OTTOBRE 2016 Vr CTG news - ctgverona.it · memoria degli “angeli”del nostro CTG veronese,...

O T T O B R E 2 0 1 6

Vr CTG news Notizie ed informazioni a cura della presidenza e segreteria del CTG di Verona

Lo scorso6 ottobrehoavuto il piaceredipartecipareall’inaugurazione delcorso di storia e arte, promosso dal gruppo guide e animatori culturaliVerona,giuntoallostoricotraguardodellaquarantesimaedizione.Il momento più significativo della serata è stato rappresentato dallacollocazionenella sala di SantaMaria inChiavicadiuna targadedicataallamemoria degli “angeli”del nostro CTG veronese, Angelo Pasquali e GiusyPrimonSoliman.Comehoavutomododi sottolinearenelmiobreve interventodi salutohotrovatoquestaideadavveromoltobellaesignificativa.OnorarelamemoriadiAngeloeGiusy,chehannospesolalorovitanelCTGeper ilCTG,èilsegnotangibiledellospiritodellanostraassociazionechenelsuostatutomettealcentrolaPersona.Testimionianze come queste ci insegnano che sbagliamo a pensare che idestinidelmondodipendanodaformule,datecnicalità,daalchimieglobali.IcambiamentidelmondodipendonodallePersone.Èattraverso loro, le lorodecisioni, le loro sensibilità, le loro preferenze e le loro ambizioni chedipendonolesceltechemodificanoidestinicollettivi.LePersonecontano.LePersonesonoilcentro,sempre.Il nostro compitocomeCTGèanchee sopratuttoquesto,non scordiamolomai.

Ilpresidenteprovinciale

FabioSalandini

2

Vr CTG News Ottobre 2016

OTTOBRE:UNMESESPECIALE!

Speciale,inchesenso?Anch’essoha31giorni,cometantialtrimesi.Cominciaafarfreddo,maancoranonportalaneve.Noncisonolefestenatalizie,comeadicembre.E’iniziatalascuola,madureràpertantialtrimesi…Speciale,perchéallora?Ve lo voglio mostrare attraverso un raccontino che piace ai ragazzi, … e speriamo piaccia a ciascuno di noi. E’ un po’lunghettomaconfidonellavostrapazienza.

Un uomo rude e coraggioso, di nome Pietro, aveva scelto come mestiere quello del soldato. Sapeva combattere conl’archibugioelaspadaesieradistintonellebattagliepiùcelebri.Maungiornofucolpitoamorte.Quellostessogiornoarrivòalle porte del Paradiso. Bussò con energia. San Pietro si affrettò ad aprire.“Voglio entrare in Paradiso!Guardate quantemedagliehomeritato!Modestiaaparte, sono ilmigliore. Sonopersinomortoper lamiapatria.Credopropriodi essermiguadagnato il Paradiso”.“Vedo,vedo”,borbottò sanPietro,“il tuonomeè ilpiùbello checi sia,nonc’èdubbio.Madevoprimadareun’occhiataaimieiregistri”.Estrasseun libronedaunoscaffaleecominciòa leggere lentamente.Tuttoquellocheilsoldatoavevafattoerascrittoinquellibrone.Manmanocheleggeva,però,sanPietroscuotevalatestaebofonchiava:”Uhm…Uhm”.Secondoquellochec’erascrittoesecondoleleggicheregolavanol’accessoalParadiso,sanPietrononpotevaassolutamentelasciarpassareilsoldato.Machecosapotevafare?SanPietrochiamòsanMichele,l’arcangelocheportavalaspadael’armatura,echequindiavrebbedovutoprovarecomprensioneneiriguardidiunsuocollegaumano.“Mano,mano!”,gridavasanMichele.“Nonpuoiinfrangereiregolamenti.QuestosoldatononpuòassolutamenteentrareinParadiso.Devicacciarlovia!”AllorasanPietroconvocòun’adunanzadituttiisantipiùbuonicheriuscìatrovare.Manoncifunientedafare.SenzaesitaresirecòdaGesùecominciòaraccontarglituttoquellochesiriferivaalsoldato.Maproprioinquel momento ci fu un baccano indescrivibile. Venti diavoli, trafelati e rabbiosi, stavano correndo su per i gradini cheportavano al Paradiso.“Ferma, ferma!” gridavano i diavoli, agitando i forconi aguzzi. “Questo soldato non appartiene alParadiso. Questo soldato appartiene a noi!”Le cose si mettevano decisamente male per il povero soldato Pietro. Undiavolacciorossolopunzecchiòconlaforcasghignazzando:”Eccoloqui,quellochedicevasempre“porcodiavolo”!Ma proprio allora, al fianco di Gesù, apparve una bella Signora. Era Maria. Aveva in mano un grosso libro d’oro, checonsegnòaGesù.Gesùprese il libro.Avevacentinaiadipagine,ederatuttoscritto,sututte lepagine.Gesù incominciòaleggere…leggevaeleggevaeleggeva.AllafinesivoltòversoMariaelefeceunbell’inchino.Quelloerailsegnale.IlsoldatoPietropotevaentrareinParadiso.FuMariastessaaprenderlopermanoefarloentrare.I diavoli si avviarono furibondi verso l’Inferno,protestando: “Mariaè lanostra rovina!Continuaa rubare le animeche ciappartengono!Diquestopassofiniremodisoccupati”AsanPietro,però,erarimastaunagrancuriosità.Checosac’erascrittosulgran librod’orocheMariaaveva fatto leggereaGesù?Così,mentre tutti eranodistratti,sanPietrosiavvicinòquattoquattoallibrod’oroeloaprì.C’eranoscrittetanteAveMariasuognipagina.MigliaiaemigliaiadiAveMaria.Eral’unicapreghierachequelrudesoldatoconoscevaeognivoltachelamormorava,laMadonnalascrivevasulsuograndelibrod’oro.EranostateproprioquelleAveMariaadaprireleportedelParadisoalsoldatoPietro. Ottobreèanchedettoil“mesedelrosario”…perchéil7sicelebrapropriolafestadiMaria,verginedelrosario.Eccoalloral’occasionedirenderlounmesespeciale:pregareunpo’dipiùMaria.LeiraccoglieràogniAveMariaelasegnerànelsuo“librod’oro”.CertamentesaràunbuondocumentochecipotràaprireleportedelParadiso…Enonèpoco!Allora:“BuonRosario”atutti.DonMario

