Anche quest’anno, come nel 2011, l’amministrazione di Albino ha voluto promuovere le imprese del nostro territorio, che rappresentano qualità ed eccellenza nei propri settori di riferimento.Alla significativa collaborazione dello scorso anno con il Cotonificio Albini è seguita quest’anno quella del Gruppo Fassi, con l’obiettivo di valorizzare i luoghi della manifattura, la cultura della produzione e del lavoro, aprendo le porte delle storiche aziende presenti sul territorio che, grazie all’innovazione dei processi e dei prodotti, sono leader del proprio settore sui mercati internazionali, e contribuiscono in maniera significativa ad offrire occupazione agli abitanti di Albino e della provincia di Bergamo.L’open day del 3 giugno alla Fassi Gru ha riscosso un grande successo, permettendo a più di 1500 persone di visitare, in percorsi guidati e sicuri, i due stabilimenti del gruppo Fassi di Desenzano e di Nembro, cosi da poter vedere come si realizza una gru, dalla progettazione fino al collaudo finale. E’ stata l’occasione di scoprire all’interno i luoghi della produzione e del lavoro, dell’organizzazione, dell’innovazione, assieme alla passione e all’orgoglio dei dipendenti che hanno guidato i

visitatori nel raccontare le attività svolte, il lavoro di ogni giorno, come concretamente si svolge. Un’occasione unica, apprezzata da tutti, e che conferma l’intesse della cittadinanza a conoscere da dentro i luoghi del lavoro, quelli delle aziende

che hanno sposato il loro marchio e la loro attività con il territorio e la comunità albinese.

L’Open day è stato preceduto, il 25 maggio, da un convegno promosso dall’Amministrazione

sulle opportunità offerte alle imprese per internazionalizzarsi. L’obiettivo di questa iniziativa è stato quello di presentare da un lato le opportunità per le nostre imprese di affacciarsi a nuovi mercati, e dall’altro offrire strumenti

concreti che le imprese hanno oggi a disposizione per seguire questa strada nuova. Il Sindaco ha assunto il ruolo di moderatore, sollecitando gli intervenuti ad offrire risposte chiare e praticabili per internazionalizzare, con interventi offerti da Silvia Ceraolo (Camera di Commercio), Angelo Carrara (Associazione Artigiani), Domenico Bellini e Valter Fornoni della Banca Popolare di Bergamo, Bolis, Fattorini e Cicerone del sindacato, e naturalmente da Giovanni Fassi, che ha presentato il proprio modello di successo. All’iniziativa ha partecipato attivamente un pubblico attento, che ha sollecitato con domande ed interventi gli ospiti presenti, in particolare rivolgendo una specifica attenzione e sensibilità al tema della formazione dei giovani, della necessità di una maggiore qualificazione

formativa, anche dedicata e maggiormente in linea con le opportunità offerte dalla nostra economia.Un segnale importante, in una fase di crisi, rivolto al futuro, con passione e fiducia

L’Amminis t raz ione Comunale Informan° 71 g iugno 2012

5 X 1000

X il Comune di Albino

una firma che non costa nulla

ma vale molto

00224380162CF Comune di Albino

Porte aperte alla Fassi Gru:grande successo dell’iniziativa

Anche “Spazio al Lavoro” era presente alla open day Fassi Gru di domenica 3 giugno.Ricordiamo che “Spazio al lavoro” è una serie di incontri gratuiti di informazione-formazione rivolti a persone in cerca di lavoro (persone in CIGS, mobilità, disoccupati), organizzati dalla nostra Biblioteca in collaborazione con il gruppo Economia e Lavoro e lo Sportello Sviluppo Valle Seriana; ma è anche un sito Internet www.spazioallavoro.weebly.com ed uno spazio vero e proprio, un angolo

dedicato all’interno della nostra Biblioteca dove sono presenti un PC e diverse pubblicazioni per chi cerca lavoro e vuole sviluppare le proprie competenze.

