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CONSIGLIERI PALAZZOLO Francesco X LA MANCUSA Antonina DI PERNA Maria Tindara X SALPIETRO Daniele X TAMIGI Alessia X

LA MANCUSA Gianiuca X

TUCCIO Lucio X

LAPOLI Salvatore X

MARTELLA Ivan X

ALESSANDRINO Manuela X

SCALIA Marcella X

TUCCIO Lidia Rita X

93

ALLA SEDUTA PARTECIPANO

SALPIETRO DAMIANO Francesca Sindaco

Giambrone Giovanni Vicesindaco

Gorgone Carmela Assessore

Leone Sebastiano Assessore

ORIGINALE

REGIONE SICILIANA COMUNE di RACCUJA (Messina)

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N. 7 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE "P.A.E.S." PER IL COMUNE DI RACCUJA.

del 01-07-2016

L'anno Duemilasedici, il giorno uno del mese di Luglio alle ore 17,30 e seguenti, nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto. Alla seduta di inizio, in sessione urgente che è stata partecipata ai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale:

PRESENTI I ASSENTI

Assegnati n. 12 I Si dà atto che la convocazione del presente Consiglio Comunale è stata

Incarica n. 12 regolarmente comunicata al Sindaco ed agli Assessori

• Presiede il Sig. Palazzolo Francesco nella qualità di PRESIDENTE. • Partecipa il Segretario Comunale Dott.Pietro MANGANARO. • Scrutatori i Consiglieri:

• La seduta è pubblica.

Presenti n. 11 Assenti n. I

Il Presidente passa alla trattazione del punto all'ordine del giorno, invitando il Vice Sindaco a relazionare.

Il Vice Sindaco rende lettura della proposta di deliberazione, ed al contempo ringrazia l'ing. Casamento

presente in aula, che potrà dare le delucidazioni del caso.

Il Cons. Scalia chiede dei chiarimenti per la parte descrittiva in merito al riferimento a pag. 12 all'istituto

bancario, non presente da tempo nel territorio, alle scuole, alla biblioteca, ecc. Inoltre fa presente che, al

contrario di quanto riportato nel piano, vi sono delle strutture ricettive che offrono possibilità di soggiorno;

tali informazioni anche se il tecnico esterno poteva non sapere, di certo gli assessori ed il Sindaco ne sono a

conoscenza, e avrebbero potuto dare le indicazioni corrette. Infine a pag. 14 è riportato un impianto di 3

kw sulle scuole, che in realtà non ha posizionato l'A.C., ma l'istituto comprensivo.

Per quanto invece concerne gli aspetti tecnici non entra nel merito, non avendo le competenze necessarie.

L'ing. Casamento chiarisce che la parte descrittiva è stata redatta assumendo informazioni reperibili in rete,

che forse non rispecchiano a pieno la realtà; invero nel sito del GSE risultano degli impianti che rientrano

nel territorio comunale, e che è richiesto nelle linee guida comunitarie. Invece chi ha ottenuto il

finanziamento poco importa ai fini della predisposizione del piano.

Il Cons. Salpietro ricorda che il progetto dell'impianto fotovoltaico è stato redatto dall'A.C., citando la

delibera di approvazione ditale progetto.

Prosegue approfondendo la tematica generale degli accordi internazionali recenti, con gli obiettivi fissati

per il 2030 di riduzione del monossido di carbonio, evidenziando al contempo l'importanza del PAES, anche

per il comune di Raccuja, che con l'attuazione dello stesso può, nel suo piccolo, incidere nella riduzione del

monossido di carbonio stesso. Difatti l'AC ha avviato un percorso in tal senso, con il posizionamento di luci

al LED, impianti fotovoltaici ecc.; conclude esortando l'AC a sensibilizzare la cittadinanza.

Il Cons. Alessandrino, premette che nel merito tecnico non ha nulla da eccepire, invece politicamente

evidenzia la scarsa attenzione che l'AC ha avuto nel partecipare ai vari bandi; difatti a luglio 2015 è stato

chiesto con un interrogazione, il motivo per cui non si è partecipato ad un bando di efficientamento

energetico.

Inoltre evidenzia che, tuttora, gli impianti fotovoltaici esistenti non sono utilizzati, ed il parco eolico non si

riesce a capire cosa e quanto produce. Pertanto per motivi puramente politici annuncia voto contrario.

Il Vice Sindaco Giambrone interviene, premettendo che nonostante la minoranza debba svolgere la propria

funzione, non comprende la motivazione nell'esprimere inesattezze; difatti il progetto del fotovoltaico è

stato redatto dall'UTC, e realizzato in partenariato con l'istituto comprensivo, con un risparmio notevole di

risorse, che poi sono state utilizzate per rifare il tetto alle scuole.

Conclude affermando che il PAES è lo strumento necessario per poter partecipare ai bandi europei, quindi

ritiene che trattasi di un lavoro egregio e meritevole di approvazione.

Il Cons. Scalia ribatte che il problema non è la bontà del PAES, ma la mancanza di partecipazione ai bandi

che si è avuta per anni.

Il Cons. Tamigi evidenzia che il PAES avrebbe dovuto essere uno strumento che avrebbe dovuto coinvolgere

diverse amministrazioni. Comunque dichiara voto favorevole.

Il Cons. Martella condivide l'intervento del Cons. Salpietro, in quanto si evince un interesse nella

trattazione del punto e sull'importanza di tali strumenti. Nel merito del piano evidenzia come la parte

tecnica sia ben fatta, invece la parte introduttiva denota scarsa conoscenza del territorio, da non accollare

al professionista; difatti l'ing. Casamento è un tecnico di rinomata fama, ma un professionista del luogo

avrebbe meglio saputo, per evidenti conoscenze del territorio, redigere il piano con maggiore precisione.

Il problema non è di tipo economico, ma esclusivamente di scelte diverse.

Prosegue criticando la mancanza di lungimiranza da parte dell'AC, che non è riuscita ad intercettare

finanziamenti europei, non ha dato incarichi, ne previsto somme in tal senso; difatti sull'argomento è stata

fatta un interrogazione a cui non è stata data risposta.

Pertanto, anche se il piano è ben redatto, il voto è contrario, in quanto rimarrà sicuramente inattuato ed il

voto contrario rappresenta per noi una scommessa affinché l'amministrazione tra due anni, all'atto della

revisione, ci smentisca con i fatti e dimostra di aver dato corso a questo importante strumento.

Conclude esortando l'AC a prevedere delle somme per la progettazione europea, nel bilancio di previsione.

Pertanto il Presidente sottopone a votazione la proposta, per alzata e seduta, accertando e proclamando il

seguente risultato:

Consiglieri presenti e votanti: n. 11

Voti favorevoli n. 07

Voti contrari n. 04 (Martella, Alessandrino, Scalia, Tuccio Lidia).

Il Presidente dichiara approvata la proposta in oggetto, con 07 voti favorevoli.

IL CONSIGLIO COMUNALE

UDITO quanto precede; VISTI:

il vigente O. A. EE. LL. approvato con L.R. 15/03/1963, n. 16 e s.m.i.; #' il Decreto Legislativo 18/08/2000, n. 267; # la Legge Regionale 11/12/1991. n. 48: - la Legge Regionale 07/09/1998, n. 23;

,- la Legge Regionale 23/12/2000, n. 30: - il Regolamento di Contabilità Comunale;

.. lo Statuto Comunale;

In armonia con l'esito della votazione sopra riportata

DELIBERA

LA PROPOSTA Dl DELIBERAZIONE Dl RINVIO CHE QUI SI INTENDE INTEGRALMENTE RIPORTATA E TRASCRITTA AD OGNI EFFETTO DI LEGGE È APPROVATA.

Proposta di Deliberazione per il Consiglio Comunale

OGGETTO: Approvazione Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile "P.A.E.S." er il Comune di RACCUJA

Premesso: CHE con Delibera di Consiglio Comunale n.17 del 27/04/2013 è stato delibera o di aderire al

PATTO DEI SINDACI" individuando il Consorzio Intercomunale TINDARI- N BRODI sito in Patti (ME) quale struttura di Coordinamento per la Formazione di un'adegua a aggregazione territoriale per poter partecipare alla seconda fase del percorso del "PATTO DEI SINDACI PER L'ENERGIA" relativa all'elaborazione, all'attuazione e al monitoraggio del PAES Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile);

DATO ATTO: che il Consorzio Intercomunale TINDARI- NEBRODI ad oggi no ha dato corso all'iniziativa;

CHE questo Ente, per la redazione del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (P.A. .S.), ha deciso di ricorrere alle prestazione di un professionista esterno, tenuto conto che 1 Responsabile dell'Area Tecnica, ing. Nunziato Chiofalo, è in convenzione con altro Ente e che e ore di lavoro prestate presso queste Ente non consentono l'assunzione del notevole impegno er la redazione del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile P.A.E.S.;

CHE con provvedimento di G.M. n.136 del 25/08/2015 sono state assegnate all' rea Tecnica le risorse economiche per la redazione del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile ( .A.E.S.);

CHE con Determina del Responsabile n.360 del 01/09/2015 è stato assunto il relativo impegno di spesa;

CHE l'importo dei servizi da acquisire all'esterno dell'U.T.C., ammontava ad €. 2.00 ,00, compreso IVA ed oneri fiscali, inferiore alla soglia di cui al primo comma dell'art. 91 del codice dei contratti di cui al D.Lgs. 163/2006 per cui, ai sensi del 20 comma del predett articolo, si è provveduto alla scelta del contraente a mezzo procedura negoziata senza previa p bblicazione di un bando di gara ai sensi dell'art. 57 del succitato codice dei contratti pubblici;

CHE con Determina a contrattare n.473 del 18/11//2015 del Responsabile dell'Are Tecnica si è deciso, fra l'altro, 1) Di procedere, ai sensi dell'art. 11 comma 2°- del codice dei contratti pubblici C i cui al D.Lgs. 163/2006, all'acquisizione dei servizi di cui in oggetto specificati in prem ssa mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando ai sensi del 2° com na dell'art. 91 del codice dei contratti pubblici di cui al D. Lgs 163/2006;

2) Stabilire che il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso di cui alla lettera a) dell'art. 81 del codice dei contratti pubblici;

3) Di invitare alla procedura almeno cinque professionisti iscritti all'Albo Regio ale pubblicato sul sito dell'Assessorato Infrastrutture nel mese di giugno 2015, ai sensi dell'art 12 della L.R. 12/2011,

4) Approvare la lettera invito per la procedura negoziata e il disciplinare di incaric (in atti); CHE in data 09/12/2015 è stata espletata, ai sensi dell'art. 91 comma 2 del D.Lg . 163/2006 e

ss.mm.ii., con il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell'art. 82 del medesi o decreto, la procedura negoziata finalizzata all'Acquisizione dei servizi di Ingegneria per la redazione del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile P.A.E.S.", risultando provvisoriamente ggiudicatario l'ing. CASAMENTO Francesco con sede in Gioiosa Marea (ME) - 98063 - Via Pi monte, n. 31 - P.IVA 02863840837, per l'importo complessivo, al netto del ribasso d'asta del ,20 %, di C. 1.936,00 compreso IVA, oneri fiscali e previdenziali nella misura di legge;

CHE il verbale di aggiudicazione della procedura negoziata è stato pubblicato all' lbo Pretorio Comunale dal 10/12/2015 al 17/12/2015 e, nei termini di legge, non sono stati pre entati reclami e/o opposizioni all'aggiudicazione;

i

CHE con Determina del Responsabile dell'Area Tecnica n.23 del 02/02/2016 si è preso atto del verbale di gara di aggiudicazione della procedura negoziata esperita in data 09/12/2015, ai sensi dell'art. 91 comma 2 del D.Lgs. 163/2006 ed è stato affidato, all'Ing. CASAMENTO Francesco con sede in Gioiosa Marea (ME) - 98063 - Via Piemonte, n. 31 - P.IVA 02863840837 - C.F. CSMFNC7 1C2 1F158S - iscritto all'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Messina al n. 2346, i servizi di Ingegneria per la redazione del "Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile" (P.A.E.S.), per l'importo, al netto del ribasso d'asta del 3,20 %, di C. 1.936,00 compreso IVA, oneri fiscali e previdenziali nella misura di legge;

CHE il professionista incaricato ha redatto il PAES, composto di unico elaborato, e lo ha trasmesso al Comune con nota acquisita al prot. n.2249 del 19/04/2016;

RILEVATO che il PAES in oggetto è stato redatto coerentemente alle Linee Guida "How to develop a Sustainable Energy Action Pian (SEAP)" elaborate dal JRC (Joint Research Center), organo tecnico della Commissione Europea.

