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Soluzione Anti-Frode per le Compagnie Assicurative
19 Giugno 2012
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Sommario
Pagina 1
Il Fenomeno delle frodi assicurativeProblematicheDati del mercato italianoBenefici attesi dal controllo sulle frodi
La Soluzione KireyModello predittivoIndicatori predittiviArchitettura applicativaComponenti funzionaliIpotesi progettualeReferenze
Da sottostima del fenomeno a “critical point”
Scarsa presenza di procedure atte all’individuazione dei casi sospetti
Mancanza di procedure e metodologie volte alla gestione strutturata delle frodi
Elevata incidenza del fenomeno in aree geografiche “a rischio” e eccessiva dispersione nelle altre
Assenza di una visione olistica e univoca da parte della Direzione Centrale
Fenomeno gestito prevalentemente dalle singole strutture periferiche territoriali
Obiettivo Soluzione Kirey
Individuare un modello di riconoscimento della presenza dei sinistri fraudolenti per integrare la procedura di gestione delle frodi mediante azioni orientate ad un
rischio stimato
Il fenomeno delle Frodi Assicurative Problematiche
Pagina 2
Il fenomeno delle Frodi Assicurative Il Mercato Italiano (Dati 2010)
Numero Sinistri Fraudolenti per Ramo
Risarcimenti per Sinistri Fraudolenti (M€)
Incidenza Frodi per Ramo su Sinistri Risarcimenti e Premi
• I dati esposti non tengono conto del sommerso che può ritenersi pari, per assunzione delle principali Compagnie, al 100% dell’accertato
RamoNumero
Sinistri Fraudolenti
Risarcimenti per Sinistri Fraudolenti (M
€)% su
Tot. Sinistri% su
Tot. Risarcimenti% su
Tot. Importo Premi
R.c.autoveicoli terrestri 69.763 298,1 2,30 2,42 1,77Corpi di veicoli terrestri 8.426 33,01 0,72 1,85 1,13Incendio ed elementi naturali 1.752 31,332 0,62 2,45 1,35Altri danni ai beni 3.525 14,123 0,44 0,79 0,54
0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
70.000
80.000
R.c.autoveicoliterrestri
Corpi di veicoliterrestri
Incendio edelementi naturali
Altri danni aibeni
0,0
50,0
100,0
150,0
200,0
250,0
300,0
350,0
R.c.autoveicoliterrestri
Corpi di veicoliterrestri
Incendio edelementi naturali
Altri danni aibeni
0,00
0,50
1,00
1,50
2,00
2,50
3,00
R.c.autoveicoliterrestri
Corpi di veicoliterrestri
Incendio edelementi naturali
Altri danni ai beni
% suTot. Sinistri
% suTot. Risarcimenti
% suTot. Importo Premi
Fonte: ISVAP indagine criminalità 2010Pagina 3
Il fenomeno delle Frodi Assicurative Distribuzione Geografica (RC Auto 2010)
• L’analisi a livello territoriale evidenza che in alcune aree dell’Italia meridionale e insulare il fenomeno mostra livelli sensibilmente superiori alla media nazionale
• Frequenza e impatto economico appare in riduzione rispetto al 2009, tranne che nelle regioni evidenziate
Fonte: ISVAP indagine criminalità 2010
Numero Sinistri Fraudolenti
Importo Risarcimenti per Sinistri Fraudolenti (m €)
% su Tot. Sinistri
% su Tot. Risarcimenti
Piemonte 2.355 7.723 0,96 0,85Valle d'Aosta 18 73 0,29 0,40Lombardia 4.603 16.551 0,89 0,86Veneto 1.265 5.405 0,65 0,59Trentino 131 411 0,33 0,28Friuli Venezia Giulia 144 524 0,32 0,27Emilia Romagna 1.517 7.545 0,71 0,78Liguria 1.422 4.671 1,47 1,52Toscana 2.134 9.745 0,95 1,00Marche 524 2.473 0,70 0,68Umbria 164 823 0,36 0,45Lazio 6.037 20.529 1,68 1,44Molise 378 1.274 2,66 2,26Abruzzo 634 2.756 0,98 1,00Campania 25.789 114.788 9,58 10,22Puglia 10.821 52.636 5,93 6,24Basilicata 645 3.842 2,52 3,57Calabria 3.173 16.796 4,15 4,52Sicilia 7.207 26.497 2,84 2,84Sardegna 802 3.040 0,95 0,96Italia 69.763 298.102 2,30 2,42
