Osteopatia e iperbarica - fisiomedicacademy.com e iperbarica.pdf · rigine del blocco che potrà...

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33 IL MASSOFISIOTERAPISTA L ’osteopatia è una branca della medicina riabilitativa, che rientra professional- mente nell’ambito delle competenze della fisioterapia riabilitativa, che come tale sviluppa la sua manualità operativa o sensibilità interfacciandosi, attraverso il con- tatto con la cute del paziente, direttamente con il sistema nervoso periferico (siste- ma neurovegetativo in specifico nella distinzione del sistema Nervoso Simpatico e Parasimpatico) in correlazione al controllo cosciente dell’organismo dato dal sistema Nervoso Centrale. Attraverso il tessuto cutaneo, l’organo volumetricamente più grande del corpo uma- no, ricco di neurorecettori (barocettori, pressocettori, nocicettori, recettori dell’e- quilibrio, ecc) distribuiti su tutto l’ambito per interagire con l’ambiente esterno at- mosferico, l’osteopata agisce manualmente con le strutture sottostanti interagendo sull’informazione coerente (nell’informazione coerente la cellula nervosa sana ri- sponde allo stimolo elettrico conservando la sua polarità, quindi mantenendo l’inte- grità di funzione della membrana cellulare stessa. Di rimando la cellula patologica, in questo caso nervosa che manifesta una reazione spasmizzata sul muscolo, si conside- ra depolarizzata: ha perso la sua polarità e integrità di membrana, di azione elettrica e di conseguenza chimica) della risposta neurologica sviluppata sul sistema muscolare, osteoarticolare e organo-viscerale. Sviluppando le tecniche di ascolto manuale, a contatto con la cute del paziente, l’o- steopata riesce ad agire sui disturbi neuromuscolari che determinerebbero delle aree di debolezza, di squilibrio o di eccessiva tensione, focalizzate in zone ben distinte del corpo umano che si rifletteranno globalmente sul corpo umano stesso attraver- so i suoi sottosistemi (sistema Neuromuscolare, osteoarticolare, circolatorio, tessuto connettivo – matrice extracellulare), andando ad influenze lo stato di benessere del paziente stesso. Operatività dell’steopata Sviluppare una REAZIONE sulla parte interessata in maniera non invasiva, unica- mente con il contatto delle mani dell’osteopata sulla cute del Pz. individuando le aree riflesse nel sistema fasciale che verranno stimolate dalla pressione minima sviluppata nell’area critica. Grazie alla conoscenza neurologica dei metameri sul rachide in toto per capire la reazione che si svilupperà sulle aree innervate di riflesso dai nervi efferenti dai gangli paravertebrali. Parte della capacità dell’Osteopata, durante la fase iniziale di ascolto, sarà capire l’o- rigine del blocco che potrà seguire la via nervosa efferente o afferente, cioè se la partenza avviene dalla periferia al centro o viceversa. Vengono applicate tecniche di mobilizzazione delicate in modo da ascoltare i suoi ritmi di mobilità e motilità, cercando di conseguenza di attivare o disattivare una risposta Simpatica o Parasimpatica anomala di compenso per poter ristabilire un più sano equilibrio fisiologico. Osteopatia e iperbarica A cura di Marco Gaudenzi

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33IL MASSOFISIOTERAPISTA

L’osteopatia è una branca dellamedicina riabilitativa, che rientra professional-mentenell’ambitodellecompetenzedellafisioterapiariabilitativa,checometale

sviluppa lasuamanualitàoperativaosensibilità interfacciandosi,attraverso ilcon-tattoconlacutedelpaziente,direttamenteconilsistemanervosoperiferico(siste-maneurovegetativoinspecificonelladistinzionedelsistemaNervosoSimpaticoeParasimpatico)incorrelazionealcontrollocoscientedell’organismodatodalsistemaNervoso Centrale.

Attraversoiltessutocutaneo,l’organovolumetricamentepiùgrandedelcorpouma-no, ricco di neurorecettori (barocettori, pressocettori, nocicettori, recettori dell’e-quilibrio,ecc)distribuitisututtol’ambitoper interagireconl’ambienteesternoat-mosferico, l’osteopataagiscemanualmenteconlestrutturesottostanti interagendosull’informazione coerente (nell’informazione coerente la cellula nervosa sana ri-spondeallostimoloelettricoconservandolasuapolarità,quindimantenendol’inte-gritàdifunzionedellamembranacellularestessa.Dirimandolacellulapatologica,inquestocasonervosachemanifestaunareazionespasmizzatasulmuscolo,siconside-radepolarizzata:hapersolasuapolaritàeintegritàdimembrana,diazioneelettricaediconseguenzachimica)dellarispostaneurologicasviluppatasulsistemamuscolare,osteoarticolareeorgano-viscerale.

