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Periodico quindicinale di Opinione - Politica - Cultura - Sport - Cronaca n. 09 06-06-2014 PUBBLICITÀ NON SUPERIORE AL 40% www.teleibs.it DIRETTO DA PIERA PIPITONE live 1999 L’editoriale SALEMI A PAG. 3 di Giovanni Tranchida COPIA OMAGGIO A PAG. 4 A PAG. 14 Attacco alla democrazia BALLOTTAGGIO 8-9 GIUGNO 2014 Opinioni a confronto Il circo è andato via Finalmente abbiamo votato e il circo della campagna elettorale è andato via con tutto il suo seguito di nani, ballerine, prestigiatori, domatori ma soprattutto – absit iniura verbis – pa- gliacci. Da sempre i pagliacci al circo hanno avuto un ruolo... Pino Bianco: Riflessioni post voto Francesco Foggia: continuiamo a batterci per Vito Torrente A PAG. 5 A PAG. 5 Termina, per il momento, la fase più intensa dell’impegno politico che mi vedeva candidato a sindaco per la gui- da della città per i prossimi 5 anni. Non senza alcune precisazioni, che ritengo doverose e giuste: Quello che avevamo proposto alla città era un Progetto... Non ho parole per descrivere la gioia e la soddisfazione che ho provato lunedì sera al momento del conteg- gio dei voti. Un’emozione che non mi abbandona ancora adesso, un risultato che credevo possibile ma non ci speravo... Intitolato a Falcone e Borsellino l’atrio di Giurisprudenza Un lungo applauso dei tanti studenti pre- senti alla cerimonia, ha accompagnato la scopertura della lapide da parte del presidente del Senato della Repubbli- ca, Pietro Grasso, dedicata ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nell’atrio della Scuola delle Scienze giuridiche ed... A PAG. 5 di Flavia Caradonna Vince Domenico Venuti del Pd e piglia tutto “Provvedo a prendere atto che Sa- lemi è stata cancellata dalla carta geografica e che verrà ricordata come una città scomparsa nella quale si può soltanto essere “Venuti”. Così, Vittorio Sgarbi, transhant alla notizia della sua cocente sconfitta subita a Salemi. Standosene però... di Franco Lo Re

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Periodico quindicinale di Opinione - Politica - Cultura - Sport - Cronaca

n. 09 06-06-2014PUBBLICITà NON SUPERIORE AL 40%

www.teleibs.it

DIRETTO DA PIERA PIPITONE

live 1999

L’editoriale

SALEMI

A PAG. 3

di Giovanni Tranchida

COPIA

OMAGGIO

A PAG. 4

A PAG. 14

Attacco alla democrazia

BALLOTTAGGIO 8-9 GIUGNO 2014

Opinioni a confronto

Il circo è andato viaFinalmente abbiamo votato e il circo della campagna elettorale è andato via con tutto il suo seguito di nani, ballerine, prestigiatori, domatori ma soprattutto – absit iniura verbis – pa-gliacci. Da sempre i pagliacci al circo hanno avuto un ruolo...

Pino Bianco:Riflessioni post voto

Francesco Foggia: continuiamo a batterci

per Vito Torrente

A PAG. 5 A PAG. 5

Termina, per il momento, la fase più intensa dell’impegno politico che mi vedeva candidato a sindaco per la gui-da della città per i prossimi 5 anni. Non senza alcune precisazioni, che ritengo doverose e giuste: Quello che avevamo proposto alla città era un Progetto...

Non ho parole per descrivere la gioia e la soddisfazione che ho provato lunedì sera al momento del conteg-gio dei voti. Un’emozione che non mi abbandona ancora adesso, un risultato che credevo possibile ma non ci speravo...

Intitolato a Falcone e Borsellino l’atrio di Giurisprudenza

Un lungo applauso dei tanti studenti pre-senti alla cerimonia, ha accompagnato la scopertura della lapide da parte del presidente del Senato della Repubbli-ca, Pietro Grasso, dedicata ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nell’atrio della Scuola delle Scienze giuridiche ed...

A PAG. 5di Flavia Caradonna

Vince Domenico Venuti del Pd e piglia tutto“Provvedo a prendere atto che Sa-lemi è stata cancellata dalla carta geografica e che verrà ricordata come una città scomparsa nella quale si può soltanto essere “Venuti”. Così, Vittorio Sgarbi, transhant alla notizia della sua cocente sconfitta subita a Salemi. Standosene però...di Franco Lo Re

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TRAPANI - Via Carlo Messina, Zona Industriale - Tel. 0923.501021MAZARA DEL VALLO - Via Salemi, 244 - Tel. 0923.931111MARSALA - Via Mazara, 56 - Tel. 0923.982980ALCAMO - Via Gammara, 46/C - Tel. 0924.23372www.essepiauto.it Seguici su

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L’editorialewww.teleibs.it

di Giovanni Tranchida

inalmente abbiamo votato e il circo della campagna elettorale è andato via con tutto il suo

seguito di nani, ballerine, prestigia-tori, domatori ma soprattutto – absit iniura verbis – pagliacci. Da sempre i pagliacci al circo hanno avuto un ruolo fondamentale: far ridere il pub-blico per distrarlo dalla tragedia del trapezista che ha mancato la presa. E come si può non ridere davanti a quell’orda di aspiranti consiglieri comunali che, dichiarando di voler mi-gliorare la città, di fatto la insozzavano inondandola di “ santini “ elettorali? D’accordo, la campagna elettorale è una guerra, ma non c’era motivo di tempestarla di volantini come prima di un bombardamento. Davvero pensavano che il loro con-senso sarebbe stato proporzionale alla quantità di fac-simili commissio-nati? Però, si sa, in amore e guerra tutto è permesso, o quasi. Come si possono biasimare quei candidati che, sperando in un aiuto ultraterre-

no, hanno lasciato volantini pure al cimitero? Speriamo almeno che la prossima volta si ricordino che i morti

ci osservano ma non votano. E che dire di quella coppia di strateghi che per dar risalto a due loro proposte, di cui una insulsa, ne hanno affisso il manifesto direttamente sul marmo dell’aiuola in piazza macello? Wow, erano quasi riusciti a farmi votare per

Il circo è andato via

Direttore Responsabile Piera Pipitone - Direttore Editoriale Antonio Pipitone - Editore IBS s.r.l. - Stampa, grafica e impaginazione IBS s.r.l. - Registrazione al Tribunale di Marsala n.191Redazione: Corso Umberto I, 108 - Mazara del Vallo Tel./Fax 0923 940690 - e-mail: [email protected] - www.teleibs.it

loro. Continuando con il parallelismo, sempre senza offese, per i pagliacci si intende, essi danno il meglio di se

nell’interazione con il pubblico; e an-che in questa campagna elettorale si è toccato l’acme nella comunicazione con gli elettori. E vai con le interviste, le dichiarazioni per convincere gli indecisi e soprattut-to per mostrare la scarsa padronanza

della lingua italiana. In fondo serve solo a leggere e capire ciò per cui si vota in consiglio comunale; vuoi che non venga detto loro se votare si o no? Meglio tacere e rischiare di sembrare stupidi che parlare e togliere ogni dubbio (Oscar Wilde ). Ma che bello però, tutti che salutano tutti, tutti amici, bar e pasticcerie pieni di ordinazioni, ristoranti pieni,feste, tipografie che lavorano senza sosta; che bello il circo. A che serve parlare di proposte concrete, programmi, idee quando si possono offrire panem et circenses? Di tante cose si possono accusare i candidati alle ultime ele-zioni ma non si può non riconoscere loro di non essere stati coerenti con se stessi. Perché, inconsciamente consapevoli del loro basso valore, hanno scelto di pubblicizzarsi come fa un discount con i prodotti in scadenza. Eppure in questa guerra, tra le tante armi utilizzate, hanno dimenticato l’ar-ma più pericolosa dell’essere umano: il suo cervello.

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ar i c i t tad in i mazares i : mi permetto di fare alcune considerazioni sulla scorta

della mia esperienza politico-am-ministrativa al fianco dell’on. Nicola Cristaldi e sulla base dell’esito del primo turno elettorale che ha visto Nicola Cristaldi il candidato che ha ottenuto più voti tra i sette candidati a sindaco. Un risultato che ha inol-tre premiato le liste a sostegno del Sindaco Cristaldi: Futuristi, Liberi e Osservatorio Politico. In vista del ballottaggio di domenica 8 giugno e lunedì 9 giugno gradirei sviluppare alcune considerazioni, ponendo del le domande rivolte a chi continua a negare il grande lavoro svolto dal Sindaco Cristaldi, impegnato a tra-sformare Mazara, che è già un’altra città in soli 5 anni, in una capitale del Mediterraneo.Se per pulire il lungomare non c’era bisogno di Cristaldi perché gli altri non lo hanno mai fatto? Se per riqualificare e rendere vivibile il centro storico non ci voleva niente perché gli altri non ci sono riusciti? Perché la sopraelevata si è com-pletata con Cristaldi e tutti gli altri, nonostante gli sforzi, non ci sono riusciti? Perché solo con Cristaldi la nostra città è stata dotata per la prima volta nella sua storia di un depuratore comunale? Perché solo con Cristaldi finalmente è partita la grande bonifica del fiume Mazaro, a partire dalla rimozione dei relitti (di competenza della Capitaneria ma sollecitata con forza dal primo cittadino) e si sono ottenuti più di 7 milioni di euro per il dragaggio del fiume Mazaro, con l’imminente indizione della gara d’appalto? Perché con Cristaldi Sindaco, grazie

C

Opinioni a confrontoPerché votare Vito Torrente

IPerché votare l’On. Nicolò Cristaldi

all’azione congiunta con l’Assessore regionale alla Salute, si sono ottenuti circa 34 milioni di euro per dotare Mazara di un grande ospedale? Perché ci è voluto Cristaldi per far si che la zona di Tonnarella – Trasma-zaro venisse dotata di un sistema fognario collegato al depuratore co-munale grazie ad un finanziamento di 23 milioni di euro? E il rifacimento delle banchine che costeggiano il fiume Mazaro? E il monumento al Pescatore? E la trasformazione della fatiscente rotonda del lungomare in una terrazza panoramica? E i finan-

ziamenti per l’ex cinema Diana? Per l’ex Carcere Mandamentale da adibire a civic center? Perché solo con il Sin-daco Cristaldi è stato possibile riaprire il teatro G a r i b a l d i dopo 60 anni? San t ’ I gnaz io dopo 100 anni? L’ex collegio dei Gesuiti? Potrei continuare con un elenco infini-

to di opere di risanamento ambien-tale ed interventi strutturali. Il tutto in un periodo di grande crisi che rende ancor più straordinarie le realizzazioni effettuate. La verità è che oltre ad essere un bravissimo politico, Cristaldi è un uomo onesto, che fa quel che dice ed è pertanto credibile a differenza di altri.Cari elettori mazaresi, l’8 ed il 9 giugno occorre andare a votare per esercitare il diritto dovere della democrazia. Recandovi alle urne riconfermate con il vostro voto Nicola Cristaldi Sin-daco per continuare questo percorso di crescita ed evitare che la nostra amata Mazara faccia non uno ma dieci passi indietro.

