Osservatorio Sociale Comune di Quartu Sant'Elena: Il Progetto e i Primi risultati - 22 luglio 2013

Progetto di start up del Osservatorio Sociale Quartu Sant’Elena

IL PROGETTO

I PRIMI RISULTATI WORKING PROGRESS

LUNEDÌ 22 LUGLIO 2013 COMUNE DI QUARTU SANT’ELENA

A cura di Antonello Caria e Sara Frau

IL PROGETTO

L’OSSERVATORIO È •  Una stru4ura complessa di servizio al territorio, che sviluppa funzioni di

documentazione, di monitoraggio, ricerca e studio; •  Un sistema opera?vo, che sviluppa funzioni di comunicazione, di

proge?azione e di supporto all’integrazione di rete; •  Uno strumento per convogliare in sinergia da?, risorse, professionalità in

raccordo con il distre?o e relaAve ai soggeB sociali e isAtuzionali coinvolA nella programmazione e gesAone degli intervenA.

Antonello Caria - Il Progetto di start up dell’Osservatorio Sociale di Quartu Sant’Elena

OBIETTIVI E ATTIVITÀ •  FAVORIRE

la partecipazione della ci?adinanza al sistema integrato di servizi e intervenA socio-‐sanitari a?raverso la diffusione di informazioni e la cura dei processi comunicaAvi sociali;

lo sviluppo nel territorio di una prassi di corre?a u?lizzazione della conoscenza per la pianificazione, la programmazione e la proge?azione, anche a?raverso al partecipazione alla proge?azione locale;

•  FORNIRE SOSTEGNO al processo di integrazione territoriale delle poli?che sociali, sanitarie, dell’istruzione, forma?ve e del lavoro, anche a?raverso la promozione di logiche di aggregazione organizzaAva e gesAonale relaAvamente allo svolgimento di funzioni informaAve complesse;

•  DARE UN CONTRIBUTO allo sviluppo del sistema locale di rete.


SISTEMA INFORMATIVO 1. Studio e monitoraggio del sistema sociale: individuare e riconoscere i

problemi, analizzare i bisogni, me?ere in condizione gli amministratori locali di poter orientare e calibrare meglio gli intervenA

2. Valutazione e programmazione delle poliAche sociali: valutare il contesto sulla base della complessità della realtà sociale, superando la visione se?oriale dei problemi, in modo da oBmizzare la programmazione delle poliAche sociali.

3. Funzione di coordinamento: ruolo in fase di valutazione e di programmazione nella misura in cui aBverà processi di analisi e di riflessione sugli obieBvi, sull’efficacia degli intervenA e degli strumenA ado?aA, sui bisogni espressi dai ci?adini e sul livello di soddisfazione degli utenA rispe?o all’offerta dei servizi.

La base informaAva viene alimentata e aggiornata con i daA della staAsAca ufficiale e con i daA proprietari delle singole enAtà territoriali coinvolte e acquisisce valore aggiunto mediante l’integrazione tra le diverse fonA disponibili.

Le informazioni prodo?e sono rese accessibili ai soggeB che fanno parte del sistema territoriale, ciascuno per i propri ambiA di competenza, che risultano quindi fruitori e fornitori di informazioni.


FLUSSO INFORMATIVO

ü  Ricognizione dei fabbisogni conosciAvi e delle esigenze specifiche di

analisi da parte degli utenA interessaA

ü  Acquisizione mediante procedure standardizzate dei daA necessari

ü  Organizzazione e caricamento dei daA

ü  Analisi ed elaborazione delle informazioni disponibili

ü  Visualizzazione, mediante le diverse Apologie di rappresentazione

(tabelle, grafici, mappa), dei fenomeni ogge?o di studio (confronA

territoriali anche con daA aggregaA, analisi temporali).