Sviluppandoletecnichediascoltomanuale,acontattoconlacutedelpaziente,l’o-steopatariesceadagiresuidisturbineuromuscolarichedeterminerebberodelleareedidebolezza,disquilibrioodieccessiva tensione, focalizzate inzonebendistintedelcorpoumanochesirifletterannoglobalmentesulcorpoumanostessoattraver-soisuoisottosistemi(sistemaNeuromuscolare,osteoarticolare,circolatorio,tessutoconnettivo–matriceextracellulare),andandoadinfluenzelostatodibenesseredelpaziente stesso.

Operatività dell’steopataSviluppareunaREAZIONEsullaparteinteressatainmanieranoninvasiva,unica-menteconilcontattodellemanidell’osteopatasullacutedelPz.individuandoleareeriflessenelsistemafascialecheverrannostimolatedallapressioneminimasviluppatanell’areacritica.Grazie alla conoscenzaneurologicadeimetameri sul rachide in totoper capire lareazionechesisvilupperàsulleareeinnervatediriflessodainerviefferentidaigangliparavertebrali.Partedellacapacitàdell’Osteopata,durantelafaseinizialediascolto,saràcapirel’o-riginedelbloccochepotrà seguire lavianervosaefferenteo afferente, cioè se lapartenzaavvienedallaperiferiaalcentrooviceversa.Vengonoapplicatetecnichedimobilizzazionedelicate inmododaascoltare isuoiritmi dimobilità emotilità, cercando di conseguenza di attivare o disattivare unarispostaSimpaticaoParasimpaticaanomaladicompensoperpoterristabilireunpiùsanoequilibriofisiologico.

Osteopatia e iperbarica

A cura di Marco Gaudenzi

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La ricerca di lavoro che viene sviluppata dall’Osteopata con la seguentemetodi-cariguardalostudiodellafunzionenervosadellaFASCIA,intesacomemembranaelettricamentepolarizzatachepermettediisolarel’unodall’altrogliorgani,ivisceri,imuscolienervi;manelcontemposvolgeilruolodiviadicomunicazioneinforma-zionaletraleporzionicontenuteall’internodiessa.DunquelaFASCIAèseded’importantiprocessibiochimiciedèconsideratacomegaranteperdell’omeostastidelcorpo,untessutofondamentalequindicongradova-riabiledielasticità,stabilità,mutevolezzaasecondadellasuacomposizionechimica.Nonesistepartedelcorposenzalapresenzaditessutofasciale.MantenerelaFascialiberadarestrizionièdunquefondamentaleperlaqualitàdellavita.Lacomposizioneistologicadeltessutoconnettivalefascialeelasuacontinuitàalivel-lodituttiisistemipermettonodicapirelasuaimportanzaeilsuoruolodisostegno,supporto,diprotezione,diammortizzatore,didifesa,diinterscambi,dicomunica-zioneedigarantedell’omeostasiposturale(soprattuttoifasciesterniperiferici).Ilsistemafascialefunzionacomeunaragnatelatridimensionaledovetuttiglielemen-tisonotutticollegati.Possiamoparlaredicatenefascialiinnervatedaunagranricchezzadirecettori.Infinepossiamoconsiderarecomeparteintegrantedelsistemafascialelemembraneditensionereciprocadelsistemacraniosacrale(Falcedelcervelloecervelletto,ten-toriodelcervelletto,duramadrespinale).IlSistemamuscolo-scheletrico,specialmente lasuocomponentefasciale,fada in-termediario tra l’individuoe il suoambienteesternoe ilbilanciamentostrutturalecominciaproprioneicomponentifascialidelcorpo,agendosullachimicaequindisullafisiologiadell’organismo. Spessoilmotivodell’insonnia,dellostress,diunamobilitàinadeguataedolorosa,del-lacelluliteecc..puòrisiederesemplicementenellatensionedeinostripianiFasciali,neitessutichesisonoincollatiofibrotizzatiacausadiunaalimentazionesbagliata,attivitàsportiveintenseoerrate,gestiquotidianilesivi,cicatricieviadicendo.Ilpazienteesprimeilsuostatodimalesserepsico-fisicoattraversoquadripatologicibendefinitiriflessialivellosuperficialedell’organismostessoattraversolestrutturepiùsuperficializzatedelcorpoumano,cioècute,muscolieosteoarticolare,rivolgen-dosisudiessiattraversodeiblocchiospasmiocontrattureneuromuscolari.Compitodell’osteopataèdistimolareunriequilibrioinformazionalesuiblocchifun-zionalipresentisullacute,espressionedelloscompensodelsistemaNeurovegetativo,agendoconunaseriedisollecitazionimanualiabassissimogradientedipressione.

Cosadobbiamotenereinconsiderazioneconl’azionedell’osteopata:•Lostatodimalessereobenesseredelpaziente,attraversol’anamnesipatologicaestoricadelPzstesso.

• LecondizioniemotivopsichichesviluppatenelPzaseguitodeldisturbopresentato.• LecondizionimetabolicheeidroelettrolitichedelPz(acidosimetabolica,acidositissutale,pHacidosicosiaematicocheurinario).

• Effettoriflessosulsistemaendocrino,perlaconseguenteinibizioneormonale,edimmunitarioprodottodaunostatod’emergenzaaseguitodeldisturbopresentatodal Pz.