CHE il PAES, prima di essere trasmesso al JRC (Joint Research Center), deve essere approvato dal Consiglio Comunale;

RITENUTO pertanto necessario procedere all'approvazione del PAES; Visto l'Ord. Amm. EE.LL. vigente in Sicilia; Visto il decreto Legislativo 18/07/2000, n° 267 e s.m.L; Visto il Regolamento di Contabilità Comunale; Visto lo Statuto Comunale; Acquisiti i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile;

PROPONE CHE IL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERI

1) Di approvare il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile "P.A.E.S." per il Comune di RACCUJA, redatto dall'Ing. Francesco CASAMENTO e ha trasmesso al Comune con nota acquisita al prot. n.2249 del 19/04/2016;

2) Di dare atto, altresì, che tutti gli ulteriori adempimenti sono di competenza del Responsabile dell'Area Tecnica;

3) Di trasmettere copia della presente, per quanto di rispettiva competenza, al Responsabile dell'area Tecnica ed al responsabile dell'Area Finanziaria ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 del Regolamento Comunale di Contabilità.

/ il! Vice Sindaco) Giovanni iambr n -

ím

OMUNE DI IRACCUJA -PROVINCIA DI MESSINA-

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

PARERE DI REGOLARITÀ E CORRETTEZZA AMMINISTRATIVA

Il sottoscritto Dr. Ing. Nunziato CHIOFALO, Responsabile dell'Area Tecnica, esprime parere favorevole sulla presente proposta di deliberazione, in ordine alla regolarità TECNICA, ai sensi dell'art. 49, comma 1 del D.Lgs 267/2000 ed alla correttezza amministrativa, ai sensi dell'art. 147-bis, comma, del D.Lgs 267/2000.

Lì 2810612016 Il Responsabile dell'Area Tecnica Ing. Nn\o CHIOFALO

PARERE PREVENTIVO DI REGOLARITÀ CONTABILE EATTESTAZIONE FINANZIARIA

Il sottoscritto Dr. Antonio MILETI, Responsabile dell'Area Economico-Finanziaria, ai sensi e per gli effetti dell'art. 49, comma 1° del D.Lgs 267/2000, e dal relativo regolamento Comunale sui controlli interni, ATTESTA, che l'approvazione del presente provvedimento FI COMPORTA (ovvero) N NON COMPORTA riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell'Ente. Al sensi del combinato disposto dagli articoli 49, comma 1° e dell'art. 147/bis del D.Lgs 267/2000, nonché del vigente Regolamento comunale sui controlli interni, esprime parere

FAVOREVOLE (ovvero) 7 NON FAVOREVOLE, in ordine alla regolarità contabile.

Lì bile del' Il Responsa Economico - Finanziaria

Do$ MibEII

UTC

Raccula Pec

T Da: francesco. casamento [francesco. casa mentoing pec.eu] Inviato: sabato 16 aprile 2016 12:55 A: [email protected] Oggetto: PAES Ing. Casamento Allegati: PAES Raccuja.pdf

Si trasmette quanto in allegato per gli adempimenti tecnici ed amministravi alfine dell'approvazione del Piano in Consiglio Comunale.

Cordialmente f.to francesco casamento

COMUNE DI RACcuJ PROTOCOLLO GENERALE

i 9 APR 2016

Prot,N ................................. CAT. ............. .CL. ... ...........

i

PAES - Comune di Raccuja -

Indice

i Introduzione e Sintesi

1.1 Politica energetica regionale e Patto dei Sindaci

1.2 Storia del Comune di Raccuja

1.3 Posizione

1.4 Territorio

1.5 Classificazione Climatica

1.6 Popolazione

1.7 Economia e notizie varie

1.8 Parco veicolare

1.9 Attività Commerciali

tio Produzione locale di energia elettrica

1.11 Rifiuti

2 Inventano delle Emissioni di Base (IBE)

2.1 Premesse

2.2 Fattori di emissione

2.3 Bilancio Energetico Complessivo

2.4 Settore Comunale

2.5 Pubblica Illuminazione

2.6 Trasporti

2.7 Attività produttive

2.8 Settore Residenziale

3 Considerazioni sull'IBE anno 2015

4 Piano di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES)

5 Schede d'Azione

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PAES - Comune di Raccuja-

i INTRODUZIONE E SINTESI

1.1 Politica energetica regionale e Patto dei Sindaci

Con la Delibera di Giunta Regionale n. i del 03/02/2009, emanata con Decreto

Presidenziale 09/03/2009 è stato approvato il Piano Energetico Ambientale

della Regione Siciliana (PEARS).

Il provvedimento si focalizza sul perseguimento dei seguenti obiettivi:

1. Promuovere una energica politica di risparmio energetico in tutti i settori

organizzando un coinvolgimento attivo di Enti, imprese e cittadini;

2. Promuovere l'innovazione tecnologica attraverso l'utilizzo di sistemi

"verdi";

3. Realizzare interventi nel settore mobilità incentivando i veicoli a bassa

emissione di CO2;

4. Introduzione di tecniche costruttive per favorire gli edifici ad emissione

zero;

. Promuovere la produzioe di energia rinnovabile da Fonti di Energia

Rinnovabile;

In particolare con il Decreto 15 marzo 2012 (c.d. "Burden Sharing", pubblicato in

G.U. n. 78 del 02/04/2012) sono stati definiti gli obiettivi che tengono conto del

consumo finale di energia di una Regione e del consumo di energia rinnovabile,

secondo delle percentuali fissate dalle tabelle allegate al citato decreto.

La principale causa dei cambiamenti climatici è stata individuata nelle emissioni

di alcuni gas che sono i responsabili di un forte riscaldamento dell'atmosfera.

La maggior parte delle emissioni proviene dalla combustione dei carburanti

fossili usati dalle automobili, dalle industrie e dai produttori di elettricità: il gas

che più di tutti contribuisce al riscaldamento é l'anidride carbonica (CO2).

La Comunità Europea si è posta obiettivi ambiziosi come quello di ridurre del

20% le emissioni di questi gas entro il 2020, dando vita al Patto dei Sindaci il cui

obiettivo è quello di perseguire una riduzione del 20% delle emissioni di gas

climalteranti intervenendo sui consumi di energia del territorio e sulla sua

capacità di generare energia da fonte rinnovabile.

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PAES Comune di Raccuja -

Si stima infatti che oltre il 60% delle emissioni dei gas serra siano dovute ai

trasporti e all'ambito residenziale.

Per conseguire tale obiettivo i principali attori sono le Amministrazioni, ovvero

l'organo politico a contatto con i cittadini.

Il Comune di Raccuja con la sottoscrizione del Patto dei Sindaci si è impegnato

a:

Preparare un Inventano Base delle Emissioni (IBE) e presentare un Piano

di Azione delle Energie Sostenibili (PAES) approvato dal Consiglio

Comunale;

> Pubblicare periodicamente, ogni 2 anni dall'invio del PAES, i Rapporti di

attuazione indicanti lo stato dell'arte del piano d'azione e i risultati

intermedi;

Promuovere le attività di informazione in materia di sostenibilità

energetica, tra cui l'organizzazione delle giornate ed eventi locali per

l'energia, e il coinvolgimento dei cittadini e dei principali attori

interessati.

Il PAES è un documento che descrive una serie di progetti e azioni pratiche il

Comune metterà in atto, in collaborazione con gli stockholders, per

raggiungere l'obiettivo di riduzione di almeno il 20% delle emissioni di CO2 entro

il 2020.

A partire da questa vision il Comune Raccuja ha elaborato il presente PAES che

recepisce gli obiettivi di riduzione delle emissioni intervenendo sullo sviluppo di

energie rinnovabili e sull'efficienza energetica.

Il Comune di Raccuja ha confermato l'adesione al Patto dei Sindaci con Delibera

Consiliare fl. 17 del 27.04.2013, consapevole che per i piccoli comuni, qual è

Raccuja, le difficoltà al raggiungimento degli obiettivi prefissati sono complessi.

La mancanza di fondi è tra le principali cause che ostacola l'iter virtuoso ma,

soprattutto, una è la fatica più complessa: quella di tipo culturale.

E' per tale motivo che ('Ente ha il compito di informare, proporre azioni,

diffondere incoraggiamento e buone prassi ambientale sia nella struttura

pubblica che verso i cittadini.

Pagina - 3 -

PAES - Comune di Raccuja - I

IL E' necessario stimolare l'interesse degli operatori locali della green economy in

modo tale da creare nuove opportunità di lavoro legate allo sviluppo della

riqualificazione energetica ed utilizzo delle fonti di energia rinnovabile.

Il Comune di Raccuja si impegnerà a:

- Promuovere lo sviluppo e la diffusione delle fonti di energia rinnovaMie;

- Favorire la diffusione nella comunità di comportamenti virtuosi grazie a

mirate campagne di comunicazione e sensibilizzazione;

- Promuovere la diffusione della mobilità sostenibile, favorendo l'utilizzo

di mezzi a basse emissioni di CO2;

- Ridurre i consumi energetici legati all'illuminazione pubblica;

- Favorire la realizzazione di gruppi d'acquistodi energia "green";

- Migliorare la qualità energetica ed ambientale attraverso l'adozione di

norme nel Regolamento Urbanistico Edilizio al fine di una migliore

sostenibilità energetica degli edifici.

Per arrivare agli obiettivi prefissati per l'anno 2020, il tragitto che prevede:

a) la costruzione di un inventano di base delle emissioni (IBE);

b) la redazione del Piano di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES);

c) il monitoraggio e rapporto biennale di attuazione degli interventi previsti

dallo stesso PAES.

Il PAES è un documento chiave, basato su un inventano delle emissioni, che

esibisce le azioni con le quali il Comune intende raggiungere gli obiettivi.

Fase iniziale:

• concreto impegno politico;

• identificazione delta struttura organizzativa;

• individuazione degli stakeholders locali.

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t. Fase di pianificazione ed attuazione:

• redazione baseline (IBE);

• individuazione delle opportunità e definizione degli interventi;

• predisposizione e convalida del PAES;

• piano di fattibilità;

• individuazione degli strumenti per la concretizzazione;

• realizzazione degli interventi previsti.

Fase di monitoraggio:

• aggiornamento periodico dell'inventario delle emissioni (MEI);

• quantificazione del beneficio ottenuto con gli interventi;

verifica e riprogrammazione.

La fase iniziale è il fondamento per la riuscita di un documento concreto ed

attuativo e pertanto è bene identificare 3 ben distinti processi:

i) Creazione di un team management all'interno del Comune con

conseguente forte impegno politico per la l'adozione del PAES consapevoli del

fatto che la sua implementazione richiede continue risorse finanziarie ed

umane.;

2) Redazione dell'inventario delle emissioni di base (IBE) che consente di

quantificare la CO2 emessa nel territorio comunale durante l'anno di

riferimento prescelto. Ciò consente di individuare le principali fonti responsabili

di queste emissioni con le conseguenti criticità associate. Di conseguenza si

possono individuare le priorità nel definire le misure per la riduzione. L'IBE

consentirà all'Ente di avere un quadro chiaro della situazione di partenza e

grazie ai successivi inventari di monitoraggio (IME) sarà in grado di osservare

continuamente il progresso che si raggiunge negli anni. Per quantificare

l'obiettivo di riduzione del 20% delle emissioni, tutti consumi energetici saranno

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trasformati in emissioni di CO2, utilizzando i fattori di conversione indicati anche

nelle linee guida della Commissione Europea redatte dal JRC.

3) Istituire forme di supporto dagli stakeholders in quanto tutti i membri

della comunità, a qualsiasi livello, hanno un ruolo chiave nella sfida ai

cambiamenti climatici e nella possibilità di definire una visione comune per il

futuro. Il loro coinvolgimento è fondamentale al fine di permettere un

cambiamento degli stili di vita e alfine di rendere accessibili le decisioni

strategiche da inserire nel PAES. La partecipazione degli stakeholders consente

di prendere una decisione più democratica e trasparente con una ampia

competenza e conoscenza visto che una decisione condivisa aumenta

l'accettabilità, la qualità e l'efficacia legittimando le azioni del Piano. Senza

tener conto che il senso di partecipazione aumenta l'interesse e il

coinvolgimento di tutti i cittadini.

