PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è...

28
Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 Aut. GIPA/ C1 / PG /06 /2012

Transcript of PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è...

Page 1: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

Pos

te I

talia

ne S

.p.A

. –

Spe

dizi

one

in a

bbon

amen

to p

osta

le –

D.L

. 3

53

/20

03

(co

nv. in

L. 2

7/0

2/2

00

4 n

.46

) ar

t. 1

, co

mm

a 1

Aut

. G

IPA/ C

1 /

PG

/06 /2

012

Page 2: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

DALLE API ALLE ROSEBimestrale del Monastero di Santa Rita da Cascianr. 4 luglio-agosto 2017

Aut. Trib. Spoleto n. 9 del 26-06-1954. Iscritto al ROC con il n. 2460Edizione italiana: anno XCIV. Edizione inglese: anno LVI.Edizione francese: anno LV. Edizione spagnola: anno XLV.Edizione tedesca: anno XLV. Edizione portoghese: anno IV.

In copertina: Processione della Festa di Santa Rita a Cascia. Foto Lamberto Manni.

Direttore responsabilePasquale GrossiComitato di RedazioneSr. M. Giacomina Stuani (direttore editoriale)Monica Guarriello (caporedattore)P. Bernardino Pinciaroli, P. Giuseppe Caruso, Roger Bergonzoli Sede legaleMonastero Santa Rita, viale Santa Rita 13 - 06043 Cascia (PG)tel. + 39 0743 76221 - fax + 39 0743 76786Sede operativavia delle Fornaci 38 - 00165 Romatel. + 39 06 39674099 - fax + 39 06 39637399 www.santaritadacascia.org/dalleapiallerose [email protected] collaborazione conSr. Maria Rosa Bernardinis, Sr. M. Natalina Todeschini, Sr. M. Imelde Giovanna Sicari,Marta Ferraro, Cristina Siccardi FotoGiovanni Galardini, Massimo Chiappini, Lamberto Manni, Roger Bergonzoli;Fotolia.com: © Alik MulikovProgetto Grafico e ImpaginazioneBruno Apostoli graphic designer - www.brunoapostoli.it

Se desideri fare un’offerta al Monastero di Santa Rita a Cascia perrichiedere l’abbonamento, preghiere, Sante Messe, per le opere di caritàdel Monastero, per grazie ricevute e devozione, puoi farlo tramite:

banca: IBAN IT14T0311139240000000001781BIC/SWIFT: BLOPIT22

posta: c/c postale nr. 5058 - intestato al Monastero Santa Rita da Casciaper effettuare un bonifico postale: IBAN IT85R0760103000000000005058

carta di credito: www.santaritadacascia.org/donazioni

PER LA SVIZZERAPosta: conto nr. 69-8517-0intestato a: Monastero Santa Rita Agostiniana06043 Cascia PG - ItaliaIBAN CH8309000000690085170

PER LA GERMANIAPosta: conto nr. 14421706Intestato a: Superiora del Monastero Santa Rita06043 Cascia PG - ItaliaIBAN DE11600100700014421706

[email protected]

www.santaritadacascia.org

Finito di stampare nel mese di luglio 2017 da Litograftodi srl per conto diTau Editrice srl Via Umbria 148, 06059 Todi (PG).

La rivista Dalle Api alle Roseè stampata su carta ecologicacertificata col marchio FSC

NUOVO IBAN

Comunichiamo a tutti i nostri lettoriche l’IBAN del Monastero è cambiato.Per chi vorrà sostenerci, ecco le nuove

specifiche bancarie:

IBAN: IT14T0311139240000000001781BIC/SWIFT: BLOPIT22

ISCRIVITI ALLANEWSLETTER

Se desideri ricevere le preghiere diSanta Rita o saperne di più in

tempo reale delle opere di carità delMonastero S. Rita, invia un’e-mail

con il tuo nome e cognome [email protected]

SOSTIENI DALLE API ALLE ROSE

Per continuare a diffondere la speranzadel messaggio ritiano, aiutaci a soste-nere “Dalle Api alle Rose”, la voce di

Santa Rita in tutto il mondo. Basta una pic-cola donazione tramite:• banca: IBAN IT14T0311139240000000001781BIC/SWIFT: BLOPIT22• posta: c/c postale nr. 5058 - intestato al Monaste-ro Santa Rita da Casciaspecificando nella causale “Abbonamento”. Grazie per quanto potrai fare!

SOMMARIO3 Editoriale del direttore

Storia di Simona4 Il reportage della festa

Quando il cuore è svuotato, lì c’è spazio per DioSanta Rita, un’amica veraLa Cappella delle cose impossibili

13 Speciale Madre FasceLa Basilica di Santa Rita: il romanzo di una restituzione

26 Fondazione Santa RitaVolontari nell’amore di Santa Rita

Page 3: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

EDITORIALE DEL DIRETTORE

Care amiche e amici di Santa Rita,penso che il modo migliore di cele-brare la nostra amata Patrona Cele-ste, sia farlo attraverso i racconti di

vita vissuta. Per questo, condividiamo questabella e sentita testimonianza di grazia ricevu-ta, senza aggiungere altre parole. Questa è lastoria di Simona, che vive con la sua famigliaa Torino.

