore tira giù un pezzo diParadiso e poi dice che erano«tutti in prova». Questo fannotutti i giorni gli ispettori del lavo-ro di Latina, o meglio facevanofino al 20 novembre scorso. Daallora hanno detto basta alle ve-rifiche sulla regolarità del lavoroin questa provincia perché rap-presentano un’entità che nonesiste, l’Agenzia nazionale perl’ispettorato del lavoro, previstadalla legge sul Jobs act e mai na-ta. «Siamo trenta in servizio al-l’Ispettorato del lavoro ma ormaici sentiamo presi in giro, la rifor-ma del lavoro è stata una grandepresa in giro, l’Agenzia non c’è, isoldi neppure e proprio in que-sto territorio, con la più grandesacca di lavoro nero in agricoltu-ra, i controlli ormai non si posso-no fare. Questo significa via libe-ra ai caporali e allo sfruttamen-to. - denunciano - Sai come fun-ziona? Per fare i controlli nelleaziende dobbiamo usare le no-stre macchine, la benzina la met-tiamo noi e ci verrà rimborsataminimo dopo due mesi. Quindila lotta al lavoro nero si fa con labuona volontà di un dipenden-te». Dal primo gennaio al 20 no-

vembre 2017 ci sono state 1460ispezioni in altrettante aziende(di diverse dimensioni) e il tassodi irregolarità riscontrato è parial 65%, dato che non sorprendeaffatto. «Qui a Latina era statamessa in piedi una task forcecontro i caporali dopo lo sciope-ro dei braccianti agricoli dell’a-prile 2016, hanno inviato ispet-tori anche da altri uffici regiona-li. Qualche mese di pressing perattuare il protocollo anti sfrutta-mento e per evitare scandali suimedia, poi stop. La verità - dico-no gli ispettori - è che la lotta allavoro irregolare non si vuole fa-

re e in questo momento c’è il vialibera a qualunque illegalità per-ché tanto non controlla nessuno.Ci sono settori come l’edilizia el’agricoltura dove la situazione èdrammatica ma senza fondi esenza organizzazione restanosolo i proclami». L’Agenzia na-zionale avrebbe dovuto fornirebanca dati e strumentistica,mentre ancora adesso gli ispet-tori scrivono i verbali con copiain carta carbone, non hanno al-cuna banca dati e sanno che nonce la faranno mai a rincorrere il65% dei 24mila braccianti agri-coli della provincia di Latina.l

Al centro il palazzodi via Nervi cheospita l’I s p e tto ra todel lavoro,a sinistrai bracciantinei campidi Sabaudia

« D oveva m oave reu n’agenzianazionale edati, stiamocon la cartac arbone»

La beffadel Jobs act,vanific at aanchela leggec o nt roil caporalato

Marco Omizzolo

7EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì4 dicembre 2 01 7

«Quando arriviamo noi ci sono decinedi dipendenti che cercano di scappare»1460 l Tra gennaio e novembre sono state

controllate 1460 aziende su tutto il territoriop rov i n c i a l e.

Numeri

6 5%l Quasi due terzi di tutti ilavoratori controllati nel 2017sono risultati non in regola con irispettivi contratti nazionali, malivelli ancora più alti siraggiungono nello specifico inagricoltura e nell’edilizia .

30l E’ il numero degli ispettori inservizio presso l’uff icioprovinciale di Latina, si tratta didipendenti amministrativi cui siaggiunge una squadra dicinque carabinieri assegnatidopo lo scandalo dellosfruttamento nelle serre diSabaudia .

1 5%l E’ la percentuale delleaziende che si aggiudicano gliappalti con durc regolare e poili passano a coop cheapplicano retribuzioni fuoric o nt ratt o.

Ma i diritti sono negati in aulaL’altro fronte La sezione del Tribunale di via Filzi è paralizzata perché mancano i giudici. Anche coloro che decidonodi denunciare gli abusi restano in attesa per anni. Il Presidente del Foro: è un problema per un’intera fetta di economia

RISVOLTI

I diritti di centinaia di lavora-tori non sono negati solo dalla pa-ralisi dell’Ispettorato provinciale,dichiarata dagli stessi dipendenti,ma anche da un altro incredibilegap, quello della sezione lavorodel Tribunale. Tra tutte è quellamessa peggio perché non ci sonogiudici ed è una situazione denun-ciata da avvocati e sindacati, i qua-li parlano ormai chiaramente di«giustizia negata»,senza peraltrosuscitare più indignazione che(per esempio) l’arrivo di quindicimigranti in una notte. Le udienzevengono continuamente rinviatecon una tempistica lunghissima.Dunque chi decide, nonostante lacrisi e il licenziamento sicuro, difar valere i propri diritti economi-ci e sindacali ottiene come unicorisultato che venga incardinatoun procedimento che non finiràmai. «Ci sono braccianti agricoli -dice MarcoOmizzolo dell’associa -zione In-migrazione, che da annisegue il mondo del lavoro in agri-coltura - che hanno presentato ri-corso al giudice, si sono decisi a

denunciare lo sfruttamento e dacinque anni aspettano una sen-tenza. Questo equivale ad impuni-tà. Passa il messaggio che lo sfrut-tamento non costi nulla. Poi ab-biamo fatto una bella legge sul ca-poralato, cheha presospunto pro-prio da ciò che accadeva e tuttoraaccade nelle nostre campagne.Abbiamo firmato un bel protocol-lo.Ma nellapraticadi tutti i giornici troviamo di fronte ad una situa-zione di stallo tale che si può tran-quillamente parlare di sfrutta-mento autorizzato. Il blocco dellasezione del lavoro equivale altrionfo dell’illegalità». Paroleanaloghe a quellepronunciate dalPresidente dell’Ordine degliavvo-cati, Giovanni Lauretti, che ha an-che nominato una sorta di com-missione per il caso della sezionelavoro. «Qui non si tratta di pena-lizzare i braccianti o gli operai o lecommesseo leaziende -dice -que-sto è un problema di un’intera fet-ta della nostra economia che deveandare avanti senza regole, che sitratti del dipendente o del datoredi lavoro. Nessuno ha la certezzadel diritto. Abbiamo chiesto il po-tenziamento dell’organico dei

giudici, ci sonocentinaia diproce-dimenti fermi». Il caso più grave èquello riferito alle rivendicazionisalariali perché il ritardo nella so-luzione delle controversie puòprodurre il diniego totale del dirit-to. Infatti in molti procedimenti lasentenza arriva quando l’aziendadebitrice è ormai fallita o in stato

di liquidazione e aquel punto saràstato tutto inutile. Va ricordatonecessariamente che una percen-tuale alta di cause di lavoro riguar-da discriminazioni di genere e di-niego di diritti riconosciuti comele malattie, la gravidanza, l’assen -za per assistenza familiare. Tuttonel limbo di via Filzi.l

La sede dellasezione Lavoro delTribunale di Latinain via Filzi, in alto ilPresidente delForo, G i ova n n iL auretti

Non solob ra c c i a nt i ,

bloccati iprocessi per

dis criminazionidi genere e

l i c e n z i a m e nt i

Ecco cosasuccede nella

p rov i n c i a«famosa» per

la suaa g r i c o l t u ra

«in nero»

17EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì4 dicembre 2 01 7

Slow Food, l’esperienza dei LepiniSi chiude positivamente la tre giorni degli Stati Generali delle Comunità dell ’Appennino organizzata sul territorio

SEZZE - PRIVERNO

Gli Appennini come fabbri-ca del benessere del Paese, unterritorio da valorizzare, un’a-rea nella quale fare sistema ecercare, attraverso il confrontoe anche il coraggio di osare, dipermettere una crescita omoge-nea in comparti che spesso ven-gono dimenticati, agricoltura,turismo e ricerca tra tutti. Sonoqueste le conclusioni cui si ègiunti a margine della terza edi-zione degli Stati Generali delleComunità dell’Appennino,evento organizzato da SlowFood che in questa edizione si èsvolto sui Monti Lepini, tra Se-gni, Priverno, Cori e Carpineto,grazie alla preziosa collabora-zione della Compagnia dei Le-pini, che ha mostrato ai circa100 delegati, provenienti da di-verse regioni d’Italia, le risorse

di questo territorio ed ha coor-dinato insieme a Slow Food i ta-voli tematici sui quali gli stessidelegati si sono confrontati. Lachiusura dell’evento si è tenutaieri all’interno dell’auditoriumcomunale di Carpineto Roma-no ed ha potuto contare su unparterre d’eccezione, il presi-dente della Compagnia dei Le-pini Quirino Briganti, il sindacodi Carpineto Matteo Battisti e ilpresidente di Slow Food Gaeta-no Pascale, che hanno ricevutonel migliore dei modi la gradi-tissima visita del Presidentedella Regione Lazio Nicola Zin-garetti e dell’assessore all’A g r i-coltura Carlo Hausmann. Ad in-

trodurre l’ultimo atto della ter-za edizione della manifestazio-ne Quirino Briganti, che haspiegato: «Quello che si conclu-de è stato un evento molto im-portante e ringrazio Slow Foodper aver deciso di realizzarla inqueste aree. La collaborazionetra la Compagnia e Slow Food èiniziata ad Expo 2015 e sono si-curo che continuerà in futuro.Per sancire il rispetto reciprocoabbiamo firmato un protocollodi intesa sottoscritto dai sinda-ci del territorio che pone le suebasi proprio sulla necessità divalorizzare le eccellenze pre-senti sul versante appennini-co».l S.D.G .

L’accusa Di Capua: «Dal Comune nessuna risposta sulla gestione dell’imposta sui rifiuti»

Tari: «Deficit di trasparenza»Dubbi sull’applicazione della tassaSEZZESIMONE DI GIULIO

«Per quale motivo nessuno sidegna di rispondere ad una sem-plice domanda? Perché a Sezzesembra così difficile dare una ri-sposta, mentre amministratori dialtri Comuni, anche vicini, hannogià fornito tutte le spiegazioni delcaso?». Sono queste le domandeche continua a porsi e a porre achi di dovere Paolo Di Capua, chenelle ultime settimane ha più vol-te insistito sulla questione del-l’applicazione della tariffa Tarisulle pertinenze, che secondo lostesso Di Capua l’ente avrebbeapplicato in modo errato. Una se-rie di domande semplici, fonda-mentalmente se la gestione dellaquestione sia legittima oppureno, ma che evidentemente hamesso in imbarazzo la macchinaamministrativa setina, tanto daspingere Di Capua ad ipotizzare,nel periodo dei social, che qual-che “fake news” possa diventare“true news”. L’auspicio è che ven-ga fatta chiarezza martedì matti-na in Comune, giornata che l’entededicherà alla Trasparenza: «Inattesa dell’incontro - spiega DiCapua - alcune considerazioni so-no doverose. Se si fosse trattato diuna fake news ci avrebbero rispo-sto in massa, sarebbe stata una

gara a chi esercitava per primo ilpotere istituzionale. Ecco perchédubitiamo che sia una notizia fal-sa, ma siamo orientati maggior-mente a credere che sia una truenews. Però restiamo basiti perquesto atteggiamento di indiffe-renza, al limite del surreale, deitati professionisti in città, proba-bilmente non interessati da que-sta notizia. Ma quando diventeràSezze - si chiede Di Capua - unpaese normale? Questo silenzio èforse dovuto all’imbarazzo che

provano dovendo essere costrettia rimborsare i cittadini per gli an-ni pregressi? Li vogliamo rassicu-rare, facendo presente che la do-manda è stata fatta per modifica-re il regolamento, non necessa-riamente per rimborsare i citta-dini. Il senso e lo spirito è quellodi costruire, non quello di di-struggere. Se il 5 dicembre – con-clude Di Capua – non avremo ri-sposte, attueremo un’azione mol-to semplice a difesa del dirittosoggettivo per gli anni futur».l