Questasequeladilimitipotrebbeinterferiresull’effettoduraturoecompliantesvi-luppatodaltrattamentoosteopaticochenonpuòesimersidalrichiederelanecessità

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dell’azionecongiuntadialtredisciplineinambitomedico,perottenerel’effettodura-turoneltempodelmantenimentodell’azionebeneficafinalesulPz.Unadellesedipiùindicateperpotervalutareunamiasedutaetrattamentoequelladel tessutoFasciale, qui trovo informazioni importanti, il tutto deve essere in unsanoequilibriotraidratazioneepH,dovetroviamosempreundisequilibrio,speciesesiamoinpresenzadicronicitàoinfiammazionesiasuunadultochedavantiaunPz.pediatrico.PiùtrovoalPzundisequilibriodiquestiparametriec’èdifficoltànellarisoluzionefisicadellapatologiagenerale.

Ilmiooperatohacomunquedeilimiti,limitiimposticomeprofessioneperchéda-vantialPznonpossochiedereparametriocuredelcaso,tantomenoprescrivere.

Muscolo Organo Meridiano

Addominali Duodeno(retto);Dotti(trasversi) Intestino Tenue

Adduttori Ovaie-Testicoli Maestro del Cuore

AdduttoridellaCoscia Gonadi Maestro del Cuore

Bicipite Stomaco:secrezionesucchigastrici Stomaco

BicipiteCapolungo Stomacopareti Stomaco

Brachiale Stomaco Stomaco

Brachioradiale Stomaco Stomaco

Coraco-brachiale Polmoni (alveoli polmonari) Polmoni

Deltoide Polmoni Polmoni

Dentato Anteriore Vescicabiliare Vescicabiliare

Diaframma Polmoni Polmoni

Elevatoredellascapola Stomaco Stomaco

Estensoridelcollo Seninasali Stomaco

EstensoreLungoBreveditadelpiede Vescica Vescica

Flessoridelcollo Seninasali TripliceRiscaldatore

Gracile Surrenali Cuore

Gran Dentato Polmoni (Pleura) Polmoni

Grande Dorsale Pancreas MilzaPancreas

Grande Gluteo Utero e Prostata Maestro del Cuore

GrandePettoraleClavicolare Stomaco Stomaco

GrandePettoraleSternale Fegato Fegato

Grande Rotondo MidolloSpinale Vaso Governatore

Iliaco ValvolaIleocecale Reni

Infraspinato Timo TripliceRiscaldatore

IschioCruraliSemimembranoso Intestinocrasso(tutto) Intestino Crasso

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IschioCruraliSemitendinoso RettoeSigmoide Intestino Crasso

Medio Gluteo TubediFallopio–Dottospermatico Maestro del Cuore

Peroneolungo-breve VescicaUrinaria:impulsialcervello Vescica

Peroneo terzo VescicaUrinaria:regolazionestimolo Vescica

PiccoloGluteo Gonadi (pene – vagina) Maestro del Cuore

PiccoloPettorale Stomaco Stomaco

PiccoloRotondo Tiroide TripliceRiscaldatore

Piriforme Apparato sessuale Maestro del Cuore

Popliteo Vescicabiliare+Fegato VescicaBiliare

Pronatore Rotondo Stomaco:peristalsiecontrazione Stomaco

Psoas Reni Rene

QuadratodeiLombi IntestinoCrasso:AppendiceeCieco Intestino Crasso

Quadricipite(RettoFemorale) Digiuno-Ileo Intestino Tenue

Romboidimaggiori-minori Fegato Fegato

Sartorio Surrenalicorticali TripliceRiscaldatore

Soleo Surreni TripliceRiscaldatore

Sopraspinato Troncoencefalico VasoConcezione

Sottoscapolare Cuore Cuore

Sottospinato Timo TripliceRiscaldatore

Sternocleidomastoideo SeniFrontali Stomaco

Succlavio Cuore Cuore

Supinatore Stomaco:cardias Stomaco

TensoreFasciaLata(TFL) Colon Intestino Crasso

TibialeAnteriore VescicaUrinaria Vescica

TibialePosteriore VescicaUrinaria Vescica

Trapezio Medio Milza MilzaPancreas

Trapezio superiore Orecchio Rene

TricipiteBrachiale PancreasIsolediLangherans MilzaPancreas

TricipiteCapolungo Sistemanervosocentrale Vaso Governatore

TricipiteSurale(Gastrocnemio) Surrenalimidollare:adrenalina,noradrenalina TripliceRiscaldatore

Vastimediale,laterale,obliqui IntestinoTenue(digiuno,Ileoeduodeno) Intestino Tenue

Eccoperchéhobisognodiunacollaborazionetralamiaprofessioneelostaff me-dicoperavereindicazionisuquestivaloriedeventuale,dapartemedica,lacurapermigliorarequestoambienteintraeextracellulare,permefondamentaleperunamiavalutazioneeterapiadelcaso,inunambientefisiopatologicomonitoratoeincuraversolarisoluzionedelproblema.