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Rapporto Paese congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2006 Paesi Bassi PAESE: PAESI BASSI I. Analisi del contesto sociale ed economico di riferimento Dopo l’andamento negativo registrato nel 2003 (-0,7% del PIL, -1,2% dei consumi privati) l’economia dei Paesi Bassi sta dando nel 2004 alcuni timidi segnali di ripresa che, secondo le proiezioni delle Istituzioni economiche internazionali (FMI, OCSE) e di questo Ufficio Centrale di Pianificazione per l’analisi di politica economica (CPB), dovrebbe essere stimolata da un aumento degli investimenti fissi lordi, da una crescita dell’interscambio commerciale e, in minore misura, da un incremento dei consumi privati. In particolare nel 2004 dovrebbe essere registrata una modesta crescita del PIL (+0,9% OCSE; +1,25% CPB), verosimilmente più consistente nel 2005 (+2,1% secondo l’OCSE). La crescita dovrebbe essere favorita dalla ripresa degli scambi con l’estero e dalla fine di un triennio caratterizzato dal calo degli investimenti produttivi. Più modesto, invece, dovrebbe essere il contributo dei consumi privati. In ogni caso, risulta convergente presso questi ambienti economici l’opinione che un eventuale consolidamento della crescita economica del Paese dipenderà molto dalla sua capacità di recuperare adeguati margini di competitività nel quadro delle attuali prospettive di ripresa del commercio internazionale. Il tasso d’inflazione dovrebbe proseguire il suo trend discendente ed attestarsi sull’1,5% nel 2004 e nel 2005 (a fronte del 2% dell’anno scorso) anche grazie al consolidamento del processo di raffreddamento sul fronte dei salari (a sua volta imputabile anche al significativo aumento della disoccupazione). Il tasso di disoccupazione – che dovrebbe raggiungere il 6,75% nel 2004 e il 7,25% nel 2005 (CPB) - costituisce una fonte di preoccupazione per questo Governo, peraltro costretto a frenare la creazione di nuovi posti di lavoro nel pubblico impiego alla luce delle restrizioni di bilancio imposte dal rispetto dei parametri di Maastricht. Per quanto riguarda il settore statale, il debito pubblico complessivo olandese per il 2004 viene stimato dal CPB nel 55,9% del PIL (un rapporto ritenuto fisiologico e migliore rispetto a quello di molti altri Paesi della zona euro). Inoltre, la manovra aggiuntiva di 2,9 miliardi di euro attuata dal Governo nella primavera scorsa, dopo lo sforamento nel 2003 del tetto del 3% del rapporto deficit/PIL, dovrebbe consentire un assestamento di tale rapporto al 2,9% nel 2004 La legge finanziaria per il 2005, infine, ha fissato il rapporto deficit/PIL al 2,6%, un obiettivo raggiunto attraverso notevoli tagli alla spesa pubblica pari a 2,5 miliardi di euro (soprattutto nel settore previdenziale, sanitario e sociale). In proposito, questo Governo ha reiterato l’intenzione di procedere ad ulteriori tagli qualora la dinamica della spesa pubblica dovesse far emergere il rischio di un nuovo sforamento del tetto del 3%.

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Rapporto Paese congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2006 Paesi Bassi

PAESE:

PAESI BASSI

I. Analisi del contesto sociale ed economico di riferimento

Dopo l’andamento negativo registrato nel 2003 (-0,7% del PIL, -1,2% dei consumi privati) l’economia dei Paesi Bassi sta dando nel 2004 alcuni timidi segnali di ripresa che, secondo le proiezioni delle Istituzioni economiche internazionali (FMI, OCSE) e di questo Ufficio Centrale di Pianificazione per l’analisi di politica economica (CPB), dovrebbe essere stimolata da un aumento degli investimenti fissi lordi, da una crescita dell’interscambio commerciale e, in minore misura, da un incremento dei consumi privati.

In particolare nel 2004 dovrebbe essere registrata una modesta crescita del PIL (+0,9% OCSE; +1,25% CPB), verosimilmente più consistente nel 2005 (+2,1% secondo l’OCSE). La crescita dovrebbe essere favorita dalla ripresa degli scambi con l’estero e dalla fine di un triennio caratterizzato dal calo degli investimenti produttivi. Più modesto, invece, dovrebbe essere il contributo dei consumi privati.

In ogni caso, risulta convergente presso questi ambienti economici l’opinione che un eventuale consolidamento della crescita economica del Paese dipenderà molto dalla sua capacità di recuperare adeguati margini di competitività nel quadro delle attuali prospettive di ripresa del commercio internazionale.

Il tasso d’inflazione dovrebbe proseguire il suo trend discendente ed attestarsi sull’1,5% nel 2004 e nel 2005 (a fronte del 2% dell’anno scorso) anche grazie al consolidamento del processo di raffreddamento sul fronte dei salari (a sua volta imputabile anche al significativo aumento della disoccupazione).

Il tasso di disoccupazione – che dovrebbe raggiungere il 6,75% nel 2004 e il 7,25% nel 2005 (CPB) - costituisce una fonte di preoccupazione per questo Governo, peraltro costretto a frenare la creazione di nuovi posti di lavoro nel pubblico impiego alla luce delle restrizioni di bilancio imposte dal rispetto dei parametri di Maastricht.

