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18 19 P er gli appassionati di tecnologia, uno de- gli appuntamenti imprescindibili nel corso dell’anno è quello con il CES, il Consumer Electronics Show di Las Vegas, che quest’an- no si è svolto tra il 6 e il 9 gennaio. Vicina ai 50 anni di età, la manifestazione che ha fatto da madrina al videoregistratore, al CD, al DVD, al Blu-ray, agli schermi OLED e a innumerevoli altre novità dell’e- lettronica di consumo gode tuttora di ottima salute, tanto che quest’anno si è allargata a un terzo sito oltre ai due già impiegati a Las Vegas per le sue esposizioni. Questa edizione è nel segno di un grosso cambia- mento nel mondo della tecnologia, reso manifesto da un cambiamento: il consorzio che organizza il CES, che fino all’anno scorso era la Consumer Electro- nics Association, ha cambiato il nome in Consumer Technology Association. Se una volta l’innovazione si materializzava soprattutto dispositivi elettronici e gi- rava interamente intorno al computer, oggi non è più così: il PC occupa ormai uno spazio espositivo estre- mamente ridotto, mentre l’elettronica, grazie all’ormai imminente avvento della Internet of Things, si allarga per fondersi con ogni possibile aspetto della tecno- logia. Di conseguenza, prodotti che una volta erano sinonimo di “vecchio” e consolidato arrivano invece sotto i riflettori. In particolare l’automobile, tra i veri protagonisti di questa edizione del CES. Trend: realtà virtuale e indossabili Con questo non vogliamo dire che la “tradizionale” elettronica sia scomparsa. Al contrario, è estremamen- te presente, grazie a due nuove tendenze sul punto di “esplodere”: quella della realtà virtuale e quella dei dispositivi indossabili. Realtà virtuale, dispositivi indossabili, auto elettriche, droni e molto altro in mostra al CES di Las Vegas Las Vegas La Festa della TECNOLOGIA di Marco Passarello FFZERO1, la fantascientifica concept-car elettrica da corsa presentata dalla nuova casa automobilistica Faraday Future. La francese Parrot è tra i principali produttori di droni per hobbysti. Il nuovo modello Disco abbandona la tradizionale configurazione multicottero per volare come un ultraleggero. A destra: DJJ Phantom, drone per riprese aeree in vendita a meno di 1.000 CHF. Per chi ha una certa età la realtà virtuale suona come un deja vu: se ne parlava molto negli anni ’80, una moda che aveva ispirato anche film come Matrix. La differenza è che, mentre allora ci si limitava a parlarne, tra poco saranno disponibili i primi dispositivi commer- ciali: HTC Vive, Oculus Rift and Sony’s Playstation VR. Un grande interesse si è perciò concentrato intorno a questi prodotti e ai software che renderanno possibile utilizzarli. Molto più recente invece la moda dei dispositivi indos- sabili, che ha raggiunto un picco grazie all’uscita di Ap- ple Watch, l’orologio “smart” dell’azienda di Cupertino. Numerosissimi i dispositivi di questo tipo visti al CES; ma quasi tutti concentrati sulla ristretta area del fitness: si tratta cioè di sistemi per misurare vari parametri cor- porei per meglio indirizzare i propri allenamenti. Tra le aziende che hanno fatto più parlare di sé citiamo

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Per gli appassionati di tecnologia, uno de-gli appuntamenti imprescindibili nel corso dell’anno è quello con il CES, il Consumer Electronics Show di Las Vegas, che quest’an-

no si è svolto tra il 6 e il 9 gennaio. Vicina ai 50 anni di età, la manifestazione che ha fatto da madrina al videoregistratore, al CD, al DVD, al Blu-ray, agli schermi OLED e a innumerevoli altre novità dell’e-lettronica di consumo gode tuttora di ottima salute, tanto che quest’anno si è allargata a un terzo sito oltre ai due già impiegati a Las Vegas per le sue esposizioni. Questa edizione è nel segno di un grosso cambia-mento nel mondo della tecnologia, reso manifesto da un cambiamento: il consorzio che organizza il

CES, che fino all’anno scorso era la Consumer Electro-nics Association, ha cambiato il nome in Consumer Technology Association. Se una volta l’innovazione si materializzava soprattutto dispositivi elettronici e gi-rava interamente intorno al computer, oggi non è più così: il PC occupa ormai uno spazio espositivo estre-mamente ridotto, mentre l’elettronica, grazie all’ormai imminente avvento della Internet of Things, si allarga per fondersi con ogni possibile aspetto della tecno-logia. Di conseguenza, prodotti che una volta erano sinonimo di “vecchio” e consolidato arrivano invece sotto i riflettori. In particolare l’automobile, tra i veri protagonisti di questa edizione del CES.