«Alla mia seconda gravidanza il medico midisse che si trattava di una gravidanza gemel-lare difficile. Poiché i due nascituri attingeva-no al nutrimento della stessa placenta, il ri-schio maggiore era che ne attingessero in ma-niera squilibrata, con la conseguenza di unoscarso accrescimento di uno dei due o, peg-gio, la possibilità che solo uno si nutrisse aspese dell’altro. Sconsigliatissimo, se non im-possibile, anche il parto naturale, poiché du-rante il travaglio le due creature, essendo nel-la stessa sacca, avrebbero potuto ostacolarsi avicenda nell’uscita, rischiando entrambe la vi-ta. La preoccupazione, l’ansia e la paura su-perarono la gioia di questa gravidanza. Mi af-fidai a Santa Rita, chiedendole di proteggerequeste due creature e di farle nascere sane.Richiesi le polverine della vite e il giornodell’ecografia morfologica in ospedale le as-sunsi con fede e speranza. Ebbi una notiziaeclatante: si intravedeva un sottilissimo settodivisorio fra i due bambini che non esistevaprima. Questo rendeva la gravidanza meno ri-schiosa perché permetteva alle creature dinutrirsi indipendentemente l’una dall’altra.Ma il mio medico fu scettico, dicendo che ilsetto divisorio, quando c’è, lo si vede bene al-l’inizio della gravidanza, non al 5° mese, anzi,con il passare dei mesi tende a sparire. Nonsmisi mai di pregare e quel “benedetto” settodivisorio che si era creato continuò a vedersichiaramente nelle ecografie successive. SantaRita si è presa cura di noi e, con la sua po-tente intercessione, ha reso possibile l’impos-sibile: nel 2004, a 37 settimane di gestazio-ne, sono nate Annamaria e Francesca, conparto naturale e un travaglio durato solo un’o-ra e mezza! Le bambine, bellissime e sanissi-me, non hanno avuto neanche bisogno dell’in-cubatrice, nonostante il mio fisico minuto.

Anche io stavo bene e mi sentivo forte comeuna roccia… Tutto il personale medico era in-credulo. Grazie, Santa Rita!

L’altra grazia ricevuta riguarda mio figlioAlessandro. Frequentava il 2° anno con svo-gliatezza, apatia, scarso senso del dovere, pri-vo di stimoli e di ogni interesse. La conse-guenza era un profitto scolastico deludente.Decisi di affidare mio figlio alla santa degliimpossibili e iniziai la pratica dei QuindiciGiovedì, certa che Santa Rita sarebbe interve-nuta a “salvarlo”. Man mano che andavoavanti coi Giovedì, Alessandro iniziò a dimo-strare interesse e impegno, recuperando unamateria dopo l’altra. Il ragazzo è stato piena-mente promosso a giugno ed è stata propriouna bella vittoria. Ho promesso che sarei ve-nuta a Cascia, ai piedi dell’urna di Santa Ri-ta, per ringraziarla personalmente e, con ilcuore colmo di gioia, sono qui, a sciogliere ilmio voto con tutta la mia famiglia.

Vi autorizzo a pubblicare questa testimo-nianza per dare speranza a coloro che si tro-vano in difficoltà, esortandoli a pregare e acredere che nulla è impossibile a Dio!»

DALLEAPI ALLEROSE

3

Storia di Simona

Page 4: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

DALLEAPI ALLEROSE

Nei momenti di dolore, la domandache a tutti noi può venire in menteè: forse Dio ci ha abbandonato?Ma è proprio nel dramma che la

fede si fa più forte. Quando nel nostro cuoretutto è morto e la nostra anima si trova svuo-tata, lì c’è spazio per Dio. Dio, invece, non

può entrare in un cuore che è pieno di egoi-smo, di superbia, di soldi, ecc. Ma in uncuore vuoto, sì. Morte e vita vanno sempremano nella mano, come due lati della stessamoneta. L’unica differenza è sapere interpre-tare i segni in mezzo al dolore. Essere profetiche leggono il messaggio di Dio o lo sannoannunciare in mezzo alle tragedie umane. Ilcorpo può morire, la carne, le cose tangibi-li… ma non lo spirito. Lo stesso dolore lo ab-biamo trovato la mattina di Pasqua nel cuoresvuotato di ogni speranza di Maria Maddale-na. E proprio a causa di questo dolore e diquesto svuotamento nell’aver perso il sognodella sua vita, che era Gesù, Maria Maddale-na riesce a proclamare l’Alleluia pasquale.Così si trovano tante persone oggi. Guardia-

mo verso i nostri vicini dell’Africa: tante per-sone che abbandonando le loro famiglie e leloro case, correndo verso luoghi dove pen-sando di incontrare la vita, invece trovano lamorte. Così ha vissuto Santa Rita in alcunimomenti della sua vita: senza nessuna spe-ranza, con un immenso dolore per la mortedei suoi figli e di suo marito… Penso, oggi,ai tanti matrimoni ormai frantumati (a figli

abbandonati), ai paesi in guerra (come la Si-ria). Di fronte a queste realtà, noi credentiabbiamo la Risurrezione di Gesù. La testi-monianza della Parola di Dio, con la suapromessa dello Spirito fatta dallo stesso Ge-sù, ci conferma il sentimento che, come fi-gli, abbiamo fiduciosi in Lui, che Dio nonabbandona mai i suoi figli, che veglia su dinoi affinché possiamo ricevere il dono delloSpirito che riempie il cuore di noi credenti.In questi momenti di dolore, di difficoltà, ditristezza, prendiamo in mano l’esempio diRita, e come lei, ascoltiamo la parola di Ge-sù, fiduciosi nelle sue promesse, che sonostate proclamate nel Vangelo: «Non vi la-scerò orfani: verrò da voi… Chi accoglie imiei comandamenti e li osserva, questi ècolui che mi ama. Chi ama me, sarà amatodal Padre mio ed anch’io lo amerò e mi ma-nifesterò a lui». Ci rimane solo di accoglieree osservare i comandamenti del Signore,perché coloro che così agiscono amano Dioe il prossimo. E chi ama il Figlio sarà amatodal Padre ed anche il Figlio ci amerà e simanifesterà in ognuno di noi.

