OSSERVATORIO MONETARIO...Il rapporto è stato redatto sulla base delle informazioni disponibili al...

Click here to load reader

Transcript of OSSERVATORIO MONETARIO...Il rapporto è stato redatto sulla base delle informazioni disponibili al...

  • Associazione per lo Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa

    Università Cattolicadel Sacro Cuore

    OSSERVATORIO MONETARIO 2/2014

    Sede: Presso Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano, Largo Gemelli, 1 Segreteria: Presso Banca Popolare Commercio e Industria – Milano, Via Monte di Pietà, 7 – Tel. 62.755.1 Cassiere: Presso Banca Popolare di Milano – Milano, Piazza Meda n. 2/4 – c/c n. 40625

  • Codice ISSN: 1592-5684

  • Associazione per Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa

    Università Cattolica del Sacro Cuore

    LABORATORIO DI ANALISI MONETARIA

    OSSERVATORIO MONETARIO

    n. 2/2014 Autori del presente rapporto sono: Giacomo Vaciago (Introduzione), Andrea Boitani e Domenico Delli Gatti (cap. 1), Rony Hamaui (cap. 2), Angelo Baglioni (capp. 3 e 5), Lucio Landi (cap. 4), Massimo Bordignon (cap. 6). Direzione e coordinamento: Marco Lossani. Segreteria: Barbara Caprara. Il rapporto è stato redatto sulla base delle informazioni disponibili al 17 giugno 2014. Laboratorio di Analisi Monetaria: Via Necchi, 5 - 20123 Milano - tel. 02-7234.2487; [email protected] ; www.assbb.it Associazione per lo Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa: Sede: presso Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano, Largo A. Gemelli, 1 Segreteria: presso Banca Popolare Commercio e Industria – Milano, Via Monte di Pietà, 7 – tel. 02-6275.5252

  • Comitato Scientifico del Laboratorio di Analisi Monetaria:

    Proff. M. LOSSANI (Direttore), A. BAGLIONI, A. BANFI, D. DELLI GATTI

    P. GIARDA, P. RANCI, G. VACIAGO, G. VERGA

  • INDICE

    SINTESI pag. I INTRODUZIONE pag. 1 1. IL QUADRO MACROECONOMICO pag. 3

    1. La congiuntura più recente nelle principali economie dell’Unione Europea 3

    2. Il ciclo dell’Eurozona in una prospettiva di medio-termine 63. Conclusioni 15

    2. QUALE UNIONE VOGLIONO I CITTADINI EUROPEI? UNA SINTESI DEI SONDAGGI DI EUROBAROMETRO

    16

    1. Che cosa pensano gli europei delle loro istituzioni? 172. Quali le conseguenze della (s)fiducia? 193. Quali sono stati i maggiori successi conseguiti dall’Unione? 204. Quali sono i problemi prioritari che l’Unione dovrebbe affrontare? 205. Per quale altro motivo/obiettivo è importante l’Europa? 6. L’Europa ha bisogno di istituzioni più rappresentative e federali? 7. Può l’Europa evolvere verso una struttura federale? 8. Conclusioni Appendice 1 Appendice 2

    242525262829

    3. SEMPLIFICARE L’EUROPA 34

    1. Le ragioni della complessità 342. Le conseguenze della complessità 3. Conclusioni Appendice 1 Appendice 2

    38393940

    4. LE REGOLE EUROPEE E IL “COSIDDETTO” PAREGGIO DI BILANCIO STRUTTURALE. REGOLE DI NON FACILE COMPRENSIONE

    41

    1. Il Trattato di Maastricht e il Patto di Stabilità e Crescita 412. L’output gap e i saldi strutturali 433. Il pilastro della disciplina di bilancio: l’Obiettivo di medio termine

    (MTO) 48

    4. La nuova governance europea 5. La regola sulla spesa 6. La regola del debito 7. La regola del cosiddetto “pareggio di bilancio” 8. Il Two-Pack 9. “Pareggio di bilancio” o “equilibrio di bilancio” nella Costituzione

    italiana? 10. Conclusioni

    525555575960

    64

  • 5. UNA NUOVA OPPORTUNITA’: GLI ACCORDI CONTRATTUALI

    68

    1. La proposta della Commissione 68 2. Il Consiglio europeo del dicembre 2013 70 3. Come sfruttare gli accordi contrattuali 70

    6. RIFORME ISTITUZIONALI E POLITICHE EUROPEE 72

    1. La crisi economica 73 2. La governance dell’area-euro 74 3. Le politiche economiche 4. Legittimità e trasparenza 5. Come ne usciamo: ipotesi di riforma istituzionale 6. Il problema dei paesi ins e outs 7. Altre soluzioni 8. Sono proposte realistiche?

    74 75 75 77 77 79

  • I

    SINTESI Questo numero di Osservatorio Monetario viene interamente dedicato alla valutazione della sostenibilità del progetto di integrazione europeo, condotta all’indomani delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo e alla vigilia del semestre italiano di presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, che inizierà il primo luglio. Il primo capitolo analizza l’andamento della congiuntura reale più recente riportando brevemente il dato storico 2012-2013 e le previsioni 2014-2015 rese pubbliche dalla Commissione Europea per alcuni paesi dell’Unione Europea; successivamente il capitolo si concentra sulla valutazione delle performance dell’Eurozona utilizzando una prospettiva di medio termine. Da tali analisi emerge un quadro caratterizzato da un biennio (2014-2015) di modesta crescita che si inserisce su una tendenza di medio periodo ancora caratterizzata in senso negativo dalle pesanti e perduranti conseguenze della crisi. Il secondo capitolo valuta – a partire dai risultati dell’indagine demoscopica Eurobarometer (svolta semestralmente per conto dalla Commissione Europea, nei 28 Stati dell’Unione Europea) – il giudizio espresso dai cittadini europei rispetto a una lunga serie di quesiti quali: il gradimento delle istituzioni comunitarie e della moneta unica; i risultati più importanti conseguiti dall’Unione; le priorità che le istituzioni comunitarie devono perseguire negli anni a venire. Inoltre, nel capitolo si cerca anche di analizzare se gli europei siano disposti a muovere ulteriori passi in una direzione federale. Dall’analisi svolta emergono indicazioni interessanti. La più violenta crisi economico-finanziaria del dopoguerra sembra aver minato in

    maniera profonda la fiducia dei cittadini dell’Unione Europea nelle sue istituzioni, soprattutto all’interno dei Paesi che hanno subito più pesantemente gli effetti della crisi. Analogamente, anche l’Unione monetaria e la moneta unica hanno visto negli ultimi anni cadere drasticamente la loro popolarità. Per quanto concerne le priorità che l’Unione Europea dovrebbe affrontare nei prossimi anni, i cittadini europei sono particolarmente interessati a una risoluzione della perdurante crisi economica. Molto meno sentiti sono i problemi dell’immigrazione, dell’inflazione e della criminalità (con differenze davvero minime tra i 28 paesi membri). Una larga maggioranza degli europei non circoscrive l’importanza delle politiche comunitarie alla gestione dei problemi economici, ma la ritiene cruciale in molti altri campi, tra cui la difesa, la politica estera, la risposta alle minacce e alle sfide globali. Inoltre i sondaggi di Eurobarometer dimostrano chiaramente come solo un terzo dei cittadini europei (33%) ritenga che il proprio Paese avrebbe un futuro migliore stando fuori dal Unione Europea. Infine, è interessante notare che la percentuale di persone che vede con favore l’ipotesi che l’Europa evolva in una federazione di Stati rimane a tutt’oggi superiore (45%) a quella dei contrari (35%). Nel capitolo terzo viene invece esaminato il problema della distanza delle istituzioni e delle regole europee dai cittadini. L’assetto istituzionale e l’insieme di regole che governano l’Unione Europea, e l’Eurozona in particolare, sono divenute sempre più complesse rendendo difficile la comprensione del funzionamento delle istituzioni europee; a sua volta, questa difficoltà di comprensione genera diffidenza verso l’Europa. Uno sforzo di semplificazione e di trasparenza sembra a questo punto irrinunciabile. In

  • II

    particolare risulta necessario un “Testo unico” dei vincoli europei in tema di finanza pubblica e di squilibri macroeconomici, che superi la pluralità di fonti esistenti. Il capitolo quattro è dedicato a una valutazione delle regole di finanza pubblica nell’ambito dell’Eurozona, partendo da un esame dei concetti fondamentali per comprendere la disciplina europea (saldo di bilancio strutturale e obiettivo di medio termine), per poi esaminare in dettaglio le regole del cosiddetto “pareggio di bilancio”, del debito e della spesa. Inoltre il capitolo esamina il recepimento nell’ordinamento italiano del principio dell’equilibrio di bilancio e delle altre regole europee, con alcune riflessioni emerse nella dottrina costituzionale italiana. Le conclusioni raggiunte sono chiare: tutte e tre le regole europee (sul saldo strutturale, sulla spesa e sul debito) sono complesse da monitorare, applicare e comunicare; numerose sono le clausole da verificare, le eccezioni di cui tener conto. Ragion per cui il grado di trasparenza delle regole fiscali europee risulta ancora oggi modesto, a scapito della loro comprensione da parte delle opinioni pubbliche europee. Il quinto capitolo esamina gli “Accordi contrattuali”, che sono stati proposti dalla Commissione UE nel marzo del 2013. Si tratta di programmi di riforma concordati tra un governo nazionale e la Commissione stessa, che dovrebbero essere approvati dal Parlamento nazionale e dal Consiglio europeo. In cambio di questi impegni, un paese potrebbe ricevere assistenza finanziaria dalla UE, per coprire i costi delle riforme programmate. Il governo italiano dovrebbe agire, anche in virtù della presidenza di turno della UE, per estendere la portata degli accordi contrattuali rispetto alla proposta della Commissione, chiedendo che essi vengano

    scambiati con alcuni margini di flessibilità di bilancio. Il rapporto si conclude con un capitolo dedicato a una valutazione complessiva dell’assetto istituzionale e del processo decisionale europeo. Emerge un quadro caratterizzato da un duplice metodo di governance nell’Unione Europea. Al metodo sovra-nazionale, basato sul circuito Commissione-Parlamento-Consiglio e sottoposto al controllo della Corte Europea di Giustizia, si contrappone un metodo intergovernativo, basato sul Consiglio Europeo che si occupa per lo più delle politiche economiche e finanziarie che rilevano per l’Unione. Questo significa che tutte le principali decisioni in merito alla governance economica dell’Unione Europea sono prese dal Consiglio Europeo – o, per i paesi aderenti all’unione monetaria, dall’Euro-Summit – cioè da assemblee di leader politici nazionali sottoposti solo al controllo delle proprie opinioni pubbliche. Il fatto che le questioni rilevanti sotto il profilo economico siano gestite dai governi, piuttosto che da istituzioni sovranazionali, costituisce un limite che va superato. Anche e soprattutto perché all’interno di consessi intergovernativi, in assenza di regole decisionali ben definite, inevitabilmente le opinioni dei paesi più forti/creditori tendono a prevalere, impartendo un chiaro bias all’intonazione delle politiche economiche. Per uscire da questa che costituisce una vera e propria impasse è necessario che l’Europa (e specificatamente l’unione monetaria europea) trovi delle soluzioni istituzionali che risolvano o attenuino tali problemi decisionali. In alternativa è molto difficile che il processo di integrazione possa ancora andare avanti, quali che siano i costi di una sua frantumazione. La presidenza del semestre europeo offre all’Italia un’occasione importante per promuovere un’agenda di riforma istituzionale che miri a superare gli accordi

  • III

    intergovernativi come metodo decisionale unico per la gestione economica nel contesto europeo – per lo meno all’interno dell’unione monetaria – e che riconosca la necessità che il controllo della politica economica dell’Eurozona venga traslato a un Parlamento dotato di rilevanti poteri economici e fiscali.

