Ottobre-Dicembre2008 Buon...

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PUBBLICAZIONE BIMESTRALE DEL COMUNE DI BAZZANO (BO) Periodico di informazioni, cultura, rapporti con i cittadini del Comune di Bazzano Ottobre - Dicembre 2008 n. 4 anno 25 LACOSTE Buon Natale cela sta interes- sando un numero sempre crescente di famiglie. Sono tante le persone che cercano aiuto e giustamente si rivolgono all’Ente che sen- tono più vicino: il Comune. Ritengo che la più grande soddisfazione per un Sindaco sia quella di poter dare riposte posi- tive a chi chiede aiuto e parimenti l’angoscia più grande sia quella dell’impotenza di fronte a coloro che chiedono di poter vivere una vita dignitosa per sé e per la propria fami- glia. Ultimamente, haimè, prevale l’impotenza poiché le risorse comunali di anno in anno si riducono e rendono problematico il mantenimento dei servizi alla persona con- quistati negli ultimi trent’anni che fanno della nostra comunità un esempio. La sfida dei prossimi anni sarà quel- la di mantenere vitale il nostro welfare a costi per le fami- glie accessibili. Sfida ardua, ma possibile, ci sono le con- dizioni per poterla affrontare con determinazione e fidu- cia. Buon Natale. Renato Baioni S S iamo a fine 2008 e come di consueto si tirano le somme dell’anno trascorso e si fanno i programmi dell’anno a venire. Siamo a fine legislatura ed è tempo anche di abbozzare un primo consuntivo di manda- to che sarà formalizzato nella prossima primavera. Si concluderà, per me, fra pochi mesi una esperienza amministrativa iniziata nel 2004, vissuta intensamente e come tutte le esperienze foriera di pro e di contro che si sono susseguiti nel corso del quinquennio. Per l’opportu- nità e per l’onore concessomi di guidare l’amministrazio- ne Comunale ringrazio di cuore tutti i bazzanesi che con il voto del giugno 2004 mi hanno dato la loro fiducia. Non spetta al Sindaco uscente fare un bilancio sull’opera- to dell’Amministrazione, come è giusto, in una democra- zia matura, spetta ai cittadini esprimere la loro soddisfa- zione od il loro disappunto nelle sedi appropriate e nei modi stabiliti dalla legge che si concretizzano nel voto amministrativo previsto per la prossima primavera. Posso comunque affermare che l’impegno costante, la disponibilità all’ascolto e la voglia di fare sono state gior- no dopo giorno, il faro di questa Amministrazione. I risul- tati concreti, da qualunque parte li si voglia analizzare, sono lì a testimoniare che questa Amministrazione ha ope- rato, ha fatto, ha realizzato, si è impegnata per migliorare le condizioni di vita dei bazzanesi. Lasciamo, a mio pare- re, un paese più bello, più accogliente, più competitivo, più solidale. Gli anni a venire saranno anni difficili, anni duri come unanimamente prevedono i commentatori eco- nomici. Già da qualche mese i morsi della crisi stanno attaccando le parti più deboli del nostro tessuto socio-eco- nomico; anche qui a Bazzano la paura di perdere il lavo- ro, la difficoltà di arrivare a fine mese, il timore di non far-

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PUBBLICAZIONE BIMESTRALE DEL COMUNE DI BAZZANO (BO)Periodico di informazioni, cultura, rapporti con i cittadini del Comune di Bazzano

Ottobre - Dicembre 2008n. 4 anno 25

LACOSTE

BBuuoonn NNaattaallee cela sta interes-sando un numerosempre crescentedi famiglie. Sonotante le personeche cercano aiutoe giustamente sir i v o l g o n oall’Ente che sen-tono più vicino: ilComune. Ritengoche la più grandesoddisfazione perun Sindaco siaquella di poterdare riposte posi-tive a chi chiedeaiuto e parimentil’angoscia piùgrande sia quelladell’impotenza difronte a coloroche chiedono dipoter vivere una vita dignitosa per sé e per la propria fami-glia. Ultimamente, haimè, prevale l’impotenza poiché lerisorse comunali di anno in anno si riducono e rendonoproblematico il mantenimento dei servizi alla persona con-quistati negli ultimi trent’anni che fanno della nostracomunità un esempio. La sfida dei prossimi anni sarà quel-la di mantenere vitale il nostro welfare a costi per le fami-glie accessibili. Sfida ardua, ma possibile, ci sono le con-dizioni per poterla affrontare con determinazione e fidu-cia. Buon Natale.

Renato Baioni

SSiamo a fine 2008 e come di consueto si tirano lesomme dell’anno trascorso e si fanno i programmidell’anno a venire. Siamo a fine legislatura ed è

tempo anche di abbozzare un primo consuntivo di manda-to che sarà formalizzato nella prossima primavera.Si concluderà, per me, fra pochi mesi una esperienzaamministrativa iniziata nel 2004, vissuta intensamente ecome tutte le esperienze foriera di pro e di contro che sisono susseguiti nel corso del quinquennio. Per l’opportu-nità e per l’onore concessomi di guidare l’amministrazio-ne Comunale ringrazio di cuore tutti i bazzanesi che conil voto del giugno 2004 mi hanno dato la loro fiducia.Non spetta al Sindaco uscente fare un bilancio sull’opera-to dell’Amministrazione, come è giusto, in una democra-zia matura, spetta ai cittadini esprimere la loro soddisfa-zione od il loro disappunto nelle sedi appropriate e neimodi stabiliti dalla legge che si concretizzano nel votoamministrativo previsto per la pros sima primavera.Posso comunque affermare che l’impegno costante, ladisponibilità all’ascolto e la voglia di fare sono state gior-no dopo giorno, il faro di questa Amministrazione. I risul-tati concreti, da qualunque parte li si voglia analizzare,sono lì a testimoniare che questa Amministrazione ha ope-rato, ha fatto, ha realizzato, si è impegnata per migliorarele condizioni di vita dei bazzanesi. Lasciamo, a mio pare-re, un paese più bello, più accogliente, più competitivo,più solidale. Gli anni a venire saranno anni difficili, anniduri come unanimamente prevedono i commentatori eco-nomici. Già da qualche mese i morsi della crisi stannoattaccando le parti più deboli del nostro tessuto socio-eco-nomico; anche qui a Bazzano la paura di perdere il lavo-ro, la difficoltà di arrivare a fine mese, il timore di non far-

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. . . dall’Amminstrazione Comunale 2

LLa stesura del bilancio di previsione2009 è stata quanto mai difficolto-sa sia per la situazione economica

nazionale a dir poco preoccupante siaper la politica del governo che anchenegli enti locali ha calato la scure deitagli.Siamo all’interno di una crisi mondialestraordinariamente pesante che gli eco-nomisti ricollegano con qualche aggra-vante alla crisi del ’29.Siamo in recessione, cala la produzione,calano i consumi, aumenta la disoccupa-zione, aumenta la povertà.La situazione è precipitata e dallo scorsomese di ottobre si è via via aggravata. Iprovvedimenti anticrisi varati dal gover-no seppur in larga parte condivisibilirisultano insufficienti di fronte alla dram-maticità della situazione. Non bastanoprovvedimenti spot e straordinari, occor-rono provvedimenti strutturali e perma-nenti di fronte ad una crisi di straordinariaampiezza.La manovra del Governo dello scorsoAgosto si rivela quanto mai inattuale per-ché da un lato taglia gli investimenti edall’altro sostiene solo in piccola parte ilreddito delle classi più povere.Particolarmente pesanti sono i tagli previ-sti per il prossimo triennio sulla Scuola (8MLDI) sulla Sanità (5MLDI) e sugli EntiLocali (9,5 MLDI)I Comuni, soprattutto quelli virtuosi cheerogano servizi di qualità, vengonopesantemente colpiti.

I tagli previsti si sommano al fatto che leentrate, non sempre certe, sono minoried aumenta invece la richiesta dei servi-zi alla persona in seguito all’impoveri-mento delle famiglie.Ed infine a pochi mesi dall’approvazionedella legge quadro sul federalismo fiscaleparadossalmente i comuni sono tornati adun sistema di finanza derivata.E’ stata definitivamente soppressa l’ICIsulla prima casa l’unica tassa federalecon un alto tasso di equità e non ne vienecompensato per intero il mancato gettitonelle casse comunali.Se a questo aggiungiamo la diminuzionedei trasferimenti dello Stato ai Comunine risulta un quadro allarmante. La chiu-sura dei bilanci 2008 è molto problema-tica e i bilanci preventivi del triennio2009/2011 mettono in pericolo l’eroga-zione dei servizi fondamentali alla per-sona.I Tagli agli Enti Locali risultano pesantie ingiusti soprattutto in presenza di ope-razioni francamente discutibili. L’eroga -zione straordinaria al Comune di Catania(190 ML) e al comune di Roma (500ML) per ripianare deficit di bilancio diqueste assai poco virtuose realtà è ingiu-sto. Come del resto discutibile è stato ilsalvataggio di Alitalia (3MLDI di Eurodi costo per le tasche degli italiani).In questo quadro problematico si inseri-sce il nostro bilancio di previsione 2009.Per il nostro comune il mancato rimbor-so dell’ICI e la riduzione dei trasferi-

menti comporta un taglio netto di circa150.000 Euro che si vanno ad aggiunge-re ai tagli che di anno in anno si sonosucceduti nell’ultimo quinquennio.Ci siamo mossi nel rispetto delle regoledel patto di stabilità cercando di confer-mare le linee guida che hanno caratteriz-zato la nostra azione amministrativa nelmandato in corso.Il primo obiettivo è il mantenimento deiservizi a domanda individuale, il secon-do il blocco delle tariffe dei medesimiservizi.Per salvaguardare il Welfare abbiamotagliato i costi di manutenzione ordinariae straordinaria, i trasferimentiall’Unione dei Comuni e alla Fon da zio -ne e ridotto all’osso i costi di funziona-mento della macchina amministrativa.Continueranno gli investimenti compati-bilmente con le risorse disponibili senzaricorrere all’indebitamento per ul ti mare illavoro iniziato cinque anni fa.Con la fine dei lavori in via Zanasi, viaMolino, via Sentiero Canale viaTermanini e la messa in sicurezza di viaDe Maria si concluderà la riqualificazio-ne del nostro Centro Storico.Sarà inoltre ultimato il sentiero naturali-stico Lungo Fiume con la messa in operadel secondo tratto programmato dal par-cheggio ex Autostazione fino al pontedella Ferrovia.Ed infine inizieranno i lavori della nuovaSezione di Asilo Nido in località Sirenae del nuovo Centro Giovanile che inte-greranno il Centro polifunzionale previ-sto nel locale della ex Coop che divente-rà di proprietà del Comune a fineGennaio 2009.

Luciano GubelliniAssessore al Bilancio

IL BILANCIODI PREVISIONE 2009

LA NUOVA ORGANIZZAZIONE PER LA GUARDIA MEDICA051 31 31: DA GENNAIO UN NUOVO NUMERO TELEFONICO PER CHIAMARE LA GUARDIA MEDICA

IL SERVIZIO DI CONTINUITA' ASSI-STENZIALE (GUARDIA MEDICA)NON VIENE CHIUSO (NE' ALCUNOHA MAI PENSATO DI CHIUDERLO)MA VIENE RIORGANIZZATO AL -L'INTERNO DI UN PROGETTO DIRILANCIO E MIGLIORAMENTODEL SERVIZIO SULLA BASE DI UNACCORDO AZIENDA USL-SINDA-CATI MEDICI (FIMMG E SMI)È stato attivato un nuovo numero telefoni-co unico 051 3131 su tutto il territorio deldistretto socio-sanitario di Casalecchio diReno per richiedere l’intervento dellaGuardia Medica (Comuni di Casalecchio diReno, Sasso Marconi, Zola Predosa, Mon -teveglio, Monte San Pietro, BAZZANO,Crespellano, Savigno, Castello di Ser ra valle).Anche l’attivazione del numero telefonicounico fa parte della riorganizzazione delservizio di Continuità Assistenziale (exGuardia medica) che vuole dare risposta:- al recupero di omogeneità operativa

- allo spirito organizzativo dei Nuclei -di Cure Primarie- al recupero di efficacia ed efficienza-alla richiesta di intervento in campopediatricoDi questa riorganizzazione fanno parte leseguenti azioni:L’informatizzazione delle postazioni di

continuità assistenzialeL’attivazione del numero telefonico unico051 3131 e l’interconnessione a rete dellediverse postazioni che consentiranno diottenere sempre una risposta anche incaso di assenza del Medico dalla postazio-ne di riferimento.La documentazione informatica con siste-ma di registrazione delle richieste e dellerisposte telefoniche.L’attivazione di tre postazioni durante iturni notturni (dalle ore 20 alle 8) e di cin-que in quelli diurni festivi (dalle 8 alle 20)e prefestivi (dalle 10 alle 20), da predi-sporsi in via sperimentale e comunque fi -

no alla disponibilità della nuova sede delNucleo Cure Primarie di Sasso Marconi.L’apertura di un attività ambulatorialegarantita con continuità nella sede diCasalecchio (presso la sede Ausl di viaCimarosa):-nei giorni feriali dalle 20 alle 22- al sabato e alla domenica dalle 10 alle12 e dalle 16 alle 18L’attivazione di un ambulatorio pediatricoper tre ore al giorno nei prefestivi e festivi,compatibilmente con il reperimento dipro fessionisti disponibili una volta valuta-ta l’esperienza avviata nel Distretto Pia -nura Ovest.La guardia medica sarà presente fisicamen-te a Bazzano nei diurni festivi dalle 8 alle 20e nei prefestivi dalle 10 alle 20 mentre peri notturni, per le visite a domicilio, si avvar-rà del nuovo sistema organizzativo.

