Organico Ata 2016_2018

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    Direttori RegionaliUffici scolastici regionali

    Loro sedi

    e,p.c.

    Dipartimento per ilsistema educativo di

    istruzione e di formazione

    Oggetto: Disposizioni concernenti la definizione dei criteri e dei parametri per la

    determinazione degli organici del personale amministrativo tecnico ed ausiliario (A.T.A).

    Schema di decreto interministeriale dotazioni organiche 2016-18.

    Al fine di consentire alle SS.LL. di definire le procedure inerenti la determinazione

    dell'organico e, conseguentemente, la mobilit del personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario

    della scuola per l'anno scolastico 2016/2017, si trasmette, in allegato alla presente circolare, lo

    schemadi decreto interministeriale in oggetto unitamente alle tabelle A, B, C, D, E ed F concernenti

    la ripartizione regionale delle dotazioni organiche per l'anno scolastico 2016/17, confermata anche

    per i due anni scolastici successivi, con eventuale revisione annuale.

    In coerenza con l'attuale quadro normativo la consistenza complessiva delle dotazioni

    organiche del personale ATA ha durata triennale ma con eventuale revisione annuale.

    Sar cura della scrivente Direzione Generale rendere note eventuali modifiche intervenute in

    sede di disamina congiunta con il Ministero dell'Economia e Finanze, al fine di consentire agli

    Uffici Scolastici Regionali di adottare ogni consequenziale determinazione.

    La ripartizione triennale tra le diverse regioni stata effettuata tenendo conto della previsione

    dell'entit della popolazione scolastica, della relativa serie storica, della presenza di alunni

    diversamente abili, dei fenomeni connessi al flusso di immigrazione e di insuccesso scolastico, alle

    specificit degli ambiti territoriali interessati, con riferimento alle peculiarit strutturali,

    organizzative ed operative delle istituzioni scolastiche, alle diversit conseguenti alle situazioni

    ambientali e socio-economiche, alle funzioni ed ai compiti previsti per i profili professionali del

    personale, nonch tenendo conto del piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche.

    La successiva ripartizione provinciale delle dotazioni organiche del personale AT.A dovr

    essere oggetto di adeguata informativa con le organizzazioni sindacali firmatarie del vigente

    contratto collettivo nazionale di comparto. Analoga informativa dovr essere attivata a livello

    provinciale per il riparto tra le diverse istituzioni scolastiche.

    Si rimettono di seguito alle SS.LL. le principali indicazioni operative in conformit alle

    previsioni contenute nello schema di decreto interministeriale allegato alla presente circolare.

    Viale Trastevere 76/ A _ 00153 ROMA_ Codice Ipa: m_pi

    PEC:[email protected] PEO:[email protected]

    TEL:0658492926 _ 0658494990 Sito web: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dg_personale scolastico

    MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0017763.30-06-2016

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    Organico D.S.G.A.

    Giova richiamare l'attenzione delle SS.LL. su quanto disposto all'articolo 19, comma 5 bis, del

    Decreto Legge 6 luglio 20Il n. 98, convertito con modificazioni dalla Legge 15 luglio 20Il, n. 111

    come introdotto dall'art. 4, comma 70, della legge 12 novembre 2011 n. 183 e successivamente

    modificato ed integrato dall'articolo 12, comma 1 lettera b) del Decreto Legge 12 settembre 2013,

    n. 104 convertito dalla Legge 8 novembre 2013 n. 128 che recita: negli anni scolastici 2012-2013 e

    2013-2014 alle istituzioni scolastiche autonome di cui al comma

    5

    nonpu essere assegnato in via

    esclusiva unposto di direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA).

    Il medesimo articolo 19, comma 5 ter, del Decreto Legge 6 luglio 2011 n. 98 convertito con

    modificazioni dalla Legge 15 luglio 20Il, n. 111 come introdotto dall'articolo 12, comma 1 lettera

    c) del Decreto Legge 12 settembre 2013, n. 104 e convertito dalla Legge 8 novembre 2013 n. 128

    ha ulteriormente statuito che

    A decorrere dall anno scolastico 2014-2015, i criteri per la

    definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e

    amministrativi, nonche per la sua distribuzione tra le regioni, sono definiti con decreto,

    avente natura non regolamentare, del Ministro dell istruzione, dell universita e della ricerca, di

    concerto con

    il

    Ministro dell economia e delle finanze, previo accordo in sede di Conferenza

    unificata di cui all articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281 e successive

    modificazioni, fermi restando gli obiettivi finanziari di cui ai commi e 5-bis del presente

    articolo. Le regioni provvedono autonomamente al dimensionamento scolastico sulla base

    dell accordo di cui al periodo precedente. Fino al termine dell anno scolastico nel corso del quale

    e adottato l accordo si applicano le regole di cui ai commi

    5

    e S-bis .

    In mancanza dell'accordo in sede di Conferenza Unificata anche l'organico di DSGA

    continuer ad essere determinato, per l'anno scolastico 2016-17, con decreto interministeriale

    (MIUR-MEF),previo parere della suddetta Conferenza Unificata.

    Le suindicate disposizioni trovano riscontro nelle consistenze di organico di cui alla tabella F

    dell'allegato schema di decreto interministeriale. Ne consegue, dunque, che i D.S.G.A. titolari nelle

    istituzioni scolastiche sottodimensionate possono partecipare alle operazioni di mobilit in qualit

    di soprannumerari, al fine della assegnazione di una nuova sede di titolarit per l'anno scolastico

    2016/2017.

    Le norme richiamate prevedono, come detto, che alle istituzioni scolastiche con meno di 600

    alunni (400 nelle particolari situazioni sopra citate) il posto di Direttore dei Servizi Generali ed

    Amministrativi non possa essere assegnato

    in via esclusiva

    bens in comune con altra istituzione

    scolastica, da individuare anche tra le medesime scuole sottodimensionate.

    L abbinamento tra due scuole sottodimensionate, (da effettuare, ovviamente, in organico di

    fatto) non deve configurarsi, quindi, quale forma di dimensionamento. E', infatti, finalizzato

    esclusivamente a garantire la prosecuzione delle attivit amministrative, gestionali e di bilancio

    dell'istituzione scolastica. Unitamente alla fattispecie dell abbinamento, la norma prevede che la

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    conduzione della istituzione scolastica sia affidata, con il conferimento di specifico incarico, a

    D.S.G.A. titolare in altra scuola normo-dimensionata della provincia.

    La determinazione dei posti da istituire nonch degli incarichi da conferire ai Direttori dei

    servizi generali ed amministrativi di ruolo per la conduzione di altra istituzione scolastica devono

    essere gestite dalle SS.LL., esclusivamente, nella fase di adeguamento dell'organico di diritto alla

    situazione di fatto.

    Di conseguenza, una volta definita la mobilit, le SS.LL. provvederanno a formulare, in sede di

    contrattazione decentrata a livello regionale, piani di abbinamento delle istituzioni scolastiche

    sottodimensionate individuando, altres, tra le due scuole oggetto di abbinamento, quella nella quale

    istituire il posto di D.S.G.A.. Nel medesimo contesto devono, altres, essere individuate le

    istituzioni scolastiche sottodimensionate, non oggetto di abbinamento, da affidare a D.S.G.A. gi

    titolari, con mantenimento del loro incarico nella scuola normo-dimensionata.

    In proposito, appare opportuno il richiamo ai consueti criteri della vicinioriet, del numero degli

    alunni e delle sedi delle istituzioni scolastiche, nonch della complessit organizzativa.

    Definiti i criteri, resta demandata alla autonoma decisione delle SS.LL. la determinazione del

    numero di posti da istituire, unicamente in

    situazione difatto,

    per attivare gli abbinamenti. Analoga

    modalit deve essere osservata per individuare le scuole sottodimensionate da affidare a D.S.G.A.

    di ruolo.

    L'altemativit della scelta, tra abbinamento tra sedi ed incarico da affidare a D.S.G.A. di ruolo,

    deve essere ispirata a criteri che contemperino la primaria esigenza di evitare indebito aggravio di

    spesa e l'obiettivo di garantire le necessarie condizioni di funzionalit delle istituzioni scolastiche.