Per la redazione del PAES sono state seguite le linee guida redatte dal Joint

Research Centre (J.R.C.) per conto della Commissione Europea.

1.2 Storia del Comune di Raccuja

Raccuja è un comune italiano di i.o61 abitanti della Città metropolitana di

Messina in Sicilia. Piccolo centro collinare dei Nebrodi, a circa 650 metri sul

livello del mare, sorge in posizione dominante la valle del fiume Mastropotimo,

che sfocia nel Mar Tirreno, in località Ponte Naso.

Le prime presenze attestabili fanno riferimento ai Bizantini (VI- IX secolo d.C.), i

quali fondarono il Monastero di San Nicolò del Fico, dell'Ordine di San Basilio, e

un presidio militare sul luogo dell'attuale centro abitato. Nel 1091 vi passa il

Conte Ruggero d'Altavilla, che rafforza il presidio ed elargisce fondi per

l'ampliamento del Monastero basiliano, vessato da due secoli di dominazione

araba.

Nel 1271 il centro compare in un atto col nome di Raccudia. Nel 1296, dopo due

secoli di dominio Regio, diventa feudo degli Orioles. Nel 15071a baronia passa

prima ai Valdina, poi ai La Rocca, che la reggono sino al 1552. Dal 1552 il feudo,

innalzato a contea, è possedimento della famiglia Branciforti, importantissimo

casato aristocratico che governa Raccuja sino al 1812, anno della caduta degli

stati feudali in Sicilia.

I Branciforti incrementarono la produzione della seta, tessuto pregiato che

venne esportato in tutta l'isola, e sotto il loro dominio fiorirono le arti

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figurative, artistiche e culturali: i monasteri si arricchirono di ogni bene, il paese

fu dotato di nuove strade e imponenti palazzi. L'egemonia della contea

raggiunse l'apice quando, a metà del XVII, il conte di Raccuja fondò il paese di

Bagheria, appellandolo col nome di "Raccuja Nuova", come riferisce l'Amico: in

quell'occasione molte genti del borgo si trasferirono nella novella città,

diffondendo nel palermitano il cognome "Raccuia".

In periodo risorgimentale in paese si formò un importante ceto di aristocratici e

proprietari terrieri che comprarono le terre dei Brancif orti e, dopo il 1866 (anno

della chiusura dei conventi e dell'incameramento dei loro beni da parte del

nuovo stato italiano), si spartirono gli immensi possedimenti ecclesiastici. Le

enormi distese vengono spartite tra le famiglie Angotta, Giuliani, Li Perni,

Natoli, Picardi, Tripoli.

L'assetto urbano si presenta articolato in strette viuzze, per quanto concerne i

quartieri alti e bassi dell'abitato, in quanto di origine medievale, oltre che

popolari. La porzione centrale, invece, oltre a costituire un ibrido

architettonico, punteggiata com'è da chiese medievali, resti di torrioni

normanni, insieme sontuose dimore cinquecentesche e palazzi in stile neo-

rinascimentale (XIX secolo), è attraversato da ampie seppur tortuose vie, e si

apre spesso in piazze e slarghi, spesso in corrispondenza di chiese o sull'area

degli antichi giardini nobiliari, ormai sostituiti da lastricati e piazze pubbliche.

Da notare la splendida piazza XXV Aprile (a 'chiazza), circondata da imponenti

palazzi del Seicento, che si fregia di una raffinata scalinata settecentesca,

interamente in arenaria; inoltre, tra l'antico circolo dei nobili e la zona moderna

della cittadina, si apre l'imponente slargo dell'antico piano di Sant'Antonio,

odierna piazza del popolo (in dialetto 'chianu cafè), ritrovo della popolazione e

luogo adibito a spettacoli e manifestazioni all'aperto.

L'abitato, con le sue piccole vie strette e tortuose conserva ancora motto del

suo aspetto antico e si snoda tra la Chiesa Madre e nella parte alta, i ruderi del

Castello Branciforti di epoca normanna.

li Castello è una struttura che testimonia le varie fasi della storia siciliana, dal

regno di Sicilia alla Costituzione del 1812, che de jure abolì il feudalesimo. La

struttura, con il suo restauro, testimonia la volontà di riscatto e di crescita di

questa laboriosa comunità, che intende essere artefice del proprio destino e,

per questo, ha diritto di disporre di quelle opere necessarie perché possa

risultare fruttuoso l'impegno collettivo dei suoi abitanti.

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Il castello Branciforte agli occhi del visitatore si presenta come una splendida

«casa forte», affiancata da due torri cilindriche (una delle quali crollata); è

disposto su due piani nella parte alta del paese, dove, tra le tante costruzioni

medievali, è l'unica struttura ad emergere dall'assetto urbano.

Su antiche strutture romane, bizantine e arabe, difficilmente individuabili

nell'impianto architettonico attuale, venne edificata una possente costruzione

di difesa ad opera del Gran Conte Ruggero d'Altavilla,.

Dopo i Normanni furono gli Svevi ad ampliare la costruzione, dando quella

forma parallelepipeda attuale, e a sopraelevare di un altro piano l'antica

struttura, comprese le due torri laterali cilindriche originariamente modellate a

tholos (come si evince ancor oggi dalla copertura a cupola aggettante di quella

ancor oggi esistente).

Dal 1552 furono conti di Raccuja i Branciforte, che vi stabilirono la loro mirabile

dimora per tutto l'arco del Seicento e Settecento e modificarono e adattarono

al loro prestigio la struttura castellana, che conservava ancora un aspetto

vetusto e medievale. L'ultimo grande intervento risale alla metà del XIX secolo,

quando il palazzo-castello, in seguito all'abolizione del feudalesimo, passò

prima al regno borbonico e poi, nel 1860, al regno d'Italia.

Agli inizi del XX secolo l'intero complesso divenne proprietà privata, fu adattato

a carcere mandamentale e subì alterazioni in molte sue parti.

Dopo 111960 la struttura cadde in un pessimo stato di abbandono e fu spogliata

di molti fregi architettonici. La conseguenza di questa incuria portò al crollo

prima della torre di destra e di parte dell'ala sud del maniero e poi al crollo del

tetto.

Interessanti dal punto di vista artistico la Chiesa del Carmine con le statue

lignee orientali ed altari in marmo policromo del '500 e la rinascimentale Chiesa

Madre all'interno della quale sono custodite tre statue marmoree di scuola

gaginesca, un polittico del '500 ed un dipinto del '600 che raffigura la

Deposizione.

Raccuia ha dato i natali al famoso scultore Rinaldo Bonanno, nato nel 1545,

allievo del carrarese Andrea Calamech e autore delle due sculture raffiguranti S.

Sebastiano e S. Maria del Gesù conservate all'interno della Chiesa Madre.

A Raccuja, sono presenti un insieme di strutture architettoniche rurali di

modeste dimensioni ed estremamente semplici: le cosiddette tholoi (pagliari in

dialetto locale). Sono strutture circolari in blocchi di pietra arenaria fissati a

Pagina - 8 -


secco, senza cioè l'uso di malta, che si elevano da terra per circa 2 metri e che

terminano con una mirabile copertura a pseudo-cupola, con blocchi aggettanti,

che si reggono e sostengono a vicenda. All'interno vi è un unico vano, circolare

anch'esso, al quale si accede da un accesso ricavato nella struttura perimetrale,

sovrastato da un architrave e, negli edifici più recenti, fiancheggiato da stipiti.

Le origini di tali strutture sono incerte: alcuni asseriscono che siano di

derivazione micenea e che risalgano ai primi anni della colonizzazione greca in

Sicilia (Vili-Vil secolo a.C.). In tal caso le tholoi avrebbero dovuto fungere da

necropoli funeraria (come le più famose strutture micenee del Peloponneso,

luogo di sepoltura dei re e della classe nobiliare). Di sicuro c'è solo che tali

edifici, a partire dal secolo XVII-XVIII divennero rifugio per i pastori dei luoghi,

pertanto furono restaurati e ricostruiti per sopperire a funzioni di ricovero,

anche del bestiame.

Esse sono disseminate in tutto l'agro raccujese, e insieme agli antichi sentieri

rurali caratterizzano il paesaggio montano. Tra le varie trazzere, da segnalare è

t'importante ed antichissima Trazzera Regia, la Capo Calavà-Randazzo, della

quale rimane il tracciato che va da Fondachello a monte Cucuzza (antico Monte

La Fico, dal nome del monastero di San Nicolò, sito ai suoi piedi): essa si

inerpica poi verso la dorsale dei monti Nebrodi, toccando le caratteristiche

rocce della Pedata Mula e gli ameni boschi della Nocera e della Grilla.

1.3 Posizione

L'abitato si erge alle pendici di monte Castegnerazza, immerso in un agro

coltivato in prevalenza a noccioleto e oliveto, ma che ad altitudini maggiori

cangia in boschi di conifere e impervie balze

rocciose. Il comune abbraccia, infatti, un variegato

territorio, che dalla bassa collina (c.a. 450 m s.l.m.),

sale sino ai rilievi nebroidei, per toccare quota 1395

m nella Serra di Baratta. Alla vista di chi perviene

dagli alti monti, il paese sembra quasi "pendere"

verso la fiumara, adagiato com'è secondo un asse

longitudinale monte-fiume: per questo ha i

connotati di un vero e proprio borgo, che dal castello normanno scende sino ai

quartieri nobili e all'imponente chiesa madre.

Pagina - 9 -


1,4 Territorio

Raccuja ha le seguenti caratteristiche:

Coordinate:

Altitudine:

Superficie:

Abitanti:

Densità:

Frazioni:

Comuni confinanti:

38°03'20.11"N 14°54'38.19"E

640 m S.I.M.

25,2 km

1o61(2014)

44,37 ab./km2

Fossochiodo, San Nicolò, Zappa, Fondachello,

Batiola, Campo Melia

Floresta, Montalbano Elicona, San Piero Patti,

Sant'Angelo di Brolo, Sinagra e Ucria.

1.5 Classificazione climatica

La classificazione climatica dei comuni italiani è stata introdotta per regolamentare il funzionamento ed il periodo di esercizio degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia.

Di seguito sono riportate le caratteristiche della zona climatica per il territorio di Raccuja, assegnata con Decreto del Presidente della Repubblica n. 412 del 26 agosto 1993 e successivi aggiornamenti fino al 31 ottobre 2009.

Zona climatica Periodo di accensione degli impianti termici: dal i novembre al 15 aprile (12

D ore giornaliere), salvo proroga disposta dal Sindaco.

Il grado-giorno (GG) di una località è l'unità di misura che stima il fabbisogno energetico necessario per mantenere un clima confortevole nelle abitazioni.

Gradi-giorno Rappresenta la somma, estesa a tutti i giorni di un periodo annuale

1721 convenzionale di riscaldamento, degli incrementi medi giornalieri di

temperatura necessari per raggiungere la soglia di 20 °C. Più alto è il valore del GG e maggiore è la necessità di tenere acceso l'impianto termico.

1.6 Popolazione

La popolazione, alla data dell'ultimo censimento 31.12.2014, è di 1061 abitanti il

cui andamento demografico così è rappresentato:

Pagina 10


Anno Popolazione residente Numero Famiglie

2001 1.389 -

2002 1.359 -

2003 1.329 637

2004 1.295 627

2005 1.269 627

2006 1.254 631

2007 1.226 624

2008 1.193 613

2009 1.176 609

2010 1.147 598

2011 1.122 586

2012 1.116 574

2013 1.079 526

2014 1.061 516

Dal grafico si nota il trend di decrescita dal 2001 al 2014:

1.500

MIIIIIIIIMI

1.300

1.200

1.100

1.000

900 t-J t') t'J

------ - 'J Ui 4 UN\ J QC -. t

1.7 Economia e notizie varie

Il settore primario, che riveste un ruolo importante nell'ambito dell'economia

locale, è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, viti,

Pagina - 11


oliveti, agrumeti e altri frutteti nonché con l'allevamento di bovini, suini, ovini,

caprini, equini e avicoli.

Il settore economico secondario è costituito da piccole aziende che operano

esclusivamente nel comparto dell'edilizia. Il terziario si compone di una

sufficiente rete commerciale oltre che dell'insieme dei servizi più qualificati,

che comprendono quello bancario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero

mancano strutture di una certa rilevanza.