Per quanto riguarda il settore statale, il debito pubblico complessivo olandese per il 2004 viene stimato dal CPB nel 55,9% del PIL (un rapporto ritenuto fisiologico e migliore rispetto a quello di molti altri Paesi della zona euro).

Inoltre, la manovra aggiuntiva di 2,9 miliardi di euro attuata dal Governo nella primavera scorsa, dopo lo sforamento nel 2003 del tetto del 3% del rapporto deficit/PIL, dovrebbe consentire un assestamento di tale rapporto al 2,9% nel 2004 La legge finanziaria per il 2005, infine, ha fissato il rapporto deficit/PIL al 2,6%, un obiettivo raggiunto attraverso notevoli tagli alla spesa pubblica pari a 2,5 miliardi di euro (soprattutto nel settore previdenziale, sanitario e sociale).

In proposito, questo Governo ha reiterato l’intenzione di procedere ad ulteriori tagli qualora la dinamica della spesa pubblica dovesse far emergere il rischio di un nuovo sforamento del tetto del 3%.

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A. Quadro degli indici economici, demografici, e sociali

Superficie: 41.000kmq Popolazione: 16.224.000 2001 2002 2003 2004

PIL a prezzi di mercato

429,3 445,2 454,3

Variazione reale del PIL

1,4% 0,6 % - 0,9 % 1,3% (al IIIsem.)

Composizione del PIL

Industria: 25,5 % Servizi: 72,1%

Agricoltura: 2,4%

Reddito pro-capite prezzi correnti (migliaia €)

26.842 27.609 28.024

Disoccupazione 2 % 2,5 % 5,1% 7% Inflazione 5,1 % 3,9 % 2,0% 1,5% prev Deficit pubblico % PIL

3,2 2,9 prev

Debito pubblico % PIL

55,9 prev

Riserve

(escluso oro) 412 147

Valuta EUR Bilancia dei pagamenti

Bilancia partite correnti

9.001 6.192

Bilancia commerciale 23,07 27,1 27,1

(genn-sett) 22,5

Esportazioni 241,3 232,7 234,0 (genn-sett)

188

Importazioni 218,3 205,6 206,9 (genn-sett)

165,7 Fonte: ICE, Statistics Netherlands Valori in miliardi di euro, se non diversamente indicato

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II. Analisi del mercato turistico

A. Analisi del turismo outgoing: 1. Analisi dei flussi turistici e principali destinazioni

Il mercato turistico olandese é caratterizzato da un’alta propensione a soggiorni all’estero, sebbene, nel corso degli ultimi anni la guerra in Medio Oriente, la minaccia terroristica e la difficile congiuntura economica abbiano delineato un quadro sfavorevole nel settore viaggi. Già nella seconda metà del 2003 sono apparsi evidenti i segnali di una significativa inversione di tendenza in tal senso. L’introduzione dell’Euro e la crescita culturale conseguente al processo di integrazione europea hanno contribuito a determinare orientamenti diversi e tali da fare in modo che il viaggio in Europa sia sempre piú vissuto come un viaggio domestico. La promozione del prodotto turistico spesso deve affrontare le esigenze di una utenza che, di fronte alla molteplicità delle offerte concorrenziali, effettua scelte mirate alle proprie esigenze, sia in termini di tipologia turistica che di livello di spesa da affrontare. Al riguardo, la varietà e la concorrenzialitá dell’offerta stimola il consumatore ad una ricerca piú approfondita della specificità della vacanza, considerata come un evento ideale durante il quale gli obiettivi perseguiti consistono in alternarsi di eventi culturali e folkloristici, tali da rendere unica la stessa. Da qui l’opportunità, in aggiunta alla classica promozione nell’ambito di importanti rassegne turistiche, di attirare l’attenzione verso le destinazioni meno frequentate ed i prodotti turistici che finora hanno riscontrato minore richiamo presso il consumatore olandese. Appare evidente come in questa prospettiva la destinazione Italia possa essere privilegiata per la varietà della sua offerta. La validità di questa prospettiva e la possibilità di intercettare nuove ed interessanti fasce di clientela trovano anche conferma nell’interesse crescente con cui i maggiori tour operators olandesi guardano ad un bacino di utenza destinato ad ampliarsi. L’analisi dei dati di seguito riportati consente l’acquisizione di indicazioni di notevole interesse per quanto attiene il movimento, le tipologie, le caratteristiche e le modalità di svolgimento delle vacanze riferiti, in alcuni casi, alle maggiori destinazioni europee.

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I dati sono stati elaborati sulle ricerche effettuate del CBS – Centraal Bureau voor Statiestiek voor Nederland, CVO (Continu Vakantie Onderzoek), NRIT (Nederlands Reseach Instituut voor Recreatie en Toerisme) e ISTAT e, consentono di definire il profilo comportamentale del turismo olandese. Dai dati relativi ai movimenti di turisti olandesi, emerge , da alcuni anni, una lenta ma costante crescita dei viaggi verso l’estero. Il movimento risulta, tra l’altro, essere superiore alla popolazione stessa, tenuto conto del fatto che molti cittadini olandesi effettuano viaggi turistici più di una volta l’anno. Nel 2003 l’82% della popolazione olandese (circa 13 milioni) si è recata in vacanza per un totale di 34,5 milioni di movimenti-vacanze, di cui 16,5 milioni all’estero e 18 milioni in Olanda. La durata media del soggiorno è stata in Olanda di 9,9 giorni mentre all’estero è stata mediamente di 13 giorni (inverno 11 / estate 14,1). Nel 2003 sono stati spesi per le vacanze all’estero 9,7 miliardi di Euro. La spesa in Italia è stata di 814 milioni di Euro, con una media di 614 Euro a persona.

