buon natale buon natale buon natale buon natale buon ... · Parrocchia di San Matteo Ap. Villa...
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2 - Notiziario Parrocchiale - Dicembre 2012
editorialeeditoriale
NOTIZIARIO PARROCCHIALE
n. 65 Dicembre2012
Editore Parrocchia di San Matteo Ap.
Villa d’Ogna
Direttore responsabile Roberto Vitali
Autorizzazione Iscr. Tribunale di Bergamo
n. 6 del 05/03/1998
Numeri utili
don Riccardo Bigoni tel. e fax 0346 21532
cell. 348 7757656
Sagrista Stefano Bellini cell. 392 7667517
Cine Teatro “Forzenigo” tel. 339 1303976
Scuola dell’Infanzia “Teresa Pesenti”
tel. e fax 0346 21339 [email protected]
Asilo Nido “Il Paese dei Balocchi”
tel. e fax 0346 21339
Suore delle Poverelle tel. 0346 25624
Recapito postale via Beato Alberto, 150 24020 Villa d’Ogna BG
[email protected] www.parrocchiavilladogna.it
Orario delle funzioni
Feriale 07:40 Recita S. Rosario
08:00 S. Messa in Santuario
Festivo 08:00 S. Messa in Parrocchia 11:00 S. Messa in Parrocchia 18:30 S. Messa in Parrocchia
(orario estivo) 18:00 S. Messa in Parrocchia
(orario invernale)
Vicariato Locale Ardesio - Gromo n°7 Diocesi di Bergamo
Fotografie Redazione, Foto ’93,
Elio Baronchelli, Paolo Merelli, Giuliano Zanoletti.
Grafica & Stampa Mail Boxes Etc. 614
Darfo Boario Terme tel. 0364 532782 [email protected]
C on profonda
gratitudine sen-
to il bisogno di ringraziare il Signo-
re e tutti voi per queste prime set-
timane vissute nelle nostre comu-
nità. Sono grato per i tanti gesti di
amicizia e di accoglienza che sto
continuamente ricevendo da tanti,
come pure per la pazienza che sta-
te portando nell’accompagnarmi
mentre sto cercando di stare al
passo con tutti voi. Sono già testi-
mone di tante occasioni dove si
vede la disponibilità di camminare
insieme, avendo anche il coraggio
di cambiare alcune prospettive: è
un atteggiamento che allarga il
cuore e che porta a guardare avan-
ti con fiducia. Profonda gratitudine a tutti quanti hanno a cuore la comunità
e la Chiesa; l’esercito di volontari che con competenza e proprietà si metto-
no a disposizione per “mandare avanti” con intelligente collaborazione, an-
che quelle realtà concrete in cui si articolano le nostre parrocchie. In queste
settimane, la liturgia di Avvento ci ha ricordato che una dimensione costan-
te della nostra vita è quella dell’attesa. Ci capita spesso di dovere attendere
in tante circostanze concrete, e forse il più delle volte ci spazientiamo: il
nostro non è sicuramente il tempo della calma. Sempre più abituati a corre-
re senza fermarci, rischiamo di essere schiavi del “tutto e subito”. Dono di
grazia dunque la Parola del Signore che ci chiede di ricordare che la nostra
vita è tutta un’attesa del Signore. E non si pensi che l’aspettare il Signore sia
solo in vista dell’incontro finale con Lui, perché a chi ha la saggezza di leg-
gere la realtà con uno sguardo che sa spingersi in profondità, risulta evi-
dente che ogni giorno diventa occasione per fare esperienza di Dio che vie-
ne a visitare la nostra vita e il nostro tempo. Allora l’atteggiamento che ci
viene proposto nel tempo di Avvento non è solo finalizzato alla festa di Na-
tale, ma è uno stile che deve dare forma al nostro modo di vivere la fede.
L’attesa diventa preparazione, diventa anticipo dell’incontro: è
l’atteggiamento di chi, pieno di speranza, tende all’Infinito. Proprio il Natale
ci ricorda che l’Infinito si rende presente nella concretezza e nella fragilità
di un Bambino. Che strano: cerchiamo un Dio che sia onnipotente, che si
prenda cura di noi, che ci sostenga nella nostra via e Dio ci stupisce offren-
dosi in un Bambino che ha bisogno di chi si prenda cura di Lui. Auguri dun-
que, a tutta la Comunità dei credenti di queste nostre parrocchie. A quanti
vivranno con serenità i giorni di festa, ma anche a coloro che a Natale soffri-
ranno di più perché il peso delle loro angosce sembrerà ancora più amaro.
La certezza che Dio chiede che ci prendiamo cura di lui ci aiuti ad uscire dal
nostro piccolo mondo per abbracciare la logica del servizio e della carità. •
Don Riccardo
Parrocchia San Matteo Apostolo in Villa d’Ogna - 3
l’argomentol’argomento
L ’inizio del nuovo anno pastorale,
come di consueto, è stato ac-
compagnato da una lettera del no-
stro Vescovo volta a presentare e
spiegare il tema scelto. L’anno pa-
storale 2012-2013 ci invita a riflet-
tere sul significato e sul valore della
fraternità cristiana. Può sembrare
una contraddizione che la Diocesi di
Bergamo, mentre la chiesa univer-
sale è invitata dal Santo Padre a ce-
lebrare l’Anno della Fede, apra il
nuovo anno pastorale parlando
invece di comunità fraterna; in
realtà l’incoerenza è soltanto
apparente come ci spiega Mons.
