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0 ISTITUTO COMPRENSIVO PABLO NERUDA A INDIRIZZO MUSICALE PIANO TRIENNALE DELLOFFERTA FORMATIVA ANNI SCOLASTICI 2016-2019 AGGIORNAMENTO ANNO SCOLASTICO 2018-2019 Delibera Consiglio di Istituto n. 49 del 25.10.2018 Via Casal del Marmo 212 - 00135 Roma Tel./fax 06-30819741 [email protected] www.icpabloneruda.gov.it ISTITUTO COMPRENSIVO PABLO NERU C.F. 97714290588 C.M. RMIC8GR00L AOO_UF6KM9 - ISTITUTO COMPRENSIVO PABLO NERU Prot. 0008680/U del 20/11/2018 12:49:22

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ISTITUTO COMPRENSIVO

PABLO NERUDA

A INDIRIZZO MUSICALE

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

ANNI SCOLASTICI 2016-2019

AGGIORNAMENTO ANNO SCOLASTICO 2018-2019

Delibera Consiglio di Istituto n. 49 del 25.10.2018

Via Casal del Marmo 212 - 00135 Roma Tel./fax 06-30819741

[email protected] www.icpabloneruda.gov.it

ISTITUTO COMPRENSIVO PABLO NERUDAC.F. 97714290588 C.M. RMIC8GR00LAOO_UF6KM9 - ISTITUTO COMPRENSIVO PABLO NERUDA

Prot. 0008680/U del 20/11/2018 12:49:22

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INDICE

PREMESSA p. 3

Atto d’Indirizzo p. 4

1. DESCRIZIONE DELL’AMBIENTE DI RIFERIMENTO E DELLE RISORSE DISPONIBILI p. 8

1.1 Presentazione dell’Istituto p. 8

1.2 L’Indirizzo musicale p. 9

1.3 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio di riferimento p. 11

1.4 L’organico dell’autonomia p. 13

1.5 Risorse strutturali p. 16

1.6 Risorse esterne p. 19

2. IDENTITÀ STRATEGICA p. 24

2.1 Mission dell’Istituto e principi ispiratori p. 24

2.2 Priorità strategiche e Piano di Miglioramento p. 26

3. CURRICOLO D’ISTITUTO p. 29

3.1 Il Curricolo dell’I.C. Pablo Neruda p. 29

3.2 Traguardi attesi in termini di Competenze chiave e di Cittadinanza p. 29

3.3 Gli obiettivi disciplinari in verticale p. 34

3.4 Attività alternative all’IRC p. 34

4. PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA p. 36

4.1 Potenziamento e ampliamento curricolare p. 36

4.1.1 Ambito umanistico p. 41

4.1.2 Ambito scientifico p. 47

4.1.3 Ambito artistico p. 50

4.1.4 Ambito motorio p. 53

4.1.5 Ambito Uscite didattiche e Viaggi d’istruzione p. 55

4.1.6 Area a rischio – PON FSE p. 56

4.2 Formazione del personale p. 60

4.2.1 Formazione docenti p. 60

4.2.2 L’animatore digitale p. 62

4.2.3 Formazione personale ATA p. 65

4.3 Monitoraggio del piano triennale p. 66

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5. LINEE METODOLOGICHE p. 67

5.1 Infanzia p. 67

5.2 Scuola del Primo Ciclo d’Istruzione p. 68

6. LA VALUTAZIONE p. 70

6.1 Le funzioni della valutazione p. 70

6.2 Gli strumenti della valutazione p. 71

6.2.1 La valutazione degli apprendimenti nella Primaria p. 73

6.2.2 La valutazione degli apprendimenti nella Secondaria di I grado p. 74

6.2.3 La valutazione dell’I.R.C. nella Primaria e Secondaria di I grado p. 75

6.2.4 La valutazione delle competenze europee nella Primaria p. 77

6.2.5 La valutazione delle competenze europee nella Secondaria di

I grado p. 79

6.3 La valutazione del comportamento p. 81

7. INCLUSIONE SCOLASTICA E SOSTEGNO p. 84

8. CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO p. 87

9. AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO p. 93

10. IL DIALOGO EDUCATIVO p. 94

11. ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA p. 96

11.1 Orari plessi e quadri orario p. 96

11.2 Orari di ricevimento p. 98

11.3 Funzionigramma p. 99

Allegato 1: Piano Annuale per l’Inclusione

Allegato 2: Piano di Miglioramento

Allegato 3: Protocollo di accoglienza alunni con bisogni educativi speciali

Allegato 4: Protocollo per l’accoglienza e l’inclusione degli alunni stranieri

Allegato 5: Linee Guida Continuità e Orientamento

Allegato 6: Modelli PDP e PEI

Allegato 7: Regolamento d’Istituto

Allegato 8: Patto di corresponsabilità

Allegato 9: Carta dei servizi

Allegato 10: Curricolo verticale dei tre ordini di scuola

Allegato 11: Valutazione dei livelli di apprendimento

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PREMESSA

Ai sensi della Legge 107/2015, che ha novellato l’art. 3 del DPR n. 275/1999, Regolamento

dell’autonomia scolastica, il Piano triennale dell’offerta formativa dell’I.C. Pablo Neruda, è il

documento costitutivo della identità culturale e progettuale dell’Istituto ed esplicita la

progettazione curricolare, extracurricolare, educativa, organizzativa, nonché le iniziative di

potenziamento, che la scuola, nell’ambito della propria autonomia, adotta per dare risposta alle

aspettative di formazione e di promozione sociale dell’utenza. Riflette le esigenze del contesto

culturale, sociale ed economico della realtà locale; raccorda inoltre le esigenze locali con i

parametri predisposti a livello nazionale. Viene elaborato dal Collegio dei docenti sulla base

dell’Atto d’indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione definito dal Dirigente

Scolastico, coerentemente con quanto emerso dal Rapporto di Auto-Valutazione e dal Piano di

Miglioramento dell’Istituto, ma anche in funzione degli obiettivi formativi predisposti dai

competenti organi di scuola e tenuto conto delle proposte dei genitori e degli enti esterni;

costituisce un impegno per tutti i soggetti coinvolti. In quanto pianificazione flessibile, è rivedibile

annualmente in rapporto alle variabili in itinere. Il Consiglio di Istituto ha la competenza esclusiva

della sua approvazione.

Il PTOF 2016-2019 dell’I.C. Pablo Neruda, elaborato nell’anno scolastico 2015-2016, è stato

approvato dal Consiglio d’Istituto in data 13/1/2016; il presente documento ne costituisce

l’aggiornamento in relazione al corrente anno scolastico 2018-2019 e recepisce le innovazioni dei

Decreti Legislativi di delega nn. 60, 62, 66 del 13/4/2017 di cui all’art. 1, comma 181 della Legge

107/2015, secondo la Nota MIUR prot. 1830 del 6/10/2017. È stato approvato dal Consiglio

d’Istituto il 25/10/2018 ed è pubblicato sul sito dell’Istituto e su Scuola in chiaro.

Per l’anno scolastico in corso l’incarico di aggiornare il PTOF è stato assegnato alle docenti Giulia

Arcari, Stefania Esposito e Sabrina Pietrosanti, nominate FFSS “Elaborazione PTOF” con delibera n.

6 del Collegio dei docenti del 14/9/2018.

Gli obiettivi formativi prioritari e i contenuti del PTOF 2016-2019 sono stati indicati nell’Atto

d’indirizzo emanato dal D.S., prof.ssa Brunella Martucci, presentato per la prima volta al Collegio

dei docenti in data 1/10/2015 e, relativamente all’aggiornamento annuale, in data 3/9/2018.

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ATTO D’INDIRIZZO

Al Collegio dei Docenti IC Pablo Neruda

Al Consiglio di Istituto IC Pablo Neruda Al Personale ATA IC Pablo Neruda

Alla DSGA All’USR Lazio

Al Sito Agli Atti

Oggetto: Atto d’indirizzo del Dirigente Scolastico al Collegio dei Docenti per la predisposizione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa IC Pablo Neruda ex art.1, comma 14, legge n.107/2015 – Aggiornamento Anno Scolastico 2018/2019.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

VISTI

- il D.P.R. n. 297/94;

- il D.P.R. n. 275/99;

- il D.P.R.n.89/2009, recante la Revisione dell’ assetto ordinamentale, organizzativo e

didattico della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione ai sensi dell’ art. 64,

comma 4, del Decreto Legge n. 112/2008, convertito, con modificazioni, dalla Legge n.

133/2009;

- gli artt. 26, 27, 28 ,29 del CCNL Comparto Scuola;

- le Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012;

- l’art. 25 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n.165 commi 1.2.3;

- l’art.1, commi 14,15,16,17, 29, 40, 63, 78, 85, 93 della Legge n. 107/2015;

- il Documento di Autovalutazione dell’Istituto (RAV), i dati emersi dalle prove INVALSI e gli

esiti degli Esami di Stato conclusive del I Ciclo di Istruzione, gli scrutini relativi all’a.s.

2017/2018;

- tenuto conto che l’IC PABLO NERUDA aggiorna ed elabora il Piano dell’Offerta Formativa

sulla base, dei Documenti Nazionali per la predisposizione dei curricoli di Istituto, delle

caratteristiche e dei bisogni degli alunni, oltre che delle esigenze espresse dalle famiglie,

nonché delle offerte educative programmate sul territorio;

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COMUNICA AL COLLEGIO DEI DOCENTI

I seguenti indirizzi generali relativi alla realizzazione delle attività didattiche, formative ed

organizzative della scuola, per l’a.s. 2018/2019, in una logica di continuità con le buone pratiche

già esistenti ed all’interno di una prospettiva orientata alla successiva e puntuale pianificazione

triennale dell’offerta formativa:

1. Rendere coerente gli orientamenti e le scelte indicate nel Piano dell’Offerta Formativa

2018/2019 con quanto emerso dal Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto e con quanto previsto

dal relativo Piano di Miglioramento, nonché elaborare l’offerta formativa del prossimo triennio

2019/2020-2020/2021-2021/2022 sulla base delle evidenze emerse nella progettazione

precedente;

2. Migliorare la qualità dei processi educativi e formativi perseguendo le finalità generali del

sistema scolastico nazionale per come sono state ricapitolate a livello di PECUP degli studenti nei

documenti normativi e curricolari di riferimento nazionali ed individuando uno o più obiettivi

strategici di cui al comma 7, punti a-s dell’art.1 della L.107/2015;

3. Elaborare e vagliare i progetti e le attività di arricchimento ed ampliamento dell’offerta

formativa, alla luce della loro coerenza con i precedenti punti 1 e 2;

4. Individuare sedi, modalità, e forme di confronto, di verifica, di controllo e di riformulazione del

piano dell’offerta formativa (inteso nella sua globalità e nell’articolazione degli interventi precisi

ed attuali ) nelle fasi di realizzazione, monitoraggio, autovalutazione e rendicontazione sociale dei

risultati;

5. Individuare bisogni formativi del personale in coerenza con le azioni di miglioramento da

attivare, con particolare attenzione alla valorizzazione delle professionalità esistenti ed alle finalità

formative espresse dalla L. 107/2015;

6. Attivare un processo di miglioramento dell’azione amministrativa e delle procedure

organizzative teso, direttamente, predisporre le condizioni essenziali per l’effettiva e funzionale

attuazione del PTOF e, dall’altro lato, e più in generale a promuovere l’erogazione sempre più

efficace del servizio pubblico di istruzione da parte dell’Istituto.

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IN PARTICOLARE

1. AREA CURRICOLARE, DIDATTICA E METODOLOGICA

A) migliorare i processi di apprendimento degli alunni a rischio dispersione mediante

l’ideazione o la sperimentazione di didattiche/metodologie innovative all’interno del

curricolo di Istituto (Vedi progetti Area a rischio e PON Competenze di base,

Orientamento, Competenze digitali);

B) migliorare i livelli di Italiano e Matematica sia nelle prove INVALSI che nelle prove

comuni di Istituto;

C) implementare la partecipazione dei docenti alle riunioni di Continuità/Orientamento al

fine di favorire lo scambio di informazioni, la progettazione in verticale, la coerenza del

curricolo;

D) promuovere le competenze digitali nelle attività di studio, potenziando le occasioni di

interattività operativa, secondo le indicazioni del PNSD;

E) progettare percorsi di apprendimento realmente orientati allo sviluppo delle

Competenze Chiave e di Cittadinanza;

F) favorire la didattica laboratoriale attraverso progetti/attività interdisciplinari;

G) progettare l’offerta formativa del triennio 2019-2022, sulla base delle evidenze emerse

dalla progettazione dell’offerta formativa del triennio 2016-2019;

H) costituire gruppi di ricerca e di studio per la condivisione/ approfondimento delle

esperienze educative e didattiche;

I) favorire la costruzione di un archivio dei lavori effettuati (verifiche, progetti, attività,

schede per BES, ecc.), in particolare i lavori più significativi, per creare un centro di

documentazione e ricerca didattica della scuola;

2. AREA EDUCATIVA

A) incrementare le forme di cura, di aiuto e di tutoring tra gli alunni per potenziare lo spirito

di cooperazione e solidarietà (strutturare specifici percorsi nell’ambito di Cittadinanza e

Costituzione);

B) predisporre specifiche attività volte alla cura/mantenimento/abbellimento degli spazi ed

arredi scolastici per potenziare la consapevolezza ed il rispetto del bene comune

(strutturare specifici percorsi nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione);

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C) valorizzare, attraverso specifiche attività, i comportamenti positivi degli alunni;

D) stimolare le forme di partecipazione attiva e responsabile delle famiglia alla vita

scolastica, a partire dal Regolamento di Istituto e dal Patto Educativo di

Corresponsabilità.

Il presente Atto di indirizzo, rivolto in data odierna al Collegio dei Docenti, è acquisito agli atti della

scuola, reso noto agli altri Organi Collegiali competenti e pubblicato sul sito web della scuola.

Roma, 3.9.2018

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Brunella MARTUCCI

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1. DESCRIZIONE DELL’AMBIENTE DI RIFERIMENTO E DELLE RISORSE DISPONIBILI

1.1 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

L’Istituto Comprensivo Pablo Neruda, nato con il piano di dimensionamento scolastico per

l’a.s. 2012-2013 (DDG n. 22 del 21/2/2012), riunisce, sotto un unico centro direzionale, Scuola

dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado dello stesso territorio, facilitando i rapporti di

continuità verticale, anzi facendone la premessa essenziale del suo progetto formativo: ha infatti

uno stesso Collegio docenti e Organi collegiali al cui interno sono rappresentati tutti gli ordini

dell’Istituto; elabora dunque un Piano e un Curricolo verticale unitari e coerenti, valorizzando il

percorso formativo degli alunni in età evolutiva che, pur abbracciando tre tipologie di scuola

caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e

continuo; migliora l’offerta formativa grazie alla cooperazione sinergica dei docenti dei tre ordini.

Si pone inoltre come scuola di una comunità e favorisce la costruzione del senso di appartenenza

e di identità, di legami affettivi e di assunzioni di responsabilità fra alunni di diverse fasce di età. Le

stesse famiglie possono fruire della continuità di relazioni con l’intera comunità scolastica. Crea

infine i presupposti per una proficua sussidiarietà orizzontale, intesa come collaborazione tra

scuola e territorio di appartenenza (quartiere, enti locali, associazioni), di cui è un interlocutore

forte.

L’I.C. Pablo Neruda, ai sensi dell’art. 1 comma 66 della L. 107/2015, è stato assegnato dal

DDG n. 37 del 03/03/2016, relativo agli Ambiti Territoriali delle istituzioni scolastiche della Regione

Lazio, all’Ambito Territoriale n. 8 (ex Distretti n. 26 e n. 27). Comprende attualmente una sede

centrale e quattro plessi:

Via Casal del Marmo 212, sede centrale e Scuola Primaria

Via Casal del Marmo 216, Scuola Secondaria

Via Ascrea 24, Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria

Via Ascrea 26, Scuola Primaria e Scuola Secondaria

Via SS. Audiface a Abacuc 41, Scuola Primaria

Quest’ultimo plesso, sito in località Selva Candida, è stato assegnato all’I.C. Pablo Neruda con

delibera della G.M. n. 3 del 12/10/2015, relativa al nuovo piano di dimensionamento scolastico,

ed è stato aperto all’utenza il 14/9/2016.

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1.2 L’INDIRIZZO MUSICALE

La Scuola Secondaria di primo grado, su richiesta, è ad indirizzo musicale, in quanto sono

attivi corsi curricolari di Strumento Musicale (D.M. 201/1999) di flauto traverso, chitarra classica,

clarinetto, pianoforte. Dall’a.s. 2016-2017, in base alla Nota Miur prot. 0002834 del 2/4/2015, è

attiva la sezione musicale che il Collegio dei docenti, con delibera n. 6 del 27/11/2015, ha

individuato nella sezione “D”: le classi accolgono sei alunni per ogni strumento, per un totale di

ventiquattro alunni (eccezionalmente gli alunni della IID sono venticinque, della IIID ventitré).

Tali insegnamenti promuovono la formazione globale dell’individuo:

offrendo occasioni di maturazione espressiva, comunicativa, logica, di integrazione e

socializzazione;

incoraggiando un apprendimento attivo e produttivo;

realizzando forme dirette di esperienza musicale.

Per accedere ai corsi è necessario che l’alunno sostenga una prova orientativo-attitudinale per la

quale non è indispensabile una pregressa “competenza musicale”. Nell’a.s. 2018-2019 gli alunni

iscritti ai corsi sono 72, 18 per ciascuno strumento, considerando Prima, Seconda e Terza Media.

È possibile usufruire dell’insegnamento di Strumento Musicale per ulteriori due ore

settimanali. Le lezioni singole o per piccoli gruppi sono pomeridiane. Si prevedono inoltre sessioni

settimanali di musica di insieme e orchestra, che dal corrente anno scolastico si effettuano già di

mattina: a tal fine e onde favorire la trasversalità del curricolo, con delibera n. 6 del 29/5/2018 il

Collegio dei docenti ha istituito la settima ora nella sezione musicale per due volte a settimana.

Gli allievi nel corso del triennio partecipano a saggi, manifestazioni, rassegne e concorsi: in passato

si sono distinti, ad esempio, nelle edizioni di Musica e Cinema, Città di Tarquinia, Visconti, Città di

Campagnano, Sette note romane, nella manifestazione Italia 150: la letteratura e la musica, presso

l’Auditorium dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; nel giugno del 2014 hanno preso parte alla

Prima Rassegna Massimo Urbani, con altre Scuole Statali del Municipio XIV, in occasione della

celebrazione del Centenario del S. Maria della Pietà. Nell’a.s. 2016-2017 diversi alunni si sono

esibiti in un’orchestra formata da ragazzi di cinque scuole di Roma in occasione del Concerto della

Memoria tenutosi presso l’Università “Roma Tre”. Tutti inoltre hanno partecipato negli ultimi due

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anni scolastici al concerto organizzato dall’Istituto per l’anniversario della Liberazione e nell’a.s.

2017-2018 ai concerti in tournée nelle Scuole Primarie del territorio.

In linea con il recente D. Lgs. 60/2017, Norme sulla promozione della cultura umanistica,

sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività, in cui

tra i “temi della creatività” si individua quello musicale-coreutico, il nostro Istituto è attento a

favorire percorsi musicali in tutti gli ordini di scuola. Sulla base del D.M. 81/2011, è stato

selezionato per partecipare al progetto del MIUR in relazione alla implementazione della pratica

musicale nella Scuola Primaria: la pratica musicale infatti non solo potenzia il livello culturale degli

alunni ma, in relazione ai recenti studi delle neuroscienze, dà agli allievi la possibilità di sviluppare

le proprie capacità. Nella Primaria da diversi anni vengono messe in atto iniziative per

sensibilizzare gli alunni ai linguaggi musicali, ad esempio secondo la metodologia Orff-Schulvverk

riconosciuta a livello internazionale come approccio attivo e creativo al fare musica. I tratti

principali di questa concezione pedagogico-musicale sono l’unità di musica-movimento-parola,

l’uso di oggetti comuni come strumentario didattico, l’improvvisazione, il coinvolgimento globale

della persona (corporeo, cognitivo, emotivo, relazionale), attraverso danze popolari e body

percussion, l’apprendimento con e attraverso il gruppo. I bambini sono stati inoltre avviati allo

studio della chitarra. Sempre per quanto riguarda la Primaria, l’Istituto è stato selezionato dal

Teatro dell’Opera di Roma per il progetto Canta con me, che ha portato alla costituzione di un coro

infantile che si è esibito presso il Teatro Argentina insieme ad altre quattro scuole delle periferie

romane.

Nel giugno del 2015 L’Istituto ha realizzato l’evento La storia del jazz, che ha avuto luogo presso

l’Auditorium Parco della Musica, anche con il coinvolgimento degli alunni della Primaria. Durante

l’anno scolastico sono diverse le occasioni in cui gli alunni dell’orchestra, del Coro e della Primaria

si esibiscono insieme, in concomitanza con festività o eventi importanti, come nel concerto di

Natale.

La nostra scuola promuove dunque la cultura musicale con tutte le valenze che essa mette in

moto: diversi nostri allievi sono stati ammessi al Liceo Musicale e al Conservatorio e hanno

proseguito con successo gli studi musicali.

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1.3 ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO DI RIFERIMENTO

L’Istituto è situato nella periferia nord-occidentale di Roma compresa nel Municipio XIV,

nella zona di confluenza tra le borgate di Ottavia, Lucchina, S. Andrea e Palmarola, fino a

comprendere Selva Candida e Selva Nera, limitrofe al G.R.A. L'abitato, sorto in modo spontaneo

dalla fine degli anni ’60, sta vivendo una riqualificazione urbanistica con l’incremento continuo di

moderne aree abitative, fornite di strutture e servizi che tuttavia non soddisfano i reali bisogni

dell’utenza. Il collegamento con il centro attraverso la linea ferroviaria Roma-Viterbo e le linee

ATAC che circolano per via Casal del Marmo e per via Trionfale, stanno rendendo meno disagevole

l’ubicazione periferica. Un valore aggiunto per il territorio è la vicinanza di ampie zone agricole e

del Parco dell’Insugherata, meta di visite didattico-naturalistiche.

La complessità urbanistica riflette la composizione sociale. La grande disponibilità di abitazioni,

dalle più varie caratteristiche, ha richiamato una popolazione molto eterogenea per provenienza,

condizioni socio-economico-culturali e valori di riferimento, che evidenzia differenziati bisogni

d’inclusione e di scolarizzazione: accanto a famiglie con alte aspettative di promozione sociale e

culturale, si riscontrano situazioni disagiate, con una debole capacità di intervento educativo.

Inoltre è in crescita la presenza di alunni di origine non italiana, relativamente ai quali si rilevano

difficoltà prioritariamente legate alla conoscenza della lingua. Negli ultimi anni, infine, sono

aumentati i casi di alunni con disturbi specifici d’apprendimento (DSA) e con disabilità. L’Istituto si

confronta quindi con un tessuto sociale disomogeneo e deve modulare con flessibilità l’offerta

formativa in relazione alle caratteristiche multiformi dell’utenza, incoraggiando le varie forme di

coinvolgimento delle famiglie1.

Il territorio è carente di biblioteche, ludoteche, centri culturali e associativi con i quali la

scuola potrebbe collaborare per l’ampliamento dell’offerta formativa. In attesa che altre strutture

pubbliche vengano realizzate, rispondendo alla necessità sempre evidente di occasioni d’incontro

e formazione, la nostra scuola rimane un importante centro pubblico di aggregazione sociale e

crescita culturale, per i ragazzi e per le loro famiglie, coinvolte in molteplici iniziative (Settimana

aperta, Mercatino di Natale, mostre, concerti, dibattiti, formazione ecc.). Mette inoltre a

disposizione i suoi ambienti per attività extrascolastiche sportive o di altro genere, aprendo al

1 RAV 1.1, Contesto e risorse - Popolazione scolastica, p. 2

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territorio.2 Con il Progetto PON-FSE 10862 2014/2020, Inclusione sociale e lotta al disagio, a

partire da gennaio 2018 è stata incrementata l’apertura della scuola all’utenza, attraverso la

realizzazione sia di attività laboratoriali destinati agli alunni, in orario extrascolastico (per la

Primaria, dopo il termine delle attività didattiche) e durante il periodo estivo, sia di moduli

formativi dedicati ai genitori (di sabato).

La composizione sociale eterogenea e le dinamiche che si sono attuate negli anni hanno

evidenziato differenti bisogni nelle varie componenti dell’Istituto e aspettative.

Bisogni degli alunni Essere rispettati come persone dalle peculiari identità ed esigenze Ricevere attenzione formativa nel rispetto delle individuali necessità, abilità e potenzialità

Sviluppare competenze sociali, attraverso un percorso di valorizzazione di sé stessi e degli altri,

nel confronto e nel rispetto di valori e modelli di realtà diverse Imparare ad imparare, acquisendo modalità di auto-formazione permanente (life long learning)

e capacità di orientamento

Bisogni dei genitori Costruire, insieme alla scuola, strategie educative per la crescita personale dei figli Promuovere, grazie ai docenti, l’acquisizione da parte dei figli di un bagaglio culturale atto a

favorirne il successo scolastico

Riconoscere in tempo, con la collaborazione degli insegnanti, le problematiche scolastiche e psicologiche dei figli

2 RAV 1.2, Contesto e risorse – Territorio e capitale sociale, p. 10.

Aspettative dell’utenza

Un ambiente protetto, accogliente, che favorisca l’inclusione di situazioni sociali diverse e sia realmente aggregante

Un’azione educativa e formativa efficace, anche per affrontare gli studi successivi, abilità preprofessionali (lingua straniera e tecnologie informatiche), orientamento formativo ed informativo

Tempi scuola attenti alle esigenze di organizzazione familiare

Continuità educativo-didattica

Attività di incontro e formazione anche per gli adulti

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13

1.4 L’ORGANICO DELL’AUTONOMIA

A fronte di un numero complessivo di 1629 alunni di cui 73 portatori di handicap, le risorse

umane interne all’Istituto risultano le seguenti3:

Docenti Scuola Infanzia

TIPO POSTO DESCRIZIONE N. POSTI

AF Organico di Istituto 10

EH Sostegno – Minorati psicofisici 2

IRC 1

Docenti Scuola Primaria

TIPO POSTO DESCRIZIONE N. POSTI

AF Organico di Istituto 80 + 14h

CH Sostegno – Minorati della vista 1

EH Sostegno – Minorati psicofisici 22

IRC 6

Docenti Scuola Secondaria I Grado

TIPO POSTO DESCRIZIONE N. POSTI

A022 Italiano, Storia, Ed. civica, Geografia 12 + 14h

A028 Matematica e Scienze 7 + 12h

AB25 Inglese 3 + 15h

AC25 Spagnolo 2 + 10h

A021 Arte e Immagine 3 + 10h

A060 Tecnologia 2 + 10h

A030 Musica 2 + 10h

A049 Scienze motorie e sportive 2 + 10h

AB56 Chitarra 1

AC56 Clarinetto 1

AG56 Flauto 1

AJ56 Pianoforte 1

EH Sostegno – Minorati psicofisici 11

IRC 1+5h

Personale ATA

3 Per il numero dei posti si è tenuto conto delle cattedre intere e interne; alcune delle ore rimanenti, costituiscono

cattedre esterne con completamento in altri Istituti, le altre sono le ore residue.

DSGA AA CS

1

2 Didattica

21 2 Personale

1 Protocollo

2 Amministrazione

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Nel triennio 2016-2019 Il fabbisogno ha subito lievi modifiche in base al numero degli

iscritti e all’attuazione del piano di dimensionamento (G.M. n. 3 del 12/10/2015) che, come già

considerato, ha visto l’apertura del nuovo plesso di Scuola Primaria a Selva Candida4.

Con decreto del 20/11/2015 prot. n. 27848, in ottemperanza alle norme contenute nella L.

107/2015 e successive, relative all’organico di potenziamento finalizzato alla programmazione di

interventi mirati al miglioramento dell’offerta formativa e al raggiungimento degli obiettivi

formativi individuati come prioritari, il MIUR ha attribuito all’I.C. Pablo Neruda sette posti di

potenziamento secondo la seguente tabella (inclusi nelle tabelle precedenti):

CLASSE DI CONCORSO POSTI DI POTENZIAMENTO

A021 – Educazione artistica 1

AD00 – Sostegno per la Scuola Secondaria di Primo grado 1

ADEE – Sostegno per la Scuola Primaria 1

EEEE – Scuola Primaria 4

Il Collegio dei docenti, coerentemente con gli obiettivi formativi individuati nella seduta

dell’01/10/2015, aveva richiesto docenti nelle aree di potenziamento in quest’ordine di priorità:

Umanistico-socio-economica e per la legalità, Scientifica, Laboratoriale, Artistica e musicale,

Linguistica. I docenti assegnati possono essere utilizzati nella progettazione, nel coordinamento e

nella realizzazione delle iniziative finalizzate al miglioramento dell’offerta formativa; in ogni caso il

MIUR ribadisce nella Nota Ministeriale 1830/2017 l’obiettivo di superare la distinzione tra docenti

“potenziatori” e “di cattedra”, che devono essere gestiti in modo unitario. Come già nell’anno

scolastico precedente, anche nel 2017-2018 nella Scuola Primaria l’organico del potenziamento è

stato assorbito nell’orario curricolare, nella Scuola Secondaria è utilizzato sia in orario curricolare

sia per progetti specifici di potenziamento e recupero.

Ai fini di ottimizzare i processi organizzativi-metodologici-didattici, sono state individuate le

seguenti figure:

4 Per il funzionigramma completo, si rimanda alle pp. 99-108 del presente documento.

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AREA DIRIGENZIALE Collaboratore del D.S. - Responsabile Scuola Infanzia (SI) e Primaria (SP) Collaboratore del D.S. - Responsabile Scuola Secondaria di primo grado (SSPG)

AREA DOCENTI - Referenti plessi Primaria via Casal del Marmo 212

Secondaria via Casal del Marmo 216 Infanzia e Primaria via Ascrea 24 Primaria via Ascrea 26 Secondaria via Ascrea 26

Primaria via Audiface e Abacuc 41

- Funzioni strumentali AREA 1 Elaborazione PTOF AREA 2 Autovalutazione d’Istituto AREA 3 Continuità e Orientamento AREA 4 Inclusione scolastica e Sostegno AREA 5 Sito Web

- Nucleo di Valutazione - Responsabili dipartimenti disciplinari - Coordinatori di Classe e Segretari SSPG - Tutor Docenti neo-immessi - Responsabili biblioteche, laboratori e palestre - Gruppi di lavoro Inclusione

Regolamento Elaborazione progetti/iniziative UE, MIUR, Regione LAZIO, EE.LL.

- Commissioni Comitato di valutazione Commissione elettorale Commissione formazione classi prime Comitato di miglioramento Commissione tempo-scuola Commissione valutazione candidature FF.SS. Commissione valutazione progetti

- Referenti Accoglienza (Stranieri, Rom, Adottati) Cyberbullismo

Archivio materiali didattici INVALSI SP, INVALSI SSSPG Viaggi d’Istruzione SP, Viaggi d’Istruzione SSPG - Team Digitale, Animatore digitale - Centro Sportivo Scolastico

AREA SERVIZI E SICUREZZA - Responsabile servizi prevenzione e sicurezza - Rappresentante sicurezza dei lavoratori - Addetti alle emergenze

AREA SINDACALE - Rappresentanza sindacale unitaria

AREA PARTECIPATIVA che include la componente dei rappresentanti dei genitori - Consiglio d’Istituto - Giunta esecutiva - Organo di garanzia - Commissione elettorale - Consigli d’intersezione SI - Consigli d’interclasse SP - Consigli di classe SSPG - Commissione mensa

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1.5 RISORSE STRUTTURALI

SEDE CENTRALE - VIA CASAL DEL MARMO, 212 Tel./Fax 06 30819741

Scuola Primaria – 425 Alunni

20 Classi: sezioni A, B, C, 1D, 4D, 5D, 1E,

5E

- Tempo Scuola di 40 ore

Lunedì-Venerdì ore 8.25-16.25 (Classi I)

ore 8.30-16.30 (Classi II-III-IV-V)

PLESSO - VIA CASAL DEL MARMO 216 Tel. 06 30812886 – Fax 06 30812292

Scuola Secondaria di I grado – 434 Alunni

18 Classi: sezioni A, B, C, D, E, 2F, 3F, 2I

- Lunedì-Venerdì ore 8.00-14.00

PLESSO - VIA ASCREA 24 Tel. 06 30829147

Scuola dell’Infanzia – 113 Alunni

5 Sezioni: A, B, C, D, E

- 5 con Tempo Scuola di 40 ore

Lunedì-Venerdì

ore 8.00/8.40-15.45/16.00

Scuola Primaria – 120 Alunni

6 Classi: 1A, 2A, 4A, 1B, 2B, 4B

- con Tempo Scuola di 40 ore:

Lunedì-Venerdì ore 8.15-16.15

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PLESSO - VIA ASCREA 26 Tel. 06 30812324 – Fax 0630829154

Scuola Primaria – 129 Alunni

6 Classi: 3A, 5A, 3B, 5B, 4C, 5C

- 6 con Tempo Scuola di 40 ore

Lunedì-Venerdì ore 8.15-16.15

Scuola Secondaria di I grado – 107 Alunni

5 Classi: sezione G, 1H, 3H

- Lunedì-Venerdì ore 8.00-14.00

PLESSO - VIA AUDIFACE E ABACUC 41 Tel. 3667790553

Scuola Primaria – 301 Alunni

13 Classi: 1A, 2A, 3A, 4A, 1B, 2B, 3B, 1C,

2C, 3C, 2D, 3D, 2E

- con Tempo Scuola di 40 ore:

Lunedì-Venerdì ore 8.10-16.10 (Classi I)

ore 8.15-16.15 (Classi II e V)

Le prime due sedi sono di costruzione abbastanza recente, la sede di Selva Candida è nuova

ed è operativa dall’a.s. 2016-2017. I plessi di via Ascrea invece presentano alcune problematicità

che l’Ente proprietario, il Municipio XIV si è impegnato a risolvere; il plesso di via Ascrea 26 in

particolare è stato recentemente sottoposto a una ristrutturazione delle superfici esterne grazie

all’erogazione di fondi regionali. In tutti i plessi sono presenti aule speciali e laboratori, rinnovati

nella strumentazione tecnologica. Le risorse finanziarie sono quelle erogate dallo Stato e dall’UE

attraverso i progetti PON – Fondi strutturali Europei 2014-2020 LAN/WLAN e AMBIENTI DIGITALI

grazie ai quali è stata possibile l’implementazione dell’attrezzatura informatica e il potenziamento

della Rete, tranne per il plesso di Selva Candida, i cui lavori relativi alla Linea non sono stati ancora

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completati dal Comune di Roma; trascurabili risultano le forme di finanziamento di privati: per

l’a.s. 2017-2018 il Consiglio d’Istituto ha reintrodotto l’erogazione liberale delle famiglie5.