Quando il cuore è svuotato, lì c’è spazio per Diodall’omelia di Padre Alejandro Moral Antón, Priore Generale dell’Ordine Agostiniano, in

occasione della Solenne Concelebrazione Eucaristica della Famiglia Agostiniana, presso la

Basilica di Cascia, il 21 maggio 2017, nell’ambito della Festa di Santa Rita.

Dio non abbandonamai i suoi figli

Padre Moral (primo a sinistra), durante la Solenne Concele-brazione Eucaristica della Famiglia OSA.

4

Page 5: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

IL REPORTAGE DELLA FESTA

Tra le cose più belledella vita, che il Si-gnore ci dona, c’è l’a-micizia. “Chi trova un

amico, trova un tesoro”: nonè questo soltanto un prover-bio popolare, ma è la Scrittu-ra che lo insegna nel libro delSiracide: Un amico fedele èrifugio sicuro: chi lo trova,trova un tesoro. Per un amicofedele non c’è prezzo, nonc’è misura per il suo valore.Un amico fedele è medicinache dà vita: lo troverannoquelli che temono il Signore.Chi teme il Signore sa sce-gliere gli amici: come è lui,tali saranno i suoi amici (Sir6, 14-17). Gesù è un amicoinsuperabile, ma non vuoleessere unico. Ci circonda ditanti amici. Sono le personecon cui viviamo, in riferimen-to alle quali ci ha detto:Amatevi come io vi ho amati.Ma vi sono anche degli altriamici Suoi, del tutto speciali:Sono i santi. Fra questi nostricelesti amici, si trova la no-stra cara Santa Rita. Essa ciaccompagna con discrezionee generosità nelle necessitàpiccole e grandi della nostravita. Che amica meravigliosail Signore ci ha dato! SantaRita, così unita a Gesù Croci-fisso, ci aiuta ad accoglieresu di noi e a diffondere l’a-more e la gioia di Dio. Perquesto, i fedeli ricorrono a leiper ottenere da Dio ogni sorta

di grazie. Qual è la grazia dicui abbiamo più bisogno? Cel’insegna Gesù, quando diceai suoi discepoli: «Rallegrate-vi piuttosto perché i vostrinomi sono scritti nei cieli»(Lc 10, 20). I nostri nomiscritti nel cielo: questa è lanostra speranza, questo è iltermine del nostro cammino.Ma, mentre noi avanziamoverso di esso, nelle difficoltàche fanno difficile il percor-so, avvertiamo di avere biso-gno di tanti aiuti, di tantegrazie che rendano il nostrocammino più sicuro, più age-vole. Il Signore, che è sem-pre generoso con noi, amache anche noi siamo genero-si con gli altri. Per questo, legrazie di cui abbiamo biso-gno e che dobbiamo chieder-gli non possono essere soloquelle che riguardano la no-stra persona, ma anche, eanzitutto, quelle di tutti colo-

ro che si trovano nel bisogno.Quando noi supplichiamoDio con fede per ottenere legrazie di cui abbiamo biso-gno, Santa Rita si mette alnostro fianco. Essa, che nel-la vita ha dovuto superareprove grandi e difficili, sa es-sere solidale con noi, comeun’amica fedele che Dio ciha donato. Sì, in Santa Ritaabbiamo un’amica vera, tan-to cara a Dio. Ricorriamodunque a lei con umile fidu-cia, per noi stessi e per glialtri. Chiediamole di ottener-ci la grazia di vivere con coe-renza l’amore di Dio per noi,come l’ha vissuto lei, perchépossiamo essere strumentidella pace di Gesù. Il suoesempio e la sua intercessio-ne tengano sempre viva innoi la speranza che ci dannole parole di Gesù quando ciricorda che il nostro nome èscritto nei cieli.

Santa Rita, un’amica veradall’omelia del Cardinale Giovanni Lajolo, Presidente emerito del Governatorato dello

Stato della Città del Vaticano, pronunciata durante il Solenne Pontificale del 22 maggio

2017, sul sagrato della Basilica di Cascia, nell’ambito della Festa di Santa Rita.

Il Card. Lajolo firma il registro degliospiti del Monastero Santa Rita, inpresenza della Madre Priora, Sr. Ma-ria Rosa Bernardinis.

5

Page 6: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

DALLEAPI ALLEROSE

La domenica prima della Festa di Santa Rita del22 maggio, ha luogo a Cascia la “Processionedello Stendardo”. Fu istituita dal Comune nel1731, per ringraziare l’allora beata Rita di averprotetto la città in occasione del terremoto del1730. Il 14 maggio scorso, i cittadini cascianihanno unito all’antico ringraziamento quellorinnovato di oggi, per essere sopravvissuti aiterremoti del 2016, e la preghiera in ricordodelle vittime.

6

Page 7: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

IL REPORTAGE DELLA FESTA

Tra i partecipanti locali, non sonomancati gli alunni e gli studentidelle scuole, le associazioniumanitarie e religiose e l’Alveare diSanta Rita.

Fatto dipingere dal Comune diCascia nel 1614, lo stendardorappresenta, su un lato, l’ingressodi Rita nel monastero agostinianodi Santa Maria Maddalena,sull’altro lato, la santa che ricevela stigmata.Inizialmente, lo stendardo che dàil nome a questa processioneaccompagnava il corteo della Festadi Santa Rita, il 22 maggio.

7

Page 8: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

DALLEAPI ALLEROSE

8

Il 20 maggio scorso, al Santuario di Cascia, laconduttrice TV Francesca Fialdini ha presentato ilRiconoscimento Internazionale Santa Rita 2017 (fotoin alto), che è stato poi consegnato il giorno seguentea: Luciana Mosciatti (foto in basso), per aver perdonatoil ragazzo che ha causato la morte del figlio in unincidente stradale. Federica Lisi (foto accanto) che,dopo aver perso suo marito, il pallavolista VigorBovolenta, si è risollevata con tenacia rinascendonell’amore per i suoi 5 figli.

