Osservatorio sul Turismo in Friuli Venezia Giulia

1 Aprile 2021

Osservatorio sul Turismo in Friuli Venezia Giulia – Edizione 2021

INDICE

Executive Summary 2

1. Introduzione 3

2. Metodologia di analisi 4

3. Demografica rispondenti 5

4. Caratteristiche e comportamento dei turisti 6

5. I risultati della stagione turistica invernale 2020-2021 9

6. Le aspettative per la stagione estiva 2021 12

7. Quali sono le prossime tappe 16

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Executive Summary

Il primo questionario dell’edizione 2021 dell’Osservatorio è stato lanciato a metà del mese di aprile 2021 e i risultati del segmento Montagna verranno presentati nelle prossime sezioni di questo report.

La ricerca ha ottenuto un numero statisticamente significativo di risposte, rappresentative di tutte le tipologie di operatori turistici presenti nei tre ambiti territoriali montani della Regione.

In generale, le aree geografiche e le strutture turistiche di questo segmento vengono scelte dai turisti che sono alla ricerca di spazi aperti e un maggiore contatto con la natura che, infatti, svolgono perlopiù attività quali trekking e sport in bicicletta. La ricerca di una vacanza lontana dai posti affollati e con maggiore possibilità di viverla all’aria aperta e una maggiore attenzione al rispetto di protocolli Covid e alla sanificazione degli ambienti, sono le necessità dei clienti maggiormente riscontrate da parte degli operatori a seguito della pandemia. Tuttavia, più del 30% di questi sostiene che la crisi sanitaria non abbia mutato le necessità e le esigenze dei propri clienti.

Nella maggior parte dei casi i clienti delle strutture non svolgono vacanze “itineranti”, ovvero il soggiorno nella struttura intervistata rappresenta l’unico della vacanza. Sulla scelta delle attività che i turisti possono effettuare hanno forte influenza i consigli degli operatori stessi, ma giocano un ruolo importante anche siti di informazione turistica e dagli infopoint, quali mezzi di condivisione e promozione delle attività.

Nella stagione invernale appena trascorsa (dicembre 2020 – marzo 2021), il 45% delle strutture sono rimaste chiuse. I tassi di occupazione di questo periodo sono stati piuttosto contenuti, con il 70% circa degli operatori che ha rilevato tassi inferiori al 40%. Con prezzi in linea con la stagione invernala dello scorso anno, le principali tipologie di clienti di questo inverno sono state coppie e famiglie. Si è registrata la presenza di segmenti di clientela di tipo business e, in alcuni casi, una maggiore presenza di sportivi praticanti sci alpino e sci nordico, che dunque non necessitano di impianti di risalita, il quale utilizzo, per lo sci alpino (o discesa) amatoriale, è stato fortemente limitato dalle restrizioni per il contenimento della pandemia. Quello diretto è il canale principale attraverso il quale i clienti delle strutture hanno prenotato i pochi soggiorni della stagione invernale 2020-2021.

Nel periodo maggio - settembre 2021 il 92% delle strutture sarà aperto. Queste strutture prevedono tassi di occupazioni piuttosto positivi nei mesi di luglio e, soprattutto, agosto, dove il 45% delle strutture prevede un tasso di occupazione tra l’80 e il 100%. Si preannuncia un’altra estate all’insegna del turismo domestico e una forte incertezza su quelli che saranno gli arrivi dei turisti dall’estero. Turismo più sviluppato per coppie e famiglie, con la presenza in qualche caso di gruppi di persone, all’insegna di attività all’aperto come trekking e sport in bicicletta. Predominanza di prenotazioni tramite il canale diretto anche per i soggiorni della stagione estiva.

3 Aprile 2021


1. Introduzione Obiettivi dell’Osservatorio

Dopo i risultati ottenuti dall’edizione 2020 dell’Osservatorio su Turismo in Friuli Venezia Giulia, nato nel contesto della crisi COVID-19 con l’obiettivo di misurare gli impatti della pandemia sul settore, PromoTurismoFVG ha deciso di riproporre questa iniziativa per l’anno 2021.

L’obiettivo di questa edizione è di quantificare e comprendere le caratteristiche del turismo in Regione.

Dalla pandemia le aspettative e i bisogni dei turisti sono mutati. È quindi necessario comprendere le aspettative degli operatori turistici della Regione, che hanno una posizione di privilegio nell’identificazione delle mutazioni del turismo in termini di bisogni, desideri e aspettative dei propri ospiti. Questo consente a PromoTurismoFVG una sempre maggiore vicinanza alla filiera del turismo e la possibilità di individuare per tempo delle azioni che possono essere intraprese per stimolare il turismo regionale.