Le scuole locali permettono di frequentare le classi dell'obbligo, mentre

bisogna recarsi nei centri vicini per accedere agli istituti di istruzione secondaria

di secondo grado; per l'arricchimento culturale è presente la biblioteca civica.

Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A

livello sanitario, localmente è assicurato il servizio farmaceutico.

Dalle coltivazioni delle campagne derivano prodotti quali:

- nocciole, la cui raccolta è in settembre;

- uva, specialmente la qualità "fragola", che serve per la produzione di vino

locale;

- olive, dalle quali stilla pregiato olio extravergine;

- grano, coltivato sugli altopiani più elevati;

- funghi, raccolti negli ampi boschi sui monti più elevati,

- Altri prodotti agricoli, sia fruttiferi che ortolani;

È tipica, invece, delle festività pasquali, sia la produzione delle 'colture, tipica

invero di quasi tutti i paesi di Sicilia, sia delle caratteristiche nuvolette, dolci a

base d'uovo e farina, dal tipico colore bianco delta pasta, che gli ha

guadagnano l'appellativo di "nuvola", appunto, insieme alle spume (meringhe),

preparate nello stesso periodo. Altri dolci, più comuni, sono a base di nocciole,

mandorle, castagne e dei vari prodotti reperibili in loco.

Tipica tutto l'anno è, invece, la preparazione dei maccheroni, pasta all'uovo

dalla forma filiforme, condita con il caratteristico sugo di maiale ('sutta e

sùpra), che ha, però, la sua acme durante te festività di carnevale e la festa

patronale, nel mese di settembre. Questa pasta è anche celebrata da

Pagina - 12


un'importante sagra estiva, che annualmente si tiene nel mese di agosto nel

centro cittadino.

1.8 Parco veicolare

Secondo i dati ACI il parco veicolare si può così riassumere:

Anno Auto Motocicli Autobus

2014 854 49 2

Trasporti Veicoli Trattori e Totale

Merci Speciali Altri

148 14 13 1.080

1.9 Attività Commerciali

Le attività commerciali presenti nel Comune di Raccuja sono:

Farmacia Alessandrino - piazza XXV Aprile

Aricoli da regalo e fiori Di Perna - via Giovanni XXXIII Aprile

Agenzia funebre Lenzo - via Gramsci, io

Cartoleria Merendino - piazza XXV Aprile

Articoli da regalo e fiori Pintabona - via Butera, 54

Materiale edile e ferramenta Schepis - via San Nicolò, 26

Scuola gestione servizi SAS Tuccio - via Algeri, 9

Macelleria Alessandrino - via Giovanni XXXIII°

Agriturismo Borrello - contrada Bosco

Macelleria Cocivera - via C. Marchesi

Panificio Di Perna - via C. Marchesi, 27

Bar La Cava - via Libertà, 25

Bar La Mancusa - via C. Marchesi

Bar - Pizzeria Prestipino - via F.11i Rosselli

Bar Raccuja - piazza XXV Aprile

Bar Procopio - via San Nicolò

Frutta e verdura Lapoli - via Giovanni XXIII°

Macelleria e alimentari Mastriani - via Libertà

Panificio Faranda - via Fossochiodo

Agriturismo Nastasi - contrada Gridà

Pagina -13


Rosticceria Tripoli - contrada Serro Madonia

Deposito e lavorazione vini Tripoli - contrada Serro Madonia

Alimentari Salpietro - via Fondachello

Alimentari Salpietro - via Roma

i.io Produzione Locale di Energia Elettrica

Nel Comune di Raccuja sono presenti n. 6 impianti per complessivi 18kWp che

rientrano nel sistema di tariffe incentivante. Essendo una quantità di energia

irrilevante rispetto alla quantità di energia elettrica consumata nell'anno 2015,

l'incidenza sul totale è stata, ovviamente, del tutto trascurata.

Si fa rilevare come l'Amministrazione ha recentemente messo in opera un

impianto due impianti fotovoltaici, rispettivamente da 3 kWp, sulla scuola

materna, e 9 kWp, sulla scuola elementare ed, inoltre, è alla ricerca di fondi per

la realizzazione di altri impianti.

Per quanto riguarda la produzione di caldo/freddo non vi è alcun impianto che

produca da fonti di energia rinnovabili.

1.11 Rifiuti

Per quanto riguarda i rifiuti gli uffici Comunali sono in possesso, per l'anno 2015,

dei seguenti dati di RSU in kg:

rifiuti urbani non differenziati 227.760

rifiuti urbani differenziati 77.300

carta e cartone 3.940

imballaggi in carta e cartone 3.980

imballaggi in plastica 5.830

vetro 15.650

rifiuti biodegradabili di cucine e mense 45.690

rifiuti ingombranti 2.210

Pagina - 14

PAES - Comune di Raccuja

2 Inventano delle Emissioni di CO2 (IBE 2015)

2.1 Premesse

Per consentire di avere un quadro riepilogativo chiaro dei consumi energetici

dell'anno 2015 nel Comune di Raccuja, sono stati ritrovati:

i- dati di energia dei settori: comunale, residenziale, terziario e trasporti;

2- dati dei vettori energetici: energia elettrica, metano, benzina, gasolio e

GPL.

In ogni caso i dati incerti gli stessi sono stati ipotizzati in modo riduttivo

affinché i dati di emissione di CO2 siano le più attendibili possibili.

Il fabbisogno energetico del Comune di Raccuja, nell'anno di riferimento 2015, è

stato di 6.385,27 MWh/anno. Nel grafico riportato si evidenziano i vettori

energetici responsabili dell'inquinamento:

4-

Elettricità

Gas liquido

Gas naturale

Diesel

Benzina

Le emissioni sono state di 2.072,25 t/CO2 così distribuite:

Pagina - 15

i PAES - Comune di Raccuja -

11,67% 23,65%

TI Elettricità

13,97% 48,68% Gas liquido

:: 1e

2,02% Benzina

2.2 Fattori di emissioni

I fattori di emissione adottati nella stesura del PAES di Raccuja sono i fattori

IPCC in accordo alle Linee Guida del Covenant of Mayors:

Elettricità Gas naturale Gas liquido Gasolio Benzina 0,4830 022020 0,2270 0,2670 0,2490

2.3 Bilancio Energetico Complessivo

Il Comune di Raccuja ha richiesto ai gestori di elettricità e combustibili i dati dei

consumi per l'anno base 2015. Non avendo avuto alcun riscontro e verificata la

bontà dei dati in possesso dall'Ente, questi sono stati desunti direttamente

presso gli uffici comunali.

Per quanto riguarda i dati mancanti si è fatto riferimento a dati statistici

utilizzando anche il database sul sito www.energia..sicilia.it SiReNa20.

Nello schema sottostante si riassume la fonte dei dati utilizzati per la redazione

dell'inventario base delle emissioni:

Settore

Fonte

Comunale

Comune

Pagina - 16


Residenziale SiReNa20, ISTAT e Comune

Terziario SiReNa20, ISTAT e Comune

Trasporti Comune, Regione, ACI, ISTAT

2.4 Settore Comunale

I consumi energetici complessivi (edifici comunali e pubblica illuminazione) si

possono riassumere in 404,76 MWh/anno così suddivisi:

Vettore MWh/anno

Elettricità 378918

Benzina 0,83

Gasolio 7,10

Metano 18,65

Di conseguenza l'emissione complessiva per il settore comunale è pari a 188,53

tCO2/anno:

Vettore tCOjanno

Elettricità 182,66

Benzina 0,21

Gasolio 1,90

Metano 3,77

L'ufficio Tecnico Comunale ha fornito la lista completa degli edifici pubblici

individuando l'indirizzo, l'utilizzo e la potenza dei contatori di energia elettrica

esistenti:

Pagina - 17

PAES - Comune di Raccuja

Edificio indirizzo utilizzo Potenza contatori kW Municipio piazza 2 giugno uffici 18+8 Scuola materna San Nicolò Scuola elementare e media - Palestra comunale

c/da San Nicolò, 9/13

via Butera snc

via Butera, snc

scuola

scuola

palestra

6

10

19 Castello Branciforti via castello snc castello 15 Ex scuola materna

Ex scuola elementare centro

via castello snc

via Federico 11, 38

sede associazioni

ex direzione didattica

10

10 Auditorium e Palazzo Rabbica via Roma snc sala poilifunzionale/archivio 6+8 Depuratore via mastrangelo snc depuratore fognario 20 Spogliatoi campo sportivo

Cimitero

c/da Ficherazzi, 24/a

strada comunale cimitero

campo sportivo

cimitero

6

6 Rifugio Buculica c/da Buculica rifugio montano 3 Centro anziani via Giovanni XXIII centro per anziani 6

Il consumo di energia elettrica, riferito ai soli edifici pubblici, è di circa 108,55

MWheI/anno mentre quello di energia termica è di circa 18,65 MWhter/anno.

La tabella seguente riporta i consumi di energia elettrica e termica per singolo

edificio di proprietà comunale:

Pagina - 18


Categoria Consumi energetici Emissioni parz. TOT

Emissioni

F Energia Consumi n. descrizione Elettrica Termici tCO2/anno tCO2/anno

(MWh/anno) (MWhlanno)

1 Municipio 21,30 2,89 elettrico - 10,29 10,87 termico 0,58 -

2 Scuola materna San Nicolò 7,74 3,50 elettrico 3,74

4,45 termico 0,71

3 Scuola elementare e media 7,93 11,98 elettrico 3,83 6,25 termico

- 2,42

4 Palestra Comunale 1,49 0,04 elettrico 0,72

0,73 termico 0,01

5 Castello Branciforti 2,74 0,17 elettrico 1,32

1,36 termico 0,03 elettrico 104

6 Ex scuola materna 2,16 000 1,04 termico 0,00

7 Ex scuola elementare 0,39 0,07 elettrico 0,19

0,20 termico 0,01

8 Auditorium 0,77 0,00 elettrico 0,37

037 termico 0,00

9 Depuratore 44,73 0,00 elettrico 21,60

21,60 - - termico 0,00

10 Campo Sportivo 0,01 0,00 elettr

0,00 z

11 Cimitero 14,15 0,00 elettrico 6,83 6,83 termico 0,00

12 Rifugio Buculica 1,88 0,00 _0,91

0,91 elettrico termico 0,00

13 Centro Aziani 3,26 0,00 elettrico 1,57

1,57 termico 0,00

108,55 18,65 elettrico 30,45 TOTALE p- 56,20

127,20 termico 3,77

2.5 Pubblica Illuminazione

L'analisi della pubblica illuminazione è stata condotta attraverso l'elenco degli

impianti presenti sul territorio e facendo riferimento alle fatture emesse

durante l'anno 2015.

Di seguito si elencano le vie interessate alla pubblica illuminazione:

Pagina - 19


Pubblica Illuminazione

Potenza contrattuale kW

via Palermo 28 via San Pietro 10 via C. Marchesi via Federico Il

4

T 24 e/da Batiola i 5 c/da Passo Baglia 6 c/da Campo Melia 6 e/da San Nicolò 15 e/da Fondachello 3 c/da Ficherazzi 3

I consumi, espressi in MWh/anno, sono così suddivisi:

Pubblica Illuminazione Consumi Emissioni CO2

MWh/anno tlanno -

via Palermo 77,33 37,35 via San Pietro 20,83 10,06 via C. Marchesi 18,98 9,17 via Federico 11 73,50 35,50 e/da Batiola 9,45 4,57 e/da Passo Baglia 4,65 2,25 e/da Campo Melia 14,78

37,98 7,14

e/daSan Nicolò - 18,34 e/daFondachello 10,51 5,07 e/daFicherazzi 1,61 0,78 Totale 269963

-- 130923

La corrispondente rappresentazione grafica è:

e/da Ficherazzi

c/da Fondaehello

e/da San Nicolò

e/da Campo Melia

e/da Passo Baglia

e/da Batiola

via Federico 11

via C. Marchesi

via San Pietro

via Palermo

77133

0 10 20 30 40 50 60 70 80

Pagina -20


• -

Il consumo complessivo fatturato nell'anno di riferimento 2015 è stato pari a

269,63 MWh/anno corrispondente ad una emissione di 130,23 tCO2/anno.

Da precisare che l'Ente è già intervenuta con azioni di risparmio energetico

sostituendo parte delle lampade tradizionali con quelle a tecnologia LED.