Francesco Beschi che nella Sua
lettera chiarisce immediatamen-
te come i due temi siano forte-
mente connessi riprendendo le
parole di Benedetto XVI nella
lettera di indizione dell’Anno
della Fede “(…) Per fede i disce-
poli formarono la prima comu-
nità raccolta intorno
all’insegnamento degli Apostoli
mettendo in comune quanto
possedevano per sovvenire alle
necessità dei fratelli”. Si com-
prende quindi come fede e fra-
ternità risultino essere indisso-
lubilmente legate: la fraternità cri-
stiana si qualifica come una frater-
nità nella fede e ancor più come una
fraternità in Cristo Signore. Nella
Sua lettera pastorale, il Vescovo si
propone quindi di spiegare il signi-
ficato vero e cristiano dell’essere
fratelli, le origini di tale legame e,
soprattutto, quali possono e debbo-
no essere i modi per vivere oggi, nel
nostro tempo e nel nostro tessuto
sociale, questa fraternità. Noi siamo
abituati a considerare i termini
“fratello” e “sorella” come parole
che esprimono legami familiari; il
cristiano, tuttavia, vi legge anche e
soprattutto l’espressione di un lega-
me fraterno di Cristo con ogni bat-
tezzato e quindi anche un legame
fraterno tra questi ultimi. Infatti
proprio dalla fraternità di Cristo
con i suoi discepoli e dei discepoli
tra loro nasce e si sviluppa la frater-
nità con ogni essere umano. In que-
sto senso dobbiamo ricordare, co-
me prima cosa, che la fraternità cri-
stiana non si pone in termini esclu-
sivi o ristretti ma va letta e vissuta
al servizio di tutti gli uomini. Ma
qual è quindi la sorgente di questa
fraternità? La risposta va ricercata
nella Parole di Cristo che si propon-
gono, per molti aspetti, come pro-
fondamente “rivoluzionarie” e dalle
quali nascono prospettive nuove e
sorprendenti che trasformano pro-
fondamente i legami tra gli uomini:
“Mia madre e miei fratelli sono que-
sti: coloro che ascoltano la parola di
Dio e la mettono in pratica” (Lc 8,
19.21) ed ancora “tutto quello che
avete fatto a uno solo di questi miei
fratelli più piccoli l’avete fatto a
me” (Mt 25,40). Le parole del Mae-
stro rivelano quindi la ragione e la
sorgente di questa nuova fra-
ternità: la paternità di Dio. Non vi
è alcuna fraternità possibile tra gli
uomini fino a quando non è ricono-
sciuta la sua origine e per questo
Gesù ci rivela il volto di Dio Padre.
Proprio in quanto Dio rappresenta
l’origine e la fonte della fraternità
cristiana non possiamo pensare di
costruire alcuna fraternità senza
prima vivere una profonda unione
con il Padre. Se le parole di Gesù
ci svelano l’origine del nostro
essere fratelli, da tale consape-
volezza scaturiscono necessaria-
mente altre domande: come stia-
mo vivendo questa fraternità tra
noi, nelle nostre comunità, nelle
relazioni con ogni persona che
costituisce il mondo in cui vivia-
mo? Il nostro Vescovo, nella Sua
lettera pastorale, chiarisce che la
fraternità tra battezzati attinge
alla condizione sorprendente di
essere figli dell’unico Padre ed è
dono di Dio. Questo profondo
legame che unisce i cristiani tro-
va compimento e manifestazione
proprio nella Chiesa che è quindi
il segno di questo dono e lo stru-
mento nella storia del mistero di
comunione la cui sorgente è Dio
stesso. In effetti la Chiesa trae la
propria origine proprio dal senti-
mento di fraternità che ci unisce: la
vita delle prime comunità cristiane
ci viene infatti descritta in termini
esemplari come vita autenticamen-
te fraterna. Tuttavia, se la fraternità
è un dono che proviene da Dio non
possiamo dimenticare che essa è
anche un impegno che deve concre-
tizzarsi, in primo luogo, nelle nostre
comunità parrocchiali. Mons. Fran-
cesco Beschi sottolinea come le no-
stre comunità siano senza dubbio
luoghi privilegiati di vita fraterna e
ci invita a riflettere sulla concretez-
LA FRATERNITÀ
4 - Notiziario Parrocchiale - Dicembre 2012
l’argomentol’argomento
za della fraternità, a
riconoscerla e tra-
durla in carità cristiana tracciando
per noi i tre passaggi attraverso i
quali siamo chiamati a viverla: fra-
ternità nella parrocchia, fraternità
tra parrocchie, tra esperienze diver-
se di vita cristiana e fraternità con
tutti gli uomini. Proprio nel chieder-
ci di tradurre la fraternità cristiana
in gesti concreti, nell’esortarci ad
applicare e vivere questo dono nella
nostra realtà quotidiana il nostro
Vescovo tocca il tema delle Unità
pastorali sottolineando come le
stesse non debbano essere pensate
o definite come abolizione di par-
rocchie né accorpamenti delle stes-
se. Le unità pastorali devono invece
essere occasione di crescita nella
comunione attraverso esperienze
che alimentino una fraternità non
esclusiva ma che sia sempre più
espressione dell’appartenenza
all’unica Chiesa. Se vogliamo infatti
declinare la fraternità cristiana nel
nostro vissuto non possiamo non
renderci conto che la parrocchia
non basta: non basta a testimoniare
una comunione che tende a diventa-
re segno di speranza per tutto il ge-
nere umano e non può bastare alla
missione che inevitabilmente supe-
ra i confini della parrocchia. Cosa
sia tecnicamente un’unità pastorale
lo sappiamo e, nel nostro piccolo, lo
stiamo sperimentando: una forma
organizzata di collaborazione tra
più parrocchie, stabilite in modo
organico, permanente e riconosciu-
to dal Vescovo. Su
quale sia il signifi-
cato e il fine ultimo
di queste comunio-
ni forse non si è
riflettuto abba-
stanza: parafrasan-
do le parole del
nostro Vescovo
possiamo ben dire
che l’unità pastora-
le è certamente
una forma più
completa e più alta
di fraternità; una
fraternità che si
apre verso gli altri
in quel cammino
che deve portarci ad abbracciare
tutti gli uomini. Il piano pastorale di
quest’anno deve quindi aiutarci a
riflettere e a vivere questa espe-
rienza di unità pastorale nel modo
migliore ma soprattutto con la con-
sapevolezza che essa, pur nelle dif-
ficoltà che certamente si incontra-
no, rappresenta un’occasione pre-
ziosa per sperimentare una più au-
tentica fraternità cristiana. •
RINNOVO DELL’ABBONAMENTO AL NOTIZIARIO
Q uali saranno gli ambiti nei quali le parrocchie di Nasolino, di Ogna e di Villa saranno chiamate a costruire
un cammino maggiormente condiviso? Si peccherebbe di superbia e di presunzione se si volessero già
dare tutte le risposte: per ora sembra più saggio individuare alcuni aspetti di immediata realizzazione che
possono individuare la volontà e la possibilità di un percorso condiviso. Una di queste vorrebbe essere il No-
tiziario Parrocchiale che, dal prossimo numero, dovrebbe diventare espressione di tutte e tre le comunità.
