ORIENTAR-SI - rete Pratica-Mente - cnosfapforli.it · Permettere agli studenti di recuperare un...
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Comune di Forlì Ufficio XI – Ambito territoriale per la Assessorato all’Istruzione Provincia di Forlì-Cesena
ORIENTAR-SI - rete “Pratica-Mente” Rete di interazione tra Ufficio Scolastico Territoriale XI di Forlì-Cesena, Scuole secondarie di 1°grado, Istituti Comprensivi ed Enti accreditati di F.P., in convenzione con la Provincia FC- Assessorati alle Politiche di Istruzione e Formazione Professionale, con il patrocinio del Comune di Forlì-Assessorato all’Istruzione, per la sperimentazione di percorsi integrati rivolti a studenti a rischio dispersione scolastica.
Referenti:
per l’UST XI-FC, il Dirigente Reggente dott.ssa Agostina Melucci, il Direttore Coordinatore
dott.ssa Raffaella Alessandrini, la responsabile del procedimento dott.ssa Lorella Zauli, la
coordinatrice prof.ssa Paola Pezzi, già Dirigente scolastico in quiescenza
per le Scuole Secondarie di 1° grado ed Istituti Comprensivi, i Dirigenti Scolastici Gabriella
Garoia, Fabio Gramellini, Rosanna Monti, Anna Starnini
per il CNOS-FAP , dott. Rosario Sergio Barberio e dott. Alberto Mazzotti
per l’ENFAP E-R Forlì, dott.ssa Denise Lentini e referente Serena Vincenzi
per il Comune di Forlì , Assessore all’Istruzione, dott.ssa Gabriella Tronconi
per la Provincia di Forlì-Cesena, Assessore alle Politiche per l’Istruzione, dott.ssa Bruna
Baravelli, Assessore alla Formazione Professionale, Denis Merloni, Responsabile dott.ssa Paola
Franchi
Anno scolastico e formativo 2013-2014
2
Sommario
Introduzione 3
Obiettivi 3
Durata e articolazione 3
Chi fa cosa 4
Luoghi 4
Destinatari 5
Collegio docenti e valutazione allievi 5
Valutazione del progetto 5
Metodologia formativa 6
La strada del Sapere, Saper fare e Saper essere 6
La metodologia didattica 7
Il Coordinamento psico-pedagogico 7
UdA 1 LAVORAZIONI MECCANICHE TRADIZIONALI 8
UdA 2 MANUTENZIONE DELL’AUTOVEICOLO E DEL MOTOCICLO 10
UdA 3 INFORMATICA GENERALE 12
UdA 4 IMPIANTI ELETTRICI 144
UdA 5 LABORATORIO DI ESTETICA C/O ENFAP E-R 16
UdA 6 LABORATORIO DI FALEGNAMERIA E ARREDATORE ENFAP E-R 18
UdA 7 CULTURA GENERALE E SINTESI PERCORSO INTEGRATO 20
3
Orientar-si nella rete “Pratica-mente”
Progetto di interazione tra Ufficio Scolastico Territoriale,
Provincia di Forlì-Cesena, Scuole Medie Istituti comprensivi ed
Enti di Formazione Professionale, con il patrocinio del Comune di
Forlì.
Introduzione La presente proposta progettuale nasce dall’esperienza e dalla sperimentazione triennale della
collaborazione tra scuola e formazione professionale legata agli allievi a rischio di dispersione scolastica e in
ritardo rispetto al completamento dei percorsi di scuola secondaria di primo grado.
Il bilancio tra eccellenze e criticità delle azioni passate, porta alla formulazione di un progetto che si pone
l’obiettivo di potenziare l’intervento precedente attraverso una rivisitazione migliorativa dello stesso.
Nello specifico, nei paragrafi successivi si andranno a proporre delle linee di intervento che definiscano
ruoli, competenze e obiettivi progettuali.
Obiettivi Riavvicinare l’alunno ad una frequenza scolastica regolare in funzione dello sviluppo delle capacità
e competenze richieste per un positivo superamento dell’anno scolastico e/ o dell’esame di stato e
del recupero del ritardo scolastico
Incontrare le risorse degli allievi attraverso attività di laboratorio che utilizzano il “learning by
doing” come approccio didattico
Valorizzare le individualità e le attitudini dei singoli attraverso un accompagnamento psico-
pedagogico dedicato e continuativo rivolto sia agli allievi che alle loro famiglie
Permettere agli studenti di recuperare un atteggiamento positivo di se stessi rispetto alle proprie
potenzialità sia dal punto di vista scolastico che nei confronti di una maturità più ampia
Durata e articolazione Un anno scolastico.
Gli alunni individuati assolvono l’obbligo scolastico presso le scuole di appartenenza per tutto il primo
quadrimestre (tempo scuola calcolato in 350 ore)
La frequenza presso la Formazione Professionale è articolata come segue:
da Febbraio a Maggio, dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 13,30 (ingresso ore 8,15), per una
durata complessiva di 400 ore, mattutine e/o pomeridiane, delle quali 250 di laboratorio in carico alla
formazione professionale e 150 di attività didattiche e di cultura generale concordate con le scuole.
Si evidenzia l’esigenza di suddividere il coordinamento delle attività tra le scuole di appartenenza e gli enti
di Formazione Professionale, in modo da poter portare avanti e sviluppare in modo opportuno ed efficace
sia l’area più prettamente didattica che quella laboratoriale/professionalizzante.
