P A TT...L'informatica è la Scienza della Rappresentazione e dell’Elaborazione...

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L’INFORMATICA COME SCIENZA DELLA RAPPRESENTAZIONE E DELLINFORMAZIONEPROF. ANTONIO TUFANO

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  • ““LL’’IINNFFOORRMMAATTIICCAA CCOOMMEE SSCCIIEENNZZAA DDEELLLLAA RRAAPPPPRREESSEENNTTAAZZIIOONNEE EE

    DDEELLLL’’IINNFFOORRMMAAZZIIOONNEE””

    PPRROOFF.. AANNTTOONNIIOO TTUUFFAANNOO

  • Università Telematica Pegaso L’informatica come scienza della rappresentazione e

    dell’informazione

    Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente

    vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore

    (L. 22.04.1941/n. 633)

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    Indice

    1 L’ERA DIGITALE ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3

    2 CHE COS’È L’INFORMATICA? ----------------------------------------------------------------------------------------- 10

    3 CHE COS’È UN COMPUTER? -------------------------------------------------------------------------------------------- 13

    3.1. COMPONENTI ESSENZIALI DI UN COMPUTER ------------------------------------------------------------------------------16 3.2. TIPI DI COMPUTER ------------------------------------------------------------------------------------------------------------17

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    1 L’era digitale

    L’era digitale segna un cambiamento radicale del modo di vivere dovuto alla comparsa

    diversi strumenti tecnologici attualmente utilizzati in diversi settori applicativi.

    L’information technology (IT) è la disciplina che si occupa dell’archiviazione,

    dell’elaborazione, della trasformazione e della rappresentazione delle informazioni con l’aiuto del

    computer e delle tecnologie ad esso connesse. Una sua specifica è l’Information and

    Communications Technology (ICT) che enfatizza l'aspetto delle comunicazioni nella IT quindi tutti

    gli strumenti hardware e software per la comunicazione di rete. L'informazione non viene più

    elaborata su macchine stand-alone, ma condivisa con altre macchine di una rete. Pertanto possiamo

    definire l’information and communication technology come l'insieme delle tecnologie che

    consentono di elaborare e comunicare l'informazione attraverso mezzi digitali.

    L'ICT ha modificato il modo di intendere l'economia distinguendo tra Old Economy e New

    Economy. Anche l'Unione Europea considera di fondamentale importanza l'utilizzo dell'ICT per la

    crescita economica dei paesi membri.

    Pertanto, l'ICT è considerata una risorsa essenziale delle organizzazioni, all'interno delle

    quali diventa sempre più importante riuscire a gestire in maniera rapida, efficace ed efficiente il

    volume crescente di informazioni. Con gli anni, e con uno sviluppo sempre più veloce delle

    capacità di elaborazione in parallelo all'abbassamento dei costi, l'informatica ha pervaso qualsiasi

    settore, fino alla vita quotidiana e all'intrattenimento personale. I campi di applicazione della

    tecnologia informatica sono innumerevoli (medicina, ingegneria, chimica, astronomia, arte, scuola e

    formazione professionale…).

    Gli aspetti più rilevanti sono:

    - Gestione aziendale

    - Office automation

    - Database

    - Educazione

    - Commercio

    http://www.dizionarioinformatico.com/cgi-lib/diz.cgi?frame&key=hwhttp://www.dizionarioinformatico.com/cgi-lib/diz.cgi?frame&key=swhttp://www.dizionarioinformatico.com/cgi-lib/diz.cgi?frame&key=infohttp://www.dizionarioinformatico.com/cgi-lib/diz.cgi?frame&key=rete

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    - Giochi ed intrattenimento

    Grande sviluppo dell’informatica anche nel campo aziendale con la nascita de sistemi

    informativi aziendali. Un sistema informativo è la combinazione di risorse umane e materiali

    (computer, dispositivi, carta, etc.), e di procedure di un'organizzazione, atte alla raccolta,

    archiviazione, elaborazione e scambio di informazioni necessarie per:

    attività operative (per il funzionamento normale, di servizio)

    attività di gestione (per la previsione dell'aumento o della diminuzione delle

    vendite in alcuni periodi dell'anno – strategie)

    attività di programmazione, controllo e valutazione (per garantire il prodotto

    al cliente).

