Ozieri 2016

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Benvenuti! Anche quest’anno l’Amministrazione comunale di Ozieri ha deciso di aderire alla manifestazione Monumenti Aperti”, appuntamento che la città aspetta con entusiasmo, anche alla luce dell’im- portante successo degli anni precedenti. La manifestazione è un’occasione fondamentale per Ozieri, che promuove e si riappropria di nume- rosi siti archeologici, beni culturali e artistici, avvalendosi della preziosa collaborazione di cittadini, scuole e associazioni culturali con la finalità di rafforzare il senso di appartenenza alla Comunità. L’iniziativa è quindi un’opportunità formativa e divulgativa importante, che favorisce una piena e diretta conoscenza delle ricchezze archeologiche e architettoniche, volta alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Ozieri è una città particolarmente ricca di storia e cultura, espressione di una antica civiltà, che può vantare un centro storico ricco di palazzi dall’influenza spagnola e neoclassica, in simbiosi perfet- ta con chiese, ex conventi, fontane. Tutto impreziosito da caratteristiche architettoniche come le tradizionali “altane”. Un riferimento storicamente importante è la Piazza Cantareddu, sede delle feste, degli eventi della Città e delle seguitissime esibizioni di cantadores e poetas improvvisatori. Da questa si possono agevolmente raggiungere l’antico Ortu ‘e su Conte, ora piazza Garibaldi, la piazza della Chiesa e Antico Convento di San Francesco, il Duomo e la monumentale Fonte Grixoni, realizzata sul finire dell’800 su un antica fonte di epoca spagnola, fino ad arrivare – fuori del centro storico - alle grotte di S. Michele. Una interessante opera di recupero ha, inoltre, valorizzato il centro storico tramite la sistemazione di strade in selciato e la realizzazione di musei e centri culturali e sociali in edifici antichi, quali il Museo Archeologico allestito presso il bellissimo complesso dell’Antico Convento delle Clarisse, il Museo di Arte Sacra, il Centro di documentazione della Lingua sarda. Per quanto riguarda il circuito extra urbano, invece, saranno aperti al pubblico la basilica di Bisarcio, il nuraghe Sa Mandra e Sa Jua, Pont’Ezzu e la chiesetta di S. Nicola. Quest’anno inoltre si potranno visitare nuovi siti, tra cui il bellissimo Palazzo Costi, recentemente restaurato e restituito all’antico splendore, il Cimitero Monumentale e Casa Bellu “Su foghile de Corralzu”. Molti anche gli eventi collaterali che arricchiscono e qualificano ulteriormente l’evento, tra cui: mostre fotografiche, presentazioni di libri, esibizioni canore, esposizioni artigianali e di oggetti tradizionali, trekking urbano e, in particolare, la prima mostra personale organizzata in Sardegna del giovane, ma già noto artista a livello internazionale, Jacopo Scassellati. L’Amministrazione comunale di Ozieri coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa, garantendo con il proprio impegno la riuscita della manifestazione, nella con- sapevolezza che il patrimonio storico e culturale rappresenta l’espressione più diretta della nostra identità e delle nostre radici. L’assessore alla Cultura Giuseppina Sanna grafica: Daniele Pani Stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari Eventi collaterali Venerdì 13 ore 18.00 3° piano Ex asilo infantile (ingresso con ascensore dietro fontana Grixoni o via G. Cocco attraverso il cortile) Presentazione del libro “L’ANTICO SPLENDORE” di Mario Costi A seguito della presentazione sarà possibile visitare in anteprima la Casa Costi, recentemente restaurata Sabato 14 e Domenica 15 Centro di Documentazione della Letteratura Sarda ESPOSIZIONE DI MANOSCRITTI di Antonio e Giovanni Cubeddu a cura del Premio Ozieri Mostra fotografica “OZIERI MILITARE” con visita guidata alla mostra e illustrazione della presenza dei militari ad Ozieri a cura degli alunni della classe 4° B della scuola elementare dell’Istituto Comprensivo n. 2, guidati dall’insegnate Maria Giovanna Cossu. Mostra a cura dell’Istituzione San Michele Sabato 14 e Domenica 15 Centro di Documentazione della Letteratura Sarda Museo Archeologico “Alle Clarisse” MOSTRA FOTOGRAFI EMERGENTI Alcuni giovani fotografi amatoriali mettono in mostra la loro visone del mondo a cura dell’Associazione culturale sportiva e sociale Il Piccolo Principe Su Foghile de Corralzu ESPOSIZIONE di oggetti tradizionali di Andrea Bellu e PierGavino Palitta ESPOSIZIONE di coltelli artigianali di Federico Cubeddu Casa Costi MOSTRA PERSONALE di Annimarie Paivarinta Finlandese di nascita, ma ozierese d’adozione, esporrà i suoi quadri e illustrerà le sue espressioni artistiche e le sue tecniche. Chiesa di San Nicola LABORATORIO DI RICAMO E DI CUCITO CREATIVO Esposizione e vendita dei lavori di hobbistica e non solo. A cura dell’Oratorio “Il Portico di San Nicola” Pont’Ezzu VISITA GUIDATA TEATRALIZZATA I bambini accompagneranno i visitatori alla scoperta del ponte romano in costume Centro di Documentazione della Letteratura Sarda “SO MACCARRONES DE UNGIA”: pasta tradizionale ozierese Produzione e vendita della tradizionale pasta a cura del MOICA Ozieri Caserma Manara Mostra Fotografica “IL PERIODO BELLICO AD OZIERI” Alcune foto tratte da Saluti da Ozieri di Gianfranco Saturno A cura dell’Istituzione San Michele Sabato 14 ore 10.30 conferenza ore 09.30 - 12.30 visita locali 3° piano Ex asilo infantile (ingresso con ascensore dietro fontana Grixoni o via G. Cocco attraverso il cortile) “I PROGETTI DELLA FONTANA GRIXONI” Conferenza di Martina Diaz del ciclo “LA SPERANZA nei/dei/con i GIOVANI”. Sarà possibile vedere l’esposizione fotografie dei bambini frequentanti l’asilo dai primi del ‘900 ad oggi ed estratto dei documenti e progetti dell’archivio dei 3 Enti morali che dal 1878 hanno operato ad Ozieri. ore 17.00 Itinerante per le vie del centro storico con partenza da Piazza Carlo Alberto Esibizione Coro Città di Ozieri Presso l’infopoint sarà possibile conoscere l’itinerario delle esibizioni ore 18.00 Pinacoteca Cittadina “Giuseppe Altana” Inaugurazione Personale dell’artista Jacopo Scasselati “Broken” Il giovane pittore e scultore, dopo Parigi e Atlanta, esporrà le sue opere, in una mostra personale, tra cui alcune inedite. Domenica 15 ore 11.00 Pont’Ezzu LE OLIMPIADI ROMANE Rievocazione storica delle olimpiade ai tempi dei romani Ore 17.00 TERRIGHINADO: Trekking Urbano Passeggiata alla scoperta degli angoli più suggestivi e meno conosciuti della Città a cura dell’Associazione San Leonardo Bidda Noa Partenza Caserma del 46 (per prenotazioni 079787638) Sarà garantito un servizio navetta gratuito con partenza da Piazza Carlo Alberto verso i siti extra urbani guida ai monumenti Ozieri 14/15 maggio 2016 COMUNE DI OZIERI www.monumentiaperti.com

