Outdoor 2015/2016

17
UNA FIERA DEL TREKKING IN UN TERRITORIO CHE E’ DI FATTO UNA PALESTRA DI TUTTE LE SPECIALITA’ Pietro Contegiacomo

description

PROGETTO PER UNA FIERA DI PRODOTTI OUTDOOR DI 4/5 GIORNI NEL PERIODO DELLA MOSTRA DEL FUNGO DI CEVA. SEDE PRINCIPALE A CEVA CON DIVERSE DIRAMAZIONI LUNGO L'ASSE DEL TRENO TURISTICO IN VAL TANARO E IN ALTRE LOCATION.

Transcript of Outdoor 2015/2016

Page 1: Outdoor 2015/2016

UNA FIERA DEL TREKKING

IN UN TERRITORIO

CHE E’ DI FATTO

UNA PALESTRA

DI TUTTE LE SPECIALITA’

Pietro Contegiacomo

Page 2: Outdoor 2015/2016

Una fiera specialistica e un territorio per progetti che puntano a tre risultati fermi:

a) Consegnare agli amministratori e sindaci attuali un’opportunità che oggettivamente li promuoverà solo come protagonisti iniziali, ma che dovrà diventare un impegno almeno ventennale, preciso, mirato e vissuto come una “mission” anche dai protagonisti degli anni futuri.

b) Il “turismo sportivo” e “le attività outdoor” dovranno essere un tramite per la creazione di opportunità di lavoro.

c) La sorgente del Tanaro deve essere una PARTENZA, ma il progetto dovrà creare connessioni e collegamenti tanto da raggiungere la foce del fiume. Solo la congiunzione di territori può creare ampie offerte turistiche con caratteristiche appetibili per il mercato internazionale.

d) “Destagionalizzare” il turismo è un tentativo di qualsiasi territorio che abbia delle velleità. Nel territorio segnalato questa cosa è NATURALMENTE possibile alla partenza.

e) La fiera potrà distribuirsi sul territorio giungendo ai giorni dell’evento (4/5 giorni) studiando e realizzando delle manifestazioni outdoor distribuite sul territorio.

f) Il treno turistico potrà diventare una navetta per portare i visitatori in zone distaccate dove alcuni espositori potrebbero allestire la loro esposizione.

g) In tutta Europa c’è un’unica fiera analoga (Friedrichshafen – Lago di costanza) OUTDOOR 2014 che si svolge a luglio quindi ad inizio stagione, non a settembre.

Page 3: Outdoor 2015/2016

TERRITORI DI COMPETENZA GAL MONGIOIE 01

 

Page 4: Outdoor 2015/2016

TERRITORI DI COMPETENZA 01

TERRITORI DI COMPETENZA 02

GAL MONGIORE – GAL LAGHE ROERO – GAL VALL I GESSO VERMENAGNA PES IO

 

Page 5: Outdoor 2015/2016

LE CARTE 1:25.000 – FRATERNALI EDITORI

Page 6: Outdoor 2015/2016

(Friedrichshafen – Lago di costanza) OUTDOOR 2014 - Rapporto conclusivo

Aspettative del settore completamente soddisfatte – 925 espositori per 21 912 visitatori specializzati e 1 046 giornalisti – forte partecipazione internazionale – Trend Show e OutDoor Conferences offrono nuovi input

OutDoor 2014: Una bella sferzata di ottimismo

Friedrichshafen – La 21^ Fiera OutDoor a Friedrichshafen ha rappresentato per il settore outdoor internazionale un’ulteriore spinta in questi tempi di grandi cambiamenti. Dopo quattro giornate di fiera al Bodensee una cosa è certa: il divertimento e l’amore per la natura non finiscono mai. “Si è discusso a lungo se il settore, viziato da una crescita ininterrotta, non dovesse fare i conti con una stagnazione. L’Outdoor di quest’anno ha mostrato invece ancora una volta che il settore è ancora in crescita, ricco di ottimismo, e che siamo come sempre determinati a utilizzare tutte le opportunità che esso offre. E’ stata una bellissima fiera con una splendida atmosfera, pienamente all’altezza delle eccellenti edizioni precedenti“- questo il bilancio finale di domenica di Rolf Schmid, Presidente dell’European Outdoor Group (EOG) e amministratore del Mammut Sports Group. I 21.912 visitatori (2013: 21.465) hanno soddisfatto gli espositori. Alla fiera leader in Europa, 925 espositori provenienti da 39 nazioni hanno presentato oltre 220 novità mondiali.