Angelo FinelliAssessore alla Sanità

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Servizi sociali: verso una gestione associata

IIl Comune di Bazzano è uno dei9 Comuni che costituiscono ilDistretto sociosanitario di

Casalecchio di Reno che comprendei Comuni di Casalecchio, SassoMarconi, Zola Predosa, Crespellano,Monteveglio, Monte S.Pietro, Ca -stello di Serravalle e Savigno. Già dadiversi anni i Comuni (Sindaci edAssessori) si incontrano periodica-mente, presente l’Azienda SanitariaLocale, per concertare le linee politi-che rispetto ai servizi sociali e socio-sanitari, decidendo le azioni da intra-prendere, i servizi e gli interventi afavore dei cittadini, con particolareattenzione alle fasce deboli (anziani,disabili, famiglie con minori in diffi-coltà, immigrati, adulti in condizio-ne di povertà).Le decisioni vengono trasmesse agliuffici comunali e all’Azienda Sani -taria Locale che provvedono ad ero-gare i servizi nei diversi territori. Avolte, però, accade che non tutti iComuni riescano a garantire tutti iservizi con le stesse modalità; nonvengono applicate le stesse tariffe ele modalità di esenzione sono anchemolto diverse. Questo rischia dipenalizzare alcuni cittadini rispettoad altri, creando una situazione didisomogeneità che nell’intento dei 9Comuni deve essere superata. Lalegislazione vigente, peraltro, indivi-dua linee di azione che dovrebberoessere comuni ai diversi territori,soprattutto quando ci si riferisce aiservizi sociali. In ogni Comune, adesempio, dovrebbe essere presenteuno “sportello sociale”,cioè unosportello deputato all’ascolto deibisogni dei cittadini, in grado digarantire una risposta immediata odi orientare verso altri servi-zi/interventiin tempi abbastanza veloci; cosìcome dovrebbero essere presentiassistenti sociali in grado di ascolta-re il bisogno ed individuare risposte

adeguate, in accordo con il cittadinoe con la famiglia.Dovrebbero essere applicate tariffeuguali nei diversi territori (attraversol’applicazione per tutti delle soglieISEE), stesse modalità di accessoalle case protette per anziani, ugualicondizioni per ottenere contributieconomici, ecc. Non sempre, però, siriesce a garantire questa omogeneità.Si potrebbero inoltre svolgere lestesse pratiche in un’unica sede otti-mizzando le procedure. Le attivitàamministrative, quindi, potrebberoessere collocate in una sede centrale,mentre le attività più a diretto con-tatto con i cittadini saranno garantitesecondo il criterio della vicinanza albisogno, cercando di mantenere ilpiù possibile la continuità nel tempo.Oggi accade che se un operatoresociale si ammala (assistente sociale,addetto all’assistenza di base) nonsempre è possibile sostituirlo intempi brevi e questo comporta undisguido per il cittadino che si èrivolto al servizio e che deve atten-dere una risposta.Per rispondere a queste problema-tiche, garantire ai cittadini servizisempre più adeguati e ottimizzarele pratiche amministrative, ilDistretto di Casalecchio di Reno, equindi i 9 Comuni, hanno deciso diintraprendere la strada che porte-rà all’inizio del 2010 alla gestioneassociata dei servizi sociali.Questo significa che i 9 Comunigestiranno assieme i servizi in unalogica di omogeneità di trattamento,ma anche di continuità dei servizi,mantenendo presidi stabili nei diver-si territori, laddove è necessario chegli operatori siano a più stretto con-tatto con i cittadini. Il Comitato diDistretto (composto dai 9 Sindacidei Comuni e dall’Azienda SanitariaLocale) ha già assunto una decisio-ne, anche se non si sono ancora pro-nunciati i ConsigliComunali dei 9

Comuni.Si prevede una deliberazione a que-sto proposito in tempi congrui.La gestione associata dei servizisociali sembra rappresentare lamodalità organizzativa più indicataper il raggiungimento delle seguentifinalità:• Omogeneizzare i livelli e la qualitàdei servizi offerti nei Comuni deldistretto• Individuare e condividere livelliminimi essenziali di assistenza.• Definire standards di qualità a cuiattenersi• Definire criteri omogenei di acces-so• Definire un unico Regolamento peril calcolo dell’ISEE• Estendere l’ISEE a tutti i servizi acompartecipazione economica degliutenti• Omogeneizzare gradualmente letariffe per ambiti omogenei di servi-zi offerti• Investire sulla professionalità deglioperatori e dei funzionari, e quindisulla formazione• Curare l’economia di scala, attra-verso la gestione centralizzata diacquisto di servizi e di beni• Potenziare la capacità di investi-mento ed innovazione attraversol’individuazione di un ambito sovra-comunale omogeneo capace diattrarre risorse private e/o pubblicheaggiuntiveI servizi sociali che potrebbero esse-re gestiti in forma associata tra i 9Comuni del Distretto, in stretto rac-cordo con l’Azienda SanitariaLocale, riguardano le seguentimacroaree di attività socialie socio-sanitarie:a) consulenza e sostegno alle fami-glie ed a chi assume compiti connes-si al lavoro di cura ed alle responsa-bilità genitoriali, anche attraverso ladisponibilità di servizi di sollievo;b) servizi ed interventi a sostegno

(continua a pag. 5)

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stata inserita nel Dipartimento diEmergenza mentre l’ Unità OperativaSemplice Anestesia Bazzano è stataaggregata alla U.O.C Anestesia areaSud, afferente al DipartimentoChirurgico.- Il miglioramento del comfortalberghiero, attraverso l’ampliamen-to degli spazi,della logistica e della tecnologia disupporto delle attività cliniche ed assi-stenziali,dell’umanizzazione della struttura edell’accoglienza del cittadino- L’adeguamento della struttura a piùelevati livelli di sicurezza- Un miglioramento della funziona-lità operativa: degenza chirurgicacomplanare alle sale operatorie,degenza medica su un unico piano edorganizzata per intensità dicura, delPS con un incremento degli spazi edella logistica di supporto, ed integra-zione del PS nella rete metropolitanadell’Emer genza-Urgenza-118- Il potenziamento della dotazionedi personale Medico (guardia doppianotturna sette giorni su sette) edInfermieristico al PS, ha consentitoun miglioramento della risposta siaalle emergenze interne all’Ospedaleche a quelle Territoriali con l’attiva-

to PS nell’alanuova) con rior-dino delle pre-stazioni eroga-te;- un maggiornumero di studiprofessionali;- un migliora-mento dellalogistica per ilpunto prelievoe per l’attivitàdi monitoraggioTerapia Anti -c o a g u l a n t eOrale- un incremen-to di n. 3 am -bulatori ripar-titi tra attivitàdistrettuali eospedaliere;- utilizzo per le attività chirurgicheambulatoriali di una delle due saleoperatorie presenti nel vecchio bloccooperatorio.Dal punto di vista operativo gestiona-le, l’ampliamento della struttura, èstata l’occasione per mettere in attomodifiche organizzative e delle proce-dure clinico assistenziali con un con-seguente miglioramento nella qualitàdelle stesse soprattutto per quantoattiene alla sicurezza degli assistiti edegli operatori. Risulta migliorataanche la capacità, da parte dei profes-sionisti, di assistere un maggiornumero di cittadini, rispondendo cosìalle crescenti richieste della popola-zione di afferenza in costante invec-chiamento.I punti che per la loro rilevanza quali-ficano l’intervento sono:- L’omogeneizzazione organizzativacon gli altri Ospedali di prossimità,attraverso l’afferenza delle UnitàOperative in attività nell’Ospedale diBazzano alle rispettive articolazionidipartimentali, secondo il modelloorganizzativo Aziendale. In particola-re l’Unità Operativa Complessa deno-minata di Pronto Soccorso edEmergenza Territoriale Area Sud, è

Il vicesindaco Angelo Finelli alla intitolazione della Piazzetta Gordini

Errata Corrige: Nella foto, a destra lo scultore Giuseppe Zini e nonEmilio come erroneamente riportato nel n. 3 del Melograno/2008.

IL PUNTO SULL'OSPEDALE DI BAZZANO

UUltimamente all'interno delComitato di Distretto si e'proceduto alla discussione

sulla verifica del processo di riorga-nizzazione dell’Ospedale di Bazzano“Giuseppe Dossetti”. L'Ammini stra -zione Comunale è come sempre impe-gnata in prima fila nel promuoverne ilsuo potenziamento, valorizzarne il suoruolo nel territorio e nel verificare gliobiettivi raggiunti.In sintesi la situazione attuale.Il processo di riorganizzazione attiva-to a seguito dell’ampliamento dell’O -spe dale di Bazzano, ha rappresentatoun importante occasione per il com-pletamento organizzativo e professio-nale dell’AUSL di Bolo gna oltre cheun’opportunità di sviluppo dell’offertadi servizi per i cittadini del Distretto diCasa lecchio e dei territori limitrofi.Con la messa in opera dell’ala nuovadell’Ospedale “Giuseppe Dossetti”diBazzano, è stato realizzato un impor-tante ampliamento dello stabile che èpassato dai precedenti 6000 m² ad unestensione circa doppia, pari a 10.000m² circa. L’investimento realizzato aseguito della valutazione dei bisognieffettivi, ha comportato un incrementodel 43% dei costi rispetto a quelli pre-visti precedentemente dall’AziendaUSL Bologna Sud. Il costo complessi-vo dell’opera ammonta a € 7.894.500.L’ampliamento ha portato alla realiz-zazione di:- un nuovo Pronto Soccorso connetto incremento degli spazi disponi-bili, funzionali ad un nuovo modelloorganizzativo;- 13 nuove camere di degenza chehanno consentito l’ampliamento delreparto dimedicina con l’applicazione di unnuovo modello assistenziale - perintensità di cure;- un nuovo blocco operatorio condue sale operatorie e una nuova cen-trale di sterilizzazione, il mantenimen-to operativo del vecchio blocco opera-torio (1° piano);- un incremento degli spazi dellaradiologia (a seguito del trasferimen-

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della domiciliarità, rivolti a personeche non riescono, senza adeguatisupporti, a provvedere autonoma-mente alle esigenze della vita quoti-diana (principalmente anziani e dis-abili);c) accoglienza familiare di personeprive di adeguate reti familiari;d) servizi ed interventi residenziali esemiresidenziali volti all’accoglien-za di persone i cui bisogni zdi cura,tutela ed educazione non possonotrovare adeguata risposta al domici-lio;e) servizi ed interventi volti adaffiancare, anche temporaneamente,le famiglie negli impegni e respon-sabilità di cura;f) servizi ed interventi finalizzati afornire consulenza, ascolto, soste-

gno ed accoglienza a donne, anchecon figli, minacciate o vittime diviolenza fisica, sessuale, psicologicae di costrizione economica;g) servizi ed interventi di prevenzio-ne, ascolto, sostegno ed accoglienzaper minori vittime di abuso, maltrat-tamento ed abbandono;h) servizi ed interventi volti a pro-muovere opportunità per adolescentie giovani nei loro ambienti di vita,anche attraverso l’utilizzo di spazi diascolto, aggregazione e socializza-zione;i) servizi ed interventi di primanecessità rivolti a persone a rischiodi emarginazione, anche per l’acco-glienza, il sostegno e l’accompagna-mento nei percorsi di inserimentosociale;

j) interventi di sostegno all’inseri-mento e reinserimento lavorativodelle persone disabili ed in stato disvantaggio;k) servizi d’informazione, di ascoltoed orientamento sui diritti e leopportunità sociali, sui servizi e lerisorse del sistema locale e sullemodalità di accesso;l) misure di contrasto delle povertà edi sostegno al reddito.Nel corso del 2009 potrebbe esseredefinito l’assetto organizzativo diquesta nuova forma gestionale,per datarne l’avvio dall’1 gennaio2010.Da questa data i cittadini delDistretto potrebbero beneficiare diuna gestione associata tra i Comunidei servizi sociali e socio-sanitarifino ad ora garantiti da ciascunComune.

Angelo FinelliAssessore ai Servizi Sociali

(segue da pag. 3)

zione dell’ambulanza medicalizzata.- Il potenziamento di attività chi-rurgiche pluri-specialistiche a di ver -sa complessità;- L’attivazione della Day SurgeryOrtopedica non prevista in fase diprogettazione- L’incremento delle attività chirurgi-che ambulatoriali che interessanol’oculistica , la ginecologia, l’urologiae la chirurgia generale- L’aumento delle sedute di diagnosti-ca clinica e strumentale Urologica- Il miglioramento dell’efficacia edell’efficienza della diagnostica perimmagini con l’avvio del sistemaRIS-PACS su scala metropolitana edel numero di ecografie e di TAC.- lo sviluppo del processo di messa in

rete delle attività cliniche di cardio-logia, oncologia, ostetricia e ginecolo-gia, oculistica, diabetologia, pneumo-logia.Oggi è possibile affermare, come pre-visto nel documento di programma-zione a suo tempo presentato e discus-so insieme ai professionisti, agliAmministratori, alle forze Sociali edel Volontariato coinvolte che, attra-verso il miglioramento della logisticae della tecnologia, nonché con ildecentramento di alcune attività sani-tarie dai nosocomi cittadini, si è datovita nell’Ospedale di Bazzano ad unpercorso di miglioramento dell’assi-stenza realizzando una buona partedegli obiettivi previsti.Sono in via di predisposizione i lavoridi sistemazione della camera caldadell’ex PS da destinare ai volontaridella Pubblica Assistenza. Mentre peri lavori relativi alla sistemazione dellacamera mortuaria e alla realizzazionedella nuova sala endoscopica dovran-no essere reperite le risorse necessa-rie.

Angelo FinelliAssessore alla Sanità

Servizi sociali: verso una gestione associata

IL PUNTOSULL'OSPEDALE

DI BAZZANO(segue da pag. 4)

RRiinnggrraazziiaammeennttooSi sente spesso parlare di malasan-ità, ma ci si dimentica a volte diringraziare quando qualcuno vaoltre il proprio dovere. Sei mesi fa, ènata la mia prima figlia, Mar -gherita. La gravidanza è statasplendida, un po’ per fortuna, un po'per merito mio, ma soprattutto perle “professionalissime” ostetriche edottoresse del consultorio diBazzano. Peccato non ci sia la pos-sibilità di un reparto maternità,visto il grande impegno e amore cheho trovato in queste persone e chenon ho trovato in ospedali più gran-di al momento del parto. Comunquevolevo dare un consiglio a tutte lemamme in attesa: frequentate ilcorso pre-parto di Monica, a me èstato molto utile, e in più, volevoringraziare di vero cuore la dott.ssaSusanna Golinelli e l'ostetricaMonica Bazzani per l'aiuto e ilsostegno, anche dopo il parto.Grazie di Cuore

Monia e Margherita

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LA NUOVA SEGNALETICA DEI SERVIZI E DELL'ACCOGLIENZA TURISTICA

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visitatore deve dunque essereinformato di potersi fermare conserena fiducia.A ciò si aggiungano i serviziinsediati, l’Ospedale su tutti, e letante attività d’impresa che ren-dono Bazzano centro di riferi-mento di un ampio territoriosovracomunale. Anche in questocaso si considera obbligo acco-gliere convenientemente chi nonconoscendo Bazzano ha l’occa-sione di arrivarci. Si desidera mostrare, grazie aduna segnaletica di accoglienza edi cortesia, che queste stesse atti-tudini sono proprie della città en’esprimono il carattere ospitaleed aperto.Si è infine certi che alla comple-tezza e qualità della segnaleticacorrispondono, all’interno delcentro abitato, miglioramentidella circolazione veicolare, resapiù snella dalla chiarezza dei percorsialle mete possibili.