    Ancorch istituiti in situazione di fatto, i posti relativi all'abbinamento delle sedi

    sottodimensionate costituiscono specifico contingente provinciale del profilo professionale di

    D.S.G.A., da approvare mediante apposito decreto delle SS.LL.

    Detto contingente , pertanto, separato rispetto agli eventuali ulteriori posti istituiti in situazione

    di fatto per gli altri profili professionali. Ne consegue che, a fronte di eventuali, future fusioni tra

    sedi sottodimensionate, disposte dai pertinenti piani regionali di dimensionamento, i posti istituiti in

    situazione di fatto tornano ad essere incardinati nell' organico di diritto, semprech il numero di

    alunni delle nuove scuole legittimi l'istituzione del posto di Direttore dei servizi generali ed

    amministrativi.

    Nelle province nelle quali l'applicazione delle richiamate disposizioni determinano D.S.G.A. in

    eccedenza rispetto all' organico di diritto 2016/2017, nei limiti del riassorbimento dello stesso

    soprannumero, il D.S.G.A. soprannumerario rimane utilizzato nella scuola sottodimensionata di

    titolarit dell'anno scolastico 2015/2016. Tale prescrizione contenuta nella ipotesi di C.C.N.I.

    sulle utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie sottoscritto per l'anno scolastico 2016/2017.

    T.P. in soprannumero - Accantonamento posti di assistente tecnico

    Il comma 81 del'articolo 4 della Legge 12 novembre 2011 n. 183 prevede che allo scopo di

    evitare duplicazioni di competenza tra aree e profili professionali, negli istituti di scuola

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    secondaria di secondo grado ave sono presenti insegnanti tecnico-pratici in esubero, e

    accantonato unpari numero diposti di assistente tecnico .

    Di conseguenza, l'Ufficio dell'Ambito Territoriale Provinciale, all'atto della pubblicazione

    della mobilit dell'istruzione secondaria di II grado, verifica il numero degli I.T.P. in esubero sulla

    provincia e accantona, per ciascuna area del profilo di assistente tecnico, un pari numero di posti

    vacanti. Le operazioni di mobilit degli assistenti tecnici relative alla terza fase si effettuano sul

    50 delle disponibilit residuate dopo la seconda fase, detratto il numero di accantonamenti

    finalizzati alla sistemazionedegli I.T.P. in soprannumero.

    A conclusione della mobilit per il personale A.T.A., l'I.T.P. in soprannumero presta servizio,

    sempre in qualit di I.T.P., per l'a.s. 2016/17, nella medesima istituzione scolastica dell'anno

    precedente, a fronte della vacanza del posto per il quale si procede all'accantonamento se di area

    laboratoriale corrispondente alla sua classe di insegnamento.

    posti di assistente tecnico, gi accantonati nella terza fase della mobilit, che non possibile

    utilizzare per la mancata corrispondenza con la classe di insegnamento dell'I.T.P., incrementano il

    contingente delle disponibilit sulle quali effettuare le nomine del personale dello stesso profilo

    professionale, secondo la vigente normativa.

    Assistenti tecnici

    contingenti del profilo degli assistenti tecnici sono contenuti nella tabella C.

    Per l'istituzione del posto, si evidenzia la necessit di evitare duplicazioni di competenze, in

    tutti i casi in cui si crei compresenza tra il docente della materia, l'insegnante tecnico-pratico e

    l'assistente tecnico.

    A tal fine, semprech non si creino situazioni di soprannumerariet, pu essere prevista la non

    attivazione dello stesso posto ovvero, in alternativa, l'istituzione di un posto di diversa area

    didattica. Nel rispetto della disciplina contrattuale, circa le modalit di prestazione dell'orario

    settimanale di servizio, previsto che l'assistente tecnico espleti ogni attivit connessa

    all'attuazione dell'autonomia didattica di cui al D.P.R. n. 275/99 in relazione alla specifica area

    professionale del laboratorio di titolarit.

    Gestione comune di funzioni e servIZI

    Al fine di migliorare l'efficacia e l'efficienza dei servizi erogati dalle scuole attraverso il

    proficuo impiego delle risorse professionali disponibili, anche in relazione alle esigenze connesse

    all'inserimento scolastico degli alunni diversamente abili ed all'apertura e alla chiusura dei locali in

    cui funzionano i punti di erogazione del servizio, le scuole possono, previa adozione dei necessari

    provvedimenti, anche collegarsi in rete per l'espletamento di attivit a carattere amministrativo,

    tecnico e gestionale ovvero di servizi di interesse comune, in coerenza rispetto a quanto previsto

    dalla legge 107/2015.

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    In proposito, si evidenzia l'opportunit che le SS.LL. pongano in essere le necessarie iniziative

    atte a favorire l'unificazione ovvero la concentrazione delle risorse di pi scuole al fine di

    consentire anche la soluzione di problematiche complesse.

    Per ci che concerne i CPIA trovano applicazione le disposizioni di cui al decreto del

    Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n. 263.

    Ai centri territoriali permanenti per l'istruzione e la formazione in et adulta, sostituiti dai

    centri provinciali per l'istruzione degli adulti (CprA) assegnato il personale nella misura prevista

    per le istituzioni scolastiche autonome. Il posto di organico di diritto del profilo professionale di

    Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi attivato nelle istituzioni scolastiche autonome con

    almeno seicento studenti, limite ridotto a quattrocento nelle istituzioni site nelle piccole isole, nei

    comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificit linguistiche. Per quanto

    riguarda il profilo professionale di assistente amministrativo, assegnata una unit per ogni CTP

    riorganizzato nel CPIA. Quanto alla dotazione organica di collaboratori scolastici, questa

    determinata in ragione di un collaboratore scolastico per ciascuna sede ove si svolgono le attivit di

    istruzione per gli adulti.

    Fermo restando la dotazione organica fissata a livello regionale, il Direttore dell'Ufficio

    Scolastico Regionale pu assegnare ai centri provinciali per l'istruzione degli adulti, personale

    appartenente al profilo professionale degli assistenti tecnici, ovvero, in alternativa, prevedere la

    stipula di accordi tra le istituzioni scolastiche interessate per le collaborazioni plurime.

    Ove si ravvisi la necessit, una parte della quota del 3 della dotazione organica provinciale

    accantonata pu essere utilizzata per far fronte alle esigenze connesse all'avvio dei CprA ed al fine

    digarantire l'erogazione del servizio.

    Terziarizzazione dei servIzI

    Al Direttore Regionale stata ricondotta la competenza in merito alla promozione di opportune

    intese con i rappresentanti di categoria, finalizzate alla ottimale utilizzazione del personale esterno

    all'amministrazione e, dunque, all'utilizzo sul territorio del personale impiegato nelle ditte

    d'appalto che forniscono i servizi esternalizzati di pulizia degli alunni e delle istituzioni scolastiche.

    L'affidamento dei servizi a personale esterno all'Amministrazione caratterizzato, dunque,

    dalla formulazione, da parte del Direttore Regionale, di un piano finalizzato ad ottimizzare

    l'impiego del personale che svolge, in tutto o in parte, la funzione di collaboratore scolastico. La

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    disposizione prevede il coinvolgimento dei Rappresentanti degli enti e dei consorzi di impresa

    affinch le risorse disponibili siano utilizzate secondo criteri ispirati alla massima razionalit di

    impiego e finalizzati ad evitare che il medesimo personale sia assegnato e ripartito, tra le sedi, in

    misura carente ovvero eccedente rispetto alle reali esigenze delle istituzioni scolastiche.

    Sul punto si richiama l'attenzione delle SS.LL. sulle disposizioni contenute nel Decreto Legge

    n. 69/2013, convertito in Legge 9 agosto 2013, n. 98, art. 58 comma 5, che di seguito si riporta: A

    decorrere dall anno scolastico 2013/2014 le istituzioni scolastiche ed educative statali acquistano,

    ai sensi dell articolo

    1,

    comma

    449,

    della legge

    27

    dicembre 2006,

    n.