    Il sistema informativo è quindi formato da due parti strettamente legate tra loro, quella

    tecnica (Information Technology, IT) e quella sociale (personale, strategie, strutture organizzative,

    norme, etc.).

    Nel campo aziendale possibili applicazioni sono:

    - Transazioni con fornitori, dipendenti e clienti.

    - Analisi finanziarie (analisi di spese, investimenti, vendite, ecc…)

    - Lavori di ufficio (office automation)

    - DSS (Decision Support System)

    - Data Mining

    - Progettazione di prodotti complessi: Tecniche CAD (Computer Aided

    Design – Progettazione assistita dal computer).

    - Produzione di prodotti: Tecniche CAM (Computer Aided Manufactoring –

    Fabbricazione assistita dal computer) utilizzate in fase di produzione per controllare i

    sistemi robotizzati che creano, rifiniscono, assemblano e testano i prodotti e i loro

    componenti.

    http://www.dizionarioinformatico.com/cgi-lib/diz.cgi?frame&key=infohttp://www.dizionarioinformatico.com/cgi-lib/diz.cgi?frame&key=it

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    - Home banking: gestione del conto corrente (Rapporti, movimenti…),

    gestione di portafogli di titoli (Andamenti, investimenti)

    - E-governement: gestione di grandi archivi, riduzione di supporti cartacei,

    erogazione di servizi on-line (efficienza, trasparenza, riconoscimento automatico, pluralità

    di canali, interoperabilità).

    - Medicina e salute: gestione dati clinici, controllo ambulanze, automazione di

    apparecchiature mediche, supporto ad interventi medici, analisi comportamento pazienti,

    terapie personalizzate, controllo terapie

    - Telelavoro (e-job): domiciliare e mobile.

    Nel campo dell’educazione:

    o Iscrizione e gestione studenti, gestione orari e aule, comunicazioni

    scuola-famiglia.

    o Adeguamento dell’insegnamento alle esigenze dello studente.

    o Supporto a studenti con esigenze speciali.

    - Apprendimento assistito

    o Tecnologie CBT - Computer Based Training utilizzate nel campo

    della didattica e della formazione professionale.

    o Formazione a distanza (e-learning)

    Nel campo del commercio applicazioni sono:

    - Commercio elettronico (e-commerce): vendita di beni e servizi tramite la rete

    internet.

    o Visibilità mondiale

    o Aggiornamento

    o Continuo dei clienti

    o Costi ridotti

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    o Accessibilità continua (24/24 e 7/7)

    o Transazioni finanziare on-line

    - Business to Business (B2B):

    o Riduzione dei costi di impresa

    o Riduzione dei tempi di approvvigionamento

    o Confronto di prezzi

    o Aste on-line

    o Gare ed appalti

    - Business to Consumer (B2C)

    o Negozio virtuale

    o Costi ridotti

    o Ampia disponibilità

    o Risposta ad esigenze del cliente

    o Aste in rete

    Altre applicazioni ancora sono:

    - Sistema di navigazione globale: costituito da 24 satelliti in orbita nello spazio,

    da 5 postazioni terrestri che ne controllano il funzionamento e milioni di ricevitori.

    - Applicazioni del GPS (tecnologia del sistema di navigazione globale) in:

    o Agricoltura

    o Controllo del traffico aereo

    o Trasporti

    o Ricerche scientifiche

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    Sono necessarie metodologie per evitare il Digital Divide, ovvero il livello di separazione tra

    chi sa usare la tecnologia e chi non la può utilizzare in quanto non dotato della competenza o degli

    strumenti opportuni (esempi: Informatico vs Medico, USA vs Nigeria,…). Possiamo però individuare alcuni svantaggi dell'ICT:

    - Perdita di posti di lavoro “tradizionali”;

    - Creazione di nuove figure professionali;

    - Web Programmers;

    - Amministratori di Rete;

    - Tutor.

