Orari e argomenti degli studi - Politecnico di...

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Facoltà di Architettura e Società A.A. 2013/2014 VIII ciclo del Corso di perfezionamento in Sistemi informativi e governo integrato del territorio Le basi dati territoriali, i modelli di trattamento dei dati territoriali, la formazione dei piani mediante si- stemi informativi territoriali. Direttore: prof. Pier Luigi Paolillo (Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e studi urbani) Sede amministrativa: Dipartimento di Architettura e studi urbani, via Bonardi 3 – 20133 Milano (dott.ssa Costanza Mangione, [email protected], tel. 02.23995410) Aula R.2.1. , Scuola di Architettura e società, via Ampère 2, secondo piano Info: accesso da via Ampère 2 anche il sabato mattina Orari e argomenti degli studi Modulo didattico 1 – Le basi dati territoriali (64 ore) Venerdì 18 ottobre 2013 (4/64) 14,30 – 18,30 (prof. Pier Luigi Paolillo): introduzione al corso. (prof. Chiara Dell’Orto): l’art. 3 della Lr. 12/2005, il Sistema informativo territoriale integrato di Regio- ne Lombardia e il conseguente Atto d’indirizzo regionale. Sabato 19 ottobre 2013 (8/64) 09,00 – 13,00 (prof. Chiara Dell’Orto): differenze e analogie fra la classica cartografia numerica e i mo- derni database topografici. Il Sistema informativo territoriale integrato: l’infrastruttura per la informa- zione territoriale di Regione Lombardia e l’illustrazione delle basi di dati territoriali disponibili (dati ra- ster, vettoriali, Misurc, Silva, CT10, DTM, ecc). Introduzione ad ArcMap: interfaccia e caricamento. Venerdì 25 ottobre 2013 (12/64) 14,30 – 18,30 (prof. Francesca Di Maria): introduzione ai Sistema informativo territoriale con le fun- zionalità di ArcGis e gli applicativi di ArcGis utilizzati per il caricamento di dati territoriali in differenti formati: Shapefile, Db topografici, CTR 1:10000, tabelle. Inizio dell’attività di laboratorio Gis: le principali funzionalità di ArcMap con particolare riferimento ai principi di caricamento dati, di visualizzazione, di interrogazione, di selezione e di attivazione di tutti gli operatori geografici. Creazione e gestione di un progetto .mxd.

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Facoltà di Architettura e Società

A.A. 2013/2014 VIII ciclo del Corso di perfezionamento in Sistemi informativi e governo integrato del territorio Le basi dati territoriali, i modelli di trattamento dei dati territoriali, la formazione dei piani mediante si-stemi informativi territoriali.

Direttore: prof. Pier Luigi Paolillo (Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e studi urbani) Sede amministrativa: Dipartimento di Architettura e studi urbani, via Bonardi 3 – 20133 Milano (dott.ssa Costanza Mangione, [email protected], tel. 02.23995410)

Aula R.2.1., Scuola di Architettura e società, via Ampère 2, secondo piano

Info: accesso da via Ampère 2 anche il sabato mattina

Orari e argomenti degli studi

Modulo didattico 1 – Le basi dati territoriali (64 ore)

Venerdì 18 ottobre 2013 (4/64) 14,30 – 18,30 (prof. Pier Luigi Paolillo): introduzione al corso. (prof. Chiara Dell’Orto): l’art. 3 della Lr. 12/2005, il Sistema informativo territoriale integrato di Regio-ne Lombardia e il conseguente Atto d’indirizzo regionale.

Sabato 19 ottobre 2013 (8/64)

09,00 – 13,00 (prof. Chiara Dell’Orto): differenze e analogie fra la classica cartografia numerica e i mo-derni database topografici. Il Sistema informativo territoriale integrato: l’infrastruttura per la informa-zione territoriale di Regione Lombardia e l’illustrazione delle basi di dati territoriali disponibili (dati ra-ster, vettoriali, Misurc, Silva, CT10, DTM, ecc). Introduzione ad ArcMap: interfaccia e caricamento.

Venerdì 25 ottobre 2013 (12/64) 14,30 – 18,30 (prof. Francesca Di Maria): introduzione ai Sistema informativo territoriale con le fun-zionalità di ArcGis e gli applicativi di ArcGis utilizzati per il caricamento di dati territoriali in differenti formati: Shapefile, Db topografici, CTR 1:10000, tabelle. Inizio dell’attività di laboratorio Gis: le principali funzionalità di ArcMap con particolare riferimento ai principi di caricamento dati, di visualizzazione, di interrogazione, di selezione e di attivazione di tutti gli operatori geografici. Creazione e gestione di un progetto .mxd.