Negli ultimi anni la nostra Amministrazione ha dedicato il mese di maggio al tema del lavoro ed alle imprese del nostro territorio. Le iniziative di quest’anno comprendevano la giornata “porte aperte” alla Fassi Gru e si sono focalizzate su due parole-chiave: innovazione e

internazionalizzazione.La parola “innovazione” evoca il cambiamento, il miglioramento di un prodotto e/o di un processo produttivo. Anche le persone sono chiamate a cambiare, ad innovarsi: sia coloro che lavorano e ancor di più coloro che il lavoro l’hanno perso o stanno per perderlo. E’ allora necessario rimettersi in gioco, ripensare a sé, a ciò che si sa, che si sa fare, alla propria esperienza, al proprio potenziale. Insomma, innovarsi. E se hai 40-45 anni questo non è per niente facile: quali strumenti servono per rimettersi in gioco e come accedervi?L’iniziativa “Spazio al Lavoro”

e “Autoimprenditorialità” ha proprio l’obiettivo di supportare chi si trova in questa situazione e ci è sembrato opportuno farla conoscere agli albinesi ed inserirla quindi all’interno dell’evento Fassi Gru. Parecchi visitatori hanno assistito alla presentazione ed hanno manifestato interesse all’iniziativa.

Tra l’altro l’attività realizzata

ad Albino è stata replicata con successo nelle ultime settimane alla Biblioteca di Clusone ed a settembre sarà realizzata anche dalla Biblioteca di Alzano Lombardo.

“Spazio al lavoro” e la open day in Fassi Gru

Un momento della visita guidata alla Fassi Gru

Albino Atti vandalici

Più attenzione dal territorio

Uno degli obiettivi principali che questa amministrazione si è posta nel proprio mandato è quello di favorire la partecipazione dei cittadini nelle decisioni di politica locale. La partecipazione può essere un valido strumento di educazione civica perché crea nel cittadino un atteggiamento più consapevole e diretto nei confronti della gestione del bene comune. I nostri sforzi, se da un lato trovano un riscontro positivo nella maggioranza dei cittadini, dall’altro sono negati da una minoranza di persone che con il proprio comportamento mostrano di disconoscere il bene pubblico come ricchezza di una comunità.Ci riferiamo nello specifico a quanti danneggiano senza alcuno scrupolo costruzioni e manufatti pubblici con scritte e atti di vandalismo di ogni genere; alcuni esempi recenti sono sotto gli occhi di tutti, spesso con eco mediatico a livello provinciale: gli speed check imbrattati e divelti, le deturpazioni al parco di Vall’Alta (località Fontana), la vergognosa “scritta

d’amore” sul ponte romanico che ha danneggiato uno dei monumenti simbolo della storia albinese.Si tratta di gesti che comportano dispendio di risorse che potrebbero avere ben altra collocazione, soprattutto in un periodo in cui i tagli economici agli enti locali hanno raggiunto livelli preoccupanti.A fine maggio l’Ufficio Lavori Pubblici ha impegnato € 6776,00 per l’intervento di pulizia straordinaria del ponte romanico con conferimento

di incarico alla ditta La Bottega di Armanni di Almé e alla ditta Elevo s.r.l. di Treviolo. La Sopraintendenza ai Beni Architettonici ha infatti richiesto che l’operazione venga effettuata da manodopera altamente specializzata e questo vincolo ha fatto lievitare i costi in maniera consistente.Al ragazzo che ha compiuto questo gesto e che, nonostante i forti sospetti sulla sua identità, non ha avuto il coraggio e l’onestà di ammettere il proprio sbaglio, vogliamo far sapere che questa bravata sarà pagata con quaranta centesimi da ciascuno dei 18000 abitanti di Albino.Uno schiaffo pesante se si pensa che questa somma avrebbe potuto essere utilizzata, ad esempio, per aiutare le fasce più deboli della nostra popolazione.Un atteggiamento che, a fronte dell’irresponsabilità del singolo individuo, interroga la comunità, la famiglia, la scuola e la rete educativa che non ha saputo trasmettere il valore e il significato del bene comune.