«Se si fossetratt ato

di una tipicafake news

ci sarebberostate risposte

di massa»

L’i n te r ro ga z i o n esull’i m p o s tasui rifiuti

Pre s e n teanche il presidentedella RegioneNicola Zingaretti,l’a s s e s s o reCarlo Hausmanne i sindacidel comprensorio

IL FACCIA A FACCIA

Crisi idrica,l’attacco frontaledel sindacoad Acqualatina

BASSIANO

«Ben 350 dipendenti e da seimesi sanno delle perdite. Svolgo-no i lavori il venerdì e il sabato af-fidandoli lavori a ditte esterneche chiamano ad eseguirli il saba-to alle tre di pomeriggio. Va sciol-to questo carrozzone». Non uti-lizza giri di parole Domenico Gui-di, sindaco di Bassiano, che tornasuigravi disservizi idrici chehan-no caratterizzato il weekend ap-pena trascorso, rientrati con mil-le difficoltà. Il primo cittadinipunta il dito su Acqualatina e sul-la sua falsariga sono arrivate an-che le dichiarazioni di GiuseppeMazzocchi, candidato alla caricadi sindaco alle elezioni dellaprossima primavera: «Trentaseiore senza acqua, causando un di-sagio notevole alle attività com-merciali che proprio nel fine set-timana hanno la possibilità di la-vorare più intensamente graziealle numerose presenze. Per nonparlaredegli anziani edelle fami-glie che hanno dovuto ricorrereal carro botte presente solo nellapiazza centrale di Bassiano. Nonè possibile andare avanti in que-sta maniera. Ogni giorno Acqua-latina nei vari territori pontinitenta di ripristinare tubature ob-solete mettendo delle pezze ecreando disagio alle popolazioni.Si pagano bollette salate e poi ilservizio dov'è?».l S.D.G .

«San Tommaso d’Aquino, morte naturale»: la Corte ha decisoIeri l’appuntamentoorganizzato pressoil Castello Baronale

MAENZA

«In nome del popolo maen-tino, udite le articolate tesi eesaminati i documenti prodot-ti, la Corte ritiene che, allo sta-to, non è stata raggiunta la pro-va, al di là di ogni ragionevole

dubbio, dell'avvelenamento diSan Tommaso d'Aquino». Cosìsi è pronunciata, ieri mattina, laCorte formata dagli avvocatiGiovanni Lauretti, presidentedell’Ordine di Latina, AlfonsoFalcone e Sinhue Luccone, nel-la controindicata sulla mortedell'Aquinate, avvenuta nel-l'Abbazia di Fossanova il 7 mar-zo 1274, organizzata nella salanobile del castello baronale diMaenza dall'avvocato Alessan-dro Pucci. Sulla vita e il pensie-

ro del Santo Patrono di Priver-no hanno relazionato, dopo isaluti del vicesindaco DorinaRisi, padre Andrea David, suorMaria Araceoli Beroch, gliavvocati Piergiorgio Avvisati eAngelo Palmieri. La tesi dellamorte naturale è stata sostenu-ta dall'avvocato Luigi Imperia,dal colonnello Nino Cardone edall'avvocato Gaetano Marino,mentre per la morte non natu-rale si sono schierati l'avv. Pier-luigi Angeloni e Franco De An-Il presidente Giovanni Lauretti

gelis (avvelenamento). Tutticon articolati interventi. Rima-ne, dunque, il dubbio, che sispera un giudizio d'appellopossa sciogliere.

Probabilmente la Corte po-trebbe aver tenuto conto del-l'affermazione di padre AndreaDavid che precisava come in ca-so di morte non naturale, laChiesa l'avrebbe proclamatomartire e non Santo. Ma il pre-lato era solo in veste di studiosoe non di avvocato.l M.G .

Sezze l Priverno l Bassiano l Maenza

21EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì4 dicembre 2 01 7

L’ora tarda della notteha evitato che il sinistro

piuttosto rocambolescopotesse avere

conseguenze più gravi

Carambola all’alba, auto si ribaltaCronaca L’Audi prima di fermare la sua corsa si è schiantata violentemente contro tre macchine parcheggiateL’incidente si è verificato presso il lungomare Caboto nel quartiere medievale: illesi conducente e passeggero

GAETAROBERTO SECCI

Sempre la stessa curva, pochimetri dopo Porta Carlo V nelquartiere medievale di Gaeta,che fa angolo con Largo Casertada una parte e con i campi datennis dall’altra. Ennesimoschianto che solo il caso ha volu-to non si trasformasse in trage-dia.

E’ accaduto la notte di sabato,alle 4 circa. Secondo le prime ri-costruzioni un Audi che viaggia-va in uscita dal quartiere medie-vale di Gaeta si sarebbe andata aschiantare violentemente con-tro 3 auto parcheggiate a bordostrada, lato mare. Devastato loscenario che si sono trovati da-vanti i soccorritori prontamentegiunti sul posto: l’Audi parzial-mente distrutta nella parte ante-riore ha terminato la propriacorsa decine di metri dopo ilpunto dell’impatto, completa-mente ribaltata invece una FiatPunto che travolta dall’Audi è fi-nita distrutta sul marciapiede diLargo Caserta. Coinvolte anchealtre due vetture, un’altra Fiat euna station wagon che hannosubito non pochi danni alla car-rozzeria.

Soltanto l’ora tarda della not-te ha evitato che al momentodell’incidente nessuno si trovas-se sul tratto di marciapiede coin-volto dalla dinamica delloschianto, e tantomeno che dal-l’altra parte della carreggiata so-praggiungessero altre vetture indirezione Gaeta Medievale.

Anche il bilancio dei feriti è

miracoloso. I due occupanti del-l’Audi, un ragazzo e una ragazza,non hanno riportato ferite gravi.Tanto da non essere necessarioil trasferimento immediatopresso l’ospedale Dono Svizzero.Sul posto invece, prontamente imilitari della locale Tenenza diGaeta hanno avviato gli accerta-meti per capire l’esatta dinami-ca e la possibile causa delloschianto.

Non si tratta del primo terri-

Alcune immaginidell’incidente chesi è verificato ieriall’alba sullungomare Cabotoa Gaeta

Il piano Il Comune alla festa per i dieci anni della Fondazione

A Voce d’è Creature, l’e ventoFORMIA

Una delegazione dell’ammini -strazione di Formia ha preso parte

alcuni giorni fa alla cerimonia deidieci anni della Fondazione “A Vo-ce d’è Creature” che ha sede a Na-poli nella storica villa di Bambùconfiscata alla criminalità orga-nizzata. Una realtà gestita da donLuigi Merola capace nel giro di 10anni di togliere dalla strada benmille bambini.

Grande entusiasmo è stato ma-nifestato dal Capo di GabinettoLuigi De Santis, dall’assessora aiServizi sociali Stefania Valerio edalladelegata allaLegalità delCo-mune di Formia Patrizia Menan-no, per «un progetto che rappre-senta la massima espressione delriutilizzo di un bene confiscato al-la criminalità». Era presente an-che il delegato dell’associazioneUnitalia Onlus, Pietro De Meoche, da anni, insieme all’associa -zione L’Approdo, ha portato in gi-ro per le scuole con don Luigi Me-rola la “legalità”.l

bile schianto in quel precisotratto di strada, la curva in que-stione, infatti, è stata già teatrodi gravissimi incidenti. Poco piùdi un anno fa era stato un giova-ne del posto del ’91 a perdere ilcontrollo in curva a bordo dellapropria moto. Distrutto il mezzoe miracolosamente salvo il gio-vane.

Intanto ieri mattina i carabi-nieri della Tenenza di Gaetahanno provveduto a deferire instato di libertà M.E. un 35ennedel posto per il reato di guida instato di ebbrezza alcolica. A se-guito dei controlli infatti il gui-datore è risultato positivo conun tasso alcolemico pari a 2,70G/L. E’ stato ritirato il documen-to di guida e sequestrata l’auto-vettura. l

L’i n i z i at i va La cerimonia in ricordo dell’eccidio della Costarella

Premiati gli studenti di TrivioFORMIA

Gli studenti della scuola pri-maria della frazione di Trivio, la

“Collodi”, che fa capo all’Istitutocomprensivo “Vitruvio Pollione”hanno partecipato al premio“L’eccidio della Costarella”.

Un evento storico che ha segna-to il territorio della frazione diFormia. Un eccidio, quello del 26novembre del 1943, nel quale furo-no barbaramente fucilati otto cit-tadini di Formia, Livio De Meo,Francesco e Luigi Filosa, AngeloNocella, Antonio Guglielmo, Sal-vatore Marciano, Esilio Filosa eAlfredo Lagni. Gli alunni dellaCollodi hanno partecipato con te-mi e anche con un manifesto alPremio che si è concluso con unacerimonia che si è svolta venerdìscorso. Presente l’ assessora allePolitiche sociali, Stefania Valerioche ha partecipato alla consegnadei premi aigiovanissimi studentipartecipanti, riconoscimenti con-sistenti in materiale didatticoconsegnati a tutti gli alunni. l

La cerimonia deidieci anni dellaFondazione “AVoce d’è Creature”

Un momento dellacerimonia che si ètenuta venerdì

G o l foVia Vitruvio, 33404023 FormiaTel. 0771 1833108redazionelt@ editorialeoggi.info

Carmine ManziTe n e nte

I carabinieridella Tenenza

hanno denunciatoun 35enne per guida

in stato di ebbrezza

22 EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì4 dicembre 2 01 7

La nota Il dimissionario sindaco Bartolomeo sulla delibera bocciata in aula

E la crisi amministrativanon fermerà le luminarieFORMIAMARIANTONIETTA DE MEO

Al centro della polemica po-litica di questi giorni sulle di-missioni del sindaco SandroBartolomeo è finita la deliberaper la variazione di bilancioche prevede tra l’altro anchesomme per le luminarie.

Per l’opposizione la vicendadei fondi per le iniziative di Na-tale è solo «un falso proble-ma», «una scusa del sindacoper non ammettere che nonaveva più numeri in aula», oancora «un modo per impieto-sire e nascondere il proprio fal-limento».

Altra la posizione del sinda-co che invece ci ha tenuto a ri-badire come nella delibera del-l’esecutivo - che attendeva laratifica del consiglio comuna-le, che non c’è stata - ci fosseroin gran parte somme in entra-te.

«Le maggiori entrate, calco-late in centinaia di migliaia dieuro, hanno indotto la Giunta avalutare una variazione di bi-lancio grazie alla quale dare so-stegno alle attività commercia-li tramite una pianificazione dieventi natalizi, ma non di menocon uno stanziamento di fondiper iniziative da destinare adasili nido, assistenza ai disabilie sostegno agli indigenti», haaggiunto il primo cittadino. Epoi la sua considerazione sulvoto mancato in aula: «Eviden-temente alcuni componentidell’ultimo Consiglio comuna-

le non hanno voluto compren-dere le finalità con le quali na-sceva la variazione di bilancio.Non hanno voluto capire che sitrattava di maggiori entrate.Una mancanza di comprensio-ne alla base della quale non cisono ragioni economiche masolo ed esclusivamente politi-che. Motivazioni nate con l’o-biettivo di colpire l’attuale sin-daco e la sua amministrazione,ma che in realtà sono andate acolpire tutta la città».