2. Posizionamento dell’ Italia rispetto ai principali concorrenti L’Italia si colloca al quarto posto con una quota di mercato del 7,6% della domanda turistica olandese, preceduta dalla Francia 22%, Spagna 12%, Germania 8% e seguita dall’Austria 7%, Belgio 6%, Turchia 5%, e Grecia 4%. 3. Principali destinazioni turistiche in Italia Nel 2003 gli arrivi di olandesi in Italia per motivi di vacanze sono stati 1.325.000 con una riduzione rispetto all’anno 2002 del 2%. Le presenze nel 2003 sono state 7.571.000 con un aumento dello 0,3% rispetto all’anno precedente. Distribuzione delle presenze: Nord 51,8% ; Centro 37,7%; Sud 10,5%. Le principali destinazioni turistiche in Italia risultano essere la Toscana (17,5%), il Veneto (17,1%), il Lazio (14,9%), la Lombardia (10,8%) ed il Trentino Alto Adige (8,2%).

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4. Prospettive per il biennio seguente: In base alle indicazioni fornite dalla ANVR (Associazione Nazionale degli Agenti e tour operators olandesi), si prospetta un aumento del numero delle vacanze all’estero da parte dei cittadini olandesi. La scelta delle destinazioni terrá sempre più conto della qualità del prodotto, del costo e delle garanzie offerte al consumatore. Sebbene esistano delle incertezze sugli orientamenti generali della domanda, si prevede una costante evoluzione dei flussi turistici verso i nuovi Paesi della Comunità Europea e verso i Paesi emergenti extraeuropei. La scelta sarà comunque determinata dalla varietà dell’offerta presente sui cataloghi dei tour operators, dai fornitori di servizi che influenzano il mercato con proposte via internet, dai temi di attualità turistica maggiormente rispondenti alle esigenze dell’utenza. Si prevede che gli operatori olandesi, in ogni caso, mantengano o migliorino il prodotto offerto verso i Paesi destinatari che detengono le maggiori quote di mercato (Spagna, Francia, Germania, Italia, Austria). L’Italia potrà beneficiare di un maggior interesse dei tour operators ad investire in nuove destinazioni, al di là di quelle tradizionali, grazie alle nuove tratte offerte da parte di numerose compagnie aeree (low-tarif) quali Virgin Express, Transavia, Basiq Air e RyanAir.

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B. Analisi della domanda

1.Profilo del turista: a) Segmento socio economico di appartenenza:

I dati di seguito riportati si riferiscono al profilo della domanda nei suoi aspetti essenziali (socio-economico)e alla percentuale di chi fa vacanza:

Profilo sociale: Numero: fa vacanza: da 0-15 anni : 3.010.000 80% Lavoratori autonomi: 760.000 81% Lavoratori dipendenti di classe superiore: 850.000 88% Lavoratori dipendenti di classe media 2.590.000 79% Lavoratori dipendenti di classe bassa 3.040.000 73% Persone senza professione con sussidio 720.000 60% Pensionati 2.430.000 66% Casalinghe 1.050.000 70% Altri 820.000 71% Profilo economico (reddito annuo): Numero fa vacanza: Sino a Euro 17.500 1.440.000 54% da 17.500 a 23.000 1.260.000 69% da 23.000 a 28.500 1.740.000 67% da 28.500 a 34.000 2.040.000 72% da 34.000 a 45.000 3.010.000 78% da 45.000 a 56.000 2.390.000 81% da 56.000 in su 3.380.000 86% b) Livello culturale: Il livello culturale è così ripartito: Numero fa vacanza. Persone da 0 a 15 anni 3.010.000 81% Formazione elementare 1.310.000 55% Formazione elementare professionale 1.980.000 72% Formazione media 1.090.000 82% Formazione media professionale 3.070.000 77% Formazione superiore 2.690.000 88%

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c) Fasce di età:

Numero fa vacanza: 0-5 1.120.000 78% 6-12 1.340.000 85% 13-17 940.000 80% 18-24 1.250.000 73% 25-34 2.100.000 78% 35-44 2.470.000 75% 45-54 2.210.000 73% 55-64 1.770.000 74% 65-74 1.200.000 72% 75 + 880.000 51% d+e) Le principali motivazioni di vacanza all’estero tengono conto di: -grandi tradizioni di internazionalità; -interesse culturale (arte, musei, monumenti, programmi di musica, tradizioni, artigianato, ecc..); -desiderio di scoprire qualcosa di diverso; -contatto con la natura in paesaggi e ambienti territoriali variegati; -necessitá di relax; -vacanza attiva. f) Prodotti turistici preferiti riferiti al nostro Paese: Cultura tradizionale (45%) Cultura minore (15%) Natura (12%) Laghi (8%) Mare (6 %) Montagna estiva (4%) Agriturismo (3%) Affari (3%) Montagna invernale (2%) Terme (1%) Religione (1%).