4
Chi fa cosa Individuazione:
L’UST XI-FC verifica la legittimità del percorso integrato, la sua esportabilità in altre situazioni provinciali, contribuisce al reperimento di risorse economiche che integrino le dotazioni finanziarie delle scuole, attiva l’interesse di Comuni e Provincia per una fascia di età (14-16 anni) rimasta con poche tutele a livello locale;
La Provincia di FC si fa carico degli alunni in età di obbligo di istruzione, ma in ritardo per l’iscrizione alle scuole secondarie di secondo grado contribuendo, anche in solido, al loro ri-orientamento, ipotizzando di introdurre a sistema le sperimentazioni di successo;
Le scuole di riferimento si fanno carico dell’analisi dei bisogni, del reperimento fondi ed
individuazione istituzioni con cui fare rete, infine del coordinamento didattico in carico alla
contrattazione di istituto.
I Consigli di Classe, con il supporto del/i referente/i di istituto predispongono la valutazione in
ingresso, individuano le competenze di partenza e quelle da conseguire, le modalità di valutazione
secondo un percorso personalizzato che ha per riferimento il POF di istituto; attraverso il
coordinatore di classe ed il referente di Istituto, condividono il percorso integrato con le altre
scuole interessate all’intesa e con gli Enti di Formazione Professionale, stendendo un piano di
fattibilità che sarà approvato dal Consiglio di Classe e dal Collegio docenti; gli alunni frequentano le
lezioni per il primo quadrimestre ed acquisiscono il relativo documento di valutazione; restando
iscritti alla scuola di appartenenza, nel secondo quadrimestre frequentano il centro di formazione
professionale, sviluppando il programma integrato concordato fra enti; i coordinatori ed i referenti
di istituto effettuano verifiche intermedie interistituzionali, prima della verifica e valutazione finali,
in conformità con i criteri e le modalità di valutazione definiti in fase di progettazione integrata;
Attività di laboratorio presso i singoli centri di Formazione Professionale e didattica di cultura
generale presso il CNOS-FAP di Forlì, con docenti individuati dall’Ente di Formazione che cura il
coordinamento;
Coordinamento psico-pedagogico e pratico al CNOS -FAP: 200 ore;
Genitori ed alunni, coordinati dai referenti di istituto, dai Dirigenti Scolastici, dai Direttori dei Centri
di Formazione e dall’UST XI-FC, sottoscrivono e rispettano il Patto formativo.
Luoghi Le suddette attività verranno svolte, nell’anno scolastico e formativo 2013/14, presso i locali del CFP CNOS-
FAP “Don Bosco” di Forlì, Via Episcopio Vecchio n. 9 e, per le ragazze, presso l’ENFAP di Forlì.
Oltre alle canoniche aule verranno messi a disposizione i seguenti spazi e attrezzature:
- Aula multimediale con lavagna interattiva, videoproiettore e pc
- Laboratori di tornitura, fresatura, CNC, saldatura, pneumatica, autoriparazione e impianti elettrici
- Aula di informatica con 25 postazioni
- Aree ludico/ricreative: bar, sala giochi, campo da basket, campo da calcio e campo da calcetto
- Aula insegnanti, con PC e fotocopiatrice
- Sede sportello d’ascolto
5
- Aule per lavoro didattico curricolare
- Area mensa del Convitto – spazi esterni – aree dedicate all’espressività
Destinatari L’individuazione degli alunni destinatari del progetto è a cura della scuola di provenienza (entro i primi mesi
dall’avvio dell’anno scolastico), che saranno segnalati al CNOS-FAP, il quale, avvalendosi della
collaborazione dei referenti di istituto, si occuperà della formazione del gruppo/classe a cui verrà rivolto
l’intervento e del coordinamento con gli altri Enti di Formazione Professionale.
Il numero dei destinatari è compreso tra 10 e 14 allievi.
Collegio docenti e valutazione allievi Il Collegio docenti è formato dagli insegnanti referenti delle scuole (delegati dai consigli di classe che hanno in carico i minori) e dai formatori del Cnos-Fap E-R coinvolti, i quali concorrono nella valutazione in itinere e finale valida all’ammissione dell’allievo all’esame di stato e/ o alla classe successiva.
Valutazione del progetto Il progetto è valutato in base ai seguenti indicatori:
Regolarità della frequenza dell’alunno
Esito dell’esame di terza media e/o della valutazione conclusiva
Livello di competenze finali raggiunte, sia in ambito didattico/formativo che dal punto di vista comportamentale
È prevista una conferenza stampa di presentazione del progetto da parte dei partners seguita da una
restituzione finale che contempli la valutazione globale del progetto.
6
Articolazione modulare La metodologia formativa La metodologia adottata per lo svolgimento dei moduli è quella propria della formazione professionale per
cui si vuole evitare innanzitutto una prospettiva di tipo scolastico – contenutistica. Pertanto, l’opzione
metodologica di fondo è tesa a sviluppare una metodologia attiva, centrata sulle competenze, intorno alle
quali si realizzano nuclei di apprendimento comprendenti saperi, abilità e capacità.
Il modello formativo adottato prevede un’impostazione modulare finalizzata a potenziare il proprio
bagaglio culturale e acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro, o per conseguire
successivamente una qualifica.
