PABLO NERUDA · PABLO NERUDA A INDIRIZZO MUSICALE PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNI...
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ISTITUTO COMPRENSIVO
PABLO NERUDA
A INDIRIZZO MUSICALE
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
ANNI SCOLASTICI 2016-2019
AGGIORNAMENTO ANNO SCOLASTICO 2018-2019
Delibera Consiglio di Istituto n. 49 del 25.10.2018
Via Casal del Marmo 212 - 00135 Roma Tel./fax 06-30819741
[email protected] www.icpabloneruda.gov.it
ISTITUTO COMPRENSIVO PABLO NERUDAC.F. 97714290588 C.M. RMIC8GR00LAOO_UF6KM9 - ISTITUTO COMPRENSIVO PABLO NERUDA
Prot. 0008680/U del 20/11/2018 12:49:22
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INDICE
PREMESSA p. 3
Atto d’Indirizzo p. 4
1. DESCRIZIONE DELL’AMBIENTE DI RIFERIMENTO E DELLE RISORSE DISPONIBILI p. 8
1.1 Presentazione dell’Istituto p. 8
1.2 L’Indirizzo musicale p. 9
1.3 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio di riferimento p. 11
1.4 L’organico dell’autonomia p. 13
1.5 Risorse strutturali p. 16
1.6 Risorse esterne p. 19
2. IDENTITÀ STRATEGICA p. 24
2.1 Mission dell’Istituto e principi ispiratori p. 24
2.2 Priorità strategiche e Piano di Miglioramento p. 26
3. CURRICOLO D’ISTITUTO p. 29
3.1 Il Curricolo dell’I.C. Pablo Neruda p. 29
3.2 Traguardi attesi in termini di Competenze chiave e di Cittadinanza p. 29
3.3 Gli obiettivi disciplinari in verticale p. 34
3.4 Attività alternative all’IRC p. 34
4. PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA p. 36
4.1 Potenziamento e ampliamento curricolare p. 36
4.1.1 Ambito umanistico p. 41
4.1.2 Ambito scientifico p. 47
4.1.3 Ambito artistico p. 50
4.1.4 Ambito motorio p. 53
4.1.5 Ambito Uscite didattiche e Viaggi d’istruzione p. 55
4.1.6 Area a rischio – PON FSE p. 56
4.2 Formazione del personale p. 60
4.2.1 Formazione docenti p. 60
4.2.2 L’animatore digitale p. 62
4.2.3 Formazione personale ATA p. 65
4.3 Monitoraggio del piano triennale p. 66
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5. LINEE METODOLOGICHE p. 67
5.1 Infanzia p. 67
5.2 Scuola del Primo Ciclo d’Istruzione p. 68
6. LA VALUTAZIONE p. 70
6.1 Le funzioni della valutazione p. 70
6.2 Gli strumenti della valutazione p. 71
6.2.1 La valutazione degli apprendimenti nella Primaria p. 73
6.2.2 La valutazione degli apprendimenti nella Secondaria di I grado p. 74
6.2.3 La valutazione dell’I.R.C. nella Primaria e Secondaria di I grado p. 75
6.2.4 La valutazione delle competenze europee nella Primaria p. 77
6.2.5 La valutazione delle competenze europee nella Secondaria di
I grado p. 79
6.3 La valutazione del comportamento p. 81
7. INCLUSIONE SCOLASTICA E SOSTEGNO p. 84
8. CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO p. 87
9. AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO p. 93
10. IL DIALOGO EDUCATIVO p. 94
11. ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA p. 96
11.1 Orari plessi e quadri orario p. 96
11.2 Orari di ricevimento p. 98
11.3 Funzionigramma p. 99
Allegato 1: Piano Annuale per l’Inclusione
Allegato 2: Piano di Miglioramento
Allegato 3: Protocollo di accoglienza alunni con bisogni educativi speciali
Allegato 4: Protocollo per l’accoglienza e l’inclusione degli alunni stranieri
Allegato 5: Linee Guida Continuità e Orientamento
Allegato 6: Modelli PDP e PEI
Allegato 7: Regolamento d’Istituto
Allegato 8: Patto di corresponsabilità
Allegato 9: Carta dei servizi
Allegato 10: Curricolo verticale dei tre ordini di scuola
Allegato 11: Valutazione dei livelli di apprendimento
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PREMESSA
Ai sensi della Legge 107/2015, che ha novellato l’art. 3 del DPR n. 275/1999, Regolamento
dell’autonomia scolastica, il Piano triennale dell’offerta formativa dell’I.C. Pablo Neruda, è il
documento costitutivo della identità culturale e progettuale dell’Istituto ed esplicita la
progettazione curricolare, extracurricolare, educativa, organizzativa, nonché le iniziative di
potenziamento, che la scuola, nell’ambito della propria autonomia, adotta per dare risposta alle
aspettative di formazione e di promozione sociale dell’utenza. Riflette le esigenze del contesto
culturale, sociale ed economico della realtà locale; raccorda inoltre le esigenze locali con i
parametri predisposti a livello nazionale. Viene elaborato dal Collegio dei docenti sulla base
dell’Atto d’indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione definito dal Dirigente
Scolastico, coerentemente con quanto emerso dal Rapporto di Auto-Valutazione e dal Piano di
Miglioramento dell’Istituto, ma anche in funzione degli obiettivi formativi predisposti dai
competenti organi di scuola e tenuto conto delle proposte dei genitori e degli enti esterni;
costituisce un impegno per tutti i soggetti coinvolti. In quanto pianificazione flessibile, è rivedibile
annualmente in rapporto alle variabili in itinere. Il Consiglio di Istituto ha la competenza esclusiva
della sua approvazione.
Il PTOF 2016-2019 dell’I.C. Pablo Neruda, elaborato nell’anno scolastico 2015-2016, è stato
approvato dal Consiglio d’Istituto in data 13/1/2016; il presente documento ne costituisce
l’aggiornamento in relazione al corrente anno scolastico 2018-2019 e recepisce le innovazioni dei
Decreti Legislativi di delega nn. 60, 62, 66 del 13/4/2017 di cui all’art. 1, comma 181 della Legge
107/2015, secondo la Nota MIUR prot. 1830 del 6/10/2017. È stato approvato dal Consiglio
d’Istituto il 25/10/2018 ed è pubblicato sul sito dell’Istituto e su Scuola in chiaro.
Per l’anno scolastico in corso l’incarico di aggiornare il PTOF è stato assegnato alle docenti Giulia
Arcari, Stefania Esposito e Sabrina Pietrosanti, nominate FFSS “Elaborazione PTOF” con delibera n.
6 del Collegio dei docenti del 14/9/2018.
Gli obiettivi formativi prioritari e i contenuti del PTOF 2016-2019 sono stati indicati nell’Atto
d’indirizzo emanato dal D.S., prof.ssa Brunella Martucci, presentato per la prima volta al Collegio
dei docenti in data 1/10/2015 e, relativamente all’aggiornamento annuale, in data 3/9/2018.
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ATTO D’INDIRIZZO
Al Collegio dei Docenti IC Pablo Neruda
Al Consiglio di Istituto IC Pablo Neruda Al Personale ATA IC Pablo Neruda
Alla DSGA All’USR Lazio
Al Sito Agli Atti
Oggetto: Atto d’indirizzo del Dirigente Scolastico al Collegio dei Docenti per la predisposizione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa IC Pablo Neruda ex art.1, comma 14, legge n.107/2015 – Aggiornamento Anno Scolastico 2018/2019.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTI
- il D.P.R. n. 297/94;
- il D.P.R. n. 275/99;
- il D.P.R.n.89/2009, recante la Revisione dell’ assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione ai sensi dell’ art. 64,
comma 4, del Decreto Legge n. 112/2008, convertito, con modificazioni, dalla Legge n.
133/2009;
- gli artt. 26, 27, 28 ,29 del CCNL Comparto Scuola;
- le Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012;
- l’art. 25 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n.165 commi 1.2.3;
- l’art.1, commi 14,15,16,17, 29, 40, 63, 78, 85, 93 della Legge n. 107/2015;
- il Documento di Autovalutazione dell’Istituto (RAV), i dati emersi dalle prove INVALSI e gli
esiti degli Esami di Stato conclusive del I Ciclo di Istruzione, gli scrutini relativi all’a.s.
2017/2018;
- tenuto conto che l’IC PABLO NERUDA aggiorna ed elabora il Piano dell’Offerta Formativa
sulla base, dei Documenti Nazionali per la predisposizione dei curricoli di Istituto, delle
caratteristiche e dei bisogni degli alunni, oltre che delle esigenze espresse dalle famiglie,
nonché delle offerte educative programmate sul territorio;
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COMUNICA AL COLLEGIO DEI DOCENTI
I seguenti indirizzi generali relativi alla realizzazione delle attività didattiche, formative ed
organizzative della scuola, per l’a.s. 2018/2019, in una logica di continuità con le buone pratiche
già esistenti ed all’interno di una prospettiva orientata alla successiva e puntuale pianificazione
triennale dell’offerta formativa:
1. Rendere coerente gli orientamenti e le scelte indicate nel Piano dell’Offerta Formativa
2018/2019 con quanto emerso dal Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto e con quanto previsto
dal relativo Piano di Miglioramento, nonché elaborare l’offerta formativa del prossimo triennio
2019/2020-2020/2021-2021/2022 sulla base delle evidenze emerse nella progettazione
precedente;
2. Migliorare la qualità dei processi educativi e formativi perseguendo le finalità generali del
sistema scolastico nazionale per come sono state ricapitolate a livello di PECUP degli studenti nei
documenti normativi e curricolari di riferimento nazionali ed individuando uno o più obiettivi
strategici di cui al comma 7, punti a-s dell’art.1 della L.107/2015;
3. Elaborare e vagliare i progetti e le attività di arricchimento ed ampliamento dell’offerta
formativa, alla luce della loro coerenza con i precedenti punti 1 e 2;
4. Individuare sedi, modalità, e forme di confronto, di verifica, di controllo e di riformulazione del
piano dell’offerta formativa (inteso nella sua globalità e nell’articolazione degli interventi precisi
ed attuali ) nelle fasi di realizzazione, monitoraggio, autovalutazione e rendicontazione sociale dei
risultati;
5. Individuare bisogni formativi del personale in coerenza con le azioni di miglioramento da
attivare, con particolare attenzione alla valorizzazione delle professionalità esistenti ed alle finalità
formative espresse dalla L. 107/2015;
6. Attivare un processo di miglioramento dell’azione amministrativa e delle procedure
organizzative teso, direttamente, predisporre le condizioni essenziali per l’effettiva e funzionale
attuazione del PTOF e, dall’altro lato, e più in generale a promuovere l’erogazione sempre più
efficace del servizio pubblico di istruzione da parte dell’Istituto.
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IN PARTICOLARE
1. AREA CURRICOLARE, DIDATTICA E METODOLOGICA
A) migliorare i processi di apprendimento degli alunni a rischio dispersione mediante
l’ideazione o la sperimentazione di didattiche/metodologie innovative all’interno del
curricolo di Istituto (Vedi progetti Area a rischio e PON Competenze di base,
Orientamento, Competenze digitali);
B) migliorare i livelli di Italiano e Matematica sia nelle prove INVALSI che nelle prove
comuni di Istituto;
C) implementare la partecipazione dei docenti alle riunioni di Continuità/Orientamento al
fine di favorire lo scambio di informazioni, la progettazione in verticale, la coerenza del
curricolo;
D) promuovere le competenze digitali nelle attività di studio, potenziando le occasioni di
interattività operativa, secondo le indicazioni del PNSD;
E) progettare percorsi di apprendimento realmente orientati allo sviluppo delle
Competenze Chiave e di Cittadinanza;
F) favorire la didattica laboratoriale attraverso progetti/attività interdisciplinari;
G) progettare l’offerta formativa del triennio 2019-2022, sulla base delle evidenze emerse
dalla progettazione dell’offerta formativa del triennio 2016-2019;
H) costituire gruppi di ricerca e di studio per la condivisione/ approfondimento delle
esperienze educative e didattiche;
I) favorire la costruzione di un archivio dei lavori effettuati (verifiche, progetti, attività,
schede per BES, ecc.), in particolare i lavori più significativi, per creare un centro di
documentazione e ricerca didattica della scuola;
2. AREA EDUCATIVA
A) incrementare le forme di cura, di aiuto e di tutoring tra gli alunni per potenziare lo spirito
di cooperazione e solidarietà (strutturare specifici percorsi nell’ambito di Cittadinanza e
Costituzione);
B) predisporre specifiche attività volte alla cura/mantenimento/abbellimento degli spazi ed
arredi scolastici per potenziare la consapevolezza ed il rispetto del bene comune
(strutturare specifici percorsi nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione);
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C) valorizzare, attraverso specifiche attività, i comportamenti positivi degli alunni;
D) stimolare le forme di partecipazione attiva e responsabile delle famiglia alla vita
scolastica, a partire dal Regolamento di Istituto e dal Patto Educativo di
Corresponsabilità.
Il presente Atto di indirizzo, rivolto in data odierna al Collegio dei Docenti, è acquisito agli atti della
scuola, reso noto agli altri Organi Collegiali competenti e pubblicato sul sito web della scuola.
Roma, 3.9.2018
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Brunella MARTUCCI
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1. DESCRIZIONE DELL’AMBIENTE DI RIFERIMENTO E DELLE RISORSE DISPONIBILI
1.1 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo Pablo Neruda, nato con il piano di dimensionamento scolastico per
l’a.s. 2012-2013 (DDG n. 22 del 21/2/2012), riunisce, sotto un unico centro direzionale, Scuola
dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado dello stesso territorio, facilitando i rapporti di
continuità verticale, anzi facendone la premessa essenziale del suo progetto formativo: ha infatti
uno stesso Collegio docenti e Organi collegiali al cui interno sono rappresentati tutti gli ordini
dell’Istituto; elabora dunque un Piano e un Curricolo verticale unitari e coerenti, valorizzando il
percorso formativo degli alunni in età evolutiva che, pur abbracciando tre tipologie di scuola
caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e
continuo; migliora l’offerta formativa grazie alla cooperazione sinergica dei docenti dei tre ordini.
Si pone inoltre come scuola di una comunità e favorisce la costruzione del senso di appartenenza
e di identità, di legami affettivi e di assunzioni di responsabilità fra alunni di diverse fasce di età. Le
stesse famiglie possono fruire della continuità di relazioni con l’intera comunità scolastica. Crea
infine i presupposti per una proficua sussidiarietà orizzontale, intesa come collaborazione tra
scuola e territorio di appartenenza (quartiere, enti locali, associazioni), di cui è un interlocutore
forte.
L’I.C. Pablo Neruda, ai sensi dell’art. 1 comma 66 della L. 107/2015, è stato assegnato dal
DDG n. 37 del 03/03/2016, relativo agli Ambiti Territoriali delle istituzioni scolastiche della Regione
Lazio, all’Ambito Territoriale n. 8 (ex Distretti n. 26 e n. 27). Comprende attualmente una sede
centrale e quattro plessi:
Via Casal del Marmo 212, sede centrale e Scuola Primaria
Via Casal del Marmo 216, Scuola Secondaria
Via Ascrea 24, Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria
Via Ascrea 26, Scuola Primaria e Scuola Secondaria
Via SS. Audiface a Abacuc 41, Scuola Primaria
Quest’ultimo plesso, sito in località Selva Candida, è stato assegnato all’I.C. Pablo Neruda con
delibera della G.M. n. 3 del 12/10/2015, relativa al nuovo piano di dimensionamento scolastico,
ed è stato aperto all’utenza il 14/9/2016.
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1.2 L’INDIRIZZO MUSICALE
La Scuola Secondaria di primo grado, su richiesta, è ad indirizzo musicale, in quanto sono
attivi corsi curricolari di Strumento Musicale (D.M. 201/1999) di flauto traverso, chitarra classica,
clarinetto, pianoforte. Dall’a.s. 2016-2017, in base alla Nota Miur prot. 0002834 del 2/4/2015, è
attiva la sezione musicale che il Collegio dei docenti, con delibera n. 6 del 27/11/2015, ha
individuato nella sezione “D”: le classi accolgono sei alunni per ogni strumento, per un totale di
ventiquattro alunni (eccezionalmente gli alunni della IID sono venticinque, della IIID ventitré).
Tali insegnamenti promuovono la formazione globale dell’individuo:
offrendo occasioni di maturazione espressiva, comunicativa, logica, di integrazione e
socializzazione;
incoraggiando un apprendimento attivo e produttivo;
realizzando forme dirette di esperienza musicale.
Per accedere ai corsi è necessario che l’alunno sostenga una prova orientativo-attitudinale per la
quale non è indispensabile una pregressa “competenza musicale”. Nell’a.s. 2018-2019 gli alunni
iscritti ai corsi sono 72, 18 per ciascuno strumento, considerando Prima, Seconda e Terza Media.
È possibile usufruire dell’insegnamento di Strumento Musicale per ulteriori due ore
settimanali. Le lezioni singole o per piccoli gruppi sono pomeridiane. Si prevedono inoltre sessioni
settimanali di musica di insieme e orchestra, che dal corrente anno scolastico si effettuano già di
mattina: a tal fine e onde favorire la trasversalità del curricolo, con delibera n. 6 del 29/5/2018 il
Collegio dei docenti ha istituito la settima ora nella sezione musicale per due volte a settimana.
Gli allievi nel corso del triennio partecipano a saggi, manifestazioni, rassegne e concorsi: in passato
si sono distinti, ad esempio, nelle edizioni di Musica e Cinema, Città di Tarquinia, Visconti, Città di
Campagnano, Sette note romane, nella manifestazione Italia 150: la letteratura e la musica, presso
l’Auditorium dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; nel giugno del 2014 hanno preso parte alla
Prima Rassegna Massimo Urbani, con altre Scuole Statali del Municipio XIV, in occasione della
celebrazione del Centenario del S. Maria della Pietà. Nell’a.s. 2016-2017 diversi alunni si sono
esibiti in un’orchestra formata da ragazzi di cinque scuole di Roma in occasione del Concerto della
Memoria tenutosi presso l’Università “Roma Tre”. Tutti inoltre hanno partecipato negli ultimi due
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anni scolastici al concerto organizzato dall’Istituto per l’anniversario della Liberazione e nell’a.s.
2017-2018 ai concerti in tournée nelle Scuole Primarie del territorio.
In linea con il recente D. Lgs. 60/2017, Norme sulla promozione della cultura umanistica,
sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività, in cui
tra i “temi della creatività” si individua quello musicale-coreutico, il nostro Istituto è attento a
favorire percorsi musicali in tutti gli ordini di scuola. Sulla base del D.M. 81/2011, è stato
selezionato per partecipare al progetto del MIUR in relazione alla implementazione della pratica
musicale nella Scuola Primaria: la pratica musicale infatti non solo potenzia il livello culturale degli
alunni ma, in relazione ai recenti studi delle neuroscienze, dà agli allievi la possibilità di sviluppare
le proprie capacità. Nella Primaria da diversi anni vengono messe in atto iniziative per
sensibilizzare gli alunni ai linguaggi musicali, ad esempio secondo la metodologia Orff-Schulvverk
riconosciuta a livello internazionale come approccio attivo e creativo al fare musica. I tratti
principali di questa concezione pedagogico-musicale sono l’unità di musica-movimento-parola,
l’uso di oggetti comuni come strumentario didattico, l’improvvisazione, il coinvolgimento globale
della persona (corporeo, cognitivo, emotivo, relazionale), attraverso danze popolari e body
percussion, l’apprendimento con e attraverso il gruppo. I bambini sono stati inoltre avviati allo
studio della chitarra. Sempre per quanto riguarda la Primaria, l’Istituto è stato selezionato dal
Teatro dell’Opera di Roma per il progetto Canta con me, che ha portato alla costituzione di un coro
infantile che si è esibito presso il Teatro Argentina insieme ad altre quattro scuole delle periferie
romane.
Nel giugno del 2015 L’Istituto ha realizzato l’evento La storia del jazz, che ha avuto luogo presso
l’Auditorium Parco della Musica, anche con il coinvolgimento degli alunni della Primaria. Durante
l’anno scolastico sono diverse le occasioni in cui gli alunni dell’orchestra, del Coro e della Primaria
si esibiscono insieme, in concomitanza con festività o eventi importanti, come nel concerto di
Natale.
La nostra scuola promuove dunque la cultura musicale con tutte le valenze che essa mette in
moto: diversi nostri allievi sono stati ammessi al Liceo Musicale e al Conservatorio e hanno
proseguito con successo gli studi musicali.
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1.3 ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO DI RIFERIMENTO
L’Istituto è situato nella periferia nord-occidentale di Roma compresa nel Municipio XIV,
nella zona di confluenza tra le borgate di Ottavia, Lucchina, S. Andrea e Palmarola, fino a
comprendere Selva Candida e Selva Nera, limitrofe al G.R.A. L'abitato, sorto in modo spontaneo
dalla fine degli anni ’60, sta vivendo una riqualificazione urbanistica con l’incremento continuo di
moderne aree abitative, fornite di strutture e servizi che tuttavia non soddisfano i reali bisogni
dell’utenza. Il collegamento con il centro attraverso la linea ferroviaria Roma-Viterbo e le linee
ATAC che circolano per via Casal del Marmo e per via Trionfale, stanno rendendo meno disagevole
l’ubicazione periferica. Un valore aggiunto per il territorio è la vicinanza di ampie zone agricole e
del Parco dell’Insugherata, meta di visite didattico-naturalistiche.
La complessità urbanistica riflette la composizione sociale. La grande disponibilità di abitazioni,
dalle più varie caratteristiche, ha richiamato una popolazione molto eterogenea per provenienza,
condizioni socio-economico-culturali e valori di riferimento, che evidenzia differenziati bisogni
d’inclusione e di scolarizzazione: accanto a famiglie con alte aspettative di promozione sociale e
culturale, si riscontrano situazioni disagiate, con una debole capacità di intervento educativo.
Inoltre è in crescita la presenza di alunni di origine non italiana, relativamente ai quali si rilevano
difficoltà prioritariamente legate alla conoscenza della lingua. Negli ultimi anni, infine, sono
aumentati i casi di alunni con disturbi specifici d’apprendimento (DSA) e con disabilità. L’Istituto si
confronta quindi con un tessuto sociale disomogeneo e deve modulare con flessibilità l’offerta
formativa in relazione alle caratteristiche multiformi dell’utenza, incoraggiando le varie forme di
coinvolgimento delle famiglie1.
Il territorio è carente di biblioteche, ludoteche, centri culturali e associativi con i quali la
scuola potrebbe collaborare per l’ampliamento dell’offerta formativa. In attesa che altre strutture
pubbliche vengano realizzate, rispondendo alla necessità sempre evidente di occasioni d’incontro
e formazione, la nostra scuola rimane un importante centro pubblico di aggregazione sociale e
crescita culturale, per i ragazzi e per le loro famiglie, coinvolte in molteplici iniziative (Settimana
aperta, Mercatino di Natale, mostre, concerti, dibattiti, formazione ecc.). Mette inoltre a
disposizione i suoi ambienti per attività extrascolastiche sportive o di altro genere, aprendo al
1 RAV 1.1, Contesto e risorse - Popolazione scolastica, p. 2
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territorio.2 Con il Progetto PON-FSE 10862 2014/2020, Inclusione sociale e lotta al disagio, a
partire da gennaio 2018 è stata incrementata l’apertura della scuola all’utenza, attraverso la
realizzazione sia di attività laboratoriali destinati agli alunni, in orario extrascolastico (per la
Primaria, dopo il termine delle attività didattiche) e durante il periodo estivo, sia di moduli
formativi dedicati ai genitori (di sabato).
La composizione sociale eterogenea e le dinamiche che si sono attuate negli anni hanno
evidenziato differenti bisogni nelle varie componenti dell’Istituto e aspettative.
Bisogni degli alunni Essere rispettati come persone dalle peculiari identità ed esigenze Ricevere attenzione formativa nel rispetto delle individuali necessità, abilità e potenzialità
Sviluppare competenze sociali, attraverso un percorso di valorizzazione di sé stessi e degli altri,
nel confronto e nel rispetto di valori e modelli di realtà diverse Imparare ad imparare, acquisendo modalità di auto-formazione permanente (life long learning)
e capacità di orientamento
Bisogni dei genitori Costruire, insieme alla scuola, strategie educative per la crescita personale dei figli Promuovere, grazie ai docenti, l’acquisizione da parte dei figli di un bagaglio culturale atto a
favorirne il successo scolastico
Riconoscere in tempo, con la collaborazione degli insegnanti, le problematiche scolastiche e psicologiche dei figli
2 RAV 1.2, Contesto e risorse – Territorio e capitale sociale, p. 10.
Aspettative dell’utenza
Un ambiente protetto, accogliente, che favorisca l’inclusione di situazioni sociali diverse e sia realmente aggregante
Un’azione educativa e formativa efficace, anche per affrontare gli studi successivi, abilità preprofessionali (lingua straniera e tecnologie informatiche), orientamento formativo ed informativo
Tempi scuola attenti alle esigenze di organizzazione familiare
Continuità educativo-didattica
Attività di incontro e formazione anche per gli adulti
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1.4 L’ORGANICO DELL’AUTONOMIA
A fronte di un numero complessivo di 1629 alunni di cui 73 portatori di handicap, le risorse
umane interne all’Istituto risultano le seguenti3:
Docenti Scuola Infanzia
TIPO POSTO DESCRIZIONE N. POSTI
AF Organico di Istituto 10
EH Sostegno – Minorati psicofisici 2
IRC 1
Docenti Scuola Primaria
TIPO POSTO DESCRIZIONE N. POSTI
AF Organico di Istituto 80 + 14h
CH Sostegno – Minorati della vista 1
EH Sostegno – Minorati psicofisici 22
IRC 6
Docenti Scuola Secondaria I Grado
TIPO POSTO DESCRIZIONE N. POSTI
A022 Italiano, Storia, Ed. civica, Geografia 12 + 14h
A028 Matematica e Scienze 7 + 12h
AB25 Inglese 3 + 15h
AC25 Spagnolo 2 + 10h
A021 Arte e Immagine 3 + 10h
A060 Tecnologia 2 + 10h
A030 Musica 2 + 10h
A049 Scienze motorie e sportive 2 + 10h
AB56 Chitarra 1
AC56 Clarinetto 1
AG56 Flauto 1
AJ56 Pianoforte 1
EH Sostegno – Minorati psicofisici 11
IRC 1+5h
Personale ATA
3 Per il numero dei posti si è tenuto conto delle cattedre intere e interne; alcune delle ore rimanenti, costituiscono
cattedre esterne con completamento in altri Istituti, le altre sono le ore residue.
DSGA AA CS
1
2 Didattica
21 2 Personale
1 Protocollo
2 Amministrazione
14
Nel triennio 2016-2019 Il fabbisogno ha subito lievi modifiche in base al numero degli
iscritti e all’attuazione del piano di dimensionamento (G.M. n. 3 del 12/10/2015) che, come già
considerato, ha visto l’apertura del nuovo plesso di Scuola Primaria a Selva Candida4.
Con decreto del 20/11/2015 prot. n. 27848, in ottemperanza alle norme contenute nella L.
107/2015 e successive, relative all’organico di potenziamento finalizzato alla programmazione di
interventi mirati al miglioramento dell’offerta formativa e al raggiungimento degli obiettivi
formativi individuati come prioritari, il MIUR ha attribuito all’I.C. Pablo Neruda sette posti di
potenziamento secondo la seguente tabella (inclusi nelle tabelle precedenti):
CLASSE DI CONCORSO POSTI DI POTENZIAMENTO
A021 – Educazione artistica 1
AD00 – Sostegno per la Scuola Secondaria di Primo grado 1
ADEE – Sostegno per la Scuola Primaria 1
EEEE – Scuola Primaria 4
Il Collegio dei docenti, coerentemente con gli obiettivi formativi individuati nella seduta
dell’01/10/2015, aveva richiesto docenti nelle aree di potenziamento in quest’ordine di priorità:
Umanistico-socio-economica e per la legalità, Scientifica, Laboratoriale, Artistica e musicale,
Linguistica. I docenti assegnati possono essere utilizzati nella progettazione, nel coordinamento e
nella realizzazione delle iniziative finalizzate al miglioramento dell’offerta formativa; in ogni caso il
MIUR ribadisce nella Nota Ministeriale 1830/2017 l’obiettivo di superare la distinzione tra docenti
“potenziatori” e “di cattedra”, che devono essere gestiti in modo unitario. Come già nell’anno
scolastico precedente, anche nel 2017-2018 nella Scuola Primaria l’organico del potenziamento è
stato assorbito nell’orario curricolare, nella Scuola Secondaria è utilizzato sia in orario curricolare
sia per progetti specifici di potenziamento e recupero.
Ai fini di ottimizzare i processi organizzativi-metodologici-didattici, sono state individuate le
seguenti figure:
4 Per il funzionigramma completo, si rimanda alle pp. 99-108 del presente documento.
15
AREA DIRIGENZIALE Collaboratore del D.S. - Responsabile Scuola Infanzia (SI) e Primaria (SP) Collaboratore del D.S. - Responsabile Scuola Secondaria di primo grado (SSPG)
AREA DOCENTI - Referenti plessi Primaria via Casal del Marmo 212
Secondaria via Casal del Marmo 216 Infanzia e Primaria via Ascrea 24 Primaria via Ascrea 26 Secondaria via Ascrea 26
Primaria via Audiface e Abacuc 41
- Funzioni strumentali AREA 1 Elaborazione PTOF AREA 2 Autovalutazione d’Istituto AREA 3 Continuità e Orientamento AREA 4 Inclusione scolastica e Sostegno AREA 5 Sito Web
- Nucleo di Valutazione - Responsabili dipartimenti disciplinari - Coordinatori di Classe e Segretari SSPG - Tutor Docenti neo-immessi - Responsabili biblioteche, laboratori e palestre - Gruppi di lavoro Inclusione
Regolamento Elaborazione progetti/iniziative UE, MIUR, Regione LAZIO, EE.LL.
- Commissioni Comitato di valutazione Commissione elettorale Commissione formazione classi prime Comitato di miglioramento Commissione tempo-scuola Commissione valutazione candidature FF.SS. Commissione valutazione progetti
- Referenti Accoglienza (Stranieri, Rom, Adottati) Cyberbullismo
Archivio materiali didattici INVALSI SP, INVALSI SSSPG Viaggi d’Istruzione SP, Viaggi d’Istruzione SSPG - Team Digitale, Animatore digitale - Centro Sportivo Scolastico
AREA SERVIZI E SICUREZZA - Responsabile servizi prevenzione e sicurezza - Rappresentante sicurezza dei lavoratori - Addetti alle emergenze
AREA SINDACALE - Rappresentanza sindacale unitaria
AREA PARTECIPATIVA che include la componente dei rappresentanti dei genitori - Consiglio d’Istituto - Giunta esecutiva - Organo di garanzia - Commissione elettorale - Consigli d’intersezione SI - Consigli d’interclasse SP - Consigli di classe SSPG - Commissione mensa
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1.5 RISORSE STRUTTURALI
SEDE CENTRALE - VIA CASAL DEL MARMO, 212 Tel./Fax 06 30819741
Scuola Primaria – 425 Alunni
20 Classi: sezioni A, B, C, 1D, 4D, 5D, 1E,
5E
- Tempo Scuola di 40 ore
Lunedì-Venerdì ore 8.25-16.25 (Classi I)
ore 8.30-16.30 (Classi II-III-IV-V)
PLESSO - VIA CASAL DEL MARMO 216 Tel. 06 30812886 – Fax 06 30812292
Scuola Secondaria di I grado – 434 Alunni
18 Classi: sezioni A, B, C, D, E, 2F, 3F, 2I
- Lunedì-Venerdì ore 8.00-14.00
PLESSO - VIA ASCREA 24 Tel. 06 30829147
Scuola dell’Infanzia – 113 Alunni
5 Sezioni: A, B, C, D, E
- 5 con Tempo Scuola di 40 ore
Lunedì-Venerdì
ore 8.00/8.40-15.45/16.00
Scuola Primaria – 120 Alunni
6 Classi: 1A, 2A, 4A, 1B, 2B, 4B
- con Tempo Scuola di 40 ore:
Lunedì-Venerdì ore 8.15-16.15
17
PLESSO - VIA ASCREA 26 Tel. 06 30812324 – Fax 0630829154
Scuola Primaria – 129 Alunni
6 Classi: 3A, 5A, 3B, 5B, 4C, 5C
- 6 con Tempo Scuola di 40 ore
Lunedì-Venerdì ore 8.15-16.15
Scuola Secondaria di I grado – 107 Alunni
5 Classi: sezione G, 1H, 3H
- Lunedì-Venerdì ore 8.00-14.00
PLESSO - VIA AUDIFACE E ABACUC 41 Tel. 3667790553
Scuola Primaria – 301 Alunni
13 Classi: 1A, 2A, 3A, 4A, 1B, 2B, 3B, 1C,
2C, 3C, 2D, 3D, 2E
- con Tempo Scuola di 40 ore:
Lunedì-Venerdì ore 8.10-16.10 (Classi I)
ore 8.15-16.15 (Classi II e V)
Le prime due sedi sono di costruzione abbastanza recente, la sede di Selva Candida è nuova
ed è operativa dall’a.s. 2016-2017. I plessi di via Ascrea invece presentano alcune problematicità
che l’Ente proprietario, il Municipio XIV si è impegnato a risolvere; il plesso di via Ascrea 26 in
particolare è stato recentemente sottoposto a una ristrutturazione delle superfici esterne grazie
all’erogazione di fondi regionali. In tutti i plessi sono presenti aule speciali e laboratori, rinnovati
nella strumentazione tecnologica. Le risorse finanziarie sono quelle erogate dallo Stato e dall’UE
attraverso i progetti PON – Fondi strutturali Europei 2014-2020 LAN/WLAN e AMBIENTI DIGITALI
grazie ai quali è stata possibile l’implementazione dell’attrezzatura informatica e il potenziamento
della Rete, tranne per il plesso di Selva Candida, i cui lavori relativi alla Linea non sono stati ancora
18
completati dal Comune di Roma; trascurabili risultano le forme di finanziamento di privati: per
l’a.s. 2017-2018 il Consiglio d’Istituto ha reintrodotto l’erogazione liberale delle famiglie5.