SPAZI STRUTTURE

Via Casal del Marmo 212

Via Casal del Marmo 216

Via Ascrea 24

Via Ascrea 26

Via dei SS. Audiface e Abacuc 41

Presidenza Vicepresidenza Sala docenti Segreteria Aule di cui con LIM

22 1

20 5

11 2

11 1

15

Mensa Cucina Biblioteca Aula Magna / Teatro Interno Teatro Esterno

Aula Recupero Laboratorio Informatico e Multimediale

Laboratorio Scientifico

Laboratorio Linguistico

Laboratorio Artistico

Aula di Musica Palestra Campo Esterno Polifunzionale

Area Giochi Scuola Infanzia

Giardino Orto-giardino Cortile Ambulatorio Servizi Igienici - Alunni - Disabili - Personale

9 gruppi

3 5

8 gruppi

3 4

5 gruppi

1 2

5 gruppi

1 2

6 gruppi

3 8

Strutture per Disabili

5 RAV 1.3, Risorse economiche e materiali, p. 12; per i PON cfr. PDM, pp. 23-25.

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1.6 RISORSE ESTERNE

Ai sensi della Legge 170/2015 comma 14, il Dirigente Scolastico promuove i necessari

rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà (istituzionali, culturali, sociali ecc.) operanti nel

territorio; tiene conto, altresì, delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle

associazioni dei genitori.

Il territorio di appartenenza dell’I.C. Pablo Neruda è carente di centri culturali e associativi che

rispondano alle necessità di incontro e formazione; con i pochi presenti la scuola attiva

collaborazioni per il miglioramento e l’ampliamento dell’offerta formativa.

Pur nella esiguità dei mezzi finanziari, il Municipio XIV sostiene e incoraggia l’azione didattico-

progettuale dell’Istituto attraverso gli Assessorati alla Scuola e alla Cultura, mettendo a

disposizione tutte le aree disponibili, per esempio lo spazio espositivo SOSE nella Stazione di

Ottavia, o ancora partecipando alla Conferenza del Municipio-Rete delle Scuole; più in generale

l’Istituto si affida al Municipio XIV per la gestione di servizi scolastici quali la refezione e i trasporti,

oltre che per i servizi sociali; attraverso le associazioni sportive in convenzione, inoltre, la scuola

apre alla comunità in orario extra-scolastico.

Altro interlocutore importante, soprattutto in merito alla tutela della salute mentale e

riabilitazione in età evolutiva, è l’ASL/RME, con i cui specialisti l’Istituto mette in atto strategie di

intervento per i Bisogni Educativi Speciali.

Per migliorare l’offerta formativa, proficue, seppur condizionate dalle scarse risorse economiche,

sono anche le collaborazioni con le Istituzioni culturali ed educative (Biblioteche, Auditorium,

Teatro dell’Opera, Zetema, Teatro integrato P. Gabrielli, Informagiovani ecc.) del Comune di

Roma, con il Ministero di Giustizia – Fiamme Azzurre per progetti sportivi, con le Forze

dell’Ordine in generale per interventi sulla legalità e la salute e con i genitori, che hanno costituito

l’associazione “AGEN I.C. Pablo Neruda” e che partecipano attivamente alla vita della scuola6.

Rilevanti sono le collaborazioni con il MIUR per iniziative di formazione, innovazione o progettuali:

in particolare l’Istituto partecipa al Programma Operativo Nazionale (PON) 2014-2020 intitolato

“Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento”, un piano di interventi finanziati con

Fondi Strutturali Europei (FESR - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e FES - Fondo Sociale

Europeo), che punta a creare un sistema d’istruzione e di formazione di qualità: PON-FESR 9035

Rete LAN-WLAN, PON-FESR 12810 Ambienti digitali, PON-FSE 10862 Inclusione sociale e lotta al

6 RAV 3.7, Integrazione con il territorio e con le famiglie – Coinvolgimento delle famiglie, p. 60.

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disagio, PON-FSE 1953 Competenze di base in chiave innovativa, PON-FSE 2999 Apprendimento e

ri-orientamento, PON-FSE 2669 Cittadinanza e creatività digitale.

Significative sono anche le collaborazioni con alcune Università di Roma. Negli anni scolastici

precedenti è stato realizzato il progetto “Attività di ricerca in materia di orientamento scolastico”

della dott.ssa C. Cilona, nell’ambito del Dottorato di Ricerca sociale teorica e applicata - Facoltà di

Scienze della Formazione dell’Università degli Studi “Roma Tre”, volto a promuovere competenze

auto-orientative per scelte consapevoli nel mondo globale; ancora, si è avviato il progetto

“Attività di ricerca sulle relazioni sociali in classe” del dott. I. Bonanno, nell’ambito del Dottorato di

Ricerca in Psicologia dinamica e clinica - Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università degli Studi

“La Sapienza”, che ha come oggetto l’analisi fenomenologica delle caratteristiche temperamentali

e di personalità degli studenti con difficoltà a relazionarsi, al fine di favorirne l’inclusione e

l’autostima.

Inoltre l’Istituto, in base all’art. 7 del D.P.R. 275/1999, ha stipulato accordi con Reti di

Scuole per assolvere a compiti coerenti con il PTOF, ovvero per realizzare un ampio confronto su

tematiche fondamentali quali la promozione della qualità del sistema scolastico ed educativo, il

miglioramento dei processi di inclusione, la valorizzazione e la crescita culturale del corpo

docente. Le scuole che vi aderiscono cooperano sinergicamente per la realizzazione di attività e/o

progetti formativi, educativi, didattici e per l’acquisizione di servizi e beni che facilitino lo

svolgimento dei compiti di carattere formativo; promuovono iniziative volte alla formazione del

personale; costituiscono laboratori finalizzati alla ricerca didattica e alla sperimentazione, alla

documentazione di ricerche, esperienze e informazioni7.

1. Rete Rosetta Rossi: l’Accordo di Rete Rosetta Rossi comprende le Istituzioni scolastiche

attive nel territorio del Municipio XIV-Distretto XXVII; è una forma di collaborazione tra

Scuole, tra le quali favorisce una comunicazione più intensa ed efficace, atta a raggiungere

in modo sinergico gli obiettivi fissati in materia di educazione e istruzione:

Realizzare il miglioramento della qualità dei servizi offerti dalle Istituzioni scolastiche

che vi aderiscono, promuovendo, anche attraverso laboratori, lo sviluppo

dell’innovazione, la sperimentazione e la ricerca didattico-educativa, la qualificazione

del personale mediante l’aggiornamento e la formazione in servizio.

7RAV 3.7, Integrazione con il territorio e con le famiglie – Collaborazione con il territorio, p. 68.

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Promuovere l’arricchimento delle risorse materiali e delle competenze professionali,

anche mediante la socializzazione dell’uso delle risorse esistenti all’interno della Rete

e l’acquisizione di nuove attraverso progetti e iniziative comuni.

Sviluppare l’integrazione del servizio scolastico con gli altri servizi sociali e culturali

svolti da enti pubblici e privati, allo scopo di rafforzare non solo l’azione formativa

delle Istituzioni scolastiche ma anche lo sviluppo culturale e sociale della comunità.

I settori d’intervento saranno i seguenti:

Attività didattica, di ricerca, di sperimentazione e sviluppo, di formazione e

aggiornamento, anche nell’ambito del progetto Quadis per l’autovalutazione della

qualità dei processi di inclusione.

Gestione amministrativa.

2. Rete ASAL – Associazione delle Scuole Autonome del Lazio: è un’Associazione di Scuole

costituita per rappresentare il sistema delle scuole pubbliche del Lazio con le finalità di:

Sostenere le Istituzioni aderenti nel raggiungimento degli obiettivi istituzionali.

Promuovere la realizzazione e il rafforzamento dell’Autonomia Organizzativa e

Didattica.

Promuovere la diffusione della cultura dell’Autonomia.

3. Conferenza Municipio XIV – Rete delle Scuole: è stata istituita la Conferenza Municipio –

Rete delle Scuole, quale sede permanente di condivisione e confronto interistituzionale, a

cui partecipano per il Municipio il Presidente, L’Assessore competente e il Presidente della

Commissione Consiliare Scuola, e per le scuole i Dirigenti Scolastici e i Presidenti dei

Consigli d’Istituto, con i seguenti obiettivi:

Realizzare un ampio confronto sul programma degli interventi sulle scuole e sugli

impegni di spesa collegati, con particolare riferimento alle seguenti tematiche:

organizzazione delle Rete scolastica; qualità del sistema scolastico ed educativo;

processi di inclusione; interculturalità; prevenzione del disagio scolastico e della

dispersione, sostegno al successo formativo; programmazione e razionalizzazione

dell’offerta formativa e dei servizi di supporto (refezione e trasporto), ottimale

utilizzazione degli edifici scolastici; programmazione delle politiche assistenziali

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aventi ricadute nel servizio di istruzione; iniziative relative all’alfabetizzazione degli

adulti e all’educazione permanente; promozione di iniziative di orientamento al

mondo del lavoro e agli studi.

Migliorare la comunicazione e la circolazione delle informazioni dalle scuole al

territorio e viceversa, per agevolare la trasparenza e la condivisione consapevole

delle scelte che l’amministrazione e le scuole realizzano.

Realizzare un’effettiva continuità tra Rete e Municipio per arricchire l’offerta

formativa delle scuole.

Elaborare proposte condivise in ordine all’adeguamento della rete scolastica e alla

razionalizzazione degli spazi.

Favorire la partecipazione degli studenti e delle famiglie alla vita scolastica, per

promuovere le Istituzioni scolastiche come centri aggregativi e culturali.

Formulare indicazioni ed esprimere pareri in merito ai servizi di assistenza

scolastica.

4. Rete Aperta: è costituito un collegamento in Rete tra Scuole autonome e Dirigenti di

Istituzioni scolastiche, per progettare e realizzare, anche mediante metodologie innovative

e con ricorso a soggetti esterni:

Iniziative per la formazione e l’aggiornamento del personale in servizio presso le

Istituzioni scolastiche (D.S., D.S.G.A., docenti, figure di sistema e personale

amministrativo) in materia giuridico-amministrativa.

Attività e/o progetti formativi, educativi e didattici coinvolgenti il contesto

scolastico e le sue componenti, relativi alle innovazioni e ai cambiamenti in atto.

La costituzione di un laboratorio per l’esame, lo studio e la soluzione di casi e

situazioni afferenti e prospettate dalle singole scuole, con svolgimento di

tutoraggio in presenza o a distanza, e con il conferimento di incarico di

coordinamento a personale delle scuole collegate in Rete.

5. Rete CTS Istituto Aristide Leonori: il Centro Territoriale di Supporto ai Bisogni Educativi

Speciali Aristide Leonori, capofila di un accordo di rete tra alcune scuole del Lazio,

promuove la formazione in servizio dei docenti specializzati sul sostegno, sui temi della

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disabilità e per la promozione di figure di coordinamento; in particolare il progetto

IncludiAmo è incentrato sull’autismo.

6. Rete di Ambito: è costituita la Rete di scuole dell’Ambito 8, con Scuola-Polo I.C. Via

Casalotti 259, per l’elaborazione del Piano Formativo di Ambito su competenze di base e

compiti di realtà; valutazione formativa e disciplinare: punti di incontro e strategie; gestire

in classe le criticità emergenti: DSA, ADHD, DOP; la metodologia flipnet; formazione

sicurezza personale scolastico; progetto scuola in ospedale; formazione dirigenti e docenti

per progetti mobilità europea; progetti delle reti di scopo parte integrante del P.F.A.

Rete di Scuole – Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli: l’U.S.R. Lazio e alcune 7.

Istituzioni scolastiche hanno sottoscritto un accordo di programma con i seguenti obiettivi:

Promuovere laboratori teatrali integrati per una scuola inclusiva.

Aderire al Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli per sperimentare e

acquisire una ulteriore metodologia di lavoro per l’integrazione, che possa

contaminare sempre più tutti i campi dell’azione scolastica.

Favorire e supportare il cambiamento sia nel gruppo che nella singola persona oltre

che in tutto il sistema scolastico.

Dare pari opportunità a tutti gli studenti attraverso un’attività che non pone

confronti competitivi, ma lascia a ciascuno le modalità di esprimere pienamente sé

stesso recuperando le residue capacità.

Favorire il dialogo tra le varie componenti del progetto, dotando la Rete delle scuole

di un sistema di comunicazione e documentazione.

Promuovere attività di formazione rivolta a tutte le professionalità coinvolte

(docenti, teatranti, specialisti).

Raccordare le iniziative di carattere formativo, organizzativo e gestionale, per

sostenere una coerente ed efficace collaborazione con le Istituzioni promotrici del

progetto ed estendere la partecipazione e il coinvolgimento dei servizi sociali e

sanitari (Municipi-ASL) dei territori in cui risiedono le scuole.

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2. IDENTITÀ STRATEGICA

2.1 MISSION DELL’ISTITUTO E PRINCIPI ISPIRATORI

L’ Istituto, coerentemente con la Legge 107/2015 art. 1 comma 1, facendo propri i valori

della Carta Costituzionale, le Indicazioni Nazionali 2012 e l’eredità culturale del poeta Pablo

Neruda, che ha amato la cultura e la vita nei suoi aspetti più semplici e sinceri, l’uguaglianza e la

giustizia sociale, pone al centro della elaborazione del PTOF lo sviluppo armonico della persona,

tenendo conto della composizione eterogenea del contesto.

SVILUPPO ARMONICO DELLA PERSONA

Rispetto e considerazione per la diversità, valore e risorsa per la

comunità, prevenzione dei disagi

Promozione alla cittadinanza attiva: locale, nazionale,

europea, globale

Valore della cultura, come sistema complesso di saperi interconnessi e in continua

espansione

Scuola come comunità educante, palestra di democrazia e strumento

di promozione culturale

Dialogo educativo tra tutte le componenti, interne ed

esterne

Attenzione per l’individuo, le sue peculiarità, complessità,

aspirazioni, capacità e fragilità

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Pertanto l’Istituto intende:

formare identità autonome, libere, realizzate, consapevoli, competenti;

prevenire i disagi e impedire che la diversità si trasformi in disuguaglianza, garantendo a

tutti gli alunni pari opportunità di promozione culturale, attraverso l’inclusione e percorsi

personalizzati ai bisogni e alle potenzialità d’apprendimento, nel rispetto delle peculiarità

di ogni individuo; nello stesso tempo valorizzare eccellenze e talenti;

educare alla cittadinanza attiva favorendo relazioni interpersonali, fondate e vissute

nell’appartenenza, nell’accoglienza, nella tolleranza, nel rispetto reciproco, nella

responsabilità e solidarietà, in un ambiente dove si mettano in atto regole condivise e lo

scambio interculturale miri a diventare un reale percorso di cultura della pace,

prevenendo ogni forma di violenza e di discriminazione;

fornire robuste competenze culturali e solide capacità riflessive, per poter consentire ad

ogni alunno di costruire un sapere organico e critico, che superi la frammentarietà e la

parzialità dell’enorme quantità di linguaggi e di informazioni extrascolastiche che riceve;

avvalersi comunque delle enormi opportunità che le nuove tecnologie offrono; inoltre

vuole promuovere la formazione permanente affinché ogni studente sia in grado di

realizzare le proprie aspirazioni e si possa orientare nelle scelte successive, anche nelle

difficoltà e nelle incertezze degli scenari presenti e futuri;

rendere la scuola un ambiente accogliente, luogo di incontro, dove poter star bene con sé

stessi, con i coetanei e con gli adulti; un ambiente educativo, dove ci sia il riconoscimento

del reciproco valore ed il rispetto per i diversi ruoli; un ambiente di crescita culturale,

caratterizzato dall’uso di buone pratiche e dall’innovazione didattica dove, conservando la

memoria del passato, si pongano le basi per lo sviluppo futuro; un laboratorio di attività

artistiche dalle peculiari valenze formative;

rendere la scuola un luogo di lavoro sereno e valorizzante, dove le scelte siano collegiali,

dove la cooperazione porti a progetti verticali ed interdisciplinari, che favoriscano una

continuità educativa e didattica fra i diversi ordini di scuola, nel rispetto dell’individuale

libertà d’insegnamento; condividere con le famiglie il progetto educativo e gli sforzi per

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realizzarlo; collaborare con l’articolata rete delle agenzie socio-culturali per favorire la

costruzione di una comunità educativa territoriale attraverso un efficace interscambio.

L’eterogeneità delle necessità formative dell’utenza e la presenza di allievi con bisogni

educativi speciali (BES: alunni diversamente abili, alunni con disturbi evolutivi specifici, alunni con

svantaggio socio-economico-linguistico-culturale) fanno dell’inclusione un momento saliente

dell’azione educativa e didattica, in linea con il D. Lgs. 66/2017, Norme per la promozione

dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, che mira a implementare l’inclusione scolastica

attraverso il coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche e rafforzando il ruolo della famiglia

e delle associazioni. All’interno della nostra realtà scolastica l’inclusione si attua offrendo

opportunità formative in base alle caratteristiche specifiche dei singoli alunni, al fine di rimuovere

quelle difficoltà, quegli ostacoli che potrebbero tramutarsi in vere disuguaglianze sociali, e di

sviluppare le potenzialità di ciascuno. Per gli allievi diversamente abili sono presenti docenti

specializzati nel sostegno, come parte integrante dei team di classe che collabora con le famiglie,

con il personale di assistenza, con gli specialisti della ASL e degli Enti accreditati, mettendo in atto

strategie mirate, progettando Piani Educativi Individualizzati (PEI). Per gli allievi con disturbi

evolutivi specifici e in situazione di svantaggio, i docenti di classe, onde favorire il raggiungimento

degli obiettivi didattici, predispongono Piani Didattici Personalizzati (PDP). I percorsi educativi e di

istruzione sono comunque progettati nell’ambito del contesto classe, in una dinamica che si

arricchisce dei rapporti reciproci e della capacità di convivenza e rispetto civile, come

raccomandato dalla Nota MIUR 1143/2018. Per le attività in questione i docenti dell’Istituto sono

supportati dal Gruppo di Lavoro per l’inclusione (GLI) che ha il compito di elaborare il Piano

Annuale per l’Inclusione, raccogliere e documentare gli interventi didattico-educativi anche in

funzione di azioni di apprendimento condivise in reti di scuole, monitorare e valutare il livello di

inclusività: proprio al fine di autovalutare la qualità dei processi di inclusione, la scuola ha aderito

al progetto QUADIS della Rete R. Rossi. In generale l’I.C. Pablo Neruda è attento alla valorizzazione

delle competenze professionali del personale, realizzando specifiche attività formative8.

2.2 PRIORITÀ STRATEGICHE E PIANO DI MIGLIORAMENTO

Nel Rapporto di Auto-Valutazione 2017-2018, tenendo presenti le linee progettuali

dell’Istituto e i diversificati bisogni del contesto socio-economico e culturale in cui lo stesso opera,

8 RAV 3.3, Inclusione e differenziazione – Subarea: Inclusione, p. 50.

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sono stati individuate, in relazione agli esiti degli studenti, le priorità e i traguardi conseguibili

attraverso gli obiettivi di processo9:

- Risultati scolastici: recuperare e potenziare le competenze di base e, nell’ottica di garantire a

ognuno il successo formativo, incrementare le strategie di accoglienza e inclusione dei BES.

- Risultati nelle prove standardizzate: diminuire la varianza tra classi, recuperare le competenze

di base, per aumentare i punteggi di Italiano e Matematica nella Scuola Primaria e Secondaria.

- Competenze chiave europee: progettare attività che favoriscano l’autonomia nello svolgimento

dei compiti, la collaborazione nel gruppo, lo sviluppo di un metodo di studio, per migliorare la

consapevolezza di sé, l’autostima, al fine di auto-orientarsi; utilizzare le griglie elaborate per la

valutazione delle competenze di cittadinanza e sollecitarle attraverso un’opportuna

progettazione didattica, per migliorare i livelli di autonomia e responsabilità nei diversi ambiti

dei percorsi formativi.

AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO

CURRICOLO, PROGETTAZIONE E

VALUTAZIONE

Al fine di evitare una frammentazione progettuale, selezionare e implementare le aree progettuali di maggiore efficacia.

INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE

Potenziare le modalità di inclusione e integrazione degli alunni DSA e BES.

Migliorare l’autovalutazione della qualità dei processi di inclusione e differenziazione.

SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

Implementare formazione e aggiornamento dei docenti e valorizzare le competenze acquisite attraverso incarichi specifici.

INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI

CON LE FAMIGLIE

Migliorare i rapporti scuola - famiglia.

Il Piano di Miglioramento, scaturito dall’analisi del RAV degli anni scolastici precedenti, ha

definito gli interventi di miglioramento, secondo le priorità strategiche emerse10.

PRIORITÀ STRATEGICHE INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO

1 Una Scuola democratica ed inclusiva, aperta a recepire i bisogni formativi di un’utenza molto diversificata, che offra, laddove se ne ravvisi la

1.1 Progettazione e realizzazione di progetti integrativi volti a prevenire e contrastare la dispersione scolastica, utilizzando approcci innovativi, esperienze e laboratori, e volti a favorire l’inclusione di studenti in particolare situazioni di disagio; apertura di uno sportello di

9 RAV 5, Individuazione delle priorità, p. 71 s.

10 Progetti e iniziative sono compresi nel piano del Potenziamento e ampliamento curricolare, pp. 38-58.

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necessità, anche un supporto psicologico.

consulenza e supporto per alunni, genitori e personale; progetti/ interventi a supporto degli alunni DSA-BES, attività laboratoriali espressive, culturali, creative, artigianali, laboratori teatrali, recupero delle competenze di base, attività sportive, eventi rivolti all’intera comunità scolastica, in orario curricolare ed extracurricolare.

1.2 Piano Annuale per l’Inclusione 1.3 Protocollo di accoglienza alunni con bisogni educativi

speciali 2 Elaborazione di un Curricolo

verticale per assicurare un graduale e coerente percorso di crescita formativa e culturale.

2.1 Progetto Scientificamente 2.2 Progetto Tecnologicamente 2.3 Progetto Orto-giardino 2.5 Progetto Cantiamo e suoniamo tra Scuola Primaria e

Secondaria (Concerto di Natale) 3 Una Scuola innovativa e

tecnologicamente attrezzata che garantisca l’efficienza dei laboratori di cui è fornita.

3.1 Implementazione dell’attrezzatura già presente.

4 Qualità dell’apprendimento della Lingua Italiana da parte di alunni stranieri.

4.1 Protocollo per l’accoglienza e l’inclusione degli alunni stranieri

5 Valorizzazione delle eccellenze. 5.1 Progetto K.E.T. 5.2 Progetto Language Games 5.3 Progetto Giochi Matematici 5.4 Progetto Latino

6 Attenzione all’intero percorso scolastico degli alunni, seguendone gli esiti nel passaggio tra un grado di istruzione e l’altro.

6.1 Progetto Continuità I e II grado d’Istruzione

7 Una Scuola che valorizzi le competenze dei docenti, incrementando la condivisione del lavoro e dei materiali didattici.

7.1 Formazione docenti PNSD 7.2 Formazione docenti BES/DSA 7.3 Formazione docenti Orientamento/Autovalutazione 7.4 Progetto per maggiore condivisione del lavoro e dei

materiali didattici

Allegato 1: Piano Annuale per l’Inclusione

Allegato 2: Piano di Miglioramento

Allegato 3: Protocollo di accoglienza alunni con bisogni educativi speciali

Allegato 4: Protocollo per l’accoglienza e l’inclusione degli alunni stranieri

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3. CURRICOLO D’ISTITUTO

3.1 IL CURRICOLO DELL’I.C. PABLO NERUDA

Il Curricolo è il cuore didattico del piano dell’offerta formativa: organizza e descrive il

percorso degli alunni di un Istituto in un arco di tempo stabilito. Il Curricolo dell’I.C. Pablo Neruda

è l’espressione dell’identità dell’Istituto nella propria autonomia, coerente con le esigenze

territoriali, rispettosa però delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli

obiettivi d’apprendimento, così come fissati nelle Indicazioni Nazionali del 2012. È il risultato del

processo di condivisione progettuale attraverso il quale si sviluppano ed organizzano anche la

ricerca, l’innovazione didattica e le buone pratiche. In quanto Curricolo di un Istituto Comprensivo,

descrive il percorso formativo dalla Scuola d’Infanzia alla Scuola Secondaria di primo grado e,

pur se interessa tre fasce d’età e tre ordini di scuola dalle specifiche caratteristiche, presenta

un’unica progettazione verticale, continua e progressiva. Il Curricolo d’Istituto, elaborato sia per

competenze trasversali che per obiettivi disciplinari, intende valorizzare le peculiarità delle

differenti fasi evolutive interessate, caratterizzate dal passaggio da un apprendimento basato sul

gioco e sul fare a capacità sempre più autonome di ricerca, riflessione e formalizzazione

dell’esperienza, ricostruita attraverso strumenti culturali e competenze gradualmente più

complessi e ampi11.

Sarà compito del corpo docente programmare le attività didattiche nelle forme e nei tempi più

opportuni, in coerenza con quanto indicato dal Curricolo d’Istituto 12.

3.2 TRAGUARDI ATTESI IN TERMINI DI COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA

Al termine dell’Istruzione obbligatoria tutte le discipline avranno contribuito ad avviare gli

alunni a sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza per l’apprendimento permanente,

individuate e definite dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del

18/12/2006 (2006/962/CE) e ribadite dalle Indicazioni Nazionali 2012 per descrivere il profilo in

uscita dello studente al Primo Ciclo d’Istruzione. Le competenze chiave e di cittadinanza

promuovono lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale, lo sviluppo delle life

11

RAV 3A Processi – Pratiche educative e didattiche, p. 40. 12

Per la valutazione si rimanda alle pp. 70-83.

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skills, preparando i giovani alla vita adulta e costituendo la base per ulteriori occasioni di

apprendimento, come anche per la vita lavorativa. Il D.Lgs. 62/2017 ribadisce la necessità che

l’intero processo di insegnamento-apprendimento miri allo sviluppo delle competenze chiave e di

cittadinanza, che a partire dall’a.s. 2017-2018 viene certificato, al termine sia della Scuola Primaria

che del Primo Ciclo d’Istruzione, da modelli nazionali adottati dal MIUR con D.M. 742/2017.

I traguardi attesi per ciascun ordine di scuola sono stati definiti nel modo che segue:

Sviluppo delle competenze chiave in verticale

COMPETENZE

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA

- Ascoltare e comprendere parole, richieste e discorsi.

- Avviarsi, in situazioni ricche di senso, all’interazione verbale.

- Utilizzare con sempre maggiore proprietà la lingua italiana, per esprimere richieste, emozioni, sentimenti, pensieri, situazioni ed esperienze.

- Comprende testi di tipo diverso, individuando senso globale ed informazioni principali.

- Partecipare alle

conversazioni di gruppo con modalità adeguate.

- Esprimersi in modo

coerente ed appropriato alla comunicazione ed al contesto.

- Comprendere enunciati e testi di una certa complessità; cogliere il messaggio chiave di una comunicazione.

- Usare la lingua per

interagire nelle diverse situazioni comunicative ed in contesti sempre più allargati.

- Esprimersi adottando

un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni comunicative.

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

- Sperimentare, in contesti multiculturali vissuti, la presenza di più lingue.

- Comprendere brevi messaggi e comunicare a un livello semplice in lingua inglese.

- Comprendere e produrre messaggi chiari ed esprimersi ad un livello elementare in lingua inglese.

- Utilizzare l’inglese nelle TIC.

- Affrontare una

comunicazione essenziale in una seconda lingua europea

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COMPETENZE MATEMATICHE

- Nella realtà vissuta, saper evidenziare semplici problemi riguardanti le attività quotidiane e cercare modalità risolutive; raggruppare ed ordinare secondo diversi criteri.

- Confrontare e valutare quantità e qualità spaziali (forme) ed avviarsi alla loro rappresentazione.

- Risolvere situazioni problematiche, rilevando, comprendendo, utilizzando informazioni qualitative, quantitative, spaziali, logiche.

- Leggere e produrre

semplici rappresentazioni di dati (tabelle, schemi, grafici).

- Sviluppare e applicare il pensiero razionale per affrontare e risolvere situazioni problematiche utilizzando modelli di pensiero logico-spaziale.

- Usare in modo

produttivo modelli di rappresentazione di dati (formule, schemi, tabelle, grafici...).

COMPETENZE SCIENTIFICHE

- Esplorare la realtà circostante ponendo domande; riorganizzare le proprie esperienze secondo semplici criteri qualitativi, spaziali, temporali, di causalità.

- Mostrare capacità di osservare un fenomeno, problematizzare, formulare ipotesi, verificare, trarre delle conclusioni.

- Osservare, analizzare, interpretare dati, fatti, fenomeni nella loro complessità di sistema, formulando ipotesi e individuando strategie procedurali di verifica di tipo induttivo e deduttivo.

COMPETENZE TECNOLOGICHE

- Evidenziare interesse per oggetti, semplici macchine e strumenti tecnologici ed il loro uso.

- Utilizzare alcuni strumenti tecnologici conoscendone le funzioni principali.

- Comprendere il

rapporto tra alcune attività umane e le trasformazioni ambientali.

- Utilizzare in modo appropriato e consapevole, sapendone spiegare funzioni e strutture, strumenti tecnologici.

- Comprendere i

cambiamenti determinati dalle attività umane e il loro impatto ambientale.

COMPETENZE DIGITALI

- Avvicinarsi alle tecnologie digitali attraverso la scoperta della scrittura.

- Avviarsi all’uso di tecnologie digitali e della comunicazione, come supporto ad altre attività scolastiche.

- Avere buone competenze digitali, usare con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di

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controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.

IMPARARE AD IMPARARE

- Avviarsi a sviluppare le competenze come prima forma di organizzazione dell’esperienza in campo sensoriale, percettivo, motorio, linguistico e cognitivo.

- Acquisire e ampliare le conoscenze di base e utilizzarle anche in contesti extra-scolastici; essere capace di impegnarsi in nuovi apprendimenti in modo autonomo.

- Riconoscere le proprie

capacità e difficoltà al fine di migliorare il proprio metodo d’apprendimento.

- Perseverare in modo autonomo nell’apprendimento, utilizzando criticamente varie fonti e modalità di informazione, per consolidare e ampliare le proprie conoscenze, organizzandole gerarchicamente e secondo strutture spazio-temporali.

- Essere capace di

autovalutazione, riconoscendo personali potenzialità e limiti, al fine di migliorare il proprio metodo d’apprendimento; evidenziare capacità di cogliere opportunità di formazione ed orientamento.

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

identità

autonomia

cittadinanza

- Conoscersi e ricono-scersi attraverso diverse forme d’iden-tità (figlio, fratello, maschio, femmina…).

- Provare soddisfazione nel fare da sé e, quando necessario, saper chiedere aiuto, vivendo con serenità le diverse situazioni.

- Iniziare ad avere cura

di sé stesso e un rapporto positivo con il proprio corpo.

- Scoprire l’altro e

riconoscerne gli stati

- Analizzare ed esprimere in modo sempre più coerente i propri vissuti e la propria identità.

- Operare in modo

progressivamente sempre più autonomo, superando senza frustrazioni eventuali insuccessi.

- Avere cura di sé stesso

e delle proprie cose. - Assumere e condurre

incarichi e ruoli in modo

- Esprimere la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

- Agire in modo

autonomo e responsabile, nei riguardi di sé stesso, dei propri comportamenti, delle proprie scelte.

- Maturare un sano e

corretto stile di vita, favorito anche da una costante e adeguata attività fisica.

- Essere consapevole del

proprio ruolo

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d’animo e le necessità.

- Scoprire che siamo

tutti diversi ma uguali nei bisogni e nei diritti.

- Essere disponibili a

primi esercizi di dialogo fondato sulla reciprocità dell’ascolto, sulla condivisione di oggetti, spazi, affetti.

- Scoprire le regole ed

il loro rispetto. - Scoprire e rispettare

l’ambiente naturale.

responsabile e collaborativo.

- Relazionarsi con gli altri

nel rispetto reciproco e nell’apprezzamento delle diversità individuali, religiose e culturali grazie anche alle specifiche conoscenze storiche e geografiche.