Il percorso previsto presenta in definitiva le seguenti caratteristiche:
si riferisce alla persona del destinatario nella sua globalità ed originalità, con un percorso
personalizzato e fondato su una forte relazione didattico – formativa;
utilizza la metodologia del saper fare e saper essere, che valorizza l’esperienza come entità centrale
del processo di apprendimento;
si sviluppa intorno a “nuclei di apprendimento” consistenti in “centri d’interesse” di un’area
professionale;
La strada del Sapere, Saper fare e Saper essere PRATICA-MENTE fa leva sul “Sapere”, “Saper fare” e “Saper essere”.
dal Sapere cioè dall’insieme delle conoscenze, nozioni, informazioni, sia di tipo generale, sia di tipo
pratico che si accumulano e sistematizzano nei lab oratori e nelle aule didattiche;
dal Saper fare cioè dalla capacità di applicare, di usare, di mettere in pratica il Sapere acquisito
attraverso abilità concettuali e/o manuali per lo svolgimento di uno specifico lavoro;
dal Saper essere cioè da quelle caratteristiche personali, tali da consentire prestazioni efficaci (capacità
di scegliere, di decidere, di assumersi responsabilità, di sapersi organizzare, di comunicare, collaborare,
accettare, di volontà, tenacia, autonomia, ecc)
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La metodologia didattica
La metodologia didattica che si vuole utilizzare tenderà a valorizzare l’esperienza e l’interesse dei giovani
sviluppando un percorso d’insegnamento/apprendimento di LABORATORIO, capace di stimolare,
interessare, motivare, mobilitare le proprie capacità verso un progetto professionale. Le unità di
apprendimento (i moduli d’officina) che si andranno a progettare costituiranno un insieme di attività
formative e metodologie interdisciplinari e coordinate tra loro.
La scelta dell’INTERDISCIPLINARITÀ servirà per superare lo schema della suddivisione disciplinare, per
favorire una proposta formativa attraverso il Centro d’Interesse o Capolavoro che gli allievi dovranno
realizzare in laboratorio. L’interdisciplinarietà quindi sarà data a partire da un progetto concreto e da una
problematica al fine di favorire l’interazione fra i saperi e la loro complementarietà in uno spirito di
scoperta, di partecipazione e di collaborazione tra gli allievi e formatori.
Il coordinamento psico-pedagogico
L’attività del coordinatore psicopedagogico raccoglie le seguenti funzioni:
- Valorizza le individualità e attitudini dei singoli allievi;
- Svolge azione di supporto all’attività dei docenti, favorendo la coerenza tra ciò che è previsto dal progetto e la sua applicazione;
- Favorisce un proficuo rapporto docenti/alunni/percorso di studi;
- Fornisce consulenza psicopedagogica agli insegnanti per le attività di osservazione, progettazione/programmazione e verifica;
- Monitora l’adesione e la motivazione degli alunni alle attività;
- Svolge azioni di supporto e accompagnamento agli alunni di fronte a sopraggiunte difficoltà
durante l’intero svolgimento del percorso;
- Svolge azioni di supporto ai docenti di fronte a sopraggiunte difficoltà durante l’intero svolgimento dell’attività;
- Gestisce il calendario delle lezioni, la sua corretta diffusione con il relativo rispetto dei tempi, degli orari e degli spazi previsti;
- Monitora e coordina le assenze, le valutazioni ed i rapporti con le famiglie e la scuola di provenienza;
- Gestisce l’attività di aggiornamento con le scuole di pertinenza ed i relativi docenti di riferimento;
- Cura, in termini funzionali, la raccolta e l’archiviazione dei materiali didattici;
- Partecipa agli incontri periodici di coordinamento; E’ preposto all’attivazione e al coordinamento di tutti gli interventi di supporto psico-pedagogico a favore
degli alunni, d’intesa con i docenti referenti.
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ARTICOLAZIONE DELLE ATTIVITA’
I moduli d’officina
N.B. I laboratori costituiscono un credito nei confronti delle discipline curricolari secondo un piano programmatico concordato con le scuole
UdA 1 LAVORAZIONI MECCANICHE TRADIZIONALI
LAVORAZIONI MECCANICHE GENERALI DI BASE
DURATA
100 ore RISULTATO ATTESO
Eseguire lavorazioni al banco interpretando correttamente il disegno applicato ai pezzi
ATTIVITA’
Adottare i criteri di protezioni personali
Eseguire il rilievo grafico tramite schizzi di semplici pezzi
Scegliere gli utensili adatti alla lavorazione prevista
Eseguire le lavorazioni al banco
Eseguire lavorazioni su trapano a colonna
Eseguire le lavorazioni nel rispetto delle norme di sicurezza
Verificare mediante misurazioni lo stato di avanzamento del lavoro
Verificare la corrispondenza tra risultato ottenuto e obiettivo previsto
CONTENUTI
SAPERI
Antinfortunistica di settore
Modalità di rappresentazione grafica di pezzi meccanici tramite rilievo dal vero con lettura delle misure
Il ciclo di produzione del rame e sue leghe: bronzi e ottoni
Alluminio e sue leghe
Materiali compositi e caratteristiche costruttive
Applicazioni industriali dei materiali plastici
Forme commerciali dei materiali per l’industria
Cenni di siderurgia: il ciclo di produzione della ghisa e dell’acciaio
Sigle dei materiali di acciaio al carbonio legati e debolmente legati
Caratteristiche tecnologiche e meccaniche dei metalli e delle leghe metalliche
Utensili da banco e le loro caratteristiche: lime, sega ad archetto, punte da trapano, maschi, filiere
classificazione delle lime
Dati per filettature con filiere e maschi
Attrezzature nelle lavorazioni al banco
Modalità di impiego di utensili e attrezzature
Attrezzature di montaggio e smontaggio utilizzate nell’automazione
Tecnologia meccanica relativa all’assemblaggio
Concetto di misura, strumenti di misura: calibro, micrometro, goniometro, squadre, guardapiani
Parti degli strumenti e scale di lettura ABILITA’ OPERATIVE
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Operare nel rispetto delle norme antinfortunistiche
Eseguire gli schizzi di semplici particolari meccanici
Effettuare lavorazioni di foratura, svasatura, limatura, segatura, maschiatura, alesatura, lamatura, smussatura, taglio con seghetto.