PROGETTOGli obiettivi enunciati sono stati affron-tati in un intervento progettuale specifi-co, che ci si augura completo e coeren-te. Nei paragrafi successivi sonoappunto approfonditi e puntualizzati icontenuti del progetto.La segnaletica, deve accompagnare l'o-spite dall'arrivo in Bazzano fino allameta obiettivo della visita, e deve saperpresentare all'ospite le diverse offerteche la città propone.Si rende perciò necessario disporre dipiù tipologie segnaletiche che diseguito specifichiamo.

A) SEGNALETICA DI PRIMAIMMAGINEOvvero la prima comunicazione con laquale Bazzano intende presentarsi.Il tema è stato affrontato in collabora-zione con lo studio Lizard di Bologna,professionisti della comunicazione visi-va. Si è cercato di fissare i connotati gra-fici che favoriscano l’immediatezza e lamemorizzazione dell’immagine.Come era già chiaro, si è inteso presen-tare Bazzano, in via prioritaria, comecittà d’Arte e come città Slow.

Nel frequente dubbio su quale sia laparte del design da privilegiare, con-vinti che la scelta possa e debba varia-re di volta in volta in funzione degliobiettivi, si è compreso come il graphicdesign dovesse essere l’interprete prin-cipe di questo primo momento, e vice-versa il design dell’impianto segnaleti-co fosse assolutamente secondario, poi-ché la stessa identica comunicazionedovrà poter essere ospitata su qualun-que altro media. Da qui il privilegio ai contenuti rispet-to al contenitore. Si tratta pertanto di segnali finalizzati apresentare in modo immediato e sinte-tico le prerogative d'immagine diBazzano. Tali elementi riportano leindicazioni di Bazzano Città d'Arte eBazzano Cittaslow, sia attraverso l'uti-lizzo di lettering appropriato, sia attra-verso l'uso di loghi o rappresentazioniapposite già in uso. Questi elementi segnaletici dovrannoessere visti dall'automobilista in entra-ta e saranno per tanto disposti lungo leprincipali vie di accesso a Bazzano egià all'interno del centro abitato (daBologna, da Monteveglio, daCatelfranco, da Modena).

LLa necessità, per il paese diBazzano, di dotarsi di unasegnaletica verticale “di servi-

zio e turistica” era sentita da tempo,infatti un paese così riccamente dotatodi servizi per il territorio e città d’artenon evidenziava in modo chiaro, perchi veniva da fuori, i percorsi per rag-giungere le mete prefissate. Il numerodi persone che vengono da fuori comu-ne e transitano per Bazzano per utiliz-zare quanto offre il paese o semplice-mente per visitarla e di parecchie deci-ne di migliaia all’anno, persone chequindi, vanno indirizzate su dove anda-re, dove parcheggiare, cosa vedere,conoscere la storia di alcuni luoghi opalazzi e qualsiasi altra informazione sipuò rendere disponibile.Da ciò l’idea di dotarsi di strumenti piùefficaci e moderni per segnalare i luo-ghi pubblici quali palazzi, i servizi, iparcheggi e di conseguenza renderemeno caotica la circolazione in paese, enello stesso tempo segnalare i nostriluoghi storici.Il progetto è stato affidato allo studio diarchitettura Boccafogli di Bologna spe-cialista in questo campo.Fatte queste premesse, vediamo di det-tagliare meglio cosa è contenuto nelprogetto, in fase di realizzazione inquesto momento, con l’estrapolazioneed integrazione di alcuni contenutidalla relazione tecnica dei progettisti.

MOTIVAZIONI Si ritiene importante dotare il territoriocomunale di un’adeguata segnaletica,dedicata soprattutto a chi arriva aBazzano per lavoro, necessità o neltempo libero e a chi ha poca consuetu-dine con la città, così da rendere effica-ce e qualificato già il primo momentodell'accoglienza.Tutto ciò essendo Bazzano tradizionalecittà d'Arte, con iniziative culturali edeventi che da sempre richiamano ospitied essendo inoltre sede dello storicoGrande Mercato del sabato, occasionea sua volta di conoscenza e promozionedella città, ed infine, dal recente 2007,per essere anche Cittaslow, ovveroluogo nel quale cultura, cura e qualitàdel cibo, dai prodotti alla cucina, sonoufficialmente riconosciute e dove il

I nuiovi cartelli all’entrata del Paese

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B) SEGNALETICA DI PRIMOORIENTAMENTOCartelli che recano stilizzata la piantadel paese ove sono riportati i parcheggie i principali luoghi pubblici, infatti,chi raggiunge Bazzano in automobiledeve ricevere con immediatezza unaprima indicazione che possa orientaretra le principali mete della città. Sonostati pensati grandi segnali, e ben evi-denti per l'automobilista, disposti lungole principali vie di accesso a Bazzano(da Bologna, da Monteveglio, da Ca -stel franco, da Vignola). I segnali sonocaratterizzati da una chiara e delicatasintesi grafica, non sovrabbondante enon insufficiente, perchè devono con-sentire di individuare con celerità leprincipali mete ed i corrispondenti par-cheggi.Per facilitare l’immediata comprensio-ne del segnale si è introdotto un codicecolore che associa la singola meta aiparcheggi ad essa più convenienti. Vista la cruciale importanza di smista-mento che tali segnali ricoprono, si èpensato di proporre sistemi segnaleticiprogettati ad hoc, più adatti, a nostroavviso, all'alternativa standard di sem-plici cartelli montati su palo. Tale con-siderazione è giustificata dalla partico-lare evidenza che deve contraddistin-guere il segnale, decisivo per dirigerecorrettamente gli automobilisti chedevono scoprire Bazzano. A questo segnale sarà associato, per ladirettrice da Bologna e in futuro ancheper le altre direttrici un pannello a mes-saggio variabile, utile per riportareinformazioni di emergenza relative allacircolazione (lavori in corso, deviazio-ni, rallentamenti e code, ecc...) e ancheper promuovere speciali iniziative dellacittà (mostre e manifestazioni, ilGrande Mercato del Sabato, ecc...).

C) SEGNALETICA DI CONFER-MA PARCHEGGIIl parcheggio individuato nei grandisegnali di orientamento descritti alpunto precedente deve poi essere rico-nosciuto dall’automobilista. Occorronoquindi evidenti segnaletiche di confer-ma poste in corrispondenza del par-cheggio. Si tratta peraltro di segnali diindicazione montati su palo, con l’av-vertenza di disporli ben alti da terra. Inmolte circostanze il segnale dovrà esse-re bifacciale.

D) SEGNALETICA DI SECONDOORIENTAMENTOSegnali destinati ai pedoni, posizionatinei parcheggi ed in altri punti significa-tivi della città (Stazione e Autostazione,Ospedale, Piazza Gari baldi ecc. ecc.)per illustrare l'offerta turistica ed indiriz-zare verso le tante mete possibili. Chiscende dall’automobile o arriva allaStazione, trasformandosi in pedone,deve ricevere indicazioni che gli consen-tano di indirizzarsi alla meta. Occorre dinuovo una segnaletica di orientamento.Si è pensato di posizionare delle bache-che informative. L’orientamento saràassicurato da una bella pianta della città,con il classico Voi siete qui; lo spaziorestante sarebbe a disposizione per pre-sentare manifestazioni, mostre, occasio-ni importanti, per elencare luoghi diritrovo, altro ancora.

E) SEGNALETICA DI DIREZIONESegnali che lungo il percorso indicanola direzione da prendere, da posiziona-re quindi nelle intersezioni ed incrocilungo le vie degli accessi automobilisti-ci.Cartelli come da Regolamento delCodice della Strada, a fondo bianco omarrone a seconda che si indirizzi adun servizio o ad una destinazione turi-stico culturale.

F) SEGNALETICA DI CONFER-MA E INFORMAZIONESegnali che confermano il raggiungi-mento di una meta e possono illustrarein sintesi le prerogative del luogo rag-giunto. Si tratta di targhe, apposte neipalazzi o nei luoghi, che illustrano conpoche appropriate parole le prerogativedel luogo, destinati a chi percorre apiedi Bazzano, perché, indipendente-mente dalla meta turistica o lavorativagià eventualmente prefigurata, gli siaresa disponibile una più completa infor-mazione dei punti notevoli della città. Si è cercato un design semplice e peròpersonalizzato e quindi riconoscibile ericonducibile a Bazzano.

Per quest’ultima tipologia di segnaleti-ca, la scelta dei luoghi è stata fatta dal-l’amministrazione, mentre la ricercadelle storicità dei luoghi è stata affidataad una nota ricercatrice Bazzanese, ladott.sa Aurelia Casagrande.Sono già state contattate le proprietà

degli edifici interessati al fine di rag-giungere un accordo per la posa delletarghe che daranno notorietà, lustro ememoria “a pezzi” del paese che con ilpassare del tempo rimanevano notisolamente a pochi cittadini Bazzanesi esconosciuti alle nuove generazioni.Tale impegnativo progetto, che arric-chirà ancora una volta l’aspetto delpaese, darà un ulteriore contributo almiglioramento della qualità urbana edella vita sociale del paese, obiettivo acui la nostra amministrazione ha sem-pre e pervicacemente mirato.

Moreno Pedretti Assessore all’urbanistica,

lavori pubblici ed infrastrutture

Direttore editoriale: Elio Rigillo Direttore Resp.: Fabrizio Masina

Registrato al Tribunale di BolognaAutorizz. Trib. Bo n. 4936 del19/11/1981 (Reg. della stampa)

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SCUOLA: UN TEMA PER DUE

CCome spesso succede le scuoledell’infanzia e primaria antici-pano i movimenti sociali di

una comunità e lanciano nuove sfideagli amministratori pubblici, chedovranno essere tenute in seria consi-derazione anche per il futuro. Perquanto riguarda Bazzano diversi sonogli aspetti su cui riflettere. Anzitutto èimportante notare come, seppur inmaniera non omogenea ed altalenante,il numero dei bambini stranieri sia inaumento: se alle medie la percentualeè del 14%, alle elementaridiminuisceall’11%, ma alla materna la percentua-le cresce notevolmente e raggiunge il18%. La media nazionale di presenzadi stranieri a scuola è pari al 6,4%,mentre la regione Emilia Romagnaconta una media dell’11,6% di alunnistranieri, al vertice delle regioni italia-ne: di fronte a tali comparazioni si puòben comprendere l’importanza, l’enti-tà e l’incisività della popolazione sco-lastica straniera di Bazzano. Uno degliinterventi che gli amministratori pub-blici dovranno adottare nel prossimofuturo, in accordo naturalmente con leistituzioni scolastiche e con gli inse-gnanti in primis, riguarda il potenzia-mento dell’integrazione degli alunnistranieri, con azioni varie, mirate nonsolo all’alfabetizzazione dei bambini edei ragazzi stranieri, ma anche ad unacrescita complessiva della famiglia nelnuovo contesto sociale italiano (quindi

ad esempio con il potenziamento dianaloghi e paralleli corsi di italiano perstranieri adulti, già attivi a Bazzanocome nella valle del Samoggia perun’azione congiunta di Comuni,Fondazione Rocca dei Bentivoglio diBazzano, Commissione pari opportu-nità di vallata). Ancora, si deve tenereconto che le nazionalità di originedegli stranieri nella scuola bazzanesesono ben 25 (con una prevalenza diAlbania, Marocco, Macedonia eRomania): questione che approfondi-sce e rende più complesse le azioni diintervento. La protesta generata dalla leggeGelmini inoltre, così come il decretoeconomico di giugno che prevede taglialle istituzioni scolastiche ed all’inse-gnamento, dovranno essere prossimitemi di discussione per comprenderecome incideranno non si dice sulladidattica (rispetto alla quale l’autono-mia scolastica è piena), ma anche nel-l’organizzazione del tempo pieno e, diconseguenza, delle famiglie bazzanesi.Da un punto di vista didattico imomenti di protesta organizzati dagliinsegnanti hanno portato momenti diriflessione per la comunità sia in otto-bre che in novembre, ma occorre com-prendere meglio come, a fianco dellascuola, si impoverisca l’intero territo-rio e l’offerta culturale e di formazionedel medesimo, se si dovessero ridurregli interventi didattici ad esempio in

campo musealedel museo civicoarcheologico diBazzano, ed incampo ambien-tale del parcoregionale del-l’abbazia diMonteveglio.Ancora, la cre-scita demografi-ca che ha toccatoBazzano eM o n t e v e g l i onegli ultimi anniimpone alcune

riflessioni sull’edilizia scolastica:dovranno essere prese decisioni cheriguardano entrambi i comuni, in con-siderazione del fatto che l’istitutocomprensivo abbraccia già i due terri-tori comunali, condividendo strategienon solo per la scuola media (l’unicadei due comuni è a Bazzano), maanche per i nidi, le materne e le ele-mentari.Inoltre, visto che l’interesse per i baz-zanesi non può esaurirsi alla scuolasecondaria di primo grado, occorreran-no riflessioni sulla scuola secondariadi secondo grado: tutti gli istituti supe-riori sono in difficoltà nel reperimentodi spazi. I nostri ragazzi, il 40% deiquali sceglie il modenese e la vicinaVignola, il 60% invece si muove sulladirettrice Casalecchio – Bologna,dovranno per il futuro potere continua-re a scegliere con la medesima libertàattuale, cosa niente affatto scontata,vista l’estrema difficoltà del modene-se, ed in particolare di Vignola, nelreperimento di nuovi spazi per le scuo-le superiori (questione che sta portan-do gli istituti alla scelta di “seleziona-re” i ragazzi in base alla loro prove-nienza “amministrativa”, con evidentepenalizzazione di chi proviene da fuorila provincia di Modena).I temi che sono stati appena sfiorati inquesto articolo necessitano approfon-dimenti e scelte amministrative chetengano conto dell’evoluzione delpaese, ma non possono prescindere dauna considerazione primaria e fonda-mentale: l’osservazione dell’esistentee del prossimo futuro del paese nonpuò guardare ai soli confini comunali,ma deve avvalersi di strategie condivi-se il più possibile con i paesi vicini. E’da queste considerazioni che gli asses-sorati alla pubblica istruzione deicomuni di Bazzano e di Montevegliohanno deciso di formare una consultaunica da tenersi 2 volte all’anno perconfrontarsi su questi temi, e a breveformalizzeranno la nascita di una con-ferenza di servizi che, coinvolgendodirezione didattica e consiglio di istitu-to, faranno nascere proposte anche perl’edilizia scolastica di entrambi icomuni.

