O.N.DA Milano 17 novembre 2014 - ondaosservatorio.it · Aver partecipato attivamente, durante il...
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O.N.DA Milano 17 novembre 2014
Miriam Guana – Presidente Federazione Nazionale Collegi Ostetriche Caterina Masè - Presidente Collegio Ostetriche Trento
PREGRAVIDICO • COUNSELLING PRECONCENZIONALE • STILI DI VITA
GRAVIDICO • STILI DI VITA ( PREVENZIONE FATTORI DI RISCHIO, MONITORAGGIO RISCHIO
LAVORATIVO STRESS CORRELATO, • INDIVIDUAZIONE PRECOCE FATTORI DI RISCHIO E PREDISPOSIZIONE DI PERCORSI
CLINICO ASSISTENZIALI PERSONALIZZATI • ASSISTENZA ALLA GRAVIDA RIICOVERATA PER MPP ,PPROM, PLACENTA PREVIA, IUGR
POST NATALE • AVVIO PRECOCE ALLATTAMENTO AL SENO, MANTENIMENTO DELLA LATTAZIONE
ANCHE IN CONDIZIONI DI SEPARAZIONE MADRE BAMBINO • FAVORIRE PRECOCE CONTATTO MADRE NEONATO ( PELLE A PELLE PROTETTO NEI
NEONATI 34-37 SETT IN BASE ALLA CONDIZIONE CLINICA,CANGAROO TERAPIE • ACCOMPAGNAMENTO ALLA COMPETENZA GENITORIALE, CARE NEONATALE, IN FASE DI
RICOVERO E PREDIMISSIONE • ASSISTENZA POST DIMISSIONE, VISITE DOMICILIARI , FOLLOW-UP/CREENING
CORSO DI LAUREA IN OSTETRICIA Standard Formativi Direttive Europee
LO STUDENTE PER ACCEDERE ALL’ESAME FINALE,
DEVE AVER PARTECIPATO O ESEGUITO SOTTO OPPORTUNA SORVEGLIANZA
I SEGUENTI ATTI D.M. 14.9.1994 – n. 740)
Visite a gestanti con almeno 100 esami prenatali
Nr.
Sorveglianza e cura di almeno 40 partorienti
Nr.
Aver svolto parte attiva ad almeno 40 parti o almeno 30 a condizione che si partecipi ad almeno 20 parti
Nr. Parti Assistenza attiva
Nr. Parti Partecipazione
Aver partecipato attivamente ad almeno 2 parti podalici o in assenza di casi, aver svolto opportune esercitazioni in forma simulata
Nr. Assistenza attiva
Nr. Simulazioni
Aver partecipato attivamente ad almeno 5 parti con pratica di episiotomia e di sutura o in assenza di casi, aver svolto opportune esercitazioni in forma simulata
Episiotomia Sutura
Partecipazione attiva Nr. Partecipazione attiva Nr.
Simulazione Nr. Simulazione Nr.
Aver partecipato attivamente alla sorveglianza di almeno 40 gestanti, puerpere in gravidanze patologiche e parti difficili
Gestanti Nr.
Partorienti Nr.
Puerpere Nr.
Aver partecipato attivamente all’esame di almeno 100 puerpere e neonati senza rilevanti patologie
Esame puerpere Nr.
Esame neonati Nr.
Aver partecipato attivamente, durante il tirocinio, alla assistenza e cura di puerpere e neonati compresi quelli pre e post-termine, di peso inferiore alla norma o con patologie varie
Assistenza/cura Puerpere Nr.
Assistenza/cura neonato Nr.