Leggere di misure con gli strumenti
Eseguire cicli di montaggio
Regolazione e adattamento dei particolari CAPACITA’ PERSONALI
Comunicare con altri, con sufficiente correttezza, nel Centro di Formazione Professionale e nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei, informatici, telematici)
Acquisire i concetti e i metodi fondamentali del pensiero matematico per risolvere problemi evidenziando i dati, le regole, le procedure/operazioni e il/i risultato/i
Apprendere le tecniche e procedure di calcolo da applicare in situazioni concrete di lavoro
Acquisire capacità di Problem Solving per la soluzione di quesiti proposti
Progettare il proprio percorso di vita e di lavoro
Organizzare il lavoro e risolvere i problemi PREREQUISITI
Nessuno
MODALITA’ FORMATIVA
Docenza frontale
Esercitazioni pratiche
Esercitazioni individuali e recupero delle conoscenze personalizzate
MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Correzione delle esercitazioni svolte, esame dimensionale e di forma dei pezzi eseguiti
Prove pratiche di laboratorio
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UdA 2 MANUTENZIONE DELL’AUTOVEICOLO E DEL MOTOCICLO
MANUTENZIONE GENERALE DEL VEICOLO
DURATA
80 ore
RISULTATO ATTESO
Effettuare, in collaborazione con il tecnico, la manutenzione ordinaria di un’auto per verificare efficienza dei componenti:
- delle cinghie di trasmissione;
- controllare e sostituire i componenti dell’impianto frenante e gli elementi usurati
- verificare l'efficienza ed il funzionamento dei circuiti di raffreddamento
- smontare e rimontare le parti meccaniche del motore ed eseguire la diagnosi delle usure
ATTIVITA’
effettuare il tagliando di manutenzione programmata e sostituire i componenti elettrici usurati o esauriti (batteria, lampadine, fusibili,..)
seguire le istruzioni contenute nelle schede tecniche della casa costruttrice e le indicazioni del responsabile del reparto
preparare il posto di lavoro selezionando e prelevando dal magazzino i ricambi necessari
sostituire i componenti meccanici e elettrici secondo quanto previsto dalle schede tecniche di manutenzione
sostituire o rabboccare i liquidi lubrificanti, refrigeranti ed idraulici
verificare lo stato di efficienza generale dei componenti soggetti ad usura
controllare lo stato di efficienza generale dell’autoveicolo
effettuare la pulizia e il riassetto del posto di lavoro
CONTENUTI
SAPERI
conoscere le modalità d'uso del carrello idraulico e del ponte elevatore.
conoscere le modalità di utilizzo della attrezzatura generica di officina ( chiavi, cacciaviti, pinze..).
comprendere ed interpretare correttamente le informazioni riportate sul manuale di uso e manutenzione, in relazione agli intervalli di manutenzione, al tipo di ricambio da adottare ed alle caratteristiche dei liquidi lubrificanti e non, presenti nei vari circuiti dell'auto.
conoscere il circuito elettrico elementare.
conoscere le norme che regolano l’utilizzo e lo smaltimento di prodotti tossici e nocivi.
conoscere le norme e i comportamenti da adottare nel rispetto delle procedure di sicurezza e igiene nel lavoro
ABILITA’ OPERATIVE
applicare tecniche di indagine per eseguire il check up meccanico ed elettronico del veicolo
leggere e interpretare dati e schede tecniche in esito al check up sull’autoveicolo
individuare le tecnologie, gli strumenti e le fasi sequenziali necessarie alla riparazione dell’autoveicolo
utilizzare manuali e software per preventivazione dei tempi e dei costi di riparazione del malfunzionamento individuato
CAPACITA’ PERSONALI
Comunicare con altri, con sufficiente correttezza, nel Centro di Formazione Professionale e nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei, informatici, telematici)
Acquisire i concetti e i metodi fondamentali del pensiero matematico per risolvere problemi evidenziando i dati, le regole, le procedure/operazioni e il/i risultato/i
Apprendere le tecniche e procedure di calcolo da applicare in situazioni concrete di lavoro
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Acquisire capacità di Problem Solving per la soluzione di quesiti proposti
Utilizzare correttamente il carrello idraulico ed il ponte elevatore per il sollevamento delle autovetture.
Utilizzare in modo appropriato le attrezzature generiche in uso nelle officine.
Effettuare il tagliando di manutenzione programmata del ciclomotore e della automobile.
PREREQUISITI
Nessuno
MODALITA’ FORMATIVA
Docenza frontale
Esercitazioni pratiche
Esercitazioni individuali e recupero delle conoscenze personalizzate
MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Valutazione capolavori
Relazioni, descrizioni delle attività svolte.
Valutazione delle autonomie nella realizzazione di prove ed esercitazioni pratiche
Osservazione sulla capacità d’integrazione e collaborazione nel gruppo
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UdA 3 INFORMATICA GENERALE
INFORMATICA UTENTE
DURATA
50 ore (COMUNI a chi segue i LABORATORI ENFAP E-R)
RISULTATO ATTESO
Usare il programma operativo Wimdows
Conoscere l’architettura del PC e delle periferiche
Utilizzare programmi di videoscrittura e di calcolo
Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva
Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni , ecc.), anche con tecnologie digitali
ATTIVITA’
Utilizzare e produrre testi multimediali
Comprendere i concetti fondamentali della Tecnologia dell’Informazione;
Conoscere i componenti e le funzioni base di un PC;
Saper riconoscere lo stato di collegamento delle periferiche
Conoscere le opportunità offerte dall’ambiente Windows
Eseguire le funzioni di uso ricorrente nella gestione di un personal computer;
Conoscere la struttura gerarchica del file system e saperla modificare tramite i costrutti linguistici del sistema operativo di riferimento .
Saper attivare i programmi e verificarne lo stato.