    296,

    i servizi esternalizzati

    per lefunzioni corrispondenti a quelle assicurate dai collaboratori scolastici loro occorrenti nel

    limite della spesa che si sosterrebbe per coprire i posti di collaboratore scolastico accantonati ai

    sensi dell articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 119. A

    decorrere dal medesimo anno scolastico

    il

    numero di posti accantonati non e inferiore a quello

    dell annoscolastico 2012/2013.. .

    Sono, poi, confermate le previgenti disposizioni in merito alle modalit di accantonamento dei

    posti. Resta, altres, confermata la clausola della salvaguardia della titolarit del personale di ruolo

    eventualmente in soprannumero, a seguito dell'ottimizzazione. In proposito, al fine di evitare

    aggravi di spesa, conseguenti all'attivazione di tale clausola, prevista la compensazione dei posti

    da accantonare tra le istituzioni scolastiche che si avvalgono della medesima tipologia contrattuale.

    Al fine della compensazione necessario rendere indisponibile, a livello provinciale, un numero

    di posti non inferiore a quello accantonato nell'anno scolastico 2015-16. Nella tabella E , allegata

    al presente schema di decreto, sono indicate le consistenze regionali degli accantonamenti in parola.

    Si evidenzia, infine, che la terziarizzazione dei servizi attiene all'affidamento in appalto di

    incarichi inerenti l'espletamento di mansioni e funzioni comprese esclusivamente tra quelle

    espressamente previste dal vigente contratto di comparto. Tale precisazione formulata al fine di

    evitare che l'affidamento in questione possa indurre a configurare la prestazione oggetto

    dell'incarico quale lavoro aggiuntivo (non rientrante tra le mansioni e le funzioni previste dal

    CCNL) e, quindi, tale da non dover comportare il

    congelamento

    di posti della dotazione organica, al

    fine della compensazione dei costi contrattuali.

    Si fa presente che ai fini di una corretta determinazione dei posti da accantonare, sono state

    attivate apposite funzioni che consentono, al Dirigente Scolastico, di procedere al puntuale

    accantonamento dei posti, in quanto possibile indicare l'eventuale percentuale decimale dei posti

    da rendere indisponibili. In caso di dimensionamento della rete scolastica, il personale esterno

    all'amministrazione non pu essere utilizzato in punti di erogazione del servizio che in precedenza

    non fruivano di servizi esternalizzati e, comunque, l'accantonamento non pu superare quello

    previsto nelle sedi in cui era stato operato.

    All' Ambito Territoriale Provinciale spetta poi, su delega del Direttore Regionale e previa

    verifica di eventuali compensazioni ovvero di operazioni connesse alla salvaguardia delle titolarit

    del personale di ruolo, la convalida ovvero la modifica del dato in argomento. A sua volta il

    Dirigente Scolastico legittimato a nominare personale supplente sull' eventuale spezzone orario

    conseguente ad accantonamento maggiore di quello dovuto.

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    Si evidenzia, infine, la possibilit di ricorrere a modalit diversificate di impiego del personale.

    In tale contesto si inquadrano gli accordi da definire con i titolari delle imprese di terziarizzazione

    dei servizi del personale ausiliario, al fine del migliore utilizzo del personale dipendente dai

    medesimi enti ed imprese. Resta inteso che l'utilizzo del personale estraneo all'Amministrazione

    deve comunque essere limitato alle istituzioni scolastiche che usufruiscono della estemalizzazione

    dei medesimi servizi ausiliari.

    Analogo controllo sulla esattezza degli accantonamenti dovr essere operato anche nei confronti

    del personale che svolge funzioni di assistente amministrativo o di assistente tecnico, destinatario di

    incarichi di collaborazione coordinata e continuativa (CO.CO.CO.), accertando che gli stessi

    prestino servizio nelle scuole loro assegnate.

    Infine resta inteso che il contingente complessivamente assegnato in organico di diritto non potr

    subire variazioni in incremento e che, come di consueto, verranno diramate ulteriori indicazioni in

    apposita circolare volta a disciplinare la fase di adeguamento dell'organico di diritto alla situazione

    di fatto.

    Si evidenzia, infine, l'esigenza che le varie fasi di determinazione degli organici siano

    personalmente seguite dalle SS.LL., anche al fine di garantire che la consistenza effettiva

    dell'organico di diritto approvato, corrisponda, all'unit, a quella indicato nella tabella A relativa

    alla dotazione complessiva assegnata a ciascuna Regione.

    A tal fine le funzioni informatiche del SIDI per la convalida e le elaborazioni dei dati di

    organico sono rese disponibili dal 30 giugno all' Il luglio.

    Di conseguenza il termine ultimo di comunicazione al SIDI delle domande di mobilit e dei

    posti disponibili posticipato all'Il luglio e la data di pubblicazione dei movimenti differita al 1

    agosto.

    Si ringrazia per la consueta collaborazione.

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    Organici scuola personale ATA a.s. 2016/2017

    Scheda di approfondimento

    Indice (cliccabile)

    Premessa

    CPIA

    Terziarizzazione

    Regole per la definizione degli organici di ciascun profilo

    o DSGA

    o Assistenti Tecnici

    o Assistenti Amministrativi

    o Collaboratori Scolastici

    Organico Convitti ed educandati

    Il giudizio della FLC CGIL

    Informazione alle RSU

    Norme di riferimento

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    www.flcgil.it 2

    Premessa

    La consistenza complessiva delle dotazioni organiche a livello nazionale ha durata triennale,eventualmente rivedibile annualmente - art. 1 legge 107/2015 ed di 203.534 posti, tettoimposto dalla legge di stabilit 2015 con i tagli oramai a regime di 2.020 posti nei profili di AA eCS. Si ravvisa un decremento di 20posti rispetto alla dotazione organica della.s. 2014/2015che era di 205.554 posti. Tale decremento determinato dalla differenza tra 22 posti in pi di

    assistente tecnico, 29 posti in pi di collaboratore scolastico e 51 posti in meno di Dsga.Resta invariato il numero di accantonamenti per il profilo di CS (11.857).Il numero delle Istituzioni scolastiche nella.s. 2016/2017 di 8.068 scuole autonome. Il totalecomprese 338 scuole sottodimensionate di 8.281, compresi 125 CPIA.

    PROFILO TOTALE DECREMENTO

    Assistente Amministrativo 46.822 0Assistente Tecnico 16.153 + 22Collaboratore Scolastico 131.143 + 29DSGA 8.068 - 55Altri profili 1.322 0

    Totale 203.534 0

    Le tabelle allegate allo schema di Decreto Interministeriale (A, B, C, D, E, F) - vedi anche lanota 17763/2016che trasmette lo schema di decreto - definiscono la ripartizione per regione eper profilo delle dotazioni organiche per la.s. 2016/2017, confermata anche per i due anniscolastici successivi, salvo eventuale revisione annuale. Le tabelle tengono conto di possibilivariazioni da regione a regione, soprattutto in relazione allincremento o decremento suglialunni.La successiva ripartizione provinciale viene effettuata da ciascuna Direzione scolasticaregionale, e dovr essere oggetto dinformativa con i sindacati, cos come per il riparto tra lediverse istituzioni scolastiche. La circolare ministeriale prevede che, nelleffettuare taleripartizione, si debba accantonare il 3% dei posti provinciali (o comunque la differenza tra iposti sviluppati dallapplicazione delle tabelle di calcolo e la dotaz ione assegnata per ciascunprofilo) per far fronte alla gestione di specifiche situazioni di complessit, quali la frequenza di

    alunni disabili, significativa consistenza di laboratori, presenza di numerosi plessi.Gli Ambiti Territoriali Provinciali convalidano o rettificano lo sviluppo dei posti fornito dalSistema informativo, al fine di verificare che la consistenza complessiva dellorganicoprovinciale non risulti eccedente rispetto al contingente regionale assegnato, di cui alla tabellaA del decreto.