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Sabato 26 ottobre 2013 (16/64)

9,00 – 13,00 (prof. Francesca Di Maria): formazione di un catalogo oggetti e applicazione delle regole topologiche. Nell’ambito del Progetto Verde Milano si introdurranno operazioni di calcolo sulle tabelle associate ai dati territoriali. Mediante i comandi di selezione verranno realizzate “queries finalizzate”. Collegamento a banche dati non territoriali attraverso join e relate. Conoscenza del dato mediante ela-borazioni di diagrammi, ecc. Importazione/esportazione di dati Cad.

Venerdì 8 novembre 2013 (20/64) 14,30 – 18,30 (prof. Chiara Dell’Orto): base dati di un Sistema informativo territoriale. Analisi dei con-tenuti dei database topografici. Illustrazione del documento 1007_1 – 2 di IntesaGis e della sua attuazio-ne in Regione Lombardia. “Le specifiche di contenuto e lo schema fisico di consegna dei database topogra-fici”: approfondimento della suddivisione in strato/tema/classe con relativi esempi specifici. Consegna degli shape file “modello” realizzati da Regione Lombardia per la creazione e compilazione di un databa-se topografico regionale.

Sabato 9 novembre 2013 (24/64) 09,00 – 13,00 (prof. Francesca Di Maria): creazione di uno stradario. Avvio dell’operazione di digita-lizzazione e creazione dello stradario con l’impiego d’un database topografico regionale, a partire da una base cartografica in formato raster. Introduzione delle principali funzionalità di Editing, di Advanced Editing e di compilazione dei campi delle relative tabelle.

Venerdì 15 novembre 2013 (28/64) 14,30 – 18,30 (prof. Chiara Dell’Orto): il sistema di riferimento per i dati Gis. Elementari introduzioni cartografiche. Approccio al sistema altimetrico. Passaggi di coordinate fra sistemi di riferimento. Conte-nuto e qualità del dato in relazione al metodo di rilevamento. Verto Gis.

Sabato 16 novembre 2013 (32/64) 09,00 – 13,00 (dott. arch. Nelly Cattaneo): classici metodi di posizionamento di informazione geografi-ca. L’associazione della posizione all’informazione geografica: il dato Gps e i suoi caratteri metrici infor-mativi. Reperimento dei dati e georeferenziazione di immagini raster e di cartografia vettoriale.

Venerdì 22 novembre 2013 (36/64) 14,30 – 18,30 (prof. Chiara Dell’Orto): l’approccio fotogrammetrico alla definizione del database topo-grafico. La visione stereoscopica e la fase di volo. La progettazione di un piano di volo.

Sabato 23 novembre 2013 (40/64) 9,00 – 13,00 (prof. Chiara Dell’Orto): l’approccio fotogrammetrico alla definizione del Database topo-grafico. Il collaudo di un volo aerofotogrammetrico, le fasi di inquadramento e appoggio triangolazione aerea.

Venerdì 29 novembre 2013 (44/64) 14,30 – 18,30 (prof. Francesca Di Maria): restituzione, ricognizione, editing e collaudo al terreno.

Sabato 30 novembre 2013 (48/64)

9,00 – 13,00 (prof. Francesca Di Maria): i controlli topologici attraverso le principali funzioni di geo-processing in ArcToolbox finalizzati al collaudo di database topografici secondo «Le specifiche di conte-nuto e schema fisico di consegna dei database topografici» di Regione Lombardia.

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Venerdì 13 dicembre 2013 (52/64) 14,30 – 18,30 (prof. Chiara Dell’Orto): la rappresentazione di un database topografico secondo le spe-cifiche regionali. La creazione di style, file .lyr, label, annotation e vestizione d’una carta tematica.

Sabato 14 dicembre 2013 (56/64) 9,00 – 13,00 (prof. Chiara Dell’Orto): la realizzazione di un layout di stampa e di una sezione della CTR regionale. La creazione del DTM.

Venerdì 20 dicembre 2013 (60/64) 14,30 – 18,30 (dott. arch. Nelly Cattaneo): la generazione del DTM, l’ortofoto.

Sabato 21 dicembre 2013 (64/64) 9,00 – 13,00 (dott. arch. Nelly Cattaneo): cenni ai metodi laser – scanner e loro utilizzo nei Gis.

Modulo didattico 2 – Il trattamento dei dati territoriali (92 ore)

Venerdì 10 gennaio 2014 (4/92) 14,30 – 18,30 (prof. Francesca Di Maria): le banche dati catastali. L’aggiornamento del Catasto e le procedure ufficiali (Pregeo e Docfa).