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Guida ai monumenti del Comune di Ozieri 14-15 maggio 2016

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LE SCUOLE

Alunni dell’Istituto Comprensivo N.1 e N. 2

Alunni del Liceo Classico di Ozieri e delle Scien-ze Umane “Duca degli Abruzzi” e del Liceo Scientifico “A. Segni”

Alunni dell’Istituto Tecnico “E. Fermi”

di Ozieri

LE ASSOCIAZIONI

M.O.I.C.A Ozieri

Panathlon Ozieri

Premio Ozieri di Letteratura Sarda

Associazione San Leonardo Bidda Noa

Fondazione La Speranza

Coro Città di Ozieri

Oratorio Il Portico San Nicola

Associazione Beata Vergine del Rimedio

Circolo Il Piccolo Principe

La Curia Diocesana e i Parroci delle Chiese Cittadine

SINGOLI CITTADINI

Mario Costi

Matteo Bellu

Andrea Bellu

PierGavino Palitta

Federico Cubeddu

Martina Diaz

Petronilla Saba

Alessia Sarobba

Giovannino Petretto

Giacomo Manca

Arianna Sanna

Maria Meloni

Giulia Fadda

Sara Saba

Luca Saba

Marianna Lisai

Giorgia e Martina Niedda

LA TORRERistorante pizzeriavia Cascata del Cantaro, 1Tel. 079786695

LA TORRETTARistorante pizzeriaPiazza Carlo AlbertoTel. 079786410

IL TEATRORistorante pizzeriaPiazza Garibaldi cell. 3924906350

DA MAURORistorante - pizzeriaVia Vittorio Veneto 11cell. 3404084741

TERRADORORistorante pizzeriaStr.Prov. Ozieri- Chilivani - Regione San PantaleoTel. 079758904 - cell. 3493920864

IL POLLO D’OROGastronomia rosticceria Via Vittorio Veneto, 98cell. 3398809714

SANNA ANTONIOPizzeria Via Roma, 103Tel. 079787394

IL VELIEROPizzeria Piazza XXV Aprile, 1 - Quartiere San NicolaTel. 079780150

RICETTIVITà

HOTEL “MASTINOPernottamento e ristorazione via Vittorio Veneto, 13Tel. [email protected]

B&B MONTIJUPernottamento e prima colazionevia Alessandro Volta, 11 Cell. 349 [email protected]

B&B AMARIGLIOPernottamento e prima colazionePiazza San Sebastiano, 3cell. [email protected]

B&B “GAVI”Pernottamento e prima colazionevia Rino Canalis, 20-26tel. 079787792 - cell. 3392362400

AGRITURISMO “MUNSERRADU”Pernottamentovia Gramscicell. 3483316971 tel. 079/[email protected]

B&B SANTU LARENTUPernottamento e prima colazioneRegione San LorenzoTel. 079788113 - cell. [email protected]

CASA VACANZE “MONTEINNI”Pernottamento e prima colazioneLocalità Monte Innicell. [email protected]://www.monteinni.it

JANAS HOTELPernottamento e ristorazioneStrada Provinciale 63 (Chilivani – Mores), km 7.1Tel. [email protected]

B&B SALIGHESPernottamento e prima colazioneRegione Salighescell. [email protected]

HOTEL “TERRADORO”Pernottamento e ristorazioneStrada Provinciale Ozieri-Chilivani, km 5Tel. [email protected]

Gusta la CittàOperatori economici che garantiscono l’apertura del proprio esercizio commercia-le in occasione della manifestazione. Gusta la città con loro!

Partecipano alla manifestazione

Benvenuti!