    Nel marzo 2016, sulla base degli obiettivi prefissati dalla legge di Stabilit 2015, la VIICommissione della Camera ha approvato il decreto interministeriale (Miur/Mef) di naturaregolamentare atto a ratificare la modifica dei parametri di calcolo previsti dal DPR 119/2009.Il decreto stato adottato nonostante il parere negativo acquisito dalla Conferenza Unificata, laquale ha contestato sia i criteri di riparto dei tagli, che la loro distribuzione. Anche ANCI (UnioneComuni italiani) e UPI (Unione Province italiane) hanno sottolineato linsufficienza diCollaboratori Scolastici rispetto al numero degli alunni disabili e le conseguenti ricadute sugli

    enti locali che dovranno farsi carico di garantire loro l'assistenza. Del medesimo parere ilConsiglio di Stato, che ha ritenuto fondati i rilievi della Conferenza Unificata, invitando a fare inecessari correttivi per assicurare alcune condizioni circa la progressiva introduzione delletecnologie digitali nelle segreterie (prese a giustificazione dei tagli di AA), il riavvio del turnovere lassicurazione circa le sostituzioni sui posti resi vacanti per lassunzione dei Dsga, lesostituzioni dei Collaboratori Scolastici anche per le assenze inferiori ai sette giorni.

    Ora vediamo le regole per la determinazione delle dotazioni organiche.

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    CPIA

    Nellanno scolastico 2016/2017 risultano complessivamente 125 CPIA, istituiti per la primavolta nella.s. 2014/2015 in applicazione delle disposizioni di cui al DPR n. 263/12.Ai CPIA viene assegnato un organico nella misura prevista per le istituzioni scolasticheautonome (dunque, un posto di Dsga in pianta stabile sopra i 600 alunni o i 400 nelle zone dimontagna e nelle piccole isole), un Dirigente Scolastico e un Dsga in pianta stabile.

    Inoltre, viene assegnata ununit per il profilo di Assistente Amministrativo per ogni CTPriorganizzato nel CPIA.La dotazione organica dei Collaboratori Scolastici determinata da unCollaboratore per ciascuna sede dove si svolgono le attivit di istruzione per gli adulti, ma nonper la sede del CPIA.Ferma restando la dotazione organica fissata a livello regionale ai sensi della tabella F, ilDirettore dellUSR pu assegnare ai CPIA del personale appartenente al profilo di AssistenteTecnico, oppure prevedere la stipula di accordi tra le istituzioni scolastiche interessate per lecollaborazioni plurime.In caso di necessit una parte della quota del 3% della dotazione provinciale potr essereutilizzata per far fronte alle esigenze connesse allavvio dei CPIA, al fine di garantire la puntualeerogazione del servizio.

    Terziarizzazione

    In alcune scuole parte dei servizi di pulizia stata terziarizzata, affidata cio in appalto alleditte di pulizia dove stato stabilizzato il personale ex LSU, con una percentuale del 25% diaccantonamento dei posti per gli ausiliari. In alcuni casi anche il servizio inerentelespletamento di mansioni e funzioni di assistente amministrativo e tecnico stato affidato apersonale CO.CO.CO., con una percentuale di accantonamento del 50% dei posti.Ai Direttori Regionali assegnata la competenza in merito alla promozione di opportune intesecon i rappresentanti di categoria, finalizzate alla ottimale utilizzazione del personaleesternalizzato.Laffidamento dei servizi di pulizia a personale esterno caratterizzato da parte del Direttoreregionale, di un piano finalizzato a ottimizzare limpiego di personale che svolge, in tutto o inparte, la funzione di collaboratore scolastico (secondo criteri ispirati alla massima razionalit di

    impiego) e di assistente amministrativo e tecnico. Spetta al Dirigente Scolasticolottimizzazione, che comporta un controllo sullesattezza degli accantonamenti, anche neiconfronti del personale CO.CO.CO., accertando che gli stessi prestino servizio nelle scuole loroassegnate.In caso di dimensionamento, il personale esterno allamministrazione non pu essere utilizzatoin punti di erogazione del servizio che in precedenza non fruivano di servizi esternalizzati.Esiste, inoltre, la possibilit di ricorrere a modalit diversificate dimpiego del personale in basead accordi da definire con i titolari delle imprese di terziarizzazione dei servizi ausiliari.I posti accantonati di Collaboratore Scolastico, relativi alla terziarizzazione dei servizi, risultanoessere sempre 11.857 (tabella E).

    Formula (personale ex LSU) per calcolare la riduzione:n. totale alunni dellintera scuola; n. totale collaboratori risultanti (attribuiti) dal sistema SIDI; n.

    totale alunni del settore/plesso/indirizzo di scuola interessato dalla esternalizzazione.

    X = (tot. coll. scol.) x (tot. alunni della parte di scuola) = X(tot. alunni scuola)

    La riduzione data dal 25% di X (che si arrotonda allunit intera).

    esempio: se il numero totale di alunni dellistituto di 1224; 17 il numero totale deicollaboratori scolastici a sistema; 486 il numero totale degli alunni nella parte interessata allaterziarizzazione, il calcolo sarebbe il seguente:X = 17x486 = 6,75

    1224Calcolo riduzione: 6,75 x 0,25 = 1,69 (che si arrotonda a n. 2 unit di personale)

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    Regole per la definizione degli organici di ciascun profilo

    Organico DSGA

    Lorganico 2016/2017 sul profilo di Dsga di 8.072 posti, con una diminuzione di 51 postiderivante dalla riduzione delle autonomie scolastiche e delle scuole sottodimensionate (338)

    (art. 4, comma 70 L. 183/2011).Questi 51 posti in meno di Dsga possono essere riassegnati ad altri profili dal momento che ilMef impone di mantenere inalterato il tetto di organico esistente.Quindi, saranno attribuiti ai profili di Collaboratore Scolastico e di Assistente Tecnico, ma non aquello di Assistente Amministrativo in quanto, nella relazione tecnica di accompagnamento allalegge di Stabilit 2015, stato previsto un taglio preciso di 1.165 AA che, a parere del Mef, nonpu essere alterato. Di conseguenza, la ripartizione la seguente:- 29 per il profilo di Collaboratore Scolastico, dal momento che la decurtazione dei 29 Dsga inpi dello scorso anno era stata fatta su questo profilo (nelle regioni Piemonte, Calabria,Toscana e Emilia Romagna dove erano stati tagliati);- 22 al profilo di Assistente Tecnico, meno in quelle regioni dove risulta un esubero.Ogni CPIA, quale scuola autonoma, ha diritto a un posto di Dsga in pianta stabile a condizioneche superi i 600 alunni (o i 400 nelle zone di montagna e nelle piccole isole). Negli altri casi,

    invece, il Dsga non viene assegnato in via esclusiva, solo in comune con altra istituzionescolastica, da individuare tra quelle sottodimensionate o normodimensionate. Lindividuazioneavviene in fase di adeguamento dellorganico alle situazioni di fatto, previa contrattazioneregionale. Nelle scuole dove questa disposizione crea esubero in organico di diritto, nel fatto enel limite del riassorbimento dellesubero, non si procede allabbinamento di due scuole e ilDsga soprannumerario, come prevede il CCNI sulle utilizzazioni, pu essere utilizzato nella exscuola sottodimensionata.Anche per lanno scolastico 2016/2017 manca laccordo in sede di Conferenza Unificata, quindi,lorganico di Dsga continuer ad essere determinato con decreto interministeriale (Miur-Mef),previo parere della suddetta Conferenza Unificata.Le consistenze di organico trovano collocazione nella Tabella F del decreto. Da ci consegueche i Dsga titolari nelle istituzioni scolastiche sottodimensionate possono partecipare alleoperazioni di mobilit in qualit di soprannumerari, al fine dellassegnazione di una nuova sedeper la.s. 2016/2017.I posti relativi allabbinamento delle sedi sottodimensionate costituiscono uno specificocontingente provinciale del profilo di Dsga, da approvare mediante apposito decreto degli USR.Detto contingente separato rispetto agli eventuali ulteriori posti istituiti in situazioni di fattoper gli altri profili professionali.Nelle province in cui si determinano Dsga in eccedenza rispetto allorganico di diritto2016/2017, il Dsga soprannumerario rimane utilizzato nella scuola sottodimensionata dititolarit nella.s. 2015/2016. Vedere lipotesi di CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioniprovvisorie per la.s.2016/2017, sottoscritto il 15/06/2016.