Sabato 11 gennaio 2014 (8/92) 9,00 – 13,00 (prof. Francesca Di Maria): l’integrazione del database topografico attraverso i dati pro-venienti dagli archivi catastali: la determinazione delle aree di pertinenza.

Venerdì 17 gennaio 2014 (12/92) 14,30 – 18,30 (prof. Francesca Di Maria): introduzione ai documenti «Schema fisico tavola delle previ-sioni 1:10000 – Sistema Informativo della Pianificazione Locale» e «Guida ai controlli delle forniture Piani di Governo del Territorio» di Regione Lombardia. Utilizzo degli Shapefile modello di Regione Lombardia per la strutturazione di un Piano di governo del territorio e accenno al documento «Flusso informativo per l’aggiornamento del database topografico per il tema edifici (Flu.T.E.)».

Sabato 18 gennaio 2014 (16/92) 9,00 – 13,00 (prof. Francesca Di Maria): i Piani urbani generali per i servizi nel sottosuolo (Puggs) e la gestione del sottosuolo. La banca dati delle reti del sottosuolo e la sua implementazione in un Sistema informativo territoriale.

Venerdì 24 gennaio 2014 (20/92) 14,30 – 18,30 (prof. Chiara Dell’Orto): introduzione all’uso del software Open Source Quantum Gis e le sue principali funzionalità.

Sabato 25 gennaio 2014 (24/92) 9,00 – 13,00 (prof. Chiara Dell’Orto): operazioni di editing, geoprocessi e vestizione con Quantum Gis.

Venerdì 31 gennaio 2014 (28/92) 14,30 – 18,30 (prof. Chiara Dell’Orto): gli standard dell’Open Gis Consortium (Ogc) per interscambiare dati geografici e la direttiva Inspire: caratteri principali e applicazioni pratiche. Esempi di webgis temati-ci.

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Sabato 1 febbraio 2014 (32/92) 9,00 – 13,00 (prof. Massimo Rossati): le basi per la costruzione di un Sistema informativo territoriale. Il ciclo di vita di un Sit e la sua importanza nei processi di pianificazione territoriale. Differenti tipi di pro-gettazione del Sit (logica e fisica) e il modello Entità – Relazioni. Gli errori in grado di far fallire un pro-getto di Sit locale. Descrizione di alcuni esempi di banche dati nella predisposizione di un Sit comunale.

Venerdì 7 febbraio 2014 (36/92) 14,30 – 18,30 (prof. Massimo Rossati): esercizio finalizzato alla costruzione di un progetto d’avvio d’un Sistema informativo territoriale: definizione degli scopi e degli obiettivi nell’organigramma comunale, relazioni tra gli uffici comunali; costruzione di una possibile struttura di Sit e relativa implementazione; le funzioni dell’ufficio Sit, l’organizzazione delle fasi operative, la costruzione del piano finanziario.

Sabato 8 febbraio 2014 (40/92) 9,00 – 13,00 (prof. Massimo Rossati): gli stimoli normativi e tecnici per la costruzione di un Sit alla sca-la locale. Un esempio di utilizzo del Sit nella procedura di redazione del Piano dei servizi. Dalla lettura della normativa alla costruzione di una metodologia analitica per la redazione del Piano dei servizi, del Documento di piano, del Piano delle regole in seno al Piano di governo del territorio nella legislazione lombarda (Lr. 12/2005).

Venerdì 14 febbraio 2014 (44/92) 14,30 – 18,30 (prof. Massimo Rossati): la definizione delle Grids per una prima rappresentazione del Layout; spiegazione e approfondimento dello Spatial Reference; la costruzione e l’utilità delle Pyramids per i dati raster. Esercitazioni relative al calcolo dell’accessibilità; un primo approccio alle banche dati Dusaf di Regione Lombardia.

Sabato 15 febbraio 2014 (48/92) 9,00 – 13,00 (prof. Massimo Rossati): le unità urbanistiche d’indagine: gli spazi espressivi dei bacini urbani e/o territoriali per l’orientamento delle analisi descrittive e classificatorie. Esercitazioni di co-struzione della tabella attributi in relazione al georiferimento di fenomeni territoriali (Spatial Join), e corrispondente classificazione con differenti metodi.