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g) Fattori determinanti nella scelta delle destinazioni: - Costo della vacanza adeguato al bilancio di cui si dispone: il turista olandese è particolarmente interessato ad un’offerta “all-inclusive” che permetta di valutarne il contenuto più facilmente, e di verificare se sia rispondente o meno alle proprie esigenze e disponibilità finanziarie. - Garanzia di un clima piacevole e soleggiato. - Possibilità di accrescere le conoscenze culturali, sugli usi e costumi locali: la conoscenza delle lingue straniere nei luoghi di vacanza, per esempio, è per il turista olandese una garanzia per comunicare e acquisire rapidamente tutte le necessarie informazioni e semplificare i contatti sociali. - Un modo differente di vivere - Gastronomia di qualità e presenza di prodotti tipici territoriali. - Buoni servizi di trasporto e di viabilità. Il mezzo più comune di trasporto per il turista olandese è l’automobile, qualora la destinazione sia compresa in un raggio di circa 1.400 km.. Trattasi evidentemente di una propensione che penalizza alcune regioni del Sud dell’Italia, le cui possibilità di sviluppo sono soprattutto legate ad un potenziamento dei collegamenti aerei. L’Italia è principalmente interessata da un turismo individuale in auto che copre una quota del 70%, mentre i viaggi organizzati raggiungono il 30%. Di seguito si riporta una tabella di comparazione con i principali Paesi europei destinatari: Auto Treno Touringcar Aereo Italia 70% 5% 10% 15% Francia 88% 4% 4% 3% Spagna 20% - 13% 65% Germania 82% 5% 9% - Austria 79% 4% 14% 2%

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h) Tipo di alloggio preferito. La scelta dell’alloggio varia a secondo del Paese di destinazione. In Italia la preferenza ricade nella sistemazione alberghiera (52,8%) ripartita come segue nelle categorie standard: 4 e 5 stelle (16,8%), 3 stelle (27,8%), 2 e 1 stella (8,2%). Gli esercizi complementari vengono utilizzati dal 47,2%, con particolare frequenza presso i campeggi (39.7%). Si riporta qui di seguito una analisi dei principali paesi europei: Hotel Appartamento Bungalow/camping Caravan Case x ferie Spagna 37% 30% 3% 6% Francia 12% 10% 21% 24% Germania 28% 12% 4% 7% Austria 34% 23% 3% 4% i) Mesi preferiti per i viaggi: Il periodo di vacanze é determinato quasi sempre dal calendario scolastico olandese che presenta periodi differenziati tra le Province del Nord, del Centro e del Sud dell’Olanda. Ciò favorisce la distribuzione della vacanza in periodi più ampi nell’arco dell’anno. I viaggi effettuati dalla terza età, city trips e di breve durata favoriscono la destagionalizzazione. Si riportano di seguito i periodi stagionali e il flusso verso i principali paesi europei:

Italia Spagna Francia Germania Austria Primavera 30% 25% 23% 21% 9% Pasqua 5% 8% 5% 6% 4% Estate 41% 29% 48% 32% 22% Autunno 13% 22% 12% 23% 9% Natale 4% 7% 6% 9% 15% Inverno 6% 9% 7% 8% 42%

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j+k) Fonti di informazione preferite e canali utilizzati: Le fonti di informazione preferite sono i siti web, i contatti con gli Uffici Nazionali per il turismo, la stampa specializzata, i cataloghi dei Touroperators, le Agenzie di viaggio e le Guide turistiche.

Per quanto riguarda la stampa specializzata il principale media è la ANWB – Automobil Club olandese, che conta oltre 3.800.000 soci, presente sul mercato con varie riviste che trattano quasi tutte le tipologie turistiche: Kampioen, Auto Kampioen, Reizen, Kampeer Caravan, Op Pad e Waterkampioen. Altre fonti riguardano le riviste di lifestyle quali, per esempio, Living e Nouveau; i settimanali femminili Libelle e Margriet che raggiungono un grande pubblico (rispettivamente 400.000 e 500.000 copie); le riviste di gastronomia: La Cucina Italiana e De Smaak van Italie (20.000 copie a testata); la rivista di cultura, viaggi e alimentare: Italie Magazine (50.000 copie); la Rivista di opinione: Elsevier (142.000). A tali riviste si aggiungono i quotidiani nazionali con “inserto turistico settimanale”: il “Volkskrant” (330.000 copie), “De Telegraaf “(800.000 copie), “Het Parool e Wegener Dagbladen” (per n totale di 1,5 milioni di copie), “Algemene Dagblad” (520.000) e numerosi giornali provinciali. Guide turistiche olandesi: ANWB, Elmar, Trotter, Dominicus Reeks, Kosmos, Capitool e National Geographic Reisgids. Vengono altresì consultati dall’utenza i cataloghi dei tour operators olandesi, 150 dei quali programmano l’offerta “Italia”. I canali informativi proposti dai Tour operators riguardano anche i siti web il cui utilizzo ha raggiunto il 30% della domanda, fenomeno in continua espansione, come anche le notizie turistiche on-line.