Saper produrre un documento in formato elettronico con un utilizzo consapevole delle proprietà topografiche di base
CONTENUTI
SAPERI
Conoscere le principali caratteristiche tipografiche gestite dai sistemi di videoscrittura;
Conoscere il ruolo del sistema operativo nell’economia di funzionamento di un personal computer;
Saper svolgere le operazioni di gestione delle directory: creazione, cancellazione, spostamento;
Saper svolgere le operazioni di gestione del file più frequenti : creazione, cancellazione, copia, spostamento, compressione/decompressione , denominazione;
Conoscere lo stato di connettività delle periferiche: mouse, tastiera, stampante, modem (se presente), schermo, lettore Cd-Rom ed essere in grado di modificarlo
ABILITA’ OPERATIVE
Utilizzo della terminologia base dell’informatica
Individuazione gli elementi Hardware di un PC
Utilizzo delle funzioni principali dell’ambiente WINDOWS
Interagire con un personale computer, utilizzando il linguaggio e le opzioni del sistema operativo di riferimento;
Saper attivare e controllare l’esecuzione di un programma;
Comprendere il significato delle finestre grafiche come vista sulle risorse di un calcolatore;
Comprendere l’associazione fra elementi iconici e funzionalità associate .
Comprendere il concetto di documento elettronico e delle operazioni che i sistemi di videoscrittura permettono di svolgere su di esso;
Creare, memorizzare e modificare documenti su archivio elettronico;
Sfruttare le principali funzionalità rese disponibili da un sistema di videoscrittura.
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CAPACITA’ PERSONALI
utilizzare correttamente il carrello idraulico ed il ponte elevatore per il sollevamento delle autovetture.
utilizzare in modo appropriato le attrezzature generiche in uso nelle officine.
sostituire i fili di comando del freno e della frizione sul ciclomotore.
saper ricercare le informazioni contenute nel manuale di officina.
controllare i livelli dell'olio e dei liquidi presenti nell'automobile.
effettuare il tagliando di manutenzione programmata del ciclomotore e della automobile.
sostituire componenti elettrici usurati o esauriti.
Utilizzare il personal computer come mezzo di lavoro
PREREQUISITI
Nessuno
MODALITA’ FORMATIVA
Docenza frontale
Esercitazioni pratiche
Esercitazioni individuali e recupero delle conoscenze personalizzate
MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Valutazione capolavori
Relazioni, descrizioni delle attività svolte.
Valutazione delle autonomie nella realizzazione di prove ed esercitazioni pratiche
Osservazione sulla capacità d’integrazione e collaborazione nel gruppo
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UdA 4 IMPIANTI ELETTRICI
IMPIANTISTICA GENERALE
DURATA
20 ore
RISULTATO ATTESO
Essere in grado di eseguire montaggi Elettrici di base nel rispetto degli schemi previsti garantendo la funzionalità dell’impianto
ATTIVITA’
Realizzare gli schemi relativi al montaggio di impianti elettrici a comandi diretti negli ambienti di uso civile
Realizzare l’elenco dei componenti dell’impianto, verificarne la funzionalità e disporre la loro collocazione
Utilizzare i componenti, utilizzando correttamente gli utensili e le attrezzature relative, secondo norme e sicurezza
Conoscere le operazioni di verifica funzionale e di misura delle grandezze in gioco
Sulla base degli schemi funzionale e costruttivo, realizzare l’impianto elettrico, secondo norme, di un ambiente di una abitazione civile.
Effettuare operazioni di verifica funzionale e di misura delle grandezze in gioco
CONTENUTI
SAPERI
Identificare le attrezzature e gli strumenti da utilizzare per le attività di montaggio ed assemblaggio di gruppi e sottogruppi e particolari;
Valutare il corretto funzionamento di attrezzature e strumenti di montaggio ed assemblaggio e i loro componenti;
Adottare le previste modalità di messa in efficienza di attrezzature e strumenti per il montaggio e l’assemblaggio
Individuare eventuali anomalie di attrezzature e strumenti di montaggio
Comprendere i disegni gruppi, sottogruppi e particolari meccanici;
Leggere e applicare i cicli di montaggio e le distinte base di gruppi, sottogruppi e particolari;
Valutare la disponibilità e la conformità di tutti i pezzi a distinta base
Applicare tecniche di montaggio ed assemblaggio di gruppi, sottogruppi particolari ed impianti oleodinamici – elettropneumatici – elettrici - elettronici
ABILITA’ OPERATIVE
I processi di montaggio ed assemblaggio
Elementi di tecnologia meccanica-oleodinamica e pneumatica
Attrezzature e strumenti per il montaggio ed assemblaggio meccanico
Tecniche di montaggio e assemblaggio di componenti meccaniche
Strumenti di misura e collaudi
La modulistica di riferimento: schede istruzioni, programmi di produzione, schede controllo conformità
Tecnologie e parametri dei principali metodi di aggiustaggio
CAPACITA’ PERSONALI
Comunicare con altri, con sufficiente correttezza, nel Centro di Formazione Professionale e nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei, informatici, telematici)
Acquisire i concetti e i metodi fondamentali del pensiero matematico per risolvere problemi evidenziando i dati, le regole, le procedure/operazioni e il/i risultato/i
Apprendere le tecniche e procedure di calcolo da applicare in situazioni concrete di lavoro
Acquisire capacità di Problem Solving per la soluzione di quesiti proposti
Rispettare le norme di sicurezza
Eseguire impianti elettrici e provarne il funzionamento sotto la guida del formatore
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PREREQUISITI
Nessuno
MODALITA’ FORMATIVA
Docenza frontale
Esercitazioni pratiche
Esercitazioni individuali e recupero delle conoscenze personalizzate
MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Valutazione capolavori
Relazioni, descrizioni delle attività svolte.