Per fare questo è stato deciso di lanciare due set di questionari nel corso del 2021, rivolti agli operatori turistici del Friuli Venezia Giulia. La prima osservazione è avvenuta nel mese di aprile e i risultati verranno esposti all’interno di questo documento, mentre la seconda osservazione avverrà nel mese di settembre.

L’approccio adottato da Promoturismo FVG e Maiora Solutions è quello di agire come facilitatori e coordinatori, fornendo una piattaforma di raccolta di informazioni e idee attraverso la quale si possano identificare bisogni e necessità degli operatori turistici della Regione.

I risultati e le idee generati nel corso di questo studio verranno condivise con tutti i soggetti coinvolti a livello regionale, in modo da facilitare lo scambio delle idee e la loro esecuzione.

Modalità di erogazione

L’Osservatorio 2021 si compone di 6 differenti questionari online in forma anonima, lanciati in due periodi distinti (3 questionari ad aprile e 3 questionari a settembre), specifici per il singolo segmento di offerta turistica regionale.

I segmenti di offerta turistica individuati per questa iniziativa sono Mare, Montagna e Città. Ogni struttura ricettiva, sulla base della propria collocazione geografica nella Regione, è stata ricondotta da PromoTurismoFVG ad uno dei 3 segmenti di offerta e ha ricevuto il questionario specifico prodotto per il singolo segmento.

Ogni struttura turistica ha l’opportunità di partecipare a questa iniziativa ed esprimere idee e proposte rispondendo ai questionari. Per ogni questionario/osservazione verrà prodotto e distribuito un report con:

▪ I risultati delle analisi sul periodo in questione ▪ Le differenze tra i risultati a consuntivo della stagione turistica appena trascorsa e le previsioni fatte nel

questionario precedente (le differenze tra previsioni e consuntivo verranno presentate a partire dal report dell’Osservazione di settembre 2021).

▪ Eventuali azioni da intraprendere per stimolare il turismo regionale.

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2. Metodologia di analisi Analisi generale

Il questionario relativo alla prima osservazione del 2021 prevedeva quattro sezioni: 1. Domande generali per la segmentazione dei rispondenti 2. Risultati della stagione turistica invernale 2020-2021 3. Previsioni sulla stagione turistica estiva 2021 4. Iniziative e idee per la promozione del turismo nella Regione

Il lavoro di analisi è partito dalla composizione del campione, in base alle risposte registrate nella prima sezione (tipologia di struttura, dimensioni, intervallo di fatturato, geografia, ecc.), per poi analizzare le altre sezioni del questionario a livello aggregato, registrando ciò che il campione nel suo complesso intendesse esprimere. Questa prima fase di analisi ci è servita per tre scopi:

1. Misurare i risultati della stagione turistica invernale appena passata in termini quantitativi e qualitativi. 2. Definire le aspettative sulla stagione turistica estiva prossima con anticipo 3. Avere una base di risposte “medie” del campione per identificarne necessità e aspettative e isolare

eventuali scostamenti significativi che ci potessero indicare l’esistenza di categorie peculiari di operatori turistici con diversi bisogni e attese

Per domande sulla metodologia di analisi, contattateci a [email protected]

Campione

Il questionario è stato inviato a circa 680 strutture ricettive degli ambiti territoriali Carnia, Tarvisio e Piancavallo e Dolomiti Friulane, appartenenti a tutte le tipologie. Il campione è composto dalle 111 strutture (tasso di risposta superiore al 16%) che hanno completato il questionario e rispecchia fedelmente la popolazione (“Tabella 2.1”). Questo ci ha consentito di svolgere analisi la cui validità può estendersi a tutte le strutture ricettive della Regione.

Tabella 2.1: Confronto tra popolazione operatori turistici della Regione e Campione osservato

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5 Aprile 2021


3. Demografica rispondenti

L’ambito territoriale più rappresentato nel campione, in linea con la popolazione, è la Carnia (42%), seguito da Tarvisio (36%) e Piancavallo e Dolomiti Friulane (22%). Gli Hotel costituiscono il 26% delle risposte, seguiti, quasi equamente da Affittacamere, Appartamenti per vacanze e Bed & Breakfast. Tali strutture sono perlopiù di piccole dimensioni in termini di numero di stanze/appartamenti. Più del 90% delle strutture ha prodotto un fatturato nel 2020 inferiore a €300K. La clientela in prevalenza di tipo leisure, pre-pandemia risultava essere prevalentemente italiana ma con un buon tasso di clientela internazionale.