Aver partecipato attivamente durante il tirocinio all’assistenza/cura in ambito
Ginecologico
Nr. ore
Ostetrico
Nr. ore
Neonatale/ Pediatrico
Nr. Ore
Neonatii e lattanti anche avviando i casi patologici in reparto di Medicina e Chirurgia
L’OSTETRICA E’ LA PROFESSIONISTA CHE PUO’ GARANTIRE LA CONTINUITA’ DEL PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE IN TUTTO IL PERCORSO NASCITA DALLA FASE PRECONCENZIONALE ALLA FASE POST NATALE FAVORENDO L’INTEGRAZIONE E CONTINUITA’ DELLE CURE DALL’AMBITO OSTETRICO-GINECOLOGICO A QUELLO
NEONATALE PRESERVANDO UNA VISIONE GLOBALE DELLA DIADE MADRE/NEONATO E SUCCESSIVAMENTE TRIADE MADRE/NEONATO/PADRE
GRAVIDANZA/NASCITA: - stili di vita - fattori di rischio/predisponenti - Rassicurazione/responsabilizzazione e presa in carico con definizione del percorso clinico assistenziale e del setting di cura più adeguato per la specificità della condizione clinica - Lavoro in equipe - Favorire adesione della madre al piano terapeutico proposto assicurandosi della comprensione delle informazioni offerte e richieste -favorire confort care perinatale per madre/neonato - Avvio precoce dell’allattamento al seno e mantenimento secrezione lattea anche in caso di separazione madre/neonato per cure neonatali -contatto “pelle a pelle” alla nascita compatibilmente con le condizioni cliniche del neonato
FASE POST NATALE -cure ostetriche specifiche con definizione del percorso clinico assistenziale -precoce contatto col neonato con adeguata stimolazione /protezione sensoriale -cangaroo terapia appena possibile -mantenimento della secrezione lattea e attaccamento al seno in funzione della situazione clinica del neonato modulando il percorso di autonomia in base alla dinamicità della situazione clinica del neonato -attivazione delle competenze materne/genitoriali in funzione della permanenza/dimissione del neonato -favorire adesione dei genitori al piano terapeutico proposto e ai follow up post dimissione -verifica del contesto famigliare e della necessità di attivazione di supporti integrativi (es. srEvizio sociale )
- Presentazione e invio ai servizi presenti sul territorio ( es gruppi di genitori, massaggio infantile)
valutazione
accertamento diagnosi
Identificazione degli obiettivi
pianificazione attuazione
Raccolta dati: anamnesi
esame fisico Strumenti
valutazione documentazione clinica
Identificazione dello stato di
salute/benessere identificazione di
anomalie, alterazioni della fisiologia
IL PROCESSO DI MIDWIFERY MANAGEMENT
TRIAGE
diagnosi
miriam guana, 2010
Integrazione ostetricia - neonatologia
RISPETTO RECIPROCO
STIMA ALTRUI OPERATO
SUPERAMENTO DEI PREGIUDIZI
ACCETTAZIONE PROPRIA FALLIBILITA’
SENSO DI APPARTENENZA
Determinazione verso l’obiettivo
Ricerca e mantenimento continuo
DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI NECESSARI PER IL RAGGIUNGIMENTO DI STANDARD ASSISTENZIALI ADEGUATI
FASE PRECONCEZIONALE
-potenziamento dei servizi consultoriali con accesso diretto -campagne di informazione e sensibilizzazione - attivazione/mantenimento/ adesione ai programmi di screening :
GRAVIDANZA/NASCITA: -accesso precoce alle cure fin dall’accertamento della gravidanza .corsi di accompagnamento alla nascita -differenziazione dei percorsi per intensità di cura (appropriatezza e sostenibilità economica dei programmi) con attivazione di ambulatori per la gravidanza fisiologica e invio diretto delle situazioni di rischio secondo un modello di presa in carico per intensità di cura -potenziamento della figura dell’ostetrica nei reparti di degenza ( patologia della gravidanza/puerperio /neonatologia) -Promozione dell’applicazione degli standard “cure amiche della madre “e BFH con valorizzazione degli istituti che applicano tali procedure Assistenza “one to one”
FASE POST NATALE -organizzazione dei reparti di ostetricia e neonatologia con percorsi assistenziali condivisi -organizzazione di contesti di accoglienza dei genitori post dimissione -attivazione di gruppi di mutuo aiuto /ascolto -servizio ostetrico di assistenza domiciliare -programmi di follow up condivisi e predefiniti