Elio RigilloAssessore alla pubblica istruzioneL’Assessore Rigillo modera la giornata mondiale della religione.

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OCCA DEIONDAZIONE ENTIVOGLIO

ulture in contemporanea

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Gli auguri del Presidente Teresio Testa

QQ uesto Periodico ha sempre riportato puntualmente le numerosissime ini-ziative e commentato i tanti appuntamenti che hanno caratterizzatol’attività della nostra Fondazione nell’anno 2008 ormai al termine.

Volendo quindi evitare un minuzioso, inutile, lungo elenco, mi limito a ricordare: A - Una ricca e partecipata “Estate Bazzanese” e un raramente così corposo“Autunno Bazzanese,” realizzati con la preziosa collaborazione di Pro Loco,Arte dei Suoni, Buena Vista Cine Club, Schola Cantorum, Teatro delle Ariettee il Centro Sociale Cassanelli (solo per citare i principali), col sostegno dinumerosi ed importanti Sponsor e, ovviamente, la determinante presenzadell’Amministrazione Comunale.B - Il servizio “Officina dell’Estate” realizzato in collaborazione con Entheos,utilizzato con soddisfazione da parecchie decine di famiglie bazzanesi da giu-gno a settembre; C - Alcune iniziative come Filatelica, la Mostra-Concorso dei Vini Passiti di tuttaItalia, lo scambio delle Cittaslow, che hanno portato alto il buon nome diBazzano in territori anche molto lontani, e viceversa hanno portato qui gentemolto diversa;D - Una sorprendente quantità di attività musicali (la rassegna Corti Chiese eCortili, Laboratori per le scuole, l’Orchestra Arcobaleno, la Bazzano CastlePipe Band, corsi di tanti generi), che hanno molto accresciuto la “sensibilità”di tanta gente;E - Molti, e frequentati, corsi e laboratori sull’Arte realizzati in collaborazionecon Terre del Samoggia e Arte Bambini.G - Diverse interessanti mostre compresa quella su Emanuel Carnevali che,dopo esser stata aperta in Rocca durante i mesi di settembre e ottobre, sarà pre-sente a Roma al Teatro Vascello dal 6 all’8 gennaio ad integrazione di uno spet-tacolo del gruppo Acustimantico, sul poeta così importante per Bazzano.H - Il Museo Crespellani, in collaborazione con Medea, ha proseguito le ormainumerose tradizionali attività didattiche e ha presentato in maggio il nuovoricco e impegnativo (sotto tutti i punti di vista) Catalogo, col plauso dellaSovrintendenza e di importanti esperti del settore. Inoltre è in preparazioneuna importantissima mostra per il prossimo anno sull’Età del Ferro nellenostre valli a cavallo fra Emilia e Toscana.I - La Mediateca ha consolidato il suo patrimonio e il suo pubblico con tanteiniziative collaterali (corsi di italiano per stranieri, letture guidate, ecc.) ; inol-tre si stanno programmando nuove attenzioni per gli adolescenti e sta peressere varata la seconda edizione di una interessante rassegna cinematogra-fica intercomunale.

AcustimanticoEm ovveroEmanuel Carnevaliva in America

La straordinaria vita del poeta Ema -nuel Carne vali in un nuovo CD diAcu sti man tico prodotto con il contri-buto di IMAIE e Fon da zio ne RoccaDei Ben tivoglio.Il disco, dal titolo Em ovvero EmanuelCarnevali va in America, è una “piccolaopera di musica-teatro” (come recita ilsottotitolo) e propone il meglio dell’o-monimo spettacolo scritto da DaniloSelvaggi e Stefano Scatozza, che ilgruppo ha dedicato a Carne vali. Poesia, jazz, locali fumosi, sprazzi dirock, musica urbana, visioni psichedeli-che, un concentrato dei sogni del ‘900che nella vita e nell’opera di EmanuelCarnevali, ancora ignota ai più, trova-no un luogo davvero privilegiato.Il disco sarà presentato in occasionedelle tre date dello spettacolo suCarnevali al Teatro Vascello, il 6,7 e 8gennaio 2009, dove verrà ancheesposta, per la prima volta a Roma,la mostra su Emanuel Carnevali rea-lizzata dalla Fondazione Rocca deiBentivoglio, inaugurata nei locali delCastello lo scorso 13 settembre.

Il disco è disponibile al costo di euro 5presso la Custodia della Rocca deiBentivoglio e la Libreria Atlante in viaTermanini.

segue a pag. II

L'intervento del Presidente Teresio Testa durantel'Assemblea dei Partecipanti dello scorso 23 ottobre

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Fondazione Informa II

NNaattaallee 22000088NNaattaallee 22000088spettacoli, eventi ed iniziative per le festività natalizie

Sabato 20 dicembrein occasione del mercato, la Pro loco farà gli augurioffrendo dolci e vino broulè

Dal 20 dicembre 2008al 25 gennaio 2009 presso la Rocca dei Bentivoglio Ademaro Bardelli: “Viaggio neicolori del silenzio”a cura di Elisa Neri. Mostra di arte contemporaneaInaugurazione sabato 20 dicembreore 18

Orari d’apertura:dal martedì alla domenica ore 15-19sabato ore 9-13 e 15-19Durante le festività natalizie (dal24/12 al 6/01): apertura 25-26-27 e28 dicembre 2008 e 3-4-6 gennaio2009. Chiusura nelle altre giornate.Dal 7 gennaio ripresa dei consuetiorari.

Domenica 21 dicembre dalle 8.00 alle 17Piazza GaribaldiBallo dello SgomberoMercatino dell’usato e del riuso. Unmodo come un altro per divertirsi asvuotare la soffitta! In occasione del mercatino, la ProLoco farà gli auguri offrendo dolci evino broulè

Domenica 21 dicembre dalle 16.30 alle ore 18.30 Libreria Atlante.Natale a merendain collaborazione con EntheosLetture e laboratori di Natale riser-vate ai bambini dai 4 ai 6 anni.Contributo € 5, informazioni e pre-notazioni: Libreria Atlante051 [email protected] racconto: “I PANINI DI NATALE EALTRE STORIE”-Quarzo GuidoCostruiamo: MANI IN PASTA PER PRE-

PARARE INSIEME I COLORATI BISCOT-TI DI NATALE che molto gentilmente ilForno Garagnani cuocerà per noie….ce li mangeremo!!!

Lunedì 22 dicembreCanti di natalei bambini della scuola primaria diBazzano augureranno “BuonNatale” a tutto il paese cantandoper le strade e nelle piazze.

Lunedì 22 dicembrealle ore 17,30Palazzetto “Peppino Impastato”saggio di natale delle classi adindirizzo musicale della ScuolaMedia “T.Casini”

Lunedì 22 dicembrealle ore 20,30Terra Armonica, via MolinoMeditazione di Natalea cura dell’Ass. Il corpo d’oro(info: 333 29 25 772)

Giovedì 1 gennaio dalle ore 18Sala GigantiRocca dei BentivoglioConcerto di capodannocon i più promettenti giovani stru-mentisti bazzanesi.

Sabato 6 gennaioore 9.30 Cinema Astra, via Mazzini 14Al cinema con la befanatradizionale festa della befana, la ProLoco prosegue la tradizione di invita-re tutti i bambini al cinema pervedere un film di animazione e perritirare direttamente dalle mani dellabefana una calza piena di dolci.

Nel pomeriggio presso la scuolamaterna parrocchiale, in via DeMaria 7 si terrà il tradizionaleappuntamento con la befana.

Cosa ci si può augurare per il prossimoanno?Che prosegua e si consolidi l’impegnodel personale della Fondazione, dei suoiAmministratori, dei Fondatori, delleAssociazioni Partecipanti e dei singolicittadini che contribuiscono, affinché sipossa fornire sempre migliori occasionidi crescita culturale per la nostraComunità e per i Comuni circostanti;auguriamoci anche di saper sempremeglio sollecitare e cogliere le opportu-nità provenienti da Provincia, Regioneed Europa, con progetti condivisi daglialtri Comuni della nostra Unione.Sappiamo che ci attendono tagli sia disponsorizzazioni che di contributi delleIstituzioni per la difficile situazione eco-nomica complessiva; sappiamo che laScuola, uno dei terreni su cui più siimpegna la Fondazione, attraversa condisagio profonde inquietudini e meritala solidarietà di tutta la comunità; sap-piamo di dover migliorare in più punti ilnostro operare; tuttavia la Fondazione èun organismo vivo, partecipato, congente disposta ad impegnare seriamen-te le capacità e le intelligenze disponibi-li, con un bilancio sano e trasparente;auguriamoci di saper cogliere suggeri-menti, incoraggiamenti e anche criticheper tener duro e non permettere che ilsettore della cultura venga consideratomarginale in questo momento di crisieconomica e di valori, ma sia giusta-mente riconosciuto come importanteper l’“arricchimento” della vita di unnumero di persone sempre crescente.

continua da pag. I

Gli auguridel Presidente Teresio Testa

Per informazioni sulle attivitàe gli eventi organizzati

dalla FondazioneRocca dei Bentivoglio

Visita il sitowww.roccadeibentivoglio.it

oppure iscriviti alla newsletterscrivendo all’indirizzo

[email protected]

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Fondazione Informa III

Cinematografica 2009II edizionePartita sul finire del 2007, localizzan-do la scelta dei film all’interno delpanorama italiano, la rassegna conti-nua per il secondo anno spingendo-si ad esplorare l’Europa, con l’obiet-tivo di mostrare lungometraggi noti,ma difficilmente visionabili al cinemaper motivi di ordine distributivo. Considerando l’Europa come unospazio unico, non più diviso da bar-riere politiche e culturali invalicabilinel quale siamo ormai inseriti a livel-lo economico e istituzionale, oltreche progettuale per il futuro, abbia-mo scelto film come rappresentantiideali del cinema europeo.Oltre alla definizione spaziale e geo-grafica del cinema abbiamo conferi-to alla rassegna anche un arco tem-porale specifico: il periodo successi-vo alla caduta del muro di Berlino. I sistemi che avevano governato lepolitiche internazionali (dalla gestio-ne dello stato, agli usi e costumi arti-stici e quotidiani fino ai flussi migratori globali) sono mutati radi-calmente intorno ai primi anni ’90,in tutto il mondo, conseguenza dellafine di un epoca, sintetizzata nell’av-venimento simbolo della caduta delmuro di Berlino.Come si è comportato il cinemanegli ultimi quindici anni?Un piccolo sguardo (dieci visioni) sulpanorama di questi paesi potrà for-

Giovedì 15.01.09 Bazzano Kolyadi Jan Sverak (Cecosl. 1996)

Giovedì 29.01.09 CrespellanoRiparodi Marco Simon Puccioni (Italia/Francia. 2007)

Giovedì 5.02.09 Castello di S.Benvenuto Mr. president!di Pjer Zajca (Bosnia 2007)

Giovedì 19.02.09 Castello di S.Good Bye, Lenin!Wolfgang Becker(Germania. 2003)

Giovedì 5.03.09 Crespellano I tempi che cambiano di Andrè Techinè(Francia. 2006)

Giovedi 19.03.09 MonteveglioL’appartamento spagnolodi Cedric Klapisch(Spagna/Francia. 2002)

Giovedì 2.04.09 MonteveglioUn bacio appassionatodi Ken Loach (GB. 2004)

Mercoledì 15.04.09 SavignoTacchi a spilloPedro Almodovar(Spagna 1991)

Mercoledì 29.04.09 SavignoBelle speranzeMike Leigh (GB. 1988)

Giovedì 7.05.09 Bazzano Proiezione migliori produzioniKhalid, Basement (Ita 2009)

Regolamento di Partecipazione:

Vengono accettati filmati depositati entro il 10.01.09, presso le bibliotechedi Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio, Savigno e presso laMediateca Intercomunale di Bazzano.Formati accettati: Dvd, Vhs, 8mm.Durata massima del filmato 30 minuti.Verranno considerate anche opere realizzata all’esterno dei cinque comuni,ma che abbiano un’attinenza con il loro territorio.In allegato alla copia del filmato, devono essere consegnati: - Dati dell’autore (Regia, collaborazioni, anno di produzione, durata, even-tuali note di produzione)- Dati tecnici della realizzazione (strumentazione utilizzata)Le tre migliori opere selezionate verranno proiettate in occasione della sera-ta presso la Rocca dei Bentivoglio di Bazzano.

Calendario

Progetto a cura di Luciana Valente edEnrico Masi e con il sostegno dei Comunidi Bazzano, Castello di Serravalle,Crespellano, Monteveglio e SavignoInfo:tel. 051 83 64 30 [email protected]

nirci una piccolarisposta. Ogniproie zione saràpreceduta da unaintroduzione stori-co – cinematografica a cura di EnricoMasi.