    Cerchiamo di dare il significato di digitale.

    I Sistemi sono entità complesse in grado di trasformare un insieme di input in un insieme di

    output. Si distingue tra sistemi analogici che utilizzano informazioni contenute in un intervallo

    continuo di valori e sistemi digitali che utilizzano informazioni contenute in un intervallo discreto di

    valori. Quindi i sistemi analogici e digitali trattano il concetto di informazione in modo diverso.

    La definizione di informazione è molto complessa, per renderla più comprensibile la

    leghiamo al concetto di scelta. Ogni situazione in cui occorre fare delle scelte (o in cui non si sa

    quali scelte siano state fatte da altri) è una situazione di incertezza. Effettuare le scelte (o conoscere

    quali scelte siano state fatte) riduce o elimina l’incertezza. Risulta quindi: riduzione dell’incertezza

    = informazione.

    Un esempio semplice di sistema digitale è l’interruttore. In questo caso ci sono due sole

    possibilità:

    Spento

    Acceso

    L’informazione sullo stato dell’interruttore corrisponde dunque alla scelta fra due sole

    alternative. Possiamo rappresentarla attraverso 1 bit (Binary Digit) indicando ad esempio con 0

    spento e con 1 acceso. Un bit quindi rappresenta l’unità di misura dell’informazione e corrisponde

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    alla quantità di informazione fornita dalla scelta fra due sole alternative (considerate egualmente

    probabili). Rappresenta l'unità minima di informazione utilizzabile in contesti informatici. Se come

    esempio consideriamo un semaforo e consideriamo che un bit può rappresentare ogni lampada del

    semaforo ho bisogno di 3 bit per rappresentare tutti gli stati possibili di un semaforo. Anche se in

    questo caso parliamo ancora di poche alternative disponibile, è possibile applicare queste idee alla

    rappresentazione di informazione più complessa, ad esempio di un testo.

    Un testo è rappresentato attraverso una successione di caratteri. Ogni carattere viene scelto

    all’interno di un insieme finito di simboli.

    Con 8 bit, è possibile rappresentare la scelta fra 256 alternative diverse (28=256)

    00000000

    00000001

    00000010

    …………

    11111111

    passando per tutte le combinazioni intermedie (00000001, 00000010, …).

    Nel caso del semaforo, facevamo corrispondere diverse combinazioni di 3 bit a stati diversi

    del semaforo. Nel caso del testo, faremo corrispondere diverse combinazioni di 8bit (otto cellette,

    ciascuna delle quali può contenere 0 o 1) a caratteri diversi.

    Ad esempio:

    00000000 → A

    00000001 → B

    00000010 → C

    00000011 → D

    00000100 → E

    …. e così via.

    Il risultato è che una stringa di caratteri sarà rappresentata dal computer come una

    successione di gruppi di 8 bit.

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    Di questo si parlerà più dettagliatamente nelle lezioni successive.

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    2 Che cos’è l’informatica?

    Ormai l’Informatica pervade la maggior parte delle attività umane. Essa è una disciplina che

    nasce ben prima dell’invenzione del computer.

    L'informatica è la Scienza della Rappresentazione e dell’Elaborazione dell’Informazione,

    ovvero lo studio dei fondamenti teorici dell'informazione e della computazione e delle tecniche

    pratiche per la loro implementazione e applicazione nei sistemi informatici. È il punto di incontro di

    almeno due discipline autonome: il progetto, la realizzazione e lo sviluppo di macchine

    rappresentatrici ed elaboratori di numeri e i metodi di risoluzione algoritmica di problemi dati. La

    domanda principale che sostiene l'informatica è "Come si può automatizzare efficientemente un

    determinato processo?". L'informatica spazia in diversi campi più ristretti: lo studio dei linguaggi

    formali e degli automi, che riguarda anche i compilatori; lo studio della complessità

    computazionale, in particolar modo per la minimizzazione del numero di istruzioni da eseguire per

    la risoluzione di un problema e per la ricerca di algoritmi approssimati per risolvere problemi NP-

    difficili; la crittologia, la scienza che studia i metodi per rendere un messaggio incomprensibile a

    chi non sia in possesso di una chiave di lettura del messaggio stesso; la teoria dei codici, utilizzata

    per la compressione dati o per aumentare l'integrità dei dati; la ricerca operativa, per fornire

    strumenti matematici di supporto alle attività decisionali; la computer grafica, suddivisa a sua volta

    in grafica bitmap e grafica vettoriale; citando solo alcuni sottocampi.