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C. Analisi SWOT (Strenghts, Weaknesses, Obstacles, Threats) della destinazione “Italia” 1. Punti di forza Gli olandesi hanno una percezione dell’Italia molto positiva sotto il profilo turistico e culturale, anche alla luce di un’offerta diversificata e competitiva. Punti di forza dell’Italia che influiscono notevolmente sulla capacità di attrazione del consumatore olandese sono: - il grande patrimonio artistico e culturale che incentiva al viaggio, nel corso dell’intero anno, sia verso le grandi città d’arte sia verso i centri minori, grazie anche alle molteplici mostre e appuntamenti musicali e lirici ormai conosciuti anche a livello internazionale (Biennale di Venezia, Verona ecc); - la mitezza del clima; - la qualità della vita, il modo di vivere degli italiani: l’accoglienza ed il senso di ospitalità, sostenute anche dai mass-media (sempre meno critici) interessati a divulgare le immagini e le informazioni sul nostro Paese; - una maggiore varietà e combinabilità di prodotti, quali il balneare con il culturale, la montagna con la vacanza attiva, il turismo rurale con quello enogastronomico, la moda con lo shopping, il prodotto affari con il benessere, il lacuale con il turismo verde; - buone strutture ricettive riferite agli alberghi, ai campeggi e alle strutture di agriturismo. Questo ultimo come noto, in via di espansione grazie al crescente interesse per il contatto diretto con la natura, in un paesaggio variegato che offre la possibilità di escursionismo e turismo attivo, avvalorando soprattutto il territorio appenninico e alpino. 2. Punti di debolezza: Tra i punti di debolezza figurano: i prezzi alti e meno concorrenziali per il consumatore olandese (che tiene in gran conto il rapporto qualità-prezzo dei servizi offerti); il costo dei pedaggi autostradali (che spesso incide in forma pesante sul budget del consumatore) e i servizi dei trasporti locali (che a volte non facilitano la raggiungibilità in tempo dovuto delle località meno conosciute). Incidono negativamente sull’immagine del nostro Paese gli scarsi interventi regionali (che negli ultimi anni non favoriscono la promozione dell’immagine e del prodotto in genere), la scarsa conoscenza delle lingue straniere (che non sempre permette il contatto sociale) e la microcriminalità.

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3. Opportunità: Quello olandese resta un mercato potenzialmente molto favorevole al nostro Paese. Pertanto occorre affermare l’eccellenza dell’offerta turistica italiana in termini di qualità e di prodotto. Nella scelta della destinazione intervengono vari fattori capaci di interagire sul movimento turistico e nella selezione delle categorie della relativa domanda, che tengono conto del grado di interesse per l’offerta proposta e delle capacità di spesa ad usufruirne. Tali fattori si riferiscono principalmente alla fascia media dei consumatori interessata ad una più variegata offerta di destinazioni e ad un minor costo dei trasporti e dei servizi. La campagna pubblicitaria resta senza dubbio lo strumento più efficace per poter incidere sul grande pubblico. Quindi per far conoscere le molteplici possibilità di investimento in una vacanza più competitiva, con particolare accento a specifici prodotti quali cultura, montagna, mare, laghi, aria aperta e sport, si potrà realizzare una campagna pubblicitaria sui principali quotidiani e riviste di settore, una campagna affissionistica nelle principali città quali Amsterdam, L’Aja, Utrecht utilizzando gli spazi pubblicitari presso le fermate dei mezzi pubblici, vista la forte affluenza di pubblico, e programmare spots pubblicitari nei momenti di “ prime-time” delle principali reti televisive. Tale azione pubblicitaria dovrà comunque essere affiancata dal consueto contatto periodico con le catene delle Agenzie di Viaggi per la realizzazione di allestimenti vetrinistici promozionali e dall’assistenza ai tour operators olandesi per la promozione del “prodotto Italia”, in occasione di presentazioni dei cataloghi alle reti di distribuzione ed in presenza di azioni promozionali di co-marketing. 4. Rischi / Difficoltà potenziali Il rischio principale riguarda la concorrenza dei nuovi Paesi della Unione Europea e dei Paesi emergenti extra-europei che tendono a polarizzare l’attenzione del consumatore verso località meno conosciute, con offerte di vacanza a basso costo. In proposito appare evidente un incremento degli investimenti promo-pubblicitari della concorrenza verso nuove località e prodotti.

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III. Obiettivi

Obiettivi perseguiti ai fini dell’incremento dei flussi turistici verso l’Italia con riferimento a: Le indicazioni relative ai flussi turistici degli ultimi anni verso l’estero confermano come il mercato italiano si sia rivelato nel tempo uno dei mercati più affidabili collocandosi al quarto posto nella classifica delle destinazioni. L’obiettivo primario di un piano di programmazione, che tiene conto delle differenti realtà di mercato e finalizzato a produrre il miglior rapporto costi-ricavi, dovrà pertanto essere quello di un significativo recupero di attenzione nei confronti del mercato olandese. Esso impone una strategia di interventi con caratteristiche di continuità che tenga presente l’ Olanda nella sua globalità, definendo modalità di presenza e linee di comunicazione verso specifiche nicchie di mercato. E’ quindi importante mantenere un programma di sostegno ad iniziative basate sulla innovazione e sulla cooperazione, attraverso rapporti costanti tra la domanda e l’offerta focalizzandosi sui seguenti obiettivi: - Concentrare l’attenzione su alcune aree le cui conoscenze attuali da parte dell’utenza sono limitate: zone montane appenniniche, i laghi minori del Centro e Sud, i parchi naturali, le piccole città d’arte, i borghi, le isole minori. - Investire nella destagionalizzazione e nelle vacanze di breve durata e di fine settimana presso le città (city-trips) per fini culturali e di shopping promuovendo eventi culturali, artistici, manifestazioni, borse, ecc.