Anche quest’anno l’Amministrazione comunale di Ozieri ha deciso di aderire alla manifestazione “Monumenti Aperti”, appuntamento che la città aspetta con entusiasmo, anche alla luce dell’im-portante successo degli anni precedenti. La manifestazione è un’occasione fondamentale per Ozieri, che promuove e si riappropria di nume-rosi siti archeologici, beni culturali e artistici, avvalendosi della preziosa collaborazione di cittadini, scuole e associazioni culturali con la finalità di rafforzare il senso di appartenenza alla Comunità. L’iniziativa è quindi un’opportunità formativa e divulgativa importante, che favorisce una piena e diretta conoscenza delle ricchezze archeologiche e architettoniche, volta alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Ozieri è una città particolarmente ricca di storia e cultura, espressione di una antica civiltà, che può vantare un centro storico ricco di palazzi dall’influenza spagnola e neoclassica, in simbiosi perfet-ta con chiese, ex conventi, fontane. Tutto impreziosito da caratteristiche architettoniche come le tradizionali “altane”. Un riferimento storicamente importante è la Piazza Cantareddu, sede delle feste, degli eventi della Città e delle seguitissime esibizioni di cantadores e poetas improvvisatori. Da questa si possono agevolmente raggiungere l’antico Ortu ‘e su Conte, ora piazza Garibaldi, la piazza della Chiesa e Antico Convento di San Francesco, il Duomo e la monumentale Fonte Grixoni, realizzata sul finire dell’800 su un antica fonte di epoca spagnola, fino ad arrivare – fuori del centro storico - alle grotte di S. Michele. Una interessante opera di recupero ha, inoltre, valorizzato il centro storico tramite la sistemazione di strade in selciato e la realizzazione di musei e centri culturali e sociali in edifici antichi, quali il Museo Archeologico allestito presso il bellissimo complesso dell’Antico Convento delle Clarisse, il Museo di Arte Sacra, il Centro di documentazione della Lingua sarda. Per quanto riguarda il circuito extra urbano, invece, saranno aperti al pubblico la basilica di Bisarcio, il nuraghe Sa Mandra e Sa Jua, Pont’Ezzu e la chiesetta di S. Nicola. Quest’anno inoltre si potranno visitare nuovi siti, tra cui il bellissimo Palazzo Costi, recentemente restaurato e restituito all’antico splendore, il Cimitero Monumentale e Casa Bellu “Su foghile de Corralzu”. Molti anche gli eventi collaterali che arricchiscono e qualificano ulteriormente l’evento, tra cui: mostre fotografiche, presentazioni di libri, esibizioni canore, esposizioni artigianali e di oggetti tradizionali, trekking urbano e, in particolare, la prima mostra personale organizzata in Sardegna del giovane, ma già noto artista a livello internazionale, Jacopo Scassellati. L’Amministrazione comunale di Ozieri coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa, garantendo con il proprio impegno la riuscita della manifestazione, nella con-sapevolezza che il patrimonio storico e culturale rappresenta l’espressione più diretta della nostra identità e delle nostre radici.

L’assessore alla CulturaGiuseppina Sanna

grafica: Daniele Pani Stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari

Eventi collaterali

Venerdì 13 ore 18.003° piano Ex asilo infantile (ingresso con ascensore dietro fontana Grixoni o via G. Cocco attraverso il cortile)Presentazione del libro “L’Antico SPLendore” di Mario costiA seguito della presentazione sarà possibile visitare in anteprima la Casa Costi, recentemente restaurata

Sabato 14 e Domenica 15Centro di Documentazione della Letteratura SardaeSPoSizione di MAnoScritti di Antonio e Giovanni cubeddua cura del Premio Ozieri

Mostra fotografica “ozieri MiLitAre”con visita guidata alla mostra e illustrazione della presenza dei militari ad ozieri a cura degli alunni della classe 4° B della scuola elementare dell’istituto comprensivo n. 2, guidati dall’insegnate Maria Giovanna cossu.Mostra a cura dell’Istituzione San MicheleSabato 14 e Domenica 15Centro di Documentazione della Letteratura Sarda

Museo Archeologico “Alle Clarisse”MoStrA FotoGrAFi eMerGentiAlcuni giovani fotografi amatoriali mettono in mostra la loro visone del mondo a cura dell’Associazione culturale sportiva e sociale Il Piccolo Principe

Su Foghile de CorralzueSPoSizione di oggetti tradizionalidi Andrea Bellu e PierGavino PalittaeSPoSizione di coltelli artigianali di Federico Cubeddu

Casa CostiMoStrA PerSonALe di Annimarie PaivarintaFinlandese di nascita, ma ozierese d’adozione, esporrà i suoi quadri e illustrerà le sue espressioni artistiche e le sue tecniche.

Chiesa di San NicolaLABorAtorio di ricAMo e di cucito creAtivoEsposizione e vendita dei lavori di hobbistica e non solo. A cura dell’Oratorio “Il Portico di San Nicola”

Pont’EzzuviSitA GuidAtA teAtrALizzAtAI bambini accompagneranno i visitatori alla scoperta del ponte romano in costume

Centro di Documentazione della Letteratura Sarda“So MAccArroneS de unGiA”: pasta tradizionale oziereseProduzione e vendita della tradizionale pasta a cura del MOICA Ozieri

Caserma ManaraMostra Fotografica “iL Periodo BeLLico Ad ozieri”Alcune foto tratte da Saluti da ozieri di Gianfranco SaturnoA cura dell’Istituzione San Michele

Sabato 14 ore 10.30 conferenza ore 09.30 - 12.30 visita locali3° piano Ex asilo infantile (ingresso con ascensore dietro fontana Grixoni o via G. Cocco attraverso il cortile)“i ProGetti deLLA FontAnA Grixoni”

conferenza di Martina diaz del ciclo “LA SPerAnzA nei/dei/con i GiovAni”.Sarà possibile vedere l’esposizione fotografie dei bambini frequentanti l’asilo dai primi del ‘900 ad oggi ed estratto dei documenti e progetti dell’archivio dei 3 Enti morali che dal 1878 hanno operato ad Ozieri.

ore 17.00itinerante per le vie del centro storico con partenza da Piazza carlo Albertoesibizione coro città di ozieriPresso l’infopoint sarà possibile conoscere l’itinerario delle esibizioni

ore 18.00Pinacoteca Cittadina “Giuseppe Altana”inaugurazione Personale dell’artista Jacopo Scasselati “Broken”Il giovane pittore e scultore, dopo Parigi e Atlanta, esporrà le sue opere, in una mostra personale, tra cui alcune inedite.