  •  

  •  

    INTRODU Nell’estate dovuta ad eanglosassonstate in seapparente pcircostanze: 1. Pur a

    consegsono dpolitichsono dell’At

    2. La fra

    istituzimonetaimport

    A ben guaeventi rari: politiche sbregole e da Vediamo cosolo… ripacome - riusstata promvalutazionecomunemenmentre nel nCrisi del dericette di ponegli Stati Usistema banespansione all’obiettivodella necess                      A cura di G

    UZIONE

    di sette aneccessi originne, le cui coeguito regisparadosso, d:

    avendo avutguenze più gipese sia da he sbagliate

    stati magtlantico.

    agilità dellaioni) dell’aria ne è stante.

    ardare, le cla loro gra

    bagliate, malimiti delle i

    osa abbiamoassato) in qusciremo ad

    messa. Anzi. Nel casnte parlato nostro caso è

    ebito sovranoolitica econoUniti - una vncario - si èfiscale, e an

    o prevalentesaria ripresa                      

    Giacomo Vaci

    nni fa, esplnati nel mon

    onseguenze pstrate in Eudovuto sopr

    to cause fgravi - cioè errori di valu

    e. Ambedue ggiori da

    a costruzionUnione eata - ed è t

    risi finanziaavità dipendea anche dastituzioni.

    o imparato (uesti anni; avere l’Euroitutto, un so anglosa

    di Grandè prevalsa lao. Di qui le domica. In Grvolta messo è adottata uncor più moe, che era a. Risultato: u                 

    iago.

    lode una crndo finanziarpiù gravi sonuropa. E’ urattutto a d

    finanziarie, quelle reali

    utazione sia quegli erroquesto la

    ne (regole economica tuttora - cau

    arie non soe non solo a difetti de

    (in molti cae quando -

    opa che ci eproblema

    assone, si de recessiona definizione due ben diverran Bretagnain sicurezza

    una politica netaria, mira

    appunto queluna recessio

    risi rio no un

    due

    le i - da ori ato

    e e

    usa

    ono da

    elle

    asi, - e era di è

    ne; di

    rse a e a il

    di ata llo

    one

    grrediNalchcrridedea stqulimPacrco ULdil’Upr 1

    2

      1 Ndues

    rave, ma secupero - giài occupazion

    Nel nostro call’intera perihe era emerrisi da debitcetta: ridurreefault del ell’Euro. Qutrascurare i

    tessa, divenuuando si è amiti di una paesi che averescita, ma pome iniziata

    Un’unione da’applicazioni Maastrichoriginario pr

    Unione econorincipii che s

    1. La stabicomune”crescita rperciò redi decidequei due

    2. La stabilfinanziariaffidata a(della suaistituzionPaese è li

                          Nel Rapporto ue unioni (ecssenziali. 

    eguita dallaà conseguito ne precedenti aso, è prevaiferia dell’Uso a fine 20to pubblico e deficit e de

    debito “sesto errore di difetti di cuti più evidenaffrontato il politica di ausevano inveciù in generalil primo gen

    a ricostruiree riduttiva cht (1992) dirogetto (Rapomica e mosi sono dimos

    ilità monetadell’Union

    restano “benesponsabile cere se e quaobiettivi. lità monetaria; e anche qalla responsaa Banca centne, secondo ibero di sceg

                          Delors è chia

    conomica e m

    a ripresa, c- dei livelli d

    i la crisi. alsa la gene

    Unione mone009 in Grecinsostenibile

    ebito pubblicsovrano” e/di valutazioncostruzione nti negli annproblema n

    usterità fiscalce problemi le dei difetti

    nnaio 1999.

    e he troviamo i quello chpporto Deloonetaria1 si bstrati errati:

    aria è il ne, mentre

    ni nazionali”ciascun Gov

    anto vuole co

    ria favoriscequesta può qabilità di citrale naziona

    le regole gliere).

                 aramente sottomonetaria) so

    cioè con ildi prodotto e

    eralizzazioneetaria di ciòia, cioè unae. Di qui lao per evitare/o collasso

    ne ha portatodell’Unione

    ni successivinon solo deie applicata adi mancatadell’Unione

    nel Trattatohe era stators, 1989) dibasa su due

    solo “benee equità e, dei quali è

    verno, liberoonseguire di

    e la stabilitàuindi restareascun Paese

    ale, o di altrache ciascun

    olineato che leono ambedue

    l e

    e ò a a e o o e i i a a e

    o o i e

    e e è o i

    à e e a n

    e e

  •  

    L’esperienzlimiti di quPaesi a msuperamentaggravato commessi (moneta comguai registdecisioni finnella direziofinanziari, mrivolti all’eqvera promes L’Unione conosciuto, monetaria. non essendrimedio neile regole e quali si gescomune sov Anche quemolto fragicome si è vl’intera costcooperativocoordinameattende di modo congcui ciascunoè quindi prvalutazione abbia “inseanche quest

                         2 Vedi A. Tefinanziaria, S30 ottobre 19che senza unmonetaria. 

    za post-2009uei due princmuoversi nel

    o. E’ un pdai costi d(il che ha r

    mune, facile “trati in quenora faticosaone di corregma nulla dicoquità e alla ssa del Rapp

    che in quera detta

    In realtà, edo neppure bi prossimi anle procedur

    stisce la ridovranità mone

    sta costruziile se resta visto alle rectruzione dell

    o (tipico ento ripetuto

    condividereiunto), ma uo guadagna revedibile choggi possibgnato una leto giudizio

                          erzi - G. VaciSocietà Italian999, per la tenione bancaria

    9 ha dimoscipii, e ha gilla direzioneprocesso mo

    degli errori ridotto la po“capro espiaesti anni). amente adottggere i problono per gli ocrescita - ch

    porto Delors.

    uesti 15 a“incompletaera molto-pbancaria2. A

    nni, mentre sre (Fiscal cotta sovranità

    etaria richiede

    one è però la convinzi

    enti elezionil’Europa noncaso dei

    ”; in cui ogne i beneficiun gioco-a-soa spese di unhe esistano file è quella dezione” ai frrisulterebbe

                     iago Euro, bana degli Econesi (banale, coa non c’era n

    strato i moià indotto i e di un loolto lento, nel frattemp

    opolarità detorio” dei tanEd anche

    tate vanno solemi monetaobiettivi realhe erano poi

    anni abbiam” perché so

    più-incompleA ciò si porsi moltiplicaompact) con à fiscale che e.

    politicamenione - diffusi europee - cn sia un gioc

    “giochini giocatore dell’agire omma-zero, n altro, e dofree rider. L

    di una crisi cfree riders; m

    miope, se n

    nche e struttunomisti, Anconol senno di poneppure l’unio

    olti 18

    oro ed

    mpo ella nti le

    olo ari-li - la

    mo olo eta, rrà

    ano le la

    nte sa,

    che co-

    di si in in

    ove La

    che ma nei

    ura na, oi!) one

    prcoprerdochgugicide Rcoecchdilesosoesri

      3

    dam

    rossimi anniostruzione deromessa dal ra stato voovevano imhe un Paesuardare, il coiudizio che ioè che ogniegli altri.

    Riscoprire l’iooperazione conomica e mhe il nostro Gi sua Presidee istituzioni oprattutto la olo a parolessere utili al forme3.

                          Vedi G. Vac

    arà più forza marzo 2014.

    i non si rieell’Europa chRapporto D

    olutamente mpedire “este

    se danneggionsenso all’E

    prevalgonoPaese trae b

    mportanza dper garantir

    monetaria, èGoverno dovenza. Incomi

    esistenti (BEI); e dal s

    e, le politichnostro Paese

                          iago, L’Italiaalle armi di

    esce a proghe 25 anni fa

    Delors (1989)limitato a ernalità negiasse gli alEuropa verrà

    o “esternalitbeneficio da

    della solidarre il futuro è il principalvrebbe dare n

    minciando dal(in campo sostenere, nehe della BCe richiedono

                 a risolva i suo

    Draghi, Il S

    gredire nellafa ci era stata). Maastrichtregole che

    gative”, cioèltri. A benà solo da untà positive”,alla presenza

    rietà e delladell’Unione

    le contributonel semestrel valorizzareeconomico,

    ei fatti e nonCE, che peranche molte

    oi problemi eole 24 ore, 2

    a a t e è n n , a

    a e o e e , n r e

    e 2

  •  

    1. IL QUAD In questol’andamentoriportando ble previsioCommissiondell’anno inEuropea pvalutazione utilizzando 1. La principali e Germania L’opinione alla crescitaall’accelerazin ciascun aggirarsi attcui il tassosuperiore alIl principaleinterna (TAfinanziarie, molto bassicirconda le dell’Eurozosostenuta ddeludenti danno di qusono diminSecondo le 2015 gli i4.5%, un taconsumi, corispetto al b

    A cura di A

    DRO MACR

    o primo o della cbrevemente i

    oni 2014-20ne European corso per

    per passare delle pe

    una prospett

    congiuntueconomie de

    più diffusa a economica zione nel 20

    anno di torno al 2% o di crescital mezzo punte motore dellAB. 1). L

    con tassi i, e l’attenuprospettive

    ona, dovrebbdegli investdel biennio uesto biennionuiti (dopo

    previsioni, investimenti asso di crescon una signifbiennio 2012

    Andrea Boitan

    ROECONO

    capitolo congiuntura il dato storic

    015 rese pua nella tarr alcuni paes

    successivamrformance tiva di medio

    ura più rell’Unione E

    tra gli analin Germania

    014-15 – il taquesto bien– rispetto ala annuo è to percentualla crescita sa

    Le favorevodi interesseazione dell’e la stessa

    bero portare timenti, dop

    2012-2013o, infatti, glil boom dein ciascun a

    dovrebberocita superiorficativa inver-2013.

    ni e Domenico

    OMICO

    commentiampiù recen

    co 2012-2013ubbliche darda primavesi dell’Uniomente a udell’Eurozo

    o termine.

    recente neEuropea

    listi attribuisa una tendenasso di crescnnio dovrebl 2012-2013 stato di po

    le. arà la domanoli condizioe storicamenincertezza csopravvivenad una riprepo i risult. In ciascunli investimenel 2010-201anno del 201o crescere re a quello drsione dei ruo

    o Delli Gatti

    3

    mo nte 3 e alla era one una ona

    elle

    sce nza ita

    bbe in

    oco

    nda oni nte che nza esa tati uno nti 1).