3


ILGIOVEDÌANDANDOALLAFIERA

Si è concluso giovedì 6 ottobre 2016 questo progetto didattico che, per i quattro giovedì della Fiera del Riso, ha vistoprotagonisti circa 350 bambini/ne delle classi terze, quarte, quinte dell’Istituto Comprensivo, gli Animatori del C.T.G. ElFontanilel’EnteFieradiIsoladellaScala.Obiettivoèstatofarconoscereaipartecipantileradiciculturalidelpropriopaesevocatoallarisicoltura.Durantelequattromattinatedeigiovedìdellacinquantesimafiera,quattroclassi,nelpercorsoscuola–fiera,accompagnatidalleloroinsegnanti,incontravanofiguredelpassato,impersonatedaAnimatoriC.T.G.d’ElFontanil:GiovanniilSeminatore,FrancescalaMondina,LucailPilotoche,incostumeeinformateatrale,illustravanoilproprioruoloemansionenellasocietàruraleenelquadrostorico-socialedegliannicinquantaesessantadel’900.Arrivatiinfiera,Giovannaguidavaibambini/nenellagrandemostraeapprofondivaleconoscenzedellacoltivazionedelriso,illustrandolevariesezioni.Lapiùentusiasmanteeraquelladellecampanesensorialidovegliscolaripotevanosentireisuoni,levoci,icanti,irumoridellarisaia.Davantiallavaligiadellamondinamanifestavanostupore.Alla fine, ogni bambino esprimeva con un disegno l’aspetto dell’animata visita che più l’aveva colpito. Fra i disegni piùsignificativi, esposti nell’area spettacoli della fiera, una commissione premierà quelli ritenuti i migliori per messaggio,creativitàedabilità.L’interessevivo,lapartecipazioneattivaecollaborativa,l’entusiasmodegliscolariedeilorodocentisonostatilapiùbellagratificazionepergliAnimatoridelgruppodilavorodelC.T.G.“ELFONTANIL”,capitanatidaIsabellaOngaro.GiovannaLeoni

4


CHEAUTUNNOCOLVISSINEL!!! Laseradel17.09,nellasplendidacornicediVillaTorriGiuliariadAlbarèdiCostermano,ilgruppoCTGElVissinelhafesteggiatoil suo 15°annodi attività.Dopo lamessa commemorativa, celebratadaDonGianni Forestane il salutodel vicepresidentenazionale, Loris Ascani, il presidente Fabio Salandini ha tenuto un discorso ripercorrendo le tante iniziative promosse dalgruppoinquestianniperlapromozionedelterritoriodelBaldo-Garda.Numerosianchegliinterventideglianimatoriedeisocipiùaffezionati,chehannovolutospenderequalcheparolapercelebrareilprestigiosocompleanno.Lafestaèpoicontinuatainunasaladellavilla,conl’impeccabileserviziodellacomunitàShalomchehaallestitounriccobuffetpercircauncentinaiodipersone;aciòsièaggiunto,inconclusione,iltagliodellatortadapartedeglianimatorieunimmancabilebrindisidedicatoa“ElVissinel”.

