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PAESE CHE VAI, SAMHAIN CHE TROVI TRADIZIONI DI SAMHAIN DAL ITALIA E DAL MONDO I MINI-MANUALI LA MAMMA ERBORISTA

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PAESE CHE VAI,SAMHAIN CHE TROVI

TRADIZIONI DI SAMHAIN DAL ITALIA EDAL MONDO

I MINI-MANUALI LA MAMMA ERBORISTA

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In Italia esistono diverse tradizioni riguardanti le celebrazioni di Samhain,che variano di regione in regione.

Piemonte Vige ancora oggi la tradizione di aggiungere un posto in più a tavola per ildefunto e preparare sontuose cene. I partecipanti fanno visita al cimiteroper lasciare il campo libero ai trapassati in visita che si crede parlino traloro, predicendo l’avvenire dei propri congiunti.

Val d’Aosta Le tradizioni ancora vive sono simili a quelle del vicino Piemonte, inparticolare il conteggiare a tavola un posto per ogni caro defunto.

Toscana Esiste la tradizione contadina dello zozzo, che consiste nell’intagliare occhi,naso e bocca in una zucca e porle una candela all’interno. La zucca venivapoi posta fuori casa o su un muretto per spaventare la vittima presceltadello scherzo.

Lombardia Anche qui esisteva la tradizione, almeno fino agli anni ’50, di utilizzare lezucche come lanterne per illuminare i borghi più bui.

VenetoAnche qui veniva intagliata una zucca e veniva posta una candelaall’interno a simboleggiare la resurrezione. Oppure intagliare sempre lazucca con le fattezze di un teschio (dette lumère, suche baruche o suchedei morti), associata alla credenza che nella notte dei morti questipotessero uscire dalle tombe, muoversi in processione, irretire i bambini, einfine che gli animali nelle stalle potessero parlare.

Campania Vi è la tradizione di apparecchiare a tavola anche per i defunti

ITALIA

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CalabriaQui si banchettava direttamente sulle tombe, dopo le celebrazioni.La tradizione popolare calabrese vuole che siano i poveri a portaremessaggi ai defunti perché ritenuti immuni alla morte. Per questo motivola mattina presto del giorno dei morti vengono preparate pietanze comefocacce di pane lievitato e cotto al forno, “pitte collure” e fichi secchi dadare ai meno fortunati in modo che possano fare da tramite. In alcuni postipermane la tradizione del "Coccalu di muortu". I ragazzini, dopo averintagliato una zucca riproducendo un teschio (in dialetto appunto, "Coccaludi muortu"), gironzolano per le vie del paese tenendo in mano la lorocreazione e, o bussando agli usci delle case oppure rivolgendosidirettamente alle persone che incontrano per strada, esordiscono con lafrase: "Mi lu pagati lu coccalu?" ("Me lo pagate il teschio?").

Puglia Si usava apparecchiare a tavola anche per i defunti. La notte tra l'1 e il 2 di novembre si celebra l'antichissima notte del"fucacost" (fuoco fianco a fianco): davanti a ogni casa vengono accesi deifalò per illuminare la strada di casa ai defunti che in quella nottetornerebbe a trovare i viventi. Sulla brace di questi falò, viene cucinatadella carne che tutti mangiano in strada assieme ai passanti. Nella giornatadel primo di novembre, nella piazza principale, si svolge la tradizionale garadelle zucche decorate (definite le "cocce priatorje" - le teste del purgatorio).In provincia di Foggia, il 1° di novembre è usanza che i bambini bussandoalla porta recitano la filastrocca "damm l'anma i mort, ca snnò t sfasc laporta" (dammi l'anima dei morti, altrimenti butto giù la porta). Questausanza ricorda molto quella del dolcetto o scherzetto, tipica dei paesianglosassoni.

Abruzzo In questa regione era tradizione bussare alle porte per chiedere offerte perin memoria – o per placare- i defunti. In provincia di Pescara si intaglianozucche e i bambini bussano alle porte, alla domanda "Chi è?" diconoL'anime de le morte (le anime dei morti).

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Emilia Si festeggia mangiando dolci chiamati favette o ossa dei morti. Si dice chemangiare tali dolciumi porti bene in quanto richiamano la protezione deimorti cari, in modo che possano proteggere dalla rigidezza dell'inverno.Era tradizione bussare alle porte per chiedere offerte per in memoria – oper placare- i defunti.