Pagina 4
I benefici attesi – Riduzione dei Costi
Ridurre i costi operativi migliorando l’efficienza del processo liquidativo: concentrare le indagini solo sui sinistri con un profilo di rischio frode alto e snellire il processo per i sinistri con un profilo di rischio frode basso
Ciò permette di generare valore nell’area sinistri, consentendo di abbattere i pagamenti per i sinistri fraudolenti
Individuare tempestivamente preventivi o polizze collegati a persone o veicoli con un profilo di rischio frode alto oppure segnalati
Ciò permette di ridurre la potenziale esposizione della Compagnia e di adottare approcci preventivi già nella fase di assunzione delle polizze (disdetta automatica a scadenza, non assunzione del rischio, limitazione delle garanzie,…)
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I benefici attesi – Riduzione dei Rischi
Riduzione del rischio operativo e del rischio di assunzione a cui è sottoposta la Compagnia:
Adottando una più efficace ed efficiente gestione delle frodiAttuando misure di prevenzione in fase assuntiva utilizzando le informazioni contenute nel Sistema Antifrode relativamente all’incidenza di sinistri con un alto profilo di rischio frode per area geografica, prodotto e assicuratoMonitorando la rete di vendita analizzando per ciascun Intermediario il profilo di rischio associato ai sinistriMonitorando i liquidatori in base al profilo di rischio associato ai sinistri da loro gestiti
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I benefici attesi – Normative e Comunicazioni
Adozione di un approccio di controllo continuo del rischio, in conformità alle disposizioni in materia di controlli interni e gestione dei rischi richieste dall’ISVAP, predisponendo un sistema di internal auditing atto a rilevare e quantificare il rischio frodi
Semplificazione delle comunicazioni e delle attività di collaborazione con le forze dell’ordine relativamente ai sinistri sospetti
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La soluzione Anti Frode Kirey
La soluzione anti-frode di Kirey è uno strumento di supporto all’individuazione di possibili comportamenti “fraudolenti” relativamente a:
Sinistri Proposte/Polizze (nuova release 2012)
La soluzione prevede un’interfaccia verso i Sistemi Informativi della Compagnia, attraverso cui veicolare le segnalazioni per i liquidatori e gli assuntori
E’ presente un modulo gestionale a supporto delle attività di investigazione su posizioni sospette
Progettato per analizzare in modo specifico le frodi in ambito Auto (RC e CVT) ma estendibile a tutti i rami Danni
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Modello predittivo (Sinistri)
Ad ogni sinistro è associato uno score, calcolato come la somma dei punteggi degli indicatori rilevati in fase di screening sul sinistro.Lo score rappresenta il profilo di rischio del sinistro: più alto è lo score e più alta è la probabilità che il sinistro sia fraudolento.
Impiego di un cruscotto di indicatori, definiti in base all’esperienza sui clienti e alla bibliografia di riferimento, in grado di individuare la presenza o assenza di comportamenti anomali nel Sinistro.Ogni indicatore contribuisce a discriminare una potenziale frode da un evento regolare tramite un punteggio variabile da 1 a N ( N per rischio maggiore).