Sabato1 ottobre, il nostrogruppo, inoccasionedella consuetauscita effettuata allachiesetta di S.Michele di Gaium, haavutoaltresì il piacere di essere ospitatodal Consorziodi bonifica veronese all’interno dellaPresa di Sciorne, punto dovel’acquadelfiumeviene“catturata”ecanalizzataperirrigareicampidell’AltoAgroVeronese.Unatrentinadipersone,accompagnatedaalcunitecnicidelconsorzio,haammiratilabellezzadellacostruzione,incastonatatralerocceeillettodelfiumeAdige,checonisuoicolorihaammaliatotuttiipresenti.

5


Sabato8ottobre,poièstataorganizzataunapasseggiataallascopertadellapianadiCavaion,trastoriaedarcheologia,seguitadallavisitaallaTenutaPreellaLamberti:ilresponsabilehaavutoilpiacerediaccompagnareipresentinellascopertadeilorovignetiedelmondodelvinodaloroprodotto.Immancabile,inconclusione,ladegustazionedivinieprodottitipicidelterritorio.

Ultimo, ma non per importanza, l’appuntamento con la seconda edizione del corso Questione di cibo: per quattrosettimane, ilsabatopomeriggio, i partecipanti avranno ilpiaceredi visitare4aziendechecaratterizzano l’areadelBaldoGarda.Nella locandina allegata e che potete anche consulatre sul sito www.elvissinel.it , potrete conoscernemeglio i dettagli.Necessaria,anchequi,laprenotazione,inquantoognivisitasaràseguitadaunariccadegustazione!Viaspettiamonumerosi!!!

6


7


LESSINIA:12°PREMIOLESSINIAACHIVALORIZZALALESSINIA

Saràconsegnatodomenica16ottobrealleore16aSanMarzialedurantelaFestadellaMadonnadelRosario,organizzataaBreoniodallaProLoco,ilPremioLessinia2016,promossodalC.T.G.AnimatoriculturaliedambientaliLessinia.Ilpremioallasua dodicesima edizione, segnala persone, enti od associazioni che si siano distinti, inmodo originale, nella promozione evalorizzazioneculturaleeturisticadelterritoriolessineo,diffondendonel’immagineelaconoscenza.Ilriconoscimentoèstatoassegnato ex-aequo su segnalazione popolare e per giudizio di un’apposita giuria, alla Azienda Agricola Terre diMolina diFumane, all’Associazione Pecora Brogna di BoscoChiesanuova, all’architetto FortunatoDal Ben di San Pietro di Lavagno, aDomenico Fasoli, agricoltore di Cerna di Sant’Annad’Alfaedo e alla Famiglia Scandola di Erbezzo conAndrea Brisighella diNegrar.Questelemotivazionidell’assegnazione:L’Aziendaagricola“TerrediMolina”diFumane,diAgostinoSartorieChiaraLavarini,peraverdatovitaaMolinaadunprogettodiriscopertadeiprodottigenuini localidaisaporisempliciediqualità,recuperando del terreno terrazzato di alta collina sul quale sono stati coltivati vitigni di uva bianca producendo un vinoaromatico, realizzando poi delle confetture con frutta di stagione e facendo funzionare inmodo tradizionale ilmulino deiVeraghi, anche a fini didattici. L’associazione Pecora Brogna di BoscoChiesanuova, perché dal 2012 riunisce allevatori,ristoratori, tecnicidelsettoreetrasformatori,con loscopodievitarel’estinzionedellarazzaautoctonadellapecoraBrogna,patrimoniodibiodiversitàculturaledellaLessinia,promuovendo lavalorizzazionedeiprodottiottenutidallapecora: carne,latte,formaggielana,eritornandoadareallazootecniadimontagnaquelruolofondamentaledicustodedell’ambientechericopriva in passato. L’architetto Fortunato Dal Ben di San Pietro di Lavagno, per aver progettato e realizzato intelligentistrutturearchitettonichenelparcodellavillaStimmatinidiBoscoChiesanuovaarmonizzando,conideesemplicimagenialilerealtànaturalieartificiali,inparticolareunpontecheuniscelavillaconilboscoedunporticocomespaziodimeditazionechesicollegaallaloggia;iltuttoprolungandolospazioesternodelparco,all’internodegliedificiinunaidentificazionedel“deusloci”.L’agricoltoreDomenicoFasolidiCernadiSant’Annad’Alfaedo,peraverrecuperatolacoltivazionedelperomissodellaLessinianell’altaValpolicella,trai500ei900metridialtitudine,valorizzandoesalvaguardandolebiodiversitàagroalimentarilocaliancheconaltrecolturetipichediverduraefruttatradizionale.LafamigliaScandoladiErbezzoedAndreaBrisighelladiNegrarproprietariegestoredelrifugioCastelberto,ricostruzionefedelediunex-casermadellaprimaguerramondialea1765m.diquota,per l’amoremostratoper il territorioeperun luogod’incredibilebellezzae suggestione,pernonessersipersid’animononostantelabruttissimaesperienzadell’incendiodelrifugiocapitatoloscorsofebbraioedelloscoramentoadessoconnesso;peraverinpochimesi,resoquestorifugioequestoluogopiùbelloedaccoglientediprimaeancorpiùmagico.«E’unpremioper far conoscereallagente quantioperanoper la valorizzazione del territorio lessineo, spesso senza clamore»spiega il presidentedelCTGLessiniaGaetanoBonazzi«maancheun riconoscimentoche intendedireungrazieper la lorooperaedunostimoloaffinché il loroesempio contagi tantealtrepersone». Ipremiatiriceverannoundiplomaenumerose pubblicazionisulterritoriolessineo.