SPAZI STRUTTURE
Via Casal del Marmo 212
Via Casal del Marmo 216
Via Ascrea 24
Via Ascrea 26
Via dei SS. Audiface e Abacuc 41
Presidenza Vicepresidenza Sala docenti Segreteria Aule di cui con LIM
22 1
20 5
11 2
11 1
15
Mensa Cucina Biblioteca Aula Magna / Teatro Interno Teatro Esterno
Aula Recupero Laboratorio Informatico e Multimediale
Laboratorio Scientifico
Laboratorio Linguistico
Laboratorio Artistico
Aula di Musica Palestra Campo Esterno Polifunzionale
Area Giochi Scuola Infanzia
Giardino Orto-giardino Cortile Ambulatorio Servizi Igienici - Alunni - Disabili - Personale
9 gruppi
3 5
8 gruppi
3 4
5 gruppi
1 2
5 gruppi
1 2
6 gruppi
3 8
Strutture per Disabili
5 RAV 1.3, Risorse economiche e materiali, p. 12; per i PON cfr. PDM, pp. 23-25.
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1.6 RISORSE ESTERNE
Ai sensi della Legge 170/2015 comma 14, il Dirigente Scolastico promuove i necessari
rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà (istituzionali, culturali, sociali ecc.) operanti nel
territorio; tiene conto, altresì, delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle
associazioni dei genitori.
Il territorio di appartenenza dell’I.C. Pablo Neruda è carente di centri culturali e associativi che
rispondano alle necessità di incontro e formazione; con i pochi presenti la scuola attiva
collaborazioni per il miglioramento e l’ampliamento dell’offerta formativa.
Pur nella esiguità dei mezzi finanziari, il Municipio XIV sostiene e incoraggia l’azione didattico-
progettuale dell’Istituto attraverso gli Assessorati alla Scuola e alla Cultura, mettendo a
disposizione tutte le aree disponibili, per esempio lo spazio espositivo SOSE nella Stazione di
Ottavia, o ancora partecipando alla Conferenza del Municipio-Rete delle Scuole; più in generale
l’Istituto si affida al Municipio XIV per la gestione di servizi scolastici quali la refezione e i trasporti,
oltre che per i servizi sociali; attraverso le associazioni sportive in convenzione, inoltre, la scuola
apre alla comunità in orario extra-scolastico.
Altro interlocutore importante, soprattutto in merito alla tutela della salute mentale e
riabilitazione in età evolutiva, è l’ASL/RME, con i cui specialisti l’Istituto mette in atto strategie di
intervento per i Bisogni Educativi Speciali.
Per migliorare l’offerta formativa, proficue, seppur condizionate dalle scarse risorse economiche,
sono anche le collaborazioni con le Istituzioni culturali ed educative (Biblioteche, Auditorium,
Teatro dell’Opera, Zetema, Teatro integrato P. Gabrielli, Informagiovani ecc.) del Comune di
Roma, con il Ministero di Giustizia – Fiamme Azzurre per progetti sportivi, con le Forze
dell’Ordine in generale per interventi sulla legalità e la salute e con i genitori, che hanno costituito
l’associazione “AGEN I.C. Pablo Neruda” e che partecipano attivamente alla vita della scuola6.
Rilevanti sono le collaborazioni con il MIUR per iniziative di formazione, innovazione o progettuali:
in particolare l’Istituto partecipa al Programma Operativo Nazionale (PON) 2014-2020 intitolato
“Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento”, un piano di interventi finanziati con
Fondi Strutturali Europei (FESR - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e FES - Fondo Sociale
Europeo), che punta a creare un sistema d’istruzione e di formazione di qualità: PON-FESR 9035
Rete LAN-WLAN, PON-FESR 12810 Ambienti digitali, PON-FSE 10862 Inclusione sociale e lotta al
6 RAV 3.7, Integrazione con il territorio e con le famiglie – Coinvolgimento delle famiglie, p. 60.
20
disagio, PON-FSE 1953 Competenze di base in chiave innovativa, PON-FSE 2999 Apprendimento e
ri-orientamento, PON-FSE 2669 Cittadinanza e creatività digitale.
Significative sono anche le collaborazioni con alcune Università di Roma. Negli anni scolastici
precedenti è stato realizzato il progetto “Attività di ricerca in materia di orientamento scolastico”
della dott.ssa C. Cilona, nell’ambito del Dottorato di Ricerca sociale teorica e applicata - Facoltà di
Scienze della Formazione dell’Università degli Studi “Roma Tre”, volto a promuovere competenze
auto-orientative per scelte consapevoli nel mondo globale; ancora, si è avviato il progetto
“Attività di ricerca sulle relazioni sociali in classe” del dott. I. Bonanno, nell’ambito del Dottorato di
Ricerca in Psicologia dinamica e clinica - Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università degli Studi
“La Sapienza”, che ha come oggetto l’analisi fenomenologica delle caratteristiche temperamentali
e di personalità degli studenti con difficoltà a relazionarsi, al fine di favorirne l’inclusione e
l’autostima.
Inoltre l’Istituto, in base all’art. 7 del D.P.R. 275/1999, ha stipulato accordi con Reti di
Scuole per assolvere a compiti coerenti con il PTOF, ovvero per realizzare un ampio confronto su
tematiche fondamentali quali la promozione della qualità del sistema scolastico ed educativo, il
miglioramento dei processi di inclusione, la valorizzazione e la crescita culturale del corpo
docente. Le scuole che vi aderiscono cooperano sinergicamente per la realizzazione di attività e/o
progetti formativi, educativi, didattici e per l’acquisizione di servizi e beni che facilitino lo
svolgimento dei compiti di carattere formativo; promuovono iniziative volte alla formazione del
personale; costituiscono laboratori finalizzati alla ricerca didattica e alla sperimentazione, alla
documentazione di ricerche, esperienze e informazioni7.
1. Rete Rosetta Rossi: l’Accordo di Rete Rosetta Rossi comprende le Istituzioni scolastiche
attive nel territorio del Municipio XIV-Distretto XXVII; è una forma di collaborazione tra
Scuole, tra le quali favorisce una comunicazione più intensa ed efficace, atta a raggiungere
in modo sinergico gli obiettivi fissati in materia di educazione e istruzione:
Realizzare il miglioramento della qualità dei servizi offerti dalle Istituzioni scolastiche
che vi aderiscono, promuovendo, anche attraverso laboratori, lo sviluppo
dell’innovazione, la sperimentazione e la ricerca didattico-educativa, la qualificazione
del personale mediante l’aggiornamento e la formazione in servizio.
7RAV 3.7, Integrazione con il territorio e con le famiglie – Collaborazione con il territorio, p. 68.
21
Promuovere l’arricchimento delle risorse materiali e delle competenze professionali,
anche mediante la socializzazione dell’uso delle risorse esistenti all’interno della Rete
e l’acquisizione di nuove attraverso progetti e iniziative comuni.
Sviluppare l’integrazione del servizio scolastico con gli altri servizi sociali e culturali
svolti da enti pubblici e privati, allo scopo di rafforzare non solo l’azione formativa
delle Istituzioni scolastiche ma anche lo sviluppo culturale e sociale della comunità.
I settori d’intervento saranno i seguenti:
Attività didattica, di ricerca, di sperimentazione e sviluppo, di formazione e
aggiornamento, anche nell’ambito del progetto Quadis per l’autovalutazione della
qualità dei processi di inclusione.
Gestione amministrativa.
2. Rete ASAL – Associazione delle Scuole Autonome del Lazio: è un’Associazione di Scuole
costituita per rappresentare il sistema delle scuole pubbliche del Lazio con le finalità di:
Sostenere le Istituzioni aderenti nel raggiungimento degli obiettivi istituzionali.
Promuovere la realizzazione e il rafforzamento dell’Autonomia Organizzativa e
Didattica.
Promuovere la diffusione della cultura dell’Autonomia.
3. Conferenza Municipio XIV – Rete delle Scuole: è stata istituita la Conferenza Municipio –
Rete delle Scuole, quale sede permanente di condivisione e confronto interistituzionale, a
cui partecipano per il Municipio il Presidente, L’Assessore competente e il Presidente della
Commissione Consiliare Scuola, e per le scuole i Dirigenti Scolastici e i Presidenti dei
Consigli d’Istituto, con i seguenti obiettivi:
Realizzare un ampio confronto sul programma degli interventi sulle scuole e sugli
impegni di spesa collegati, con particolare riferimento alle seguenti tematiche:
organizzazione delle Rete scolastica; qualità del sistema scolastico ed educativo;
processi di inclusione; interculturalità; prevenzione del disagio scolastico e della
dispersione, sostegno al successo formativo; programmazione e razionalizzazione
dell’offerta formativa e dei servizi di supporto (refezione e trasporto), ottimale
utilizzazione degli edifici scolastici; programmazione delle politiche assistenziali
22
aventi ricadute nel servizio di istruzione; iniziative relative all’alfabetizzazione degli
adulti e all’educazione permanente; promozione di iniziative di orientamento al
mondo del lavoro e agli studi.
Migliorare la comunicazione e la circolazione delle informazioni dalle scuole al
territorio e viceversa, per agevolare la trasparenza e la condivisione consapevole
delle scelte che l’amministrazione e le scuole realizzano.
Realizzare un’effettiva continuità tra Rete e Municipio per arricchire l’offerta
formativa delle scuole.
Elaborare proposte condivise in ordine all’adeguamento della rete scolastica e alla
razionalizzazione degli spazi.
Favorire la partecipazione degli studenti e delle famiglie alla vita scolastica, per
promuovere le Istituzioni scolastiche come centri aggregativi e culturali.
Formulare indicazioni ed esprimere pareri in merito ai servizi di assistenza
scolastica.
4. Rete Aperta: è costituito un collegamento in Rete tra Scuole autonome e Dirigenti di
Istituzioni scolastiche, per progettare e realizzare, anche mediante metodologie innovative
e con ricorso a soggetti esterni:
Iniziative per la formazione e l’aggiornamento del personale in servizio presso le
Istituzioni scolastiche (D.S., D.S.G.A., docenti, figure di sistema e personale
amministrativo) in materia giuridico-amministrativa.
Attività e/o progetti formativi, educativi e didattici coinvolgenti il contesto
scolastico e le sue componenti, relativi alle innovazioni e ai cambiamenti in atto.
La costituzione di un laboratorio per l’esame, lo studio e la soluzione di casi e
situazioni afferenti e prospettate dalle singole scuole, con svolgimento di
tutoraggio in presenza o a distanza, e con il conferimento di incarico di
coordinamento a personale delle scuole collegate in Rete.
5. Rete CTS Istituto Aristide Leonori: il Centro Territoriale di Supporto ai Bisogni Educativi
Speciali Aristide Leonori, capofila di un accordo di rete tra alcune scuole del Lazio,
promuove la formazione in servizio dei docenti specializzati sul sostegno, sui temi della
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disabilità e per la promozione di figure di coordinamento; in particolare il progetto
IncludiAmo è incentrato sull’autismo.
6. Rete di Ambito: è costituita la Rete di scuole dell’Ambito 8, con Scuola-Polo I.C. Via
Casalotti 259, per l’elaborazione del Piano Formativo di Ambito su competenze di base e
compiti di realtà; valutazione formativa e disciplinare: punti di incontro e strategie; gestire
in classe le criticità emergenti: DSA, ADHD, DOP; la metodologia flipnet; formazione
sicurezza personale scolastico; progetto scuola in ospedale; formazione dirigenti e docenti
per progetti mobilità europea; progetti delle reti di scopo parte integrante del P.F.A.
Rete di Scuole – Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli: l’U.S.R. Lazio e alcune 7.
Istituzioni scolastiche hanno sottoscritto un accordo di programma con i seguenti obiettivi:
Promuovere laboratori teatrali integrati per una scuola inclusiva.
Aderire al Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli per sperimentare e
acquisire una ulteriore metodologia di lavoro per l’integrazione, che possa
contaminare sempre più tutti i campi dell’azione scolastica.
Favorire e supportare il cambiamento sia nel gruppo che nella singola persona oltre
che in tutto il sistema scolastico.
Dare pari opportunità a tutti gli studenti attraverso un’attività che non pone
confronti competitivi, ma lascia a ciascuno le modalità di esprimere pienamente sé
stesso recuperando le residue capacità.
Favorire il dialogo tra le varie componenti del progetto, dotando la Rete delle scuole
di un sistema di comunicazione e documentazione.
Promuovere attività di formazione rivolta a tutte le professionalità coinvolte
(docenti, teatranti, specialisti).
Raccordare le iniziative di carattere formativo, organizzativo e gestionale, per
sostenere una coerente ed efficace collaborazione con le Istituzioni promotrici del
progetto ed estendere la partecipazione e il coinvolgimento dei servizi sociali e
sanitari (Municipi-ASL) dei territori in cui risiedono le scuole.
24
2. IDENTITÀ STRATEGICA
2.1 MISSION DELL’ISTITUTO E PRINCIPI ISPIRATORI
L’ Istituto, coerentemente con la Legge 107/2015 art. 1 comma 1, facendo propri i valori
della Carta Costituzionale, le Indicazioni Nazionali 2012 e l’eredità culturale del poeta Pablo
Neruda, che ha amato la cultura e la vita nei suoi aspetti più semplici e sinceri, l’uguaglianza e la
giustizia sociale, pone al centro della elaborazione del PTOF lo sviluppo armonico della persona,
tenendo conto della composizione eterogenea del contesto.
SVILUPPO ARMONICO DELLA PERSONA
Rispetto e considerazione per la diversità, valore e risorsa per la
comunità, prevenzione dei disagi
Promozione alla cittadinanza attiva: locale, nazionale,
europea, globale
Valore della cultura, come sistema complesso di saperi interconnessi e in continua
espansione
Scuola come comunità educante, palestra di democrazia e strumento
di promozione culturale
Dialogo educativo tra tutte le componenti, interne ed
esterne
Attenzione per l’individuo, le sue peculiarità, complessità,
aspirazioni, capacità e fragilità
25
Pertanto l’Istituto intende:
formare identità autonome, libere, realizzate, consapevoli, competenti;
prevenire i disagi e impedire che la diversità si trasformi in disuguaglianza, garantendo a
tutti gli alunni pari opportunità di promozione culturale, attraverso l’inclusione e percorsi
personalizzati ai bisogni e alle potenzialità d’apprendimento, nel rispetto delle peculiarità
di ogni individuo; nello stesso tempo valorizzare eccellenze e talenti;
educare alla cittadinanza attiva favorendo relazioni interpersonali, fondate e vissute
nell’appartenenza, nell’accoglienza, nella tolleranza, nel rispetto reciproco, nella
responsabilità e solidarietà, in un ambiente dove si mettano in atto regole condivise e lo
scambio interculturale miri a diventare un reale percorso di cultura della pace,
prevenendo ogni forma di violenza e di discriminazione;
fornire robuste competenze culturali e solide capacità riflessive, per poter consentire ad
ogni alunno di costruire un sapere organico e critico, che superi la frammentarietà e la
parzialità dell’enorme quantità di linguaggi e di informazioni extrascolastiche che riceve;
avvalersi comunque delle enormi opportunità che le nuove tecnologie offrono; inoltre
vuole promuovere la formazione permanente affinché ogni studente sia in grado di
realizzare le proprie aspirazioni e si possa orientare nelle scelte successive, anche nelle
difficoltà e nelle incertezze degli scenari presenti e futuri;
rendere la scuola un ambiente accogliente, luogo di incontro, dove poter star bene con sé
stessi, con i coetanei e con gli adulti; un ambiente educativo, dove ci sia il riconoscimento
del reciproco valore ed il rispetto per i diversi ruoli; un ambiente di crescita culturale,
caratterizzato dall’uso di buone pratiche e dall’innovazione didattica dove, conservando la
memoria del passato, si pongano le basi per lo sviluppo futuro; un laboratorio di attività
artistiche dalle peculiari valenze formative;
rendere la scuola un luogo di lavoro sereno e valorizzante, dove le scelte siano collegiali,
dove la cooperazione porti a progetti verticali ed interdisciplinari, che favoriscano una
continuità educativa e didattica fra i diversi ordini di scuola, nel rispetto dell’individuale
libertà d’insegnamento; condividere con le famiglie il progetto educativo e gli sforzi per
26
realizzarlo; collaborare con l’articolata rete delle agenzie socio-culturali per favorire la
costruzione di una comunità educativa territoriale attraverso un efficace interscambio.
L’eterogeneità delle necessità formative dell’utenza e la presenza di allievi con bisogni
educativi speciali (BES: alunni diversamente abili, alunni con disturbi evolutivi specifici, alunni con
svantaggio socio-economico-linguistico-culturale) fanno dell’inclusione un momento saliente
dell’azione educativa e didattica, in linea con il D. Lgs. 66/2017, Norme per la promozione
dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, che mira a implementare l’inclusione scolastica
attraverso il coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche e rafforzando il ruolo della famiglia
e delle associazioni. All’interno della nostra realtà scolastica l’inclusione si attua offrendo
opportunità formative in base alle caratteristiche specifiche dei singoli alunni, al fine di rimuovere
quelle difficoltà, quegli ostacoli che potrebbero tramutarsi in vere disuguaglianze sociali, e di
sviluppare le potenzialità di ciascuno. Per gli allievi diversamente abili sono presenti docenti
specializzati nel sostegno, come parte integrante dei team di classe che collabora con le famiglie,
con il personale di assistenza, con gli specialisti della ASL e degli Enti accreditati, mettendo in atto
strategie mirate, progettando Piani Educativi Individualizzati (PEI). Per gli allievi con disturbi
evolutivi specifici e in situazione di svantaggio, i docenti di classe, onde favorire il raggiungimento
degli obiettivi didattici, predispongono Piani Didattici Personalizzati (PDP). I percorsi educativi e di
istruzione sono comunque progettati nell’ambito del contesto classe, in una dinamica che si
arricchisce dei rapporti reciproci e della capacità di convivenza e rispetto civile, come
raccomandato dalla Nota MIUR 1143/2018. Per le attività in questione i docenti dell’Istituto sono
supportati dal Gruppo di Lavoro per l’inclusione (GLI) che ha il compito di elaborare il Piano
Annuale per l’Inclusione, raccogliere e documentare gli interventi didattico-educativi anche in
funzione di azioni di apprendimento condivise in reti di scuole, monitorare e valutare il livello di
inclusività: proprio al fine di autovalutare la qualità dei processi di inclusione, la scuola ha aderito
al progetto QUADIS della Rete R. Rossi. In generale l’I.C. Pablo Neruda è attento alla valorizzazione
delle competenze professionali del personale, realizzando specifiche attività formative8.
2.2 PRIORITÀ STRATEGICHE E PIANO DI MIGLIORAMENTO
Nel Rapporto di Auto-Valutazione 2017-2018, tenendo presenti le linee progettuali
dell’Istituto e i diversificati bisogni del contesto socio-economico e culturale in cui lo stesso opera,
8 RAV 3.3, Inclusione e differenziazione – Subarea: Inclusione, p. 50.
27
sono stati individuate, in relazione agli esiti degli studenti, le priorità e i traguardi conseguibili
attraverso gli obiettivi di processo9:
- Risultati scolastici: recuperare e potenziare le competenze di base e, nell’ottica di garantire a
ognuno il successo formativo, incrementare le strategie di accoglienza e inclusione dei BES.
- Risultati nelle prove standardizzate: diminuire la varianza tra classi, recuperare le competenze
di base, per aumentare i punteggi di Italiano e Matematica nella Scuola Primaria e Secondaria.
- Competenze chiave europee: progettare attività che favoriscano l’autonomia nello svolgimento
dei compiti, la collaborazione nel gruppo, lo sviluppo di un metodo di studio, per migliorare la
consapevolezza di sé, l’autostima, al fine di auto-orientarsi; utilizzare le griglie elaborate per la
valutazione delle competenze di cittadinanza e sollecitarle attraverso un’opportuna
progettazione didattica, per migliorare i livelli di autonomia e responsabilità nei diversi ambiti
dei percorsi formativi.
AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO
CURRICOLO, PROGETTAZIONE E
VALUTAZIONE
Al fine di evitare una frammentazione progettuale, selezionare e implementare le aree progettuali di maggiore efficacia.
INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
Potenziare le modalità di inclusione e integrazione degli alunni DSA e BES.
Migliorare l’autovalutazione della qualità dei processi di inclusione e differenziazione.
SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE
Implementare formazione e aggiornamento dei docenti e valorizzare le competenze acquisite attraverso incarichi specifici.
INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI
CON LE FAMIGLIE
Migliorare i rapporti scuola - famiglia.
Il Piano di Miglioramento, scaturito dall’analisi del RAV degli anni scolastici precedenti, ha
definito gli interventi di miglioramento, secondo le priorità strategiche emerse10.
PRIORITÀ STRATEGICHE INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO
1 Una Scuola democratica ed inclusiva, aperta a recepire i bisogni formativi di un’utenza molto diversificata, che offra, laddove se ne ravvisi la
1.1 Progettazione e realizzazione di progetti integrativi volti a prevenire e contrastare la dispersione scolastica, utilizzando approcci innovativi, esperienze e laboratori, e volti a favorire l’inclusione di studenti in particolare situazioni di disagio; apertura di uno sportello di
9 RAV 5, Individuazione delle priorità, p. 71 s.
10 Progetti e iniziative sono compresi nel piano del Potenziamento e ampliamento curricolare, pp. 38-58.
28
necessità, anche un supporto psicologico.
consulenza e supporto per alunni, genitori e personale; progetti/ interventi a supporto degli alunni DSA-BES, attività laboratoriali espressive, culturali, creative, artigianali, laboratori teatrali, recupero delle competenze di base, attività sportive, eventi rivolti all’intera comunità scolastica, in orario curricolare ed extracurricolare.
1.2 Piano Annuale per l’Inclusione 1.3 Protocollo di accoglienza alunni con bisogni educativi
speciali 2 Elaborazione di un Curricolo
verticale per assicurare un graduale e coerente percorso di crescita formativa e culturale.
2.1 Progetto Scientificamente 2.2 Progetto Tecnologicamente 2.3 Progetto Orto-giardino 2.5 Progetto Cantiamo e suoniamo tra Scuola Primaria e
Secondaria (Concerto di Natale) 3 Una Scuola innovativa e
tecnologicamente attrezzata che garantisca l’efficienza dei laboratori di cui è fornita.
3.1 Implementazione dell’attrezzatura già presente.
4 Qualità dell’apprendimento della Lingua Italiana da parte di alunni stranieri.
4.1 Protocollo per l’accoglienza e l’inclusione degli alunni stranieri
5 Valorizzazione delle eccellenze. 5.1 Progetto K.E.T. 5.2 Progetto Language Games 5.3 Progetto Giochi Matematici 5.4 Progetto Latino
6 Attenzione all’intero percorso scolastico degli alunni, seguendone gli esiti nel passaggio tra un grado di istruzione e l’altro.
6.1 Progetto Continuità I e II grado d’Istruzione
7 Una Scuola che valorizzi le competenze dei docenti, incrementando la condivisione del lavoro e dei materiali didattici.
7.1 Formazione docenti PNSD 7.2 Formazione docenti BES/DSA 7.3 Formazione docenti Orientamento/Autovalutazione 7.4 Progetto per maggiore condivisione del lavoro e dei
materiali didattici
Allegato 1: Piano Annuale per l’Inclusione
Allegato 2: Piano di Miglioramento
Allegato 3: Protocollo di accoglienza alunni con bisogni educativi speciali
Allegato 4: Protocollo per l’accoglienza e l’inclusione degli alunni stranieri
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3. CURRICOLO D’ISTITUTO
3.1 IL CURRICOLO DELL’I.C. PABLO NERUDA
Il Curricolo è il cuore didattico del piano dell’offerta formativa: organizza e descrive il
percorso degli alunni di un Istituto in un arco di tempo stabilito. Il Curricolo dell’I.C. Pablo Neruda
è l’espressione dell’identità dell’Istituto nella propria autonomia, coerente con le esigenze
territoriali, rispettosa però delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli
obiettivi d’apprendimento, così come fissati nelle Indicazioni Nazionali del 2012. È il risultato del
processo di condivisione progettuale attraverso il quale si sviluppano ed organizzano anche la
ricerca, l’innovazione didattica e le buone pratiche. In quanto Curricolo di un Istituto Comprensivo,
descrive il percorso formativo dalla Scuola d’Infanzia alla Scuola Secondaria di primo grado e,
pur se interessa tre fasce d’età e tre ordini di scuola dalle specifiche caratteristiche, presenta
un’unica progettazione verticale, continua e progressiva. Il Curricolo d’Istituto, elaborato sia per
competenze trasversali che per obiettivi disciplinari, intende valorizzare le peculiarità delle
differenti fasi evolutive interessate, caratterizzate dal passaggio da un apprendimento basato sul
gioco e sul fare a capacità sempre più autonome di ricerca, riflessione e formalizzazione
dell’esperienza, ricostruita attraverso strumenti culturali e competenze gradualmente più
complessi e ampi11.
Sarà compito del corpo docente programmare le attività didattiche nelle forme e nei tempi più
opportuni, in coerenza con quanto indicato dal Curricolo d’Istituto 12.
3.2 TRAGUARDI ATTESI IN TERMINI DI COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA
Al termine dell’Istruzione obbligatoria tutte le discipline avranno contribuito ad avviare gli
alunni a sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza per l’apprendimento permanente,
individuate e definite dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del
18/12/2006 (2006/962/CE) e ribadite dalle Indicazioni Nazionali 2012 per descrivere il profilo in
uscita dello studente al Primo Ciclo d’Istruzione. Le competenze chiave e di cittadinanza
promuovono lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale, lo sviluppo delle life
11
RAV 3A Processi – Pratiche educative e didattiche, p. 40. 12
Per la valutazione si rimanda alle pp. 70-83.
30
skills, preparando i giovani alla vita adulta e costituendo la base per ulteriori occasioni di
apprendimento, come anche per la vita lavorativa. Il D.Lgs. 62/2017 ribadisce la necessità che
l’intero processo di insegnamento-apprendimento miri allo sviluppo delle competenze chiave e di
cittadinanza, che a partire dall’a.s. 2017-2018 viene certificato, al termine sia della Scuola Primaria
che del Primo Ciclo d’Istruzione, da modelli nazionali adottati dal MIUR con D.M. 742/2017.
I traguardi attesi per ciascun ordine di scuola sono stati definiti nel modo che segue:
Sviluppo delle competenze chiave in verticale
COMPETENZE
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA
- Ascoltare e comprendere parole, richieste e discorsi.
- Avviarsi, in situazioni ricche di senso, all’interazione verbale.
- Utilizzare con sempre maggiore proprietà la lingua italiana, per esprimere richieste, emozioni, sentimenti, pensieri, situazioni ed esperienze.
- Comprende testi di tipo diverso, individuando senso globale ed informazioni principali.
- Partecipare alle
conversazioni di gruppo con modalità adeguate.
- Esprimersi in modo
coerente ed appropriato alla comunicazione ed al contesto.
- Comprendere enunciati e testi di una certa complessità; cogliere il messaggio chiave di una comunicazione.
- Usare la lingua per
interagire nelle diverse situazioni comunicative ed in contesti sempre più allargati.
- Esprimersi adottando
un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni comunicative.
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
- Sperimentare, in contesti multiculturali vissuti, la presenza di più lingue.
- Comprendere brevi messaggi e comunicare a un livello semplice in lingua inglese.
- Comprendere e produrre messaggi chiari ed esprimersi ad un livello elementare in lingua inglese.
- Utilizzare l’inglese nelle TIC.
- Affrontare una
comunicazione essenziale in una seconda lingua europea
31
COMPETENZE MATEMATICHE
- Nella realtà vissuta, saper evidenziare semplici problemi riguardanti le attività quotidiane e cercare modalità risolutive; raggruppare ed ordinare secondo diversi criteri.
- Confrontare e valutare quantità e qualità spaziali (forme) ed avviarsi alla loro rappresentazione.
- Risolvere situazioni problematiche, rilevando, comprendendo, utilizzando informazioni qualitative, quantitative, spaziali, logiche.
- Leggere e produrre
semplici rappresentazioni di dati (tabelle, schemi, grafici).
- Sviluppare e applicare il pensiero razionale per affrontare e risolvere situazioni problematiche utilizzando modelli di pensiero logico-spaziale.
- Usare in modo
produttivo modelli di rappresentazione di dati (formule, schemi, tabelle, grafici...).
COMPETENZE SCIENTIFICHE
- Esplorare la realtà circostante ponendo domande; riorganizzare le proprie esperienze secondo semplici criteri qualitativi, spaziali, temporali, di causalità.
- Mostrare capacità di osservare un fenomeno, problematizzare, formulare ipotesi, verificare, trarre delle conclusioni.
- Osservare, analizzare, interpretare dati, fatti, fenomeni nella loro complessità di sistema, formulando ipotesi e individuando strategie procedurali di verifica di tipo induttivo e deduttivo.
COMPETENZE TECNOLOGICHE
- Evidenziare interesse per oggetti, semplici macchine e strumenti tecnologici ed il loro uso.
- Utilizzare alcuni strumenti tecnologici conoscendone le funzioni principali.
- Comprendere il
rapporto tra alcune attività umane e le trasformazioni ambientali.
- Utilizzare in modo appropriato e consapevole, sapendone spiegare funzioni e strutture, strumenti tecnologici.
- Comprendere i
cambiamenti determinati dalle attività umane e il loro impatto ambientale.
COMPETENZE DIGITALI
- Avvicinarsi alle tecnologie digitali attraverso la scoperta della scrittura.
- Avviarsi all’uso di tecnologie digitali e della comunicazione, come supporto ad altre attività scolastiche.
- Avere buone competenze digitali, usare con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di
32
controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.
IMPARARE AD IMPARARE
- Avviarsi a sviluppare le competenze come prima forma di organizzazione dell’esperienza in campo sensoriale, percettivo, motorio, linguistico e cognitivo.
- Acquisire e ampliare le conoscenze di base e utilizzarle anche in contesti extra-scolastici; essere capace di impegnarsi in nuovi apprendimenti in modo autonomo.
- Riconoscere le proprie
capacità e difficoltà al fine di migliorare il proprio metodo d’apprendimento.
- Perseverare in modo autonomo nell’apprendimento, utilizzando criticamente varie fonti e modalità di informazione, per consolidare e ampliare le proprie conoscenze, organizzandole gerarchicamente e secondo strutture spazio-temporali.
- Essere capace di
autovalutazione, riconoscendo personali potenzialità e limiti, al fine di migliorare il proprio metodo d’apprendimento; evidenziare capacità di cogliere opportunità di formazione ed orientamento.
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
identità
autonomia
cittadinanza
- Conoscersi e ricono-scersi attraverso diverse forme d’iden-tità (figlio, fratello, maschio, femmina…).
- Provare soddisfazione nel fare da sé e, quando necessario, saper chiedere aiuto, vivendo con serenità le diverse situazioni.
- Iniziare ad avere cura
di sé stesso e un rapporto positivo con il proprio corpo.
- Scoprire l’altro e
riconoscerne gli stati
- Analizzare ed esprimere in modo sempre più coerente i propri vissuti e la propria identità.
- Operare in modo
progressivamente sempre più autonomo, superando senza frustrazioni eventuali insuccessi.
- Avere cura di sé stesso
e delle proprie cose. - Assumere e condurre
incarichi e ruoli in modo
- Esprimere la propria personalità in tutte le sue dimensioni.
- Agire in modo
autonomo e responsabile, nei riguardi di sé stesso, dei propri comportamenti, delle proprie scelte.
- Maturare un sano e
corretto stile di vita, favorito anche da una costante e adeguata attività fisica.
- Essere consapevole del
proprio ruolo
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d’animo e le necessità.
- Scoprire che siamo
tutti diversi ma uguali nei bisogni e nei diritti.
- Essere disponibili a
primi esercizi di dialogo fondato sulla reciprocità dell’ascolto, sulla condivisione di oggetti, spazi, affetti.
- Scoprire le regole ed
il loro rispetto. - Scoprire e rispettare
l’ambiente naturale.
responsabile e collaborativo.
- Relazionarsi con gli altri
nel rispetto reciproco e nell’apprezzamento delle diversità individuali, religiose e culturali grazie anche alle specifiche conoscenze storiche e geografiche.
- Essere disponibile al
lavoro collaborativo, aiutando chi ne ha necessità.
- Rispettare le regole di
vita democratica e comprenderne la necessità sociale.
- Rispettare l’ambiente e
la natura, in un’ottica ecologica.
all’interno di diversificati contesti ed assumere comportamenti coerenti , corretti e collaborativi.