Un tema ricorrente emerso nel gruppi delle donne, nel gruppo dei giovani della Valle e in quello delle Associazioni durante il percorso sul PGT, riguarda le connessioni, tema che è stato affrontato e diversamente interpretato. Connettere la città significa molte cose: per le donne è inteso come consentire, favorire, semplificare… per i giovani vuol dire spostarsi più facilmente collegando luoghi e attività e servizi; per le associazioni connettere significa facilitare percorsi

per far conoscere arte cultura e luoghi naturali… è un tema complesso che coinvolge spazi, luoghi, tempi e orari di tutta una cittàPer questo abbiamo voluto cogliere l’opportunità di offrire un percorso di approfondimento e progettazione aperto a tutti coloro che lo desiderano.Due saranno i gruppi di lavoro e due saranno le fasi: la prima prevede la definizione degli elementi del progetto la seconda fase sarà dedicata alla sperimentazione sul campo.

Progetto percorsi sicuri sede: Biblioteca (21.00 - 22.30) merc. 5 settembremerc. 3 ottobre merc.7 novembresab. 24 novembremerc.5 dicembremerc. 6 febbraiomerc. 6 marzo sab. 23 marzo

Progetto Connessioni Valle Luiosede: Ca’ curati (21.00 - 22.30)ven. 7 settembreven. 5 ottobreven. 9 novembresab. 24 novembreven. 7 dicembreven. 8 febbraioven. 8 marzosab. 23 marzo

Progetto giovani:

Volontario? Volentieri… 2012

è da qualche anno che il Progetto Giovani organizza per i ragazzi e le ragazze della scuola media una mini-vacanza all’insegna del volontariato. Chi vi ha partecipato racconta di aver vissuto esperienze interessanti e una serata indimenticabile. Il 20 ed il 21 luglio prossimi, insieme agli educatori Sara e Paolo, i ragazzi incontrano alcune realtà di volontariato del nostro territorio e vivono con loro due giornate divertendosi e imparando. La presenza di amici e compagni di scuola rende poi la notte un’avventura tutta da scoprire. Il programma dettagliato dell’iniziativa verrà comunicato in occasione dell’incontro con i genitori dei ragazzi iscritti, che avrà luogo giovedì 12 luglio alle ore 18.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Albino.è richiesto un contributo di partecipazione pari a euro 18 per le spese di cena, pernottamento (presso la “Comunità del Pane” di Ponte Nossa), colazione, pranzo e trasferimenti.

Ci si iscrive telefonando a Sara e Paolo 348 9820985Oppure per e-mail a progettogiovanialbino@gmail.com entro e non oltre il 10 luglio 2012.

Affrettatevi, i posti sono solo 15 !

Sono stati ultimati i lavori per la realizzazione dell’area di interscambio per gli autobus di via Torquato Tasso angolo via Aldo Moro a Bondo Petello. La nuova attrezzatura a servizio dell’I.S.I.S. “Romero”, contribuirà alla risoluzione dei problemi di viabilità dovuti alla sosta dei pullman nelle ore di punta di entrata ed uscita dall’istituto scolastico su via Aldo Moro. Costituito da due corsie di svincolo e di manovra e opportune banchine per gli studenti, il parcheggio consentirà agli autobus che svolgono il servizio scolastico di sostare al di fuori della sede stradale, garantendo un flusso regolare e continuo degli automezzi, e contemporaneamente garantendo agli studenti di usufruire del servizio in condizioni di sicurezza. A conclusione delle operazioni di collaudo la struttura sarà a disposizione dal prossimo anno scolastico.L’intervento è stato realizzato dalla Provincia di Bergamo nell’ambito degli accordi convenzionali tra il Comune di Albino, i lottizzanti dell’attiguo Piano Attuativo denominato “AT 13-via Tasso” e la stessa Provincia che in tale ambito ha utilizzato i proventi della cessione di aree di proprietà per finanziare l’opera.

Opere pubbliche

Ultimato il parcheggio all’I.S.I.S. “Romero”

Dal Piano di Governo del Territorio al Piano dei Tempi e degli OrariA settembre inizia il secondo percorso partecipativo

Il 28 maggio 2012 sono stati ufficialmente inaugurati gli orti familiari “la luna nell’orto” a Comenduno di Albino: è stato un pomeriggio gioioso immerso nella naturalità del luogo ed animato dai bambini. Cosa sono gli orti familiari?