Domenica 15 ore 11.00Pont’EzzuLe oLiMPiAdi roMAnerievocazione storica delle olimpiade ai tempi dei romani

Ore 17.00terriGhinAdo: trekking urbanoPasseggiata alla scoperta degli angoli più suggestivi e meno conosciuti della Cittàa cura dell’Associazione San Leonardo Bidda NoaPartenza Caserma del 46 (per prenotazioni 079787638)

Sarà garantito un servizio navetta gratuito con partenza da Piazza Carlo Alberto verso i siti extra urbani

www.monumentiaperti.com

I monumenti saranno visitabili gratuita-mente, il pomeriggio di sabato 14 dal-le 16.00 alle 21.00 e domenica 15 dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00.Per la visita ai siti si consigliano abbigliamen-to e scarpe comode. Le visite alle chiese ver-ranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita po-

trà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.INFO-POINT: piazza Carlo Alberto info e prenotazioni: tel. 079787638 - 079786093 - 0797851052

e-mail: [email protected]@comune.ozieri.ss.it

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Informazioni utili

coordinamento della rete: IMAGO MUNDI Onlus - Associazione Culturale

media partner

guida ai monumentiOzieri

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LE SCUOLE

Alunni dell’Istituto Comprensivo N.1 e N. 2

Alunni del Liceo Classico di Ozieri e delle Scien-ze Umane “Duca degli Abruzzi” e del Liceo Scientifico “A. Segni”

Alunni dell’Istituto Tecnico “E. Fermi”

di Ozieri

LE ASSOCIAZIONI

M.O.I.C.A Ozieri

Panathlon Ozieri

Premio Ozieri di Letteratura Sarda

Associazione San Leonardo Bidda Noa

Fondazione La Speranza

Coro Città di Ozieri

Oratorio Il Portico San Nicola

Associazione Beata Vergine del Rimedio

Circolo Il Piccolo Principe

La Curia Diocesana e i Parroci delle Chiese Cittadine

SINGOLI CITTADINI

Mario Costi

Matteo Bellu

Andrea Bellu

PierGavino Palitta

Federico Cubeddu

Martina Diaz

Petronilla Saba

Alessia Sarobba

Giovannino Petretto

Giacomo Manca

Arianna Sanna

Maria Meloni

Giulia Fadda

Sara Saba

Luca Saba

Marianna Lisai

Giorgia e Martina Niedda

LA TORRERistorante pizzeriavia Cascata del Cantaro, 1Tel. 079786695

LA TORRETTARistorante pizzeriaPiazza Carlo AlbertoTel. 079786410

IL TEATRORistorante pizzeriaPiazza Garibaldi cell. 3924906350

DA MAURORistorante - pizzeriaVia Vittorio Veneto 11cell. 3404084741

TERRADORORistorante pizzeriaStr.Prov. Ozieri- Chilivani - Regione San PantaleoTel. 079758904 - cell. 3493920864

IL POLLO D’OROGastronomia rosticceria Via Vittorio Veneto, 98cell. 3398809714

SANNA ANTONIOPizzeria Via Roma, 103Tel. 079787394

IL VELIEROPizzeria Piazza XXV Aprile, 1 - Quartiere San NicolaTel. 079780150

RICETTIVITà

HOTEL “MASTINOPernottamento e ristorazione via Vittorio Veneto, 13Tel. [email protected]

B&B MONTIJUPernottamento e prima colazionevia Alessandro Volta, 11 Cell. 349 [email protected]

B&B AMARIGLIOPernottamento e prima colazionePiazza San Sebastiano, 3cell. [email protected]

B&B “GAVI”Pernottamento e prima colazionevia Rino Canalis, 20-26tel. 079787792 - cell. 3392362400

AGRITURISMO “MUNSERRADU”Pernottamentovia Gramscicell. 3483316971 tel. 079/[email protected]

B&B SANTU LARENTUPernottamento e prima colazioneRegione San LorenzoTel. 079788113 - cell. [email protected]

CASA VACANZE “MONTEINNI”Pernottamento e prima colazioneLocalità Monte Innicell. [email protected]://www.monteinni.it

JANAS HOTELPernottamento e ristorazioneStrada Provinciale 63 (Chilivani – Mores), km 7.1Tel. [email protected]

B&B SALIGHESPernottamento e prima colazioneRegione Salighescell. [email protected]

HOTEL “TERRADORO”Pernottamento e ristorazioneStrada Provinciale Ozieri-Chilivani, km 5Tel. [email protected]

Gusta la CittàOperatori economici che garantiscono l’apertura del proprio esercizio commercia-le in occasione della manifestazione. Gusta la città con loro!

Partecipano alla manifestazione

Benvenuti!

Anche quest’anno l’Amministrazione comunale di Ozieri ha deciso di aderire alla manifestazione “Monumenti Aperti”, appuntamento che la città aspetta con entusiasmo, anche alla luce dell’im-portante successo degli anni precedenti. La manifestazione è un’occasione fondamentale per Ozieri, che promuove e si riappropria di nume-rosi siti archeologici, beni culturali e artistici, avvalendosi della preziosa collaborazione di cittadini, scuole e associazioni culturali con la finalità di rafforzare il senso di appartenenza alla Comunità. L’iniziativa è quindi un’opportunità formativa e divulgativa importante, che favorisce una piena e diretta conoscenza delle ricchezze archeologiche e architettoniche, volta alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Ozieri è una città particolarmente ricca di storia e cultura, espressione di una antica civiltà, che può vantare un centro storico ricco di palazzi dall’influenza spagnola e neoclassica, in simbiosi perfet-ta con chiese, ex conventi, fontane. Tutto impreziosito da caratteristiche architettoniche come le tradizionali “altane”. Un riferimento storicamente importante è la Piazza Cantareddu, sede delle feste, degli eventi della Città e delle seguitissime esibizioni di cantadores e poetas improvvisatori. Da questa si possono agevolmente raggiungere l’antico Ortu ‘e su Conte, ora piazza Garibaldi, la piazza della Chiesa e Antico Convento di San Francesco, il Duomo e la monumentale Fonte Grixoni, realizzata sul finire dell’800 su un antica fonte di epoca spagnola, fino ad arrivare – fuori del centro storico - alle grotte di S. Michele. Una interessante opera di recupero ha, inoltre, valorizzato il centro storico tramite la sistemazione di strade in selciato e la realizzazione di musei e centri culturali e sociali in edifici antichi, quali il Museo Archeologico allestito presso il bellissimo complesso dell’Antico Convento delle Clarisse, il Museo di Arte Sacra, il Centro di documentazione della Lingua sarda. Per quanto riguarda il circuito extra urbano, invece, saranno aperti al pubblico la basilica di Bisarcio, il nuraghe Sa Mandra e Sa Jua, Pont’Ezzu e la chiesetta di S. Nicola. Quest’anno inoltre si potranno visitare nuovi siti, tra cui il bellissimo Palazzo Costi, recentemente restaurato e restituito all’antico splendore, il Cimitero Monumentale e Casa Bellu “Su foghile de Corralzu”. Molti anche gli eventi collaterali che arricchiscono e qualificano ulteriormente l’evento, tra cui: mostre fotografiche, presentazioni di libri, esibizioni canore, esposizioni artigianali e di oggetti tradizionali, trekking urbano e, in particolare, la prima mostra personale organizzata in Sardegna del giovane, ma già noto artista a livello internazionale, Jacopo Scassellati. L’Amministrazione comunale di Ozieri coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa, garantendo con il proprio impegno la riuscita della manifestazione, nella con-sapevolezza che il patrimonio storico e culturale rappresenta l’espressione più diretta della nostra identità e delle nostre radici.