Valutazione delle autonomie nella realizzazione di prove ed esercitazioni pratiche
Osservazione sulla capacità d’integrazione e collaborazione nel gruppo
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UdA 5 LABORATORIO DI ESTETISTA E ACCONCIATURA
A CURA ENFAP E-R
DURATA
200 ore RISULTATO ATTESO
Predisporre ambienti ed attrezzature in base al piano dei trattamenti da effettuare secondo le normative igienico sanitarie
Applicare semplici tecniche di relazione interpersonale ed accoglienza del cliente
Conoscere semplici tecniche per il trattamento della cute, acconciatura del capello e cura della pelle
Conoscere le caratteristiche della pelle, cute e capello
Conoscere le tipologie e composizione dei prodotti cosmetici
ATTIVITA’
Cura, allestimento e manutenzione dell’ambiente di lavoro e corretto utilizzo degli strumenti e attrezzature
Accogliere, intrattenere e accomiatare il cliente
Individuare la terminologia idonea al fine di acquisire un linguaggio professionale adeguato al settore lavorativo.
Riconoscere semplici analisi del tessuto, della pelle e del cuoio capelluto
Riconoscere alcuni prodotti cosmetici ed estetici e gli effetti dei principi attivi in essi contenuti
CONTENUTI
SAPERI
Le normative igienico-sanitarie nel settore di riferimento
Le tecniche e le procedure per il riordino e la pulizia
Accoglienza del cliente
La comunicazione con il cliente
Il cliente: principali tipologie e caratteristiche
Definizione di tricologia dermatologia e cosmetologia
La pelle, gli annessi cutanei, la cute e il capello.
Composizione di prodotti cosmetici ed estetici e loro proprietà funzionali
ABILITA’ OPERATIVE
Adottare modalità e procedure igienico sanitarie per la predisposizione di ambienti e attrezzature di lavoro
Accogliere il cliente
Individuare e comprendere le esigenze del cliente
Eseguire semplici trattamenti estetici e di acconciatura
CAPACITA’ PERSONALI
Comunicare con altri, con sufficiente correttezza, nel Centro di Formazione Professionale e nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei, informatici, telematici)
Acquisire i concetti e i metodi fondamentali del pensiero logico per risolvere problemi evidenziando i dati, le regole, le procedure/operazioni e il/i risultato/i
Apprendere le tecniche e procedure da applicare in situazioni concrete di lavoro
Acquisire capacità di Problem Solving per la soluzione di quesiti proposti
Progettare il proprio percorso di vita e di lavoro
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Organizzare il lavoro e risolvere i problemi
PREREQUISITI
Nessuno
MODALITA’ FORMATIVA
Docenza frontale
Esercitazioni pratiche
Simulazioni in laboratori attrezzati
MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Prove pratiche di laboratorio
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UDA 6 LABORATORIO DI PROGETTAZIONE D’ARREDO E LABORATORIO DI
FALEGNAMERIA
A CURA ENFAP E-R
Qualifica professionale di riferimento: Operatore del legno e arredamento RISULTATO ATTESO
Area progettazione e design
Leggere ed interpretare il disegno tecnico o il modello del prodotto ligneo da realizzare
Conoscere elementi base di arredo (soggiorno, pranzo, cucina, bagno e camere da letto)
Conoscere elementi base del colore e accostamenti cromatici
Conoscere Area laboratorio di falegnameria
Conoscere le essenze e i derivati del legno in funzione delle lavorazioni da effettuare e degli stili d’arredo
Applicare semplici tecniche di lavorazione lignea e rifinitura (lucidatura, smaltatura, doratura, shabby chic, ecc)
ATTIVITA’
Laboratorio di progettazione e design
colorazione di schizzi e conoscenza dei principali materiali lignei e stili d'arredo
disegno tecnico, disegno artistico a mano e accostamenti cromatici
produrre in scala semplici elementi base di arredo (soggiorno, pranzo, cucina, bagno e camere da letto) Laboratorio di falegnameria
Applicare semplici tecniche di lavorazione lignea (realizzazione di prototipi lignei) e rifinitura lignea (lucidatura, smaltatura, doratura, shabby chic, ecc)
CONTENUTI
CONOSCENZE
Le normative di sicurezza nell’ambiente di lavoro
Le tecniche del disegno tecnico
Le tecniche del disegno artistico
Il colore e accostamenti cromatici
Materiali lignei e loro derivati
Gli stili d’arredo
Tipologie di prodotti lignei d’arredo e loro destinazione d’uso
COMPETENZE DI CITTADINANZA
Comunicare con altri, con sufficiente correttezza, nel Centro di Formazione Professionale e nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei, informatici, telematici)
Acquisire i concetti e i metodi fondamentali del pensiero -------------- per risolvere problemi evidenziando i dati, le regole, le procedure/operazioni e il/i risultato/i
Apprendere le tecniche e procedure di ----------------- da applicare in situazioni concrete di lavoro
Acquisire capacità di Problem Solving per la soluzione di quesiti proposti
Progettare il proprio percorso di vita e di lavoro
Organizzare il lavoro e risolvere i problemi
PREREQUISITI
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Nessuno
MODALITA’ FORMATIVA
Docenza frontale
Esercitazioni pratiche
Simulazioni in laboratori attrezzati
MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Prove pratiche di laboratorio
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UdA 7 DIDATTICA
CULTURA GENERALE
DURATA
150 ore nel 2° quadrimestre, così articolate: 60 ore di Cultura Generale, cui afferiscono Italiano, Storia, Geografia e le Educazioni, con
personale da assumere, secondo un programma concordato con le scuole
50 ore di Lingue Straniere, di cui 40 di Lingua Inglese a cura del CNOS –FAP e 10 ore di 2° lingua
(20 ore di docenza: 10 di Francese e 10 di Spagnolo) con personale da assumere
40 ore di Matematica a cura del CNOS-FAP
Le materie Scienze e Tecnologia vengono sviluppate praticamente nei laboratori ( sviluppo del pensiero
convergente).