Partecipaa Cinematografica:

Cinematografica 2009 rende possibi-le partecipare attivamente alla rasse-gna.Dopo la prima edizione per la qualeera stata organizzata una gita alMuseo del Cinema di Torino, que-st’anno l’attenzione è ricolta allavalorizzazione delle produzioni videonate all’interno dei cinque comuniche partecipano alla manifestazione.Le nuove tecnologie hanno resomeno oneroso economicamenteprodurre cortometraggi, documen-tari, musica, videoclip e videografica.Resta comunque sempre difficileriuscire poi a presentare queste pro-duzioni che spesso rimangono com-pletamente sconosciute, anche per ilpubblico locale. Da quest’annoCinematografica abbinetà un corto-metraggio ad ognuno dei lungome-traggi presenti nella programmazio-ne, rispolverando un’antica pratica,quella dell’avanspettacolo.

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Fondazione Informa IV

GENNAIO 09domenica 11, ore 17Vanjuska MojSpettacoli nouveau cirque per tutti,dai 3 ai 101 anni Comoagnia Nando e Maila

venerdì 16 e sabato 17, ore 21Fermata provvisoriadi e con David Riondino

venerdì 23 e sabato 24, ore 21Azidant ai amigh!con Carla Astolfi

FEBBRAIO 09venerdì 6, ore 21Slumcon Milvia Marigliano e il Partodelle Nuvole Pesanti

domenica 15, ore 17All'incirca al circoCompagnia dei Ciarlatani(spettacolo per tutti dai 3 ai 101 anni)

venerdì 20, ore 21Sogno di una notte di mezza estatedi W. Shakespeare una produzione La corte ospitale

MARZO 09venerdì 6, ore 21La pozza ed naftalinaspettacolo dialettale musicalebolognese di Bruno Dellos

venerdì 20, ore 21Terra di nessunodi Harold Pinter, con Gigio Alberti eMario Sala

APRILE 09venerdì 3 e sabato 4, ore 21Dante, un pataka (recital)di e con Ivano Marescotti

Teatro delle Temperie si affacciaper la prima volta sulle pagine delMelograno per presentare la sta-gione 08/09 del Teatro Calcara. Gli spettacoli programmati conti-nuano anche quest’anno a richia-mare un pubblico molto numero-so ed eterogeneo da tutta la Valledel Samoggia che fa registrare ilpiù delle volte il “tutto esaurito” eche conferma la vocazione sovra-comunale di questa recente realtà.L’elevata richiesta di posti e abbo-namenti dimostra ancora unavolta la vivacità culturale del terri-torio tanto da indurre ad unampliamento del cartellone cheper questa stagione prevede unmaggior numero di eventi e dop-pie repliche per alcuni di essi.Naturalmente il successo del pro-getto sarebbe impensabile senzail sostegno delle istituzioni e deglisponsor che ogni anno contribui-scono alla realizzazione della sta-gione: un sincero ringraziamentova dunque all’amministrazione diCrespellano che, oltre al contri-buto economico, mette a dispo-sizione spazi e attrezzature e atutti i privati che hanno scelto dicredere e investire su questa pro-grammazione. Un ringraziamen-to particolare va alla FondazioneRocca dei Bentivoglio che, dallapassata stagione, condivide ilprogetto e lo sostiene favorendoanche la diffusione del materialeinformativo e aprendo un ulterio-re punto di biglietteria presso isuoi uffici.Vi ringraziamo per la generosapartecipazione e vi aspettiamo inoccasione dei prossimi spettacoli.

Spazio Bimbi: Per tutti gli spettacoli serali, è dis-ponibile il servizio Spazio Bimbi,presso la Ludoteca Giochioccioladi Calcara, un luogo dedicato aibambini, uno spazio pensatoappositamente per loro. Situato apochi metri dal Teatro Calcara, loSpazio Bimbi accoglierà i bambi-ni offrendo la possibilità di attivi-tà ludiche e ricreative per l'interaserata sotto la tutela di personalequalificato, garante della loropiena sicurezza. È richiesta la pre-notazione del Servizio entro ilMARTEDÌ precedente al la data dispettacolo al numero 348 / 8738 818. Il servizio è rivolto aibambini dai 5 anni in su, i bam-bini di età inferiore sarannoaccettati solo a seguito di collo-quio e attenta valutazione tra ilpersonale e i genitori.

info e prenotazioni tel. 348 / 87 38 818oppure 051 / 96 22 71 [email protected] è consigliata la prenotazione,telefonicamente a partire da 10giorni prima dello spettacolo. i biglietti prenotati devono essereritirati presso le biglietterie entro ilgiorno di apertura precedente ladata di spettacolo.

Ivano Marescotti - 3 e 4 aprile 2009

David Riondino - 16 e 17 gennaio 2009

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20 dicembre 2008 - 25 gennaio 2009Rocca dei BentivoglioAdemaro Bardelli

Viaggio nei colori del silenzioViaggio nei colori del silenzioInaugura il 20 dicembre 2009, alle ore 18,30, alla Rocca dei Benti -voglio di Bazzano, la personale di arte contemporanea di AdemaroBardelli “Viaggio nei colori del silenzio, a cura di Elisa Nesi, in espo-sizione fino al 25 gennaio 2009.Artista di Firenze, dove nasce nel 1934, Ademaro Bardelli, vive elavora in Toscana e partecipa alla vita artistica dal 1956. Dopo averfrequentato l'Istituto d'Arte di Firenze e dopo il servizio militare, sireca all'estero, in Belgio dove lavora in una miniera di carbone, poiin Svizzera e in Francia facendo i lavori più disparati come facchino,cavatore di pietra, scaricatore di porto, cameriere. Rientra in Italianel 1956 e comincia professionalmente l'attività artistica esponen-do in collettive e perso-nali in Italia e in Europa.La sua è una personalis-sima ricerca pittorica,senza intellettualismi nemaestri dichiarati. Nelle

tele quel silenzio sacro e melodioso che così raramente ascoltiamo,e che Bardelli sente e scrive nella pagina di musica dei suoi quadri,echeggia fluttuante, lascia fluire l’emozione del colore, al ritmo di unsuono inudibile, dirige le sue energie nell’accordo cromatico e linea-re, ad un ritmo in cui la pittura si vede musicale. Solo, nello spaziodedicato al silenzio dei colori della sua anima, il pittore può sentire,solitario, l’essenza inebriante dei colori del silenzio.Le figure femminili emergono nella loro circolare completezza,scandalose e magnifiche, madri e sterili, prostitute e sante. Questaè la sostanza di colei che si riflette con ali leggere nel quadro: unadonna che “viaggia” e fa viaggiare, danzando come una farfalla,reale e invisibile, concreta e impalpabile, nel giardino dell' oltre-spazio, nei colori del silenzio.

Inaugurazione Sabato 20 dicembre ore 18.30

Orari d’apertura:dal martedì alla domenicaore 15-19

sabato ore 9-13 e 15-19

Durante le festività natalizie (dal 24/12 al 6/01): apertura 25-26-27 e28 dicembre 2008 e 3-4-6 gennaio 2009. Chiusura nelle altre giornate.

Dal 7 gennaio ripresa dei consueti orari.

In alto a sinistra: La poesia ritorna per entrare in te

A destra: Come bocciolo di rosa bianca trattengo il colore

Sotto: Ademaro Bardelli

Fondazione Informa V

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L'iniziativa -pro mossa dal le Le -

ghe di Bazzano, Cre spel -lano, Val Samoggia , in collabo-

razione con la Fondazione Roccadei Bentivoglio di Bazzano e il Comune di

Crespellano e con il patrocinio dei Comuni diBazzano, Crespellano, Monteveglio, Castello di Serravalle

- per portare gli Anziani e non solo al cinema di pomeriggio, èpartita con grande successo. Alle proiezioni di film in prima visione nelle sale cinematografiche di Bazzano,

ha partecipato un larghissimo numero di cittadini, sia iscritti allo SPI (costo del biglietto 1 euro)che non iscritti (costo del biglietto 3 euro). Grande soddisfazione ha suscitato la partecipazione anche di numerosi/e giovanissimi/e in un bel connubio fra diverse generazioni. Le proiezioni si effettuano il 2° e 4° giovedì di ogni mese. Le proiezioni saranno sospese durante il periodo natalizio e riprenderannodal 22 gennaio 2009 probabilmente con il film “Australia”. Il nostro obiettivo è di portare al cinema sempre più gente, con l'ambizione di contribuire a creare momenti di aggregazione e dipassatempo attraverso lo strumento del cinema quale spettacolo popolare vario che mantiene il suo fascino e la sua grande capa-cità di coinvolgimento, come dimostra appunto la larghissima partecipazione di cittadini alla nostra iniziativa.

Per info sulle proiezioni:Camera del Lavoro di Bazzano - tel. 051.83.11.27

www.comune.bazzano.bo.it - www.roccadeibentivoglio.it

Fondazione Informa VI

Sabato 15 , un pomeriggio insieme a tantibambini per assistere alla narrazione anima-ta della favola emiliana “Le tre serpi”.Marina Falzone, Maria Grazia Ramenghi eCristina Burnacci hanno creato un ineditospettacolo con un teatrino di ombre cinesi emusiche liberamente tratte ed ispirate da J.S.Bach (Preludio primo dal Clavicembalo bentemperato vol I), G. Rossigni (Duetto buffodei gatti), P. Dukas (L’apprendista stregone),D. Scarlatti (Sonata “La caccia”).

Nati per Leggere

IIssttaannttaanneee da una MediatecaIIssttaannttaanneee da una Mediateca…un novembre pieno di appuntamenti

Sopra: Giovedì 26 abbiamo accolto con piacere i ragazzi delServizio Nazionale Civile per l’anno 2008-09 dell’AssociazioneCinque Castelli (Biblioteche del Circondario Imolese) in visita gui-data alla Mediateca e al Centro Musica, accompagnati dalla bib-liotecaria di Osteria Grande Gloria Malavasi.

CON LO SPI-CIGL AL CINEMA DI POMERIGGIO

Sabato 10 Gennaio ore 17 Rocca dei Bentivoglio“Cartoline da Parigi - Storie inedite dalla Francia”,

lettura animata a cura di Alessandra Baschieri. Per bambini dai 4 ai 6 anni.

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L'iniziativa -pro mossa dal le Le -

ghe di Bazzano, Cre spel -lano, Val Samoggia , in collabo-

razione con la Fondazione Roccadei Bentivoglio di Bazzano e il Comune di

Crespellano e con il patrocinio dei Comuni diBazzano, Crespellano, Monteveglio, Castello di Serravalle

- per portare gli Anziani e non solo al cinema di pomeriggio, èpartita con grande successo. Alle proiezioni di film in prima visione nelle sale cinematografiche di Bazzano,

ha partecipato un larghissimo numero di cittadini, sia iscritti allo SPI (costo del biglietto 1 euro)che non iscritti (costo del biglietto 3 euro). Grande soddisfazione ha suscitato la partecipazione anche di numerosi/e giovanissimi/e in un bel connubio fra diverse generazioni. Le proiezioni si effettuano il 2° e 4° giovedì di ogni mese. Le proiezioni saranno sospese durante il periodo natalizio e riprenderannodal 22 gennaio 2009 probabilmente con il film “Australia”. Il nostro obiettivo è di portare al cinema sempre più gente, con l'ambizione di contribuire a creare momenti di aggregazione e dipassatempo attraverso lo strumento del cinema quale spettacolo popolare vario che mantiene il suo fascino e la sua grande capa-cità di coinvolgimento, come dimostra appunto la larghissima partecipazione di cittadini alla nostra iniziativa.

Per info sulle proiezioni:Camera del Lavoro di Bazzano - tel. 051.83.11.27

www.comune.bazzano.bo.it - www.roccadeibentivoglio.it

Domenica 30, la Provincia di Bologna ha promosso unagiornata straordinaria di apertura delle Biblioteche, deiMusei e degli Archivi storici per far meglio conoscere ilsuo grande patrimonio culturale. Per Bazzano è statal’occasione per celebrare il poeta e scrittore EmanuelCarnevali: nelle sale della Mediateca Simone Maretti, perla prima volta a Bazzano, ha letto il racconto “Casa,dolce casa” tratto da “Racconti di un uomo che ha fret-ta”. Teresio Testa ha accompagnato musicalmente la let-tura , con suoni e “rumori” che hanno accresciuto l’in-tensità della lettura

Fondazione Informa VII

Istantaneeee ddaa uunnaa MMeeddiiaatteeccaaIstantaneeee ddaa uunnaa MMeeddiiaatteeccaa…un novembre pieno di appuntamenti

Sopra: Giovedì 26 abbiamo accolto con piacere i ragazzi delServizio Nazionale Civile per l’anno 2008-09 dell’AssociazioneCinque Castelli (Biblioteche del Circondario Imolese) in visita gui-data alla Mediateca e al Centro Musica, accompagnati dalla bib-liotecaria di Osteria Grande Gloria Malavasi.

Si sta concludendo il Corso base di Informatica, organizzatonell’ambito delle attività di educazione permanente degli

adulti sostenute dal Comune di Bazzano,che ha in parte finanziato il corso.

Sopra potete vedere “la classe” nel corso di una lezione. Unparticolare ringraziamento al docente, Enrico Sandri, per la

chiarezza delle sue lezioni e la sua infinita pazienza.

CON LO SPI-CIGL AL CINEMA DI POMERIGGIO

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Fondazione Informa VIII

IImmppeerrcceettttiibbiillii ccoonnddeennssaazziioonnii sseennttiimmeennttaalliiSabato pomeriggio, 29 novembre, entro in libreria Atlantee la trovo un po’ diversa dal solito; già, fra pochi minuti cisarà l’incontro con l’autore di un romanzo e Beatrice edIrene hanno il loro bel daffare a sistemare gli ospiti fra unoscaffale e l’altro. Nel curiosare fra libri mi ritrovo a sedermiin prima fila e mi dico che è un buon posto per fare anchedue fotografie all’ ospite di questo incontro. L’autore in que-stione è un giovane bazzanese, si chiama Fabio Ognibene,e questa sera presenta la sua opera prima: “ Impercettibilicondensazioni sentimentali”, un romanzo di recente pub-blicazione che sta promuovendo con grande impegno.Confesso di non essere molto avvezzo alle presentazioni dilibri ma Fabio pare avere i numeri (o meglio, le note) perpoter camminare nella direzione scelta e riesce ad esserepiacevolmente comunicativo. Ci tiene alla sua opera primae ne ha già in cantiere un’altra dedicata ai bambini. Bene, èuna bella cosa che a Bazzano ci sia del movimento in que-sta direzione e non possiamo non augurare a Fabio che ilsuo libro riscuota il meritato successo e che possa avviare una bella carriera come scrittore, esattamente come lui si aspetta.Due parole di incoraggiamento anche per le ragazze della libreria Atlante affinchè proseguano nel promuovere incontri diquesta natura, nella speranza di avviare un circolo virtuoso attorno alla conoscenza ed alla partecipazione.