Vito Billardello

On. Nicolò Cristaldi e Vito Billardello

n questi ultimi scorci di campagna elettorale, tutta la gente di questa città è chiamata a scegliere il prossimo sin-

daco della nostra città. I cittadini dovran-no porsi una domanda su come immag-inano la nostra città in futuro. Le risposte non potranno che trovarle nella proposta programmatica di Vito Torrente. L’analisi delle esigenze e delle richieste del popo-lo mazarese sono e saranno la guida per amministrare la città con Torrente-Sinda-co. Scegliere di dare il proprio consenso al candidato Torrente significa dare un ta-glio netto tra il modo di fare pratico e con-creto ed invece chi fa inciuci. Le persone attorno a Vito Torrente vengono dalla vita reale, dalle professioni, dalla scuola, dal-le famiglie per bene di questa città. E’ gi-usto che la gente si fac-cia domande sul perché votare Vito Torrente e si interroghi sul program-ma della sua coalizione. Noi da queste doman-de siamo partiti, con-vinti che la condivisione democratica sia il punto di partenza della gestio-ne della comunità maz-arese. Attraverso questo sistema democratico ab-biamo costruito un pro-getto, che ha visto co-involte tutte le persone candidate e tutti i sosten-itori, quindi centinaia di persone disposte a sacrificarsi per il bene pubblico e per il futuro prospero di questa città. Il pro-gramma elettorale guarda con enorme interesse alla marineria, all’artigianato, all’agricoltura. A tutto questo si somma la voglia di dare uno spunto particolare alle giovani generazioni. Dalla concer-tazione con loro, ovvero con chi ha anco-ra tutta la vita davanti, abbiamo parlato e costruito, ponendo le basi per non veder-li emigrare. Come si capisce parliamo e parleremo di concretezza, di misure tan-gibili, come la diminuzione dei costi per le imprese, con particolare attenzione allo sgravio del suolo pubblico per tre anni, al fine di rilanciare le attività commerciali; ancora abbiamo predisposto gli strumen-ti per sveltire la burocrazia cittadina, ed abbiamo pianificato interventi di rilancio per l’avviamento al lavoro. In più, proprio perché si lavora in prospettiva, si da pare-cchio risalto alla cura ambientale, il vero dovere verso i nostri figli, con proposte serie e definite, come la bonifica delle discariche abusive, l’aumento della dif-ferenziata e la cura delle zone natural-istiche. Il movimento di persone dietro

Vito Torrente ha voluto però osare di più, sfidando i partiti sui loro cavalli di batta-glia: cultura, giovani, legalità. E’ chiaro come le scelte dei sei assessori siano un segno distintivo e di pregio per la città in-tera. Ben tre donne, di cui una giovanis-sima, e tre uomini, due professionisti seri ed affermati, ed un venticinquenne im-pegnato da anni nel sociale. Gente che è in grado di affrontare con il piglio giusto le enormi questioni e di capire con il cuo-re i piccoli grandi problemi quotidiani del-le famiglie. Gli altri schieramenti invece hanno usato vecchie logiche da profes-sionisti della politica. I giovani, le donne, la cultura, tutto ciò che serve per creare una classe dirigente, tema dagli altri sempre lanciato e mai applicato. Ques-

ti sono solo alcuni dei motivi per votare il pro-getto Vito Torrente-Sin-daco, ne potremmo ci-tare altri, come la scelta di proseguire la batta-glia elettorale con la sua squadra; potremmo dire inoltre che il gruppo di Torrente si è prestato ad una campagna fatta di contenuti, non scenden-do mai al livello di chi ha usato attacchi personali. Vito Torrente ha scel-to di stare tra la gente, di guardarla negli occhi

personalmente, stringere loro la mano, fregandosene se da altre parti le insinu-azioni più sporche erano armi politiche. Il programma del candidato Torrente pro-prio perché costruito con il popolo guar-da all’integrazione reale delle varie co-munità etniche cittadine. Mazara deve essere realmente un laboratorio sociale, dove non si perdono le tradizioni locali, ma si trova un punto d’incontro tra cul-ture diverse. Il voto per Vito Torrente è un consenso alla sua concretezza, alla sua capacità, al lavoro già svolto, tantissime opere che altri si erano intestate, e che però nessuno ha potuto scippare alla pa-ternità di Vito Torrente. Votare il Progetto del candidato Torrente significa credere che la normalità non sia l’attuale sonno ma il correre verso la creazione di pros-pettive, nella consapevolezza di potere essere protagonisti. Insomma si deve vo-tare Torrente per quello che è stato e che sarà ed anche per quello che gli altri non sono. Per rimediare agli errori del passa-to, concittadini avete la possibilità oggi di scegliere Vito Torrente-Sindaco per il fu-turo dei vostri figli.

Ivano Asaro

Ivano Asaro

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Torrente Sindaco di Mazara del Vallo. Sono certo che tutti i cittadini che mi hanno dimostrato la stima nei miei riguardi nella giornata del 25 maggio, sapranno continuare a sostenermi votando il mio candidato Sindaco. Vi ringrazio tutti, calorosamente!

n lungo applauso dei tanti stu-denti presenti alla cerimonia, ha accompagnato la scopertura

della lapide da parte del presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso, dedicata ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nell’atrio della Scuola delle Scienze giuridiche ed economi-co-sociali dedicato in occasione della ricorrenza del 22° anniversario della strage di Capaci. “Qui si è formata tanta classe dirigente e tanta ancora se ne formerà – ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso – e l’Università deve favorire la formazione dei giovani

e ampliare gli orizzonti verso l’Europa”. La cerimonia ha avuto luogo, venerdì 23 maggio, alla presenza del rettore dell’Università degli Studi di Palermo Roberto Lagalla, della sorella del giu-dice Falcone e della figlia del giudice Borsellino, l’assessore regionale alla

Flavia Caradonna

Intitolato a Falcone e Borsellino l’atrio di Giurisprudenza

U Sanità Lucia Borsellino, del presidente della Scuola delle Scienze giuridiche ed economico-sociali Giuseppe Liotta, del sindaco Leoluca Orlando e di altre auto-rità civili e militari. “Oggi per l’Università di Palermo è un giorno di soddisfazione e vorrei quasi osare dire di festa, laddo-ve la festa è temperata dal ricordo e dal rispetto forte e imperituro del doloroso sacrificio di una Comunità, anche quella accademica che per vile mano della mafia ha perso non solo i due illustri e grandi magistrati che vengono ricordati, ma tanti altri figli di questa università che qui si sono formati e nel servire le

Istituzioni hanno dato il massimo sacri-fico di sé stessi”. Commosso il ricordo di Maria Falcone e di Lucia Borsellino. “Mio padre e Giovanni, con cui sono cresciuta sono oggi due eroi – ha detto Lucia Borsellino – in realtà erano due persone estremamente umane. Il

messaggio di oggi è quello di portare avanti le loro idee per uscire dall’erga-stolo del dolore in cui eravamo spro-fondati subito dopo la loro morte”. “L’emozione è grande – ha detto Maria Falcone – perché in questi corridoi ho dato tanti esami ed ho fatto una riflessione: chissà se avessi avuto la visione del mio futuro allora, cosa avrai potuto pensare sapendo che un giorno ci sarebbe stata una lapide di mio fratello accanto all’ex istituto di Dirit-to romano? Mio fratello era un ragazzo come voi, che ha vinto il concorso in Magistratura senza raccomandazioni ed anche voi dovete crearvi il domani sulle vostre forze”. Ma anche in queste occasioni, non sono mancati contrasti infatti, il Rettore smorza le polemiche a proposito della protesta di alcune asso-ciazioni, che hanno issato lo striscione con la scritta “Falcone e Borsellino eroi di tutti” nella sede di Giurisprudenza , oggi confluita nella Scuola giuridica e delle Scienze economico-sociali. “La targa che intitola l’atrio dell’ex facoltà di Giurisprudenza a Falcone e Borsellino è firmata da tutti gli studenti e non soltanto dalle associazioni. Basta leggerla. Nella targa, firmata da tutti gli studenti come gli organi di Ateneo han-no voluto – spiega - è aggiunto in coda

“su proposta delle associazioni Rum e Contrariamente”, che sono quelle che oggettivamente hanno proposto l’ini-ziativa. Non vedo in che modo questo possa essere ragione di divisione e di polemica”.

Caradonna Flavia M.

L’angolo della Poesia

Luce

Francesco Margiotta

il tuo nome, mio re il più bello che conosca il sole ha prelibato il cielo della sua presenza, Re luce o caro amico Mi Rivolgo a te in tono pacato perché non abbiamo nessun altro. Sei corteccia e ti distingui, Fingi di esser forte Mentre ti reggi alle tue radici Pensi di esser forte Mentre stringi anche le mie. tre note assillanti Che non posso più scordare bramano in un notturno me, carezze calde e amorevoli Dalle mie mani fredde Alla tua pelle schiava. Un enfasi di marijuana Il nostro dialogo... Il gioco dell’amore che tormenta cicatrizza, costruisce. Re luce o caro amico Mi Rivolgo a te in tono pacato perché non abbiamo nessun altro E per tanto ti custodirò Come mille miei segreti.

ermina, per il momento, la fase più intensa dell’impegno politico che mi vedeva candidato a sinda-

co per la guida della città per i prossimi 5 anni. Non senza alcune precisazioni, che ritengo doverose e giuste: Quello che avevamo proposto alla città era un Progetto Amministrativo concepito con la testa e con il cuore. Era la sintesi di ciò che avevamo immaginato per Mazara: un pro-gramma da realizzare con i ma-zaresi, per far crescere la città, crescendo e credendoci insieme. Era quello che ci rappresentava e che resta, nella nostra idea di città a misura d’uomo, di città che deve recuperare il pro-prio splendore perduto negli anni, ciò di cui Mazara ha bisogno. Un Progetto che con-serveremo, restando a disposizione di Ma-zara in virtù di quel-la convinzione che ci aveva animati sin dall’inizio. Il Progetto affinacato a “Pino Bianco Sinda-co” è stato supportato da donne e uomini ap-passionati al bene della

città, che prenderà corpo nei mesi a venire, che si svilupperà, perchè am-bisce a diventare punto di riferimento e alternativa di quanti, assieme a noi, ci hanno creduto, e di quanto vorranno avvicinarsi con l’obiettivo comune di aiutare Mazara del Vallo.

Un Progetto pensato per la città, che, in quanto tale, non si met-terà nelle condizioni di essere scelto - in una fase particolare come quella di questi giorni, in attesa del voto - da un singolo. Da una singola visione di amministrazione.

Auguriamo buon lavoro a chi avrà l’onore e

l’onere di guidare la città, e confermia-mo ai mazaresi di esserci, di restare, e di voler portare avanti, per il futuro, il Progetto in cui abbiamo creduto che ha ricevuto un supporto prezioso da tantissime per-sone competenti e oneste che ringra-zio per la fiducia accordata.

Pino Bianco:Riflessioni post voto

T on ho parole per descrivere la gioia e la soddisfazione che ho provato lunedì sera al mo-

mento del conteggio dei voti. Un’emo-zione che non mi abbandona ancora adesso, un risultato che credevo pos-sibile ma non ci speravo. Nonostante i 37 voti annullati ho ottenuto 593 con-sensi, che rappresentano lo specchio di un’attività concreta e vissuta sulla pelle di ogni cittadino che ha scritto il mio nome sulla scheda elettorale, ho lavorato tanto in questi 5 anni trascorsi, un’esperienza formativa e non facile ma grazie alla mia determi-nazione sono riuscito a ottenere molti risultati. Sono consapevole che tanti ancora ne ho da raggiungere per voi e per il nostro territorio, per la nostra Mazara e lavorerò per questo nei prossimo 5 anni in consiglio comu-nale. Il prossimo appuntamento alle urne elettorali è fissato per i giorni 8 e 9 giugno, un appuntamento importantissimo che deciderà le sorti di questa città, ho sposato un progetto valido e concreto, con serenità e sincerità continuerò a sostenerlo per portare alla vittoria il progetto che vede Vito

Francesco Foggia: Grazie per i consensi, continuiamo a batterci per Vito Torrente

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n. 9 06-06-2014L’ 6Lista: Partito Democratico

DIADEMA Teresa detta Teresa 637 MAURO Giacomo 461 DI LIBERTI Francesco 399 EMMOLA Gioacchino 398 ARMATO Filippo 282 QUINCI Cecilia detta Lia 263 CAVASINO Maria detta Daniela 239 CATALANO Daniela 214 VELLUTATO Danilo Pascal 207 DE BLASI Francesco 172 CATANIA Caterina 136 EVOLA Alessandro 136 ADAMO Veronica 127 PASSALACQUA Mario detto Mario 126 CAMBRIA Maria Luisa 108 ZENONE Giuseppe detto Peppe 93 ASARO Manuela 77 MARINO Angelita 57 CHIOFALO Vincenzo 48 ZITOUN Mohamed Soufien detto Zitun 42 CIPOLLA Giuseppe 22 BELHAJ Sondes 18 CASANO Giuseppe 11 DI MARIA Filippo detto Pippo 5 BALLATORE Leonardo detto Aldo 2 GANCITANO Andrea 1

Lista: LIBERI GANCITANO Vito 726 BONANNO Silvano detto Silvano 330 D’ANNIBALE Joselita Amalia Maria 313 MARASCIA Stefania 312 CARUSO Giacomo Paolo detto Giampaolo 308 IMPEDUGLIA Viviana 307 TUMBIOLO Giuseppe detto Peppino 296 RANDAZZO Giorgio 206 PERNICE Tonia 170 BURGIO Bernardo detto Dino 131 ADAMO Giuseppa detta Giuseppina 125 PELLEGRINO Maria Francesca 105 MAURO Giovanna Alda 88 NORRITO Maria Tiziana detta Tiziana 87 GANDOLFO Georgia 84 PLACENTI Giuseppe 81 ALTOVINO Daniela 73 PARISI Maria Chiara 64 GODINO Giovanni 62 SALADINO Giuseppina detta Giusy 59 GRAFATO Maria Elena 48 IMPASTATO Vincenzo 46 SCIACCHITANO Fabiola 18 GIACALONE Gaspare 15 CALANDRINO Nicola Junior 12 FALSITTA Girolamo 4 BARBERA Giuseppe 3 MARINO Dania 3 MARTINO Antonio 3 RUSSO Giuseppe Antonino 2