    14-al

    dei oli

    Aprremfad’Il dapeLdoquSeamso20anfapovePIa L20counNcrcohadodeneLlivcoacsu

    A sostegno resumibilmenesidenziale p

    mercato del avorevole, so’Europa.

    tasso di dial 2010 e doeriodo di pree condizioniovrebbero truindi alimenecondo la mministrazioostanzialmen013, e rimarnni. In termiase ciclica, iositivo. Dateerificherà unIL, passandovalori intorn

    'inflazione è013 (in meontro il 2.1n’ulteriore li

    Nel 2013, il rescita è sonsumi privaanno continuomanda esteella domandegativo alla ce indagini svelli di ottomplesso eccelerazione uccessivo.

    della dinante anchossiamo ann

    lavoro, choprattutto se

    soccupazionovrebbe toccevisione (erai favorevoli rasmettersi atare i consumstima uffic

    oni pubbnte equilibratrrà invariato ni strutturalil saldo del se queste conna discesa do da valori suno al 74% nel

    è scesa notedia d’anno

    1% del 201matura nel 2PIL è aum

    stata trainatati e pubbliciuato a fletterera netta soda che hanncrescita nel 2sullo stato dtimismo pe

    e corroboradell’attività

    amica dei he dell’inoverare la sihe si presconfrontata

    ne è in conticare il 5.1% a pari al 5.5%

    del mercatoalla crescitami. ciale, il bilbliche è to in rapportanche nei p

    i, ossia aggiusettore pubbndizioni in G

    del debito inuperiori al 78l 2015

    evolmente asi è attesta

    12) e dovr2014 (1.1%). mentato dellata principai, mentre gli re. Gli invesono le due nno dato un2013. di fiducia seer l'economano la preà produttiva

    consumi einvestimentoituazione delsenta molto

    con il resto

    inua discesaalla fine del

    % nel 2013).o del lavoroa salariale e

    lancio dellerimasto

    to al PIL nelprossimi dueustato per la

    blico sarebbeGermania si

    n rapporto al8% nel 2013

    alla fine delata all’1.6%ebbe subire

    o 0,4%. Laalmente daiinvestimentistimenti e lacomponenti

    n contributo

    egnalano altimia nel suo

    evisione dinel biennio

    e o l o o

    a l .

    o e

    e o l e a e i l 3

    l % e

    a i i a i o

    i o i o

  •  

    TAB. 1 componentmedio annu

    PIL Consumo

    Investimenti

    Spesa pubbliEsportazioni

    ImportazioniFonte: Europrimavera 20 Francia L’uscita dacondurre a 2014-2015 anni) contro(TAB. 2). Il principaletimida ripreopinione ddell’incertezelezioni eur TAB. 2 - Fdella domannuo)

    PIL Consumo

    Investimenti

    Spesa pubbliEsportazioni

    ImportazioniFonte: Fonforecasts, pri

    - Germanti della domuo)

    2012

    0.7 0.8

    -2.1

    ica 1.0 3.2

    i 1.4 opean Comm014

    alla recessionun biennio

    (poco sopra o la stagnazio

    e sostegno alesa della dodi consenso zza politica ropee.

    Francia: PILmanda (tass

    2012

    0.0 -0.3

    -1.2

    ica 1.4 2.4

    i -1.1 nte: Europeaimavera 2014

    nia: PIL manda (tasso

    2013

    0.4 0.9

    -0.7

    0.7 0.8

    0.9 mission, Econ

    ne e la ripreo di modest

    l’1% per ciaone del bien

    lla crescita vomanda inter

    si è alluna seguito d

    L e principaso di varia

    2013

    0.2 0.3

    -2.3

    1.7 0.6

    0.5 an Commissi

    e principadi variazio

    2014 201

    1.8 2.01.5 1.8

    4.5 4.5

    1.6 1.25.0 5.6

    5.4 6.5omic forecas

    esa dovrebbeta crescita nascuno dei dnio preceden

    errebbe da urna. Su quesngata l’ombdell’esito de

    li componenazione med

    2014 201

    1.0 1.50.6 1.2

    1.3 4.5

    1.3 0.73.1 5.3

    3.1 5.8ion, Econom

    4

    ali ne

    15

    0 8

    2 6

    sts,

    ero nel due nte

    una sta bra elle

    nti dio

    15

    2

    7

    8 mic

    I 20anospratcodechladoneInmsodisibiIl ne20amlePIuldeavIl racara SpAripml’reGsadi

    consumi pri014-15 rispenni di contrasservata daroseguire. Cttende una omponente della domandahe crescerana crescita domanda estegativo alla cn un conte

    modesta, noostanziali suisoccupazion aggirerà aiennio succestasso di inf

    el 2013 (1.014-15. Nmministrazioeggermente aIL. Nel 201lteriormente ell’orizzontevvicinamentodebito pubb

    aggiunto il 9ausa deglaggiungendo

    pagna Anche in Spa

    presa dovremodesta cres

    1.5% per cecessione del

    Gli effetti dearanno nel misoccupazion

    ivati acceleretto al bienniazione, la ripalla metà ome nel cas

    sostanzialdella domanda aggregata no in modo elle esportatera netta crescita. sto di cres

    on si attul mercato ne, che ha suattorno a qussivo. flazione si è 1%) e rima

    Nel 2013, oni pubblical di sotto de4, il deficit

    al 4,3 di previ

    o significativblico in rappo94% nel 201i elevati il 97% nel 2

    agna, l’uscitebbero condscita nel 2ciascuno del biennio precella ripresa medio perione ha raggiu

    reranno leggio precedentpresa degli

    del 2013so della Gerle ripresa da aggregatafavorirà le imda più che

    azioni di mfornirà un

    scita compltendono mdel lavoro.

    uperato il 10quella soglia

    praticamentarrà a quest

    il disavache si èel 5% in pert è destinato

    %. Solo isione si vo alla sogliaorto al PIL, 13, continuer

    disavanzi2015.

    ta dalla recedurre a un 2014-2015 (ei due annicedente (TAsul mercatodo modesti.

    unto un picc

    germente nele. Dopo dueinvestimenti

    3 dovrebbermania, ci si

    di questaa. La ripresamportazioni,compensare

    modo che lacontributo

    lessivamentemiglioramenti

    Il tasso di% nel 2013,

    a anche nel

    te dimezzatoti livelli nelanzo delleè collocatorcentuale delo a scendere

    alla fineattende un

    a del 3%. che ha quasirà a salire ai pubblici

    essione e labiennio di

    (poco sopra) contro la

    AB. 3). o del lavoro Il tasso di

    co del 27 %

    l e i e i a a , e a o

    e i i , l

    o l e o l e e n

    i a i

    a i a a

    o i

    %

  •  

    nella prima al 25% nel 2graduale chsenza lavortasso di inall’1.5%, d2014. Anche in Svorranno pportare il livIl saldo di bsi verificherdel debito inPIL nel 202015. TAB. 3 - Sdella domannuo)

    PIL Consumo

    Investimenti

    Spesa pubbliEsportazioni

    ImportazioniFonte: Euroforecasts, pri Italia Dopo aver dell’1,9% nfinalmente davanti al trimane mprevisioni cpunto percauspica) unnel corso de

    parte del 202014 e al 24

    he però assottro in rappornflazione chedovrebbe p

    Spagna la riparecchio temvello occupabilancio restrà un ulteriorn rapporto co

    014 e superi

    Spagna: PILmanda (tass

    2012

    -1.6 -2.8

    -7.0

    ica -4.8 2.1

    i -5.7 opean Commimavera 2014

    registrato nel 2013, l'ecregistrare ne

    tasso di variaminuscolo in

    correnti si acentuale. Sina modesta ael 2015 (TAB

    013. Si preve4 % nel 2015tiglia di pocorto all’offertae nel 2013 raticamente

    presa dunqumpo e parecazionale a livta pesantemere innalzameon il PIL, oltiore al 103%

    L e principaso di varia

    2013

    -1.2 -2.1

    -5.1

    -2.3 4.9

    0.4 mission, Europ

    una contrazconomia italel 2014 un sazione del Pn valore aggirano atto prevede (

    accelerazioneB. 4).

    ede che scen. Un progreso la schiera da di lavoro. si è attestaazzerarsi

    ue è lenta ecchi sforzi pelli pre-crisi

    ente negativoento del liveltre il 100% d

    % del PIL n

    li componenazione med

    2014 201

    1.1 2.11.3 1.6

    -1.4 4.2

    -0.8 -0.75.5 6.7

    3.4 5.8pean Econom

    zione del Pliana dovrebsegno positi

    PIL – che peassoluto. L

    orno al mez(o meglio: e della cresc

    5

    nda sso dei

    Il ato ne

    ci per .

    o e llo del nel

    nti dio

    15

    6

    2

    7 7

    8 mic

    PIL bbe ivo erò Le

    zzo si

    ita

    Tdean

    PIC

    In

    SpEs

    ImFofo LdodoLdedi12nelaDdeSialpedoinIl st20riundedipesicoPI

    AB. 4 - Itaella domannnuo)

    IL onsumo

    nvestimenti

    pesa pubblicasportazioni

    mportazioni onte: Europeorecasts, prima

    a crescita somanda estomanda intere condizioniecisamente isoccupazion2% nel 2013el 2014, sfioa disponibilit

    Di qui la debella domandai prevede llentamento der le impromanda donvestimenti.

    disavanzo tato del 3% d012. Il deficduzione, rispn risultato oei rendimentiminuzione der quanto rtuazione èongiunturale IL nominale)

    alia: PIL e nda (tasso

    2012

    -2.4 -4.0

    -8.0

    -2.6 2.1

    -7.0 an Commissavera 2014

    sarà trainatatera poichérna rimangon del mercato

    insoddisfane continua a3 e si prevedorando il 13%tà di reddito bolezza dellaa aggregata.

    (e soprattdelle condizirese, che domestica, e

    delle ammidel PIL nel 2it nel 2014 epettivamenteottenuto anchti sui titoli ddella spesa riguarda il rè in fase(per effetto

    ).

    principali di variazi

    2013 20

    -1.9 0.6-2.6 0.4

    -4.7 1.6

    -0.8 -0.0.1 3.3

    -2.8 2.7sion, Europea

    a prevalenteé le condino fiacche. o del lavoro acenti. Il a crescere. Hde continui a%. In questeper consum

    a principale tutto si aioni di accesdovrebbe se in part

    inistrazioni 2013, invariate nel 2015 è

    e pari al 2,6 he grazie al

    di stato, che per gli interapporto dee di pegdella scarsa

    componentiione medio

    014 2015

    6 1.2 4 0.8

    6 4.0

    .7 0.9 3 4.3

    7 4.8 an Economic

    mente dallaizioni della

    sono ancoratasso di

    Ha superato ild aumentare

    e condizioni,mi è modesta.

    componente

    auspica) unsso al creditosostenere laticolare gli

    pubbliche èto rispetto alè previsto in% e al 2 %,

    lla riduzionefavorirà una

    eressi. Infineebito/PIL, laggioramentovivacità del

    i o

    c

    a a

    a i l e , . e

    n o a i

    è l n , e a e a o l

  •  

    Regno UnitLa ripresa stagnazione2014-15 copunto perce2.5% (TABfar meglio. TAB. 5 -componentmedio annu

    PIL Consumo

    Investimenti

    Spesa pubbliEsportazioni

    ImportazioniFonte: Euroforecasts, pri A trainare laconsumi –britannica continuerebal 2% annuoGli investimproprio booqualitativamGermania, lNon ci si aalla crescsostanzialmdomanda icompensano

    to sostenuta de

    e del 2012, on il tasso dentuale circ

    B. 5). Nemm

    - Regno Uti della domuo)

    2012

    0.3 1.4 0.8

    ica 1.6 1.7

    i 3.4 opean Commimavera 2014

    a crescita si t– che hanfuori dalla

    bbero a cresco nell’orizzomenti invece om (previsio

    mente analogla Francia e lattende inveita dalla

    mente perché interna traio la crescita

    el 2013 (+1dovrebbe r

    di crescita ca e si collo

    meno la Germ

    Unito: PIL manda (tasso

    2013

    1.7 2.2

    -0.6

    0.7 1.0

    0.5 mission, Europ

    trova la domnno trainato

    stagnazionecere ad un ronte di previs

    conoscerebboni piuttostoghe, sono stal’Italia). ce un rilevadomanda la crescita s

    na le impdelle esporta

    .7%), dopo rafforzarsi nche sale di uoca attorno mania riesce

    e principadi variazio

    2014 201

    2.7 2.52.1 2.2

    6.6 7.1

    0.5 0.22.6 3.2

    2.0 2.8pean Econom

    manda internao l’econome del 2012 itmo superiosione. bero un veroo ottimistichate fatte per

    ante contribuestera net

    sostenuta deportazioni cazioni.