    Organico Assistenti Tecnici

    (profilo solo della scuola del secondo ciclo d'istruzione)

    Il contingente totale di Assistenti Tecnici di 16.175 unit, con un incremento di 22 postirispetto allo scorso anno, dato dalla ripartizione dei posti in meno dei Dsga tra questo profilo(+22) e quello di CS (+29).La pianta organica degli assistenti tecnici non definita da tabelle nazionali, ma ogni scuoladetermina la propria con delibera della Giunta Esecutiva, in base alle ore d'insegnamento inlaboratorio previste nella scuola. Ladozione della delibera necessaria quando si propongonovariazioni (aumento, diminuzioni, cambi darea). Nel formularla bisogna tenere presenti diversielementi: gli ordinamenti, linsieme delle attivit d'insegnamento che si svolgono in laboratoriolegate al POF, la complessit delle strumentazioni e le regole del CCNL. Questultimo prevedeche lorario settimanale (36 ore) dellassistente tecnico debba essere suddiviso in assistenzanei laboratori (minimo 24 ore max 30) e in manutenzione (minimo 6 max 12). Pertanto,

    necessaria unattenta valutazione sullinsieme delle esigenze presenti nella scuola (numero deilaboratori, elevata complessit della manutenzione, presenza Ufficio Tecnico, progetti inseritinel POF, numerosit delle classi, etc).

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    Rispetto alle modalit di calcolo dei posti, la circolare richiama al rispetto della normacontrattuale che prevede che si attivi un posto di assistente tecnico in presenza di almeno 24ore di laboratorio in relazione alla specifica area professionale del laboratorio di titolarit.Questo, per, incontra il limite del contingente dellorganico regionale assegnato.Per listituzione del posto la circolare evidenzia la necessit di evitare duplicazioni dicompetenze, nei casi in cui si crei compresenza tra il docente della materia, linsegnantetecnico-pratico (ITP) e lassistente tecnico.In questo caso, semprech non si creino situazioni di

    soprannumerariet, pu essere prevista la non attivazione dello stesso posto o, in alternativa,listituzione di un posto di diversa area didattica.Il comma 81 dellart. 4 Legge 183/2011 prevede che, se sono presenti ITP in esubero, deveessere accantonato un pari numero di posti per ciascuna area di assistente tecnico, laddove cisono insegnanti tecnico pratici in esubero. In tal caso lAmbito Territoriale Provinciale allattodella pubblicazione della mobilit dovr verificare il numero di ITP in esubero nella provincia edaccantonare, per ciascuna area del profilo di Assistente Tecnico, un pari numero di postivacanti. Si tratta di un ulteriore taglio di posti nel profilo di assistente tecnico.

    A questo indirizzo (www.flcgil.it/@3903783)un esempio di delibera di Giunta Esecutiva.

    Organico assistenti amministrativi

    Lorganico degli Assistenti Amministrativi si attesta sulle 46.822 unit, dopo il taglio dellannopassato di 1.165 unit, effettuato modificando le progressioni numeriche previste per ilconteggio dei posti spettanti in base al numero degli alunni nelle diverse tipologie di scuole.

    Tabella 1 per i Circoli didattici, scuole secondarie di I grado e istituti comprensivi discuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I grado

    Numeroalunni

    Assistentiamministrativi

    fino a 300 1

    400 2500 2600 3700 3800 4900 41000 51100 51200 61300 61400 61500 6

    1600 71700 71800 81900 8

    Note:

    a) La dotazione organica dei direttori dei servizi generali e amministrativi determinata inragione di una unit per ciascuna istituzione scolastica autonoma.

    b) Gli alunni della scuola statale dell'infanzia concorrono alla determinazione dell'organico delcircolo didattico e dell'istituto comprensivo.

    c)Nel rispetto del contingente dei posti assegnati,per ogni gruppo di 250 alunni, a partire dalcentesimo, frequentanti sezioni di scuola dell'infanzia a tempo normale (8 ore giornaliere) o

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    classi di scuola primaria a tempo pieno o classi a tempo prolungato di scuola secondaria di Igrado assegnato un posto di collaboratore scolastico; analogo incremento attribuito per lestesse sezioni e/o classi a tempo pieno funzionanti negli istituti comprensivi.

    d)Nel rispetto del contingente dei posti assegnati, nei circoli didattici, scuole secondarie di Igrado ed istituti comprensivi funzionanti in pi sedi, il numero dei collaboratori scolasticiaumenta di un'unit per le istituzioni con un plesso e/o succursale o una sezione staccata; di 2

    unit per le istituzioni con numero di sedi compreso tra 2 e 4; di 3 unit con numero di sedicompreso tra 5 e 7; di 4 unit con numero di sedi compreso tra 8 e 11; di 5 unit con numerodi sedi superiore a 11.

    e) Ai Centri Territoriali Permanenti per l'istruzione e la formazione in et adulta riorganizzati neiCentri provinciali per listruzione degli adulti assegnata un'unit appartenente al profiloprofessionale di assistente amministrativo; la dotazione organica dei collaboratori scolasticidegli stessi Centri, da utilizzare nelle istituzioni scolastiche di cui al presente prospetto, determinata in ragione di un collaboratore scolastico per ciascuna sede ove si svolgano leattivit di educazione degli adulti, istituite a cura dei medesimi Centri.

    f) Alle istituzioni scolastiche del primo ciclo e della scuola secondaria di I grado annesse,

    congiuntamente, a istituzioni educative, assegnato un ulteriore posto di assistenteamministrativo.

    g) Nelle istituzioni scolastiche con meno di 200 alunni il numero dei collaboratori scolastici ridotto di una unit rispetto alla presente tabella, come integrata dalle precedenti note.

    h) Nel rispetto del contingente dei posti assegnati lorganico degli assistenti amministrativiviene incrementato di ununit ogni 200 alunni a partire dal primo di ogni gruppo oltre 1.900.Lorganico dei collaboratori scolastici di 13 posti nelle istituzioni con oltre 1900 alunni.

    i) Per ogni gruppo di 40 alunni disabili, a partire dal 41esimo, frequentanti sezioni di scuoladellinfanzia, classi di scuola primaria e classi di scuola secondaria di I grado, il numero deicollaboratori scolastici aumenta di una unit nel rispetto del contingente dei posti assegnati.

    Tabella 2 per le Istituzioni scolastiche dell'istruzione secondaria di secondo grado

    Numeroalunni

    Assistentiamministrativi

    fino a 300 3400 3500 4600 4

    700 4800 5900 61000 61100 61200 71300 71400 81500 91600 91700 101800 10

    1900 10

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    Note:

    a) La dotazione organica dei direttori dei servizi generali e amministrativi determinata inragione di una unit per ciascuna istituzione scolastica autonoma.

    b) Gli studenti dei corsi serali concorrono alla determinazione dell'organico di istituto.

    c) Nei licei e negli istituti con pi di 1.900 alunni, l'organico degli assistenti amministrativi vieneincrementato, nel rispetto del contingente dei posti assegnati, di un'unit ogni 200 alunni apartire dal primo di ogni gruppo oltre 1.900.

    d)Nel rispetto del contingente dei posti assegnati, per ogni succursale, sezione staccata o sedeaggregata il numero dei collaboratori scolastici aumenta di un'unit per le istituzioni con unplesso e/o succursale o una sezione staccata; di 2 unit per le istituzioni con numero di sedicompreso tra 2 e 4; di 3 unit con numero di sedi compreso tra 5 e 7; di 4 unit con numero disedi compreso tra 8 e 11; di 5 unit con numero di sedi superiore a 11.

    e) Negli istituti tecnici, professionali e licei artistici il numero degli assistenti amministrativi edei collaboratori scolastici aumenta di un'unit rispetto alla presente tabella.

    f) La dotazione organica degli assistenti tecnici determinata secondo modalit da definire condecreto interministeriale relativo agli organici del personale ATA.

    g) Nei licei e istituti con meno di 200 alunni il numero degli assistenti amministrativi e deicollaboratori scolastici ridotto di un'unit per ciascun profilo professionale rispetto allapresente tabella, come integrata dalle precedenti note.

    h) Alle istituzioni scolastiche della scuola degli istituti di istruzione di II grado annesse,congiuntamente, a istituzioni educative, assegnato un ulteriore posto di assistenteamministrativo.

    i) Per ogni gruppo di 40 alunni disabili, a partire dal 41esimo, frequentanti classi di scuolasecondaria di 2 grado, il numero dei collaboratori scolastici aumenta, nel rispetto delcontingente dei posti assegnati, di una unit.