L’assessore alla CulturaGiuseppina Sanna

grafica: Daniele Pani Stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari

Eventi collaterali

Venerdì 13 ore 18.003° piano Ex asilo infantile (ingresso con ascensore dietro fontana Grixoni o via G. Cocco attraverso il cortile)Presentazione del libro “L’Antico SPLendore” di Mario costiA seguito della presentazione sarà possibile visitare in anteprima la Casa Costi, recentemente restaurata

Sabato 14 e Domenica 15Centro di Documentazione della Letteratura SardaeSPoSizione di MAnoScritti di Antonio e Giovanni cubeddua cura del Premio Ozieri

Mostra fotografica “ozieri MiLitAre”con visita guidata alla mostra e illustrazione della presenza dei militari ad ozieri a cura degli alunni della classe 4° B della scuola elementare dell’istituto comprensivo n. 2, guidati dall’insegnate Maria Giovanna cossu.Mostra a cura dell’Istituzione San MicheleSabato 14 e Domenica 15Centro di Documentazione della Letteratura Sarda

Museo Archeologico “Alle Clarisse”MoStrA FotoGrAFi eMerGentiAlcuni giovani fotografi amatoriali mettono in mostra la loro visone del mondo a cura dell’Associazione culturale sportiva e sociale Il Piccolo Principe

Su Foghile de CorralzueSPoSizione di oggetti tradizionalidi Andrea Bellu e PierGavino PalittaeSPoSizione di coltelli artigianali di Federico Cubeddu

Casa CostiMoStrA PerSonALe di Annimarie PaivarintaFinlandese di nascita, ma ozierese d’adozione, esporrà i suoi quadri e illustrerà le sue espressioni artistiche e le sue tecniche.

Chiesa di San NicolaLABorAtorio di ricAMo e di cucito creAtivoEsposizione e vendita dei lavori di hobbistica e non solo. A cura dell’Oratorio “Il Portico di San Nicola”

Pont’EzzuviSitA GuidAtA teAtrALizzAtAI bambini accompagneranno i visitatori alla scoperta del ponte romano in costume

Centro di Documentazione della Letteratura Sarda“So MAccArroneS de unGiA”: pasta tradizionale oziereseProduzione e vendita della tradizionale pasta a cura del MOICA Ozieri

Caserma ManaraMostra Fotografica “iL Periodo BeLLico Ad ozieri”Alcune foto tratte da Saluti da ozieri di Gianfranco SaturnoA cura dell’Istituzione San Michele

Sabato 14 ore 10.30 conferenza ore 09.30 - 12.30 visita locali3° piano Ex asilo infantile (ingresso con ascensore dietro fontana Grixoni o via G. Cocco attraverso il cortile)“i ProGetti deLLA FontAnA Grixoni”

conferenza di Martina diaz del ciclo “LA SPerAnzA nei/dei/con i GiovAni”.Sarà possibile vedere l’esposizione fotografie dei bambini frequentanti l’asilo dai primi del ‘900 ad oggi ed estratto dei documenti e progetti dell’archivio dei 3 Enti morali che dal 1878 hanno operato ad Ozieri.

ore 17.00itinerante per le vie del centro storico con partenza da Piazza carlo Albertoesibizione coro città di ozieriPresso l’infopoint sarà possibile conoscere l’itinerario delle esibizioni

ore 18.00Pinacoteca Cittadina “Giuseppe Altana”inaugurazione Personale dell’artista Jacopo Scasselati “Broken”Il giovane pittore e scultore, dopo Parigi e Atlanta, esporrà le sue opere, in una mostra personale, tra cui alcune inedite.

Domenica 15 ore 11.00Pont’EzzuLe oLiMPiAdi roMAnerievocazione storica delle olimpiade ai tempi dei romani

Ore 17.00terriGhinAdo: trekking urbanoPasseggiata alla scoperta degli angoli più suggestivi e meno conosciuti della Cittàa cura dell’Associazione San Leonardo Bidda NoaPartenza Caserma del 46 (per prenotazioni 079787638)