Nulla di nuovo, del resto, in quanto c’è già stato un momento dove il Notiziario è stato Interparrocchiale. Sap-
piamo bene che anche questo è un piccolo strumento, per essere informati di quello che c’è nelle parrocchie,
per essere partecipi di tutto quello che la comunità vive, per ritornare su momenti importanti della nostra
vita di fede, per avere uno sguardo che si estende al Vicariato, alla Diocesi e anche oltre. Anche per il 2013 si
vuole che ci sia una cadenza bimestrale e, nel mese di Gennaio, le incaricate si premureranno di raccogliere
le adesioni o il rinnovo degli abbonamenti che rimangono al costo di € 25,00. Grazie a tutti quanti accette-
ranno di entrare in redazione, a tutti coloro che distribuiscono la Rivista porta a porta, a tutti coloro che ci
seguono e ci seguiranno con fiducia e simpatia. • dr
Parrocchia San Matteo Apostolo in Villa d’Ogna - 5
cronaca delle attivitàcronaca delle attività
A ffidiamo alla forza delle immagini il compito di rac-
contare la cronaca dell’ingresso di don Riccardo
come parroco delle Parrocchie di Villa d’Ogna, Ogna e
Nasolino con Valzurio e dell’accoglienza di don Elio co-
me Vicario parrocchiale. Una celebrazione intensa, pre-
parata con cura e finezza, dove si è avvertito chiara-
mente il respiro, o meglio il cuore di tre comunità chia-
mate dal Vescovo a percorrere insieme alcuni tratti di
strada. Attenta la regia, condotta magistralmente da
don Eros e don Elio. La soddisfazione nel vedere la ri-
sposta sorprendente da parte di tutti, sia di stimolo ad
uno slancio sempre maggiore nel cammino condiviso. •
FOTOCRONACA
Parrocchia San Matteo Apostolo in Villa d’Ogna - 7
cronaca delle attivitàcronaca delle attività
C arissimo don Riccardo,
per tutti noi è grande emozione accoglierla come
Parroco tra noi. Un parroco per tre parrocchie chiamate
dal Vescovo a costituirsi in unità pastorale. Un progetto
ambizioso, ma più rispondente al Vangelo e alle istanze
del nostro tempo. Le siamo grati di avere accolto questa
sfida e fin da ora le assicuriamo il nostro impegno a se-
guirla in questo cammino assai promettente per le no-
stre tre parrocchie. Affidandola allo Spirito Santo le au-
guriamo: di essere una persona di profonda fede e di
preghiera, perché riteniamo che il parroco sia innanzi-
tutto un credente che tra noi e con noi desidera parlare
di Dio e con Dio; di essere una persona di profonda u-
manità perché sarà chiamato a far conoscere ai suoi
parrocchiani il Mistero di Dio e del suo Vangelo attra-
verso quello che è e quello che ha; di avere il coraggio
di portare annunci di liberazione e di speranza special-
mente ai più deboli ( ai bambini, agli ammalati, ai soli,
agli anziani...) e la forza per affrontare tutte le fatiche
con totale disinteresse, nella ricerca del bene comune;
di essere innamorato della sua piccola porzione di Chie-
sa che sono le sue parrocchie, perché quale parroco do-
vrà prendersi cura di noi come il bene più prezioso; di
essere per tutti un modello vivente che non ha paura di
spendersi totalmente per i parrocchiani in nome e per
conto di quel Dio che non smette di farci sentire quanto
gli stiamo a cuore. Ed ora cominciamo il nostro cammi-
no insieme: tre parrocchie che con lei, segno di Cristo
Buon Pastore, si uniscono in fraternità, nella fede e
nell’amore di Dio, collaborando tra di loro alla edifica-
zione del Regno del Padre. In questo anno ci guidano
due grandi temi tra loro strettamente legati: l’anno del-
la fede e la fraternità cristiana, tema della lettera pasto-
rale del nostro Vescovo Francesco. Maria , Madre della
Chiesa, la guidi e la accompagni sempre quale figlio pre-
diletto. •
IL SALUTO AL NUOVO PARROCO
8 - Notiziario Parrocchiale - Dicembre 2012
I n questi giorni,
tantissimi salu-
tandomi mi hanno chiesto: “sei
pronto per questa nuova avventu-
ra?” Se essere pronti significasse
avere la consapevolezza di tutto
quello che sta davanti devo ricono-
scere di essere profondamente ina-
deguato. Come pure se essere pron-
ti significasse possedere già tutti gli
strumenti adatti per il cammino,
dovrei riconoscere ancora
l’incapacità di
partire. Essere
pronti, tuttavia,
vuol dire anche
essere disposti
ad iniziare un
sentiero, una
strada, senza
avere la pretesa
di calcolare tut-
to in anticipo. E
il cammino di-
venta meno im-
pervio quando è condiviso. Non
camminatori solitari, ma fratelli
che condividono la fatica
dell’escursione. E in questo ini-
ziamo ben equipaggiati: non solo
una comunità, ma tre parrocchie!
Questo è un segno che dà spe-
ranza! Arrivo in queste nostre
comunità di san Matteo, di San
Giovanni, di san Bernardo e di
Santa Margherita con una consa-
pevolezza: il
Signore da tem-
po, da secoli si
sta prendendo
cura di queste
comunità. Com-
pito nostro allo-
ra sarà quello di
avere occhi at-
tenti a cogliere
quello che il Si-
gnore va facen-
do in questa ter-
ra e nel nostro
tempo. La grati-
tudine al Signo-
re, che attraver-
so la sua Chiesa
mi ha invitato a
ripartire in que-
ste nostre co-
munità. La grati-
tudine ai Sacer-
doti, in primis
don Elio e don
Damiano, con cui si condividerà il
servizio. Chiedo a loro e chiedo al
Signore di poter condividere nella
fraternità questo nostro impegno.
Con questa parola diciamo la rela-
zione tra cristiani, non con quella di
amicizia. Gli amici te li scegli, i fra-
telli te li trovi. Con gli amici potrai
condividere tante avventure elet-
trizzanti, con i fratelli hai in comune
i lunghi tempi della normalità. Ma
condividi la stessa
tavola, vivi la stes-
sa casa, ti riconosci
a p p a r t e n e n t e
all’unica famiglia.
Grazie ai membri
di queste nostre
comunità: hanno
accettato che il rito
dell’ingresso fosse
uno, per tutte le 3
parrocchie. Segno
di una disponibilità
percorrere la nostra strada anche in
modi diversi rispetto a quelli cui si
era abituati. Grazie per la cura e la
finezza con cui sono state addobba-
te queste nostre contrade. L’effetto
è incantevole. E oltre al bello esteti-
co si respira il bello della collabora-
zione. Grazie a tutti coloro che han-
no curato questa celebrazione di
inizio, accompagnati da don Elio e
don Eros: la Corale, i Chierichetti, i
cronaca delle attivitàcronaca delle attività IL SALUTO DI DON RICCARDO
Parrocchia San Matteo Apostolo in Villa d’Ogna - 9
sagristi, i Consigli Pastorali e coloro che hanno cura del-
le nostre chiese. Grazie al Signor Sindaco di Villa d’Ogna
e al Signor Sindaco di Oltressenda Alta con i loro colla-
boratori, grazie alle altre autorità. Chiediamo, pur nel
rispetto delle diverse competenze, di poter lavorare
insieme per il bene di queste terre e dei loro abitanti.