Da qui le rassicurazioni.«L’attuale amministrazionesta perseguendo nel suo impe-gno di dare a Formia il suo car-tellone di eventi per le festività.

«Una manifestazionet ra s fo r m at ain passerella politica»

FORMIA

Il giorno dopo la manifesta-zione contro la crisi idrica, or-ganizzata dal comitato sponta-neo dei cittadini del basso La-zio e che si è tenuta sabato po-meriggio a Formia, si registraqualche nota polemica.

Ad avere qualcosa da ridirenon sulla protesta, ma sullapresenza al corteo sia di rap-presentanti di alcuni movi-menti che stanno scendendoin campo in previsione delleelezioni amministrative (adesempio Formia Vive 2018), oancora di diversi esponenti dipartiti politici, come il Pd o del-la Sinistra, è il Meetup Formia5 Stelle.

«Una manifestazione chetuttavia ha rispettato i consue-ti canoni di “passerella” p o l i t i-ca per la presenza di persone epersonaggi che indipendente-mente dalla esposizione dibandiere e simboli sono essistessi notoriamente bandiere esimboli politici, alcuni dei qua-li indubbiamente coinvolti eresponsabili di quella che nonè una semplice “crisi” idrica,bensì istituzionale.

L’ennesimo tentativo daparte di alcuni di confondere leidee alla cittadinanza e disto-glierla dalla ricerca delle vereresponsabilità di quella lungaserie di abusi di potere, azioniai limiti della legalità se nonchiaramente illegali, inadem-pienze che si nascondono die-tro la “crisi idrica” e ne sonocausa, che durano da anni sul-la pelle e le tasche dei cittadinie che sono fondamentalmente

politiche». Il Meetup del M5Smotiva così la propria assenza«nel rispetto di quella che do-veva essere una manifestazio-ne spontanea e popolare, apar-titica e apolitica». Ma il movi-mento fa sapere di essere al la-voro per intervenire, «insiemeai nostri portavoce regionali eparlamentari, a livello istitu-zionale, agendo sulle regole delgioco, sulle leggi, nel rispettodi quel referendum che se ri-spettato dalla classe politicadominante, avrebbe forse evi-tato i disagi di questi e dei pros-simi mesi.

Ripubblicizzazione dell’a c-qua bene comune, uscita daAcqualatina, ristrutturazionedella rete idrica: sono queste leazioni alle quali stiamo lavo-rando e per le quali, al di là del-le chiacchiere, ci batteremocon tutte le nostre forze»l

La protesta di sabato pomeriggio

Il villaggio di Babbo NataleL’appuntamento del Ver

L’INIZIATIVA

Natale con il Ver.Sarà allestito per il ponte

dell’Immacolata - il prossimofine settimana - il villaggio diBabbo Natale dell’a s s o c i a z i o-ne di protezione civile Ver SudPontino.Nello specifico, l’iniziativa deiVolontari Emergenza Radio siterrà in piazza Aldo Moro sa-bato 9 dicembre dalle 16.30 efino alle 20.30.

Sarà anche l’occasione perpoter decorare l’Albero di Na-tale del Ver con le formine dipasta di sale.

L’iniziativa organizzata dai

Volontari del Sud Pontino e pa-trocinata dal Comune di For-mia, darà così il via alla stagio-ne degli eventi natalizi in pro-gramma in città nel periodopiù atteso dell’anno.

Ma andiamo al programmacompleto dell’evento.Alle 16.30 è prevista l’aperturadel villaggio con taglio del na-stro; a cui seguirà l’ esibizionedei ragazzi della palestra “F l o-nic”.

Alle 17 è stato programmatol’arrivo di Babbo Natale. Alle17.30 il coro di Natale dei bam-bini delle suore Pallottine;mentre alle 18 Enzo Scipionenelle vesti di un cantastorie iti-nerante. Giochi e laboratoricon pasta di sale; distribuzionegratuita di zucchero filato, pop– corn e donuts. Foto con Bab-bo Natale. Alle 20.30 la chiusu-ra del Villaggio.l

C ontest at ala presenza

di movimenti civicie di rappresentanti

di alcuni partiti

Il Meetup 5 Stellesul corteo control’emergenza idrica

Via Vitruvio e sotto il sindaco Sandro Bartolomeo

In piazza Aldo Morosabato 9 dicembredalle 16.30 fino alle 20.30

Nel rispetto di un programmaestremamente semplice l’a t-tuale amministrazione comu-nale sta continuando a lavora-re nella convinzione di potergarantire la serie di appunta-menti previsti. Un cartellone dieventi pensato e voluto nel ri-spetto della tradizione, percreare la giusta atmosfera dellefeste, occasioni di aggregazio-ne tra i cittadini e favorire ilflusso dei visitatori. Insommaappuntamenti utili a creareuna varietà dell’offerta tale percui Formia possa avere le suepeculiarità utili a favorire il ri-chiamo turistico e quindi le at-tività commerciali in città». l

Fo r m i a

23EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì4 dicembre 2 01 7

L’allarme Intanto a Santi Cosma e Damiano un trentunenne si è ferito per la rabbia di essere stato vittima di un furto

Ladri tentano di investire gli agentiScena da far west sabato notte in via Rotabile a Maranola, dove una Fiat Stilo a folle velocità stava travolgendo i poliziotti

IL CASO

L’allarme furti continua acreare disagi e preoccupazioni trai cittadini del sud pontino e, comeè già accaduto, a provocare episo-di di violenza e reazioni inattese.

Sabato notte due agenti delcommissariato di polizia di For-mia hanno rischiato di essere in-vestiti. Scene da far west in viaRo-tabile, lungo la strada che condu-ce a Maranola. I residenti avevanochiesto l’intervento dei poliziottiper la presenza sospetta di unaFiat Stilo (che poi si è rivelata ru-bata a Carinola, in provincia di Ca-serta). Giunti sul posto i poliziottiavevano notato delle persone chestavano scavalcando un cancelloed hanno cercato di fermarle. Maqueste sono riuscite a fuggire ed èiniziato un breve inseguimento apiedi. Adun certo punto ègiunta afolle velocità la Fiat Stilo che hatentato di investire agenti e citta-dini. Il primo poliziotto per nonessere colpito si è dovuto gettarenella cunetta, il secondo ha spara-to in alto due colpi di pistola, a sco-po intimidatorio. I ladri sonoscappati facendo far perdere leproprie tracce.

Altro episodio sempre sabato aSanti Cosma e Damiano. Un fattoche, tra l’altro, ha creato non pocaconfusione per l’interpretazioneche era stata presentata inizial-mente. Un trentunenne era rima-sto ferito ai polsi e alle mani per unfurto subito nella sua abitazionedi via Tore, a Scauri. Ferite causatedai colpi contro i vetri delle fine-stre che l’uomo aveva dato, in unmomento di rabbia, dopo averscoperto il furto. Ieri mattina siparlava di tentato suicidio, ma colpassare delle ore, gli agenti delCommissariato della Polizia diStato di Formia, hanno chiarito iparticolari della vicenda, conclu-sasi con il ricovero in ospedale deltrentunenne. Quest’ultimo, erarientrato in casa insieme alla mo-

IL REGOLAMENTO

Co n fe re n z adei capigrupposenza gettonidi presenzaMINTURNOGIANNI CIUFO

I consiglieri comunali parteci-panti alla conferenza dei capi-gruppo non avranno più diritto algettone di presenza. Lo ha stabili-to il consiglio comunale di Min-turno, che ha abrogato quantoprevistodal vecchioregolamento,che appunto equiparava la confe-renza dei capigruppo alle com-missioni consiliari. Il regolamen-to comunale, approvato nel 2006,prevedeva che la conferenza deicapigruppo era considerata unacommissione consiliare perma-nente, con ogni effetto di legge aifini dei diritti dei partecipanti. Larecente giurisprudenza contabileha precisato che la partecipazionealle conferenza dei capigrupponon da luogo alla percezione delgettone di presenza. Dunque nelladelibera del consesso approvata èstato abrogato il secondo capover-so dell’articolo 31 comma quattrodel regolamento del consiglio co-munalee di abrogare ancheall’ar -ticolo 7 il periodo comprendente“decima commissione capigrup-po che tratterà gli affari generalicomposto da presidente del consi-glio, vicepresidente vicario e capi-gruppo consiliari. Nella stessa de-libera è stata accolta anche la pro-posta dei consiglieri di minoranzamassimo Signore e Maria Di Giro-lamo, con ulteriore precisazionedel presidente del consiglio, Giu-seppe Tomao, che i gettoni di pre-senza sinora percepiti per la par-tecipazione dei consiglieri comu-nali alla conferenza di capigrup-po, saranno compensati con i get-toni di presenza per la partecipa-zione ai consigli comunali. Infineil Comune ha diffuso un avviso peri contribuenti chiamati a pagarela tassa sui rifiuti, i quali, a diffe-renza di quanto ipotizzato nonpotranno chiedere alcun rimbor-so Ciò perchè per le pertinenze(cantine, depositi, garage, porti-cati) la tariffa variabile è pari a ze-ro, per cui la stessa viene applicataalla sola utenza domestica, senzache via sia alcuna duplicazione.l

Il consiglio comunale di Minturno

glie ed ha avuto la sgradita sorpre-sa di trovare la sua abitazione visi-tata dai topi di appartamento. Nelraid ladresco sonostati portati viadue televisori di 55 pollici, unaplay station e una carta libretto. Iltrentunenne, preso dallo sconfor-to, ha colpito con violenza un ve-tro della finestra, procurandosidelle ferite. La moglie ha subitochiamato la Polizia, che, avendoricevuto la chiamata per un tenta-to suicidio, ha avvertito il 118.L’uomo, in stato di agitazione, èstato trasferito all’ospedale DonoSvizzero di Formia, dove dava dinuovo in escandescenze, procu-randosi altre ferite, che obbligava-no i sanitari ad un intervento cheavrebbe interessato anche i tendi-ni. Una reazione rabbiosa, chenon aveva nulla a che fare con untentativo di suicidio. Gli agenti delCommissariato della Polizia diStato di Formia, diretti dal vice-questore Paolo Di Francia, co-munque, stanno svolgendo gli op-portuni accertamenti su una vi-

Il progetto La visita guidata dagli “apprendisti ciceroni” presso l’area archeologica di Minturnae

Gli studenti diventano guide turisticheSULLE TRACCE DEL PASSATO

Studenti che per un giorno sitrasformano in “ciceroni”. L’ini-ziativa ha avuto luogo l’altrogiorno presso l’area archeologi-ca di Minturnae, dove la classequinta G ad indirizzo turisticodell’Istituto Istruzione Superio-re Fermi Filangieri di Formia, èstata protagonista delle giornated’inverno FAI. I giovani dell’isti-tuto diretto dalla professoressaRossella Monti, hanno fatto daguida tra le bellezze del com-prensorio archeologico mintur-nese agli alunni delle classi terzedell’Istituto Comprensivo Mar-co Emilio Scauro di Scauri, diret-to dalla professoressa Margheri-ta Diana. Ha apprezzato moltol’iniziativa la dottoressa Giovan-na Rita Bellini, responsabile del-

l’area archeologica, la quale haespresso la propria soddisfazio-ne per come è stata attivata l’al-ternanza “lavoro- scuola”. I ra-gazzi della scuola media scaure-se hanno seguito con interessel’esposizione dei loro “colleghi”

più grandi e tutto ciò è stato pos-sibile grazie alla collaborazionetra i dirigenti e i docenti degliistituti coinvolti. Alla manifesta-zione erano presenti la dottores-sa RIta Carollo, responsabile FAI(Fondo Ambiente Italiano), ladirigente del Filangieri RossellaMonti, il delegato della dirigentedell’Istituto Marco Emilio Scau-ro, Pino Matano e il consiglierecomunale di Minturno, MatteoMarcaccio, che ha rappresentatol’Amministrazione locale. L’ini-ziativa di Minturno rientra in unprogetto che vede le delegazioniFAI di tutta Italia aprire in esclu-siva luoghi straordinari, con vi-site guidate dagli “apprendisticiceroni”, i quali, indossati i pan-ni di narratori d’eccezione, han-no raccontato il valore dei beni ele storie del ricchissimo patri-monio minturnese. l G .C.