    6

    la nel un al

    e a

    ali ne

    15

    2

    2 2

    8 mic

    a. I mia

    – ore

    o e he, la

    uto tta, ella che

    LlediscalIl nediLlescal 2.mLcodisvdetesi(aEu BPo20e Lpr20

    1 TO

    e condizioni e prospettivisoccupazioncenderà ulterlla fine dell’o

    tasso di infella media dei riduzione fie condizion

    entamente. Iceso sotto il l di sopra del

    . Il ciclo demedio-termin

    a valutazionondotta utilizi breve termvolgendo uell’Eurozonaermine – utilano le princ

    a oltre 6 aurozona e St

    assa crescitaosto uguale 013 gli Statile prevision’Eurozona revisioni arr015 (FIG. 1)

    Tutti i dati uticse.

    del mercatove sono fane è sceso riormente finorizzonte di pflazione è deell’Eurozonaino al 2% nelni di finanzl deficit in 6% nel 2013l 4% nel 201

    ll’Eurozonane ne della cozzando un pu

    mine, può esun esame a usando unle anche a mipali differennni dallo stati Uniti.

    a, alta disocca 100 il liveUniti hanno

    i Ocse li colè invece griverà poco .

    lizzati in ques

    o del lavoro savorevoli. Isotto l’8%

    ino a poco previsione.

    decisamente pa ma sotto il l 2015. za pubblica

    percentuale3 e si colloch5.

    a in una pro

    ongiuntura punto di vista ssere resa pdel ciclo

    na prospettivmettere in evnze ancora oscoppio dell

    cupazione ello del Pil no oltrepassatllocano a 13giunta a 1sopra 120

    sta sezione son

    sono buone eIl tasso dinel 2013 esopra il 6%

    più alto che3% e in fase

    miglioranoe del PIL èherà di poco

    ospettiva di

    più recente,strettamente

    più completaeconomico

    va di mediovidenza qualioggi esistentila crisi) tra

    nel 1999, nelto quota 1308 nel 20151.17 e nellesolo a fine

    no di fonte

    e i e

    %

    e e

    o è o

    i

    , e a o o i i a

    l 0 . e e

  •  

    FIG. 1 - Eu

    In altri tel’Eurozona bassi di qutermini di Peconomicheulteriormen2007-2008, sempre men FIG. 2 - EuPIL (2000-2

    Anche guarpuò notarepresenti unaquella regis3): registrasempre più

    8090100110120130140150

    1999

    2000

    ‐6,00

    ‐4,00

    ‐2,00

    0,00

    2,00

    4,00

    6,00

    2000

    2001

    urozona vs.

    ermini, duraè cresciuta

    uelli USA Pil pro capite dell’Occinte allargate d

    dopo la quno degli USA

    urozona vs. U2015)

    rdando al tae come l’Ua performanstrata dalla ea infatti un ù alto e me

    2001

    2002

    2003

    2004

    2005

    Are

    2001

    2002

    2003

    2004

    2005

    Are

    USA: PIL (

    ante gli ulta a tassi me(FIG. 2). Lte tra le due idente si dopo la crisi ale l’Eurozo

    A.

    USA: tassi d

    asso di disoUnione monence nettameneconomia am

    tasso di deno variabile

    2005

    2006

    2007

    2008

    2009

    ea Euro

    2006

    2007

    2008

    2009

    2010

    ea Euro U

    (1999=100)

    timi 15 annediamente p

    Le distanze maggiori arsono dunqfinanziaria d

    ona è cresciu

    di crescita

    ccupazione, etaria europnte peggiore mericana (FIdisoccupazioe (la varian

    2010

    2011

    2012

    2013

    2014

    USA

    2010

    2011

    2012

    2013

    2014

    USA

    7

    nni, più in

    ree que del uta

    si pea

    di IG. one nza

    neUcoprprnel’dediin FIdi

    FIdi

    Il euasne

    2014

    2015

    2014

    2015

    1

    1

    ell’EurozonaUSA è stata pome l’alta direvalentemenresenta caraell’Area Euandamento ell’Atlanticoisoccupazionn ulteriore au

    IG. 3 - Euroisoccupazion

    IG.4 Eurozoisoccupazion

    carattere uropea si rissume l’outpell’Eurozona

    0,00

    5,00

    10,00

    15,00

    2000

    2001

    0

    5

    10

    15

    a è stata papari a 3.37).isoccupazionnte ciclico natteri decisuro. La FI

    divergente – regis

    ne: in flessioumento nell’E

    ozona vs. USne

    ona vs. USAne (rilevazio

    strutturale flette anche tput gap: sa – dopo la c

    2001

    2002

    2003

    2004

    2005

    USA

    Area Eu

    ari a 1.55 m. Un dato ch

    ne sia stato unegli Stati Usamente piùIG. 4, inol

    – tra le strato dal one negli USEurozona dal

    SA: tasso di

    A: tasso di one trimestr

    della dise nei diversisempre mencrisi – di qu

    2005

    2006

    2007

    2008

    Area Eu

    ro USA

    mentre neglihe confermaun fenomenoUniti, mentreù strutturaliltre, mostradue sponde

    tasso diSA dal 2010,l 2011.

    rale)

    occupazionei valori cheno negativoanto non sia

    2009

    2010

    2011

    2012

    uro

    i a o e i a e i ,

    e e o a

    2013

  •  

    stato negli Sricordato cutilizzata ndell’output 13 (cioè neuropea). Inper ampia isteresi del con un’infincorporata dall’OCSE FIG. 6). Pol’inflazione supposto adiscutibile, risulta la suconseguente(soprattutto prossimo anLa questiotecnica, madell’output nella dete“strutturale”contribuiscefiscale che paesi che ha2012 e il “fi FIG. 5 - Eu

    2 Si rinvia al

    ‐6,0‐4,0‐2,00,02,04,0

    1999

    2000

    Stati Uniti (Fche qualche nell’analizzargap nell’Eu

    nel pieno dnfatti, la ridparte dovutatasso di di

    flazione chenei meto

    (2014) (e daoiché, come era in reaumento de

    come forsua ulteriore re riduzione da Eurost

    nno. one potrebba non lo ègap entra i

    erminazione ” o “aggiuste a condizio

    la Commianno adottato

    fiscal compac

    urozona vs.

    CAP.4.

    2000

    2001

    2002

    2003

    2004

    A

    FIG. 5). Anchcautela do

    re l’accentuurozona nel della seconduzione della alla consiisoccupazion

    e non acceldi di revisa Eurostat, co

    si potrà noealtà in decel NAIRU se ancora previsione vedell’output

    tat) per il

    e apparire è affatto. Inin modo dav

    del bilantato per il conare le ricessione impoo i vari paccct” 2.

    USA: outpu

    2005

    2006

    2007

    2008

    2009

    rea Euro

    he se andrebovrebbe esseuata riduziobiennio 201

    nda recessiol’output gapstente dose

    ne compatiblera (NAIRUsione adottome si vede otare tra poccelerazione,

    appare asspiù discutibrso l’alto (cgap) previscorrente e

    squisitamennfatti la stimvvero crucia

    ncio pubbliciclo” e quinette di politione ai singohetti del 201

    ut gap

    2009

    2010

    2011

    2012

    2013

    USA

    8

    bbe ere one 12-one p è

    di ile U) tati in

    co, il

    sai ile

    con sta

    il

    nte ma ale ico ndi ica oli

    11-

    FI

    LagDmtrtatefaEudacodetrtoil scretrpedeocGpo

    3.rede

    2013

    2014

    2015

    ‐‐‐‐

    IG. 6 - Euro

    ’inflazione ggiustament

    Dopo la crisi modesto sia n

    e anni su searget del 2% empo date (Fatto che nel uro sta portavvero troonsiderazionevono esserea paesi “co

    orneremo piùcongenito

    costamenti necentemente oppo bassa eer far aumell’Eurozonaccasione del

    Governatori –olitica monet

    Tra questi vetribuire in raepositi detenu

    ‐4,0‐3,0‐2,0‐1,00,01,02,03,04,0

    2000

    2001

    2002

    ozona: diver

    troppo basti interni all’Ail tasso di inegli Stati Unei il dato è che sia la Fe

    FIG. 7). Il p2014 il tassoandosi versooppo basse dei comp

    e realizzati are” e paesi

    ù avanti). Ancstrabismo

    negativi dal detta preoc

    e disposta a fmentare il a: al puntoll’ultima riun– una serietaria davvero

    va sicuramenteagione di tasti presso laste

    2002

    2003

    2004

    2005

    2006

    OCS

    rse stime out

    ssa rende ’Area Euro nflazione è riniti che nell’E

    risultato pied che la BCproblema è co d’inflaziono l’1%, che so, speciaplessi aggiusall’interno de

    della perifche la BCE – nei conf

    target del ccupata di ufare quanto i

    tasso di o da annununione del Ce di provvo “non conve

    e ricordata lassi di interesessa BCE.

    2006

    2007

    2008

    2009

    2010

    SE Euros

    tput gap

    difficili gli

    masto moltoEurozona: iniù basso del

    CE si sono dacostituito dalne nell’Areaè un valorelmente in

    stamenti cheell’Eurozonaferia (su cui– nonostantefronti degli

    2% – si èun’inflazionein suo potere

    inflazionenciare – inComitato deiedimenti dienzionali”3.

    a decisione dise negativi i

    2010

    2011

    2012

    2013

    2014

    stat

    i

    o n l a l a e n e a i e i è e e e n i i

    i i

    2014

    2015

  •  

    FIG. 7 - Eu

    Nelle parolcrescente cprofonda rebasso possoeconomica autoperpetubassa inflazCiò non sotrovare nelllimite infernominale), mabbastanza rigidità èl’Eurozona,paesi “coredovuto essecioè appuntnei paesi “periferici”,dovuto averpiù bassi cdifficile imretributivi grazie a unpaesi perifcomparto m8b – non c’eccezione pl’Irlanda), r

    ‐1

    0

    1

    2

    3

    4

    5

    2008

    urozona vs. U

    le di Krugmche le econoecessione coono rimaneree politica, in

    uantesi tra zione”. olo perché la trappola driore pari a zma anche perigidi vers

    è particola, dove i dive” e i paeere colmati to dalla riduperiferici.

