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Quotidiano della provincia di LATINA Anno XXXI - N. 151 Domenica 3 giugno 2018 In vendita obbligatoria con 1,40 y(7HC4C1*KPNQKQ( +{!"!]!"!% www.latinaoggi.eu Il caso Nuovi risvolti nell’inchiesta sulla donna del capoluogo che non versava i soldi delle polizze dei clienti alle assicurazioni La truffa della broker si allarga Oltre 70 denunce arrivate in Procura. La cifra supera i 200mila euro. Tra le vittime anche alcuni parenti della donna Il buco accertato è di quasi 200mila euro. Le denunce sul clamoroso raggiro portato a ter- mine da una insospettabile bro- ker di Latina continuano a cre- scere. In Procura sono oltre 70 le segnalazioni e il fascicolo che è stato aperto nei giorni scorsi ha come ipotesi di reato quella di truffa aggravata, è il pubblico ministero Simona Gentile che sta conducendo tutti gli accerta- menti del caso, sulla scorta delle denunce che sono arrivate negli ultimi giorni negli uffici giudi- ziaria di via Ezio. Non ha guarda- to in faccia a nessuno e ha truffa- to, tutti anche alcuni parenti. E così la lista delle parti offese nel procedimento penale che vede, D.M., iscritta sul registro degli indagati si sta allungando. Pagina 12 Il caso Inquinamento ambientale: 12 indagati Pagina 7 Latina Professionisti rapinati, ci sono altri casi Pagina 14 Latina Caroli a casa E’ molto confuso e provato Pagina 11 All’interno Un momento della cerimonia di ieri mattina per la Festa della Repubblica L’evento Il messaggio del Presidente Mattarella letto dal Prefetto Festa sobria e medaglie per il 2 giugno A PAGINA 2 Pallanuoto femminile La Nazionale in amichevole nel capoluogo Pagina 37 Basket, il fatto Dopo 29 anni il “Tosarello” non si farà Pagina 36 L’intervista Trano promette: basta politica per professione Pagina 5 Quei finti titoli per assistenti La storia Dietro e dentro molte case per anziani decine di operatori assunti come badanti E poi ci sono i diplomi rilasciati da scuole non accreditate. L’altro volto del business Pagina 10 Raffaele Trano Il caso Sedici anni dopo l’uccisione del carrozziere di Borgo Santa Maria molti interrogativi restano aperti Sadocco, le ombre di un omicidio Il reo confesso ha pagato il conto con la giustizia ed ha sempre sostenuto la prima versione dei fatti Pagina 13

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Quotidiano dellaprovincia di LATINA Anno XXXI - N. 1 51

Domenica 3 giugno 2 01 8In vendita obbligatoria con 1,40 €

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w w w.latinaoggi.eu

Il caso Nuovi risvolti nell’inchiesta sulla donna del capoluogo che non versava i soldi delle polizze dei clienti alle assicurazioni

La truffa della broker si allargaOltre 70 denunce arrivate in Procura. La cifra supera i 200mila euro. Tra le vittime anche alcuni parenti della donna

Il buco accertato è di quasi200mila euro. Le denunce sulclamoroso raggiro portato a ter-mine da una insospettabile bro-ker di Latina continuano a cre-scere. In Procura sono oltre 70 lesegnalazioni e il fascicolo che èstato aperto nei giorni scorsi hacome ipotesi di reato quella ditruffa aggravata, è il pubblicoministero Simona Gentile chesta conducendo tutti gli accerta-menti del caso, sulla scorta delledenunce che sono arrivate negliultimi giorni negli uffici giudi-ziaria di via Ezio. Non ha guarda-to in faccia a nessuno e ha truffa-to, tutti anche alcuni parenti. Ecosì la lista delle parti offese nelprocedimento penale che vede,D.M., iscritta sul registro degliindagati si sta allungando.

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Il casoIn q u i n a m e n t oambientale:12 indagati

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L atinaProfe ssionistira p i n at i ,ci sono altri casi

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L atinaCaroli a casaE’ molto confusoe provato

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All’i n te rn o

Un momento della cerimonia di ieri mattina per la Festa della Repubblica

L’evento Il messaggio del Presidente Mattarella letto dal Prefetto

Festa sobriae medaglieper il 2 giugnoA PAGINA 2

Pallanuoto femminile

La Nazionalein amichevolenel capoluogo

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Basket, il fatto

Dopo 29 anniil “To s a r e l l o”non si farà

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L’inter vista

Trano promette:basta politicaper professione

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Quei finti titoli per assistentiLa storia Dietro e dentro molte case per anziani decine di operatori assunti come badant iE poi ci sono i diplomi rilasciati da scuole non accreditate. L’altro volto del business

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R a ff a e l eTra n o

Il caso Sedici anni dopo l’uccisione del carrozziere di Borgo Santa Maria molti interrogativi restano aperti

Sadocco, le ombre di un omicidioIl reo confesso ha pagato il conto con la giustizia ed ha sempre sostenuto la prima versione dei fatti

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2 EDITORIALEOGGI

Domenic a3 giugno 2 01 8

L atinaCorso della Repubblica, 29704100 LatinaTel. 0773 1728 199redazionelt@ editorialeoggi.info

Sergio MattarellaPresidente della Repubblica

«Il benedella coesione sociale

si consolidacon le scelte

di corresponsabilità »

De ttagli Il messaggio del Presidente della Repubblica letto dal Prefetto

Festa sobria e medaglieper celebrare il 2 giugno

Il caso Il punto all’ordine del giorno del consiglio. Calandrini: l’amministrazione ha abdicato al suo ruolo

«Impianto biometano, troppe ambiguità»L’AZIONE

Mercoledì 6 giugno in consi-glio si torna a parlare della realiz-zazione in località Latina Scalo-Via delle Industrie dell’impiantoper la digestione anaerobica dellafrazione organica dei rifiuti e laproduzione di bio-metano. Tornaquindi in primo piano il tanto con-testato progetto che ha sollevatopolemiche tanto da spingere il lo-cale Comitato di Quartiere a chia-mare a raccolta i cittadini che, conoltre duemila firme, hanno chie-sto all’amministrazione chiari-menti e una posizione chiara sul-

l’argomento. Per Nicola Calandri-ni però ci sono ancora molti dubbida chiarire e l’assemblea pubblicadello scorso 11 maggio «non ha fu-gato dubbi e perplessità ma ha an-zi chiarito, con certezza matema-tica, come dalla realizzazione diquell’impianto a guadagnarci sa-ranno solo quei comuni che confe-riranno lì i loro rifiuti e ladittachevenderà il metano prodotto. Poi-ché il comune di Latina ha già de-ciso di portare altrove i propri ri-fiuti, i cittadini di Latina Scalo sichiedono, e noi con loro, quale siala logica amministrativa di far co-struire proprio qui un impianto».Un altro tema emerso da quell’as -

semblea è stato anche quello dellamancanza delle scelte di indirizzopolitico dell’amministrazionepoiché una determina firmata da-gli uffici, mette in evidenza comele norme attuative del prg stabili-scano che, in caso di assenza dipiani di lottizzazione e di pianiparticolareggiati, una nuova co-struzione debba essere autorizza-ta previo parere del Consiglio sen-tita la competente commissione.«Ciò non è avvenuta nonostantela centrale a biometano ricadesseproprio in questo caso. Perchéquesta indicazione degli uffici èstata ignorata? Siamo di fronte al-l’ennesima dimostrazione di unapolitica comunale di maggioranasenza testa e senza logica, che haabdicato al suo ruolo che è quellodi dare indicazioni amministrati-ve e, soprattutto, di assumersi leresponsabilità nel prendere deci-sioni per il “bene comune». l

NicolaC a l a n d ri n i ,capogruppo diFratelli d’Italia alCo mu n e

L’EVENTO

Lo schieramento delle forzearmate, la lettura del discorsodel Presidente della Repubbli-ca, il dispiegamento del vessil-lo tricolore sulla facciata prin-cipale della Prefettura, poi loscambio degli auguri per i 72anni della Repubblica.

Più sobria e più sentita chemai la celebrazione di ieri mat-tina dedicata al 2 giugno, conuno spazio per la consegna del-le Medaglie d’Onore ai familia-ri di quattro cittadini pontinideportati nei lager nazisti e de-stinati al lavoro coatto per l’e-conomia di guerra e dei diplo-mi delle Onorificenze al meritodella Repubblica Italiana a 15cittadini pontini.

Il Prefetto, Maria Rosa Trio,ha letto il messaggio del Presi-dente Sergio Mattarella dedi-cato alla coesione sociale e aivalori sempre attuali della Re-pubblica.

«La testimonianza viva diquei valori - è scritto, tra l’altro,nel messaggio del Presidente -e della loro attualità percorrele celebrazioni del 70simo an-niversario della entrata in vi-gore della Costituzione, chenei vari territori, anche su ini-ziativa delle Prefetture - ripro-pongono a vecchie e nuove ge-nerazioni il significato di esse-re parte di una comunità... Ilbene della coesione sociale siconsolida con le scelte di corre-sponsabilità e di cittadinanzaattiva che ciascuno è chiamatoa operare nell’interesse gene-rale. Tensioni e prove trovanonel quadro delle istituzioni re-pubblicane piena possibilità diespressione e composizione, in

una nazione unita e solidale.L’attenzione verso i fattori didisagio e disuguaglianza rendela nostra società più forte, gra-zie a interventi coordinati suitemi delle periferie, delle mar-ginalità, delle nuove povertà, ela promozione di forme più

avanzate di solidarietà verso lefasce deboli della popolazione,le famiglie in difficoltà, i giova-ni senza lavoro, gli anziani. Al-lo stesso modo la costante eleale collaborazione fra tutte lecomponenti istituzionali e so-ciali chiamate a confrontarsi

con il fenomeno delle migra-zioni consente di affrontarel’individuazione di soluzioni ingrado di garantire legalità, ac-coglienza e integrazione... Vaarrestato con fermezza ogni ri-schio di regressione civile inquesta nostra Italia e in questanostra Europa, affermando uncostume di reciproco rispetto,mettendo a frutto le grandi ri-sorse di generosità e dinami-smo dei nostri concittadini...».

Ieri nel giardino del Palazzodel Governo è stata, peraltro,allestita una mostra con i ma-nifesti realizzati dai ragazzi delliceo artistico di Latina chehanno collaborato con la Pre-fettura nell’ambito delle ini-ziative e delle manifestazioniistituzionali, con particolareriferimento alla progettazionegrafica inerente gli eventi chehanno animato la celebrazionedi ieri.l

Sopra il PrefettoMaria Rosa Trio, adestra in bassodue momenti dellafesta di ieri mattinaF O T O S E RV I Z I OPAOLA LIBRALATO

Consegnati iriconos cimenti

d’o n o rea 15 cittadini

Ricordati i 70anni della

C ostituzione

Nei giardinidella

P refett u rauna mostra

degli studentidel liceoar tistico

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3EDITORIALEOGGI

Domenic a3 giugno 2 01 8

FELICEC O S TA N T I

CA R O L ACA R U L L I

Dal disordine pianificatoall’immobilismo perpetuo

Il titolo ha tutta l’aria diessere molto appropriato,dal momento che si parleràdi urbanistica nella città diLatina. «Disordinepianificato» è il motivo che

accompagnerà il dialogo conl’architetto Pierluigi Cervellatiper tentare di indovinare alcuneriflessioni su centro storico ecittà contemporanea.