Tabella 3.1: Demografica rispondenti

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4. Caratteristiche e comportamento dei turisti Nell’analisi sulle caratteristiche e sui comportamenti dei clienti delle strutture ricettive rispondenti al questionario, abbiamo voluto soffermarci su aspetti più qualitativi dell’esperienza vissuta in Regione dai turisti.

Comportamento degli ospiti prima e dopo il soggiorno in struttura

La maggioranza dei rispondenti dichiara che i turisti che soggiornano nella propria struttura non effettua una vacanza “itinerante”, ovvero la propria risulta essere l’unica struttura nella quale, di norma, i clienti soggiornano durante l’intera vacanza. Tra i clienti che soggiornano in altre strutture prima dell’arrivo (“Tabella 4.1”), è maggiore il numero maggiore di chi proviene da un soggiorno effettuato in altra Regione italiana o all’estero (10%). Al contrario tra i clienti che proseguono la vacanza presso altre strutture dopo il soggiorno (“Tabella 4.2”), sono più numerosi i turisti che rimangono in Regione (14%) rispetto a quelli che proseguono le vacanze in altra Regione italiana o all’estero. Piuttosto elevata (25% - 27%) la percentuale di rispondenti che non è a conoscenza dell’itinerario dei propri clienti.

Tabella 4.1: Soggiorni dei turisti prima dell’arrivo in struttura

Tabella 4.2: Soggiorni dei turisti dopo l’arrivo in struttura

7 Aprile 2021


Motivazione dei turisti a soggiornare nella struttura / area nel 2020

Le due principali motivazioni che, secondo gli operatori turistici, hanno spinto i turisti a prenotare una vacanza nella propria struttura / area geografica sono “Natura e ambiente” e la “Possibilità di stare all’aria aperta”. Queste due risposte, se considerate insieme, rappresentano più del 55% delle scelte. Da rilevare anche un cospicuo numero di risposte che identificano la convenienza di prezzi, come una delle motivazioni a prenotare il soggiorno (13%).

Tabella 4.3: Motivazioni che hanno spinto i turisti a prenotare nella struttura / area nel corso del 2020

Attività preferite dagli ospiti

Le attività preferite dai clienti che soggiornano nelle strutture turistiche oggetto di analisi sono quelle legate agli spazi aperti, alla natura e all’attività fisica come trekking (40%) e le escursioni in bicicletta (33%). Meno scelte le “Escursioni con guida” e le “Visite culturali guidate”, marginali le attività legate all’enogastronomia.

Tabella 4.4: Attività preferite dai clienti della struttura

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Influenza degli operatori sul comportamento degli ospiti

Gli operatori turistici pensano che le proprie proposte abbiano maggiore influenza sulla decisione da parte dei clienti su quali escursioni / attività effettuare. Rilevante anche il ruolo giocato dai siti di informazione turistica e dagli infopoint quali mezzi di condivisione e promozione delle attività che possono essere svolte nell’area nella quale si sta effettuando il soggiorno. Queste due modalità di informazione insieme contano il 41% delle risposte.

Tabella 4.5: Cosa influenza le scelte dei turisti sulle escursioni / attività da effettuare

Come sono cambiate le esigenze dei turisti a seguito della pandemia

Il 34% dei rispondenti sostiene che le esigenze da parte dei propri clienti a seguito della pandemia non siano cambiate. Un consistente numero di risposte (25%) indica mutate necessità da parte dei loro clienti che sono ora alla ricerca di vacanze meno affollate, in spazi aperti e se possibile a contatto con la natura. Si riscontra anche una maggiore attenzione da parte dei turisti al rispetto dei protocolli Covid e alle attività di sanificazione degli ambienti che attualmente sono imposti dalle norme del Governo per il contenimento della pandemia. Sarà comunque interessante capire se le necessità di una maggiore livello di sanificazione / pulizia rimarranno anche quando verranno meno le imposizioni governative contingenti.