    , dove la svr luogo, i sa

    che nei paesmmaginare

    potessero na riduzione

    ferici. Questmanifatturiero’è stata, se nper la Grecirallentando i

    2009 20

    Area

    USA: tasso

    man (2014), omie che enon un tassoe bloccate inn cui c’è un

    debolezza

    si vengonodello zero lozero del tass

    erché i salari so il basso.armente rvari di compesi “periferidalla svalutauzione dei sMa in reaalutazione inalari orari ersi “core” (F

    che i noampliarsi

    e dei salari ta riduzioneo – cui si rifnon in misuria e in minil processo d

    010 2011

    a Euro U

    di inflazione

    “c’è evidenntrano in uo di inflazion una trappocircolo vizioeconomica

    facilmente ower boundso di interesnominali son

    Quest’ultimilevante ppetitività traci” avrebbeazione internsalari monetaaltà nei paenterna avrebrano già molIG. 8a). Edotevoli diva

    ulteriormenmonetari n

    e, almeno nferisce la FIra ridotta (fatnor misura pdi svalutazio

    2012 201

    USA

    9

    e

    nza una one ola oso

    e

    a (il

    sse no ma per a i ero na, ari esi

    bbe lto

    d è ari nte nei nel IG. atta per one

    inpruncrne“preagre FI

    I Lseesdepecrstpate

    13

    nterna e rendrocesso di an’inflazione rescita (non ei paesi “coperiferici” –enderebbe ggiustamentoeddito e tassi

    IG. 8 - Euro

    contributi ala crescita econdo dopsportazioni. ella Germaneriferia euroruciale delle traordinari e artite correnerzo millenni

    dendo lento aggiustamenpiù elevata una riduzion

    ore” superio– avrebbe più rapid

    o, con minodi disoccupa

    ozona: anda

    lla crescita economica

    poguerra è Anche il re

    nia unita (ropea) si è f

    esportazionicrescenti sur

    nti tedesca no.

    e quindi lunnto. In ques

    – accompagone!) dei salaore a quell

    reso e ado il prori perdite azione inferi

    amento dei s

    della Gestata tra

    ecente succerispetto ai fondato su i, come testirplus della bnel primo d

    nghissimo ilsto contesto,gnata da unaari nominalia dei paesi

    ancora oggirocesso dicumulate diiori.

    alari orari

    ermania nelainata dalleesso relativo

    paesi delladi un ruoloimoniano glibilancia delledecennio del

    l , a i i i i i

    l e o a o i e l

  •  

    Ufficialmenparticolare sviluppo expensare a unindividui (tnel 2012) cquali eranol’Italia neglAd ogni bucon l’esteroè stata supUniti, a partun permanDollaro rigarantirebbe(almeno fin FIG. 9 - Ecrescita del

    FIG. 10 -(corrente e

    ‐1,00

    ‐0,50

    0,00

    0,50

    1,00

    1,50

    2,00

    2008

    0,5

    0,7

    0,9

    1,1

    1,3

    1,5

    1,7

    2008Tas

    nte, anche l’Eurozona, xport-led, ann’area popoltanti erano gcome a una “o la Repubbli anni ’50. uon conto, io alla crescitaperiore nell’tire dal 2010nente appreispetto al e la parità

    no al 2012), c

    Eurozona vslle esportazi

    - Tasso di di PPA)

    8 2009 2

    Are

    2009 2010sso di cambio $/€

    l’Unione Eperseguono

    nche se applata da oltre gli abitanti d“piccola ecoblica Federa

    il contributoa, dopo la crEurozona ch

    0 (FIG. 9). E ezzamento

    tasso di à dei potecome risulta

    s. USA: conioni nette

    i cambio D

    2010 2011

    ea Euro U

    0 2011 2€ Tasso 

    Europea e, un modello

    pare impropr331 milioni

    dell’Area Euonomia apertale Tedesca

    o degli scamrisi finanziarhe negli Stciò nonostandell’Euro scambio c

    eri d’acquisdalla FIG. 10

    ntribuito all

    Dollaro/Eur

    2012 2013

    USA

    2012 2013di cambio PPA

    10

    in di

    rio di

    uro ta”

    o

    mbi ria, tati nte sul che sto 0.

    la

    ro

    Gpascriririne Fico

    Il al“pcofidiLridevaCridechesimm45

    3

    Gli squilibri daesi perifericcoppio della dursi già nduzione deduzione del el 2013 è tor

    igura 11 -orrenti. “cor

    ribilanciamlla caduta dperiferia” –ontratta di piscale che noi esportare. a cosiddettaduzione dei eprezzamentalutaria coommissione sultata dunqepressivo suhe per la sportazioni. mportazioni

    monetari sono5% e le esp

    ‐400000

    ‐300000

    ‐200000

    ‐100000

    0

    100000

    200000

    300000

    400000

    di parte corrci dell’Area Ecrisi finanzia

    nel 2009, ml deficit dsurplus dei

    nato ad aume

    - Eurozonare EZ” vs. P

    mento verificadelle import

    in cui la iù a seguito

    on ad un aum

    a “svalutazicosti salaria

    o del cambioomune) –

    Europea aique efficace ulla domandsua capacitIn effetti, in Grecia (

    o caduti di portazioni de

    Core

    rrente tra paEuro, ampliaaria, hanno c

    ma più per dei PIIGS i paesi “core

    mentare (FIG.

    a: saldo dePIIGS

    atosi apparetazioni dei domanda i

    delle misuremento della l

    ione internaali in sostituo, impossibil

    raccomani paesi in die più per il da interna dità di sping

    tra 2008 (il paese dopiù) sono d

    el 16%. In It

    e EZ PIIG

    esi “core” eatisi fino allocominciato a

    l’acceleratache per lae”, che anzi11).

    elle partite

    e più dovutopaesi della

    interna si èe di austeritàloro capacità

    a” (cioè lauzione di unle in un’area

    ndata dallaifficoltà – è

    suo effettoi quei paesiere le loroe 2013, leove i salariiminuite deltalia (dove i

    GS

    e o a a a i

    o a è à à

    a n a a è o i o e i l i

  •  

    salari monimportazionesportazionsvalutazione(con una dimun aumentmaggior csembra siasettore che lavoro e relativamen Alla luce dstupirsi se icrescita sonnell’Eurozoinferiori neche si guarconsumi pr2012 che nee vicina alsoffermi sulordi – che sono aumensono rimastanni (FIG. 1 FIG. 12 Econsumi pr

    ‐2,0

    ‐1,0

    0,0

    1,0

    2,0

    3,0

    2008

    netari sononi sono dii dell’1%. e interna semminuzione dto del 10%contributo aa venuto da

    occupa pocin cui i

    nte alti.

    di quanto ai contributi dno stati bassiona. In ognell’Eurozona rdi alla comrivati – in Eel 2013, menl 2% (FIG. ull’andamentdopo il crollntati (+ 0,26ti in territori13).

    Eurozona vsrivati

    2009 20

    Area

    o calati diminuite de

    In Irlandmbra aver a

    del 7% delle % delle espalla crescitai servizi inco più del 3 salari m

    appena dettodella domani – quando n

    ni caso signrispetto ag

    mponente delEurozona nentre negli US

    12) – quato degli invlo del 2009 n6%) solo nelio negativo i

    s. USA: tass

    010 2011

    a Euro U

    di meno) l 13% e da, dove avuto succesimportazionportazioni), ta dell’exponformatici, u3% della for

    monetari so

    o, non c’è da interna anon negativi

    nificativamengli USA, tanla crescita d

    egativa sia nSA era positianto che ci vestimenti fisnell’Area Eul 2011, mentin tutti gli al

    so di cresci

    2012 2013

    SA

    11

    le le la

    sso ni e

    il ort un rza no

    da alla i – nte nto dei nel iva

    si ssi

    uro tre ltri

    ita

    FIin

    UCEudaagpubadem(F FIP

    Il crusad72

    3

    ‐1

    ‐1

    1

    1

    1

    2

    IG. 13 - Eunvestimenti f

    Una recessionome è noto luropa in crialla Grecia ngli altri paeubblico era anche operateficit di bila

    meno esplicitaFIG. 14).

    IG. 14 - Paubblico PIIG

    debito pubbresciuto dal 6sano i critdottati con i2,7% al 106

    15,0

    10,0

    ‐5,0

    0,0

    5,0

    10,0

    2008

    0,0

    50,0

    100,0

    150,0

    200,0

    2007 2GreSpa

    urozona vs. Ufissi lordi

    ne da policy?la crisi finanisi dei debitnel 2010 e csi della “pecresciuto o

    ti dagli stati ancio accumamente antic

    assività finaGS

    blico comple66% del 200eri di definl Trattato di6,7% se si a

    2009 2010

    Area Eu

    008 2009 201ciagna

    USA: tasso

    ? nziaria si è trti sovrani, acon successieriferia”, dovo per i salv

    (Irlanda, Spmulati con ficicliche nel 2

    anziarie lord

    essivo dell’A07 al 95% deinizione e i Maastricht,adotta la de

    2011 20

    uro USA

    10 2011 2012ItaliaPortogallo

    di crescita

    asformata ina cominciareivo contagiove il debito

    vataggi dellepagna) o perinalità più o2009 e 2010

    de: Settore

    Area Euro èel 2013, se simisurazione, ovvero dalefinizione di

    012 2013

    2013 2014 2Irland

    n e o o e r o 0

    è i e l i

    2015da

  •  

    passività finconsente l’i(FIG. 15). FIG. 15 - E

    La dinamlievemente (tranne chenelle proiezanaloghi. A partire ddell’Eurozoatteggiamenmiglioramenil ciclo (FIanche notastabilmente dell’area deattivo primanel 2012 e n

    40,0

    60,0

    80,0

    100,0

    120,0

    2007

    nanziare lorimmediato co

    Eurozona vs.

    mica del dmeno pron

    e tra 2011 e zioni per il 2

    alla fine delona, come qunto restrittnti del bilancIG. 16). In are come la

    “miglioreella moneta ario, che arrinel 2013.

    2008 2009 20

    Area Eur

    USA

    Area Eur

    de dell’Ocseonfronto con

    . USA: debit

    debito dellnunciata di 2012), ma

    2014 e 2015

    l 2010 la finuella degli UStivo, con cio primario un simile q

    a posizione ” di quelunica, con u

    iva a superar

    10 2011 2012

    ro (criteri di Maa

    ro

    e. Tale misun gli Stati Un

    to/PIL

    l’Eurozona quella US

    al 2013 e p5 i livelli so

    nanza pubbliSA, assume u

    significatiaggiustato p

    quadro si pdell’Italia s

    lla aggregaun permanenre il 4% del P

    2013 2014 20

    astricht)

    12

    ura niti

    è SA poi no

    ica un ivi per può sia ata nte Pil

    FIE

    InbidicrUos FIcr

    Inditacresde

    015

    IG. 16 Saldurozona, US

    n che misurilancio possifferenze cherescita nell’E

    Un primo tentsservando la

    IG.17 Relazrescita (I)

    n tale figura ifferenza di anto maggiorrescita tra Ussere interprell’attivo pr

    10,0‐8,0‐6,0‐4,0‐2,00,02,04,06,0

    2008

    ‐2,0

    ‐1,0

    0,0

    1,0

    2,0

    3,0

    4,0

    5,0

    6,0

    ‐2,0

    Diffe

    renza Saldo prim

    ario (E

    Z‐US)

    o primario SA e Italia

    ra le differesono contribe abbiamo viEurozona Eutativo di rispFIG. 17.

    zione tra sal

    si mostra cosaldo primarre risulta la

    USA ed Eurretato comerimario. Tu

    2009 2010

    Italia

    0,0Differe

    aggiustato p

    enze nelle ibuire a “sisto esistere uro e negli pondere può

    ldo primario

    ome tanto mrio tra Euroza differenza rozona. Il ce un effettouttavia un

    0 2011

    Area Euro

    2,0enza crescita (US‐

    per il ciclo:

    politiche dispiegare” letra i tassi diStati Uniti? essere fatto

    o e tasso di

    maggiore è lazona e USA,nei tassi dihe potrebbe

    o depressivoR2=0,24 è

    2012 2013

    USA

    R² = 0,2378

    0 4‐EZ)

    i e i ? o

    a , i e o è

    4,0

  •  

    abbastanza spiegata damolto elevaAnche gli Sfiscale restr2013 (con primario deEuro (in cprimario è negli USA che nel 201due anni dnumeri sonpresunta irrla crescita oun’austerità FIG.18 - Rdi crescita

    Come è stale variabilicaratterizzatoperatori, iincertezze sdei più discommessi d

    4 Da ultimo,

    ‐1

    0

    1

    2

    3

    CrescitaCrescita

    basso, quinlla semplice

    ata. Stati Uniti hrittiva sia ne

    una variazel 2,6%) – rcui la variastata “soltanla crescita

    13, mentre ndi crescita nno talvolta rilevanza delo, addiritturaà espansiva.