Venerdì 21 febbraio 2014 (52/92) 14,30 – 18,30 (prof. Massimo Rossati): la costruzione delle schede descrittive e classificatorie per la redazione del Piano dei servizi attraverso l’applicazione di alcune procedure presenti all’interno del Toolbox Analysis Tools, Toolset Proximity (Buffer, Multiple Ring Buffer, Near), del Toolset Fields (Add Field, Calculate Field, Delete Field), del Toolset Statistic. Ulteriori Tool utili per la verifica della qualità del lavoro (come Detect Graphic Conflict). Il Toolset Projections and Transformations (Feature and Raster). Esercizi di applicazione dei differenti Toolset.

Sabato 22 febbraio 2014 (56/92) 9,00 – 13,00 (prof. Massimo Rossati con dott. pt. Mattia Andra Rudini): Software Open Source. Intro-duzione alle (ed elaborazione delle) analisi territoriali mediante la piattaforma QGis. Sistemi di riferi-mento e proiezioni. Conversione delle coordinate.

Venerdì 28 febbraio 2014 (60/92) 14,30 – 18,30 (prof. Massimo Rossati): il problema del consumo di suolo, gli aspetti morfologici del tessuto urbano e i rapporti tra ambito urbano ed extraurbano; i passaggi preordinati al calcolo del coef-ficiente di forma e alla sua successiva spazializzazione. Approfondimento e applicazione di alcune pro-cedure presenti all’interno del Tool Box Analysis Tools, Toolset Extract (Clip, Select); Toolset Overlay (In-tersect, Union), Toolset Data Management Tool (Dissolve).

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Sabato 1 marzo 2014 (64/92) 9,00 – 13,00 (prof. Massimo Rossati con dott. pt. Mattia Andra Rudini): software Open Source. Utiliz-zo del software Traspunto, inserimento di temi, modifica dello stile di visualizzazione e assegnazione del sistema di riferimento. Tabella attributi degli elementi. Alcuni esercizi applicativi per la gestione delle banche dati in ambiente QGis. Costruzione di tematismi in formato dxf (importare e convertire), Join ta-bellare e unione di tematismi. Esercizi applicativi.

Venerdì 7 marzo (68/92) 14,30 – 18,30 (prof. Massimo Rossati): il processo di georeferenziazione dei dati raster e dei dati vetto-riali; le funzioni dell’ET Geowizard con i comandi Convert e Basic. Esercitazioni sui comandi dell’ET Geo-wizard. Tooset Conversion Tool.

Sabato 8 marzo 2014 (72/92) 9,00 – 13,00 (prof. Massimo Rossati con dott. pt. Mattia Andra Rudini): software Open Source: unione degli attributi e degli elementi dei tematismi. Costruzione di tabella alfanumerica, procedure di ricerche, georeferenziazione di un Raster, trasparenze, divisione e creazione di elementi geometrici, utilizzo op-zioni di Snap. Introduzione a QuantumGis Browser.

Venerdì 14 marzo 2014 (76/92) 14,30 – 18,30 (prof. Massimo Rossati): la predisposizione d’uno stradario digitale per fini urbanistici, con georeferenziazione della popolazione residente. Quantificazione, attraverso opportuni passaggi in ambiente Gis, delle superfici di aree a servizi per unità di indagine (comandi di Join e Summarize).

Sabato 15 marzo 2014 (80/92) 9,00 – 13,00 (prof. Massimo Rossati con dott. pt. Mattia Andra Rudini): software Open Source: carat-teristiche di visualizzazione dei temi, sovrapposizione di temi, selezione della tabella, selezione, visualiz-zazione semplice e multipla, creazione di etichette. Esercizi applicativi.

Venerdì 21 marzo 2014 (84/92) 14,30 – 18,30 (prof. Massimo Rossati): esercitazione pratica legata al dimensionamento di un piano urbanistico mediante stima, spazializzazione e quantificazione dei servizi esistenti e previsti. Applica-zioni su casi studio.

Sabato 22 marzo 2014 (88/92) 9,00 – 13,00 (prof. Massimo Rossati con dott. pt. Mattia Andra Rudini): software Open Source: crea-zione di collegamenti con Street View di Google, uso dei Plugins, opzioni di Buffer, costruzione di una stampa, esportazione del progetto. Esercizi applicativi.

Venerdì 28 marzo 2014 (92/92) 14,30 – 18,30 (prof. Massimo Rossati): esercitazioni di analisi descrittiva e classificatoria territoriale mediante l’applicazione delle procedure di redazione del Piano di governo del territorio. La costruzione della carta di spazializzazione delle istanze pervenute a seguito dell’avvio del procedimento e la corri-spondente classificazione; la costruzione di alcuni scenari di possibile trasformazione.