2.6 Trasporti

Il Comune presenta una flotta di veicoli composta dai seguenti mezzi:

Veicolo Targa Gasolio (litri) Benzina (litri) 1 Autobotte ME448358 750 0 2 Cestello AE259PM 250 0 3 Fiat Fiorino (Serv. Acg.) ME559996 0 350 4 Fiat Punto CJ257ZB 2.500 0 5 Scuolabus Mercedes (fermo) ME5 17032 0 0 6 Motoape (per spazz. vie) ZA620JP 0 300 7 Alfa Romeo C7-574XL 500 0 8 Carro funebre ME383 135 0 0 9 Fiat Panda ME556654 0 250 IO Scuolabus Iveco EA942KP 1.400 0 11 Fiat Panda P.M. YA703AA 300 0 12 Scuolabus Fiat EW100XL 1.400 0

Totale 7.100 900

Il consumo complessivo della flotta comunale è pari a 7,93 MWh/anno

corrispondente ad una emissione in atmosfera di 2,10 tCO2/anno.

Per quanto riguarda le emissioni di CO2 relative al trasporto pubblico esse sono

dovute anche alle corse extraurbane di attraversamento dei mezzi che

svolgono il servizio.

Il calcolo dei dati è stato eseguito sulla media dei km e consumo medio annuo

di un autobus extraurbano con alimentazione a gasolio.

I consumi energetici stimati sono di 21,52 MWh/anno corrispondenti ad una

emissione in atmosfera di 5,74 tCO2/anno.

Invece i consumi energetici dovuti ai mezzi di raccolta rifiuti è stata calcolata in

3,90 corrispondente ad una emissione di 1,04 tCO2/anno.

Per l'inventano dei consumi ed emissioni di CO2 del settore privato i dati

necessari sono stati ricavati da studi statistici di vendita dei carburanti desunti

dal Bollettino Petrolifero Nazionale.

Pagina - 21


• Il calcolo dei consumi energetici globali, con le rispettive emissioni di CO2, suddivisi per vettore, sono riportati nella seguente tabella:

Veicoli Consumi energetici Emissioni CO2

Carburante Consumi combustibili fossili

(MWb/anno) % sul totale t/CO2 % sul totale

Benzina 1.001,00 34,66% 249,25 33,16% Gasolio 1.851,00 64,09% 494,22 65,76% GPL 1 33,00 1,14% 7,49 1,00% gas naturale 3,00 1 0,10% 0,61 0,08%

TOTALE 2.888,00 100,00% 751,56 100,00%

Invece la suddivisione per categoria è di seguito rappresentata:

Categoria Consumi energetici Emissioni CO2

Consumi combustibili fossili (MWh/anno)

% sul toale t/CO2 % sul toale

Flotta Comunale 7,93 0,27% 2,10 0,28% Trasporto Pubblico 21.52 0,75% 5,74 0,76% Mezzi RSU 3,90 0,14% 1,04 0,14% Veicoli privati e commerciali 2.854,66 98,85% 742,68 98.82%

TOTALE 2.888,00 100,00% 751,56 100,00%

Pertanto i consumi energetici globali sono stimati in 2.888,00 MWh/anno

corrispondenti ad una emissione in atmosfera di 751,56 tCO2/anno.

2,7 Attività Produttive

I consumi sono stati desunti sia attraverso la consultazione del database

SiReNa20 che dai dati disponibili presso gli uffici comunali.

E' stato desunto che il consumo di energia elettrica per il settore delle attività

produttive è pari 1.093,00 MWhlanno con conseguente emissione di CO2 pari a

436,79 tCO2/anno.

Di seguito si sintetizzano i risultati ottenuti:

Pagina- 22


Categoria Consumi energetici Consumi energetici per combustibili Emissioni parz. Emissioni Totali

Energia Consumi Energia gas olio Class. Elettrica Termici Elettrica

gasolio gpi naturale comb.

tJCO2 t/CO2 ________ (MWh/anno) (MWh/anno)

Attività elettrIco 1368,53 I produttive

763,00 330,00 69,81% 1,10% 2,29% 26,53% 0,27% 436,79 termico 68,26

TOTALE 1.093,00 763,00 12,00 25,00 1 290,00 1 3,00 436,79

2.8 Settore Residenziale

Dal database SiReNa20, interposte con dati statistici, si è desunto che i consumi complessivi sono 1.978,00 MWh/anno corrispondente ad una emissione di 689,68 tCO2/anno.

Nella tabella seguente si riepilogano i consumi elettrici e termici con

conseguenti emissioni di CO2:

Categoria Consumi energetici Consumi energetici per Emissioni parz. Emissioni combustibili Totali

Energia Consumi Energia gas Class. Elettrica Termici Elettrica naturale gpl gasolio t/CO2 tJCO2

(MWh/anno) (MWh/anno)

elettrico I 492,18 Residenziale 1.019,00 959,00 51,52% 41,41% 6,72% 0,35% 689,68 I

termico 1 197,50 TOTALE 1.978,00 1.019,00 819,00 133,00 7,00 - 689,68

Pagina - 23


3 Considerazioni sull'IBE anno 2015

E' evidente come i consumi del settore comunale hanno una percentuale limitata, ma è di fondamentale importanza intervenire sugli edifici pubblici per diffondere il buon esempio alla cittadinanza. L'Ente ha l'obbligo di diventare virtuosa in modo tale che la comunità possa seguire le azioni intraprese dall'Amministrazione Comunale.

Di seguito si rappresentano i grafici relativi ai le emissioni totali in atmosfera in

WWhJanno presi a riferimento 2015 nella redazione del PAES:

3.000 2.917,44

2.500

1.978,00

2.000

1.500 1.093,00 íe

1.000

500 E: 269,63

127,20

o Edifici Industria- Edifici Dluminanone Trasporti

Comunali Terziario Residenziali Pubblica

In termini percentuali:

Trasporti Edifici Conimali 1,99%

mwnina zio ne Pubblica 4,22%

Industria - Ter,iaiio 17,12%

Pagina - 24


Ai consumi totali, distinti per settore, corrispondono le emissioni totali in

atmosfera di tCO2Lanno.

Trasporti ] 7,85

lliwninazione Pubblica 130,23

Edifici Residenziali 689,68

Industria - Terziario 436,79

Edifici Comunali 56,20

0 100 200 300 400 500 600 700 800


9,86%

0,59%

52,22% 4,26% S Edifici Comunali

Industria - Terziario

Edifici Residenziali

Illuminazione Pubblica

Trasporti

33,07%

Di seguito si rappresentano i grafici relativi ai consumi della sola componente

energia elettrica JnMWh/anno suddivisa per settori:

Pagina - 25


1.200 1.019.00

1.000 11,0

763,00 800

600

I j 400

1

269,63

200 108,55

o Edifici Comunali Industria - Edifici Illuminazione

Terziario Residenziali Pubblica


I Uu ininazione Pubblica P Edifici 12.38 % Residenziali

37,17 Edifici Comunali %

Industria Terziario

Ai consumi totali corrispondono, riferiti alla sola componente energia elettrica,

le emissioni in atmosfera di tCO2/anno:

600

Pagina - 26

2,98% • Edifici Comunali

Industria - Terziario

Edifici Residenziali

Illuminazione Pubblica

48,19%

36,08%

PAES - Comune di Raccuja.

- In termini percentuali:

Si rappresentano di seguito i grafici relativi ai consumi termici in

MWhtemiciIflflO suddivisi per settori:

1.490

1200

1.000 a

800

600

400

200

o

1.310,00

18,65

Edifici Comunali

330,00

Industria - Terziario Edifici Residenziali


Pagina - 27


Ai consumi totali corrispondono le emissioni in atmosfera di tQ2/anno, riferiti

ai consumi termici:

Edifici Residenziali 268,40

Industria - Terziario 68,26

Edifici Comunali 3,77

0 50 100 150 200 250 300


Pagina -28


20,05% 78,84%

Edifici Comunali

- Industria - Terziario

- Edifici Residenziali

Per quanto riguarda il settore trasporto si preferisce sintetizzare nella rappresentazione grafica inerenti le emissioni di tCQ perle diverse tipologiedi carburante delle autovetture private e commerciali:

Mff

500

400

300

204)

104)

4)

0,61

Gas naturale

501,86

i Gasolio

7,49 ljw

GPL

249,45

ti Benzina


Pagina - 29

PAES - Comune di RaccuJa -

CONCLUSIONI

Nel Comune di Raccuja il consumo energetico finale nell'anno 2015 è stato

pari a 6.736,27 MWh con una emissione in atmosfera di 2.072,25 tonnellate di

CO2.

Edifici, attrezzature/impianti coniinali 108.55

Edifici, attrezzature/impianti terzimi (non comunale)

763,00

Edifici residenziali 1.019,00

Illuminazione pubblica co~ 269.63

Patto auto corwnak 0,00

Trasporto publico 0,00

Trasporti privati e commerciali 0.00

.'.*i...

0,00 18,65 0,00 0,00

25,00 290,00 12,00 3,00

133,00 819,00 7,00 0,00

0,00 0,00 0,00 0.00

:U27. 44

0,00 0,00 7.10 0,83

0,00 0,00 21,52 0,00

33,00 3,00 1.851,00 1.001,00

127,20

1.093,00

1.978,00

269,63

7,93

21,52

2.888,00

Anno 2015: CONSUMO ENERGETICO GLOBALE IN MWh

Edifici, attrezzature/impianti comunali 52.43 0,00 3.77 0.00 0,00 56,20

Edifici, attrezzature/impianti terziari (non 368.53 5.68 58,58 3.20 0,75 436.74

comunale)

Edifici residenziali 492.18 30,19 236.34 1.87 0,00 760,58

Illuminazione pubblica comunale 130.23 0.00 0.00 0,00 0,00 130,23

Parco auto comunale 0,00 0.00 0.00 1.90 0.21 2.10

Tra.sportopublico 0,00 0.00 0.00 5.74 0,00 5.74

Trasporti privati e commerciali 0,00 7.49 0,61 494,22 249,25 751,56

I

Anno 2015: EMISSIONI GLOBALI DI TONNELLATE DI CO2

Nel grafico successivo sono indicati i consumi globali dei vettori energetici in

MWh/anno considerati nella stesura del PAES:

Pagina -30

2.160,18

Elettricità

Benzina 14,92%

GPL 2,84%

Gas naturale 22,00%

Elettricità 32,07%

28,18%


2.500 1.898562

2.000 1.481965

1.500 1.004983

1.000 jI 191900 500 fr.

o Gas Gasolio GPL Benzina

naturale


Pagina -31


Ai consumi totali corrispondono le emissioni in atmosfera di tCQ2/anno, riferiti

ai consumi globali:

1.200 1.043,3

1.000

800 693

600 299.2 9

40(1

NO fl fl

43.36

ai (:;ts.1i4) (;PL Btazhia Ele(fficigit


GPL Benzina 4 11,67%

Gasolio 23;65%

I Gas naturalef

1397%

Pagina - 32


4PAES

Il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (PAES) riporta dettagliatamente le

varie azioni che il Comune di Raccuja intende adottare per raggiungere

l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 20% nel 2020.

Le azioni possibili da intraprendere possono essere di due tipi:

i. azioni dirette, attraverso le quali l'Amministrazione Comunale può agire

direttamente;

2. azioni indirette, che lo stesso Comune può promuovere incoraggiando

tutti gli stakeholders ad attuare le azioni previste.

Il PAES prospetta delle soluzioni che prevedono la partecipazione attiva della

cittadinanza visto che è stato confermato come i Piani fondati su un elevato

grado di partecipazione civica hanno più possibilità di successo.

Le azioni contenute nel PAES aderiscono alle seguenti linee guida:

> Sono specifiche, contengono informazioni rilevanti e devono

concentrarsi esclusivamente sui specifici contenuti;

> Poche azioni fattibili ma realizzabili;

È data priorità alle azioni che incidono sui punti per i quali si può

realizzare una maggiore riduzione;

Il Comune deve essere capace di attuare azioni, anche se non

quantificabili, quali promuovere la partecipazione attiva dei cittadini, le

azioni di sensibilizzazione ambientale, ecc...