    Relazione tra(II)

    ato ricordato i macroeconte da ritarinfluenzate sistemiche. Nscussi “errodalla BCE,

    Wren Lewis (

    2012a USa EZ

    ndi la variabe regressione

    hanno seguitel 2012 che zione positirispetto a quazione positnto” del +0,è continuata

    nell’Eurozonaegativa (FIGcitati per clla politica da, per alimen

    a saldo prim

    più volte4, lnomiche sonrdi nelle rdalle aspett

    Nel 2011 si èori” di polit

    che aumen

    (2014).

    Var BiVar Bi

    bilità dei de lineare non

    to una politisoprattutto niva del saluella dell’Artiva del sal8%). Tuttava sia nel 20a si sono avuG. 18). Queconfortare udi bilancio pntare la tesi

    mario e tass

    le relazioni tno complessreazioni degtative e da verificato untica monetar

    ntò il tasso

    2013ilancio primario Uilancio primario E

    13

    dati n è

    ica nel ldo rea ldo via, 12 uti

    esti una per di

    so

    tra se, gli

    alle uno ria di

    pocoalefQsoalpesulone FI

    Npolachnenepe

    USEZ

    1

    1

    2

    2

    3

    olicy dall’1%on cui la ll’economia ffetti restritt

    Questo effettoopravvivenzall’impennata eriferici e quulla caduta dordi avvenutegli USA aum

    IG. 19 - Spr

    Nonostante l’olitica moneta dimensionehe, in medell’Area Euregli USA maercentuale da

    0,0

    5,0

    10,0

    15,0

    20,0

    25,0

    30,0

    2008

    ‐09

    2009

    ‐01

    2009

    ‐05

    2009

    09

    Port

    Grec

    Irlan

    % all’1,5%.politica m

    è ragionevivi si siano o – sommatoa stessa d

    degli spreauelli tedeschidi quasi il 4%a nell’Area mentavano d

    read sui titol

    atteggiamentaria della Be degli spreaia, i tassi

    ro non solo ra addirittura a 0,55% a 1,7

    2009

    ‐09

    2010

    ‐01

    2010

    ‐05

    2010

    ‐09

    2011

    ‐01

    togallo

    cia

    nda

    . Consideratmonetaria svole ipotizza fatti sentir

    to all’incertedella monetad tra i tasi (FIG. 19) –

    % negli invesEuro nel 2

    del 5% (FIG.

    li decennali

    nto più espanBCE ha assun

    ad tra paesireali a lun

    rimanessero salissero di o71% (FIG. 2

    2011

    ‐05

    2011

    ‐09

    2012

    ‐01

    2012

    ‐05

    2012

    ‐09

    Italia

    Francia

    to il ritardosi trasmetteare che glire nel 2012.ezza circa lata unica esi dei paesi– ha influitostimenti fissi012, mentre 13).

    (vs. Bund)

    nsivo che lanto nel 2012,i ha fatto sìngo termine

    più alti cheoltre 1 punto

    20).

    2013

    ‐01

    2013

    ‐05

    2013

    ‐09

    2014

    ‐01

    2014

    05

    Spagna

    Olanda

    o e i . a e i o i e

    a , ì e e o

    2014

    ‐05

  •  

    FIG. 20 - Ereali a lung

    A ciò va passività toflessione, mFED prosegfatto che dell’Area E Al credit caltro nel 20della perifeconcessi allsi guardi Spagna, nediminuiti dPortogallo crediti compolitica moprecarie dedella domaeffetti moltocontrastandrestrittive pe La forte rpartire dall’un meccanmonetaria Euro. Il

    ‐1

    0

    1

    2

    3

    4

    2008

    Eurozona vsga

    aggiunto cotali della Bmentre l’espaguiva. E nonle condizio

    uro siano sta

    runch del 2011-2013, aseria, tanto le imprese na quelli co

    el 2013 i pdel 10%, ine Irlanda h

    mprese tra il onetaria – inei bilanci baanda di credo più restrittio in moderseguite sul

    riduzione de’estate 2012 nismo di tr

    più uniformche, del

    2009 20Are

    s. USA: tass

    che proprio BCE subivaansione del n va neppuroni creditizate mediamen

    008-2009 nessai più marche si guar

    non finanziaroncessi alleprestiti alle n Italia delhanno visto 2 e il 5%. Insieme con ancari e condito – ha finivi nei paesi

    do efficace l piano fiscal

    egli spread ha creato le

    rasmissione me all’inter

    resto, er

    010 2011ea Euro U

    si di interess

    dal 2012 ano una nebilancio de

    re trascuratozie all’internte restrittive

    e è seguito rcato nei paerdi ai prestrie, quanto c famiglie.imprese son 5%. Grecriduzione d

    In sostanza, le condizio

    n la deboleznito per aveperiferici, n

    le politicle.

    realizzatasi condizioni pdella politi

    rno dell’Arra l’obietti

    2012 20USA

    14

    se

    le etta ella o il rno e.

    un esi titi

    che In no

    cia, dei la

    oni zza ere

    non che

    a per ica rea ivo

    esBLMmquatriIn

    FIl'a

    NapPi

    013

    splicitamenteCE Draghi ondra di vole

    Ma, appunto,molto più la

    uell’annuncittuate) OMTsultato delle

    nfatti, come s(i) gl

    insuerdadi

    (ii) (ichpericode

    IG. 21 - Cannuncio di

    Nel complessopparse ineffiil nel comp

    ‐25

    ‐20

    ‐15

    ‐10

    ‐5

    0

    0

    Var. spread

     7‐2012/5‐2014

    e dichiaratonell’annunc

    er salvare l’E, la riduziona consegueno e delle pr

    T da parte politiche di

    si evince dallli spread si rn cui erano uggerendo cra stato in buai sentimentiiffusi sui meri) gli spreadhe i “fondaeggiorare, ferimento alontinua ad auelle “periferi

    Cambiamen Draghi

    o, le politichcaci a ridurrplesso dell’E

    5 10

    Sp

    o dal Presicio del lugEuro “whatevne degli sp

    nza della crrospettate (andella BCE austerity. la FIG. 21, riducono di ppiù alti a g

    che il preceuona misura ti di panico rcati

    d si riduconoamentali” c

    in particl rapporto deaumentare inia”.

    nti degli sp

    he di fiscal aure il rapportoEurozona, e

    y = ‐0,82R² =

    15 20

    pread 6‐2012

    idente dellaglio 2012 aver it takes”.read appareredibilità dincorché maiche non il

    più nei paesiiugno 2012,dente rialzodeterminato

    che si erano

    o nonostanteontinuino a

    colare conebito/Pil chetutti i paesi

    pread dopo

    usterity sonoo tra debito ee nei paesi

    249x + 0,527= 0,9986

    25 30

    a a . e i i l

    i ,

    o o o

    e a n e i

    o

    o e i

  •  

    periferici innegativo scontrarre il più di quanSecondo le tenendo condell’Eurozoperseguito concordato restrittivi mtassi di inteosservando TAB. 6 consolidam"spillover"

    Fonte: Europ Non si puassenza di interesse saIrlanda, Grel’entità dellausterità ineffetti di sppaesi dell’Ec’è da chiefosse verampiuttosto deGermania) ddalla teoria2013).

    Paesi

    Germania Francia Spagna Irlanda Grecia

    n particolaresulla domandenominator

    nto abbia fastime semi-

    nto degli efona il

    dalla Cotra i paesi

    massicci (assueresse siano i risultati ria

    - Perditemento fiscal" tra paesi)

    pean Economi

    uò escluderuna politic

    arebbero statiecia (e Italiae perdite di P

    n Germania pillover che Eurozona. Eedersi se qumente necessel frutto (avvdi un’ideologa economica

    Impatto s20133.9%4.8%5.4%4.5%8.1%

    e. E ciò pernda aggregre del rapporatto ridurre -ufficiali di

    ffetti di spillconsolidame

    ommissione membri ha

    umendo chestati nulli),

    assunti nella

    e di Pil le (compre

    ic Papers, 506

    re, naturalmca di austeri ancora più a), ma ciò chPil causate de dai probessa ha av

    E, altrettanto uell’austeritàsaria o non

    velenato anchgia scarsamea e dai fatt

    sul Pil 3

    Imp

    % % % % %

    rché l’impatgata ha fatrto (cioè il Pil numeratorJan in’t Vel

    lover tra paeento fisca

    Europea avuto impa

    e gli effetti s come si noTAB. 6.

    dovute esi effetti

    , Tab. 5

    mente che, rità i tassi alti in Spagnhe sorprendedalla politica babili massicvuto sugli al

    naturalmenà in German

    si sia trattahe per la stesente supportati (Tamborin

    patto cumula2011-2013

    8.1% 9.1% 9.7% 8.4% 18.0%

    15

    tto tto

    Pil) re. ld, esi ale

    e atti sui ota

    al di

    in di

    na, e è di

    cci ltri

    nte, nia ato ssa ata ni,

    3.AunpedeUdedecote B Dfinth Krehtks O20 T20 W20gi

    ativo

    . ConclusionAl di là delle

    n dato di eggioramentell’Eurozona

    Un fatto ceterioramentell’Eurozonaostruzione eema cui viene

    ibliografia

    De Grauwe, Pnancial mark

    he eurozone,

    Krugman, econsidered, ttps://webspasintra.pdf.

    OECD Econo014.

    amborini, R010 - …”, DE

    Wren Lewis, 012-13, hiugno. 

    ni e questioni a

    fatto incoo conosciut

    a a partire dche ha peo del senti

    a nutrono europea e de dedicato il

    P. e e Ji (20kets imposedCEPS Comm

    P. (2014)

    ace.princeton

    omic Survey

    R. (2013) , EM Discussi

    S. (2014), Thhttp://mainly

    appena sollevontrovertibileto dal ciclodallo scoppioesato non imento che

    nei confdella moneta

    capitolo suc

    013) More ed excessive mentary, 5 F

    ), Inflatio

    n.edu/users/p

    ys: Euro A

    “Transatlantion Papers, 1

    he US and thymacro.blogs

    vate, rimanee: il netto

    economicoo della crisi.

    poco suli cittadini

    fronti dellaa unica. Uncessivo.

    vidence thatausterity in

    ebbraio.

    on targets

    pkrugman/p

    Area, Aprile

    tic austerity10/2013.

    he Eurozonespot.it/, 9

    e o o . l i a n

    t n

    s

    e

    y

    e 9

  •  

     

    2. QUALCITTADINSONDAGG La pesanteavanzata dedibattito cirdelle istitutempo, moavevano mcostruzione shock comParticolarmdemocraticaeconomica e la costitvariabile, daderiscono Schengen, l All’apparenallontanare integrazioneelezioni eur(PPE, S&Dsuffragi, oltanni primaantisistema,eterogenee, delle definizl’Italia e antisistema dell’elettoraFront Natioprimi partiti

                         

    A cura di R

    1  Fra gli alObstfeld (19veda Carlom

    LE UNIONI EUROPEGI DI EURO

    e crisi econei partiti eurorca l’adegua

    uzioni comuolti econommesso in

    europea e lme quelli

    mente debolea delle istitusu cui è statatuzione di udove di volta

    a progetti dl’unione banc

    nza l’attualela prospe

    e in sensoropee i tre

    D e ALDE) htre il 10% ia, mentre , pur rimaneoggi pesano

    zioni adottatla Grecia

    rappresenato, mentre inonal e UKIP i.

                          

    Rony Hamaui

    ltri ricordiam997). Per una

    magno (2012).