- Essere in grado di
vivere in una società multietnica, relazionandosi con gli altri in un’ottica di dialogo e rispetto reciproco, di apprezzamento delle diversità individuali, culturali e religiose, supportati anche dalla conoscenze delle aree geo-politiche e della storia delle civiltà, in una dimensione dia-cronica e sincronica.
- Essere disponibile al
lavoro cooperativo e ad assumersi responsabilità per la collettività; collaborare con adulti e compagni anche nella gestione di dinamiche conflittuali, evidenziando tolleranza e solidarietà.
- Comprendere la
funzione sociale delle regole di convivenza civile, rispettarle e saper partecipare in modo democratico alla scelte comuni.
- Rispettare l’ambiente
visto come fondamentale risorsa da curare e conservare, per il benessere della società e dell’individuo.
SENSO D’INIZIATIVA E PROGETTUALITÀ
- Manifestare curiosità e voglia di
- Dimostrarsi propositivi, collaborativi e
- Proporre idee, attività e saperle pianificare per
34
sperimentare. disponibili ad assumersi incarichi ed impegnarsi per portarli a termine con successo.
conseguire obiettivi; assumere incarichi e saperli gestire in modo responsabile; misurarsi con le novità, le difficoltà e gli imprevisti attraverso modalità di problem solving.
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
- Sperimentare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, comunicative ed espressive dei diversi linguaggi verbali e non verbali.
- Esprimere idee ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, quali la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e il linguaggio del corpo.
- Esprimere in modo sempre più consapevole e creativo idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e il linguaggio del corpo.
3.3 GLI OBIETTIVI DISCIPLINARI IN VERTICALE
Il Curricolo d’Istituto è stato elaborato anche per obiettivi e contenuti disciplinari, declinati
per ciascun anno scolastico.
Allegato 10: Curricolo verticale dei tre ordini di scuola
3.4 ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’IRC
Secondo la normativa vigente gli studenti possono avvalersi o meno dell’Insegnamento
della Religione Cattolica. La scelta di non avvalersi non può dar luogo ad alcun tipo di
discriminazione, secondo quanto stabilito dalla L. 121/1985 e dall’art. 310 Testo Unico sulla Scuola
(D.L. 297/1994). Ciascuna scelta di avvalersi o meno ha effetto per ciascun ordine di studi (quindi
in Prima Elementare con validità per tutti e cinque gli anni e in modo analogo in Prima Media per i
tre anni di corso), ma può essere modificata per il successivo anno scolastico (art. 310 comma 3,
CM n. 4 del 15/1/10). Per chi non si avvale, l’Istituzione scolastica offre le seguenti opportunità:
35
attività didattiche e formative: nella Scuola Primaria le attività dell’ora alternativa
verteranno in percorsi su Convivenza democratica, Costituzione, Pace, Ed. ambientale, Ed.
alimentare, Ed. stradale, Ed. alla salute; nella Scuola Secondaria l’attività consisterà in un
percorso triennale dal titolo Studi tematici sui valori della legalità, della solidarietà, della
pace e del rispetto dell’ambiente, affrontato dai diversi punti di vista delle discipline
scolastiche: I anno, le storie dei Premi Nobel per la Pace; II anno, le principali organizzazioni
impegnate in interventi umanitari, in difesa dell’ambiente e del mondo animale; III anno,
rilevazione delle violazioni dei diritti umani e delle situazioni a rischio dell’ecosistema con
l’analisi delle situazioni adottate.
attività di studio e/o di ricerca individuali con assistenza di personale docente
libera attività di studio e/o ricerca con assistenza di personale docente
entrata posticipata o uscita anticipata, qualora l’insegnamento della Religione Cattolica e
dell’Attività Alternativa vengano impartiti alla prima o all’ultima ora: per gli alunni della
Scuola Primaria è consentita l’uscita se prelevati da un genitore; per gli allievi di Scuola
Secondaria solo su autorizzazione scritta dei genitori o di chi ne fa le veci.
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4. PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
4.1 POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO CURRICOLARE
Il Collegio dei docenti, a motivo delle criticità emerse dal RAV e delle caratteristiche dell’I.C.
Pablo Neruda che è a indirizzo musicale, promuove attività artistiche e persegue l’inclusione, lo
sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza e il successo formativo, ha indicato per
l’elaborazione del PTOF 2016-2019 gli ambiti di riferimento che considera prioritari tra quelli
indicati nella Legge 107/2015, comma 7 lettere a-s: umanistico-sociale, scientifico, laboratoriale,
artistico-musicale, linguistico e motorio. All’interno di questi stessi ambiti si sono proposte anche
per l’a.s. 2018-2019 le attività di potenziamento e ampliamento dell’offerta formativa, che
includono gli interventi funzionali al conseguimento delle priorità strategiche delineate nel Piano
di Miglioramento e che concorrono alla loro realizzazione, recependo inoltre i recenti D.Lgs. 60-62-
66/2017:
Rimuovere i disagi, favorire l’inclusione, prevenire la dispersione.
Assicurare un graduale e coerente percorso di crescita formativa e culturale, che promuova lo
sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza: comunicazione nella lingua madre e nelle
lingue straniere, competenze matematiche, scientifiche, tecnologiche, digitali, imparare a
imparare, competenze sociali e civiche (identità, autonomia, cittadinanza), senso d’iniziativa e
progettualità/capacità di problem solving, consapevolezza ed espressione culturale.
Valorizzare i talenti e le eccellenze.
Favorire l’orientamento e realizzare una didattica orientativa complessiva, affinché gli alunni
siano protagonisti del loro progetto di vita.
Il Collegio dei docenti, con delibera n. 15 del 3/9/2018, ha stabilito i criteri di individuazione
delle attività, che dovranno essere attinenti con quanto emerso dal RAV e previsto dal Piano di
Miglioramento: continuità tra i vari ordini d’istruzione in attività orizzontali o verticali, recupero e
potenziamento delle competenze di base linguistiche (Italiano e Lingue straniere) e matematico-
scientifico-tecnologiche, anche per trasversalità di ambiti, metodologie innovative (digitali,
laboratoriali ecc.), potenziamento delle competenze di cittadinanza13. Relativamente a queste
13
RAV 3.5, Processi – Pratiche gestionali e organizzative, p. 61.
37
ultime l’Atto d’indirizzo pone particolare attenzione allo sviluppo dello spirito di cooperazione e
solidarietà, all’educazione al bene comune, in generale alla valorizzazione di comportamenti
positivi, in linea con il Piano per l’Educazione alla Sostenibilità che recepisce gli obiettivi
dell’Agenda 2030 ONU, per una continua crescita delle competenze di cittadinanza, in una scuola
quale comunità educante, per lo sviluppo di una società fondata sulla sostenibilità economica,
ambientale, sociale; coerentemente con le caratteristiche dell’Istituto che persegue
l’implementazione musicale e incoraggia l’espressione del sé, si individuano inoltre iniziative
riconducibili sicuramente all’ambito dei cosiddetti “temi della creatività”, delineati nel recente
D.Lgs. 60/2017, Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del
patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività: musicale-coreutico, teatrale
performativo, artistico-visivo, linguistico-creativo. Per quanto concerne le risorse economiche per
la realizzazione delle attività per le quali si prevede un finanziamento, esse saranno strettamente
in relazione ai fondi erogati.
Segue l’ampliamento dell’offerta formativa relativa all’a.s. 2018-2019, quale
aggiornamento del PTOF 2016-201914.
14 Relativamente ai docenti coinvolti si precisa che, essendo l’organico suscettibile di modifiche durante l’intero anno
scolastico, si potranno verificare cambiamenti e/o aggiunte.
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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
AMBITO UMANISTICO
AMBITO PSICO-MOTORIO
USCITE DIDATTICHE VIAGGI D’ISTRUZIONE
AMBITO SCIENTIFICO
AMBITO ARTISTICO
AREA A RISCHIO - PON
Competenze chiave e di cittadinanza
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Progetti d’Istituto
I Ambito umanistico (linguistico-espressivo-sociale)
Infanzia, Primaria, Secondaria
Concorso poesia
La foresta che cresce
Madrelingua inglese
Percorsi di lettura e scrittura creativa – Linguaggi teatrali e audiovisivi
Teatro per l’Africa
Tutti uguali, tutti diversi, ma senza gli altri siamo persi!
Primaria
Bienvenido … Español
La giornata della memoria
Occhio agli Etruschi
Secondaria di primo grado
Certificazione Dele
Certificazione KEY
Finestre-Storie di rifugiati e Incontri – Le principali identità religiose
Giochi linguistici – Inglese e Spagnolo
Italiano per stranieri (L2)
Link to school
Madrelingua spagnolo
Noi e la Costituzione
II Ambito scientifico (matematico-naturalistico-tecnologico)
Infanzia, Primaria, Secondaria
Giochi matematici d’autunno 2018
Il discensore della Terra – Il planetario itinerante
Orto giardino
Scientificamente - Microbiologicamente
Tecnologicamente
Primaria
Coding o non coding? Questo è il problem… solving!
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Secondaria di primo grado
“Immaginare, creare, toccare…” – Stampante 3D
III Ambito artistico (teatrale-musicale-plastico-visivo)
Infanzia, Primaria, Secondaria
A scuola con l’autore
Cantiamo e suoniamo tra Scuola Primaria e Secondaria
Teatro Integrato Gabrielli
Infanzia
Dal gesto al segno
Primaria
Amica penna
Crescere in musica
Facciamo finta che …
Il viaggio di Bakhita
La bella scuola
Scuola In Canto: La Turandot
IV Ambito motorio (psicomotorio-sportivo)
Primaria, Secondaria
Progetto Sport d’Istituto
Primaria
Progetto MIUR: sport in classe
Secondaria
Preacrobatica
V Uscite didattiche e viaggi d’istruzione
VI Area a rischio e PON
Infanzia, Primaria, Secondaria
Istruzione domiciliare
Sportello d’ascolto
Progetto PON FSE 1953 Competenze di base in chiave innovativa
Progetto PON FSE 2999 Orientamento formativo e ri-orientamento
Progetto PON FSE 2669 Cittadinanza e creatività digitale
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4.1.1 AMBITO UMANISTICO (linguistico-espressivo-sociale)
Infanzia, Primaria, Secondaria
CONCORSO POESIA Destinatari Alunni, Genitori, Personale dell’I.C. Pablo Neruda Referente S. Balbi, D. Gaspa
Nel nostro Istituto, intitolato al poeta Pablo Neruda, si propone ogni anno un concorso letterario rivolto ad alunni, genitori e personale. Anche nell’anno scolastico 2018-2019 tutte le poesie saranno raccolte in un libro e saranno presentate in un vero e proprio evento che vedrà la premiazione delle più belle e la presenza di ospiti importanti.
Finalità Promuovere l’interesse per la poesia, incoraggiare la
scrittura creativa e valorizzare i talenti Sviluppare le competenze di madrelingua e relativamente
alla consapevolezza ed espressione culturale Favorire il senso di appartenenza alla comunità scolastica Coinvolgere i genitori nelle attività dell’Istituto
LA FORESTA CHE CRESCE Destinatari SI, SP, SSPG Referente G. Tiranti Risorse esterne Comunità di S. Egidio, Progetto Marco, Case di cura Villa Primavera e Parco di Veio, Caritas, famiglie
Il progetto si articola in iniziative di solidarietà in diversi periodi dell’anno. Prima di Natale la SP e la SSPG raccoglieranno i giocattoli usati per l’iniziativa Il Rigiocattolo della Comunità di Sant’Egidio e nella SSPG di via Ascrea 26 si allestirà il Mercatino di Natale i cui proventi saranno devoluti per il “Progetto Marco”. Con Un’amicizia speciale le classi IV e V della SP e la classe II della SSPG di via Ascrea 26 organizzeranno concerti per gli ospiti delle case di riposo del territorio. Con Un panino per un amico, in collaborazione con la Caritas, tutte le classi dell’Istituto contribuiranno a portare provviste alla mensa allestita a Prima Porta per i senzatetto.
Finalità
Educare alla solidarietà attiva e promuovere le competenze sociali e civiche
Producendo manufatti con materiali e riciclati, sviluppare le competenze di consapevolezza ed espressione culturale
Collaborando nell’organizzazione degli eventi, promuovere le competenza di spirito d’iniziativa e di progettualità, di cittadinanza e favorire l’inclusione
MADRELINGUA INGLESE Destinatari Classi IV e V SP, SSPG Referenti L. Casalena, A. Micheli Risorse esterne Madrelingua The Quantock Institute
Si attiveranno per le classi Quarte e Quinte della Primaria e per tutte le classi della Secondaria, in orario curricolare, Corsi di conversazione in Inglese con insegnanti madrelingua, con un approccio ludico e coinvolgente. Si privilegeranno attività audio-orali per migliorare le funzioni comunicative, rinforzare le strutture grammaticali e ampliare il lessico passivo e attivo.
Finalità Promuovere le competenze in lingua straniera,
potenziando la conoscenza e l’uso della lingua inglese e affinando le capacità comunicative
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A carico delle famiglie
Attraverso l’attività laboratoriale e l’apprendimento cooperativo, promuovere le competenze di imparare a imparare e sociali e civiche
PERCORSI DI LETTURA E SCRITTURA CREATIVA – LINGUAGGI TEATRALI E AUDIOVISIVI
Destinatari SI, SP, SSPG Referenti P. Bartolini, M.L. Marzano, E. Sansone Risorse esterne Biblioteche, Librerie, Sale cinematografiche, Autori, Agenti letterari, Lettrici esterne, Teatro Argentina, Cepell
Il progetto promuove l’interesse per la lettura e scrittura con iniziative in continuità orizzontale e verticale, nel rispetto della specificità di ogni grado di istruzione: incontri con autori/agenti, lettura di testi comuni per fasce d’età o tra ordini diversi, creazione della Biblioteca presso il plesso di Selva Candida, ripristino della Biblioteca presso il plesso di via Casal del Marmo 212, costruzione del libro, caviardage e altre attività di scrittura creativa, partecipazione a iniziative quali #Ioleggoperché”,“Scelte di classe”, “Libriamoci a scuola”, produzione di booktrailer, visione di film/spettacoli teatrali.
Finalità Incentivare la lettura come piacere fine a sé stesso, la
scrittura come ricerca espressiva, l’interesse per il cinema e il teatro, sviluppare il pensiero critico
Favorire le competenze di madrelingua e l’apprendimento della lingua italiana da parte degli alunni stranieri
Favorire le competenze in materia di consapevolezza ed espressione culturale
Attraverso la scelta di tematiche di attualità e/o di metodologie interattive o di cooperative learning, promuovere le competenze sociali e civiche e l’inclusione
TEATRO PER L’AFRICA
Destinatari Classi interessate SP, SSPG
Referente D. Lucci Cordisco
Risorse esterne Associazione A.G.A.P.E., Compagnia teatrale “Il posto delle fragole”
A carico delle famiglie
La compagnia “Il posto delle fragole” propone spettacoli a scuola il cui ricavato sarà devoluto ad A.G.A.P.E./Onlus impegnata in Progetti Educativi per bambini e ragazzi africani nell’Ospedale pediatrico di Kimbondo-R.D. del Congo, a Ressano Garzia-Mozambico, a Sangmelima-Camerun. Le pro-poste sono “Muri contro il razzismo”, “Guernica” e “Bullismo”.
Finalità Sensibilizzare gli alunni su problemi quali la povertà, sul
concetto di dignità della persona e di giustizia Promuovere la solidarietà e quindi sviluppare le
competenze sociali e civiche
TUTTI UGUALI, TUTTI DIVERSI, SENZA GLI ALTRI SIAMO PERSI! Destinatari SI, SP, SSPG Referenti A. Politi, S. Ponticello, A. Troiano Risorse esterne
Il progetto prevede attività volte alla valorizzazione della diversità in prossimità della “Giornata internazionale delle persone con disabilità” (3/12/2018): riflessioni, drammatizza-zioni, elaborazione di testi e produzioni grafiche nella SI e SP; spettacolo teatrale di attori dell’Istituto L. Vaccari per le classi IV e V della SP; visione di film sul tema con successive riflessioni per le classi IV e V della SP e le classi della SSPG. Sono previsti incontri con il campione di basket in carrozzina A. Torquati e, per le famiglie, con le psicologhe S. Bottaro, docente dell’Istituto, e C. Amelio della CaroAnto Amelio Onlus.
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C. Amelio, CaroAnto Amelio Onlus, A. Torquati, Sale cinematografiche, Istituto Leonardo Vaccari
A carico delle famiglie
Finalità In un’ottica inclusiva, promuovere l’educazione alla solidarietà, alla cooperazione e sviluppare la consapevo-lezza della diversità come “valore” da vivere e condividere
Promuovere la formazione della persona nel rispetto della propria individualità, l’acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé
Promuovere le competenze sociali e civiche Promuovere la relazione tra scuola e famiglia
Primaria
BIENVENIDO... ESPAÑOL Destinatari Quinte SP Referente R. Morelli
Il progetto intende stimolare la curiosità e l’interesse dei ragazzi nei confronti della lingua spagnola, materia currico-lare nella SSPG del nostro Istituto. Attraverso laboratori creativi (giochi, favole, canzoni, dialoghi e drammatizzazioni) verranno facilitati i processi di conoscenza, memorizzazione e comparazione di due codici linguistici differenti.
Finalità Suscitare interesse per l’apprendimento dello Spagnolo e
favorire la continuità didattica Potenziare le capacità di ascolto e di comunicazione
attraverso l’uso di strutture linguistiche differenti Promuovere l’educazione interculturale e le competenze di
cittadinanza
LA GIORNATA DELLA MEMORIA
Destinatari IV B, IV C, IV D, Classi Quinte SP CdM
Referente F. Picotti, N. Viceconti
Risorse esterne Gruppo musicale “Progetto Davka”
A carico delle famiglie
Gli alunni approfondiranno le tematiche relative alla Shoah e realizzeranno una lezione concerto insieme al gruppo musicale “Progetto Davka”. Gli studenti leggeranno testi significativi e prepareranno un canto ebraico.
Finalità Conoscere la Shoah Sensibilizzare al valore della vita e della dignità umana Promuovere competenze sociali e civiche Favorire la consapevolezza e l’espressione culturale
OCCHIO AGLI ETRUSCHI Destinatari IV A, IV B, IV C SP SA
Referente I.M. De Santis
Il progetto intende sensibilizzare gli alunni al patrimonio storico e culturale della nostra regione. Attraverso approfon-dimenti e consultazione di testi di Storia e Storia dell’arte, i ragazzi entreranno in contatto con il patrimonio archeologico, storico e artistico degli Etruschi. Il progetto si svolge in lavori di gruppi per classi parallele e prevede l’elaborazione di mappe concettuali e lapbook.
Finalità Conoscere la storia degli Etruschi, il patrimonio
archeologico, storico e artistico Promuovere le competenze di consapevolezza ed
espressione culturale
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Secondaria
CERTIFICAZIONE DELE
Destinatari Alunni Terze SSPG
Referente R. Garofalo
Risorse esterne Istituto “Cervantes”
Il corso extracurricolare di potenziamento della lingua spagnola è destinato agli alunni delle classi Terze ed è finalizzato a ottenere la certificazione riconosciuta a livello internazionale DELE, previo esame finale presso l’Istituto “Cervantes”.
Finalità Tra le competenze chiave, potenziare le conoscenze e le
abilità linguistiche in lingua spagnola Valorizzare le eccellenze
CERTIFICAZIONE KEY
Destinatari Alunni Terze SSPG
Referente A. Faga
Risorse esterne Docente “The Quantock Institute”
A carico delle famiglie
Il corso extracurricolare di potenziamento della lingua inglese è destinato agli alunni delle classi Terze ed è finalizzato a ottenere la certificazione riconosciuta a livello internazionale KEY, previo esame finale presso una sede esterna alla scuola. Cfr. PDM, pp. 32-34.
Finalità Tra le competenze chiave, potenziare le conoscenze e le
abilità linguistiche in lingua inglese Valorizzare le eccellenze
FINESTRE - STORIE DI RIFUGIATI E INCONTRI - LE PRINCIPALI IDENTITÀ RELIGIOSE Destinatari IA, IIH, IIID, IIIA, IIIF, IIIG, IIIH Referente R. Mannelli Risorse esterne Operatori del “Centro Astalli”, rifugiati e praticanti di varie religioni
Il progetto Finestre si propone di far scoprire chi sono i rifugiati e cosa si fa per loro, soprattutto quanto hanno da dire. La Fondazione “Centro Astalli” mira a facilitare la comunicazione tra chi è cittadino e chi invece scopre di non avere più un paese di origine e con fatica cerca la sua collocazione nel nostro. Il cuore del progetto consiste nell’incontro diretto con chi ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza dell’esilio. Il progetto ha l’alto patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e della Pontificia Università Gregoria-na. Il “Centro Astalli” propone anche il progetto Incontri sulla conoscenza delle principali identità religiose presenti in Italia. L’obiettivo è di aiutare i giovani a superare i pregiudizi più comuni e a scoprire che ogni religione è una realtà “comples-sa” che si può comprendere oltre che con la conoscenza delle fonti anche con l’incontro con persone che vivono la propria fede nella quotidianità,. Nell’ambito del progetto gli alunni incontreranno un testimone della religione prescelta e si potranno fare uscite didattiche per visitare luoghi di culto.
Finalità Sensibilizzare e rendere consapevoli gli alunni verso un
problema tra i più urgenti, delicati e attuali Renderli più tolleranti verso i diritti umani, verso l’“altro” e
verso l’integrazione delle culture e delle religioni, intese come occasione di arricchimento
Sviluppare competenze di cittadinanza
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GIOCHI LINGUISTICI INGLESE E SPAGNOLO Destinatari Tutte le classi SSPG Referente P. Cristofaro
Si proporranno giochi in lingua inglese e spagnola in orario scolastico, nel primo quadrimestre, per avvicinare i ragazzi allo studio delle lingue straniere in modo divertente e collaborativo, nel rispetto di regole stabilite e utilizzando le diverse competenze di ognuno per raggiungere un obiettivo comune. Cfr. PDM, pp. 34-37.
Finalità Stimolare la motivazione all’apprendimento della lingua
straniera Favorire l’accoglienza della classi Prime Stimolare i ragazzi al rispetto delle regole sviluppando una
corretta competizione
ITALIANO PER STRANIERI (L2)
Destinatari Alunni IA, IIIA, IIIH
Referente S. Ianniello
Risorse esterne S. Ianniello
Il progetto propone l’attivazione di un corso pomeridiano di Italiano per stranieri di livello base (A1-A2), rivolto agli studenti di prima e terza media dell’Istituto che versano in condizione di svantaggio linguistico.
Finalità In un’ottica inclusiva, fornire agli studenti alloglotti le
competenze linguistiche di base per interagire con efficacia, relazionarsi positivamente con compagni di classe e docenti, seguire proficuamente la didattica curricolare
LINK TO SCHOOL Destinatari IC, classi interessate SSPG Referente M. La Russa
Il progetto si presenta come uno scambio didattico e culturale tra due realtà di vita diverse, quella dell’Africa e del Kenya e quella dell’Italia e dell’Europa. Il confronto, che coinvolgerà alunni e docenti, verterà su due aspetti molto importanti: il binomio casa-scuola. Il progetto è patrocinato da Amref Italia.
Finalità Sviluppare capacità di analisi e confronto Sviluppare conoscenze di cittadinanza attiva
MADRELINGUA SPAGNOLO
Destinatari Tutte le classi SSPG
Referenti A. Spina
Risorse esterne Docente madrelingua spagnolo
A carico delle famiglie
Si attiveranno per le classi della Secondaria Corsi di conversazione in Spagnolo con insegnante madrelingua in orario curricolare per potenziare le conoscenze e le abilità linguistiche e valorizzare le eccellenze.
Finalità Potenziare la conoscenza e l’uso della lingua spagnola e
affinare le capacità comunicative, attraverso un approccio didattico innovativo e coinvolgente
Attraverso l’attività laboratoriale e l’apprendimento cooperativo, sviluppare le competenze di cittadinanza
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NOI E LA COSTITUZIONE
Destinatari SSPG Referenti M.L. Marzano
Il progetto intende impegnare i giovani in attività che contribuiscano a potenziarne l'integrazione nel tessuto sociale, affinché diventino promotori dei valori comuni e, al contempo, protagonisti del dialogo, della democrazia, della solidarietà tra i popoli, indirizzandoli al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità. Si vogliono formare cittadini solidali e responsabili, aperti verso altre culture, capaci di apprezzare il valore della libertà, rispettosi della dignità umana, delle differenze e delle diversità. Far conoscere e comprendere la realtà circostante e la società, fornendo criteri di analisi e strumenti di giudizio critico, è indispensabile per le giuste scelte di valori da proiettare nel futuro ed è possibile solo attraverso un’educazione alla cittadinanza e allo studio della Costituzione. Si prevedono attività educative e formative, differenziate in funzione dell’età e delle caratteristiche dei soggetti coinvolti, nel gruppo classe, in piccoli gruppi o a classi aperte. Finalità
Promuovere la conoscenza della Costituzione italiana e delle vicende storiche che hanno condotto a essa
Avvicinare gli alunni all'analisi critica dell'attualità e dei suoi problemi
Comprendere la funzione della regola e della legge negli ambienti di vita quotidiana, promuovere le competenze sociali e civiche
Promuovere le competenze di madrelingua e in generale le competenze chiave e di cittadinanza
Attraverso i lavori di gruppo favorire l’inclusione
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4.1.2 AMBITO SCIENTIFICO (matematico-naturalistico-tecnologico)
Infanzia, Primaria, Secondaria
GIOCHI MATEMATICI D’AUTUNNO 2018
Destinatari SP, SSPG
Referenti C. Manni, M.C. Trazzera
Risorse esterne Centro Pristem-Università di Milano Bocconi
A carico delle famiglie
Anche nell’anno scolastico in corso si propongono i Giochi Matematici d’autunno della Università “Bocconi” di Milano, da svolgersi a scuola. Cfr. PDM, pp. 37-39.
Finalità Avvicinare i ragazzi alla matematica in modo partecipativo
e divertente e abituarli allo svolgimento di prove logico-intuitive
Saper gestire il tempo per svolgere i quesiti proposti nel corso di una prova tipo INVALSI
Promuover le capacità di problem solving e in generale le competenze nell’ambito della matematica
Valorizzare le eccellenze
IL DISCENSORE DELLA TERRA – IL PLANETARIO ITINERANTE Destinatari SP, SSPG Referente M.C. Trazzera Risorse esterne Associazione Creanatura – Monteforte Irpino (AV)
A carico delle famiglie
Si propongono attività multimediali/spettacoli atti a sviluppare curiosità nei confronti dei fenomeni naturali e celesti. Il discensore della Terra è uno spettacolo interattivo, un viaggio didattico fino al centro della Terra, attraverso un sistema “Fulldome” che avvolge gli spettatori a 360 gradi. Il planetario itinerante è nello stesso tempo un simulatore della volta celeste e un teatro astronomico virtuale, attraverso software specifici. In entrambe le attività gli alunni potranno toccare con mano campioni mineralogici e un autentico meteorite.
Finalità Sviluppare curiosità nei confronti di fenomeni naturali e
celesti Promuovere le competenze nell’ambito scientifico-
tecnologico Attraverso la comprensione delle relazioni tra le dinamiche
che muovono il nostro pianeta e la vita delle popolazioni umane, promuovere le competenze sociali e civiche
ORTO GIARDINO Destinatari IB-IIIA-IIIB-IIIC-IIID SP SC, IIA-IIB-IIC-IVA SP CdM, Classi SP e SSPG SA, Referente D. Gaspa, M.L. Storti, A. Micheli, M. Picconi, M.D. Visini Risorse esterne Agronomi, Orto botanico di Tor Vergata, Aziende agricole del
Sia la Primaria che la Secondaria attiveranno progetti per la realizzazione di orti-giardino negli spazi esterni dell’Istituto. Il giardino degli aromi guiderà gli alunni della IB della Primaria di Selva Candida alla scoperta delle piante aroma-tiche e dei loro stimoli olfattivi; pianteranno i semi, si prende-ranno cura delle piantine seguendone la crescita e registre-ranno i dati. Il progetto articolato nelle iniziative Il meraviglio-so mondo dei vegetali - L’oro del territorio: dall’ulivo all’olio - L’erba voglio e le sue amiche è rivolto alla IIA e IIC della Primaria di Casal del Marmo: gli alunni nel giardino della scuola osserveranno il ciclo vitale dell’ulivo e parteciperanno alla raccolta e alla trasformazione delle olive in olio presso un’azienda agricola; visiteranno l’Orto botanico di Tor Vergata
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territorio, famiglie
dove osserveranno le piante officinali e ornamentali; realizze-ranno un lapbook riepilogativo. L’orto a scuola e Sapere i sapori includono una serie di laboratori pratici sull’educazione ambientale, alimentare e sul gusto: rispettivamente i bambini della IIB, IIC, IVA della Primaria di Casal del Marmo 212 e, con il supporto di agronomi, tutte le II e III della Primaria di Selva Candida, coltiveranno un orto didattico curando le azioni di concimazione, semina, annaffiatura, diradamenti, scerbatura e raccolta; elaboreranno schede di osservazione, descrizione, organizzazione delle informazioni. Progetto verde: sapori e profumi dell’orto-giardino, in una prospettiva verticale, propone di realizzare aiuole presso il plesso di via Ascrea 26. Si coltiveranno specie autoctone, si studieranno le modalità necessarie per la realizzazione delle aiuole che saranno progettate in base a un tema scelto (colore, provenienza geografica, famiglia o altra caratteristica), si documenterà il tutto con testi scritti e iconografici. Cfr. PDM, pp. 22-24.
Finalità Attraverso la conoscenza di piante, ciclo delle stagioni, atti-
vità agricole, l’osservazione e l’esperienza diretta, promuo-vere le competenze scientifiche e imparare a imparare
Sensibilizzare gli alunni alla cura della propria salute attraverso una sana alimentazione
Promuovere il senso di responsabilità attraverso l’accudimento dell’orto, coinvolgendo le famiglie e gli operatori, favorendo la circolazione dei “saperi”
Sensibilizzare alla cultura del verde, al rispetto dell’ambiente per uno sviluppo sostenibile, sviluppare il senso di appartenenza al territorio
Attraverso le attività laboratoriali di gruppo promuovere la socializzazione e l’inclusione
Promuovere in generale le competenze sociali e civiche
SCIENTIFICAMENTE-MICROBIOLOGICAMENTE Destinatari Classi Terze, Quarte, Quinte SP, SSPG Referenti S. Balbi
Il progetto vuole continuare una progressione curricolare condivisa, riflettere su cosa insegnare, come, perché, a quale età, sperimentando un’ipotesi di percorso didattico-scientifico, attraverso attività laboratoriali che coinvolgano gli alunni delle classi Terze, Quarte e Quinte della Primaria e tutti gli alunni della Secondaria. Si cercherà di realizzare esperimenti su feno-meni fisici e chimici, presentati dagli alunni “grandi” agli alun-ni “piccoli”, in un rapporto cooperativo e di tutoring; saranno osservati preparati biologici e microbiologici attraverso l’utiliz-zo del microscopio e del videoproiettore. Cfr. PDM, pp. 15-18.
Finalità Consolidare le competenze nell’ambito scientifico,
promuovendo l’osservazione dei fatti e lo spirito di ricerca, la formulazione di domande sui fenomeni e sulle cose, la progettazione di esperimenti-esplorazioni, seguendo ipote-si di lavoro, e la costruzione dei loro modelli interpretativi
Attraverso il lavoro cooperativo, sviluppare le competenze di cittadinanza e favorire l’inclusione
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TECNOLOGICAMENTE Destinatari SP, SSPG Referenti S. Bottaro, P. Mogavero, M.D. Visini
Si propone un percorso verticale tra i diversi ordini basato sul Disegno Geometrico, con un intento sia pedagogico, in quanto gli alunni della SSPG affiancheranno quelli della SP, sia didattico, avviando una progressione curricolare condivisa. Il progetto, articolato in almeno tre incontri, si baserà su esercizi progressivi necessari a realizzare il Disegno Tecnico. Le docenti di Arte, su alcuni elaborati e con diverse tecniche pittoriche e materiche, realizzeranno grafici con cui si allestirà una mostra all’inizio dell’anno scolastico e durante l’orientamento delle classi V della SP. Cfr. PDM, pp. 18-22.
Finalità Recuperare e potenziare le competenze nell’ambito
scientifico-tecnologico, in particolare relativamente al disegno geometrico
Promuovere le competenze di imparare a imparare e di spirito d’iniziativa e progettualità
Attraverso il lavoro cooperativo, promuovere le competenze sociali e civiche e l’inclusione
Primaria
CODING O NON CODING? QUESTO È IL PROBLEM … SOLVING!
Destinatari I E, II B, II C, IV B SP CdM Referente G. Maggio
Il progetto prevede la realizzazione di laboratori di pensiero computazionale a classi aperte attraverso compiti di realtà plugged e unplugged esperienziali utilizzando sia supporti tecnologici, robotici che semplici percorsi su carta e strumenti in palestra.