L’Insegnamento della Religione Cattolica verrà curato, per chi lo richiederà e secondo accordi con i
genitori, da Rosario Sergio Barberio.
N.B. IL PERCORSO E’ COMUNE A TUTTI GLI ISCRITTI
Programmazione di ITALIANO per gli alunni partecipanti al progetto “Praticamente” .
RISULTATI ATTESI (Obiettivi minimi)
Ascoltare: ascolta mantenendo un livello di attenzione adeguato.
Parlare: racconta in modo comprensibile le esperienze fatte seguendo un ordine logico e/o cronologico
Leggere/comprendere: - Legge testi noti di vario genere - Comprende globalmente messaggi
- Se guidato individua la struttura del testo:
tempo, luoghi personaggi.
Scrivere: - Per le classi prima e seconda: scrive brevi testi, in modo comprensibile e sintatticamente accettabili.
- Per la classe terza: scrive testi complessivamente chiari e corretti. ATTIVITA’
Ascoltare: Eseguire le consegne date
Parlare:- Riferire in ordine logico e /o cronologico le esperienze fatte - Presentare sé stessi
Leggere/comprendere: Lettura ed interpretazione di dati e di testi di vario genere ( racconti, articoli di giornali, istruzioni per il lavoro ecc.)
Scrivere: - testi descrittivi -relazione - curriculum vitae (presentarsi)
CONTENUTI
Sapere Ascoltare: - le consegne date Parlare: - utilizzare la terminologia di base dei linguaggi settoriali Leggere/Comprendere leggere testi descrittivi, regolativi, narrativi Scrivere : testi descrittivi e regolativi ( es. istruzioni)
Saper fare ( vedi le abilità operative delle attività)
Saper essere ( capacità personali): - comunicare con gli altri con sufficiente correttezza nei vari ambienti.
- Aumentare il grado di collaborazione nei lavori cooperativi
- Accettare la correzione e la valutazione degli insegnanti e degli adulti in genere
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VALUTAZIONE
Valutazione dei testi scritti e orali
Relazione delle attività svolte
Valutazione delle autonomie nelle realizzazioni di prove ed esercitazioni pratiche
Valutazione dei progressi intervenuti nelle competenze rispetto ali obiettivi minimi della materia.
Programmazione di Storia, Geografia, Arte, Musica, Scienze Motorie, per gli alunni partecipanti al progetto “Praticamente”
Per queste discipline si propone un percorso integrato di orientamento e conoscenza del territorio del
centro storico di Forlì. ( gli obiettivi e le attività proposte saranno trasversali a tutte le discipline
sopracitate).
Obiettivi: - sapersi muovere in città con l’aiuto di una cartina
- saper osservare e identificare i monumenti più importanti del centro storico - saper collocare sulla linea del tempo i monumenti più importanti del centro storico. - saper riprodurre un monumento cittadino con l’uso di una tecnica espressiva ( matite,
pastelli, pennarelli).
Attività: - Realizzare con gli alunni un itinerario cittadino che comprenda monumenti e opere
architettoniche dal periodo medievale al novecento.
- realizzare una linea del tempo dove collocare foto/immagini dei vari monumenti in ordine
cronologico.
-Interpretare in modo personale un tema dato (es. la città) utilizzando una tecnica espressiva
nella produzione di un elaborato grafico – pittorico o polimaterico.
- se è possibile effettuare una passeggiata cittadina dove gli alunni possano vedere dal vero il
centro storico.
Contenuti: Possibile percorso sul centro storico di Forlì:
Piazza Saffi: San Mercuriale, Palazzo comunale, Torre comunale, chiesa di San Mercuriale ( dal medioevo al
novecento), monumento a Saffi e Palazzo delle Poste ( riferimenti al risorgimento e al fascismo).
Rione Schiavonia: Monte di Pietà e Chiesa della Madonna del Fuoco ( legato alla festa cittadina), Palazzo
Gaddi ( liceo musicale).
Rione San Pietro: Duomo e colonna della Madonna del Fuoco (legato alla festa cittadina), complesso
museale del San Domenico.
Rione Ravaldino: Chiesa di Santa Lucia ( legata alla festa del 13 dicembre).
Si specifica che gli alunni che avranno l’esame dovranno portare i loro elaborati a scuola e dovranno saperli
“raccontare”. Per la materia di musica si prevede anche una prova pratica ( preparare un brano a piacere
con lo strumento che si è suonato nel corso del triennio).
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PERCORSO didattico per MATEMATICA nell’ambito del progetto “Pratica-Mente”2°quadrimestre
Obiettivi stabiliti dal gruppo di Matematica/scienze:
1. Raccogliere dati in una tabella 2. Leggere ed interpretare semplici grafici 3. Conoscere gli elementi di base di un’indagine statistica 4. Rappresentare figure geometriche sul piano cartesiano 5. Conoscere e utilizzare il sistema metrico decimale 6. Rappresentare oggetti in scala: dal reale al virtuale 7. Eseguire semplici operazioni di calcolo aritmetico 8. Identificare e proporre strategie risolutive di semplici situazioni problematiche 9. Ricostruire la sequenza logica di un procedimento operativo 10. Conoscere i principi nutritivi e saperli individuare negli alimenti 11. Saper confrontare la propria piramide alimentare con quella ideale
CONTENUTI comuni da sviluppare per gli obiettivi 1., 2., 3. :
Fasi di un’indagine statistica; lettura e costruzione di tabelle e grafici
CONTENUTI comuni da sviluppare per l’obiettivo 4.: Le coordinate cartesiane; il piano cartesiano; rappresentare sul piano cartesiano figure geometriche
CONTENUTI comuni da sviluppare per gli obiettivi 5. e 6.: Il sistema metrico decimale
CONTENUTI comuni da sviluppare per l’obiettivo 7.: Operazioni con numeri naturali e decimali
CONTENUTI comuni da sviluppare per l’obiettivo 8: Figure geometriche piane principali Per quanto riguarda l’obiettivo 9. di matematica, abbiamo pensato che gli alunni possano affrontarlo
nell’ambito dei laboratori, così da dedicare il tempo delle lezioni teoriche agli argomenti sopraelencati. Per
quanto attiene invece agli obiettivi di scienze, abbiamo proposto una trattazione degli stessi nell’ambito di
una o più ricerche da svolgere con l’ausilio di Internet oppure si propone al momento della spedizione via
mail) con la lettura di tabelle nutrizionali direttamente sugli alimenti.