Lista: INSIEME SI PUO' FOGGIA Francesco detto Ciccio 593 IACONO FULLONE Giovanni detto Iacono 569 MARINO Pietro 552 INGARGIOLA Rosita 508 RANDAZZO Maria detta Gabriele 353 HOPPS Maria Concetta detta Marico 240 SAMMARTANO Gabriella detta Pia 152 IANNAZZO Giovanna Elisa 150 GIACALONE Alessandro 149 FERRERI Martina detta Ferreri 121 SALEMI Gina detta Giovanna 118 BIANCO Bartolomeo 108 FONTANA Giuseppe 99 LABRUZZO Giuseppe 94 FODERÀ Valentina 91 RIZZO Samantha Paola 83 DI STEFANO Elisa 82 BUONASORTE Francesco 81 LEO Maria Melania 77 ASARO Maria Ylenia detta Ilenia 63 CALANDRINO Giovanni Battista 63 MANNONE Matteo 51 GANCITANO Sonia 37 CIPRI Anna Maria 27 MALTESE Vincenzo 26 MEZZAPELLE Ignazio 23 NUCCIO Gianfranco 23 PANTANO Daniela 8 SICURELLA Paolo 2 MIRTO Matteo 0

OSSERVATORIO POLITICO FIRENZE Luigi 366 PROVENZANO Rosaria Antonia detta Sara 360 ZIZZO Antonino detto Nino 262 FODERÀ Vito detto Pino 233 NORRITO Nicola 228 GIACALONE Isidonia 196 ARENA Rosalia detta Rosy 155 PIPITONE Francesca Maria 152 CASSANO Vanessa 151 CULICCHIA Massimo 148 DI GIOVANNI Giovanna 144 PERRICONE Vito 134 GIARDINA Massimo 118 INGARGIOLA Vincenza 114 TUMBIOLO Dario 109 LA PAOLA Toni 98 GABRIELE Giuseppe 83 DI SIMONE Vito 75 LEONE Giuseppe 65 LUSSERI Antonino 64 VASSALLO Giovanni 62 DITTA Francesco detto Franco 58 GUCCIARDI Angela 58 SAMARITANO Enrico 51 ZANON Attilio 46 DIA Maria Luigia 24 ALCAMO Diego 20 SCILLA Mariantonia 13 ASARO Damiana 11 TOTO Amedeo Antonio 6

Lista: LIBERA INTESA GAIAZZO Antonino detto Caiazzo 395BOMMARITO Matteo detto Teo 328QUINCI Maria 301CALAFATO Jose Salvador 261APOLLO Benedetto detto Benedetto 235NORRITO Alessandro 170RANDO MAZARINO Irene detta Irene 168ROCCA Azzurra 166DI GIOVANNI Francesca 155DI MAJO Vincenzo detto Roberto 151TITONE Anna Maria 134MORELLO Giuseppe 107CAMPISI Giovanni Francesco detto Gianfranco 98GANDOLFO Paola Valeria 98ARRESTA Stefano 79GANCITANO Gabriele 72CATANIA Pietra detta Piera 68SOSSIO Giovanna 64INGRANDE Giovanni 58SICURELLA Nicola detto Massimo 55RUSSO Giacoma 49CERTA Angela 44GALIA Giuseppe 29VULTAGGIO Gianfranco 29GRILLO Fabiola 26CORNETTA Isabella 25ALFIERI Rosa Maria detta Rosita 15DI DIA Maria 12CIARAMITARO Riccardo detto Dudù 12FRAZZETTA Sofia 9

Lista: VOCI DEMOCRATICHE SAFINA Pasquale 347 LUPPINO Domenico detto Pino 259 MANGOGNA Antonina detta Antonella 181 GIAMETTA Antonino detto Antonino 176 GIACALONE Gasparino detto Rino 154 CELESTINO Maria detta Mary 141 ASARO Nicolò detto Dr.Asaro e detto Cola 120 FALCONE Antonino 117 BONO Lucia 116 TRIOLO Gaetano 99 CASCIO Loredana 98 NOVENA Mario Massimo 96 ASARO Ambra detta Ambra 83 LA ROCCA Ersilia Giuseppa 74 SALADINO Vito 74 GENOVESE Daniela 65 LA SALA Graziella 62 GIACALONE Baldassare detto Baldo 61 LIMONTINI Giuseppina detta Giusi 61 MAURO Gaspare 58 BONASORO Tiziana 49 TUMBIOLO Arianna 46 LIPARI Gisella 40 ROMANO Antonino detto Toni 40 BOCINA Mattia detta Tea 35 ROTA Marialaura 25 GIACALONE Elisabetta Antonina detta Elisa 22 ASARO Davide 21 GUIDA Tommaso 20 PECORARO Salvatore 8

Lista: MAZARA NEL CUORE ARENA Antonino 331 REINA Michele 319 DI STEFANO Claudia 230 BURGIO Alfonzo 163 PECORARO Vito 139 GUCCIARDI Fabio Giuseppe 135 MAGGIO Santo 133 LENZI Marisa 119 LAMPASONA Anita 107 MARGIOTTA Mario 104 NUCCIO Stefania 81 MARINO Sefora 76 CLEMENSE Vito 58 EVOLA Farah 52 CRAPAROTTA Barbara 49 ASARO Rossella 48 SPANÒ Fiorella 45 QUINCI Francesca 43 MARGIOTTA Elena 38 BONO Francesco Ivano 33 LICATINI Letizia 28 CAVATAIO Filippo 23 GITTO Germano Giovanni 12 NOVELLI Francesca 12 GIAMETTA Angelica Maria 10 ASARO Vito 8 MANNOIA Rosario Giuseppe 7 VIVONA Girolamo 7 BONÌ Giuseppa 4 PATTI Rosalia 2

Lista: FUTURISTI VASSALLO Vito 434 GIACALONE Giuseppe detto P 310 SPAGNOLO Pasqua detta Adele 270 DI GREGORIO Giuseppe 204 ALAGNA Emanuela 195 INGARGIOLA Pietro 168 CARONIA Concetta 151 BARRACCO Vito 93 MUSSO Francesco 86 FAZIO Alessandra 78 SINACORI Caterina 77 ASARO Vincenzo 59 MENCIASSI Giacomo 58 HELLWIG Annaclara 47 MUSCOLINO Manfredi 38 MARINO Jessica 33 PAPIRO Daniela 28 PUGLIESE Tania 25 DENARO Carmelo detto Mazarese 15 VALENTI Pietro 15 MANNINA Giuseppe 11 FARHAT Asma 3 BUSCAINO Francesca 2 NUCCIO Francesca 2 ARMATO Vito 1 GIAMETTA Girolamo 1 ZAIED Nada 1 ACCOMANDO Giuseppe 0 BUSETTA Francesco 0 GANCITANO Pietro 0

Lista: MOVIMENTO 5 STELLE LA GRUTTA Nicolò detto Nicola Don Chisciotte 202 ROSELLI Patrizia detta Rosselli 175 ADAMO Rosaria Alba detta Rosaria 103 SINACORI Baldo Danilo detto Baldo 98 ADAMO Stefano detto Avv. Adamo Stefano 94 ALCAMO Antonina detta Antonella 85 MARTINCIGLIO Vita 82 MICHELANGELI Giuseppe detto Peppe 82 MACCOTTA Enza Rita 71 TUMBIOLO Enza Maria 70 MESSINA Silvano detto Salvino 68 BIANCO Damiano 66 MARRONE Francesco 65 NAILI Narjes 65 CELESTINO Gioacchino 58 GANCITANO Giacomo Valentino 55 PUGLIESE Leonardo detto Dino 52 SACCO Vincenzo detto Fiorenzo 48 SCIMEMI Francesco 45 DI GIORGI Stefania 45 TUMBIOLO Natale 41 MODICA Giovanna 40 SCALZO Barbara 30 VINCI Antonino detto Nino 29 BUFFA Salvatore 26 MONTALBANO Giuseppe 24 BARRACCO Girolamo detto Mimmo 22 ROCCA Sergio 21 MESSINA Vincenzo detto Enzo 20 GIACALONE Antonino detto Tony 9

Lista: LA SVOLTA ANGEMI Giacomo detto Cancemi 334 COLICCHIA Antonio detto Culicchia 325 GENNA Gaspare 279 GIACALONE Sofia detta Sofia 194 EVOLA Francesca 176 GANCITANO Marianna detta Arianna 146 GIACALONE Guido detto Vito 135 CANZONIERI Giacomo 95 GIACALONE Antonina detta Antonella 95 MARRONE Deborah 95 ASARO Domenico detto Mimmo 75 CALAFATO Salvatore detto Salvino 61 BALLATORE Bartolomeo detto Riccardo 57 LOMBARDO Giovanna 53 FERRANTELLO Antonia detta Antonella 42 DI BENEDETTO Salvatore 30 PUCILLO Francesca 26 ANZALDI Vito 25 BELLOMO Antonio 24 FIUME Vito 22 SCILLA Antonino detto Toni 20 GIGLIO Girolama detta Mimma 10 GIACALONE Elio detto Elio 10 BERTUGLIA Vita Alba 8 BONOMO Michele 5 FIRRANTELLO Mario 2 AGUECI Alberto 0 ANGILERI Antonio 0 LUMETTA Nunzia 0

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n. 9 06-06-2014L’ 7Lista: DR-UDC

ALESTRA Valeria 444 SCIACCA Antonino detto Toni 243 SCHIAROLI Donatella 215 GILANTE Cesare detto Cesare 208 D’ANGELO Pietro 175 GIOIA Angelo 133 PIPITONE Claudia 117 ARMATO Antonino 86 CORONETTA Biagio 69 LUPICA Marcella 58 DI SIMONE Silvia 52 CELENTANO Graziella Maria 49 ACARO Giovanni 41 STALLONE Saverio 36 MAJELLI Giuseppe 26 PIZZO Giuseppe 18 BASONE Marco 16 GRILLO Loredana 15 FERRARA Caterina 11 MANGIARACINA Domenica 11 PIPITONE Katia 10 VECCHIO Angela 10 SPERA Emanuela 8 DITTA Vincenzo 6 ASARO Mario 6 HADEF Chiara Sabrina 4 D’ANTONI Caterina 2 GIACALONE Luca 1 PECORELLA Francesco 0 STABILE Vito 0

Lista: SOCIALISTI PER MAZARA BURZOTTA Andrea 504 GRILLO Valentina 343 TITONE Gaspare detto Davide 283 AMODEO Pietro detto Amedeo 199 MARRONE Antonella 199 PRINCIPATO Giacoma detta Francesca 112 MESSINA Pasquale detto Pasquale 108 GANCITANO Leonardo 104 INGARGIOLA Salvatore 82 ALFIERI Caterina detta Catia 44 ZERILLI Antonella Maria Rita 44 FARINA Vincenzo 38 VALFRÈ Carmela 37 REJIL Maroua 37 FIORENTINO Oriana 28 MESSINA Maria Concetta detta Concetta 25 MALTESE Giuseppa 24 GALICI Natale 24 CAPIZZO Gaspare 20 DELL’ARNO Emanuela 18 GHALEB Susanna 17 FERRARA Arianna 16 GENCO Brigitte 14 DI BONA Stefano 14 GAGLIANO Giuseppe 14 VASSALLO Mario 12 LORETO Maria detta Maria Cristina 7 GENNA Manlio 1 SANFILIPPO Patrizio 1 STABILE Graziella 0

Lista: Nuovo Centro Destra CLEMENSE Gaspare 205 CACIOPPO Roberto 160 GIAMMARINARO Salvatore detto Salvo 157 BONO Luca detto Luca 130 ASARO Caterina detta Catia 126 CARONIA Francesco 109 INCANDELA Elena 91 MARINO Vita 87 GIACALONE Grazia 71 BALLATORE Matteo 70 INGARGIOLA Angela 68 PETRALIA Santa detta Nelly 65 SCIMEMI Antonino detto Toni 65 GIACALONE Vito Massimo detto Massimo 50 MARGIOTTA Vincenza detta Enza 45 SIRAGUSA Giuseppe 44 BILLARDELLO Paola 43 ASARO Baldassare detto Baldo 40 BONO Antonino 40 MARINO Dorotea detta Dora 38 ASARO Giuseppe detto Peppe 35 CONSOLATRICE Maurizio detto Scugnizzo 33 DIODATO Agataida detta Agata 29 SAID Rihabe 28 CRIMI Valeria 27 ROSELLA Angelo 21 COSTA Salvatore 16 RALLO Filippo 15 CATINELLA Simona 11 BEN ATTIA Maria 10