- Essere disponibile al

lavoro collaborativo, aiutando chi ne ha necessità.

- Rispettare le regole di

vita democratica e comprenderne la necessità sociale.

- Rispettare l’ambiente e

la natura, in un’ottica ecologica.

all’interno di diversificati contesti ed assumere comportamenti coerenti , corretti e collaborativi.

- Essere in grado di

vivere in una società multietnica, relazionandosi con gli altri in un’ottica di dialogo e rispetto reciproco, di apprezzamento delle diversità individuali, culturali e religiose, supportati anche dalla conoscenze delle aree geo-politiche e della storia delle civiltà, in una dimensione dia-cronica e sincronica.

- Essere disponibile al

lavoro cooperativo e ad assumersi responsabilità per la collettività; collaborare con adulti e compagni anche nella gestione di dinamiche conflittuali, evidenziando tolleranza e solidarietà.

- Comprendere la

funzione sociale delle regole di convivenza civile, rispettarle e saper partecipare in modo democratico alla scelte comuni.

- Rispettare l’ambiente

visto come fondamentale risorsa da curare e conservare, per il benessere della società e dell’individuo.

SENSO D’INIZIATIVA E PROGETTUALITÀ

- Manifestare curiosità e voglia di

- Dimostrarsi propositivi, collaborativi e

- Proporre idee, attività e saperle pianificare per

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sperimentare. disponibili ad assumersi incarichi ed impegnarsi per portarli a termine con successo.

conseguire obiettivi; assumere incarichi e saperli gestire in modo responsabile; misurarsi con le novità, le difficoltà e gli imprevisti attraverso modalità di problem solving.

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

- Sperimentare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, comunicative ed espressive dei diversi linguaggi verbali e non verbali.

- Esprimere idee ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, quali la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e il linguaggio del corpo.

- Esprimere in modo sempre più consapevole e creativo idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e il linguaggio del corpo.

3.3 GLI OBIETTIVI DISCIPLINARI IN VERTICALE

Il Curricolo d’Istituto è stato elaborato anche per obiettivi e contenuti disciplinari, declinati

per ciascun anno scolastico.

Allegato 10: Curricolo verticale dei tre ordini di scuola

3.4 ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’IRC

Secondo la normativa vigente gli studenti possono avvalersi o meno dell’Insegnamento

della Religione Cattolica. La scelta di non avvalersi non può dar luogo ad alcun tipo di

discriminazione, secondo quanto stabilito dalla L. 121/1985 e dall’art. 310 Testo Unico sulla Scuola

(D.L. 297/1994). Ciascuna scelta di avvalersi o meno ha effetto per ciascun ordine di studi (quindi

in Prima Elementare con validità per tutti e cinque gli anni e in modo analogo in Prima Media per i

tre anni di corso), ma può essere modificata per il successivo anno scolastico (art. 310 comma 3,

CM n. 4 del 15/1/10). Per chi non si avvale, l’Istituzione scolastica offre le seguenti opportunità:

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attività didattiche e formative: nella Scuola Primaria le attività dell’ora alternativa

verteranno in percorsi su Convivenza democratica, Costituzione, Pace, Ed. ambientale, Ed.

alimentare, Ed. stradale, Ed. alla salute; nella Scuola Secondaria l’attività consisterà in un

percorso triennale dal titolo Studi tematici sui valori della legalità, della solidarietà, della

pace e del rispetto dell’ambiente, affrontato dai diversi punti di vista delle discipline

scolastiche: I anno, le storie dei Premi Nobel per la Pace; II anno, le principali organizzazioni

impegnate in interventi umanitari, in difesa dell’ambiente e del mondo animale; III anno,

rilevazione delle violazioni dei diritti umani e delle situazioni a rischio dell’ecosistema con

l’analisi delle situazioni adottate.

attività di studio e/o di ricerca individuali con assistenza di personale docente

libera attività di studio e/o ricerca con assistenza di personale docente

entrata posticipata o uscita anticipata, qualora l’insegnamento della Religione Cattolica e

dell’Attività Alternativa vengano impartiti alla prima o all’ultima ora: per gli alunni della

Scuola Primaria è consentita l’uscita se prelevati da un genitore; per gli allievi di Scuola

Secondaria solo su autorizzazione scritta dei genitori o di chi ne fa le veci.

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4. PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

4.1 POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO CURRICOLARE

Il Collegio dei docenti, a motivo delle criticità emerse dal RAV e delle caratteristiche dell’I.C.

Pablo Neruda che è a indirizzo musicale, promuove attività artistiche e persegue l’inclusione, lo

sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza e il successo formativo, ha indicato per

l’elaborazione del PTOF 2016-2019 gli ambiti di riferimento che considera prioritari tra quelli

indicati nella Legge 107/2015, comma 7 lettere a-s: umanistico-sociale, scientifico, laboratoriale,

artistico-musicale, linguistico e motorio. All’interno di questi stessi ambiti si sono proposte anche

per l’a.s. 2018-2019 le attività di potenziamento e ampliamento dell’offerta formativa, che

includono gli interventi funzionali al conseguimento delle priorità strategiche delineate nel Piano

di Miglioramento e che concorrono alla loro realizzazione, recependo inoltre i recenti D.Lgs. 60-62-

66/2017:

Rimuovere i disagi, favorire l’inclusione, prevenire la dispersione.

Assicurare un graduale e coerente percorso di crescita formativa e culturale, che promuova lo

sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza: comunicazione nella lingua madre e nelle

lingue straniere, competenze matematiche, scientifiche, tecnologiche, digitali, imparare a

imparare, competenze sociali e civiche (identità, autonomia, cittadinanza), senso d’iniziativa e

progettualità/capacità di problem solving, consapevolezza ed espressione culturale.

Valorizzare i talenti e le eccellenze.

Favorire l’orientamento e realizzare una didattica orientativa complessiva, affinché gli alunni

siano protagonisti del loro progetto di vita.

Il Collegio dei docenti, con delibera n. 15 del 3/9/2018, ha stabilito i criteri di individuazione

delle attività, che dovranno essere attinenti con quanto emerso dal RAV e previsto dal Piano di

Miglioramento: continuità tra i vari ordini d’istruzione in attività orizzontali o verticali, recupero e

potenziamento delle competenze di base linguistiche (Italiano e Lingue straniere) e matematico-

scientifico-tecnologiche, anche per trasversalità di ambiti, metodologie innovative (digitali,

laboratoriali ecc.), potenziamento delle competenze di cittadinanza13. Relativamente a queste

13

RAV 3.5, Processi – Pratiche gestionali e organizzative, p. 61.

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ultime l’Atto d’indirizzo pone particolare attenzione allo sviluppo dello spirito di cooperazione e

solidarietà, all’educazione al bene comune, in generale alla valorizzazione di comportamenti

positivi, in linea con il Piano per l’Educazione alla Sostenibilità che recepisce gli obiettivi

dell’Agenda 2030 ONU, per una continua crescita delle competenze di cittadinanza, in una scuola

quale comunità educante, per lo sviluppo di una società fondata sulla sostenibilità economica,

ambientale, sociale; coerentemente con le caratteristiche dell’Istituto che persegue

l’implementazione musicale e incoraggia l’espressione del sé, si individuano inoltre iniziative

riconducibili sicuramente all’ambito dei cosiddetti “temi della creatività”, delineati nel recente

D.Lgs. 60/2017, Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del

patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività: musicale-coreutico, teatrale

performativo, artistico-visivo, linguistico-creativo. Per quanto concerne le risorse economiche per

la realizzazione delle attività per le quali si prevede un finanziamento, esse saranno strettamente

in relazione ai fondi erogati.

Segue l’ampliamento dell’offerta formativa relativa all’a.s. 2018-2019, quale

aggiornamento del PTOF 2016-201914.

14 Relativamente ai docenti coinvolti si precisa che, essendo l’organico suscettibile di modifiche durante l’intero anno

scolastico, si potranno verificare cambiamenti e/o aggiunte.

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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

AMBITO UMANISTICO

AMBITO PSICO-MOTORIO

USCITE DIDATTICHE VIAGGI D’ISTRUZIONE

AMBITO SCIENTIFICO

AMBITO ARTISTICO

AREA A RISCHIO - PON

Competenze chiave e di cittadinanza

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Progetti d’Istituto

I Ambito umanistico (linguistico-espressivo-sociale)

Infanzia, Primaria, Secondaria

Concorso poesia

La foresta che cresce

Madrelingua inglese

Percorsi di lettura e scrittura creativa – Linguaggi teatrali e audiovisivi

Teatro per l’Africa

Tutti uguali, tutti diversi, ma senza gli altri siamo persi!

Primaria

Bienvenido … Español

La giornata della memoria

Occhio agli Etruschi

Secondaria di primo grado

Certificazione Dele

Certificazione KEY

Finestre-Storie di rifugiati e Incontri – Le principali identità religiose

Giochi linguistici – Inglese e Spagnolo

Italiano per stranieri (L2)

Link to school

Madrelingua spagnolo

Noi e la Costituzione

II Ambito scientifico (matematico-naturalistico-tecnologico)

Infanzia, Primaria, Secondaria

Giochi matematici d’autunno 2018

Il discensore della Terra – Il planetario itinerante

Orto giardino

Scientificamente - Microbiologicamente

Tecnologicamente

Primaria

Coding o non coding? Questo è il problem… solving!

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Secondaria di primo grado

“Immaginare, creare, toccare…” – Stampante 3D

III Ambito artistico (teatrale-musicale-plastico-visivo)

Infanzia, Primaria, Secondaria

A scuola con l’autore

Cantiamo e suoniamo tra Scuola Primaria e Secondaria

Teatro Integrato Gabrielli

Infanzia

Dal gesto al segno

Primaria

Amica penna

Crescere in musica

Facciamo finta che …

Il viaggio di Bakhita

La bella scuola

Scuola In Canto: La Turandot

IV Ambito motorio (psicomotorio-sportivo)

Primaria, Secondaria

Progetto Sport d’Istituto

Primaria

Progetto MIUR: sport in classe

Secondaria

Preacrobatica

V Uscite didattiche e viaggi d’istruzione

VI Area a rischio e PON

Infanzia, Primaria, Secondaria

Istruzione domiciliare

Sportello d’ascolto

Progetto PON FSE 1953 Competenze di base in chiave innovativa

Progetto PON FSE 2999 Orientamento formativo e ri-orientamento

Progetto PON FSE 2669 Cittadinanza e creatività digitale

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4.1.1 AMBITO UMANISTICO (linguistico-espressivo-sociale)

Infanzia, Primaria, Secondaria

CONCORSO POESIA Destinatari Alunni, Genitori, Personale dell’I.C. Pablo Neruda Referente S. Balbi, D. Gaspa

Nel nostro Istituto, intitolato al poeta Pablo Neruda, si propone ogni anno un concorso letterario rivolto ad alunni, genitori e personale. Anche nell’anno scolastico 2018-2019 tutte le poesie saranno raccolte in un libro e saranno presentate in un vero e proprio evento che vedrà la premiazione delle più belle e la presenza di ospiti importanti.

Finalità Promuovere l’interesse per la poesia, incoraggiare la

scrittura creativa e valorizzare i talenti Sviluppare le competenze di madrelingua e relativamente

alla consapevolezza ed espressione culturale Favorire il senso di appartenenza alla comunità scolastica Coinvolgere i genitori nelle attività dell’Istituto

LA FORESTA CHE CRESCE Destinatari SI, SP, SSPG Referente G. Tiranti Risorse esterne Comunità di S. Egidio, Progetto Marco, Case di cura Villa Primavera e Parco di Veio, Caritas, famiglie

Il progetto si articola in iniziative di solidarietà in diversi periodi dell’anno. Prima di Natale la SP e la SSPG raccoglieranno i giocattoli usati per l’iniziativa Il Rigiocattolo della Comunità di Sant’Egidio e nella SSPG di via Ascrea 26 si allestirà il Mercatino di Natale i cui proventi saranno devoluti per il “Progetto Marco”. Con Un’amicizia speciale le classi IV e V della SP e la classe II della SSPG di via Ascrea 26 organizzeranno concerti per gli ospiti delle case di riposo del territorio. Con Un panino per un amico, in collaborazione con la Caritas, tutte le classi dell’Istituto contribuiranno a portare provviste alla mensa allestita a Prima Porta per i senzatetto.

Finalità

Educare alla solidarietà attiva e promuovere le competenze sociali e civiche

Producendo manufatti con materiali e riciclati, sviluppare le competenze di consapevolezza ed espressione culturale

Collaborando nell’organizzazione degli eventi, promuovere le competenza di spirito d’iniziativa e di progettualità, di cittadinanza e favorire l’inclusione

MADRELINGUA INGLESE Destinatari Classi IV e V SP, SSPG Referenti L. Casalena, A. Micheli Risorse esterne Madrelingua The Quantock Institute

Si attiveranno per le classi Quarte e Quinte della Primaria e per tutte le classi della Secondaria, in orario curricolare, Corsi di conversazione in Inglese con insegnanti madrelingua, con un approccio ludico e coinvolgente. Si privilegeranno attività audio-orali per migliorare le funzioni comunicative, rinforzare le strutture grammaticali e ampliare il lessico passivo e attivo.

Finalità Promuovere le competenze in lingua straniera,

potenziando la conoscenza e l’uso della lingua inglese e affinando le capacità comunicative

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A carico delle famiglie

Attraverso l’attività laboratoriale e l’apprendimento cooperativo, promuovere le competenze di imparare a imparare e sociali e civiche

PERCORSI DI LETTURA E SCRITTURA CREATIVA – LINGUAGGI TEATRALI E AUDIOVISIVI

Destinatari SI, SP, SSPG Referenti P. Bartolini, M.L. Marzano, E. Sansone Risorse esterne Biblioteche, Librerie, Sale cinematografiche, Autori, Agenti letterari, Lettrici esterne, Teatro Argentina, Cepell

Il progetto promuove l’interesse per la lettura e scrittura con iniziative in continuità orizzontale e verticale, nel rispetto della specificità di ogni grado di istruzione: incontri con autori/agenti, lettura di testi comuni per fasce d’età o tra ordini diversi, creazione della Biblioteca presso il plesso di Selva Candida, ripristino della Biblioteca presso il plesso di via Casal del Marmo 212, costruzione del libro, caviardage e altre attività di scrittura creativa, partecipazione a iniziative quali #Ioleggoperché”,“Scelte di classe”, “Libriamoci a scuola”, produzione di booktrailer, visione di film/spettacoli teatrali.

Finalità Incentivare la lettura come piacere fine a sé stesso, la

scrittura come ricerca espressiva, l’interesse per il cinema e il teatro, sviluppare il pensiero critico

Favorire le competenze di madrelingua e l’apprendimento della lingua italiana da parte degli alunni stranieri

Favorire le competenze in materia di consapevolezza ed espressione culturale

Attraverso la scelta di tematiche di attualità e/o di metodologie interattive o di cooperative learning, promuovere le competenze sociali e civiche e l’inclusione

TEATRO PER L’AFRICA

Destinatari Classi interessate SP, SSPG

Referente D. Lucci Cordisco

Risorse esterne Associazione A.G.A.P.E., Compagnia teatrale “Il posto delle fragole”

A carico delle famiglie

La compagnia “Il posto delle fragole” propone spettacoli a scuola il cui ricavato sarà devoluto ad A.G.A.P.E./Onlus impegnata in Progetti Educativi per bambini e ragazzi africani nell’Ospedale pediatrico di Kimbondo-R.D. del Congo, a Ressano Garzia-Mozambico, a Sangmelima-Camerun. Le pro-poste sono “Muri contro il razzismo”, “Guernica” e “Bullismo”.

Finalità Sensibilizzare gli alunni su problemi quali la povertà, sul

concetto di dignità della persona e di giustizia Promuovere la solidarietà e quindi sviluppare le

competenze sociali e civiche

TUTTI UGUALI, TUTTI DIVERSI, SENZA GLI ALTRI SIAMO PERSI! Destinatari SI, SP, SSPG Referenti A. Politi, S. Ponticello, A. Troiano Risorse esterne

Il progetto prevede attività volte alla valorizzazione della diversità in prossimità della “Giornata internazionale delle persone con disabilità” (3/12/2018): riflessioni, drammatizza-zioni, elaborazione di testi e produzioni grafiche nella SI e SP; spettacolo teatrale di attori dell’Istituto L. Vaccari per le classi IV e V della SP; visione di film sul tema con successive riflessioni per le classi IV e V della SP e le classi della SSPG. Sono previsti incontri con il campione di basket in carrozzina A. Torquati e, per le famiglie, con le psicologhe S. Bottaro, docente dell’Istituto, e C. Amelio della CaroAnto Amelio Onlus.

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C. Amelio, CaroAnto Amelio Onlus, A. Torquati, Sale cinematografiche, Istituto Leonardo Vaccari

A carico delle famiglie

Finalità In un’ottica inclusiva, promuovere l’educazione alla solidarietà, alla cooperazione e sviluppare la consapevo-lezza della diversità come “valore” da vivere e condividere

Promuovere la formazione della persona nel rispetto della propria individualità, l’acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé

Promuovere le competenze sociali e civiche Promuovere la relazione tra scuola e famiglia

Primaria

BIENVENIDO... ESPAÑOL Destinatari Quinte SP Referente R. Morelli

Il progetto intende stimolare la curiosità e l’interesse dei ragazzi nei confronti della lingua spagnola, materia currico-lare nella SSPG del nostro Istituto. Attraverso laboratori creativi (giochi, favole, canzoni, dialoghi e drammatizzazioni) verranno facilitati i processi di conoscenza, memorizzazione e comparazione di due codici linguistici differenti.

Finalità Suscitare interesse per l’apprendimento dello Spagnolo e

favorire la continuità didattica Potenziare le capacità di ascolto e di comunicazione

attraverso l’uso di strutture linguistiche differenti Promuovere l’educazione interculturale e le competenze di

cittadinanza

LA GIORNATA DELLA MEMORIA

Destinatari IV B, IV C, IV D, Classi Quinte SP CdM

Referente F. Picotti, N. Viceconti

Risorse esterne Gruppo musicale “Progetto Davka”

A carico delle famiglie

Gli alunni approfondiranno le tematiche relative alla Shoah e realizzeranno una lezione concerto insieme al gruppo musicale “Progetto Davka”. Gli studenti leggeranno testi significativi e prepareranno un canto ebraico.

Finalità Conoscere la Shoah Sensibilizzare al valore della vita e della dignità umana Promuovere competenze sociali e civiche Favorire la consapevolezza e l’espressione culturale

OCCHIO AGLI ETRUSCHI Destinatari IV A, IV B, IV C SP SA

Referente I.M. De Santis

Il progetto intende sensibilizzare gli alunni al patrimonio storico e culturale della nostra regione. Attraverso approfon-dimenti e consultazione di testi di Storia e Storia dell’arte, i ragazzi entreranno in contatto con il patrimonio archeologico, storico e artistico degli Etruschi. Il progetto si svolge in lavori di gruppi per classi parallele e prevede l’elaborazione di mappe concettuali e lapbook.

Finalità Conoscere la storia degli Etruschi, il patrimonio

archeologico, storico e artistico Promuovere le competenze di consapevolezza ed

espressione culturale

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Secondaria

CERTIFICAZIONE DELE

Destinatari Alunni Terze SSPG

Referente R. Garofalo

Risorse esterne Istituto “Cervantes”

Il corso extracurricolare di potenziamento della lingua spagnola è destinato agli alunni delle classi Terze ed è finalizzato a ottenere la certificazione riconosciuta a livello internazionale DELE, previo esame finale presso l’Istituto “Cervantes”.

Finalità Tra le competenze chiave, potenziare le conoscenze e le

abilità linguistiche in lingua spagnola Valorizzare le eccellenze

CERTIFICAZIONE KEY

Destinatari Alunni Terze SSPG

Referente A. Faga

Risorse esterne Docente “The Quantock Institute”

A carico delle famiglie

Il corso extracurricolare di potenziamento della lingua inglese è destinato agli alunni delle classi Terze ed è finalizzato a ottenere la certificazione riconosciuta a livello internazionale KEY, previo esame finale presso una sede esterna alla scuola. Cfr. PDM, pp. 32-34.

Finalità Tra le competenze chiave, potenziare le conoscenze e le

abilità linguistiche in lingua inglese Valorizzare le eccellenze

FINESTRE - STORIE DI RIFUGIATI E INCONTRI - LE PRINCIPALI IDENTITÀ RELIGIOSE Destinatari IA, IIH, IIID, IIIA, IIIF, IIIG, IIIH Referente R. Mannelli Risorse esterne Operatori del “Centro Astalli”, rifugiati e praticanti di varie religioni

Il progetto Finestre si propone di far scoprire chi sono i rifugiati e cosa si fa per loro, soprattutto quanto hanno da dire. La Fondazione “Centro Astalli” mira a facilitare la comunicazione tra chi è cittadino e chi invece scopre di non avere più un paese di origine e con fatica cerca la sua collocazione nel nostro. Il cuore del progetto consiste nell’incontro diretto con chi ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza dell’esilio. Il progetto ha l’alto patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e della Pontificia Università Gregoria-na. Il “Centro Astalli” propone anche il progetto Incontri sulla conoscenza delle principali identità religiose presenti in Italia. L’obiettivo è di aiutare i giovani a superare i pregiudizi più comuni e a scoprire che ogni religione è una realtà “comples-sa” che si può comprendere oltre che con la conoscenza delle fonti anche con l’incontro con persone che vivono la propria fede nella quotidianità,. Nell’ambito del progetto gli alunni incontreranno un testimone della religione prescelta e si potranno fare uscite didattiche per visitare luoghi di culto.

Finalità Sensibilizzare e rendere consapevoli gli alunni verso un

problema tra i più urgenti, delicati e attuali Renderli più tolleranti verso i diritti umani, verso l’“altro” e

verso l’integrazione delle culture e delle religioni, intese come occasione di arricchimento

Sviluppare competenze di cittadinanza

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GIOCHI LINGUISTICI INGLESE E SPAGNOLO Destinatari Tutte le classi SSPG Referente P. Cristofaro

Si proporranno giochi in lingua inglese e spagnola in orario scolastico, nel primo quadrimestre, per avvicinare i ragazzi allo studio delle lingue straniere in modo divertente e collaborativo, nel rispetto di regole stabilite e utilizzando le diverse competenze di ognuno per raggiungere un obiettivo comune. Cfr. PDM, pp. 34-37.

Finalità Stimolare la motivazione all’apprendimento della lingua

straniera Favorire l’accoglienza della classi Prime Stimolare i ragazzi al rispetto delle regole sviluppando una

corretta competizione

ITALIANO PER STRANIERI (L2)

Destinatari Alunni IA, IIIA, IIIH

Referente S. Ianniello

Risorse esterne S. Ianniello

Il progetto propone l’attivazione di un corso pomeridiano di Italiano per stranieri di livello base (A1-A2), rivolto agli studenti di prima e terza media dell’Istituto che versano in condizione di svantaggio linguistico.

Finalità In un’ottica inclusiva, fornire agli studenti alloglotti le

competenze linguistiche di base per interagire con efficacia, relazionarsi positivamente con compagni di classe e docenti, seguire proficuamente la didattica curricolare

LINK TO SCHOOL Destinatari IC, classi interessate SSPG Referente M. La Russa

Il progetto si presenta come uno scambio didattico e culturale tra due realtà di vita diverse, quella dell’Africa e del Kenya e quella dell’Italia e dell’Europa. Il confronto, che coinvolgerà alunni e docenti, verterà su due aspetti molto importanti: il binomio casa-scuola. Il progetto è patrocinato da Amref Italia.

Finalità Sviluppare capacità di analisi e confronto Sviluppare conoscenze di cittadinanza attiva

MADRELINGUA SPAGNOLO

Destinatari Tutte le classi SSPG

Referenti A. Spina

Risorse esterne Docente madrelingua spagnolo

A carico delle famiglie

Si attiveranno per le classi della Secondaria Corsi di conversazione in Spagnolo con insegnante madrelingua in orario curricolare per potenziare le conoscenze e le abilità linguistiche e valorizzare le eccellenze.

Finalità Potenziare la conoscenza e l’uso della lingua spagnola e

affinare le capacità comunicative, attraverso un approccio didattico innovativo e coinvolgente

Attraverso l’attività laboratoriale e l’apprendimento cooperativo, sviluppare le competenze di cittadinanza

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NOI E LA COSTITUZIONE

Destinatari SSPG Referenti M.L. Marzano

Il progetto intende impegnare i giovani in attività che contribuiscano a potenziarne l'integrazione nel tessuto sociale, affinché diventino promotori dei valori comuni e, al contempo, protagonisti del dialogo, della democrazia, della solidarietà tra i popoli, indirizzandoli al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità. Si vogliono formare cittadini solidali e responsabili, aperti verso altre culture, capaci di apprezzare il valore della libertà, rispettosi della dignità umana, delle differenze e delle diversità. Far conoscere e comprendere la realtà circostante e la società, fornendo criteri di analisi e strumenti di giudizio critico, è indispensabile per le giuste scelte di valori da proiettare nel futuro ed è possibile solo attraverso un’educazione alla cittadinanza e allo studio della Costituzione. Si prevedono attività educative e formative, differenziate in funzione dell’età e delle caratteristiche dei soggetti coinvolti, nel gruppo classe, in piccoli gruppi o a classi aperte. Finalità

Promuovere la conoscenza della Costituzione italiana e delle vicende storiche che hanno condotto a essa

Avvicinare gli alunni all'analisi critica dell'attualità e dei suoi problemi

Comprendere la funzione della regola e della legge negli ambienti di vita quotidiana, promuovere le competenze sociali e civiche

Promuovere le competenze di madrelingua e in generale le competenze chiave e di cittadinanza

Attraverso i lavori di gruppo favorire l’inclusione

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4.1.2 AMBITO SCIENTIFICO (matematico-naturalistico-tecnologico)

Infanzia, Primaria, Secondaria

GIOCHI MATEMATICI D’AUTUNNO 2018

Destinatari SP, SSPG

Referenti C. Manni, M.C. Trazzera

Risorse esterne Centro Pristem-Università di Milano Bocconi

A carico delle famiglie

Anche nell’anno scolastico in corso si propongono i Giochi Matematici d’autunno della Università “Bocconi” di Milano, da svolgersi a scuola. Cfr. PDM, pp. 37-39.

Finalità Avvicinare i ragazzi alla matematica in modo partecipativo

e divertente e abituarli allo svolgimento di prove logico-intuitive

Saper gestire il tempo per svolgere i quesiti proposti nel corso di una prova tipo INVALSI

Promuover le capacità di problem solving e in generale le competenze nell’ambito della matematica

Valorizzare le eccellenze

IL DISCENSORE DELLA TERRA – IL PLANETARIO ITINERANTE Destinatari SP, SSPG Referente M.C. Trazzera Risorse esterne Associazione Creanatura – Monteforte Irpino (AV)

A carico delle famiglie

Si propongono attività multimediali/spettacoli atti a sviluppare curiosità nei confronti dei fenomeni naturali e celesti. Il discensore della Terra è uno spettacolo interattivo, un viaggio didattico fino al centro della Terra, attraverso un sistema “Fulldome” che avvolge gli spettatori a 360 gradi. Il planetario itinerante è nello stesso tempo un simulatore della volta celeste e un teatro astronomico virtuale, attraverso software specifici. In entrambe le attività gli alunni potranno toccare con mano campioni mineralogici e un autentico meteorite.

Finalità Sviluppare curiosità nei confronti di fenomeni naturali e

celesti Promuovere le competenze nell’ambito scientifico-

tecnologico Attraverso la comprensione delle relazioni tra le dinamiche

che muovono il nostro pianeta e la vita delle popolazioni umane, promuovere le competenze sociali e civiche

ORTO GIARDINO Destinatari IB-IIIA-IIIB-IIIC-IIID SP SC, IIA-IIB-IIC-IVA SP CdM, Classi SP e SSPG SA, Referente D. Gaspa, M.L. Storti, A. Micheli, M. Picconi, M.D. Visini Risorse esterne Agronomi, Orto botanico di Tor Vergata, Aziende agricole del

Sia la Primaria che la Secondaria attiveranno progetti per la realizzazione di orti-giardino negli spazi esterni dell’Istituto. Il giardino degli aromi guiderà gli alunni della IB della Primaria di Selva Candida alla scoperta delle piante aroma-tiche e dei loro stimoli olfattivi; pianteranno i semi, si prende-ranno cura delle piantine seguendone la crescita e registre-ranno i dati. Il progetto articolato nelle iniziative Il meraviglio-so mondo dei vegetali - L’oro del territorio: dall’ulivo all’olio - L’erba voglio e le sue amiche è rivolto alla IIA e IIC della Primaria di Casal del Marmo: gli alunni nel giardino della scuola osserveranno il ciclo vitale dell’ulivo e parteciperanno alla raccolta e alla trasformazione delle olive in olio presso un’azienda agricola; visiteranno l’Orto botanico di Tor Vergata

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territorio, famiglie

dove osserveranno le piante officinali e ornamentali; realizze-ranno un lapbook riepilogativo. L’orto a scuola e Sapere i sapori includono una serie di laboratori pratici sull’educazione ambientale, alimentare e sul gusto: rispettivamente i bambini della IIB, IIC, IVA della Primaria di Casal del Marmo 212 e, con il supporto di agronomi, tutte le II e III della Primaria di Selva Candida, coltiveranno un orto didattico curando le azioni di concimazione, semina, annaffiatura, diradamenti, scerbatura e raccolta; elaboreranno schede di osservazione, descrizione, organizzazione delle informazioni. Progetto verde: sapori e profumi dell’orto-giardino, in una prospettiva verticale, propone di realizzare aiuole presso il plesso di via Ascrea 26. Si coltiveranno specie autoctone, si studieranno le modalità necessarie per la realizzazione delle aiuole che saranno progettate in base a un tema scelto (colore, provenienza geografica, famiglia o altra caratteristica), si documenterà il tutto con testi scritti e iconografici. Cfr. PDM, pp. 22-24.

Finalità Attraverso la conoscenza di piante, ciclo delle stagioni, atti-

vità agricole, l’osservazione e l’esperienza diretta, promuo-vere le competenze scientifiche e imparare a imparare

Sensibilizzare gli alunni alla cura della propria salute attraverso una sana alimentazione

Promuovere il senso di responsabilità attraverso l’accudimento dell’orto, coinvolgendo le famiglie e gli operatori, favorendo la circolazione dei “saperi”

Sensibilizzare alla cultura del verde, al rispetto dell’ambiente per uno sviluppo sostenibile, sviluppare il senso di appartenenza al territorio

Attraverso le attività laboratoriali di gruppo promuovere la socializzazione e l’inclusione

Promuovere in generale le competenze sociali e civiche

SCIENTIFICAMENTE-MICROBIOLOGICAMENTE Destinatari Classi Terze, Quarte, Quinte SP, SSPG Referenti S. Balbi

Il progetto vuole continuare una progressione curricolare condivisa, riflettere su cosa insegnare, come, perché, a quale età, sperimentando un’ipotesi di percorso didattico-scientifico, attraverso attività laboratoriali che coinvolgano gli alunni delle classi Terze, Quarte e Quinte della Primaria e tutti gli alunni della Secondaria. Si cercherà di realizzare esperimenti su feno-meni fisici e chimici, presentati dagli alunni “grandi” agli alun-ni “piccoli”, in un rapporto cooperativo e di tutoring; saranno osservati preparati biologici e microbiologici attraverso l’utiliz-zo del microscopio e del videoproiettore. Cfr. PDM, pp. 15-18.

Finalità Consolidare le competenze nell’ambito scientifico,

promuovendo l’osservazione dei fatti e lo spirito di ricerca, la formulazione di domande sui fenomeni e sulle cose, la progettazione di esperimenti-esplorazioni, seguendo ipote-si di lavoro, e la costruzione dei loro modelli interpretativi

Attraverso il lavoro cooperativo, sviluppare le competenze di cittadinanza e favorire l’inclusione

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TECNOLOGICAMENTE Destinatari SP, SSPG Referenti S. Bottaro, P. Mogavero, M.D. Visini

Si propone un percorso verticale tra i diversi ordini basato sul Disegno Geometrico, con un intento sia pedagogico, in quanto gli alunni della SSPG affiancheranno quelli della SP, sia didattico, avviando una progressione curricolare condivisa. Il progetto, articolato in almeno tre incontri, si baserà su esercizi progressivi necessari a realizzare il Disegno Tecnico. Le docenti di Arte, su alcuni elaborati e con diverse tecniche pittoriche e materiche, realizzeranno grafici con cui si allestirà una mostra all’inizio dell’anno scolastico e durante l’orientamento delle classi V della SP. Cfr. PDM, pp. 18-22.

Finalità Recuperare e potenziare le competenze nell’ambito

scientifico-tecnologico, in particolare relativamente al disegno geometrico

Promuovere le competenze di imparare a imparare e di spirito d’iniziativa e progettualità

Attraverso il lavoro cooperativo, promuovere le competenze sociali e civiche e l’inclusione

Primaria

CODING O NON CODING? QUESTO È IL PROBLEM … SOLVING!

Destinatari I E, II B, II C, IV B SP CdM Referente G. Maggio

Il progetto prevede la realizzazione di laboratori di pensiero computazionale a classi aperte attraverso compiti di realtà plugged e unplugged esperienziali utilizzando sia supporti tecnologici, robotici che semplici percorsi su carta e strumenti in palestra.