L’iniziativa non è promossadall’amministrazione comunaledel capoluogo, che peraltro aldisordine pianificato preferiscel’immobilismo perpetuo, bensìdal Centro studi Città pontine,che non ha alcuna aderenza conformazioni politiche di sorta.

E l’architetto PierluigiCervellati è senz’altro uno che diLatina può parlare concognizione di causa, visto cheera stato ingaggiatodall’amministrazione Finestraper redigere il nuovo Pianoregolatore della città, compitoassolto fino alla fine ed ancheappropriatamente remunerato,salvo rimanere un sogno nelcassetto perché dopo l’adozioneda parte del Consigliocomunale, anche con il sostegnodi una parte dell’opposizione,l’iter fu bloccato da un ricorso alTar promosso da alcuniimprenditori locali cheavrebbero incontrato delledifficoltà nel portare a terminealcune operazioni immobiliarinel caso in cui lo strumentofosse stato anche approvato.Insomma, con la fine dellaseconda consiliatura diFinestra, è morto anche il PianoCervellati. E con quello, almenofino ad oggi, è venuta menoanche la possibilità di assisterealla trasformazione urbanisticadella città, rimasta fermamentre il mondo va avanti, edanche in fretta. Sono trascorsiormai quindici anni, enemmeno la soluzione«tarocca» di stravolgerel’assetto urbanistico di Latinaintervenendo sui Pianiparticolareggiati, uno ad uno,anziché ripensare la città nel suoinsieme, ha trovato il modo dicompiersi, se non in parte.

I sei Ppe bocciati dal Commissario prefettizio Barbato, glistessi che hanno fatto daapripista alla campagnaelettorale di Lbc e del sindacoColetta, stanno lì arappresentare da un latol’effettiva natura del puzzlecontrapposto al PianoCervellati, e dall’altro l’assoluta

Il resto della settimana

Alessandro [email protected]

incapacità dell’amministrazione Coletta di superarel’impasse che tiene ingessatauna città intera e un’interaeconomia edilizia eimmobiliare. Da due anni ilComune non intende porremano a quei Piani, pretendendoche sia il Tar, prossimo alladecisione, a stabilire se quei Ppesiano farlocchi o meno. Maqualunque sarà l’orientamentodei giudici, la lezione che vuolesostituire il potere dei tribunalia quello dell’amministrazione èsemplicemente ridicola.

Perché il Tar potrà dire che iPiani annullati sonoeffettivamente fuorilegge, manon potrà spiegare come vannofatti, e allora potremo dire chenon c’era bisogno di aspettaretutto questo tempo percorreggerli. Oppure il Tar potràdire che quei Ppe, tutti o unaparte, sono stati elaborati nelrispetto dello strumentourbanistico vigente, ma anche inquel caso un’amministrazionesana e capace non avrebbedovuto aspettare tanto perrimetterli in corsa, se fosse statadavvero convinta della bontà edella correttezza del lavorosvolto dai tecnici incaricati.Non è difficile prevedere cosadirà l’architetto Cervellati delsistema di pianificazione amacchia di leopardo e senzacoordinamento, fatto di dodicidiversi interventi che non«parlano» tra loro né siincontrano all’appuntamentocon l’urbanistica e lo sviluppo. E’

invece davvero difficile capirecosa abbiano in mente il sindacoe il nuovo assessore, dopo che ilprecedente non aveva fattomistero di voler salvare quei Ppee rimettere in moto la macchinadell’edilizia locale. Il solopensiero coerente che ci sfioraogni volta che ci fermiamo suquesto tema, è che tutto siairrimediabilmente bloccato acausa del grande imbarazzo chei rinnovatori ellebicini provanodi fronte alla prospettiva didover salvare quegli stessi Pianiparticolareggiati cheproclamavano di volerdistruggere. Da dove arriva quelpresunto imbarazzo? Dall’altrettanto presunta convinzione chelo strepitoso successo elettoraledi Lbc abbia colto tutti disorpresa, anche gli stessi eletti,ma non i veri sostenitori diquella corsa. Che sono anche iveri vincitori, con cui bisognafare i conti. Anche nell’edilizia.

Uno stupido erroreci aiuterà a pensarecosa siamo davvero

Non è la prima e nonsaràprobabilmentenemmeno l’ultimatra i nostri colleghiad incorrere in un

grossolano errore di geografia,materia che sembra scomparsadalle scuole di ogni ordine egrado. Ma non c’ègiustificazione che tenga difronte ad una manifestazione diignoranza tanto evidente daparte di un professionista che hadeciso di scegliersi comemestiere quello di informare ilprossimo. La sprovveduta diturno, nel dubbio, avrebbepotuto documentarsi sul suosmartphone ed evitare così lamagra. Una figuraccia che avràgià dimenticato e liquidato conqualche commento acido sullasuscettibilità di noi provinciali,peraltro gli unici ad essersiaccorti dell’imprecisione neldefinire Latina «Un piccolopaese vicino Roma».

Però, se è vero come è vero chenon tutto il male vien pernuocere, una modestariflessione si impone. Ci siamomai domandati per qualemisteriosa ragione un nostroconnazionale che non ha maiavuto l’occasione di metterepiede nella nostra provinciadovrebbe sapere dove si trovaesattamente la città di Latina, oaddirittura come è fatta e qualisono le peculiarità delle sueorigini?

Dobbiamo accendere un ceroad un santo qualsiasi, acominciare dalla patrona dellacittà, per esserci finora difesicome abbiamo potuto grazie ainomi di Manuela Arcuri, SantaMaria Goretti, Tiziano Ferro,Barbara Ensoli, AntonioPennacchi e adesso anche ilgiovanissimo Calcutta.

Fatti salvi loro, e qualche altroa cui chiediamopreventivamente scusa per lamancata citazione, non c’è altromotivo oltre la storia e la paludeper essere nelle corde degliitaliani che vivono al di là deiconfini del Lazio.

Perciò non stiamo troppo amenarcela quando cidefiniscono un paesino vicinoRoma. Se avessero detto unposto vicino Roma, nonavremmo potuto replicarealcunché.

L’aggressione all’operatore storpiata dall’e nte

Abc e la fake news del ComuneL’operatore Abc ha preso un pu-gno, ma non per aver rimprovera-to chi conferiva male i rifiuti, comesostiene in una nota Lessio. L’as-sessore all’ambiente che spesso

ha dato lezioni di comunicazionidovrebbe sapere la differenza travero e verosimile senza incappa-re in riletture dei fatti che sembra-no studiate «ad hoc».

5GiugnoSA BAU D I A«Il capitalenaturale», ilc o nve g n o”Il capitalenaturale, la veraricchezza del BelPaes e”è il titolo diun convegno il 5giugno a partiredalle 9 pressol’Auditorium delCentro visitatoridel parconazionale delC i rc e o.L’a p p u nt a m e ntonell’ambito delFestival dellosv i l u p p os ostenibile.

5GiugnoL ATINAForum giovani,primaass embleaE’ fissata amartedì 5 giugnola primaadunanzadell’ass embleadel Forum deiGiovani durante laquale verrannopresentate lecandidature alruolo dic o o rd i n ato redell’o rg a n orappres entativodel mondogiovanile diL at i n a .L’a p p u nt a m e ntoper i soli iscritti alForum è nella salaEnzo DePasquale delComune a partiredalle 17.30.

6GiugnoL ATINAMinori e abusi, ilfo r u mA p p u nt a m e ntoalla curiavescovile in viaSezze alle 14 con ilconvegno “L’o rc onon vive nellefavole. Abusi,maltrattamenti eviolenzam i n o r i l e”,organizzato daForma MentisAps. Unprogramma fittodi interventi cheanalizzeranno ilfenomeno sotto ilprofilo penale,p s i c o l o g i c o,c r i m i n o l o g i c o.

L’AG E N DA

M AT T I APERIN

L’ASCENSORE

L’I S T I T U TOCA E TA N I

La dirigente difende il bambinoproblematico «isolato» daicompagni per volere deigenitor i.FERMA

Il portiere di Latina va alla Juvein un top club. Ha un grandecarattere ed è pronto a giocarsiil posto con Szczsny.I N S U P E RA B I L E

La giornalista del Tg2 bollaLatina, seconda città del Lazio,come «un piccolo paese vicinoRoma». Bocciata in geografia.I M P R E PA RATA

Una tra le poche tradizionidella città come il torneo dibasket Tosarello, rischia disaltare. Sarebbe una macchia.INSENSIBILE

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IL PERSONAGGIOL’urbanist a

l In un settorefinito nelles ecchedell’a n n u l l a m e ntodei piani edell’indecisionepolitica las cossap ot re b b earrivare da unnome illustre delpassato, PierLuigi Cervellati,a u to redell’ultimo Prgdel 2001.Giovedì ildibattito con lui.

Roberto LessioAssessore all’a m b i e nte

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9EDITORIALEOGGI

Domenic a3 giugno 2 01 8

l Q u e st ’anno debutta la novità dellasosta a mezza giornata: si paga 2 euro lamezza giornata feriale e 4 euro quella in-

tera mentre si passa a 2,50 euro la mez-za giornata festiva e 5 euro l’ intera. Sa-bato e domenica saranno otto gli opera-

Sosta, debuttala mezza giornata

Lido, impreparati alla metaLa fotografia Nel sabato festivo la marina di Latina si è presentata con il solito mix di buona volontà e improvvisazione:docce e bagni chimici assenti, discese al mare disagevoli e non c’è traccia di postazioni di salvamento . Debutta un chiosco

LAVORI IN CORSOMARIANNA VICINANZA

Litorale di Latina, ore 14. Filedi macchine parcheggiate sia daCapo Portiere a Foceverde che “asinistra”, c’è chi vaga da un par-cometro all’altro, chi si accodaper il ticket dei parcheggi e perchiedere informazioni vicino adun mezzo dell'Atral. Le spiaggesono quelle che appaiono di giu-gno, costellate di ombrelloni fittisui tratti liberi, pulite ma senzatraccia di bagni chimici e docce e,per ora da Capo Portiere a RioMartino, senza torrette di salva-taggio. Una coppia risale da unapassarella “avventurosa” qual-che centinaio di metri dopo il pri-mo e unico chiosco che ha apertoi battenti. «Qui veniamo sempre,oggi è il primo giorno - dicono,guadagnando a fatica il marcia-piede - di bagni non se ne vedonoe la passerella è sconnessa. L'ag-giusteranno a fine estate, comeogni anno».

L'estate, dopo le prove genera-li del mese di maggio, è iniziatadavvero. Non lo certifica solo ilgrande caldo e la voglia di maredi molti cittadini, ma anche il ca-lendario. Le attività delle strut-ture balneari autorizzate devonocominciare improrogabilmentel'1 Giugno e ieri, nel sabato festi-vo, la marina di Latina si è pre-sentata con il solito mix di buonavolontà e impreparazione all'ap-puntamento con bagnanti e pri-mi turisti del weekend. Se gli ope-ratori del lungomare già dal me-se di maggio (qualcuno ancheprima), hanno iniziato a sistema-re, installare e riaprire le lorostrutture ricettive e commercia-li, l’amministrazione comunalesembra faticare ancora, nono-stante molte gare sui servizi sia-no state predisposte per tempo, astare dietro all’organizzazionedelle spiagge, dell’accesso agliarenili, della messa in sicurezzadel lungomare e dei bagnanti.