CO-‐PROGETTAZIONE DELL’OSSERVATORIO PLURALITÀ DI SOGGETTI E DI FONTI DATI

Interni Se?ori e responsabilità interne allo specifico se?ore ed al Comune di Quartu S. Elena

Esterni ASL – stru?ure di competenza Uffici di Piano PLUS Tavoli TemaAci PLUS Comuni Scuole del territorio SoggeB sociali e solidali Conferenze di Servizi Conferenze di Programmazione Conferenza Provinciale Sanitaria Stru?ure territoriali e Regionale del Min. GiusAzia

Assessorato provinciale poliAche sociali, sanitarie, cultura, scuola, formazione Assessorato provinciale al lavoro Centro Servizi per il Lavoro della Provincia Stru?ure territoriali del Governo


SVILUPPO DEL PROGETTO I mes

II mes III mes IV mes V mes VI mes

Fase di avvio -‐ AKvazione dell’Osservatorio

•  Ricognizione dei fabbisogni conosciAvi

•  Coinvolgimento e formazione del personale interno intorno ad un’idea proge?uale partecipata;

•  Costruzione di un sistema informaAvo comunale interse?oriale;

•  Acquisizione, organizzazione e caricamento dei daA

•  Costruzione di un sistema stabile di confronto con i soggeB territoriali, che sono al contempo fornitori e uAlizzatori delle informazioni e delle analisi prodo?e dall’Osservatorio (Comuni, ASL, operatori, enA);

•  Analisi ed elaborazione dei daA

•  Stru?urazione e gesAone della banca daA (staAsAco-‐demografici, sociali, economico-‐finanziari nel se?ore poliAche sociali e sanitarie e sanitarie), definizione piano annuale di rilevazione e modalità di diffusione;

•  Creazione delle diverse rappresentazioni (grafiche e tabellari)


RICOGNIZIONE DEI FABBISOGNI INFORMATIVI RISULTANZE RIGUARDO A:

•  Raccordo funzionale interno: ogni operatore del servizio è interconnesso per esigenze funzionali con ciascun altro, in misure differenA per ruoli e responsabilità.

•  Raccordo funzionale esterno: a seconda dell’operatore il carico di raccordi e comunicazioni è differente. Gli assistenA sociali mantengono contaB e comunicazioni pressoché con i medesimi enA e isAtuzioni;

•  Tipologia da? raccol?: quali – quanAtaAva; •  Modalità di ges?one dei da?: in nessun modo sistemaAzzata e

standardizzata, ricorso agli strumenA disponibili sulla base delle autonome iniziaAve degli operatori e delle singole esperienze/ competenze;

•  Disponibilità di strumen? per la elaborazione: nessuna, anche la presenza di soaware in grado di definire elaborazione daA viene impiegata su livelli di sviluppo di procedure di raccolta daA ma non di elaborazione degli stessi.


RICOGNIZIONE DEI FABBISOGNI INFORMATIVI RISULTANZE RIGUARDO AI FABBISOGNI INFORMATIVI:

•  UAlizzo di strumenA specializzaA per la gesAone daA; •  incrocio di casi (storico) con intervenA in a?o; •  informazioni sull'economia dei servizi; •  agenda; •  consistenza della domanda sociale, •  cara?erisAca puntuale dell'offerta fornita, •  unica scheda sul segretariato sociale; •  Conoscenza puntuale della Programmazione di Ambito PLUS; •  Informazioni standardizzate riguardo alle procedure; •  Reports sullo sviluppo della domanda sociale; •  Conoscenza puntuale su alcuni fenomeni sociali in a?o nel territorio; •  Elaborazione daA già disponibili; •  Disponibilità di daA di contesto generale; •  Circolarità delle informazioni.


METODOLOGIA E STRUTTURA METODI E FASI:

1.   ANALISI DEL CONSTESTO TERRITORIALE Ricerca ed elaborazione daA sui principali fenomeni sociali, intervenA e servizi socio-‐sanitari aBvi nel Comune di Quartu Sant’Elena

2.   ANALISI E SISTEMATIZZAZIONE DEI DATI Creazione di banche daA omogenee sulla base dei daA raccolA finora elaborazione daA e Report sullo status quo

3.   SISTEMA DI MONITORAGGIO Costruzione di una pia?aforma soaware per il caricamento delle informazioni e di una banca daA standard costantemente aggiornata

4.   INDICATORI E VARIABILI Proge?azione di una ba?eria di indicatori uniforme e di un sistema di verifica delle variabili obieBvo e dei trend di sviluppo

Sara Frau - I Primi risultati dell’Osservatorio Sociale di Quartu Sant’Elena

ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE

METODI E FASI:

•  RICERCA DATI ATTRAVERSO FORTI UFFICIALI Istat, Camera di Commercio, SIL, Min. Pubblica Istruzione Univ. e Ricerca Min. GiusAzia, Min. Sanità, Min. GiusAzia ecc..