Finalità Stimolare il pensiero computazionale e il problem solving Favorire competenze digitali e matematico-scientifiche

Promuovere competenze sociali e civiche

Secondaria

“IMMAGINARE, CREARE, TOCCARE…” - STAMPANTE 3D

Destinatari Tutte le Terze SSPG Referente M. D. Visini, P. Mogavero

Si propone agli alunni delle classi Terze, in orario curricolare, di progettare e stampare oggetti in 3D al fine di sviluppare la propria creatività, far comprendere un utilizzo critico della tecnologia, far maturare una dimensione lavorativa, far sentire gli studenti co-costruttori e protagonisti attivi del processo di apprendimento.

Finalità Potenziare le competenze in ambito scientifico-

tecnologico-informatico Sviluppare le competenze di cittadinanza e favorire

l’inclusione attraverso l’attività laboratoriale e l’apprendimento cooperativo,

Far acquisire conoscenze di software di modellazione in 3D

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4.1.3 AMBITO ARTISTICO (teatrale-musicale-espressivo)

Primaria, Secondaria

A SCUOLA CON L’AUTORE Destinatari Classi della SP e SSPG interessate Referente P. Bartolini Risorse esterne M. Canuto

A carico delle famiglie

Il progetto propone un “gioco teatrale” per far conoscere agli alunni della SP e SSPG alcuni autori e le loro opere: in ogni incontro un attore darà corpo e voce ad un autore parlando della sua vita, dei suoi pensieri e soprattutto raccontando il suo testo principale. Attraverso le tecniche teatrali, gli alunni saranno coinvolti in maniera diretta ed efficace e avranno la possibilità di ammirare la trasformazione attore-personaggio.

Finalità Stimolare la curiosità nei confronti del linguaggio teatrale Promuovere l’interesse nei confronti di autori e opere e le

competenze di consapevolezza ed espressione culturale

CANTIAMO E SUONIAMO TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Destinatari Classi Quinte SP, Alunni Strumento SSPG Referente G. Grandi Risorse esterne Auditorium del territorio

L’Istituto promuove l’implementazione della pratica musicale nella Primaria (D.M. 81/2011) e nella Secondaria ad indirizzo musicale. In un’ottica di inclusività e di continuità tra i diversi ordini di scuola, verranno organizzati incontri in cui gli alunni di Strumento illustreranno e coinvolgeranno attivamente gli alunni delle classi Quinte della Primaria; insieme studieranno i brani e proveranno le parti strumentali e corali da eseguire, mettendone a punto le tecniche. Gli alunni si esibiranno in coincidenza delle feste natalizie (Concerto di Natale), degli open-day, delle attività di fine anno ecc. Cfr. PDM, pp. 24-26.

Finalità Avvicinare gli alunni della Primaria ai suoni e agli

strumenti musicali; potenziare le abilità disciplinari nell’esecuzione dei brani e le capacità di esposizione orale davanti ad un “pubblico” e quindi le competenze di consapevolezza ed espressione culturale

Favorire negli alunni una crescita armonica: coordinamento, concentrazione, concetti spazio-temporali, lateralizzazione

Stimolare l’interesse per la pratica musicale in relazione ad una eventuale iscrizione all’Indirizzo musicale

Attraverso un lavoro di condivisione nel preparare un evento che accomuni attività e talenti diversi, anche in modalità peer education, rafforzare le competenze relazionali

TEATRO INTEGRATO GABRIELLI Destinatari VC e VE SP CdM, IIA SSPG Referente A. Micheli

Anche nell’a.s 2018/2019 l’Istituto partecipa al laboratorio Teatro Integrato “Piero Gabrielli”, promosso da Roma Capitale, in collaborazione con il Teatro di Roma e l’USR Lazio. Tenuto da professionisti del Teatro e della scuola, con il supporto di specialisti della riabilitazione, è rivolto a ragazzi con e senza disabilità, con l’obiettivo di promuovere un percorso di integrazione attraverso il teatro. Verranno attivati

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Risorse esterne Associazione Teatro Integrato Piero Gabrielli, USR Lazio, Roma Capitale, Teatro di Roma

laboratori (scene e costumi, recitazione, blog) finalizzati alla realizzazione di uno spettacolo finale. Si potrà partecipare anche ad altre iniziative della stessa Associazione.

Finalità Promuovendo una reale cultura delle pari opportunità,

affermando il diritto di tutti a partecipare, con particolare attenzione agli alunni con bisogni educativi speciali

Attraverso attività laboratoriali e cooperative, promuovere le competenze di consapevolezza ed espressione culturale e le competenze sociali e civiche

Attraverso la recitazione e il blog recuperare e potenziare le competenze di madrelingua

Infanzia

DAL GESTO AL SEGNO

Destinatari SI SA Referente E. Losani

Il progetto promuove attività in piccoli gruppi di bambini omogenei per età, ma provenienti da sezioni diverse. Il programma si svolge attraverso l’uso di attività laboratoriali ed esperienziali che puntano a produrre creazioni artistiche, giochi mimici e gestuali, schemi posturali, attraverso balli e suoni.

Finalità Incentivare le competenze sociali e civiche Promuovere la consapevolezza e l’espressione culturale Sviluppare schemi motori di base

Coltivare la creatività e l’immaginazione

Primaria

AMICA PENNA

Destinatari 3A, 3B, 3C, 4A SP SC Referente L. Reale

Il progetto si pone l’obiettivo di recuperare la manualità del disegno e della scrittura, la bellezza del dettaglio e dell’ordine del corsivo attraverso la creazione di scritte su supporti vari.

Finalità Educare al corretto gesto grafico per la scrittura del

corsivo, sensibilizzare alla cura della grafia e all’ordine Promuovere la consapevolezza e l’espressione culturale

CRESCERE IN MUSICA

Destinatari 3A SP CdM

Referente C. Misiti

Il progetto propone attività che uniscono la musica, i gesti e le azioni, attraverso l’uso di strumenti e movimenti espressivi.

Finalità Sviluppare la sensibilità musicale Promuovere la consapevolezza e l’espressione culturale e

le competenze digitali

FACCIAMO FINTA CHE…

Destinatari

Si propone un percorso di drammatizzazione volto alla sperimentazione, in chiave ludica, di differenti linguaggi espressivi, conducendo il bambino ad una maggiore

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IIIA, IIIC SP SC Referente E. Sansone Risorse esterne S. Greco (esperta di teatro con i ragazzi)

A carico delle famiglie

consapevolezza del proprio vissuto emotivo e all’acquisizione di accresciute capacità di ascolto e di attenzione verso sé stesso e gli altri.

Finalità Conoscere, gestire e veicolare le emozioni Imparare a comunicare in modo efficace Sperimentare linguaggi espressivi multipli, promuovendo

la competenza di consapevolezza ed espressione culturale Educare al rispetto dell’altro e alla cooperazione,

favorendo le competenze di cittadinanza e l’inclusione

IL VIAGGIO DI BAKHITA

Destinatari VA, VB, VC SP CdM

Referente F. Picotti, N. Viceconti

Risorse esterne Padre Giorgio Spinello (Canossiano e parroco di Santa Maddalena di Canossa ed esperto della vita di Bakhita)

Il progetto propone di far conoscere e di approfondire la vita di Bakhita, prima santa africana, attraverso letture, audiovisivi e l’intervento di un esperto esterno. Allo stesso tempo viene affrontata la situazione dei migranti oggi. Con il supporto di attività laboratoriali, i ragazzi realizzeranno disegni, cartelloni e slogan e una mostra itinerante presentata da loro stessi.

Finalità Conoscere la vita di Bakhita Promuovere la riflessione sulla condizione dei migranti di

ieri e di oggi Promuovere competenze sociali e civiche Sviluppare spirito d’iniziativa e progettualità

LA BELLA SCUOLA

Destinatari Alunni IIA, IIB, IIC, IIIA, IIIB, IIIC, IVA, IVB, IVC, VC, VD SP CdM Referente F. Picotti

Il progetto intende coinvolgere alcuni alunni di alcune classi della SP di CdM nel restauro del murales della propria scuola. Gli alunni dipingeranno inoltre sul muro dell’entrata della Biblioteca un logo selezionato da un’apposita commissione.

Finalità Saper apprezzare il bello e contribuire a migliorare

l’ambiente scolastico Acquisire abilità grafico-pittoriche e promuovere le

competenze di consapevolezza ed espressione culturale Saper collaborare a un progetto comune, quindi

promuovere le competenze sociali e civiche.

SCUOLA INCANTO: LA TURANDOT

Destinatari SP

Referente R. Morelli

Risorse esterne Cantanti dell’Associazione “Scuola InCanto” A carico delle famiglie

Il progetto presenta l’opera lirica “La Turandot” di Puccini attraverso la lettura della storia e l’interpretazione dei canti. I ragazzi inoltre prepareranno gli abiti dei vari personaggi. Lo spettacolo finale verrà messo in scena al teatro Argentina.

Finalità Educare all’ascolto Promuovere l’alfabetizzazione musicale Favorire la consapevolezza e l’espressione culturale

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4.1.4 AMBITO MOTORIO (psicomotorio-sportivo)

Primaria, Secondaria

PROGETTO SPORT D’ISTITUTO Destinatari Classe V Madre Teresa Quaranta, SSPG Referente P. Fruscione, E. Piersimoni, V. Zocco Risorse esterne Gruppo sportivo “Fiamme Azzurre” (Ministero della Giustizia), Corriere dello Sport, Università “Niccolò Cusano”, MIUR, Istituto “Madre Teresa Quaranta”

Nell’ambito dell’educazione motoria, si propongono tre progetti da svolgersi in orario curricolare ed extracurricolare, sotto forma di attività sia pratica che culturale.

Centro sportivo scolastico “Pablo Neruda” 2018-2019 Si coinvolgeranno alunni di tutte le classi in attività di atletica leggera, Pallavolo, Triathlon, Pesistica, avviamento alla pratica del Kayak (se possibile), Ginnastica artistica, Tennis tavolo, Badminton, Junior Club Calcio, Giochi Presportivi e Sportivi. Le classi Prime proveranno alcune attività dell’atletica leggera presso l’impianto sportivo delle Fiamme Azzurre di Casal del Marmo; gli alunni dell’istituto saranno inoltre invitati a partecipare alla fase di Istituto della corsa campestre (Classi in gioco). Una selezione di alunni della Secondaria parteciperà alla gara di Cross “4° Trofeo Fiamme Azzurre per le scuole”. Inoltre in primavera si prevede la partecipazione alle manifestazioni sportive di atletica leggera organizzate dal G.S. Fiamme Azzurre presso l’impianto sportivo di via Barellai, alle competizioni I più veloci di Mennea e I più veloci di Roma. In occasione della manifestazione sportiva internazionale Golden Gala di Atletica Leggera, si proporrà la partecipazione alla staffetta 12x200 m. denominata Palio dei Comuni, riservata alle scuole secondarie di I grado di tutta Italia. Il progetto comprende anche la partecipazione di alcuni ragazzi delle classi Seconde e Terze al torneo Junior Club di calcio.

Avviamento alla pratica sportiva Alcune attività elencate nel progetto precedente, saranno definite successivamente alle indicazioni contenute dalla Circolare del MIUR relativa ai Giochi Studenteschi 2019, finanziati dallo stesso MIUR. Solitamente prendono il via non prima del mese di febbraio, dopo che sia stata comunicata la disponibilità di monte ore finanziabili.

Madre Teresa Quaranta Il progetto intende costruire un percorso educativo in verticale tra le classi Quinte dell’Istituto “Madre Teresa Quaranta” e gli alunni della SSPG dell’I.C. “Pablo Neruda”, attraverso attività ludico-sportive che stimolino la curiosità per la conoscenza di alcune specialità dell’atletica leggera. Si prevedono gare finali tra gli alunni della Quinta di Madre Teresa Quaranta e nostri alunni della Prima Media: una partita di palla rilanciata e una gara di Triathlon (lancio palla medica da 1kg, salto triplo da fermo, gara di velocità su 30 m).

Finalità Promuovere l’abitudine all’impegno sportivo e il benessere

personale degli alunni Diventare progressivamente consapevoli di sé, della

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propria collocazione nello spazio e nel tempo, delle proprie idee, della propria affettività, della propria relazionalità e delle proprie responsabilità, promuovere le competenze di consapevolezza ed espressione culturale

Educare a un sereno confronto tra pari, favorire l’inclu-sione e sviluppare le competenze di sociali e civiche grazie alla collaborazione con gli altri negli sport di gruppo e alla accettazione delle regole tecniche e di comportamento

Contrastare la dispersione scolastica Favorire la continuità tra diversi ordini di scuola

Primaria

PROGETTO MIUR: SPORT IN CLASSE

Destinatari Classi SP Referente M. L. StortiClimax Risorse esterne MIUR, CONI, Comitato Italiano paraolimpico (CIP), Regioni ed Enti Locali, Organismi e Società sportive del territorio

Il progetto prevede l’insegnamento dell’Educazione fisica per due ore settimanali impartite dal docente titolare della classe e dal supporto organizzativo, metodologico e didattico della figura del Tutoring Sportivo Scolastico. Prevista la partecipazione ai Giochi di primavera a marzo e ai Giochi di fine anno scolastico a maggio, con il coinvolgimento di Organismi e Società sportive del territorio.

Finalità Valorizzare l’educazione fisica e sportiva nella Primaria Promuovere stili di vita corretti e salutari Favorire l’inclusione e sviluppare le competenze civiche e

sociali

Secondaria

PREACROBATICA Destinatari Alunni SSPG (anche esterni) Referente A. Izzo Risorse esterne A carico delle famiglie

Il progetto extracurricolare si propone di creare un contesto educativo al fine di aiutare i ragazzi nei loro percorsi di crescita, per far sperimentare nuove possibilità di movimento e di relazione con gli altri e offrire un’occasione stimolante per esprimere le proprie potenzialità/capacità. Dopo un periodo iniziale di preparazione fisica generale, si procederà nella costruzione di progressioni di più elementi che sviluppino in modo armonico tutti i distretti corporei, per mettere a punto composizioni motorie acrobatiche in successione.

Finalità Promuovere la pratica sportiva e supportare le famiglie con

azioni finalizzate all’acquisizione di corretti stili di vita Favorire l’integrazione e l’inclusione sociale attraverso la

pratica sportiva

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4.1.5 AMBITO USCITE DIDATTICHE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

Infanzia, Primaria, Secondaria

USCITE DIDATTICHE – VIAGGI D’ISTRUZIONE

Destinatari SI, SP, SSPG Referenti R. Barresi, D. Bove, A. Casella, D. Lucci Cordisco, A. Micheli, G. Musmeci, S. Balbi, P. Fruscione, M. L. Marzano, D. Palazzi, P. Parrotta e altri da individuare Risorse esterne Istituzioni culturali del Comune di Roma, del Municipio, di altri Comuni, Agenzie del territorio, Accompagna-tori, Guide, AEC ecc.

A carico delle famiglie

Verranno effettuati uscite didattiche di mezza o intera giornata e campi scuola/viaggi d’istruzione, per promuovere negli alunni la curiosità nei confronti del cinema e del teatro, della scienza e della cultura, per stimolarli alla conoscenza delle risorse ambientali, storiche e artistiche del proprio territorio, anche mediante attività laboratoriali. Sono possibili rettifiche e integrazioni in itinere.

Uscite didattiche Primaria Conoscere il territorio: IVA SC, IVB CdM Altre uscite didattiche da definire in itinere.

Uscite didattiche Infanzia e Secondaria Da definire in itinere.

Viaggi d’istruzione Primaria Campania-Alto Lazio: Classi Quinte CdM Cori, Ninfa, Norma, Sermoneta: IVA e IVB CdM Montepulciano, Saturnia, Tempio Merigar: IVB CdM, IVA SC Oriolo Romano: IVB, IVC SA Parco nazionale del Circeo-Sabaudia: IIIC CdM, IIIA, IIIB, IIIC, IIID SC Toscana: Classi Quarte CdM Toscana e Lago Trasimeno: IIB, IIC CdM Volterra, Isola d’Elba, Populonia: VA, VB, VC SA Altri viaggi d’istruzione da definire.

Viaggi d’istruzione Secondaria Londra: IIIC CdM Percorsi di Sicilia: IIIF CdM Policoro: IIB, IID, IIE CdM, IIG SA Spagna: IIIA, IIIB, IIID, IIIE CdM, IIIG SA Stage linguistici: classi Terze

Finalità Ampliare le conoscenze disciplinari attraverso l’esperienza

diretta sul territorio Avvicinare gli alunni ai temi legati all’ambiente, al territorio

e alla natura, promuovere l’educazione interculturale Migliorare la socializzazione e i rapporti interpersonali al di

fuori del consueto ambiente d’apprendimento, sviluppando le competenze di cittadinanza e favorendo l’inclusione, arricchire la relazione tra docenti e alunni

Per gli stage linguistici, potenziare le competenze in lingua straniera

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4.1.6. AREA A RISCHIO (art. 9 CCNL 2006/2009) – PON FSE

Infanzia, Primaria, Secondaria

ISTRUZIONE DOMICILIARE

Destinatari Alunni SP, SSPG

L’Istituto attiva progetti di istruzione domiciliare per gli alunni impediti a frequentare la scuola per motivi di salute, al fine di garantirne il diritto all’apprendimento e prevenirne le difficoltà (CM56/2003).

Finalità

Garantire il diritto all’apprendimento e al successo formativo e prevenire le difficoltà degli alunni che non possono frequentare la scuola per motivi di salute

SPORTELLO D’ASCOLTO

Destinatari Alunni, Genitori, Personale dell’I.C. Pablo Neruda Referente S. Bottaro

Si propone uno Sportello d’ascolto psicologico per affrontare o prevenire situazioni di sofferenza, uno spazio di dialogo in cui bambini, ragazzi, adulti, separatamente e in momenti diversi, potranno essere ascoltati e supportati per problematiche inerenti il disagio sociale e le relazioni. I ragazzi potranno confrontarsi in merito a problematiche psicologiche, talvolta connesse alla difficile fase evolutiva in cui si trovano e che spesso hanno ripercussioni sull’apprendimento e sull’inseri-mento nel contesto sociale; i genitori potranno trovare sostegno alla genitorialità per affrontare disagi familiari; i docenti potranno trovare sostegno e uno spazio di condivisione per affrontare problematiche varie con alunni, genitori, colleghi; tutto il personale potrà usufruire di uno spazio di ascolto relativamente a rapporti interpersonali, stress lavoro-correlato, burnout.

Finalità Promuovere capacità relazionali per una comunicazione

assertiva e collaborativa Contrastare le forme di disagio degli studenti e fenomeni di

dispersione scolastica Promuovere il benessere psicofisico degli alunni al fine di

attuare un cambiamento positivo della qualità della vita scolastica

Offrire sostegno agli adulti in funzione della crescita dei ragazzi

PROGETTO PON FSE 1953 COMPETENZE DI BASE IN CHIAVE INNOVATIVA - ACPEI “Apprendere per competenze: percorsi efficaci e innovativi”

Destinatari Alunni SP e SSPG

Il progetto, finanziato con il Fondo Sociale Europeo, nasce con l’intento di sperimentare pratiche didattiche che mirano a rafforzare le competenze di base degli allievi, utilizzare nuove tecnologie, nonché a sviluppare il senso di cittadinanza attiva. Il progetto sarà articolato in diversi moduli (2 di Lingua madre, 2 di Lingua inglese, 2 di Matematica, 2 di Scienze) da svolgersi in orario extracurricolare per gli alunni della SSPG, a partire dal termine delle attività didattiche, ovvero nel periodo estivo,

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Referente D.S. Prof.ssa B. Martucci Risorse esterne Fondo Sociale Europeo, MIUR, Associazione culturale “In Urbe”-Associazione culturale Cultura 3.0, Casa editrice Kogoi Edizioni, Professionisti informatici, The Quantock Institute

per gli alunni della SP. I moduli saranno i seguenti: - Laboratorio per la realizzazione di book trailer - Digital Growing - Thanksgiving vs Earth Day - English for CLIL - Matematica facile - Tecnologia 3D - Educare allo sviluppo sostenibile - Scuola e tecnologia; la scienza a portata di tutti L’obiettivo del progetto è di prevenire e contrastare la dispersione scolastica grazie anche all’attivazione di nuovi approcci e modelli di insegnamento/apprendimento capaci di porre gli alunni al centro del processo formativo e di orientarli dal punto di vista personale, integrando Scuola e risorse del Territorio. Anche le famiglie degli alunni saranno coinvolte concretamente sia in alcune fasi progettuali che nella verifica/valutazione degli esiti del progetto.

Finalità Attraverso attività laboratoriali di apprendimento

cooperativo tra pari, lavori di gruppo, sviluppare il saper essere, il saper imparare, la capacità di comunicare, il gestire le relazioni interpersonali, promuovendo le competenze chiave e di cittadinanza

Promuovere lo sviluppo delle competenze nella madrelingua e nella lingua straniera, rafforzare la motiva-zione allo studio della matematica e le scienze, non solo per migliorare i risultati generali, ma anche per aumentare l’interesse degli studenti verso le discipline STEM

Prevenire e contrastare la dispersione scolastica e promuovere le pari opportunità di genere

Coinvolgere le famiglie nella co-progettazione delle iniziative

PROGETTO PON FSE -2999 ORIENTAMENTO FORMATIVO E RI-ORIENTAMENTO

ACOAF “Accoglienza, continuità, orientamento – Allenarsi per il futuro”

PACOPFPP “Percorsi di accoglienza, continuità, orientamento per prepararsi al futuro passo dopo passo”

Destinatari Alunni Classi II e III SSPG

Referente D.S. Prof.ssa B. Martucci

Il progetto, finanziato con il Fondo Sociale Europeo, mira a favorire lo sviluppo e l’interazione delle molteplici dimensioni dell’orientamento e si presenta in veste di continuità ed evoluzione rispetto a quanto già realizzato negli anni passati. Le tre dimensioni dell’intervento orientativo saranno la dimensione formativa, informativa e consulenziale. Gli alunni saranno guidati nel cammino della conoscenza di sé e della realtà che li circonda affinché possano orientarsi, scoprire la propria vocazione ed operare una scelta responsabile. Il progetto sarà articolato in diversi moduli da svolgersi in orario extracurricolare e anche nel periodo estivo. I moduli, tutti relativi all’Orientamento primo ciclo d’istruzione, saranno i seguenti: - Esplorare e conoscere il mondo del lavoro e nuove

professioni (1 e 2): Le professioni legate alle TIC/DIGITALE - Scoprire la propria vocazione e progettare il futuro (1 e 2):

Le professioni legate alle umane lettere (Corso di Latino), Le professioni legate allo sport, Le professioni legate alla

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Risorse esterne Fondo Sociale Europeo, MIUR, Università Roma Tre, Filos Magellano, “Informagiovani” (Comune di Roma), “Georientaiamoci”, CEMPIS ORION (Centro di Pscologia e Psicosomatica), Istituti SSSG della “Rete Rosetta Rossi” e del territorio, The Quantock Insititute

cittadinanza europea (Madrelingua inglese)

Finalità Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le

vocazioni, gli interessi, gli stili di apprendimento, promuo-vendo le pari opportunità contro gli stereotipi di genere

Sviluppare le competenze orientative e le competenze chiave di cittadinanza per l’elaborazione del proprio progetto di formazione e di vita

Offrire a ciascun allievo opportunità diversificate di pari dignità, per muoversi consapevolmente nel mondo produttivo

Arricchire la formazione dei processi scolastici con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mondo del lavoro

Prevenire la dispersione scolastica Creare opportuni e indispensabili rapporti tra istituzione

scolastica, mondo del lavoro e territorio.

PROGETTO PON FSE – 2669 CITTADINANZA E CREATIVITÀ DIGITALE – PENSIERO COMPUTAZIONALE E CITTADINANZA GLOBALE

LCDS “Laboratori creativi digitali nella scuola”

Destinatari Alunni SP e SSPG

Referente D.S. Prof.ssa B. Martucci Risorse esterne Fondo Sociale Europeo, MIUR, Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, UniDida Srl, D. Costamagna di DIDALAB, I.C Octavia, I.C. S.C. Donati

Il progetto, finanziato con il Fondo Sociale Europeo, prevede tre laboratori di cui due per la scuola primaria e uno per la secondaria. Le attività verteranno su esperienze di didattica innovativa con l’introduzione di nuove tecnologie ma anche attraverso lavori di gruppo. Ogni laboratorio di 30 h ciascuno verrà svolto in orario extracurricolare, anche nel periodo estivo, e si svilupperà con sessioni di spiegazione iniziale a cui seguirà la sperimentazione delle tematiche da affrontare. Le modalità di fruizione dei contenuti sarà in parte in presenza e in parte on-line tramite PLATFORM o WEBINAR. Le attività saranno progettate mediante l’approccio dell’Inclusive Education e Cooperative Learning, ovvero l’inclusione di studenti con disabilità BES o DSA, in cui ognuno sarà chiamato a svolgere un ruolo importante per sé e per gli altri. Il progetto sarà articolato in tre moduli che saranno i seguenti: - Imparare a divertirsi con il coding (SP) - Teatro e Storytelling (SP) - Cittadinanza digitale (SSPG)

Finalità Aumentare il livello di competenza sull’uso delle tecnologie

digitali Promuovere la maturazione delle competenze trasversali,

con particolare attenzione al pensiero critico, alle abilità di analisi, al problem solving, al lavoro di gruppo e alle abilità interpersonali e comunicative, anche nella dimensione digitale

Promuovere la cultura della partecipazione reale e digitale alla comunità di appartenenza

Apprendere il significato di cittadino attivo, riconoscere i dati identificativi della propria personalità reale e digitale, conoscere il diritto alla privacy e la necessità di saperla controllare

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Una giornata particolare

I Dipartimenti di Lettere della SP e della SSPG promuovono ricorrenze significative con

letture e discussioni in classe, proiezioni di film/documentari e spettacoli teatrali (a scuola o presso

sale cinematografiche, teatri, Auditorium), produzioni di elaborati:

- 23 Settembre: Omaggio a Pablo Neruda

- 5 Ottobre: Giornata mondiale degli Insegnanti

- 10 Ottobre: Giornata Mondiale contro la Pena di Morte

- 16 Ottobre: Rastrellamento e deportazione degli ebrei del ghetto di Roma

- 17 Ottobre: Giornata Mondiale contro la Povertà

- 27 Ottobre: Giornata Mondiale del Patrimonio Audiovisivo

- 20 Novembre: Convenzione sui Diritti dell'Infanzia

- 1 Dicembre: Giornata mondiale contro l'AIDS

- 3 Dicembre: Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità

- 10 Dicembre: Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

- 18 Dicembre: Giornata internazionale dei diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie

- 27 Gennaio: Giornata della Memoria

- 8 Marzo: Giornata della Donna

- 21 Marzo: Giornata della Poesia

- 21 Marzo: Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le

mafie

- 22 Marzo: Giornata Mondiale dell'Acqua

- 24 Marzo: Eccidio delle Fosse Ardeatine

- 23 Aprile: Giornata Mondiale del Libro

- 25 Aprile: Giornata della Liberazione

- 1 Maggio: Festa del Lavoro

- 4 Giugno: Liberazione di Roma

- 5 Giugno: La Giornata Mondiale per l’Ambiente

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4.2 FORMAZIONE DEL PERSONALE

4.2.1 Formazione docenti

La legge 107/2015 commi 124-125 connette alla funzione docente la formazione in servizio

obbligatoria, permanente e strutturale, al fine di migliorare la qualità del sistema educativo e

renderlo più efficiente. Con il D.M. 797/2016, il Miur ha adottato il Piano nazionale di formazione

del personale docente per il triennio 2016/2019 al fine di orientare la progettualità delle scuole e

dei docenti, in modo da rendere coerenti e sistematici gli interventi formativi. Il Miur nello

specifico definisce gli indirizzi strategici, le regole di funzionamento, imposta un sistema per lo

sviluppo professionale dei docenti, monitora e valorizza i risultati delle attività di formazione,

ripartisce le risorse pubbliche, sviluppa accordi aggiuntivi con i partner per la formazione. Per il

triennio 2016/2019 ha individuato le seguenti priorità:

Competenze di sistema: Autonomia didattica e organizzativa, Valutazione e

miglioramento, Didattica per competenze e innovazione metodologica;

Competenze per il 21mo secolo: Lingue straniere, Competenze digitali e nuovi ambienti

di apprendimento, Scuola e lavoro;

Competenze per una scuola inclusiva: Integrazione, competenze di cittadinanza e

cittadinanza globale, Inclusione e disabilità, Coesione sociale e prevenzione del disagio

giovanile.

Tra le metodologie innovative vengono annoverate i laboratori, i social networking, i workshop

che dovrebbero entrare a far parte degli strumenti operativi di ogni docente. Lo scopo è di

privilegiare soprattutto la documentazione degli esiti della formazione, attraverso un sistema di

autovalutazione della propria formazione, di validazione delle esperienze svolte. Le azioni

nazionali possono coinvolgere in particolare docenti in grado di accompagnare i colleghi nei

processi di ricerca didattica, formazione sul campo, innovazione in aula; a tal proposito nel nostro

Istituto vengono particolarmente incoraggiate iniziative di autoformazione attraverso attività di

ricerca-azione seguite da riflessione all’interno degli organi collegiali.

Il Piano affida alle Reti il compito di progettare e organizzare attività di formazione15. In particolare

le Reti di ambito sono tenute a elaborare il Piano formativo d’Ambito, tenendo conto delle

esigenze delle scuole che ne fanno parte. All’interno di ciascuna Rete di Ambito, la Scuola-Polo

coordina la progettazione, organizza le attività formative e gestisce dal punto di vista

15

Per le Reti si rimanda alle pp. 20-23.

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amministrativo-contabile le iniziative di formazione della Rete; si interfaccia inoltre con l’USR per

le attività di co-progettazione, monitoraggio e rendicontazione. La Scuola-Polo dell’Ambito 8 a cui

afferisce l’I.C. Pablo Neruda è l’I.C. Via Casalotti 259.

Il Piano triennale della formazione docenti dell’Istituto per gli aa.ss. 2016-2019 è stato

approvato dal Collegio dei docenti del 15/12/2016; sulla base delle necessità emerse dal RAV ne è

stato elaborato l’aggiornamento per l’a.s. 2018-2019. Le attività formative proposte sono

diverse16:

Piattaforma S.O.F.I.A., un Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di

Aggiornamento, alle quali possono iscriversi tutti i docenti dell’Istituto;

Per la macro-area Competenze per una scuola inclusiva – Coesione sociale e prevenzione del

disagio giovanile:

- corso di formazione Promuovere salute, sempre in collaborazione con l’ex ASL RME e

rivolto ai docenti della SSPG, anch’esso sull’adolescenza e i comportamenti a rischio e sulla

prevenzione delle dipendenze;

- corso di formazione Bullismo e cyber-bullismo dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza;

riflessione sulle problematiche emerse dall’attività di Sportello d’ascolto dell’ins. S. -

Bottaro, rivolta a tutti i docenti dell’Istituto;

Per la macro-area Competenze per una scuola inclusiva – inclusione e disabilità:

- corsi di formazione Inclusione scolastica degli studenti con ADHD, Strumenti per la

gestione del gruppo classe in presenza di alunni con disturbo oppositivo provocatorio,

Tecniche e prassi di comunicazione positiva e relazione efficace nella scuola, rivolti alle

scuole dell’Ambito 8 e tenuti presso l’I.C. P. Stefanelli.

Per la macro-area Competenze per una scuola inclusiva – Integrazione e competenze di

cittadinanza e cittadinanza globale, ricerca-azione della Commissione per le Competenze di

cittadinanza, da restituire ai docenti;

Per la macro-area Competenze di sistema – Didattica per competenze e innovazione

metodologica, rivolti ai docenti della SP:

- Corso di formazione sul Book Art Project, tenuto dall’insegnante E. Sansone;

- corso di aggiornamento di Musica-Metodo Orff, tenuto dall’insegnante R. Cicalese;

- corso di Letto-scrittura Dita per leggere, tenuto da C. Angelotti;

16

RAV 3B.6, Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane, pp. 64-66.

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Per la macro-area Competenze di sistema - Valutazione e miglioramento, gruppi di ricerca-

azione su Esiti delle Prove Invalsi e delle Prove comuni, da restituire ai docenti;

Per la macro-area Competenze per il 21mo secolo – Competenze digitali e nuovi ambienti di

apprendimento:

- aggiornamento sul Registro Elettronico;

- corso di formazione Stampa 3D

Per la macro-area Competenze per il 21mo secolo – Lingue straniere, corso di Inglese

LivelloB1.

Moduli sulla sicurezza, a norma dell’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011, anche presso l’I.C.

Via Casalotti 259.

Diffusione di buone pratiche attraverso la costituzione di un archivio metodologico-didattico.

L’Istituto avrà cura di formare anche i docenti neoassunti, con iniziative volte

all’accoglienza e alla prima professionalizzazione, grazie alle figure di docenti tutor e coordinandosi

con le attività della piattaforma INDIRE; in particolare, alla luce della recente normativa sul tema

dello sviluppo sostenibile (D.M. 850/2015 e Nota MIUR 33989/2017), almeno uno dei laboratori

formativi sui quattro previsti per i neoassunti sarà dedicato ai temi dell’Educazione allo Sviluppo

Sostenibile e alla Cittadinanza Globale.

Infine il Collegio dei docenti, nella seduta del 24/10/2018 ha individuato nella docente Giulia

Maggio la figura di Animatore Digitale, impegnato nello sviluppo dei processi di digitalizzazione e

innovazione, per l’attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale, ai sensi del D.M. n. 435 del

16/6/2015, Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento.