La classe quinta Gdell’Istituto Fermi

Filangieri di Formia,protagonista delle

giornate d’inverno FAI

Indaginiin corsoda partedel personaledelcommis s ariatodi Formia

cenda che presenta ancora qual-che lato da chiarire e saranno le di-chiarazioni dell’uomoa farepienaluce sulla vicenda. Sui social, doveper buona parte della mattinata siè parlato di suicidio, è partita an-che un’iniziativa di solidarietà neiconfronti della famiglia, la cui si-tuazione economica non è tra lepiù floride. Resta il fatto che, anco-ra una volta, il fenomeno dei furtiha provocato un altro caso, sulquale, come spesso accade di que-sti tempi, si creano degli equivoci,dovuti a messaggi “affrettati”. Perquanto riguarda le ronde, il feno-meno, col passare deigiorni si è af-fievolito, anche se l’attenzione latensione rimane alta. Sui gruppidiwhatsapp, aparte qualchecaso,è calato il silenzio, dopo l’inonda -zione di messaggi riguardanti av-vistamenti, presenze sospette, au-to pericolose e foto di persone,che, in qualchecaso, hannocreatopiù di qualche problema alla per-sona interessata, come già riferitonei giorni scorsi. l G .C.

In altoil commissariatodi poliziadi via Spaventolaa Formia

Formia l M i nt u r n o

35EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì4 dicembre 2 01 7

Sandonates eresta in vettaDecimo turno I ciociari restano soli davanti a tuttisbarazzandosi della compagnia della Sanvittorese

II^ CATEGORIA GIRONE MPAOLO RUSSO

Risponde al nome della San-donatese la capolista solitaria delgirone M di seconda categoria. Lacompagine diretta da Stefano Ce-dronesi èaggiudicata il confrontodiretto interno tra le prime dellaclasse con il Sant’Andrea (2-1 ilpunteggio finale in virtù delle retifirmate da Panetta e Vecchione) epuò isolarsi alcomando della clas-sifica. Una leadership che ha pre-so forma anche in virtù dei risulta-ti arrivati dagli altri campi, inquanto l’altra formazione in vettaal gruppo, ovvero la Sanvittorese,ha trovato vita dura a San Giorgioa Liri; sul campo di una delle out-sider del torneo è terminata 2-2,con l’iniziale vantaggio di Vendit-telli ed il pareggiodi Danilo Maca-ri primadel riposo,marcature allequali hanno fatto seguito il rad-doppio ospite di Pinchera ed il de-finitivo pari amaranto in extremiscon un rigore di Graziano Guasta-ferro che haspodestato la squadradi Guido Gatti dal primo posto. Enel frattempo, nel gruppo di testadelle ciociare ecco che si infila ilPro Formia, assoluta sorpresa deltorneo, che sale al terzo posto gra-zie al largo successo ottenuto nelderby casalingo giocato ieri po-meriggio contro il Minturno. I ra-gazzi di Alessandro Auricchiohanno incamerato uno scintillan-te 3-1, passando in vantaggio conMatteo Picano, raddoppiandonella ripresa con Rosario Bolla echiudendo il discorso con lo stessoPicano, prima del rigore che i min-turnesi hanno realizzato per ren-dere meno amara la pesante scon-fitta; che, in termini pratici, li al-

lontana ancora una volta dalla fa-scia alta della graduatoria. Rima-ne invece nella fascia medio alta ilBoca Itri, arrivato alla terza vitto-ria di fila superando agevolmenteil Ponza ultimo della classe: dop-piette di Cardinale e Scipione, retidi Carnevale, Petito, Saccoccio,Fortee Faiolaper un9-0 finalechesi commenta da solo. E si confer-ma nelle sue posizioni anche laVirtus Lenola, che sul campo ami-co ha pareggiato una partita diffi-cile e sfortunata contro l’ Esperia;dopo l’uscita di scena di misterQuintigliano, i ciociari (primo pa-reggio dopo cinque sconfitte con-secutive) hanno siglato il gol delvantaggio con Terilli e nella ripre-sa hanno subito il pareggio adopera di Pannone, dopo che glistessi rossoverdi hanno sciupatodiverse chancesper portarea casala vittoria. Sorride senza problemianche il Marina Club, che ha mes-so un altro tassello vincendo lar-gamente a spese dello Spigno.Cinque le reti, controuna degliav-versari, firmate dalla squadra diLucio Casale andata in rete con ladoppietta di Massimo Esposito, igol firmati Di Luna, Beneduce eCalabrese (rigore) confermano ilbuon momento dei tirrenici chesembrano davvero procedere a ve-le spiegate. Ed in coda arriva il se-condo pareggio stagionale per laPolisportiva Scauri, che ha chiusocon uno spettacolare 3-3 lo scon-tro diretto con lo United Comi-nium; il team di Gianpaolo Ventomanda in rete per tre volte Rober-to Taglialatela, giovane attaccan-te appena arrivato dallo Spignonel contesto di una campagna ac-quisti sin qui decisamente impor-tante per arrivare in fretta all’o-biettivo della salvezza.l

Il Pro Formiavince 3-1in casacol Minturnoe si confermaprimadelle pontine

Au ri c ch i o ,allenatore del ProFormia cheringrazia Picano(nella fotoa destra), autoregià di sette golnella stagionedel Girone Mdi SecondaCategor ia

32l Sono le retirealizzate nelladecima giornatadi campionatoNon si segnalanogare senza gol

9l I gol rifilatidal Boca Itriad un semprepiù spento Ponzache giaceall’ultimo posto

S Q UA D R E PT G V N P RF RS

P. C. Cecchina 24 10 7 3 0 21 6

V. Mole 20 10 5 5 0 21 10

N ett u n o 18 10 5 3 2 20 12

R.Marconi Anzio 17 9 5 2 2 19 8

Esercito C.Aprilia 15 10 5 0 5 25 20

V. Ardea 15 10 4 3 3 20 19

L. Campoleone 15 10 5 0 5 17 17

Atl. Ostiense 13 10 3 4 3 18 18

V. C. di Carne 12 10 3 3 4 10 15

Atl. Enea Pomezia 11 10 3 2 5 12 16

At l .G r i fo n e 11 10 3 2 5 13 22

Atl. Torvajanica 7 10 1 4 5 10 16

G .Castello 7 10 1 4 5 11 19

V.Tor vajanic a 3 9 0 3 6 9 28

Risult ati

Atl. Enea Pomezia-E. C.Aprilia1-3

Atl.Grifone-Atl. Ostiense 4-2

Lanuvio Camp.-Atl. Torvajanica 2-0

Nettuno-R.Marconi Anzio 1-0

P. C. Cecchina-V. C. di Carne 3-0

V.Torvajanica-V. Ardea 0-3

V. Mole-G.Castello 2-1

Seconda Categoria Girone I

Prossimo turno 09/12/2 017

Atl. Torvajanica-V. MoleAtl. Ostiense-Pro CalcioCecchinaEsercito C.Aprilia-Atl.GrifoneG.Castello -V.TorvajanicaLanuvio Campoleone-NettunoV. Campo di Carne-R.MarconiAnzioV. Ardea-Atl. Enea Pomezia

S Q UA D R E PT G V N P RF RS

N. Cos Latina 24 10 8 0 2 39 11

Cle.M.Bo.Fa.L . 23 10 7 2 1 21 10

Circeo FC 21 10 6 3 1 16 11

Ss. Pietro e Paolo 20 10 6 2 2 15 9

Roccasecca V. 18 10 5 3 2 30 12

La Rocca 18 10 5 3 2 21 14

B. S. Maria 17 10 5 2 3 22 10

Doganella 15 10 5 0 5 20 17

Giulianello 13 10 4 1 5 21 21

C ori 10 10 3 1 6 14 20

La Setina (-1) 9 10 2 4 4 18 16

Norma 6 10 1 3 6 13 30

P.Borgo Grappa 2 10 0 2 8 4 26

Polisp. Carso 0 10 0 0 10 5 52

Risult ati

Bgo SantaMaria-Cle.M.Bo.Fa.L. 1-2Circeo FC-Cori 1-0Doganella-Ss. Pietro e Paolo 0-1Giulianello-P.Borgo Grappa 2-1Norma-Roccasecca dei V. 1-1Nuovo Cos Latina-La Rocca 6-2Polisportiva Carso-La Setina 1-5

Seconda Categoria Girone L

Prossimo turno 10/12/2 017

Cori-Polisportiva CarsoLa Rocca-DoganellaLa Setina-NormaNuovo Cos Latina-Bgo SantaMariaP.Borgo Grappa-Circeo FCRoccasecca deiV.-Cle.M.Bo.Fa.L .Ss. Pietro e Paolo-Giulianello

S Q UA D R E PT G V N P RF RS

Sandonates e 25 10 8 1 1 17 5

R .Sanvittorese 23 9 7 2 0 34 7

P.C. San Giorgio 22 10 7 1 2 34 11

R.S. Andrea 22 9 7 1 1 27 8

Pro Formia 22 10 7 1 2 26 13

Boca Itri 19 9 6 1 2 28 8

V. Lenola 18 9 5 3 1 26 8

Marina Club 14 9 4 2 3 14 14

M i nt u r n o 13 9 4 1 4 24 18

G r u n u ovo 7 9 2 1 6 8 16

Es p e r i a 5 9 1 2 6 12 18

United Cominium 4 9 1 1 7 10 27

P. Scauri 2 8 0 2 6 7 28

N.Real Spigno 1 10 0 1 9 15 41

Po n z a 0 9 0 0 9 2 62

Risult atiBoca Itri-Ponza 9-0Marina Club-N.Real Spigno 5-1P.C. San Giorgio-RealSanvittorese 1-1Poliportiva Scauri-UnitedCominium 3-3Pro Formia-Minturno 3-1Sandonatese-R.S. Andrea 2-1V. Lenola-Esperia 1-1HA RIPOSATO: Grunuovo

Seconda Categoria Girone M

Prossimo turno 10/12/2 017

Esperia-Poliportiva ScauriMinturno-V. LenolaN.Real Spigno-GrunuovoPonza-Marina ClubR.S. Andrea-Pro FormiaReal Sanvittorese-SandonateseUnited Cominium-Boca ItriRIPOSA: P.C. San Giorgio