Percorso didattico per LINGUE STRANIERE nell’ambito del progetto “Pratica-Mente”
LINGUA INGLESE: Lettera personale in cui il candidato si deve descrivere seguendo una traccia. In genere i
punti da sviluppare riguardano:
1. Presentazione (nome, età, provenienza, classe e scuola frequentate, materie preferite) 2. Famiglia (descrizione del proprio nucleo famigliare. La tua famiglia è piccola o grande? Hai fratelli o
sorelle? Quanti anni hanno? Professione dei tuoi genitori?) 3. Casa (Dove vivi? Città o paese? Casa o appartamento? Qual è la tua stanza preferita? Perché?) 4. Hobbies/sport (Cosa ti piace fare nel tempo libero? In che cosa sei bravo? Dove ti piace trascorrere i
pomeriggi? Frequenti qualche associazione/centro/club? Pratichi sport? Quanto spesso ti alleni?) 5. Film/Libri (Ti piace andare al cinema? Quale genere di film preferisci? Quale film hai visto
recentemente? Ti è piaciuto? Perché? Ti piace leggere? Quale rivista conosci? Di che argomento tratta?)
6. “MY HERO” Breve presentazione fisica e generica di un personaggio famoso. Motiva la tua scelta, perché lo consideri importante?
7. Progetti futuri (Cosa farai dopo la scuola media? Programmi estivi e scolastici) 8. Racconta un’esperienza significativa svolta in questi anni (breve racconto)
N.B. I punti 6,7,8, sono FACOLTATIVI
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LINGUA 2 (spagnolo/francese): Lettera personale in cui il candidato si deve descrivere seguendo una
traccia. In genere i punti da sviluppare riguardano:
1. Presentazione (nome, età, provenienza, classe e scuola frequentate, materie preferite) 2. Famiglia (descrizione del proprio nucleo famigliare. La tua famiglia è piccola o grande? Hai fratelli o
sorelle? Quanti anni hanno? Professione dei tuoi genitori?) 3. Casa (Dove vivi? Città o paese? Casa o appartamento? Qual è la tua stanza preferita? Perché?) 4. Hobbies/sport (Cosa ti piace fare nel tempo libero? In che cosa sei bravo? Dove ti piace trascorrere i
pomeriggi? Frequenti qualche associazione/centro/club? Pratichi sport? Quanto spesso ti alleni?)
COLLOQUIO D’ESAME
Il colloquio partirà da un’esperienza o da un’attività, svolta nei laboratori e durante il percorso di cultura
generale, verso la quale il candidato ha mostrato interesse e si svilupperà poi in rapporto alle
caratteristiche culturali e personali del soggetto, privilegiando gli argomenti che si prestano più facilmente
a collegamenti interdisciplinari (esperienze dirette). Sarà utile per l’alunno disporre di una breve relazione
o mappa concettuale per seguire un filo conduttore.
SINTESI PERCORSO INTEGRATO
RISULTATO ATTESO
Essere in grado di RAGGIUNGERE gli obiettivi minimi di conoscenza stabiliti per il superamento delle prove finali
ATTIVITA’
Didattica modulare per argomenti e competenze
Sviluppo delle abilità di osservazione, descrizione, valutazione, calcolo, comunicazione
Svolgimento di compiti scritti
CONTENUTI
SAPERI
Italiano scritto e orale secondo quanto programmato fra scuole
Lingua inglese e seconda lingua comunitaria secondo quanto programmato fra scuole
Matematica e scienze secondo quanto programmato fra scuole
Educazioni (tecnologia, arte, musica, motoria),secondo quanto programmato fra scuole ABILITA’ OPERATIVE
Parlare, leggere, scrivere, usare linguaggi espressivi, far di conto secondo un progetto
Utilizzare strumenti multimediali CAPACITA’ PERSONALI
Comunicare con altri, con sufficiente correttezza, nel Centro di Formazione Professionale e nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei, informatici, telematici)
Acquisire i concetti e i metodi fondamentali del pensiero matematico per risolvere problemi evidenziando i dati, le regole, le procedure/operazioni e il/i risultato/i
Apprendere le tecniche e procedure di calcolo da applicare in situazioni concrete di lavoro
Acquisire capacità di Problem Solving per la soluzione di quesiti proposti
Rispettare le norme di sicurezza
Eseguire impianti e provarne il funzionamento sotto la guida del formatore
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PREREQUISITI
Disponibilità a tentare percorsi nuovi di acculturazione
MODALITA’ FORMATIVA
Docenza frontale
Esercitazioni pratiche
Esercitazioni individuali e recupero delle conoscenze personalizzate
MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Valutazione manufatti
Relazioni, descrizioni delle attività svolte.
Valutazione delle autonomie nella realizzazione di prove ed esercitazioni pratiche
Osservazione sulla capacità d’integrazione e collaborazione nel gruppo
Valutazione dei progressi intervenuti nelle competenze curricolari step-by-step