8


MALCESINE:ICAPITELLIDEISANTIBENIGNOECAROSulripidoversanteoccidentaledelMonteBaldonellapartepiùmeridionaledelcomunediMalcesine inunpiccolopianoropostoad834m.diquotaaipiedidellacaratteristicapalarocciosadiSanZenosorgel’EremodeiSantiBenignoeCaro.SitrattadiunapiccolachiesettaedificataapiùripresesulluogodovevisseronelIXsecidueeremitiBenignoeCaro.BenignovivevaritiratoinquestoeremoassiemealsuodiscepoloCaropregandoedigiunandoenutrendosidierbeeradiciedelpaneoffertodai numerosi visitatori e pellegrini che venivano a chiedere rimedi contro lemalattie e ad invocare grazie particolari. Traquesti abbastanza assiduo era il re Pipino che saliva fin quassù per consigliarsi con il Santo eremita. Vuole la tradizionepopolare che i due eremiti vivessero assieme alla sorella di uno dei due, Oliveta anch'essa dedita alla penitenza ed allapreghiera.MaqualchecalunniatoreaccusòidueeremitidifornicazioneparlandoneconilvescovodiVerona.Questiinviòduenunzii all'eremo per indagare sull'accusa e per invitare i due eremiti a recarsi in vescovado. Dopo essersi assicuratidell'insussistenzadell'accusa,iduenunziiinvitaronoperilgiornosuccessivoBenignoeCaroavenireconloroaVerona.IdueeremitinonsapevanoperòqualedonorecarealVescovo,edalloraBenignopensòdiseminaredellerapecheilmattinodopo,miracolosamente,raccolsepiùgrosseerossechemai,prontedadonarealPastore.IlviaggioaVeronafuinterrottoneipressidellacittàdauntemporalecheinzuppòletteralmenteidueeremiti.Giuntiinvescovado,primadiesserericevutidalVescovo,BenignoeCarositolseroimantellieliposeroadasciugaresuunraggiodisolechepenetravadaunafinestra.AncheacausadiquestinuoviprodigiilVescovoconfermòlasuafiduciaaiduesantieremiticheritornaronocosìalloroeremodiCassone.Ilritiroelameditazionedeidueeremitiinquestoluogoselvaggio,venneinterrottounasecondavoltanell'807(questavoltailfattoèstoricamentedocumentato)dallachiamatadelVescovodiVeronaRatoldochelivolevaincittàperlatraslazionedellasalmadi SanZenodall'antica chiesettaalla criptadellanuovabasilicaappenacostruita. Infattinessunoosavaavvicinarsi alcorpodiSanZenoritenendosiindegno.BenignoeCarosceseroversoillago,e,quandosifermaronoall'ombradiunaquerciaper riposarsiunpo', furonodisturbati edattaccatidaunamerla cheattraversava ilsentieroe svolazzava intornoa loro (inrealtà latradizionevuolechesi trattassedeldemoniosotto lesembianzediuccello); leordinaronoalloradistar ferma,maprimadi ripartire,sidimenticaronodi rompere l'incantesimo. Il 21maggioBenignoeffettuò latraslazionedelleossadi SanZeno mentre nella chiesa si diffondeva un soave profumo. Al ritorno da Verona, mentre gli eremiti salivano da Cassonetrovaronolamerlamortadifame.Dispiaciuti,inricordodiquestofattoposerosulsitounamerlainbronzo,mentreinseguitofu costruito il "capitello dellamerla", la cui attuale fattura risale al 1837. Secondo la tradizione, Benigno e Caromorironoentrambi il26 lugliodell'808. Furono sepolti aSantoStefanodiMalcesineevennerocanonizzatipocodopodal vescovodiVerona.Illorocultosidiffusesoprattuttonellazonadell’altolago,doveètestimoniatodanumerosicapitellidelXIXeXXsec.che li raffigurano, in particolare nell’entroterra di Malcesine. I capitelli dipinti con l'immagine dei santi Benigno e Carorisalgono generalmente alla fine del XIX sec., anche se la strutturamuraria può essere precedente. Benigno e Caro sonospessoraffiguraticonabitidamonacieconlerape(delmiracolo)inmano,maancheconlamerlaoconunteschio;compareinoltremoltospessolaMadonnaAddoloratadellaCoronaacompletareladevozione.PerGiorgioMariaCambiè'icaratteridiquestepitturedell'entroterradiMalcesine"sonoquellidellapitturapopolareottocentesca; figuremoltosemplici,estatiche,eseguitecontrattonaif,gustosenellalorosemplicitàdinarrazioneenell'equilibriosempliceeserenodellacomposizione".Sipossono ammirare con alcune escursioni nei dintorni di Malcesine, nella fascia dell’oliveto, anche seguendo lo specificopercorso“iCapitelli”predispostoda“Malcesinepiù”.