Page 9: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

IL REPORTAGE DELLA FESTA

9

Anna Montebruno (foto accanto), per aver perdonato l’uomo che hainvestito e ucciso sua figlia. Antonella Leardi (foto sopra), peraver perdonato l’assassino di suofiglio Ciro Esposito, morto nel 2014durante gli scontri che hannopreceduto la finale di Coppa Italiaa Roma, tra Napoli e Fiorentina.

Page 10: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

DALLEAPI ALLEROSE

10

Il corpo di Santa Rita è custodito nella Basilica diCascia, a lei intitolata. Già appena dopo il trapasso(ricordato nella cerimonia del Transito il 21 maggio,nella stessa Basilica), il suo corpo divenne meta dipellegrinaggio da parte degli abitanti di Cascia edelle campagne limitrofe, che ben conoscevano Ritaper la sua carità. Considerata santa sin da subito,Rita non fu mai sepolta.

Page 11: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

11

“Nec videar dum sim”, dal latino: “Non perapparire, ma per essere”. È questo il motto degliAlpini del 5° Reggimento di stanza a Vipiteno(foto sopra e sotto la Preghiera) che, dopo laFesta di Santa Rita, il 19 giugno scorso,abbiamo salutato con una cerimonia perringraziarli di aver protetto Cascia nel post-terremoto e amato il Santuario con generosità.Grazie, a tutti gli amici di Santa Rita!

LA PREGHIERAPREGHIERA DELL’ALPINO

Su le nude rocce, sui perenni ghiacciai,su ogni balza delle Alpi ove la provvidenzaci ha posto a baluardo fedele delle nostrecontrade, noi, purificati dal doverepericolosamente compiuto,eleviamo l’animo a Te, o Signore, che proteggile nostre mamme, le nostre spose,i nostri figli e fratelli lontani, eci aiuti ad essere degni delle gloriedei nostri avi.Dio onnipotente, che governi tutti gli elementi,salva noi, armati come siamo di fede e di amore.Salvaci dal gelo implacabile, dai vortici dellatormenta, dall’impeto della valanga,fa che il nostro piede posi sicurosulle creste vertiginose, su le diritte pareti,oltre i crepacci insidiosi,rendi forti le nostre armi contro chiunqueminacci la nostra Patria, la nostra Bandiera,la nostra millenaria civiltà cristiana.E Tu, Madre di Dio, candida più della neve,Tu che hai conosciuto e raccoltoogni sofferenza e ogni sacrificiodi tutti gli Alpini caduti,tu che conosci e raccogli ogni anelitoe ogni speranzadi tutti gli Alpini vivi ed in armi.Tu benedici e sorridi ai nostri Battaglionie ai nostri Gruppi.Così sia.

Page 12: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

DALLEAPI ALLEROSE

Per la 59a edizione del “Gemellaggio di pace e difede” che vede il Comune di Cascia unirsi a un’altracittà del mondo devota a Santa Rita, è stata sceltaParigi, più precisamente il gemellaggio è statosugellato con la Cappella di Santa Rita situata nelquartiere a luci rosse di Pigalle.

La Fiaccola della Pace che suggella il gemellaggio ègiunta da Parigi (vedi pagg. 22-25 di questo nr.) aCascia, attraversando i comuni terremotati. Hannoacceso il tripode votivo il sindaco di Amatrice SergioPirozzi e il parroco di Pigalle P. Pierre-OliviersPicard, alla presenza di P. Bernardino Pinciaroli,Rettore della Basilica, e del sindaco Gino Emili.

IL REPORTAGE DELLA FESTA

12

Page 13: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

Come nasce la Basilica di Santa Rita

IL CAPPELLO DI CRISTINAdi Cristina Siccardi, biografa e storica della Chiesa

Madre Fasce non dispone di capitali, né grandiné piccoli. A Cascia, per il momento, c’è uni-camente una piccola chiesa dedicata a SantaRita, quella Rita Mancini beatificata da

Urbano VIII nel XVII secolo e il cui culto eracircoscritto alla regione umbra. Gra-zie alla canonizzazione del 1900gli agostiniani avevano diffu-so maggiormente la devo-zione ritiana, divulgandola figura e la santità diRita da Cascia, masenza risultati sorpren-denti. Tant’è che nelSantorale romano (an-cora oggi, nonostantela vasta devozione po-polare) Santa Rita noncompare, perché ritenu-ta di interesse universale,a dimostrazione che il suoculto è sorto spontaneamentedalla gente, senza sostegno al-cuno da parte della Chiesa. Ma co-me può Madre Fasce, dall’interno dellaclausura, contattare persone disposte a intra-prendere un progetto di vaste proporzioni in terra ca-sciana con il quale irradiare nel mondo l’amore alla

santa degli impossibili? Muoversi fra intrecci e groviglidella burocrazia e degli interessi di potere? A lei bastavolere. Si avvale, innanzitutto, dell’amicizia di un sacer-

dote, l’agostiniano Padre Possidio Marabottini, Rettoredella chiesa; poi fa propaganda e utilizza i

pochi strumenti di cui dispone. Si ser-ve di un periodico da distribuire in

Cascia e anche fuori dai suoiconfini: lo chiama Dalle Api

alle Rose. In quel tempo, ipellegrinaggi a Casciaerano avvenimenti veri epropri, la loro sporadi-cità alimentava la cu-riosità della popolazio-ne del paese. Dalle Apialle Rose capovolge lasituazione, le visite al-

l’urna di Santa Rita di-ventano più frequenti. In

un solo anno, dal 1923 al1924, l’afflusso dei fedeli crea

notevoli difficoltà per motivi dispazio. Le offerte dei fedeli continua-

no ad arrivare proprio grazie al bollettino,sulle cui pagine, venticinque anni dopo la cano-

nizzazione di Santa Rita, viene lanciata l’idea di un nuo-vo Tempio.