Lista: MOVIMENTO DIRITTO ALLA CITTA' MESSINA Gianluca detto Luca 277 RUSSO Antonio detto Tony 237 GIACALONE Vito detto Gilecco 218 FALCETTA Giuseppe 115 SCAMINACI Antonietta detta Antonella 102 MESSINA Giuliano detto Pino 92 LO IACONO Antonietta 90 DI LEONE Angela detta Leone 73 MESSINA Chiara 69 SIGNORELLI Larissa detta Lara 51 ARMATO Vito 42 TRAMONTE Vito 39 BARBERA Gabriella Tiziana 38 ZUMMO Francesca 34 ASARO Rosaria detta Sara 34 TERRAMAGRA Dorotea detta Tea 22 BONO Antonina 21 DIADEMA Giovanna detta Vannella 19 GIACALONE Pietro detto Pierino 18 ADAMO Maria 18 MUCARIA Biagio Danilo 16 MINAUDO Maria 16 PERRONE Annamaria detta Anna 15 MIRTO Giovannella detta Giovanna 7 GAGLIANO Massimo 6 STABILE Vincenzo detto Enzo 6 ACCARDO Aldo 4 MORI SCATURRO Bartolomeo 4 LA BARBERA Giacomo 3 MULONE Nicolò 0

Lista: INSIEME PER MAZARA PECUNIA Vincenzo 128 MERLINO Antonino detto Nino 108 MANNONE Filippo 104 DE TOMMASO Chiara 98 ALFIERI Vito 74 APOLLO Francesca 72 GRAFFEO Antonino 63 BUSCARINO Giulia 60 AUGUANNO Giovanna 54 AGNELLO Diego 50 BALLATORE Carlo 49 SICURELLA Giuseppa 44 ASARO Vito detto L’evento 39 ACCARDO Rosetta detta Rosa 35 MARGERI Angelo 35 GIACALONE Samuela 26 CARRATO Vito 25 FOGGIA Cecilia 24 VENEZIA Giuseppe 22 ACCARDO Samuele 20 BASONE Vincenzo Giuseppe 20 RIZZO Manuela 20 GIACALONE Francesco detto Spezzato 17 BUFFA Claudia 16 MEZZAPELLE Giusi 13 GILIBERTI Massimo Paolo 12 MAGGIO Emanuele 12 SIRAGUSA Piero 10 MIRABILE Sebastiano 5 PASTORE Gaspare 1

Lista: FRAZZETTA SINDACO MESSINA Chiara 150 FRAZZETTA Roberto 98 CALAMUSA Graziella 82 SIGNORELLO Vincenzo 54 DE SIMONE Andrea 49 CAMMUCA Calogera detta Carolina 43 POMILIA Francesco 42 PANIERINO Vincenzo Vito detto Enzo 39 LAUDICINA Stefano 36 EVOLA Giacomo Fabio detto Fabio 29 BERTUGLIA Natale 25 OTTOVEGGIO Giacomo 25 PERNICIARO Valeria 25 NIEDDU Pietro Giuseppe detto Piero 23 GIACALONE Mariella 20 MARINO Maria 20 KORZHAN Tatiana 20 BALLATORE Francesco 17 TUMMARELLO Beatrice 11 D’ALFIO Mario 8 BURGIO Vincenzo 7 INGARGIOLA Caterina 5 BURGIO Domenico detto Mimmo 4 MAGGIO Santo detto Santino 2 FERRO Maria 1 GULLO Gaspare 1 SALVO Caterina 1 COLTELLUCCIO Dario 0 LANZA Giuseppe 0 LAUDICINA Giovanni Alessandro 0

CRISTALDI 7486 VOTI

TORRENTE4775 VOTI

BIANCO4470 VOTI

SCILLA3614 VOTI

FALCO1607 VOTI

SIRAGUSA1395 VOTI

FRAZZETTA593 VOTI

n. 9 06-06-2014L’ 9n. 9 06-06-2014L’ 8

n. 9 06-06-2014L’ 11n. 9 06-06-2014L’ 10

Cari concittadini, mi presento a voi quale candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative del 25 Maggio che si terranno nella nostra città. Penso che in questo momento di grave crisi ognuno di noi debba mettere al servizio di tutti le proprie risorse, le proprie compe-tenze, le proprie idee. Sono convinto che oggi più che mai, tutti abbiamo bisogno di uno slancio, di una sterzata che può essere resa possibile da fatti ed azioni concrete che sostituiscano le parole e la cattiva am-

ministrazione. Siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo, ma siamo pronti ad assumer-ci le nostre responsabilità con la prerogativa principale di instaurare un rapporto tra noi e voi, che abbia alla base il rispetto reciproco e finalità che debbono convergere, in un periodo così delica-to. Io e la mia squadra siamo qui oggi carichi di entusiasmo e di ottimismo, disponibili a comin-ciare da subito a cooperare con voi e per voi, consapevoli dell’immediata necessità dell’azione di tutti per fare emergere quanto di buono la nostra Mazara può offrire. Vogliamo migliorare la Mazara di coloro che sono nati qui e che vogliono rimanerci, la Mazara di chi vive qui, di quelli che la visitano e di quelli che la vogliono rigogliosa degli antichi splendori e delle antiche poten-zialità commerciali ed economiche perse nel tempo. Ho l’umiltà di chiedere a tutti la vostra collaborazione, la vostra partecipazione, i vostri talenti e l’apporto di chi ogni giorno fatica a testa bassa per mandare avanti famiglia, casa, lavoro e studio per realizzare e costruirsi un futuro migliore. Mi accingo a esplicarvi il mio.. il nostro programma elettorale, che vi prego di leggere non come un insieme di promesse, poiché ciò che leggerete sono certo di poterlo realizzare in-sieme a tutti coloro vorranno fare parte di questo nostro grande ed ambizioso progetto. Sono consapevole della necessità del contributo e dell’aiuto della mia squadra, verso la quale nutro una stima infinita, e della cittadinanza tutta, per questo motivo non utilizzerò forme verbali “al singolare” perché da primo cittadino sarò un tutt’uno con la mia, la nostra città. Idee chiare per il ritorno alla normalità di una città in cerca di sicurezze” Un’Amministrazione comunale, in qualità di governo di un territorio, deve indicare con precisione quali sono gli obiettivi che si prefigge, deve necessariamente far chiarezza sulle azioni che intende intraprendere, azioni che prescindono da crisi economiche e sociali che si estendono ad ambiti nazionali e continentali. La ri-partenza deve poggiare le basi su immediate iniziative da intercalare in un contesto gelosamente cittadino. Viviamo un tempo difficile, un tempo che chiede a tutti gli attori della nostra società di met-tersi in discussione, di cooperare, di agire in sinergia per il raggiungimento di uno scopo che possa giovare indistintamente tutti. Spesso può risultare più difficile riconoscere di avere un problema, che trovarne la soluzione. Oggi siamo tutti d’accordo nel riconoscere che i problemi sono tanti e l’unica nostra presunzione sarà quella di manifestare il nostro ottimismo rivolgendoci a voi ed esponendovi le nostre idee programmatiche, che siamo certi porteranno alla risoluzione di questi problemi. Parlare di un programma amministrativo significa parlare del bene della collettività, aspetto e fine primario di ogni nostro intento. Siamo qui perché sicuri delle nostre capacità, siamo qui perché pronti a mani-festare il nostro coraggio, siamo qui perché il nostro desiderio è il vostro e siamo sicuri che noi… insieme a voi sapremo disporre di quel coraggio dal quale bisogna ripartire per sopperire alle man-canze di un governo cittadino dimostratosi incompetente. Ci auguriamo, vi auguriamo che tutto abbia inizio dalla nostra prima ambizione... il ritorno alla normalità. Mazara del Vallo è una città che sembra aver perso la sua identità e che necessita di azioni urgenti per il rilancio di quelle potenzialità troppo spesso proclamate e mai sfruttate. È una città frastornata da molti problemi e dall’impatto di una crisi che la rende bisognosa di un’immediata svolta. In questi cinque anni di cattivo governo, la nostra città è stata costretta a pagare un prezzo troppo alto che spesso ha chiesto ripetuti sacrifici ai suoi cittadini. Le sicurezze si sono sgretolate, i rapporti sociali disfatti, i talenti dispersi. Simbolo evidente di questa condizione di disagio è da un lato la mancanza di lavoro, dall’altro la paralisi delle attività commerciali che chiudono i battenti. Serrande che ogni giorno si abbassano e piccole im-prese costrette alla resa definitiva. Oltre alla crisi però, l’alto tradimento ai suoi cittadini arriva dalla totale assenza dei partiti politici che, indipendentemente dalle ideologie liberali o riformiste, hanno la maggiore responsabilità sulla critica situazione che oggi tutti viviamo; da qui scaturisce la decisa scelta di scendere in campo con delle liste civiche. Dare spazio, voce e valore all’energia vitale che scorre in ogni quartiere è il compito che assumiamo candidandoci a guidare la città nei prossimi anni. Vogliamo valorizzare la volontà naturale di uscire dal buio, di avviare una rinascita sociale, economica e culturale… per ripartire. Una città che faremo funzionare La ripartenza come necessità, la nostra visione Punteremo a rilanciare Mazara e i suoi cittadini ai quali vogliamo restituire la dignità e l’orgoglio di essere mazaresi. Dobbiamo recuperare il tempo perduto e siamo consapevoli delle cure di cui ognuno di noi necessita. La ripartenza passa attraverso azioni tempestive e concrete, che orientino le energie della città per uscire dalla crisi e che riguarderanno i seguenti punti: Un’Amministrazione qualificata, leale e trasparente Nostra prerogativa è realizzare un nuovo patto tra cittadino e ammini-strazione pubblica. La città necessita di una nuova classe dirigente che sia responsabile e laborio-sa, che istituisca nuove regole e procedure chiare, controllabili da chiunque. Riteniamo sia neces-sario aiutare le persone e le imprese, affinché assumano iniziative supportate da una chiara program-mazione di un’Amministrazione che operi a tutela delle necessità manifestate dai cittadini. Snellire i tempi di risposta e le comunicazioni tra i diversi dipartimenti è prioritario. I dipendenti comu-nali torneranno ad essere gratificati per quello che meritano e saranno la nostra base di partenza.

Ai precari sarà riconosciuto il ruolo che meritano all’interno della macchina amministrativa e saranno dunque considerati una risorsa da rivalutare. Investiremo sulla qualità della progetta-zione, sulla spesa del nostro comune e sulla stabilità del lavoro, restituendo, in questo modo, dignità alle competenze e alle capacità dei lavoratori dell’Amministrazione comunale, tornando anche ad investire sulla formazione del personale e dei dirigenti. L’accesso ai servizi deve esse-re il perno sul quale far ruotare la macchina cittadina e la realizzazione di una cartografia digi-tale avanzata permetterà di raccogliere in tempo reale tutti i dati che, una volta riportati su tale mappatura, faranno in modo che si possano controllare i cambiamenti in atto sul nostro territorio. Il nuovo rapporto tra Amministrazione e cittadino deve manifestarsi con l’eliminazione di qual-siasi barriera, fisica o virtuale, sollecitando alla partecipazione diretta i cittadini. La qualità dei servizi erogati dal Comune e dalle aziende pubbliche e partecipate deve essere resa più efficace, tramite incontri con i rappresentanti dei comitati cittadini di quartiere e tramite la sommini-strazione in rete di Referendum aperti a tutti i mazaresi come forma di consultazione popolare sulle decisioni più importanti. Lo snellimento burocratico come punto prioritario avverrà trami-te la semplificazione delle procedure di autorizzazione e mediante la realizzazione di due spor-telli polifunzionali integrati (SPI1 e SPI2) al servizio rispettivamente delle istanze dei cittadini e delle imprese. Gli stessi devono integrare le funzioni individuando responsabilità uniche, assicu-rare una maggiore accessibilità alle informazioni e una semplificazione degli atti amministrativi. Cambieremo i filtri classici della vecchia politica e renderemo il Comune aperto all’ascolto di problematiche riguardanti qualsiasi ambito tramite l’istituzione di quella che sarà chiamata “La giornata dell’ascolto”, all’interno della quale tutti i cittadini avranno la possibilità di comunicare disagi ed informazioni riguardanti problematiche varie ad esponenti del consiglio comunale, che ruoteranno secondo un calendario giornaliero e conferiranno con l’Amministrazione la quale garantirà settimanalmente la propria presenza. Sarà dovere dei dipendenti comunali allinearsi a questa precisa direttiva che li vedrà, anzi “ci” vedrà al completo servizio dei cittadini. Riduzione spesa pubblica e conseguente riduzione pressione fiscale Stop definitivo ai tagli lineari. Co-niugheremo efficienza e risparmio puntando sulla qualità della spesa pubblica per migliorare,