Finalità Stimolare il pensiero computazionale e il problem solving Favorire competenze digitali e matematico-scientifiche
Promuovere competenze sociali e civiche
Secondaria
“IMMAGINARE, CREARE, TOCCARE…” - STAMPANTE 3D
Destinatari Tutte le Terze SSPG Referente M. D. Visini, P. Mogavero
Si propone agli alunni delle classi Terze, in orario curricolare, di progettare e stampare oggetti in 3D al fine di sviluppare la propria creatività, far comprendere un utilizzo critico della tecnologia, far maturare una dimensione lavorativa, far sentire gli studenti co-costruttori e protagonisti attivi del processo di apprendimento.
Finalità Potenziare le competenze in ambito scientifico-
tecnologico-informatico Sviluppare le competenze di cittadinanza e favorire
l’inclusione attraverso l’attività laboratoriale e l’apprendimento cooperativo,
Far acquisire conoscenze di software di modellazione in 3D
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4.1.3 AMBITO ARTISTICO (teatrale-musicale-espressivo)
Primaria, Secondaria
A SCUOLA CON L’AUTORE Destinatari Classi della SP e SSPG interessate Referente P. Bartolini Risorse esterne M. Canuto
A carico delle famiglie
Il progetto propone un “gioco teatrale” per far conoscere agli alunni della SP e SSPG alcuni autori e le loro opere: in ogni incontro un attore darà corpo e voce ad un autore parlando della sua vita, dei suoi pensieri e soprattutto raccontando il suo testo principale. Attraverso le tecniche teatrali, gli alunni saranno coinvolti in maniera diretta ed efficace e avranno la possibilità di ammirare la trasformazione attore-personaggio.
Finalità Stimolare la curiosità nei confronti del linguaggio teatrale Promuovere l’interesse nei confronti di autori e opere e le
competenze di consapevolezza ed espressione culturale
CANTIAMO E SUONIAMO TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Destinatari Classi Quinte SP, Alunni Strumento SSPG Referente G. Grandi Risorse esterne Auditorium del territorio
L’Istituto promuove l’implementazione della pratica musicale nella Primaria (D.M. 81/2011) e nella Secondaria ad indirizzo musicale. In un’ottica di inclusività e di continuità tra i diversi ordini di scuola, verranno organizzati incontri in cui gli alunni di Strumento illustreranno e coinvolgeranno attivamente gli alunni delle classi Quinte della Primaria; insieme studieranno i brani e proveranno le parti strumentali e corali da eseguire, mettendone a punto le tecniche. Gli alunni si esibiranno in coincidenza delle feste natalizie (Concerto di Natale), degli open-day, delle attività di fine anno ecc. Cfr. PDM, pp. 24-26.
Finalità Avvicinare gli alunni della Primaria ai suoni e agli
strumenti musicali; potenziare le abilità disciplinari nell’esecuzione dei brani e le capacità di esposizione orale davanti ad un “pubblico” e quindi le competenze di consapevolezza ed espressione culturale
Favorire negli alunni una crescita armonica: coordinamento, concentrazione, concetti spazio-temporali, lateralizzazione
Stimolare l’interesse per la pratica musicale in relazione ad una eventuale iscrizione all’Indirizzo musicale
Attraverso un lavoro di condivisione nel preparare un evento che accomuni attività e talenti diversi, anche in modalità peer education, rafforzare le competenze relazionali
TEATRO INTEGRATO GABRIELLI Destinatari VC e VE SP CdM, IIA SSPG Referente A. Micheli
Anche nell’a.s 2018/2019 l’Istituto partecipa al laboratorio Teatro Integrato “Piero Gabrielli”, promosso da Roma Capitale, in collaborazione con il Teatro di Roma e l’USR Lazio. Tenuto da professionisti del Teatro e della scuola, con il supporto di specialisti della riabilitazione, è rivolto a ragazzi con e senza disabilità, con l’obiettivo di promuovere un percorso di integrazione attraverso il teatro. Verranno attivati
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Risorse esterne Associazione Teatro Integrato Piero Gabrielli, USR Lazio, Roma Capitale, Teatro di Roma
laboratori (scene e costumi, recitazione, blog) finalizzati alla realizzazione di uno spettacolo finale. Si potrà partecipare anche ad altre iniziative della stessa Associazione.
Finalità Promuovendo una reale cultura delle pari opportunità,
affermando il diritto di tutti a partecipare, con particolare attenzione agli alunni con bisogni educativi speciali
Attraverso attività laboratoriali e cooperative, promuovere le competenze di consapevolezza ed espressione culturale e le competenze sociali e civiche
Attraverso la recitazione e il blog recuperare e potenziare le competenze di madrelingua
Infanzia
DAL GESTO AL SEGNO
Destinatari SI SA Referente E. Losani
Il progetto promuove attività in piccoli gruppi di bambini omogenei per età, ma provenienti da sezioni diverse. Il programma si svolge attraverso l’uso di attività laboratoriali ed esperienziali che puntano a produrre creazioni artistiche, giochi mimici e gestuali, schemi posturali, attraverso balli e suoni.
Finalità Incentivare le competenze sociali e civiche Promuovere la consapevolezza e l’espressione culturale Sviluppare schemi motori di base
Coltivare la creatività e l’immaginazione
Primaria
AMICA PENNA
Destinatari 3A, 3B, 3C, 4A SP SC Referente L. Reale
Il progetto si pone l’obiettivo di recuperare la manualità del disegno e della scrittura, la bellezza del dettaglio e dell’ordine del corsivo attraverso la creazione di scritte su supporti vari.
Finalità Educare al corretto gesto grafico per la scrittura del
corsivo, sensibilizzare alla cura della grafia e all’ordine Promuovere la consapevolezza e l’espressione culturale
CRESCERE IN MUSICA
Destinatari 3A SP CdM
Referente C. Misiti
Il progetto propone attività che uniscono la musica, i gesti e le azioni, attraverso l’uso di strumenti e movimenti espressivi.
Finalità Sviluppare la sensibilità musicale Promuovere la consapevolezza e l’espressione culturale e
le competenze digitali
FACCIAMO FINTA CHE…
Destinatari
Si propone un percorso di drammatizzazione volto alla sperimentazione, in chiave ludica, di differenti linguaggi espressivi, conducendo il bambino ad una maggiore
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IIIA, IIIC SP SC Referente E. Sansone Risorse esterne S. Greco (esperta di teatro con i ragazzi)
A carico delle famiglie
consapevolezza del proprio vissuto emotivo e all’acquisizione di accresciute capacità di ascolto e di attenzione verso sé stesso e gli altri.
Finalità Conoscere, gestire e veicolare le emozioni Imparare a comunicare in modo efficace Sperimentare linguaggi espressivi multipli, promuovendo
la competenza di consapevolezza ed espressione culturale Educare al rispetto dell’altro e alla cooperazione,
favorendo le competenze di cittadinanza e l’inclusione
IL VIAGGIO DI BAKHITA
Destinatari VA, VB, VC SP CdM
Referente F. Picotti, N. Viceconti
Risorse esterne Padre Giorgio Spinello (Canossiano e parroco di Santa Maddalena di Canossa ed esperto della vita di Bakhita)
Il progetto propone di far conoscere e di approfondire la vita di Bakhita, prima santa africana, attraverso letture, audiovisivi e l’intervento di un esperto esterno. Allo stesso tempo viene affrontata la situazione dei migranti oggi. Con il supporto di attività laboratoriali, i ragazzi realizzeranno disegni, cartelloni e slogan e una mostra itinerante presentata da loro stessi.
Finalità Conoscere la vita di Bakhita Promuovere la riflessione sulla condizione dei migranti di
ieri e di oggi Promuovere competenze sociali e civiche Sviluppare spirito d’iniziativa e progettualità
LA BELLA SCUOLA
Destinatari Alunni IIA, IIB, IIC, IIIA, IIIB, IIIC, IVA, IVB, IVC, VC, VD SP CdM Referente F. Picotti
Il progetto intende coinvolgere alcuni alunni di alcune classi della SP di CdM nel restauro del murales della propria scuola. Gli alunni dipingeranno inoltre sul muro dell’entrata della Biblioteca un logo selezionato da un’apposita commissione.
Finalità Saper apprezzare il bello e contribuire a migliorare
l’ambiente scolastico Acquisire abilità grafico-pittoriche e promuovere le
competenze di consapevolezza ed espressione culturale Saper collaborare a un progetto comune, quindi
promuovere le competenze sociali e civiche.
SCUOLA INCANTO: LA TURANDOT
Destinatari SP
Referente R. Morelli
Risorse esterne Cantanti dell’Associazione “Scuola InCanto” A carico delle famiglie
Il progetto presenta l’opera lirica “La Turandot” di Puccini attraverso la lettura della storia e l’interpretazione dei canti. I ragazzi inoltre prepareranno gli abiti dei vari personaggi. Lo spettacolo finale verrà messo in scena al teatro Argentina.
Finalità Educare all’ascolto Promuovere l’alfabetizzazione musicale Favorire la consapevolezza e l’espressione culturale
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4.1.4 AMBITO MOTORIO (psicomotorio-sportivo)
Primaria, Secondaria
PROGETTO SPORT D’ISTITUTO Destinatari Classe V Madre Teresa Quaranta, SSPG Referente P. Fruscione, E. Piersimoni, V. Zocco Risorse esterne Gruppo sportivo “Fiamme Azzurre” (Ministero della Giustizia), Corriere dello Sport, Università “Niccolò Cusano”, MIUR, Istituto “Madre Teresa Quaranta”
Nell’ambito dell’educazione motoria, si propongono tre progetti da svolgersi in orario curricolare ed extracurricolare, sotto forma di attività sia pratica che culturale.
Centro sportivo scolastico “Pablo Neruda” 2018-2019 Si coinvolgeranno alunni di tutte le classi in attività di atletica leggera, Pallavolo, Triathlon, Pesistica, avviamento alla pratica del Kayak (se possibile), Ginnastica artistica, Tennis tavolo, Badminton, Junior Club Calcio, Giochi Presportivi e Sportivi. Le classi Prime proveranno alcune attività dell’atletica leggera presso l’impianto sportivo delle Fiamme Azzurre di Casal del Marmo; gli alunni dell’istituto saranno inoltre invitati a partecipare alla fase di Istituto della corsa campestre (Classi in gioco). Una selezione di alunni della Secondaria parteciperà alla gara di Cross “4° Trofeo Fiamme Azzurre per le scuole”. Inoltre in primavera si prevede la partecipazione alle manifestazioni sportive di atletica leggera organizzate dal G.S. Fiamme Azzurre presso l’impianto sportivo di via Barellai, alle competizioni I più veloci di Mennea e I più veloci di Roma. In occasione della manifestazione sportiva internazionale Golden Gala di Atletica Leggera, si proporrà la partecipazione alla staffetta 12x200 m. denominata Palio dei Comuni, riservata alle scuole secondarie di I grado di tutta Italia. Il progetto comprende anche la partecipazione di alcuni ragazzi delle classi Seconde e Terze al torneo Junior Club di calcio.
Avviamento alla pratica sportiva Alcune attività elencate nel progetto precedente, saranno definite successivamente alle indicazioni contenute dalla Circolare del MIUR relativa ai Giochi Studenteschi 2019, finanziati dallo stesso MIUR. Solitamente prendono il via non prima del mese di febbraio, dopo che sia stata comunicata la disponibilità di monte ore finanziabili.
Madre Teresa Quaranta Il progetto intende costruire un percorso educativo in verticale tra le classi Quinte dell’Istituto “Madre Teresa Quaranta” e gli alunni della SSPG dell’I.C. “Pablo Neruda”, attraverso attività ludico-sportive che stimolino la curiosità per la conoscenza di alcune specialità dell’atletica leggera. Si prevedono gare finali tra gli alunni della Quinta di Madre Teresa Quaranta e nostri alunni della Prima Media: una partita di palla rilanciata e una gara di Triathlon (lancio palla medica da 1kg, salto triplo da fermo, gara di velocità su 30 m).
Finalità Promuovere l’abitudine all’impegno sportivo e il benessere
personale degli alunni Diventare progressivamente consapevoli di sé, della
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propria collocazione nello spazio e nel tempo, delle proprie idee, della propria affettività, della propria relazionalità e delle proprie responsabilità, promuovere le competenze di consapevolezza ed espressione culturale
Educare a un sereno confronto tra pari, favorire l’inclu-sione e sviluppare le competenze di sociali e civiche grazie alla collaborazione con gli altri negli sport di gruppo e alla accettazione delle regole tecniche e di comportamento
Contrastare la dispersione scolastica Favorire la continuità tra diversi ordini di scuola
Primaria
PROGETTO MIUR: SPORT IN CLASSE
Destinatari Classi SP Referente M. L. StortiClimax Risorse esterne MIUR, CONI, Comitato Italiano paraolimpico (CIP), Regioni ed Enti Locali, Organismi e Società sportive del territorio
Il progetto prevede l’insegnamento dell’Educazione fisica per due ore settimanali impartite dal docente titolare della classe e dal supporto organizzativo, metodologico e didattico della figura del Tutoring Sportivo Scolastico. Prevista la partecipazione ai Giochi di primavera a marzo e ai Giochi di fine anno scolastico a maggio, con il coinvolgimento di Organismi e Società sportive del territorio.
Finalità Valorizzare l’educazione fisica e sportiva nella Primaria Promuovere stili di vita corretti e salutari Favorire l’inclusione e sviluppare le competenze civiche e
sociali
Secondaria
PREACROBATICA Destinatari Alunni SSPG (anche esterni) Referente A. Izzo Risorse esterne A carico delle famiglie
Il progetto extracurricolare si propone di creare un contesto educativo al fine di aiutare i ragazzi nei loro percorsi di crescita, per far sperimentare nuove possibilità di movimento e di relazione con gli altri e offrire un’occasione stimolante per esprimere le proprie potenzialità/capacità. Dopo un periodo iniziale di preparazione fisica generale, si procederà nella costruzione di progressioni di più elementi che sviluppino in modo armonico tutti i distretti corporei, per mettere a punto composizioni motorie acrobatiche in successione.
Finalità Promuovere la pratica sportiva e supportare le famiglie con
azioni finalizzate all’acquisizione di corretti stili di vita Favorire l’integrazione e l’inclusione sociale attraverso la
pratica sportiva
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4.1.5 AMBITO USCITE DIDATTICHE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Infanzia, Primaria, Secondaria
USCITE DIDATTICHE – VIAGGI D’ISTRUZIONE
Destinatari SI, SP, SSPG Referenti R. Barresi, D. Bove, A. Casella, D. Lucci Cordisco, A. Micheli, G. Musmeci, S. Balbi, P. Fruscione, M. L. Marzano, D. Palazzi, P. Parrotta e altri da individuare Risorse esterne Istituzioni culturali del Comune di Roma, del Municipio, di altri Comuni, Agenzie del territorio, Accompagna-tori, Guide, AEC ecc.
A carico delle famiglie
Verranno effettuati uscite didattiche di mezza o intera giornata e campi scuola/viaggi d’istruzione, per promuovere negli alunni la curiosità nei confronti del cinema e del teatro, della scienza e della cultura, per stimolarli alla conoscenza delle risorse ambientali, storiche e artistiche del proprio territorio, anche mediante attività laboratoriali. Sono possibili rettifiche e integrazioni in itinere.
Uscite didattiche Primaria Conoscere il territorio: IVA SC, IVB CdM Altre uscite didattiche da definire in itinere.
Uscite didattiche Infanzia e Secondaria Da definire in itinere.
Viaggi d’istruzione Primaria Campania-Alto Lazio: Classi Quinte CdM Cori, Ninfa, Norma, Sermoneta: IVA e IVB CdM Montepulciano, Saturnia, Tempio Merigar: IVB CdM, IVA SC Oriolo Romano: IVB, IVC SA Parco nazionale del Circeo-Sabaudia: IIIC CdM, IIIA, IIIB, IIIC, IIID SC Toscana: Classi Quarte CdM Toscana e Lago Trasimeno: IIB, IIC CdM Volterra, Isola d’Elba, Populonia: VA, VB, VC SA Altri viaggi d’istruzione da definire.
Viaggi d’istruzione Secondaria Londra: IIIC CdM Percorsi di Sicilia: IIIF CdM Policoro: IIB, IID, IIE CdM, IIG SA Spagna: IIIA, IIIB, IIID, IIIE CdM, IIIG SA Stage linguistici: classi Terze
Finalità Ampliare le conoscenze disciplinari attraverso l’esperienza
diretta sul territorio Avvicinare gli alunni ai temi legati all’ambiente, al territorio
e alla natura, promuovere l’educazione interculturale Migliorare la socializzazione e i rapporti interpersonali al di
fuori del consueto ambiente d’apprendimento, sviluppando le competenze di cittadinanza e favorendo l’inclusione, arricchire la relazione tra docenti e alunni
Per gli stage linguistici, potenziare le competenze in lingua straniera
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4.1.6. AREA A RISCHIO (art. 9 CCNL 2006/2009) – PON FSE
Infanzia, Primaria, Secondaria
ISTRUZIONE DOMICILIARE
Destinatari Alunni SP, SSPG
L’Istituto attiva progetti di istruzione domiciliare per gli alunni impediti a frequentare la scuola per motivi di salute, al fine di garantirne il diritto all’apprendimento e prevenirne le difficoltà (CM56/2003).
Finalità
Garantire il diritto all’apprendimento e al successo formativo e prevenire le difficoltà degli alunni che non possono frequentare la scuola per motivi di salute
SPORTELLO D’ASCOLTO
Destinatari Alunni, Genitori, Personale dell’I.C. Pablo Neruda Referente S. Bottaro
Si propone uno Sportello d’ascolto psicologico per affrontare o prevenire situazioni di sofferenza, uno spazio di dialogo in cui bambini, ragazzi, adulti, separatamente e in momenti diversi, potranno essere ascoltati e supportati per problematiche inerenti il disagio sociale e le relazioni. I ragazzi potranno confrontarsi in merito a problematiche psicologiche, talvolta connesse alla difficile fase evolutiva in cui si trovano e che spesso hanno ripercussioni sull’apprendimento e sull’inseri-mento nel contesto sociale; i genitori potranno trovare sostegno alla genitorialità per affrontare disagi familiari; i docenti potranno trovare sostegno e uno spazio di condivisione per affrontare problematiche varie con alunni, genitori, colleghi; tutto il personale potrà usufruire di uno spazio di ascolto relativamente a rapporti interpersonali, stress lavoro-correlato, burnout.
Finalità Promuovere capacità relazionali per una comunicazione
assertiva e collaborativa Contrastare le forme di disagio degli studenti e fenomeni di
dispersione scolastica Promuovere il benessere psicofisico degli alunni al fine di
attuare un cambiamento positivo della qualità della vita scolastica
Offrire sostegno agli adulti in funzione della crescita dei ragazzi
PROGETTO PON FSE 1953 COMPETENZE DI BASE IN CHIAVE INNOVATIVA - ACPEI “Apprendere per competenze: percorsi efficaci e innovativi”
Destinatari Alunni SP e SSPG
Il progetto, finanziato con il Fondo Sociale Europeo, nasce con l’intento di sperimentare pratiche didattiche che mirano a rafforzare le competenze di base degli allievi, utilizzare nuove tecnologie, nonché a sviluppare il senso di cittadinanza attiva. Il progetto sarà articolato in diversi moduli (2 di Lingua madre, 2 di Lingua inglese, 2 di Matematica, 2 di Scienze) da svolgersi in orario extracurricolare per gli alunni della SSPG, a partire dal termine delle attività didattiche, ovvero nel periodo estivo,
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Referente D.S. Prof.ssa B. Martucci Risorse esterne Fondo Sociale Europeo, MIUR, Associazione culturale “In Urbe”-Associazione culturale Cultura 3.0, Casa editrice Kogoi Edizioni, Professionisti informatici, The Quantock Institute
per gli alunni della SP. I moduli saranno i seguenti: - Laboratorio per la realizzazione di book trailer - Digital Growing - Thanksgiving vs Earth Day - English for CLIL - Matematica facile - Tecnologia 3D - Educare allo sviluppo sostenibile - Scuola e tecnologia; la scienza a portata di tutti L’obiettivo del progetto è di prevenire e contrastare la dispersione scolastica grazie anche all’attivazione di nuovi approcci e modelli di insegnamento/apprendimento capaci di porre gli alunni al centro del processo formativo e di orientarli dal punto di vista personale, integrando Scuola e risorse del Territorio. Anche le famiglie degli alunni saranno coinvolte concretamente sia in alcune fasi progettuali che nella verifica/valutazione degli esiti del progetto.
Finalità Attraverso attività laboratoriali di apprendimento
cooperativo tra pari, lavori di gruppo, sviluppare il saper essere, il saper imparare, la capacità di comunicare, il gestire le relazioni interpersonali, promuovendo le competenze chiave e di cittadinanza
Promuovere lo sviluppo delle competenze nella madrelingua e nella lingua straniera, rafforzare la motiva-zione allo studio della matematica e le scienze, non solo per migliorare i risultati generali, ma anche per aumentare l’interesse degli studenti verso le discipline STEM
Prevenire e contrastare la dispersione scolastica e promuovere le pari opportunità di genere
Coinvolgere le famiglie nella co-progettazione delle iniziative
PROGETTO PON FSE -2999 ORIENTAMENTO FORMATIVO E RI-ORIENTAMENTO
ACOAF “Accoglienza, continuità, orientamento – Allenarsi per il futuro”
PACOPFPP “Percorsi di accoglienza, continuità, orientamento per prepararsi al futuro passo dopo passo”
Destinatari Alunni Classi II e III SSPG
Referente D.S. Prof.ssa B. Martucci
Il progetto, finanziato con il Fondo Sociale Europeo, mira a favorire lo sviluppo e l’interazione delle molteplici dimensioni dell’orientamento e si presenta in veste di continuità ed evoluzione rispetto a quanto già realizzato negli anni passati. Le tre dimensioni dell’intervento orientativo saranno la dimensione formativa, informativa e consulenziale. Gli alunni saranno guidati nel cammino della conoscenza di sé e della realtà che li circonda affinché possano orientarsi, scoprire la propria vocazione ed operare una scelta responsabile. Il progetto sarà articolato in diversi moduli da svolgersi in orario extracurricolare e anche nel periodo estivo. I moduli, tutti relativi all’Orientamento primo ciclo d’istruzione, saranno i seguenti: - Esplorare e conoscere il mondo del lavoro e nuove
professioni (1 e 2): Le professioni legate alle TIC/DIGITALE - Scoprire la propria vocazione e progettare il futuro (1 e 2):
Le professioni legate alle umane lettere (Corso di Latino), Le professioni legate allo sport, Le professioni legate alla
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Risorse esterne Fondo Sociale Europeo, MIUR, Università Roma Tre, Filos Magellano, “Informagiovani” (Comune di Roma), “Georientaiamoci”, CEMPIS ORION (Centro di Pscologia e Psicosomatica), Istituti SSSG della “Rete Rosetta Rossi” e del territorio, The Quantock Insititute
cittadinanza europea (Madrelingua inglese)
Finalità Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le
vocazioni, gli interessi, gli stili di apprendimento, promuo-vendo le pari opportunità contro gli stereotipi di genere
Sviluppare le competenze orientative e le competenze chiave di cittadinanza per l’elaborazione del proprio progetto di formazione e di vita
Offrire a ciascun allievo opportunità diversificate di pari dignità, per muoversi consapevolmente nel mondo produttivo
Arricchire la formazione dei processi scolastici con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mondo del lavoro
Prevenire la dispersione scolastica Creare opportuni e indispensabili rapporti tra istituzione
scolastica, mondo del lavoro e territorio.
PROGETTO PON FSE – 2669 CITTADINANZA E CREATIVITÀ DIGITALE – PENSIERO COMPUTAZIONALE E CITTADINANZA GLOBALE
LCDS “Laboratori creativi digitali nella scuola”
Destinatari Alunni SP e SSPG
Referente D.S. Prof.ssa B. Martucci Risorse esterne Fondo Sociale Europeo, MIUR, Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, UniDida Srl, D. Costamagna di DIDALAB, I.C Octavia, I.C. S.C. Donati
Il progetto, finanziato con il Fondo Sociale Europeo, prevede tre laboratori di cui due per la scuola primaria e uno per la secondaria. Le attività verteranno su esperienze di didattica innovativa con l’introduzione di nuove tecnologie ma anche attraverso lavori di gruppo. Ogni laboratorio di 30 h ciascuno verrà svolto in orario extracurricolare, anche nel periodo estivo, e si svilupperà con sessioni di spiegazione iniziale a cui seguirà la sperimentazione delle tematiche da affrontare. Le modalità di fruizione dei contenuti sarà in parte in presenza e in parte on-line tramite PLATFORM o WEBINAR. Le attività saranno progettate mediante l’approccio dell’Inclusive Education e Cooperative Learning, ovvero l’inclusione di studenti con disabilità BES o DSA, in cui ognuno sarà chiamato a svolgere un ruolo importante per sé e per gli altri. Il progetto sarà articolato in tre moduli che saranno i seguenti: - Imparare a divertirsi con il coding (SP) - Teatro e Storytelling (SP) - Cittadinanza digitale (SSPG)
Finalità Aumentare il livello di competenza sull’uso delle tecnologie
digitali Promuovere la maturazione delle competenze trasversali,
con particolare attenzione al pensiero critico, alle abilità di analisi, al problem solving, al lavoro di gruppo e alle abilità interpersonali e comunicative, anche nella dimensione digitale
Promuovere la cultura della partecipazione reale e digitale alla comunità di appartenenza
Apprendere il significato di cittadino attivo, riconoscere i dati identificativi della propria personalità reale e digitale, conoscere il diritto alla privacy e la necessità di saperla controllare
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Una giornata particolare
I Dipartimenti di Lettere della SP e della SSPG promuovono ricorrenze significative con
letture e discussioni in classe, proiezioni di film/documentari e spettacoli teatrali (a scuola o presso
sale cinematografiche, teatri, Auditorium), produzioni di elaborati:
- 23 Settembre: Omaggio a Pablo Neruda
- 5 Ottobre: Giornata mondiale degli Insegnanti
- 10 Ottobre: Giornata Mondiale contro la Pena di Morte
- 16 Ottobre: Rastrellamento e deportazione degli ebrei del ghetto di Roma
- 17 Ottobre: Giornata Mondiale contro la Povertà
- 27 Ottobre: Giornata Mondiale del Patrimonio Audiovisivo
- 20 Novembre: Convenzione sui Diritti dell'Infanzia
- 1 Dicembre: Giornata mondiale contro l'AIDS
- 3 Dicembre: Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità
- 10 Dicembre: Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
- 18 Dicembre: Giornata internazionale dei diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie
- 27 Gennaio: Giornata della Memoria
- 8 Marzo: Giornata della Donna
- 21 Marzo: Giornata della Poesia
- 21 Marzo: Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le
mafie
- 22 Marzo: Giornata Mondiale dell'Acqua
- 24 Marzo: Eccidio delle Fosse Ardeatine
- 23 Aprile: Giornata Mondiale del Libro
- 25 Aprile: Giornata della Liberazione
- 1 Maggio: Festa del Lavoro
- 4 Giugno: Liberazione di Roma
- 5 Giugno: La Giornata Mondiale per l’Ambiente
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4.2 FORMAZIONE DEL PERSONALE
4.2.1 Formazione docenti
La legge 107/2015 commi 124-125 connette alla funzione docente la formazione in servizio
obbligatoria, permanente e strutturale, al fine di migliorare la qualità del sistema educativo e
renderlo più efficiente. Con il D.M. 797/2016, il Miur ha adottato il Piano nazionale di formazione
del personale docente per il triennio 2016/2019 al fine di orientare la progettualità delle scuole e
dei docenti, in modo da rendere coerenti e sistematici gli interventi formativi. Il Miur nello
specifico definisce gli indirizzi strategici, le regole di funzionamento, imposta un sistema per lo
sviluppo professionale dei docenti, monitora e valorizza i risultati delle attività di formazione,
ripartisce le risorse pubbliche, sviluppa accordi aggiuntivi con i partner per la formazione. Per il
triennio 2016/2019 ha individuato le seguenti priorità:
Competenze di sistema: Autonomia didattica e organizzativa, Valutazione e
miglioramento, Didattica per competenze e innovazione metodologica;
Competenze per il 21mo secolo: Lingue straniere, Competenze digitali e nuovi ambienti
di apprendimento, Scuola e lavoro;
Competenze per una scuola inclusiva: Integrazione, competenze di cittadinanza e
cittadinanza globale, Inclusione e disabilità, Coesione sociale e prevenzione del disagio
giovanile.
Tra le metodologie innovative vengono annoverate i laboratori, i social networking, i workshop
che dovrebbero entrare a far parte degli strumenti operativi di ogni docente. Lo scopo è di
privilegiare soprattutto la documentazione degli esiti della formazione, attraverso un sistema di
autovalutazione della propria formazione, di validazione delle esperienze svolte. Le azioni
nazionali possono coinvolgere in particolare docenti in grado di accompagnare i colleghi nei
processi di ricerca didattica, formazione sul campo, innovazione in aula; a tal proposito nel nostro
Istituto vengono particolarmente incoraggiate iniziative di autoformazione attraverso attività di
ricerca-azione seguite da riflessione all’interno degli organi collegiali.
Il Piano affida alle Reti il compito di progettare e organizzare attività di formazione15. In particolare
le Reti di ambito sono tenute a elaborare il Piano formativo d’Ambito, tenendo conto delle
esigenze delle scuole che ne fanno parte. All’interno di ciascuna Rete di Ambito, la Scuola-Polo
coordina la progettazione, organizza le attività formative e gestisce dal punto di vista
15
Per le Reti si rimanda alle pp. 20-23.
61
amministrativo-contabile le iniziative di formazione della Rete; si interfaccia inoltre con l’USR per
le attività di co-progettazione, monitoraggio e rendicontazione. La Scuola-Polo dell’Ambito 8 a cui
afferisce l’I.C. Pablo Neruda è l’I.C. Via Casalotti 259.
Il Piano triennale della formazione docenti dell’Istituto per gli aa.ss. 2016-2019 è stato
approvato dal Collegio dei docenti del 15/12/2016; sulla base delle necessità emerse dal RAV ne è
stato elaborato l’aggiornamento per l’a.s. 2018-2019. Le attività formative proposte sono
diverse16:
Piattaforma S.O.F.I.A., un Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di
Aggiornamento, alle quali possono iscriversi tutti i docenti dell’Istituto;
Per la macro-area Competenze per una scuola inclusiva – Coesione sociale e prevenzione del
disagio giovanile:
- corso di formazione Promuovere salute, sempre in collaborazione con l’ex ASL RME e
rivolto ai docenti della SSPG, anch’esso sull’adolescenza e i comportamenti a rischio e sulla
prevenzione delle dipendenze;
- corso di formazione Bullismo e cyber-bullismo dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza;
riflessione sulle problematiche emerse dall’attività di Sportello d’ascolto dell’ins. S. -
Bottaro, rivolta a tutti i docenti dell’Istituto;
Per la macro-area Competenze per una scuola inclusiva – inclusione e disabilità:
- corsi di formazione Inclusione scolastica degli studenti con ADHD, Strumenti per la
gestione del gruppo classe in presenza di alunni con disturbo oppositivo provocatorio,
Tecniche e prassi di comunicazione positiva e relazione efficace nella scuola, rivolti alle
scuole dell’Ambito 8 e tenuti presso l’I.C. P. Stefanelli.
Per la macro-area Competenze per una scuola inclusiva – Integrazione e competenze di
cittadinanza e cittadinanza globale, ricerca-azione della Commissione per le Competenze di
cittadinanza, da restituire ai docenti;
Per la macro-area Competenze di sistema – Didattica per competenze e innovazione
metodologica, rivolti ai docenti della SP:
- Corso di formazione sul Book Art Project, tenuto dall’insegnante E. Sansone;
- corso di aggiornamento di Musica-Metodo Orff, tenuto dall’insegnante R. Cicalese;
- corso di Letto-scrittura Dita per leggere, tenuto da C. Angelotti;
16
RAV 3B.6, Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane, pp. 64-66.
62
Per la macro-area Competenze di sistema - Valutazione e miglioramento, gruppi di ricerca-
azione su Esiti delle Prove Invalsi e delle Prove comuni, da restituire ai docenti;
Per la macro-area Competenze per il 21mo secolo – Competenze digitali e nuovi ambienti di
apprendimento:
- aggiornamento sul Registro Elettronico;
- corso di formazione Stampa 3D
Per la macro-area Competenze per il 21mo secolo – Lingue straniere, corso di Inglese
LivelloB1.
Moduli sulla sicurezza, a norma dell’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011, anche presso l’I.C.
Via Casalotti 259.
Diffusione di buone pratiche attraverso la costituzione di un archivio metodologico-didattico.
L’Istituto avrà cura di formare anche i docenti neoassunti, con iniziative volte
all’accoglienza e alla prima professionalizzazione, grazie alle figure di docenti tutor e coordinandosi
con le attività della piattaforma INDIRE; in particolare, alla luce della recente normativa sul tema
dello sviluppo sostenibile (D.M. 850/2015 e Nota MIUR 33989/2017), almeno uno dei laboratori
formativi sui quattro previsti per i neoassunti sarà dedicato ai temi dell’Educazione allo Sviluppo
Sostenibile e alla Cittadinanza Globale.
Infine il Collegio dei docenti, nella seduta del 24/10/2018 ha individuato nella docente Giulia
Maggio la figura di Animatore Digitale, impegnato nello sviluppo dei processi di digitalizzazione e
innovazione, per l’attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale, ai sensi del D.M. n. 435 del
16/6/2015, Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento.