Roberto Cerè

� Sede di BAZZANO� 051- 832830 V. Circonvallazione Nord, 82/A 40053 Bazzano (BO) � ZOLA PREDOSA� 051-752296Via Risorgimento, 185/DE-mail: [email protected]

� CASALECCHIO� 051-575573 Via Bazzanese, 29/VE-mail: [email protected]� CRESPELLANO� 051-962084Via Garibaldi, 47E-mail: [email protected]

RIF 15 BAZZANO (Montebudello)In palazzina di 3 unità abitative, bilo-cale ristrutturato composto da: sog-giorno con angolo cottura (compre-so di ARREDO CUCINA), camera,antibagno, bagno, cantina e postoauto privato € 118.000 – Bazzano051/8302830

RIF 1126 BAZZANO vic.zeCrespellano In zona verde e silen-ziosa porzione di bifamiliare,idonea a 2 unità indipendenti. P.T.cucina camera e bagno. P.1°Ampia sala, cucina, 3 camere mat-rimoniali e bagno. Terreno cir-costante di mq 2.000 circa €380.000 Bazzano 051/832830

Rif B115 CRESPELLANO (zona servita)prestigiosa Villetta esterna composta da: sala,cucina abitabile, 3 camere, 3 bagni, mansardafinestrata idonea a studio/camera con bagno,ampio locale con camino, cucinotto e lavande-ria al seminterrato, garage e giardino esclusi-vo. Splendide rifiniture extracapitolato eparziale mobilio su misura, tetto in legno avista, parquet, impianto di allarme, aria con-dizionata etc. DA VEDERE! € 450.000 uff. diBazzano 051/832830

RIF 182 BAZZANO Nelle imme-diate vicinanze di mezzi pubblici eservizi, recente appartamento coningresso e giardino indipendente:Salone, cucina abitabile, 3 camere,2 bagni, 2 balconi, ampio garage,giardino privato. € 260.000 -Bazzano 051/832830

RIF B113 BAZZANO (Montebudello)Caratteristica porzione indipendente com-pletamente ristrutturata in stile: ampio sog-giorno con angolo cottura, 2 camere, 2bagni, splendida taverna con pareti in sasso,camino e cucina in muratura, cantinae pic-cola area cortiliva PER AMATORI €250.000 – Bazzano 051/832830

RIF B16 BAZZANO (centro stori-co) Appartamento recentementeristrutturato e arredato compostoda: soggiorno con angolo cottura,camera matrimoniale, bagno ecantina € 125.000 in zona possi-bilità di acquisto garage – Bazzano051/832830

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. . . dall’Amminstrazione Comunale 17

S.I.T. Sistema Informativo TerritorialeUNO STRUMENTO PER I CITTADINI

NNell’intento di fornire sempre migliori servizi ai cittadini, e di avere gli uffici comunali al sevizio dei cittani per aiutarli e nonper enunciare rigide norme burocratiche, che l’amministrazione ha promosso questo progetto, ovvero un portale cartograficoche permetta a chiunque di poter sapere e vedere come è organizzato il proprio territorio, quali vicoli contiene e con quali

strumenti e regole viene ammministrato. Questo accade grazie a internet e al sito comunale.Infatti, la possibilità di pubblicare sul proprio sito tutti gli strumenti urbanistici concorre all’idea di trasparenza che ha sempre contraddi-stinto questa Amministrazione, inoltre per implementare il contenuto di informazioni del sito, prossimamente, oltre a tutte le Norme diPiano Regolatore Generale già pubblicate, saranno presenti on line anche il Manuale della Qualità Urbana che contiene al suo interno ilRegolamento dei Dehors, il Piano del Colore e il Regolamento del Verde Pubblico e Privato e sarà pubblicato anche il Piano delle AttivitàEstrattive, quest’ultimo integrato alla cartografia interattiva già disponibile. Questo articolo, a scopo divulgativo, vuole promuovere l’usodi tale strumento per il reperimento di informazioni in un’epoca dove ormai tutto passa per la rete informatica . Ma per meglio compren-dere come poter utilizzare questo mezzo si sono descritte con una nota dell’ufficio tecnico le modalità operative.

Grazie a una collaborazione tra il Comune di Bazzano e lo StudioAesse di Pieve di Cento, da tempo (Luglio 2006), è possibileaccedere alla cartografia del Piano Regolatore Generale tramiteinternet comodamente dal proprio ufficio o dalla propria casa. Èsufficiente collegarsi al sito del Comune di Bazzano e seguire leindicazioni che seguiranno. Diversamente si può digitare sullabarra del proprio browser il seguente indirizzo: http://map.provincia.bo.it/webSIT/Tavole/037004/index.htmVediamo anche con l’aiuto di qualche immagine come procedere partendo dal sito del Comune di Bazzano: basta collegarsi al sitohttp://www.comune.bazzano.bo.it/,cliccare su “Statuto e Regolamenti” visibile nel lato sinistro del menu del sotto titolo

“Trasparenza”, (immagine a sinistra)e poi su “Regolamenti” ed accedere a “Urbanistica” nel“5° settore Urbanistica, Ambiente e Attività Produttive”. Da qui si passa ad un collegamento esterno che è quellodel WEB-SIT (immagine a destra) che raccoglie, incollaborazione con la Provincia di Bologna, oltre alnostro portale cartografico, quello di altri comuni delnostro comprensorio (come ad esempio Anzoladell’Emilia) e quello di altre Associazioni tra cui laCinque Valli e la Reno Galliera, per un totale di più di50.000 utenti registrati. Di questi ben 3815 sono iscritti

al S.I.T. del Comune di Bazzano. Accedendo a questo servizio si possono scaricare la Variante PRG 2006, la modulistica necessaria per ogni intervento edilizio e ilRegolamento Edilizio Area Bazzanese (approvato con delibera del Consiglio Comunale nel maggio del 2006) con le relative normesui Requisiti Cogenti e Volontari ad esso allegati (immagine in basso a sinistra).Il Regolamento Edilizio Area Bazzanese è quello strumento normativo che, redatto in collaborazione con l’Unione dei Comuni(Bazzano, Monteveglio, Monte San Pietro, Savigno, Crespellano e Castello di Serravalle) e con Zola Predosa, serve a definire le tipo-

logie di intervento e gli strumenti necessari per produrre ogni tito-lo abilitativo.Essendo stato realizzato in collaborazione con tutta l’area bazza-nese, il Regolamento Edilizio esce dai confini del nostro Comuneper proiettarsi verso un progetto più ampio che continuerà il suopercorso con il Piano Strutturale Comunale associato che vedràcoinvolti gli stessi attori in una pianificazione globale anche delterritorio.Allegati al Regolamento si trovano i Requisiti Cogenti che indica-no quali sono le dotazioni minime che devono possedere gli edifi-ci per raggiungere una buona qualità dell’abitare. I RequisitiVolontari sono invece quelli che, se rispettati, pur non essendo vin-colanti, permettono ad un edificio di fare il salto di qualità sia alivello di contenimento dei consumi energetici che a livello di frui-bilità degli spazi e benes-

(continua a pag. 18)

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. . . dall’Amminstrazione Comunale 18

sere ambientale e di diventare di classe “A”, un po’ come avviene più comunemente per gli elettrodomestici.Se si vuole realizzare un intervento edilizio, quindi, dopo aver consultato il Regolamento Edilizio e aver scoperto il titolo abilitativo rela-tivo alla tipologia di intervento che si vuole eseguire, è possibile accedere alla modulistica on line sempre dalla stessa pagina di internet.La modulistica on line, predisposta in collaborazione con i Comuni del comprensorio bazzanese, è forse uno dei punti di forza delnostro sito. Infatti, la possibilità di scaricare la modulistica direttamente dalla rete semplifica e velocizza per tecnici che lavorano nelnostro territorio e per i cittadini la fase di predisposizione e presentazione delle pratiche edilizie. Un sicuro risparmio di tempo per tutti.Inoltre questa modulistica si può compilare direttamente su un foglio di worde si può conservare e archiviare sul proprio computer senza il bisogno di doverstampare inutili copie.All’interno della pagina della modulistica, inoltre, come ulteriore aiuto percomprendere la tipologia di intervento, è stato predisposto un documento ini-ziale chiamato “Classificazione degli interventi e regime abilitativo” che, inbase agli interventi edilizi più richiesti, soprattutto dai cittadini che si voglionoavvicinare alla normativa edilizia, indica il titolo abilitativo in cui rientra latipologia di intervento e quindi la modulistica da scaricare. Questa pagina èsuddivisa per ogni tipo di attività o di pratica.Tornando poi, alla pagina principale del Sistema Informativo Territoriale delComune di Bazzano è possibile cliccare sulla Variante PRG Specifica 2006che, al suo interno, contiene le Norme Tecniche di Attuazione (approvate condelibera del Consiglio Comunale del maggio del 2007) e le tavole di PianoRegolatore Generale oggetto della stessa Variante. Le Norme Tecniche di Attuazione sono quello strumento che permette di inter-pretare e comprendere le tavole del Piano Regolatore Generale suddividendo ilterritorio in zone omogenee di intervento e definendo, per ogni zona, i para-metri edilizi, quali ad esempio la Superficie Utile realizzabile oppure gli stan-dard di verde e parcheggio. Le Tavole del PRG e le NTA procedono di paripasso e sono necessarie per una lettura seppur superficiale del territorio.Servono per comprendere la zona di riferimento dove si vuole realizzare un intervento o, più semplicemente, per meglio conoscere lapropria città.La tavole della cartografia che si possono scaricare sono in formato pdf. Le stesse possono essere consultate cliccando sul link “WebS.I.T. – Cartografia interattiva” dove si accede, attraverso una registrazione gratuita, alla cartografia on line. In questo modo si puòvisualizzare tutto il territorio di Bazzano e leggere in modo veloce e sintetico tutte le informazioni cartografiche altrimenti disponibi-li presso l’Ufficio Tecnico.Una volta registrati si entra in questo sito che consente a tutti di visualizzare la cartografia del PRG direttamente da casa propria.Grazie ad un aggiornamento catastale semestrale e una cartografia sempre in linea con le nuove concessioni edilizie è possibile moni-torare il territorio comunale ed essere sempre informati sullo sviluppo e sulla crescita del paese.Inoltre sono presenti tanti servizi quali, ad esempio, l’individuazione delle zone di vincolo o di rispetto, la visualizzazione degli indi-rizzi degli edifici oppure degli estremi catastali. Infine è possibile stampare tutta la cartografia nella scala che si desidera.Le potenzialità di questo strumento sono innumerevoli e si scoprono man mano che si utilizza. Basta prendere un po’ di confidenza epoi tutto è più facile.

L’Ufficio Tecnico, ad ogni modo, è sempre a disposizione per ogni consulenza.Oggi tutto è immediato, tutto è on line e a disposizione di tutti. Al tempo di internet e della globalizzazione è necessario fare un passoavanti verso i cittadini. Il numero di utenti iscritti fa capire che questo strumento riscuote un ampio consenso, ma potrebbe averne anco-ra di più. Questo progetto che l’Amministrazione ha deciso di intraprendere con la comunità, per la comunità, adesso ha bisogno deicittadini che possono collaborare iscrivendosi ancora numerosi al Web-sit. L’interesse che i cittadini di Bazzano pongono verso il pro-prio paese passa attraverso le piccole cose come quella di conoscere il proprio territorio, anche attraverso la cartografia interattiva,uscendo dal proprio cortile di casa per andare fino ai confini di Bazzano e ancora più in là, grazie all’Unione dei Comuni.

Per ogni eventuale informazione potete contattare:Ufficio Tecnico – Edilizia Privata

telefono: 051.836443.e-mail: [email protected]

Moreno PedrettiAssessore all’Urbanistica Lavori Pubblici ed Infrastrutture

Dott. Ing. Carmine Capone Ufficio Tecnico Edilizia ed Urbanistica

S.I.T. Sistema Informativo Territoriale UNO STRUMENTO PER I CITTADINI(segue da pag. 17)

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. . . dai gruppi consigliari (Nuova Bazzano) 19