Dopo la stagione 2016 arduada cambiare in corsa (Coletta erastato appena eletto) e gli intoppie i ritardi dell’estate 2017 (tramancata destagionalizzazione,servizi a singhiozzo e assenza di

chioschi) la vera prova del noveper l’amministrazione sul frontedel lido è l’estate 2018. E per ora,pur con l’attenuante di avere ap-pena iniziato, la fotografia restaquella in chiaroscuro dello scor-so anno.

Un chiosco in solitariaPartendo dalle novità positive

non si può non citare il primochiosco che appare sulla marinadopo due anni di assenza nel trat-to da Capo Portiere a Rio Marti-no: l’affluenza è buona e il gesto-re, che ha avuto il merito di cre-derci e andare avanti nonostanteritardi e procedure farraginose, èsoddisfatto. Resterà aperto finoalle 19 assicurando tutti i servizi,un’isola felice e organizzata a cuidovrebbe unirsi a breve la sestaposizione sul lato lago.

I servizi assentiQuelli che mancano all’appel-

lo sono, ancora una volta e comelo scorso anno nello stesso perio-do, i servizi essenziali: devono es-

serci postazioni di salvataggio esulla spiaggia deve essere pre-sente un adeguato numero diservizi igienici e docce. Si trattadi criteri che sono consideratiimperativi per il mantenimentodella bandiera blu 2018 ma suquesto fronte c’è ancora tempoper mettersi in regola. Resta daannotare che in mancanza diquesti servizi persiste un disagioigienico sanitario forte soprat-tutto per i malcapitati che deci-dono di passare una giornata almare sul lato Rio Martino. La ga-ra per le cinque torrette di avvi-stamento per bagnino di salva-mento e per le 5 box docce, fonta-nelle e servizi igienici è in corso,dovrebbe essere uno dei primiservizi in arrivo. Sul fronte dellediscese al mare c’è un appalto dimanutenzione aperto per inter-venire non su un computo metri-co ma sul costo a metro delle ri-parazioni - così aveva spiegato ildirigente Cappucci - ma sul latosinistro ci sono molte passerelleche necessitano di interventi.l

Le gare sonost ate

p re d i s p o ste,ser vizi

igienici esalvat aggio

i m m i n e nt i

A sinistra visionedall’alto del quartochiosco

Car tellonistic aferma al 2017l La cartellonistica sullaBandiera blu deve ancoraessere aggiornata

Servizie lacune

Discese difficilil Strutture in legno epasserelle sono ancora untasto dolente, 4 su 31 sonostate rimesse a nuovo.

Caccia al «Grattino»l L’imperativo degliausiliari è: andate aiparcometri, ma ieri c’era lacaccia ai ticket prepagati

Il turismo,parola difficile

«Quandosiamo arrivatinoi c’era unanautica inginocchio, lepas s erelledivelte, echioschi infase dias s egnazione.L’e m e rg e n z anon l’abbiamocreata noi e perfare tutta lap ro g ra m m a -zione cheabbiamo inmente epor t areturismo ecultura sulnostro mare, itempi sonolunghi». Cosìl’as s es s oreLessio avevaspiegato in unacommis sionele difficoltà dimettere manoai problemiirrisolti dellamarina. Las ensazionegenerale èstata quella diun litorale più inordine rispettoallo scorsoanno, macorredato deisoliti e irrisoltiproblemi. Quideclinare laparola turismoè ancoradiff icile.

!

tori Atral che presidieranno il lido (4 neiferiali). Molte aree sosta interne nonerano operative, si è andati a braccio.

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15EDITORIALEOGGI

Domenic a3 giugno 2 01 8

Il fatto La variante speciale urbanistica è ormai pronta per l’approvazione finale: l’ente dovrà rispettare alcune prescrizioni

Nuclei abusivi verso il recuperoArriva il parere motivato della Regione Lazio rispetto alla Valutazione ambientale strategica chiesta dal Comune

NETTUNOFRANCESCO MARZOLI

Buone notizie, a Nettuno, peri residentidelle aree ricadenti nei“Nuclei abusivi” sorti fra il 1971 eil 1990, ma anche per coloro chehanno dei terreni ancora inedifi-cati in queste zone.

Con una determina del 21 mag-gio scorso, la Regione Lazio haespresso un parere motivato ri-spetto alla Valutazione ambien-tale strategica chiesta dal Comu-ne relativamente alla Variantespeciale per il recupero dei nucleiabusivi e la riqualificazione delterritorio.

Un passo in avanti, dunque,per sbloccare una situazione cri-stallizzata da anni, con la “palla”che ora passa nuovamente nellemani dell’ente nettunese, che do-po aver recepito le carte dalla Re-gione dovrà deliberare definiti-vamente sulla materia e metterein atto le prescrizioni che gli ufficicompetenti hanno fissato nellecarte propedeutiche all’espres-sione del parere motivato.

Giova ricordare, in questa se-de, che i nuclei abusivi perimetra-

ti dal Comune sono tredici: Cervi-cione, Sermoneta - Torre del Mo-numento,Cioccati, SpinoBianco,Zucchetti, Frati - Tarquinia, LaVerdiana, Cerreto, Tre Cancelli,Seccia, Canala, Canducci - Verolie Acciarella. Nel tempo, chi ha co-struito in questi territori ha otte-nuto concessioni in sanatoria,chiedendo il condono edilizio: di

Tredici le zoneinteres s ate

dal provvedimentoidentific ate

fra il 1971 e il 1990

IL CASO

Po s e i d o nNuove accusee polemichenella societàNETTUNO

Torna a far parlare di sé laPoseidon, società partecipatadel Comune di Nettuno. Dopoi problemi legati al cambio dicontratto, la mancanza di di-spositivi al personale, la revo-ca di alcuni servizi come la co-pertura delle buche e il portie-rato, ora a far discutere è il mo-do attraverso cui è stato gesti-to il rinnovodei consulentidalneo presidente Cosenza. I con-sulenti, infatti, erano statiscelti dal commissario prefet-tizio Raffaela Moscarella econfermatidalla GiuntaCastoattraverso il primo presidentescelto, l’avvocatoGianluca Ce-sarini.Oggi emergeunoscam-bio fitto, e sopra le righe, die-mail tra i consulenti e il pre-sidente Cosenza. I primi, in-fatti, hanno sollecitato, appe-na insediato il nuovo presi-dente, la Partecipata a inter-venire sul bando che li riguar-dava perché in scadenza. Il 19febbraio, per tempo, i consu-lenti fanno presente via mailall’amministratore Cosenzadi essere in scadenza e chiedo-no un confronto. Il 2 marzo,per tutta risposta, ricevonoin-sieme ad altri un ‘Invito a par-tecipare’ al bando per l’asse -gnazione dell’incarico in cor-so e a presentare un preventi-vo entro il 9 marzo. In un pas-saggio di questo bando si par-la di “un colloquio prelimina-re con la società”: così il 5 mar-zo i consulenti danno la lorodisponibilità. Non ricevendoalcun riscontro, ad alcuna no-ta inviata, i consulenti il 9marzo inviano una ‘Propostacommerciale con riserva’, le-gata all’indeterminatezza deiservizi richiesti, a seconda deiquali l’offerta economica puòvariare. Quindi il vuoto. Il 9maggio i consulenti scrivonouna mail all’Amministratoreunico e, per conoscenza, alcommissario prefettizio, al di-rigente dell’Area economica eal Revisore dei conti Aquino. Èproprio Aquino a rispondere il13 maggio, annunciando chesi sarebbe difeso da tutte le ac-cuse nelle sedi opportune. Il 16maggio anche il presidenteCosenza replica ai consulenti.I toni sono duri, si invitano iconsulenti a non pregiudicarela partecipata, a consegnare idocumenti. A oggi non si sa chisia subentrato ai consulenti li-quidati da Cosenza. l D.B .

Festa della RepubblicaLe cerimonie in piazza

ANZIO - NETTUNO

Come da tradizione, ierimattina le città di Anzio e Net-tuno hanno celebrato la Festadella Repubblica, attraverso ladeposizione di corone d’allorodinanzi ai monumenti ai Cadutidelle due città. Le amministra-zioni comunali sono state rap-presentate dal sindaco di Anzio,

Luciano Bruschini (all’ultimauscita istituzionale del suomandato, ndr) e dal commissa-rio straordinario di NettunoBruno Strati. l

Botte tra pescatori lungo la banchina

ANZIODAVIDE BARTOLOTTA

Una brutta litigata finita a ba-stonate, quella che ha attirato l’at -tenzione di molti presenti in piaz-za Garibaldi al centro di Anzio,mentre si stavano svolgendo le ce-rimonie per la celebrazione dellaFesta della Repubblica. Protago-nisti due pescatori di origine stra-niera che se le sono date di santaragione sulla banchina del molodella piccola pesca. Il tutto si èconsumato intorno a mezzogior-no e alla base ci sarebbe stato un

diverbio per futili motivi. Ad ac-cendere la scintilla, infatti, sareb-be stata una diatriba sulla pesatu-ra del pesce che i due erano intentiapulireea vendere.Primaleparo-le, poi gli insulti e infine si è giuntialle mani. La situazione è divenu-ta critica quando uno dei due hapreso un bastone trovato per terranei pressi della postazione dovestava pulendo il pesce. L’uomo hainiziato a colpire violentementel’altro contendente creandoglitraumi intensi al volto e alle brac-cia e causandogli una violentaperditadisangue dalvolto. Imme-diato l’intervento di agenti dellapolizia locale e del commissariatoche, avvertiti della discussione dachi si trovava a passeggiare in zo-na, si sono precipitati sul molo nelgiro di pochissimi minuti. L’ag -

gressore si è dato subito alla fuga,mentre l’uomo ferito è stato soc-corso e, in attesa dell’arrivo del-l’ambulanza, ha raccontato i fattialle forze dell’ordine. Sul posto,chiaramente, i soccorsi hanno cu-rato il ferito e lo ha trasportato alpronto soccorso degli ospedali

Riuniti di Anzio e Nettuno per ac-certamenti. Ora l’uomo dovrà de-cidere se sporgere denuncia o me-no, ma se le lesioni riportate do-vessero essere di seria entità allo-ra la denuncia scatterà d’ufficionei confronti di chi lo ha aggreditoe gli ha causato ferite e lesioni. l

Lite fra due uominia colpi di bastoniUno è rimasto ferito Gli accertamenti

e ffe tt u a t idopo la litead Anzio

fatto, però, in molte aree non si èpotuto più costruire, nonostantei tanti edifici originariamenterealizzati in modo abusivo.

Con questa variante, una voltacompletato l’iter, sarà possibilecostruire dai manufatti all’inter-no di alcune aree; per esempio,nella zona di completamento B1si potrà edificare con un indice

pari a 0.30 metri cubi sul metroquadrato, con destinazioneesclusivamente residenziale.Nella zona B2, invece, definita di“completamento integrato” siprevede la realizzazione a com-parto con progettazione unitaria,con gli indici previsti nella zonaS1E della variante S1, ossia un in-dice di edificabilità di 0,40 metricubi sul metro quadrato. In que-sto contesto, il privato è obbligatoa cedere al Comune, in conven-zione, non meno del 60% della su-perficie del comparto, al fine direalizzare le opere di urbanizza-zione primaria e secondaria, aservizio dell’intero nucleo abusi-vo.