Tabella 4.6: Mutazione delle esigenze dei turisti post pandemia

9 Aprile 2021


5. I risultati della stagione turistica invernale 2020-2021 In questa sezione si riportano i dati delle risposte alle domande relative alla stagione turistica invernale 2020-2021. Le risposte analizzate sono riferite alle sole strutture che nel periodo dicembre 2020 e marzo 2021 sono state aperte, anche solo per un periodo di tempo limitato. Tali strutture risultano essere il 55% del campione. Tabella 5.1: Percentuale strutture aperte nel periodo dicembre 2020 e marzo 2021, anche solo per un periodo di tempo limitato

Tasso di occupazione delle strutture nella stagione invernale

Il tasso di occupazione delle strutture nel periodo invernale è risultato molto contenuto in ciascuno dei mesi. Più del 45% delle strutture ha registrato tassi di occupazione inferiori al 20%. Solo per il mese di febbraio 2021 si sono registrati tassi di occupazione superiori alla media degli altri periodi, con circa il 30% delle strutture che ha registrato un tasso di occupazione tra il 20 e il 40% e una percentuale di strutture chiuse del 5%, contro percentuali del 13%, 15% e 20% rispettivamente nei mesi di dicembre 2020, gennaio e marzo 2021. Alcune strutture hanno registrato tassi di occupazione molto consistenti (tra 80 e 100%), tuttavia va considerato che nel campione sono presenti strutture con un numero di stanze / appartamenti limitato dove è possibile raggiungere tassi di occupazione più elevati a fronte di un minor numero di clienti. Tabella 5.2: Tasso di occupazione delle strutture nei mesi da dicembre 2020 a marzo 2021

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Livello dei prezzi applicati delle strutture nella stagione invernale

La quasi totalità degli operatori turistici (84%) per la stagione invernale 2020-2021 ha applicato prezzi in linea con la precedente stagione invernale. Solo il 5% ha applicato prezzi più alti, nello stesso periodo. Tabella 5.3: Livello dei prezzi applicati delle strutture nel periodo dicembre 2020 e marzo 2021

Presenze per tipologia di clientela durante la stagione invernale

Per ogni tipologia di clientela, la larga maggioranza degli operatori della Regione non ha rilevato presenze o ha rilevato presenze sotto la media nel periodo dicembre 2020 marzo 2021. Solo per le categorie “Coppie” e “Famiglie” più del 30% degli operatori ha rilevato presenze nella media. I più bassi livelli di presenza li si registra tra i gruppi di persone e di sportivi, a causa anche delle restrizioni governative previste. Tabella 5.4: Presenze per tipologia di clientela nel periodo dicembre 2020 e marzo 2021

11 Aprile 2021


Presenze per segmento di clientela durante la stagione invernale

Presenze molto contenute per ognuno dei diversi segmenti indagati nel periodo dicembre 2020, marzo 2021. Le presenze di alcuni segmenti sono state fortemente influenzate dalle restrizioni governative e/o dalle caratteristiche del segmento di clientela stesso come nel caso del settore congressuale, dei matrimoni e culturale, meno tipici delle aree montane della regione. Risultati meno negativi per il segmento business, dove i viaggi di lavoro hanno contato un numero di presenze nella media o sopra la media per il 27% degli operatori. Il 10/11% degli operatori ha registrato presenze sopra la media di clienti che praticano sci di alpinismo e nordico e che non necessitano di impianti di risalita, il quale utilizzo, per lo sci alpino (o discesa) amatoriale, è stato fortemente limitato dalle restrizioni per il contenimento della pandemia. Tabella 5.5: Presenze per segmento di clientela nel periodo dicembre 2020 e marzo 2021

Canali di prenotazione dei soggiorni da parte dei turisti per la stagione invernale

Con il 77% delle risposte, il canale diretto (sito internet, e-mail e telefono) risulta essere il principale canale attraverso il quale la clientela ha effettuato le prenotazioni nelle strutture per la stagione invernale 2020-2021. Il secondo canale più utilizzato è stato quello delle OTA. Tabella 5.6: Canali di prenotazione dei soggiorni nel periodo dicembre 2020 e marzo 2021

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6. Le aspettative per la stagione estiva 2021 In questa sezione si riportano i dati delle risposte alle domande relative alla stagione turistica estiva 2021. Le risposte analizzate sono riferite alle sole strutture che nel periodo maggio 2021 e settembre 2021 prevedono l’apertura, anche solo per un periodo di tempo limitato. Tali strutture risultano essere il 92% del campione. Tabella 6.1: Percentuale strutture aperte nel periodo maggio 2021 e settembre 2021, anche solo per un periodo di tempo limitato

Tasso di occupazione delle strutture previsto per la stagione estiva

Tassi di occupazione delle strutture nel periodo estivo prossimo più incoraggianti. In particolare, per il mese di agosto dove più del 60% delle strutture prevede un tasso di occupazione superiore al 60%, con il 45% degli operatori che prevede un tasso compreso tra l’80 e il 100%. Tassi incoraggianti anche per il mese di luglio, dove meno del 30% delle strutture stima un tasso di occupazione inferiore al 40%. Previsioni meno incoraggianti per il mese di maggio dove, probabilmente, pesano le incertezze da parte dei turisti ad effettuare prenotazioni. Buono anche il livello di occupazione previsto per il mese di settembre che può far pensare ad una stagione turistica estiva prolungata.