- Stimolare l’interesse e l’attrazione del grande pubblico verso nuovi bacini e favorire la conoscenza di prodotti di nicchia offrendo possibilità di vacanze in località comunque ricche di tradizioni , di storia e di cultura. - Promuovere le destinazioni del Sud Italia che hanno buone possibilità di crescita, grazie ad una propensione degli operatori turistici olandesi ad investire in nuove località, supportati da un costante miglioramento dei trasporti. A fronte della concorrenza di altri paesi del Mediterraneo la promozione dell’Italia minore e delle Regioni dell’Italia del Sud dovrà prevedere una massiccia presenza pubblicitaria al fine di mantenere o migliorare la competitività.

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Come anticipato nel capitolo precedente, la realizzazione di tali obiettivi presuppone un’ampia azione promozionale per raggiungere il grande pubblico attraverso: -la stampa, mediante la divulgazione della conoscenza dei prodotti attraverso riviste, periodici di settore e quotidiani nazionali e organizzando viaggi di studio e seminari per giornalisti per promuovere nuovi bacini di flusso turistico con la presentazione delle novità dell’offerta turistica italiana. - Spots televisivi della durata di 20/30 secondi sulle principali reti nazionali. - Affissionistica da realizzarsi presso le stazioni ferroviarie e le fermate dei mezzi pubblici urbani in alcune importanti città quali Amsterdam, L’Aja e Utrecht, in vari momenti dell’anno con messaggi rivolti a prodotti specifici. - Azioni di co-marketing per la promozione di nuove aree geografiche in collaborazione con i Tour operators. - Seminari e sales promotion di presentazione del “prodotto Italia” alle Agenzie di Viaggi. - Realizzazione di serate speciali di carattere culturale insieme ad operatori del settore e centri culturali. - Miglioramento dell’assistenza alle imprese italiane con l’offerta di servizi di ricerche di mercato, analisi dell’offerta turistica proposta sui cataloghi dei tour operators olandesi, calendari di iniziative previste per le quali è possibile una compartecipazione (borse, workshops, serate promozionali, eventi, ecc.). - Collaborazione con l’industria cinematografica olandese, rappresentata da circa 200 aziende di produzione, mediante l’organizzazione di un seminario informativo durante il quale verranno illustrate da parte delle Italian Film Commission Regionali le proposte di collaborazione, offerte, i servizi e le agevolazioni per accrescere l’interesse per la realizzazione di films e documentari nel nostro Paese. - Interviste ad Opinion Leaders, giornalisti e personalità da realizzarsi periodicamente al fine di verificare l’indice di gradimento e popolarità dell’ immagine dell’Italia turistica e culturale in Olanda. - Diffusione di notizie on-line su alcuni principali quotidiani nazionali per le quali si può prevedere un alto numero di visitatori (utenza).

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IV. Tipologie di intervento Manifestazioni fieristiche: Partecipazione alla Vakantiebeurs di Utrecht. La più importante in Olanda nel suo genere, si svolge ogni anno a Utrecht nella prima metà del mese di gennaio, ospita quasi tutti i Paesi del mondo e viene visitata da oltre 160.000 persone (grande pubblico) ed operatori del settore. Il padiglione Enit/Regioni, offre gli spazi occorrenti per una ottimale presentazione dell’offerta turistica in tutte le sue tipologie. Oltre alla presenza regionale in appositi stand, è prevista una elevata partecipazione di operatori italiani privati iscritti al Club Italia. E’ prevista l’organizzazione di conferenze stampa regionali, presentazione di eventi, di nuove brochures ed altro. Per la commercializzazione dell’offerta sono previsti workshops da realizzarsi in apposite sale. Le sottoindicate manifestazioni per le quali si ritiene possibile una partecipazione, sono rivolte più specificatamente a tipologie turistiche che interessano alcuni prodotti dell’offerta italiana (vacanza all’aria aperta, sport invernali, terza età , turismo di affari) ma con una limitata partecipazione di pubblico. Kampeer & Caravan Jaarbeurs di Utrecht (Settembre) rivolta esclusivamente al settore extra-alberghiero con particolare riferimento ai campeggi, agriturismi, vacanze all’aria aperta, e terza età, visitata da circa 50.000 persone. SKI HAPPY di Rotterdam si svolge nel mese di ottobre presso il centro fiere di Ahoy ed è rivolta alle vacanze ed agli sport invernali. Anche in questo caso la partecipazione del pubblico risulta essere assai limitata (circa 15.000 persone).