PALLE DI NATALE di Luigi Gandolfi

Come ogni Natale, anche quest’annol’amministrazione comunale ha fattoil suo bell’albero in piazza e l’haaddobbato con enormi palle e sottovi ha sistemato tanti bei pacchi per ibazzanesi. Palle speciali, come quel-le che ci ha raccontato in questi quat-tro anni. E pacchi con dolorose sor-prese per tutti noi. Ecco alcuni esem-pi.LA PALLA DELLA SICUREZZA – “Ladelinquenza segna il passo”, affer-mava con sicumera l’assessoreLuciano Gubellini. Si è visto come:Bazzano ha il più alto numero direati per abitanti rispetto ai paesivicini. La rimozione delle panchinesi è rivelata una operazione di inutilepropaganda, mentre i risultati, comei pattugliamenti dei vigili sulle stradedel paese, non si vedono.LA PALLA DELLA TUTELA DELLASALUTE – Per il sindaco Baioni, lasanità era (con la viabilità e la sicu-rezza) una delle priorità da consegui-re in questo mandato e sulla qualeaveva lanciato la sua sfida politica.Bisogna dire che l’ha persa clamoro-samente. Tant’è vero che la sanità èscomparso dalle priorità del pro-gramma politico del prossimo candi-dato sindaco del PD alle elezionicomunali del 2009 (cioè ElioRigillo), sostituita, udite udite, dal-l’urbanistica. Ecco i risultati conse-guiti in questo mandato: il nuovoospedale non ha i 125 posti lettosbandierati e, quel che è peggio,rischia di essere solo un contenitorerinnovato, mentre sembra essersiindebolita la qualità dei servizi pre-stati e rimangono i timori sul suofuturo. Sulla soppressione dellaGuardia Medica a Bazzano, poi, laGiunta ha brillato per disinteresse edisimpegno, accettando supinamen-te, senza una minima protesta, ladecisione dei vertici dell’AziendaUSL.LA PALLA DELLA VIABILITÀ – Unpaio di ani fa, nel giugno 2006, sitenne in Rocca una pubblica assem-

blea sul problema della NuovaBazzanese. Durante quell’incontro ilsindaco prese un solenne impegno:avrebbe aggiornato pubblicamente icittadini – con incontri semestrali –sull’andamento del progetto, sui pro-gressi e sui tempi di realizzazionedell’opera. Da allora, di pubbliciincontri neanche l’ombra. In com-penso, sta per arrivare nel paese laPedemontana e ci prepariamo adaccogliere sul nostro territorio enelle nostre strade un indesideratoaumento di traffico, soprattuttopesante, con tanti saluti alla qualitàdella vita della nostra Cittaslow.Dicono che i soldi per la NuovaBazzanese sono già stati stanziati,ma non si sa ancora nulla sulla datadi inizio dei lavori e, soprattutto, sultermine. E pensare che, secondo leoriginarie promesse (del 2004) aquest’ora i lavori della nuova stradasarebbero stati quasi ultimati. Perfortuna che il sindaco si era impe-gnato per la “contestualità” delle dueopere stradali. Si è visto il risultato.LA PALLA DELLA BUONA ORGNANIZ-ZAZIONE – Il sindaco ha cambiato,per mero capriccio, tre segretaricomunali e l’ultimo ha voluto chefacesse anche il Direttore Generale,con una maggiore spesa per il comu-ne di €. 30.000. In più ha impegnato€. 10.000 per un progetto di riorga-nizzazione del comune che è rimastonel cassetto. Ciliegina sulla torta, lostanziamento di €. 110.000 per un’i-nutile segnaletica turistica (solo icartelloni di “bazzano città d’arte”,recentemente installati, sono costati71.900 euro). Le costose manie diri-genziali (e le altrettanto dispendiosesmanie organizzative), con le relati-ve spese superflue, non sono soppor-tabili per le finanze comunali. Sitagliano spese dove non si dovrebbee si elargiscono soldi dove non ènecessario. E i marciapiedi? Sapetequanto ci sono costati? 620.000 euro,comprese le opere di pubblica illu-minazione. Se poi aggiungete che il

Comune ha rinviato al 2009 la spesadi €. 519.000 per la messa in sicurez-za delle scuole elementari che,secondo l’originario programmadelle opere pubbliche, era previstaper il 2007, potete trarre le vostreconclusioni sui criteri di prioritàusati da questa amministrazionenella scelta e realizzazione dei lavoripubblici.LA PALLA DEL BILANCIO IN SOFFE-RENZA – Quante volte abbiamo sen-tito dal sindaco il ritornello “siamoin sofferenza”, il lamento della man-canza di fondi, il piagnisteo del “tira-re la cinghia”. Se guardiamo i risul-tati dei bilanci della gestione Baioninotiamo che a tirare la cinghia siamostati solo noi. Infatti, dal 2004 al2007 i conti consuntivi del comunesi sono chiusi sempre con abbondan-ti avanzi di amministrazione, cioèutili: nel 2007 €. 740.000, nel 2006€. 357.000, nel 2005 €. 646.000 e nel2004 €. 603.000. Il comune, insom-ma, in questi anni ha incassato più diquello che ha speso. Non contento, ilsindaco Renato Baioni ha aumentatole tasse (addizionale IRPEF dallo0,20 allo 0,70% in più) e le tariffe.Tant’è. Nonostante le palle e i pacchidella Giunta Baioni non ci faremorovinare queste festività e non rinun-ciamo ad augurare ai bazzanesi unfelice Natale e un buon 2009

Qualche settimana fa, il gruppoconsiliare di “Nuova Bazzano”,facendosi portatore delle istanzedi molti cittadini, ha chiesto allaDirezione del supermercatoCarrefour di Bazzano di dotare ilCentro commerciale “Il melogra-no” di un defibrillatore automati-co, strumento di pronto soccorsodi estrema utilità, utilizzabileanche da personale non sanitario,per ristabilire il battito cardiacoin caso di arresto cardio-respira-torio. Con grande soddisfazione ciè pervenuta la risposta affermati-va di Carrefour, che ringraziamoanche a nome dei bazzanesi.

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. . . lettere al Melograno 20

A proposito dei Bauli di ManoloCarnevali al padre “contenenti petulantirichieste di denaro”, faccio presente chetali lettere – peraltro pubblicate dalla casaeditrice Fazi nel 2005 –, erano esposte inmostra nella sezione dedicata a mettere inluce gli aspetti di Carnevali “uomo” e non“poeta”, un uomo che infatti ha avuto unrapporto conflittuale col padre e che èstato spesso a corto di soldi.Nell’articolo in questione a un certopunto ci si chiede: “Valeva poi la penafare una mostra per mettere sotto tecafotocopie di altre lettere (forse queste lepiù importanti sotto il profilo culturale)o addirittura una edizione Adelphi del1978 del Primo dio, neanche fosse unareliquia?”. Come spiegavo nel pannellointroduttivo alla mostra, l’esposizioneaveva il duplice intento sia di richiamarel’attenzione su Carnevali, ancora scono-sciuto ai più anche qui a Bazzano, doveha vissuto quasi un ventennio, sia di farconoscere il fondo documentario acqui-sito alcuni anni fa dal nostro Comune erecentemente riordinato e inventariatoper renderlo fruibile agli studiosi. I pezziesposti, come spiegavo ancora nel pan-nello, provenivano infatti dal fondo“Maria Pia Carnevali”, che è una raccol-ta di materiali eterogenei di e suEmanuel Carnevali, fatta dalla sorelladello scrittore; oltre che da documenti inoriginale, parte di questa raccolta è costi-tuita da 227 lettere scritte da Carnevali aintellettuali americani e italiani, cheMaria Pia poté raccogliere solo sottofor-ma di fotocopia, dal momento che glioriginali sono conservati, oggi comeallora, presso gli istituti culturali statuni-tensi e italiani, che detengono gli archividei destinatari delle lettere suddette.Data l’importanza dei loro contenuti e inqualche caso anche per la fama dei lorodestinatari (Ezra Pound, GiovanniPapini, William Carlos Williams, ecc.),mi è sembrato opportuno mostrarnealcune, seppur in fotocopia. Se avessiinfatti voluto esporne gli originali,indubbiamente più suggestivi, richieden-doli in prestito ai legittimi proprietari,non solo i costi della mostra sarebberolievitati (spese di trasporto, di assicura-zione, ecc.), ma anche i tempi organizza-tivi si sarebbero enormemente dilatati. Atal proposito faccio presente che solo perottenere dalle Università americane e dalCentro di documentazione “PrimoConti” di Fiesole il permesso a esporrein fotocopia alcune delle lettere, i cuioriginali sono in loro possesso, ho intrat-tenuto con questi istituti una fitta corri-spondenza a partire dall’ottobre delloscorso anno. Pur condividendo col delu-

so visitatore il fatto che la fotocopiaabbia per sua natura un carattere svilen-te rispetto all’originale, ritengo che inquesto caso abbia però il pregio di offrirela possibilità di avere riunito qui aBazzano un materiale altrimenti sparsoper il mondo, che difficilmente sarebbealla portata di ciascuno di noi. Quanto poiall’esposizione di “un’edizione Adelphidel 1978 del Primo dio” ho dovuto mette-re in mostra questa e non un’edizione piùantica, poiché questo libro, curato daMaria Pia Carnevali, è stato pubblicatosolo nel 1978 e comprende poesie, rac-conti e scritti critici di EmanuelCarnevali, nonché l’autobiografia delloscrittore, tradotti in italiano dalla stessaMaria Pia. Credo quindi non solo che“valesse la pena” metterlo in mostra(ricordo inoltre che è stato proprio graziealla pubblicazione di quest’opera cheCarnevali ha cominciato a essere cono-sciuto in Italia), ma anche metterlo “sottoteca”, non fosse altro che per il fatto diessere questa edizione esaurita (quella orain vendita è la seconda edizione del1994). A meno che, essendo un’opera del1978, il deluso visitatore non preferissevederla, anziché “sotto teca”, appoggiatasul pavimento o su uno dei termoconvet-tori della Sala dei Giganti, così come lelettere in fotocopia, proprio perché tali, sele aspettasse appese col nastro adesivo alportone d’ingresso.Quanto invece ai numerosi brani in ingle-se delle opere di Carnevali, pubblicati nelvolume che accompagna la mostra, sonopienamente d’accordo col deluso visitato-re e faccio un mea culpa, perché certa-mente la traduzione in italiano degli stes-si ne avrebbe consentito e/o facilitato lacomprensione (e di questa critica – l’uni-ca a mio avviso costruttiva dell’interoarticolo – farò tesoro per il futuro).E vengo ai bauli. Il deluso visitatore sichiede “che significato avessero nel con-testo della mostra”. Il percorso espositi-

IIn riferimento all’articolo intitolato Ibauli di Manolo, pubblicato sul n.4/2008 del mensile «Il Pizzicotto»,

pur rispettando il giudizio sulla mostradi Emanuel Carnevali (alias Manolo),espresso dall’autore del medesimo, misento di dover fare alcune precisazioniche avrei però preferito fornire diretta-mente alla persona che scrive l’anonimoarticolo, quando venne a visitare lamostra e si intrattenne a parlare con medella stessa. Premetto che sento di dover-lo fare io, dal momento che sono sia lacuratrice dell’esposizione (sulla qualegentilmente non si getta “la croce” delladelusione provata dal visitatore), ma sonoanche l’organizzatrice di tutti gli eventilegati a Carnevali (a cui invece l’autoredell’articolo attribuisce “qualche colpa”),nonché la curatrice del volume cheaccompagna la mostra (anch’essa chia-mata in causa nell’articolo). Insommanonostante il lodevole intento dello scri-vente di assolvere la sottoscritta, è peròsempre e solo a lei che tutto deve esserericondotto. Eccomi pertanto a dare alcunespiegazioni al deluso visitatore.Innanzitutto – come io stessa gli fecirilevare – le due mostre (quella sulCapitanato della Montagna tenutasi loscorso anno e quella appena conclusa suCarnevali) non possono essere parago-nate, poiché lontane sono le epoche a cuirisalgono i materiali esposti (medievali erinascimentali quelli dell’una, del primoNovecento quelli dell’altra), del tuttodiversi i soggetti (una magistratura giu-diziaria nel primo caso, un poeta nelsecondo), completamente differenti icontesti culturali (la Bologna comunalepoi papale e il suo contado, in un caso,gli Stati Uniti e la Bazzano del primoNovecento, nell’altro) e dunque ovvia-mente diversi anche i documenti esposti(atti processuali e pergamene in latino edebraico accuratamente miniate in uncaso, veline dattiloscritte, brogliacci ditraduzioni, testi emendati, fotocopie,nell’altro). Sì la “differenza” c’è. Manon “a differenza ...” come scrive l’auto-re dell’articolo, rimasto “perplesso pro-prio per la qualità del materiale esposto”.Semmai, se paragone proprio si volessefare tra le due mostre, gli elementi damettere a confronto dovrebbero esserel’interesse, la curiosità, il fascino susci-tati dalle due esposizioni, elementi peròche dipendono dal gusto, dagli interessie dalle inclinazioni – peraltro soggettive– di ciascuno di noi e non dalla qualitàdei materiali esposti.Al deluso visitatore, che rileva lo scarsopregio letterario delle lettere scritte da

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. . . lettere al Melograno 21

vo, lo dico per chi non l’avesse visto, siconcludeva con l’esposizione dei duebauli appartenuti a Carnevali e da luilasciati presso la pensione-trattoria“Porta Castello”, quando venne ricove-rato nella Clinica neurologica diBologna, dove morì. Facevano da sfon-do a questi due oggetti altrettanti pannel-li, recanti rispettivamente un ingrandi-mento della fotografia del giovane scrit-tore, ritratto in poltrona con alle spalleuno scaffale di libri, e un passo delDiario bazzanese da lui scritto nel 1928,in cui, descrivendo puntualmente lastanza della pensione in cui viveva qui aBazzano, cita anche questi due bauli. Sitratta infatti dei bagagli che lo hannoaccompagnato nel suo viaggio inAmerica e nel suo ritorno in Italia e cheun tempo (come peraltro spiegato neipannelli didascalici) contenevano la cor-rispondenza a lui inviata da intellettualiitaliani e americani, nonché molti deisuoi dattiloscritti, materiali che, essendoredatti in inglese – la lingua usata dalpoeta – furono purtroppo bruciati duran-te la seconda guerra mondiale dai pro-prietari della pensione, per timore di rap-presaglie da parte dei militari tedeschi.Mi rifiuto a questo punto di spiegare“che significato avessero nel contestodella mostra”, perché mi sembra tremen-damente palese e perché conosco e stimoa tal punto il deluso visitatore, da nonpoter credere che non lo abbia capitoanche lui. Piuttosto i bauli gli servivanoda metafora, per sottolineare il vuotodella mostra e la delusione da lui prova-ta nel visitarla, al pari della delusioneavvertita da chi apre oggi quei due bauli“sconsolatamente vuoti”. Se non fosseperché, come ho già detto, conosco estimo l’anonimo redattore dell’articolo,di fronte alla sensazione di vuoto che amia volta ho provato, leggendo il suoscritto, avrei potuto sospettare che, anzi-ché del vuoto dei bagagli di Carnevali, sitrattasse stavolta del vuoto del suo“bagaglio culturale”. Sono però profon-damente convinta che gran parte delladelusione provata dal mio caro visitatoresia dipesa dall’approccio che egli haavuto con i materiali esposti: una fretto-losa e superficiale ricognizione deglistessi fatta più con l’intento di appuntarementalmente i “pizzicotti” da dispensa-re, che con quello di accostarsi veramen-te allo scrittore e alla sua opera. Unapproccio diverso avrebbe potuto portar-lo alla stessa conclusione e dunque allostesso legittimo e rispettabilissimo pare-re – “la mostra si è rivelata deludente” –,ma senz’altro gli avrebbe evitato di scri-vere non poche banalità.

Aurelia Casagrande

È NORMA ……… BUONA E GIUSTA ?