Tabella 6.2: Tasso di occupazione delle strutture previsto per i mesi da maggio 2021 a settembre 2021

13 Aprile 2021


Livello dei prezzi applicati delle strutture nella stagione estiva

Anche per la stagione turistica estiva prossima, la quasi totalità degli operatori (84%) applicherà prezzi in linea con la stagione estiva 2020. Tuttavia, rispetto a quanto visto per l’inverno 2020-2021, cresce il numero di strutture in grado di applicare prezzi più alti (13%) rispetto la scorsa estate. Tabella 6.3: Livello dei prezzi applicati delle strutture nel periodo maggio 2021 e settembre 2021

Previsioni sulla provenienza dei turisti per la stagione estiva

Dopo quella del 2020, gli operatori prevedono un’estate con prevalenza di turisti domestici. Infatti, circa l’80% degli operatori regionali, stima una presenza di turisti provenienti dallo stesso Friuli Venezia Giulia o dall’Italia in generale in linea o addirittura superiore rispetto quanto visto lo scorso anno. Prevale l’incertezza, invece, su quelli che saranno gli arrivi dei turisti da paesi esteri. Tabella 6.4: Previsioni sulla provenienza dei turisti nel periodo maggio 2021 e settembre 2021

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Previsioni sulle presenze per tipologia di clientela durante la stagione estiva

Gli operatori turisti del Friuli Venezia Giulia stimano una maggiore presenza di “Coppie” e “Famiglie” rispetto alle altre tipologie di clientela. Per il periodo maggio 2021 e settembre 2021 la maggior parte delle presenze di queste due tipologie di clientela risultano essere nella media (rispettivamente 59% e 53%) o superiori alla media (rispettivamente 18% e 23%). Stime che considerano anche una maggiore possibilità di viaggi di gruppo (il 27% degli operatori prevede presenze nella media), con un 5% di operatori che prevede un numero maggiore di presenze.

Tabella 6.5: Previsioni sulle presenze per tipologia di clientela nel periodo maggio 2021 e settembre 2021

Previsioni sulle presenze per segmento di clientela durante la stagione estiva

Contenute le stime sulle presenze dei turisti di segmenti meno caratteristici delle aree di montagna della regione come quello congressuale, dei matrimoni e culturale. Incoraggianti, invece, le previsioni sul turismo legato a sport / attività all’aperto come trekking e bicicletta, per i quali il 31% degli operatori prevede presenze sopra la media. Tabella 6.6: Previsioni sulle presenze per segmento di clientela nel periodo maggio 2021 e settembre 2021

15 Aprile 2021


Canali di prenotazione dei soggiorni da parte dei turisti per la stagione estiva

Il 70% delle strutture per la stagione turistica estiva 2021 sta ricevendo prenotazioni prevalentemente attraverso il canale diretto (sito internet, e-mail e telefono). Solo il 27% degli operatori dichiara una prevalenza di prenotazioni derivanti da agenzie di viaggio online (OTA). Come per le prenotazioni dei soggiorni durante l’inverno appena trascorso, le agenzie di viaggio fisiche paiono un canale poco sfruttato o che comunque non garantisce una prevalenza di prenotazioni rispetto alla totalità dei soggiorni venduti tramite gli altri canali.

Tabella 6.7: Canali di prenotazione dei soggiorni nel periodo maggio 2021 e settembre 2021

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7. Quali sono le prossime tappe Analisi dei dati e delle azioni suggerite

I dati emersi dal primo set di questionari dell’Osservatorio 2021 verranno messi a disposizione di tutte le Istituzioni e degli operatori.

Tutte le informazioni verranno esaminate e messe a disposizione di enti locali, organizzazioni di categoria e singoli operatori, in modo da poterne analizzare i potenziali impatti e capire quali azioni possano essere messe in campo rapidamente.

Se leggendo questo documento fossero sorte domande o nuovi spunti di discussione, questi possono essere inviati a [email protected]

Prossimi capitoli dell’Osservatorio sul Turismo

Gli operatori della Regione riceveranno un altro questionario, in base al proprio segmento di offerta turistica di appartenenza, alla fine della stagione turistica estiva. Lo scopo è quello di confrontare le previsioni formulate in questa osservazione sulla stagione estiva alle porte con i dati consuntivi dell’estate, e formulare delle previsioni sul turismo durante la stagione invernale 2021-2022.

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17 Aprile 2021


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