4.2.2. L’Animatore Digitale

Coordina la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività del Piano Nazionale Scuola Digitale, ivi

comprese quelle previste nel Piano triennale dell’offerta formativa di Istituto 2016/2019, dunque

si tratta di una figura di sistema e non di un supporto tecnico.

Il profilo dell’Animatore Digitale (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:

- Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD,

attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un

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formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle

attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.

- Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il

protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche

strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad

altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

- Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche

sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari

strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune;

informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli

studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con

attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28), la Docente Concetta Trivieri (EE) in

qualità di Animatore Digitale dell’IC Pablo Neruda, implementerà le sotto indicate azioni nei diversi

ambiti:

AMBITO FORMAZIONE INTERNA

Prima annualità

• Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente.

• Formazione base per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola.

• Formazione base dei docenti all’uso delle LIM.

• Formazione base sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la didattica digitale

integrata.

• Implementazione utilizzo del registro elettronico.

• Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali.

• Partecipazione ad eventuali bandi nazionali, europei ed internazionali.

Seconda e terza annualità

• Formazione intermedia per l’uso degli strumenti tecnologici in dotazione alla scuola.

• Formazione per gli studenti e le famiglie sulla cittadinanza digitale.

• Creazione da parte di ogni docente del proprio e-portfolio.

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• Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali e all’adozione di metodologie

didattiche innovative.

• Utilizzo di pc, tablet e Lim nella didattica quotidiana.

• Organizzazione della formazione anche secondo nuove modalità:

utilizzo nella scuola primaria delle ore di programmazione e nella scuola secondaria dei

dipartimenti per avviare in forma di ricerca – azione l’aggiornamento sulle tematiche del

digitale.

Elaborazione di lavori in team e di coinvolgimento della comunità(famiglie, associazioni,

ecc.).

Realizzazione di programmi formativi sul digitale a favore di studenti, docenti, famiglie,

comunità.

Partecipazione ad eventuali bandi nazionali, europei ed internazionali.

AMBITO COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA

Prima annualità

Creazione ed utilizzo di un Cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la diffusione

delle buone pratiche.

Aggiornamento del sito internet della scuola, anche attraverso l’inserimento in evidenza

delle priorità del PNSD.

Seconda e terza annualità

Realizzazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata.

Promuovere la costruzione di laboratori per stimolare la creatività.

Realizzazione di una biblioteca scolastica come ambiente mediale.

Implementazione del sito internet della scuola.

Ricerca e sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative.

Realizzazione di una comunità on line con famiglie e territorio, attraverso servizi digitali che

potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di dematerializzazione

ed il dialogo scuola-famiglia.

Nuove modalità di educazione ai media con i media.

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AMBITO CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE

Prima annualità

Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione.

Sviluppo del pensiero computazionale.

Introduzione al coding.

Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione.

Seconda e terza annualità

Orientamento per le carriere digitali.

Cittadinanza digitale.

Costruire curricula verticali per la costruzione di competenze digitali, soprattutto trasversali

o calati nelle discipline.

E-Safety.

Qualità dell’informazione, copyright e privacy.

Costruzione di curricula digitali.

Introduzione alla robotica educativa.

Fare coding utilizzando software dedicati (Scratch).

Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità

virtuali di pratica e di ricerca.

4.2.3 Formazione personale ATA

In base alla normativa vigente, si predispongono anche per il personale ATA attività di

formazione e aggiornamento, soprattutto in sinergia con le Reti di scuole, in particolare con la

Rete di Ambito: 1) in merito a funzioni specifiche quali l’area di gestione e amministrazione; 2) per

l’innovazione e lo sviluppo della cultura digitale, al fine di adeguare le competenze possedute a

quanto necessario per l’applicazione del Codice di Amministrazione Digitale ai sensi del D. Lgs.

82/2005 e s.m. e favorire la governance, la trasparenza, la condivisione di dati; 3) relativamente

alla sicurezza sul posto di lavoro.

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4.3 MONITORAGGIO DEL PIANO TRIENNALE

Il Piano triennale dell’offerta formativa è monitorato attraverso una verifica degli stati di

avanzamento, che poi confluiscono nel RAV e nel Piano di Miglioramento: la stessa Legge

107/2015 prevede che possa essere revisionato entro il mese di ottobre di ogni anno scolastico,

sia in merito alle scelte didattiche che a quelle organizzative. Vengono valutate, in modo condiviso

e partecipato, l’efficacia delle azioni realizzate e l’efficienza nell’utilizzo delle risorse professionali e

materiali, e entro il mese di ottobre si possono apportare modifiche, integrazioni, ampliamenti al

Piano, per il raggiungimento finale delle priorità triennali e anche in previsione di nuove indicazioni

ministeriali per aspetti che sono ancora da chiarire.

L’a.s. 2018-2019 è l’ultimo di attuazione del PTOF 2016-2019. Come indicato dalla Nota MIUR

17832/2018, prima di predisporre il nuovo PTOF 2019-2022 entro la data di apertura delle

iscrizioni alle scuole per l’a.s. 2019-2020, gli Istituti dovranno realizzare la Rendicontazione sociale

attraverso la pubblicazione dei risultati raggiunti; dovranno inoltre definire il nuovo PDM 2019-

2022.

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5. LINEE METODOLOGICHE

Le strutture di riferimento per la progettazione didattica (Dipartimenti disciplinari o per

ambiti) sono state estese a tutti e tre gli ordini di scuola presenti nell’Istituto, che hanno dato

prova della loro validità soprattutto nell’elaborazione del Curricolo verticale. Nel corso dell’anno

vengono organizzate attività programmate verticalmente (sia all’interno dello stesso ordine che

per ordini diversi). Nella Scuola dell’Infanzia sono attivi i Consigli di intersezione; nella Scuola

Primaria si è consolidata la prassi della programmazione settimanale per classi parallele e l’analisi

dei risultati delle scelte adottate avviene successivamente alle prove di verifica stabilite e

comunicate nelle riunioni di interclasse. Nella Scuola Secondaria di primo grado avviene all’interno

di ogni Consiglio di classe e nelle riunioni di Dipartimento17.

5.1 INFANZIA

Le insegnanti della Scuola dell'Infanzia offrono metodologie miste, frutto di conoscenze ed

esperienze rielaborate e personalizzate con diversi stili e tendenze. Fanno riferimento ad autori

noti quali Agazzi, Montessori, Canevaro, Gadner, Steiner, Orff, Lisi, Venturelli ecc. ed utilizzano:

“Programmazione per Obiettivi” con mete di sviluppo raggiungibili mediante uno specifico

percorso didattico;

"Programmazione per Sfondo Integratore" che facilita un apprendimento per "quadri

concettuali", connessioni e legami logici.

Tengono conto in entrambi i casi dell'aspetto affettivo e cognitivo salvaguardando lo sviluppo del

bambino.

Articolazione delle attività nella Scuola dell’Infanzia Attività di routine della giornata:

Accoglienza

Merenda

Lavaggio mani

Cura e igiene

17

RAV, 3.A, Processi - Pratiche educative e didattiche, Subarea – Progettazione didattica, p. 41.

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Riordino dei giochi

Calendario delle presenze

Attività guidate settimanali secondo la scelta e l’organizzazione di ogni sezione:

Attività espressive grafico-pittoriche plastiche

Musica con e senza strumenti, movimento, libera espressione e danza

Giochi cantati

Racconti e sequenze logiche

Giochi strutturati (puzzle, giochi di carte ecc.)

Attività psicomotorie (percorsi, palle, corde, equilibrio, coordinazione, schemi corporei ecc.)

Giochi d’acqua

Giochi imitativi e simbolici

Schede di pregrafismo

Giardinaggio

5.2 SCUOLA DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE

Le Indicazioni Nazionali, pur nel rispetto dell’autonomia scolastica e della libertà

d’insegnamento, indicano alcuni principi metodologici recepiti dal nostro Istituto nel modo che

segue:

valorizzare l’esperienza e le conoscenze pregresse degli alunni, per ancorarvi nuovi

contenuti;

attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, realizzando percorsi personalizzati

per rispondere alle necessità formative degli allievi, con particolare attenzione ai bisogni

educativi speciali; individuare e promuovere le specifiche potenzialità;

favorire l’esplorazione, la scoperta e la problematizzazione al fine di far acquisire il gusto

per la conoscenza;

attivare percorsi interdisciplinari per cogliere collegamenti e relazioni tra eventi, fenomeni

e concetti, favorendo l’organizzazione unitaria dei saperi;

rendere gli alunni consapevoli della propria modalità d’apprendimento, per acquisire

metodi di studio efficaci e imparare a imparare;

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realizzare attività laboratoriali per stimolare l’operatività, il dialogo, la riflessione su quello

che si fa e incoraggiare la ricerca e la progettualità; stimolare il pensiero critico;

promuovere l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo, il lavoro a classi aperte;

favorire l’utilizzo delle tecnologie informatiche.

Articolazione delle attività nella Scuola del Primo Ciclo

Lezioni frontali e interattive

Didattica della cooperazione: lavori di gruppo in diverse modalità (omogenei, per fasce di

livello, cooperative learning, tutoring)

Conversazioni libere e guidate

Attività correttive, di recupero, sostegno, potenziamento

Attività ludiche, motorie, creative, laboratoriali

Attività a classi aperte in orizzontale e verticale

Ricerche, Problem solving, Circle-time, Brainstorming

Flipped classroom

Visione di spettacoli teatrali e cinematografici

Uscite didattiche e viaggi d’istruzione

Come strumenti si utilizzeranno libri di testo, testi di supporto, schede, materiale

strutturato e non, schemi, mappe concettuali, sussidi audiovisivi, TIC, strumenti specifici e

attrezzature varie. Si utilizzeranno le risorse strutturali della scuola: le aule, le aule con LIM

(ancora poche rispetto al fabbisogno), le aule per il Sostegno, le aule di Musica, l’Aula Magna, il

teatro, i laboratori scientifici, il laboratorio linguistico, il laboratorio artistico, le palestre, i campi

esterni polifunzionali, i giardini, i cortili, l’area giochi della scuola dell’Infanzia. La fruizione dei

laboratori e delle palestre è favorita dall’individuazione di docenti responsabili che ne

regolamentano l’utilizzo e ne verificano lo stato di funzionamento. In base a necessità specifiche si

potranno utilizzare anche strutture, spazi presenti nel territorio.

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6. LA VALUTAZIONE

6.1 LE FUNZIONI DELLA VALUTAZIONE

Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione

didattica, nonché la scelta dei relativi strumenti nel quadro dei criteri deliberati dai competenti

organi collegiali.

La valutazione presenta le seguenti peculiarità:

precede, accompagna e segue i percorsi curricolari;

attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico

su quelle condotte a termine;

assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di

apprendimento, di stimolo al miglioramento continuo.

La valutazione perciò non è intesa solo come atto conclusivo e sommativo, ma è uno

strumento conoscitivo ed educativo-formativo: all’inizio di un processo didattico-educativo

permette agli insegnanti di conoscere le potenzialità degli alunni e di progettare i percorsi migliori

per loro; sostiene poi il processo di formazione, misurando le prestazioni degli allievi e dei risultati

raggiunti, monitorando il loro percorso d’apprendimento: consente quindi di migliorare o

modificare le proposte formative collettive, ma anche di cogliere gli aspetti problematici del

singolo alunno, al fine di organizzare interventi mirati. La valutazione permette agli stessi allievi di

divenire consapevoli del loro processo d’apprendimento, delle loro lacune o delle attività in cui

perseverare perché efficaci, favorendo l’autovalutazione.

La valutazione è coerente con l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la

personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali 2012; è effettuata dai docenti

nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità

definiti all’interno dei Dipartimenti delle singole discipline o delle aree e del Collegio dei docenti.

Occorre assicurare agli alunni e alle famiglie un’informazione tempestiva e trasparente sui risultati

delle valutazioni effettuate, promuovendo la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella

distinzione di ruoli e funzioni.

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La valutazione a conclusione dell’anno scolastico tende a dare un giudizio complessivo ed ha

valore istituzionale e, in particolare al termine di un ciclo, ha funzione orientativa.

Il periodo didattico dell’I.C. Pablo Neruda è organizzato per quadrimestri.

Il D. Lgs. 62/2017, Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel

primo ciclo ed esami di Stato, descrive oggetto e finalità della valutazione; interviene inoltre sulla

certificazione delle competenze e sulla struttura e lo svolgimento degli Esami di Stato conclusivi

del Primo Ciclo d’Istruzione.

6.2 GLI STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE

La valutazione in itinere nella Scuola dell’Infanzia si avvale dell’osservazione dei

comportamenti concreti dei bambini e dei loro; supportata da annotazioni o tabelle, raccolta di

materiali, documentazione fotografica, trascrizioni descrittive, consente di registrare le prestazioni

reali nel corso delle attività didattiche.

La valutazione sommativa indica il livello di maturità raggiunto dal bambino nelle quattro aree

promosse dalla scuola nel corso dei tre anni, perciò tiene conto:

se ha consolidato la propria identità, se ha un atteggiamento sereno, se è ben inserito nel

gruppo;

se ha acquisito l’autonomia nella gestione del corpo e del comportamento;

se è diventato competente nella gestione delle informazioni e degli apprendimenti;

se ha sviluppato il senso della cittadinanza attivando comportamenti socialmente corretti.

Nel Primo Ciclo d’Istruzione le tipologie di verifica sono diverse: prove strutturate e semi-

strutturate, elaborati, analisi di testi, sintesi, esercizi, soluzione di problemi, esposizioni orali

guidate e non, relazioni su attività svolte, elaborazione cartelloni, disegni, tavole, ipertesti, attività

motorie e creative, saggi di fine anno. I Dipartimenti concordano prove comuni iniziali, intermedie

e finali nella Primaria, prove comuni iniziali e finali, prove d’Esame di Italiano, Matematica, Lingue

straniere nella Secondaria; per le prove comuni i criteri di valutazione vengono precedentemente

individuati sempre all’interno dei Dipartimenti 18. Tutte le istituzioni scolastiche partecipano alle

18

RAV, 3A.1, Progettazione e valutazione – Subarea Valutazione degli studenti, p. 42.

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rilevazioni nazionali dei livelli di apprendimento ai fini della valutazione del sistema nazionale

d’istruzione (INVALSI).

La valutazione nella Scuola del Primo Ciclo d’Istruzione viene effettuata secondo i seguenti criteri

generali:

valutazione di ciascun alunno rispetto ai propri livelli di partenza;

apprezzamento del processo di maturazione educativa e cognitiva;

conseguimento totale o parziale degli obiettivi didattici;

adozione di comuni parametri per la misurazione e la valutazione delle prove oggettive.

La valutazione periodica e finale degli alunni è riferita a ciascuna delle discipline di studio previste

dalle Indicazioni Nazionali 2012 e alle attività svolte nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”.

La valutazione, compresa quella relativa all’Esame di Stato, è espressa con votazioni in decimi che

indicano differenti livelli di sviluppo degli apprendimenti. L’Istituto adotta specifiche strategie per

il miglioramento dei livelli di apprendimento, parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione:

grazie ai fondi dell’Area a rischio-art. 9 CCNL 2006/2009 e ai PON-FSE 2014-2020, nel triennio di

riferimento 2016-2019 sono stati attivati e si potranno ancora attivare interventi specifici di

recupero e potenziamento delle competenze di base; all’interno dei Dipartimenti e dei Consigli di

classe si potranno decidere ulteriori attività di recupero in itinere. Si puntualizza comunque che

tutta l’offerta formativa concorre allo sviluppo, al recupero e al potenziamento delle competenze

chiave.

È oggetto di valutazione la progressiva acquisizione delle otto competenze chiave e di cittadinanza

per l’apprendimento permanente (Raccomandazioni Europee 2006 e Indicazioni Nazionali 2012),

per la cui certificazione il Miur con D.M. 742/2017 ha adottato i nuovi modelli nazionali da

rilasciare al termine della Scuola Primaria e al termine del Primo Ciclo d’Istruzione, da compilare

durante lo scrutinio finale dai docenti di classe. Dato il carattere trasversale delle competenze,

tutte le discipline e tutta l’offerta formativa dell’I.C. Pablo Neruda perseguono il loro sviluppo con

proposte didattiche, anche multidisciplinari, atte ad assicurare un graduale e coerente percorso di

crescita formativa e culturale e a sviluppare nell’alunno il senso di autonomia e auto-orientamento

(anche verso la scuola del Secondo Ciclo d’Istruzione), di responsabilità, capacità relazionali e di

cooperazione, attraverso compiti in collegamento con la realtà e modalità di apprendimento

cooperativo e laboratoriale. Nell’a.s. 2016-2017 è stata istituita una Commissione apposita con

docenti dei tre ordini di scuola che ha elaborato una griglia di osservazione e di valutazione per la

compilazione di moduli certificativi, in particolare relativamente alle competenze di “imparare a

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imparare”, “sociali e civiche”, “spirito di iniziativa e imprenditorialità” (recepita come

“progettualità”), “digitali”19, approvata dal Collegio dei docenti con delibera n. 2 del 30/5/2017.

Per la Scuola Secondaria di primo grado il modello è predisposto per contenere anche i livelli

conseguiti nelle Prove Nazionali.

Nell’a.s. 2017-2018 i Dipartimenti di SP e SSPG hanno elaborato le griglie di valutazione dei livelli

di apprendimento per le singole discipline, sulla base dei descrittori e degli indicatori declinati nel

Curricolo d’istituto, coerenti con le Indicazioni Nazionali 2012. Si allegano al PTOF 2016-2019.

Al fine di motivarli e renderli più consapevoli delle proprie difficoltà e dei propri successi, agli

alunni, in rapporto anche all’età, saranno esplicitati i criteri di verifica e valutazione.

Seguono le griglie di valutazione generale con la corrispondenza tra voto in decimi e livelli di

apprendimento, declinati sulla base di conoscenze e loro applicazioni anche in contesti nuovi,

capacità di rielaborazione autonoma, di argomentazione e di sintesi, di risoluzione di problemi,

anche in contesti nuovi, di collegamenti interdisciplinari, di espressione con proprietà lessicale e

utilizzando la terminologia specifica.

6.2.1 La valutazione degli apprendimenti nella Primaria

VOTO LIVELLI DI APPRENDIMENTO

5 L’alunno conosce parzialmente gli argomenti; riesce a procedere nei lavori solo se guidato; usa un linguaggio non adeguato alle richieste.

6 Dimostra di possedere le conoscenze indispensabili al raggiungimento del livello minimo di abilità richieste; solo in qualche ambito dimostra autonomia; si esprime con un linguaggio incerto e impreciso.

7 Dimostra di possedere conoscenze e abilità fondamentali; palesa autonomia e capacità di usare l’appreso in contesti noti; si esprime in modo complessivamente chiaro.

8 Mostra di possedere le conoscenze e le abilità richieste dal compito; manifesta una buona autonomia e capacità di usare conoscenze e procedure in contesti noti; possiede un’adeguata proprietà di linguaggio.

9 Possiede tutte le conoscenze e competenze richieste dal compito; evidenzia sicura autonomia e capacità di trasferire conoscenze e procedure in diverse situazioni di apprendimento; ha una buona proprietà di linguaggio e capacità di sintesi.

19

RAV 2.3, Competenze chiave europee, p. 32 e 3A.2, Ambiente di apprendimento – Subarea Dimensione relazionale, p. 48.

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10 Possiede conoscenze consolidate che sa correlare e riorganizzare autonomamente; affronta con competenza i vari compiti, anche in contesti nuovi; evidenzia notevoli capacità di comprensione e di sintesi; dimostra elevata proprietà di linguaggio, anche specifico; sa correlare e rielaborare l’appreso in maniera personale ed anche in contesti nuovi.

6.2.2 La valutazione degli apprendimenti nella Secondaria di primo grado

VOTO LIVELLI DI APPRENDIMENTO

3 Non è possibile verificare le conoscenze e le competenze dell’alunno, in quanto non dà alcuna risposta alle attività proposte.

4 L’alunno possiede conoscenze frammentarie, che non è in grado di riproporre in modo lineare; non interpreta la traccia del lavoro richiesto; utilizza in modo errato conoscenze e strumenti; usa un linguaggio improprio e confuso; non effettua collegamenti.

5 L’alunno presenta conoscenze incomplete e superficiali e le ripropone in maniera ripetitiva; solo se opportunamente guidato, comprende la traccia del lavoro richiesto e applica conoscenze e strumenti in situazioni semplici e note; si esprime in modo incerto e con un linguaggio impreciso; ha difficoltà nei collegamenti.

6 L’alunno mostra conoscenze minime e mnemoniche che ripropone individuando relazioni basilari; comprende semplici richieste a cui dà risposte essenziali; nell’applicazione delle conoscenze riesce a trovare procedure adeguate, anche se con qualche difficoltà; l’esposizione non è ancora ben organizzata, il lessico è comunque accettabile; le capacità di collegamento sono piuttosto elementari.

7 L’alunno conosce i contenuti fondamentali, che ripropone con discrete capacità di correlazione; comprende e riorganizza le richieste; esegue compiti abbastanza complessi e sa applicare conoscenze e procedure adeguate; si esprime in modo globalmente chiaro e mostra capacità di semplici collegamenti interdisciplinari.

8 L’alunno mostra buone conoscenze, che riorganizza in modo corretto, facendone una sintesi efficace; esegue compiti complessi, attivando opportunamente le conoscenze e adottando strategie pertinenti; si esprime con chiarezza e con linguaggio appropriato; è in grado di effettuare collegamenti interdisciplinari.

9 L’alunno possiede conoscenze complete e approfondite e le rielabora in modo personale, con capacità di argomentazione; risolve autonomamente problemi complessi, applicando conoscenze e strategie in modo efficace, anche in contesti nuovi; si esprime correttamente, con linguaggio appropriato e utilizzando il lessico specifico; è capace di collegamenti interdisciplinari autonomi.

10 L’alunno possiede conoscenze complete e approfondite e le rielabora in modo personale, con puntuale capacità di argomentazione; risolve autonomamente problemi complessi, applicando conoscenze e strategie con efficacia e sicurezza, anche in contesti nuovi; si esprime accuratamente, con ottima proprietà di linguaggio e utilizzando il lessico specifico; collega e riutilizza in modo critico conoscenze pluridisciplinari.

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6.2.3 La valutazione dell’I.R.C. nella Primaria e Secondaria di primo grado

VALUTAZIONE SIGNIFICATO DELLA

VALUTAZIONE LIVELLI DI APPRENDIMENTO

NON SUFFICIENTE Conoscenze/abilità frammentarie, incomplete e

superficiali

L’alunno conosce parzialmente gli argomenti proposti, possiede un linguaggio non sempre corretto. Riesce ad orientarsi solo se guidato.

SUFFICIENTE Conoscenze/abilità superficiali e non del tutto complete

Dimostra di possedere le competenze indispensabili al raggiungimento del livello minimo di abilità richieste.

BUONO Buono il livello complessivo di acquisizione delle competenze

Dimostra di possedere competenze su contenuti fondamentali. Palesa autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti. Si esprime in modo accettabile.

DISTINTO Più che buono, con approfondimento di alcuni

argomenti

Mostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito. Possiede una discreta proprietà di linguaggio, sa esprimere valutazioni critiche.

OTTIMO Conoscenze/abilità complete e ordinate

Possiede tutte le competenze richieste dal compito. Mostra autonomia e capacità di trasferire le competenze in diverse situazioni di apprendimento. Ha una buona proprietà di linguaggio.

Con delibera n. 5 il Collegio dei docenti del 25/5/2018 ha approvato i criteri di non

ammissione alla classe successiva:

1. Mancata frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, non

giustificato secondo la vigente normativa (DPR 122/2009 art. 14, Circ. MIUR 20/2011);

2. Esclusione allo scrutinio finale secondo il D.P.R. 249/1998 (per comportamenti connotati

da una gravità tale da costituire un elevato allarme sociale);

3. Mancata acquisizione dei livelli di apprendimento con progressi poco significativi o assenti

rispetto alla situazione di partenza registrata a inizio d’anno, nonostante le azioni di

recupero e potenziamento poste in essere dai docenti del Consiglio di classe/ Team o

dall’Istituto, in orario curricolare o extracurricolare nell’anno scolastico di riferimento;

4. Persistenti carenze nello sviluppo culturale, personale e sociale, in termini di motivazione

allo studio, di assunzione di responsabilità, di collaborazione e confronto con gli altri;

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5. Mancato raggiungimento dei livelli minimi nelle competenze di base (comunicazione nella

madrelingua, competenze sociali e civiche);

6. Mancanza dei prerequisiti necessari al passaggio alla classe successiva;

7. Mancato esito positivo di percorsi didattici personalizzati predisposti per migliorare gli

apprendimenti (BES).

In base al D. Lgs. 62/2017 e alla Nota MIUR 1865/2017, sono stati individuati anche i

descrittori del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto (in termini

di progresso nello sviluppo culturale, personale e sociale), che sono presenti nel RE Axios.

Allegato 11: Valutazione dei livelli di apprendimento

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6.2.4 La valutazione delle competenze europee nella Primaria

COMPETENZE DESCRITTORI LIVELLO D LIVELLO C LIVELLO B LIVELLO A

IMPARARE A IMPARARE

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di

base ed è in grado di ricercare nuove

informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti

anche in modo autonomo, riflettendo sul proprio

operato.

ACQUISISCE CONOSCENZE (Metodo di studio)

RIFLETTE SUL PROPRIO METODO DI STUDIO/

OPERATO (Autovalutazione)

Parziali e solo se guidato

Solo se guidato

Fondamentali, con sufficiente impegno e

autonomia, e le applica in contesti

semplici

Individuandone i punti deboli

Adeguate, con impegno costante e in autonomia

e le applica prevalentemente in

contesti noti

Individuando i propri punti di debolezza e le personali potenzialità

Progressivamente più ampie, con impegno proficuo e in

autonomia, utilizzando varie fonti; le applica anche

in contesti nuovi

Individuando i propri punti di debolezza e le personali

potenzialità, per migliorare il suo metodo

di apprendimento

SOCIALI E CIVICHE

Ha cura e rispetto di sé, degli altri e

dell’ambiente. Rispetta le regole condivise e

collabora con gli altri. Si impegna per portare a compimento il lavoro

iniziato, da solo e insieme agli altri.

ASSOLVE GLI OBBLIGHI SCOLASTICI

(Responsabilità)

INTERAGISCE (Cittadinanza)

RISPETTA LE REGOLE (Cittadinanza)

Impegnandosi in modo non costante e solo se

sollecitato

Con difficoltà e in modo poco collaborativo

A fatica e se sollecitato

Impegnandosi in modo abbastanza costante

Mostrando disponibilità al confronto

Mostrando un comportamento

generalmente corretto

Impegnandosi con regolarità e

consapevolezza

Mostrando disponibilità a collaborare e ad

aiutare gli altri

Costantemente, mostrando cura di sé,

degli altri, dell’ambiente

Impegnandosi assiduamente e in modo consapevole, nel rispetto puntuale delle consegne

Mostrando capacità

riconosciute di gestione cooperativa del gruppo

Costantemente,

comprendendone la necessità sociale

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SPIRITO D’INIZIATIVA E PROGETTUALITÀ

Dimostra originalità e spirito d’iniziativa. È in

grado di realizzare semplici progetti. Si assume le proprie

responsabilità, chiede aiuto quando si trova in

difficoltà e sa fornire aiuto a chi glielo chiede.

PROPONE

PROGETTA E REALIZZA

RISOLVE (e coopera)

Semplici attività in situazioni note, solo se sollecitato

Semplici lavori solo se guidato

Semplici problemi solo se guidato

Semplici attività in situazioni

prevalentemente note

Semplici lavori, utilizzando conoscenze e abilità fondamentali con

sufficiente autonomia

Difficoltà e imprevisti chiedendo supporto

adeguato

Attività articolate in situazioni nuove

Lavori più articolati, utilizzando in modo

autonomo conoscenze, abilità e procedure

Difficoltà e imprevisti, mostrando capacità di

problem solving

Attività articolate in situazioni nuove e

complesse

Lavori articolati, utilizzando in modo autonomo e creativo conoscenze, abilità,

procedure

Difficoltà e imprevisti in situazioni nuove,

mostrando autonome capacità di problem solving

e di cooperazione

COMPETENZE DIGITALI

Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare

dati e informazioni

USA LE TECNOLOGIE

Solo se guidato

In modo parziale ed esecutivo

In modo autonomo e appropriato come supporto al lavoro

didattico

In modo autonomo, appropriato e per realizzare

e presentare lavori

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6.2.5 La valutazione delle competenze europee nella Secondaria di primo grado

COMPETENZE DESCRITTORI LIVELLO D LIVELLO C LIVELLO B LIVELLO A

IMPARARE A IMPARARE

Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di

ricercare e di organizzare nuove informazioni. Si

impegna in nuovi apprendimenti in modo

autonomo, riflettendo sul proprio operato.

ACQUISISCE CONOSCENZE (Metodo di studio)

RIFLETTE SUL PROPRIO METODO DI STUDIO/

OPERATO (Autovalutazione)

Parziali e solo se guidato

Solo se guidato

Fondamentali, con sufficiente impegno

e autonomia, e le applica in contesti

semplici

Individuandone i punti deboli

Ampie, con impegno costante e in autonomia,

utilizzando fonti diversificate; le applica in

contesti nuovi, organizzandole adeguatamente

Individuando i propri

punti di debolezza e le personali potenzialità

alle quali ricorre

Estese, con motivazione e in autonomia, utilizzando

fonti diversificate; le applica in contesti nuovi

e complessi, organizzandole

criticamente

Gestendo le proprie criticità e potenzialità,

per migliorare il suo metodo di apprendimento

SOCIALI E CIVICHE

Ha cura e rispetto di sé e degli altri come

presupposto di uno stile di vita sano e corretto. È

consapevole della necessità del rispetto di una convivenza civile, pacifica e solidale. Si

impegna per portare a compimento il lavoro

iniziato, da solo e insieme agli altri.

ASSOLVE AGLI OBBLIGHI SCOLASTICI

(Responsabilità)

INTERAGISCE (Cittadinanza)

RISPETTA LE REGOLE (Cittadinanza)

Impegnandosi in modo non costante e solo se

sollecitato

Con difficoltà e in modo poco collaborativo

A fatica e se sollecitato

Impegnandosi in modo abbastanza costante

Mostrando disponibilità al confronto

Mostrando un comportamento

generalmente corretto

Impegnandosi con regolarità e

consapevolezza

Mostrando disponibilità a collaborare e ad

aiutare gli altri

Costantemente, mostrando cura di sé,

degli altri, dell’ambiente

Impegnandosi assiduamente e in modo consapevole, nel rispetto puntuale delle consegne

In modo propositivo, mostrando capacità

riconosciute di gestione cooperativa del gruppo

Costantemente,

comprendendone la funzione sociale,

finalizzata alla corretta partecipazione alla vita

democratica

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SPIRITO D’INIZIATIVA E PROGETTUALITÀ

Ha spirito d’iniziativa ed è capace di produrre idee

e progetti creativi. Si assume le proprie

responsabilità, chiede aiuto quando si trova in

difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È

disposto ad analizzare sé stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

PROPONE

PROGETTA E REALIZZA

RISOLVE (e coopera)

Semplici attività in situazioni note, solo se sollecitato

Semplici lavori solo se guidato

Semplici problemi solo se guidato

Semplici attività in situazioni

prevalentemente note

Semplici lavori, utilizzando conoscenze e abilità fondamentali con

sufficiente autonomia

Difficoltà e imprevisti chiedendo supporto

adeguato

Attività articolate in situazioni nuove

Lavori più articolati, utilizzando in modo

autonomo e corretto conoscenze, abilità e

procedure organizzative

Difficoltà e imprevisti in situazioni nuove,

mostrando autonome capacità di problem

solving e di cooperazione

Con consapevolezza, attività articolate in situazioni nuove e

complesse

Lavori complessi, utilizzando con

padronanza e in modo creativo e coerente

conoscenze, abilità e procedure organizzative

Difficoltà e imprevisti in situazioni nuove e

complesse, ottimizzando consapevolmente le sue

capacità di problem solving, anche nel cooperare e

supportare gli altri

COMPETENZE DIGITALI

Utilizza con consapevolezza le tecnologie della

comunicazione per ricercare le informazioni in modo critico. Usa con

responsabilità le tecnologie per interagire

con altre persone.

USA LE TECNOLOGIE

RICERCA LE INFORMAZIONI

INTERAGISCE

Solo se guidato

Solo se guidato

Solo se guidato

In modo parziale ed esecutivo

Con sufficiente autonomia

Con sufficiente autonomia

In modo autonomo e appropriato

In modo autonomo, valutandole in base alle

necessità

In modo autonomo e corretto

In modo diversificato e in completa autonomia, per realizzare presentazioni

Con consapevolezza,

analizzandole e selezionandole in base

all’attendibilità e all’utilità

In modo autonomo,

efficace e responsabile

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6.3 LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

In base al D. Lgs. 62/2017 la valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle

competenze di cittadinanza; lo Statuto delle studentesse e degli Studenti (D.P.R. 235/2007), il

Patto educativo di corresponsabilità e il Regolamento d’Istituto, approvato dal Collegio dei docenti

nella seduta del 2/9/2017, ne costituiscono i riferimenti essenziali. Dal precedente anno scolastico,

la valutazione del comportamento anche nella Scuola Secondaria di primo grado viene espressa

collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.