•  RICERCA DATI ATTRAVERSO SOGGETTI ESTERNI Uffici di Piano PLUS, ASL, Scuole del territorio, SoggeB sociali e solidali Stru?ure territoriali e AssessoraA provinciali, CSL, OML ecc..

•  COSTRUZIONE BANCA DATI UNIFORME Costruzione e armonizzazione banca daA digitale unica facile da consultare e aggiornare

•  ANALISI DEI RISULTATI E REPORT Elaborazione staAsAca dei daA e report finale completo di tabelle grafici e sintesi dei principali risultaA


INDICATORI DEMOGRAFICI -‐ 1 AbitanA: 69.443 al 1 Gennaio 2013 + 261 rispe?o al 1 Gennaio 2012

Maschi 49%

Femmine 51%

47,3%

49,2%

1,9%

1,6%

41,4%

48,0%

2,6%

8,0%

Celibi/Nubili

Coniuga?/e

Divorzia?/e

Vedovi/e

8,8

7,0

-‐0,3

2,38

-‐2

0

2

4

6

8

10

natalità mortalità crescita nucleo familiare

Sara Frau - I Primi risultati dell’Osservatorio Sociale di Quartu Sant’Elena Fonte: Demo Istat

Età media: 41,65 anni al 1 Gennaio 2012

INDICATORI DEMOGRAFICI -‐ 2

110,5

20,1 18,2 5,2

14,9 0

20

40

60

80

100

120

Indice di vecchiaia

dipendenza senile

dipendenza giovanile

incidenza popolazione infan?le

incidenza popolazione anziana

13,8%

12,4%

13,1%

71,8%

71,2%

71,5%

14,3%

16,5%

15,4%

Maschi

Femmine

Totale

0-‐14

15-‐64

65+

Sara Frau - I Primi risultati dell’Osservatorio Sociale di Quartu Sant’Elena Fonte: Demo Istat

Stranieri ResidenA: 1.294 al 1 Gennaio 2012 – 332 rispe?o al 1 gennaio 2011

IMMIGRAZIONE

46,1%

34,6%

12,5%

6,8%

Europa

Africa

Asia

America

12,0%

11,7%

7,1%

1,9%

1,5%

1,0%

0,7%

0,6%

Africa Occidentale

Asia Orientale

Africa Se4entrionale

America Centro Meridionale

Asia Centro Meridionale

Africa Orientale

Altri Paesi Europei

Africa Centro Meridionale

Maschi 47% Femmine

53%

23,6%

12,4%

8,6% 7,2%

5,8% 5,0%

Senegal Romania Ucraina Germania Cina Marocco Sara Frau - I Primi risultati dell’Osservatorio Sociale di Quartu Sant’Elena Fonte: Demo Istat

Disoccupazione: 14,6% (2011) IscriB ai CSL: 9.534 = 13,8% (DisoccupaA) – 6.076 = 8,8% (InoccupaA)

LAVORO E REDDITO

19.203 19.988

22.099 22.134 22.587

22.978

2005 2006 2007 2008 2009 2010

REDDITO MEDIO

43,7%

44,4% 44,2%

45,6% 45,4%

44,8%

2005 2006 2007 2008 2009 2010

DICHIARANTI

Sara Frau - I Primi risultati dell’Osservatorio Sociale di Quartu Sant’Elena Fonte: Ministero dell'Economia e delle Finanze

PosA le?o Case di Cura accreditate: 184 di cui uAlizzaA 119 = 65% (2011) Personale: 360 di cui 86 Medici (24%) e 125 Infermieri (41%)