Modulo didattico 3 – La formazione dei piani mediante sistemi informativi territoriali (84 ore)

Sabato 29 marzo 2014 (4/84) 9,00 – 13,00 (prof. Massimo Rossati con dott. pt. Mattia Andra Rudini): software Open Source. Il caso studio di Seveso: un esercizio applicativo di costruzione di una tavola di analisi descrittiva e classificato-ria del Piano di governo del territorio.

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Venerdì 4 aprile 2014 (8/84)

14,30 – 18,30 (prof. Massimo Rossati): il calcolo della popolazione gravitante. La stima del bilancio gravitazionale in seno al fabbisogno della popolazione gravitante.

Sabato 5 aprile 2014 (12/84) 9,00 – 13,00 (prof. Massimo Rossati): il modello delle coorti di sopravvivenza per la ricognizione della popolazione futura e della pressione insediativa in uno spazio comunale, nell’arco decennale. Esercita-zioni pratiche corrispondenti alla stima della popolazione teorica.

Venerdì 11 aprile 2014 (16/84) 14,30 – 18,30 (prof. Massimo Rossati): applicazioni pratiche sulle banche dati demografiche per iden-tificare la domanda sociale in atto. La spazializzazione della popolazione e del numero di famiglie, il cal-colo delle frequenze per cella, la classificazione dei fenomeni demografici mediante modelli di Kernel Density.

Sabato 12 aprile 2014 (20/84) 9,00 – 13,00 (prof. Massimo Rossati): esercitazioni sulle banche dati economiche per classificare la vi-vacità territoriale; l’utilizzo della tassellazione di Voronoi per stimare l’attrattività (1/2).

Venerdì 9 maggio 2014 (24/84) 14,00 – 18,30 (prof. Massimo Rossati): esercitazioni sulle banche dati economiche per classificare la vivacità territoriale; l’utilizzo della tassellazione di Voronoi per stimare l’attrattività (2/2).

Sabato 10 maggio 2014 (28/84) 9,00 – 13,00 (prof. Massimo Rossati): la costruzione della carta dei limiti insediativi per individuare porzioni di territorio libere da vincoli ambientali, insediativi, urbanistici. La sovrapposizione delle istan-ze ex art. 13, c. 2, Lr. 12/2005 e la loro classificazione rispetto all’intensità di frequenza dei limiti insedia-tivi. Una rappresentazione attraverso l’utilizzo d’un DTM.

Venerdì 16 maggio 2014 (32/84) 14,30 – 18,30 (prof. Massimo Rossati): l’importanza degli aspetti agronomici del territorio, la costru-zione degli indicatori di valutazione della resistività agraria.

Sabato 17 maggio 2014 (36/84) 9,00 – 13,00 (prof. Massimo Rossati): la statistica descrittiva; gli indici di posizione e di dispersione: la descrizione e il calcolo dei principali indici statistici per esporre una sequenza di dati.

Venerdì 23 maggio 2014 (40/84) 14,30 – 18,30 (prof. Massimo Rossati): la valutazione ambientale strategica e l’importanza delle pro-cedure di tridimensionalizzazione e d’analisi dei dati mediante il 3D Analyst Tool (Raster Surface Tool-set). Applicazioni pratiche su dati territoriali, connesse ad attività di valutazione ambientale strategica.

Sabato 24 maggio 2014 (44/84) 9,00 – 13,00 (prof. Massimo Rossati): procedure di tridimensionalizzazione, analisi dei dati mediante 3D Analyst Tool (Raster Surface Toolset) e restituzione cartografica mediante ArcScene. Applicazioni pra-tiche su dati territoriali in seno ad attività di pianificazione territoriale..

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Venerdì 30 maggio 2014 (48/84)

14,30 – 18,30 (prof. Massimo Rossati con dott. pt. Mattia Andra Rudini): la tridimensionalizzazione attraverso l’utilizzo del software QGis; l’analisi geomorfologica (pendenza, esposizione, ombreggiatura, rilievo, indice di asperità); la costruzione dei modelli digitali del terreno: la miscelazione, la interpolazio-ne, la costruzione delle isoipse.

Sabato 31 maggio 2014 (52/84) 9,00 – 13,00 (prof. Massimo Rossati): applicazioni pratiche di realizzazione del grafo stradale; le asso-ciazioni di dati e le informazioni corrispondenti ai volumi di traffico, preordinate al supporto delle anali-si del Piano urbano del traffico.