In totale, standoalleprevisionidella Variante, potrebbero inse-diarsi in queste zone 8.587 nuoviabitanti, ossia il 45% in più rispet-to a chi oggi vive nei 13 nuclei abu-sivi individuati. l

Il palazzo comunale di Nettuno

Deposte le corone d’a l l o rodavanti ai monumentiin ricordo dei Caduti

Ex Anagrafe nel degradoLo sfogo dei residenti

NETTUNO

Continuano le segnalazioni, fi-nora rimasteinascoltate, deicitta-dini di Tre Cancelli che lamentanolo stato di incuria e abbandonodell’ex sede distaccata dell’Ana -grafe di Nettuno la cui erba cresceincontrollata ed è arrivata fino almarciapiede. I residenti, che da al-lora non hanno visto arrivare nes-

suno per la pulizia, non si arrendo-no e continuano a protestare.«Abbiamo sollecitato più voltel’Ufficio Ambiente - ci spiega unresidente -, ma nessuno è venuto apulire. Una situazione di degradoe abbandono che arriva fin sulmarciapiede e che non è più sop-portabile. Rispetto a 15 giorni fa lasituazione è peggiorata, l’erbacciaaltissima si è seccata ed è forte il ri-schio incendi. Inoltre la zona si èriempita di insetti e zanzare e chis-sà cosa altro. È inammissibile cheil Comune non sia in grado di ga-rantire il decoro degli spazi comu-nali». l D.B .

La segnalazionedei cittadinial municipio

Nettuno l Anzio

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28 EDITORIALEOGGI

Domenic a3 giugno 2 01 8

G o l foVia Vitruvio, 33404023 FormiaTel. 0771 1833108redazionelt@ editorialeoggi.info

L’idea è di rendereaccessibili a tutti i beni

in maniera più rapidae sicura per la

document azione

Il sindaco Mitrano:oggi inizia un

percorso di alto valorestorico e culturale,

che aiuterà ricercatori

Il patrimonio archivisticocomunale diventa digitaleL’i n i z i at i va “Era Gaeta”, è stato denominato così il progettonato dalla collaborazione tra l’Arcidiocesi ed il Comune

GAETA

“Era Gaeta”, presentato uffi-cialmente il progetto di digitaliz-zazione del patrimonio archivi-stico comunale.

Venerdì, nell’ambito della ce-lebrazione dei Primi Vespri So-lenni in onore dei Santi PatroniErasmo e Marciano presso la Ba-silica Cattedrale, l’ArcivescovoMons. Luigi Vari, ha annunciatol’inizio ufficiale del Progetto“Era Gaeta”, finalizzato alla digi-talizzazione degli Archivi Storicidella Città. L’iniziativa è il risul-tato di una sempre maggiore eproficua collaborazione tra l’Ar-cidiocesi e il Comune di Gaeta ri-guardo la tutela e valorizzazionedel patrimonio culturale dellaCittà, e mira a rendere accessibilia tutti, in maniera più rapida e si-cura per la documentazione, gliArchivi Storici di Gaeta.

Alla presenza delle autorità re-ligiose, civili, militari e a rappre-sentanti del mondo accademico,tra cui il Prof. Gennaro Tallini,dell’Università degli Studi di Ve-rona e consulente esterno delProgetto “Era Gaeta”, il SindacoCosmo Mitrano ha dichiaratonel corso del suo intervento:«inizia oggi un percorso di altovalore storico e culturale, cheaiuterà ricercatori e cittadini asentire più vicina la nostra storiae la nostra identità». «I beni cul-turali - ha sottolineato il primocittadino - consegnano una nar-razione comune di un territoriomeraviglioso, come è quello delnostro Golfo: al di là di chi oggi sitrova ad amministrare patrimo-ni così importanti, è vitale e ne-cessario fare rete e continuare illavoro di condivisione». Il Sin-daco di Gaeta ha poi ringraziatol’Arcivescovo di Gaeta Mons. Va-ri e Don Gennaro Petruccelli, Di-rettore dell’Ufficio Beni Cultura-li dell’Arcidiocesi e responsabilescientifico, il quale ha presenta-

to il progetto nella sua interezzae prospettiva. Con il sostegnodell’Associazione di Volontaria-to Ante Omnia e le professionali-tà che essa ospita, unitamente alLaboratorio di disinfestazioneanossica e dematerializzazionedi Palazzo De Vio, si è dato avvioin fase sperimentale alla digita-lizzazione di due antichi registri,coevi e diversi per natura e con-tenuto: dall’Archivio StoricoDiocesano è stata digitalizzata la

prima visita pastorale post-tri-dentina dell’anno 1576, mentredall’Archivio Storico di Gaeta ilprimo registro di deliberazionicomunali datato 1519.

È in fase di allestimento unapiattaforma comune per la con-divisione e consultazione tra-sversale dei patrimoni docu-mentali, al fine di creare una Re-te Archivistica cittadina, chepermetta nuovi studi e rinnova-to interesse per la nostra storia.l Nel vivo i lavori al parco Matusa

G emellaggiotra la parrocchiaSanto Stefanoe Luxor

GAETA

E’ giunto al suo secondoanno il gemellaggio tra laparrocchia Santo Stefano diGaeta e l’Eparchia di Luxor.Grazie a questa amicizia, laDiocesi di Luxor ha avutomodo di avviare una pastora-le ben mirata all’accoglienzadegli ultimi. Finora hannoaderito a questa iniziativaper l’inserimento e l’inclu-sione circa 70 ragazzi e giova-ni, guidati da circa 10 educa-tori ed animatori.

«La strada intrapresa è an-cora lunga. Molte cose man-cano. Le offerte hanno aper-to la breccia di un percorsonuovo, in cui anche noi (con inostri caffè solidali) contri-buiamo operativamente adoffrire strumenti, mezzi, ma-teriali didattici - spiegano ipromotori dell’iniziativa -.Ora la Diocesi continua sullastrada che ha intrapreso maguarda da vicino a quel foltostuolo di fanciulli che vivanoil disagio della condizione diorfani o che, a motivo dellaprofonda indigenza, sonodestinati ad istruirsi perstrada e a perdere il propriofuturo. L’attenzione è per chiè considerato dalla societàun diverso…un po’come a ri-petere la frase “la pietra scar-tata dai costruttori è diventa-ta testata d’angolo”… Questosembra essere il sottotitolodel progetto pastorale avvia-to per l’inclusione… del restonon esistono scarti nel bellis-simo giardino di Dio, ma solofiori meravigliosi». l

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29EDITORIALEOGGI

Domenic a3 giugno 2 01 8

Il torrente Pontonequandoè esondatoIl comitato pronto asollecitare uninter ventodefinitivo perevitare questesituazioni diper icolo

«Pontone, rischio sottovalutato»Il caso Il comitato dei residenti pronto a sollecitare una nuova classificazione del Piano di assetto idrogeologicoSi procede con interventi tampone: stanziati 240mila euro per la pulizia e parziale messa in sicurezza dell’alveo

FORMIA

Il problema del torrente Pon-tone resta uno dei nodi irrisolti,con iquali continuano a fare i con-ti le amministrazioni locali (inquesto caso sono tre le interessate,Gaeta, Formia ed Itri, visto che ilrio attraversa tutti e tre i territoricomunali).Per il momento si sta procedendo

con interventi tampone, ma datempo viene invocata un’opera direcupero risolutivo e definitivo. Eche possa far stare tranquilli, pro-prio coloro che risiedono nella zo-na.Per fare ilpunto della situazio-ne e, soprattutto, per lanciare unappello affinchè si metta in atto dasubito un’azione, in modo da nongiungere impreparati alla prossi-ma stagione delle piogge, si è riu-nito ieri mattina il Comitato Pon-

tone. Sono stati esaminati i pro-gressi relativialla annosaquestio-ne del torrente. I componenti han-no preso atto del fatto che sonostati stanziati i fondi regionali perun importo di 240mila euro per iquali è stata indetta la gara per pu-lizia e parziale messa in sicurezzadell’alveo, da parte del Comune diGaeta.

Il Comitato, presieduto dall’av -vocato Pasquale Di Gabriele, plau-

de a questa iniziativa ed ha an-nunciato di voler conservare mas-sima attenzione rispetto alle mo-dalità di utilizzo di tale finanzia-mento.

Il Comitato ritiene, infatti, chesia fondamentale intervenire sulponte sulla Canzatora, la cui sezio-ne è stata così ridotta da compor-tare un vero e proprio effetto tap-po. «Inoltre, va assolutamente ri-vista la classificazione P.A.I. (Pia-

no di assetto idrogeologico ) chenon prevede al momento per il RioPontone il rischio massimo, previ-sto in caso di rischio di perdita divite umane, con conseguenti ri-dotti finanziamenti statali e regio-nali. Il paradosso è dato dal fattoche non solo vi è rischio di perditadi vite umane, ma purtroppo ildrammatico evento morte si è giàverificato acausa dellaesondazio-ne del torrente e mai più dovrà ri-petersi», ha detto il presidente.Un passaggio che sarà necessarioper poter accedere ai fondi peruna riqualificazione generale.

Il Comitato ha, infine, postol’attenzione sul pericoloso ed au-mentato transito dei mezzi pesan-ti, sulla mancata bitumazione deltratto di competenza del Comunedi Formia e sul mancato taglio del-l’erba al margine della carreggia-ta. l

L’av vo c a toPasquale DiG a b ri e l e

Durante l’i n c o nt roposta l’atte n z i o n e

sul pericolosoed aumentato transito

dei mezzi pesanti

Sviluppo economico, il tema del confronto

APPUNTAMENTO

La Confcommercio LazioSud e l’Ascom territoriale diFormia incontra i sei candida-to a sindaco: Paola Villa (soste-nuta da quattro liste, Formiacittà in comune, Un’altra città,Ripartiamo con voi e Formiavinci); Gianfranco Conte (dellalista “Formia Con te”); AntonioRomano del Movimento Cin-

que Stelle; Pasquale CardilloCupo (appoggiato da Udc, Le-ga Salvini, Idea Domani, ForzaItalia, Fratelli d’Italia e SiamoFormia); Claudio Marciano(collegato a Formia bene co-mune e Partito democratico) eMario Taglialatela (lista For-mia viva 2018).

Sarà un dibattito aperto chesi terrà martedì 5 giugno, alle20 presso il Teatro RemigioPaone.

Saranno presenti soprattut-to imprese e possessori di par-tite Iva.

«L’auspicio è di stimolare undibattito, che verterà sui temi

“cari” al mondo delle imprese,che possa ispirarsi ai principidella cordialità e del ragiona-mento in un’ottica di bene co-mune», hanno detto gli orga-nizzatori.

Insomma si parlerà princi-palmente di sviluppo econo-mico e quindi anche di com-mercio e turismo.