13

LO SAPEVI CHE…Racconta Suor Maria Giovanna Lucidi, vissuta con la Madre dal 1937 al 1947: «Durante la costruzione (dellaBasilica) che coincideva con lo svolgersi delle vicende belliche (della Seconda Guerra Mondiale) un giorno iole domandai cosa avrebbe fatto se una bomba avesse distrutti il Tempio in costruzione ed ella candidamenterispose: “Noi edifichiamo il Tempio per la gloria di Dio, ma se Egli crede che a Lui verrà più gloria dalla suadistruzione, sia fatta la sua volontà”».

Madre Teresa Fasce.

Page 14: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

La storia della Basilica di San-ta Rita e, quindi, del nuovoSantuario di Cascia (la cui

idea fu lanciata su “Dalle Api alleRose” nel 1925), è una storia così

piena di difficoltà, di polemiche, dicolpi di scena, che assomigliaquasi a un romanzo. Grandi pro-blemi erano prevedibili e inevitabi-li, ma forse superarono il limite at-

teso e costituirono parte della cro-ce che la Provvidenza volle che laBeata Madre Fasce portasse sullesue spalle robuste. La prima pietradella Basilica fu posta il 20 giugno

14

La Basilica di Santa Rita:il romanzo di una restituzione a cura della Redazione

Sbancamento del terreno (20 settem-bre 1937) per la costruzione del nuovotempio di Cascia, la Basilica di SantaRita, che sorge accanto al Monastero.

Page 15: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

15

Dio bisogna ringraziarlo adesso.

1937. Fu poi consacrata il 18 mag-gio 1947. Quest’anno, la Basilica,casa della nostra amata Rita,compie 70 anni. Ma torniamo aquando l’idea del nuovo tempio fuconcepita.

Era prevedibile che ci fosseroproblemi per scegliere come la Basi-lica avrebbe dovuto essere dal pun-to di vista estetico, per non parlaredelle difficoltà di ordine storico epaesaggistico. Infatti, non è mai fa-cile costruire un edificio nuovo al-l’interno di un contesto, come quellodel Monastero di Cascia, così antico(pensate che la parte dove visseSanta Rita risale al 1200). Si tratta-va di trovare la soluzione più effica-ce per piazzare un edificio enorme

(rispetto alla chiesa esistente), inun ambiente ristretto.

Parte delle “disavventure” lega-te alla costruzione del nuovo tempio,erano anche legate al fatto stessoche il committente dei lavori fosseun monastero femminile di clausu-ra. E che questo monastero apparte-nesse a un ordine religioso (questoimplicava una certa autonomia ri-spetto alla diocesi, ma anche occa-sione di equivoci e fraintendimenti).Con facilità e, probabilmente, un po’di ingenuità, le monache agostinia-ne invitavano varie persone a inte-

ressarsi del grande progetto delSantuario e queste persone si senti-vano automaticamente autorizzati aprendere iniziativa, affidando ancheincarichi a terzi. Mentre le monachepensavano di rimanere le unichecon diritto di decidere.

In questa confusione sul “chi hadiritto di stabilire cosa”, i SuperioriGenerali sono intervenuti diversevolte per dare dei consigli, che peròvengono presi dagli interlocutori edai professionisti di turno per deci-sioni definitive, provenendo dallamassima autorità dell’Ordine diSant’Agostino.

Se a questi fraintendimenti siaggiungono le passioni umane, pos-siamo immagine come andassero lecose, come le polemiche prendesse-

P A R O L A D I M A D R E

È una storia così piena di difficoltà, che assomiglia quasi a un romanzo

Si trattava di trovare la soluzione piùefficace per piazzare un edificio enorme

Lavori di sterro per la costruzione dellaBasilica.

Page 16: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

16

ro piede, oltre che le vertenze giudi-ziarie (che però si conclusero sem-pre con pacifici compromessi).

Delle vicende così agitate, esi-ste una ricca documentazione e, inparticolare, vari memoriali (diari,memorie). Spesso, però, sono dicarattere polemico e quindi perso-nale (solo di chi scrive). Mancanoinvece proprio quei documenti uffi-ciali che ci saremmo aspettati ditrovare negli archivi.

Di sicuro, se oggi vediamo Ca-scia così com’è, lo dobbiamo princi-palmente al genio lungimirante del-la nostra Madre Fasce, ma anche al-la collaborazione delle “sue figlie”,le monache agostiniane che hannosaputo accogliere il desiderio dellabeata come un vero e proprio testa-mento spirituale, proseguendo lasua opera negli anni. Basti pensarealla Casa del Pellegrino-Hotel delleRose, al Seminario Agostiniano (oggi

Casa Esercizi Spirituali Santa Rita),alla Casa per i Confessori, all’Ospe-dale (poi donato al comune di Ca-scia) e ai lavori di ampliamento delviale del Santuario.

Le agostiniane di vita contem-plativa hanno portato avanti i pro-getti della Beata Madre Maria Tere-sa Fasce, riuscendo a realizzare co-se che prima sembravano incredibi-li, data la povertà del Monastero e lospazio ristretto del territorio cascia-no, ma non dobbiamo dimenticareche Madre Fasce aveva scelto comesuo modello Rita, la santa dei casiimpossibili. Né va scordata la pre-ziosa collaborazione dei padri ago-stiniani, primo fra tutti, Padre Pos-sidio Marabottini.