    L'etimologia italiana della parola "informatica" proviene dalla lingua francese, dalla

    compressione di inform(ation electronique ou autom)atique, e sicuramente Philippe Dreyfus, che

    per primo utilizza nel 1962 il termine informatique (informatica) voleva intendere il trattamento

    automatico dell'informazione mediante calcolatore (naturale o artificiale).

    Da notare il fatto che in lingua inglese non esista l'equivalente di "informatica" ma venga

    utilizzato il termine "computer science" che, ad ogni modo, presuppone l'esistenza della figura dello

    scienziato e del ricercatore interessato all'approfondimento della conoscenza della tecnologia

    dell'elaborazione.

    Lo strumento base dell’informatica è l’elaboratore, ovvero il mezzo strumentale (macchina)

    per la rappresentazione, la memorizzazione e l’elaborazione delle informazioni (dati).

    http://it.wikipedia.org/wiki/Informazionehttp://it.wikipedia.org/wiki/Linguaggio_formale_(matematica)http://it.wikipedia.org/wiki/Linguaggio_formale_(matematica)http://it.wikipedia.org/wiki/Automa_(informatica)http://it.wikipedia.org/wiki/Compilatorehttp://it.wikipedia.org/wiki/Complessit%C3%A0_computazionalehttp://it.wikipedia.org/wiki/Complessit%C3%A0_computazionalehttp://it.wikipedia.org/wiki/NP-difficilehttp://it.wikipedia.org/wiki/NP-difficilehttp://it.wikipedia.org/wiki/Crittologiahttp://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_dei_codicihttp://it.wikipedia.org/wiki/Compressione_datihttp://it.wikipedia.org/wiki/Integrit%C3%A0_dei_datihttp://it.wikipedia.org/wiki/Ricerca_operativahttp://it.wikipedia.org/wiki/Computer_graficahttp://it.wikipedia.org/wiki/Bitmaphttp://it.wikipedia.org/wiki/Grafica_vettorialehttp://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_francesehttp://it.wikipedia.org/wiki/Philippe_Dreyfushttp://it.wikipedia.org/wiki/1962http://en.wikipedia.org/wiki/fr:informatiquehttp://it.wikipedia.org/wiki/Ricercatorehttp://it.wikipedia.org/wiki/Interessehttp://it.wikipedia.org/wiki/Conoscenza

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    L’Informatica è frequentemente descritta come lo studio sistematico dei processi algoritmici

    che descrivono e trasformano l'informazione ed utilizzando la definizione dell'ACM (Association of

    Computing Machinery):

    “L’Informatica è lo studio sistematico degli algoritmi che descrivono e trasformano

    l’Informazione: la loro teoria, analisi, progetto, efficienza, realizzazione e applicazione.”

    Informalmente, un algoritmo è una sequenza di passi che portano alla realizzazione di un

    compito.

    Una definizione più precisa è:

    Un algoritmo è una sequenza finita di istruzioni che, quando eseguite, svolgono un ben

    determinato compito. Gli elementi fondamentali di ogni algoritmo sono:

    1. Input

    2. Output

    3. Istruzioni Definite

    4. Finitezza della sequenza

    5. Efficacia

    Ci sono diversi linguaggi per la codifica di un algoritmo:

    Linguaggio Macchina (fino agli anni ’50)

    Assembler

    FORTRAN e COBOL

    ALGOL 60

    http://it.wikipedia.org/wiki/Algoritmo

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    Pascal, C, Ada,…

    LISP e PROLOG

    Linguaggi a oggetti (es. Java) e Linguaggi Visuali

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    3 Che cos’è un computer?