SScrivo queste righe in nome e per conto della totalità dei soggetti che hanno,a diverso titolo, una qualche partecipazione alle attività della società sporti-va “Pallamano Bazzano P.C.B.”, cioè a dire dirigenti, tecnici, atleti, genitori

degli atleti e tifosi. Sono qui a porre il quesito indicato nel titolo del presente trafi-letto, più precisamente a ragionare insieme a Voi lettori se sia “buono e giusto” che,nel testo del regolamento della nostra Polisportiva Bazzanese, sia prevista, qualeunica norma per la regolamentazione dell’ assegnazione degli spazi palestra, laregola che “abbiano maggior diritto” le società sportive che vantano il più elevatonumero di iscritti. Seppure convengo sul fatto che questa appaia una regola valida,convintamente affermo che non debba e non possa essere questo il criterio primo nétantomeno unico. Mi chiedo infatti : che cosa accadrebbe se una sola disciplinasportiva dovesse avere in futuro un boom assoluto di partecipanti ? Accadrebbe che,esclusivamente in virtù di questo motivo, avrebbe potere assoluto di scelta con lapossibile conseguenza di veder morire qualche altra attività.Riconosco autonomamente che il concetto espresso è un poco estremizzato ma con-verrete con me come risulti chiaramente favorito dalle attuali disposizioni cherischiano di portare alla “dissolvenza” di società sportive che rappresentano disci-pline cosiddette “minori”. In ragione di quanto espresso sopra sollecito il pertinen-te Assessorato Comunale affinchè interferisca, così come ha fatto in passato per ilrispetto della norma attualmente vigente, anche nel favorire una pronta revisionedel regolamento della Polisportiva che, nella materia oggetto di queste considera-zioni, abbia a prevedere criteri normativi più ampi ed articolati. Da ultimo, comepura indicazione, suggerisco di non trascurare, quali parametri della eventualenuova regolamentazione, i titoli di merito delle singole società affiliate costituiti da:la partecipazione e l’ impegno profusi nell’ organizzazione e nella gestione di even-ti e manifestazioni indetti dalla Polisportiva stessa; i risultati sportivi raggiunti, siain ambito regionale che nazionale; la diffusione della disciplina sportiva nelle scuo-le a titolo gratuito; l’ appartenenza ad un contesto prettamente bazzanese.Ringrazio tutti coloro i quali hanno avuto voglia e pazienza sufficienti per la lettu-ra di questo articolo del Melograno.

per la “Pallamano Bazzano P.C.B.”Claudio Balerna

Presidente

ÈÈiniziato il 30 settembre presso la Palestra Nuova i “Corso di Ginnastica perAdulti” organizzato dalla Polisportiva Città di Bazzano, integrativo e supple-mentare a quello riservato agli/alle over 60 programmato dal Comune.

Il costo mensile di partecipazione non è competitivo come quello municipale ma rima-ne comunque modesto e possiamo contare su un minor numero di persone (max 15/16)un’ apprezzabile omogeneità di partecipanti e una maggiore dinamicità.Le lezioni diun’ora ciascuna si svolgono nei pomeriggi di martedì dalle 14,15 alle 15,15 e giovedìdalle 14,45 alle 15,45. Il corso è finalizzato ad una tonificazione globale del corpo conesercizi mirati al mantenimento e al miglioramento della flessibilità corporea e musco-lare. New di quest’anno : all’interno delle lezioni viene utilizzato lo STEP, attrezzoideale per tonificare gambe, glutei e promuovere un eccellente lavoro cardiovascolare.La nostra irresistibile giovane insegnante è Sabrina Mezzetti che sostituisce da tre annila nostra precedente e memorabile Giuseppina “Pina” Vitulano che ha preferito dedi-carsi integralmente alla sua famiglia.Se qualche signora/ina è interessata a parteciparepuò chiedere ogni ulteriore informazione alla Signora Paola Marangoni cell. 3394391996 che sarà lieta di illustrare e chiarire le modalità di partecipazione al corso.

Maura Collina

Corso Ginnastica per adulti

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. . . Slow Food Samoggia e Lavino

Tracciare sinergie territoriali tra Valle del Samoggia e Valle del LavinoA quasi un anno dalla sua fondazione, la Condotta Slow Food Samoggia e Lavino propone ai suoi soci ealla cittadinanza un bilancio provvisorio dell’attività svolta.

L’L’anno volge al termine e,come di consueto, ètempo di bilanci. Da quasi

un anno il mondo dell’associazioni-smo cittadino si è arricchito di un’e-sperienza nuova che vede impegnatisette comuni della Valle delSamoggia e della Valle del Lavino inun progetto sinergico di valorizza-zione del territorio e della sua cultu-ra enogastronomica. Fondata uffi-cialmente venerdì 22 febbraio 2008nel corso di un’assemblea dai tonientusiastici, la Condotta Slow FoodSamoggia e Lavino ha potuto conta-re da subito sul parere positivo delPresidente di Slow Food EmiliaRomagna, Alberto Fabbri, e sulsostegno di una settantina di soci.Un’onda di entusiasmo che il fidu-ciario responsabile della Condotta,Mario Castellari, e il gruppo dei col-laboratori della “Piccola Tavola”hanno saputo cavalcare, program-mando da subito iniziative di singo-lare qualità che hanno riscosso ampiconsensi. È il caso degli “Incontriemiliani”, cicli di incontri letterari,organizzati in collaborazione con laLibreria Atlante, che hanno richia-mato a Bazzano autori quali MarioPaolo Falcetti, Loriano Macchiavellie Carlo Flamigni, i quali si sonointrattenuti in compagnia dei soci perun brindisi con vini offerti dallaBottega di Giampaolo e una succes-siva cena conviviale. Ma indubbia-mente l’iniziativa che ha dato pienaconsacrazione all’attività dellaCondotta è stata la “Festa della musi-ca e della gastronomia”: un weekenddi cene, concerti e degustazioni chehanno accompagnato i soci verso lacelebrazione del primo anniversariodi Bazzano Cittàslow. Così, fin dalleprime iniziative, è risultata evidentel’abilità della Condotta nell’intercet-tare la curiosità, l’entusiasmo e lospirito di aggregazione dei suoi soci.

Non si è infatti dovutoattendere molto perchéla Condotta giungesse aorganizzare i primiMaster of Food. Si trat-ta di corsi articolati intre o quattro lezioniche, affiancando a unesauriente compendioteorico la degustazionedi prodotti di qualità,mirano a fornire ai par-tecipanti gli strumentiessenziali per affronta-re il mondo alimentarecon maggior consape-volezza. Era forseimprescindibile cominciare con l’oc-cuparsi di una bevanda che, in Italia,costituisce un vero e proprio feno-meno culturale: il caffè. Il Master ofFood Caffè si è articolato in tre lezio-ni di teoria e assaggi che hannoaccompagnato i partecipanti dappri-ma nel mondo geografico ed econo-mico del caffè e poi negli aromi dellabevanda. Successivamente il Masterof Food Salumi, protrattosi lungotutto il mese di novembre, ha fornitoai partecipanti un compendio dinozioni teoriche e pratiche finalizza-te a discernere i diversi tipi di salumipresenti sul mercato in base ai tagli,alle stagionature e alle tecniche diconservazione. I Master of Foodhanno così avvicinato i soci dellaCondotta all’anima più autentica erivoluzionaria del Movimento: delresto, il prestigioso settimanale ame-ricano Time ha recentemente inclusoCarlo Petrini, fondatore e PresidenteInternazionale di Slow Food, nellaclassifica degli Eroi Europei proprioper aver “cambiato per sempre ilnostro approccio nei confronti delcibo”. Dal centro alla periferia dellasua organizzazione reticolare, SlowFood propone ai suoi soci occasionidi incontro e di condivisione che non

mancano di preservare un forte radi-camento sul territorio. Per questo laCondotta Slow Food Samoggia eLavino si è impegnata da subito acoordinare al meglio l’attività in tuttie sette i comuni che hanno aderito alprogetto. A questo scopo, è operativoormai da mesi uno stand, allestitodurante il mercato settimanale diBazzano, a cui i cittadini possonorivolgersi per aderire a Slow FoodItalia e per chiedere informazionisulle iniziative in programma. Abreve, inoltre, la Condotta si doteràdi un proprio sito web che, oltre apermettere una più rapida gestionedella corrispondenza, consentirà aisoci di prendere visione del pro-gramma degli appuntamenti aggior-nato in tempo reale e di consultarerubriche di approfondimento sull’e-nogastronomia.

Per ulteriori informazioni contattareMario Castellari, fiduciario dellaCondotta Slow Food Samoggia eLavino

Tel. e fax 051.831332 [email protected]

Laura Mazzanti

Mario Castellari, fiduciario della Condotta Slow Food Samoggiae Lavino, presiede lo stand allestito in occasione della manife-stazione “Arrivano le Città Slow” durante l’Autunno Bazzanese.

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. . . Eventi 23

Oltre trecento cantine italianeed alcune internazionali(Austria, Sud Africa,

Francia), quattrocentocinquanta viniin esposizione, quanto di meglio laproduzione del vino dolce può met-tere sul mercato, dai passiti dolci esecchi, a quelli delle vendemmie tar-dive, agli icewine, ai muffati ed agliaromatizzati ecc., una fantasmagori-ca collezione di bottiglie e di etichet-te, vini difficilmente reperibili anchenelle enoteche specializzate, i milleprofumi e sapori del prodotto caro aldio Bacco, tutto questo è stato ospitenella splendida cornice della Roccadei Bentivoglio di Bazzano nelle duegiornate dedicate alla 2a RassegnaInternazionale di Vini Passiti del 29 e30 novembre u.s.Ad accompagnare gli appassionati oi semplici curiosi un assaggio diPanspeziale e parmigiano reggianoinvecchiato di 24 o 36 mesi, un cali-ce per le degustazioni guidate e con-sigliate da competenti sommelier, ela simpatia e la cortesia degli esposi-tori, tutte qualità che hanno contri-

buito al successo di una grossa mani-festazione, unica in Italia, giunta alsuo secondo compleanno.Promotori dell’evento l’Accademiadella Muffa Nobile, la Proloco diBazzano, la Fondazione “Rocca dei

Bentivoglio” ed il Comune diBazzano, che a questa hanno ancheabbinato il concorso denominato“Gran Palio della Signoria”.Vincitore per la categoria “Vino conPanspziel” è stata la Cantina “LaTunella Az. Agr.” con il vino

“Noans” del 2006;per la categoria“Vino conParmigiano” laCantina “MasiAgricola S.p.A.” conil vino “Costasera”del 2005, ma vi sonostati anche altripremi in attestati etarghe per produttoricon vini di eccellen-za nelle varie cate-gorie richiamateall’inizio dell’arti-colo.A suggello dell’otti-

ma riuscita della manifestazione lacornice numerosa dei frequentatorisia nel sabato pomeriggio (29/11)che in tutta la giornata di domenica(30/11) che si è accalcata, è il caso didirlo, nelle sale della Rocca.

Ulteriore valorizzazione dell’eventole opere alle pareti della personaledel pittore Domenico Simonini, defi-nito da Raffaele De Grada, uno deimaggiori critici d’arte italiana, “unindipendente del nostro tempo”.

Adriano Tomesani

2a Rassegna Internazionale di Vini Passiti

I vincitori degli abbinamenti Vino Passito-Panspeziale e Vino Passito-Parmigiano

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AAi visitatori, appassionati eintenditori, che alla Roccadei Bentivoglio sono andati

per la 2a Rassegna Internazionale diVini Passiti, nei giorni di 29 e 30novembre con il calice per la degu-stazione dei vini esposti, 400 per l’e-sattezza, veniva offerto un assaggiodi “Panspziel” dolcezza culinariaopera dei pasticceri del CentroSociale Cassanelli di Bazzano, cheattenendosi ad una ricetta, depositatacon atto notarile, all’AccademiaItaliana della Cucina il 21 novembre2001, avevano magistralmente rea-lizzato la prelibatezza.Ci è sembrato doveroso, dopo l’as-saggio, condividere con i bazzanesiche vorrebbero cimentarsi nel farseloin casa fare conoscere la ricetta,come riportato sopra, certificata.Quindi mano agli ingredienti (per 12persone):Farina gr 350, Miele gr 300, Fruttacandita intera gr 125 (scorzoni d’a-rancia e di cedro, ciliegie rosse everdi, pere rosse, fichi, albicocche),Frutta cotta a marmellata o mostardagr 250, Mandorle sgusciate e con labuccia gr 200, Pinoli sgusciati gr 50,Cacao in polvere gr 50, Cioccolatofondente a pezzi gr 500, Cannella gr1, Carbonato di ammoniaca gr 15,

Sciroppo di vino oMarsala gr 75,Burro gr 15.

Preparazione:Tagliare a dadinimetà della fruttacandita; mettere ilmiele sul fuoco inuna casseruola edaggiungervi lafrutta tagliataquando è caldo.Disporre la farinasul tavolo a fonta-na ed al centromettere le mandorle, i pinoli, ilcacao,la frutta cotta a marmellata omostarda, la cannella, il carbonato diammoniaca, lo sciroppo si vino o ilmarsala, il miele con i canditi edimpastare. Dare al composto la formadi ciambella, metterla in una tegliaunta di burro e quindi riportarla inluogo tiepido per 3-4 ore.Nel momento di infornare, guarnire lasuperficie con la frutta candita rima-sta e le mandorle precedentementecaramellate e cuocere per 40 minuti afuoco moderato.Quando il “Panspziel” sarà cotto efreddo, spennellare con miele fattosciogliere sul fuoco. È bene consumar-

lo almeno dopo una decina di giorniperché è dopo questo lasso di tempoche il dolce assume il giusto grado dimorbidezza. A prodotto stagionato perconservarlo più a lungo, avvolgerlo instagnola o carta pergamena.A titolo di curiosità il Panspezialeveniva citato in un bando bolognesedel 1537 che notificava l’autorità delDaziere di poter fare o far fareConfortini, Pan Speciali, Certosini,Biscottini … et ogni altra sorta dipasta per servizio della città et abi-tanti di essa. (da “La Mercanzia”,Storie di tortellini, tagliatelle e …).

Adriano Tomesani

Panspziel, ovvero il certosino

L’Amministrazione Comunalee la Fondazione Rocca dei Bentivoglio

auguranoBuon Natale

e Felice Anno Nuovoa tutti i bazzanesi!