Grazie ai bimbi della Scuola dell’Infanzia con le loro in-
segnanti, grazie ai ragazzi per il loro canto di augurio.
Grazie al Corpo Musicale “C. Cremonesi”, agli Alpini, ai
Fanti e a tutte le Associazioni presenti. Grazie ai Sacer-
doti, al Vicario che hanno voluto accompagnarmi in
questo nuovo inizio. Grazie agli Alzanesi che vedo pre-
senti. Il loro essere qui, diventa quasi un pellegrinaggio,
nella terra di don Tiziano, il loro nuovo Curato. Grazie
ai Clusonesi. Mi sento onorato di essere stato accompa-
gnato dalle confraternite del mio paese, segno di
un’appartenenza ecclesiale convinta, in continuità con
le generazioni che ci hanno preceduto. Concludo con
augurio, che vogliamo prendere dai nostri santi. Il Pa-
trono di Villa è san Matteo, il Patrono di Ogna è san Gio-
vanni. Due apostoli. Hanno scritto due dei quattro Van-
geli. Interessante che la Chiesa non abbia mai voluto
scrivere un vangelo unico, non scandalizzata neppure
dalle piccole discrepanze e incongruenze delle diverse
versioni. Anche noi, come i nostri patroni saremo chia-
mati a dare testimonianza dell’unico Signore. Timbri e
note diverse che si fondono in accordo nell’armonia.
Patroni della parrocchia di Nasolino sono san Bernardo
e santa Margherita. La biografia di san Bernardo ci ri-
corda che per liberare il valico alpino che poi porterà il
suo nome dalla presenza di pericolosi briganti, Bernar-
do metterà a disposizione il proprio monastero, dove i
viaggiatori con i loro cavalli e le merci, troveranno
un’accoglienza organizzata e un servizio efficiente, sot-
to la direzione di una comunità monastica impiantata
da lui, e cresciuta dopo di lui. Il male è sconfitto vivendo
nella concretezza lo stile cristiano. Che questo sia il no-
stro stile. Stiamo celebrando in questa Chiesa che cu-
stodisce il corpo santo del Beato Alberto. Nonostante
secoli ci dividano dal suo tempo il profumo della sua
santità abita in questa terra. E ci invita a lasciar lavora-
re il Signore nella nostra esistenza. •
cronaca delle attivitàcronaca delle attività
Calendario Pastorale DICEMBRE 2012
Domenica 2 I Domenica di Avvento Ore 11.00 Presentazione dei Cresimandi alla Comunità e Giornata insieme in Oratorio
Martedì 4 Ore 16.00 S. Messa d’Avvento a S. Alberto
Mercoledì 5 Ore 15.00 Conferenza di San Vincenzo Catechesi degli Adulti: Ore 8.30 in Santuario, ore 17.15 presso le Suore, 20.30 in Oratorio
Giovedì 6 Ore 20.30 incontro dei Catechisti
Venerdì 7 I Venerdì del Mese, in onore del S. Cuore di Gesù Ore 7.30 in Santuario Adorazione Eucaristica
Sabato 8 Solennità dell’Immacolata – SS. Messe secondo l’orario festivo
Domenica 9 II Domenica di Avvento - Giornata del Seminario Ore 11.00 S. Messa con le coppie di sposi che celebrano l’Anniversario di Matrimonio per le 3 comunità parrocchiali
Lunedì 10 Visita ai nostri anziani ospiti nelle Case di Riposo
Martedì 11 Ore 16.00 S. Messa d’Avvento a Martorasco
Mercoledì 12 Catechesi degli Adulti: Ore 8.30 in Santuario, ore 17.15 presso le Suore, 20.30 in Oratorio
Giovedì 13 Festa di Santa Lucia. Ore 16.00 in Santuario S. Messa con tutti i Bambini e Ragazzi
Domenica 16 III Domenica di Avvento
Martedì 18 ore 16.00 S. Messa d’Avvento a S. Alberto
Mercoledì 19 Ore 15.00 Conferenza di San Vincenzo Catechesi degli Adulti: Ore 8.30 in Santuario, ore 17.15 presso le Suore, 20.30 in Oratorio
Giovedì 20 Ore 20.30 Preghiera in Santuario e auguri per tutti i volontari della Parrocchia (Consigli, Ora-torio, Cinema, Chiese, Buonastampa, Catechisti, Pulizie…)
Venerdì 21
Ore 15.00 in Santuario S. Confessioni per i ragazzi delle Elementari Ore 16.00 in Santuario S. Confessioni per i ragazzi delle Medie Ore 18.00 in Santuario S. Confessioni per gli Adolescenti Ore 20.30 in Santuario S. Confessioni Comunitarie
Domenica 23 IV Domenica di Avvento Ore 16.00 nel Cineteatro, Spettacolo Natalizio e scambio d’auguri con i Bimbi e le Famiglie della Scuola dell’Infanzia
Lunedì 24
Vigilia di Natale S. Confessioni: Santuario ore 7.30 – 8.30 e 14.00 – 18.00 Ore 18.00 Ritrovo dei Bambini in Oratorio. Piccola processione verso il Santuario e Preghiera di Benedizione delle statuette di Gesù Bambino dei nostri presepi Ore20.30 Veglia di preghiera in preparazione alla Messa
Calendario Pastorale GENNAIO 2013
Martedì 1 Solennità di Maria SS. Madre di Dio – SS. Messe secondo l’orario festivo
Giovedì 3 Ore 21.00 presso il cineteatro Forzenigo Concerto in memoria del M° Vincenzo Salvoldi
Venerdì 4 I Venerdì del Mese, in onore del S. Cuore di Gesù Ore 7.30 in Santuario Adorazione Eucaristica
Domenica 6 Solennità dell’Epifania di Gesù Ore 15.00 Canto del Vespro e Bacio di Gesù Bambino.