Venerdì 6 giugno 2014 (56/84) 14,30 – 18,30 (prof. Massimo Rossati): l’effettuazione del censimento urbanistico per la piena cono-scenza del territorio. Il trattamento dell’informazione censuaria e il corrispondente processo di spazia-lizzazione per identificare le classi d’intensità dei fenomeni urbanistici. Applicazioni pratiche per un ap-propriato utilizzo del censimento urbanistico nella redazione del Documento di piano.

Sabato 7 giugno 2014 (60/84) 9,00 – 13,00 (prof. Massimo Rossati): il software Addati e il calcolo delle tipologie mediante applica-zioni pratiche su casi studio della provincia di Cremona.

Venerdì 13 giugno 2014 (64/84) 14,30 – 18,30 (prof. Massimo Rossati): le analisi geostatistiche. L’analisi delle componenti principali e l’analisi non gerarchica. Procedure per la costruzione degli isospazi al fine di costruire una normativa comune di gestione territoriale. La descrizione dei caratteri delle singole classi.

Sabato 14 giugno 2014 (68/84) 9,00 – 13,00 (prof. Massimo Rossati con dott. pt. Giuseppe Quattrini): le analisi geostatistiche applica-te alle immagini attraverso l’utilizzo del software AddaPix. Riferimenti teorici e impostazione delle ban-che dati (1/2).

Venerdì 20 giugno 2014 (72/84) 14,30 – 18,30 (prof. Massimo Rossati con dott. pt. Giuseppe Quattrini): le analisi geostatistiche appli-cate alle immagini attraverso l’utilizzo del software AddaPix. Riferimenti teorici e impostazione delle banche dati (2/2).

Sabato 21 giugno 2014 (76/84) 9,00 – 13,00 (prof. Massimo Rossati): applicazioni pratiche sulla base dati legata alla Tarsu (attuale Ta-res) per la stima del grado di vitalità economica del territorio comunale.

Venerdì 27 giugno 2014 (80/84) 14,30 – 18,30 (prof. Massimo Rossati): il calcolo degli indicatori di stato, pressione e risposta in seno alla Valutazione ambientale strategica e il loro trattamento in ambiente Gis, preordinato all’analisi mul-tidimensionale (quantitativa/qualitativa). Assunzione del modello valutativo stato/pressione/risposta e corrispondente selezione a fronte d’un modello discriminante delle variabili/indicatori utilizzate.

Sabato 28 giugno 2014 (84/84)

9,00 – 13,00 (prof. Massimo Rossati): il binomio ArcGis e Google Sketchup: le ricadute operative per gli approfondimenti analitici di Piano. Informazioni e applicazioni di base.

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Martedì 22 luglio 2014 8,00/20,00 (prof. Pier Luigi Paolillo): colloquio finale, III piano del Dastu

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S’intrecciano nel testo parole chiave come Sistemi informativi territoriali (Sit), Geographical In-formation Systems (Gis), geostatistica, analisi multivariata, dati ambientali, indicatori, sostenibili-tà, piani, illustrando così: i) la necessità dei Sit, ii) per costruire al loro interno (e per il loro trami-te) il piano avvalendosi di Gis, iii) i cui metodi e tecniche permettano di trattare dati ambientali multivariati attraverso modalità geostatistiche iv) che evidenzino la sostenibilità delle scelte. Dunque s’intende qui affermare che senza l’uso dei Sit, allestiti mediante Gis, capaci di raffinate analisi attraverso buoni dati, riversati in apprezzabili indicatori che facciano misurare i tassi di so-stenibilità, non v’è piano di sorta ma solo perniciose fantasticherie senza costrutto alcuno e, per-tanto, quell’ingenuo urbanista digiuno d’informatica, insofferente alle stime geostatistiche, disin-teressato al rinnovo del suo bagaglio tecnico, oggi, non potrà sopravvivere per molto: alla città at-tuale, complicata, complessa, disincantata non bastano più astratti sogni politici o deplorevoli cer-tezze ideologistiche o vani richiami etici, ma serve la piena padronanza degli attrezzi per dipanare i molti equivoci che hanno fin qui costellato il governo del territorio. E un urbanista equipaggiato – in grado, cioè, di riconoscere i limiti d’uso delle risorse fisiche quale soglia di massima sopportazione dell’ambiente, di interrogare il poliedro ambientale per una dia-gnosi efficace delle pressioni antropiche, d’utilizzare i Gis come “stanze di pensiero” (al cui interno immettere e trattare basi di conoscenza simulandovi gli esiti delle scelte) – per lo meno è in grado di suscitare più problemi e (forse) generare maggior consapevolezza nel suo interlocutore rispet-to a quella (come la vede Eddy Salzano) «figura ancora oggettivamente acerba e soggettivamente incerta, caratterizzata più dal suo mestiere che dal suo sapere». Corredano il volume (nel Dvd allegato) le più recenti applicazioni in ambiente Gis, prodotte dal nostro gruppo di ricerca nei contesti delle Groane e di Sondrio, Buccinasco, Como: tuttavia, mai in questo caso non importa tanto «dove» ma, piuttosto, «come». Pier Luigi Paolillo, ordinario di urbanistica, direttore del corso di perfezionamento in sistemi informativi e governo integrato del territorio nel Politecnico di Milano, è autore di molteplici strumenti a differenti scale tra cui la Variante generale del Piano inter-comunale savonese, gli Indirizzi per le zone agro – forestali del Piano territoriale della Regione autonoma Friuli – Venezia Giulia, il Piano territoriale di inquadramento della Regione Marche, il prototipo di Programma ecologico ambientale della Regione Lom-bardia, il progetto di Sportello Unico consortile per le attività produttive del Consorzio Area Alto Milanese, il Rapporto ambientale della Vas del Ptc del Parco lombardo della Valle del Lambro; ha curato per l’Enea il capitolo «Suolo» della IV edizione della Rela-zione al Parlamento sullo stato dell’ambiente; ha fatto parte del comitato scientifico di Arpa Lombardia per la Relazione sullo stato dell’ambiente lombardo; negli ultimi tempi si è occupato del Rapporto ambientale della Vas del piano comunale di Sondrio, della Variante generale al Ptc del Parco lombardo delle Groane, del Piano di governo del territorio di Como; dal 1993 al 1996 ha diretto il bimestrale dell’Inu Urbanistica informazioni e, dal 1988 al 1994, è stato redattore capo di Territorio (quadrimestrale del Dipar-timento di Scienze del territorio del Politecnico di Milano).