IL SENSOL’attenzione al territorio è uno dei temi cardine dell’attuale amministrazione, un’attenzione volta sì alla salvaguardia, ma soprattutto alla ricerca di un rinnovato ed ampio legame di conoscenza e fruibilità del territorio. Con gli orti familiari si è voluto “costruire” un luogo fisico per recuperare una delle dimensioni più naturali dell’uomo, quella che attraverso il coltivare testimonia il legame alla terra e sa esprimere storia, cultura, significato, un segno che partendo dalla delimitazione di uno spazio diventa morfologia, paesaggio.Questa rigenerazione e riconfigurazione dei luoghi assume valenze molteplici, non solo quella del recupero di una produzione diretta e biologica come base di un’alimentazione sana, ma diventa nuovo presidio territoriale, bene comune, luogo d’incontro e di socialità, dal valore didattico, c o n o s c i t i v o , t e r a p e u t i c o , ricreativo, estetico, culturale.

IL LUOGOTra le aree verdi di proprietà comunale si è individuata quella di Comenduno: si tratta del pianoro verde posto sopra l’ambito roccioso che ospita il presepe, un luogo che immediatamente ha comunicato una sensazione positiva di stretto

legame tra terra e cielo. Si è allora deciso di non farne un’area dedicata solo agli orti, ma di ampliarne la godibilità e la fruizione disegnando un luogo che offrisse uno spazio d’ingresso a parco pubblico ed un percorso ad anello attorno agli orti.

IL RISULTATOLa porzione ad orti, che occupa circa la metà

dei 2.400 mq di superficie totali, si stende sul terreno come un tappeto assecondandone la morfologia. Gli orti si articolano in 21 appezzamenti di diverse forme e dimensioni (dai 28 ai 93 mq) e sono dati in concessione a categorie diverse: anziani, famiglie, giovani, scuole, a s s o c i a z i o n i . Un regolamento

specifico ne disciplina le modalità di concessione, di durata, di utilizzo e condotta. Il Comune ha fornito ad ogni orto l’allacciamento idrico, un bidone per la raccolta d’acqua piovana, un composter ed un cassone porta attrezzi, in modo di ottenere ordine ed omogeneità. I materiali utilizzati cercano una naturale fusione con il luogo, si tratta essenzialmente di legno, assi di larice e castagno per la passerella che

innerva parco e orti, recinzioni di perimetro dal disegno naturale in abete, carpino e ligustro, limiti verdi con alternanza di corniolo, viburno, kerria, cidonia, melograno, deutzia, piante officinali ed aromatiche, assi a coltello per dividere gli appezzamenti, qualche panca in legno.

Ora questo luogo, grazie agli orti è diventato un luogo vivo dove regna l’armonia.

l’Amministrazione Comunale Informa

Con gli speed chek, obiettivo raggiunto:

- velocità - infrazioni + sicurezza

Dopo l’installazione delle colonnine arancioni, il risultato ottenuto in termini di sicurezza stradale è importante, se non addirittura sorprendente per

l’entità. A seguito di ulteriore monitoraggio, è risultato che

nei tratti di strada dove sono collocati gli speed chek, il numero delle infrazioni al codice della strada rilevate, inerenti il superamento dei limiti di velocità sono diminuite mediamente del 60% , e fino adesso senza aver fatto contravvenzioni, contando solo sull’effetto “dissuasivo”, che si tramuta in una percentuale considerevole di aumento della sicurezza. Un esempio: in via Aldo Moro, su un transito medio di 4.600 veicolo/giorno, da 3.035 veicoli che hanno superato i 50 km/h , prima dell’installazione degli speed, siamo scesi a 1.171 dopo l’installazione. I dati parlano da soli e devono far riflettere.

Alla cronaca passano solitamente come scandalo le multe che un comune eleva. Ma proviamo a pensare al contrario; quante sono le infrazioni che quotidianamente vengono commesse ?Se davvero si volesse fare cassa quanto varrebbero le infrazioni, che, anche se diminuite sono ancora rilevanti?. Due conti: 1.171 le infrazioni rilevate al giorno per il superamento del limite di 50Km/h x 39 euro (la sanzione più bassa) = 45.669,00 euro .Una bella cifra per un giorno di lavoro!