    Istituti di istruzione secondaria superioreFermi restando gli incrementi suindicati, per gli istituti di istruzione secondaria superioreunificati, le dotazioni organiche sono determinate in base alle corrispondenti tabelle di ognisingolo istituto ed in proporzione al numero degli alunni di ciascun istituto rispetto al totaledegli alunni dell'istituto unificato.

    Caso in cui in ununica scuola confluiscono due tipi di istitutoIn questa ipotesi la dotazione organica della scuola unificata viene determinata in base allecorrispondenti tabelle di ogni singolo istituto.Esempio:nella stessa scuola confluiscono un Liceo Classico e un Liceo Artistico. Il Liceo Classico A, con n.551 alunni, viene unificato al Liceo Artistico B, con n. 452 alunni. Totale alunni 1003.L'organico degli assistenti amministrativi dell'istituto A formato da 7 unit (Tabella D, alunnifino a 1100) e quello dell'istituto B da 8 unit (Tabella G, alunni fino a 1100), compresa 1 unitin pi perch liceo artistico (nota e).La nuova dotazione organica degli assistenti amministrativi cos determinata:

    Istituto A di 551 alunni = 7 assistenti amministrativiIstituto B di 452 alunni = 8 assistenti amministrativi

    1003 alunniApplicazione della proporzione rispetto al totale degli alunni dellIIS (in base allalgoritmo

    riportato nel manuale di Sidi)AA = 7 x 551 + 8 x 452 = 7,441003 1003

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    Il risultato viene poi ricondotto a un numero intero, arrotondandolo per eccesso o per difetto aseconda se la parte decimale inferiore o maggiore/uguale a 0,5.Si avranno cos in totale 7 unit di assistenti amministrativi.

    Organico collaboratori scolastici

    Lorganico dei Collaboratori Scolastici di 131.143 unit, dopo la riattribuzione dei 29 posti,tolti lanno passato a causa della compensazione con laumento di un numero corrispondentedi Dsga.La modalit di calcolo introdotta lo scorso anno per la definizione dellorganico per questoprofilo ha considerato, oltre che il numero degli alunni e delle sedi, anche quello degli alunnicon disabilit frequentanti ciascuna istituzione scolastica, come si pu vedere dalle note.

    Si riportano le tabelle ministeriali con le progressioni numeriche previste per il calcolo dei postispettanti di collaboratore scolastico nelle diverse tipologie di scuole.

    Tabella 1 per i Circoli didattici, scuole secondarie di I grado e istituti comprensivi discuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I grado

    Numeroalunni

    Collaboratoriscolastici

    fino a 300 4400 5500 6600 7700 8800 9900 101000 111100 121200 12

    Superiore a1200

    12

    Note:

    a) La dotazione organica dei direttori dei servizi generali e amministrativi determinata inragione di una unit per ciascuna istituzione scolastica autonoma.

    b) Gli alunni della scuola statale dell'infanzia concorrono alla determinazione dell'organico del

    circolo didattico e dell'istituto comprensivo.

    c)Nel rispetto del contingente dei posti assegnati,per ogni gruppo di 250 alunni, a partire dalcentesimo, frequentanti sezioni di scuola dell'infanzia a tempo normale (8 ore giornaliere) oclassi di scuola primaria a tempo pieno o classi a tempo prolungato di scuola secondaria di Igrado assegnato un posto di collaboratore scolastico; analogo incremento attribuito per lestesse sezioni e/o classi a tempo pieno funzionanti negli istituti comprensivi.

    d) Nel rispetto del contingente dei posti assegnati,nei circoli didattici, scuole secondarie di Igrado ed istituti comprensivi funzionanti in pi sedi, il numero dei collaboratori scolasticiaumenta di un'unit per le istituzioni con un plesso e/o succursale o una sezione staccata; di 2unit per le istituzioni con numero di sedi compreso tra 2 e 4; di 3 unit con numero di sedicompreso tra 5 e 7; di 4 unit con numero di sedi compreso tra 8 e 11; di 5 unit con numerodi sedi superiore a 11.

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    e) Ai Centri Territoriali Permanenti per l'istruzione e la formazione in et adulta riorganizzati neiCentri provinciali per listruzione degli adulti assegnata un'unit appartenente al profiloprofessionale di assistente amministrativo; la dotazione organica dei collaboratori scolasticidegli stessi Centri, da utilizzare nelle istituzioni scolastiche di cui al presente prospetto, determinata in ragione di un collaboratore scolastico per ciascuna sede ove si svolgano leattivit di educazione degli adulti, istituite a cura dei medesimi Centri.

    f) Alle istituzioni scolastiche del primo ciclo e della scuola secondaria di I grado annesse,congiuntamente, a istituzioni educative, assegnato un ulteriore posto di assistenteamministrativo.

    g) Nelle istituzioni scolastiche con meno di 200 alunni il numero dei collaboratori scolastici ridotto di una unit rispetto alla presente tabella, come integrata dalle precedenti note.

    h) Nel rispetto del contingente dei posti assegnati lorganico degli assistenti amministrativiviene incrementato di ununit ogni 200 alunni a partire dal primo di ogni gruppo oltre 1.900.Lorganico dei collaboratori scolastici di 13 posti nelle istituzioni con oltre 1900 alunni.

    i) per ogni gruppo di 40 alunni disabili, a partire dal 41esimo, frequentanti sezioni di scuola

    dellinfanzia, classi di scuola primaria e classi di scuola secondaria di I grado, il numero deicollaboratori scolastici aumenta di una unit nel rispetto del contingente dei posti assegnati.

    Tabella 2 per le Istituzioni scolastiche dell'istruzione secondaria di secondo grado

    Note:

    a) La dotazione organica dei direttori dei servizi generali e amministrativi determinata inragione di una unit per ciascuna istituzione scolastica autonoma.

    b) Gli studenti dei corsi serali concorrono alla determinazione dell'organico di istituto.

    Numeroalunni

    Collaboratoriscolastici

    fino a 300 5400 6500 7

    600 8700 9800 10900 111000 111100 121200 121300 131400 141500 151600 161700 17

    1800 181900 192000 202100 202200 21

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    c) Nei licei e negli istituti con pi di1.900 alunni, l'organico degli assistenti amministrativi vieneincrementato, nel rispetto del contingente dei posti assegnati, di un'unit ogni 200 alunni apartire dal primo di ogni gruppo oltre 1.900.

    d)Nel rispetto del contingente dei posti assegnati,per ogni succursale, sezione staccata o sedeaggregata il numero dei collaboratori scolastici aumenta di un'unit per le istituzioni con unplesso e/o succursale o una sezione staccata; di 2 unit per le istituzioni con numero di sedi

    compreso tra 2 e 4; di 3 unit con numero di sedi compreso tra 5 e 7; di 4 unit con numero disedi compreso tra 8 e 11; di 5 unit con numero di sedi superiore a 11.

    e) Negli istituti tecnici, professionali e licei artistici il numero degli assistenti amministrativi edei collaboratori scolastici aumenta di un'unit rispetto alla presente tabella.

    f) La dotazione organica degli assistenti tecnici determinata secondo modalit da definire condecreto interministeriale relativo agli organici del personale ATA.

    g) Nei licei e istituti con meno di 200 alunni il numero degli assistenti amministrativi e deicollaboratori scolastici ridotto di un'unit per ciascun profilo professionale rispetto allapresente tabella, come integrata dalle precedenti note.

    h) Alle istituzioni scolastiche della scuola degli istituti di istruzione di II grado annesse,congiuntamente, a istituzioni educative, assegnato un ulteriore posto di assistenteamministrativo.

    i) Per ogni gruppo di 40 alunni disabili, a partire dal 41esimo, frequentanti classi di scuolasecondaria di 2 grado, il numero dei collaboratori scolastici aumenta, nel rispetto delcontingente dei posti assegnati, di una unit.