Indice Limitare lo spreco di risorse fisiche: senza l’informazione, è difficile che avvenga (p. 5) Il trattamento informativo dei dati ambientali nel piano (p. 13) 1. L’interrogazione del poliedro ambientale: la diagnosi della sopportazione ai carichi antropici (p. 13). 2. Il trattamento terapeuti-co: la costruzione di percorsi valutativi delle patologie ambientali (p. 17). 3. La diagnostica ambientale: alcuni momenti del percor-so (p. 22). La propedeusi del piano: l’organizzazione e il trattamento informativo (p. 31) 1. L’organizzazione della conoscenza territoriale e ambientale (p. 31). 1.1. Il censimento e la raccolta delle banche dati (p. 37). 1.2. La selezione e la classificazione dei dati per l’utilizzo delle basi di cono-scenza (p. 43). 2. L’informazione territoriale e l’analisi della complessità ambientale mediante Gis (p. 49). 2.1. L’evoluzione degli strumenti Gis come presupposto di apporti extradisciplinari (p. 53). 2.2. L’organizzazione degli strati informativi per l’esplorazione del poliedro ambientale (p. 55). 2.3. L’utilizzo di uno strumento Gis per l’individuazione di limiti ambientali (p. 63). 3. L’ausilio dell’analisi geostatica alla classificazione delle dinamiche ambientali (p. 98). 3.1. L’interpretazione informativa per individuare le peculiarità lo-cali: il modello valori/disvalori/rischi (p. 98). 3.2. La riorganizzazione informativa per l’analisi spaziale: dalla dimensione continua al-lo spazio discreto (p. 108). 3.3. L’analisi multivariata e la restituzione delle interdipendenze tra le componenti ambientali (p. 120). Il trattamento informativo per la costruzione di indicatori ambientali (p. 143)