Oltre al Presidente di Con-fcommercio Lazio GiovanniAcampora saranno presenti ilPresidente dell’Ascom di For-mia Giovanni Orlandi ed i Pre-sidenti delle Ascom di Mintur-no, Gaeta e Itri rispettivamen-te: Tonino Lungo, Lucia Va-gnati e Rino La Rocca, nonchéil Presidente FIMAA LazioSud, Vittorio Piscitelli, e la VicePresidente del Gruppo Terzia-rio Donna Lazio Sud, France-sca Capolino. l

La Confcommercio LazioSud e l’Ascom territorialeincontra i candidati sindaco

Il corso principaledi Formia, viaVitr uvio

Gaeta l Fo r m i a

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31EDITORIALEOGGI

Domenic a3 giugno 2 01 8

Avvistato unosqualo a pochimetri da terraIl fatto L’esemplare di un metro e mezzo è statovisto vicino la banchina della Capitaneria di Porto

GAETA

Avvistato uno squalo a pochimetri da terra. L’avvistamentoieri mattina nei pressi della ban-china della Capitaneria di Portodi Gaeta da parte del ProfessoreAdriano Madonna, biologo ma-rino del Dipartimento di Biolo-gia dell’Università di Napoli Fe-

derico II. Questo il suo racconto:«Ieri mattina avevo lasciato dapochi minuti l’ormeggio con imiei amici Giuseppe Cavallaro,grande pescatore d’altura, e Fi-lippo Simeone, quando quest’ul-timo ha lanciato un grido: -Squalo di prora! – Effettivamen-te, si vedevano due pinne taglia-re l’acqua a pochi metri dallaprua della Lotita 2, la mia piloti-na. Subito dopo, lo squalo, nonpiù lungo di un metro e mezzo, siè immerso. Mi sono diretto dallasua parte e lo abbiamo visto più omeno nettamente mentre nuo-tava sott’acqua a meno di duemetri di profondità. Da quantoho potuto constatare, si trattavadi una verdesca, nota comune-mente anche come verdone osqualo azzurro, scientificamen-te Prionace glauca. La testa al-lungata e il muso sottile non de-stavano dubbi sulla specie. Nonè la prima volta che degli squalicomuni delle nostre acque sispingono a pochi metri dalla co-sta e questo è decisamente un fe-nomeno dovuto al riscaldamen-to delle acque, al global war-ming, che, a causa di una diversastratificazione dei nutrienti, haportato un po’ di scompiglio nel-la normale dinamica della pira-mide alimentare. In quanto allosqualo che avevamo avvistato,c’è da fare una considerazioneimportante: Prionace glauca è

uno squalo con riproduzione vi-vipara aplacentata. Ciò significache le uova si schiudono all’in-terno degli ovidotti della femmi-na e i piccoli vengono così espul-si già formati e in grado di prov-vedere a se stessi. La viviparitàaplacentata è simile alla vivipa-rità placentata (come quella de-gli uomini e di tutti i mammife-ri), ma, come si evince dal nome,nella aplacentata è assente laplacenta, infatti il nascituro sinutre con le sostanze dell’uovo.La considerazione è la seguente:se un piccolo di verdone si trova-va a breve distanza da terra è at-tendibile che nelle vicinanze lafemmina di uno squalo, ben piùgrande, abbia partorito e ciò puòessere preoccupante». Dopoqualche attimo di titubanza lo

Comunità ArcipelagoDi Fazio è il presidenteLe nomine Una carica individuata all’interno del gruppo“La Casa dei ponzesi”. Carlo Marcone nominato assessore

PONZA

Gennaro Di Fazio nominatoPresidente della Comunità del-l’Arcipelago e Carlo Marcone neè stato nominato l’assessorel’Assessore di riferimento perPonza.

Il gruppo politico “la Casa deiponzesi” ne da orgogliosamentela notizia che in data 31 maggiosi sono svolte le elezioni per ilrinnovo delle cariche della Co-munità dell’Arcipelago e Ponzaannovera due cariche importan-ti oltre alla sede per i prossimicinque anni. Il dottor GennaroDi Fazio ne sarà il Presidente e

squalo è riemerso con le due pin-ne dorsali in superficie, poi si èinabissato di nuovo ed è scom-parso. Questo è quanto ormai av-viene nel Mediterraneo del ven-tunesimo secolo: un mare piùcaldo del solito, con parametri fi-sici e chimici che tendono ad al-lontanarsi dai valori normali chehanno sempre caratterizzato ilMare Nostrum, ribadisce Ma-donna. E di oceani e di Mediter-raneo si parlerà venerdì alle ore17, al Club Nautico di Gaeta, inun incontro che ha per titolo “Glioceani e il Mare Mediterraneo”.Saranno diversi i relatori, tra iquali anche il Professor Madon-na, che tratterà in particolaredella evoluzione delle speciespiegando che cos’è, com’è fattoe come funziona il Dna.l

Sotto il biologomarino Ad ri a n oMadonna;a destra esemplaridi squali

Un fenomenodovuto al

risc aldamentodelle acque,

conos ciutocome global

wa r m i n g

Gennaro Di Faziop re s i d e n tedella ComunitàA rc i p e l a g odi Ponza

Carlo Marcone l’Assessore di ri-ferimento per Ponza. Grandesoddisfazione da parte del pri-mo cittadino ponzese FrancoFerraiuolo che appresa la noti-zia ha rivolto un fervido auguriodi buon lavoro al Presidente, agliAssessori ed tutto il Consigliodella Comunità.

Nata il 30 novembre del 2002la Comunità dell’arcipelago del-le isole ponziane ha come scopoquello di concorrere allo svilup-po socio economico ed al riequi-librio territoriale di Ponza eVentotene attraverso la valoriz-zazione delle stesse, al consoli-damento delle attività produtti-ve, al miglioramento dei servizi

e all’esercizio associato dellefunzioni di competenza comu-nale.

«Congratulazioni quindi aldottor Gennaro Di Fazio - ha di-chiarato il sindaco Ferraiuolo -che fin dall’inizio della sua con-siliatura ha sempre sostenuto l’i-dea di dare nuova linfa alla Co-munità dell’Arcipelago tanto da

rinunciare alla carica di ViceSindaco. Auspichiamo al neoPresidente una visione lungimi-rante e programmatica dell’En-te basata sul dialogo e la collabo-razione tra le diverse Istituzionial fine di permettere di superarequel lungo periodo di immobili-tà che ne ha offuscato le reali po-tenzialità».l

Per ricoprireq u e sto

ruoloDi Fazio

ha rinunciatoalla carica

di vice sindaco

Gaeta l Po n z a

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39EDITORIALEOGGI

Domenic a3 giugno 2 01 8

Oggi su TeleUniverso con Freddy Donati

Torna “Giradischi di Domenica”l Appuntamento alle 10 di oggi suTeleUniverso con “Giradischi diDomenic a”, trasmissione condottada Freddy Donati. Tante le novitàvideo-musicali, e tra queste il nuovo

singolo de “Lo Stato Sociale”. Per ilCinema le interviste realizzate agliattori di “Nobili Bugie” durante laconferenza stampa per lapresentazione del film.

Federica Angeligiornalista romanac o n o s c i u taper le suei n c h i e s tesulla mafiaro m a n a .Nelle foto sottoSergio Nazzaro,gior nalistae autore notoper i suoirepor taged’i n c h i e s tasulla criminalitào rga n i z z a taitaliana, sullamafia nigerianae altre di origineafr icana;e Fra n c e s c aBer tuzziscr ittr icee sceneggiatrice

Dal caso Moro al mare“Libri sulla sabbia”II edizione “Il Sogno di Ulisse” ripropone la formula della rassegnaDal 15 giugno al 6 luglio un cartellone improntato alla qualità

MINTURNODANIELE ZERBINATI

Una biblioteca, che non siail Kindle o Google, è essenzialeanche per chi nasce con il san-gue “multitasking”. Lo scartoassoluto tra uomini e automi,la radice “cartacea” della con-vivenza nel tempo dell’i n f o r-mazione: un luogo, in sostan-za, da inventare di sana piantaqualora il caso lo richiedesse.

È la strada obbligata dei let-tori minturnesi, che, in man-canza di una libreria e di unospazio destinato a soddisfarele esigenze informative dellacollettività, quest'anno torna-no a giocare la loro “partita”con l’editoria sotto un ombrel-lone di paglia: l’associazione“Il Sogno di Ulisse” riproponela formula della rassegna lette-raria “Libri sulla sabbia”, giun-ta alla sua seconda edizione eattesa a Scauri, dal 15 giugno al6 luglio prossimi, con un car-

tellone tutto improntato allaqualità. In cinque incontri,ospitati presso i lidi “I Delfini”e “Il Vascello”, scrittori di famanazionale presenteranno le lo-ro opere più recenti a tu per tucon il pubblico: l’obiettivo - fasapere il presidente GiuseppeMallozzi - è di “valorizzare il li-bro, sforzandosi di fare emer-gere il senso più vero e profon-do della scrittura, operandoper rendere accessibile a tuttila possibilità di leggere”. E ilfatto che questo avvenga inambienti del tutto irrituali, do-ve generalmente l’estate tende

a impregnarsi di freschi Mar-garita, non può che incentiva-re un dialogo ricco di sfumatu-re che, pure aprendo alle pre-rogative “fantasiose” di un ro-manzo, saprà spaziare dallequestioni nodali dell’attualitàalle infinite variabili dell’e s p e-rienza individuale.

Il primo incontro, di venerdì15 giugno (ore 21), sarà con Si-mona Zecchi e la sua inchiesta“La criminalità servente sulCaso Moro”, edito da La Navedi Teseo: un volume che, eredi-tando la puntualità e l’a m p i e z-za di vedute del precedente“Pasolini. Massacro di un poe-ta” (2015), porta alla luce infor-mazioni inedite sul sequestro esull’omicidio dello statista de-mocristiano, di cui Zecchi si èoccupata nel triennio2014-2017 anche supportandola Commissione parlamentared’inchiesta sul Caso. Si prose-gue il 22 giugno con CristianaAstori e il giallo “Tutto quelbuio” (Elliot), il 29 giugno conSergio Nazzaro e la graphic no-vel “Mediterraneo” (RoundRobin) e il 2 luglio - un appun-tamento tra i più attesi - con lagiornalista di Repubblica Fe-derica Angeli, dal 2013 sottoscorta, che racconterà “A manodisarmata” (Baldini & Castol-di). Gran finale il 6 luglio conFrancesca Bertuzzi e il thriller“Fammi male” (Mondadori).l

S crittoridi fama

nazionalepres enteranno

le loro operea tu per tu

con i lettori

L’I N T E RV I S TA

Peter Kuperra c c o n t ail suo “Diariodi New York”Il celebre fumettistaospite della sededel l’Editrice Tunuèche pubblica il libro

Pagina 40

GIOVEDÌ A TERRACINA

Il MagistratoNicola Gratteriapre il Festivaldelle EmozioniI profili emotividei comportamenti mafiosie le motivazionidi chi li combatte

Pagina 40

G US T O

R e s t a u ra n tAw ardsI n c o ro n a t ii vincitoriSul podio per il Lazio“Cantine Ciociare” di AcutoOttimo piazzamentoper sei locali pontini

Pagina 41

In pagina

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40 EDITORIALEOGGI

Domenic a3 giugno 2 01 8

L’INTERVISTAFRANCESCA PETRARCA

Nato in New Jersey, cre-sciuto a Cleveland (Ohio), Pe-ter Kuper è uno dei più grandifumettisti americani. Ha dise-gnato per il “Time”, “Mad” e“The New York Times”, ed è ilco-fondatore di “World War 3Illustrate”, rivista a fumetti atema politico. Tiene diversicorsi alla Harvard University eha insegnato fumetto allaSchool of Visual Arts per oltre25 anni.

Con “Rovine”, edito da Tu-nuè, ha vinto l’Eisner Awardcome miglior graphic novel nel2016. In questi giorni è in Italiaper il lancio del suo nuovo libro“Diario di New York” (Draw toNew York il titolo in lingua ori-ginale) sempre edito dalla casaeditrice di Latina, Tunuè, cheuscirà nelle librerie il prosso-mo 7 giugno, attesissimo daitanti estimatori di Kuper.

Si tratta di una raccolta dischizzi, bozzetti, riflessioni eavvenimenti significativi, al-cuni dei quali già pubblicati inpassato su giornali americani.Abbiamo avuto il piacere e l’o-nore di avvicinarlo nella sededi Tunuè per fargli alcune do-mande.

Come nasce l’idea di que-sto libro-diario?