38 EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì4 dicembre 2 01 7

La Maratona di Latina fa 1200Ventesima edizione Primo posto tra le 42 chilometri del centrosud per la manifestazione targata Uispinsieme a Comune, Regione Lazio e Parco Nazionale del Circeo. Vittoria per Luca Parisi e Fabiola Desiderio

PODISMO, L’EVENTO

Che numeri. Obiettivo rag-giunto e superatoper la Maratonadi Latina, che per il secondo annoconsecutivo è stata ospitata dalcapoluogo pontino, dopo esserestata per 8 anni a Sabaudia. LaMaratona, giunta alla sua 20esi-ma edizione complessiva, ha ri-conquistato il primato per nume-ro di arrivati tra le gare sulla clas-sica distanza dei 42 chilometri e195 metri nel centrosud Italia,esclusa Roma. L’edizione 2017 hafatto registrare quasi 1200 parten-ti ripartiti sulle tre distanze:per laprecisione 646 al via per la mara-tona, 368 nella gara competitivadi 10 chilometri e 120 alla stracit-tadina aperta a tutti, che ha accol-to anche i camminatori sportividel fitwalking. Tra i motivi del suc-cesso, sicuramente la strategicacollocazione in calendario con La-tina che il 3 dicembre è stata la ca-pitale della maratona italiana,l’assegnazione del CampionatoNazionale Uisp che ha premiato imigliori tesserati dell’Ente perogni categoria, e lo splendido per-corso senza eguali, tra Piazza San

Marco, il lungomare con le sue ca-ratteristiche dune e la macchiamediterranea, e la zona lacustre divalore internazionale di Villa Fo-gliano. La Maratona di Latina, or-ganizzata dall’Uisp-Unione Ita-liana Sport Per tutti di Latina incollaborazione con il Comune diLatina e il patrocinio della Regio-ne Lazio e del Parco Nazionale delCirceo, ha salutato la vittoria delgiovane Luca Parisi, classe 1990.L’alfiere della Romatletica Foot-works ha concluso la sua provacon il tempo di 2 ore 24 minuti e 44secondi, rendendosi protagonistadi una gara di testa sin dai primimetri di gara: Parisi ha procedutocon estrema regolarità, tanto daaver transitato a metà gara inun’ora e 12. Piazza d’onore per ilvincitore dello scorso anno, Mar-co Romano (Runner Team Colle-ferro), che ha chiuso la sua provain 2h34’51”: il miglioramento dicirca due minuti rispetto al 2016non gli è però stato sufficiente aconservare il primato che dodicimesi fa gli consentì di conquistareil terzo alloro nella competizione.Terza piazza per AbdelkaderRahmani (Top Run Fondi) col cro-no di 2h35’06” - primotragli atleti

della provincia -, davanti a Chri-stian Milana (Running Evolution)in 2h36’24”, mentre in quinta po-sizione si è insediato LeonardoCecere (Running Vairano) con2h37’36”.

In campo femminile, successodi prestigio per Fabiola Desiderio.La portacolori della Top Run Fon-di ha tagliato il traguardo in soli-tudine dopo3 ore, 7minuti e35 se-condi, lasciandosi alle spalle Ro-mina D’Auria (Podistica Terraci-na), quattro volte vincitrice dellamanifestazione, che ha terminato

in 3h13’. Terzo gradino del podioper Lorena Piastra (Tx Running)in 3h15’51”, davanti a Sonia Fiorini(Energym Libertas) in 3h23’37’ e aValentina Spano (Track&Field),quinta col crono di 3h29’43”.

Il via alla manifestazione è statodato dal sindaco Damiano Colet-ta. Alla cerimonia di premiazionesono intervenuti l’assessore alloSport Felice Costanti, Renzo Cal-zati per Icar Renault e Claudio Pi-stilli per Sport ‘85, ossia gli spon-sor principali del Grande Slam UI-SP Latina insieme a Mapei.l

Luca Parisimentre tagliaper primoil traguardop i a z z a toin PiazzaSan Marco

Tra i motividel successodella garava segnalatala strategicacolloc azionein calendario

Il viaalla kermesseè stato datodal sindacodi LatinaDa m i a n oC olett a

Ordine di arrivo1 Parisi Luca 02:24:44,3802 Romano Marco 02:34:51,0403 Rahmani Abdelkader 02:35:06,4304 Milana Christian 02:36:24,5105 Cecere Leonardo 02:37:36,4706 Papoccia Diego 02:39:19,5507 Iacomelli Francesco 02:40:25,4308 Capuani Mario 02:43:07,1909 De Cave Massimo 02:44:59,44010 D'Andrea Maurizio 02:45:16,84011 Signorelli Enrico 02:46:29,22012 Liberatore Luigi 02:52:15,26013 Covuccia Renzo 02:52:18,31014 Mittoni Alberto 02:52:25,09015 Di Manno A. Raffaele 02:53:58,05016 Lo Re Corrado 02:55:16,44017 Della Torre Antonio 02:55:23,64018 Di Girolamo Vincenzo 02:55:59,35019 Battaglia Emanuele 02:57:20,19020 Salvucci Giovanni 02:57:38,97021 Diario Angelo 02:58:11,26022 Sfondalmondo Massimiliano 02:58:56,63023 Mercuri Andrea 03:00:23,24024 Svolacchia Fabio 03:01:19,50025 Capasso Francesco 03:02:07,06026 Michelutti Paolo 03:03:16,59027 Giovannini Paolo 03:03:34,67028 Martini Roberto 03:03:36,95029 Cardona Cruz Luis E. 03:04:47,40030 Nocera Antimo 03:04:55,08031 Zannini Alessio 03:05:10,60032 Letizia Angelo 03:05:17,03033 Salato Costabile 03:05:21,79034 Calfapietra Giorgio 03:05:22,11035 Beleffi Alessandro 03:05:33,41036 Ascenzi Marco 03:06:46,94037 Rea Mauro 03:06:50,73038 Balbo Massimo 03:07:08,30039 Mancini Romano 03:07:20,91040 Petella Francesco 03:07:27,87041 Altobelli Claudio 03:07:29,27042 Desiderio Fabiola 03:07:35,940

43 Minicucci Riccardo 03:08:16,03044 Colabucci Sergio 03:08:25,00045 Tirelli Franco 03:08:53,93046 Marchiori Claudio 03:09:28,32047 Francier Giovanni 03:10:05,21048 Masci Marco 03:10:20,78049 Martorano Raffaele 03:10:30,55050 Capasso Giuseppe 03:10:31,39051 Catania Claudio 03:11:03,36052 Bellocco Danilo 03:11:41,98053 Rosito Francesco 03:11:45,89054 Pietrangelo Marco 03:11:55,63055 D'Auria Romina 03:13:00,08056 Poddighe Carlo 03:13:09,02057 Cirianni Francesco 03:13:13,74058 Panno Tonino 03:13:16,50059 Del Bono Roberto 03:13:21,35060 Bastianelli Tiziano 03:13:22,76061 Faiola Francesco 03:14:37,51062 Botti Pasquale 03:14:52,58063 Menna Manuel 03:14:55,55064 Biondi Daniele 03:15:09,67065 Panucci Francesco 03:15:20,03066 Auricchio M. Giuseppe 03:15:20,14067 Paola Francesco 03:15:25,65068 Velotti Salvatore 03:15:35,16069 Garatto Alessandro 03:15:41,54070 Piastra Lorena 03:15:51,22071 Mazzei Vincenzo 03:16:30,54072 Brandi Massimiliano 03:16:41,09073 Lancia Angelo 03:16:47,49074 Cerrone Massimiliano 03:17:41,77075 Tirelli Giuseppe 03:17:51,95076 Celani Daniele 03:18:14,23077 Favale Filippo 03:18:29,52078 Ramacci Tommaso 03:18:32,14079 Biancucci Francesco 03:18:33,81080 Cecere Giuseppe 03:18:54,55081 Ghirotto Massimo 03:19:34,59082 Farina Dario 03:20:21,54083 Bartocci Mauro 03:20:50,73084 Mancini Michele 03:21:01,780

85 Iannone Riccardo 03:21:57,61086 Mastrodicasa Marcello 03:22:04,34087 Di Maio Nicola 03:22:12,08088 Martone Alfredo 03:22:44,36089 Mansi Marco 03:23:23,84090 Benetti Massimo 03:23:26,47091 Fiorini Sonia 03:23:37,73092 Campobasso Marcello 03:23:48,89093 Arduin Maurizio 03:24:30,88094 Vitti Mirco 03:24:36,92095 Casagrande Giacomo 03:24:59,70096 Fusco Claudio 03:25:07,55097 Bianchini Gianluigi 03:25:11,41098 Giovannucci Marco 03:25:15,55099 Martin C. Santiago 03:25:22,700100 Calavitta A. Giovanni 03:25:32,800101 Russo Giuseppe 03:25:46,120102 Pacitti Federico 03:26:06,550103 Leo Francesco 03:26:22,170104 Vaiano Michele 03:26:50,330105 Gattone Carlo 03:26:57,400106 Salvo R. Filippo 03:27:36,760107 Piccirillo Massimo 03:27:37,620108 Giraldi Rocco 03:27:45,650109 Lancia Daniel 03:27:53,400110 Baldassarre Antonio 03:28:03,030111 Correra Alessandro 03:28:29,280112 Meoli Pompeo 03:28:30,660113 Cimaroli Matteo 03:28:34,820114 Giacchetti G. Paolo 03:28:36,590115 Brocanelli Lauro 03:28:52,620116 Martucci Aldo 03:28:58,980117 Lombardi Franco 03:29:07,280118 Sperduti Matteo 03:29:13,210119 Leone Gianluca 03:29:15,190120 Ciapponi Filippo 03:29:19,080121 Rinaldi Domenico 03:29:21,900122 Cicconi Luigi 03:29:24,280123 Spaccarotella Francesco 03:29:24,820124 Serino Gianpaolo 03:29:25,390125 Petrucci Massimo 03:29:25,420126 Durantini Gianni 03:29:26,600

127 Corti Renato 03:29:40,020128 Spano Valentina 03:29:43,510129 Saviano Giovanni 03:29:45,810130 Venier Valerio 03:29:54,150131 Centurioni Alessandro 03:29:58,660132 Travaglini Mauro 03:30:16,150133 Facchini Marco 03:30:23,080134 Marrocco Tonino 03:30:43,790135 Laurenzano Antonio 03:30:56,250136 Villano Bruno 03:31:59,420137 Cortese Gennaro 03:32:08,970138 Di Giacomo Alessio 03:32:25,570139 Serpella Domenico 03:32:52,730140 Cappelli Andrea 03:32:55,380141 Biscotti Alessio 03:33:16,450142 Iozzino Daniele 03:33:45,070143 Pelle Enzo 03:33:58,920144 Ricasoli Marco 03:34:50,730145 Costanzo Bruno 03:35:00,450146 Ricci Andrea 03:35:12,090147 Cocco Ferruccio 03:35:14,690148 Moschini Mauro 03:35:15,140149 Lippi Francesca 03:35:27,090150 D'Angelantonio Mario 03:35:28,510151 Taddei Marco 03:35:35,960152 Pisa Cornelio 03:35:48,390153 Catalani Sandro 03:36:13,440154 Rotunno Roberto 03:36:28,850155 Archimio Franco 03:36:40,660156 Colarieti Massimiliano 03:36:50,820157 Proia Roberto 03:37:02,640158 Lodi Marco 03:37:23,440159 Angelini Luciano 03:37:37,530160 Duspara Mico 03:37:39,370161 D'Amore Flavio 03:37:50,740162 Piccioni Franco 03:37:59,300163 Della Bella Marina 03:38:03,490164 Cellante Fabio 03:38:25,260165 Salvucci Michele 03:38:27,980166 Mancini Domenico 03:38:28,090167 Navarra Alessandro 03:38:36,930168 Rossini Gianfranco 03:38:36,940