Sarà garantito un servizio navetta gratuito con partenza da Piazza Carlo Alberto verso i siti extra urbani

www.monumentiaperti.com

I monumenti saranno visitabili gratuita-mente, il pomeriggio di sabato 14 dal-le 16.00 alle 21.00 e domenica 15 dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00.Per la visita ai siti si consigliano abbigliamen-to e scarpe comode. Le visite alle chiese ver-ranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita po-

trà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.INFO-POINT: piazza Carlo Alberto info e prenotazioni: tel. 079787638 - 079786093 - 0797851052

e-mail: [email protected]@comune.ozieri.ss.it

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Informazioni utili

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Sant’Antioco di BisarcioLa Chiesa di Sant’Antioco di Bisarcio è uno dei migliori esempi del romanico pisano della Sardegna. L’antica fascinosa cattedrale si pone all’attenzione del visitatore per la singolarità delle architetture e la ricca decorazione a rilie-vo del XII secolo.Cattedrale dell’omonima diocesi dall’XI al XVI sec., realizzata interamente in pietra locale, la chiesa ha avuto tre diverse fasi costruttive.La prima cattedrale fu costruita nella seconda metà dell’XI secolo e venne successivamente danneggiata da un incendio. Nel XII sec. ini-ziarono i lavori di riedificazione con la realiz-zazione dell’aula a tre navate scandite da ar-cate su colonne, dell’abside, orientata ad est e del campanile a pianta quadrata addossato al fianco meridionale. Agli inizi del XIII secolo si colloca la costruzione del portico a due piani addossato alla facciata.Una scalinata all’interno del portico permette l’accesso agli ambienti superiori, che nascon-dono la prima facciata.Nell’area della cattedrale si conservano consi-stenti ruderi della canonica, dell’episcopio e del villaggio medievale di Guisarchum.

Pont’ezzuIl ponte, costruito dai romani in età imperiale, è un notevole esempio di architettura monu-mentale. Lungo 89 metri, largo 4,30, edificato su sei arcate, è stato realizzato lungo il percor-so che collegava Olbia a Cagliari, per il supera-mento del fiume Rio Mannu.Utilizzato fino a qualche decennio fa, nel tem-po ha subito molti interventi che hanno mo-dificato l’originale struttura romana. Il profilo longitudinale a due rampe potrebbe indica-re un restauro di epoca medievale. È uno dei maggiori e meglio conservati ponti romani della Sardegna. Nel 1987, visto il grave stato di abbandono della zona, la Sezione WWF di Ozieri ha proposto al Comune un progetto di risanamento e valorizzazione dell’area, anche per la ricca presenza di flora e fauna. Il progetto è stato ritenuto dall’Assessorato Regionale alla Difesa Ambiente il miglior progetto presentato in occasione dell’anno europeo per l’ambiente e premiato con un ulteriore finanziamento.

Nuraghe Sa Mandra ‘e Sa JuaIl complesso archeologico “Sa Mandra de sa Jua” (recinto dei buoi aggiogati), fu frequenta-to ininterrottamente fino al medioevo.Il sito, pluristratificato, è costituito dal nuraghe e dal circostante villaggio di capanne circolari e rettangolari. Edificato con conci di trachite subrettangolari, il nuraghe presenta una torre centrale con ingresso architravato preceduto da gradini, a cui si addossano due torri laterali che racchiudono ognuna due ambienti.Le tre torri erano unite da un cortile a cui si ac-cedeva da una scala ai lati della quale sono sta-ti ritrovati a destra un focolare e a sinistra una macina. Dal cortile si poteva accedere alle tre torri che avevano delle scale che conducevano forse ai terrazzi. La grande torre centrale aveva una volta a cupola e una grande scala con sei gradini, che conduceva al piano superiore.

Chiesa di San NicolaLa chiesa, risalente al XIII secolo, in stile pisa-no, è realizzata in blocchi squadrati di pietra trachitica rossastra. La pianta è a navata unica, coperta con capriate lignee, il presbiterio è pre-ceduto da un arco trionfale a tutto sesto.La leggenda narra che la ricostruzione della chiesetta fu opera degli abitanti di uno degli otto villaggi che diedero vita ad Ozieri.

Cimitero MonumentaleIl cimitero di Ozieri è un piccolo ma gremito museo all’ aperto della scultura sarda della fine dell’Ottocento e degli inizi del Novecento. La prima sepoltura risale alla seconda metà del XIX secolo. Tra i suoi viali alberati è possibile ripercorrere la storia della città e delle famiglie attraverso le sculture di Giuseppe Sartorio, An-drea Usai , e degli ozieresi Francesco Ciusa, Pi-nuccio Sciola, Gavino Tilocca ed Efisio Pisano, personaggi rappresentativi e di spicco nell’am-bito dell’arte italiana ed isolana del loro tempo, ma anche di artisti che, seppur anonimi, hanno lasciato un pregevole segno della loro arte.

Pinacoteca cittadina “G. Altana”La Pinacoteca Cittadina “G. Altana”, ospitata nei locali della ex centrale elettrica, è nata per rendere fruibile una selezione dell’imponente collezione d’arte del Comune di Ozieri.La collezione è costituita da un nucleo di opere pittoriche e scultoree, frutto di donazioni effet-tuate negli anni da persone legate ad Ozieri, tra cui ricordiamo quelle Marras, Tinu e Cocco.L’allestimento vuole valorizzare al meglio i più importanti pittori ozieresi; pertanto i visitatori possono ammirare la “Sala Giuseppe Altana”, le “Sale Pietro Tinu”, le “Sale prof. Vincenzo Marras” e le sale di arte contemporanea.Tra le opere esposte si segnalano quelle di arti-sti noti a livello internazionale.La ex centrale elettrica, recentemente restaura-ta, rappresenta uno dei più importanti esempi di archeologia industriale della Sardegna.L’edificio ha ospitato la prima centrale elettrica operante nell’Isola e in seguito un pastificio. Al suo interno conserva alcuni macchinari che te-stimoniano la sua storia.

Museo dell’arte molitoriaSi tratta del primo museo dell’Arte Molitoria e della panificazione in Sardegna. È possibile ammirare un’ampia selezione di strumenti per la macinazione del grano, dalle antiche maci-ne nuragiche alla mola asinaria romana, in uso fino ai primi del 900. È presente inoltre una sezione botanica con l’esposizione di diverse decine di qualità di grano.