Martedì 8 Ore 20.30 presso le Suore gruppo “In preghiera con Maria”
Mercoledì 9 Ore 20.30 in Oratorio Incontro per i Genitori della Prima Confessione
Giovedì 10 Ore 20.30 in Oratorio Convocazione del Consiglio Pastorale Parrocchiale
Domenica 13 Festa del Battesimo di Gesù Ore 11.00 Celebrazione del Battesimo
Martedì 15 Ore 20.30 Incontro con i Genitori della I Comunione
Mercoledì 16 Ore 15.00 Conferenza di San Vincenzo Ore 18.00 in Oratorio Incontro del Vescovo Francesco con i Catechisti delle Parrocchie del Vicariato
Domenica 20 II Domenica del Tempo Ordinario
Mercoledì 23 Ore 20.30 Incontro con i Genitori dei Cresimandi
Domenica 27 III Domenica del Tempo Ordinario Dopo la Messa delle 11, Benedizione dei cavalli e dei cavalieri, in onore di S. Antonio Giornata insieme in Oratorio con i ragazzi e le famiglie della IV-V elementare
Giovedì 31 Ore 20.30 Incontro dei Catechisti
Martedì 25 Ore 24.00 S. Messa nella Notte Santa S. Messe in Parrocchiale ore 8.00 – 11.00 – 18.00
Mercoledì 26 Festa di Santo Stefano – S. Messe secondo l’orario festivo
Giovedì 27 Festa di San Giovanni Evangelista, Patrono di Ogna Ore 7.30 Adorazione Eucaristica in Santuario Ore 8.00 S. Messa per la Medaglia Miracolosa
Venerdì 28 Ore 21.00 Concerto Natalizio del Corpo Musicale “C. Cremonesi” nel Cineteatro Forzenigo
Sabato 29 Ore 20.00 – 21.30 Presepio Vivente a Valzurio. Ore 21.30 S. Messa
Domenica 30 Festa della Santa Famiglia Ore 20.30 Fiaccolata di fine anno da Nasolino a Ogna (per le 3 comunità parrocchiali)
Lunedì 31 Ore 18.00 S. Messa. Canto del Te Deum di ringraziamento
12 - Notiziario Parrocchiale - Dicembre 2012
dalla parrocchiadalla parrocchia CATECHESI
C on il mandato ai catechisti, domeni-
ca 14 ottobre si è aperto l’anno cate-
chistico davanti alla comunità cristiana, nella solennità
della Beata Vergine del Rosario. A lei abbiamo affidato i
nostri catechisti e i nostri ragazzi che hanno iniziato il
loro cammino alla (ri)scoperta di Gesù. Cammino non
sempre facile per chi lo guida perché non ci si sente mai
sufficientemente preparati, ma soprattutto perché si ha
l’impressione che sia un momento estemporaneo ri-
spetto agli impegni che genitori e ragazzi devono oggi
affrontare. Lo dimostra il fatto che mentre c’è una
(quasi) totale presenza alla catechesi c’è una scarsa
partecipazione alla S. Messa. Anche quest’anno i sacer-
doti con i catechisti hanno considerato la possibilità di
cambiare il giorno della catechesi ma gli impegni di pa-
recchi ragazzi alla domenica mattina farebbero regi-
strare numerose assenze non solo alla messa ma anche
alla catechesi. La partenza è stata comunque incorag-
giante sia per l’ambiente (il nuovo Oratorio) che ha per-
messo di unificare l’orario di alcune classi che si ritro-
vano per la preghiera comunitaria nella cappella
dell’Oratorio sia per il numero considerevole di catechi-
sti che hanno rinnovato la loro disponibilità o deciso di
mettersi in gioco. Sarebbe auspicabile la presenza an-
che di alcuni giovani perché l’esperienza della catechesi
è arricchente per tutti; si spera che negli anni futuri
qualcuno si faccia avanti. Nel frattempo è in fase di or-
ganizzazione un corso di formazione a livello vicariale.
Per ora siamo partiti nella consapevolezza che siamo
solo strumenti e che è il Signore che ci guida; a Lui ci
affidiamo perché il nostro entusiasmo e i nostri sforzi
portino frutto. A tutti, buon cammino! •
Giovanna
PERCORSO CATECHISTICO 2012-13
CLASSE CATECHISTA LUOGO E ORA
1^ Elementare Silvana – Alessandra Oratorio, Venerdì ore 14.45
2^ elementare Suor Pina – Giovanna – Pasquina Oratorio, Venerdì ore 14.45
3^ Elementare Suor Patrizia – Flavia – Monnia Oratorio, Venerdì ore 14.45
4^ Elementare Suor Agostina – Enrico Oratorio, Venerdì ore 16.45
5^ Elementare Mara – Emanuela Oratorio, Venerdì ore 16.45
1^ Media Anna – Adele – Marina Oratorio, Venerdì ore 16.45
2^ - 3^ Media Susy – Chiara Oratorio, Venerdì ore 20.30
1^ - 2^ Superiore don Elio Oratorio, Venerdì ore 20.30
dalla 3^ Superiore don Riccardo Oratorio, Venerdì ore 20.30
SI RICOMINCIA
D a ormai due mesi, don Elio e don Riccardo so-
no con noi. Li abbiamo accolti con affetto e
sappiamo che non saranno solo nostri preti, ma
che li dovremo “condividere” con le parrocchie-
sorelle di Ogna, Nasolino e Valzurio. Questo ci do-
vrebbe far capire quanto sia importante allargare
le nostre prospettive, saper pazientare serena-
mente in attesa che, finalmente, queste nostre Co-
munità vivano veramente insieme e raggiungano
la massima collaborazione. Per i nostri ragazzi (il
futuro è loro…) ciò è normale. Essi, nella scuola e
nelle attività ricreative e sportive, vivono già tran-
quillamente nella condivisione e lealtà. Tocca in-
vece a noi adulti imparare ad adeguarci a cammi-
nare insieme verso il vero scopo del cristiano,
l’ultima meta, cioè il Cristo. È vero: ogni comunità
ha camminato in maniera diversa dalle altre, ma
ora è il momento di far sì che ogni esperienza giovi
al cammino di tutti. Diamo perciò tutti la nostra
disponibilità a collaborare rispondendo, anche con
un po’ di spirito di sacrificio, alle proposte dei no-
stri preti. A loro chiediamo di saperci ascoltare,
instaurando con tutti noi un rapporto di attenzio-
ne e di stima, corregendoci a vicenda, se può servi-
re a camminare da veri fratelli. Il Papa ha dedicato
questo anno alla fede: mettiamoci di buona volon-
tà, per creare parrocchie sane e credibili, scuoten-
doci dall’indifferenza e dal pessimismo che, a vol-
te, infiacchiscono i nostri passi. CS
Parrocchia San Matteo Apostolo in Villa d’Ogna - 13
dalla parrocchiadalla parrocchia VILLA D’OGNA ONORA SANTA CECILIA
L ’ultima Domenica di Novembre,
insieme con tutta la Chiesa ab-
biamo celebrato la Solennità di Cri-
sto Re. Il Corpo Musicale “C. Cremo-
nesi”, le Corale “T. Bellini” e il
“Chorus Praenestinus” hanno volu-
to in questa domenica onorare San-
ta Cecilia, patrona della Musica, e in
special modo della Musica Sacra.