4.2.2. L’Animatore Digitale
Coordina la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività del Piano Nazionale Scuola Digitale, ivi
comprese quelle previste nel Piano triennale dell’offerta formativa di Istituto 2016/2019, dunque
si tratta di una figura di sistema e non di un supporto tecnico.
Il profilo dell’Animatore Digitale (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:
- Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD,
attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un
63
formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle
attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.
- Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il
protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche
strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad
altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
- Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche
sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari
strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune;
informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli
studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con
attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28), la Docente Concetta Trivieri (EE) in
qualità di Animatore Digitale dell’IC Pablo Neruda, implementerà le sotto indicate azioni nei diversi
ambiti:
AMBITO FORMAZIONE INTERNA
Prima annualità
• Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente.
• Formazione base per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola.
• Formazione base dei docenti all’uso delle LIM.
• Formazione base sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la didattica digitale
integrata.
• Implementazione utilizzo del registro elettronico.
• Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali.
• Partecipazione ad eventuali bandi nazionali, europei ed internazionali.
Seconda e terza annualità
• Formazione intermedia per l’uso degli strumenti tecnologici in dotazione alla scuola.
• Formazione per gli studenti e le famiglie sulla cittadinanza digitale.
• Creazione da parte di ogni docente del proprio e-portfolio.
64
• Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali e all’adozione di metodologie
didattiche innovative.
• Utilizzo di pc, tablet e Lim nella didattica quotidiana.
• Organizzazione della formazione anche secondo nuove modalità:
utilizzo nella scuola primaria delle ore di programmazione e nella scuola secondaria dei
dipartimenti per avviare in forma di ricerca – azione l’aggiornamento sulle tematiche del
digitale.
Elaborazione di lavori in team e di coinvolgimento della comunità(famiglie, associazioni,
ecc.).
Realizzazione di programmi formativi sul digitale a favore di studenti, docenti, famiglie,
comunità.
Partecipazione ad eventuali bandi nazionali, europei ed internazionali.
AMBITO COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA
Prima annualità
Creazione ed utilizzo di un Cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la diffusione
delle buone pratiche.
Aggiornamento del sito internet della scuola, anche attraverso l’inserimento in evidenza
delle priorità del PNSD.
Seconda e terza annualità
Realizzazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata.
Promuovere la costruzione di laboratori per stimolare la creatività.
Realizzazione di una biblioteca scolastica come ambiente mediale.
Implementazione del sito internet della scuola.
Ricerca e sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative.
Realizzazione di una comunità on line con famiglie e territorio, attraverso servizi digitali che
potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di dematerializzazione
ed il dialogo scuola-famiglia.
Nuove modalità di educazione ai media con i media.
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AMBITO CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE
Prima annualità
Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione.
Sviluppo del pensiero computazionale.
Introduzione al coding.
Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione.
Seconda e terza annualità
Orientamento per le carriere digitali.
Cittadinanza digitale.
Costruire curricula verticali per la costruzione di competenze digitali, soprattutto trasversali
o calati nelle discipline.
E-Safety.
Qualità dell’informazione, copyright e privacy.
Costruzione di curricula digitali.
Introduzione alla robotica educativa.
Fare coding utilizzando software dedicati (Scratch).
Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità
virtuali di pratica e di ricerca.
4.2.3 Formazione personale ATA
In base alla normativa vigente, si predispongono anche per il personale ATA attività di
formazione e aggiornamento, soprattutto in sinergia con le Reti di scuole, in particolare con la
Rete di Ambito: 1) in merito a funzioni specifiche quali l’area di gestione e amministrazione; 2) per
l’innovazione e lo sviluppo della cultura digitale, al fine di adeguare le competenze possedute a
quanto necessario per l’applicazione del Codice di Amministrazione Digitale ai sensi del D. Lgs.
82/2005 e s.m. e favorire la governance, la trasparenza, la condivisione di dati; 3) relativamente
alla sicurezza sul posto di lavoro.
66
4.3 MONITORAGGIO DEL PIANO TRIENNALE
Il Piano triennale dell’offerta formativa è monitorato attraverso una verifica degli stati di
avanzamento, che poi confluiscono nel RAV e nel Piano di Miglioramento: la stessa Legge
107/2015 prevede che possa essere revisionato entro il mese di ottobre di ogni anno scolastico,
sia in merito alle scelte didattiche che a quelle organizzative. Vengono valutate, in modo condiviso
e partecipato, l’efficacia delle azioni realizzate e l’efficienza nell’utilizzo delle risorse professionali e
materiali, e entro il mese di ottobre si possono apportare modifiche, integrazioni, ampliamenti al
Piano, per il raggiungimento finale delle priorità triennali e anche in previsione di nuove indicazioni
ministeriali per aspetti che sono ancora da chiarire.
L’a.s. 2018-2019 è l’ultimo di attuazione del PTOF 2016-2019. Come indicato dalla Nota MIUR
17832/2018, prima di predisporre il nuovo PTOF 2019-2022 entro la data di apertura delle
iscrizioni alle scuole per l’a.s. 2019-2020, gli Istituti dovranno realizzare la Rendicontazione sociale
attraverso la pubblicazione dei risultati raggiunti; dovranno inoltre definire il nuovo PDM 2019-
2022.
67
5. LINEE METODOLOGICHE
Le strutture di riferimento per la progettazione didattica (Dipartimenti disciplinari o per
ambiti) sono state estese a tutti e tre gli ordini di scuola presenti nell’Istituto, che hanno dato
prova della loro validità soprattutto nell’elaborazione del Curricolo verticale. Nel corso dell’anno
vengono organizzate attività programmate verticalmente (sia all’interno dello stesso ordine che
per ordini diversi). Nella Scuola dell’Infanzia sono attivi i Consigli di intersezione; nella Scuola
Primaria si è consolidata la prassi della programmazione settimanale per classi parallele e l’analisi
dei risultati delle scelte adottate avviene successivamente alle prove di verifica stabilite e
comunicate nelle riunioni di interclasse. Nella Scuola Secondaria di primo grado avviene all’interno
di ogni Consiglio di classe e nelle riunioni di Dipartimento17.
5.1 INFANZIA
Le insegnanti della Scuola dell'Infanzia offrono metodologie miste, frutto di conoscenze ed
esperienze rielaborate e personalizzate con diversi stili e tendenze. Fanno riferimento ad autori
noti quali Agazzi, Montessori, Canevaro, Gadner, Steiner, Orff, Lisi, Venturelli ecc. ed utilizzano:
“Programmazione per Obiettivi” con mete di sviluppo raggiungibili mediante uno specifico
percorso didattico;
"Programmazione per Sfondo Integratore" che facilita un apprendimento per "quadri
concettuali", connessioni e legami logici.
Tengono conto in entrambi i casi dell'aspetto affettivo e cognitivo salvaguardando lo sviluppo del
bambino.
Articolazione delle attività nella Scuola dell’Infanzia Attività di routine della giornata:
Accoglienza
Merenda
Lavaggio mani
Cura e igiene
17
RAV, 3.A, Processi - Pratiche educative e didattiche, Subarea – Progettazione didattica, p. 41.
68
Riordino dei giochi
Calendario delle presenze
Attività guidate settimanali secondo la scelta e l’organizzazione di ogni sezione:
Attività espressive grafico-pittoriche plastiche
Musica con e senza strumenti, movimento, libera espressione e danza
Giochi cantati
Racconti e sequenze logiche
Giochi strutturati (puzzle, giochi di carte ecc.)
Attività psicomotorie (percorsi, palle, corde, equilibrio, coordinazione, schemi corporei ecc.)
Giochi d’acqua
Giochi imitativi e simbolici
Schede di pregrafismo
Giardinaggio
5.2 SCUOLA DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE
Le Indicazioni Nazionali, pur nel rispetto dell’autonomia scolastica e della libertà
d’insegnamento, indicano alcuni principi metodologici recepiti dal nostro Istituto nel modo che
segue:
valorizzare l’esperienza e le conoscenze pregresse degli alunni, per ancorarvi nuovi
contenuti;
attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, realizzando percorsi personalizzati
per rispondere alle necessità formative degli allievi, con particolare attenzione ai bisogni
educativi speciali; individuare e promuovere le specifiche potenzialità;
favorire l’esplorazione, la scoperta e la problematizzazione al fine di far acquisire il gusto
per la conoscenza;
attivare percorsi interdisciplinari per cogliere collegamenti e relazioni tra eventi, fenomeni
e concetti, favorendo l’organizzazione unitaria dei saperi;
rendere gli alunni consapevoli della propria modalità d’apprendimento, per acquisire
metodi di studio efficaci e imparare a imparare;
69
realizzare attività laboratoriali per stimolare l’operatività, il dialogo, la riflessione su quello
che si fa e incoraggiare la ricerca e la progettualità; stimolare il pensiero critico;
promuovere l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo, il lavoro a classi aperte;
favorire l’utilizzo delle tecnologie informatiche.
Articolazione delle attività nella Scuola del Primo Ciclo
Lezioni frontali e interattive
Didattica della cooperazione: lavori di gruppo in diverse modalità (omogenei, per fasce di
livello, cooperative learning, tutoring)
Conversazioni libere e guidate
Attività correttive, di recupero, sostegno, potenziamento
Attività ludiche, motorie, creative, laboratoriali
Attività a classi aperte in orizzontale e verticale
Ricerche, Problem solving, Circle-time, Brainstorming
Flipped classroom
Visione di spettacoli teatrali e cinematografici
Uscite didattiche e viaggi d’istruzione
Come strumenti si utilizzeranno libri di testo, testi di supporto, schede, materiale
strutturato e non, schemi, mappe concettuali, sussidi audiovisivi, TIC, strumenti specifici e
attrezzature varie. Si utilizzeranno le risorse strutturali della scuola: le aule, le aule con LIM
(ancora poche rispetto al fabbisogno), le aule per il Sostegno, le aule di Musica, l’Aula Magna, il
teatro, i laboratori scientifici, il laboratorio linguistico, il laboratorio artistico, le palestre, i campi
esterni polifunzionali, i giardini, i cortili, l’area giochi della scuola dell’Infanzia. La fruizione dei
laboratori e delle palestre è favorita dall’individuazione di docenti responsabili che ne
regolamentano l’utilizzo e ne verificano lo stato di funzionamento. In base a necessità specifiche si
potranno utilizzare anche strutture, spazi presenti nel territorio.
70
6. LA VALUTAZIONE
6.1 LE FUNZIONI DELLA VALUTAZIONE
Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione
didattica, nonché la scelta dei relativi strumenti nel quadro dei criteri deliberati dai competenti
organi collegiali.
La valutazione presenta le seguenti peculiarità:
precede, accompagna e segue i percorsi curricolari;
attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico
su quelle condotte a termine;
assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di
apprendimento, di stimolo al miglioramento continuo.
La valutazione perciò non è intesa solo come atto conclusivo e sommativo, ma è uno
strumento conoscitivo ed educativo-formativo: all’inizio di un processo didattico-educativo
permette agli insegnanti di conoscere le potenzialità degli alunni e di progettare i percorsi migliori
per loro; sostiene poi il processo di formazione, misurando le prestazioni degli allievi e dei risultati
raggiunti, monitorando il loro percorso d’apprendimento: consente quindi di migliorare o
modificare le proposte formative collettive, ma anche di cogliere gli aspetti problematici del
singolo alunno, al fine di organizzare interventi mirati. La valutazione permette agli stessi allievi di
divenire consapevoli del loro processo d’apprendimento, delle loro lacune o delle attività in cui
perseverare perché efficaci, favorendo l’autovalutazione.
La valutazione è coerente con l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la
personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali 2012; è effettuata dai docenti
nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità
definiti all’interno dei Dipartimenti delle singole discipline o delle aree e del Collegio dei docenti.
Occorre assicurare agli alunni e alle famiglie un’informazione tempestiva e trasparente sui risultati
delle valutazioni effettuate, promuovendo la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella
distinzione di ruoli e funzioni.
71
La valutazione a conclusione dell’anno scolastico tende a dare un giudizio complessivo ed ha
valore istituzionale e, in particolare al termine di un ciclo, ha funzione orientativa.
Il periodo didattico dell’I.C. Pablo Neruda è organizzato per quadrimestri.
Il D. Lgs. 62/2017, Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel
primo ciclo ed esami di Stato, descrive oggetto e finalità della valutazione; interviene inoltre sulla
certificazione delle competenze e sulla struttura e lo svolgimento degli Esami di Stato conclusivi
del Primo Ciclo d’Istruzione.
6.2 GLI STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE
La valutazione in itinere nella Scuola dell’Infanzia si avvale dell’osservazione dei
comportamenti concreti dei bambini e dei loro; supportata da annotazioni o tabelle, raccolta di
materiali, documentazione fotografica, trascrizioni descrittive, consente di registrare le prestazioni
reali nel corso delle attività didattiche.
La valutazione sommativa indica il livello di maturità raggiunto dal bambino nelle quattro aree
promosse dalla scuola nel corso dei tre anni, perciò tiene conto:
se ha consolidato la propria identità, se ha un atteggiamento sereno, se è ben inserito nel
gruppo;
se ha acquisito l’autonomia nella gestione del corpo e del comportamento;
se è diventato competente nella gestione delle informazioni e degli apprendimenti;
se ha sviluppato il senso della cittadinanza attivando comportamenti socialmente corretti.
Nel Primo Ciclo d’Istruzione le tipologie di verifica sono diverse: prove strutturate e semi-
strutturate, elaborati, analisi di testi, sintesi, esercizi, soluzione di problemi, esposizioni orali
guidate e non, relazioni su attività svolte, elaborazione cartelloni, disegni, tavole, ipertesti, attività
motorie e creative, saggi di fine anno. I Dipartimenti concordano prove comuni iniziali, intermedie
e finali nella Primaria, prove comuni iniziali e finali, prove d’Esame di Italiano, Matematica, Lingue
straniere nella Secondaria; per le prove comuni i criteri di valutazione vengono precedentemente
individuati sempre all’interno dei Dipartimenti 18. Tutte le istituzioni scolastiche partecipano alle
18
RAV, 3A.1, Progettazione e valutazione – Subarea Valutazione degli studenti, p. 42.
72
rilevazioni nazionali dei livelli di apprendimento ai fini della valutazione del sistema nazionale
d’istruzione (INVALSI).
La valutazione nella Scuola del Primo Ciclo d’Istruzione viene effettuata secondo i seguenti criteri
generali:
valutazione di ciascun alunno rispetto ai propri livelli di partenza;
apprezzamento del processo di maturazione educativa e cognitiva;
conseguimento totale o parziale degli obiettivi didattici;
adozione di comuni parametri per la misurazione e la valutazione delle prove oggettive.
La valutazione periodica e finale degli alunni è riferita a ciascuna delle discipline di studio previste
dalle Indicazioni Nazionali 2012 e alle attività svolte nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”.
La valutazione, compresa quella relativa all’Esame di Stato, è espressa con votazioni in decimi che
indicano differenti livelli di sviluppo degli apprendimenti. L’Istituto adotta specifiche strategie per
il miglioramento dei livelli di apprendimento, parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione:
grazie ai fondi dell’Area a rischio-art. 9 CCNL 2006/2009 e ai PON-FSE 2014-2020, nel triennio di
riferimento 2016-2019 sono stati attivati e si potranno ancora attivare interventi specifici di
recupero e potenziamento delle competenze di base; all’interno dei Dipartimenti e dei Consigli di
classe si potranno decidere ulteriori attività di recupero in itinere. Si puntualizza comunque che
tutta l’offerta formativa concorre allo sviluppo, al recupero e al potenziamento delle competenze
chiave.
È oggetto di valutazione la progressiva acquisizione delle otto competenze chiave e di cittadinanza
per l’apprendimento permanente (Raccomandazioni Europee 2006 e Indicazioni Nazionali 2012),
per la cui certificazione il Miur con D.M. 742/2017 ha adottato i nuovi modelli nazionali da
rilasciare al termine della Scuola Primaria e al termine del Primo Ciclo d’Istruzione, da compilare
durante lo scrutinio finale dai docenti di classe. Dato il carattere trasversale delle competenze,
tutte le discipline e tutta l’offerta formativa dell’I.C. Pablo Neruda perseguono il loro sviluppo con
proposte didattiche, anche multidisciplinari, atte ad assicurare un graduale e coerente percorso di
crescita formativa e culturale e a sviluppare nell’alunno il senso di autonomia e auto-orientamento
(anche verso la scuola del Secondo Ciclo d’Istruzione), di responsabilità, capacità relazionali e di
cooperazione, attraverso compiti in collegamento con la realtà e modalità di apprendimento
cooperativo e laboratoriale. Nell’a.s. 2016-2017 è stata istituita una Commissione apposita con
docenti dei tre ordini di scuola che ha elaborato una griglia di osservazione e di valutazione per la
compilazione di moduli certificativi, in particolare relativamente alle competenze di “imparare a
73
imparare”, “sociali e civiche”, “spirito di iniziativa e imprenditorialità” (recepita come
“progettualità”), “digitali”19, approvata dal Collegio dei docenti con delibera n. 2 del 30/5/2017.
Per la Scuola Secondaria di primo grado il modello è predisposto per contenere anche i livelli
conseguiti nelle Prove Nazionali.
Nell’a.s. 2017-2018 i Dipartimenti di SP e SSPG hanno elaborato le griglie di valutazione dei livelli
di apprendimento per le singole discipline, sulla base dei descrittori e degli indicatori declinati nel
Curricolo d’istituto, coerenti con le Indicazioni Nazionali 2012. Si allegano al PTOF 2016-2019.
Al fine di motivarli e renderli più consapevoli delle proprie difficoltà e dei propri successi, agli
alunni, in rapporto anche all’età, saranno esplicitati i criteri di verifica e valutazione.
Seguono le griglie di valutazione generale con la corrispondenza tra voto in decimi e livelli di
apprendimento, declinati sulla base di conoscenze e loro applicazioni anche in contesti nuovi,
capacità di rielaborazione autonoma, di argomentazione e di sintesi, di risoluzione di problemi,
anche in contesti nuovi, di collegamenti interdisciplinari, di espressione con proprietà lessicale e
utilizzando la terminologia specifica.
6.2.1 La valutazione degli apprendimenti nella Primaria
VOTO LIVELLI DI APPRENDIMENTO
5 L’alunno conosce parzialmente gli argomenti; riesce a procedere nei lavori solo se guidato; usa un linguaggio non adeguato alle richieste.
6 Dimostra di possedere le conoscenze indispensabili al raggiungimento del livello minimo di abilità richieste; solo in qualche ambito dimostra autonomia; si esprime con un linguaggio incerto e impreciso.
7 Dimostra di possedere conoscenze e abilità fondamentali; palesa autonomia e capacità di usare l’appreso in contesti noti; si esprime in modo complessivamente chiaro.
8 Mostra di possedere le conoscenze e le abilità richieste dal compito; manifesta una buona autonomia e capacità di usare conoscenze e procedure in contesti noti; possiede un’adeguata proprietà di linguaggio.
9 Possiede tutte le conoscenze e competenze richieste dal compito; evidenzia sicura autonomia e capacità di trasferire conoscenze e procedure in diverse situazioni di apprendimento; ha una buona proprietà di linguaggio e capacità di sintesi.
19
RAV 2.3, Competenze chiave europee, p. 32 e 3A.2, Ambiente di apprendimento – Subarea Dimensione relazionale, p. 48.
74
10 Possiede conoscenze consolidate che sa correlare e riorganizzare autonomamente; affronta con competenza i vari compiti, anche in contesti nuovi; evidenzia notevoli capacità di comprensione e di sintesi; dimostra elevata proprietà di linguaggio, anche specifico; sa correlare e rielaborare l’appreso in maniera personale ed anche in contesti nuovi.
6.2.2 La valutazione degli apprendimenti nella Secondaria di primo grado
VOTO LIVELLI DI APPRENDIMENTO
3 Non è possibile verificare le conoscenze e le competenze dell’alunno, in quanto non dà alcuna risposta alle attività proposte.
4 L’alunno possiede conoscenze frammentarie, che non è in grado di riproporre in modo lineare; non interpreta la traccia del lavoro richiesto; utilizza in modo errato conoscenze e strumenti; usa un linguaggio improprio e confuso; non effettua collegamenti.
5 L’alunno presenta conoscenze incomplete e superficiali e le ripropone in maniera ripetitiva; solo se opportunamente guidato, comprende la traccia del lavoro richiesto e applica conoscenze e strumenti in situazioni semplici e note; si esprime in modo incerto e con un linguaggio impreciso; ha difficoltà nei collegamenti.
6 L’alunno mostra conoscenze minime e mnemoniche che ripropone individuando relazioni basilari; comprende semplici richieste a cui dà risposte essenziali; nell’applicazione delle conoscenze riesce a trovare procedure adeguate, anche se con qualche difficoltà; l’esposizione non è ancora ben organizzata, il lessico è comunque accettabile; le capacità di collegamento sono piuttosto elementari.
7 L’alunno conosce i contenuti fondamentali, che ripropone con discrete capacità di correlazione; comprende e riorganizza le richieste; esegue compiti abbastanza complessi e sa applicare conoscenze e procedure adeguate; si esprime in modo globalmente chiaro e mostra capacità di semplici collegamenti interdisciplinari.
8 L’alunno mostra buone conoscenze, che riorganizza in modo corretto, facendone una sintesi efficace; esegue compiti complessi, attivando opportunamente le conoscenze e adottando strategie pertinenti; si esprime con chiarezza e con linguaggio appropriato; è in grado di effettuare collegamenti interdisciplinari.
9 L’alunno possiede conoscenze complete e approfondite e le rielabora in modo personale, con capacità di argomentazione; risolve autonomamente problemi complessi, applicando conoscenze e strategie in modo efficace, anche in contesti nuovi; si esprime correttamente, con linguaggio appropriato e utilizzando il lessico specifico; è capace di collegamenti interdisciplinari autonomi.
10 L’alunno possiede conoscenze complete e approfondite e le rielabora in modo personale, con puntuale capacità di argomentazione; risolve autonomamente problemi complessi, applicando conoscenze e strategie con efficacia e sicurezza, anche in contesti nuovi; si esprime accuratamente, con ottima proprietà di linguaggio e utilizzando il lessico specifico; collega e riutilizza in modo critico conoscenze pluridisciplinari.
75
6.2.3 La valutazione dell’I.R.C. nella Primaria e Secondaria di primo grado
VALUTAZIONE SIGNIFICATO DELLA
VALUTAZIONE LIVELLI DI APPRENDIMENTO
NON SUFFICIENTE Conoscenze/abilità frammentarie, incomplete e
superficiali
L’alunno conosce parzialmente gli argomenti proposti, possiede un linguaggio non sempre corretto. Riesce ad orientarsi solo se guidato.
SUFFICIENTE Conoscenze/abilità superficiali e non del tutto complete
Dimostra di possedere le competenze indispensabili al raggiungimento del livello minimo di abilità richieste.
BUONO Buono il livello complessivo di acquisizione delle competenze
Dimostra di possedere competenze su contenuti fondamentali. Palesa autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti. Si esprime in modo accettabile.
DISTINTO Più che buono, con approfondimento di alcuni
argomenti
Mostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito. Possiede una discreta proprietà di linguaggio, sa esprimere valutazioni critiche.
OTTIMO Conoscenze/abilità complete e ordinate
Possiede tutte le competenze richieste dal compito. Mostra autonomia e capacità di trasferire le competenze in diverse situazioni di apprendimento. Ha una buona proprietà di linguaggio.
Con delibera n. 5 il Collegio dei docenti del 25/5/2018 ha approvato i criteri di non
ammissione alla classe successiva:
1. Mancata frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, non
giustificato secondo la vigente normativa (DPR 122/2009 art. 14, Circ. MIUR 20/2011);
2. Esclusione allo scrutinio finale secondo il D.P.R. 249/1998 (per comportamenti connotati
da una gravità tale da costituire un elevato allarme sociale);
3. Mancata acquisizione dei livelli di apprendimento con progressi poco significativi o assenti
rispetto alla situazione di partenza registrata a inizio d’anno, nonostante le azioni di
recupero e potenziamento poste in essere dai docenti del Consiglio di classe/ Team o
dall’Istituto, in orario curricolare o extracurricolare nell’anno scolastico di riferimento;
4. Persistenti carenze nello sviluppo culturale, personale e sociale, in termini di motivazione
allo studio, di assunzione di responsabilità, di collaborazione e confronto con gli altri;
76
5. Mancato raggiungimento dei livelli minimi nelle competenze di base (comunicazione nella
madrelingua, competenze sociali e civiche);
6. Mancanza dei prerequisiti necessari al passaggio alla classe successiva;
7. Mancato esito positivo di percorsi didattici personalizzati predisposti per migliorare gli
apprendimenti (BES).
In base al D. Lgs. 62/2017 e alla Nota MIUR 1865/2017, sono stati individuati anche i
descrittori del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto (in termini
di progresso nello sviluppo culturale, personale e sociale), che sono presenti nel RE Axios.
Allegato 11: Valutazione dei livelli di apprendimento
77
6.2.4 La valutazione delle competenze europee nella Primaria
COMPETENZE DESCRITTORI LIVELLO D LIVELLO C LIVELLO B LIVELLO A
IMPARARE A IMPARARE
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di
base ed è in grado di ricercare nuove
informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti
anche in modo autonomo, riflettendo sul proprio
operato.
ACQUISISCE CONOSCENZE (Metodo di studio)
RIFLETTE SUL PROPRIO METODO DI STUDIO/
OPERATO (Autovalutazione)
Parziali e solo se guidato
Solo se guidato
Fondamentali, con sufficiente impegno e
autonomia, e le applica in contesti
semplici
Individuandone i punti deboli
Adeguate, con impegno costante e in autonomia
e le applica prevalentemente in
contesti noti
Individuando i propri punti di debolezza e le personali potenzialità
Progressivamente più ampie, con impegno proficuo e in
autonomia, utilizzando varie fonti; le applica anche
in contesti nuovi
Individuando i propri punti di debolezza e le personali
potenzialità, per migliorare il suo metodo
di apprendimento
SOCIALI E CIVICHE
Ha cura e rispetto di sé, degli altri e
dell’ambiente. Rispetta le regole condivise e
collabora con gli altri. Si impegna per portare a compimento il lavoro
iniziato, da solo e insieme agli altri.
ASSOLVE GLI OBBLIGHI SCOLASTICI
(Responsabilità)
INTERAGISCE (Cittadinanza)
RISPETTA LE REGOLE (Cittadinanza)
Impegnandosi in modo non costante e solo se
sollecitato
Con difficoltà e in modo poco collaborativo
A fatica e se sollecitato
Impegnandosi in modo abbastanza costante
Mostrando disponibilità al confronto
Mostrando un comportamento
generalmente corretto
Impegnandosi con regolarità e
consapevolezza
Mostrando disponibilità a collaborare e ad
aiutare gli altri
Costantemente, mostrando cura di sé,
degli altri, dell’ambiente
Impegnandosi assiduamente e in modo consapevole, nel rispetto puntuale delle consegne
Mostrando capacità
riconosciute di gestione cooperativa del gruppo
Costantemente,
comprendendone la necessità sociale
78
SPIRITO D’INIZIATIVA E PROGETTUALITÀ
Dimostra originalità e spirito d’iniziativa. È in
grado di realizzare semplici progetti. Si assume le proprie
responsabilità, chiede aiuto quando si trova in
difficoltà e sa fornire aiuto a chi glielo chiede.
PROPONE
PROGETTA E REALIZZA
RISOLVE (e coopera)
Semplici attività in situazioni note, solo se sollecitato
Semplici lavori solo se guidato
Semplici problemi solo se guidato
Semplici attività in situazioni
prevalentemente note
Semplici lavori, utilizzando conoscenze e abilità fondamentali con
sufficiente autonomia
Difficoltà e imprevisti chiedendo supporto
adeguato
Attività articolate in situazioni nuove
Lavori più articolati, utilizzando in modo
autonomo conoscenze, abilità e procedure
Difficoltà e imprevisti, mostrando capacità di
problem solving
Attività articolate in situazioni nuove e
complesse
Lavori articolati, utilizzando in modo autonomo e creativo conoscenze, abilità,
procedure
Difficoltà e imprevisti in situazioni nuove,
mostrando autonome capacità di problem solving
e di cooperazione
COMPETENZE DIGITALI
Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare
dati e informazioni
USA LE TECNOLOGIE
Solo se guidato
In modo parziale ed esecutivo
In modo autonomo e appropriato come supporto al lavoro
didattico
In modo autonomo, appropriato e per realizzare
e presentare lavori
79
6.2.5 La valutazione delle competenze europee nella Secondaria di primo grado
COMPETENZE DESCRITTORI LIVELLO D LIVELLO C LIVELLO B LIVELLO A
IMPARARE A IMPARARE
Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di
ricercare e di organizzare nuove informazioni. Si
impegna in nuovi apprendimenti in modo
autonomo, riflettendo sul proprio operato.
ACQUISISCE CONOSCENZE (Metodo di studio)
RIFLETTE SUL PROPRIO METODO DI STUDIO/
OPERATO (Autovalutazione)
Parziali e solo se guidato
Solo se guidato
Fondamentali, con sufficiente impegno
e autonomia, e le applica in contesti
semplici
Individuandone i punti deboli
Ampie, con impegno costante e in autonomia,
utilizzando fonti diversificate; le applica in
contesti nuovi, organizzandole adeguatamente
Individuando i propri
punti di debolezza e le personali potenzialità
alle quali ricorre
Estese, con motivazione e in autonomia, utilizzando
fonti diversificate; le applica in contesti nuovi
e complessi, organizzandole
criticamente
Gestendo le proprie criticità e potenzialità,
per migliorare il suo metodo di apprendimento
SOCIALI E CIVICHE
Ha cura e rispetto di sé e degli altri come
presupposto di uno stile di vita sano e corretto. È
consapevole della necessità del rispetto di una convivenza civile, pacifica e solidale. Si
impegna per portare a compimento il lavoro
iniziato, da solo e insieme agli altri.
ASSOLVE AGLI OBBLIGHI SCOLASTICI
(Responsabilità)
INTERAGISCE (Cittadinanza)
RISPETTA LE REGOLE (Cittadinanza)
Impegnandosi in modo non costante e solo se
sollecitato
Con difficoltà e in modo poco collaborativo
A fatica e se sollecitato
Impegnandosi in modo abbastanza costante
Mostrando disponibilità al confronto
Mostrando un comportamento
generalmente corretto
Impegnandosi con regolarità e
consapevolezza
Mostrando disponibilità a collaborare e ad
aiutare gli altri
Costantemente, mostrando cura di sé,
degli altri, dell’ambiente
Impegnandosi assiduamente e in modo consapevole, nel rispetto puntuale delle consegne
In modo propositivo, mostrando capacità
riconosciute di gestione cooperativa del gruppo
Costantemente,
comprendendone la funzione sociale,
finalizzata alla corretta partecipazione alla vita
democratica
80
SPIRITO D’INIZIATIVA E PROGETTUALITÀ
Ha spirito d’iniziativa ed è capace di produrre idee
e progetti creativi. Si assume le proprie
responsabilità, chiede aiuto quando si trova in
difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È
disposto ad analizzare sé stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
PROPONE
PROGETTA E REALIZZA
RISOLVE (e coopera)
Semplici attività in situazioni note, solo se sollecitato
Semplici lavori solo se guidato
Semplici problemi solo se guidato
Semplici attività in situazioni
prevalentemente note
Semplici lavori, utilizzando conoscenze e abilità fondamentali con
sufficiente autonomia
Difficoltà e imprevisti chiedendo supporto
adeguato
Attività articolate in situazioni nuove
Lavori più articolati, utilizzando in modo
autonomo e corretto conoscenze, abilità e
procedure organizzative
Difficoltà e imprevisti in situazioni nuove,
mostrando autonome capacità di problem
solving e di cooperazione
Con consapevolezza, attività articolate in situazioni nuove e
complesse
Lavori complessi, utilizzando con
padronanza e in modo creativo e coerente
conoscenze, abilità e procedure organizzative
Difficoltà e imprevisti in situazioni nuove e
complesse, ottimizzando consapevolmente le sue
capacità di problem solving, anche nel cooperare e
supportare gli altri
COMPETENZE DIGITALI
Utilizza con consapevolezza le tecnologie della
comunicazione per ricercare le informazioni in modo critico. Usa con
responsabilità le tecnologie per interagire
con altre persone.
USA LE TECNOLOGIE
RICERCA LE INFORMAZIONI
INTERAGISCE
Solo se guidato
Solo se guidato
Solo se guidato
In modo parziale ed esecutivo
Con sufficiente autonomia
Con sufficiente autonomia
In modo autonomo e appropriato
In modo autonomo, valutandole in base alle
necessità
In modo autonomo e corretto
In modo diversificato e in completa autonomia, per realizzare presentazioni
Con consapevolezza,
analizzandole e selezionandole in base
all’attendibilità e all’utilità
In modo autonomo,
efficace e responsabile
81
6.3 LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
In base al D. Lgs. 62/2017 la valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle
competenze di cittadinanza; lo Statuto delle studentesse e degli Studenti (D.P.R. 235/2007), il
Patto educativo di corresponsabilità e il Regolamento d’Istituto, approvato dal Collegio dei docenti
nella seduta del 2/9/2017, ne costituiscono i riferimenti essenziali. Dal precedente anno scolastico,
la valutazione del comportamento anche nella Scuola Secondaria di primo grado viene espressa
collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.