Alla luce delle novità introdotte dalla normativa sulla valutazione (appunto il D. Lgs. 62/2017 e

successive integrazioni: D.M. 741 e 742/2017 e Nota MIUR 1865/2017), l’I.C. Pablo Neruda ha

declinato i giudizi sintetici sulla base dei documenti prima citati; a tal fine è stata costituita una

Commissione formata dai gruppi di lavoro “Regolamento” e “Cittadinanza e Costituzione” e dalle

FF.SS. PTOF, per elaborare una griglia di valutazione del comportamento degli alunni sia della

Primaria che della Secondaria di primo grado, in progressione verticale, approvata in via definitiva

dal Collegio dei docenti con delibera n. 3 del 19/4/2018.

Segue griglia di valutazione del comportamento.

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TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ai sensi del D. Lgs.62/2017

COMPETENZE SOCIALI E

CIVICHE

DESCRITTORI OTTIMO (O)

Pienamente sviluppate

DISTINTO (DST)

Generalmente sviluppate

BUONO (B)

Per lo più sviluppate

DISCRETO (DCR)

Abbastanza sviluppate

SUFFICIENTE (S)

Livello iniziale di sviluppo

NON SUFFICIENTE (NS) solo SSPG

Non sviluppate,

nonostante gli interventi educativi

IDENTITÀ

AUTONOMIA

CITTADINANZA

FREQUENZA IMPEGNO E RISPETTO DELLE CONSEGNE PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO

Assidua e puntuale, in modo autonomo Assidui e accurati, in modo autonomo Attiva e costruttiva, in modo autonomo

Regolare e puntuale, in modo general-mente autonomo Costanti, in modo generalmente autonomo Attiva, in modo generalmente autonomo

Per lo più regolare e puntuale, in modo abbastanza autonomo Per lo più costanti, in modo abbastanza autonomo Per lo più attiva, in modo abbastanza autonomo

Abbastanza regolare e puntuale con qualche sollecitazione Abbastanza costanti con qualche sollecitazione Abbastanza attiva, con qualche sollecitazione

Non sempre regolare e puntuale, nonostante le sollecitazioni Selettivi e/o approssimativi, con sollecitazioni Selettiva e/o passiva, con sollecitazioni

Discontinua e con scarsa puntualità, assenze strategiche Scarsi o mancanti Scarsa e talora oppositiva

RISPETTO DEL REGOLAMENTO E DEL PATTO EDUCATIVO RISPETTO DI SÉ - comportamento

e cura del sé e delle proprie cose

Rigoroso e consapevole, in modo autonomo Responsabili, coerenti e decorosi, in modo autonomo

Costante, in modo generalmente autonomo Responsabili e attenti, in modo generalmente autonomo

Per lo più costante, in modo abbastanza autonomo Per lo più consoni, in modo abbastanza autonomo

Accettabile, con qualche richiamo Accettabile, con qualche richiamo

Non sempre costante, con alcuni richiami Parzialmente adeguati con alcuni richiami

Spesso non osservato, con richiami e provvedimenti disciplinari Irresponsabili e negligenti, con scarsa capacità di autocontrollo

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DEGLI ALTRI (pari e adulti) - comportamento

nei confronti delle persone e delle cose altrui

- linguaggio DELL’AMBIENTE - comportamento INTERAZIONE

Educato, affidabile, aperto, in modo autonomo Educato e cordiale, in modo autonomo Attivo e consapevole, in modo autonomo Empatica, solidale, con capacità riconosciute di gestione coopera-tiva del gruppo

Educato e affidabile, in modo general-mente autonomo Educato, in modo generalmente autonomo Attento, in modo generalmente autonomo Cooperativa e costruttiva, in modo generalmente autonomo

Per lo più corretto, in modo abbastanza autonomo Per lo più corretto, in modo abbastanza autonomo Per lo più attento, in modo abbastanza autonomo Per lo più collaborativa, in modo abbastanza autonomo

Accettabile, con qualche richiamo Accettabile, con qualche richiamo Accettabile, con qualche richiamo Accettabile, con qualche sollecitazione

Parzialmente adeguato, con alcuni richiami Non sempre appropriato, con alcuni richiami Non sempre corretto, nonostante alcuni richiami Se guidata, non sempre disponibile

Impertinente, oppositivo e talvolta aggressivo Sconveniente, offensivo Noncurante, dannoso Difficoltosa, problematica

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7 INCLUSIONE SCOLASTICA E SOSTEGNO

La funzione strumentale Inclusione scolastica e sostegno è ricoperta dai docenti A. Bruni, A.

Ceraldi e M. Di Gregorio.

Negli anni Settanta nasce la consapevolezza di considerare il “diversamente abile” non

come oggetto di analisi, ma nella sua globalità, nella sua storia, come soggetto di bisogni e

desideri, come persona a tutti gli effetti con le sue caratteristiche e ricca di potenzialità. Si ha poi

un decisivo passo avanti in materia di integrazione scolastica grazie all’emanazione della Legge

Quadro n. 104 che rivolge la sua attenzione alla stesura di un preciso percorso educativo-didattico:

una programmazione curricolare fortemente individualizzata, attraverso l’organizzazione di tempi,

spazi, e persone.

Oggi il termine integrazione è stato sostituito dal termine inclusione intendendo con questo il

processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai suoi diversi protagonisti (organizzazione

scolastica, studenti, insegnanti, famiglia e territorio), assume le caratteristiche di un ambiente che

risponde ai bisogni degli allievi e in particolare di quelli con bisogni educativi speciali. Il processo

inclusivo di tutti (disabili e non, con bisogni speciali o senza, stranieri o italiani…) si basa su un

pensiero complesso, sistematico, partecipato delle diverse realtà che appartengono alla scuola,

affinché tramite le azioni di ognuna di esse si possa costruire interventi sinergici e significativi per

tutti. Il D. Lgs. 66/2017 rafforza ulteriormente il concetto di inclusione scolastica, da realizzarsi

attraverso la collaborazione sinergica tra docenti, famiglie e associazioni.

Il concetto di personalizzazione infine rientra all’interno delle strategie pedagogiche e didattiche

elaborate per rendere sempre più efficaci i processi educativi e per sottolineare la centralità

dell’alunno nel processo di insegnamento/apprendimento. Con tale principio si vuole quindi

rendere più significativa e produttiva possibile l’esperienza scolastica di ogni alunno.

Con la Circolare Ministeriale del 6 Marzo 2013 (“Strumenti di intervento per alunni con bisogni

educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”) si è aperto un nuovo

fronte relativo alla personalizzazione degli apprendimenti: tutti gli studenti in difficoltà hanno il

diritto ad un percorso personalizzato che definisce, monitora e documenta le strategie di

intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti.

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Recependo i nuovi orizzonti aperti sia da un punto di vista pedagogico - didattico sia da un

punto di vista normativo, le attività ruotano intorno ai concetti di integrazione, inclusione,

personalizzazione.

Attività di rilevazione e coordinamento:

- Aggiornamento e cura dell’'intera documentazione prevista dalla normativa

- Certificazioni alunni disabili in base alla L. 104/92

- Certificazioni alunni DSA in base alla L. 170/10

- Certificazioni alunni BES in base alla D.M. 27/12/2012 e successivi chiarimenti

- Organizzazione dei GLHO così come previsto dalla L. 104/92 in accordo sia con i TSMREE (Tutela

Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva) competenti per territorio, sia con gli altri servizi

specialistici che seguono i nostri alunni, con l'Ufficio Scuola del XIV Municipio e con le

cooperative del servizio AEC

- Organizzazione dei GLHI

- Collaborazione con la segreteria Didattica e con la Dirigenza per:

Organizzare il servizio AEC per gli aa.ss. 2016/2019

Rilevare gli alunni con disabilità propedeutica alla definizione dell'Organico di

Sostegno dell'Istituto 2016 /2019

Bisogni Educativi Speciali

Disabilità

PEI (Piano Educativo Individualizzato)

Svantaggio socio-economico, linguistico, culturale

PDP

(Piano Didattico Personalizzato)

Disturbi evolutivi specifici

PDP (Piano Didattico Personalizzato)

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Curare l'adeguamento dell'Organico di Sostegno 2016/2019

- Partecipazione, sia per la fase di rilevamento che per la fase progettuale, a tutte le attività del GLI

- Predisposizione e/o adeguamento, in relazione alle richieste ed osservazioni dei docenti, dei

modelli PDP per gli alunni DSA/BES e dei modelli PEI per gli alunni disabili.

Attività di continuità ed orientamento:

- Promozione in collaborazione con la funzione strumentale Continuità ed Orientamento e la

Commissione Formazione Classi delle seguenti attività:

Incontri tra i docenti della Scuola di Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di

primo grado al fine di raccogliere le informazioni necessarie sia per gli alunni disabili

sia per gli alunni DSA/BES da trasmettere ai docenti cui verranno affidati nel

passaggio tra le varie scuole;

Per la Scuola Secondaria di primo grado tutte le iniziative rivolte al delicato

passaggio verso le scuole superiori.

Attività di supporto

- Collaborazione con tutti i docenti al fine di favorire le informazioni necessarie sia didattico -

educative sia normative in relazione agli alunni disabili e/o DSA/BES;

- Promozione di una attiva collaborazione Scuola / Famiglia mettendo in pratica tutte le buone

prassi dell'accoglienza, dell'ascolto e di una proficua consulenza.

Attività progettuale

- Partecipazione ai lavori della RETE ASL/RM E-MUNICIPIO E SCUOLE che ha stilato il Protocollo di

Intesa al quale ha aderito il nostro Istituto;

- Promozione di tutte le iniziative progettuali, sia in rete che di singolo istituto, atte a favorire

l'Inclusione Scolastica che si proporranno durante il corso dell'anno.

Ai sensi del D. Lgs. 66/2017, il Piano Annuale per l’Inclusione è parte integrante del PTOF: si

acclude alla fine del presente documento, pp. 94-118.

Allegato 1: Piano Annuale per l’Inclusione

Allegato 3: Protocollo di accoglienza alunni con bisogni educativi speciali

Allegato 4: Protocollo per l’accoglienza e l’inclusione degli alunni stranieri

Allegato 6: Modelli PDP e PEI

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8 CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

L’area Continuità e orientamento, coordinata dalle FF.SS. M. Liggieri e G. Musmeci per la

Primaria e da M.L. Marzano e R. Salzano per la Secondaria, rappresenta uno dei punti cardine del

PTOF del nostro Istituto.

Lo scopo principale della continuità è quello di rendere meno traumatico il passaggio per gli alunni

da un ordine di scuola all’altro e viene perseguito attraverso iniziative e progetti concordati che,

oltre ai loro obiettivi particolari, mirano a valorizzare al massimo la pregressa storia di ogni alunno.

La continuità riguarda inoltre il percorso didattico – educativo di ogni singolo alunno, il suo

graduale progredire e svilupparsi, ma è anche elemento strategico di confronto tra docenti e di

autovalutazione e di riprogettazione per l’Istituto: essenziale è il corretto e completo passaggio di

informazioni tra i diversi ordini dell’Istituto e tral’Istituto e le scuole del territorio, anche Superiori

di secondo grado, attraverso incontri programmati e attività di ricerca-azione, di accoglienza,

scambio di notizie, incontri di gruppi classe, documentazione e, relativamente ai tre ordini dell’I.C.

Pablo Neruda, progetti educativi e didattici in verticale.

Le iniziative del progetto coinvolgono in maniera sinergica insegnanti, genitori e alunni. Infatti,

partendo dalla considerazione che per favorire un sereno passaggio scolastico degli alunni è

importante anche coinvolgere e informare le famiglie, il progetto prevede una serie di iniziative

rivolte ai genitori, ancor prima che i loro figli frequentino il nostro Istituto20.

L’orientamento consiste nel mettere un individuo in condizione di prendere coscienza delle sue

caratteristiche personali e di svilupparle in vista delle scelta degli studi e delle attività personali

con lo scopo congiunto di perseguire lo sviluppo della società e della propria crescita personale

(UNESCO-Bratislava). L’azione della scuola nell’orientare i ragazzi si articola in più dimensioni: non

solo orientamento per scelte relative all’ambito scolastico o lavorativo, ma soprattutto un

“orientamento alla vita”, in un percorso formativo continuo, un personale progetto che parta dalla

capacità di scegliere, conoscendo la realtà ma anche e soprattutto sé stessi: è un vero processo

formativo attraverso il quale è possibile far acquisire ai ragazzi metodi e abilità per costruire la

propria identità nel rispetto della convivenza civile, per essere artefici del proprio progetto di vita

(cfr. Linee guida per l’orientamento permanente, 2014) 21.

20

RAV, 3A.4 Continuità e orientamento, p. 54 s. 21

RAV 2.4, Risultati a distanza, p. 37 s.

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Si sottolinea l’importanza di dare alle attività di orientamento un approccio formativo, basato

sull’organizzazione di un insieme di attività che inducano gli studenti a conoscere sé stessi,

l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e sociali, affinché possano essere protagonisti di un

personale progetto di vita e partecipare allo studio, alla vita familiare e comunitaria in modo attivo

e responsabile.

L’orientamento si articola allora in diverse dimensioni convergenti: formativa, informativa, della

consulenza. Per il raggiungimento degli obiettivi saranno attuate iniziative di continuità, di

accoglienza in ingresso e di orientamento in uscita, di formazione per i docenti per una didattica

orientativa, iniziative per i genitori, con il territorio, realizzazione di un Progetto Continuità e

Orientamento d’Istituto.

ATTIVITÀ DI CONTINUITÀ INFANZIA - PRIMARIA A.S. 2018/2019

Il Progetto Continuità svolge un ruolo fondamentale nel passaggio degli alunni dalla scuola

dell'infanzia alla scuola primaria.

La condivisione del progetto tra la scuola dell'infanzia e primaria consente di facilitare il passaggio

da una scuola all'altra, ma anche da un Istituto ad un altro, conoscendo il nuovo ambiente e le

persone in un clima inclusivo, stimolante e sereno. Vengono proposte esperienze di laboratorio

attraverso le quali ciascun bambino possa trovare spazio per potersi esprimere attraverso la

dimensione di gruppo, occasione di nuovi apprendimenti in situazione di collaborazione e di aiuto

reciproco, in cui ogni bambino/a è risorsa per il gruppo.

Il lavoro di raccordo tra le scuola dell'infanzia e della primaria mira a costruire una continuità che

tenga in considerazione lo sviluppo psicofisico di ogni bambino e le competenze già acquisite.

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ATTIVITÀ PREVISTE

❖ NOVEMBRE-DICEMBRE

Gli alunni delle classi terze della scuola primaria incontreranno gli alunni di cinque anni della

scuola dell’infanzia. In tale occasione è prevista la partecipazione dell’insegnante Laura Venci,

autrice del libro “ Il laghetto”.

❖ DICEMBRE

Canti e Mercatini di Natale (pre open day): nell’ultima settimana prima delle vacanze di Natale, la

scuola primaria di ogni plesso dell’IC Pablo Neruda si aprirà al territorio per farsi conoscere e

augurare a tutti Buon Natale.

❖ GENNAIO

Open day nei tre plessi della scuola primaria.

❖ GENNAIO-FEBBRAIO- MARZO

Gli alunni delle classi terze prepareranno un invito personalizzato da far recapitare agli alunni della

scuola dell’infanzia in previsione del loro incontro.

Attività in continuità tra le classi terze del nostro Istituto e gli alunni della scuola dell’infanzia sul

libro “ Il laghetto”.

❖ MAGGIO

Visita guidata nel nostro Istituto da parte degli alunni della scuola dell’infanzia e attività in

continuità con gli alunni delle classi IV.

ATTIVITÀ DI CONTINUITÀ PRIMARIA - SECONDARIA I GRADO A.S. 2018/2019

Il Progetto Continuità prevede, inoltre, iniziative in cui i protagonisti sono gli alunni della scuola

primaria e della secondaria di I grado. Lo scopo di queste iniziative è quello di dare l’opportunità

agli alunni di quinta di conoscere la scuola secondaria di I grado non solo dal punto di vista fisico

(spazi, laboratori, palestre, ecc), ma soprattutto come ambiente di apprendimento e di relazione

tra gli alunni e tra gli alunni e i docenti.

Per gli alunni della secondaria di I grado, invece, l’intento è quello di sviluppare in loro il senso di

responsabilità, di appartenenza e la predisposizione all’impegno e alla collaborazione, ovvero

sviluppare le competenze relazionali e di cittadinanza previste alla fine del I Ciclo di istruzione.

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ATTIVITÀ PREVISTE

NOVEMBRE (prima o seconda settimana)

Attività Giornalisti per un giorno. Gli alunni delle classi I della scuola secondaria di I grado

(plessi Casal del Marmo 212-216 + Via Ascrea 26) invieranno un invito agli alunni delle

classi V della scuola primaria:

Via Casal del Marmo 212-216: IIA – VA; IIB – VB; IIC – VC; IID – VD; IIE – VE;

Via Ascrea 26: IG + IH - VA+VB+VC.

Gli alunni della primaria risponderanno all’invito e poi si recheranno presso le classi I per

fare un’intervista agli alunni e professori della secondaria di I grado per ricavare notizie ed

impressioni sulla nuova esperienza; a seguire gli alunni della secondaria intervisteranno i

piccoli alunni della primaria per conoscere le aspettative per il prossimo anno.

21 NOVEMBRE

Attività Festa degli Alberi – Le classi gemellate si impegneranno nella pulizia delle aree

verdi della scuola (alcune nella sede della scuola primaria ed altre nella sede della

secondaria ) e pianteranno insieme degli alberi.

DICEMBRE (Prima settimana/seconda settimana)

Attività Un giorno alle medie - Gli alunni delle classi V della Scuola Primaria, a piccoli

gruppi, partecipano dalle ore 9.00 alle ore 12.00 alle attività proposte dai docenti delle

classi I della Scuola Secondaria di I grado e vivono un’esperienza all’insegna del confronto e

dell’integrazione. I docenti della secondaria predispongono attività in modo da coinvolgere

gli alunni della primaria.

Gli alunni delle classi I della secondaria di I grado affiancano gli alunni di V nello

svolgimento delle suddette attività e rispondono anche ad eventuali domande, dubbi e

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chiarimenti posti loro dai futuri “primini”. Per gli alunni di V si tratta di un’importante

opportunità per una prima conoscenza su:

Lo svolgimento di una lezione (spiegazione, interventi degli alunni, uso dei libri di

testo, interrogazioni, lavori di gruppo …).

La gestione del tempo su 6 ore di lezione.

L’alternanza dei docenti e delle discipline.

La ricreazione.

12 GENNAIO 2019

Attività Un giorno alle medie - Sabato 12 gennaio 2019 la scuola secondaria di I grado

organizzerà una giornata per alunni e genitori delle classi V della scuola primaria. Sarà

possibile visitare i locali di Via Casal del Marmo 216 e partecipare alle attività laboratoriali

organizzate dai docenti ed alunni della scuola secondaria di I grado.

NOVEMBRE 2018 - GIUGNO 2019

Nell’ottica della continuità verticale del curricolo, sono comunque previsti momenti di

incontri e scambi tra scuola primaria e secondaria di I grado attraverso progetti e laboratori

di lettura, musica, tecnologia, spagnolo, scienze, nonché scambi di esperienze, visite, uscite

didattiche delle classi gemellate.

ATTIVITÀ DI CONTINUITÀ ED ORIENTAMENTO SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO

A.S. 2018/2019

NOVEMBRE - DICEMBRE

Da novembre a dicembre, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso le sedi di Via Casal del Marmo 216 e di Via Ascrea 26, vengono organizzate le giornate di orientamento insieme ai i docenti degli Istituti Superiori di II Grado del territorio che presentano l’Offerta Formativa dei propri Istituti e rispondono ai quesiti degli alunni/e. Un’occasione importante per gli alunni /e che si affacciano al mondo delle Scuole Superiori di II Grado per conoscere e scegliere con maggior cognizione il proprio futuro percorso scolastico.

NOVEMBRE

Attività Incontro informativo per i genitori degli alunni delle classi III. A fine Novembre

verrà organizzato un incontro pomeridiano per i genitori delle classi III. Le Funzioni

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Strumentali incontreranno i genitori per illustrare il progetto, fornire aiuti, consigli e

strumenti per supportare le scelte, informare sui percorsi scolastici delle scuole

secondarie di II grado e le modalità di iscrizione.

- Analisi di materiale illustrativo delle scuole superiori.

- Attività con INFORMAGIOVANI.

DICEMBRE / GENNAIO

- Somministrazione agli alunni di un questionario conclusivo del percorso di orientamento

in vista della scelta della scuola superiore.

- Presentazione agli alunni dei risultati dei questionari utilizzati, semplicemente come

strumento per riflettere sui propri interessi e attitudini.

- Giornate di “Open Day” durante le quali studenti e genitori visiteranno le scuole secondarie

di II grado preferite. Saranno informati di queste giornate dal coordinatore al quale sarà

consegnato di volta in volta tutto il materiale divulgativo che le scuole inviano.

- Colloqui individuali con gli insegnanti.

- Consegna del Consiglio Orientativo.

- Partecipazione per gruppi di alunni a stage e giornate di scuola aperta presso alcuni istituti

della provincia.

Sono previste attività di orientamento anche per le classi Prime e Seconde della Secondaria

attraverso percorsi di conoscenza di sé in quanto persona (riguardanti il gioco, gli hobby, la

famiglia, i compagni, l’ambiente, la nuova realtà scolastica) e di conoscenza di sé in quanto

studente (riguardanti la lettura, lo studio, la scuola), di conoscenza della realtà circostante (delle

regole della convivenza civile, delle attività economiche, del mondo del lavoro).

Per la continuità con la Scuola Secondaria di secondo grado, si rimanda al PDM, Intervento

di Miglioramento n. 6 / Progetto Continuità I e II grado d’Istruzione, pp. 44-48.

Allegato 5: Linee Guida Continuità e Orientamento

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9 AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO

L’autovalutazione d’Istituto va intesa come strategia di miglioramento fondata sulla

capacità degli operatori di attivare un processo di costante revisione delle scelte e dei

comportamenti, in merito al lavoro organizzativo e di progettazione collegiale. Nell’a. s. in corso

l’area è coordinata dai docenti funzioni strumentali E. Filippi e M. Zannini.

I criteri assunti per la valutazione del PTOF come servizio erogato sono l’efficacia in termini di

realizzazione degli obiettivi, l’efficienza in rapporto alle risorse a disposizione nella realizzazione

delle attività, la soddisfazione in rapporto alle aspettative degli utenti.

L’Istituto adotta procedure di verifica e di controllo interno, al fine di individuare i punti di forza e le

aree di debolezza e problematicità dell’attività complessiva di gestione. Per la rilevazione dei dati la

procedura di autoanalisi utilizza

- il RAV (Rapporto di Auto-valutazione), previsto dall’art. 6 del DPR 80/2013 pubblicato sul

sito d’Istituto nella sezione Scuola in chiaro;

- un questionario di valutazione percettiva della realizzazione del PTOF rivolto ai docenti;

questionari di verifica/valutazione finale del PTOF rivolto ai genitori e agli alunni

dell’Istituto;

- raccolte di richieste/osservazioni/proposte espresse dai genitori nei Consigli di classe;

- il rendiconto finale sull’espletamento dei singoli incarichi;

- strumenti di monitoraggio in itinere e finale della realizzazione dei progetti/attività/

laboratori;

- i risultati delle prove comuni, in generale la rilevazione degli apprendimenti e delle prove

INVALSI (D. Lgs. 62/2017);

- la rendicontazione finale da parte dei docenti referenti di progetto/attività/laboratorio.

I docenti della funzione strumentale Autovalutazione d’Istituto, in collaborazione con le

altre funzioni strumentali, predispongono il Piano di Miglioramento a cui si fa riferimento nel

PTOF 2016/2019. Sono altresì referenti del Comitato di Miglioramento, costituito inoltre dal

Dirigente Scolastico, dai primi due collaboratori del Dirigente, dalle altre funzioni strumentali e dai

referenti dei Dipartimenti, così come stabilito nel Collegio dei docenti del 12/1/2016.

Allegato 2: Piano di Miglioramento

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10 IL DIALOGO EDUCATIVO

II dialogo educativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell’operato dell’Istituto.

Esso si stabilisce in particolare tra il docente e l'allievo, ma coinvolge l'intero Consiglio di classe e la

classe nel suo complesso, gli Organi collegiali dell’Istituto, i genitori, gli Enti esterni preposti o

interessati al servizio scolastico. Sulla base del dialogo formativo, elaborato nell’ambito e in

coerenza agli obiettivi formativi definiti nel PTOF:

1. l’allievo dovrà sapere

dove deve arrivare

qual è il percorso di apprendimento

qual è il processo di apprendimento

dove è arrivato

2. il docente dovrà

esprimere la propria offerta formativa

motivare il proprio intervento didattico

esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione

3. il genitore dovrà

conoscere l' offerta formativa

esprimere pareri e proposte motivando la propria posizione

collaborare con i docenti nelle varie attività.

Al fine di favorire il dialogo scuola-famiglia, l’Istituto predispone il piano annuale degli

incontri con le famiglie:

SCUOLA DELL’INFANZIA

Elezione rappresentanti genitori 9 ottobre 2018 orario 17.40 – 19.00

Ricevimento genitori:

- 6 settembre 2018 orario 16.00 – 17.00 (neoiscritti)

- 9 ottobre 2018 orario 16.30 - 17.30

- 10 dicembre 2018 orario 17.45 - 19.15

- 25 febbraio 2019 orario 16.15 - 18.15

- 6 maggio 2019 orario 16.15 – 18.15 In merito a problematiche specifiche si potranno concordare ulteriori incontri individuali tra docenti e genitori.

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I rappresentanti dei genitori inoltre partecipano ai Consigli di intersezione, di interclasse, di

classe, laddove ne sia prevista la presenza. Eventuali integrazioni e variazioni saranno comunicate

tempestivamente.

Allegato 7: Regolamento d’Istituto Allegato 8: Patto di corresponsabilità

SCUOLA PRIMARIA

Elezione rappresentanti genitori 9 ottobre 2018 orario 17.45 - 19.30

Ricevimento genitori:

- 11 settembre 2018 orario 10.00 -11.00 (neoiscritti)

- 9 ottobre 2018 orario 16.45 - 19.45 (Classi I-II-III-IV-V)

- 15 ottobre 2018 orario 17.00 - 19.00 (Classi I-II-III-IV-V)

- 3 dicembre 2018 orario 17.00 - 19.00 (Classi I-II)

- 10 dicembre 2018 orario 17.00 - 19.00 (Classi III-IV-V)

- 1 aprile 2019 orario 17.00 - 19.00 (Classi I-II-III-IV-V)

Consegna schede di valutazione:

- 18 febbraio 2019 orario 17.00-19.00 (Classi I-II)

- 25 febbraio 2019 orario 17.00-19.00 (Classi III-IV-V)

- 19 giugno 2016 orario 17.00-19.00 (Classi I-II-III-IV-V) In merito a problematiche specifiche si potranno concordare ulteriori incontri individuali tra docenti e genitori.

SCUOLA SECONDARIA

Elezione rappresentanti genitori 9 ottobre 2018 orario 17.00-19.00 Colloqui antimeridiani I genitori possono incontrare individualmente i docenti nel loro orario di ricevimento pubblicato sul sito, previa richiesta/prenotazione sul RE. Ricevimento genitori - 11 settembre 2018 orario 10.00-11.00 (Classi I) - 9 ottobre 2018 orario 16.00-17.00 (Coordinatori) - 15 novembre 2018 orario 15.30-18.00 (Docenti di Lettere, Musica, Arte

e docenti specializzati) - 16 novembre 2018 orario 15.30-18.00 (Docenti di Matematica, Lingue

straniere, Scienze Motorie, Tecnologia, IRC, Strumento musicale)

- 6 febbraio 2019 orario 15.00 - 18.00 - 21 marzo 2019 orario 14.30-16.30 (consegna criticità) - Giugno 2019 da stabilire orario da stabilire

In merito a problematiche specifiche, si potranno concordare ulteriori incontri individuali tra docenti e genitori.

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11 ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

11.1 ORARI PLESSI E QUADRI ORARIO

Nelle sedi il cancello d’ingresso viene aperto cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni. Gli

allievi che usufruiscono del servizio di pre-scuola possono entrare alle ore 7.30. La presenza a

scuola è obbligatoria per tutte le attività organizzate e programmate dal Consiglio di Classe.

L’apertura del cancello di tutte le sedi per il personale docente e non docente è alle ore 7.30. Il

prospetto che segue fa riferimento all’anno scolastico in corso.

PLESSI TEMPO

Scuola Infanzia Via Ascrea 24

Sez. A, B, C, D, E Lunedì-Venerdì 8.00/8.40-15.45/16.00

Scuola Primaria Via Casal del Marmo 212

Sez. A, B, C, 1D, 4D, 5D, 1E, 5E

Classi Prime Lunedì-Venerdì 8.25-16.25

Classi Seconde, Terze, Quarte, Quinte

Lunedì-Venerdì 8.30-16.30

Scuola Primaria Via Ascrea 24

1A, 2A, 4A, 1B, 2B, 4B Lunedì-Venerdì 8.15-16.15

Scuola Primaria Via Ascrea 26

3A, 5A, 3B, 5B, 4C, 5C Lunedì-Venerdì 8.15-16.15

Scuola Primaria Via SS Audiface e Abacuc 41

1A, 2A, 3A, 4A, 1B, 2B, 3B, 1C, 2C, 3C, 2D, 3D, 2E

Classi Prime Lunedì-Venerdì 8.10-16.10

Classi Seconde, Terze, Quarta Lunedì-Venerdì 8.15-16.15

Scuola Secondaria Via Casal del Marmo 216

Sez. A, B, C, D, E, 2F, 3F, 2I Lunedì-Venerdì 8.00-14.00

Intervalli: 9.50-10.00 e 11.50-12.00 (più 13.00-13.15 sez. D)

Via Ascrea 26 Sez. G, 1H, 3H Lunedì-Venerdì 8.00-14.00

Intervalli: 9.50-10-00 e 11.50-12.00

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Nella sede della Scuola Secondaria di Via Casal del Marmo 216 l’uscita da scuola, al temine

delle lezioni, avviene in momenti diversi:

- prima campanella: classi del piano terra

- seconda campanella: classi del primo piano

- terza campanella: classi del secondo piano

Quadro orario Scuola Primaria

DISCIPLINE TEMPO LUNGO 40 ORE

Classi I II III-IV-V

Italiano 11 10 9

Inglese 1 2 3

Storia ed Educazione alla Cittadinanza

2 2 3

Arte e immagine 2 2 2

Musica 1 1 1

Matematica 9 9 8

Scienze e tecnologia 3 3 3

Geografia 2 2 3

Ed. fisica 2 2 1

Religione/alternativa 2 2 2

Mensa 5 5 5

Totale ore 40 40 40

Il monte orario disciplinare settimanale potrebbe subire lievi aggiustamenti o correzioni, per

consentire un’organizzazione funzionale, attività e tempi equi a tutte le classi di stessa tipologia.

Quadro orario Scuola Secondaria di I grado

DISCIPLINE ORE DISCIPLINE ORE

Lettere 9 Tecnologia 2

Approfondimento 1 Ed. fisica 2

Matematica e Scienze 6 Arte e immagine 2

Inglese 3 Musica 2

Spagnolo 2 Religione 1

Totale ore 30 (32 con Strumento)

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11.2 ORARI DI RICEVIMENTO

Il Dirigente Scolastico, prof.ssa Brunella Martucci, riceve su appuntamento (tel.

06/30819741 – 06/30829770):

MARTEDI

10:00 – 12:00

GIOVEDI

10:00 – 12:00

I Collaboratori di Presidenza ricevono su appuntamento.

Gli Uffici di Segreteria sono aperti al pubblico secondo la tabella:

LUNEDI

9:00 - 11:00

SOLO PUBBLICO

12:00 - 13:30 SOLO DOCENTI

MERCOLEDI

14:00 - 16:00

SOLO PUBBLICO

12:00 - 13:30 SOLO DOCENTI

VENERDI

11:00 - 13:00

SOLO PUBBLICO

Allegato 9: Carta dei servizi

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11.3 FUNZIONIGRAMMA22

22

Si rileva che, essendo l’organico suscettibile di modifiche, si potranno verificare cambiamenti e/o aggiunte.