grazie all’innovazione, la qualità dei servizi. Sarà prioritario avviare politiche di sostegno e di sgravio dell’imposizione fiscale per gli esercenti dei settori. Le casse comunali devono essere gestite con re-sponsabilità e buon senso. La nostra idea imprenditoriale ci farà operare concentrandoci sull’idea di “Comune come azienda”. Bisogna dare stabilità al Comune sul piano economico cercando di limitare al massimo gli sprechi, cominciando dall’eliminazione delle assunzioni inopportune e delle con-sulenze “inutili”, che hanno fortemente ridotto la disponibilità finanziaria e l’effettiva capacità di spesa. Ci impegneremo fin da subito ad utilizzare le somme risparmiate per rendere possibile, grazie a tale manovra, un immediato aumento delle ore lavorative degli attuali lavoratori precari, dando in questo modo più efficienza alla loro produttività. Tutelare e operare per i cittadini significa intrapren-dere una politica di maggiore equità nell’applicazione dei carichi fiscali alle famiglie e alle imprese. Questo avverrà eliminando qualsiasi surplus in favore di un più progressivo e giusto prezzo pagato dai cittadini per accedere ai servizi La politica orientata verso la totale eliminazione degli sprechi ci permetterà di focalizzare la nostra attenzione sulla crisi che oggi investe ogni cittadino appartenente a qualsiasi classe sociale. Opereremo un’immediata riduzione delle aliquote riguardanti le tassazioni, che vanno a toccare in maniera diretta le tasche dei nostri concittadini e delle nostre aziende. Imu, Tares e Tarsu devono necessariamente essere alleggerite e questo non deve costituire un peggiora-mento dell’erogazione dei servizi, come l’acqua potabile che deve essere garantita all’intera cittadi-nanza. Azzereremo per tre anni il canone di occupazione del suolo pubblico. Sull’innovazione, abbiamo pensato ad un piano energetico comunale, che renda gli edifici pubblici energicamente autosufficienti con l’ausilio delle moderne tecnologie, questo risulterà economicamente più vantaggio-so per l’ente. Punteremo inoltre sull’ammodernamento della pubblica illuminazione in funzione del risparmio energetico. La persona al centro di tutto, la rivoluzione delle politiche sociali Vogliamo as-sumere un impegno chiaro con la città: mai più tagli ai servizi sociali e, dove possibile, incrementa-re le risorse disponibili, individuando un nuovo modello di welfare locale. Aiuteremo e sosterremo la persona di qualsiasi età o classe sociale istituendo un Comune che pensi ai suoi cittadini e che diven-ti un punto di riferimento per le famiglie. Ci prenderemo cura responsabilmente della gente fragile, degli insicuri e di chi è giornalmente esposto alla piaga della crisi economica. La rivoluzione delle politiche sociali avviene tramite il riconoscimento del lavoro svolto gratuitamente da coloro che opera-no nel settore e da coloro che vivono in una situazione fortemente emergenziale e di reale difficoltà economica ai quali non viene mai data l’opportunità di un inserimento professionale nel mondo del lavoro. La soluzione non è soltanto rispondere a un disagio, ma garantire e promuovere un diritto, costruire e consolidare i legami sul territorio e ristabilire il senso di comunità. Riteniamo opportuna l’istituzione di un nucleo operativo all’interno dell’ufficio assistenza per il reperimento dei fondi neces-sari ad affrontare le emergenze segnalate dai cittadini.Dedicheremo l’attenzione a centri diurni, servi-zi di accoglienza in strutture residenziali e in strutture emergenziali, ma anche alla mensa sociale. Tutto questo sarà inserito in un programma generale che prevede la formazione e il consolidamento di un’unica rete di accoglienza. Se una persona o una famiglia si trova in condizioni di disagio, deve avere la certezza di poter rivolgersi al Sindaco, ad un’associazione, al consultorio, al medico di famiglia,

I prossimi cinque anni dovranno vedere Mazara del Vallo protagonista nei settori sociali ed economici tradizionali e dovranno costituire quelli del definitivo lancio della nostra città nel grande circuito turistico nazionale e internazionale, ripercorrendo e rilanciando strumenti e iniziative concretizzatisi nella scorsa consiliatura. Per poter raggiungere pienamente un tale obiettivo, il Comune di Mazara del Vallo dovrà farsi promotore di una serie di iniziative che direttamente o indirettamente incideranno su alcuni

polmoni della nostra società locale. Ecco le direttrici su cui l’Amministrazione Comunale si muoverà nel caso che sia confermato Sindaco Nicolò Cristaldi. ° PESCA Il settore risente di una crisi nazionale e internazionale ma anche di una gestione che negli scorsi anni è stata troppo legata a organizzazioni che non riescono più a stare al passo coi tempi. Il settore della pesca dovrà tornare ad essere il motore trainante della nostra economia e della nostra società. L’Amministrazione Comunale metterà in piedi un nucleo di valutazione e di proposta sulle politiche marinare, con l’ambizione di creare un organismo di interlocuzione con gli organi regionali, nazionali e comunitari. Tale organismo costituirà un vero osservatorio legislativo e costituirà un anello di collegamento con i soggetti decisionali sulla politica peschereccia. La nostra Amministrazione lavorerà al fine di interrompere la ‘cultura’ delle demolizioni dei natanti e incoraggerà ogni azione tendente a ricostituire una flotta competitiva a livello internazionale, anche sostenendo tesi legate alla obbligatorietà della logica del riposo biologico, condiviso con i Paesi rivieraschi. Saranno incentivate le iniziative tendenti a migliorare i servizi e l’agibilità del porto canale che sarà diviso concettualmente e ‘urbanisticamente’ in due parti: una dedicata ai pescherecci e l’altra alla nautica sportiva e alla piccola pesca. La politica dell’escavazione del fondo portuale diventerà una prassi e lo stesso fiume sarà elemento di collegamento tra le due parti della città e non più organo di divisione territoriale e sociale. Una politica di salvaguardia del fiume impone anche una particolare attenzione ai manufatti che si affacciano sulle banchine portuali che dovranno essere destinati a servizi ricettivi e di assistenza alla pesca stessa. °AGRICOLTURA La nostra Città deve risvegliare il proprio orgoglio nelle tradizioni legate alla economia e alla società agricola. I nostri prodotti migliori si affermano nei mercati nazionali e internazionali ma i risultati vengono raggiunti soltanto da una piccola cerchia di imprenditori che, possedendo mezzi idonei, possono da soli raggiungere gli stessi mercati. La nostra Amministrazione intende contribuire alla affermazione del vasto mondo agricolo di Mazara del Vallo, attraverso la realizzazione di iniziative e strutture adeguate. Saranno organizzati eventi di richiamo sulla qualità della nostra produzione agricola e si realizzeranno strumenti a sostegno della propaganda e della distribuzione dei nostri prodotti. L’Amministrazione Comunale costituirà un traino per il settore sia sostenendo la partecipazione delle nostre aziende a fiere e mercati di grande livello, sia incoraggiando la nascita di strutture locali per il mercato destinato ai consumatori con un prodotto proveniente direttamente dal produttore. Elementi tecnologici di comunicazione saranno messi a disposizione degli operatori sia per fare conoscere la produzione sia per assicurare agli stessi un canale di commercializzazione dei prodotti stessi. Il Comune di Mazara del Vallo certificherà, nei limiti consentiti dalle leggi, la qualità dei prodotti agricoli locali. TURISMO E’ stata e sarà la scommessa dei prossimi anni. Il Turismo è il terzo polmone economico della nostra città e potrà assumere un ruolo sempre più incisivo in una logica di sinergia tra i settori economici tradizionali e quelli legati alle nuove economie. Il Comune di Mazara del Vallo nell’esperienza degli ultimi cinque anni ha raggiunto soddisfacenti risultati nel recupero di edifici e strutture dedicate alla fruizione espositiva e turistica. Tale linea va incentivata e va rafforzata la cultura del museo diffuso nel territorio, cioè la contemporanea apertura di spazi nei quali oltre a mostrare le caratteristiche architettoniche e artistiche degli stessi edifici si possano ammirare reperti e opere d’arte testimonianze della nostra cultura. Il Comune si attrezzerà attraverso una serie di servizi dedicati al flusso turistico. Si procederà ad assicurare adeguata assistenza ai turisti con guide idonee e conoscitrici della nostra storia e delle nostre tradizioni. Sarà razionalizzato il sistema parcheggio destinato ai Bus e ai mezzi usati dagli stessi turisti e sarà assicurato un servizio di collegamento tra il centro della città e le zone balneari, attraverso l’utilizzo di mezzi di trasporto non inquinanti. La Casbah è stata e continuerà ad essere il punto di attrazione per i turisti e saranno incoraggiate le iniziative per la nascita di strutture ricettive, attività commerciali e di consumi alimentari, punti di informazione turistica e di ogni altra attività necessaria per assicurare una soddisfacente permanenza nel nostro territorio dei visitatori. La Casbah, riscoperta negli scorsi cinque anni, ha costituito un elemento di completamento dell’immagine turistica della città che dovrà vivere non solo del Satiro di Mazara ma anche di percorsi che possano incoraggiare i visitatori a trattenersi nel nostro territorio. Il Satiro di Mazara dovrà diventare l’ambasciatore nel mondo della nostra storia e delle nostre bellezze architettoniche e artistiche. Saranno organizzati eventi di diffusione delle nostre iniziative legate allo sviluppo turistico della città. In tale azione assume importanza straordinaria la realizzazione di idonea arteria di collegamento con l’aeroporto di Birgi, per la quale l’azione dell’Amministrazione Comunale dovrà essere rivolta all’accelerazione degli atti necessari per la realizzazione della struttura. L’amministrazione si impegna a realizzare un servizio di collegamento tra il centro della Città e lo stesso aeroporto di Birgi tramite i concessionari di

licenza comunale per il trasporto sia con taxi che con mezzi di NCC (noleggio con conducenti). A tal proposito Il Comune concederà contributi ai titolari di licenza perchè vengano applicate tariffe convenienti per gli utenti e incoraggianti per i turisti. Bisognerà puntare anche sullo sviluppo della costa tra Mazara e Torretta Granitola. A tal proposito l’Amministrazione Comunale lavorerà per definire la strada di collegamento anche richiedendo alla Provincia o alla Regione il trasferimento in proprietà della strada al Comune. Anche il problema della ferrovia che taglia in due la nostra città dovrà tornare ad avere un grande ruolo nella programmazione territoriale di Mazara del vallo. E’ evidente che la questione non dipende dal Comune ma è altrettanto vero che ci sono ruoli che devono essere esercitati pienamente e che devono portare sul tavolo degli organi decisionali la materia. Il Comune di Mazara del vallo dovrà nei prossimi anni lavorare per l’eliminazione del disagio, anche prevedendo la possibilità che venga soppressa la linea ferrata nel nostro territorio istituendo un servizio moderno di collegamento con Bus dalla stazione di arrivo del treno al centro della nostra città. PESCA, AGRICOLTURA E TURISMO sono tre polmoni che possono sostenersi a vicenda. Per tale ragione lo stesso mercato agroalimentare sarà anche il luogo della vendita e della diffusione dei nostri prodotti ittici e agricoli. L’ampio spazio antistante il mercato agroalimentare sarà destinato a iniziative commerciali e di ricreazione che contribuiranno