Leggero, funzionale, sostenibile, comodo e chic, sono queste le caratteristiche di trend di cui i prodotti dell’industria outdoor potranno vantarsi anche in futuro. A Friedrichshafen sia i Global Player sia un gran numero di specialisti locali hanno dimostrato che il trend di sviluppo non ha freni. “Anche la fiera di quest’anno è stata un’occasione perfetta per presentare le innovazioni e festeggiare il leggendario spirito del settore outdoor. E’ stata una splendida fiera dall’atmosfera vivace e quasi dovunque si è parlato delle numerose possibilità per il futuro”, spiega l’amministratore EOG Mark Held.

Bilancio positivo anche per l’amministratore della fiera Klaus Wellmann: „L’OutDoor ha dato al settore la spinta auspicata. L’atmosfera nei diversi padiglioni è stata piacevole sin dall’inizio, e i contenuti delle conferenze erano in linea con gli interessi del momento”. Il direttore di settore Stefan Reisinger aggiunge: „Quest’anno gli espositori hanno goduto di un afflusso di pubblico eccezionale sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, in particolare nei primi tre giorni. A causa della finale dei mondiali questo però è diminuito un po’ l’ultimo giorno”. E’ aumentata anche l’internazionalità del pubblico. In tutto i visitatori di settore giunti al Lago di Costanza provenivano da 97 nazioni (2013: 93). L’Outdoor ancora una volta è stato un evento per i media. 1.046 operatori dei media provenienti da 33 paesi hanno reso informazione con parole, immagini e suoni sull’evento di Friedrichshafen.

Page 7: Outdoor 2015/2016

„Siamo entusiasti di come sono andate le ultime giornate. La qualità delle conversazioni è in continuo aumento. Siamo felici delle prospettive luminose per il futuro del settore e della fiera. Il marchio OutDoor è una piattaforma preziosa in grado di riportare molte relazioni, negli ultimi anni sempre più ridotte a relazioni digitali, di nuovo su un piano personale”, afferma Reiner Gerstner, Group Brand Marketing Director dell’Oberalp Group. Il raduno di settore ottiene buoni voti anche il dal climber estremo e amministratore di Red Chili, Stefan Glowacz: „Per noi l’OutDoor è centrale per la presentazione del nostro marchio. La fiera in sé è per noi un importante meeting point per distributori e partner. Qui possiamo anche stringere nuovi contatti, soprattutto con canali di distribuzione all’estero, e sviluppare nuove idee. In particolare apprezziamo l’atmosfera familiare dell’OutDoor, lo scambio tra gli espositori e la speciale lealtà che li contraddistingue“.

Particolare attrattiva per i visitatori ha offerto quest’anno La „Hall of Visions“ (padiglione A2), che grazie a un trend-show di nuova concezione compreso di computer mapping, ha lanciato uno sguardo nel futuro del tessile outdoor, e regalato alla distribuzione nuovi input per i prossimi ordini. E’ stato possibile assistere anche a performance sportive di alta qualità, grazie al campionato tedesco di boulder, che ha avuto luogo per prima volta a Friedrichshafen. Anche la premiazione dell’„OutDoor Industry Award“, svoltasi quest’anno con una nuova formula, è riuscita in maniera trasparente a far emergere prodotti di qualità eccelsa. “Siamo molto felici di essere riusciti quest’anno a dare nuovi impulsi su diversi piani, che rendono l’OutDoor anche una forte e autentica piattaforma di community”, spiega il direttore del progetto Dirk Heidrich.

Il valore che viene attribuito alla fiera, risulta evidente anche da un sondaggio tra i visitatori del settore, l’86 per cento degli ospiti la reputa ‘molto importante’ e ‘importante’. La situazione congiunturale nel settore degli articoli sportivi outdoor viene valutata dal 46% in crescita e dal 38 % stabile. L’84% dei visitatori hanno già dichiarato di voler visitare anche l’OutDoor 2015. Con la modifica del periodo di svolgimento all’interno della settimana, che rispecchierà più in particolare il carattere commerciale della fiera, questa avrà luogo da mercoledì 15 a sabato 18 luglio.