Alla Messa delle 11.00 celebrata
nella Chiesa Parrocchiale partico-
larmente gremita il nostro Corpo
Musicale ha voluto animare la litur-
gia con un azzeccato programma
che ha sottolineato in maniera mi-
rabile i diversi momenti della Litur-
gia, mentre i due Cori hanno anima-
to la celebrazione della Messa Ve-
spertina celebrata in Santuario. Il
repertorio ha spaziato da autori
contemporanei a brani più antichi,
interpretati con quella finezza ese-
cutiva che solo la consapevolezza di
cantare per il Signore sa dare. Gra-
zie di cuore ai Presidenti e ai Diret-
tori, per avere voluto celebrare la
loro Patrona all’interno della Litur-
gia: la musica e il canto sono uno
dei linguaggi più nobili per elevare
l’animo a Dio. •
Hanno offerto per la Comunità Parrocchiale
Buste Oratorio Ottobre € 535,00
Buste Oratorio Novembre € 521,00
Questua dei Morti € 411,00
Iscrizioni Catechesi € 1615,00
Da Movimento Mariano (med. Miracolosa) € 1000,00
Da Corpo Musicale “C. Cremonesi” € 50,00
Offerte Chiesa Palazzi settembre € 520,00
Offerte x Funerali-Battesimi € 600,00
Raccolta pro Missioni € 693,00
Vendita torte € 453,00
Offerte Chiesa Palazzi Ottobre € 163,00
Offerte Chiesa Palazzi Novembre € 140,00
Da coppie anniversari di Matrimonio € 390,00
14 - Notiziario Parrocchiale - Dicembre 2012
scuola dell’infanziascuola dell’infanzia IN UN SOFFIO… È GIÀ NATALE
I ncredibile, sono già passati quattro
mesi dall’inizio dell’anno ed è già ora
delle vacanze natalizie. Di mese in mese si vedono cre-
scere i bambini con velocità sorprendente. A settembre
abbiamo accolto al nido dei bambini talmente piccoli
(con soli 5 mesi di vita), che ancora non riuscivano a
stare seduti da soli e la cui vocina si udiva solo per il
pianto; ora si divertono giocando sui tappetoni in posi-
zione seduta, vocalizzando felici, perché scoprono gio-
chini colorati e interessanti oggetti, che per gli adulti
sono solo materiali di recupero. È questa la semplicità e
la grandezza dei bambini! Loro sanno leggere quello
che per i grandi non ha più alcun interesse… Altri bam-
bini hanno imparato a muovere i primi passi; i più gran-
di invece la fanno ormai da padroni, nell’ambiente che
conoscono già dallo scorso anno. Nella sezione prima-
vera i bambini danno prova della loro vivacità, tanto
che è necessario dividerli in due gruppi di dieci bambini
ciascuno, perché altrimenti in quella sezione la confu-
sione regna sovrana. Meglio allora spostarsi nei labora-
tori al secondo piano, approfittando del tragitto, per
fare acquisire sicurezza nel salire e nello scendere le
scale. Spesso poi si riuniscono per attaccarsi al serpy,
che li aiuta ad andare a passeggio in fila uno dietro
l’altro, senza che la strada possa rappresentare un peri-
colo; se ne vanno allora per il paese e scendono alla ca-
sa parrocchiale per salutare don Riccardo, che presto si
abituerà (appena si sarà definitivamente sistemato) a
tenere la scorta di zuccherini, per gratificare i piccoli
ospiti. Alla scuola dell’infanzia i bambini sono accompa-
gnati nel percorso didattico dai personaggi del racconto
di Luis Sepúlveda “La gabbianella e il gatto”; con loro
hanno già scoperto i pericoli dell’inquinamento am-
bientale: attraverso esperimenti in sezione hanno ri-
prodotto l’effetto del petrolio sulle acque e muniti di
guanti sono andati per le vie del paese a raccogliere i
rifiuti che si trovano sulle strade, per buttarli poi nei
cestini. Hanno così fatto una triste scoperta: oltre alle
carte e alle gomme masticate, hanno trovato tantissimi
mozziconi di sigaretta. In conversazione di gruppo nelle
sezioni hanno quindi preso atto della maleducazione
degli adulti; l’esperienza dei bambini serva a tutti noi
Parrocchia San Matteo Apostolo in Villa d’Ogna - 15
scuola dell’infanziascuola dell’infanzia
per assumere un comportamento più civile, coerente
con quanto si insegna alle nuove generazioni. Nei mesi
a venire si lavorerà poi sul valore e sulla ricchezza della
diversità. Per quanto riguarda il percorso di I.R.C. i
bambini stanno scoprendo quest’anno la Bibbia: è stata
presentata loro come una grossa e interessante libreria,
in cui si racconta la storia di alcuni personaggi biblici:
Noè, Mosè, Giona… e infine la vita di Gesù. Nel periodo
di avvento ogni lunedì mattina sarà tra noi don Riccar-
do, che accompagnerà i bambini alla gioia del Natale.