SERVIZI PER LA SALUTE -‐ 1

70%

5% 3%

22%

80%

4%

15%

Pos? le4o Ordinari

Pos? le4o Day Hospital

Pos? le4o Day Surgery

Sara Frau - I Primi risultati dell’Osservatorio Sociale di Quartu Sant’Elena Fonte: Ministero della Salute

Ricoveri in Case di Cura accreditate: 5.333 in totale (2011) Degenza: 27.248 Giornate -‐ Durata Media 5,1 giorni

SERVIZI PER LA SALUTE -‐ 2

69,3

46,5

Tasso di U?lizzo Ricoveri per posto le4o

0,7

1,3

Medici per posto le4o Infermeri per posto le4o Sara Frau - I Primi risultati dell’Osservatorio Sociale di Quartu Sant’Elena Fonte: Ministero della Salute

Minori in Affido: 87 in totale 54% Maschi 46% Femmine (2012)

SERVIZI PER I MINORI

51%

39%

10%

Comunità alloggio

Intrafamiliare

Eterofamiliare

61%

30%

9%

Stesso Comune

Stessa Provincia

Altra Provincia

< 2 anni 29%

> 2 anni 27%

A lungo termine 44%

Sara Frau - I Primi risultati dell’Osservatorio Sociale di Quartu Sant’Elena Fonte: Oss. Politiche Sociali Prov. Cagliari

ContribuA Locazioni (2002-‐2012): I primi daA (working progress)

SERVIZI PER LE FAMIGLIE

307 336 413

509 547 623

685 789 759

2003 2004 2005 2007 2008 2009 2010 2011 2012

BENEFICIARI

€ 431.844,12

€ 268.667,08

€ 592.694,31

€ 73.460,00

€ 960.219,07 € 866.446,95

€ 853.838,00

€ 563.237,00

€ 373.784,08

2003 2004 2005 2007 2008 2009 2010 2011 2012

EROGAZIONI

Fonte: Serv. Sociali Comune di Quartu S.Elena Sara Frau - I Primi risultati dell’Osservatorio Sociale di Quartu Sant’Elena

IDMS Comune di Quartu Sant’Elena: 0,15 -‐ 293° posto graduatoria (2012)

INDICE DI DEPRIVAZIONE MULTIPLA

0,19 0,16

0,00

0,27 0,25

0,38 0,31

Incidenza famiglie so4o la soglia di poverà

Indice dominio istruzione

Indice dominio servizi

Indice sicurezza sociale

Indice svantaggio

occupazionale

Indice dominio salute

Indice svantaggio ambientale

Sara Frau - I Primi risultati dell’Osservatorio Sociale di Quartu Sant’Elena Fonte: Progr. Un. Statistica Regionale

WORKING PROGRESS

Elaborazioni daA sui ContribuA Canone di Locazione

Elaborazione daA Servizio di Segretariato Sociale

Ricerca ed elaborazione daA sui Servizi Socio-‐Assistenziali

Ricerca ed elaborazione daA sulla Spesa per intervenA sociali

Ricerca ed elaborazione daA sul Terzo Se?ore

Costruzione di una ba?eria di Indicatori ad hoc


UN OSSERVATORIO PARTECIPATO

IN COERENZA CON IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI ALLA

PERSONA, L’OSSERVATORIO SI SVILUPPA SECONDO UN

APPROCCIO PARTECIPATO CHE CONSENTE IL RECUPERO DI

INFORMAZIONI, APPROCCI CONOSCITIVI, METODI E

STRUMENTI COERENTI CON LA REALTA’ SOCIALE COMUNALE.


UN OSSERVATORIO PARTECIPATO

Realizzazione di focus group temaAci;

Costruzione di analisi finalizzate a bisogni sociali emergenA;

Raccordo con il SSP comunale;

Costruzione di studi su parAcolari fenomeni: Povertà,

Condizione giovanile, Alloggi, etc.


GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Antonello Caria - [email protected]

Sara Frau – [email protected]

Osservatorio Sociale Comune di Quartu Sant'Elena: Il Progetto e i Primi risultati - 22 luglio 2013

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