GLI ESPOSITORI

http://bis.outdoor-show.de/osc/servlet/rubin.osc.bis.BisServlet?ishop_id2=&spr=GB&FWD_spr=GB&k2=HAVZ&aktMenueId=BIS_SEARCH&act=showform&k=AVZ&ishop_id=OD14_BIS_OL&vs=null&t=0821214807

RETROSPETTIVA

http://www.outdoor-show.com/od-it/programma/sguardo-retrospettivo.php

FILMATI

http://vimeo.com/100513674 http://vimeo.com/100482719 http://vimeo.com/100511741 http://vimeo.com/100632691

Page 8: Outdoor 2015/2016
Page 9: Outdoor 2015/2016

Escursionismo: un tedesco su due lo pratica L’escursionismo è l'attività outdoor preferita dai tedeschi. Oltre 40 milioni di cittadini tedeschi effettua regolarmente un’escursione a piedi. Una ricerca rappresentativa intitolata "L’escursionismo come mercato del futuro” permette per la prima volta di fare affermazioni affidabili sull'escursionista attivo e sugli aspetti economici del mercato dell’escursionismo come mercato del tempo libero e del turismo. Queste conclusioni della ricerca risultano interessanti anche per gli espositori del salone OutDoor di Friedrichshafen, evento dove dal 15 al 18 luglio 2010 si incontrano le maggiori aziende del settore dell’outdoor. La ricerca dal titolo "L’escursionismo come mercato del futuro”, effettuata su incarico dell’Associazione tedesca degli escursionisti, offre dati e fatti concreti circa il mercato dell’escursionismo. Il risultato più importante è che complessivamente 39,8 milioni di tedeschi, o il 56 per cento di tutti gli intervistati, si considerano escursionisti attivi. "Da ciò risulta che l’escursionismo pedestre è l'attività all’aria aperta preferita dai tedeschi”, constata Dr. Hans-Ulrich Rauchfuß, presidente dell’Associazione tedesca dell’escursionismo. La popolarità delle attività del tempo libero in montagna è dimostrata anche dal numero di iscritti all’Associazione alpina tedesca. "Negli ultimi decenni abbiamo riscontrato ogni anno una crescita costante del numero di iscritti. Con circa 37.000 nuovi membri, pari a una crescita del 4,57 per cento, nel 2009 abbiamo registrato il maggiore aumento della storia dell’Associazione alpina tedesca”, informa Thomas Bucher, responsabile dell’ufficio stampa e delle relazioni pubbliche dell’Associazione alpina tedesca. Spesso il passaggio tra le singole discipline quali il walking, l’escursionismo o l’alpinismo è graduale. Ma con certezza si può affermare che, come afferma Klaus Wellmann, direttore della Fiera di Friedrichshafen, "le attività all’aria aperta hanno raggiunto un vasto pubblico”. Friedrichshafen ospita dal 1994 la fiera specializzata OutDoor, che nel corso degli anni è diventata la fiera dell’outdoor più importante d’Europa e che ogni anno attira al Lago di Costanza le più importanti aziende di questo settore. In occasione del salone OutDoor, le aziende internazionali presentano le loro novità per la prossima stagione. Una di queste è la ditta tedesca Deuter che produce zaini. "Gli escursionisti sono il gruppo target di gran lunga più importante per Deuter. Pertanto gli zaini da escursione rappresentano il prodotto di punta della nostra collezione”, spiega il direttore della ditta Bernd Kullmann. Secondo la ricerca effettuata per conto dell’Associazione, l’equipaggiamento preferito dagli escursionisti attivi è rappresentato da una giacca a vento impermeabile (92 per cento), seguito da uno zaino di piccolo volume (80 per cento), dagli scarponi da escursione (72 per cento), dal sacco a pelo (62 per cento) e una da carta escursionistica (58 per cento). Qualunque sia il prodotto acquistato dagli escursionisti, il criterio decisivo per l'acquisto dell'equipaggiamento è la combinazione tra qualità e funzionalità. Ciò che accomuna tutti i produttori di equipaggiamento per l’outdoor, è la conoscenza dell'attrattività e il grande potenziale del mercato dell'escursionismo. Gli escursionisti spendono in media 92 euro l’anno per l’equipaggiamento, come risulta dalla ricerca "L’escursionismo come mercato del futuro". Se si prende questo valore come punto di partenza e lo si moltiplica per il numero di tutti gli escursionisti in Germania, si ottiene un volume di mercato attuale di 3,7 miliardi di euro all’anno. In questa cifra non sono inclusi gli acquisti del resto della popolazione per equipaggiamenti outdoor.

Page 10: Outdoor 2015/2016
Page 11: Outdoor 2015/2016

Escursionismo: mercato in espansione L’escursionismo estivo e invernale è un settore in forte espansione ancora poco importante e residuale nel prodotto turistico “montagna estiva montagna attiva”. In ambito istituzionale l’escursionismo, in graduale affermazione, stenta a crescere in forma pienamente coordinata nonostante la condivisione di finalità ed azioni tra i diversi Enti. Il web 2.0 che ha rivoluzionato l’intera rete ed ancor più il settore turistico ( in Italia il turismo rappresenta la prima voce del commercio elettronico con il 51% delle transazioni) salvo singoli casi non è entrato così prepotentemente nella filiera dell’informazione escursionistica La rete degli operatori che offrono servizi agli escursionisti non è del tutto strutturata e ancora poco integrata con l’offerta turistica e con l’informazione turistica in generale.