Negli anni, il Santuario di SantaRita è stato legato a un solo obietti-vo: accogliere al meglio i devoti pro-venienti da ogni parte del mondo.Per farlo, anche quando lo scorso

2016 la devastazione dei terremotiha compromesso ogni cosa nel Cen-tro Italia, le monache di Santa Ritanon hanno dimenticato l’importanzadell’accoglienza. Grazie alle nume-rose donazioni che le persone gene-rosamente hanno offerto a sostegnodella ristrutturazione post-sismadella Basilica, e grazie a MSC Cro-ciere che finanziando i lavori internied esterni ha consentito di accelera-re i tempi notevolmente, grazie atutta questa meravigliosa carità, lemonache e i padri continuano adaccogliere, ascoltare, sostenere mi-lioni di pellegrini e devoti. In un cir-colo virtuoso, il bene restituisce ilbene, continuamente. E la casa diSanta Rita, che ne custodisce il cor-po incorrotto, è il simbolo di questarestituzione.

(fonti storiche: la Positio di Maria Te-resa Fasce; il libro di Mauro Papalini,“La Beata Maria Teresa Fasce, Ed.Monastero Santa Rita da Cascia)

IL TESTIMONEDAL PROCESSO DI BEATIFICAZIONE DI MADRE FASCE

Teste nr. 32: Mi chiamo Giuseppe Pièche, nato a Firenze nel 1886 e domiciliato a Roma. Generale dei Carabinieri e prefettoa riposo, anni 83.

«Durante la 2a grande guerra, mio figlio Enrico, ufficiale dei Carabinieri, fu fatto prigioniero e nessuna noti-zia, per lunghi mesi, potemmo avere di lui. Desolato, scrissi a Madre Fasce ed essa mi confortava con letterescritte di suo pugno. In una di queste mi diceva: “Mentre con le Consorelle eravamo in preghiera per suo fi-glio abbiamo sentito il profumo il che è segno di grazia che la santa concede senza dubbio”. A due mesi didistanza, il figlio tornò: nel frattempo, continuavo a scrivere alla Madre Fasce per dirle la nostra ansia e laServa di Dio rispondeva che Santa Rita non fa grazie a metà e più che sperare avessimo certezza».

Page 17: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

IL REPORTAGE DELLA FESTA

La sfilata con i figuranti in costumiquattrocenteschi si svolge il 22 maggio,giorno della festa della santa di Cascia. Parteda Roccaporena, città natale di Rita e, dopocirca due ore, arriva ai piedi di Cascia, dovesi aggiungono altri personaggi. Insieme aidevoti di oggi che sfilano in processioneportando in spalla la statua, il corteo siconclude al termine del viale del santuario,sul sagrato della Basilica, dove riceve labenedizione.

DALLEAPI ALLEROSE

17

Page 18: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

DALLEAPI ALLEROSE

Santa della famiglia e del perdono. Rita da Cascia è“una di noi”. Donna, moglie, madre, vedova, monaca,stigmatizzata, i devoti la amano per la sua “normalità”e per aver portato la croce, accogliendola. Più di unmilione di pellegrini ogni anno accorre da tutto ilmondo al Santuario di Cascia, dove le monache e ipadri agostiniani offrono servizio di ascolto.

18

Page 19: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

IL REPORTAGE DELLA FESTA

La statua viene portata in processione fin sul sagratodella Basilica, la mattina del 22 maggio. Alla santa,si rivolgono decine di milioni di persone. Santa dei“casi impossibili”, Rita insegna che, se ci si affida aDio, tutto può accadere.

A te, Signore, umilmente raccomandia-mo questi nostri defunti, perché comenella loro vita mortale sono stati sempreamati da Te d'immenso amore, così ora,liberati da ogni male, entrino, per Tuagrazia nel riposo eterno. Portali nel tuoParadiso, dove non vi è più lutto, né do-lore, né lacrime, ma pace e gioia con ilTuo Figlio e con lo Spirito Santo, nei se-coli dei secoli. Amen.

Alessandro Biasu (Civitavecchia RM -Italia)Sr. Assunta Perosa OSA (Monastero S.Chiara e S. Sebastiano, Genova - Italia)Davide Cantone (Verrua Po PV - Italia)Emma Quaresima (Ganshoren - Belgio)Francesco Di Donna (Rutigliano BA - Italia)

Giovanna Nesci (Cittanova RC - Italia)Luigi Ventura (Maslianico CO - Italia)Maria Lioy (Venosa PZ - Italia)Piervito Di Donna (Rutigliano BA - Italia)Rita Caviglioli (Greve in Chianti FI - Italia)Venanzio Di Romolo e Nara Bolelli (Avezzano AQ -Italia)

VIVO

NO

IN C

RIS

TO

19

Page 20: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

DALLEAPI ALLEROSE

20

Il Solenne Pontificale del 22 maggio è statoaperto dalla Supplica a Santa Rita. Allafine, il Card. Giovanni Lajolo ha chiuso lecelebrazioni con la tradizionale Benedizionedelle Rose.

Un prato di rose rosse spunta dall’asfaltodel viale del Santuario: nel rito dellaBenedizione delle rose i devoti alzano alcielo il simbolo della santa affinché ilcelebrante lo benedica. In molti, tornando acasa, donano poi la loro rosa a un ammalatoo a una persona in cerca d’aiuto.

Page 21: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

IL REPORTAGE DELLA FESTA

21

Nel suo messaggio alle monache, PapaFrancesco ha scritto: «Siate fiaccole cheaccompagnano il cammino degli uominie delle donne nella notte oscura deltempo».