Mi sono trasferito a NewYork nel 1977, a quell’epoca erauna città diversa rispetto adora, c’era molta criminalità ed

anche a livello culturale eraun’altra cosa. E’ stato naturaleper me tenere traccia del tem-po che scorre e della trasfor-mazione di cui è stata protago-nista.

Com’è vivere a NewYork?

E’ semplicemente fantasti-co. New York è una città magi-ca, un posto che può cambiarepersone ordinarie in supereroi. Con mia moglie, ogni vol-ta che guardiamo un film allativù girato a New York, pur vi-vendoci pensiamo sempre sitratti di un film bellissimo, so-lo perché è girato qui! Inoltreio amo molto viaggiare, ma vi-vere in questa città e spostarsida un quartiere all’altro è l’e-quivalente di fare un viaggio,soprattutto quando si parla diquartiere storici e caratteristi-ci come China Town e LittleItaly, dove trovi ancora perso-naggi che pur essendo cresciu-ti sul posto non imparano mail’inglese, rimanendoancorati alle loro tradi-zioni e alla loro cultu-ra. Muoversi da unquartiere all’altro si-gnifica anche passaretra stili e architetturediverse, quindi si hal’impressione di fareun giro turistico.

Nel libro che staper uscire si notache lei raccontavagià alla fine deglianni ’80 di DonaldTrump, diventatopresidente che di-vide in due Ma-nhattan con mu-ro. È stata unaprofezia?

Una cattiva pro-fezia, come quelledi Cassandra! Inquella breve storia, Trump per

Una raccoltadi schizzi, bozzetti,riflessioni su eventiche hanno segnato40 anni di Nyc

Kuper: «Il mio diario di New York»Graphic novel Il libro del fumettista americano per Tunuè in uscita nei prossimi giorni

L’artista nel 2016ha conquistatol’Eisner Awardcon “Rov i n e”della Editrice pontina

CULTURA & TEMPO LIBERO

Peter Kuperè uno dei piùgrandi fumettistiamer icaniÈ stato ospitelunedì scorsodella Editricepontina Tunuèche dàalle stampeil suo prossimolibro “Diar iodi New York”

errore vince le elezioni e divideil West Side dall’East Side conin testa il suo cappellino. Lastoria prende vita tra il 1988 el’89 ed è stata pubblicata nel’90 dalla rivista americana“Heavy Metal”, che è dedicata afumetti e fantascienza. L’ideami è venuta nell’87, mentre vi-sitavo Berlino, bevevo il miocaffè, guardando il muro chedivideva in due la città al famo-so “Checkpoint Charlie”, unodei più importanti punti di

Nicola Gratteri al Festival delle EmozioniTe r ra c i n a Il magistrato antimafia in piazza Santa Domitilla giovedì 7 giugno

L’APPUNTAMENTO

Tu chiamale emozioni, can-tava Battisti. Sentimenti cheesercitano una forza sul compor-tamento umano, dominano lanostra vita, ne segnano i momen-ti salienti fino ad arrivare a in-fluenzare le nostre azioni. È unsentire che va oltre le parole, oarriva quando queste ultime nonbastano. Alle “Emozioni” Terra-cina torna a dedicare un Festival,che giunto ormai alla IV edizioneavrà inizio il prossimo 7 giugno,con inaugurazione ufficiale inpiazza Domitilla alle 17,30. Il te-ma del primo evento è “Emozio-ni fuori legge”: i profili emotividei comportamenti mafiosi e lemotivazioni di chi li combatte inprima linea. Il rapporto che cor-re tra l’uomo e le emozioni tendea mettere in evidenza quelle dichi fa del crimine una scelta di vi-

ta e quelle di chi vive per contra-starlo, si sofferma sull’importan-za del saperle riconoscere, gover-nare, vivere imparando a gestirlesenza lasciarsi dominare in mo-do tale da finirne schiavi.

Ospite di riguardo per affron-tare l’argomento al centro della

serata inaugurale è un personag-gio che per il suo lavoro, la suaopera al servizio della legalità,affronta da tempo la vita con co-raggioso impegno: il magistratoantimafia Nicola Gratteri, dal2016 Procuratore della Repub-blica di Catanzaro, e da sempre

in prima linea nella lotta direttaa contrastare il crimine come at-testano le sue indagini sulla stra-ge nel ristorante italiano di Dui-sburg in Germania nel 2007 adopera della 'Ndrangheta, e quel-le sulle rotte internazionali delnarcotraffico. Premiato nel 2014a New York con il Civil CouragePrize, riconoscimento che onoranel mondo quanti si distinguonoper coraggio civile mettendo a ri-schio anche la propria vita, è au-tore di numerosi saggi di denun-cia e continua a impegnarsi nelladifesa della legalità. Il festival,che si protrarrà fino al 10 giugno,offrirà altre stimolanti occasionitenendo presenti gli interessi diadulti e bambini, eventi pronti asuscitare tutta una gamma dipiacevoli e positive emozioni dacui lasciarsi coinvolgere. Un in-vito al quale la città non potràsottrarsi.l F.D.G .

Un ospitei l l u st reper ragionareinsiemesul criminee su chilo combatte

Nicola Gratteriè unodei magistratipiù espostinella lottaalla 'ndrangheta

passaggio tra il settore sovieti-co e quello statunitense ed ebbiquesta illuminazione. Al tem-po Trump non era neanche inpolitica, era soltanto una figu-ra emergente che si stava arric-chendo. Fu un’intuizione, nonsaprei veramente dire perchémi venne in mente Trump chedistribuisce cappellini, vince leelezione e costruisce il muro.La prossima storia a cui mi pia-cerebbe lavorare? Vuole saper-lo? Si può dire? Donald che fi-nisce in galera!

“Rovine”, il suo prece-dente libro ha conquistatol’Eisner Award. Di che cosaparla?

Ho vissuto in Messico dal2006 al 2008 e in quel periodoci fu un evento politico e socia-le molto significativo, un gran-de sciopero della classe inse-gnante contro la Riforma del-l’Educazione che interessò tut-to il paese e che sfociò in vio-lenti scontri con la polizia. Ri-masero uccise 8 persone e i fe-riti furono decine; tra questivenne ucciso anche un giorna-lista americano. Io, insieme apochi altri concittadini, sonorimasto sul luogo. Ciò mi hapermesso di assistere in primalinea a questo evento storico eanche ai cambiamenti che nederivarono. Comunque, esserelì come testimone diretto è sta-ta un’ esperienza molto forte,così è nato il libro. Un libro cheaffronta il delicato tema dellamigrazione attraverso la meta-fora della farfalla monarca chedal Canada si sposta fino alMessico, percorrendo 2000miglia. Il viaggio della farfallaè anche il viaggio dei messicaniche percorrono distanze lun-ghissime, fino ad arrivare alCanada con l’obiettivo e la spe-ranza di avere una qualità di vi-ta migliorel

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41EDITORIALEOGGI

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Restaurant Awards LazioTrionfo di “Cantine Ciociare”Il Premio L’evento organizzato dal magazine online MangiaeBevisi è svolto presso Spazio Novecento. Successo di sei ristoranti pontini

Al premio “RestaurantAwards Lazio”seilocali della provinciadi Latina si sonopiazzati tra i primidieci nella categoria

“Ristoranti delle provincelaziali”: Acqua Pazza (quarto), IlGranchio (sesto), Il Vistamare(settimo), Satricum (ottavo),Essenza (nono) e Claudio Petrolo(decimo). Ma a trionfare è stato“Colline Ciociare”di Acuto,ristorante in provincia diFrosinone. Giunto alla secondaedizione, il premio è organizzatoda MangiaeBevi di Roma,magazine online dienogastronomia e ristorazionefuori casa, con il patrocinio dellaRegione Lazio, del Comune diRoma e dell’Arsial (Aziendaregionale per lo sviluppo el’innovazione dell’agricoltura delLazio). I vincitori sono statipremiati durante l’evento svoltosia “Spazio Novecento”, nel cuoredell’Eur. “Colline Ciociare”dellochef Salvatore Tassa è uno deimigliori ristoranti italiani, stellaMichelin. Qui la tradizione, ilterritorio, la modernità e lasperimentazione trovano unequilibrio perfetto. I menùinsomma viaggiano tra il passatoe il futuro. E sono solo menùdegustazione: i classici dedicati aipiatti che hanno segnato negli

anni la storia del locale e uno incontinua evoluzione. Eccolo unesempio di questi menù classici:cannoli croccanti di polenta,fettuccine mantecate al pecorinoe agnello cotto in aghi di pino. Trai piatti più richiesti la cipollafondente, le pappardelle cipolla ezafferano e la faraona cottaavvolta nelle foglie di fico.Tornando ai sei locali pontini,due operano nel capoluogopontino: Il Vistamare è ilristorante dell’Hotel Fogliano delLido di Latina e Satricum, che sichiama come l’antica città perl’appunto, si trova a Le Ferriere.Quella di quest’ultimo è unacucina legata alle tradizioni delterritorio in cui vengono utilizzatitutti prodotti dell’Agro Pontino.Si tratta di piatti preparati contecniche di cottura particolari: avapore, a bassa temperatura esottovuoto. Mentre i piatti de IlVistamare appartengono allatradizione della cucinamediterranea in cui l’uso dimaterie prime di qualità vengonolavorate con tecniche raffinate egrande creatività. Ricca la suacarta dei vini, così come quella diAcqua Pazza di Ponza. Situatosulla piazza principale dell’isola,in questo ristorante, d’estate, sipuò mangiare anche all’aperto. Ilsuo menù, oltre alle ricette, spessorivisitate, della gastronomia

locale, comprende anche piattinuovi e gustosi dessert. InveceClaudio Petrolo di Gaeta proponeanche un menù degustazione. Diquesto locale, colpiscel’arredamento minimalista e laposizione: il locale si trova suLungomare Caboto. Colpisceanche la proposta gastronomica:senza fronzoli ma con i saporimarcati. Oltre al menùdegustazione, il menù di Essenzadi Pontinia prevede anche piattivegetariani. Nella sua cucinaregna l’innovazione: il giovanechef Simone Nardoni sa comeprendere per la gola i clienti.Molto accogliente è la piccola salae la veranda è sempre pronta adaprirsi nei mesi caldi. Infine, acontraddistinguere Il Granchio diTerracina è la passione deititolari: Luca in sala e Daniela aifornelli. E’uno dei ristoranti piùconosciuti della costa pontina.Propone soprattutto piatti dipesce, ma anche ricette di carne.Gli altri locali che hanno trionfatonella categoria dove questi seiristoranti pontini di Latina sisono piazzati per l’appunto tra iprimi dieci, sono La Trota di Rieti(secondo), La Parolina diAcquapendente (terzo) e DaniloCiavattini di Viterbo (quinto). Ilpremio era suddiviso in seicategorie: premiati oltre centolocali e venticinque pizzerie.l

Jerry Bortolan: “A Romala movida gastronomica”

È stata una giuria compostada settantaquattro giornalistidelle più importanti testateitaliane del settore e presiedutada Jerry Bortolan, LuigiCremona e Federico De CesareViola, a decretare i vincitori delpremio. Giuria che ha votatosulle candidature ottenute inbase al voto medio riportato da

Nella top tenAcqua Pazza

Il GranchioIl Vistamare

S at r i c u mEs s enza

e C. Petrolo

ogni ristorante sulle principaliguide gastronomiche. «Romavive un momento di grandemovida gastronomica - hasostenuto il presidente dellagiuria Jerry Bortolan - che fanascere nuovi posti e spinge igrandi della ristorazione romanaa dare sempre il meglio perrimanere ai vertici di questomondo affascinante ma duro ecompetitivo». E Luigi Cremonaha aggiunto: «La vera