Nel presente Piano, ciascuna azione riportata le seguenti informazioni:

Nome dell'azione

Stima del Risparmio Energetico in MWh

Stima della riduzione di tCO2/anno

Breve descrizione

Obiettivo e tempo di realizzazione

Pagina - 33


Fonte di finanziamento

Attori Coinvolti

Criticità

Monitoraggio

Altri benefici attesi

Costo dell'azione

Nella scelta delle azioni da attuare per il raggiungimento degli obiettivi

prefissati, si è tenuto conto anche della condizione che le stesse azioni siano

replicabili. Ciò affinché il PAES adottato dall'Amministrazione Comunale

rappresenti un percorso virtuoso da seguire anche dai Comuni che hanno le

medesime peculiarità di Raccuja.

Il costo dell'azione viene riferita alla componete pubblica in quanto quella

privata è inottenibile da quantificare.

Azione

Interventi sugli usi L'azione prevede di implementare una

di finali

serie di interventi che vadano ad

incrementare l'efficienza negli usi finali

di energia, specie mediante l'uso di

sistemi intelligenti di gestione

dell'energia presso edifici pubblici,

coibentazione e sistemi di

illuminazione.

Mobilità L'azione prevede la promozione della

sostenibile mobilità sostenibile mediante un

sostegno al rinnovo e all'utilizzo delle

flotte destinate al trasporto pubblico

con mezzi ad impatto zero e a trazione

elettrica anche per il trasporto

pubblico.

Punti di forza

Intervenire sugli usi finali di

energia consente di ridurre i

consumi energetici in modo

significativo e, nel momento in

cui si interviene in contesti

pubblici, di fornire un esempio

virtuoso per i cittadini.

Il 43 % dei consumi finali in

Regione Sicilia è imputato al

settore dei trasporti. Il

trasporto su strada ha inciso

sui consumi per quasi il 90 %.

Operare sulla mobilità

consente di raggiungere

risultati importanti in termine

di riduzione delle emissioni.

Pagina - 34

PAES - Comune dl Raccuja -

Gruppi di acquisto L'azione prevede l'organizzazione di ed energia gruppi d'acquisto dedicati alla "green"

cittadinanza per l'utilizzo di energia verde.

L'azione richiede da una parte

dell'Ente locale uno sforzo organizzativo, ma non

richiede lo stanziamento dl

fondi. Indispensabile è il

coinvolgimento dei cittadini.

Illuminazione L'azione prevede l'ottimizzazione della Il risparmio energetico può pubblica gestione dei consumi negli impianti di arrivare oltre il 50%.

illuminazione.

Regolamenti L'azione consente di contenere Edilizi

l'aumento di consumi energetici legato

alle nuove edificazioni e agli edifici da

ristrutturare. Ogni comune può

prevedere performance energetiche

più restrittive rispetto a quanto

imposto dalla normativa regionale e

nazionale.

Efficientamento L'azione prevede l'efficientamento degli impianti di energetico degli impianti di

sollevamento sollevamento elettromeccanico per

ridurre i costi legati alla gestione degli

impianti di sollevamento delle acque e

degli acquedotti.

L'azione si rivela efficace sia

per quanto riguarda il

rapporto costi-benefici, che

per la riduzione delle

emissioni di CO2.

L'azione consente soprattutto

nelle ore notturne, quando il

prelievo dell'utenza è

pressoché nullo, di azzerare i

consumi di energia elettrica.

Informazione e L'azione prevede che la creazione di

sensibilizzazione uno sportello aperto al pubblico con lo

scopo di fornire informazioni sulle

opportunità di riduzione dei consumi,

sugli incentivi disponibili, consigli

pratici, analizzare i consumi delle

bollette e dare prime indicazioni sui

margini di miglioramento. Inoltre è

prevista la realizzazione di una pagina

web sul sito del comune e l'attivazione

di un servizio di newsletter.

Per poter cambiare l'attuale

modello di utilizzo dei vettori

energetici diventa strategico

investire nell'informazione e

sensibilizzazione dei cittadini.

Pagina - 35


RIEPILOGO DELLE ANALISI

Nel Comune di Raccuja il consumo energetico finale, nell'anno 2015, è stato

pari a 6.385,27 MWh con una emissione di emissioni dl 2.072,25 tonnellate di

CO2.

Considerato che la popolazione del Comune di Raccuja è dl 1061 abitanti,

l'emissione pro-capite di anidride carbonica è pari a 1,95 tCO2 (equivalente a

6,02 MWh) per abitante.

Una riduzione minima dei 20% significa un abbattimento di 276,30 tonnellate

di CO2.

Attraverso l'attuazione delle azioni indicate nei paragrafi successivi si stima

una riduzione di emissioni di CO2 pari al 22,03%, attraverso un risparmio

energetico di 456,59 MWh.

Le azioni previste dal Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile sono riportate

nelle successive tabella ed intervengono nei settori di:

- i - Mobilità;

- 2 - Informazioni;

- 3 - Risparmio Energetico;

- 4 -Produzione di energia da fonti rinnovabili;

Nella Tabella seguente si riporta la sintesi delle azioni previste:

Pagrna -36


tervento

RIAudit Energetico Edifici comunali - 0,00 0,00 € 18.000,00

2 Riqualificazione Energetica - Edifici comunali - 6,79 14,71 €385.000,00

3 Riqualificazione Energetica - Edifici

4,21 13,23 € 315.500,00 scolastici -

Impianti fotovoltaici - Edifici Comunali e 8,40 17,38 € 125.000,00

scolastici -

5 Ottimizzazione energetica del servizio

15,12 31,31 € 195.000,00 depurativo/idrico -Settore pubblico -

6 Impianti di Solar Cooling e Solare

1,51 7,46 € 185.000,00 Termico - Edifici comunali e scolastici

7 Erncientamento Pubblica illuminazione 13,02 26,96 € 155.000,00

Rinnovo parco mezzi con autoveicoli a 8 bassa emissione e bike sharing - Settore 0,75 2,84 € 90.500,00

pubblico -

9 Mobilità sostenibile a basso impatto.

66,14 251,22 € 5.000,00 Settore residenziale -

10 Mobilità sostenibile a basso impatto - 49,23 187,00 €5.500,00

Settore terziario -

11 Riqualificazione Energetica - Settore

112,09 395,60 € 15.000,00 residenziale -

12 Gruppi di acquisto energia "Green" -

49,22 101,90 € 5.500,00 Settore residenziale

13 Interventi sulle pompe di calore per 10,24 152,85 € 8.000,00

riscaldamento - Settore residenziale -

14 Impianti fotovoltaici - Settore

49,22 101,90 € 6.000,00 residenziale -

15 Impianti fòtovoltaici - Settore terziario - 36,85 76,30 € 6.000,00

Modifica al Regolamento Edilizio 16 Comunale. Introduzione allegato 33,79 92,13 € 12.000,00

Energetico'.

Promozione del PAES ed Etica 17 Energetica - Informazione e 0,00 0,00 € 8.500,00

sensibilizzazione - Formazione energetica dei tecnici

18 esterni, interni e compenti istituzionali 0,00 0,00 € 5.000,00 dell'Amministrazione.

456,59 1.472,79 € 1.545.500,00

Pagina - 37


Nel grafico successivo si riportano le peculiarità delle medesime azioni:

Ricorso a risorse di cassa comunale. .Audit Energetico - Edifici comunali - Partecipazione a bandi europei, Ufficio Tecnico Comunale e

. N. audii realizzati.

............................................nazionali ereiona............................................ :professionisti specializzati esterni

2 Richiesta fondi alla BEI, 'Riqualificazione Energetica - Edifici comunali: . , Sindaco, Giunta Municipale, U.T.C.,

N. e tipologie interventi partecipazione ai bandi europei, - ,................................professionisti specializzati esterni ed nazionali e regionali. ESCO. :realizzati. i i•

. . Richiesta fondi alla BEI, Riqualificazione Energetica - Edtfic................ Sindaco, Giunta Municipale, U.T.C., . . . . N, e tipologie interventi 3 . partecipazione ai bandi europei, scolastici - , ..........................Dingenti scolastici, professionisti

. . realizzati, nazionali e regionali, . . . specializzati esterni ed aziende del Richiesta fondi alla BEI, Impianti fotovoltaici - Edifici Comunali e Sindaco, Giunta Municipale, U.T.C..

oiastici partecipazione ai bandi europei, professionisti specializzati esterni ed i N. nterventi realizzati. li e regionali.

ESC . Ottimizzazione energetica del servizio Partecipazione ai bandi europei, . Giunta Sindaco, Giunta Mumcipale, U.T.C., .......................................... iN. pompe sostituiti e

' depurativo/idrico - Settore pubblico - nazionali e regionali, professionisti specializzati esterni,

:diminuzione % dei consumi

Richiesta fondi alla BEI, TSindaco, Giunta Municipale, U.T.C., elettrici rN. impianti realizzati,

6 Impianti di Sciar Cooling e Solare Termico . . . . .

. . . , . partecipazione ai bandi europei, Edifici comunali e scolastici - .

professionisti specializzati esterni ed . .

diminuzione % dei consumi . . . . nazionali e regionali, aziende del settore, termici.

7 Partecipazione ai bandi europei, Efficientamento Pubblica Illuminazione . . . . Sindaco, Giunta Municipale, U.T.0............ N. apparecchi illurninanti

sostituiti, diminuzione % dei nazionali e regionali. ed aziende del settore. consumi elettrici.

8 Richiesta fondi alla BEI, Rinnovo parco mezzi con autoveicoli a bassa . . . . .

. . . . Sindaco, Giunta Municipale, U.T.C.

. N. mezzi sostituiti e consumo . . , . . partecipazione ai bandi europei, emissione e bike sharing - Settore pubblico .................... ed aziende del settore. di carburante. nazionali e regionali.

9 i Mobilita sostenibile a basso impatto - Settore Risorse di cassa ed istituzione di

. . . . Sindaco, Giunta Municipale, aziende iN. di incontri informativi, n. di .

' . , . , , . residenziale - :sponsorizzazioni con partner esterni. :del Settore e stakeholders. :immatricolazioni greco ed , ................. analisi qualità dell'aria

Mobilita sostenibile a basso impatto - Settore Risorse di cassa ed istituzione di :Sindaco, Giunta Municipale, aziende N. mezzi sostituiti secondo i IO . . . . . .

. del settore del commercio e ' :dati - :sponsorizzazioni con partner esterni.

:stakeholders. dati diffuai dall'ACI

Riqualificazione Energetica - Settore Risorse di cassa ed istituzione di Sindaco, Giunta Municipale e N. e tipologie interventi residenziale - isponsorizzazioni con partner esterni, stakeholders. realizzati.

12 Groppi di acquisto energia Green Settore Risorse di cassa Sindaco Giunta Municipale e

N di incontri di sensibilizzazione e n. di utenti residenziale - :stakeholders. coinvolti.

I............................................................................................................. 'i.................................................. 5...... i. . ..

N. di incontri di Interventi sulle pompe di calore per . . , . . Risorse di cassa Sindaco. Giunta Municipale e ' :sensibilizzazione, sensibilizzazione, n. di utenti riscaldamento - Settore residenziale. stakeholders. coinvolti e n pompe di calore

14 Impianti fotovoltaici . Settore residenziale - Risorse di cassa Sindaco, Giunta Municipale e

:

N. di incontri di ' ...................... sensibilizzazione, n, di utenti

:stakeholders, coinvolti e n. Impianti iN. di incontri di

15 Impianti fotovoltaici - Settore terziario - Risorse di cassa Sindaco, Giunta Municipale, : , sensibilizzazione, o. di utenti :stakeholders ed aziende del settore, coinvolti e o. impianti

16 Modifica al Regolamento Edilizio Comunale. . . t . . :Risorse di cassa Ufficio Tecnico Comunale e

,

. I incontri i sensibilizzazione, n. di utenti Introduzione allegato Energetico'. ........................

professionisti specializzati esterni coinvolti e n. di pratiche Ricorso a risorse di cassa comunale Promozione del PAES ed Etica Energetica - . , , . ,

, . . . Sindaco, Giunta Municipale e

N. di incontri di 17 . Partecipazione a bandi europei,

stakeholders. sensibilizzazione e o. di utenti Informazione e sensibilizzazione - ................................

............... ....................... . ... .nazionali erepona... ................ ...........

, Ricorso a risorse di cassa comunale.

Formazione energetica dei tecnici esterni, . . , . . .

Sindaco, Giunta Municipale e . . 18 i . Partecipazione a bandi europei, interni e compenti istituzionali dell Amm.ne. .. - . stakeholders. N. di incontri di formazione.