    Istituti di istruzione secondaria superioreFermi restando gli incrementi suindicati, per gli istituti di istruzione secondaria superiore,unificati, le dotazioni organiche sono determinate in base alle corrispondenti tabelle di ogni

    singolo istituto ed in proporzione al numero degli alunni di ciascun istituto rispetto al totaledegli alunni dell'istituto unificato.

    Stesso caso di ununica scuola in cui confluiscono due tipi di istituto.La dotazione organica della scuola unificata viene sempre determinata in base allecorrispondenti tabelle di ogni singolo istituto.

    Esempio:nella stessa scuola confluiscono un Liceo Classico e un Liceo Artistico. Il Liceo Classico A, con n.551 alunni, viene unificato al Liceo Artistico B, con n. 452 alunni. Totale alunni 1003. L'organicodei collaboratori scolastici dell'istituto A formato da 12 unit (Tabella D, alunni fino a 1100) equello dell'istituto B da 13 unit (Tabella G, alunni fino a 1100), compresa 1 unit in pi perchliceo artistico (nota e). LIIS in questione ha due sedi (unaper ciascuna tipologia distituto).

    La nuova dotazione organica dei collaboratori scolastici cos determinata:

    Istituto A di 551 alunni = 12collaboratori scolasticiIstituto B di 452 alunni = 13 collaboratori scolastici

    1003 alunniApplicazione della proporzione rispetto al totale degli alunni dellIIS (in base allalgoritmoriportato nel manuale di Sidi)CS= 12 x 551 + 13 x 452 = 12,44

    1003 1003Il risultato viene poi ricondotto a un numero intero, arrotondandolo per eccesso o per difetto aseconda se la parte decimale inferiore o maggiore/uguale a 0,5.A questo va aggiunta lunit prevista per pi sedi(nota d), che in questo caso pari a 1 unit.Si avranno cos in totale 12+1 unit di collaboratori scolastici.

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    Organico dei diversi profili ATA nei convitti nazionali ed educandatifemminili dello stato scuole ed istituti annessi

    alle istituzioni educative

    Tabella 3A per i Convitti nazionali ed educandati femminili dello Stato - Scuole eistituti annessi alle istituzioni educative

    In presenza di soli convittori

    Numeroconvittori

    Assistentiamministrativi

    Collaboratoriscolastici

    Guardarobieri Cuochi Infermiere

    (a) (b)fino a 30 2 1 11 2 3 1

    50 2 1 14 2 3 175 2 1 16 2 3 1100 3 1 18 3 3 1125 3 2 21 3 4 1150 3 2 23 3 4 1

    175 4 2 25 3 4 1200 4 2 27 3 4 1

    Note:

    Nei convitti con numero di convittori superiore a 200, il numero dei guardarobieri aumenta diuna unit per ogni ulteriore gruppo di 100 convittori, con effetto dal cinquantunesimo; ilnumero dei cuochi aumenta di un'unit per ogni ulteriore gruppo di 200 con effetto dalcentounesimo.Il numero dei collaboratori scolastici aumenta di una unit per ogni gruppo di 25 convittori.Nei convitti con pi di 250 convittori il numero degli infermieri elevato a 2.Negli istituti e scuola speciali statali il numero degli infermieri aumentato di una unit e sono

    previsti posti di collaboratore tecnico secondo le indicazioni contenute nella tabella organica diciascun istituto o scuola in relazione alle specifiche esigenze.(a) Solo nei convitti nazionali, negli educandati femminili dello Stato e negli istituti e scuolespeciali statali. Nei convitti con numero di convittori superiore a 200, per ogni gruppo di 100convittori, con effetto dal cinquantunesimo, il numero degli assistenti amministrativi aumentadi una unit.(b)Solo nei convitti annessi agli istituti di istruzione tecnica e professionale. Nei convitti connumero di convittori superiore a 200 il numero degli assistenti amministrativi determinato inuna unit per ogni gruppo di 100 convittori fino a 300 e per ogni gruppo di 150 convittori oltre i300.

    Tabella 3B per i Convitti nazionali ed educandati femminili dello Stato - Scuole e

    istituti annessi alle istituzioni educative

    In presenza di soli semiconvittori

    Numerosemi

    convittori

    Assistentiamministrati

    vi (a)

    Collaboratoriscolastici

    Guardarobieri Cuochi Infermiere

    fino a 30 1 7 1 2 050 1 7 1 2 075 1 8 1 2 0100 1 9 1 2 0125 2 10 1 2 0150 2 11 1 2 0175 2 12 1 3 0200 2 13 1 3 0

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    Note:

    Nei convitti con numero di semiconvittori superiore a 200, per ogni ulteriore gruppo di 150semiconvittori, con effetto, comunque, dal settantacinquesimo, il numero degli assistentiamministrativi e dei guardarobieri aumenta di una unit. Il numero dei collaboratori scolasticiaumenta di una unit per ogni ulteriore gruppo di 50 semiconvittori, a partire dalventicinquesimo.

    Negli istituti e scuole speciali statali sono previsti posti di collaboratore tecnico secondo leindicazioni contenute nella tabella organica di ciascun istituto o scuola in relazione allespecifiche esigenze.(a) Solo nei convitti nazionali, negli educandati femminili dello Stato e negli istituti e scuolespeciali statali. Nei convitti annessi agli istituti di istruzione tecnica e professionale il numerodegli assistenti amministrativi determinato in una unit in presenza di 200 semiconvittori e diuna ulteriore unit per ogni gruppo di 200, con effetto dal centesimo.

    Tabella per i Convitti nazionali ed educandati femminili dello Stato - Scuole e istitutiannessi alle istituzioni educative

    In presenza di convittori e semiconvittori

    Per i convittori si applica la tabella 3/A

    Per i semiconvittori si applicano i parametri seguenti:

    Numero semiconvittori

    Assistentiamministrativi

    (a)

    Collaboratoriscolastici

    Guardarobieri Cuochi Infermiere

    fino a 30 0 3 0 0 050 0 4 0 0 075 0 5 0 0 0100 1 6 0 0 0

    125 1 7 1 1 0150 1 8 1 1 0175 1 9 1 1 0200 2 10 1 1 0

    Note:

    Valgono le annotazioni previste nelle tabelle 3/A e 3/B, rispettivamente per i convittori e per isemiconvittori.(a) Solo nei convitti nazionali, negli educandati femminili dello Stato e negli istituti e scuolespeciali. Nei convitti annessi agli istituti di istruzione tecnica e professionale il numero degliassistenti amministrativi determinato in una unit per ogni gruppo di 300, con effetto dal

    centocinquantunesimo.

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    Il commento della FLC CGIL

    Ancora una volta la FLC CGIL afferma la propria contrariet al mancato ripristino nel diritto dei2.020 posti tagliati, un impegno politico disatteso dal sottosegretario Faraone. In aggiunta aitagli, le modifiche apportate dalla legge di stabilit 2015 alle tabelle delle progressioninumeriche non consentono un aumento di organico neppure alla presenza di un incremento dialunni e questo comporta, di fatto, un ulteriore taglio di posti.

    Questa misura risulta ancora pi incoerente laddove il Ministero, dietro pressione sindacale, hadovuto autorizzare lo scorso anno un totale di ben 9.079 posti aggiuntivi per coprire le realinecessit delle scuole e garantire il regolare funzionamento dei servizi scolastici, stante ancheil blocco delle sostituzioni e le innovazioni applicative previste nella legge 107/2015 cheincrementano le prestazioni aggiuntive del personale e i carichi di lavoro.