AREA DIRIGENZIALE

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa BRUNELLA MARTUCCI

DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI

FIORELLA FERRI

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

ALBA MICHELI

ANTONELLA TOMO

RESPONSABILE SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

ALBA MICHELI

RESPONSABILE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

ANTONELLA TOMO

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DOCENTI SCUOLA D'INFANZIA

1 ANGELINI MATILDE 4 CATI SIMONETTA 7 IMBIMBO ANNAMARIA 10 PONTICELLO SARA

2 BALZAMONTTI ISABELLA 5 DI GIOBATTISTA LAILA 8 LOSANI ELENA 11 VALLE MARIA FIORELLA

3 CATENARO TERESA 6 GAVRILOVICH SILVANA 9 PISANI ASSUNTA 12 VASSALLO ANNA MARIA

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

1 ABETINO CARMELA 30 CICALESE ROSA 59 LIGGIERI MARIANNA 88 PIERETTI MONICA

2 ALFARANO SUSANNA 31 CITTADINI ROBERTA 60 LOCURCIO PASQUALE 89 PIERLUIGI SIMONA

3 AMATO ANTONELLA 32 COLEINE MARIA PAOLA 61 LOMBARDI BARBARA 90 PIETRUCCI ELISABETTA

4 ANGELONE MONICA 33 COMPAGNUCCI DONATELLA 62 LUCCI CORDISCO DANIELA 91 PORRELLO ELISA

5 ARCARI GIULIA 34 CORACI SAMUELA 63 LUZIANI ANGELA 92 PROCOPIO TERESA

6 ARDUINO CRISTINA 35 CRISPINO PAOLA 64 MAGGIO GIULIA 93 RAIOLA ANNABELLA

7 BALSAMO ANNA MARIA LINA 36 D’ANGELI SIMONETTA 65 MAIORIELLO GELTRUDE 94 RAVETTA FRANCESCA

8 BALSAMO MADDALENA 37 DE SANTIS IDA MARIA 66 MANCINI ANNA 95 REALE LAURA GIOVANNA

9 BARRESI ROSA 38 DEGLI AGLI ASSUNTA 67 MARCARELLI LIVIA PIA 96 RIVOLI MARIANNA

10 BARTOLINI PIERA 39 DI CARLO PATRIZIA 68 MARINI MAURA 97 SANSONE CINZIA

11 BETTI ORIETTA 40 DI CUNTO TOMMASINA 69 MAURICI EVA 98 SANSONE EUGENIA

12 BIZZARRI MARICA 41 DI EUGENIO GRAZIELLA 70 MAZZONI CARLO 99 SANSONE EUGENIA

13 BONAFEDE ASSUNTA 42 DI GIANNUARIO CHIARA 71 MICHELI ALBA 100 SERVILLO CHIARA

14 BOTTARO SILVIA 43 DI GREGORIO MICHELA 72 MIGNONE SARA 101 SPARACINO LAURA

15 BOVE DEBORAH 44 DI MAGGIO FILOMENA 73 MISITI CAROLINA 102 STORTI MARIA LUIGIA

16 BRUNI MARINA 45 DI MARIO ANDREINA 74 MORELLI RITA 103 TOCCHIO LUISA

17 CALABRESE LINDA 46 DINARELLI ANNA 75 MORELLO ANNA GIOVANNA 104 TORCHIA MARINA

18 CAMERLINGO NUNZIA 47 EMOZIONE IDA MARIA 76 MORRONE GIUSEPPINA 105 TRAZZERA MARIA CATENA

19 CARBONE ANNA 48 ESPOSITO TIZIANA 77 MOSCATIELLO GIUSEPPINA 106 TRIVIERI CONCETTA

20 CARLESIMO LUCIA 49 GASPA DONATELLA 78 MUGGERI MARIA ROSARIA 107 TROIANO ANGELICA

21 CARLOTTA CARLO SAVERIO 50 GIANCARLI NATASCIA 79 MURA SOFIA MARINA 108 VALERIO FILOMENA

22 CARRELLO FIORELLA 51 GIANDOLFO DOMENICA 80 MUSMECI GRAZIA 109 VARRIALE EMANUELA

23 CASELLA ALESSIA 52 GIORGI SELENE 81 NETTORE LUCIA 110 VATORE CARMELA

24 CATINI TIZIANA 53 GIOTTA ADA 82 NORMA CHIARA 111 VENCI LAURA

25 CECINI ROSINA 54 GUERRIERI LIVIA 83 PACUCCI MIRIAM 112 VERSACI MARIA

26 CIAMARRA CARLA 55 IANNILLI CINZIA 84 PASQUALE MIRIAM 113 VICECONTI NICOLINA

AREA DOCENTI

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27 CRISCI LUCIA 56 IMBRIANI SILVIA 85 PERAGO FABIANA 114 VOLPE ALESSANDRA

28 CRISPINO PAOLA 57 IOVINE CONCETTA 86 PICCONI MONICA 115 ZANNINI MICHELE

29 D’ANGELI SIMONETTA 58 LASCO ANNAMARIA 87 PICOTTI FEDERICA 116 ZAURITO MARIA

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

1 ARIAS VALENTINA 17 ESPOSITO STEFANIA 33 MANNO GIUDITTA 49 PISCIAROLI CHIARA

2 BALBI SAVERIA 18 FAGA ANTONELLA 34 MARZANO MARIA LUCIA 50 POLITI ANTONIO

3 CAFOLLA ANTONIO 19 FILIPPI EMANUELA 35 MEDDA VALENTINA 51 QUARANTA CATERINA

4 CASALENA LIDIA 20 FIOCCHETTA FABIOLA 36 MOGAVERO PASQUALINA 52 RAGO GIOVANNI

5 CELIA FABIO 21 FRUSCIONE PATRIZIA 37 NAPOLITANO SERENELLA 53 RICCUCCI ANNA RITA

6 CELONA TERESA MARIA 22 FUSARO PIERPAOLA 38 NATALE TIZIANA 54 SALZANO ROSAPIA

7 CERALDI ATTILIO 23 GALLOZZI ANNA MARIA 39 ORAZI EMANUELA 55 SAVO MIRELLA

8 CIPOLLA STEFANIA SETTIMIA 24 GAROFALO ROBERTA 40 PAGLIARICCI ALESSANDRA 56 SCAFUTO CELESTE

9 COCO FRANCO 25 GRANDI GIOVANNA 41 PALAZZI DANIELA 57 SECCO ALESSIA

10 COIANTE IRENE 26 IZZO ANDREA 42 PAOLILLO BRUNO 58 SPINA AGNESE

11 CORRADI SILVIA 27 LA RUSSA MELANIA 43 PARROTTA PATRIZIA 59 TIRANTI GABRIELLA

12 CRISTOFARO PAOLA 28 LO CASCIO GIOVAN BATTISTA 44 PASCUCCI SILVIA 60 TOMMASI ANDREA

13 DAMIANI MARCO 29 LO PRESTI ALESSANDRO 45 PASQUINO MARIA ADDOLORATA 61 TOMO ANTONELLA

14 DI CECCA COSIMINO 30 MAFFEI PIERPAOLO 46 PASTORE ANTONIETTA 62 VASILE ALFIO

15 DI DATO MARIA 31 MANNELLI ROBERTA 47 PIERSIMONI EUGENIO 63 VISINI MARIA DOMENICA

16 ELISEI MANUEL 32 MANNI COSTANZA 48 PIETROSANTI SABRINA 64 ZOCCO VITO

FUNZIONI STRUMENTALI – NUCLEO DI VALUTAZIONE

F.S. PTOF

GIULIA ARCARI STEFANIA ESPOSITO

SABRINA PIETROSANTI

F.S. INCLUSIONE E SOSTEGNO MARINA BRUNI

ATTILIO CERALDI MICHELA DI GREGORIO

F.S. CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

MARIANNA LIGGIERI MARIA LUCIA MARZANO

GRAZIA MUSMECI ROSAPIA SALZANO

F.S. AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO EMANUELA FILIPPI MICHELE ZANNINI

F.S. SITO WEB SELENE GIORGI

NUCLEO DI VALUTAZIONE D.S. BRUNELLA MARTUCCI, SAVERIA BALBI,

LUIGI BUFFA, ATTILIO CERALDI, MARIA LUCIA MARZANO, MIRIAM PACUCCI,

DINO MOLTISANTI, MIRELLA SAVO, ANTONELLA TOMO

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FIDUCIARI PLESSI

PRIMARIA via Casal del Marmo 212 ALBA MICHELI

SECONDARIA Via Casal del Marmo 216 ANTONELLA TOMO

INFANZIA e PRIMARIA Via Ascrea 24 LAURA VENCI

PRIMARIA Via Ascrea 26 ALESSIA CASELLA

SECONDARIA Via Ascrea 26 MARIA LUCIA MARZANO

PRIMARIA Via SS. Audiface e Abacuc 41 ORIETTA BETTI

RESPONSABILI DIPARTIMENTO

CAMPI - DISCIPLINE INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

Italiano MATILDE ANGELINI GRAZIA MUSMECI ROBERTA MANNELLI

Storia MATILDE ANGELINI NATASCIA GIANCARLI ROBERTA MANNELLI

Geografia MATILDE ANGELINI NATASCIA GIANCARLI ROBERTA MANNELLI

Matematica ELENA LOSANI MARINA TORCHIA COSTANZA MANNI

Scienze ELENA LOSANI MARINA TORCHIA COSTANZA MANNI

Tecnologia ELENA LOSANI MARINA TORCHIA PASQUALINA MOGAVERO

Lingue straniere MARIA ZAURITO PAOLA CRISTOFARO

Ed. fisica ELENA LOSANI MARIA PAOLA COLEINE VITO ZOCCO

Arte e immagine MATILDE ANGELINI LAURA REALE DANIELA PALAZZI

Musica ELENA LOSANI PAOLA CRISPINO FRANCO COCO

Religione LAILA DI GIOBATTISTA FEDERICA PICOTTI ALESSANDRO LO PRESTI

Strumento EMANUELA ORAZI

Sostegno MIRIAM PACUCCI IRENE COIANTE

COORDINATORI SSPG

IA ROBERTA MANNELLI IC MARIA A. PASQUINO IE ANNA RITA RICCUCCI IIG COSTANZA MANNI

IIA STEFANIA ESPOSITO IIC PIERPAOLO MAFFEI IIE SAVERIA BALBI IIIG MARIA LUCIA MARZANO

IIIA ANTONIO POLITI IIIC MARIA DI DATO IIIE ROSAPIA SALZANO IIIH MARIA D. VISINI

IB FABIOLA FIOCCHETTA ID ROBERTA GAROFALO IIF MARIA DI DATO II I ALESSANDRA PAGLIARICCI

IIB SABRINA PIETROSANTI IID SERENELLA NAPOLITANO IIIF PATRIZIA PARROTTA

IIIB SERENELLA NAPOLITANO IIID STEFANIA CIPOLLA IG TERESA MARIA CELONA

SEGRETARI SSPG

IA EMANUELA FILIPPI IC PAOLA CRISTOFARO IE ATTILIO CERALDI IIG CATERINA QUARANTA

IIA COSIMINO DI CECCA IIC AGNESE SPINA IIE IRENE COIANTE IIIG GABRIELLA TIRANTI

IIIA DANIELA PALAZZI IIIC MANNO GIUDITTA IIIE BRUNO PAOLILLO IIIH PIERPAOLA FUSARO

IB LIDIA CASALENA ID GIOVANNA GRANDI IIF ANDREA TOMMASI II I ALESSANDRO LO PRESTI

IIB PASQUALINA MOGAVERO IID EMANUELA ORAZI IIIF MELANIA LA RUSSA

IIIB PATRIZIA FRUSCIONE IIID ANTONELLA FAGA IG EUGENIO PIERSIMONI

GRUPPI DI LAVORO

GRUPPO LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI)

CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTI/INIZIATIVE UE, MIUR, REGIONE LAZIO, EE.LL.

D.S. BRUNELLA MARTUCCI DOCENTI PIERA BARTOLINI, ATTILIO

CERALDI, SELENE GIORGI, MAURA MARINI, MARIA LUCIA MARZANO, ALBA

MICHELI, MICHELA DI GREGORIO

SILVIA BOTTARO, PASQUALINA MOGAVERO, SABRINA PIETROSANTI

STEFANIA ESPOSITO, SILVANA GAVRILOVICH, MARIA LUCIA MARZANO, GRAZIA MUSMECI, MARIANNA LIGGIERI,

ELENA LOSANI, LAURA REALE, CINZIA SANSONE, MIRELLA SAVO

MARIA STORTI

REGOLAMENTO

PIERA BARTOLINI,NAZZARENO PITTELLA, ANNA MARIA VASSALLO, ROSAPIA

SALZANO, ANNA RITA RICCUCCI

Page 104: PABLO NERUDA · PABLO NERUDA A INDIRIZZO MUSICALE PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNI SCOLASTICI 2016-2019 AGGIORNAMENTO ANNO SCOLASTICO 2018-2019 Delibera Consiglio di

103

TUTOR DEI DOCENTI NEO-IMMESSI

PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

DONATELLA GASPA, ANGELA LUZIANI, EVA MAURICI, ALBA MICHELI, SOFIA MURA, MARINA TORCHIA

DANIELA PALAZZI

COMMISSIONI

COMITATO DI VALUTAZIONE DOCENTI

COMMISSIONE ELETTORALE

COMMISSIONE FORMAZIONE CLASSI PRIME

D.S. BRUNELLA MARTUCCI FEDERICA PICOTTI

FRANCESCA RAVETTA ANTONELLA TOMO

GENITORI TIZIANA CARBONI

ALESSANDRA GALIANI

DOCENTI ANNA MORELLI,

GRAZIELLA DI EUGENIO

GENITORI SOFIA MURA

A.T.A. GIGLIOLA POCHINI

D.S. BRUNELLA MARTUCCI FF.SS.CONT. E ORIENT. MARIANNA LIGGIERI, MARIA LUCIA MARZANO,

GRAZIA MUSMECI, ROSAPIA SALZANO, FF.SS. INCL. E SOST. MARINA BRUNI,

ATTILIO CERALDI, MICHELA DI GREGORIO PRIMARIA DOCENTI CLASSI V

SECONDARIA MARIA DOMENICA VISINI, STEFANIA ESPOSITO

COMMISSIONE TEMPO-SCUOLA COMITATO DI MIGLIORAMENTO TEAM DIGITALE

D.S. BRUNELLA MARTUCCI PRIMARIA

ALBA MICHELI ALESSIA CASELLA

SECONDARIA ANTONELLA TOMO

ATTILIO CERALDI

D.S. BRUNELLA MARTUCCI COLL. ALBA MICHELI, ANTONELLA TOMO

FF.SS. AUTOVALUTAZIONE: EMANUELA FILIPPI, MICHELE ZANNINI,

REFERENTI DIPARTIMENTI LE ALTRE FF.SS.

PIERA BARTOLINI, ATTILIO CERALDI, GIULIA MAGGIO, SILVIA IMBRIANI, MARIANNA LIGGIERI, ALESSANDRO LO PRESTI, ALBA MICHELI, GRAZIA MUSMECI, MARIA LUIGIA STORTI, ANTONELLA

TOMO, MARIELLA TRAZZERA, CONCETTA TRIVIERI, MICHELE ZANNINI

ANIMATORE DIGITALE GIULIA MAGGIO

COMMISSIONE VALUTAZIONE CANDIDATURE FFSS COMMISSIONE VALUTAZIONE PROGETTI

INFANZIA TERESA CATENARO

PRIMARIA ELISABETTA PIETRUCCI

SECONDARIA GIOVAN BATTISTA LO CASCIO

INFANZIA ISABELLA BALZAMONTI, SARA PONTICELLO, ANNA MARIA VASSALLO

PRIMARIA CRISTINA ARDUINO, MARICA BIZZARRI, ANNABELLA RAIOLA, LAURA REALE

SECONDARIA IRENE COIANTE, PAOLA CRISTOFARO, ROBERTA MANNELLI, PATRIZIA PARROTTA

REFERENTI

AREA DOCENTI

ACCOGLIENZA GIULIA MAGGIO

CYBERBULLISMO FABIOLA FIOCCHETTA

INVALSI PRIMARIA ROSA BARRESI, MARIA CATENA TRAZZERA

INVALSI SECONDARIA SAVERIA BALBI

VIAGGI DI ISTRUZIONE PRIMARIA CINZIA SANSONE

VIAGGI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DANIELA PALAZZI

ARCHIVIO DIDATTICO-METODOLOGICO ATTILIO CERALDI, PIERA BARTOLINI

CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO I.C. PABLO NERUDA

PATRIZIA FRUSCIONE, ALESSANDRA VOLPE, GLI ALTRI DOCENTI DI ED. FISICA, TUTOR MIUR

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104

RESPONSABILI LABORATORI E PALESTRA

Via Casal del Marmo 212 Via Casal del Marmo 216 Via Ascrea 24 e 26 Via Audiface e Abacuc 41

Laboratorio informatico, audiovisivi, Biblioteca

MICHELI ALBA

Palestra

MUSMECI GRAZIA

Laboratorio informatico, Aula Magna ANDREA IZZO

Biblioteca SAVERIA BALBI Laboratorio ceramica

DANIELA PALAZZI Laboratorio scientifico

EMANUELA FILIPPI Laboratorio linguistico

AGNESE SPINA Musica

FRANCO COCO Palestra PATRIZIA FRUSCIONE

Sostegno ATTILIO CERALDI

Laboratorio informatico, audiovisivi

TERESA CATENARO (24) DANIELA L. CORDISCO (26)

Sostegno/Biblioteca

ROBERTA GAROFALO (26) Palestra

ANNA MARIA VASSALLO(24) EUGENIO PIERSIMONI (26)

Laboratorio informatico, audiovisivi, Biblioteca

ORIETTA BETTI

Palestra MARIA STORTI

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105

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

AUSILIARI

RESPONSABILE SERVIZI PREVENZIONE E SICUREZZA

RAPPRESENTANTE SICUREZZA DEI LAVORATORI

PERSONALE STEFANIA FUNGHI ENRICA POLVERARI

V. Casal del Marmo 212 ADA GENTILI CORRADINA INTURRI MARIACLOTILDE MARRAS ANNALISA DE FELICE V. Casal del Marmo 216 ADA D’AURIA GIANNA PAJALICH RITA ROTELLA TIZIANA SABATINI DOMENICO DE CAPUA MARCELLA CAVICCHI V. Ascrea 24 ROSELLA CASADIDIO

SABRINA GOLINELLI COLOMBA FIORANI

DANIELA STOCCHI V. Ascrea 26 ANNA MARIA CALDARELLA GIOVANNA DI GIACINTO V. Audiface e Abacuc 41 ANNA BALZANO ANNALISA DE FELICE NICOLA GAUDINO CAROLINA MARTORELLI ANGELA MIRARCHI ALESSANDRO PIU

Ing. DARIO PAGLIARONE

LUIGI BUFFA

ALUNNI ADDETTI ALLE EMERGENZE PRIMO SOCCORSO

LUCREZIA LAMBO LUIGI BUFFA CONTABILITÀ AMMINISTRAZIONE SILVANA SENESE GIGLIOLA POCHINI PROTOCOLLO E AFFARI GENERALI ANTONELLA BRIZZI

V. Casal del Marmo 212

LINA MADDALENA BALSAMO DONATELLA COMPAGNUCCI MARIA CLOTILDE MARRAS ALBA MICHELI V. Casal del Marmo 216 GIANNA PAJALICH ANTONIO POLITI RITA ROTELLA AGNESE SPINA V. Ascrea 24 ROSSELLA CASADIDIO COLOMBA FIORANI LAURA VENCI V. Ascrea 26 ALESSIA CASELLA GIANNA DI GIACINTO CINZIA IANNILLI V. SS. Audiface a Abacuc 41

ANNA BALZANO CHIARA DI GIANNUARIO FILOMENA VALERIO

AREA AMMINISTRATIVA, SERVIZI, SICUREZZA

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106

MENSA POLISPORTIVE ASSISTENZA EDUCATIVA

PRE / POST SCUOLA/ASSOCIAZIONI CULTURALI

MUNICIPIO XIV- Gruppo Serenissima Ristorazione

V. Casal del Marmo 212

Consorzio Solidarietà Sociale-Roma

Associazioni culturali Il Girasole Associazione Dislessia TrequArti

A.S.D. UISP XVIII Polisportiva Acquarius 2000

V. Casal del Marmo 216

A.S.D. ROMA XIX A.S.D. Green Volley Sport 19 V. Ascrea 24 A.S.D. Star Sport XIV

A.S.D. Arcieri Castelli Romani A.S.D.N.D. Roma A.S.D. Nord Sport

PULIZIA SCOLASTICA INFANZIA E PRIMARIA

V. Ascrea 26 A.S.D. Roma Trionfale A.S.D. Banzai Cortina A.S.D. Polisportiva Ottavia

TRASPORTO SCOLASTICO

Roma IBM

Trasporto Scolastico Municipio XIV

V. Audiface ed Abacuc 41 A.S.D. POLIMNIA RITMICA

ASSEMBLEA SINDACALE PERS. SCOLASTICO

RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA

PIERA BARTOLINI MARINA BRUNI ATTILIO CERALDI

AREA SINDACALE

AREA SERVIZI ESTERNI

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107

CONSIGLIO D'ISTITUTO

PRESIDENTE DINO MOLTISANTI

VICEPRESIDENTE TIZIANACARBONI

SEGRETARIO

ALESSANDRA GALIANI

DIRIGENTE SCOLASTICO BRUNELLA MARTUCCI

COMPONENTE GENITORI

LUCIANO BRAVI TIZIANA CARBONI FRANCESCA CARFI

LOREDANA DONATI STEFANO FESTA ESTER FIOROT

ALESSANDRA GALLANI DINO MOLTISANTI

LUCA SARDELLA

COMPONENTE DOCENTE

PIERA BARTOLINI MELANIA LA RUSSA

ELENA LOSANI

FRANCESCA RAVETTA ROSAPIA SALZANO

MARIA LUIGIA STORTI ANNAMARIA VASSALLO

MARIA ZAURITO

GIUNTA ESECUTIVA

PRESIDENTE D.S. BRUNELLA MARTUCCI

D.S.G.A. FIORELLA FERRI

GENITORI ALESSANDRA GALIANI TIZIANA CARBONI

DOCENTI ELENA LOSANI

ORGANO di GARANZIA

D.S. BRUNELLA MARTUCCI GENITORI ESTER FIOROT DA INDIVIDUARE DOCENTI MELANIA LA RUSSA

AREA PARTECIPATIVA FUNZIONE DIRETTIVA

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108

CONSIGLIO D'INTERSEZIONE SC. INFANZIA

CONSIGLIO D'INTERCLASSE SC. PRIMARIA

CONSIGLI DI CLASSE SC. SECONDARIA

RAPRESENTANTI GENITORI SC. INFANZIA

RAPPRESENTANTI GENITORI SC. PRIMARIA

RAPPRESENTANTI GENITORI SC. SECONDARIA

ASSEMBLEA DEI GENITORI

ASSOCIAZIONE DEI GENITORI DEGLI ALUNNI I.C.P.N.

COMMISSIONE MENSA

ALENA MATGORZATA BADOWICZ, BARBARA GATTI, VALERIA GULLI, DELIA MARIA DRAGOTÀ, LAURA GONZALEZ, ELIANA GRANDIZIO, FRANCESCO PINCO, SARA PANFILO, OLIVIA RUBINI

AREA PARTECIPATIVA

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109

Allegato 1: Piano Annuale per l’Inclusione

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

Istituto Comprensivo “ Pablo Neruda”

Via Casal del Marmo n. 212 - 00135 Roma

Cod. Fisc. 97714290588 [email protected] - [email protected]

06/30819741 fax 06/30819741

Piano Annuale per l’Inclusione

a.s. 2017/2018

Obiettivi di incremento

a.s. 2018/2019

“Non c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali.”

da “Lettera ad una professoressa” di Don Milani

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110

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

COSTITUZIONE ITALIANA:

Art. 3 : “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza

distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali

e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando

di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona

umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e

sociale del Paese.”

Art.33 : “L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.

Art. 34 : “La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è

obbligatoria e gratuita……”

Legge 4 agosto 1977, n.

517

"Norme sulla valutazione degli

alunni e sull'abolizione degli esami

di riparazione nonché altre norme

di modifica dell'ordinamento scola-

stico"

In Italia si stabilisce il principio

dell’inclusione per tutti gli alunni

disabili.

Vengono abolite le classi

differenziali.

Legge 5 febbraio 1992, n.

104

Legge-quadro per l’assistenza,

l’integrazione sociale e i diritti

delle persone handicappate

Fissa i principi per una buona qualità

dell’integrazione scolastica e diviene

il punto di riferimento normativo. La

Legge individua la Diagnosi

Funzionale (DF), il Profilo Dinamico

Funzionale (PDF) e il Piano

Educativo Individualizzato (PEI)

come strumenti necessari alla

effettiva integrazione degli alunni con

disabilità.

DPR del 24 febbraio 1994 "Atto di indirizzo e coordinamento

relativo ai compiti delle unità

sanitarie locali in materia di alunni

portatori di handicap"

Precisa che tali documenti, redatti in

collaborazione con il SSN, e coi

familiari degli alunni, hanno lo scopo

di individuare le potenzialità

funzionali dell’alunno con disabilità

e, sulla base di queste, costruire

adeguati percorsi di autonomia, di

socializzazione e di apprendimento.

DPR 275/99 Regolamento recante norme in

materia di Autonomia delle

istituzioni scolastiche ai sensi

dell'art. 21, della Legge 15 marzo

1999, n. 59

Stabilisce all’art.4 che nell’esercizio

dell’autonomia didattica le istituzioni

scolastiche possono adottare tutte le

forme di flessibilità che ritengono

opportune, cui l’attivazione di

percorsi didattici individualizzati.

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111

LEGGE 28 marzo 2003,

n.53

Delega al Governo per la

definizione delle norme generali

sull'istruzione e dei livelli essenziali

delle prestazioni in materia di

istruzione e formazione

professionale.

Principio della personalizzazione

dell'apprendimento.

D.Lgs 19 febbraio 2004,

n.59

Definizione delle norme generali

relative alla scuola dell'infanzia

e al primo ciclo dell'istruzione, a

norma dell'articolo 1 della legge

28 marzo 2003, n. 53.

Indicazioni nazionali per

I Piani di Studio Personalizzati.

Accordo Stato Regioni

2008

Intesa tra Stato e Regioni in merito

alle modalità ed ai criteri per

l’accoglienza scolastica e la presa

in carico dell’alunno con disabilità

L’art. 2 dell’accordo Stato Regioni

del 2008 descrive finalità e modalità

di effettuazione della diagnosi

funzionale, introducendo un’altra

novità, l’abolizione del profilo

dinamico funzionale ed il suo assorbi-

mento nella diagnosi funzionale, in

quanto la DF viene redatta, per

l’individuazione delle professionalità

e le risorse necessarie, anche con la

presenza di un esperto in didattica

speciale, nominato dall’Ufficio

scolastico e la famiglia, sulla base dei

criteri bio-psico-dinamici di ICF

dell’OMS.

Legge 8 ottobre 2010,

n. 170

Nuove norme in materia di disturbi

specifici di apprendimento in

ambito scolastico

Riconoscimento dei Disturbi Specifici

dell'Apprendimento e istituzione del

Piano didattico personalizzato (PDP)

con indicazioni precise sugli

strumenti compensativi e le misure

dispensative.

M.I.U.R. D.M. 12 Luglio

2011

Disposizioni attuative della Legge 8

ottobre 2010, Nuove norme in

materia di disturbi specifici di

apprendimento in ambito

scolastico: D.M. 12 luglio 2011.

Linee guida per il diritto allo studio

degli alunni e degli studenti con

disturbi specifici di apprendimento.

M.I.U.R. D.M. 27

Dicembre 2012

Nota MIUR “Strumenti d’intervento

per alunni con bisogni educativi

speciali e organizzazione territoria-

le per l’inclusione scolastica”

Con la Direttiva MIUR del 27.12.12 e

la Circolare Ministeriale n. 8 del 6

Marzo2013, il diritto ad un Piano

Didattico Personalizzato, viene esteso

a tutti gli alunni che presentano

bisogni che possono incidere sul

rendimento scolastico.

M.I.U.R. C.M. del 6

Marzo 2013, n. 8

Direttiva Ministeriale 27-12-2012:

“Strumenti d’intervento per alunni

con bisogni educativi speciali e

organizzazione territoriale per

l’inclusione scolastica”, Indicazioni

Operative

M.I.U.R. C.M. del 22

Novembre 2013

Strumenti d’intervento per alunni

con bisogni educativi speciali, A.S.

2013/2014, Chiarimenti.

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112

M.I.U.R. C.M. 4233 del

19-02-2014

Linee Guida per l’integrazione degli

alunni stranieri

Il documento, rinnova la precedente

stesura del 2006 ed offre

un’importante rassegna di indicazioni

e di soluzioni didattiche che fanno

tesoro delle buone pratiche messe in

atto in questi anni.

Nel suo complesso costituisce un

nuovo punto di riferimento per

l’azione delle scuole e si inserisce

nell’alveo dei provvedimenti che in

questi anni hanno sottolineato la

particolare attenzione

programmatica verso le pratiche

inclusive del nostro sistema

scolastico.

M.I.U.R. del 20 Maggio

2014

Nota della Regione Lazio n

212522/2014

Modalità e criteri per l’accoglienza

scolastica e la presa in carico

dell’alunno con disabilità.

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113

PREMESSA

L’Istituto Comprensivo “Pablo Neruda” da tempo manifesta una significativa attenzione ai

bisogni espressi dagli alunni in condizioni di difficoltà e disagio, rispondendo con la sua Offerta

Formativa alle reali condizioni del contesto socio-culturale in cui opera.

Il bacino di utenza dell’Istituto è rappresentato da un abitato sorto senza un preciso progetto

urbanistico, per cui a zone con residue forme agricole si alternano aree a forte densità abitativa.

Tutto ciò ha costituito nel tempo un quadro complessivo caratterizzato da carenza di spazi sociali e

ricreativi, ma anche di strutture culturali e sportive pubbliche per bambini, adolescenti, adulti e

anziani.

La scuola, dunque, rappresenta uno dei pochi punti strutturati di aggregazione e di stimolo culturale

e si propone, in suddetto contesto, di potenziare la cultura dell’inclusione nell’ottica delle più

recenti aree di ricerca scientifica e delle conseguenti norme legislative, per rispondere in modo

efficace alle necessità degli alunni che presentano una richiesta di “speciale attenzione” o, come

dice D. Ianes (2006, Erickson), “speciale normalità”.

La scuola è perciò chiamata a leggere e rispondere, in modo adeguato e articolato, ad una pluralità

di studenti che manifestano bisogni educativi speciali con difficoltà di apprendimento, di sviluppo

di abilità e competenze, nonché con disturbi del comportamento stabili o transitori.

L’attenzione verso gli studenti vuole essere raggiunta non solo sviluppando la capacità dei docenti

di osservare e cogliere i segnali del disagio, ma anche attraverso un’attiva collaborazione con le

famiglie, con i servizi territoriali e con la rete delle scuole del territorio.

Solo un approccio integrato, scuola - famiglia - servizi sanitari - reti di scuole, consente infatti di

acquisire un’ottica culturale di lettura dei bisogni, attraverso la quale i fattori ambientali si

correlazionano con lo stato di salute dell’individuo, in modo che la disabilità non riguardi più la

singola persona, ma investi l’intera comunità e le istituzioni.

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114

I DESTINATARI

I destinatari sono tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali comprendenti:

disabilità (Legge 104/92)

- Minorati vista

- Minorati udito

- Psicofisici

disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010)

disturbi evolutivi specifici

- DSA

disturbi evolutivi specifici (Direttiva Min. 27.12.2012; C.M. del 6 Marzo 2013, n. 8; C.M.

del 22 Novembre 2013 )

- NAS

- ADHD/DOP

- Borderline cognitivo

svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale (Direttiva Min. 27.12.2012; C.M. del 6

Marzo 2013, n. 8; C.M. del 22 Novembre 2013 )

alunni stranieri (Direttiva Min. 27.12.2012; C.M. del 6 Marzo 2013, n. 8; C.M. del 22

Novembre 2013; C.M. 4233 del 19-02-2014)

Per “disturbi evolutivi specifici” intendiamo, oltre i disturbi specifici dell'apprendimento (DSA),

anche i deficit del linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazione motoria,

ricomprendendo – per la comune origine nell'età evolutiva – anche quelli dell'attenzione e

dell'iperattività, mentre il funzionamento Intellettivo limite (Quoziente intellettivo da 70 a 85) viene

considerato un caso di confine tra la disabilità e il disturbo specifico.

Tutte queste differenti problematiche, ricomprese nei disturbi evolutivi specifici, non vengono

certificate ai sensi della legge 104/92, non dando conseguentemente diritto alle provvidenze e alle

misure previste dalla stessa legge quadro, e tra queste, all'insegnante di sostegno.

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115

La Direttiva Min. 27.12.2012,a tal punto, rappresenta un punto di svolta poiché apre un diverso

canale di cura educativa, concretizzando i principi di personalizzazione dei percorsi di studio

enunciati nella legge 53/2003, nella prospettiva della “presa in carico” dell'alunno con BES da parte

di ciascun docente curricolare e di tutto il team di docenti coinvolto, non solo dall'insegnante per il

sostegno,che tra l'altro è considerato di sostegno all'intera classe.

Per quanto riguarda l’area dello “svantaggio “ che comprende:

- lo " Svantaggio socio--‐ economico “

- lo " Svantaggio linguistico--‐ culturale “

- il " Disagio comportamentale/relazionale “

la direttiva ricorda che tali tipologie di BES dovranno essere individuate sulla base di elementi

oggettivi (come ad es. una segnalazione degli operatori dei servizi sociali), ovvero di ben fondate

considerazioni psicopedagogiche e didattiche.

Per questi alunni, e in particolare per coloro che sperimentano difficoltà derivanti dalla non

conoscenza della lingua italiana – per esempio alunni di origine straniera di recente immigrazione

è parimenti possibile attivare percorsi individualizzati e personalizzati, oltre che adottare strumenti

compensativi e misure dispensative.

In tal caso si avrà cura di monitorare l'efficacia degli interventi affinché siano messi in atto per

iltempo strettamente necessario.

Pertanto, a differenza delle situazioni di disturbo documentate da diagnosi, le misure dispensative,

nei casi sopra richiamati, avranno carattere transitorio e attinente aspetti didattici, privilegiando

dunque le strategie educative e didattiche attraverso percorsi personalizzati più che strumenti

compensativi e misure dispensative.

L'area dello svantaggio scolastico appare quindi molto più ampia di quella riferibile esplicitamente

alla presenza di deficit.

In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di

ragioni. Qualsiasi alunno può incontrare nella sua vita una situazione che gli crea bisogni educativi

speciali; dunque è una condizione che riguarda tutti e a cui siamo tenuti,

deontologicamente, politicamente, a rispondere in modo adeguato e personalizzato.