Iolanda Maggioa ffi a n c a tada IsideDe Cesaree ChiaraG i a n n o tt i ,r iceveil premio destinatoa “Ca n t i n eC i o c i a re”A sinistraalcuni momentidell’eve n to

La manifestazioneda un’ideadi Fabio Carnevalil“L’idea del premio - haaffermato Fabio Carnevali,direttore di MangiaeBevi - ènata un paio di anni fa. Per me èstata una grande sfidarealizzarla, ma alla fine siamoalla seconda edizione e per tuttinoi è una grande conquista. Ilnostro è il primo premio dellastampa dato alla ristorazione ea novembre arriveremo allaprima edizione nazionale. È unagrande soddisfazione - haconcluso - aver messo insieme imigliori giornalisti del settoreper accendere i riflettori sullaristorazione che è una dellepunte di diamante della nostraIt alia .

importanza di questo premio èavere costruito un panel unico digiornalisti di moltissime testateper dare un quadro reale e unicodello stato dell’arte dellaristorazione locale». Cinquantaerano i migliori ristoranti diRoma in nomination. A trionfareè stato Imàgo dell’Hotel Hasslercon il suo chef FrancescoApreda. Tanti anche i premispeciali assegnati dalle testategiornalistiche: Pascucci al

Porticciolo è stato decretato ilmiglior ristorante di pesce daAlice Magazin, mentre lo chefRoy Caceres del ristoranteMetamorfosi ha ritirato il premiocome miglior comunicazionedigitale di RomaToday. Alristorante La Terrazza, con lochef Fabio Ciervo, è andato ilpremio come miglior format“Alta Cucina - Benessere” delmagazine Gusto Sano. Circa ipremi Pizza Awards Lazio 2018,

La giuria dei giornalisti e i riconoscimenti assegnatia cura diRoberto CampagnaG U STO

nella categoria “MigliorP i z ze r i a” ha trionfato GiancarloCasa de La Gatta Mangiona. Trale nuove aperture, sul podiosono saliti Jacopo Mercuro eMirko Rizzo. Infine, è PierDaniele Seu il miglior “PizzaChef ”, mentre StefanoCallegari, ideatore delTrapizzino e patron di Sbanco,Sforno e ER Dopolavoro, è statoinsignito con il premio di “MigliorI n n ovat o re”.

Lo chefSalvatore Tassa(Cantine Ciociare)La sua filosofia:“La cucinacome impegnodel naturale,dell’essenzadell’uomo comeessere liberoe provocatoredi nuove tradizioni”.

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42 EDITORIALEOGGI

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Èappena uscito, per itipi della casaeditrice Mimesis, uninteressante libro (59pagine) a firma diLeonardo Vittorio

Arena, intitolato “La filosofia diJohn Lennon –Rock erivoluzione dello spirito”. Ilcurioso volumetto, attraversol’analisi dei testi di alcune dellepiù famose canzoni delleggendario musicistabritannico (ucciso da un folle,davanti al Dakota Building diNew York, l’8 dicembre del 1980),ne scandaglia a fondo la“poetica”, e, con l’occasione, cisvela anche qualche segreto dellasua vita. Arena (autore in passatodi altri pregevoli saggi suimportanti musicisti come DavidSylvian, Brian Eno, Robert Wyatte Ryuichi Sakamoto), nella suaprefazione spiega che «JohnLennon, figura centrale nelconnubio tra musica e filosofia,non poteva mancare all’appello».L’autore comincia con il dire cheil più importante dei quattrobaronetti «non è mai ciò chesembra, nessuna star lo è... a voltesi distingue dall’eroe della song, avolte lo incorpora... è alieno aglistereotipi, forse persaturazione». Amava stupire.Attraverso i gesti (talvoltaeclatanti), ma anche attraverso itesti delle sue canzoni.Basterebbe pensare, ad esempio,ai “nonsense”di matricesurrealista che imbevono leparole di uno dei brani migliori(“I’m the walrus”) di uno deidischi più belli dei Beatles (“Themagical mistery tour”del 1967).Arena spiega che «le immagini diJohn sono sonore, avviluppanti,si rivolgono a tutti i sensi, e liguidano a una danza della realtà,senza trovare un punto finale...tra doppi sensi e neologismi chepotrebbero entrare in sintoniacon Finnegans Wake di Joyce...».La voglia di stupire di Lennontrovò una delle sue massimeespressioni in occasione

dell’intervista che lui concesse aun giornalista del LondonEvening Standard alla vigilia deltour dei Beatles negli Stati Uniti,e che venne pubblicata il 4 marzodel 1966. In quell’intervista ilmusicista inglese affermò che ilcristianesimo era ormai allosbando, ed era «destinato asvanire. Chi vivrà vedrà se horagione o no. I Beatles sono piùpopolari di Gesù Cristo, adesso.Non so chi morirà per primo. Ilrock and roll o il Cristianesimo.Gesù era nel giusto, ma i suoidiscepoli non lo eranoaltrettanto». Le suedichiarazioni ebbero un’ecotalmente tanto grande(soprattutto negli Usa) che ilproduttore del gruppo, GeorgeMartin, lo “costrinse”arettificarle in occasione di unaconferenza stampa tenuta aChicago l’11 agosto. Lennon inquella occasione disse che la sua«non era una critica o unademolizione del Cristianesimo.Non sto dicendo che siamomigliori o superiori, né che ciparagoniamo a Gesù Cristo comepersona o a Dio come cosa, ocome che sia. Ho solo detto ciòche ho detto e ho sbagliato.Oppure sono stato frainteso... Hoprovato a dirvi ciò che ho fatto,ma se volete che mi scusi, sequesto vi farà sentire felici, alloraok, chiedo scusa». Arena ritieneche «probabilmente John nonpensava di suscitare un taleputiferio; tuttavia era stato piùsincero nella prima esternazione,poi si adeguò. D’altronde c’è unadifferenza abissale tra essere piùfamosi di qualcuno o sentirsisuperiori... Dapprima i Beatlespersero molti fan, poi risalironola china». Nella seconda parte delsuo saggio lo scrittoremarchigiano si dedica alleconnotazioni più squisitamentesociali della poetica lennoniana.E rileva che sebbenel’orientamento politico del geniodi Liverpool sembri indirizzatoverso il marxismo più

tradizionale, in realtà la suafilosofia esistenziale è invecetotalmente aliena dalla “lotta diclasse” intesa nel senso piùproprio; integrando, semmai, un“marxismo individualista”,intriso da uno spiccatopacifismo. Pacifismo chediventerà ancora più evidentesoprattutto nella seconda fasedella sua carriera. Si pensi,infatti, ad esempio, al brano“Give peace a chance”del 1969.Arena rileva che «la ripetizionedell’inciso è adatta a una marciadi protesta, uno slogan che siprotrae ad libitum... questo innoalla pace non è una canzonetradizionale, né esprime unaideologia politica... John vuoleoffrirsi all’ascoltatore nella suanudità, attraverso un’unicaparola». Uno degli esempi piùalti ed ispirati della filosofialennoniana è costituito,ovviamente, da “Imagine”, damolti ritenuta la più bellacanzone dello scorso secolo,«nella quale la sua visione della

Le canzoni,le interviste,le provocazionie la visionedel mondodel geniodi Liverpool

La filosofiadi John Lennon

Mimesispagine 59, € 7

COLPI DI TESTA Stefano TestaAvvocato e scrittorecon l’hobby del giornalismo

LEONARDOV I T TO R I OARENAFi l o s o fo,or ientalista,stor icodelle religionie saggista.È docentedi “Religioni efilosofie dell’Asiaor ientale”e “Stor iadella filosofiamoder nae contemporanea”all’U n i ve rs i tàdi Urbino.Ha pubblicatooltre cento volumi

pace e la sua anarchia siesprimono appieno... si delineaun’anarchia della non violenza,dove la soppressione dello Stato edei culti impedisce contrasti eguerre... molto di più delle altrecanzoni di protesta di John,questa sembra trovare un’eco intutti noi, a prescindere daideologie o religioni… “Imagine”,che non è l’ultima canzone che luiha scritto, si presta ad esserne iltestamento spirituale. L’influssodi Yoko è evidente, e sembra cheparti del testo fossero sue: nonrisultò coautrice per il rifiuto deidiscografici. L’esistenzialismo diJohn, ricco di spunti sociali, neesce confermato». Poi, però, c’èanche la parte “più oscura”dellapersonalità di Lennon: il suocarattere rissoso, le spigolositàdel suo carattere. Si pensi adesempio, fa notare Arena, altitolo del brano “Woman is thenigger of the world”, che contieneuna definizione palesementeingiuriosa, “political incorrect”,sia della donna, che delle personedi colore. E infatti il brano vennecensurato da molte radiodell’epoca. O, ancor di più, ad unepisodio mai chiarito della suagioventù. Secondo alcuni (ma lacircostanza non ha mai trovatoalcuna conferma) Lennon sisarebbe infatti reso in qualchemodo responsabile della morte diun suo amico. Tale StuartSutcliffe, bassista dei primissimiBeatles, il quale, «dolorante per ipostumi di una rissa, avrebbericevuto da John calci micidiali,forse morendone... È possibileche John abbia maturato unsenso di colpa nei confrontidell’amico. Ciò può averneamareggiato il periodo dei primisuccessi dei Beatles,giustificandonel’insoddisfazione e il disagio. Poiil giovane violento si è convertitonell’apostolo della pace e dellameditazione». Con i meravigliosirisultati che tutti noi abbiamosotto gli occhi, e nelle orecchie.l

Stefano Testa

Libri, musica e artein ordine sparso

John LennonIl filosofodella musicaIl saggio La religione, il marxismo, ImagineL’analisi di Leonardo Vittorio Arena