La maestra Graziella con gli alunni della scuola dell’infanzia di Desenzano

Un momento dell’inaugurazione degli orti urbani

Inaugurazione degli orti urbani di Comenduno: la luna nell’orto

Un’iniziativa dai molteplici significati

Il 16 giugno ha fatto tappa ad Albino la “Carovana per la famiglia”, progetto a carattere regionale che vuole portare la Famiglia al centro dell’attenzione, promosso da Associazione famiglie numerose, Spazio famiglia e Acli Lombardia. Piazza San Giuliano ha ospitato alcune Associazioni del nostro territorio, l’animazione per i bambini e un convegno in cui Cesare Palombi, coordinatore della Carovana, ha ricordato perché bisogna considerare la Famiglia un soggetto attivo nella programmazione delle

politiche che la riguardano, e non solo un fruitore di servizi sociali: “è necessario che la politica si metta in ascolto e istituisca per il Piano di zona un Tavolo di lavoro”. Queste le iniziative per le quali è stato chiesto il nostro sostegno: 1)Family card regionale con sconto per tutte le famiglie (non solo le bisognose) e l’1% destinato

ad un Fondo dell’Ambito territoriale per iniziative specifiche (es. formazione, prevenzione: nel nostro Ambito si potrebbero ipotizzare almeno 30.000 €/anno) 2)rete di acquisto solidale per la spesa delle famiglie (anche insieme a realtà già presenti nel territorio) 3)pressione sulle banche per l’accesso al microcredito (finanziamenti a tasso agevolato, prestiti d’onore …)Insomma si è parlato di cose vere, che ci interessano da vicino, che ci hanno fatto pensare alla Famiglia come soggetto promotore di sé stessa: credo di poter dire che Carovana sia un valido alleato: la nostra amministrazione non mancherà di fare la sua parte!

Albino

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Dal 01.01.2012 è attivo presso la biblioteca comunale di Albino il progetto C.I.C. Culture in corso, finanziato dalla Fondazione Cariplo. Il progetto coinvolge l’associazione Interculturando e i comuni di Albino, Cene, Colzate, Gazzaniga, Leffe, Nembro, Pradalunga e Ass. FiloAmico

OBIETTIVI generali del progetto:• favorire la frequentazione della biblioteca (e delle sue numerose attività e servizi) da parte dei nuovi cittadini, utilizzando una strategia virtuosa che coinvolga come attori protagonisti (e come volontari), questa fetta di popolazione, dotata di un bagaglio culturale altro e quindi arricchente, da rendere a sua volta protagonista;• ampliare l’offerta tradizionale delle biblioteche strutturando proposte che promuovano il confronto interculturale anche attraverso il coinvolgimento (anche nell’ideazione e organizzazione) dei cittadini, in particolare quelli nuovi con origini culturali altre;• attraverso la valorizzazione del proprio bagaglio culturale e linguistico, favorire l’aumento dell’autostima nelle prime e seconde generazioni di immigrati, premessa indispensabile all’attivazione di processi di partecipazione sociale e cittadinanza attiva;

Per la biblioteca di Albino il progetto si è sviluppato con:• Collaborazione all’organizzazione del convegno di febbraio “LINGUA ITALIANA da insegnare, apprendere, certificare”• Organizzazione e promozione del concorso “Tira fuori la lingua”. Direttore artistico IL BEPI• assistenza e segreteria al corso di lingua araba per bambini organizzato in collaborazione con Centro Culturale Valle Seriana• organizzazione di due scaffali (al piano terra e in biblioteca ragazzi) sui temi della multiculturalità• organizzazione di

BIBLIOTECA, SUQ DELLE CULTURE1^ edizione della giornata dedicata alla multiculturalità che abita a ALBINOChe si è svolta Sabato 9 giugno 2012 dalle 14.30 alle 18.30