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EVENTO ITALIA: Turismo, Cultura, Stile Il progetto si propone di coinvolgere i soggetti istituzionali e gli imprenditori per realizzare sul mercato olandese una mostra – evento del prodotto turistico regionale - in modo da costruire un’immagine delle Regioni Italiane basata su valori e tradizioni locali, tipicità dei prodotti, cultura e diversità, arte e stile di vita, design, gusto e piacere. Il progetto intende rinnovare la promozione del turismo con strumenti e servizi ad elevato impatto sull’opinione pubblica dell’Olanda e stabilire anche un nuovo approccio con gli operatori della domanda, attraverso un’azione di marketing mirata al target degli operatori olandesi interessati a produrre un catalogo di vendita su specifici segmenti tipologici di nicchia. Si tratta di un programma di attività che impegnerà i partecipanti pubblici e privati in una serie di iniziative finalizzate – attraverso l’utilizzo di molteplici strumenti promozionali – all’ incremento del turismo olandese verso l’Italia ed in generale a creare maggiore interesse per la nostra cultura. Da qui l’esigenza di uno sforzo congiunto e coordinato da parte di tutte le istituzioni italiane presenti in Olanda quali l’Istituto di Cultura, l’Ufficio ICE, la Camera di Commercio italiana nei Paesi Bassi, l’Ambasciata e il Consolato Generale di Amsterdam, l’ENIT e di quelle organizzazioni private che potranno essere coinvolte nell’iniziativa. Ciò al fine di attuare sinergie che consentano di realizzare, con soluzioni innovative, una “offerta Italia”, quanto più possibile assortita ed incisiva. La durata dell’evento potrà essere di 10/15 giorni in periodo primaverile o autunnale e necessita di una preparazione di almeno 8/10 mesi tenuto conto dell’utilizzo di spazi e strutture per i quali occorre una prenotazione con notevole anticipo. Il progetto consisterà in varie iniziative di cui alcune costituiranno il nucleo centrale, ma non esclusivo, di una azione coordinata tra piú soggetti. Si prevede l’allestimento di un centro di accoglienza: di circa 1500 mq. posizionato in un punto strategico di una città di media grandezza (quale ad esempio Utrecht), di facile accesso, dimensionato per accogliere una serie di esposizioni, mostre, servizi informativi e gustativi proposte dai partecipanti.

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Si propone un percorso delle Regioni italiane per consentire ai visitatori di cogliere la varietà dell’immagine Italia nei suoi aspetti più differenziati e qualificati, con particolare attenzione alle espressioni del mondo culturale, turistico e commerciale, dando risalto alle componenti e alle tradizioni meno conosciute. Il programma potrebbe includere workshops per operatori turistici, serate di gala e spettacoli folk regionali, eventi sportivi, sfilate regionali di moda e raduno di macchine italiane d’epoca, ecc. Il centro di accoglienza potrebbe quindi contenere degli spazi attrezzati delle Regioni partecipanti, un percorso espositivo, uno spazio dedicato alle scuole con percorsi sulla storia italiana, show-room della gastronomia, sala eventi e/o proiezione documentari, schermi giganti per finalità informative promozionali, uffici organizzativi ed osservatorio. Come attività di contorno all’evento stesso, sarà possibile prevedere un programma coordinato di manifestazioni sia nel centro di accoglienza, che nelle piazze e nelle strade della città con sbandieratori, bande sinfoniche, cori e altri gruppi, proposte musicali e teatrali. Si potrà realizzare, inoltre, una “settimana del cinema italiano” in collaborazione con l’Istituto di Cultura. Sotto l’aspetto promozionale si possono prevedere: una conferenza stampa, pubblicità sulla stampa e radio locali, addobbo strade, concorso a premi per le migliori vetrine allestite, decorazione ristoranti, eventuale serata di gala con buffet regionali a chiusura manifestazione e distribuzione di materiale turistico promozionale. Eventi di promozione del “Made in Italy” Partecipazione dell’ENIT ad iniziative organizzate dalle altre Istituzioni italiane in Olanda ove è altresì prevista la presenza dell’offerta turistica italiana per le quali si auspica la partecipazione a conferenze e a serate d’informazione.