9


GREZZANA:VALORIZZARELAROCCADIFALASCOELAZONATRAGREZZANAESTALLAVENAArrivandoaStallavenadaVerona, lungolaValpantena,dopoGrezzanasullapareterocciosaoccidentaledellavalle,vièunafortificazione che assomiglia ai villaggi di pietra ricavati daipellerossa delle tribùHopi eNavajo inalcuni anfratti del GranCanyon in Arizona. In realtà si trattadi una serie di costruzionimedioevali cheavevano la funzionedi rifugioedi luogo dicontrollodella stradaper l’alta valPantena, fatteerigereprobabilmentedalla famiglianobiliaredeiTurrisendicheavevanopossessiinzona.Malalocalitàèmaggiormenteconosciutaperaverospitatonellasecondametàdel'600unabandadi"bravi"capeggiatadaPaoloBianchi,dettoFalasco,che imperversarononellaValpantenaconruberie,taglieggiamentierapimenti. IbravidiFalascodivennerofamosiperilrapimentodiAngelinaLonardi,avvenutonel1675sucommissionedeicontiZenovelloeProvoloGiusti:unavicendasimilealbenpiùfamosorapimentodiLucianarratonei"PromessiSposi"dalManzoni.Oggi laroccadi Falasco, dopoun intervento del comune di Grezzana di alcuni anni faè abbandonata ed il sentiero di accessodaStallavenanonèpiùmantenuto,mentre il sentiero che saledaOrèèquasi chiusodalla vegetazione.E’daanni che ilCTGLessinia chiede al comune di Grezzana di valorizzare la zona anche con la realizzazione di visite guidate sistemando unpercorso ad anello che comprenda la visita della quattrocentesca villa Cattarinetti-Franco (con bel porticato e loggiato) aCologne,dellachiesettasettecentescadiSant’AntoniodiOrè,dellagrottadelFalascoedellaRoccadelFalasco(consentendolasistemazionedellatorrettaconirestidellascalaachiocciolaperaccedereallestrutturesuperiori).InoltreallaperiferiadiStallavena vi è l’interessante zona archeologica del Riparo Tagliente, anch’essa solitamente non accessibile. Un sito, cosìinteressantesiadalpuntodivistanaturalecomedaquelloantropico,meritaveramenteunamaggioreconsiderazione!

10


11


12


13


CASA ALPINA DI VALDIPORRO

Si ricorda che per soggiorni in autogestione è disponibile la Casa Alpina di Valdiporro. Per informazioni e prenotazioni: segreteria CTG Verona tel. 045.8004592 e-mail [email protected] (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30)

Per rimanere sempre aggiornati sulle iniziative del CTG Verona e dei vari gruppi visitate il sito www.ctgverona.it e la pagina Facebook CTG Verona.

OTTOBRE 2016 Vr CTG news - ctgverona.it · memoria degli “angeli”del nostro CTG veronese,...

Documents

Transcript of OTTOBRE 2016 Vr CTG news - ctgverona.it · memoria degli “angeli”del nostro CTG veronese,...