alla rivitalizzazione della zona di Trasmazaro e di Tonnarella. In questo spazio sarà anche trasferito, ad esempio, il mercatino rionale del Mercoledì. Proprio Tonnarella, che usufruirà dei vasti investimenti per la realizzazione di una adeguata rete idrica e fognaria, costituirà l’area di grande attenzione della nostra Amministrazione. A Tonnarella saranno assicurati sistemi di trasporto urbano e luoghi di aggregazione. Una grande piazza sarà realizzata nella zona, munita di strutture e servizi, che costituirà il luogo di incontro di residenti e turisti, in modo che la zona non sia soltanto vivibile nelle ore diurne ma assuma anche un ruolo importante nelle ore serali. l completamento della sopraelevata ha modificato concettualmente il nostro territorio e da questa considerazione bisogna partire per una modernizzazione del sistema viario che imporrà la realizzazione di parcheggi al servizio di turisti e residenti e al tempo stesso dovrà ridurre al minimo l’uso di automobili nella zona. °POLITICHE SOCIALI Negli scorsi cinque anni, l’Amministrazione Comunale si è fatta promotrice di iniziative che hanno consentito la realizzazione di importanti strutture che portano Mazara del Vallo all’avanguardia sulle tematiche sociali emergenti. Realizzate le strutture bisogna procedere a individuare i sistemi gestionali di tali strutture, in modo da assicurare occupazione e in maniera da garantire il massimo servizio pubblico ai meno abbienti e agli strati sociali che necessitano di assistenza. Il Centro Interculturale, realizzato nell’ex Cinema Diana nel centro storico, non dovrà essere solo un luogo destinato agli immigrati ma anche e soprattutto uno spazio nel quale le diverse culture si incontreranno e faciliteranno il miglioramento della vita per gli immigrati e per i residenti che hanno necessità di sostegno economico, sociale e psicologico. La nostra Amministrazione assicurerà il corretto funzionamento delle strutture realizzate in favore del miglioramento delle condizioni sociali della nostra popolazione. Sarà attivato con priorità il centro di accoglienza per minori figli di immigrati non accompagnati, entrerà in funzione il centro di prima accoglienza per immigrati e la stessa Casa Tunisia costituirà un carro trainante della nuova popolazione di Mazara del Vallo. Saranno incoraggiate e sostenute le iniziative tendenti a migliorare la qualità della vita di chi si trova in difficoltà economiche. Per tale situazione, la nostra Amministrazione incentiverà le iniziative già iniziate negli scorsi anni e ne migliorerà la qualità. Per quanto amare possano essere le mense sociali o i centri di assistenza, questi dovranno trovare il sostegno dell’Amministrazione Comunale. Particolari agevolazioni saranno previste per disoccupati, anziani di reddito al di sotto della media e per i cittadini disabili. ° STRUTTURE SANITARIE Prima di tutto l’ospedale. Dopo tanti anni, Mazara del Vallo avrà un grande ospedale. La nostra Amministrazione assicurerà il massimo dell’attenzione perché lo stesso ospedale sia un elemento di avanguardia nella sanità siciliana. Per tale ragione la nostra Amministrazione sarà in stretto contatto collaborativo con gli organi gestionali della struttura ospedaliera e intende dare il proprio contributo perché l’ospedale di Mazara del Vallo sia collegato con importanti strutture sanitarie nazionali. La nostra Amministrazione assicurerà il massimo della collaborazione perché ogni zona della città sia munita di punti medici. In particolare si lavorerà perchè Mazara Due abbia una farmacia e un centro medico aperto 24 ore su 24. °SPORT Lo sport assume sempre più una funzione sociale ed educativa di grande importanza. Le iniziative adottate negli scorsi anni e i risultati raggiunti impongono una sempre maggiore attenzione dell’Amministrazione Comunale. Sarà rilanciata la zona di Mazara Due destinata agli impianti sportivi e nascerà una vera e propria città dello sport, dove ogni branca dello sport potrà trovare spazi e strutture idonee. Del resto, il successo dell’Oscar dello Sport realizzato ogni anno non può non coinvolgerci nella necessità di adeguare le nostre strutture alle ambizioni e alle necessità del mondo sportivo. In tale prospettiva si prevedono gli adeguamenti delle strutture esistenti, il passaggio dalla Provincia al Comune dell’impianto di Tiro a volo, la realizzazione di una piscina in quell’area, la costruzione di un impianto moderno legato allo sport del Tiro a segno con carabina che assicurerà l’afflusso di appassionati provenienti da ogni parte d’Europa. °AMBIENTE Vivere in un ambiente sano è un traguardo obbligatorio che va raggiunto con

Elezioni amministrative Comune di Mazara del Vallo Programma Elettorale del candidato Sindaco Nicolò Cristaldi Elezioni amministrative Comune di Mazara del Vallo Programma Elettorale del candidato Sindaco Vito Torrente

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alla parrocchia, tutte entità in sinergia tra di loro. L’Ente Comune si impegnerà con propri mezzi e a proprie spese per il ritiro del banco alimentare per conto di tutte le associazioni accreditate. Saranno messi a disposizione i locali per un’unica, nonché centralizzata, distribuzione dei beni alimentari pri-mari, un grande ipermercato sociale dove i cittadini disagiati, muniti di regolare tessera sociale, potranno ritirare gli alimenti. La vicinanza dell’ente pubblico deve essere resa possibile ed evidente tramite la rimozione di ostacoli che gravano sulle persone diversamente abili, perché tutti possa-no avere una vita dignitosa senza discriminazioni e pregiudizi. Valorizzeremo il lavoro, la casa e la famiglia. Proteggeremo le famiglie e i loro diritti, sostenendone la nascita di nuove. Con coraggio ci metteremo al fianco delle giovani coppie che vogliono costruire una famiglia attivando tutti i canali istituzionali per la realizzazione di nuove unità abitative destinate ad alloggi sociali o case popo-lari, così come saremo al fianco di chi accudisce genitori anziani non autosufficienti e alle madri e ai padri di figli con disabilità. Bisogna rendere centrale la figura della donna, il rispetto delle sue qualità e delle sue necessità perché siamo consapevoli e certi che l’apporto della donna darà beneficio e sup-porto a tutti gli ambiti e settori comunali, politici e socio-culturali; a tal proposito è nostra intenzione promuovere “La notte rosa”, una grande manifestazione che coinvolgerà tutte le donne della città. Sarà posta attenzione verso gli adolescenti in difficoltà e verso le loro famiglie, incrementando i per-corsi di sostegno psicologico e sociale anche a scuola, in modo che nessun ragazzo si senta escluso. Creeremo nei vari quartieri dei consultori sociali. Procederemo con la creazione di parchi gioco a partire dalle aree più periferiche, valorizzeremo le attività all’aria aperta, ridando la possibilità ai nostri figli di giocare nei cortili. Riqualificheremo i cortili delle scuole e recupereremo quelli delle case popolari. Una città attenta all’infanzia è una città attenta a tutti, proprio per questo punteremo a realiz-zare una città a misura di bambino. I bambini saranno l’unità di misura per decidere ogni scelta che andrà a incidere sulle azioni concrete e quotidiane dell’Amministrazione. Diventeremo promotori di manifestazioni atte a dare le giuste attenzioni ai diritti dell’infanzia come la “Giornata del bambino” che cadrà in corrispondenza della giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Atten-zione particolare sarà rivolta anche agli asili nido. Tutti i quartieri dovranno essere dotati di un numero sufficiente di asili nido pubblici e privati a copertura totale dei bambini presenti. I gio-vani saranno considerati una priorità assoluta. Le nuove generazioni non sono soltanto il futuro di questa città ma rappresentano il presente. Ci prenderemo cura di valorizzare le loro aspirazioni di vita e il loro talento e di prendere sotto analisi l’universo di problemi che vivono i ragazzi; a tal proposito istituiremo una consulta giovanile (costituita dai Presidenti di consiglio studentesco, dai rappre-sentanti dei vari istituti scolastici, dai membri della consulta provinciale e dalle associazioni giovanili del territorio), organo che darà voce ai giovani della città in quanto attraverso esso saranno promossi i confronti generazionali, proposte e iniziative giovanili che saranno messe al vaglio dell’am-ministrazione la quale avrà cura di metterle in atto. Totale assenza di lavoro, precariato, partite Iva senza continuità di reddito sono tutte caratteristiche di una generazione che non riesce a immaginarsi un futuro. Vogliamo una città in cui i giovani non siano una categoria cui concedere premi di consola-zione, ma siano il motore di una città che rinasce, un grande investimento per affrontare la crisi con coraggio. L’obiettivo sarà mettere nelle condizioni, giovani e non, di avere l’opportunità di sviluppare il proprio talento nella propria città. Riqualificare il nostro territorio, un nuovo patto per la mobilità Una città di qualità necessita immediatamente di un piano di riqualificazione urbana ed innovazione per lo sviluppo della mobilità. Lavoreremo per il progetto esecutivo del piano regolatore, in cui individue-remo le aree industriali, artigianali e turistiche. Inoltre ci concentreremo sul piano particolareggiato del centro storico, ci auspichiamo l’accorciamento dei tempi burocratici per l’iter di approvazione di varianti al P.R.G. come piani particolareggiati, aree artigianali, rilascio di concessioni edilizie etc... Siamo orgogliosi della bellezza e varietà del nostro territorio e sfruttarne le potenzialità risulta dovero-so. È prioritario concentrarsi sul rilancio della spiaggia di Tonnarella, letteralmente abbandonata a se stessa. Mazara, città di mare, deve necessariamente valorizzare le sue meravigliose coste, che com-prendono aree da bonificare e da troppo tempo nascoste, come l’oasi naturale di Capo Feto. La nostra città è attraversata da due fiumi. Renderli “vivi” e valorizzarli come risorsa è indispensabile. Il Mazaro: un fiume pieno di scarichi fognari, sporco, maleodorante e inaccessibile, diventa causa della chiusura di parecchie attività cantieristiche visto che la non fruibilità ostacola l’accesso delle imbarcazioni. Noi lo renderemo fruibile, pulito e accessibile, ma prima è bene precisare che come primo passo è neces-sario che i reflui fognari delle due rive vengano confluiti nell’apposito depuratore che necessita del completamento del progetto. Dobbiamo metterci al lavoro per ridurre le distanze tra i quartieri, a partire da qualità e disponibilità dei servizi di base, ci riferiamo alla bassa qualità dell’offerta scolastica, al degrado degli spazi pubblici, alla carenza di luoghi di aggregazione sociale, culturale e sportiva, di spazi verdi, alla mancanza di collegamenti con il centro della città, che penalizza ulteriormente le zone più povere e marginali. Dobbiamo inoltre cominciare a considerare seriamente che il quartiere Tra-smazaro deve immediatamente essere rivalutato e non può più essere considerato un quartiere qualsiasi, poiché conta circa metà dei residenti della nostra città e nei mesi estivi rappresenta con Tonnarella l’intera cittadinanza di Mazara o quasi. Parliamo di un quartiere che non dispone nemmeno di una piazza propria e a tal proposito ci impegneremo al fine di realizzare una piazza degna del quartiere stesso. La nostra città vive in perenne emergenza sotto qualsiasi punto di vista. Il nostro programma si prefigge un ritorno ad una normalità sulla quale poi poggiare man mano le basi di uno sviluppo crescente, per far questo bisogna partire dalle piccole cose, spesso troppo trascurate. Dob-biamo garantire un’adeguata manutenzione e sicurezza delle strade. Quasi tutte le vie della nostra città sono piene di buche ai limiti delle voragini. È necessario ridurre immediatamente e drasticamen-te l’insicurezza dei pedoni e migliorare la fluidità della nostra viabilità mediante l’eliminazione delle soste selvagge che può avvenire con la creazione di aree dedite a parcheggio in tutta la città. Al fine di creare occupazione e reddito vogliamo affidare ad associazioni in forma cooperativistica la gestio-ne di parcheggi urbani a pagamento oppure spazi pubblici in cui sia possibile noleggiare veicoli elettrici utilizzabili per visitare la città e il suo territorio. Ci adopereremo per l’inserimento immediato dei mezzi di trasporto collettivo. Una rete fitta e puntuale di pulmini elettrici per collegare le periferie al centro città, alla stazione ferroviaria, al porto e alle spiagge. Punteremo sullo sviluppo pedonale e ciclabile. Garantiremo il diritto alla mobilità delle persone diversamente abili abbattendo le barriere architettoniche. La nostra grande sfida riguarderà la nascita della cultura dell’uso della bicicletta, che deve tramutarsi in una reale integrazione al sistema di trasporto pubblico e non essere confinata solo al “tempo libero”; a tal proposito l’Amministrazione comunale si impegnerà a donare una coppia di biciclette ai giovani che convoleranno a nozze. Il buon funzionamento dei servizi pubblici, da sempre quasi assenti, rappresenta un sistema di mobilità intelligente e rispettoso dell’ambiente, con la conse-guente efficienza del traffico e una migliore qualità della vita. Un autobus che arriva puntuale, una strada pulita, scuole sicure, mercati e piazze curati e accessibili, quartieri più vivibili che permettano una semplice passeggiata all’aperto, sono sinonimi di una città che vive bene e rispetta i suoi cittadini. Attenzione particolare sarà posta verso tutti i quartieri periferici, non dimentichiamo Borgata Costiera, che necessita di particolari cure. Lavoreremo per la riqualificazione di quel territorio con interventi ri-guardanti l’impianto fognario, la sistemazione degli impianti che possano permettere tutti i tipi di attivi-tà sportiva agonistica e non. Le attenzioni saranno rivolte anche alla realizzazione di sagre, manife-stazioni atte alla promozione di prodotti tipici locali, nonchè alla localizzazione di un mercato conta-dino settimanale. Di molte attenzioni necessita anche il quartiere di Mazara 2, dove sarà da subito attivato un processo di riqualificazione urbana, di sistemazione dell’impianto scolastico esistente ed in genere di tutte le strutture di proprietà comunale che saranno utilizzate anche per lo sviluppo di inizia-tive sociali. La presenza di molto verde sarà una base sulla quale la nostra amministrazione lavorerà al fine di rendere l’intero quartiere vivibile e tranquillo. Ci impegneremo per il risanamento degli immo-bili pubblici dell’intero territorio che potranno essere dati in comodato d’uso a cooperative senza scopo di lucro così da poter risultare incremento all’occupazione locale. Sviluppo economico: Pesca, Agricol-tura, Commercio, Artigianato È necessario lavorare affinché i settori strategici della città possano tornare all’apice della ricchezza. Per far questo lavoreremo su progetti mirati in collaborazione con le categorie di riferimento, senza le quali sarebbe impossibile organizzare un piano di azione reali-stico La pesca è uno dei settori più importanti, ci ha dato tanto e ci ha fatto vivere tempi d’oro ma oggi vive una crisi profonda dalla quale bisogna uscire cercando le soluzione per un rilancio del settore in