Il PrometeoNegli anni settanta Aligi Sassu, importante arti-sta del ‘900, volle onorare le sue origini sarde, donando alla città di Ozieri un grande affresco.L’opera riprende un tema caro al pittore: i miti del Mediterraneo.L’affresco ha per protagonista Prometeo, dio ti-tano della mitologia greca che aveva difeso gli interessi degli uomini contro Zeus, insegnando al genere umano l’arte del vivere civile.Prometeo infatti per Aligi Sassu è il fautore del-la civiltà sarda dai tempi remoti. Il dipinto è la ricostruzione delle vicende storiche sarde, ed ozieresi in particolare:.Sono raffigurati oltre alla Dea Madre, idoletti nuragici e ceramiche della Cultura Ozieri, im-portanti personaggi ozieresi come Leonardo Tola, Francesco Ignazio Mannu, Gavino Cocco, Matteo Maria Madao e Salvatore Saba.L’affresco, compromesso dalle intemperie, è stato sostituito per volontà dell’artista da un mosaico di tessere di vetro che ne garantiscono la durata del tempo.

Civico Museo archeologico ed “Alle Clarisse”Il Museo ha sede nell’ex Convento delle Claris-se. Sorto in stretta connessione con la chiesa del Rosario, il Convento delle Monache Cla-risse, inaugurato nel 1754, nell’800 divenne luogo di pellegrinaggio, per la presenza di una monaca, ritenuta in odore di santità. Requisito in seguito alla Legge Rattazzi, nel 1889 ospitò i militari che vi insediarono la caserma Pietro Micca. Il Museo è dedicato all’archeologia del territorio ozierese. L’esposizione è articolata in cinque sezioni. Nella sezione preistorica sono ospitati i reperti della Cultura di Ozieri, prove-nienti dalla grotta San Michele e da altre lo-calità del territorio. La sezione protostorica è caratterizzata da manufatti nuragici, tra cui una lamina d’oro e bronzi sia d’uso che cul-tuali: di particolare importanza un modellino di nuraghe, strumenti in bronzo, pesi in piom-bo, un lingotto “ox-hide” e il bronzetto di un pugilatore. La sezione storica mostra miliari, stele, reperti da necropoli e luoghi di culto di età romana, nonché manufatti ornamentali in bronzo, argento e oro, ed elementi di abbiglia-mento risalenti al Medioevo. Una sezione è de-dicata alla numismatica, con una nutrita serie di monete a partire dall’età greca coloniale fino al periodo sabaudo. La quinta sezione è costi-tuita dalle donazioni effettuate dagli eredi di eminenti cittadini ozieresi e comprendono, tra l’altro, una serie di ritratti, fotografie, oggetti-stica d’epoca e documentazione storica.

Cattedrale dell’Immacolata e campanileLa Cattedrale di Ozieri, sorge dalla ristruttura-zione della precedente chiesa di Santa Maria.Con la soppressione delle diocesi di Castro e Bisarcio nel 1503, la Chiesa di Santa Maria di Ozieri diventa la chiesa più importante del vica-riato e nel 1550 viene sottoposta a lavori di re-stauro e ampliamento, secondo i canoni dello stile gotico - catalano.Nel 1803 la diocesi di Bisarcio viene ripristina-ta e la sede stabilita ad Ozieri. La cattedrale viene ristrutturata su progetto dell’architetto Gaetano Cima, assumendo così l’attuale veste neoclassica. Al termine dei lavori, nel 1893, la cattedrale venne nuovamente consacrata.La facciata neorinascimentale, preceduta dalla scalinata di Clemente Biondetti, presenta de-cori in stucco rari in Sardegna. La pianta del-la chiesa è a tre navate, con cappelle laterali, transetto e presbiterio absidato.Particolarmente scenografico è l’altare maggio-re in marmo bianco: raffigura la Madonna con gli angeli riconducibile alla scuola del Canova.

Carceri Borgia e cella di isolamentoAppartenute al Castello di Corte, inglobato nel 1600 nel Palazzo Borgia, le carceri furono com-pletate nel 1769.Gli ambienti sono formati dalla cella di rigore, la cella femminile e le celle maschili. Un angu-sto cortile porta alla cella di isolamento.Sono visibili piccole aperture sulle pareti per la somministrazione del cibo ai detenuti. Ben conservati gli infissi originari rinforzati in me-tallo con bande chiodate, le pavimentazioni a lastroni di pietra, i tavolacci su cui dormivano i detenuti e le finestre con triplice inferriata.Fino al XVII sec. nel cortile venivano eseguite le condanne a morte. Il registro dei defunti della parrocchia di Santa Maria (oggi Cattedrale) ri-porta che per il solo anno 1638 ben 16 prigio-nieri furono giustiziati per mano del boia.

Museo del cavalloNel 1997 è stata inaugurata la raccolta museale “Uomini e cavalli nella memoria”. Il Museo del Cavallo è costituito da due sezioni: una storica con documenti, stemmi e lastre fotografiche degli stalloni e una collezione artistica di mani-festi, dipinti e statue dedicate al cavallo, tra cui il centauro di Francesco Ciusa.

Palazzo BorgiaIl palazzo di Corte fu costruito intorno al 1600 inglobando parti del Castello di Corte del XIV sec. Fu sede amministrativa dei feudatari Bor-gia che ne fecero il centro politico e ammini-strativo dell’Incontrada del Monte Acuto.Trasformato in caserma, nel 1856 accolse i Dra-goni Reali, i Bersaglieri e le Guardie Doganali. Nel 1874 divenne sede di un distaccamento del Regio Deposito Stalloni con lo scopo di porre ordine nel campo dell’allevamento equino in Sardegna che andava declinando.Ad Ozieri venne riconosciuta e affidata la fun-zione di creare una razza di cavalli che fosse utile, oltreché per le esigenze quotidiane del lavoro e del trasporto, anche per usi bellici.Nel 1956 la Regione Sardegna trasformò il Regio Deposito in Istituto Incremento Ippico, con l’indirizzo della produzione verso il cavallo sportivo.

Fontana GrixoniLa fonte originaria venne realizzata nel 1594 per volontà di Don Giovanni di Castelvì gover-natore degli stati di Oliva. Nel retro dell’attuale fontana sono conservati gli stemmi originali di Castelvì e dei Centelles di Oliva, feudatari del Monte Acuto, insieme alla lapide che ricorda la prima realizzazione.