Page 22: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

DALLEAPI ALLEROSE

Quest’anno, la Fiac-cola della pace,simbolo del gemel-laggio che Cascia

stringe ogni anno con unacittà diversa dove la devozio-ne a Santa Rita è particolar-mente sentita, è partita daParigi per dar vita alla 59esi-ma edizione dell’evento.Questa volta più che mai ilviaggio della delegazione ita-liana ha assunto un signifi-cato speciale. I rappresen-tanti della città umbra si al-lontanavano dalla propria ter-ra ancora provata dal terre-moto per andare incontro aun’altra realtà, anch’essa

provata, ma dal terrorismointernazionale. Parafrasandoil titolo di un famoso roman-zo, si può affermare che l’e-dizione di quest’anno puòessere titolata ‘Il gemellaggioal tempo del terremoto e delterrorismo’, due dolorose pia-ghe del nostro tempo. Nono-stante tutto, la delegazioneitaliana è partita il 27 aprilescorso alla volta di Parigi,per stringere il Gemellaggiodi fede e di pace con il quar-tiere di Pigalle, zona dove

sorge la Chapelle de SainteRita (Cappella di Santa Rita,ndr). I casciani hanno incon-trato una città preoccupatadagli attacchi terroristici.

Pigalle è un quartiere tu-ristico, dove si trova il notolocale Moulin Rouge. Chiun-que sia stato a Parigi nonpuò non aver fatto tappa inquesto quartiere dove ha po-tuto ammirare almeno dall’e-sterno il famoso locale pari-gino. Spicca assai meno, in-vece, la cappella della nostra

I casciani hanno incontrato una città preoccupata dagli attacchi terroristici

22

La Cappella di Santa Rita a Parigi, nel quartiere a luci rossedi Pigalle (anche foto in basso).

La Cappella delle cose impossibili

Testimonianza del Gemellaggio di fede e di pace 2017 Parigi-Cascia, che ha legato le due

città nella devozione ritiana, in occasione della Grande Festa di Santa Rita

di Marta Ferraro

Page 23: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

Santa che è ubicata propriodi fronte e è considerata unvero angolo di paradiso, inquesto posto ricco di attra-zioni carnali misto a povertà.Quanta sofferenza si vive nelquartiere conosciuto nelmondo per can can, sexyshop e divertimento! Nonposso dimenticare un’interafamiglia con due bambinepiccole, che viveva per stra-da e dormiva su un materas-so poggiato sul marciapiede,«profughi della guerra in Si-ria» mi ha detto qualcuno.Pigalle è un quartiere diffici-le, non solo per questo. Esi-ste un giro di prostituzione etrovano rifugio tra le suestrade vagabondi e tossicodi-pendenti.

In una situazione nonmolto diversa da quella at-tuale, agli inizi del 1900,proprio tra le vie di Pigalle,nasceva questo angolo di lu-ce, tra un sexy shop e l’altro:la Chapelle de Sainte Rita. Ilpittore Yves Klein, che nonera cattolico ma comunquemolto affascinato dalla santaumbra, alla sua morte lasciòun suo palazzo in beneficen-

za a patto che diventasse unluogo di culto dedicato a Ri-ta. Nel corso del tempo que-sta cappella si è mostratapunto di riferimento per i bi-sognosi della zona. Alla Cha-pelle, come amano chiamar-la i suoi frequentatori, si pre-ga ovviamente, ma si svolgo-no anche tante altre attivitàdi volontariato, per lenire lenecessità dei più bisognosi.Con i suoi 40 volontari, que-sto luogo riesce a fornire200 pasti gratuiti ai bisogno-si che, in alcuni giorni stabi-liti della settimana, si recanoalla mensa organizzata dai

volontari. Proprio lì, dovenon manca mai qualcuno di-sposto a ascoltare e curare leferite provocate dalle abitu-dini del quartiere, che conluci e nastrini induce alla ri-cerca dei piaceri terreni. È,per esempio, il caso di unaragazza circuita da un uomoche le aveva fatto credere diamarla si era ritrovata a lavo-rare nel suo bar, come bari-sta, ma soprattutto aveva ilcompito di adescare ragazzee indurle a prostituirsi. Ladonna, come mi è stato rac-contato, era sempre triste.Stava male. Spesso si recava

Il 28 aprile scorso, la Chapelle de Sainte Rita si è unita fraternamente a Cascia in unacerimonia che ha visto entrambe le delegazioni fianco a fianco.

La cerimonia ha previsto l'accensionedella Fiaccola della Pace e la conse-gna della reliquia della santa da par-te di P. Bernardino Pinciaroli, Rettoredella Basilica di Cascia (nella foto),in favore della Parrocchia di Pigalle.

23

Page 24: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

DALLEAPI ALLEROSE

alla cappella per sfogarsi.Sempre più spesso dicevache voleva farla pagare al-l’uomo che le aveva rovinatola vita, che le aveva messoquel fardello sulle spalle enel cuore. Solo dopo tanti in-contri è stato possibile co-minciare a parlare di perdo-no, una delle principali virtùdi Santa Rita. Il parroco ledisse «Se tu non riesci a per-

donare lui, lascia almenoche sia Dio a perdonare te».E così, la giovane donna hacominciato un fruttuoso per-corso di conversione.

Ma questa non è l’unicastoria che la Chapelle custo-disce tra le sue mura. Ci so-no donne che hanno vissutola terribile esperienza di es-sere sfruttate dal giro dellaprostituzione e che proprio lì

hanno trovato il coraggio dilasciare quella brutta vitache toglieva loro la dignità,per lasciarsi plasmare da Diosull’esempio di Rita. La co-munità le chiama le “MariaMaddalena” anche se non leconosce direttamente, o me-glio, tutti sanno che sono inmezzo a loro, seguono le fun-zioni religiose con loro manessuno conosce la loroidentità. Tutto questo perproteggerle da facili pregiu-dizi e, per aiutare la comu-nità stessa a non giudicare,per dare quanta più riserva-tezza possibile a queste don-ne e a quelle che desideranotrovare comprensione e sup-porto nella Chapelle. Tra leattività di rilevanza socialeche la cappella organizza,per esempio, c’è la cena diNatale a cui solo le MariaMaddalena possono parteci-pare, insieme ai volontariche le hanno strappate alla

La concelebrazione eucaristica ha visto insieme Cascia e Parigi anche sull'altare (al centro, il parroco di Pigalle P. Pierre-Oliviers Picard).