Pagina - 38


piano dazone per 'energa sostenbe LA SVOLTA ENERGETICA

Patto dei Sindaci

Pagina - 39


Azione n. i

Audit Energetico

Riduzione emissione di 0,00 tCO2

- Edifici Comunali - Risparmio energetico di 0,00 MWh

+ Descrizione Azione

Esecuzione di Audit Energetico sugli edifici di proprietà comunale per valutare criticità e possibili interventi di efficientamento. E' necessario: a) Raccolta dati a seguito di ispezione per ogni singolo edificio; b) Affidare a professionisti la redazione dell'audit; c) Pubblicare on-line e diffondere i dati.

•:• Obiettivo e tempo di attuazione

Redazione di audit energetici degli edifici pubblici entro il 2017-

•. Finanziamento

Ricorso a risorse di cassa comunale. Partecipazione a bandi europei, nazionali e regionali.

+ Attori Coinvolti

Ufficio Tecnico Comunale e professionisti specializzati esterni.

•:• Criticità

Difficoltà di risorse di cassa e mancanza di documentazione che può comportare rilievi delle strutture con aggravio di lavoro.

•:• Monitoraggio

N. audit realizzati.

• Altri benefici attesi

Gli audit energetici sono condizione necessaria per la partecipazione ai bandi inerenti l'efficientamento degli edifici pubblici. Inoltre l'azione rappresenta un esempio virtuoso per i cittadini.

+ Costo L'investimento previsto per l'attuazione dell'azione è di circa € 18.000,00

Pagina -40


Azione n. 2

Riqualificazione Energetica Riduzione emissione di 6,79 tCO2

- Edifici Comunali - Risparmio energetico di 14271 MWIi

•. Descrizione Azione

Interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici quali: i sostituzione degli infissi; 2 coibentazione delle coperture e isolamento delle pareti opache verticali;

3 sistemi di schermature nelle facciate Est, Ovest e Sud;

4 sostituzione dei corpi illuminanti interni ed adeguamento imp. elettrico.

5 sostituzione, anche parziale, degli impianti di riscaldamento e di raffrescamento (compresi gli interventi sulle pompe di calore).


Si ipotizza una riduzione dei consumi elettrici di circa il 40,00%, e del 35,00% per quelli termici, entro il 2020.

+ Finanziamento

Richiesta fondi alla BEI, partecipazione ai bandi europei, nazionali e regionali.

•• Attori Coinvolti

Sindaco, Giunta Municipale, U.T.C., professionisti specializzati esterni ed ESCO.

+ Criticità: Difficoltà nel reperire le risorse, presenza di vincoli architettonici.

•• Monitoraggio N. e tipologie interventi realizzati.

•. Altri benefici attesi

La riduzione dei consumi energetici consentirà di ridurre la spesa annua. L'azione rappresenta un esempio virtuoso per i cittadini.

+ Costo Per questa azione si ipotizza una somma di circa € 385.000,00

Pagina -41

PAES - Comune cli Raccuja -

Azione n. 3


- Edifici Scolastici - Risparmio energetico di 1123 MWh


Interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici quali: - sostituzione degli infissi; - coibentazione delle coperture e isolamento delle pareti opache verticali; - sostituzione dei corpi illuminanti interni ed adeguamento imp. elettrico. - sostituzione, anche parziale, degli impianti di riscaldamento e di

raffrescamento (compresi gli interventi sulle pompe di calore).


Si ipotizza una riduzione dei consumi elettrici di circa il 35,00% e del 50,00% per quelli termici, entro il 2020.

+ Finanziamento


•:• Attori Coinvolti

Sindaco, Giunta Municipale, U.T.C., Dirigenti scolastici, professionisti specializzati esterni e aziende del settore.

•:• Criticità: Difficoltà nel reperire le risorse.

+ Monitoraggio

N. e tipologie interventi realizzati.

•:• Altri benefici attesi

La riduzione dei consumi energetici consentirà di ridurre la spesa annua degli istituti scolastici. L'azione rappresenta un esempio virtuoso per i cittadini.

•:• Costo

Per questa azione si ipotizza una somma di circa € 315.500,00

Pagina -42


Azione n. 4

Impianti fotovoltaici Riduzione emissione di 8,40 tCO2

Edifici Comunali e Scolastici - Risparmio energetico di 17,38 MWh


Installazione di impianti fotovoltaici a servizio degli edifici comunali e scolastici di circa 40 kWp

•. Obiettivo e tempo di attuazione

Si ipotizza di incrementare la produzione locale di elettricità da fonte rinnovabile di circa 35,00% entro il 2020.

+ Finanziamento


+ Attori Coinvolti

Sindaco, Giunta Municipale, U.T.C., professionisti specializzati esterni ed ESCO.

•:• Criticità

Difficoltà nel reperire le risorse.

+ Monitoraggio

N. interventi realizzati.

•• Altri benefici attesi

La produzione di energia da fonte rinnovabile consentirà una riduzione della spesa annua oltre che rappresentare un esempio virtuoso per i cittadini.

•:• Costo

Per la realizzazione dell'azione si ipotizza una somma di circa € 125.000900

Pagina - 43


Azione n. 5

Ottimizzazione energetica del Riduzione emissione di 15,12 tCO2

servizio depurativo/idrico Risparmio energetico di 3131 MWh

- Settore pubblico -


Attraverso una diagnosi energetica degli impianti idrici e di depurazione verranno individuate le priorità di intervento alfine di ridurre drasticamente i consumi di energia elettrica. Successivamente si redigerà un piano ti intervento specifico mirato alla riduzione energivora di pompe e componenti vari. Si prevede un sistema di monitoraggio dei consumi idrici ed elettrici ed interventi di manutenzione straordinaria sulle condotte.


L'obiettivo è quello di ridurre le emissioni di CO2 di circa 70,00% il entro il 2020.

+ Finanziamento Richiesta fondi alla BEI, partecipazione ai bandi europei, nazionali e regionali.


Sindaco, Giunta Municipale, U.T.C., professionisti specializzati esterni.

•:• Criticità


+ Monitoraggio

N. pompe sostituiti e diminuzione % dei consumi elettrici.

•: Altri benefici attesi

Esempio virtuoso per i cittadini, innovazione tecnologica dell'impiantistica comunale.

•:• Costo

Per la realizzazione dell'azione si ipotizza un costo di € 195.000900

Pagina - 44


Azione n. 6

Impianti di Solar Cooling e Riduzione emissione di 1,51 tCO2

Solare Termico - Edifici Risparmio energetico di 7,46 MWh

comunali e scolastici -


Questo tipo di intervento assicura un cospicuo risparmio, rispetto ai sistemi tradizionali di consumi, dei vettori energetici utilizzati per il riscaldamento invernale e raffrescamento estivo. Gli impianti solari termici per la produzione dell'acqua calda sanitaria (ACS) ed il solar cooling sono le applicazioni più interessanti nell'ambito dello sfruttamento dell'energia solare. In particolare la tecnologia del solar cooling consente di produrre il freddo a partire dall'energia solare sfruttando la concomitanza tra l'elevata radiazione solare estiva ed il fabbisogno di raffrescamento degli edifici. Questa sistema ha un notevole impatto sulla diminuzione dei consumi energetici aumentando la sostenibilità ambientale degli edifici.

+ Obiettivo e tempo di attuazione

L'obiettivo è quello di ridurre le emissioni di CO2 termica di circa il 40,00% entro

il 2020.

+ Finanziamento



Sindaco, Giunta Municipale, U.T.C., professionisti specializzati esterni ed aziende del settore.

+ Criticità


•• Monitoraggio

N. impianti realizzati, diminuzione % dei consumi termici.

Pagina - 45



Esempio virtuoso per i cittadini, innovazione tecnologica dell'impiantistica comunale.

+ Costo

Per la realizzazione dell'azione si ipotizza un costo di € 185.000,00

Pagina - 46


Azione n. 7

Efficientamento Pubblica

Riduzione emissione di 13,02 tCO 2

Illuminazione

Risparmio energetico di 26,96 MWh


L'intervento interessa la parte di impianto della pubblica illuminazione non ancora interessato agli interventi di risparmio energetico già eseguiti dall'Ente. Si prevede la sostituzione dei corpi illuminati con tecnologia a LED nonché l'adeguamento dell'impianto elettrico e la sostituzione di alcuni pali di supporto.

+ Obiettivo e tempo di attuazione Si ipotizza di ridurre i consumi di circa il 40,00% (rispetto alla quota parte dei rimanenti consumi ad oggi non interessati alla riqualificazione) entro il 2020.

+ Finanziamento

Partecipazione ai bandi europei, nazionali e regionali.

•• Attori Coinvolti Sindaco, Giunta Municipale, U.T.C. ed aziende del settore.

+ Criticità

Variazione della luce cromatica emessa a seguito della messa in opera di lampade con tecnologia a LED


N. apparecchi illuminanti sostituiti, diminuzione % dei consumi elettrici.


Riduzione dell'inquinamento luminoso.

+ Costo Per la realizzazione dell'azione si ipotizza un costo di € 155.000,00

Pagina - 47


Azione n. 8

Rinnovo parco mezzi con autoveicoli a bassa emissione Riduzione emissione di 0,75 tCO2

e bike sha ring Risparmio energetico di 2,84 MWh - Settore pubblico -


L'intervento interessa i veicoli di proprietà comunale attraverso: - L'utilizzo di bike-sharing per spostamenti di breve percorrenza. - L'acquisto di veicoli a metano, ibridi ed elettrici nel rispetto dei criteri di sostenibilità energetica ed ambientale. - La realizzazione di pensiline fotovoltaiche per la ricarica elettrica.

•• Obiettivo e tempo di attuazione

Si ipotizza di ridurre i consumi di circa il 40,00% entro il 2020. + Finanziamento



Amministrazione attiva, aziende del settore e stakeholders.

+ Criticità

Difficoltà nel reperire le risorse e tortuosi percorsi veicolari.


N. mezzi sostituiti e consumo di carburante.

+ Altri benefici attesi

Esempio virtuoso per i cittadini ed indiretto incremento turistico.

+ Costo

Per la realizzazione dell'azione si ipotizza un costo di € 90.500900

Pagina - 48

PAES . Comune di Raccuja -

Azione n. 9

Mobilità sostenibile a basso Riduzione emissione di 66,14 tCO2 impatto - Settore residenziale - Risparmio energetico di 251,22 MWh


Si promuoverà attività di innovazione della mobilità sostenibile puntando sulla sostituzione graduale dei veicoli, privati, esistenti con quelli caratterizzati da minori emissioni. Si incoraggerà l'utilizzo di biocarburanti.


Si punta all'uso di veicoli meno emissivi ipotizzando di ridurre i consumi del trasporto urbano di circa il 15,00% entro il 2020.

+ Finanziamento

Risorse di cassa ed istituzione di sponsorizzazioni con partner esterni.


Sindaco, Giunta Municipale, aziende del settore e stakeholders.

-> Criticità

Difficoltà nel cambiare le abitudini dei cittadini.

•• Monitoraggio

N. di incontri informativi, n. di immatricolazioni green ed analisi qualità dell'aria.

'• Altri benefici attesi

Il minor uso dell'automobile ed il diffondersi di uno stile di guida meno irruente possono aumentare il livello di sicurezza stradale.

+ Costo


Pagina - 49


Azione a 10

Mobilità sostenibile a basso Riduzione emissione di 49,23 tCO2

impatto - Settore terziario Risparmio energetico di 187,00 MWh

4• Descrizione Azione

Si promuoverà attività di innovazione della mobilità sostenibile per autotrazione puntando sulla sostituzione graduale dei veicoli esistenti, interessanti il settore terziario, con quelli caratterizzati da minori emissioni. Si incoraggerà l'utilizzo di biocarburanti.


Si punta all'uso di veicoli meno emissivi ipotizzando di ridurre i consumi del trasporto urbano di circa il 20,00% entro il 2020.

+ Finanziamento


•. Attori Coinvolti

Sindaco, Giunta Municipale, aziende del settore del commercio e stakeholders.

•:• Criticità

Difficoltà nel cambiare le abitudini degli operatoti del settore.

+ Monitoraggio

N. mezzi sostituiti secondo i dati diffusi dall'ACI.


Diffondersi di uno stile di guida meno irruente che può aumentare il livello di sicurezza stradale.