    Un Sistema è un insieme complesso di elementi (detti sottosistemi) di natura anche

    differente che operano in maniera congiunta per svolgere una specifica funzione. Un Sistema di

    elaborazione è un insieme organizzato di apparecchiature e processi, che interagiscono fra loro,

    finalizzati all’elaborazione automatica delle informazioni.

    Un computer è un sistema di elaborazione equipaggiato con gli opportuni dispositivi

    elettronici (Hardware) e programmi (Software), è in grado di svolgere i più disparati lavori

    prevalentemente di tipo intellettivo: calcoli, memorizzazione d’informazioni e loro elaborazione.

    L’hardware del computer rappresenta la “ferraglia”, la “ferramenta” del computer. È

    costituito dalle componenti fisiche, elettroniche e meccaniche del computer (i chip, il mouse, il

    lettore CD-ROM, il monitor, le schede, la tastiera, l’unità principale o centrale e così via). Le

    componenti principali sono l’unità centrale di elaborazione (CPU), le memorie e i dispositivi

    INPUT/OUTPUT. Il software, invece, è la mente del computer. Esso è costituito dalle istruzioni che

    consentono al computer di funzionare e di svolgere il proprio lavoro; è tutto ciò che viene elaborato

    e utilizzato dal computer per eseguire determinate funzioni. Può essere diviso in software di base e

    applicativo. Il software richiede un apposito hardware per essere eseguito, allo stesso tempo,

    l’hardware è pressoché inutile se non si dispone di un apposito software che ne sfrutti le potenzialità

    per risolvere problemi.

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    Hardware e software sono logicamente equivalenti (dualismo hardware e software). In

    dettaglio, i confini tra HW e SW sono arbitrari, in continuo mutamento. Ogni operazione eseguita

    dall’HW può essere simulata dal SW e ogni operazione eseguita dal SW può essere costruita in

    HW. La decisione di realizzare alcune funzioni in HW e altre in SW è solo basata su fattori quali

    costo, velocità, affidabilità.

    Possiamo definire i dati come i simboli con cui si rappresenta la realtà e l’informazione

    come prodotto dell’elaborazione dei dati.

    L’elaborazione trasforma dati di INPUT in dati di OUTPUT.

    Ci sono diversi tipi di dati:

    - Dati semplici: numeri, caratteri, date.

    - Dati complessi: immagini, grafici, filmati, suoni, animazioni

    In particolare, la gestione di dati complessi è resa possibile dalla potenza raggiunta dagli

    elaboratori nell’ultimo decennio.

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    Il processo di elaborazione automatica della informazione consiste di un esecutore esegue

    un particolare insieme di azioni su un insieme di informazioni obbedendo ad una procedura

    definita, allo scopo di risolvere un problema. La descrizione della procedura deve contenere:

    - La specifica dei dati da elaborare;

    - La sequenza di azioni da compiere;

    - La specifica dei controlli che determinano l’ordine in cui eseguire le azioni.

    Nel processo di elaborazione ci sono tre componenti da considerare:

    - Procedura di elaborazione (Algoritmo): Sequenza finita di azioni che

    risolve in un tempo finito un problema.

    - Programma: Codifica della procedura di elaborazione che consente la

    risoluzione di un problema, in un linguaggio comprensibile dall’ esecutore.

    - Esecutore: Una macchina capace di eseguire i programmi (le azioni

    specificate dall’algoritmo codificate in un determinato linguaggio di

    programmazione).

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    3.1. Componenti essenziali di un computer

    In breve, un computer è un insieme di parti che cooperano scambiandosi informazioni e la

    conoscenza di alcune di queste è di fondamentale importanza per poter svolgere anche i compiti più

    semplici con esso. In questa sezione presenteremo in maniera molto veloce i componenti essenziali

    di un computer. Una loro descrizione più dettagliata sarà fornita nelle lezioni successive.