Nel 1881, a complete spese del nobile Don Giuseppe Grixoni, che affidò il progetto a Gio-vanni Pietrasanta, venne costruita l’attuale fon-tana in marmo bianco, divenuta il simbolo di Ozieri.La fontana si trova al termine della salita di Via Vittorio Emanuele, nota anche come “Sa Ena” a ricordo di un’antica vena d’acqua che vi scor-reva nel passato.Per questa occasione è possibile visitare il sot-terraneo dove si può ammirare come l’acqua venne incanalata per sgorgare dalle bocche della fontana.

Palazzo CostiDopo un lungo restauro aprirà al pubblico Pa-lazzo Costi appartenuto alla nobile famiglia Costi Garau. Sito in via Vittorio Emanuele III, l’edificio rappresenta un bell’esempio di abita-zione signorile della città.Originariamente di proprietà della famiglia Sat-ta, conserva nelle volte affrescate lo stemma araldico della famiglia. I pavimenti sono realiz-zati con lastre in ardesia, marmo e cotto.In occasione di Monumenti Aperti saranno vi-sitabili tutti gli ambienti e si potrà accedere al giardino, ubicato nel retro della casa.

Museo Diocesano di arte sacraL’edificio che ospita il Museo Diocesano di Arte Sacra, situato nella piazza principale della città, appartenne alla famiglia Borgia duchi di Gan-dìa, che lo donò ai Gesuiti nel 1690 per istituire ad Ozieri le scuole popolari, divenne poi sede del Seminario e oggi sede museale.Il percorso del Museo si articola in otto sale (il Materiale Lapideo, la Storia, i Paramenti, la Statuaria, la Preghiera, gli Oggetti Preziosi, la Processione, la Quadreria), disposte secondo un ideale itinerario storico, liturgico e devozio-nale, nel quale la cultura, artistica e documen-tale, narra un percorso di fede lungo quasi un millennio. Il Museo Diocesano ospita due opere del pit-tore noto come il Maestro di Ozieri: il retablo di Nostra Signora di Loreto, costituito da sette tavole dipinte ad olio, proveniente dall’omoni-ma chiesa quattrocentesca e il Discendimento dalla croce.

Chiesa e Centro Culturale San FrancescoFu inaugurata probabilmente nel 1570 quale Chiesa del Convento dei Frati Minori Osservan-ti. La costruzione è in stile gotico aragonese coloniale, detto Montery.Di notevole pregio l’altare settecentesco in le-gno dipinto di verde e laminato in oro zecchi-no, che funge da retroaltare maggiore e ospita nelle nicchie le statue dello stesso San France-sco e altri Santi. La costruzione del Convento fu iniziata dai Fra-ti Minori Osservanti nel 1528 e completata in due fasi dopo il 1650 e primi dell’800.Divenuto sede del Seminario per la formazione dei frati destinati alle missioni estere, l’edificio fu requisito dall’esercito per l’effetto della Leg-ge Rattazzi, e fu utilizzato come Magazzino Chimico della Sardegna.Restaurato oggi ospita il Centro Culturale e la Biblioteca Comunale.

Centro di Documentazione della Letteratura SardaIl Centro di Documentazione di Letteratura Sarda, nato con l’intento di creare un archi-vio per le opere letterarie della Sardegna, si trova in un edificio settecentesco nel centro storico.Gestito dall’Associazione Culturale “Premio Ozieri di Letteratura Sarda”, ha lo scopo di rendere fruibili i testi e i documenti che il Pre-mio conserva nei suoi archivi.Il Premio Ozieri di Letteratura Sarda, fondato nel 1956, è il premio letterario con più attivo a favore della letteratura sarda.Il proposito ed il risultato culturalmente più importante del Premio Ozieri è stato quello di riaffermare la funzione della lingua sarda nel-la società isolana e, di determinarne la ripresa e la circolazione letteraria Il Premio ha raccolto, in mezzo secolo di attività di puro volontariato, un vasto patri-monio di testi letterari, di documentazione sugli autori, di carteggi, di documentazione fotografica, videografica e sonora che oggi costituisce un importante giacimento docu-mentario.

Grotta San Michele La Grotta di San Michele (di origine carsica) si trova nel centro abitato di Ozieri, nelle vici-nanze dell’Ospedale Civile. Scoperta casualmente nel 1914, è un luogo simbolo dell’archeologia sarda per il ritrova-mento, al suo interno, di reperti appartenen-ti al Neolitico Recente, che da essa prese il nome di Cultura di San Michele o di Ozieri. I manufatti sono conservati nel Museo Arche-ologico “Alle Clarisse” e nei museo nazionali dell’isola.La Grotta aveva funzioni sepolcrali e la sa-cralità del sito perdurò fino all’età cristiana, quando venne eretta sul luogo una chiesa dedicata a San Michele, oggi scomparsa,.Attualmente percorribile per 56 m, la Grotta San Michele ha uno sviluppo complessivo di circa 160 m.Il sito ha subito importanti modifiche rispetto al suo aspetto originario; durante il periodo bellico fu riadattata a rifugio antiaereo e in parte demolita nella metà del XX sec.

Casa Bellu “Su Foghile de Corralzu”Su foghile de Corralzu è un’ antica casa ozie-rese. I registri del catasto del 1870 segnala-no l’edificio già esistente in quell’anno, ma potrebbe trattarsi di una struttura ancora più antica. L’intera struttura si suddivide in due piani. Il pian terreno è composto da due sale : sulla destra si può ammirare un meraviglioso acciottolato circondato da un lato da nuda roccia e dall’altro da giganteschi cantoni: questa parte della casa era adibita a stalla per l’asino; nell’altra camera si può osservare un vecchio granaio costruito nel sottoscala.Il piano superiore è costituito da due camere: la camera da letto e la cucina . Si può visitare la cucina che è composta da un antico forno nel quale solitamente veniva cotto il pane e dal piano cottura sul quale venivano cucina-te le diverse pietanze; al centro della stanza poggiato su una solida base in pietra si può osservare Su Foghile , uno degli ultimi rimasti ad Ozieri.

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#maperti16Ozieri 14/15 maggio 2016