    La legge 107/2015, per raggiungere gli obiettivi dichiarati (realizzare una scuola aperta,garantire il diritto allo studio, rendere efficiente ed efficace il servizio scolastico, migliorarelutilizzo delle risorse e delle strutture, aprire la comunit scolastica al territorio), indica ladotazione organica dellautonomia facendo riferimento a tutto lorganico esistente, senzadistinzione tra docenti e Ata, con la differenza per, che mentre per il personale docente stata incrementata la dotazione organica complessiva tramite lorganico potenziato, per controper il personale Ata, si sono tagliati i posti e non stato istituito un organico funzionale. Si compiuta, dunque, una vergognosa disparit di trattamento tra queste due componentiscolastiche.Anche il Piano triennale dellofferta formativa introdotto dalla legge 107/2015, imponedindicare il fabbisogno aggiuntivo di personale Ata, altrimenti le scuole si ritroveranno conmaggiori attivit e poco personale, a dimostrazione dellincoerenza della legge che se, da unlato incrementa le attivit e le prestazioni da svolgere (reti di scuole, Piano Nazionale ScuolaDigitale, ampliamento del tempo scuola, anche nei periodi di sospensione dellattivit didattica,etc), dallaltro, dopo i tagli di organico e le restrizioni alle sostituzioni, non prevedestabilizzazioni, n organico funzionale.Per questo motivo abbiamo chiesto e rivendichiamo un organico funzionale anche delpersonale Ata, dal momento che non assolutamente possibile soddisfare le esigenze difunzionalit delle scuole con il tetto di organico esistente.

    necessario un intervento da parte degli organi politici, poich la riforma vera per una scuolaBuona a funzionare quella riguardante lorganico del personale Ata, le stabilizzazioni perassorbire i precari, i nuovi concorsi per il profilo di Dsga, lintroduzione del profilo tecnico nellescuole del primo ciclo, il superamento dellesternalizzazione dei servizi di pulizia. Queste lepriorit cui dare una risposta immediata.Non c' innovazione tecnologica o digitalizzazione che possa cancellare la cronica mancanza dipersonale amministrativo, tecnico e ausiliario nelle nostre scuole e non si pu confondere lostrumento con chi poi dovrebbe farlo funzionare, cio le risorse umane. Senza il lavoro diquesto personale qualunque riforma, anche la pi buona non potr mai raggiungerel'obiettivo fondamentale di un servizio alla collettivit pi efficiente ed efficace.

    Infine, noi vogliamo lapplicazione puntuale e coerente delle tabelle in base al DPR 119/2009,

    correggendo tutte le incongruenze del sistema (ad esempio scuole in cui sono confluitetipologie distituto diverse) che non consentono di attribuire alle scuole lorganicoeffettivamente loro spettante, anche per effetto dellattribuzione del3%, che non gestito alivello nazionale.Siamo contrari allaccantonamento dei posti a beneficio di altri profili (ITP soprannumerari),poich, numerosi di questi dovrebbero essere rientrati nel ruolo di appartenenza e di fatto, sicontinuano a tagliare posti sul profilo dei tecnici, gi pesantemente ridotto. Per i CPIA riteniamoche sia necessario integrare il numero dei Collaboratori Scolastici, poich la vigilanza nei tempidi apertura a volte per lintera giornata e assegnare una unit di Assistente Amministrativoalla sede del CPIA, laddove non coincide con quella del CTP e il personale costretto aspostarsi a volte di diversi km.

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    Informazione alle RSU

    Una volta che la scuola ha predisposto la richiesta di organico deve fornire preventivamentelinformativa sindacale alle RSU con la documentazione sulla loro consistenza e sulle reali eprecise esigenze della scuola, laddove la scarsit del personale mette a rischio i livelliessenziali delle prestazioni: sicurezza, accoglienza, assistenza agli alunni con disabilit,funzionalit delle segreterie e rispetto del CCNL.

    La determinazione degli organici di scuola sono oggetto di relazioni sindacali e la RSU hadiritto:

    a ricevere adeguata informazione preventiva, attraverso appositi incontri; alla consegna di tutta la relativa documentazione.

    Solo cos la RSU pu verificare e controllare lapplicazione corretta delle norme contrattuali erappresentare al dirigente scolastico tutte le esigenze di organico (sia di diritto, sia di fatto) etutte le richieste dellutenza e del personale.

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    Norme di riferimento

    Schema di Decreto Interministeriale concernente la definizione dei criteri e deiparametri per la determinazione degli organici ATA per la.s. 2014/2015 (1);

    C.M. n. 6278 del 20 giugno 2014 di trasmissione dello schema di D.I. (Organico di dirittodel personale amministrativo, tecnico ed ausiliario a.s. 2014/2015);

    Decreto legge del 15 giugno 2013 - sviluppo semplificazione e giustizia civile (misureurgenti per imprese, infrastrutture e in materia di semplificazione amministrativa,fiscale e di giustizia civile);

    DPR n. 263 del 29 ottobre 2012 - istituzione dei Centri Provinciali per lIstruzione degliAdulti (CPIA);

    Legge 183/2011 (Dimensionamento rete scolastica); Art. 19 c. 7 della legge n. 111 del 15/7/2011 (Legge Finanziaria) (2); DPR n. 119/2008 attuativo dellart. 64 della legge n. 133/2008 (Piano triennale di tagli

    alla scuola per il personale ATA) (3); Regolamento approvato col DPR 22 luglio 2008 (competenza USR nella gestione del

    servizio di esternalizzazione); L. 266/2005 Legge Finanziaria (art. 1 comma 245, prosecuzione attivit di pulizia svolte

    da personale ex LSU dipendente dai Consorzi nazionali); Direttiva n. 92 del 23 dicembre 2005 (ambiti operativi, modalit, termini, ruolo dei

    diversi soggetti, gli organi e i livelli istituzionali coinvolti - Istituzioni scolastiche, USR eAmministrazione centrale -per leffettuazione di gare dirette alla fornitura del servizio dipulizia svolto dal personale ex LSU stabilizzato);

    D.M. n. 65/2001 (emanato ai sensi della L. 388/2000 dal Ministro della PubblicaIstruzione di concerto con i Ministri del Lavoro e Previdenza Sociale, del Tesoro, Bilancioe Programmazione Economica, su individuazione delle misure e lutilizzo di risorsefinalizzate alla stabilizzazione occupazionale esterna dei soggetti impegnati nelleattivit socialmente utili, riconducibili a funzioni ausiliarie nell'ambito degli ATA, nelleistituzioni scolastiche statali);

    DLgs n. 157/1995 e successive integrazioni e modifiche (Attuazione della direttiva92/50/CEE in materia di appalti pubblici di servizi);

    Legge di Stabilit 2015 (art. 1, comma 334, 335, 336 Legge n. 190 del 23 dicembre2014);

    Legge n. 107 del 13 luglio 2015 di Riforma del sistema nazionale di istruzione eformazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti (GU SerieGenerale n. 162 del 15/7/2015)

    (1) Contiene le tabelle di ripartizione dei posti per profilo alle singole regioni(2) [dalla legge] A decorrere dall'anno scolastico 2012/2013 le dotazioni organiche delpersonale docente, educativo ed ATA della scuola non devono superare la consistenza dellerelative dotazioni organiche dello stesso personale determinata nell'anno scolastico2011/2012 in applicazione dell'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, assicurando in ogni caso,

    in ragione di anno, la quota delle economie lorde di spesa che devono derivare per ilbilancio dello Stato, a decorrere dall'anno 2012, ai sensi del combinato disposto di cui aicommi 6 e 9 dell'articolo 64 citato.(3) Contiene le tabelle per il calcolo dei posti spettanti per profilo e per ciascuna tipologia discuola

    Lintroduzione del PTOFda gennaio 2016 (comma 14 legge 107) ha previsto dindicare ancheil fabbisogno di personale Ata per sostenere le attivit formative, che sono potenziate rispettoa prima. indispensabile per le scuole lindicazione del fabbisogno aggiuntivo dipersonale Ata, altrimenti si ritroveranno con maggiori attivit e poco personale, adimostrazione dellincoerenza della legge che, da una parte incrementa le attivit e dallaltra,

    dopo i tagli, non prevede stabilizzazioni e organico funzionale.

    http://www.flcgil.it/http://www.flcgil.it/http://3.flcgil.stgy.it/files/pdf/20130619/decreto-legge-del-15-giugno-2013-sviluppo-semplificazione-e-giustizia-civile.pdfhttp://3.flcgil.stgy.it/files/pdf/20130619/decreto-legge-del-15-giugno-2013-sviluppo-semplificazione-e-giustizia-civile.pdfhttp://www.flcgil.it/
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