Fra un’attività e l’altra si stanno svolgendo le prove per
la recita natalizia; si terrà Domenica 23 Dicembre alle
ore 16.00 presso il cine-teatro “Forzenigo”; sarà
l’occasione per fare gli auguri a tutta la comunità. Il per-
sonale ha ancora la fortuna di essere coadiuvato da al-
tre preziose figure: don Riccardo in primis, insieme ai
componenti del consiglio di gestione; il sempre disponi-
bile Stefano, per qualsiasi tipo di manutenzione; il si-
gnor Armando, che con don Riccardo ci ha fatto lo
“scherzetto” di attivare la sirena antincendio, per met-
terci alla prova durante l’evacuazione (compiuta corret-
tamente e in tempi brevi da tutti i presenti, bambi-
ni e adulti); la preziosissima suor Pina, che ogni gior-
no viene a sorvegliare i piccoli della scuola materna che
riposano e i “cuccioli” della sezione primavera. A tutti
loro e a voi, nostri fedeli lettori, giungano i nostri mi-
gliori auguri di
un sereno Santo Natale e
ISCRIZIONI ANNO SCOLASTICO 2012-2013
• Nido “Il paese dei balocchi”
per bambini da 3 a 24 mesi d’età
• Sezione Primavera “I cuccioli”
per bambini da 24 a 36 mesi d’età
• Scuola dell’Infanzia “Teresa Pesenti”
per bambini dai 3 ai 6 anni d’età
L a segreteria della Scuola dell’Infanzia “Teresa
Pesenti” sarà aperta per le iscrizioni al nuovo
anno scolastico 2012/13 dalle ore 9:00 alle ore
9:30 e dalle ore 14:00 alle ore 15:00, dal lunedì al
venerdì, nelle date che verranno stabilite dal Mini-
stero dell’Istruzione. I moduli per le conferme e per
le nuove iscrizioni saranno disponibili presso la
segreteria della Scuola dell’Infanzia e saranno inol-
tre scaricabili dal sito della Parrocchia; al momento
dell’iscrizione si prega di presentare il cartellino del
codice fiscale del bambino da iscrivere; la quota di
iscrizione da versarsi alla consegna dei moduli
compilati è di € 100,00. •
16 - Notiziario Parrocchiale - Dicembre 2012
D omenica 18 novembre, durante la
Messa delle 11 i bambini che
quest’anno riceveranno il Sacramento della Prima Ri-
c o n c i l i a z i o n e
sono stati pre-
sentati alle no-
stre comunità
p a r r o c c h i a l i .
Dopo l’omelia di
don Elio sono
stati chiamati
uno per uno,
con il loro nome
e cognome, qua-
si a dire, nella
liturgia, il fatto
che il Signore ci
chiama per no-
me, individual-
mente, perché possiamo costruire
insieme con lui la nostra storia, in
maniera personale ed originale.
“Eccomi” è stata la risposta dei no-
stri; una risposta non solo rituale,
ma che ricorda a tutti che i grandi
personaggi della fede, in tutti in
tempi, hanno potuto trasformare la
loro esistenza in un capolavoro di
Dio solo attraverso la prontezza e la
disponibilità che una simile risposta
sottendono. Hanno poi risposto ad
alcune domande che don Riccardo
ha posto loro, impegnandosi a vive-
re con serena disponibilità i momenti di catechesi, ad
essere fedeli a qualche momento di preghiera familiare
ed a imparare a vivere la Messa della Domenica come
un appuntamento irrinunciabile. Il
pranzo condiviso in Oratorio con
tutte le famiglie ha preceduto il po-
meriggio di “lavoro”: mentre i bimbi
guidati dai Catechisti hanno riflettu-
to sulla parabola del Padre Miseri-
cordioso, i genitori hanno parteci-
pato al primo incontro di catechesi
loro riservato, sul tema del perdono
e della misericordia. La merenda
insieme ha concluso la domenica
insieme, con la speranza che il tutto
abbia permesso di gustare la fre-
schezza della domenica come tem-
po di festa, da vivere in comunione
con il Signore e
per far crescere
la fraternità nel-
la serena condi-
visione di tem-
po. Chissà che
anche grazie
alla semplicità
di questi mo-
menti, possiamo
sentire che in
Oratorio “siamo
di casa”. •
PRESENTAZIONE DEI BAMBINI DELLA PRIMA CONFESSIONE
dalla parrocchiadalla parrocchia
Parrocchia San Matteo Apostolo in Villa d’Ogna - 17
I n occasione della Festa di Cristo
Re, i bambini delle nostre comu-
nità parrocchiali che nel prossimo
maggio parteciperanno alla Messa
di Prima Comunione sono stati pre-
sentati alle Comunità. Ciascuno dei
comunicandi chiamato per nome, è
salito all’altare portando un piccolo
lume acceso, che è stato posto
sull’altare: un chiaro riferimento al
gesto battesimale dell’affidare alla
famiglia del battezzato la candela
accesa al cero pasquale. Ora i lumi
risplendevano insieme, così come in
una comunità di credenti. I piccoli
della 3° elementare hanno poi di-
chiarato il loro impegno gioioso in
questo tratto di strada verso il Si-
gnore, e perché si ricordino che o-
gni tappa importante della vita la si
prepara soprattutto con la preghie-
ra, ciascun bambino ha ricevuto in
dono una piccola corona del Rosa-
rio, donata loro dalla Parrocchia e
dal Movimento Mariano che, come è
tradizione, ha animato la Santa
Messa. •
dalla parrocchiadalla parrocchia VERSO LA PRIMA COMUNIONE
18 - Notiziario Parrocchiale - Dicembre 2012
dalla parrocchiadalla parrocchia IN CAMMINO VERSO LA CRESIMA
L a prima Domenica di Avvento i ra-
gazzi di prima media sono stati pre-
sentati alle Comunità parrocchiali. Dopo aver risposto
“Eccomi”, così come i profeti di fronte alla chiamata del
Signore, hanno rinnovato la propria disponibilità nel
camminare comunitariamente verso la celebrazione del
Sacramento della Confermazione. Affidiamo ciascuno di
loro allo Spirito Santo, perché si lascino plasmare dalla
mano sapiente di Dio, che come “grande artista” porte-
rà a compimento l’opera che ha iniziato in loro. •
ANNIVERSARI DI MATRIMONIO
N ella bella cornice del nostro Santuario, domenica 9
dicembre le coppie di sposi delle nostre Comunità,
che quest’anno hanno celebrato un importante anniver-
sario di matrimonio, si sono ritrovate alla Messa delle
11.00 per dire grazie al Signore della gioia condivisa. La
preghiera di benedizione sugli sposi rinnovi in ciascu-
no di loro la grazia del sacramento affinché continuino
ad essere segno visibile dell’Amore di Cristo per la sua
Chiesa. •
INCONTRO VICARIALE DEI CHIERICHETTI
L a celebrazione della festa del seminario ha permes-
so ai chierichetti di alcune parrocchie del nostro
vicariato di condividere un pomeriggio di festa, di gioco
e di preghiera. Grazie ai seminaristi di quarta teologia
che hanno animato la giornata permettendo ai ragazzi
di assaporare la gioia dello stare insieme allargando gli
orizzonti del condividere la fede. •
Parrocchia San Matteo Apostolo in Villa d’Ogna - 19
anagrafeanagrafe
Fortunato Brigenti
n. 09/10/1930
m. 17/10/2012
“La morte non esiste, le persone
muoiono solo quando vengono
dimenticate. Se saprete ricordarmi
sarò sempre con voi”. Il ricordo
del tuo costante amore e della tua
silenziosa presenza non ci lascerà mai. La tua famiglia
Bertoni giuseppina
n. 07/05/1923
m. 12/11/2012
“Ti accompagniamo con il nostro
amore e la nostra preghiera nel
tuo cammino di eternità. Continua
a vegliare su di noi e ad indicarci
la strada che conduce al Signore”
DEFUNTI
Maria Rosa Fantoni
n. 13/07/1946
m. 21/09/2012
Cara mamma,
grazie per tutto l’amore che ci hai
dato, grazie per averci insegnato
che la vita è sempre un grande
dono e va vissuto fino in fondo
anche se a volte ti mette a dura prova. Continua dal cie-
lo a vegliare su di noi, suoi tuoi amati nipoti e aiuta pa-
pà a continuare con coraggio il suo cammino. Con infini-
to affetto. Mara e Gigliola
Natalina Bellini
n. 11/06/1933
m. 25/09/2012
Che dire di Natalina? Dopo 40 anni
di duro lavoro, come infermiera in
un ospedale psichiatrico svizzero,
è rientrata a Villa d’Ogna, a casa,
stanca e ammalata. Pur ricca ha
continuato a vivere da povera, senza concedersi il mini-
mo lusso. Negli ultimi anni ha avuto bisogno di cure a-
deguate, ed è stata ospite della Casa di Riposo di Sovere.