169 De Fabriitis Emilio 03:38:43,420170 Tenti Giorgio 03:39:06,110171 Di Natale Giovanni 03:39:06,980172 Cerioni Carlo 03:39:32,500173 Camerlingo Paolo 03:39:42,960174 Cirillo Francesco 03:39:54,700175 Stefanelli Carlo 03:40:09,640176 Ferracci Luigia 03:40:47,800177 Morelli Stefano 03:41:06,230178 Rodolico Massimo 03:41:10,850179 Ruggieri Stefano 03:41:37,140180 Aversa Gregorio 03:42:16,590181 Genovese Antonio 03:42:40,060182 Loreti Paolo 03:42:55,740183 Rossi Andrea 03:42:58,320184 Alibardi Tiziano 03:43:00,580185 Pulvirenti Rosaria 03:43:04,830186 Passarelli Christian 03:43:08,600187 Rocco Antonio 03:43:44,070188 Fiorani Gabriele 03:43:50,080189 Liczmonik C. K. Elzbieta 03:43:57,410190 Russo Fabio 03:43:59,250191 Luison Gianluca 03:44:11,400192 Pompili Fabio 03:44:12,140193 Boiano Roberto 03:44:32,700194 Campoli Quirino 03:44:37,520195 Rabbia Alessandro 03:44:39,180196 Diaco Matteo 03:45:11,510197 Volpe Giuseppe 03:45:12,470198 Faralli Benedetto 03:45:12,650199 Paoletti Paolo 03:45:23,520200 Aramini Antonio 03:45:42,420201 Russo Pierluigi 03:45:55,680202 Di Mauro G. Giuseppe 03:46:02,700203 Torelli Piero 03:46:09,530204 Meini Fabio 03:46:16,010205 Ragonese Marco 03:46:19,710206 Celani Emilio 03:46:41,100207 Pirard Pascal 03:46:53,890208 Senese Adriano 03:47:05,200209 Wojtal A. Malgorzata 03:47:10,410210 Masci Valentino 03:47:14,300

646I partecipantialla Maratona, di cui368 per la competitiva

120Gli iscrittiche hanno preso partealla stracittadina

Spor t

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LA PROIEZIONEFRANCESCA DEL GRANDE

“Credevo di servire il Paese inun momento drammatico. Sonodistrutta. Io perdo sempre”, hacommentato qualche giorno fal’ex Ministro del Lavoro e delle Ri-forme sociali del Governo Monti,Fornero, dopo aver assistito allaproiezione del film “L’esodo” diCiro Formisano, a Torino. Lo hadetto chiamata in causa davanti auno degli episodi più drammaticidella crisi che ha sconvolto il no-stro Paese in questi ultimi anni.“L’esodo” racconta la storia diFrancesca, esodata sessantennecon una nipote a carico, una dellequattrocentomilapersone chenel2011 avevano chiesto il prepensio-namento, sicure di poter aspetta-re la data della pensione con unacerta tranquillità grazie ad un ac-cordo con lo Stato che nell’attesagarantiva loro un’accettabile co-pertura. Una delle quattrocento-mila persone che rimasero invecesenza più lavoro, né stipendio, népensione, e nel corso degli anni sitrovarono in situazioni disperate.

Siamo ai tempi del cosiddettodecreto “Salva Italia”. A France-sca, troppo vecchia per lavorare etroppo giovane per godersi unameritata pensione, non resta altroche la strada dell’elemosina persopravvivere.

È una pagina scottante dellanostra storia recente, giunta sulloschermograziea unregistacorag-gioso, che ha voluto richiamarel’attenzione su un problema uma-

no e sociale ancora non risolto,una realtà che molti, troppi lavo-ratori hanno amaramente vissutoe di cui portano ancora addosso leconseguenze. Sullo schermo l’at -trice Daniela Poggi rivive un’odis -sea che ripercorre fatti realmenteaccaduti. È convincente nel suopersonaggio, al quale dà spessoree sentita drammaticità, una Fran-cesca che per trovare soluzioni aquanto accaduto può contare solosulle proprie forze, lì dove anchela solidarietà collettiva sembramancare.

Francescafinirà amendicare inPiazza della Repubblica a Roma,chiusa in questa nuova condizio-ne di “povera di Stato”, e talmenteimpegnata nella lotta alla soprav-vivenza da non curarsi del corteodi gente che sfila nella stessa piaz-za, ex lavoratori sospesi come leinel limbo di un vuoto normativoabissale. Eppure quanta dignità,quanta delicatezza in questa don-na che con tenacia combatte, sen-za cedere la propria autostima e ipropri valori personali alla furiadistruttiva che segue il crollo im-provviso di ogni certezza.

Questasera, alle ore20.30, “L’e-sodo” sarà proiettato al MultisalaOxer di Latina, in via PierluigiNervi, alla presenza di DanielaPoggi e del regista Ciro Formisanoche prima e dopo la visione si in-tratterranno con il pubblico, espiegheranno il messaggio e l’o-biettivo che accompagnano ilfilm.

L’occasione arrivadall’Associa -zione Valore Salute,presieduta daEnzo De Amicis, che in collabora-zione con la Stemo Production haorganizzato l’evento, invitando adassistere le rappresentanze delleorganizzazioni sindacali e i politi-ci della città e della provincia.

È il primo lungometraggio diFormisano (sua edi AngeloPasto-re la sceneggiatura), autoprodot-to come opera indipendente con

L’evento organizzatodall’As s ociazioneValore Salutepresiedut ada Enzo De Amicis

Esodati, l’odissea dei “poveri di Stato”All ’Oxer Stasera a Latina il film di Ciro Formisano presente in sala con Daniela Poggi

Quei 390milalavoratori vittimedella riforma ForneroUna storia vera

CULTURA & TEMPO LIBERO

Su cce ss oal Teatro Fellini“S e m b i D a n z e”emoziona ancoraPONTINIA

Ancora un successo per“SembiDanze”, pièce fruttodel laboratorio teatrale con-dotto da Agnese Chiara D’A-puzzo e Zahira Silvestri nel-l’ambito del percorso teatraledei ragazzi dell’Uos Riabilita-zione S.R.P.S. di Santa Fecito-la.Al terminedellospettacolo,andato in scena al Fellini diPontinia, il Direttore del Dsmdella Asl di Latina ha preso laparola per fare i complimentiagli attori tornando a ribadireche questo tipo di esperienzedimostra che per favorire lariabilitazione psichiatrica ènecessario siada partedel ser-vizio sanitario pubblico cheprivato accreditato, che ven-gano definiti dei piani tera-peutici individuali: vanno co-stantemente monitorati altri-menti si rischia di escludere ipazienti dal territorio di ap-partenenza e di relegarli in si-tuazioni che non permettonol’evoluzione del loro percorsodi inclusività sociale.l

una piccola risorsa dal crowdfun-ding e un piccolo sostegno da par-te dei comitati degli esodati.

Il regista tre anni fa ha iniziato a

seguire le vicende collegate alla“più dura conseguenza del gover-no dei ‘Professori’ e della rotturadi un patto tra stato e cittadino”.Ha raccolto testimonianze, inter-viste. Fu allora che conobbe Fran-cesca, e capì subito che la sua sto-ria andava raccontata. Nel cast,con Daniela Poggi, Rosaria DeCicco, David White, Simone De-strero, Carlotta Bazzu.l

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L’INTERVISTANICOLETTA FINI

È timida e non ama stare alcentro dell’attenzione ma quelmondo “fantastico” le piace. Ècome una calamita per lei, lafar stare a suo agio, nonostantesia inevitabile avere gli occhipuntati su quel personaggiointerpretato in un determina-to contesto.

E da quel giorno che ha sco-perto, prima sul web e poi conil passaparola il Romics, lagrande rassegna internaziona-le sul fumetto, l’animazione,cinema e i games che si svolge aRoma, rimanendone affasci-nata, non ha mai smesso di so-gnare di poter fare un viaggioin Giappone, comprare uno yu-kata (un indumento estivo dicotone tradizionale giappone-se) e passeggiare sotto gli albe-ri di ciliegio in fiore. ValentinaRiggi, 23 anni, di Ferentino,studia Ingegneria meccanica aTor Vergata, ed è una cospla-yer. Probabilmente ne avretegià sentito parlare, ma cosa so-no, esattamente, i cosplay? Iltermine deriva dall’a b b r e v i a-zione di due parole inglesi. Cos“costume” e play, che sta pergiocare o interpretare.

Cosplay significa, quindi, in-

dossare un costume per inter-pretare un ruolo. In pratica èl’hobby di vestirsi per interpre-tare il proprio personaggiopreferito.

Come è nata la tua passioneper il cosplay?

«Guardando sul web avevovisto un sacco di ragazzi in co-splay, ma non sapevo se ci fos-sero eventi in giro, finché unamia amica mi ha parlato delRomics e con lei ho ordinato ilprimo vestito».

Quanti ne hai indossati finoad ora e qual è quello chepiù ti rappresenta?

«Ne ho indossati sei e pensoche quello che più mi rappre-senta sia Hinata, un personag-gio del manga ed anime Naru-to, perché come lei sono timidae ho sempre paura a stare alcentro dell’attenzione».

I vestiti li fai personalmen-te tu o li acquisti?

«Li acquisto, però, vorrei im-parare a cucire, così da poterlimodificare senza dover andareogni mese dalla sarta».

L’esperienza più bella chericordi?

«Quando ho indossato il co-stume della principessa Belle,

per andare al Fornaci cinemaVillage, a vedere il film, “Labella e la bestia”. Tutte le bam-bine sono venute verso di me emi hanno abbracciato e mihanno chiesto di fare foto in-sieme. Sono state dolcissime emi sono divertita davvero unsacco».

Il primo cosplay che hai in-dossato?

«Mew Ichigo dal manga To-kyo mew mew».

Il complimento più bello ri-cevuto?

«“Sei uguale ad Hinata”,cioè il mio ultimo cosplay edovviamente quando ti senti di-re questo sai di aver fatto un ot-timo lavoro».

Il tuo cartone animato, vi-deogame o serie preferita?

«Al momento la mia seriepreferita è quella di Shado-whunter, mentre per quantoriguarda l’anime uno dei mieipreferiti è Fairytail».

Tra gli eventi più recenti acui hai partecipato e i futu-ri?

«Ho partecipato al Romics,mi piacerebbe andare al LuccaComics, ma dipende dall’u n i-versità, però spero di poter an-

S ognadi comprareuno yukatae passeggiaresotto gli alberidi ciliegioin fiore

Hinata e Belle, sognando il GiapponeFe r e n t i n o Valentina Riggi, 23 anni, studia Ingegneria meccanica ed è una cosplayer

Una passionenat ada quandouna suaamic ale ha parlatodel “Romic s”

dare al Rimini comix del pros-simo anno».