Indicatori Predittivi
Valutazione del profilo di rischio
AMBER
RED
GREEN
Score
0
• Sinistro con frode: Nel caso di score complessivo del sinistro superiore ad una prefissata soglia
• Sinistro da valutare : Nel caso di score complessivo del sinistro superiore ad una prefissata soglia , con ( < )
• Sinistro regolare : Nel caso di score complessivo del sinistro inferiore ad una prefissata soglia
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Indicatori predittivi – Categorie sinistri
Categoria Contratto: indicatori relativi ad anomalie rilevabili dal confronto tra informazioni sul sinistro e dati del contratto colpito dal sinistro
Categoria rischio assicurato: indicatori relativi ad anomalie rilevabili dall’esame del rischio oggetto del sinistro
Categoria veicolo assicurato: indicatori relativi ad anomalie rilevabili dall’esame del veicolo oggetto del sinistro
Categoria circostanze del sinistro: indicatori relativi ad anomalie rilevabili dall’esame dettagliato delle informazioni e degli eventi riscontrati sul sinistro
Categoria varie: indicatori relativi ad anomalie diverse specifiche di Compagnia o segnalazioni da fonti diverse (ISVAP, ANIA, Forze dell’Ordine,…)
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Indicatori predittivi – Categorie proposte/polizze
Categoria Documentazione: indicatori relativi ad anomalie rilevabili dalla documentazione raccolta o mancante in fase di quotazione del rischio
Categoria sinistro: indicatori relativi ad anomalie rilevabili dal confronto delle informazioni acquisite in fase di quotazione del rischio e il motore antifrode sinistri
Categoria rischio assicurato: indicatori relativi ad anomalie rilevabili dall’esame del rischio oggetto di quotazione
Categoria veicolo assicurato: indicatori relativi ad anomalie rilevabili dall’esame del veicolo oggetto di quotazione
Categoria varie: indicatori relativi ad anomalie diverse specifiche di Compagnia o segnalazioni da fonti diverse (ISVAP, ANIA, Forze dell’Ordine,…)
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Architettura del modello applicativo
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Componenti funzionali 1/2
Modulo che analizza in modo periodico e automatico, a ogni caricamento (con una frequenza minima giornaliera) le informazioni acquisite valutando il rischio di frode associato ai sinistri sulla base del sistema predittivo configuratoConfigurabile in modalità automatica, per essere in grado di interagire ad ogni richiesta estemporanea (“WebService”), proveniente dall’esterno
Motore AntifrodeSinistri
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Modulo che analizza in modo automatico, a ogni richiesta estemporanea (“WebService”), il rischio di frode associato ai contratti/preventivi sulla base del sistema predittivo configurato
Motore Antifrode Preassuntivo
Modulo gestionale per l’espletamento delle attività operative di indagine sul sinistro da parte dell’operatore.Attraverso un interfaccia semplice e completamente configurabile è possibile tenere traccia di tutti i passi dell’indagine svolta.
• E’ anche possible l’integrazione con il sistema aziendale.• I dati raccolti sono usati a fini statistici.
Dossier Frodi
Componenti funzionali 2/2
Comprende le statistiche relative a sinistri/ contratti analizzati suddivisi per livello di anomalia riscontratoLe statistiche sono consultabili on-line e possono essere esportate ed archiviate in formato Excel.Oltre alle statistiche esistono diverse estrazioni (files in formato csv o testo) a fronte di ogni analisi del Motore Antifrode
Reportistica
Pagina 14
Comprende:Modulo amministrativo per l’impostazione e la configurazione dei parametri dei Motori AntifrodeModulo importazione per l’acquisizione delle informazioni provenienti dai sistemi informativi di CompagniaModulo esportazione per la comunicazione verso i sistemi informativi di Compagnia dei sinistri valutati come fraudolenti o sospetti nella fase di “screening” e dei contratti/preventivi sospettiModulo schedulazione per la gestione della schedulazione e monitoraggio delle attività dei processi batch di importazione dati dai sistemi informativi di Compagnia
Servizio
Ramo Polizza Categoria Sinistro Prodotto
Livello AnomaliaEvento DannoCentro Liquidazione
Report di dettaglio – Esempio criteri di analisi
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Report di dettaglio – Esempio di risultato analisi
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Cruscotto dei report statistici
Ramo Polizza Tipologia Sinistro Provincia Avvenimento
Pagina 17
Cruscotto dei report statistici
Indicatori Punteggio Sinistri Provincia Residenza
Pagina 17
Reportistica – Esempio dei criteri di navigazione
Drill down/up