Il suo carattere allegro e gioviale l’ha facilitata nella
convivenza con gli altri ospiti e con il personale. Basta-
va poco per farla gioire: un pasticcino, un fazzoletto vin-
to alla tombola, una visita inaspettata. Poi la malattia ha
avuto il sopravvento. Ora sarà la Fondazione Zia Nati,
da lei voluta e costituita, a trasformare il frutto del suo
lavoro in pane, medicine e scuole per i tanti poveri del
mondo. Grazie, Zia Nati.
Felice Trussardi
n. 21/10/1933
m. 30/09/2012
Dal cielo dove sei vegliaci e pro-
teggici.
S. Messe di suffragio per i Defunti
Da sempre la Chiesa prega per i defunti, specialmente
nella celebrazione dell’Eucaristia. Lodevole è la consue-
tudine di far celebrare le Messe di suffragio, contribuen-
do così alle necessità della Chiesa. Ricordiamo che per la
celebrazione delle Messe di suffragio non esistono tarif-
fe, ma ciascuno può dare un offerta secondo le proprie
possibilità. Le norme della Chiesa non permettono (se
non a particolari condizioni) di accumulare intenzioni
diverse per un'unica celebrazione. Anche per la celebra-
zione dei Sacramenti o in occasione dei funerali, quanto
viene offerto per la celebrazione va a beneficio della Cas-
sa Parrocchiale.
Veglia per i defunti - Prossimamente, quando ci sarà un
defunto nelle nostre Parrocchie, insieme alla data e
all’orario del funerale si stabilirà, insieme con la famiglia
e compatibilmente con la loro volontà, un momento co-
munitario di veglia accanto al feretro, con la presenza di
una sacerdote a guidare la preghiera. Al termine della
veglia, rimarrà a disposizione dei parenti che intendesse-
ro accostarsi al Sacramento della Confessione, perché sia
ancora più fruttuosa la partecipazione alla liturgia di
suffragio.
VICARIATO ARDESIO-GROMO
BUDAPEST E L’UNGHERIA Viaggio in pullman nel cuore della Mitteleuropa
29 aprile – 5 maggio 2013
ARDESIO – VILLACH – SZOMBATHLELY
Lunedì 29 aprile
Ritrovo dei partecipanti e con pullman G.T. riservato partenza per il Friuli e il confine austriaco di Tarvisio. Si pro-
segue per la Carinzia. Arrivo a Villach località posta sul fiume Drava. Nel pomeriggio si prosegue il viaggio verso il
confine ungherese. Ingresso in Ungheria e arrivo a Szombatheley
PANNOHALMA – VESZEPREM – BUDAPEST
Martedì 30 aprile
Dopo la prima colazione si raggiunge la cittadina di Pannohalma. Visita al grandioso complesso dell’abbazia bene-
dettina. Proseguimento per Veszeprem. Nel pomeriggio visita guidata alla città. Quindi proseguimento per Buda-
pest.
BUDAPEST
Mercoledì 1 maggio
Giornata dedicata alla visita guidata della città di Budapest definita la perla del Danubio, posta su due quartieri
Buda e Pest uniti da otto ponti. Cena tipica con musica e folklore ungherese.
Escursione GODOLLO
Giovedì 2 maggio
Partenza per un escursione verso la cittadina di Godollo ove sorge il più grande palazzo barocco ungherese Rien-
tro a Budapest e tempo libero. Cena su un battello panoramico in navigazione lungo il Danubio.
Escursione ANSA DEL DANUBIO
Venerdì 3 maggio
Partenza per una giornata immersi nella storia ungherese, visitando alcune significative località lungo il Danubio.
Sosta a Esztergom, poi si raggiunge Visegrad. Nel pomeriggio sosta a Szentendre (Sant’Andrea) un paesino di arti-
sti in un ambiente naturale molto sereno. Rientro a Budapest.
BUDAPEST – BALATON – MARIBOR
Sabato 4 maggio
Partenza per la regione del Balaton, detto il “mare ungherese”. Si raggiunge Balatonfured e la penisola di Tihany
dove, in bella posizione sul lago sorge il celebre monastero benedettino. Nel pomeriggio si prosegue per la Slove-
nia. Arrivo a Maribor.
MARIBOR – TRIESTE – ARDESIO
Domenica 5 maggio
Partenza per il rientro in Italia. Arrivo nella zona del carso triestino e salita al Santuario di Montegrisa ove sorge
un ardito tempio dedicato a Maria Madre e Regina. Pomeriggio tempo per una passeggiata nel centro di Trieste
con sosta alla celebre Piazza che ricorda l’Unità d’Italia. Quindi partenza per il rientro.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
30 partecipanti € 900,00; 40 partecipanti € 780,00. Supplemento camera singola € 200,00
NOTA: ISCRIVERSI ENTRO DOMENICA 17 FEBBRAIO 2013, DAL VOSTRO PARROCO, O DA DON MARIO,
PRESSO LA CANCELLERIA DEL SANTUARIO DI ARDESIO. ACCONTO ALL’ATTO DELL’ISCRIZIONE: € 200,00