Alla luce delle novità introdotte dalla normativa sulla valutazione (appunto il D. Lgs. 62/2017 e
successive integrazioni: D.M. 741 e 742/2017 e Nota MIUR 1865/2017), l’I.C. Pablo Neruda ha
declinato i giudizi sintetici sulla base dei documenti prima citati; a tal fine è stata costituita una
Commissione formata dai gruppi di lavoro “Regolamento” e “Cittadinanza e Costituzione” e dalle
FF.SS. PTOF, per elaborare una griglia di valutazione del comportamento degli alunni sia della
Primaria che della Secondaria di primo grado, in progressione verticale, approvata in via definitiva
dal Collegio dei docenti con delibera n. 3 del 19/4/2018.
Segue griglia di valutazione del comportamento.
82
TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ai sensi del D. Lgs.62/2017
COMPETENZE SOCIALI E
CIVICHE
DESCRITTORI OTTIMO (O)
Pienamente sviluppate
DISTINTO (DST)
Generalmente sviluppate
BUONO (B)
Per lo più sviluppate
DISCRETO (DCR)
Abbastanza sviluppate
SUFFICIENTE (S)
Livello iniziale di sviluppo
NON SUFFICIENTE (NS) solo SSPG
Non sviluppate,
nonostante gli interventi educativi
IDENTITÀ
AUTONOMIA
CITTADINANZA
FREQUENZA IMPEGNO E RISPETTO DELLE CONSEGNE PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO
Assidua e puntuale, in modo autonomo Assidui e accurati, in modo autonomo Attiva e costruttiva, in modo autonomo
Regolare e puntuale, in modo general-mente autonomo Costanti, in modo generalmente autonomo Attiva, in modo generalmente autonomo
Per lo più regolare e puntuale, in modo abbastanza autonomo Per lo più costanti, in modo abbastanza autonomo Per lo più attiva, in modo abbastanza autonomo
Abbastanza regolare e puntuale con qualche sollecitazione Abbastanza costanti con qualche sollecitazione Abbastanza attiva, con qualche sollecitazione
Non sempre regolare e puntuale, nonostante le sollecitazioni Selettivi e/o approssimativi, con sollecitazioni Selettiva e/o passiva, con sollecitazioni
Discontinua e con scarsa puntualità, assenze strategiche Scarsi o mancanti Scarsa e talora oppositiva
RISPETTO DEL REGOLAMENTO E DEL PATTO EDUCATIVO RISPETTO DI SÉ - comportamento
e cura del sé e delle proprie cose
Rigoroso e consapevole, in modo autonomo Responsabili, coerenti e decorosi, in modo autonomo
Costante, in modo generalmente autonomo Responsabili e attenti, in modo generalmente autonomo
Per lo più costante, in modo abbastanza autonomo Per lo più consoni, in modo abbastanza autonomo
Accettabile, con qualche richiamo Accettabile, con qualche richiamo
Non sempre costante, con alcuni richiami Parzialmente adeguati con alcuni richiami
Spesso non osservato, con richiami e provvedimenti disciplinari Irresponsabili e negligenti, con scarsa capacità di autocontrollo
83
DEGLI ALTRI (pari e adulti) - comportamento
nei confronti delle persone e delle cose altrui
- linguaggio DELL’AMBIENTE - comportamento INTERAZIONE
Educato, affidabile, aperto, in modo autonomo Educato e cordiale, in modo autonomo Attivo e consapevole, in modo autonomo Empatica, solidale, con capacità riconosciute di gestione coopera-tiva del gruppo
Educato e affidabile, in modo general-mente autonomo Educato, in modo generalmente autonomo Attento, in modo generalmente autonomo Cooperativa e costruttiva, in modo generalmente autonomo
Per lo più corretto, in modo abbastanza autonomo Per lo più corretto, in modo abbastanza autonomo Per lo più attento, in modo abbastanza autonomo Per lo più collaborativa, in modo abbastanza autonomo
Accettabile, con qualche richiamo Accettabile, con qualche richiamo Accettabile, con qualche richiamo Accettabile, con qualche sollecitazione
Parzialmente adeguato, con alcuni richiami Non sempre appropriato, con alcuni richiami Non sempre corretto, nonostante alcuni richiami Se guidata, non sempre disponibile
Impertinente, oppositivo e talvolta aggressivo Sconveniente, offensivo Noncurante, dannoso Difficoltosa, problematica
84
7 INCLUSIONE SCOLASTICA E SOSTEGNO
La funzione strumentale Inclusione scolastica e sostegno è ricoperta dai docenti A. Bruni, A.
Ceraldi e M. Di Gregorio.
Negli anni Settanta nasce la consapevolezza di considerare il “diversamente abile” non
come oggetto di analisi, ma nella sua globalità, nella sua storia, come soggetto di bisogni e
desideri, come persona a tutti gli effetti con le sue caratteristiche e ricca di potenzialità. Si ha poi
un decisivo passo avanti in materia di integrazione scolastica grazie all’emanazione della Legge
Quadro n. 104 che rivolge la sua attenzione alla stesura di un preciso percorso educativo-didattico:
una programmazione curricolare fortemente individualizzata, attraverso l’organizzazione di tempi,
spazi, e persone.
Oggi il termine integrazione è stato sostituito dal termine inclusione intendendo con questo il
processo attraverso il quale il contesto scuola, grazie ai suoi diversi protagonisti (organizzazione
scolastica, studenti, insegnanti, famiglia e territorio), assume le caratteristiche di un ambiente che
risponde ai bisogni degli allievi e in particolare di quelli con bisogni educativi speciali. Il processo
inclusivo di tutti (disabili e non, con bisogni speciali o senza, stranieri o italiani…) si basa su un
pensiero complesso, sistematico, partecipato delle diverse realtà che appartengono alla scuola,
affinché tramite le azioni di ognuna di esse si possa costruire interventi sinergici e significativi per
tutti. Il D. Lgs. 66/2017 rafforza ulteriormente il concetto di inclusione scolastica, da realizzarsi
attraverso la collaborazione sinergica tra docenti, famiglie e associazioni.
Il concetto di personalizzazione infine rientra all’interno delle strategie pedagogiche e didattiche
elaborate per rendere sempre più efficaci i processi educativi e per sottolineare la centralità
dell’alunno nel processo di insegnamento/apprendimento. Con tale principio si vuole quindi
rendere più significativa e produttiva possibile l’esperienza scolastica di ogni alunno.
Con la Circolare Ministeriale del 6 Marzo 2013 (“Strumenti di intervento per alunni con bisogni
educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”) si è aperto un nuovo
fronte relativo alla personalizzazione degli apprendimenti: tutti gli studenti in difficoltà hanno il
diritto ad un percorso personalizzato che definisce, monitora e documenta le strategie di
intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti.
85
Recependo i nuovi orizzonti aperti sia da un punto di vista pedagogico - didattico sia da un
punto di vista normativo, le attività ruotano intorno ai concetti di integrazione, inclusione,
personalizzazione.
Attività di rilevazione e coordinamento:
- Aggiornamento e cura dell’'intera documentazione prevista dalla normativa
- Certificazioni alunni disabili in base alla L. 104/92
- Certificazioni alunni DSA in base alla L. 170/10
- Certificazioni alunni BES in base alla D.M. 27/12/2012 e successivi chiarimenti
- Organizzazione dei GLHO così come previsto dalla L. 104/92 in accordo sia con i TSMREE (Tutela
Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva) competenti per territorio, sia con gli altri servizi
specialistici che seguono i nostri alunni, con l'Ufficio Scuola del XIV Municipio e con le
cooperative del servizio AEC
- Organizzazione dei GLHI
- Collaborazione con la segreteria Didattica e con la Dirigenza per:
Organizzare il servizio AEC per gli aa.ss. 2016/2019
Rilevare gli alunni con disabilità propedeutica alla definizione dell'Organico di
Sostegno dell'Istituto 2016 /2019
Bisogni Educativi Speciali
Disabilità
PEI (Piano Educativo Individualizzato)
Svantaggio socio-economico, linguistico, culturale
PDP
(Piano Didattico Personalizzato)
Disturbi evolutivi specifici
PDP (Piano Didattico Personalizzato)
86
Curare l'adeguamento dell'Organico di Sostegno 2016/2019
- Partecipazione, sia per la fase di rilevamento che per la fase progettuale, a tutte le attività del GLI
- Predisposizione e/o adeguamento, in relazione alle richieste ed osservazioni dei docenti, dei
modelli PDP per gli alunni DSA/BES e dei modelli PEI per gli alunni disabili.
Attività di continuità ed orientamento:
- Promozione in collaborazione con la funzione strumentale Continuità ed Orientamento e la
Commissione Formazione Classi delle seguenti attività:
Incontri tra i docenti della Scuola di Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di
primo grado al fine di raccogliere le informazioni necessarie sia per gli alunni disabili
sia per gli alunni DSA/BES da trasmettere ai docenti cui verranno affidati nel
passaggio tra le varie scuole;
Per la Scuola Secondaria di primo grado tutte le iniziative rivolte al delicato
passaggio verso le scuole superiori.
Attività di supporto
- Collaborazione con tutti i docenti al fine di favorire le informazioni necessarie sia didattico -
educative sia normative in relazione agli alunni disabili e/o DSA/BES;
- Promozione di una attiva collaborazione Scuola / Famiglia mettendo in pratica tutte le buone
prassi dell'accoglienza, dell'ascolto e di una proficua consulenza.
Attività progettuale
- Partecipazione ai lavori della RETE ASL/RM E-MUNICIPIO E SCUOLE che ha stilato il Protocollo di
Intesa al quale ha aderito il nostro Istituto;
- Promozione di tutte le iniziative progettuali, sia in rete che di singolo istituto, atte a favorire
l'Inclusione Scolastica che si proporranno durante il corso dell'anno.
Ai sensi del D. Lgs. 66/2017, il Piano Annuale per l’Inclusione è parte integrante del PTOF: si
acclude alla fine del presente documento, pp. 94-118.
Allegato 1: Piano Annuale per l’Inclusione
Allegato 3: Protocollo di accoglienza alunni con bisogni educativi speciali
Allegato 4: Protocollo per l’accoglienza e l’inclusione degli alunni stranieri
Allegato 6: Modelli PDP e PEI
87
8 CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
L’area Continuità e orientamento, coordinata dalle FF.SS. M. Liggieri e G. Musmeci per la
Primaria e da M.L. Marzano e R. Salzano per la Secondaria, rappresenta uno dei punti cardine del
PTOF del nostro Istituto.
Lo scopo principale della continuità è quello di rendere meno traumatico il passaggio per gli alunni
da un ordine di scuola all’altro e viene perseguito attraverso iniziative e progetti concordati che,
oltre ai loro obiettivi particolari, mirano a valorizzare al massimo la pregressa storia di ogni alunno.
La continuità riguarda inoltre il percorso didattico – educativo di ogni singolo alunno, il suo
graduale progredire e svilupparsi, ma è anche elemento strategico di confronto tra docenti e di
autovalutazione e di riprogettazione per l’Istituto: essenziale è il corretto e completo passaggio di
informazioni tra i diversi ordini dell’Istituto e tral’Istituto e le scuole del territorio, anche Superiori
di secondo grado, attraverso incontri programmati e attività di ricerca-azione, di accoglienza,
scambio di notizie, incontri di gruppi classe, documentazione e, relativamente ai tre ordini dell’I.C.
Pablo Neruda, progetti educativi e didattici in verticale.
Le iniziative del progetto coinvolgono in maniera sinergica insegnanti, genitori e alunni. Infatti,
partendo dalla considerazione che per favorire un sereno passaggio scolastico degli alunni è
importante anche coinvolgere e informare le famiglie, il progetto prevede una serie di iniziative
rivolte ai genitori, ancor prima che i loro figli frequentino il nostro Istituto20.
L’orientamento consiste nel mettere un individuo in condizione di prendere coscienza delle sue
caratteristiche personali e di svilupparle in vista delle scelta degli studi e delle attività personali
con lo scopo congiunto di perseguire lo sviluppo della società e della propria crescita personale
(UNESCO-Bratislava). L’azione della scuola nell’orientare i ragazzi si articola in più dimensioni: non
solo orientamento per scelte relative all’ambito scolastico o lavorativo, ma soprattutto un
“orientamento alla vita”, in un percorso formativo continuo, un personale progetto che parta dalla
capacità di scegliere, conoscendo la realtà ma anche e soprattutto sé stessi: è un vero processo
formativo attraverso il quale è possibile far acquisire ai ragazzi metodi e abilità per costruire la
propria identità nel rispetto della convivenza civile, per essere artefici del proprio progetto di vita
(cfr. Linee guida per l’orientamento permanente, 2014) 21.
20
RAV, 3A.4 Continuità e orientamento, p. 54 s. 21
RAV 2.4, Risultati a distanza, p. 37 s.
88
Si sottolinea l’importanza di dare alle attività di orientamento un approccio formativo, basato
sull’organizzazione di un insieme di attività che inducano gli studenti a conoscere sé stessi,
l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e sociali, affinché possano essere protagonisti di un
personale progetto di vita e partecipare allo studio, alla vita familiare e comunitaria in modo attivo
e responsabile.
L’orientamento si articola allora in diverse dimensioni convergenti: formativa, informativa, della
consulenza. Per il raggiungimento degli obiettivi saranno attuate iniziative di continuità, di
accoglienza in ingresso e di orientamento in uscita, di formazione per i docenti per una didattica
orientativa, iniziative per i genitori, con il territorio, realizzazione di un Progetto Continuità e
Orientamento d’Istituto.
ATTIVITÀ DI CONTINUITÀ INFANZIA - PRIMARIA A.S. 2018/2019
Il Progetto Continuità svolge un ruolo fondamentale nel passaggio degli alunni dalla scuola
dell'infanzia alla scuola primaria.
La condivisione del progetto tra la scuola dell'infanzia e primaria consente di facilitare il passaggio
da una scuola all'altra, ma anche da un Istituto ad un altro, conoscendo il nuovo ambiente e le
persone in un clima inclusivo, stimolante e sereno. Vengono proposte esperienze di laboratorio
attraverso le quali ciascun bambino possa trovare spazio per potersi esprimere attraverso la
dimensione di gruppo, occasione di nuovi apprendimenti in situazione di collaborazione e di aiuto
reciproco, in cui ogni bambino/a è risorsa per il gruppo.
Il lavoro di raccordo tra le scuola dell'infanzia e della primaria mira a costruire una continuità che
tenga in considerazione lo sviluppo psicofisico di ogni bambino e le competenze già acquisite.
89
ATTIVITÀ PREVISTE
❖ NOVEMBRE-DICEMBRE
Gli alunni delle classi terze della scuola primaria incontreranno gli alunni di cinque anni della
scuola dell’infanzia. In tale occasione è prevista la partecipazione dell’insegnante Laura Venci,
autrice del libro “ Il laghetto”.
❖ DICEMBRE
Canti e Mercatini di Natale (pre open day): nell’ultima settimana prima delle vacanze di Natale, la
scuola primaria di ogni plesso dell’IC Pablo Neruda si aprirà al territorio per farsi conoscere e
augurare a tutti Buon Natale.
❖ GENNAIO
Open day nei tre plessi della scuola primaria.
❖ GENNAIO-FEBBRAIO- MARZO
Gli alunni delle classi terze prepareranno un invito personalizzato da far recapitare agli alunni della
scuola dell’infanzia in previsione del loro incontro.
Attività in continuità tra le classi terze del nostro Istituto e gli alunni della scuola dell’infanzia sul
libro “ Il laghetto”.
❖ MAGGIO
Visita guidata nel nostro Istituto da parte degli alunni della scuola dell’infanzia e attività in
continuità con gli alunni delle classi IV.
ATTIVITÀ DI CONTINUITÀ PRIMARIA - SECONDARIA I GRADO A.S. 2018/2019
Il Progetto Continuità prevede, inoltre, iniziative in cui i protagonisti sono gli alunni della scuola
primaria e della secondaria di I grado. Lo scopo di queste iniziative è quello di dare l’opportunità
agli alunni di quinta di conoscere la scuola secondaria di I grado non solo dal punto di vista fisico
(spazi, laboratori, palestre, ecc), ma soprattutto come ambiente di apprendimento e di relazione
tra gli alunni e tra gli alunni e i docenti.
Per gli alunni della secondaria di I grado, invece, l’intento è quello di sviluppare in loro il senso di
responsabilità, di appartenenza e la predisposizione all’impegno e alla collaborazione, ovvero
sviluppare le competenze relazionali e di cittadinanza previste alla fine del I Ciclo di istruzione.
90
ATTIVITÀ PREVISTE
NOVEMBRE (prima o seconda settimana)
Attività Giornalisti per un giorno. Gli alunni delle classi I della scuola secondaria di I grado
(plessi Casal del Marmo 212-216 + Via Ascrea 26) invieranno un invito agli alunni delle
classi V della scuola primaria:
Via Casal del Marmo 212-216: IIA – VA; IIB – VB; IIC – VC; IID – VD; IIE – VE;
Via Ascrea 26: IG + IH - VA+VB+VC.
Gli alunni della primaria risponderanno all’invito e poi si recheranno presso le classi I per
fare un’intervista agli alunni e professori della secondaria di I grado per ricavare notizie ed
impressioni sulla nuova esperienza; a seguire gli alunni della secondaria intervisteranno i
piccoli alunni della primaria per conoscere le aspettative per il prossimo anno.
21 NOVEMBRE
Attività Festa degli Alberi – Le classi gemellate si impegneranno nella pulizia delle aree
verdi della scuola (alcune nella sede della scuola primaria ed altre nella sede della
secondaria ) e pianteranno insieme degli alberi.
DICEMBRE (Prima settimana/seconda settimana)
Attività Un giorno alle medie - Gli alunni delle classi V della Scuola Primaria, a piccoli
gruppi, partecipano dalle ore 9.00 alle ore 12.00 alle attività proposte dai docenti delle
classi I della Scuola Secondaria di I grado e vivono un’esperienza all’insegna del confronto e
dell’integrazione. I docenti della secondaria predispongono attività in modo da coinvolgere
gli alunni della primaria.
Gli alunni delle classi I della secondaria di I grado affiancano gli alunni di V nello
svolgimento delle suddette attività e rispondono anche ad eventuali domande, dubbi e
91
chiarimenti posti loro dai futuri “primini”. Per gli alunni di V si tratta di un’importante
opportunità per una prima conoscenza su:
Lo svolgimento di una lezione (spiegazione, interventi degli alunni, uso dei libri di
testo, interrogazioni, lavori di gruppo …).
La gestione del tempo su 6 ore di lezione.
L’alternanza dei docenti e delle discipline.
La ricreazione.
12 GENNAIO 2019
Attività Un giorno alle medie - Sabato 12 gennaio 2019 la scuola secondaria di I grado
organizzerà una giornata per alunni e genitori delle classi V della scuola primaria. Sarà
possibile visitare i locali di Via Casal del Marmo 216 e partecipare alle attività laboratoriali
organizzate dai docenti ed alunni della scuola secondaria di I grado.
NOVEMBRE 2018 - GIUGNO 2019
Nell’ottica della continuità verticale del curricolo, sono comunque previsti momenti di
incontri e scambi tra scuola primaria e secondaria di I grado attraverso progetti e laboratori
di lettura, musica, tecnologia, spagnolo, scienze, nonché scambi di esperienze, visite, uscite
didattiche delle classi gemellate.
ATTIVITÀ DI CONTINUITÀ ED ORIENTAMENTO SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO
A.S. 2018/2019
NOVEMBRE - DICEMBRE
Da novembre a dicembre, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso le sedi di Via Casal del Marmo 216 e di Via Ascrea 26, vengono organizzate le giornate di orientamento insieme ai i docenti degli Istituti Superiori di II Grado del territorio che presentano l’Offerta Formativa dei propri Istituti e rispondono ai quesiti degli alunni/e. Un’occasione importante per gli alunni /e che si affacciano al mondo delle Scuole Superiori di II Grado per conoscere e scegliere con maggior cognizione il proprio futuro percorso scolastico.
NOVEMBRE
Attività Incontro informativo per i genitori degli alunni delle classi III. A fine Novembre
verrà organizzato un incontro pomeridiano per i genitori delle classi III. Le Funzioni
92
Strumentali incontreranno i genitori per illustrare il progetto, fornire aiuti, consigli e
strumenti per supportare le scelte, informare sui percorsi scolastici delle scuole
secondarie di II grado e le modalità di iscrizione.
- Analisi di materiale illustrativo delle scuole superiori.
- Attività con INFORMAGIOVANI.
DICEMBRE / GENNAIO
- Somministrazione agli alunni di un questionario conclusivo del percorso di orientamento
in vista della scelta della scuola superiore.
- Presentazione agli alunni dei risultati dei questionari utilizzati, semplicemente come
strumento per riflettere sui propri interessi e attitudini.
- Giornate di “Open Day” durante le quali studenti e genitori visiteranno le scuole secondarie
di II grado preferite. Saranno informati di queste giornate dal coordinatore al quale sarà
consegnato di volta in volta tutto il materiale divulgativo che le scuole inviano.
- Colloqui individuali con gli insegnanti.
- Consegna del Consiglio Orientativo.
- Partecipazione per gruppi di alunni a stage e giornate di scuola aperta presso alcuni istituti
della provincia.
Sono previste attività di orientamento anche per le classi Prime e Seconde della Secondaria
attraverso percorsi di conoscenza di sé in quanto persona (riguardanti il gioco, gli hobby, la
famiglia, i compagni, l’ambiente, la nuova realtà scolastica) e di conoscenza di sé in quanto
studente (riguardanti la lettura, lo studio, la scuola), di conoscenza della realtà circostante (delle
regole della convivenza civile, delle attività economiche, del mondo del lavoro).
Per la continuità con la Scuola Secondaria di secondo grado, si rimanda al PDM, Intervento
di Miglioramento n. 6 / Progetto Continuità I e II grado d’Istruzione, pp. 44-48.
Allegato 5: Linee Guida Continuità e Orientamento
93
9 AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
L’autovalutazione d’Istituto va intesa come strategia di miglioramento fondata sulla
capacità degli operatori di attivare un processo di costante revisione delle scelte e dei
comportamenti, in merito al lavoro organizzativo e di progettazione collegiale. Nell’a. s. in corso
l’area è coordinata dai docenti funzioni strumentali E. Filippi e M. Zannini.
I criteri assunti per la valutazione del PTOF come servizio erogato sono l’efficacia in termini di
realizzazione degli obiettivi, l’efficienza in rapporto alle risorse a disposizione nella realizzazione
delle attività, la soddisfazione in rapporto alle aspettative degli utenti.
L’Istituto adotta procedure di verifica e di controllo interno, al fine di individuare i punti di forza e le
aree di debolezza e problematicità dell’attività complessiva di gestione. Per la rilevazione dei dati la
procedura di autoanalisi utilizza
- il RAV (Rapporto di Auto-valutazione), previsto dall’art. 6 del DPR 80/2013 pubblicato sul
sito d’Istituto nella sezione Scuola in chiaro;
- un questionario di valutazione percettiva della realizzazione del PTOF rivolto ai docenti;
questionari di verifica/valutazione finale del PTOF rivolto ai genitori e agli alunni
dell’Istituto;
- raccolte di richieste/osservazioni/proposte espresse dai genitori nei Consigli di classe;
- il rendiconto finale sull’espletamento dei singoli incarichi;
- strumenti di monitoraggio in itinere e finale della realizzazione dei progetti/attività/
laboratori;
- i risultati delle prove comuni, in generale la rilevazione degli apprendimenti e delle prove
INVALSI (D. Lgs. 62/2017);
- la rendicontazione finale da parte dei docenti referenti di progetto/attività/laboratorio.
I docenti della funzione strumentale Autovalutazione d’Istituto, in collaborazione con le
altre funzioni strumentali, predispongono il Piano di Miglioramento a cui si fa riferimento nel
PTOF 2016/2019. Sono altresì referenti del Comitato di Miglioramento, costituito inoltre dal
Dirigente Scolastico, dai primi due collaboratori del Dirigente, dalle altre funzioni strumentali e dai
referenti dei Dipartimenti, così come stabilito nel Collegio dei docenti del 12/1/2016.
Allegato 2: Piano di Miglioramento
94
10 IL DIALOGO EDUCATIVO
II dialogo educativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell’operato dell’Istituto.
Esso si stabilisce in particolare tra il docente e l'allievo, ma coinvolge l'intero Consiglio di classe e la
classe nel suo complesso, gli Organi collegiali dell’Istituto, i genitori, gli Enti esterni preposti o
interessati al servizio scolastico. Sulla base del dialogo formativo, elaborato nell’ambito e in
coerenza agli obiettivi formativi definiti nel PTOF:
1. l’allievo dovrà sapere
dove deve arrivare
qual è il percorso di apprendimento
qual è il processo di apprendimento
dove è arrivato
2. il docente dovrà
esprimere la propria offerta formativa
motivare il proprio intervento didattico
esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione
3. il genitore dovrà
conoscere l' offerta formativa
esprimere pareri e proposte motivando la propria posizione
collaborare con i docenti nelle varie attività.
Al fine di favorire il dialogo scuola-famiglia, l’Istituto predispone il piano annuale degli
incontri con le famiglie:
SCUOLA DELL’INFANZIA
Elezione rappresentanti genitori 9 ottobre 2018 orario 17.40 – 19.00
Ricevimento genitori:
- 6 settembre 2018 orario 16.00 – 17.00 (neoiscritti)
- 9 ottobre 2018 orario 16.30 - 17.30
- 10 dicembre 2018 orario 17.45 - 19.15
- 25 febbraio 2019 orario 16.15 - 18.15
- 6 maggio 2019 orario 16.15 – 18.15 In merito a problematiche specifiche si potranno concordare ulteriori incontri individuali tra docenti e genitori.
95
I rappresentanti dei genitori inoltre partecipano ai Consigli di intersezione, di interclasse, di
classe, laddove ne sia prevista la presenza. Eventuali integrazioni e variazioni saranno comunicate
tempestivamente.
Allegato 7: Regolamento d’Istituto Allegato 8: Patto di corresponsabilità
SCUOLA PRIMARIA
Elezione rappresentanti genitori 9 ottobre 2018 orario 17.45 - 19.30
Ricevimento genitori:
- 11 settembre 2018 orario 10.00 -11.00 (neoiscritti)
- 9 ottobre 2018 orario 16.45 - 19.45 (Classi I-II-III-IV-V)
- 15 ottobre 2018 orario 17.00 - 19.00 (Classi I-II-III-IV-V)
- 3 dicembre 2018 orario 17.00 - 19.00 (Classi I-II)
- 10 dicembre 2018 orario 17.00 - 19.00 (Classi III-IV-V)
- 1 aprile 2019 orario 17.00 - 19.00 (Classi I-II-III-IV-V)
Consegna schede di valutazione:
- 18 febbraio 2019 orario 17.00-19.00 (Classi I-II)
- 25 febbraio 2019 orario 17.00-19.00 (Classi III-IV-V)
- 19 giugno 2016 orario 17.00-19.00 (Classi I-II-III-IV-V) In merito a problematiche specifiche si potranno concordare ulteriori incontri individuali tra docenti e genitori.
SCUOLA SECONDARIA
Elezione rappresentanti genitori 9 ottobre 2018 orario 17.00-19.00 Colloqui antimeridiani I genitori possono incontrare individualmente i docenti nel loro orario di ricevimento pubblicato sul sito, previa richiesta/prenotazione sul RE. Ricevimento genitori - 11 settembre 2018 orario 10.00-11.00 (Classi I) - 9 ottobre 2018 orario 16.00-17.00 (Coordinatori) - 15 novembre 2018 orario 15.30-18.00 (Docenti di Lettere, Musica, Arte
e docenti specializzati) - 16 novembre 2018 orario 15.30-18.00 (Docenti di Matematica, Lingue
straniere, Scienze Motorie, Tecnologia, IRC, Strumento musicale)
- 6 febbraio 2019 orario 15.00 - 18.00 - 21 marzo 2019 orario 14.30-16.30 (consegna criticità) - Giugno 2019 da stabilire orario da stabilire
In merito a problematiche specifiche, si potranno concordare ulteriori incontri individuali tra docenti e genitori.
96
11 ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
11.1 ORARI PLESSI E QUADRI ORARIO
Nelle sedi il cancello d’ingresso viene aperto cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni. Gli
allievi che usufruiscono del servizio di pre-scuola possono entrare alle ore 7.30. La presenza a
scuola è obbligatoria per tutte le attività organizzate e programmate dal Consiglio di Classe.
L’apertura del cancello di tutte le sedi per il personale docente e non docente è alle ore 7.30. Il
prospetto che segue fa riferimento all’anno scolastico in corso.
PLESSI TEMPO
Scuola Infanzia Via Ascrea 24
Sez. A, B, C, D, E Lunedì-Venerdì 8.00/8.40-15.45/16.00
Scuola Primaria Via Casal del Marmo 212
Sez. A, B, C, 1D, 4D, 5D, 1E, 5E
Classi Prime Lunedì-Venerdì 8.25-16.25
Classi Seconde, Terze, Quarte, Quinte
Lunedì-Venerdì 8.30-16.30
Scuola Primaria Via Ascrea 24
1A, 2A, 4A, 1B, 2B, 4B Lunedì-Venerdì 8.15-16.15
Scuola Primaria Via Ascrea 26
3A, 5A, 3B, 5B, 4C, 5C Lunedì-Venerdì 8.15-16.15
Scuola Primaria Via SS Audiface e Abacuc 41
1A, 2A, 3A, 4A, 1B, 2B, 3B, 1C, 2C, 3C, 2D, 3D, 2E
Classi Prime Lunedì-Venerdì 8.10-16.10
Classi Seconde, Terze, Quarta Lunedì-Venerdì 8.15-16.15
Scuola Secondaria Via Casal del Marmo 216
Sez. A, B, C, D, E, 2F, 3F, 2I Lunedì-Venerdì 8.00-14.00
Intervalli: 9.50-10.00 e 11.50-12.00 (più 13.00-13.15 sez. D)
Via Ascrea 26 Sez. G, 1H, 3H Lunedì-Venerdì 8.00-14.00
Intervalli: 9.50-10-00 e 11.50-12.00
97
Nella sede della Scuola Secondaria di Via Casal del Marmo 216 l’uscita da scuola, al temine
delle lezioni, avviene in momenti diversi:
- prima campanella: classi del piano terra
- seconda campanella: classi del primo piano
- terza campanella: classi del secondo piano
Quadro orario Scuola Primaria
DISCIPLINE TEMPO LUNGO 40 ORE
Classi I II III-IV-V
Italiano 11 10 9
Inglese 1 2 3
Storia ed Educazione alla Cittadinanza
2 2 3
Arte e immagine 2 2 2
Musica 1 1 1
Matematica 9 9 8
Scienze e tecnologia 3 3 3
Geografia 2 2 3
Ed. fisica 2 2 1
Religione/alternativa 2 2 2
Mensa 5 5 5
Totale ore 40 40 40
Il monte orario disciplinare settimanale potrebbe subire lievi aggiustamenti o correzioni, per
consentire un’organizzazione funzionale, attività e tempi equi a tutte le classi di stessa tipologia.
Quadro orario Scuola Secondaria di I grado
DISCIPLINE ORE DISCIPLINE ORE
Lettere 9 Tecnologia 2
Approfondimento 1 Ed. fisica 2
Matematica e Scienze 6 Arte e immagine 2
Inglese 3 Musica 2
Spagnolo 2 Religione 1
Totale ore 30 (32 con Strumento)
98
11.2 ORARI DI RICEVIMENTO
Il Dirigente Scolastico, prof.ssa Brunella Martucci, riceve su appuntamento (tel.
06/30819741 – 06/30829770):
MARTEDI
10:00 – 12:00
GIOVEDI
10:00 – 12:00
I Collaboratori di Presidenza ricevono su appuntamento.
Gli Uffici di Segreteria sono aperti al pubblico secondo la tabella:
LUNEDI
9:00 - 11:00
SOLO PUBBLICO
12:00 - 13:30 SOLO DOCENTI
MERCOLEDI
14:00 - 16:00
SOLO PUBBLICO
12:00 - 13:30 SOLO DOCENTI
VENERDI
11:00 - 13:00
SOLO PUBBLICO
Allegato 9: Carta dei servizi
99
11.3 FUNZIONIGRAMMA22
22
Si rileva che, essendo l’organico suscettibile di modifiche, si potranno verificare cambiamenti e/o aggiunte.