L'offerta formativa della scuola deve prevedere, nella quotidianità delle azioni da compiere, degli

interventi da adottare e dei progetti da realizzare, la possibilità di dare risposte diverse a esigenze

educative differenti.

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116

In tal senso, la presenza di Alunni disabili o in difficoltà non è un incidente di percorso,

un'emergenza da presidiare, ma un evento per il quale il sistema si riorganizza, avendo già previsto,

al suo interno, forme di flessibilità o adattamenti in grado di rispondere alle varie richieste

educative.

IL P.A.I

Il Piano Annuale Per l’Inclusione (PAI), previsto dalla“ Direttiva Ministeriale 27/12/2012 –

Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per

l’inclusione scolastica” e dalla C.M. n. 8 prot. n.561 del 06/03/2013 del MIUR, è uno strumento che

deve contribuire ad accrescere la consapevolezza dell’intera comunità educante sulla centralità e la

trasversalità dei processi inclusivi in relazione alla qualità dei “risultati” educativi.

(Nota ministeriale prot. 1551/2013).

Il presente documento, dunque, è da considerarsi un work in progress che è insieme:

un progetto di lavoro;

un prontuario contenente tutte le informazioni riguardanti le azioni realizzate dall’I.C

PABLO NERUDA da settembre 2016 a giugno 2017 per l’inclusione degli alunni con

Bisogni Educativi Speciali (BES) frequentanti l’istituto;

l’esplicitazione dei processi attivati ed attivabili;

l’indicazione dei compiti e i ruoli delle figure operanti all’interno dell’Istituto.

Come indicato nella recente circolare dell’USR del Lazio Prot. n. 9827 del 21/04/2017 riguardante

il “Piano Annuale per l’ Inclusione ( P.A.I. ) – Adempimenti delle Scuole”, ogni istituto scolastico è

chiamato ad elaborare una proposta di Piano Annuale per l’Inclusione riferito a tutti gli alunni con

B.E.S. da redigere al termine di ogni anno scolastico ( entro il mese di giugno).

In base a quanto ribadito nel documento il Gruppo di Lavoro Inclusione e il Collegio Docenti

devono attivarsi entro tale termine per le rispettive date di approvazione e di delibera e ogni Scuola

deve elaborare il proprio P.A.I., sulla base del modello indicato dal M.I.U.R.

Di seguito si riportano le indicazioni operative per l’elaborazione del PAI:

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117

- La PARTE PRIMA del P.A.I. – analisi dei punti di forza e di criticità – deve contenere i dati

relativi solo ed esclusivamente all’anno scolastico 2016 – 2017, rilevati tra settembre 2016 e giugno

2017 ( consuntivo).

- La PARTE SECONDA del P.A.I. – obiettivi di incremento dell’inclusione proposti per il

prossimo anno – deve riportare le proposte operative di miglioramento che si intendono attuare

nell’anno scolastico successivo 2017 – 2018, tra settembre 2017 e giugno 2018 ( preventivo ).

Sulla base di quanto già indicato nei precedenti documenti ministeriali, va tenuto presente che il

Piano , rivolto agli alunni con Bisogni Educativi Speciali, è parte integrante del POF, del PTOF, e

per la sua elaborazione deve necessariamente prevedere attività di riflessione pedagogica, di

formazione, di analisi delle prassi educative e, contemporaneamente, predisporre interventi specifici

per la riduzione delle barriere che limitano l’apprendimento e la partecipazione sociale.

L’attenta e approfondita riflessione svolta all’interno del GLI ha permesso di mettere a fuoco alcuni

punti chiave riguardanti l’organizzazione e gli interventi :

- Lavorare secondo modalità collaborative di gruppo da parte del corpo docente in quanto, la

gestione sempre più complessa dei processi formativi, educativi e relazionali posta dalla società

attuale, a cui la scuola deve rispondere, non può essere affrontata dal singolo docente ma richiede la

capacità di mettere in comune competenze e conoscenze specifiche secondo una logica sistemica.

- Attivare, all’interno della scuola, una comunicazione continua, completa e trasparente

- Gestire le risorse umane e materiali in maniera il più possibile mirata alla realizzazione

dell’inclusione scolastica e che abbia come priorità l’incremento dell’offerta formativa, in modo da

poter rispondere ai reali bisogni educativi e formativi di tutti gli alunni (difficoltà ed eccellenza).

- Attuare metodologie e strategie inclusive come prassi “normale” nella quotidianità didattica e nel

modo di concepire il processo d’insegnamento--‐ apprendimento.

- Attivare percorsi di formazione e autoformazione continua anche attraverso modalità di ricerca-

azione

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118

Scuola : I.C. PABLO NERUDA a.s.2016/2017 – 2018/2019

Piano Annuale per l’Inclusione

Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità

A. Rilevazione dei BES presenti ( indicare il disagio prevalente ) : n°

1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 53

Minorati vista 1

Minorati udito 0

Psicofisici 52

Altro 0

2. disturbi evolutivi specifici

DSA 99

ADHD/DOP 7

Borderline cognitivo 8

Altro 3

3. svantaggio

Socio-economico 0

Linguistico-culturale 15

Disagio comportamentale/relazionale 5

Altro 0

Totali 190

% su popolazione scolastica 12%

N° PEI redatti dai GLHO 53

N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 117

N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 20

B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No

Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di

piccolo gruppo

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori

protetti, ecc.)

SI

AEC Attività individualizzate e di

piccolo gruppo SI

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori

protetti, ecc.)

SI

Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di

piccolo gruppo SI

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori

protetti, ecc.)

SI

Funzioni strumentali / coordinamento SI

Referenti di Istituto SI

Psicopedagogisti e affini esterni/interni SI

Docenti tutor/mentor NO

Altro: NO

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119

C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No

Coordinatori di classe e simili

Partecipazione a GLI SI

Rapporti con famiglie SI

Tutoraggio alunni SI

Progetti didattico-educativi

a prevalente tematica

inclusiva SI

Altro: NO

Docenti con specifica formazione

Partecipazione a GLI SI

Rapporti con famiglie SI

Tutoraggio alunni SI

Progetti didattico-educativi

a prevalente tematica

inclusiva SI

Altro: NO

Altri docenti

Partecipazione a GLI SI

Rapporti con famiglie SI

Tutoraggio alunni SI

Progetti didattico-educativi

a prevalente tematica

inclusiva SI

Altro: N0

D. Coinvolgimento personale

ATA

Assistenza alunni disabili SI

Progetti di inclusione / laboratori

integrati SI

Altro: NO

E. Coinvolgimento famiglie

Informazione /formazione su

genitorialità e psicopedagogia dell’età

evolutiva SI

Coinvolgimento in progetti di

inclusione SI

Coinvolgimento in attività di

promozione della comunità educante SI

Altro: NO

F. Rapporti con servizi

sociosanitari territoriali e

istituzioni deputate alla

sicurezza. Rapporti con CTS /

CTI

Accordi di programma / protocolli di

intesa formalizzati sulla disabilità SI

Accordi di programma / protocolli di

intesa formalizzati su disagio e simili SI

Procedure condivise di intervento sulla

disabilità SI

Procedure condivise di intervento su

disagio e simili SI

Progetti territoriali integrati SI

Progetti integrati a livello di singola

scuola SI

Rapporti con CTS / CTI SI

Altro: NO

G. Rapporti con privato sociale e Progetti territoriali integrati SI

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volontariato Progetti integrati a livello di singola

scuola SI

Progetti a livello di reti di scuole SI

H. Formazione docenti

Strategie e metodologie educativo-

didattiche / gestione della classe SI

Didattica speciale e progetti educativo-

didattici a prevalente tematica inclusiva SI

Didattica interculturale / italiano L2

Psicologia e psicopatologia dell’età

evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) SI

Progetti di formazione su specifiche

disabilità (autismo, ADHD, Dis.

Intellettive, sensoriali…) SI

Altro:

NO

Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e

aggiornamento degli insegnanti X

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive X

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della

scuola X

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della

scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti X

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel

partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle

attività educative X

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di

percorsi formativi inclusivi X

Valorizzazione delle risorse esistenti X

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la

realizzazione dei progetti di inclusione X

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso

nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il

successivo inserimento lavorativo X

Altro:

Altro:

* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo

Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici

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Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di

responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)

1. G.L.I.

composto da:

- Dirigente Scolastico

- Tutte le Funzioni Strumentali proposte e approvate dal futuro Collegio dei Docenti

- Il Presidente del Consiglio di Istituto

- Un rappresentante per ogni ordine di scuola dei genitori di alunni con BES

- Un docente curricolare per ogni ordine di scuola

- Un rappresentante dei docenti di sostegno per ogni ordine di scuola

- Responsabili dei plessi

- Un rappresentante per ogni ordine di scuola degli operatori sociali o sanitari che al di fuori

dell’Istituto si occupano degli alunni con BES

- Personale di Segreteria addetto agli alunni

- Un rappresentante del Servizio TSMREE della Asl Rm 1

- Un rappresentante della Municipalità

Come obiettivo di incremento per l’anno scolastico 2018/19 si ripropongono gli obiettivi

formalizzati nel precedente PAI e cioè:

il GLI verrà convocato in seduta plenaria almeno due volte l’anno:

• Nel mese di settembre - in relazione alle risorse assegnate alla scuola e alle effettive

iscrizioni degli alunni (nuove iscrizioni, trasferimenti e nuovi arrivi) il Gruppo

provvederà ad un adattamento del Piano Annuale.

• Al termine dell’anno scolastico per l’elaborazione del PAI.

• Ogni qualvolta sarà ritenuto necessario per una ridefinizione del PAI.

Sarà inoltre convocato in seduta ristretta, come commissione di lavoro e consultazione, in

relazione a problematiche particolari che sorgeranno durante l’anno scolastico.

Funzioni: - Rilevazione degli alunni con BES, monitoraggio e valutazione

- Raccolta e documentazione degli interventi educativo-didattici

- Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLHO

- Partecipazione al GLH Istituto

- Monitoraggio e elaborazione del Piano Annuale per l’Inclusione

- Interfaccia con CTS, Servizi Sociali e Sanitari Territoriali, Servizi Municipali e altre

Agenzie e/o Associazioni del territorio per attività di formazione, tutoraggio ecc.

Come ulteriore azione di miglioramento per l’a.s. 2017/18 si prevede un’attività di supporto

all’organizzazione di consulenza ai colleghi sulle strategie e metodologie di gestione delle classi

attraverso l’individuazione di risorse interne ed esterne.

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2. Funzione Strumentale INCLUSIONE

Si consolideranno le seguenti azioni:

- Collaborazione con il Dirigente Scolastico per predisporre tutte le attività volte ad

assicurare l’integrazione e l’inclusione scolastica.

- Coordinamento sia all’esterno sia all’interno della scuola delle attività deputate ad

assicurare l’integrazione e l’inclusione scolastica.

- Cura dei rapporti tra scuola e i soggetti esterni (famiglie, ASL, Enti territoriali associazioni,

volontari, cooperative).

- Partecipazione alle riunioni delle scuole in Rete per l’Inclusione.

- Divulgazione delle attività di aggiornamento, informazione sulle tematiche dell’inclusione.

- Supporto ai docenti ed alle famiglie per l’elaborazione dei PEI e dei PDP.

- Collaborazione con tutte le altre FF. SS relativamente ai temi dell’inclusione scolastica.

3. Le altre Funzioni Strumentali

- Supportano la Funzione Inclusione e Sostegno nell’ambito delle loro specificità.

- Rendono trasversale alle loro programmazioni il tema dell’Inclusione.

- Partecipano alle riunioni del GLI.

4. Il Collegio dei Docenti

- Discute e delibera il Piano Annuale per l’Inclusione, inserendolo nel PTOF.

- Approva progetti che favoriscano l’inclusione scolastica.

- Al termine dell’anno scolastico verifica i risultati ottenuti e delibera il PAI annuale

condividendo gli obiettivi di incremento.

5. Il Consiglio di Classe/il Team insegnanti - Ha l’onere procedere all’elaborazione dei PEI e dei PDP per gli alunni certificati

- Individua quegli alunni con BES relativi all’area dello svantaggio al fine di curare

un’opportuna personalizzazione degli interventi didattici in accordo con la famiglia.

- Si coordina con le figure di riferimento per le opportune segnalazioni.

- Individua strategie e metodologie utili per la realizzazione della partecipazione degli

studenti con BES al contesto di apprendimento; definisce i bisogni dello studente;

progettano e condividono i piani personalizzati

- Attua e verifica durante il corso dell’anno gli idonei interventi metodologici e didattici

proposti.

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6. I Coordinatori di Classe

- Fungono da raccordo tra i Consigli di Classe e il Gruppo Lavoro per l’ Inclusione.

- Gestiscono i rapporti con i genitori della classe, ed in particolare comunicano con le

famiglie per la segnalazione di eventuali Bisogni Educativi Speciali e per la condivisione

dei PDP.

7. Dipartimenti disciplinari e dipartimento di sostegno

- Elaborano metodologie e strategie per la didattica inclusiva

- Elaborano criteri per la costruzione di verifiche per i diversi tipi di personalizzazione e/o

individualizzazione

- Elaborano criteri di valutazione per i percorsi personalizzati.

8. L’assistente Educativo- Culturale

. Programma, gestisce, verifica, di concerto con l’insegnante di sostegno e le insegnanti di

classe, interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialità e capacità di

socializzazione e integrazione dei soggetti in difficoltà, per il raggiungimento di livelli

sempre più avanzati di autonomia.

9. ASL RM1

- Partecipa al GLI

- Partecipa ai GLHI

- Partecipa ai GLHO

10. Servizi XIV Minicipalità

- Attivano interventi di assistenza educativa

- Si attivano in caso di segnalazioni al tribunale per i minorenni in casi di grave disagio

socio- ambientale

- Attivano servizi di trasporto scolastico

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

Nel corso di quest’anno scolastico l’I.C. “Pablo Neruda” ha svolto i seguenti percorsi di

formazione:

- Corsi di Formazione organizzati dalla rete del Protocollo di Intesa ASL

RME/MUNICIPI/RETI SCOLASTISCHE

- Corso in Rete “UNPLUGGED-ASL RM 1 (25 ore)

- Corso di Formazione di 2° Livello per DOCENTI REFERENTI COORDINATORI PER

L’INCLUSIONE presso I.C. Parco della Vittoria – Scuola Poli Inclusione Scolastica

(25 ore)

- Per l’a.s. 2018/2019, oltre a consolidare l’attività di formazione dei docenti , il GLI propone

la costruzione di gruppi di auto-formazione nei quali si possano condividere le attività di

formazione e/o aggiornamento svolte dai docenti, in modo da diventare patrimonio comune

dell’istituto scolastico.

- Si continuerà, inoltre, a divulgare all’interno del nostro Istituto tutte quelle iniziative di

formazione ed aggiornamento organizzate dalle reti territoriali preposte.

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Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive

La normativa vigente, a riguardo, afferma che tutti gli alunni riconosciuti hanno diritto ad uno

specifico piano:

a) Piano Educativo Individualizzato ex art. 12, comma 5 della L. 104/1992, a favore degli alunni

con disabilità a cui si fa riferimento per la valutazione;

b) Piano Didattico Personalizzato per gli alunni con DSA secondo quanto previsto dalla legge 170

del 8/10/2010 , Decreto Attuativo 5669 del 12/7/2011 e le relative Linee guida ;

c) Piano Didattico Personalizzato per tutti gli alunni con BES secondo quanto previsto dalla

Direttiva BES del 27/12/2012 e Circolare applicativa n.8 del 6/03/2013.

Le strategie di valutazione adottate vogliono:

- tenere conto degli obiettivi previsti nel piano personalizzato, in relazione sia alle misure

dispensative che agli strumenti compensativi adottati, anche in via temporanea;

- tenere conto del punto di partenza di ogni allievo;

- adottare una valutazione formativa e una valutazione autentica che porti al successo formativo di

ogni alunno;

- utilizzare criteri valutativi attenti soprattutto ai contenuti piuttosto che alla forma.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

a) Funzione Strumentale Inclusione: - Supporto nella gestione delle classi e delle difficoltà

- Consulenza rivolta a docenti e genitori di alunni con BES

- Informazione, consulenza sull’ uso di materiali e ausili tecnologici compensativi

- Coordinamento delle iniziative riguardanti gli alunni con BES (divulgazione di metodologie e

strategie didattiche per una didattica inclusiva; individuazione e organizzazione da parte dei

consigli di classe e delle FF.SS sostegno e disagio di attività, contro la dispersione scolastica, il

disagio e il recupero scolastico).

- Attivazione di laboratori a classi aperte

- Supporto ai docenti nominati sul sostegno non specializzati- Si prevede all’inizio anno un

incontro sulle attività inerenti la funzione di docente di sostegno-

- Attivare attività di tutoring tra docenti specializzati e non specializzati

b) Funzione Strumentale. Sito Web , Animatore Digitale - Assistenza nell’uso tecnico degli strumenti tecnologici necessari allo svolgimento della didattica

inclusiva.

- Implementazione della strumentazione tecnologica nella scuola, al fine di offrire a tutti gli alunni

pari opportunità di ricevere una didattica personalizzata.

- Pubblicizzazione, mediante rete, e diffusione tra i docenti dei materiali didattici, delle attività

didattiche e della modulistica on line.

- Diffusione delle iniziative e dei progetti svolti nella scuola.

- Diffusione di iniziative di formazione promosse dagli enti territoriali.

c) Docenti curricolari e specializzati:

- Laboratori di recupero degli obiettivi disciplinari

- Organizzazione di attività laboratoriali a classi aperte e verticali

d) Cattedre di Potenziamento (Arte e Immagine)

Durante l’anno scolastico 2017/18 le “cattedre di potenziamento” attribuite al nostro Istituto

hanno organizzato, in conformità alle linee elaborate dal PTOF, attività laboratoriali di inclusione

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scolastica rivolte a gruppi “eterogenei” di alunni (dalle “eccellenze” alle aree “disagiate”) che in

spirito di collaborazione, nell’ottica di una “didattica inclusiva” nel senso più ampio del termine

hanno realizzato le seguenti attività a classi aperte:

- Murales nei corridoi della scuola

- Restauro Murales esterni

- Fumetto

- Allestimento Biblioteca

-Attività in piccoli gruppi a classi aperte di recupero in “piccoli gruppi” rivolti ad alunni

“svantaggiati”, al fine di, attraverso un progressivo lavoro di innalzamento del senso di

“autostima” individuale, acquisire un metodo di studio personale.

Tali attività sono state realizzate da tutti i docenti di Arte e Immagine , in quanto tutti sono stati

impegnati nelle attività di potenziamento indicate dal PTOF.

Si proseguiranno e si potenzieranno tali attività anche nell’a.s 2018/19

e ) AEC:

- Collaborazione con i docenti durante le attività didattiche in classe attraverso l’attuazione di

attività individualizzate e in piccoli gruppi.

f) ATA:

-Attraverso la segreteria raccoglie e cura le documentazioni relative agli alunni con BES.

-I collaboratori scolastici supportano la gestione degli alunni con disabilità.

Per supportare docenti, genitori, alunni, continueranno ad essere presenti nell’a.s. 2018/2019 le

seguenti iniziative:

- Sportello d'Ascolto Psicologico : ha messo a disposizione uno spazio di ascolto attivo dedicato

ai genitori, ai ragazzi che liberamente o consigliati dai professori si sono presentati e ai docenti

che hanno trovato nello Sportello, non solo un sostegno ma anche uno spazio di condivisione per

affrontare problematiche con alunni, genitori e colleghi..

Ha accolto le situazioni di crisi e ha attivato le risorse individuali per la ridefinizione dei bisogni.

Ha rappresentato, inoltre, uno spazio che ha saputo dare risposta anche a situazioni di emergenza.

- Sportello di Assistenza allo Studio con il fine di supportare gli alunni nelle difficoltà relative

allo studio individuale.

Durante l’anno scolastico 2017/18 si è voluto sottolineare la sinergia tra tutte le componenti

coinvolte nell’inclusione organizzando, insieme ai Servizi Scolastici della XIV Municipalità, una

“GIORNATA DELL’INCLUSIONE”: Consigli di Classe e Team docenti hanno realizzato attività

che hanno messo in evidenza il “ lavoro comune “ svolto durante l’anno tra docenti curricolari,

docenti di sostegno ,AEC e alunni nella realizzazione del complesso processo dell’ inclusione.

Durante la manifestazione finale

- La scuola primaria ha espresso la sua esperienza attraverso attività di movimento del corpo

coordinati, percorsi psicomotori ed attività di letto scrittura

- La scuola secondaria di primo grado ha realizzato un “cortometraggio” dal titolo “Federico”, in

cui si è mostrato il percorso di inclusione scolastica di un alunno autistico svolto durante il corso

del triennio insieme ai suoi docenti, il suo AEC ed i suoi compagni di classe.

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Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai

diversi servizi esistenti

ASL RM1 : (TMRSEE /Medicina Scolastica)

- Collaborazione e consulenza in merito ai casi seguiti

- Segnalazioni e rilascio di certificazione e diagnosi

- GLHI e GLHO

- Progetti di inclusione

- Gestione casi di particolare gravità

SERVIZI SOCIALI DELLA XIV MUNICIPALITA’

- Gestione e servizio AEC e Trasporto Scolastico

- Collaborazione con i Servizi Sociali

CENTRI ACCREDITATI ASL:

- Don Orione

- Don Guanella

- Centro Ortofonologico

- Ausilioteca Leonarda Vaccari

- UILDM

Sono centri presso i quali i nostri alunni svolgono attività logopediche e di riabilitazione.

Frequenti sono i contatti e proficua la condivisione di metodologie ed ausili didattici.

RETE TERRITORIALE ROSETTA ROSSI

Il nostro Istituto Comprensivo ha aderito all’accordo di rete "Rosetta Rossi" fra le istituzioni

scolastiche attive nel territorio del XIV Municipio. Si tratta di una forma di collaborazione fra

agenzie educative, prevista dall’articolo 7 del D.P.R 8 marzo 1999 n. 275, che consente alle stesse

di raggiungere in modo sinergico gli obiettivi fissati in materia di educazione e istruzione.

L’accordo di rete favorisce una comunicazione più intensa e proficua fra le istituzioni scolastiche

attive nello stesso territorio, di stimolare e realizzare - anche attraverso studi e ricerche -

l’accrescimento della qualità dei servizi offerti dalle istituzioni scolastiche. Esso consente inoltre di

promuovere attività didattiche, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, formazione e aggiornamento

professionale; di amministrazione e contabilità, acquisto di beni e servizi; nonché l’istituzione di

laboratori finalizzati - tra l’altro - alla sperimentazione e alla ricerca didattica, alla documentazione,

alla formazione in servizio e all’orientamento scolastico e professionale.

- CONFERENZA MUNICIPIO XIV – RETE DELLE SCUOLE

E’ stata istituita la Conferenza Municipio – Rete delle Scuole, quale sede permanente di

condivisione e confronto interistituzionale, a cui partecipano per il Municipio il Presidente,

L’Assessore competente e il Presidente della Commissione Consiliare Scuola, e per le scuole i

Dirigenti Scolastici e i Presidenti dei Consigli d’Istituto, con i seguenti obiettivi:

Realizzare un ampio confronto sul programma degli interventi sulle scuole e sugli impegni di spesa

collegati, con particolare riferimento alle seguenti tematiche: organizzazione delle Rete scolastica;

qualità del sistema scolastico ed educativo; processi di inclusione; interculturalità; prevenzione del

disagio scolastico e della dispersione, sostegno al successo formativo; programmazione e

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razionalizzazione dell’offerta formativa e dei servizi di supporto (refezione e trasporto), ottimale

utilizzazione degli edifici scolastici; programmazione delle politiche assistenziali aventi ricadute

nel servizio di istruzione; iniziative relative all’alfabetizzazione degli adulti e all’educazione

permanente; promozione di iniziative di orientamento al mondo del lavoro e agli studi.

- Migliorare la comunicazione e la circolazione delle informazioni dalle scuole al territorio e

viceversa, per agevolare la trasparenza e la condivisione consapevole delle scelte che

l’amministrazione e le scuole realizzano.

- Realizzare un’effettiva continuità tra Rete e Municipio per arricchire l’offerta formativa delle

scuole.

- Elaborare proposte condivise in ordine all’adeguamento della rete scolastica e alla

razionalizzazione degli spazi.

- Favorire la partecipazione degli studenti e delle famiglie alla vita scolastica, per promuovere le

Istituzioni scolastiche come centri aggregativi e culturali.

- Formulare indicazioni ed esprimere pareri in merito ai servizi di assistenza scolastica.

ASSOCIAZIONI E COOPERATIVE DEL TERRITORIO.

Associazione “Studia con me”, frequentata da molti nostri alunni per lo studio assistito

pomeridiano

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che

riguardano l’organizzazione delle attività educative

Le famiglie partecipano attivamente:

- 1. al processo di sensibilizzazione all’inclusività dell'Istituto ;

- 2. al processo di integrazione scolastica e al progetto di vita degli alunni, prendendo parte ai

gruppi d'incontro per la definizione del P.D.P., concordando con i Consigli di Classe le strategie

più efficaci per valorizzare le differenze e favorire lo sviluppo pieno delle potenzialità

In sintesi i principali processi di tale rete si concretizzeranno in:

- partecipazione al Consiglio d’Istituto;

- partecipazione di rappresentanti dei genitori al GLI;

- partecipazione ai GLHI e GLHO;

- ruolo di collegamento tra la scuola, i servizi socio-sanitari e gli specialisti;

- coinvolgimento nell’organizzazione di attività riguardanti la comunità scolastica;

- condivisione della stesura dei Piani didattici individualizzati (PEI) e personalizzati (PDP).

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi

inclusivi

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

Il curricolo verticale dell’Istituto, dall’infanzia alla scuola secondaria di 1° grado, presta notevole

attenzione all’alunno sulla base dell’unità e della continuità del percorso scolastico.

Per ogni ordine di scuola sono espressi i traguardi per lo sviluppo delle competenze.

Nell’elaborazione e nell’organizzazione del curricolo si è tenuto conto del principio di equità ,

dando a tutti gli alunni, indipendentemente dalla loro specificità, l’opportunità di sperimentare le

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competenze chiave definite dal Parlamento europeo nel 2006:

- Attuazione di metodologie didattiche inclusive ( gruppi cooperativi, tutoring, didattiche plurali

sugli stili cognitivi di apprendimento, didattica per problemi reali, per mappe concettuali ….)

- Attuazione di vari tipi di adattamento nella didattica (riduzione, semplificazione, arricchimento)

- Attenzione ai diversi stili di apprendimento

- Partecipazione di tutti gli alunni ai progetti di attività motoria e sportiva organizzati dagli

insegnanti di scienze motorie durante l’orario curricolare, che hanno finalità di socializzazione,

collaborazione, rispetto delle regole, il rafforzamento dell’autostima.

Su questa base sono elaborati i PDP ed i PEI dei singoli alunni.

E’ da evidenziare , inoltre, la SEZIONE MUSICALE , con un curricolo ampliato con studio di

strumento, che accoglie anche alunni con BES e che attraverso, sia lo studio della musica, che i

numerosi concerti proposti sia all’interno dell’Istituto che nel territorio, offre una dimostrazione

concreta di una didattica inclusiva aperta alle esigenze del territorio.

La finalità primaria del Primo Ciclo d’Istruzione è la promozione del pieno sviluppo della persona.

Per realizzarla la nostra scuola concorre alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza, cura

l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità, previene l’evasione dell’obbligo scolastico e

contrasta la dispersione anche attraverso laboratori trasversali e progetti in rete.

Durante quest’anno scolastico sono stati attivati, nell’ottica dell’inclusione, i seguenti

laboratori/progetti:

- Progetto Scientificamente.

- Progetto Tecnologicamente.

- Progetto Orto - giardino.

- Progetti Alfabetizzazione Italiano L2

- Premio Poesia

- …. - Giochi Matematici

- … - Giochi Linguistici

- … - Bullismo e Cyberbullismo

In particolare sono da evidenziare relativamente al supporto specifico all’inclusione i seguenti

progetti:

- Teatro Gabrielli: attraverso l’attività teatrale si è a data l’opportunità agli alunni in situazione di

disagio di avvicinarsi al loro “IO” interiore, scoprendo e valorizzando i propri punti di debolezza e

di forza, stimolando lo spirito critico attraverso un lavoro di cooperative- learning, stimolando,

attraverso la ricerca-azione, la riflessione sul proprio vissuto ed il rapporto con l’ambiente che li

circonda.

- Progetti AREA A RISCHIO, attraverso i quali, con attività di recupero e assistenza allo studio si

sono supportati, attraverso una didattica personalizzata gli alunni in difficoltà.

- Progetti PON - Progetto scuola aperta :rivolto agli alunni con disagio socio-economico, si è

supportato il territorio, attraverso l’apertura della scuola nel periodo estivo con attività sportive e

creative, al fine di arginare il fenomeno della dispersione scolastica.

In particolare

L’IC Pablo Neruda consoliderà, perciò, per l’a.s. 2016/17, come già espresso nel Piano di

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Miglioramento per il Triennio 2016/2019, la creazione di percorsi formativi inclusivi attraverso

l’attivazione di “Laboratori del fare e del sapere”, nei quali gli alunni svilupperanno la capacità di

apprendere “facendo”, impegnandosi in “compiti di realtà”.

In tal modo si accoglieranno sia le istanze di personalizzazione che di individualizzazione della

didattica e il laboratorio diverrà sia “luogo del fare” (attivando abilità operative, cognitive,

comportamentali sociali) che “luogo del sapere” (dando accesso a un sapere critico, alla

consapevolezza del sé attraverso la metacognizione).

Valorizzazione delle risorse esistenti

RISORSE UMANE

Tutte le competenze interne alla scuola verranno valorizzate ed utilizzate al fine di migliorare la

qualità dell’organizzazione, la qualità professionale degli operatori scolastici, la qualità del servizio

rivolto agli alunni, la comunicazione e lo scambio di informazioni e materiali.

Punto di forza strategico è la valorizzazione delle risorse umane presenti nell’istituto considerando

le competenze specifiche di tutto il personale della scuola. In particolare l’I. C. Pablo Neruda ha

nel suo organico docenti che hanno conseguito master nei Disturbi Specifici di Apprendimento e

nell’ ADHD, nelle strategie didattiche per l’inclusione degli alunni stranieri, docenti laureati in

Psicologia e Pedagogia, docenti specializzati nelle nuove tecnologie.

RISORSE MATERIALI Si potenzierà l’uso di spazi didattici consolidati del nostro Istituto al fine di favorire progetti e

laboratori a classi aperte sia in orizzontale che in verticale, volti a favorire l’inclusione scolastica

attraverso percorsi di apprendimento esperienziali:

L’orto- giardino

Il Laboratorio di ceramica

Il Laboratorio scientifico

Il Laboratorio linguistico

Le aule di recupero

Il laboratorio di informatica

Il Teatro

L’Aula Magna

La Biblioteca

Si implementerà l’uso delle LIM e dei pc portatili a disposizione dei Bes, corredandoli con

software didattici idonei alla compensazione delle loro difficoltà attraverso l’attuazione dei

progetti PON

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti

di inclusione

Le risorse, in termini di beni e servizi ed umane, sono acquisite attraverso la realizzazione di

progetti in rete proposti dal MIUR, Ministeri, Enti Locali, Fondazioni etc.; gli organi di segreteria

della scuola svolgono un’attività costante di monitoraggio delle iniziative progettuali significative,

con particolare attenzione a quelle per alunni disabili, in situazione di disagio e con difficoltà

culturali e linguistiche.

La distribuzione delle risorse terrà conto delle emergenze da affrontare e di quelle situazioni da

tutelare con particolare attenzione.

L’obiettivo primario sarà quello di perseguire il successo formativo di ciascun alunno nel rispetto

Page 131: PABLO NERUDA · PABLO NERUDA A INDIRIZZO MUSICALE PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNI SCOLASTICI 2016-2019 AGGIORNAMENTO ANNO SCOLASTICO 2018-2019 Delibera Consiglio di

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della diversità che si configura anche come risorsa e non unicamente come problema o difficoltà.

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico,

la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo

Si consolideranno le seguenti attività: - Scambio di elementi conoscitivi a livello di continuità tra i diversi gradi di scuola

(infanzia/primaria, prima/secondaria di I grado, secondaria di I grado/secondaria di II

grado) attraverso incontri di continuità con tutte le scuole della rete.

- Trasmissione di certificazioni e diagnosi al passaggio da un grado e l’altro di scuola.

- Attento studio dei casi degli alunni con BES (certificati, con diagnosi di disturbo evolutivo

dello sviluppo, con svantaggio socio-economico, affettivo-relazionale e linguistico-

culturale) da parte della commissione per la formazione classi, al fine di garantire il loro

inserimento in un contesto ambientale facilitante.

- GLHO in continuità con la presenza dei docenti del grado successivo di scuola e

partecipazione dei referenti del sostegno ai GLHO degli alunni in entrata.

- Tempestiva comunicazione ai docenti coordinatori di classe di nuove certificazioni e

diagnosi dei loro alunni.

- Attività di accoglienza per gli alunni in entrata nella scuola dell’infanzia e nel passaggio

alla scuola primaria ed alla scuola secondaria di primo grado.

- Realizzazione di progetti e laboratori a classe aperte di scuole di grado diverso.

Risorse preposte a tali funzioni sono :

- Funzione strumentale continuità ed orientamento

- Funzione strumentale Inclusione

- Commissione formazione classi

Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione

Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 28/6/2018