Cosa pensano gli amici e fa-miliari di questa tua passio-ne?

«Devo dire che sia la mia fa-miglia, sia i miei amici appog-giano questa passione e midanno anche consigli su comemigliorare. Ovviamente qui èpoco diffuso come hobby quin-di all’inizio non erano certi chefosse un’attività adatta ad unaragazza di 23 anni, per fortunasi sono ricreduti».

Una ragazza, la ventitreenneValentina Riggi di Ferentino,che continua a coltivare le suepassioni e i suoi sogni, speran-do di poter realizzare un gior-no anche un suo grande desi-derio. Sogna, infatti, di fare unviaggio in Giappone, ma nelfrattempo è determinata a ter-minare gli studi e la sua carrie-ra universitaria.

Non mancherà, però, agli al-tri eventi cosplay. E anche isuoi amici e familiari condivi-dono la sua passione, dandoleanche preziosi consigli. Chissàquale altro personaggio rap-presenterà nella prossima oc-casione. Intanto continua astudiare Ingegneria meccani-ca all’università Tor Vergata, aRoma.l

p1 Valentina neipanni di Hinataal Romics a Roma

2 Laventitrenne alFornaci cinemaVillage vestita daBelle per il film“La bella e lab e st i a”

3 Lafe re nt i n at enei pannidi Lucydi Fairytail

CULTURA & TEMPO LIBERO

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Lu n e d ì4 dicembre 2 01 7

Torna anchequest’anno, dal 6 al10 dicembre, a Roma,“Più libri, più liberi”,la Fiera della piccolae media editoria. In

occasione della sedicesimaedizione la splendidamanifestazione capitolinaabbandona la storica sede delPalazzo dei Congressi perspostarsi, sempre in zona Eur,nell’avveniristica “Nuvola”progettata dall’architettoMassimiliano Fuksas. Anchestavolta gli organizzatori hannofatto le cose in grande. Basteràinfatti scaricare il programmadella rassegna capitolina(www.plpl.it), per rendersiimmediatamente conto chel’offerta di eventi proposta alpubblico è vastissima e variegata,ed infatti prevede decine dipresentazioni, incontri e dibattitinel corso dei quali si parlerà dipolitica, costume, musica,cinema, sport, ma soprattutto diletteratura. Suggerire un“percorso espositivo”è moltodifficile, in quanto per tutticoloro i quali vorranno fare unsalto a “Più libri, più liberi”, cisarà davvero l’imbarazzo dellascelta. Pensando di far cosagradita, e senza ovviamentealcuna pretesa di esaustività, cipermettiamo allora di segnalarealmeno qualcuno degli eventi delricchissimo programma. Il 6dicembre, alle 11.45, nel CaffèLetterario Rai, Lirio Abbateintervisterà il presidente delSenato Pietro Grasso, per parlaredi “Politica ed antimafia”.Entrambi, alle 12.30, saranno poiospiti di Corrado Augias, indiretta radiofonica, per unapuntata speciale di “Quantestorie”. Alle 18.30, nella Sala LaNuvola, è previstaun’interessantissimachiacchierata (“Una vita ribelle”)tra Luis Sepulveda e GiancarloDe Cataldo. Lo scrittore italianosarà presente anche il giornosuccessivo, alle ore 18.30, nellaSala Luna, per presentare il suonuovo libro, intitolato “Un fittomistero”. Sempre il 7 dicembre,alle ore 15, nella Sala Sirio,Monica Guerritore e MassimoRoccaforte parleranno deigrandi poeti russi e del libro diDavide Brullo “1917 – I poeti chefecero la rivoluzione”. Nellastessa sala, alle 18, AlessandroBarbaro e Massimo Braypresenteranno il libro “MatildeSerao”di Nadia Verdile. Alle18.30 il direttore del quotidiano“La Repubblica”MarioCalabresi, illustrerà, nella SalaPolaris, l’interessante volume“La storia mondiale dell’Italia”di

Andrea Giardina. Incontemporanea, nella Sala LaNuvola (mediati da AngeloAquaro) Tommaso Cerno eMaurizio Ferraris tratteranno untema attualissimo, e cioè di comerealizzare un “Manualeantifake”. Particolarmentenutrito e interessante è ilprogramma dell’8 dicembre. Araccontare l’Italia di oggisaranno Sergio Nazzaro ePietrangelo Buttafuoco, i qualipresenteranno, assieme adAndrea Di Consoli, il loro libro“L’insoluto” (ore 10.30 –SalaElettra). Alle 13.30, nella SalaMarte, si parlerà invece di sport.Alla presenza degli olimpioniciElisa Di Francisca, SandroCampagna ed Abdon Pamich, edel nostro Franco Fava (è natoinfatti a Roccasecca), verràinfatti presentato il libro “Oroazzurro”di Dario Ricci e CarloSanti. Alle ore 14.30 (Sala LaNuvola) sarà invece la volta diMarco Travaglio, che dialogheràcon il pubblico in occasione dellapresentazione in anteprima delsuo nuovo lavoro, intitolato“Balle spaziali”. Alle 15.30Giancarlo Governi ed EdoardoAlbinati, (vincitore nel 2016 delPremio Strega e noto tifosolaziale), saranno in compagnia diuna delle bandiere della squadrabiancoceleste, autore del libroautobiografico “BrunoGiordano: una vita sullemontagne russe”. Alle 16.30,

nella Sala Marte, invece, siparlerà di un volume moltocurioso, intitolato “Dalnascondino al sudoku –Storie digiochi”, di Andrea Angiolino, cheverrà presentato da GianlucaFalletta. Alle 18.15, nel CaffèLetterario Rai, RobertoGiacobbo, intratterrà il pubblicoparlando del suo libro “L’uomoche fermò l’Apocalisse”, cheracconta la vera storia diStanislav Evgrafovich Petrov, ilmilitare sovietico che, allalba del26 settembre del 1983,sospettando (a ragione) che lasegnalazione dell’invio di missilinucleari contro l’Urss da partedegli Usa fosse un falso allarme,decise di non fare la telefonatache avrebbe probabilmente datoinizio alla terza guerra mondiale.Il 9 dicembre alle ore 11, nel CaffèLetterario Rai, verrà presentatoil saggio di Marco Malvaldi“L’architetto dell’invisibile,ovvero come pensa un chimico”.In contemporanea, nella SalaLuna, invece, il protagonista saràuno degli scrittori più celebratidegli ultimi anni: John Williams(autore del libro cult “Stoner”). Inparticolare verrà analizzato, daimembri del gruppo Facebook“Leggo LetteraturaContemporanea”, il romanzostorico dell’autore americano,intitolato “Augustus”, e dedicatoalla figura di Ottaviano Augusto.Alle 11.30, nella Sala Elettra, ilcompositore ed arrangiatore

Present azioni,d i b att i t i ,i n c o nt r icon gli autorie tantissimiospiti finoa domenica 10

LUISS E P U LV E DAScr ittore,gior nalista,s c e n e g g i a to re,re g i s tae attivista cilenon a t u ra l i z z a tof ra n c e s e.Ha pubblicatodecine di opere,raccolte di poesie,romanzi e saggi.Il 6 dicembresarà alla Nuvolainsiemea GiancarloDe Cataldo

COLPI DI TESTA Stefano TestaAvvocato e scrittorecon l’hobby del giornalismo

Libri, musica e artein ordine sparso

Tutti i libri in una NuvolaL’appuntamento Dal 6 dicembre a Roma la Fiera della piccola e media editoria

Gian Piero Reverberi ci condurrànella musica del suo passato,illustrando i contenuti del suolibro “La testa nel secchio –Tenco, Paoli, Lauzi, Ciampi,Dalla, le mie figiuate in

compagnia degli autori”.Alla stessa ora, nella

Sala Giove, verràinvece presentato

il volume diMassimoBorghesi“PapaFrancesco.Una biografiaintellettuale”;alle 14.30

Maurizio DeGiovanni sarà il

perfettomediatore del

dibattito sul “GialloMade in Italy”, e con

l’occasione ci farà scoprire illibro di Antonio Mascolo,intitolato “La primavera cade anovembre”. Nella giornataconclusiva della Fiera (il 10dicembre), alle ore 10.30, lacriminologa Roberta Bruzzonesarà tra i protagonisti deldibattito “I serial killer esistonosolo nei film?”, e discuterà conMario Iannaccone, autore dellibro “Meglio regnareall’inferno”. Tutt’altraatmosfera, in contemporanea,nella Sala Nuvola. Gigi Proietti eWalter Veltroni parlerannoinfatti di “Roma, una città dicinema, teatro e tv”. Alle 11.30,nella Sala Elettra, la protagonistasarà invece la satira. GiorgioForattini presenterà, assieme aGiorgio dell’Arti, il suo nuovolibro “Abecedario della politica”.Contestualmente, nell’ArenaRobinson, Roberto Savianospiegherà al pubblico “Il latoscomodo del giornalismo”.Amediare il dibattito, GregorioBotta. Alle 15 Alessandro Barberoillustrerà i contenuti del suonuovo saggio “Caporetto”.Ricordiamo che il famoso storicofarà altrettanto a Frosinone,domenica 17 dicembre, alle ore17, nel Salonedell’AmministrazioneProvinciale, in occasionedell’incontro organizzato dallaBiblioteca Comunale e dallaAssociazione Culturale “IBiblionauti”. A chiudere “Piùlibri più liberi”, nella Sala Vega,alle 18, Stefano Cacciagrano,Andrea Ciaffaroni, StefanoDisegni, Benedetto Gemma eGiampiero Ingrassiapresenteranno il libro “Mr Laurel& Mr Hardy”, un affettuosoomaggio ai due grandi comiciamericani.l

Stefano Testa

MARIOCA L A B R E S IDal 2009 al 2015ha direttoil quotidianotor ineseLa Stampa.Dal gennaiodello scorso annoè direttorede La Repubblica.G i ove d ì7 dicembrepresenterà il libro“La storiamondialedell’I ta l i a ”di Andrea Giardina

L’E V E N TOL

Quella di quest’a n n o,nell’av veniristica

struttura di Fuksas,è l’edizione

numero sediciL

43EDITORIALEOGGI

Lu n e d ì4 dicembre 2 01 7

LU N E D Ì

4DICEMBRE

CORIMostra “R itratti” Termina oggi la mo-stra personale di Caterina Sammarti-no, “R i t ratt i ”, inaugurata lo scorso 4 no-vembre presso gli spazi dell’Art Cafè inVia Madonna del Soccorso. Si tratta diuna serie di quadri realizzati con varietecniche, ma con un unico tema: il volto,la parte più espressiva del corpo se-condo l’a r t i st aG A E TAVasco Modena Park Arriva al CinemaTeatro Ariston in Piazza della Libertà,19, a partire dalle 21, il film “Vasco Mo-dena Park”, versione inedita dell’even -to che lo scorso 1 luglio a Modena ha vi-sto Vasco protagonista assoluto as-sieme ai 220 mila spettatori accorsi daogni angolo del Paese per parteciparealla “festa epocale” dei suoi primi qua-ra nt ’anni “dal fronte del palco”L ATINAAnteprima “L’Es odo” Sarà il MultisalaOxer di Latina (via P.L. Nervi, 124), alle20.30 di questa sera, ad accogliere laproiezione in anteprima del film “L’es o-d o” del regista Ciro Formisano. L’even -to è organizzato dall’associazione Va-lore Salute in sinergia con la StemoProduction e vedrà presenti in sala Da-niela Poggi, attrice protagonista; ilfilm-maker Formisano; le rappresenta-zione sindacali e politiche della Città edella Provincia, per discutere il delicatoproblema degli esodati - tema centraledella pellicola - che ha coinvolto mi-gliaia di lavoratori in lungo e in largo nelPaes e