Sicilia Alla festa di Ognissanti i bambini ricevono doni dai parenti defunti.Inoltre è diffusa la credenza che durante la celebrazione della Messa deiMorti vengano condannate le anime di quei preti che ingannarono i fedeliper avidità, richiedendo offerte senza poi effettuare le liturgie.

SardegnaIn Gallura, si celebra la festa di Sant’Andrea, durante la quale gli adultivanno per le vie del paese percuotendo fra loro graticole, coltelli e scuriallo scopo di intimorire i ragazzi e i bambini che nel frattempo vagano perle strade con zucche vuote intagliate a forma di teschio e illuminate da unacandela. I giovani vanno a bussare nelle case, annunciano la loro presenzarecitando una filastrocca e ricevendo in cambio dolci e altre leccornie. La sera del 31 ottobre è usanza cenare con pastasciutta e lasciarne un po’nel piatto per “Maria punta boru”, una vecchina che passa a bucare lepance per sfamarsi in caso non trovi cibo in tavola.

Friuli Venezia GiuliaVigeva la credenza che il 31 ottobre tornassero sulla terra i defuntiaccompagnati da elfi e folletti per visitare i luoghi in cui avevano vissuto.Nel dialetto locale “Muras” significa “zucca”: questo ortaggio viene scavato,intagliato e collocato tra i vialetti. I cortili del centro storico vengonoilluminati dalle lanterne e si effettuano meravigliosi spettacoli tra giocolierie mangiafuoco, tra musica e divertimento in un’atmosfera surreale.C’era anche la tradizione di travestire i bambini in modo spaventoso, che diporta in porta andavano recitando filastrocche il cui significato era quellodi chiedere dolci, noci o piccoli regali, in cambio di un augurio rivoltoall'interlocutore di accedere al paradiso.

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Giappone La festa di Halloween è arrivata come un surrogato della cultura popamericana. Indossare abiti a tema la notte del 31 ottobre è diventato moltopopolare tra gli adulti.

Filippine I giorni che vanno dal 31 ottobre al 2 novembre sono dedicati al ricordo deimorti, ed in questo periodo molti filippini tornano nelle rispettive cittànatali per commemorare i defunti assieme alla propria famiglia. Il ritualedel "dolcetto o scherzetto?" si sta lentamente sovrapponendo alla piùantica tradizione del Pangangaluluwâ, dove gruppi di persone, per lo piùbambini, passano di casa in casa cantando antiche canzoni per le animedefunte in cambio di soldi o cibo.

Germania Halloween non è stata celebrato sino agli inizi degli anni '90, ma ad oggi èmolto popolare soprattutto a seguito delle influenze della culturaamericana. La tradizione del "dolcetto o scherzetto?"è oggi praticata inmolte città tedesche.

Irlanda In Irlanda la notte di Halloween molte persone si travestono da zombie,fantasmi, streghe e goblins. Si accendo falò e si tengono grandiosispettacoli pirotecnici. Nella città di Virginia, si tiene ogni anno sul finire diottobre il Festival della zucca, una competizione tra coltivatori di zucchemolto importante con premi in denaro, contornata da concerti, giochi efuochi pirotecnici.

Romania La festa dedicata alle anime dei defunti ricade tradizionalmente il 30novembre, giorno di Sant'Andrea. Tuttavia, l'industria legata alla festività diHalloween ha fatto si che molte celebrazioni e parate si svolgano anche il31 ottobre.

MONDO

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Stati UnitiLa più grande tradizione di Halloween sul suolo americano è quella delfamoso "dolcetto o scherzetto?" realizzata da bambini e ragazzini la nottedel 31 ottobre. Durante questa sera i bambini, travestiti da zombie,fantasmi o altri esseri paurosi, suonano i campanelli delle case del lorocircondario, chiedendo in regalo ai padroni di casa caramelle e dolcetti.Anche gli adulti attendono la notte di Halloween per partecipare a festemascherate, organizzate solitamente in casa di amici o all'interno di localipubblici.Alcuni la sfruttano per sfogare gli istinti e lasciarsi andare a gesti divandalismo.

MessicoIl dia de los muertos è una allegra celebrazione dei cari defunti, sipreparano dolci e cibo da consumare sulle loro tombe, idealmente insiemea loro, accompagnando il banchetto con canti e musica. Le decorazionisono molto colorate e sono incentrate sul tema dei teschi e della MadreMorte.