toto. Innanzi tutto è di primaria importanza la rivisitazione del piano regolatore del porto e l’apertura del mercato ittico. Per il rilancio è prioritario attingere ai fondi della Comunità Europea, a tal fine istitu-iremo uno sportello unico per i settori della pesca e dell’agricoltura, che permetterà all’ente Co-mune di stare al fianco di tutti coloro che vorranno venire a conoscenza delle possibilità di finanzia-menti. Per i nostri agricoltori ci impegneremo ad effettuare degli studi sulla fluidità della viabilità agri-cola e sulle fonti di approvvigionamento idrico per assicurare loro i servizi essenziali. Sempre in riferimento a questi due importanti settori metteremo a punto la valorizzazione delle nostre ricchezze agricole e ittiche attraverso l’organizzazione di manifestazioni atte a pubblicizzare e potenziare le nostre risorse. Ascolteremo gli esercenti di tutta la città e metteremo in campo progetti seri riguardan-ti le loro vere esigenze. Effettueremo una riorganizzazione urbana del centro storico come da sempre chiedono i negozianti che hanno scelto corso Umberto per le loro attività. Le strade principali di Mazara del Vallo non possono restare un deserto che si rianima solo nel fine settimana, ne cambie-remo il volto, continuando il lavoro messo in atto durante la mia carica di assessore ai lavori pubblici. La parola d’ordine per far ripartire l’artigianato è “riqualificazione”. Solo tramite un progetto di riqualificazione della zona di Tonnarella, Quarara e centro storico si potrà mettere in moto un cambia-mento economico cittadino. Riqualificazione vuol dire creare in quei quartieri la rete idrica, il manto stradale, gli impianti fognari e di illuminazione. Lavori per cui sarà necessario mettere in moto un meccanismo che farà girare nuovamente l’economia. Inoltre informeremo gli artigiani e le piccole im-prese della possibilità di accesso al credito tramite l’IRFIS. Nell’ultima finanziaria votata all’Ars, infatti, è stato approvato l’articolo 37 della manovra regionale che prevede che l’Irfis, l’Istituo regionale per il finanziamento alle imprese, destini una quota della sua dotazione finanziaria, il 25% circa, ad un fondo di garanzia, per la copertura di nuovi prestiti. Ambiente e raccolta/riciclo dei rifiuti La raccolta differen-ziata è una “rivoluzione culturale” ancora tutta da svolgere a Mazara. In questi ultimi cinque anni la tariffa rifiuti è aumentata a livelli insostenibili per le famiglie e le imprese mazaresi. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere il 50% di raccolta differenziata entro il 2016 e il 65% entro il 2017, al fine di alleviare i costi della tariffa e rendere un servizio ecosostenibile alla città. Avvieremo immediatamen-te una bonifica dall’amianto sull’intero territorio. Bisogna stilare un programma immediato per il verde urbano della città concentrandosi sulla progettazione, realizzazione e cura del verde pubblico e privato. Favoriremo il recupero delle aree verdi pubbliche abbandonate o poco utilizzate, per desti-narle agli orti urbani tramite il meccanismo dell’adozione da parte di cittadini o di cooperative. Mazara possiede un importantissimo sistema di aree protette come la Riserva dell’Oasi di Capo Feto o quella dei Gorghi Tondi e altre di eguale importanza. Un patrimonio inestimabile, aree di grande pregio, che inserite nel contesto urbano, come lo è il “Giardino dell’Emiro”, creano dei veri e propri corridoi ecologici fin dentro la città. Occorre bonificarle e renderle fruibili e accessibili, dando dignità e forza al sistema delle aree protette di Mazara e ricostruendo il rapporto tra queste aree e i cittadini Mazaresi. Conseguentemente alla divisione della città in quartieri, sarà istituita la figura dell’ operatore ecologico ovvero dello “spazzino di quartiere”. Sicurezza Lavorerò insieme ai miei concittadini per creare la “Cultura della serenità”, una città sicura è una città che permette ai suoi cittadini, di ogni età, di viverla serenamente, senza la paura di camminare per le strade fino a tarda ora. In funzione di questo, sarà mia cura illuminare tutto il territorio cittadino e organizzare un servizio di controllo nelle ore serali del fine settimana fra le strade del centro, dove sempre più spesso avvengono liti e risse. Tale controllo sarà effettuato con la collaborazione delle Forze dell’Ordine, dei vigili urbani ma anche delle associazioni di volontariato. In questo modo garantiremo la sicurezza per chi vuole vivere la città con serenità, ma anche per gli esercenti del centro storico che da tempo lamentano di essere stati lasciati soli in balìa di coloro che puntualmente creano disagi nei loro locali. Attentato alla sicurez-za è la presenza di cani randagi che spesso camminano in branchi e attaccano ciclisti, motociclisti ma anche pedoni; è inaccettabile che non si possa camminare a piedi per paura di essere attaccati da un branco di cani randagi. Abbiamo un ricovero che può contenere al massimo circa 70 cani e non per lunghi periodi di tempo, è evidente che questo non rappresenta la risposta adeguata alle esigenze di Mazara del Vallo; il nostro progetto prevede l’ampliamento dell’attuale ricovero per cani in modo che possa rispondere a pieno alle esigenze cittadine e possa quindi limitare le spese che gravano sulle casse comunali per un servizio esterno che attualmente costa circa 200 mila euro l’anno. Diritto alla Salute pubblica Una città che conta più di cinquantamila abitanti, non può vivere le carenze strut-turali sanitarie che oggi investono la nostra Mazara. Proprio per questo sarà mio impegno pormi in prima linea a difesa della salute dei miei concittadini. Sarò da pungolo per la dirigenza dell’ASP di Trapani e per l’assessorato regionale alla salute, affinché l’attuale Area di Emergenza diventi un vero e proprio centro di assistenza per il malato cercando di incrementare il personale a garanzia della salute del cittadino. Inoltre mi attiverò per far realizzare un parcheggio adeguato adiacente all’area di emergenza. Da garante della Salute stimolerò gli organi competenti a dare il giusto peso alle pro-blematiche che viviamo giornalmente a Mazara riguardo la salute pubblica. Bisogna cercare di limita-re, anzi azzerare le carenze in questo ambito sensibilizzando gli organi competenti. Le famiglie avranno al fianco un Comune che li seguirà e li condurrà nel loro percorso. In attesa della fine dei la-vori dell’Ospedale “Abele Ajello”, prevista per il mese dicembre 2015, sarà mio compito fare in modo che la nostra città possa tornare ad avere un centro ospedaliero di primo livello. Annoso problema per la salute pubblica dei nostri concittadini è “l’acqua ai nitrati”, un problema in passato affrontato e poi accantonato. Il nostro progetto a tal proposito prevede il collegamento delle fonti di approvvigiona-mento della rete idrica che permetterà l’ottimizzazione della quantità di acqua e il conseguente abbas-samento dei valori di nitrati.Turismo La promozione sarà il fiore all’occhiello del programma turisti-co della nostra amministrazione che punta all’apertura di una stretta rete di collaborazione con quelle che sono tutte le attività mazaresi coinvolte nella gestione del turismo stesso, dalle strutture ricettive a quelle ricreative e di ristorazione, in un programma che dall’indomani del nostro insediamento possa portare visitatori non solo in transito per una notte nella nostra città. Una città che non ha nulla da in-vidiare al resto delle città della provincia ma che per incapacità di promozione non è mai riuscita a decollare; una città che potrebbe contare su un turismo della durata di 12 mesi e che spesso si è vista costretta a rosicchiare le briciole di un estate troppo breve. Punteremo al turismo scolastico, differenziandolo da quello per le famiglie; punteremo alla promozione di Mazara città di relax senza sottovalutare l’aspetto più giovane e dinamico del turismo, mostrando con orgoglio ai visitatori la “movida” che i nostri giovani sono in grado di creare; porteremo il turismo religioso e quello agroali-mentare facendo in modo che l’estate mazarese inizi a Maggio per finire ad Aprile dell’anno successi-vo. La progettazione e la pianificazione della promozione, a breve e lungo termine, saranno la base per lo sviluppo turistico, troppo spesso rimandato alle sole manifestazioni pubblicizzate a livello locale. L’amministrazione sarà promotrice unica del nostro territorio creando un lavoro di strettissima collabo-razione con tutti i cittadini legati a questo settore che diventeranno partecipi della crescita economica della città. Una crescita certamente legata alla riqualificazione urbana, ad una maggiore e continua cura delle zone balneari e delle zone costiere che vanno da Tonnarella a Bocca Arena unita all’inve-stimento nella creazione di segnaletiche turistiche, oggi inesistenti, e alla realizzazione di una mappa particolareggiata di tutti i punti di interesse; grande importanza avrà la riqualificazione del porto-cana-le affinchè possa in parte trasformarsi in porto turistico naturale, puntando alla nascita di un Campo-Boe di circa 300 posti barca. Tutto questo affiancato da un sistema di trasporto, pubblico e privato, sup-portato da guide turistiche e multilingua. Abbiamo l’intenzione di dar vita ad una campagna di comuni-cazione che coinvolga le principali città, italiane dapprima ed europee dopo, sfruttando il vicino aero-porto Vincenzo Florio di Trapani presso il quale già da subito vorremmo installare uno sportello infor-mativo della nostra città. Sport Riteniamo che si debba lavorare per cambiare le abitudini delle perso-ne orientandole verso stili di vita attivi con grandi campagne di educazione, buone prassi ed interven-ti interdisciplinari, la città è il primo vero, grande luogo di sport. Sport–turismo sarà il connubio sul quale la nostra Amministrazione punterà. Punteremo su eventi sportivi di grande rilievo che possa-no attirare turisti di diverse nazionalità in manifestazioni di livello internazionale. Il nostro intento è quello di migliorare l’assetto e la funzionalità del nostro palazzetto dello sport sfruttandone a pieno quelle che possono essere le capacità ricettive. Gli Impianti sportivi di proprietà pubblica devono far parte di un sistema integrato diretto a garantire a tutti il diritto allo sport, mentre quelli di proprietà

Programma Elettorale del candidato Sindaco Vito Torrentecontinua da pagina 7

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privata, devono essere integrati in una rete di servizio pubblico. Promuoveremo la cultura sportiva nelle scuole primarie. Stimoleremo i giovani a intraprendere varie discipline sportive. I marciapiedi sono il luogo per l’attività fisica di base: camminare. Per questo sarà necessario pensare, progettare, battersi per marciapiedi ampi e ben fatti, rispettati dagli automobilisti e dai motociclisti. Aspirazione prioritaria è la realizzazione di piste ciclabili che non devono essere considerate solo dal punto di vista della mobilità, ma sono anche un grande impianto sportivo per la pratica di altri sport, ad esempio footing, ciclismo, pattinaggio e molti altri. Cultura Le scuole devono aprirsi al territorio e diventare il fulcro della vita culturale e sociale dei quartieri. Tramite la realizzazione di progetti comunitari legati ad una diversa formazione, abbiamo pensato ad una collaborazione che porti Comune e scuola sugli stessi binari creando i presupposti per delle intese volte a supportare gli istituti in un’azione di forma-zione continua che possa aspirare a farci avere scuole aperte nel pomeriggio. Scuole che fornisca-no un servizio alle famiglie oltre l’orario scolastico e allo stesso tempo offrano nuovi spazi educativi ai bambini. Ad esempio, attraverso corsi di musica, di teatro, di lingue straniere, di pittura, di formazione sulla totalità delle discipline sportive e arti in genere, creando ludoteche e spazi gioco. Il grado cultu-rale di una città viene manifestato dal livello degli istituti scolastici e dai loro servizi, per questo pensia-mo ad una scuola migliore che non può prescindere dalla messa in sicurezza delle strutture stesse e che si dedichi alla partecipazione a manifestazioni culturali, alla libera pratica sportiva, all’arte. Per vivere bene in una città l’amministrazione deve garantire standard elevati di qualità ed efficienza nell’erogazione dei servizi pubblici locali. Politiche per la famiglia a partire dai nidi, spazi verdi e luoghi per fare sport, iniziative culturali. Servizio indispensabile e doveroso è la mensa scolastica che partirà regolarmente a settembre con l’inizio dell’anno scolastico. Nessuno riesce mai in tale “impre-sa” e non fornire questo servizio o fornirlo saltuariamente nel corso dell’anno scolastico, come è stato fatto negli ultimi anni, è oltraggioso nonché vergognoso agli occhi dell’intera comunità. Ci impegnere-mo a consolidare e rafforzare le iniziative e i progetti promossi e gestiti dai Mazaresi per la diffusione della cultura dello spettacolo dal vivo e del Cinema sul territorio. L’Amministrazione comunale avrà il ruolo fondamentale di riorganizzare, tutelare, sostenere e incentivare gli investimenti per le imprese del settore dello spettacolo: esercizi cinematografici e teatrali, compagnie di prosa, musica e danza, istituzioni musicali, che da poco hanno pienamente acquisito il riconoscimento di PMI (Piccole e Medie Imprese) con agevolazioni e opportunità connesse. La presenza di uno sportello distaccato dell’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (E.R.S.U.) sarà di supporto a tutti gli studenti universi-tari e a tutti gli studenti di istituti superiori che vogliono intraprendere un percorso universitario che li immetterà nel mondo professionale. Questa è la Mazara che voglio… la costruiremo insieme.

