IL PROGETTO.UnRegistroDigitalecontroi furtidibiciclette

Mai più apiediUnodeimaggioriostacoliall’utilizzodellebiciclette,equindidellosvi-luppodi unamobilitàpiùsostenibile,èla pauradeifurti.Unproble-maacutoediffuso,intuttaItalia:sistimaunfurtoogni30secondi,a livellonazionale.UnapiagachetoccaancheRimini,chenonè ri-mastaconlemaniinmano.L’Amministrazioneriminese,infatti,è laprimaaproporreunprogettosperimentale:l’inaugurazione,in col-laborazioneconla startupmilaneseBikeBee,delRegistroDigitaledelleBiciclette.Questapiattaformavirtualeconsenteaicittadinidiin-seriregratuitamentei datipropriedellapropriabici,garantendounamaggioretracciabilitàdeimezziin casodi furto.(Apag.3)

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Ponte (Il)

PAESE : Italia PAGINE : 1,3SUPERFICIE : 93 %

AUTORE : Simone Santini

22 settembre 2019

Graziealla collaborazione della start up milaneseBikeBee, il Comune di Riminiè il primo in Italia a inaugurare il Registro Digitale della Bicicletta, un databaseche raccoglie tutti i dati dei mezzi e ne permette una maggiore tracciabilità

Bicirubate?EccoilRegistroDigitaleimini e la bicicletta, unconnubio forte edi lungadata. Sotto l’Arco

d’Augusto,infatti, sono tante lepersone che amano i pedali e ledue ruote. Spesso,però, c’èanche chi questo amore lodimostra fin troppo,indirizzando leproprieattenzioni sulle biciclette altrui.I furti di biciclette sono unproblema diffuso, soprattuttocon lastagioneestiva,in cuieventi (epersone) simoltiplicano, un problema chenon solo causaovvidisagi achisi vedederubato, ma cherappresentaun vero epropriodisincentivo all’utilizzo delle dueruote, ostacoloconcreto allacrescitadi una mobilità piùpulita esostenibile.Da veri romagnoli, però, iriminesi non sono rimasti con lemani in mano,e hannoaffrontato il problema. Perprimi.

BikeBee, un’arma contro i furtiIn occasionedella secondaedizione dell’Italian BikeFestival,l’evento nazionalededicato al mercato dellebiciclette a 360gradi (in scenaaPiazzaleFellini dal 13 al15settembre), il Comune di Riminiha presentato un’importantenovità, diventando pioniere diun nuovo modo di fareprevenzione per quantoriguarda la microcriminalitàlegata alledue ruote. Grazieallacollaborazione della omonimastart up milanese,l’Amministrazione di Rimini hainaugurato la piattaformadigitale BikeBee, la prima in

tutta Italia, pensataperagevolarele segnalazionie ilritrovamento delle bicicletterubate. Come?Attraversolacreazionedi un Registroonlineche raccoglie tutti i dati dellebiciclette che circolano nelterritorio cittadino, associatialleinformazioni personali deirelativi proprietari, in modo daavereuna maggiore tracciabilitàdei veicoli e, di conseguenza,facilitarne il ritrovamento incasodi furto, anche grazieallacollaborazione degli altri utentiiscritti alla piattaforma, chediventano così dei veri epropri“occhi aggiuntivi” delle Forzedell’Ordine.Vediamo questo strumento neldettaglio.

Il Registro Digitaledelle bicicletteUna piattaforma digitale controi furti di biciclette. Cosasignifica, nello specifico?

RR

Grazie aquesto progettoqualsiasi cittadino potràiscriversi, gratuitamente, aunapposito registro,il RegistroDigitale delle Biciclette , nelquale comunicare, oltre aipropri dati personali (nome,cognome, data di nascita,codice fiscale,ecc.), leinformazioni relativeallapropria bicicletta: numero ditelaio, marca, modello, colore,tipologia, mesee anno diacquisto, valore economico,eventuali segni particolari, iltutto con lapossibilità diaggiungeredelle fotografie, perun “identikit” il più completopossibile. A questo punto, una

volta iscritto alla piattaforma,l’utente potrà accederealRegistroin ogni momento,