+ Costo


Pagina - 50


Azione n. 11


- Settore Residenziale - Risparmio energetico di 395,60 MWh


Interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici quali: i sostituzione degli infissi; 2 coibentazione delle coperture e isolamento delle pareti opache verticali; 3 sistemi di schermature nelle facciate Est, Ovest e Sud; 4 sostituzione dei corpi illuminanti interni ed adeguamento imp. elettrico.


Si ipotizza una riduzione dei consumi elettrici di circa il 20,00%, e del 20,00% per quelli termici, entro il 2020.

•. Finanziamento



Sindaco, Giunta Municipale e stakeholders.

•:• Criticità:

Difficoltà nel cambiare le abitudini dei cittadini soprattutto nella visione progettuale rivolta al risparmio energetico

•• Monitoraggio N. e tipologie interventi realizzati.


La riduzione dei consumi energetici consentirà di ridurre la spesa annua dela famiglia.

•:• Costo

Per questa azione si ipotizza una somma di circa € 15.000,00

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Azione n. 12

Gruppi di acquisto energia


"Green" - Settore residenziale - Risparmio energetico di 101,90 MWIì


Organizzazione di incontri specifici per favorire la costituzione di gruppi di acquisto di energia verde certificata tramite una Garanzia di Origine (GO) rilasciata da Gestore dei Servizi Elettrici. L'elettricità è prodotta da impianti da fonti rinnovabili senza l'impiego di combustibile fossile e nessuna emissione di gas serra in atmosfera.


L'obiettivo è quello di incrementare la produzione di energia verde, nel settore residenziale, di circa il 10,00% entro il 2020.

•• Finanziamento

Le attività di comunicazione e sensibilizzazione saranno finanziate attraverso il ricorso a risorse interne.



+ Criticità

Difficoltà nel reperire le risorse e diffidenza in merito al ritorno economico.

+ Monitoraggio

N. di incontri di sensibilizzazione e n. di utenti coinvolti.


Promozione della sostenibilità energetica nell'edilizia (in tutti gli aspetti)

•:• Costo

Per la realizzazione dell'azione si ipotizza un costo di € 5.500,00.

Pagina - 52


Azione n. 13

Interventi sulle pompe di calore Riduzione emissione di 10,24 tCO2

per riscaldamento Risparmio energetico di 152,85 MWh

- Settore residenziale -


Questo tipo di intervento assicura un cospicuo risparmio dei vettori energetici utilizzati per il riscaldamento invernale rispetto ai sistemi tradizionali di riscaldamento.


L'obiettivo è quello di ridurre le emissioni di CO2, riferito al vettore energetico per il riscaldamento, di circa il 15,00% entro il 2020.

+ Finanziamento

Le attività di comunicazione e sensibilizzazione saranno finanziate attraverso il ricorso a risorse interne.


Amministrazione attiva e stakeholders.

+ Criticità

Difficoltà nel reperire le risorse e diffidenza in merito ai risparmi ottenibili in termini economici.

•• Monitoraggio

N. di incontri di sensibilizzazione, n. di utenti coinvolti e n. pompe di calore sostituite.

+ Altri benefici attesi Promozione della sostenibilità energetica.

•:• Costo

Per la realizzazione dell'azione si ipotizza un costo di € 8.000,00.

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Azione n. 14

Impianti fotovoltaici


- Settore residenziale - Risparmio energetico di 101,90 MWh


Installazione di impianti fotovoltaici a servizio degli edifici residenziali.



•. Finanziamento

Risorse di cassa.



•:• Criticità


+ Monitoraggio

N. di incontri di sensibilizzazione, n. di utenti coinvolti e n. impianti installati.


La produzione di energia da fonte rinnovabile consentirà una riduzione della spesa annua della famiglia.

+ Costo

Per la realizzazione dell'azione si ipotizza una somma di circa € 6.000,00.

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Azione n. 15

Impianti fotovoltaici Riduzione emissione di 36,85 tCO2

- Settore residenziale - Risparmio energetico di 76,30 MWh


Installazione di impianti fotovoltaici a servizio delle strutture terziarie.



•. Finanziamento

Risorse di cassa.

• Attori Coinvolti

Sindaco, Giunta Municipale, stakeholders ed aziende del settore.

•:• Criticità



N. di incontri di sensibilizzazione, n. di utenti coinvolti e n. impianti installati.


La produzione di energia da fonte rinnovabile consentirà una riduzione della spesa annua delle aziende.

+ Costo

Per la realizzazione dell'azione si ipotizza una somma di circa € 6.000,00.

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Azione n. 16

Modifica al Regolamento Edilizio Riduzione emissione di 33,79 tCO2

Comunale. Introduzione Risparmio energetico di 92,13 MWh

allegato "Energetico"


Il Regolamento Edilizio Comunale rappresenta lo strumento che maggiormente definisce la prassi con le quali realizzare le nuove costruzioni e le ristrutturazioni degli edifici e pertanto è necessario aggiornare l'attuale strumento per le parti in materia di efficienza energetica. I temi maggiormente da approfondire riguardo:

i. Prescrizioni specifiche al fine di consentire una riduzione del consumo di vettori energetici necessari sia per il raffrescamento estivo che per il riscaldamento invernale;

2. Incentivi rispetto alla classe energetica raggiunta;

3. Semplificazione procedurale per gli interventi per la realizzazione degli impianti di produzione di FER.


L'obiettivo è quello di ridurre le emissioni di CO2, nel settore residenziale, di circa il 3,00% entro il 2020.

•• Finanziamento

Le attività saranno finanziate attraverso il ricorso a risorse interne.


Ufficio Tecnico Comunale e professionisti specializzati esterni Criticità

Diffidenza in merito ai risparmi ottenibili in termini economici.

•• Monitoraggio

N. di incontri di sensibilizzazione, n. di utenti coinvolti e n. di pratiche effettuate.

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Incremento del valore dell'immobile.

• Costo

Per la realizzazione dell'azione si ipotizza un costo di € 12.000900.

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- Azione n. 17

Promozione del PAES ed Etica Energetica - Informazione e

Riduzione emissione di 0,00 tCO2 Risparmio energetico di 0,00 MWh

sensibilizzazione -


Per favorire il raggiungimento degli obiettivi previsti dal PAES è necessario che i cittadini vengano coinvolti dall'Amministrazione al fine dì raccogliere suggerimenti, proposte e collaborazione. L'iniziativa deve essere condivisa e partecipata in modo tale da dar forza all'attuazione del Piano ed a infondere una ben precisa etica energetica.


Sinteticamente gli obiettivi da raggiungere sono: - formazione ed informazione nelle scuole; - miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici; - sfruttamento delle FER; - consulenza sulle nuove tecnologie sul mercato per il massimo risparmio energetico; - Invitare i cittadini ad incontri formativi e nella condivisione di esperienze portate a conclusione nel campo del risparmio energetico; - Proseguire a coinvolgere i principali stakeholders predisponendo un monitoraggio dei risultati conseguiti condiviso con l'Amministrazione Comunale; - Predisporre all'interno del sito Internet ufficiale dell'Ente una sezione dedicata all'evoluzione del Patto dei Sindaci continuamente aggiornato; - Iniziative presso le scuole del territorio finalizzate a diffondere comportamenti ed azioni dì risparmio energetico, uso razionale dell'energia e utilizzo di FER. Grazie all'utilizzo di un software gli alunni potranno valutare i consumi delle loro abitazioni e comparare con uno scenario ad impatto zero; - Divulgazione di materiale informativo sull'efficienza energetica attraverso periodici e newsletter. Organizzare spazi in modo da facilitare l'interazione tra i soggetti interessati. Affissione di manifesti a tema e pubblicità audio-visivo.

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L'azione concorre al raggiungimento degli obiettivi di abbattimento delle

emissioni di CO2 entro il 2017-

+ Finanziamento




•• Criticità

Diffidenza nel raggiungimento dell'obiettivo.


N. di incontri di sensibilizzazione e n. di utenti coinvolti.


Fiducia dei cittadini nell'impegno dell'Amministrazione ai problemi energetici.

+ Costo


Pagina - 59


Azione n. 18

Formazione energetica dei tecnici esterni, interni e Riduzione emissione di 0,00 tCO2

compenti istituzionali Risparmio energetico di 0,00 MWh

dell'Amministrazione.


Per favorire il raggiungimento degli obiettivi previsti dal PAES è intenzione dell'Amministrazione fornire formazione specifica sui temi energetici ai tecnici, sia interni che esterni, nonché a tutti i componenti istituzionali che compongono l'Amministrazione.


L'azione concorre al raggiungimento al raggiungimento degli obiettivi di abbattimento delle emissioni di CO2 entro il 2017-

+ Finanziamento


-> Attori Coinvolti


•:• Criticità

Mancato interesse per il raggiungimento degli obiettivi.

•. Monitoraggio

N. di incontri di formazione.

•:• Altri benefici attesi

Fiducia dei tecnici, nonché delle aziende del settore, nell'impegno dell'Amministrazione ai problemi energetici.

+ Costo Per la realizzazione dell'azione si ipotizza un costo di € 5.000,00.

Pagina - 60


CONCLUSIONI

L'analisi dei risultati del PAES del Comune di Raccuja, partendo dall'anno di

riferimento 2015, conducono all'obiettivo della diminuzione di 1.472,79 MWh

dei consumi energetici. Ciò corrisponde ad una riduzione di emissioni in

atmosfera di 456,59 tonnellate di CO2.

Di seguito si rappresenta, a seguito delle principali azioni previste nel PAES, graficamente:

i) la riduzione % di emissione di tCO2 prevista nel 2020;

2) la comparazione dei consumi tra quelli attuali (2015) e quelli previsti (2020);

Modifica Reg. Edilizio Comunale (privato) 7,40%

Impianti da Fonti Ener. Rlnnov. (rea. + terz.) 18,85%

Interventi pompe di calore (residenziale) 2,24%

Gruppo di acquisto energia "Green' L 10,78%

Riqualificazione Energetica sett. Residenziale - 24,55%

Mobilità Sostenibile (terziario) > 10,78%

Mobilità Sostenibile (residenziale) 14,49%

Rinnovo veicoli comunali bike sàaring 0,16%

Efllclentamento Pubblica illuminazione 2985%

Solare Termico eSolar Coollng (pubblico) i 0933%

Ottimizzazione pompe dl soilev. (pubblico) 3,31%

Impianti fotovoltalci (edifici publici + scuole) V 1,84%

Riqualificazione Energetica scuole FF 0,92%

Riqualificazione Energetica edifici comunali 1,49%

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30%

Riduzione % prevista di emissione di tCO

Pagina - 61

2.909,52

,30


t 3000

2500

i 2000

1500

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i:::

26W 24267

20 4311 i4 _41 7,93 5,08

o Settore Settore Residenziale Pubblica Trasporto Trasporto

Comunale Terziario Illuminazione Comunali Privato

Comparazione grafica dei consumi attuali (anno 2015, colore scuro)

e di quelli previsti (anno 2020, colore chiaro)

Il costo stimato per raggiungere gli obiettivi del PAES del Comune di Raccuja è

di circa € 1.545.500,00 pari ad una media di € 1.456,64 per abitante.

L'attuazione delle misure contenute nel PAES sarà graduale e la maggior parte

delle azioni potrà concretizzarsi solo attraverso la partecipazione ai bandi

dell'Unione Europea.

Raccuja, 15 aprile 2016 lI Tecnico

il

Pagina - 62

Il presente verbale, dopo la lettura, si sottoscrive per conferma.

IL PR

IL CONSIGLIERE ANZIANO PA "ARZì~ 1Mq 1 14

o iTARIOc:OMLNAI.E

2

\' Il sottoscritto Segretario Comunale; O - --

Visti gli atti d'ufficio;

ATTESTA

Che la presente Deliberazione, in applicazione della LL.RR. N. 44/199 1,N. 22/2008 e N. 05/2011;

• è stata affissa all'Albo Pretorioel (mune per rimanervi quindici giorni consecutivi • dal 21b

• e divenuta esecutiva il giorno

DECORSI 10 GIORNI DALLA PUBBLICAZIONE AI SENSI DELL'ART. 12 -

COMMA 1 DELLA L.R. N. 44/91

J DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA Al SENSI DELL'ART. 12 -

COMMA 2 - DELLA L.R. N. 44/91

Dalla Residenza Municipale, lì

L'ADDETTO ALLA PUBBLICAZIONE IL SEGRETARIO COMUNALE

User

Font monospazio

12/08/2016

User

Font monospazio

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