M A RT E D Ì

5DICEMBRE

L ATINAGioco Yoga Il “gioco yoga” permette diavvicinare la pratica dello yoga al mon-do dei più piccoli, fornendo loro le basiper una crescita sana, stimolandoli adiventare in futuro adulti pacati edequilibrati. Appuntamento presso la li-breria A testa in giù in Via Cialdini, 36,dalle 16.30 alle 17.30La trilogia di Salvatore D’Incer topa-d re L’impegno nella Cgil, Napoli, Lati-na, la famiglia, l’adolescenza, la musica,l’amicizia. Questi i fili conduttori dellatrilogia di Salvatore D’I n c e r to p a d re,composta dai volumi “Il sindacalista”con la prefazione di Susanna Camus-so, “Due padri due figli. Una famiglia traNapoli e Latina” e il recentissimo “Viadelle Zite 18. Non sono diventato unos cugnizzo”, tutti editi da Atlantide edi-tore. Presso la Cgil in Via Cerveteri, 1,dalle 18 alle 19, l’autore racconterà alpubblico le sue fatiche letterarie, incompagnia di Rino Caputo, docente diletteratura a Tor Vergata, del professo-re Antonio Polselli, della giornalista Co-ra Craus, dell’editore Dario Petti e delsegretario generale della Cgil di Latinae Frosinone Anselmo Briganti

MERCOLEDÌ

6DICEMBRE

G A E TASpettacolo Gatta Cenerentola Apartire dalle 18, presso il Cinema TeatroAriston in Piazza della Libertà, 19, andràin scena in doppio appuntamento lospettacolo “Gatta Cenerentola”. Alleore 20 sarà presente in sala anche il re-gista Alessandro Rak. La storia narra levicende dell’armatore Vittorio Basile,che inventa “un fiore all’occhiello del-l’ingegneria navale italiana” per dare lu-stro alla città di NapoliL ATINAV i n i m p a ra n d o Ultimo appuntamentodel corso “V i n i m p a ra n d o”, che ci porte-rà a conoscere i vini, i loro territori e co-me gli stessi influenzino questo netta-re. Un viaggio tra le più apprezzate can-tine d’Italia con degustazioni e prodotticulinari d’eccellenza. Il risultato sarà al-lenare i sensi, saper abbinare e ricono-scere e poi scegliere il vino adatto alcontesto. Presso Zago e Pepe in ViaEmanuele Filiberto, 35, dalle 20 alle 22Sincopati Gospel Choir. Prova aper-t a Il Laboratorio Coro Gospel “I Sinco-p at i ” si pone come obiettivo la forma-zione di aspiranti coristi. Tappe obbli-gate saranno gli esercizi di tecnica vo-cale, l’apprendimento di spirituals e go-

spel di crescente complessità, l’acqui -sizione di nozioni storiche sulle origini el’evoluzione di questo genere musica-le, in un percorso mirato al progressivomiglioramento dell’intonazione, dellatecnica di emissione vocale e alla cor-retta conoscenza delle dinamiche delGospel. Appuntamento presso l’Audi -torium Vivaldi in Via Don Torello, 120, apartire dalle 19.30Merry Cakes Gluten Free Il corso inuna lezione di Eleonora è ideale per ce-liaci e intolleranti al glutine, ma ancheper chi voglia sperimentare metodi eingredienti alternativi, apprendere tec-niche e trucchi per preparare gustosidolci in modo pratico e facile, terminan-do il tutto con una golosissima degu-stazione con i dolci Merry Cakes. Eleo-nora Di Matteo è esperta in cucina perintolleranti, cucina salutista, vegetaria-na e vegana. Il corso si terrà nella sededi Sale - Scuola Amatoriale e Laborato-rio Enogastronomico - in Via Mario Si-ciliano, 4 (località Borgo Piave) dalle 18alle 23

G I OV E D Ì

7DICEMBRE

L ATINAChristmas Streetfood Village A par-tire dalle ore 9, aprirà i battenti presso ilParco Falcone Borsellino (Giardinetti)il “Christmas Streetfood Village - Festi-val del Cibo di Strada e della Birra Arti-g i a n a l e” in vesti natalizie. L’ingresso al-l’evento sarà liberoFestival Pontino del Cortometrag-gio Internazionale Prende il via la XIIedizione del Festival Pontino del Cor-tometraggio Internazionale. A partiredalle 20 verranno proiettati i primi settecortometraggi in concorso, in una se-rata dedicata a “Corto Donna” presso il

CISTERNA

È vero che basta un pensie-ro, un “Tanti auguri”, perché intempi di crisi è forse - ma nonsempre - il dono più accessibilee sentito che si possa fare. Perchi abbia intenzione, tuttavia,di optare per un regalo alterna-tivo, sofisticato, maneggevole,che scansi la tentazione di pa-nettoni, bottiglie, gioielli egrandi firme, torna quest’annola mostra-mercato di piccoleopere d’arte di MOBilitazioniArtistiche: “ChrismARTs”, vi-sitabile fino al 31 dicembre alcivico 5/a di via Manzoni, Ci-sterna.

L’iniziativa è stata pensata apartire da un’osservazione:l’arte si può regalare. Sì, e al pa-ri delle idee più gettonate puòambire a lasciare il destinata-rio a bocca aperta. E con l’esca-motage grazioso del “piccoloformato”, ciascuna opera assu-

me tutta l’impressione di ungioiello da custodire con gran-de cura negli anni. “Obiettivodella piccola esposizione - scri-vono gli organizzatori - è soste-nere i giovani artisti e diffon-dere la bellezza, anche permezzo dei regali di Natale”. Laproposta spazia dalle cerami-che ai dipinti, dai disegni allefotografie, alle sculture in le-gno, e i prezzi salgono e scen-dono sempre con un occhio diriguardo per il potenziale ac-quirente. A firmare la collezio-ne esposta sono alcuni tra gliartisti più attivi in terra ponti-na: Paola Acciarino, Sofia Buc-ci, Alessandro Comandini, Ke-rameion, Luca Ferullo, Marti-na Ianiri, Cristiano Mancini,Alberto Manzetti, MonicaMenchella, Simone Olivieri.

È possibile visitare la mo-stra-mercato tutti i giorni dalle16.30 alle 20.30; il giovedì,chiusura tarda alle 23. Per ulte-riori info:3285679035.l

Arte a portata di alberoL’e vento ChrismARTs, la mostra mercatoBellezze e idee regalo in piccolo formato

IL CARTELLONE i l c a r t e l l o n e @ e d i t o r i a l e o g g i . i nfo

Teatro Moderno in Via Sisto V. Per ac-cedere al Festival basta semplicemen-te acquistare la tessera sostenitoreHertz Acoustic Duo Gli Herts Acou-stic Duo si esibiranno nei locali del Ma-maclub (via Pontina, 56), a partire dalle22. In scaletta, alcune cover pop inchiave acustica (da Bruno Mars ai Rol-ling Stones, da Ed Sheeran a OzzyOsbourne)

VENERDÌ

8DICEMBRE

APRILIALa Scala Shepard live La Scala She-pard è una band pop-folk romana, la cuimusica è caratterizzata dall’i n c o nt rodella tradizione cantautoriale e pop ita-lo-mediterranea con elementi prove-nienti dal rock inglese. Il risultato è unmix unico che incrocia diversi stili e dà auna musica che torna al passato per ri-voluzionare il presente. La formazioneè nata all’inizio del 2015 tra le strade diTrastevere; si esibirà sul palco dell’ExMattatoio (via Cattaneo, 2) alle 22.30.Ingresso 3 euro con tessera ArciFO N D IMostra d’arte “Presepi in corso”Presso il centro storico di Fondi, a par-tire dalle 13, prende il via la prima mo-stra d’arte presepiale “Presepi in Cor-s o”. L’evento è aperto a tutti. Per parte-cipare alla rassegna con la propriaopera o richiedere ulteriori informazio-ni: [email protected] d'arte “Omaggio a GiuseppeDe Santis” In occasione del centena-rio della nascita del regista fondanoGiuseppe De Santis, l’ass ociazione“M u s i c i n e c u l t u ra”, in collaborazionecon il sodalizio “Giuseppe De Santis”,presenterà una mostra d’arte figurativache verrà allestita a partire da oggi e fi-no al 18 dicembre presso la Sala Espo-sitiva del Castello Caetani di Fondi inPiazza Matteotti. La kermesse omag-gerà il neorealismo cinematografico diDe Santis e, in particolare, darà impor-tanza ai volti e ai paesaggi che hannosegnato nel profondo i suoi film: se-guendo la cronologia delle pellicolerealizzate, il percorso espositivo de-scriverà in maniera inedita e suggesti-va la carriera del regista, consentendoa ciascun artista di esprimere libera-mente la propria, personale, intima vi-sione, attraverso opere d’arte ispiratechiaramente ad alcune immagini e sce-ne firmate da De Santis. Porte aperte apartire dalle ore 17ITRIIl Castello di Babbo Natale Presso ilCastello Medievale in Via Sant’A n g e l o,60, apre le porte l’evento organizzatodalla Pro Loco e dal Comune. Il Castellodi Babbo Natale sarà accessibile dalleore 10 alle ore 13 e dalle 15 alle ore 19.Durante questa giornata sarà garantitoun servizio navetta con partenza daPiazzale Padre PioL ATINAMangiare con gusto Torna l’appunta -mento con “Mangiare con Gusto” inversione natalizia, il salone di eccellen-ze dedicato alla cultura del cibo, alla co-noscenza dei prodotti tipici e alla valo-rizzazione delle realtà aziendali che sulterritorio si distinguono per qualità e in-novazione dei loro prodotti. Nella stori-ca location del Garage Ruspi, in LargoGiovanni XXIII, a partire dalle 16.30, ol-tre trenta aziende selezionate con curanella regione e non solo, proporrannoai visitatori tipicità ed eccellenze eno-gastronomiche in un percorso di ric-che degustazioni. All’interno sarà pos-sibile anche acquistare tantissimi pro-dotti: pasta, salumi, vino, olio, verdura,legumi, birra, formaggi, zafferano, dolci,torroni, panettoni e tanto altro (nonmancheranno i prodotti “gluten free”)Musiche e racconti sotto l’a l b e ro Sirespira il Natale anche negli spazi dellalibreria “A testa in giù”, dove finalmenteprenderà il via un programma di iniziati-ve dedicate al periodo festivo, tra musi-ca e letture in compagnia del maestroRoberto Caetani. È gradita la prenota-zione: [email protected]. Co-sto di partecipazione: 5 euro

Fino al 31 dicembre

Alessandro Rakre g i s ta

Alber toLa Rucciae La Scala

Ad e l eDi Benedettoideatr icedi “M a n g i a recon gusto”

L’attrice ligureDaniela Poggiquesta sera ospitedel Multisala Oxerdi Latina

Una fotografia della scorsa edizione di “Chr ismARTs”