continua da pagina 10Programma Elettorale Vito Torrente

continua da pagina 6Programma Elettorale Nicolò Cristaldi

convinzione, stante anche che l’ambiente, tra l’altro, è anche una meravigliosa materia prima per le nuove economie che dovranno svilupparsi nel territorio. I Gorghi tondi sono un patrimonio naturalistico che negli ultimi anni è stato bene salvaguardato, grazie anche al bel lavoro svolto dal WWF, e tale azione di salvaguardia ha contribuito al miglioramento anche dell’immagine della nostra città. I Gorghi tondi non sono, comunque, l’unico bene ambientale da proteggere e da valorizzare. Si pensi a Capo Feto e alle opportunità che questa zona può fornire a chiunque. L’Amministrazione Comunale dovrà definire un preciso progetto di sistemazione e di protezione dell’area senza trasformare la stessa in un museo ma in una realtà viva, sia per la protezione naturalistica della zona sia per contribuire alla vivibilità tutta la zona circostante. L’Amministrazione Comunale predisporrà, altresì, un piano di risanamento delle aree degradate del nostro territorio, attraverso la rimozione delle discariche ‘abusive’ di sfabbricidi e rifiuti e con l’ausilio delle Istituzioni competenti e delle organizzazioni ambientaliste che vorranno fornire la loro collaborazione. °PERIFERIE E’ evidente che un’opera di risanamento e di riqualificazione del tessuto urbano dovrà vedere particolare attenzione verso le aree periferiche che hanno necessità di interventi sia per gli aspetti legati alla salute pubblica sia per la sicurezza nonché per il miglioramento della qualità della vita. Troppe zone sono ancora con strade dissestate e senza illuminazione. Ci sono anche problemi legati alle vicende dei furti dei fili che hanno bisogno di un intervento generale nonché di un sistema di controllo anche affidandoci alla videosorveglianza. Il risanamento ambientale, che pure riguarderà specificatamente le aree balneari e turistiche, non potrà non vedere coinvolte e in primo piano proprio le aree della periferia. °SCUOLA La Scuola è stata determinante in questi anni per il progresso della nostra società e per una serie di contatti nazionali e internazionali che hanno contribuito alla affermazione di Mazara del Vallo come città multiculturale e multietnica. Alla Scuola bisognerà riservare una più forte e diversa attenzione, visto il ruolo che è chiamata a svolgere nei prossimi anni anche nelle ripercussioni territoriali. Sulla Scuola abbiamo dedicato gran parte della nostra azione ma questa dovrà essere potenziata, dotando le scuole di strutture e di elementi che assicurino sicurezza e qualità dell’esercizio di formazione. Mazara si candida a diventare città universitaria: le nuove ‘norme’ europee consentono alle città del nostro continente di ospitare sedi universitarie di Paesi europei. La nostra Città lavorerà per accordi e protocolli tendenti alla realizzazione di strutture universitarie. E’ evidente che tutta l’azione della nostra Amministrazione sarà rivolta all’affermazione del ruolo di città capitale dell’accoglienza e della ospitalità, utilizzando la nobile tradizione della nostra vocazione a città multiculturale e multietnica.

Vito TORRENTE

Assessori Designati

Nicolò CRISTALDI

Assessori Designati

Anna CERTAnata a Mazara del Vallo il 05/04/1959

Professione: Specializzanda in Consulente e Mediatore familiare

Giuseppa BOCINAnata a Mazara del Vallo il 27/06/1971Professione: Avvocato

Giulia FERROnata a Mazara del Vallo il 10/01/1982

Professione: Patrocinatore legale

Matteo GIARDINAnato a Tolmezzo (UD) il 23/12/1954Professione: Ginecologo-Ostetrico

Mario TUMBIOLO nato a Mazara del Vallo il 13/03/1955

Professione: Architetto esperto in storia e archeologia di Mazara

Ivano ASAROnato a Mazara del Vallo il 30/05/1989Professione: Studente ultimo anno della facoltà di Giurisprudenza

BALLATORE Vitonato a Mazara del Vallo il 08/01/1947

Professione: Dir. azienda assicurazioni

BILLARDELLO Vitonato a Mazara del Vallo il 06/11/1970Professione: Commercialista

MONTELEONE Annanata a Montevago il 22/07/1940

Professione: Insegnante

BONANNO Silvanonato a Mazara del Vallo il 26/10/1950Professione: Biologo

VASSALLO Vitonato a Mazara del Vallo il 11/04/1983

Professione: Imprenditore

SPAGNOLO Pasquanata a Mazara del Vallo il 19/09/1967Professione: Insegnante

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sono scoppiate le rivoluzioni e si sono manifestati i sommovimenti popolari che, da est a ovest, dalla Grecia ai Paesi del Maghreb, dalla Spagna alla Siria, dalla Turchia a Israele, hanno

attraversato e agitato il Me-diterraneo, ispirati da eguali parole d’ordine: giustizia e libertà. Attingendo alle fonti dirette l’autore documenta le parole e le azioni che orientano i movimenti di ribelli, indignati e occupanti, quel che hanno in comune le diverse piazze e i mol-teplici movimenti, gli artisti tunisini e i giovani egiziani, i martiri siriani e i migranti di

Lampedusa, gli indignados spagnoli e i manifestanti di Plateia Syntagmatos ad Atene, le donne ribelli di Misurata in Libia e quelle palestinesi di Gaza.Dopo i saluti del Sindaco, coordina l’incontro e discute con l’Autore del libro Antonino Cusumano, dell’Istituto Euro Arabo.

Provvedo a prendere atto che Salemi è stata cancel-lata dalla carta geografica e

che verrà ricordata come una città scomparsa nella quale si può sol-tanto essere “Venuti”. Così, Vittorio Sgarbi, transhant alla notizia della sua cocente sconfitta subita a Sa-lemi. Standosene però lontano, a Mesola, un piccolo comune della provincia di Ferrara, dove, indica-to come assessore anche il suo candidato di destra aveva perso, piazzandosi all’ultimo posto. Ci credeva, il ferrarese. Eccome se ci credeva. Al punto che in giunta aveva indicato un ex prefetto e un improbabile Giuseppe Cruciani, noto conduttore de “la Zanzara”. Si chiude così la rivoluzione di Sgarbi a Salemi. Rimarranno a tenere calde le ce-neri due consiglieri, uno dei quali, Giuseppe Loiacono, ci sembra destinato a portarne il vessillo. Ciò che non fu in grado di fare nel 2008 Alberto Scuderi, è riuscito nell’impresa un volto giovane. Do-menico Venuti, da anni militante del Pd è cresciuto politicamente all’ombra del capogruppo regiona-le Baldo Gucciardi, ha fatto il col-paccio raccogliendo 1.957 preferenze (36%) conquistando la maggioranza assoluta. Cosa che non accadeva da un ventennio, quando il sindaco eletto risultò essere Fortunato Bivona. E’ lo stesso Venuti a dirlo. “La città ha vissuto anni bui, ma adesso ne siamo

fuori.”- ha subito sottolineato- “ I vec-chi giochetti politici questa volta non hanno funzionato. E’ la vittoria elet-torale più bella degli ultimi vent’anni”. E in affetti, per tantissimi anni, tutti i sindaci succedutisi, privi di una mag-gioranza consiliare, hanno avuto sulla

testa una perenne spada di Damocle: sempre costretti a ricercare, di volta in volta, i numeri per fare approvare i provvedimenti più qualificanti, come i bilanci. Da oggi, quindi, si cambia registro. Con le conseguenze ne-faste che tutti sanno. Immobilismo

e compromessi al ribasso. Oggi, al contRario, tutto dovrebbe procedere in maniera più lineare e operativa. Per il nuovo sindaco si tratta di avere una marcia in più. Del resto le attese da parte dei cittadini palpabili. E non crediamo di sbagliarci se diciamo

che alla base del successo di Venuti ci sia soprattutto l’ansia di vedere attuato un autentico cambiamento, dopo tantissimi anni di delusioni e frustrazioni. con l’elezione di Venuti ci sembra di potere dire che si è voluto lanciare un messaggio ben preciso.

Il bisogno di certezze amministrative e concretezze operative è prioritario. Partendo dalle cose di ogni giorno. Ci è stato ripetuto spesse volte, parlando in lungo e in largo con le persone comuni. Partire dalle cose di ogni giorno, ha ripetuto più volte Venuti

nel suo pellegrinaggio elettorale. Questo gli è bastato per mettersi in sintonia con il sentire comune di gran parte dei cittadini. L’effetto Renzi ha poi fatto la differenza. Che ha dato la possibilità alla coalizione, composta da Pd, Udc e Art 4, di raggiungere la quota del 41,90%, valida per ottenere il premio di maggioranza. Otto, sono i seggi conquistati dal Partito democratico, due dall’“Arti-colo 4” e due dall’Udc. All’apposi-zione, composta da Fi, sgarbiani, M5S, e le due liste civiche “Salemi che cambia” e “Cittadini in comu-ne”, sono andati i restanti seggi. Sempre che decidano di restare fuori dalla maggioranza. A Salemi, come altrove, l’esercizio dell’ oppo-sizione non è uno sport preferito. Per il sindaco e i governativi, al contrario non ci saranno alibi. Mes-si gli uomini giusti ai posti giusti ( ce lo auguriamo), dai prossimi giorni

dovrebbe avviarsi la nuova macchina amministrativa. Dopo il necessario rodaggio, si do-vrebbe vedere i primi risultati, almeno quelli di maggiore agibilità. Se così non fosse, la gente non capirebbe e non giustificherebbe.

Vince Domenico Venuti del Pd e piglia tutto

Franco Lo Re

“di Franco Lo Re

SALEMI

Per il preside Amico un flop clamoroso, all’opposizione “Salemi che cambia”, FI e M5S

Sgarbi questa volta perde la sua partita e cancella Salemi dalla carta geografica

omenica 8 giugno alle ore 18.00 nel Teatro Garibaldi in via Carmine a Mazara del

Vallo, a cura dell’Istituto Euro Arabo e sotto il patrocinio dell’Ammini-strazione Comunale, sarà presentato il libro di GIAN-LUCA SOLERA, “Riscatto Mediterraneo. Voci e luoghi di dignità e resistenza”, re-centemente edito da Nuova Dimensione. L’Autore è stato consigliere politico al Parlamento Europeo dal 1995 al 2004 ed è il Co-ordinatore delle Reti della Fondazione Anna Lindh per il dialogo tra le culture, un’istituzione dell’Unione per il Medi-terraneo che raccoglie più di quattro-mila organizzazioni non-governative, fondazioni pubbliche e private. Il libro è un’amplissima rassegna di voci e di testimonianze di uomini e donne che Gianluca Solera ha incontrato durante i suoi viaggi nei luoghi dove

Riscatto Mediterraneo

D naugurata con un torneo la settima-na celebrativa della Giornata dello Sport 2014. Come da programma

lo Scacco Club con la collaborazione del Museo degli Scacchi e il patrocinio della Federazione Scacchistica ha Italiana ha organizzato una settimana di eventi molto interessanti. Ha aperto le manifestazioni un torneo lampo che si è tenuto presso i locali della gela-teria Mucho Gusto diretto dall’arbitro Nino Profera. Vittoria finale per Ester Bucaria davanti a Antonio Giacalone e Salvatore Sutera.

Valeria Asaro

Ester Bucaria vince il torneo inaugurale

della giornata dello sport

IIn data 3 giugno il Candidato Sindaco Vito Torrente ha presentato regolare denuncia contro ignoti per l`opera dif-famatoria messa in atto dagli avversari politici. Il candidato Torrente, dopo una snervante campagna elettorale, fatta di bugie e leggende metropolitane, ha scelto la via legale per tutelare la propria onorabilità, quella della propria famiglia ed infine quella di tutti i componenti del gruppo politico che lo accompagnano nel percorso elettorale. La denuncia ufficiale è un chiaro segno che non si potrà più tollerare il vile metodo della bugia e della diffamazione, verso gente onesta e responsabile, in qualsiasi forma essa sia stata mossa. La denuncia è l`affer-mazione del principio di legalità su cui si basa il nostro stato, dove è la legge e la magistratura a dire chi è colpevole e chi no. Purtroppo gli avversari politici si sono divertiti in questi mesi a gettare fango sul candidato Torrente, cercando di minarne il consenso. Adesso questo non è più consentito proprio dalla legge e da que-sta denuncia che funge da deterrente.

Il candidato Sindaco Vito Torrente denuncia i diffamatori

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