L'amore per Santa Rita nel difficile quartiere di Pigalle si può toccare con mano e ritrovare nelle testimonianze di fede e di conversione.

24

Page 25: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

IL REPORTAGE DELLA FESTA

strada. Alcuni di loro fannola ronda di notte per incon-trare e parlare con i bisogno-si del quartiere e soprattuttocon queste donne ridotte aschiave del sesso. La Cha-pelle stessa alcune notti asettimana resta aperta peradorare il Santissimo. Insom-ma, la Chapelle è un angolodi Paradiso nel caotico quar-tiere di Pigalle.

In questa atmosfera, il 28aprile scorso, la Chapelle deSainte Rita si è unita frater-namente a Cascia. Le autoritàcivili e religiose della cittàumbra hanno acceso la fiac-cola della pace e della fedeinsieme alle autorità civili ereligiose parigine. Una ceri-monia, quella di consegnadella reliquia della santa edell’accensione della fiaccola,molto sobria, che ha visto an-che la presenza di Michel.

È stata un vero miracolola sua presenza in mezzo anoi. Se il cielo non fosse in-tervenuto, probabilmentecamminando per le strade diPigalle, gli sarei scivolata di-strattamente accanto, forsegli avrei regalato uno sguardodi compassione insieme aqualche monetina convintache questo fosse sufficiente.Ma il cielo, però, può molto

di più: Santa Rita è quelladegli impossibili e dunque haguidato Mohammed al puntoda renderlo Michel. Alla do-manda «dov’è ora Moham-med?», lui risponde «È parti-to, è lontano». Michel nellasua vita passata era Moham-med, un uomo musulmanonon praticante che per unaserie di tristi circostanze del-la vita si era trovato a viverecome clochard (barbone, ndr)prima, e rinchiuso in un

ospedale psichiatrico poi. Uninaspettato ma decisivo in-contro gli ha cambiato persempre la vita. Un giorno erastanco di girovagare senzameta tra le strade del quartie-re e si è ritrovato su un auto-bus. Era ancora un clocharde non era abituato al fattoche qualcuno potesse rivol-gergli la parola, in realtà nes-suno gli rivolgeva neanche losguardo. Eppure una donnavedendolo così disperato glidisse: «Conosci il MoulinRouge?». Ne fu doppiamentesorpreso, nessuno rivolgevala parola a un senzatetto,men che meno una donna.Lei, dai tratti magrebini,continuò a parlargli: «Non illocale, la cappella, proprio difronte». Lui infastidito scesedal mezzo. Ma la donna gliaveva insinuato quel tarlonella testa e dopo alcunesettimane decise di entrarenella cappella, che gli resti-tuiva sempre una sensazionedi grande serenità e pace in-teriore. Ebbene, a Pasqua diquest’anno, Michel - comeoggi si chiama in onore diSan Michele Arcangelo - haricevuto i sacramenti delBattesimo e della Prima Co-munione e è stato proprio lui- il 21 maggio scorso, per laFesta di Santa Rita - a sfilaresul viale di Cascia con labandiera francese accompa-gnando il sindaco di Amatri-ce, Sergio Pirozzi, che haportato sul sagrato dellachiesa la fiaccola del gemel-laggio, partita da Parigi egiunta a Cascia dopo avertoccato tutti i paesi sconvoltidal sisma del 30 ottobrescorso. Insomma, niente èimpossibile a Rita.

Il pittore Yves Klein lasciò unsuo palazzo a patto chediventasse un luogo di cultodedicato a Rita

Ogni giorno, P. Picard aiuta concretamente le donne vittime della prostituzione, persone che non hanno una casa, che hanno bisogno d'aiuto e ascolto.

25

Page 26: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

DALLEAPI ALLEROSE

26

Per la prima volta, domenica 7 mag-gio 2017 più di mille volontari so-no scesi nelle piazze d’Italia con leRose di Santa Rita in favore delle

bambine e dei bambini dell’Alveare, la casad’accoglienza delle monache agostiniane diCascia. Organizzato dalla Fondazione SantaRita da Cascia onlus, l’evento ha raggiuntolo straordinario numero di 194 banchettisolidali sparsi in tutto lo stivale. Con tutto ilnostro cuore, GRAZIE ai volontari che han-no creduto nel progetto e generosamentehanno investito tempo ed energie in questainiziativa, ai donatori che hanno scelto lenostre piantine di rosa, a tutti quelli chehanno dato una mano!

Carini (Palermo)

Foligno (Perugia)

Medio CampidanoGonnosfanadiga(Cagliari)

Acquaviva delleFonti (Bari)

Catania Treviso

Page 27: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,

FONDAZIONE SANTA RITA

27

IL 6 MAGGIO 2018, SEI DEI NOSTRI?Partecipa anche tu all’evento che haunito tutta Italia nel nome dellacarità ritiana! L’anno prossimo, leRose di Santa Rita sono in piazzadomenica 6 maggio 2018. Per infosu come diventare Volontarionell’Amore di Santa Rita chiamaci al numero dedicato 3669376809o scrivici a [email protected] vai sul sito www.rosedisantarita.org

Palermo Ordona (Foggia) Latina

Vespolate (Novara)

Ottava (Sassari)

Mestre (Venezia)

Caravaggio (Bergamo)

Cascia (Perugia)

Melfi (Potenza)

Page 28: PA/ C1 / PG /06 /2012 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione ... · Siracide: Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo,