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OTTIMIZZAZIONE DI UNA RETE DI TERZA GENERAZIONE Laureando Relatore Alessandro Morbidelli Prof. Nicola Blefari Melazzi Correlatore Ing. Mario Nespoli Anno Accademico 2004-2005

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OTTIMIZZAZIONE DI UNA RETE DI TERZA GENERAZIONE

Laureando RelatoreAlessandro Morbidelli Prof. Nicola Blefari Melazzi

CorrelatoreIng. Mario Nespoli

Anno Accademico 2004-2005

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OTTIMIZZAZIONE DI UNA RETE DI TERZA GENERAZIONE

Capitolo 1 : Introduzione

Capitolo 2 : Descrizione del sistema di telefonia mobile di terza generazione

Capitolo 3 : Criteri di ottimizzazione adottati: initial tuning

Capitolo 4 : Analisi dei risultati

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Capitolo 2 Descrizione del sistema di telefonia mobile di terza generazione

Struttura della rete UMTSL’architettura e le funzionalità UTRAN

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Capitolo 2 Descrizione del sistema di telefonia mobile di terza generazione

Il CDMA come modalità di accesso.

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Capitolo 2 Descrizione del sistema di telefonia mobile di terza generazione

Le funzionalità UTRAN

1. Soft e SofterHandover

2. Il controllo di potenza

3. Lo Scrambling e la Modulazione

4. L'accesso alla rete

Definizione delle grandezze e dei parametri di interesse

1. canale pilota CPICH 2. Scrambling code 3. Composizione

dell’active set4. Rapporto Ec/No 5. RSCP

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Capitolo 3 Criteri di ottimizzazione adottati: initial tuning

Drive testDefinizione del cluster Definizione dei percorsi

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Capitolo 3 Criteri di ottimizzazione adottati: initial tuning

Strumentazione hwe sw

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Capitolo 4 Analisi dei risultati

Individuazione delle “zone critiche”Si verifica dove le misure sui parametri di interesse soddisfano i seguenti valori di soglia:

Low RSCP = Best CPICH RSCP < -85 dBmLow Ec/No = Best CPICH Ec/No < -7 dBHigh Pilot pollution: Pilot pollution > 1

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Capitolo 4 Analisi dei risultati

Proposte risolutive:Variazione dei valori di tiltdelle antenneInserimento in rete di nuovi nodi BInserimento di nuove cellesu nodi B già esistenti

Verifica delle migliorie attraverso l’esecuzione di un secondo drive test

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Capitolo 4 Analisi dei risultati