Durante la giornata sono stati consegnati ai bambini gli attestati di frequenza al corso di lingua arabaè stata consegnata la Costituzione ai nuovi cittadini italiani e tutti i presenti hanno gustato un’ eccellente merenda con the e pasticcini a cura del Centro Culturale Valle Seriana.La giornata si è conclusa con un’animazione per bambini in biblioteca ragazziLa biblioteca comunale collabora inoltre con le associazioni del territorio che operano nel campo dell’intercultura:• L’associazione “Mamme del Mondo” con cui quest’inverno è stato organizzato un laboratorio di promozione alla lettura e alla multiculturalità per le classi seconde. I bambini hanno potuto conoscere storie tradizionali, lette sia in italiano che in madre lingua, di tanti paesi del mondo. Inoltre la biblioteca ha ospitato la mostra “Scommettiamo sull’uguaglianza e la diversità per creare futuro per i nostri figli”• I corsi di italiano per stranieri e di uso del PC della Caritas di Albino.

Ricordiamo inoltre che, nelle sale al piano terra della biblioteca dal 12.06.2012 al 30.06.2012:Mostra “Quante cose che non so di me? a cura del dipartimento alunni stranieri dell’ISIS“ Oscar Romero

Continua il progetto C.I.C. CULTURE IN CORSO.

Favorire la coesione sociale mediante le biblioteche di pubblica lettura

Festa per la famiglia

Un pomeriggio dedicato alle

famiglie

Cerimonia di consegna da parte dell’assessore Gualini della Costituzione Italiana ad un nuovo cittadino italiano: Ridha Ibrahim

il Suq delle culture (foto: Ridha Ibrahim)

Il convegno di sabato 16 giugno

Le associazioni in Piazza S. Giuliano

La parola ai gruppi consiliari...

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Maturità e Consapevolezza

Con questi due termini potremmo definire il comportamento adottato dalla maggioranza nell’ultimo Consiglio Comunale di metà giugno nel quale è stato approvato il bilancio consuntivo dell’anno 2011. Bilancio gestito con oculatezza nonostante una cura dimagrante imposta dallo Stato, che ha portato a tagliare ulteriormente diversi settori di spesa. Nonostante i tagli l’amministrazione comunale ha garantito l’attenzione prioritaria ai servizi verso i cittadini con maggiori difficoltà (servizi sociali), ed ai nostri bambini e ragazzi (diritto allo studio). Sul fronte degli investimenti quello che si poteva spendere è stato speso (quasi 1,9 milioni di euro) ed il famigerato patto di stabilità è stato rispettato anche nel 2011.Inoltre il bilancio si chiude con un avanzo di amministrazione di 865mila euro che in parte verranno utilizzati per estinguere ulteriori mutui contratti dal Comune negli anni passati, negli anni in cui le amministrazioni si potevano permettere investimenti per decine di milioni di euro, sia indebitandosi, sia

sfruttando a dismisura il territorio, concedendo nuove costruzioni speculative per poter incassare oneri di urbanizzazione da utilizzare per qualche nastro pre-elettorale.L’amministrazione si fa in quattro per intervenire fin dove possibile, consapevole che gli anni delle vacche grasse sono decisamente alle spalle.Per contro le minoranze continuano a mostrare immaturità e miopia politica, alzando i toni in Consiglio Comunale, utilizzando spesso frasi ed interventi propagandistici, dietro i quali si cela solamente mero ostruzionismo e l’intenzione di rallentare il puntuale lavoro svolto dall’amministrazione. Gli incredibili e reiterati attacchi delle minoranze altro non sono che l’ennesima dimostrazione della pochezza politica di quanti, che non sapendo confrontarsi nel merito delle problematiche, finiscono col prendersela con tutto e tutti arrivando ad arrogarsi la pretesa di screditare l’avversario politico a prescindere dalle proposte avanzate. Attacchi del genere oltre che per la loro bassezza sono gravi perché dimostrano la non volontà di quanti sono stati chiamati a fare opposizione né a confrontarsi né a svolgere il proprio compito di controllo in maniera seria entrando nel merito delle questioni. Tutto questo ovviamente a danno della collettività, perché in un sistema democratico se è sicuramente fondamentale il ruolo di chi governa, altrettanto importante è quello di chi deve controllare.