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D O M E N I CA

3GIUGNO

FROSINONEConcerto di canto lirico Il Conserva-torio Licinio Refice presenterà alle 19,presso la parrocchia Sacratissimocuore di Gesù, un concerto di canto liri-co della classe della professoressaMonica CarlettiITRIInfiorata Itrana 2018 Secondo giornoper la 32esima edizione dell’I nf i o rat aItrana. A partire dalle prime luci del mat-tino molti artisti italiani ed internaziona-li, insieme a giovani esordienti, si de-streggeranno tra i petali dei fiori, ini-ziando a lavorare per la composizionedei quadri. Ventuno tappeti della di-mensione di 4x7 metri saranno allestitiin via della Repubblica, mentre altri sa-ranno collocati nei quartieri storici de IVisinali, Largo Staurenghi, Piazza San-t’Angelo e Piazzetta Luigina Sinapi. Ini-zio delle composizioni dei caratteristiciquadri floreali, degustazioni di prodottitipici locali, visite guidate a luoghi di in-teresse e nel pomeriggio la benedizio-ne dell’Arcivescovo di Gaeta. All’inter -no della manifestazione si svolgerà an-che la prima edizione di “Orchidee inP i a z z a”, volta a far conoscere la vastitàe la variegatezza della famiglia botani-ca delle orchidee presenti in naturaL ATINAMangiare con Gusto Ultimo giorno aPalazzo M per la rassegna gastronomi-ca “Mangiare con Gusto”: un eventodedicato alla valorizzazione dei pro-dotti tipici italiani, con oltre trenta pro-duttori provenienti da diversi territori.Con 10 euro di ingresso si possono ef-fettuare assaggi di prodotti tipici e cin-que degustazioni a scelta dall’antipa -sto al dolce. Per i bambini fino 10 annidegustazioni, assaggi e laboratori gra-tis. Dalle 17.30 alle 23Mad On Paper Sulla scala rossa de LaFeltrinelli, a Latina in via Diaz, sarà pos-sibile ammirare da oggi fino al prossimo30 giugno l’arte di Antonio Farina. Lamostra, curata da Mad, espone boz-zetti degli ultimi 30 anni: disegni, pa-stelli, acquerelli, olio su cartone. Il ver-nissage è fissato questa sera alle ore1 9.S E R M O N E TAMaggio Sermonetano Si conclude la23esima edizione della rassegna“Maggio Sermonetano” con un riccoprogramma di appuntamenti. Per le ore10, nel Giardino degli aranci, l’ass ocia-zione Agrifoglio e la fattoria sociale Asi-no chi legge propongono “Tracce di sè- Il gioco è una cosa seria”, mentre inPiazza del Comune la scena sarà per lamostra itinerante “Ed u c e re” e per “Ar -t i n g e g n o” a cura di Asino chi legge; pre-senti anche le ecocreazioni di Diapho-rà. Alle 11, la Loggia dei mercanti aprirà a“Dettagli di una identità. Il pittore piùpiccolo del mondo” con Wladimir Liad,pittore marionetta, a cura di ValentinaBaldazzi; seguirà alle 15 lo “S p ett a c o l odi marionette” di Baldazzi. Alle 16.30 li-bri in strada con “I nte g r A r te”, un pro-getto di Asl, Liceo Artistico e coopera-tiva La Pergola, a cura di FrancescaCocco, e poi “Fatti non foste, breve sto-ria dell’evoluzione dell’u o m o”, presen-tazione del libro e incontro con l’a u to reMarco Mastroleo. Alle 17.30 prende-ranno il via gli spettacoli in strada: inPiazza del popolo si alterneranno inconcerto il Quartetto Fleg, i trombonidella Banda musicale “Fabrizio Caro-s o” di Sermoneta, Agostinoni Sciò duoe Dromika, una band composta da An-drea Galiè, Andrea Concordia, StefanoLeopardi e Daniele Leopardi; intanto inPiazza Ovidio trionferanno le “B a l l atecon chitarra” di Alessandro Dupré. Alle18.30, Palazzo Caetani accoglierà ilconcerto “Vetus Vox. Musiche nei Lu-stri d’Eu ro p a” con Anna Maria Gentile eRoberto De Santis; alle 19.30, al Belve-dere, si terrà l’estrazione della lotteriaartistica e alle 20 Lucio Leoni proporrà ibrani del suo “Lupo cattivo Tour”, ac-compagnato da Lorenzo Lemme, Ja-copo dell’Abate, Daniele Borsato e Fi-lippo Rea elettronica. Gran finale con

Francesco Tricarico in “Da chi non te loa s p ett i ”, affiancato da Michele FazioOccultus Dark Festival 2018 Nellasuggestiva location della Chiesa scon-sacrata dell'Ostello San Nicola in Via G.Matteotti 1 si conclude oggi il Festivaldell’occulto: conferenze e ospitistraordinari, musica, video proiezioni,artigianato esoterico, libri. Ingressogratuito, dalle ore 11 alle 22

LU N E D Ì

4GIUGNO

TERR ACINAFestival delle Emozioni Una settima-na ricca di seminari, workshop, labora-tori ed eventi per scoprire e approfon-dire il tema delle emozioni. Prende il vianel cuore di Terracina il “Festival delleE m oz i o n i ”, un progetto partecipato,condiviso e aperto. Dalle ore 9 alle 23

MERCOLEDÌ

6GIUGNO

L ATINASaggio di fine anno LatinaGinnasti-c a Consueto appuntamento d'inizioestate con la Ginnastica Ritmica Sag-gio di fine anno Asd LatinaGinnasticache si terrà al Palabianchini in Via deiMille, 18 a partire dalle 20.30. Ingressog rat u i to

G I OV E D Ì

7GIUGNO

L ATINAConvegno “Latina, Disordine Piani-fic ato” Il Centro Studi Città Pontine haorganizzato un convegno dal titolo "Latina, Disordine Pianificato" che si ter-rà alle 17.30 presso il Circolo Cittadinoin Piazza del Popolo . Ospite dell'inizia-tiva Pier Luigi Cervellati, professore edarchitetto bolognese che fu incaricatodi redigere il Piano Urbanistico Gene-rale Comunale di Latina mai approvato.

RIFLETTORICLAUDIO RUGGIERO

Due sono gli eventi del Ro-ma Summer Festival, la kermes-se estiva dell’Auditorium Parcodella Music in corso di svolgi-mento in questi giorni nella Ca-pitale. Il primo è “Retape”, larassegna dedicata alla scenamusicale romana, una sorta diWoodstock nostrana con il con-fronto tra i giovani talenti emer-genti e artisti già affermati. Do-po la prima tranche canora diieri, oggi saliranno sul palcodella Cavea, a partire dalle ore19, Artù, Lillo e I Vagabondi,Los3Saltos, Ardecore, The Niro,Orchestraccia, Piotta, Bambooe Mesa. Da segnalare l’esibizio-ne di Lillo Petrolo, alias Lillo &Greg, che con la band I Vaga-bondi darà sfogo alle sue pas-sioni che, oltre alla surreale co-micità, annoverano anche ilballo e la musica rock. Accom-pagnato dai validissimi turnistiLoredana Maiuri, Paolo Di Ora-zio, Fabio Taddeo, Mimmo Ca-tanzariti, Cristina Pensiero edErika Sorbera, ripercorreràgrandi hit del rock rese energi-che dalle coreografie di CristinaPensiero, alternate da pezzi ori-ginali e intrattenimento comi-co, per una sorta di varietà mu-sicale. Momento clou domenica10 giugno con l’unica esibizioneitaliana 2018 della sacerdotessadel rock, Patti Smith, icona tra-

scinante della musica mondialee punto di riferimento per moltiartisti. La grande padronanzadella scena unita alla capacitàcarismatica di coinvolgere ilpubblico, facendolo elettrizzarecon brani entrati nell’immagi-nario collettivo come “Peoplehave the power” la rendonodavvero unica nel panorama in-ternazionale. Il concerto con lasua band inaugura ufficialmen-te la stagione estiva al Parco del-la Musica, dopo un anno impor-tante per lei proprio in Italia,dove ha ricevuto la laurea ad ho-norem in Lettere classiche emoderne presso l’Universitàdegli Studi di Parma, città nellaquale ha tenuto la sua personalemostra fotografica ‘HigherLearning’, oltre ad esibirsi inconcerti-reading insieme allafiglia Jesse tra cui il prestigiosoConcerto di Natale nella SalaNervi del Vaticano. Infoline sulRoma Summer Festival:0680241203-228.l

Roma a suon di musicaNotti live Oggi alla Cavea pieno di artistiIl 10 giugno evento clou: Patti Smith

i l c a r t e l l o n e @ e d i t o r i a l e o g g i . i nfo

Con la speranza di riaprire un dibattitosano e propositivo in merito ad una te-matica di sviluppo e di visione della cittàad oggi totalmente assente. Ingressol i b e roVero a Metà. Tributo a Pino DanieleQuesta sera a partire dalle ore 22 neglispazi di Bacco & Venere in Via Padre R.Giuliani, 12 tributo al grande musicistapartenopeo con i Vero a Metà. È gradi-ta la prenotazione: 3284129002 -3 474 2 2 3 1 6 1TERR ACINAFestival delle Emozioni Torna il Festi-val delle Emozioni che si inaugura oggipomeriggio con l’evento “E m oz i o n iFu o r i l e g g e” I profili emotivi nei compor-tamenti dei mafiosi e le motivazioni dichi li combatte in prima linea. A partiredalle 17.30 in Piazza Santa Domitilla in-terviene il magistrato, Procuratore del-la Repubblica e saggista Nicola Gratte-ri

VENERDÌ

8GIUGNO

L ATINAPhotocafè di Presentazione - Wor-kshop di Reportage Factory10 orga-nizza presso la sua sede in Via dei Boi10, dalle 18.30 alla 20.00, un Photocafèdedicato al workshop di Reportageche si terrà nella seconda metà di Giu-gno. Per il Photocafè saranno ospiti i fo-tografi Agostino Loffredi e Marco Valle,docenti del workshop di Reportageche si svolgerà nella seconda metà digiugno. I due fotografi presenteranno illoro progetto di workshop, illustrando-ne tutte le particolarità: dal contesto incui si svolge (il “Carosello Storico deiRioni di Cori”), agli aspetti tecnici edoperativi, le attrezzature, le difficoltàche si potranno incontrare e i dettagliche contraddistinguono l’i n i z i at i vaJazz Live Music Bellissima serata sul-le note Jazz degli anni 30 e 40 con lavoce di Diletta Coggio accompagnatadal piano di Gabriele Manzi e con le dol-ci note di Mario Ferrazza al contrab-basso. A partire dalle ore 21 nel giardinodel locale Voglia di fraschetta e non so-lo in Via Villafranca, è gradita la preno-tazioneTERR ACINAFestival delle Emozioni Entra nel vivoil Festival delle Emozioni, tra gli appun-tamenti salienti di oggi ricordiamo alleore 17 il workshop Amore e altre cata-strofi dal titolo “L’Evoluzione dell’amo -re. Dalle scimmie fino a noi” presso laChiesa del Purgatorio. A partire dalle18.30 presso la Sala del Vescovado siterrà il workshop Il benessere prendecorpo dal titolo “Abbiamo tre cervelli,educhiamoli tutti e tre fin dalla gravi-d a n z a”, alle ore 20 presso la terrazzadel Palazzo della Bonifica Pontina altroworkshop: Chiedi alle Emozioni dal ti-tolo “Prove di riso e sorriso”

SA BATO

9GIUGNO

APRILIAGiochi senza Copione | Stage di im-provvisazione teatrale A partire dalleore 16 presso il teatro Spazio 47 in ViaPontina km 47. 015, si terrà lo stage diimprovvisazione teatrale “Giochi sen-za copione”. Per informazioni e preno-tazioni: www.spazio47.comTERR ACINAFestival delle Emozioni Pe n u l t i m ogiorno per il Festival delle Emozioni contanti appuntamenti interessanti dislo-cati nel cuore della città. Ricordiamotra gli altri: ore 17 presso la Chiesa delPurgatorio il workshop L’amore e altrecatastrofi dal titolo “Storie d’amore e difollia. Le tante facce dell’amore. Scenee personaggi da film famosi”. Interven-gono la Professoressa Adele De Pa-scale ed il Professor Gianni Cutolo. Alleore 18 presso l’atrio del Palazzo del Ve-scovado “Letture animate”: Un tuffo nelmare con Davide Colla. Alle 19.30 inPiazza del Municipio andrà in scena lospettacolo “La danza delle emozioni”con Marika Suhayma. Alle ore 21, pres-so l’aula magna dell’ITS Bianchini, con-ferenza spettacolo “Improv visamentea Terracina” e “La follia di Ofelia” conVezio Ruggeri e Gaia Petronio

Summer Festival

L’indimenticabilePino Daniele

La danzatricedel ventreMarika Suhayma

L’ar tistapontinoAntonio Farina

Il cantautoreFra n c e s c oTri c a ri c o

IL CARTELLONE

La sacerdotessa del rock, Patti Smith