    ONE VOGEI? UNA SOBAROME

    omica, primoscettici, poiatezza (se nounitarie. Per

    misti e scieluce le fle sue difficosservati

    e risultata uzioni comuna costruita launa Unionea in volta gdiversi comecaria etc. etc

    e clima poettiva di uo federale: maggior pahanno raccoin meno rispi partiti e

    endo su posio fra 10 e il 3te (TAB. 1).

    i partiti ntano oltren Francia e isono addiritt

                     

    mo Feldstein a rassegna del

    GLIONO INTESI DETRO

    ma, e la for, ha riaccesoon l’esistenzraltro, già enziati politfragilità decoltà a reggerecentementla legittim

    nitarie, la baa moneta unie a geometrgruppi di paee l’accordo ..

    olitico sembuna maggio

    nelle ultimartiti europeilto il 62% dpetto a cinqeuroscettici izioni alquan30% a seconIn Paesi qu

    antieuropei e un terin Inghilterratura diventat

    (1997, 2011)lla letteratura

    16 

    I EI

    rte o il za) da

    tici ella ere te1.

    mità ase ica ria esi di

    bra ore me isti dei que

    o nto nda uali

    o rzo a il ti i

    ) e a si

    IncocoeseucrfoabPa Ldealanalmunprmecstprviunsedipodaun Incaqueupepresansona

    n questo coogliere le fostruito l’stremamenteuroscettici o risi economicormazionibbracciare partito Conser

    ’Unione Eurel Regno Unll’allontanamnche la coeslla moneta c

    moneta europnanime - unreservare la

    maggiore cconomiche etruttura piùraticamente icende degli nioni monetenza uno Simostrando uotrebbe all’obbiettivonita.

    n questa partapire megliouesto punto uropee forniser l’alto livelrogrammi estremamentenche perché ono stati infazionali.

    ontesto la forze che tEuropa, r

    pericoloso.antisistema

    ca, rischia, inagnostiche osizioni antrvatore ingle

    ropea potrebbnito, certo nomento della Fsione dei Pacomune. Sebpea appaia n’operazione

    moneta comcoordinamendi ulteriori p

    ù federale impossibile.ultimi anni,

    tarie. La geStato”, nel un operazio

    presumibilo di costruir

    ticolare contil’opinione ddi vista i

    scono una rillo di astensielettorali dlacunosi sugli elettori

    fluenzati da

    paralisi, chtradizionalm

    risulta uno. Il successoassieme alla

    noltre, di spiverso l’U

    tieuropeiste. ese o a Forza

    be forse regon potrebbe sFrancia. A foaesi che hannbbene l’abba– secondo

    e estremamemune in assnto delle passi in avan

    risulta . Questo di, oltre che laestione di “medio peri

    one molto rilmente re un Europa

    tingenza divedei cittadini

    risultati deisposta parziionismo (57%dei partiti u molti temi

    nelle loro sa tematiche

    he potrebbemente hannoo scenarioo dei partitia perduranteingere molteUnione adSi pensi alItalia.

    gere l’uscitasopravvivereorte rischio èno dato vita

    andono dellaun giudizio

    ente costosa,senza di un

    politichenti verso unaalla lungamostrano le

    a storia delle“una monetaiodo, si staischiosa cheallontanarci

    a pacifica ed

    enta crucialeeuropei. Da

    elle elezioniale non solo

    %) e perché isono stati

    europei, mascelte spessostrettamente

    e o o i e e d l

    a e è a a o , n e a a e e a a e i d

    e a i o i i a o e

  • PPP(APA(EPGAT

     

     

    Pertanto nopensino gli moneta unconseguiti dpriorità che devono per

    TA

    artito Popolaartito Socialartito EuropALDE) artito Verde

    Alleanza dei ECR) artito della S

    Gruppo EuropAltri Totale

    Fonte: Parlam 1. Che cosistituzioni?La più viodopoguerra profonda lEuropea ndemoscopicimpressionache oggi nosupera di 8che hanno fla situaziondel Parlamenumerosi de

                         

    2 La domando a non crerisposte: “ten“non so” (Eu

    on è privo europei de

    nica; quali dall’Unione; a loro avvis

    rseguire. Qu

    AB. 1 - Com

    are Europeo ista Europeo

    peo dei Libe

    Europeo e AConservator

    Sinistra Europeo della libe

    mento Europe

    sa pensano ? olenta crisi

    sembra ala fiducia dnelle sue che mosanti: la perceon ha fiduci8 punti percefiducia in ese era ben divento europeei suoi detra

                          

    da posta agli inedere nel Parlndo a creder

    urobarometer N

    d’interesse lle loro istitsiano i mie soprattuttoo le istituzio

    uesto capito

    mposizione d

    (PPE) o e Partito Deerali, Demo

    Alleanza Liberi e Riformi

    opea e Alleanertà e democ

    eo

    gli europ

    economico-faver minatodei cittadinistituzioni. trano, in

    entuale dei cia nel Parlamentuali quellsso2. Solo quversa giacchéo erano oltr

    attori (FIG. 1

                     

    ntervistati è: “lamento Euro

    re” , “tendo aN.80)

    chiedersi cotuzioni e degliori risulto quali sianooni comunitarlo si propo

    del Parlamen

    emocratico (cratici e Ri

    era Europea isti Europei

    nza della Sinicrazia (EFD)

    ei delle lo

    finanziaria do in manieni dell’Unio

    Le indaginfatti, dittadini europmento Europla dei cittadiualche anno é gli estimatore il 30% p1). Ancora p

    “Tende a credeopeo?” Possiba non creder

    17 

    osa ella tati o le rie

    one

    anmA“Ecode

    nto Europeo

    S&D) iformatori e

    (VALE) e Movimen

    istra Verde N

    oro

    del era one ini

    dati pei peo ini fa

    ori più più

    ere bili re”,

    accosoqudesuCfimprafapcopeun

      

    3 OTs

    nche di analimuovere ulterA questo Eurobaromeonto dalla Cell’Unione –

    o dopo le ele

    Partito Dem

    nto Politico

    Nordica (GU

    ccentuata è onfronti deloprattutto deuest’ultima lell’Euro cheupera di oltreome mostra ducia si è v

    mezzo in concrima vistaffermare chepprezzato iomunitarie her completezna simile pe

                          

    Sull’argomentter (2011), Ssakatika e Qu

    izzare se gli riori passi in

    scopo l’iter” – svol

    Commissionefornisce ind

    ezione del 20

    mocratico E

    Cristiano d'E

    UENGL)

    stata la pla Commissella Banca la percentuale non nutroe 17% quella

    la FIG. 1 ilverificato negcomitanza co

    sembrerebe i cittadinl modo c

    hanno affronzza, non anerdita di fidu

                          

    to si vedano Stevenson e Waglia (2013).

    i europei sonn una direzioindagine dlta semestrae Europea, ndicazioni inte

    009 e del 201

    203525

    Europeo 10

    7,'Europa 7,

    4,4,4,10

    perdita di sione, del Centrale E

    le dei cittadono fiducia a dei sui estiml grosso delgli ultimi cion la crisi ecbbe quindi

    ni europei ncon cui lentato la crisndrebbe dimeucia ha colp

                 

    Roth, NowaWolfers (2011

    no disposti aone federale.demoscopicaalmente pernei 28 Statieressanti.

    14

    009 2015,8 28,5,6 25,0,8 8,5

    ,4 6,9,4 6,1

    ,6 5,6,0 5,1,3 14,00,0 100

    fiducia neiConsiglio e

    Europea. Perdini dell’area

    nella BCEmatori! la perdita diinque anni economica. Ai possibile

    non abbianoe istituzionisi3. Tuttavia,enticato che

    pito anche la

    ak-Lehmann e1), Serricchio,

    a . a r i

    14 ,4 ,4

    9

    6 ,0 0,0

    i e r a E

    i e

    A e o i , e a

    e ,

  •  

     

    maggior pamembri. Adl’autunno dche hanno mgoverni nazdell’Unione25% e 23% FIG. 1 - persone chIstituzioni E

    Ovviamentemarcata npesantemenIrlanda, Spa70% dei grementre pocoesso. Anchepaesi più eudelle personnel parlameha fiducia questi nume70% (FIG.2Tuttavia ancnon hanno svisto scemaconfronti dvolta i datiper non parlla crisi non

    -200

    2040

    apr-

    93

    ott-

    94

    arte delle istid esempio, frel 2013 la pe

    manifestato fzionali si è rie rispettivam

    .

    Differenza he credonoEuropee

    e la perditanei Paesi nte gli effeagna, Portogeci non credo meno nel e in Italia –uropeisti delne che dichiento europeoin esso (41%eri erano risp2). che i Paesi csubito la crisare la fiducidelle istituzii sono imprelare dell’antiha fatto altro

    apr-

    96

    ott-

    97

    apr-

    99

    ott-

    00

    Parlament

    ECB

    ituzioni naziofra il settembercentuale defiducia nei Paidotta in med

    mente dal 43

    tra la peo o non cr

    a di fiduciache hanno

    fetti della gallo, Italia.

    de nel Parlam30 % ha anc

    – tradizionalmll’Unione – arano di nono (44%) sup%). Solo qupettivamente

    he meglio hasi del debito ia dei proproni europeeessionanti (Fieuropeismo o che rafforz

    ott

    00

    apr-

    02

    ott-

    03

    apr-

    05 06

    o Co

    Co

    onali dei paebre del 2007 egli intervistarlamenti e ndia nei 28 St3% e 41%

    ercentuale dredono nell

    a è stata po subito pcrisi: GrecOggi quasi

    mento Europecora fiducia mente uno dla percentua

    n avere fiducera quello c

    ualche anno e pari al 17%

    anno resistitosovrano hanri cittadini ne. Ancora uFIG.3). Ques

    britannico care.

    ott-

    06

    apr-

    08

    ott-

    09

    apr-

    11

    ommissione

    onsiglio

    18 

    esi e

    tati nei tati

    al

    di le

    più più cia, i il eo, in

    dei ale cia che

    fa % e

    o e nno nei una sto che

    Aspecispochvein FIpePsu

    FIpePha

      

    4CSt

    ott-

    12

    Al di là depecificità naconomiche htituzioni euopolazione mhe tra i piùecchi, gli scnsoddisfatte d

    IG. 2 - Dersone chearlamento Eubito la crisi

    IG. 3 - Dersone chearlamento anno subito

                          

    Cerniglia e Patracca (2013).

    ella situazioazionali, nu

    hanno mostrauropee sia meno istruita

    poveri, i dcapoli, e piùdella loro con

    ifferenza tr credono Europeo, nei

    ifferenza tr credono Europeo, la crisi

                          

    gani (2009; 2

    one economumerose anato come la s

    la più rada e poco infdisoccupati, ù in generalendizione4.

    ra la perco non cr

    ei paesi che

    ra la perco non crnei paesi

                 

    2014) e Ehrma

    ica e dellenalisi microfiducia nelledicata nellafornata oltrele donne, i

    e le persone

    centuale di redono nel

    più hanno

    centuale di redono nel

    che meno

    ann, Soudan e

    e o e a e i e

    e

  •  

     

    2. Quali leCome ha mfa, la coesiomaniera sigpubbliche. Lgli individula fiducia effetto poeconomica, tempo e sfofunzionamedefinitiva fondamentaloro successviluppo eco Queste argorilevanti nerimane un’collante etnpotersi permampio consassenza di pla fiducia indispensabaddirittura lperché la indiscutibilm Un discorsoindipendenzlegittimità dLa fiducia garantisce D’altra parparticolarmpolitiche. Lprocesso

                         

    5 Knack e Ke

    e conseguenmostrato Putnone sociale egnificativa lLa fiducia n

    ui appaiono, nelle istitu

    ositivo in poiché i

    orzi a protegento delle

    la fiduciale per il lorosso nel lunonomico.