    Elenchiamo i componenti essenziali di un computer:

    - una componentistica interna (processore, memorie, unità di massa ecc.),

    - diversi tipi di periferiche (monitor, mouse, tastiere, stampanti),

    - i sistemi operativi,

    - le applicazioni.

    Tra i componenti essenziali di un personal computer è la CPU (Central Processing Unit,

    unità centrale di elaborazione), generalmente costituita da un microprocessore. Il microprocessore è

    il “cervello” che dirige le operazioni del computer. I dati su cui opera il computer ed i programmi

    utilizzati sono memorizzati ed archiviati su supporti di memoria interni o rimovibili.

    L’hard disk (disco fisso o rigido) è la principale unità di archiviazione dei dati. In esso sono

    installati e memorizzati il sistema operativo ed i programmi applicativi e sono archiviati i

    documenti (dati) dell’utente ed i dati di configurazione. La sua velocità di accesso è superiore a

    quella di accesso ai supporti di memoria rimovibili (CD-ROM, floppy disk, zip, drive a cartucce,

    ecc.).

    Altri componenti del computer sono i dispositivi esterni connessi al computer e chiamate

    periferiche. Queste si dividono in due categorie:

    - periferiche di input quando usate dall’utente per inserire i dati che il PC

    elaborerà.

    - periferiche di output quando consentono di presentare all’esterno i risultati

    delle elaborazioni del PC.

    Alcune di esse sono:

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    - Il mouse: è un dispositivo manuale di puntamento per indicare sullo schermo

    alcune azioni che il PC deve eseguire.

    - La tastiera: è lo strumento con cui l’utente dialoga con il computer digitando

    i tasti.

    - Il video: come un televisore, ha dimensioni diverse, visualizza le informazioni

    (grafici o testo), controllando i risultati dl lavoro del PC.

    - La stampante: consente la stampa, generalmente su carta, dei dati elaborati

    In particolare, il mouse e la tastiera sono periferiche d’input mentre il video e la stampante

    sono periferiche d’output.

    Di altrettanta importanza è il software ed in particolare il sistema operativo. I compiti di un

    sistema operativo sono:

    Interpretare ed eseguire comandi elementari e tradurre i comandi degli

    applicativi in operazioni della macchina

    Organizzare la struttura della memoria di massa

    Ripartire le risorse del sistema tra gli utenti.

    Comunque di notevole importanza sono anche i programmi applicativi. Elenchiamone

    alcuni:

    Sistemi di Videoscrittura

    Fogli Elettronici

    Sistemi per la gestione di DataBase

    Ipertesti

    Browser

    3.2. Tipi di computer

    In questa sezione descriviamo le diverse tipologie di computer.

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    dell’informazione

    Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente

    vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore

    (L. 22.04.1941/n. 633)

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    Il personal computer è il computer nella sua forma più comune, come siamo abituati a

    pensarlo. È una tipologia di computer contraddistinta dall'essere general purpose (cioè non

    destinato a specifici compiti), monoutente (cioè utilizzabile da un solo utente alla volta), destinato

    principalmente ad un utilizzo produttivo, e dall'avere prestazioni base/medie. È dotato di tutto il

    necessario per caricare programmi, elaborare dati e salvarli.

    Il computer multimediale è dotato dell’hardware e del software necessari la riproduzione

    simultanea di audio e filmati consentendo, se necessario, di interagire con i programmi. È dotato di

    lettori di CD-ROM o DVD (Digital Video Disc), supporti particolarmente indicati per contenere

    grandi quantità di dati.

    Il computer portatile è potente (quasi) come quelli da scrivania tradizionali anche se di

    dimensioni ridotte, particolarmente adatto per chi ha necessità di spostarsi senza rinunciare a

    lavorare, per esempio per fare proiezioni delle proprie presentazioni con l’uso di videoproiettori.

    Sono dotati di una batteria che consente un'autonomia di alcune ore per lavorare anche durante gli

    spostamenti. In particolare il laptop o notebook è un computer portatile che è particolarmente

    leggero (oggi per esempio < 5kg). È utilizzabile come computer da scrivania poiché è collegabile a

    una tastiera e ad un video di dimensioni standard.