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Supporto alle iniziative di Regioni italiane: A supporto delle iniziative regionali , l’ENIT fornirà la massima assistenza per: - la promozione del prodotto turistico in occasione di mostre, fiere, programmi culturali ed eventi; - realizzazione di conferenze stampa nelle città più importanti quali Amsterdam, Utrecht e L’ Aja, possibilmente in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, ICE e Camera di Commercio, in sale di alberghi di prestigio o di famosi ristoranti italiani , prevedendo una partecipazione media di 40 giornalisti della stampa interessata al turismo, cultura, enogastronomia, ecc.; - realizzazione di Educationals regionali con partecipazione di piccoli gruppi di operatori, agenti di viaggio e giornalisti in alcune Regioni che di piú hanno necessità di promozione quali Basilicata, Campania, Puglia, Abruzzo e Sardegna, verso le località meno conosciute; - educational tour interregionali per i quali si propone un abbinamento Friuli Venezia Giulia / Veneto; l’Umbria con le Marche; Piemonte con la Val d’Aosta per gruppi di 6/7 persone con una permanenza di 5/6 giorni, in differenti periodi; - sostegno a visite dei Touroperators e Media alle Regioni, in forma individuale, per agevolare rapporti di collaborazione e di co-marketing volti ad incentivare la commercializzazione e la pubblicità del prodotto turistico; - iniziative mirate “alla grande distribuzione” presso centri commerciali mediante l’allestimento di “isole promozionali” dove è garantito un forte afflusso di pubblico per la distribuzione di materiale informativo; - realizzazione di “Settimane italiane” presso i grandi magazzini di alcune importanti città: catena Albert Heijn , De Bijenkorf, Peek & Cloppenburg, Hema, C&A, Vroom & Dreesman, Gall & Gall etc. per la presentazione di prodotti regionali e informazione turistica (vetrine, degustazioni, estrazione di viaggi premio, promozione turistica, ecc..) Collaborazione con Istituzioni, Aziende e Associazioni Italiane per il loro coinvolgimento nella promozione turistica: Con l’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, si ottimizzerà il ritorno promozionale di specifici eventi culturali mediante serate di informazione culturali e turistiche rivolte alla stampa, agenzie, e pubblico interessato, presso la sede dell’Istituto stesso. Sostegno ad iniziative volte alla promozione dei prodotti eno-gastronomici abbinati a quelli turistici in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina ed Aziende italiane.

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Per un più ampio ritorno pubblicitario in occasione di speciali eventi e manifestazioni , la RAI e le reti televisive olandesi saranno contattate per la realizzazione di programmi. Insieme al Consolato Generale d’Italia, l’ENIT si attiverà per incentivare il “turismo di ritorno” degli italiani residenti in Olanda, sostenendo le iniziative delle Associazioni Culturali e Circoli Italiani, mediante invio di materiale promozionale e possibile partecipazione. Pubblicità connessa ai programmi ed eventi sportivi e culturali di elevata risonanza internazionale con diramazione comunicati alla stampa, touroperators, Federazioni Sportive Olandesi e Associazioni Culturali. Azioni mirate alla promozione presso tour operators, strutture alberghiere, case editrici, stampa specializzata. Seminari di formazione tecnica per tour operators sulla destinazione Italia organizzati dall’ENIT in collaborazione con le Regioni ed Associazioni di Categoria presso grandi città quali Amsterdam e Rotterdam. Presentazione dell’offerta turistica al personale delle Agenzie di viaggio inteso come aggiornamento sui prodotti offerti. Realizzazione di allestimenti vetrinistici itineranti presso le Agenzie di Viaggi. Direct marketing rivolto a tour operators, alla rete delle agenzie di viaggi e Associazioni con almeno l’invio due volte l’anno di materiale promozionale aggiornato. Promozione presso gli alberghi di catene internazionali con allestimento di spazi per mostre di prodotti enogastronomici e di artigianato. Utilizzo dei ristoranti annessi all’albergo per realizzazione di settimane gastronomiche con menu regionale.

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V. Destinatari degli interventi

1 – Tour operator

- Per incentivare il prodotto saranno realizzate iniziative congiunte per la presentazione delle destinazioni italiane incluse nei cataloghi alla rete di vendita, abbinata ad una promozione dell’Italia turistica. - Sostegno alla commercializzazione del prodotto mediante organizzazione di workshops a carico delle Regioni e/o ENIT. - Advertising sui cataloghi “Italia” dei tour operators che detengono le più alte quote di mercato, quali Tui Nederland, Thomas Cook, OAD Reizen, De Jong Intra Vakanties, ecc.. - Realizzazione di seminari di formazione tecnica e di sales promotion per la presentazione della destinazione Italia.

2 Agenzie di viaggio

- Educational tours regionali ed interregionali verso le località meno conosciute con la partecipazione del personale addetto alle vendite. - Serate di informazione sull’Italia come destinazione turistica. - Settimane italiane e giornate promozionali. - Approvvigionamento sistematico di materiale promozionale, inclusivo di posters per allestimenti vetrinistici.

3) Giornalisti

- Presentazione della destinazione Italia e dei suoi prodotti turistici. - Interventi pubblicitari sui quotidiani e riviste di settore. - Educational tours in Italia a carico delle Regioni o a carico ENIT - Conferenze stampa volte alla promozione regionale ed alle novità culturali - Conferenze stampa generali ed alla presentazione dei programmi promozionali dell’offerta turistica in Olanda. - Interviste ai più importanti giornalisti e media locali. - Diffusione notizie on-line

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4) Grande Pubblico

Al grande pubblico saranno chiaramente destinate le iniziative quali: - Evento Italia. - Partecipazione ad iniziative “Made in Italy” - Realizzazione di isole informative con stand presso i maggiori centri commerciali. - Realizzazione di settimane italiane in collaborazione con le Regioni Italiane e Grandi Magazzini . - Pubblicità affissionistica presso le fermate dei mezzi pubblici, stazioni ferroviarie delle grandi città (Amsterdam,Utrecht,Den Haag) e aeroporti e in occasione di eventi speciali. - Pubblicità inserzionistica su quotidiani e riviste di settore. - Spots televisivi sulle reti pubbliche per la promozione di prodotti turistici specifici. - Diffusione notizie on-line sui principali quotidiani nazionali per quanto concerne eventi, iniziative di maggior rilievo e informazioni generali utili per l’utenza.