    omentazioni el contesto ’entità giovanico, linguistmettere il luenso dell’opprocessi di le

    dei cittadbile per il la sopravvivefiducia nel

    mente impor

    o a parte merza sancita democratica in una ban

    il consenso rte la mancente vulnLa fiducia di formaz

                          

    eefer (1997).

    nze della (s)fnam (1993) oe la fiducia la qualità d

    nelle istituziofortemente

    uzioni pubbltermini

    cittadini spggersi dal po

    stesse isa nelle o buon funzingo periodo

    appaiono peuropeo. In

    ane e privaico e perfino

    usso di fare pinione pubblegittimaziondini risulta

    buon funzenza delle islle istituziortante.

    rita la BCE cdai Trattatidalla fiduci

    nca centrale e la libert

    canza di fidnerabile al

    è anche imzione delle

                     

    fiducia? oltre vent’aninfluenzano delle politiconi e quella tcorrelate. Coliche crea udi efficienendono men

    ossibile cattitituzioni5. istituzioni

    ionamento; eo alimenta

    particolarmennfatti l’Euroa di un foro culturale, pa meno di lica. Inoltre, e democratic

    ancora pzionamento tituzioni. Ecni europee

    che, data la s, trae la sa dei cittadinè ciò che

    tà decisionaducia la renlle pressiomportante ne aspettati

    19 

    nni in

    che tra osì un

    nza eno ivo In è

    e il lo

    nte opa rte per un in

    ca, più

    e cco

    è

    sua sua ni. le

    ale. nde oni nel ive

    d’la GEnststtehabrdilaè B NfiBecauossieud’difocrfifadabare(eindanemde

      

    6 SG

    ’inflazione ea politica mon

    Gli inglesi chngland “la timata; i tedetimare la Buemibile “pesta distrutto laraccia del nai ammortizzaa loro vera tupensabile chCE, non abb

    Nel tentativo ducia nella CE ha recenconometrica uto assolutosservato cmultaneameuropee e ’Inghilterra, ietro la caduorte e bruscarisi finanziarducia espres

    atto che lall’opinione ancario sia egolatore ceventuali) onvece, viene a essa persegell’imporre

    misure di ausebito sovrano

                          

    Si vedano EhrGros e Roth (20

    più in genenetaria.

    hiamano affevecchia s

    eschi hanno undesbank, vte” dell’inflaa loro riccheazismo; menatori sociali utela contro lhe l’unica verbia la fiducia

    di capire leBanca Cent

    ntemente congiungendo

    orie6. Infatti he la crnte falcidianon ha rindividuano ta di trust ch

    a contrazioneria; un genessa verso lea BCE è

    pubblica ain qualità

    che come operazioni d

    scritto circaguite e dal r(quale com

    sterità ai Pao.

                          

    rmann, Soudan010) e Fische

    erale nel rend

    ettuosamentesignora”, risvenerato e cvero baluard

    azione, che oezza e li ha ntre gli amer

    – considerla disoccupazra istituzionedei propri ci

    e ragioni deltrale Europendotto un’ata conclusiogli autori,

    risi di fato tutte lerisparmiato tre ragioni f

    he ha colpitoe economica

    nerale venir e istituzioni è comunqueal ‘famiger

    di suo sucorrespons

    di salvataga le politichruolo che es

    mponente deaesi colpiti

                 

    an e Stracca, (2er e Volker (20

    dere efficace

    e la Bank ofspettabile econtinuano ado contro laottant’anni faportati nelleicani – privirano la FEDzione. Comee europea, laittadini?

    lla caduta diea, la stessattenta analisioni un poco

    dopo averfiducia hae istituzioni

    la Bancafondamentalio la BCE : laa dovuta alla

    meno dellaeuropee; il

    e associataato’ settore

    upervisore eabile delle

    ggio. Nulla,he monetariesa ha svoltoella Troika)da crisi del

    2013) e anche008). 

    e

    f e a a a e i

    D e a

    i a i o r a i a i a a a l a e e e , e o ) l

    e

  •  

     

    L’Euro è coUno dei priè stata la msempre piùprincipale cmolte nazioflessibilità shock esteadottato la finanziaria crisi del depiù lunga einteressantedell’opinionanche l’Unanni cadere FIG. 4 – Monetaria 28)

    Oggi la percalla moneta60% di cinq E’ tuttavia ancora ogdell’Eurozocontro solodall’area. Inuna mone

    osì poco accincipali bersmoneta comuù diffusa, causa della poni, a cui del tasso di

    erni. Inoltremoneta un

    si è presto ebito sovrane profonda. Pe comprendene in materianione moneta

    drasticamen

    FavorevoliEuropea e

    centuale di ca unica è di cque anni fa.

    a anche integgi il 6

    ona veda cono il 34% den altre paroleeta comune

    cettato? agli dei partune. Secondl’Euro sareperdita di coè mancato

    i cambio pee, nei Paesica, la crisitrasformata

    no, rendendoPertanto è p

    ere quale siaa. Come moaria ha vist

    nte la sua pop

    i e contraall’Euro (C

    cittadini eurocirca il 52%

    eressante os3% della n favore la i cittadini d

    e chi ha scelte la ritien

    titi euroscettdo una vulgaebbe stata ompetitività

    la necessarer arginare gsi che hani economica

    anche in uo la recessioparticolarmena il sentimenstra la FIG.o negli ultimpolarità.

    ri all’UnioCampione U

    opei favorevocontro più d

    sservare compopolazio

    moneta unicdei Paesi fuoto di optare pne (a lar

    20 

    tici ata la di

    ria gli

    nno a e una one nte nto

    4, mi

    ne UE-

    ole del

    me one ca, ori per rga

    mpiil ItfaPadofamdi 3.coPrevquhainmstmStunpoinsoinQsodeque sv 4.doLC

    maggioranza)iù favorevoliBelgio (74%

    alia solo il avore dellarticolarmenove, forse, l’are qualche

    moneta europichiarano di t

    . Quali sononseguiti darima di cavolvere in seuali siano leanno più appncontrovertib

    membri – i mtati quelli

    movimento detati membri nica e i progolitica econonvece, una opra la polinfluenza dipl

    Questi succesolo in parte ell’Europa suale la pace

    beni avrebviluppo econ

    . Quali sonoovrebbe affr’ultima ommissione

    ancora la sci rimangono %) e la Germ

    53% del ca moneta

    nte rilevante ’opinione dosacrificio in

    ea, dati i bentrarne.

    no stati ll’Unione?

    apire se l’Uenso federalee politiche prezzato. I dbile come –migliori sucdi aver as

    elle persone ee, in misu

    grammi di scomica svoltamodesta quitica agricolomatica dell

    ssi attribuiti gli obiettiv

    si erano date le libertà d

    bbero dovunomico e alla

    i problemi rontare? indagine Europea mo

    celta miglioreo il Lussembmania (71%campione si

    a unica appare il d

    ovrebbe essern più per dnefici che i s

    i maggior

    Unione Eure vale la peeuropee che

    dati mostrano– a giudizioccessi dell’Ussicurato lae dei beni, la

    ura inferiorecambio degli a dall’Unionuinta posiziola europea l’UE (FIG. 6all’Unione r

    vi che i padti: creare undi moviment

    uto accompaa crescita.

    prioritari c

    demoscopiostra in modo

    e. Fra i Paesiburgo (79%),

    %), mentre ini dichiara a(FIG. 5).

    dato tedescore disposta adifendere lasuoi cittadini

    ri successi

    ropea possaena chiedersie i cittadinio in manierao dei propriUnione siano

    libertà dia pace tra gli, la monetastudenti. La

    ne conquista,one, appenae la scarsa). rispecchiano

    dri fondatorin area nellato di uominiagnarsi allo

    che l’Unione

    ica dellao altrettanto

    i ,

    n a .

    o a a i

    i

    a i i a i o i i a a , a a

    o i a i o

    e

    a o

  •  

     

    chiaro anchl’Unione prossimi ansta a cuorseguita dallfinanza pubsentiti sondell’inflazio

    FIG. 5

    F

    he l’ordine dEuropea d

    nni: in primore la cattivla disoccupabblica dei suno i probone, della cri

    - Favorevol

    F

    FIG. 6 - I mi

    di priorità deidovrebbe ao luogo ai civa situazionazione e dauoi membriblemi dell’iminalità, ecc

    i e contrari(per

    avorevole

    igliori risult

    i problemi caffrontare nttadini europ

    ne economicllo stato de. Molto meimmigrazion

    c. (TAB. 2).

    21 

    all’Unione Mr singolo Pa

    Contr

    tati consegu

    che nei pei ca,

    ella eno ne,

    Sede28Ginfinprl’

    Monetaria Eese)

    rario N

    iti dall’Unio

    e poi fermiamei singoli Pa8 membri. U

    Germania donvertito – nnanze pubblrimo posto Inghilterra in

    Europea e al

    Non so

    one Europea

    mo la nostra aesi, troviam

    Uniche ecceziove l’ordinenel senso cliche degli nelle preocc

    n cui il prob

    ll’Euro

    a

    attenzione smo poche dif

    ioni interesse delle prioche la situaStati membrcupazione dblema dell’im

    sull’opinionefferenze fra ianti sono: laorità risultaazione delleri occupa il

    dei tedeschi;mmigrazione

    e i a a e l ; e

  •  

     

    è relativamtassazione atteggiameninfinite manquesti anni. La stabilità Europea nemaggior pbancaria, Bmenzione vedremo tranon ritengasimile compritengono un

    UE-28 Franci

    a Germania Italia Spagna UK …

    mente più seè vista con

    nto comprennovre fiscali

    del settore ella scorsa lparte delle Basilea 3 ein questa

    a poco, non sano opportunpito, ma più n obiettivo p

    Situazione

    economica 45%

    i 48%

    n 37%

    44% 58% 38% …

    entito; mentrn particolarensibile se i che si sono

    finanziario –legislatura h

    energie (cc.) – non classifica. Qsignifica cheno affidare sempliceme

    prioritario.

    TAB. 2 - I

    Disoccupazione

    36%

    33%

    32%

    49% 46% 27% ….

    re in Italia e inquietudinsi pensa ao succedute

    – cui l’Unioha dedicato (vedi Unio

    trova inveQuesto, com gli intervistall’Unione

    ente che non

    temi più im

    a FinanzPubblic

    degli Stati 26%

    28%

    43%

    14%21%20%….

    Primo citato SecondofrequenTerzo tcitato

    22 

    la ne,

    alle in

    one la

    one ece me tati un lo

    Lritsigl7)Qdaqudilaecul(8po(7

    mportanti che

    za ca Immig

    azione

    16%

    23%

    22%

    16%8%

    23%….

    tema più fr

    o temntemente cittema più fr

    a stessa indatengano che a l’organismli effetti dell).

    Questo convina una serie uali una largice convintaavorare assiconomici e lteriormente 83%) e cheolitiche econ76%).

    e l’UE deve

    gre

    Inflazine

    12%

    12%

    12%

    17%9%

    11%….

    requenteme

    ma ptato requenteme

    agine mostra l’UE – al p

    mo meglio ala crisi econ

    ncimento è di domande ga maggioraa che gli Stieme per finanziari (aumentato lun maggio

    nomiche le

    affrontare

    io Crimialità

    8%

    5%

    9%

    6% 5% 8% ….

    nte

    più

    nte

    a come i cittapari degli Staattrezzato penomico-finan

    ulteriorment (TAB.3) a

    anza degli intati membri affrontare

    (90%), che la necessità dor coordinamrenderebbe

    in Tassazone