L’utente può navigare attraverso diversi livelli di sintesi delle informazioni passando da un alto livello di aggregazione dei dati ad uno più basso (Drill down) e viceversa (Drill up)
L’utente può navigare i report passando da quelli di analisi statistica a quelli di analisi di dettaglio richiamando il singolo sinistro dall’elencoPer ciascun sinistro l’utente può inoltre analizzare i dati di dettaglio e gli indicatori di anomalia, rilevati sul sinistro, che concorrono alla definizione del profilo di rischio frode associato al sinistro
down
up
Statistica - Dettaglio
Pagina 18
Reportistica – Esempio dei criteri di navigazione
Drill down/up
L’utente può navigare attraverso diversi livelli di sintesi delle informazioni passando da un alto livello di aggregazione dei dati ad uno più basso (Drill down) e viceversa (Drill up)
L’utente può navigare i report passando da quelli di analisi statistica a quelli di analisi di dettaglio richiamando il singolo sinistro dall’elencoPer ciascun sinistro l’utente può inoltre analizzare i dati di dettaglio e gli indicatori di anomalia, rilevati sul sinistro, che concorrono alla definizione del profilo di rischio frode associato al sinistro
down
up
Statistica - Dettaglio
Pagina 18
Reportistica – Esempio dei criteri di navigazione
Drill down/up
L’utente può navigare attraverso diversi livelli di sintesi delle informazioni passando da un alto livello di aggregazione dei dati ad uno più basso (Drill down) e viceversa (Drill up)
L’utente può navigare i report passando da quelli di analisi statistica a quelli di analisi di dettaglio richiamando il singolo sinistro dall’elencoPer ciascun sinistro l’utente può inoltre analizzare i dati di dettaglio e gli indicatori di anomalia, rilevati sul sinistro, che concorrono alla definizione del profilo di rischio frode associato al sinistro
down
up
Statistica - Dettaglio
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Reportistica – Esempio dei criteri di navigazione
Drill down/up
L’utente può navigare attraverso diversi livelli di sintesi delle informazioni passando da un alto livello di aggregazione dei dati ad uno più basso (Drill down) e viceversa (Drill up)
L’utente può navigare i report passando da quelli di analisi statistica a quelli di analisi di dettaglio richiamando il singolo sinistro dall’elencoPer ciascun sinistro l’utente può inoltre analizzare i dati di dettaglio e gli indicatori di anomalia, rilevati sul sinistro, che concorrono alla definizione del profilo di rischio frode associato al sinistro
down
up
Statistica - Dettaglio
Pagina 18
Reportistica – Esempio dei criteri di navigazione
Drill down/up
L’utente può navigare attraverso diversi livelli di sintesi delle informazioni passando da un alto livello di aggregazione dei dati ad uno più basso (Drill down) e viceversa (Drill up)
L’utente può navigare i report passando da quelli di analisi statistica a quelli di analisi di dettaglio richiamando il singolo sinistro dall’elencoPer ciascun sinistro l’utente può inoltre analizzare i dati di dettaglio e gli indicatori di anomalia, rilevati sul sinistro, che concorrono alla definizione del profilo di rischio frode associato al sinistro
down
up
Statistica - Dettaglio
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Benefici attesi
Riduzione dei Costi • Generazione di valore nell’area sinistri abbattendo i pagamenti per i sinistri fraudolenti • Riduzione dei costi operativi migliorando l’efficienza del processo liquidativo ed assuntivo,
concentrando le indagini solo sui Sinistri con un profilo di rischio frode alto e snellendo il processo per i Sinistri con un profilo di rischio frode basso
Riduzione dei Rischi • Riduzione del rischio operativo adottando una più efficace ed efficiente gestione delle frodi• Riduzione del rischio assuntivo attuando misure di prevenzione in fase assuntiva
utilizzando le informazioni contenute nel Sistema Antifrode, relativamente all’incidenza di Sinistri con un alto profilo di rischio frode per Area Geografica, Ramo, Prodotto, ecc..
Conformità alle Normative ISVAP• Adozione di un approccio di controllo continuo del rischio, in conformità alle disposizioni in
materia di controlli interni e gestione dei rischi richieste dall’ISVAP, predisponendo un sistema di internal auditing atto a rilevare e quantificare il rischio frodi
Pagina 23
Novità della prossima versione (Settembre 2012)
Motore Antifrode Sinistri• Gestione Scatola nera “Black Box”• Gestione Grey List e White List
Motore Antifrode Preassuntivo • Rilascio motore preassuntivo• Gestione Grey List e White List
Dossier Frodi• Gestione dossier con sistema specializzato di workflow, per la definizione dei diversi flussi
di lavoro e delle condizioni specifiche associate alle transizioni da uno stato a un altro
Reportistica• Reportistica personalizzabile dall’utente• Estrazioni configurabili dall’utente
Pagina 24