    Il palmare è un computer di dimensione molto ridotte (10-18 cm) e di peso di 300-400 g.

    Nato come evoluzione delle agendine elettroniche, è dotato di un sistema operativo simile al

    windows dei computer standard con comunicazione ad icone facilmente interfacciabile per

    comunicare con i personal computer e i portatili tale da navigare in internet, inviare fax e messaggi

    di posta elettronica. Inoltre è provvisto di molti programmi di utilità (per scrivere, organizzare

    appuntamenti, per usare fogli elettronici, per leggere libri in formato elettronico ed ascoltare musica

    MP3).

    Il mainframe è un computer di grandi dimensioni, assai costoso e sofisticato. Può essere

    utilizzato da molti utenti contemporaneamente mediante opportuni terminali. Vi fanno ricorso

    grandi organizzazioni che devono elaborare enormi quantità di dati (per esempio per la previsione

    del tempo, per le gestione delle prenotazioni ferroviarie, ecc.).

    http://it.wikipedia.org/wiki/Computerhttp://it.wikipedia.org/wiki/General_purposehttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Monoutente&action=edit&redlink=1

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    Il minicomputer è un computer di medio-alta potenza con prezzo e prestazioni intermedi fra

    un mainframe e un personal computer in grado di permettere l’accesso contemporaneo da parte di

    decine di utenti. Con il progresso e la concorrenza dei personal computer, il minicomputer in parte

    ha subito un processo di trasformazione, trasformandosi in workstation, cioè una versione di

    personal computer molto potente e con un'architettura fatta su misura per scopi professionali spesso

    con programmi e sistemi operativi proprietari. Comunque l'utilizzo del minicomputer come sistema

    dipartimentale o per medie aziende è tutto ora presente nella sua forma originaria, per usi

    dipartimentali o per PMI.

    Un terminale è un dispositivo hardware elettronico o elettromeccanico che viene usato per

    inserire dati all'interno di un computer o di un sistema di elaborazione e riceverli per la

    visualizzazione. Il concetto di terminale, nelle sue diverse implementazioni, costituisce l'interfaccia

    tra le applicazioni con interfaccia testuale e i molteplici dispositivi di visualizzazione che queste

    possono usare.

    Un terminale senza alcuna capacità di calcolo è detto terminale stupido ed è costituito

    unicamente di tastiera e monitor ed affida interamente i calcoli al minicomputer o mainframe a cui è

    collegato. Il terminale intelligente è in grado di svolgere localmente una certa quantità di funzioni in

    modo da alleggerire i compiti del computer centrale a cui è collegato, ma non è dotato di memorie

    di massa per il salvataggio dei dati in locale

    Il network computer è un termine recentemente coniato da Sun MicroSystems che indica un

    terminale di rete intelligente, senza memorie di massa. Infatti si tratta di un computer leggero

    sviluppato per essere utilizzato esclusivamente in congiunzione con una connessione a una rete

    telematica che non è dotato di unità di immagazzinamento come Hard Disk o altro in quanto il

    caricamento del sistema operativo e delle applicazioni avviene esclusivamente tramite rete. Anche il

    caricamento e il salvataggio dei dati elaborati avviene tramite rete. Quindi il suo scopo è quello di

    condividere le risorse di rete (e di internet), tanto a livello di dati, quanto di applicazioni.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Mainframehttp://it.wikipedia.org/wiki/Workstationhttp://it.wikipedia.org/wiki/Hardwarehttp://it.wikipedia.org/wiki/Computerhttp://it.wikipedia.org/wiki/Rete_telematicahttp://it.wikipedia.org/wiki/Rete_telematicahttp://it.wikipedia.org/wiki/Hard_Diskhttp://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_operativo

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    Bibliografia

    - Gioacchino Candilio, Elementi di informatica generale, Franco Angeli, 2004

    - N. Tenzoni e A. Guidi, Informatica di base, Apogeo, 2004