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1. Pensare l’indicatore come strumento d’ausilio alla decisione nel piano (p. 143). 1.1. Gli obiettivi assunti e i risultati ricercati in esperienze significative (p. 146). 1.2. Le ipotesi preliminari per il progetto degli indicatori costruibili (p. 149). 1.3. L’esame delle varia-bili a disposizione negli archivi esistenti (p. 152). 1.4. Il giudizio sull’utilizzabilità dell’informazione disponibile (p. 165). 1.5. Il tratta-mento dell’informazione e la costruzione degli indicatori (p. 171). 2. Elaborare gli indicatori dentro un Sistema informativo territo-riale (p. 181). 2.1. Le componenti in gioco per il calcolo degli indicatori costruiti (p. 182). 2.1.1. La misura di sostenibilità delle scelte localizzative comunali: gli indicatori morfoinsediativi (p. 183). 2.1.2. La compattezza urbana e la morfologia perimetrale (p. 184). 2.1.3. L’organizzazione insediativa e l’assetto morfostrutturale (p. 184). 2.1.4. La qualità ambientale dello spazio residenziale (p. 188). 2.1.5 L’analisi della configurazione urbana e la ricerca delle nuove centralità (p. 196). 3. Il calcolo effettivo dell’indicatore ambientale (p. 201). 3.1. Il trattamento preliminare dell’informazione, per costruire i layer necessari alle procedure di calcolo (p. 202). 3.2. Le procedure di stima (p. 206). 3.3. Le variazioni in corso di stima (p. 213). 3.4. La gestione dei nuovi layer scaturiti dal cal-colo (p. 217). 3.5. I risultati delle stime (p. 224). Il trattamento canonico dell’informazione per il piano: il software ArcView (p. 231) 1. Principi di sistemi informativi geografici (p. 231). 1.1. I tipi e formati di dati utilizzabili (p. 235). 1.2. Le procedure di costruzione di un Sit (p. 240). 2. Fini e modi di progetto di un Sit (p. 246). 2.1. L’organizzazione delle basi di dati associate a elementi geografici (p. 247). 2.2. Un esempio di Sit in ambito lombardo (p. 249). 3. Il modello di dati come astrazione della realtà (p. 252). 4. Alcune funzio-ni di analisi geografica in ambiente ArcView (p. 268). 4.1. Una funzione avanzata: la stima del coefficiente di forma (p. 270). 4.2. Un esempio: lo studio d’area per un Programma integrato d’intervento (p. 276). 4.3. Un esempio: la view della distribuzione della densità di popolazione (p. 285). Riferimenti bibliografici (p. 293) Indice del Dvd allegato Applicazioni di sistemi informativi in contesti differenti

Il Rapporto ambientale della Vas del Documento di piano comunale di Sondrio (2009/2010) Volume I – Il documento di scoping Volume II – Il rapporto ambientale Parte I – Una lettura finalizzata dei riferimenti di Piano per l’analisi di coerenza esterna Parte II – La misura della sostenibilità delle espansioni insediative: un’applicazione di supporto alla valutazione ambientale strategica nel fondovalle valtellinese Parte III – Il trattamento della conoscenza per la valutazione dell’assetto ambientale comunale Parte IV – L’instabilità funzionale e la trasformabilità dei suoli: la valutazione di coerenza interna

Gli studi per l’adeguamento del Rapporto ambientale del Documento di piano di Buccinasco (2008/2009) Parte I – Il rapporto ambientale di prima generazione: tra tentativi applicativi e possibili miglioramenti Parte II – Le opportunità per il rapporto ambientale con la promulgazione della Dgr. 6420/2007 Parte III – Le basi dati ambientali: componente inderogabile della conoscenza analitica Parte IV – La ricerca delle unità descrittive dello spazio esplorativo: le geografie alla mesoscala Parte V – La ricerca delle unità descrittive dello spazio esplorativo: le geografie alla scala locale

Gli studi per l’adeguamento del Piano dei servizi di Buccinasco (2008/2009) Parte II – La ricognizione delle banche dati esistenti e disponibili per la definizione dei nuovi servizi prestazionali Parte III – La considerazione del Piano dei servizi vigente a Buccinasco e alcuni stimoli metodologici per il suo adeguamento Parte IV – Gli aspetti prestazionali dei servizi: la stima della domanda futura Parte V – Lo stato d’attuazione dello strumento generale vigente e le prime valutazioni sul tessuto urbano, derivanti dal censimento urbanistico

La Variante generale al Piano territoriale di coordinamento del Parco regionale delle Groane (2008/2009) Parte I – La rilevanza della Variante generale sul territorio del Parco Parte III – La costruzione degli archivi informativi e gli approfondimenti tematici sui fattori strutturali e insediativi Parte IV – La carta dei paesaggi e i caratteri della Variante generale

Gli studi per il Piano di governo del territorio comunale di Como (2009/2010) Studi per il Documento di piano Parte III – L’avvio e il (ri)avvio del procedimento per la formazione del Pgt: suggerimenti e proposte della popolazione Parte IV – Il quadro ricognitivo

Studi per il Piano dei servizi Parte II – Le banche dati disponibili per la redazione del Piano dei servizi Parte III – Le incombenze operative per la redazione del Piano dei servizi Parte V – La nuova politica dei servizi nel Piano di governo del territorio di Como

Gli studi per il Piano delle regole Parte IV – La caratterizzazione del patrimonio edilizio esistente