Trend: realtà virtuale e indossabiliCon questo non vogliamo dire che la “tradizionale” elettronica sia scomparsa. Al contrario, è estremamen-te presente, grazie a due nuove tendenze sul punto di “esplodere”: quella della realtà virtuale e quella dei dispositivi indossabili.

Realtà virtuale, dispositivi indossabili, auto elettriche,

droni e molto altro in mostra al CES di Las Vegas

Las Vegas

la Festa della tecnologia

di Marco Passarello

FFZERO1, la fantascientifica concept-car elettrica da corsa presentata dalla nuova casa automobilistica Faraday Future.

La francese Parrot è tra i principali produttori di droni per hobbysti. Il nuovo modello Disco abbandona la tradizionale configurazione multicottero per volare come un ultraleggero.

A destra: DJJ Phantom, drone per riprese aeree in vendita a meno di 1.000 CHF.

Per chi ha una certa età la realtà virtuale suona come un deja vu: se ne parlava molto negli anni ’80, una moda che aveva ispirato anche film come Matrix. La differenza è che, mentre allora ci si limitava a parlarne, tra poco saranno disponibili i primi dispositivi commer-ciali: HTC Vive, Oculus Rift and Sony’s Playstation VR. Un grande interesse si è perciò concentrato intorno a questi prodotti e ai software che renderanno possibile utilizzarli. Molto più recente invece la moda dei dispositivi indos-sabili, che ha raggiunto un picco grazie all’uscita di Ap-ple Watch, l’orologio “smart” dell’azienda di Cupertino. Numerosissimi i dispositivi di questo tipo visti al CES; ma quasi tutti concentrati sulla ristretta area del fitness: si tratta cioè di sistemi per misurare vari parametri cor-porei per meglio indirizzare i propri allenamenti. Tra le aziende che hanno fatto più parlare di sé citiamo

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Fitbit, che già era stata all’avanguardia di questo set-tore, e che ha presentato Blaze, il suo nuovo modello di bracciale da allenamento. La nuova arrivata p invece Under Armour, azienda statunitense di abbigliamento sportivo che ha fatto il suo ingresso in grande stile nel settore della tecnologia, presentando una linea com-pleta che, oltre ai sensori indossabili, comprende an-che bilance ultratecnologiche e collegate in rete.

I droni alla riscossaUn’altra tecnologia che desta un fortissimo interesse è quella dei dispositivi mobili automatici (“unmanned systems), detti anche droni, in particolare quelli volan-

ti, cui si ritiene verrà affidato un numero sempre mag-giore di compiti, dalle riprese aeree alla sorveglianza per arrivare persino alla consegna di posta e pacchi. In particolare negli USA, dove l’impiego dei droni è favo-rito dai grandi spazi, è fortissima la pressione perché venga consentito l’uso di questo tipo di tecnologia al di là delle strette maglie legali in cui è attualmente confinata. Per questo al CES si sono visti moltissimi dro-ni. Citiamo in particolare il Parrot Disco, il primo drone commerciale ad assumere l’aspetto di un aereo ultra-leggero invece che di un elicottero; E il DJJ Phantom, primo drone in grado di compiere riprese video di qua-lità in diretta con un prezzo inferiore ai 1.000 CHF.

1 Smartwatch Fitbit Blaze. in mostra al CES. Quella dei dispositivi indossabili è una delle

tendenze di punta dell’edizione 2016. Fitbit è tra i principali produttori di prodotti elettronici

orientati al fitness.

2 Giganteschi schermi curvi in mostra al CES. L’altissima definizione (4K e oltre) è lo strumento con cui l’industria tenta di risollevare un mercato in fase regressiva.

3 Il sistema Air Touch presentato da BMW prevede al posto del tradizionale cruscotto

display da 21 pollici, e un sistema di comandi gestuali, per guidatore e passeggero, che fa a

meno di controlli fisici.