AREA DIRIGENZIALE
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa BRUNELLA MARTUCCI
DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI
FIORELLA FERRI
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
ALBA MICHELI
ANTONELLA TOMO
RESPONSABILE SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
ALBA MICHELI
RESPONSABILE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ANTONELLA TOMO
100
DOCENTI SCUOLA D'INFANZIA
1 ANGELINI MATILDE 4 CATI SIMONETTA 7 IMBIMBO ANNAMARIA 10 PONTICELLO SARA
2 BALZAMONTTI ISABELLA 5 DI GIOBATTISTA LAILA 8 LOSANI ELENA 11 VALLE MARIA FIORELLA
3 CATENARO TERESA 6 GAVRILOVICH SILVANA 9 PISANI ASSUNTA 12 VASSALLO ANNA MARIA
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
1 ABETINO CARMELA 30 CICALESE ROSA 59 LIGGIERI MARIANNA 88 PIERETTI MONICA
2 ALFARANO SUSANNA 31 CITTADINI ROBERTA 60 LOCURCIO PASQUALE 89 PIERLUIGI SIMONA
3 AMATO ANTONELLA 32 COLEINE MARIA PAOLA 61 LOMBARDI BARBARA 90 PIETRUCCI ELISABETTA
4 ANGELONE MONICA 33 COMPAGNUCCI DONATELLA 62 LUCCI CORDISCO DANIELA 91 PORRELLO ELISA
5 ARCARI GIULIA 34 CORACI SAMUELA 63 LUZIANI ANGELA 92 PROCOPIO TERESA
6 ARDUINO CRISTINA 35 CRISPINO PAOLA 64 MAGGIO GIULIA 93 RAIOLA ANNABELLA
7 BALSAMO ANNA MARIA LINA 36 D’ANGELI SIMONETTA 65 MAIORIELLO GELTRUDE 94 RAVETTA FRANCESCA
8 BALSAMO MADDALENA 37 DE SANTIS IDA MARIA 66 MANCINI ANNA 95 REALE LAURA GIOVANNA
9 BARRESI ROSA 38 DEGLI AGLI ASSUNTA 67 MARCARELLI LIVIA PIA 96 RIVOLI MARIANNA
10 BARTOLINI PIERA 39 DI CARLO PATRIZIA 68 MARINI MAURA 97 SANSONE CINZIA
11 BETTI ORIETTA 40 DI CUNTO TOMMASINA 69 MAURICI EVA 98 SANSONE EUGENIA
12 BIZZARRI MARICA 41 DI EUGENIO GRAZIELLA 70 MAZZONI CARLO 99 SANSONE EUGENIA
13 BONAFEDE ASSUNTA 42 DI GIANNUARIO CHIARA 71 MICHELI ALBA 100 SERVILLO CHIARA
14 BOTTARO SILVIA 43 DI GREGORIO MICHELA 72 MIGNONE SARA 101 SPARACINO LAURA
15 BOVE DEBORAH 44 DI MAGGIO FILOMENA 73 MISITI CAROLINA 102 STORTI MARIA LUIGIA
16 BRUNI MARINA 45 DI MARIO ANDREINA 74 MORELLI RITA 103 TOCCHIO LUISA
17 CALABRESE LINDA 46 DINARELLI ANNA 75 MORELLO ANNA GIOVANNA 104 TORCHIA MARINA
18 CAMERLINGO NUNZIA 47 EMOZIONE IDA MARIA 76 MORRONE GIUSEPPINA 105 TRAZZERA MARIA CATENA
19 CARBONE ANNA 48 ESPOSITO TIZIANA 77 MOSCATIELLO GIUSEPPINA 106 TRIVIERI CONCETTA
20 CARLESIMO LUCIA 49 GASPA DONATELLA 78 MUGGERI MARIA ROSARIA 107 TROIANO ANGELICA
21 CARLOTTA CARLO SAVERIO 50 GIANCARLI NATASCIA 79 MURA SOFIA MARINA 108 VALERIO FILOMENA
22 CARRELLO FIORELLA 51 GIANDOLFO DOMENICA 80 MUSMECI GRAZIA 109 VARRIALE EMANUELA
23 CASELLA ALESSIA 52 GIORGI SELENE 81 NETTORE LUCIA 110 VATORE CARMELA
24 CATINI TIZIANA 53 GIOTTA ADA 82 NORMA CHIARA 111 VENCI LAURA
25 CECINI ROSINA 54 GUERRIERI LIVIA 83 PACUCCI MIRIAM 112 VERSACI MARIA
26 CIAMARRA CARLA 55 IANNILLI CINZIA 84 PASQUALE MIRIAM 113 VICECONTI NICOLINA
AREA DOCENTI
101
27 CRISCI LUCIA 56 IMBRIANI SILVIA 85 PERAGO FABIANA 114 VOLPE ALESSANDRA
28 CRISPINO PAOLA 57 IOVINE CONCETTA 86 PICCONI MONICA 115 ZANNINI MICHELE
29 D’ANGELI SIMONETTA 58 LASCO ANNAMARIA 87 PICOTTI FEDERICA 116 ZAURITO MARIA
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
1 ARIAS VALENTINA 17 ESPOSITO STEFANIA 33 MANNO GIUDITTA 49 PISCIAROLI CHIARA
2 BALBI SAVERIA 18 FAGA ANTONELLA 34 MARZANO MARIA LUCIA 50 POLITI ANTONIO
3 CAFOLLA ANTONIO 19 FILIPPI EMANUELA 35 MEDDA VALENTINA 51 QUARANTA CATERINA
4 CASALENA LIDIA 20 FIOCCHETTA FABIOLA 36 MOGAVERO PASQUALINA 52 RAGO GIOVANNI
5 CELIA FABIO 21 FRUSCIONE PATRIZIA 37 NAPOLITANO SERENELLA 53 RICCUCCI ANNA RITA
6 CELONA TERESA MARIA 22 FUSARO PIERPAOLA 38 NATALE TIZIANA 54 SALZANO ROSAPIA
7 CERALDI ATTILIO 23 GALLOZZI ANNA MARIA 39 ORAZI EMANUELA 55 SAVO MIRELLA
8 CIPOLLA STEFANIA SETTIMIA 24 GAROFALO ROBERTA 40 PAGLIARICCI ALESSANDRA 56 SCAFUTO CELESTE
9 COCO FRANCO 25 GRANDI GIOVANNA 41 PALAZZI DANIELA 57 SECCO ALESSIA
10 COIANTE IRENE 26 IZZO ANDREA 42 PAOLILLO BRUNO 58 SPINA AGNESE
11 CORRADI SILVIA 27 LA RUSSA MELANIA 43 PARROTTA PATRIZIA 59 TIRANTI GABRIELLA
12 CRISTOFARO PAOLA 28 LO CASCIO GIOVAN BATTISTA 44 PASCUCCI SILVIA 60 TOMMASI ANDREA
13 DAMIANI MARCO 29 LO PRESTI ALESSANDRO 45 PASQUINO MARIA ADDOLORATA 61 TOMO ANTONELLA
14 DI CECCA COSIMINO 30 MAFFEI PIERPAOLO 46 PASTORE ANTONIETTA 62 VASILE ALFIO
15 DI DATO MARIA 31 MANNELLI ROBERTA 47 PIERSIMONI EUGENIO 63 VISINI MARIA DOMENICA
16 ELISEI MANUEL 32 MANNI COSTANZA 48 PIETROSANTI SABRINA 64 ZOCCO VITO
FUNZIONI STRUMENTALI – NUCLEO DI VALUTAZIONE
F.S. PTOF
GIULIA ARCARI STEFANIA ESPOSITO
SABRINA PIETROSANTI
F.S. INCLUSIONE E SOSTEGNO MARINA BRUNI
ATTILIO CERALDI MICHELA DI GREGORIO
F.S. CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
MARIANNA LIGGIERI MARIA LUCIA MARZANO
GRAZIA MUSMECI ROSAPIA SALZANO
F.S. AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO EMANUELA FILIPPI MICHELE ZANNINI
F.S. SITO WEB SELENE GIORGI
NUCLEO DI VALUTAZIONE D.S. BRUNELLA MARTUCCI, SAVERIA BALBI,
LUIGI BUFFA, ATTILIO CERALDI, MARIA LUCIA MARZANO, MIRIAM PACUCCI,
DINO MOLTISANTI, MIRELLA SAVO, ANTONELLA TOMO
102
FIDUCIARI PLESSI
PRIMARIA via Casal del Marmo 212 ALBA MICHELI
SECONDARIA Via Casal del Marmo 216 ANTONELLA TOMO
INFANZIA e PRIMARIA Via Ascrea 24 LAURA VENCI
PRIMARIA Via Ascrea 26 ALESSIA CASELLA
SECONDARIA Via Ascrea 26 MARIA LUCIA MARZANO
PRIMARIA Via SS. Audiface e Abacuc 41 ORIETTA BETTI
RESPONSABILI DIPARTIMENTO
CAMPI - DISCIPLINE INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
Italiano MATILDE ANGELINI GRAZIA MUSMECI ROBERTA MANNELLI
Storia MATILDE ANGELINI NATASCIA GIANCARLI ROBERTA MANNELLI
Geografia MATILDE ANGELINI NATASCIA GIANCARLI ROBERTA MANNELLI
Matematica ELENA LOSANI MARINA TORCHIA COSTANZA MANNI
Scienze ELENA LOSANI MARINA TORCHIA COSTANZA MANNI
Tecnologia ELENA LOSANI MARINA TORCHIA PASQUALINA MOGAVERO
Lingue straniere MARIA ZAURITO PAOLA CRISTOFARO
Ed. fisica ELENA LOSANI MARIA PAOLA COLEINE VITO ZOCCO
Arte e immagine MATILDE ANGELINI LAURA REALE DANIELA PALAZZI
Musica ELENA LOSANI PAOLA CRISPINO FRANCO COCO
Religione LAILA DI GIOBATTISTA FEDERICA PICOTTI ALESSANDRO LO PRESTI
Strumento EMANUELA ORAZI
Sostegno MIRIAM PACUCCI IRENE COIANTE
COORDINATORI SSPG
IA ROBERTA MANNELLI IC MARIA A. PASQUINO IE ANNA RITA RICCUCCI IIG COSTANZA MANNI
IIA STEFANIA ESPOSITO IIC PIERPAOLO MAFFEI IIE SAVERIA BALBI IIIG MARIA LUCIA MARZANO
IIIA ANTONIO POLITI IIIC MARIA DI DATO IIIE ROSAPIA SALZANO IIIH MARIA D. VISINI
IB FABIOLA FIOCCHETTA ID ROBERTA GAROFALO IIF MARIA DI DATO II I ALESSANDRA PAGLIARICCI
IIB SABRINA PIETROSANTI IID SERENELLA NAPOLITANO IIIF PATRIZIA PARROTTA
IIIB SERENELLA NAPOLITANO IIID STEFANIA CIPOLLA IG TERESA MARIA CELONA
SEGRETARI SSPG
IA EMANUELA FILIPPI IC PAOLA CRISTOFARO IE ATTILIO CERALDI IIG CATERINA QUARANTA
IIA COSIMINO DI CECCA IIC AGNESE SPINA IIE IRENE COIANTE IIIG GABRIELLA TIRANTI
IIIA DANIELA PALAZZI IIIC MANNO GIUDITTA IIIE BRUNO PAOLILLO IIIH PIERPAOLA FUSARO
IB LIDIA CASALENA ID GIOVANNA GRANDI IIF ANDREA TOMMASI II I ALESSANDRO LO PRESTI
IIB PASQUALINA MOGAVERO IID EMANUELA ORAZI IIIF MELANIA LA RUSSA
IIIB PATRIZIA FRUSCIONE IIID ANTONELLA FAGA IG EUGENIO PIERSIMONI
GRUPPI DI LAVORO
GRUPPO LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI)
CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTI/INIZIATIVE UE, MIUR, REGIONE LAZIO, EE.LL.
D.S. BRUNELLA MARTUCCI DOCENTI PIERA BARTOLINI, ATTILIO
CERALDI, SELENE GIORGI, MAURA MARINI, MARIA LUCIA MARZANO, ALBA
MICHELI, MICHELA DI GREGORIO
SILVIA BOTTARO, PASQUALINA MOGAVERO, SABRINA PIETROSANTI
STEFANIA ESPOSITO, SILVANA GAVRILOVICH, MARIA LUCIA MARZANO, GRAZIA MUSMECI, MARIANNA LIGGIERI,
ELENA LOSANI, LAURA REALE, CINZIA SANSONE, MIRELLA SAVO
MARIA STORTI
REGOLAMENTO
PIERA BARTOLINI,NAZZARENO PITTELLA, ANNA MARIA VASSALLO, ROSAPIA
SALZANO, ANNA RITA RICCUCCI
103
TUTOR DEI DOCENTI NEO-IMMESSI
PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DONATELLA GASPA, ANGELA LUZIANI, EVA MAURICI, ALBA MICHELI, SOFIA MURA, MARINA TORCHIA
DANIELA PALAZZI
COMMISSIONI
COMITATO DI VALUTAZIONE DOCENTI
COMMISSIONE ELETTORALE
COMMISSIONE FORMAZIONE CLASSI PRIME
D.S. BRUNELLA MARTUCCI FEDERICA PICOTTI
FRANCESCA RAVETTA ANTONELLA TOMO
GENITORI TIZIANA CARBONI
ALESSANDRA GALIANI
DOCENTI ANNA MORELLI,
GRAZIELLA DI EUGENIO
GENITORI SOFIA MURA
A.T.A. GIGLIOLA POCHINI
D.S. BRUNELLA MARTUCCI FF.SS.CONT. E ORIENT. MARIANNA LIGGIERI, MARIA LUCIA MARZANO,
GRAZIA MUSMECI, ROSAPIA SALZANO, FF.SS. INCL. E SOST. MARINA BRUNI,
ATTILIO CERALDI, MICHELA DI GREGORIO PRIMARIA DOCENTI CLASSI V
SECONDARIA MARIA DOMENICA VISINI, STEFANIA ESPOSITO
COMMISSIONE TEMPO-SCUOLA COMITATO DI MIGLIORAMENTO TEAM DIGITALE
D.S. BRUNELLA MARTUCCI PRIMARIA
ALBA MICHELI ALESSIA CASELLA
SECONDARIA ANTONELLA TOMO
ATTILIO CERALDI
D.S. BRUNELLA MARTUCCI COLL. ALBA MICHELI, ANTONELLA TOMO
FF.SS. AUTOVALUTAZIONE: EMANUELA FILIPPI, MICHELE ZANNINI,
REFERENTI DIPARTIMENTI LE ALTRE FF.SS.
PIERA BARTOLINI, ATTILIO CERALDI, GIULIA MAGGIO, SILVIA IMBRIANI, MARIANNA LIGGIERI, ALESSANDRO LO PRESTI, ALBA MICHELI, GRAZIA MUSMECI, MARIA LUIGIA STORTI, ANTONELLA
TOMO, MARIELLA TRAZZERA, CONCETTA TRIVIERI, MICHELE ZANNINI
ANIMATORE DIGITALE GIULIA MAGGIO
COMMISSIONE VALUTAZIONE CANDIDATURE FFSS COMMISSIONE VALUTAZIONE PROGETTI
INFANZIA TERESA CATENARO
PRIMARIA ELISABETTA PIETRUCCI
SECONDARIA GIOVAN BATTISTA LO CASCIO
INFANZIA ISABELLA BALZAMONTI, SARA PONTICELLO, ANNA MARIA VASSALLO
PRIMARIA CRISTINA ARDUINO, MARICA BIZZARRI, ANNABELLA RAIOLA, LAURA REALE
SECONDARIA IRENE COIANTE, PAOLA CRISTOFARO, ROBERTA MANNELLI, PATRIZIA PARROTTA
REFERENTI
AREA DOCENTI
ACCOGLIENZA GIULIA MAGGIO
CYBERBULLISMO FABIOLA FIOCCHETTA
INVALSI PRIMARIA ROSA BARRESI, MARIA CATENA TRAZZERA
INVALSI SECONDARIA SAVERIA BALBI
VIAGGI DI ISTRUZIONE PRIMARIA CINZIA SANSONE
VIAGGI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DANIELA PALAZZI
ARCHIVIO DIDATTICO-METODOLOGICO ATTILIO CERALDI, PIERA BARTOLINI
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO I.C. PABLO NERUDA
PATRIZIA FRUSCIONE, ALESSANDRA VOLPE, GLI ALTRI DOCENTI DI ED. FISICA, TUTOR MIUR
104
RESPONSABILI LABORATORI E PALESTRA
Via Casal del Marmo 212 Via Casal del Marmo 216 Via Ascrea 24 e 26 Via Audiface e Abacuc 41
Laboratorio informatico, audiovisivi, Biblioteca
MICHELI ALBA
Palestra
MUSMECI GRAZIA
Laboratorio informatico, Aula Magna ANDREA IZZO
Biblioteca SAVERIA BALBI Laboratorio ceramica
DANIELA PALAZZI Laboratorio scientifico
EMANUELA FILIPPI Laboratorio linguistico
AGNESE SPINA Musica
FRANCO COCO Palestra PATRIZIA FRUSCIONE
Sostegno ATTILIO CERALDI
Laboratorio informatico, audiovisivi
TERESA CATENARO (24) DANIELA L. CORDISCO (26)
Sostegno/Biblioteca
ROBERTA GAROFALO (26) Palestra
ANNA MARIA VASSALLO(24) EUGENIO PIERSIMONI (26)
Laboratorio informatico, audiovisivi, Biblioteca
ORIETTA BETTI
Palestra MARIA STORTI
105
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
AUSILIARI
RESPONSABILE SERVIZI PREVENZIONE E SICUREZZA
RAPPRESENTANTE SICUREZZA DEI LAVORATORI
PERSONALE STEFANIA FUNGHI ENRICA POLVERARI
V. Casal del Marmo 212 ADA GENTILI CORRADINA INTURRI MARIACLOTILDE MARRAS ANNALISA DE FELICE V. Casal del Marmo 216 ADA D’AURIA GIANNA PAJALICH RITA ROTELLA TIZIANA SABATINI DOMENICO DE CAPUA MARCELLA CAVICCHI V. Ascrea 24 ROSELLA CASADIDIO
SABRINA GOLINELLI COLOMBA FIORANI
DANIELA STOCCHI V. Ascrea 26 ANNA MARIA CALDARELLA GIOVANNA DI GIACINTO V. Audiface e Abacuc 41 ANNA BALZANO ANNALISA DE FELICE NICOLA GAUDINO CAROLINA MARTORELLI ANGELA MIRARCHI ALESSANDRO PIU
Ing. DARIO PAGLIARONE
LUIGI BUFFA
ALUNNI ADDETTI ALLE EMERGENZE PRIMO SOCCORSO
LUCREZIA LAMBO LUIGI BUFFA CONTABILITÀ AMMINISTRAZIONE SILVANA SENESE GIGLIOLA POCHINI PROTOCOLLO E AFFARI GENERALI ANTONELLA BRIZZI
V. Casal del Marmo 212
LINA MADDALENA BALSAMO DONATELLA COMPAGNUCCI MARIA CLOTILDE MARRAS ALBA MICHELI V. Casal del Marmo 216 GIANNA PAJALICH ANTONIO POLITI RITA ROTELLA AGNESE SPINA V. Ascrea 24 ROSSELLA CASADIDIO COLOMBA FIORANI LAURA VENCI V. Ascrea 26 ALESSIA CASELLA GIANNA DI GIACINTO CINZIA IANNILLI V. SS. Audiface a Abacuc 41
ANNA BALZANO CHIARA DI GIANNUARIO FILOMENA VALERIO
AREA AMMINISTRATIVA, SERVIZI, SICUREZZA
106
MENSA POLISPORTIVE ASSISTENZA EDUCATIVA
PRE / POST SCUOLA/ASSOCIAZIONI CULTURALI
MUNICIPIO XIV- Gruppo Serenissima Ristorazione
V. Casal del Marmo 212
Consorzio Solidarietà Sociale-Roma
Associazioni culturali Il Girasole Associazione Dislessia TrequArti
A.S.D. UISP XVIII Polisportiva Acquarius 2000
V. Casal del Marmo 216
A.S.D. ROMA XIX A.S.D. Green Volley Sport 19 V. Ascrea 24 A.S.D. Star Sport XIV
A.S.D. Arcieri Castelli Romani A.S.D.N.D. Roma A.S.D. Nord Sport
PULIZIA SCOLASTICA INFANZIA E PRIMARIA
V. Ascrea 26 A.S.D. Roma Trionfale A.S.D. Banzai Cortina A.S.D. Polisportiva Ottavia
TRASPORTO SCOLASTICO
Roma IBM
Trasporto Scolastico Municipio XIV
V. Audiface ed Abacuc 41 A.S.D. POLIMNIA RITMICA
ASSEMBLEA SINDACALE PERS. SCOLASTICO
RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA
PIERA BARTOLINI MARINA BRUNI ATTILIO CERALDI
AREA SINDACALE
AREA SERVIZI ESTERNI
107
CONSIGLIO D'ISTITUTO
PRESIDENTE DINO MOLTISANTI
VICEPRESIDENTE TIZIANACARBONI
SEGRETARIO
ALESSANDRA GALIANI
DIRIGENTE SCOLASTICO BRUNELLA MARTUCCI
COMPONENTE GENITORI
LUCIANO BRAVI TIZIANA CARBONI FRANCESCA CARFI
LOREDANA DONATI STEFANO FESTA ESTER FIOROT
ALESSANDRA GALLANI DINO MOLTISANTI
LUCA SARDELLA
COMPONENTE DOCENTE
PIERA BARTOLINI MELANIA LA RUSSA
ELENA LOSANI
FRANCESCA RAVETTA ROSAPIA SALZANO
MARIA LUIGIA STORTI ANNAMARIA VASSALLO
MARIA ZAURITO
GIUNTA ESECUTIVA
PRESIDENTE D.S. BRUNELLA MARTUCCI
D.S.G.A. FIORELLA FERRI
GENITORI ALESSANDRA GALIANI TIZIANA CARBONI
DOCENTI ELENA LOSANI
ORGANO di GARANZIA
D.S. BRUNELLA MARTUCCI GENITORI ESTER FIOROT DA INDIVIDUARE DOCENTI MELANIA LA RUSSA
AREA PARTECIPATIVA FUNZIONE DIRETTIVA
108
CONSIGLIO D'INTERSEZIONE SC. INFANZIA
CONSIGLIO D'INTERCLASSE SC. PRIMARIA
CONSIGLI DI CLASSE SC. SECONDARIA
RAPRESENTANTI GENITORI SC. INFANZIA
RAPPRESENTANTI GENITORI SC. PRIMARIA
RAPPRESENTANTI GENITORI SC. SECONDARIA
ASSEMBLEA DEI GENITORI
ASSOCIAZIONE DEI GENITORI DEGLI ALUNNI I.C.P.N.
COMMISSIONE MENSA
ALENA MATGORZATA BADOWICZ, BARBARA GATTI, VALERIA GULLI, DELIA MARIA DRAGOTÀ, LAURA GONZALEZ, ELIANA GRANDIZIO, FRANCESCO PINCO, SARA PANFILO, OLIVIA RUBINI
AREA PARTECIPATIVA
109
Allegato 1: Piano Annuale per l’Inclusione
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Istituto Comprensivo “ Pablo Neruda”
Via Casal del Marmo n. 212 - 00135 Roma
Cod. Fisc. 97714290588 [email protected] - [email protected]
06/30819741 fax 06/30819741
Piano Annuale per l’Inclusione
a.s. 2017/2018
Obiettivi di incremento
a.s. 2018/2019
“Non c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali.”
da “Lettera ad una professoressa” di Don Milani
110
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
COSTITUZIONE ITALIANA:
Art. 3 : “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza
distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali
e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando
di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona
umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e
sociale del Paese.”
Art.33 : “L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
Art. 34 : “La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è
obbligatoria e gratuita……”
Legge 4 agosto 1977, n.
517
"Norme sulla valutazione degli
alunni e sull'abolizione degli esami
di riparazione nonché altre norme
di modifica dell'ordinamento scola-
stico"
In Italia si stabilisce il principio
dell’inclusione per tutti gli alunni
disabili.
Vengono abolite le classi
differenziali.
Legge 5 febbraio 1992, n.
104
Legge-quadro per l’assistenza,
l’integrazione sociale e i diritti
delle persone handicappate
Fissa i principi per una buona qualità
dell’integrazione scolastica e diviene
il punto di riferimento normativo. La
Legge individua la Diagnosi
Funzionale (DF), il Profilo Dinamico
Funzionale (PDF) e il Piano
Educativo Individualizzato (PEI)
come strumenti necessari alla
effettiva integrazione degli alunni con
disabilità.
DPR del 24 febbraio 1994 "Atto di indirizzo e coordinamento
relativo ai compiti delle unità
sanitarie locali in materia di alunni
portatori di handicap"
Precisa che tali documenti, redatti in
collaborazione con il SSN, e coi
familiari degli alunni, hanno lo scopo
di individuare le potenzialità
funzionali dell’alunno con disabilità
e, sulla base di queste, costruire
adeguati percorsi di autonomia, di
socializzazione e di apprendimento.
DPR 275/99 Regolamento recante norme in
materia di Autonomia delle
istituzioni scolastiche ai sensi
dell'art. 21, della Legge 15 marzo
1999, n. 59
Stabilisce all’art.4 che nell’esercizio
dell’autonomia didattica le istituzioni
scolastiche possono adottare tutte le
forme di flessibilità che ritengono
opportune, cui l’attivazione di
percorsi didattici individualizzati.
111
LEGGE 28 marzo 2003,
n.53
Delega al Governo per la
definizione delle norme generali
sull'istruzione e dei livelli essenziali
delle prestazioni in materia di
istruzione e formazione
professionale.
Principio della personalizzazione
dell'apprendimento.
D.Lgs 19 febbraio 2004,
n.59
Definizione delle norme generali
relative alla scuola dell'infanzia
e al primo ciclo dell'istruzione, a
norma dell'articolo 1 della legge
28 marzo 2003, n. 53.
Indicazioni nazionali per
I Piani di Studio Personalizzati.
Accordo Stato Regioni
2008
Intesa tra Stato e Regioni in merito
alle modalità ed ai criteri per
l’accoglienza scolastica e la presa
in carico dell’alunno con disabilità
L’art. 2 dell’accordo Stato Regioni
del 2008 descrive finalità e modalità
di effettuazione della diagnosi
funzionale, introducendo un’altra
novità, l’abolizione del profilo
dinamico funzionale ed il suo assorbi-
mento nella diagnosi funzionale, in
quanto la DF viene redatta, per
l’individuazione delle professionalità
e le risorse necessarie, anche con la
presenza di un esperto in didattica
speciale, nominato dall’Ufficio
scolastico e la famiglia, sulla base dei
criteri bio-psico-dinamici di ICF
dell’OMS.
Legge 8 ottobre 2010,
n. 170
Nuove norme in materia di disturbi
specifici di apprendimento in
ambito scolastico
Riconoscimento dei Disturbi Specifici
dell'Apprendimento e istituzione del
Piano didattico personalizzato (PDP)
con indicazioni precise sugli
strumenti compensativi e le misure
dispensative.
M.I.U.R. D.M. 12 Luglio
2011
Disposizioni attuative della Legge 8
ottobre 2010, Nuove norme in
materia di disturbi specifici di
apprendimento in ambito
scolastico: D.M. 12 luglio 2011.
Linee guida per il diritto allo studio
degli alunni e degli studenti con
disturbi specifici di apprendimento.
M.I.U.R. D.M. 27
Dicembre 2012
Nota MIUR “Strumenti d’intervento
per alunni con bisogni educativi
speciali e organizzazione territoria-
le per l’inclusione scolastica”
Con la Direttiva MIUR del 27.12.12 e
la Circolare Ministeriale n. 8 del 6
Marzo2013, il diritto ad un Piano
Didattico Personalizzato, viene esteso
a tutti gli alunni che presentano
bisogni che possono incidere sul
rendimento scolastico.
M.I.U.R. C.M. del 6
Marzo 2013, n. 8
Direttiva Ministeriale 27-12-2012:
“Strumenti d’intervento per alunni
con bisogni educativi speciali e
organizzazione territoriale per
l’inclusione scolastica”, Indicazioni
Operative
M.I.U.R. C.M. del 22
Novembre 2013
Strumenti d’intervento per alunni
con bisogni educativi speciali, A.S.
2013/2014, Chiarimenti.
112
M.I.U.R. C.M. 4233 del
19-02-2014
Linee Guida per l’integrazione degli
alunni stranieri
Il documento, rinnova la precedente
stesura del 2006 ed offre
un’importante rassegna di indicazioni
e di soluzioni didattiche che fanno
tesoro delle buone pratiche messe in
atto in questi anni.
Nel suo complesso costituisce un
nuovo punto di riferimento per
l’azione delle scuole e si inserisce
nell’alveo dei provvedimenti che in
questi anni hanno sottolineato la
particolare attenzione
programmatica verso le pratiche
inclusive del nostro sistema
scolastico.
M.I.U.R. del 20 Maggio
2014
Nota della Regione Lazio n
212522/2014
Modalità e criteri per l’accoglienza
scolastica e la presa in carico
dell’alunno con disabilità.
113
PREMESSA
L’Istituto Comprensivo “Pablo Neruda” da tempo manifesta una significativa attenzione ai
bisogni espressi dagli alunni in condizioni di difficoltà e disagio, rispondendo con la sua Offerta
Formativa alle reali condizioni del contesto socio-culturale in cui opera.
Il bacino di utenza dell’Istituto è rappresentato da un abitato sorto senza un preciso progetto
urbanistico, per cui a zone con residue forme agricole si alternano aree a forte densità abitativa.
Tutto ciò ha costituito nel tempo un quadro complessivo caratterizzato da carenza di spazi sociali e
ricreativi, ma anche di strutture culturali e sportive pubbliche per bambini, adolescenti, adulti e
anziani.
La scuola, dunque, rappresenta uno dei pochi punti strutturati di aggregazione e di stimolo culturale
e si propone, in suddetto contesto, di potenziare la cultura dell’inclusione nell’ottica delle più
recenti aree di ricerca scientifica e delle conseguenti norme legislative, per rispondere in modo
efficace alle necessità degli alunni che presentano una richiesta di “speciale attenzione” o, come
dice D. Ianes (2006, Erickson), “speciale normalità”.
La scuola è perciò chiamata a leggere e rispondere, in modo adeguato e articolato, ad una pluralità
di studenti che manifestano bisogni educativi speciali con difficoltà di apprendimento, di sviluppo
di abilità e competenze, nonché con disturbi del comportamento stabili o transitori.
L’attenzione verso gli studenti vuole essere raggiunta non solo sviluppando la capacità dei docenti
di osservare e cogliere i segnali del disagio, ma anche attraverso un’attiva collaborazione con le
famiglie, con i servizi territoriali e con la rete delle scuole del territorio.
Solo un approccio integrato, scuola - famiglia - servizi sanitari - reti di scuole, consente infatti di
acquisire un’ottica culturale di lettura dei bisogni, attraverso la quale i fattori ambientali si
correlazionano con lo stato di salute dell’individuo, in modo che la disabilità non riguardi più la
singola persona, ma investi l’intera comunità e le istituzioni.
114
I DESTINATARI
I destinatari sono tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali comprendenti:
disabilità (Legge 104/92)
- Minorati vista
- Minorati udito
- Psicofisici
disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010)
disturbi evolutivi specifici
- DSA
disturbi evolutivi specifici (Direttiva Min. 27.12.2012; C.M. del 6 Marzo 2013, n. 8; C.M.
del 22 Novembre 2013 )
- NAS
- ADHD/DOP
- Borderline cognitivo
svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale (Direttiva Min. 27.12.2012; C.M. del 6
Marzo 2013, n. 8; C.M. del 22 Novembre 2013 )
alunni stranieri (Direttiva Min. 27.12.2012; C.M. del 6 Marzo 2013, n. 8; C.M. del 22
Novembre 2013; C.M. 4233 del 19-02-2014)
Per “disturbi evolutivi specifici” intendiamo, oltre i disturbi specifici dell'apprendimento (DSA),
anche i deficit del linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazione motoria,
ricomprendendo – per la comune origine nell'età evolutiva – anche quelli dell'attenzione e
dell'iperattività, mentre il funzionamento Intellettivo limite (Quoziente intellettivo da 70 a 85) viene
considerato un caso di confine tra la disabilità e il disturbo specifico.
Tutte queste differenti problematiche, ricomprese nei disturbi evolutivi specifici, non vengono
certificate ai sensi della legge 104/92, non dando conseguentemente diritto alle provvidenze e alle
misure previste dalla stessa legge quadro, e tra queste, all'insegnante di sostegno.
115
La Direttiva Min. 27.12.2012,a tal punto, rappresenta un punto di svolta poiché apre un diverso
canale di cura educativa, concretizzando i principi di personalizzazione dei percorsi di studio
enunciati nella legge 53/2003, nella prospettiva della “presa in carico” dell'alunno con BES da parte
di ciascun docente curricolare e di tutto il team di docenti coinvolto, non solo dall'insegnante per il
sostegno,che tra l'altro è considerato di sostegno all'intera classe.
Per quanto riguarda l’area dello “svantaggio “ che comprende:
- lo " Svantaggio socio--‐ economico “
- lo " Svantaggio linguistico--‐ culturale “
- il " Disagio comportamentale/relazionale “
la direttiva ricorda che tali tipologie di BES dovranno essere individuate sulla base di elementi
oggettivi (come ad es. una segnalazione degli operatori dei servizi sociali), ovvero di ben fondate
considerazioni psicopedagogiche e didattiche.
Per questi alunni, e in particolare per coloro che sperimentano difficoltà derivanti dalla non
conoscenza della lingua italiana – per esempio alunni di origine straniera di recente immigrazione
è parimenti possibile attivare percorsi individualizzati e personalizzati, oltre che adottare strumenti
compensativi e misure dispensative.
In tal caso si avrà cura di monitorare l'efficacia degli interventi affinché siano messi in atto per
iltempo strettamente necessario.
Pertanto, a differenza delle situazioni di disturbo documentate da diagnosi, le misure dispensative,
nei casi sopra richiamati, avranno carattere transitorio e attinente aspetti didattici, privilegiando
dunque le strategie educative e didattiche attraverso percorsi personalizzati più che strumenti
compensativi e misure dispensative.