Ogni punto informativo fisico sul territorio e sul web dovrebbe fornire le stesse informazioni escursionistiche ma così non è…. Cresce senza sosta il turismo sportivo, un settore che dal 2007 ad oggi ha messo a segno un +25% generando un giro d'affari annuo di nove miliardi di euro. "Si tratta - spiega Andrea Cozzi, tra i fondatori del progetto 'TourismforSport' - di oltre 10 milioni di persone che si muovono ogni anno con 60 milioni di pernottamenti e un giro d'affari a nove zeri". Un settore dal forte potenziale che ‘’se organizzato può dare risultati molto buoni in termini non solo di presenze ma anche di occupazione con la creazione di nuove figure professionali’’. Nel 2011 il valore della produzione attivato dallo sport direttamente e indirettamente ha superato complessivamente i 53 miliardi di euro. Ma per gli esperti in Italia mancano ancora politiche e investimenti in grado di far decollare il settore. E tra tagli e spending review, azioni di questo genere potrebbero incontrare enormi difficoltà di attuazione. ‘’Sarebbe invece il caso di credere un po’ di più nel potere dello sport, considerando l’organizzazione dei grandi eventi come un investimento, più che come una spesa. Cosa che, purtroppo, in Italia è abbastanza difficile’’. Secondo i dati Econstat elaborati per 'Tourism for Sport', dal 2007 ad oggi sono aumentati del 25% i flussi di appassionati che raggiungono mete turistiche scelte in base alla possibilità di praticare il proprio sport preferito. Si tratta di oltre 10 milioni di persone che si spostano per turismo sportivo, 60 milioni di pernottamenti l'anno per un giro d'affari totale di circa 9 miliardi di euro. In questo contesto, l'Italia è un territorio che "può ospitare moltissimo turismo" quindi è ora di "organizzare velocemente e proporsi all'estero per fare ancora più business. Quello del turismo sportivo è un settore relativamente recente ma in costante sviluppo, anche in tempi di crisi come quelli attuali. I numeri parlano chiaro: il Pil direttamente legato allo sport è pari all'1,6% della ricchezza prodotta in Italia nel 2011, ma il valore della produzione attivato dallo sport direttamente e indirettamente ammonta ad oltre 53 miliardi di euro, raddoppiando potenzialmente il dato del Pil. "Gli introiti" in questo settore "possono essere alti, altissimi" ma solo se "si hanno le strutture e si sanno organizzare bene.

Page 12: Outdoor 2015/2016

Il mercato europeo dello sport

Di grande interesse i numeri di mercato riportati nella guida, che danno l'idea del grande impatto sull'industria. Lo sport - si legge nel documento - contribuisce con 294 miliardi di euro al valore aggiunto lordo dell'UE e dà lavoro a 4,5 milioni di persone (dati Rapid).

Nella sua accezione più ampia, quello dello sport è una vera e propria industria, che può essere vista come un motore di crescita per l'economia in generale, in quanto crea valore aggiunto e occupazione in tutta una serie di comparti, sia manifatturieri che di servizi, e stimola lo sviluppo e l’innovazione.

Lo sport ha inoltre un impatto rilevante anche sul turismo: ogni anno nel mondo da 12 a 15 milioni di viaggi internazionali sono effettuati allo scopo principale di assistere a eventi sportivi. E nei prossimi due o tre anni il tasso di crescita di questo mercato dovrebbe essere pari a circa il 6% all’anno.

http://issuu.com/compagnia-dei-cammini/docs/catalogo_trekking_2014_cdc

http://issuu.com/trekkingitaliamilano/docs/catalogo_2014

Page 13: Outdoor 2015/2016
Page 14: Outdoor 2015/2016

  

 

Page 15: Outdoor 2015/2016

    ISLA EX COTONIFICIO – ZONE UTILIZZABILI PER LA FIERA OUTDOOR

A) CASERMA FORESTALE B) CASERMA POLIZIA STRADALE

                 

Page 16: Outdoor 2015/2016

   

ISLA EX COTONIFICIO – DISTANZA DALL’USCITA DELL’AUTOSTRADA

Page 17: Outdoor 2015/2016

   

ISLA EX COTONIFICIO – DISTANZA DALLA STAZIONE FERROVIARIA

Pietro Contegiacomo©2014

Pietro Contegiacomo – [email protected] - 3355944379