Faraday Future:l’auto di BatmanSecondo molti osservatori, il CES è ormai diventato la vera fiera statunitense dell’automobile. Certo, non è qui che vengono presentate le utilitarie e i modelli di grande serie, ma è ormai questa l’occasione in cui emergono le nuove tecnologie destinate a sagomare il futuro dell’auto.Il grande evento automobilistico di quest’anno è sta-ta la presentazione del primo prototipo di una nuova casa automobilistica, la Faraday Futures, basata negli

USA, ma con capitali cinesi (e c’è chi sospetta che ci sia dietro lo zampino di Apple). Si chiama FFZERO1, ed è un’auto da corsa elettrica monoposto, una concept-car (cioè un veicolo progettato come dimostrazione di nuove idee, e non per la produzione) che ricorda molto l’auto di Batman. Secondo i progettisti sarebbe in gra-do di raggiungere i 320 Km/h (100 Km/h da ferma in meno di tre secondi) grazie al suo motore da 1000 cavalli. Ma la cosa più interessante è la concezione mo-dulare: sullo stesso pianale è possibile montare diverse batterie e diversi motori. Un sistema che sarebbe mol-to interessante se applicato su modelli commerciali, come quello che Faraday Future dovrebbe lanciare nel 2017 per fare concorrenza a Tesla sul mercato delle auto elettriche. Altra dotazione interessante è un siste-ma di realtà aumentata per dare indicazioni al guidato-re direttamente sul parabrezza.

L’auto del futuro è elettricaTra le grandi case è stata al centro della scena BMW con il nuovo sistema di comando gestuale Air Touch. Molto più sofisticato di quello attualmente in dotazione sulla

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Un visore per realtà virtuale. Questo è l’anno in cui i primi visori di questo

tipo (Oculus Rift, Sony e HTC) verranno commercializzati in grande stile.

Quest’anno ci si attende anche che le stampanti 3D, in grado di produrre oggetti solidi, trovino diffusione presso il grande pubblico. La taiwanese XYZ Printing è tra i produttori che puntano maggiormente su questo mercato, proponendo stampanti dal prezzo abbordabile anche dagli hobbysti casalinghi, e non soltanto dai laboratori dei nuovi artigiani digitali. XYZ propone anche un prodotto davvero insolito: la3D Pen, in pratica una stampante 3D la cui testina, invece che essere mossa da un computer, si tiene in mano, permettendo in pratica (a chi è sufficientemente abile) di “disegnare nell’aria”.

Serie 7, consente di controllare tutte le funzioni dell’au-to senza contatto fisico: il movimento della mano de-stra viene rilevato nelle tre dimensioni, consentendo la gestione di menu a più livelli (è richiesta la conferma con un tasto posto alla mano sinistra, per evitare che un movimento falso porti a comandi erronei). Il tutto accompagnato da un display panoramico da 21 pollici. Chi è interessato ad auto più “normali” punta gli occhi alla Chevrolet Bolt EV, un modello elettrico che verrà commercializzato nel 2017 e che dovrebbe superare i 300 chilometri di autonomia con una sola carica EV. Un po’ meno di quanto riesce a fare la Tesla, ma il costo dovrebbe essere inferiore. Anche Volkswagen punta al mercato delle elettriche presentando BUDD-e, il proto-tipo di un furgoncino con un sistema di carica rapida, che dovrebbe permettere di arrivare all’85% dell’auto-nomia dopo soli 15 minuti.

Tecnologie fantascientificheAl CES c’era ovviamente molto altro, troppo per esse-re tutto menzionato in questo articolo. Ci congediamo perciò da voi citandovi due tecnologie davvero fanta-scientifiche in esposizione quest’anno. Una è la 3D Pen della taiwanese XYZ Print, produttrice di stampanti 3D. Si tratta di una stampante 3D a forma di penna, che permette di “disegnare” oggetti solidi. Genera filamen-ti plastici che subito si irrigidiscono, e con un po’ di abilità permettono di fare a mano ciò che di solito fa una stampante collegata a un computer.L’altra tecnologia è quella della britannica Ultrahaptic, che è andata oltre i normali comandi gestuali. La sua interfaccia (destinata a elettrodomestici e simili) non solo comprende i gesti, ma fornisce anche l’impressio-ne di toccare qualcosa nell’aria, grazie a un sistema a ultrasuoni. L’equivalente di toccare dei comandi invisi-bili: stupefacente, no?

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