L'area dello svantaggio scolastico appare quindi molto più ampia di quella riferibile esplicitamente
alla presenza di deficit.
In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di
ragioni. Qualsiasi alunno può incontrare nella sua vita una situazione che gli crea bisogni educativi
speciali; dunque è una condizione che riguarda tutti e a cui siamo tenuti,
deontologicamente, politicamente, a rispondere in modo adeguato e personalizzato.
L'offerta formativa della scuola deve prevedere, nella quotidianità delle azioni da compiere, degli
interventi da adottare e dei progetti da realizzare, la possibilità di dare risposte diverse a esigenze
educative differenti.
116
In tal senso, la presenza di Alunni disabili o in difficoltà non è un incidente di percorso,
un'emergenza da presidiare, ma un evento per il quale il sistema si riorganizza, avendo già previsto,
al suo interno, forme di flessibilità o adattamenti in grado di rispondere alle varie richieste
educative.
IL P.A.I
Il Piano Annuale Per l’Inclusione (PAI), previsto dalla“ Direttiva Ministeriale 27/12/2012 –
Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per
l’inclusione scolastica” e dalla C.M. n. 8 prot. n.561 del 06/03/2013 del MIUR, è uno strumento che
deve contribuire ad accrescere la consapevolezza dell’intera comunità educante sulla centralità e la
trasversalità dei processi inclusivi in relazione alla qualità dei “risultati” educativi.
(Nota ministeriale prot. 1551/2013).
Il presente documento, dunque, è da considerarsi un work in progress che è insieme:
un progetto di lavoro;
un prontuario contenente tutte le informazioni riguardanti le azioni realizzate dall’I.C
PABLO NERUDA da settembre 2016 a giugno 2017 per l’inclusione degli alunni con
Bisogni Educativi Speciali (BES) frequentanti l’istituto;
l’esplicitazione dei processi attivati ed attivabili;
l’indicazione dei compiti e i ruoli delle figure operanti all’interno dell’Istituto.
Come indicato nella recente circolare dell’USR del Lazio Prot. n. 9827 del 21/04/2017 riguardante
il “Piano Annuale per l’ Inclusione ( P.A.I. ) – Adempimenti delle Scuole”, ogni istituto scolastico è
chiamato ad elaborare una proposta di Piano Annuale per l’Inclusione riferito a tutti gli alunni con
B.E.S. da redigere al termine di ogni anno scolastico ( entro il mese di giugno).
In base a quanto ribadito nel documento il Gruppo di Lavoro Inclusione e il Collegio Docenti
devono attivarsi entro tale termine per le rispettive date di approvazione e di delibera e ogni Scuola
deve elaborare il proprio P.A.I., sulla base del modello indicato dal M.I.U.R.
Di seguito si riportano le indicazioni operative per l’elaborazione del PAI:
117
- La PARTE PRIMA del P.A.I. – analisi dei punti di forza e di criticità – deve contenere i dati
relativi solo ed esclusivamente all’anno scolastico 2016 – 2017, rilevati tra settembre 2016 e giugno
2017 ( consuntivo).
- La PARTE SECONDA del P.A.I. – obiettivi di incremento dell’inclusione proposti per il
prossimo anno – deve riportare le proposte operative di miglioramento che si intendono attuare
nell’anno scolastico successivo 2017 – 2018, tra settembre 2017 e giugno 2018 ( preventivo ).
Sulla base di quanto già indicato nei precedenti documenti ministeriali, va tenuto presente che il
Piano , rivolto agli alunni con Bisogni Educativi Speciali, è parte integrante del POF, del PTOF, e
per la sua elaborazione deve necessariamente prevedere attività di riflessione pedagogica, di
formazione, di analisi delle prassi educative e, contemporaneamente, predisporre interventi specifici
per la riduzione delle barriere che limitano l’apprendimento e la partecipazione sociale.
L’attenta e approfondita riflessione svolta all’interno del GLI ha permesso di mettere a fuoco alcuni
punti chiave riguardanti l’organizzazione e gli interventi :
- Lavorare secondo modalità collaborative di gruppo da parte del corpo docente in quanto, la
gestione sempre più complessa dei processi formativi, educativi e relazionali posta dalla società
attuale, a cui la scuola deve rispondere, non può essere affrontata dal singolo docente ma richiede la
capacità di mettere in comune competenze e conoscenze specifiche secondo una logica sistemica.
- Attivare, all’interno della scuola, una comunicazione continua, completa e trasparente
- Gestire le risorse umane e materiali in maniera il più possibile mirata alla realizzazione
dell’inclusione scolastica e che abbia come priorità l’incremento dell’offerta formativa, in modo da
poter rispondere ai reali bisogni educativi e formativi di tutti gli alunni (difficoltà ed eccellenza).
- Attuare metodologie e strategie inclusive come prassi “normale” nella quotidianità didattica e nel
modo di concepire il processo d’insegnamento--‐ apprendimento.
- Attivare percorsi di formazione e autoformazione continua anche attraverso modalità di ricerca-
azione
118
Scuola : I.C. PABLO NERUDA a.s.2016/2017 – 2018/2019
Piano Annuale per l’Inclusione
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
A. Rilevazione dei BES presenti ( indicare il disagio prevalente ) : n°
1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 53
Minorati vista 1
Minorati udito 0
Psicofisici 52
Altro 0
2. disturbi evolutivi specifici
DSA 99
ADHD/DOP 7
Borderline cognitivo 8
Altro 3
3. svantaggio
Socio-economico 0
Linguistico-culturale 15
Disagio comportamentale/relazionale 5
Altro 0
Totali 190
% su popolazione scolastica 12%
N° PEI redatti dai GLHO 53
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 117
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 20
B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
SI
AEC Attività individualizzate e di
piccolo gruppo SI
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
SI
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di
piccolo gruppo SI
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
SI
Funzioni strumentali / coordinamento SI
Referenti di Istituto SI
Psicopedagogisti e affini esterni/interni SI
Docenti tutor/mentor NO
Altro: NO
119
C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No
Coordinatori di classe e simili
Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Tutoraggio alunni SI
Progetti didattico-educativi
a prevalente tematica
inclusiva SI
Altro: NO
Docenti con specifica formazione
Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Tutoraggio alunni SI
Progetti didattico-educativi
a prevalente tematica
inclusiva SI
Altro: NO
Altri docenti
Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Tutoraggio alunni SI
Progetti didattico-educativi
a prevalente tematica
inclusiva SI
Altro: N0
D. Coinvolgimento personale
ATA
Assistenza alunni disabili SI
Progetti di inclusione / laboratori
integrati SI
Altro: NO
E. Coinvolgimento famiglie
Informazione /formazione su
genitorialità e psicopedagogia dell’età
evolutiva SI
Coinvolgimento in progetti di
inclusione SI
Coinvolgimento in attività di
promozione della comunità educante SI
Altro: NO
F. Rapporti con servizi
sociosanitari territoriali e
istituzioni deputate alla
sicurezza. Rapporti con CTS /
CTI
Accordi di programma / protocolli di
intesa formalizzati sulla disabilità SI
Accordi di programma / protocolli di
intesa formalizzati su disagio e simili SI
Procedure condivise di intervento sulla
disabilità SI
Procedure condivise di intervento su
disagio e simili SI
Progetti territoriali integrati SI
Progetti integrati a livello di singola
scuola SI
Rapporti con CTS / CTI SI
Altro: NO
G. Rapporti con privato sociale e Progetti territoriali integrati SI
120
volontariato Progetti integrati a livello di singola
scuola SI
Progetti a livello di reti di scuole SI
H. Formazione docenti
Strategie e metodologie educativo-
didattiche / gestione della classe SI
Didattica speciale e progetti educativo-
didattici a prevalente tematica inclusiva SI
Didattica interculturale / italiano L2
Psicologia e psicopatologia dell’età
evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) SI
Progetti di formazione su specifiche
disabilità (autismo, ADHD, Dis.
Intellettive, sensoriali…) SI
Altro:
NO
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e
aggiornamento degli insegnanti X
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della
scuola X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della
scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti X
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel
partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle
attività educative X
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di
percorsi formativi inclusivi X
Valorizzazione delle risorse esistenti X
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la
realizzazione dei progetti di inclusione X
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso
nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il
successivo inserimento lavorativo X
Altro:
Altro:
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
121
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di
responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)
1. G.L.I.
composto da:
- Dirigente Scolastico
- Tutte le Funzioni Strumentali proposte e approvate dal futuro Collegio dei Docenti
- Il Presidente del Consiglio di Istituto
- Un rappresentante per ogni ordine di scuola dei genitori di alunni con BES
- Un docente curricolare per ogni ordine di scuola
- Un rappresentante dei docenti di sostegno per ogni ordine di scuola
- Responsabili dei plessi
- Un rappresentante per ogni ordine di scuola degli operatori sociali o sanitari che al di fuori
dell’Istituto si occupano degli alunni con BES
- Personale di Segreteria addetto agli alunni
- Un rappresentante del Servizio TSMREE della Asl Rm 1
- Un rappresentante della Municipalità
Come obiettivo di incremento per l’anno scolastico 2018/19 si ripropongono gli obiettivi
formalizzati nel precedente PAI e cioè:
il GLI verrà convocato in seduta plenaria almeno due volte l’anno:
• Nel mese di settembre - in relazione alle risorse assegnate alla scuola e alle effettive
iscrizioni degli alunni (nuove iscrizioni, trasferimenti e nuovi arrivi) il Gruppo
provvederà ad un adattamento del Piano Annuale.
• Al termine dell’anno scolastico per l’elaborazione del PAI.
• Ogni qualvolta sarà ritenuto necessario per una ridefinizione del PAI.
Sarà inoltre convocato in seduta ristretta, come commissione di lavoro e consultazione, in
relazione a problematiche particolari che sorgeranno durante l’anno scolastico.
Funzioni: - Rilevazione degli alunni con BES, monitoraggio e valutazione
- Raccolta e documentazione degli interventi educativo-didattici
- Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLHO
- Partecipazione al GLH Istituto
- Monitoraggio e elaborazione del Piano Annuale per l’Inclusione
- Interfaccia con CTS, Servizi Sociali e Sanitari Territoriali, Servizi Municipali e altre
Agenzie e/o Associazioni del territorio per attività di formazione, tutoraggio ecc.
Come ulteriore azione di miglioramento per l’a.s. 2017/18 si prevede un’attività di supporto
all’organizzazione di consulenza ai colleghi sulle strategie e metodologie di gestione delle classi
attraverso l’individuazione di risorse interne ed esterne.
122
2. Funzione Strumentale INCLUSIONE
Si consolideranno le seguenti azioni:
- Collaborazione con il Dirigente Scolastico per predisporre tutte le attività volte ad
assicurare l’integrazione e l’inclusione scolastica.
- Coordinamento sia all’esterno sia all’interno della scuola delle attività deputate ad
assicurare l’integrazione e l’inclusione scolastica.
- Cura dei rapporti tra scuola e i soggetti esterni (famiglie, ASL, Enti territoriali associazioni,
volontari, cooperative).
- Partecipazione alle riunioni delle scuole in Rete per l’Inclusione.
- Divulgazione delle attività di aggiornamento, informazione sulle tematiche dell’inclusione.
- Supporto ai docenti ed alle famiglie per l’elaborazione dei PEI e dei PDP.
- Collaborazione con tutte le altre FF. SS relativamente ai temi dell’inclusione scolastica.
3. Le altre Funzioni Strumentali
- Supportano la Funzione Inclusione e Sostegno nell’ambito delle loro specificità.
- Rendono trasversale alle loro programmazioni il tema dell’Inclusione.
- Partecipano alle riunioni del GLI.
4. Il Collegio dei Docenti
- Discute e delibera il Piano Annuale per l’Inclusione, inserendolo nel PTOF.
- Approva progetti che favoriscano l’inclusione scolastica.
- Al termine dell’anno scolastico verifica i risultati ottenuti e delibera il PAI annuale
condividendo gli obiettivi di incremento.
5. Il Consiglio di Classe/il Team insegnanti - Ha l’onere procedere all’elaborazione dei PEI e dei PDP per gli alunni certificati
- Individua quegli alunni con BES relativi all’area dello svantaggio al fine di curare
un’opportuna personalizzazione degli interventi didattici in accordo con la famiglia.
- Si coordina con le figure di riferimento per le opportune segnalazioni.
- Individua strategie e metodologie utili per la realizzazione della partecipazione degli
studenti con BES al contesto di apprendimento; definisce i bisogni dello studente;
progettano e condividono i piani personalizzati
- Attua e verifica durante il corso dell’anno gli idonei interventi metodologici e didattici
proposti.
123
6. I Coordinatori di Classe
- Fungono da raccordo tra i Consigli di Classe e il Gruppo Lavoro per l’ Inclusione.
- Gestiscono i rapporti con i genitori della classe, ed in particolare comunicano con le
famiglie per la segnalazione di eventuali Bisogni Educativi Speciali e per la condivisione
dei PDP.
7. Dipartimenti disciplinari e dipartimento di sostegno
- Elaborano metodologie e strategie per la didattica inclusiva
- Elaborano criteri per la costruzione di verifiche per i diversi tipi di personalizzazione e/o
individualizzazione
- Elaborano criteri di valutazione per i percorsi personalizzati.
8. L’assistente Educativo- Culturale
. Programma, gestisce, verifica, di concerto con l’insegnante di sostegno e le insegnanti di
classe, interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialità e capacità di
socializzazione e integrazione dei soggetti in difficoltà, per il raggiungimento di livelli
sempre più avanzati di autonomia.
9. ASL RM1
- Partecipa al GLI
- Partecipa ai GLHI
- Partecipa ai GLHO
10. Servizi XIV Minicipalità
- Attivano interventi di assistenza educativa
- Si attivano in caso di segnalazioni al tribunale per i minorenni in casi di grave disagio
socio- ambientale
- Attivano servizi di trasporto scolastico
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
Nel corso di quest’anno scolastico l’I.C. “Pablo Neruda” ha svolto i seguenti percorsi di
formazione:
- Corsi di Formazione organizzati dalla rete del Protocollo di Intesa ASL
RME/MUNICIPI/RETI SCOLASTISCHE
- Corso in Rete “UNPLUGGED-ASL RM 1 (25 ore)
- Corso di Formazione di 2° Livello per DOCENTI REFERENTI COORDINATORI PER
L’INCLUSIONE presso I.C. Parco della Vittoria – Scuola Poli Inclusione Scolastica
(25 ore)
- Per l’a.s. 2018/2019, oltre a consolidare l’attività di formazione dei docenti , il GLI propone
la costruzione di gruppi di auto-formazione nei quali si possano condividere le attività di
formazione e/o aggiornamento svolte dai docenti, in modo da diventare patrimonio comune
dell’istituto scolastico.
- Si continuerà, inoltre, a divulgare all’interno del nostro Istituto tutte quelle iniziative di
formazione ed aggiornamento organizzate dalle reti territoriali preposte.
124
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
La normativa vigente, a riguardo, afferma che tutti gli alunni riconosciuti hanno diritto ad uno
specifico piano:
a) Piano Educativo Individualizzato ex art. 12, comma 5 della L. 104/1992, a favore degli alunni
con disabilità a cui si fa riferimento per la valutazione;
b) Piano Didattico Personalizzato per gli alunni con DSA secondo quanto previsto dalla legge 170
del 8/10/2010 , Decreto Attuativo 5669 del 12/7/2011 e le relative Linee guida ;
c) Piano Didattico Personalizzato per tutti gli alunni con BES secondo quanto previsto dalla
Direttiva BES del 27/12/2012 e Circolare applicativa n.8 del 6/03/2013.
Le strategie di valutazione adottate vogliono:
- tenere conto degli obiettivi previsti nel piano personalizzato, in relazione sia alle misure
dispensative che agli strumenti compensativi adottati, anche in via temporanea;
- tenere conto del punto di partenza di ogni allievo;
- adottare una valutazione formativa e una valutazione autentica che porti al successo formativo di
ogni alunno;
- utilizzare criteri valutativi attenti soprattutto ai contenuti piuttosto che alla forma.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
a) Funzione Strumentale Inclusione: - Supporto nella gestione delle classi e delle difficoltà
- Consulenza rivolta a docenti e genitori di alunni con BES
- Informazione, consulenza sull’ uso di materiali e ausili tecnologici compensativi
- Coordinamento delle iniziative riguardanti gli alunni con BES (divulgazione di metodologie e
strategie didattiche per una didattica inclusiva; individuazione e organizzazione da parte dei
consigli di classe e delle FF.SS sostegno e disagio di attività, contro la dispersione scolastica, il
disagio e il recupero scolastico).
- Attivazione di laboratori a classi aperte
- Supporto ai docenti nominati sul sostegno non specializzati- Si prevede all’inizio anno un
incontro sulle attività inerenti la funzione di docente di sostegno-
- Attivare attività di tutoring tra docenti specializzati e non specializzati
b) Funzione Strumentale. Sito Web , Animatore Digitale - Assistenza nell’uso tecnico degli strumenti tecnologici necessari allo svolgimento della didattica
inclusiva.
- Implementazione della strumentazione tecnologica nella scuola, al fine di offrire a tutti gli alunni
pari opportunità di ricevere una didattica personalizzata.
- Pubblicizzazione, mediante rete, e diffusione tra i docenti dei materiali didattici, delle attività
didattiche e della modulistica on line.
- Diffusione delle iniziative e dei progetti svolti nella scuola.
- Diffusione di iniziative di formazione promosse dagli enti territoriali.
c) Docenti curricolari e specializzati:
- Laboratori di recupero degli obiettivi disciplinari
- Organizzazione di attività laboratoriali a classi aperte e verticali
d) Cattedre di Potenziamento (Arte e Immagine)
Durante l’anno scolastico 2017/18 le “cattedre di potenziamento” attribuite al nostro Istituto
hanno organizzato, in conformità alle linee elaborate dal PTOF, attività laboratoriali di inclusione
125
scolastica rivolte a gruppi “eterogenei” di alunni (dalle “eccellenze” alle aree “disagiate”) che in
spirito di collaborazione, nell’ottica di una “didattica inclusiva” nel senso più ampio del termine
hanno realizzato le seguenti attività a classi aperte:
- Murales nei corridoi della scuola
- Restauro Murales esterni
- Fumetto
- Allestimento Biblioteca
-Attività in piccoli gruppi a classi aperte di recupero in “piccoli gruppi” rivolti ad alunni
“svantaggiati”, al fine di, attraverso un progressivo lavoro di innalzamento del senso di
“autostima” individuale, acquisire un metodo di studio personale.
Tali attività sono state realizzate da tutti i docenti di Arte e Immagine , in quanto tutti sono stati
impegnati nelle attività di potenziamento indicate dal PTOF.
Si proseguiranno e si potenzieranno tali attività anche nell’a.s 2018/19
e ) AEC:
- Collaborazione con i docenti durante le attività didattiche in classe attraverso l’attuazione di
attività individualizzate e in piccoli gruppi.
f) ATA:
-Attraverso la segreteria raccoglie e cura le documentazioni relative agli alunni con BES.
-I collaboratori scolastici supportano la gestione degli alunni con disabilità.
Per supportare docenti, genitori, alunni, continueranno ad essere presenti nell’a.s. 2018/2019 le
seguenti iniziative:
- Sportello d'Ascolto Psicologico : ha messo a disposizione uno spazio di ascolto attivo dedicato
ai genitori, ai ragazzi che liberamente o consigliati dai professori si sono presentati e ai docenti
che hanno trovato nello Sportello, non solo un sostegno ma anche uno spazio di condivisione per
affrontare problematiche con alunni, genitori e colleghi..
Ha accolto le situazioni di crisi e ha attivato le risorse individuali per la ridefinizione dei bisogni.
Ha rappresentato, inoltre, uno spazio che ha saputo dare risposta anche a situazioni di emergenza.
- Sportello di Assistenza allo Studio con il fine di supportare gli alunni nelle difficoltà relative
allo studio individuale.
Durante l’anno scolastico 2017/18 si è voluto sottolineare la sinergia tra tutte le componenti
coinvolte nell’inclusione organizzando, insieme ai Servizi Scolastici della XIV Municipalità, una
“GIORNATA DELL’INCLUSIONE”: Consigli di Classe e Team docenti hanno realizzato attività
che hanno messo in evidenza il “ lavoro comune “ svolto durante l’anno tra docenti curricolari,
docenti di sostegno ,AEC e alunni nella realizzazione del complesso processo dell’ inclusione.
Durante la manifestazione finale
- La scuola primaria ha espresso la sua esperienza attraverso attività di movimento del corpo
coordinati, percorsi psicomotori ed attività di letto scrittura
- La scuola secondaria di primo grado ha realizzato un “cortometraggio” dal titolo “Federico”, in
cui si è mostrato il percorso di inclusione scolastica di un alunno autistico svolto durante il corso
del triennio insieme ai suoi docenti, il suo AEC ed i suoi compagni di classe.
126
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai
diversi servizi esistenti
ASL RM1 : (TMRSEE /Medicina Scolastica)
- Collaborazione e consulenza in merito ai casi seguiti
- Segnalazioni e rilascio di certificazione e diagnosi
- GLHI e GLHO
- Progetti di inclusione
- Gestione casi di particolare gravità
SERVIZI SOCIALI DELLA XIV MUNICIPALITA’
- Gestione e servizio AEC e Trasporto Scolastico
- Collaborazione con i Servizi Sociali
CENTRI ACCREDITATI ASL:
- Don Orione
- Don Guanella
- Centro Ortofonologico
- Ausilioteca Leonarda Vaccari
- UILDM
Sono centri presso i quali i nostri alunni svolgono attività logopediche e di riabilitazione.
Frequenti sono i contatti e proficua la condivisione di metodologie ed ausili didattici.
RETE TERRITORIALE ROSETTA ROSSI
Il nostro Istituto Comprensivo ha aderito all’accordo di rete "Rosetta Rossi" fra le istituzioni
scolastiche attive nel territorio del XIV Municipio. Si tratta di una forma di collaborazione fra
agenzie educative, prevista dall’articolo 7 del D.P.R 8 marzo 1999 n. 275, che consente alle stesse
di raggiungere in modo sinergico gli obiettivi fissati in materia di educazione e istruzione.
L’accordo di rete favorisce una comunicazione più intensa e proficua fra le istituzioni scolastiche
attive nello stesso territorio, di stimolare e realizzare - anche attraverso studi e ricerche -
l’accrescimento della qualità dei servizi offerti dalle istituzioni scolastiche. Esso consente inoltre di
promuovere attività didattiche, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, formazione e aggiornamento
professionale; di amministrazione e contabilità, acquisto di beni e servizi; nonché l’istituzione di
laboratori finalizzati - tra l’altro - alla sperimentazione e alla ricerca didattica, alla documentazione,
alla formazione in servizio e all’orientamento scolastico e professionale.
- CONFERENZA MUNICIPIO XIV – RETE DELLE SCUOLE
E’ stata istituita la Conferenza Municipio – Rete delle Scuole, quale sede permanente di
condivisione e confronto interistituzionale, a cui partecipano per il Municipio il Presidente,
L’Assessore competente e il Presidente della Commissione Consiliare Scuola, e per le scuole i
Dirigenti Scolastici e i Presidenti dei Consigli d’Istituto, con i seguenti obiettivi:
Realizzare un ampio confronto sul programma degli interventi sulle scuole e sugli impegni di spesa
collegati, con particolare riferimento alle seguenti tematiche: organizzazione delle Rete scolastica;
qualità del sistema scolastico ed educativo; processi di inclusione; interculturalità; prevenzione del
disagio scolastico e della dispersione, sostegno al successo formativo; programmazione e
127
razionalizzazione dell’offerta formativa e dei servizi di supporto (refezione e trasporto), ottimale
utilizzazione degli edifici scolastici; programmazione delle politiche assistenziali aventi ricadute
nel servizio di istruzione; iniziative relative all’alfabetizzazione degli adulti e all’educazione
permanente; promozione di iniziative di orientamento al mondo del lavoro e agli studi.
- Migliorare la comunicazione e la circolazione delle informazioni dalle scuole al territorio e
viceversa, per agevolare la trasparenza e la condivisione consapevole delle scelte che
l’amministrazione e le scuole realizzano.
- Realizzare un’effettiva continuità tra Rete e Municipio per arricchire l’offerta formativa delle
scuole.
- Elaborare proposte condivise in ordine all’adeguamento della rete scolastica e alla
razionalizzazione degli spazi.
- Favorire la partecipazione degli studenti e delle famiglie alla vita scolastica, per promuovere le
Istituzioni scolastiche come centri aggregativi e culturali.
- Formulare indicazioni ed esprimere pareri in merito ai servizi di assistenza scolastica.
ASSOCIAZIONI E COOPERATIVE DEL TERRITORIO.
Associazione “Studia con me”, frequentata da molti nostri alunni per lo studio assistito
pomeridiano
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che
riguardano l’organizzazione delle attività educative
Le famiglie partecipano attivamente:
- 1. al processo di sensibilizzazione all’inclusività dell'Istituto ;
- 2. al processo di integrazione scolastica e al progetto di vita degli alunni, prendendo parte ai
gruppi d'incontro per la definizione del P.D.P., concordando con i Consigli di Classe le strategie
più efficaci per valorizzare le differenze e favorire lo sviluppo pieno delle potenzialità
In sintesi i principali processi di tale rete si concretizzeranno in:
- partecipazione al Consiglio d’Istituto;
- partecipazione di rappresentanti dei genitori al GLI;
- partecipazione ai GLHI e GLHO;
- ruolo di collegamento tra la scuola, i servizi socio-sanitari e gli specialisti;
- coinvolgimento nell’organizzazione di attività riguardanti la comunità scolastica;
- condivisione della stesura dei Piani didattici individualizzati (PEI) e personalizzati (PDP).
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi
inclusivi
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi
Il curricolo verticale dell’Istituto, dall’infanzia alla scuola secondaria di 1° grado, presta notevole
attenzione all’alunno sulla base dell’unità e della continuità del percorso scolastico.
Per ogni ordine di scuola sono espressi i traguardi per lo sviluppo delle competenze.
Nell’elaborazione e nell’organizzazione del curricolo si è tenuto conto del principio di equità ,
dando a tutti gli alunni, indipendentemente dalla loro specificità, l’opportunità di sperimentare le
128
competenze chiave definite dal Parlamento europeo nel 2006:
- Attuazione di metodologie didattiche inclusive ( gruppi cooperativi, tutoring, didattiche plurali
sugli stili cognitivi di apprendimento, didattica per problemi reali, per mappe concettuali ….)
- Attuazione di vari tipi di adattamento nella didattica (riduzione, semplificazione, arricchimento)
- Attenzione ai diversi stili di apprendimento
- Partecipazione di tutti gli alunni ai progetti di attività motoria e sportiva organizzati dagli
insegnanti di scienze motorie durante l’orario curricolare, che hanno finalità di socializzazione,
collaborazione, rispetto delle regole, il rafforzamento dell’autostima.
Su questa base sono elaborati i PDP ed i PEI dei singoli alunni.
E’ da evidenziare , inoltre, la SEZIONE MUSICALE , con un curricolo ampliato con studio di
strumento, che accoglie anche alunni con BES e che attraverso, sia lo studio della musica, che i
numerosi concerti proposti sia all’interno dell’Istituto che nel territorio, offre una dimostrazione
concreta di una didattica inclusiva aperta alle esigenze del territorio.
La finalità primaria del Primo Ciclo d’Istruzione è la promozione del pieno sviluppo della persona.
Per realizzarla la nostra scuola concorre alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza, cura
l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità, previene l’evasione dell’obbligo scolastico e
contrasta la dispersione anche attraverso laboratori trasversali e progetti in rete.
Durante quest’anno scolastico sono stati attivati, nell’ottica dell’inclusione, i seguenti
laboratori/progetti:
- Progetto Scientificamente.
- Progetto Tecnologicamente.
- Progetto Orto - giardino.
- Progetti Alfabetizzazione Italiano L2
- Premio Poesia
- …. - Giochi Matematici
- … - Giochi Linguistici
- … - Bullismo e Cyberbullismo
In particolare sono da evidenziare relativamente al supporto specifico all’inclusione i seguenti
progetti:
- Teatro Gabrielli: attraverso l’attività teatrale si è a data l’opportunità agli alunni in situazione di
disagio di avvicinarsi al loro “IO” interiore, scoprendo e valorizzando i propri punti di debolezza e
di forza, stimolando lo spirito critico attraverso un lavoro di cooperative- learning, stimolando,
attraverso la ricerca-azione, la riflessione sul proprio vissuto ed il rapporto con l’ambiente che li
circonda.
- Progetti AREA A RISCHIO, attraverso i quali, con attività di recupero e assistenza allo studio si
sono supportati, attraverso una didattica personalizzata gli alunni in difficoltà.
- Progetti PON - Progetto scuola aperta :rivolto agli alunni con disagio socio-economico, si è
supportato il territorio, attraverso l’apertura della scuola nel periodo estivo con attività sportive e
creative, al fine di arginare il fenomeno della dispersione scolastica.
In particolare
L’IC Pablo Neruda consoliderà, perciò, per l’a.s. 2016/17, come già espresso nel Piano di
129
Miglioramento per il Triennio 2016/2019, la creazione di percorsi formativi inclusivi attraverso
l’attivazione di “Laboratori del fare e del sapere”, nei quali gli alunni svilupperanno la capacità di
apprendere “facendo”, impegnandosi in “compiti di realtà”.
In tal modo si accoglieranno sia le istanze di personalizzazione che di individualizzazione della
didattica e il laboratorio diverrà sia “luogo del fare” (attivando abilità operative, cognitive,
comportamentali sociali) che “luogo del sapere” (dando accesso a un sapere critico, alla
consapevolezza del sé attraverso la metacognizione).
Valorizzazione delle risorse esistenti
RISORSE UMANE
Tutte le competenze interne alla scuola verranno valorizzate ed utilizzate al fine di migliorare la
qualità dell’organizzazione, la qualità professionale degli operatori scolastici, la qualità del servizio
rivolto agli alunni, la comunicazione e lo scambio di informazioni e materiali.
Punto di forza strategico è la valorizzazione delle risorse umane presenti nell’istituto considerando
le competenze specifiche di tutto il personale della scuola. In particolare l’I. C. Pablo Neruda ha
nel suo organico docenti che hanno conseguito master nei Disturbi Specifici di Apprendimento e
nell’ ADHD, nelle strategie didattiche per l’inclusione degli alunni stranieri, docenti laureati in
Psicologia e Pedagogia, docenti specializzati nelle nuove tecnologie.
RISORSE MATERIALI Si potenzierà l’uso di spazi didattici consolidati del nostro Istituto al fine di favorire progetti e
laboratori a classi aperte sia in orizzontale che in verticale, volti a favorire l’inclusione scolastica
attraverso percorsi di apprendimento esperienziali:
L’orto- giardino
Il Laboratorio di ceramica
Il Laboratorio scientifico
Il Laboratorio linguistico
Le aule di recupero
Il laboratorio di informatica
Il Teatro
L’Aula Magna
La Biblioteca
Si implementerà l’uso delle LIM e dei pc portatili a disposizione dei Bes, corredandoli con
software didattici idonei alla compensazione delle loro difficoltà attraverso l’attuazione dei
progetti PON
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti
di inclusione
Le risorse, in termini di beni e servizi ed umane, sono acquisite attraverso la realizzazione di
progetti in rete proposti dal MIUR, Ministeri, Enti Locali, Fondazioni etc.; gli organi di segreteria
della scuola svolgono un’attività costante di monitoraggio delle iniziative progettuali significative,
con particolare attenzione a quelle per alunni disabili, in situazione di disagio e con difficoltà
culturali e linguistiche.
La distribuzione delle risorse terrà conto delle emergenze da affrontare e di quelle situazioni da
tutelare con particolare attenzione.
L’obiettivo primario sarà quello di perseguire il successo formativo di ciascun alunno nel rispetto
130
della diversità che si configura anche come risorsa e non unicamente come problema o difficoltà.
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico,
la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo
Si consolideranno le seguenti attività: - Scambio di elementi conoscitivi a livello di continuità tra i diversi gradi di scuola
(infanzia/primaria, prima/secondaria di I grado, secondaria di I grado/secondaria di II
grado) attraverso incontri di continuità con tutte le scuole della rete.
- Trasmissione di certificazioni e diagnosi al passaggio da un grado e l’altro di scuola.
- Attento studio dei casi degli alunni con BES (certificati, con diagnosi di disturbo evolutivo
dello sviluppo, con svantaggio socio-economico, affettivo-relazionale e linguistico-
culturale) da parte della commissione per la formazione classi, al fine di garantire il loro
inserimento in un contesto ambientale facilitante.
- GLHO in continuità con la presenza dei docenti del grado successivo di scuola e
partecipazione dei referenti del sostegno ai GLHO degli alunni in entrata.
- Tempestiva comunicazione ai docenti coordinatori di classe di nuove certificazioni e
diagnosi dei loro alunni.
- Attività di accoglienza per gli alunni in entrata nella scuola dell’infanzia e nel passaggio
alla scuola primaria ed alla scuola secondaria di primo grado.
- Realizzazione di progetti e laboratori a classe aperte di scuole di grado diverso.
Risorse preposte a tali funzioni sono :
- Funzione strumentale continuità ed orientamento
- Funzione strumentale Inclusione
- Commissione formazione classi
Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione
Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 28/6/2018