attraversoil sito internetwww.rimini-staging.bikebee.it ,eutilizzarlo in vari modi:segnalarel’eventuale furto dellapropria bicicletta, comunicare ilritrovamento di altri veicolirubati, contattare direttamentealtri utenti iscritti allapiattaforma egestireeventualipassaggidi proprietà. In questomodo la piattaforma crea unaverae propria comunità virtualedi possessoridi biciclette, chegrazieal sistemapotràcollaborare in modo virtuosoper contrastare lamicrocriminalità legataal furtodi veicoli. Enon solo: mentre ilRegistrodigitale ègià pronto eutilizzabile, in questi giorni staper essererilasciata anche unaspecificaapplicazione, chepermetterà l’utilizzo dellapiattaforma anche attraversoilproprio telefono cellulare.Infine, BikeBeemette adisposizione tutta una serie diprodotti, apagamento, chepermettono ulteriori modalitàdi tracciamento del proprioveicolo: come ad esempioadesivianti-raschiamento con ilcodice univoco del mezzo,o unsistemadainserire nelmanubrio della bicicletta,

invisibile dall’esterno,che nonsolo consente una tracciabilitàgrazieal Gps,ma in casodi furtoinvia in automatico un allarmeal proprietario, alla comunitàvirtuale ealle Forzedell’Ordine.(Tutte le informazioni per

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acquistare i prodotti sono sulsito www.bikebee.it).

Il “modello Rimini”.Funzionerà?Un progetto sulla cartasicuramente interessante,mache è difficile commentare allostato attuale. Si tratta, infatti, diun vero eproprio esperimento,di cui il Comune di Rimini hadecisodi diventare la “cavia”:quella riminese èla primissimaAmministrazione in Italia asposareil progetto BikeBee,credendo nelle potenzialitàdella startup milanese fondatada Alberto Montesi. La primama non l’unica: se Rimini puòvantare il primo posto, altriComuni si sono messi in sciaestanno aderendoallo stessoprogetto in tutto il Paese:Jesolo,Cortina, Bergamo,Treviso eunabuona parte delleAmministrazioni aderentiall’Associazionedei ComuniVirtuosi. E, seil “modello

Rimini” daràbuoni risultati, ilnumero èdestinato adaumentare.

“Quello del furto di bicicletteè,purtroppo, un problemadiffuso intutte lecittà d’Italia, Riminicompresa.- le paroledell’Assessorealla Mobilità del Comune diRimini Roberta Frisoni - IlComunerimineseda semprelavoraalacrementenon solopercontrastare il fenomeno,ma ancheper diffondereevalorizzareunacultura della mobilità sostenibile,dicui la bicicletta è importanteespressione.La collaborazionedell’Amministrazione con la start upBikeBeeeil suoRegistrodigitale vain questadirezione,puntando amolteplici obiettivi virtuosi.Innanzitutto una maggioredeterrenzaal furto, poi una piùagevolerintracciabilità dei mezzieinfine la creazionedi una vera epropria comunità virtuale,sull’esempiodi quellechegiàesistonosui socialnetwork comeFacebook,in cui gli utenti possano

aiutarsi a vicenda, oltre acollaborare con leForzedell’Ordine”.“ In Italia - spiegaAlberto Montesi,ideatore e fondatore della start upBikeBee (nella foto con la Frisoni)- il maggioreostacoloall’utilizzodellebicicletteè la paura dei furti. Siparla addirittura di un furto ogni 30

secondi,su tutto il territorionazionale. Il sistemacheabbiamoideato puòessereun ottimostrumento,ma ha bisognodellacollaborazionedi più soggettipossibili:più sonolepersonechehanno accessoal Registro,maggiorisonole informazioni sullebiciclettechecircolano epiù alte sonoleprobabilità di ritrovare i veicolirubati. Ancheper questostiamocercandola collaborazionedellevarie Amministrazioni, in modo dacollegarepiù territori possibili”.

Simone Santini

Sicreacosìunacomunitàvirtualedi possessoridibiciclette,chegrazieallapiattaformadigitalepuòcollaborareconleForzedell’Ordinenelrintracciareveicolirubati

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