E così, PDL e Lega, in vistosissima crisi di consensi, cercano un improbabile recupero alzando i toni e mettendosi a schiamazzare in Consiglio Comunale. Ma c’è di più: chi, come i consiglieri della lista Rizzi, non ha ancora trovato una propria collocazione politica (ed è stato a guardare alla finestra per tre anni consecutivi) viene ora imbarcato sulla nave che affonda del PDL. L’ultimo manifesto (a firma Rizzi-PDL) appeso sui muri della nostra città tenta maldestramente di copiare toni da crociata “anticomunista” a cui ci ha già abituati (peraltro senza successo) per un ventennio quel “cavaliere nazionale” che ha portato il “sistema Italia” alla ben triste situazione che tutti abbiamo sotto gli occhi. Non solo difendiamo il progetto della Ripa, ma riteniamo di aver reso un grosso servizio alla nostra comunità nel promuovere la costituzione di un Centro Studi di portata europea in collegamento con le principali Università del mondo. Sulla Ripa non ci facciamo assolutamente dettare la linea dal nostrano Rizzi, che, con sua buona pace, ha finalmente trovato un sicuro “approdo politico”nello svanito PDL locale. Quando era primo cittadino aveva sia le risorse che le possibilità per recuperare alla cittadinanza lo storico complesso della Ripa, ma non fece nessun passo in questa direzione, probabilmente non cogliendo nemmeno il valore e l’importanza storico-architettonica che questo sito rappresentava. Verrebbe da dire a mo’ di adagio popolare: “Taccia ora chi ha sbagliato allora! ”

in breve

Avvisi dal servizio scuola1-entro il 30 giugno si rammenta la scadenza per le iscrizioni al servizio trasporto e mensa scolastica2- per gli alunni di terza media – date per la restituzione dei libri in comodato d’uso Mercoledì 27 giugno dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14,30 alle 17,30Giovedì 28 giugno dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14,30 alle 17,30Venerdì 29 giugno dalle 10:00 alle 12:00Elenco dei libri è consultabile sul sito http://www.albino.it/uffici-e-servizi/pubblica-istruzione3- la segreteria delle scuole medie trasloca : a seguito dell’accorpamento in un unico istituto comprensivo della direzione didattica e delle scuole medie statali, tra il 10 e il 14 luglio è previsto lo spostamento della segreteria presso l’edificio di via mazzini 61, davanti alla biblioteca.

Avviso AnagrafeApprossimandosi il periodo delle partenze per le vacanze estive, si ricorda di controllare i documenti d’identità in scadenza , rinnovabili all’istante presso l’Ufficio Anagrafe del Comune, nei consueti orari di apertura al pubblico (x info tel. 035.759910 oppure: www.albino.it )Nei sabati di AGOSTO l’Anagrafe resterà CHIUSA.

Raccolta plastica al centro di raccolta comunaleDal mese di maggio presso il centro di raccolta comunale di via Partigiani n. 2 B è in atto la raccolta separata delle “plastiche dure” che vanno inserite in un cassone a parte. Possono essere conferiti:• Vaschette e mastelli di plastica• Taniche (sopra i 5 lt) senza veli di vernice o olio• Secchi puliti, senza veli di vernice o olio e senza manici in metallo• Tapparelle, senza listelli in metallo• Tubi corrugati (no tubi pluviali)• Sottovasi• Vasi non neri di ogni dimensione• Vasi neri di grande dimensione (sopra i 5 lt)• Rete arancione da cantiere• Giocattoli in plastica senza parti metalliche Tutti i materiali devono essere puliti. In caso di dubbi chiedere all’operatore del centro di raccolta.

Avviso uniacqueAdeguamento tariffe dal 1° giugno UNIACQUE S.p.A. e BASS S.I.I. S.p.A. – Bergamo – hanno adeguato le tariffe per i servizi di acqua potabile, fognatura e depurazione, con decorrenza dal 1° giugno 2012. Le tariffe per uso domestico (tab. 1) e per uso non domestico (tab.2) sono esposte all’Albo Pretorio dei rispettivi Comuni d’ambito, oltre che visionabili sul sito www.uniacque.bg.it

lavori in corso

Sono iniziati i lavori per la riqualificazione energetica delle scuole medie di Albino

Sono invia di realizzazione 1,6 km di nuova pista ciclabile in Valle del Luio