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OMEOPATIA OMEOPATIA LEZIONE ORDINE DEI MEDICI LEZIONE ORDINE DEI MEDICI

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OMEOPATIAOMEOPATIALEZIONE ORDINE DEI MEDICILEZIONE ORDINE DEI MEDICI

O M E O P A T I AO M E O P A T I A

OMOIOSOMOIOS

PATHOSPATHOS

= SIMILE= SIMILE

= = MALATTIAMALATTIA

SOFFERENZASOFFERENZA

MO19

SIGNIFICATO DI OMEOPATIAMETODO TERAPEUTICO BASATO SULLA

SOMMINISTRAZIONEDI DOSI INFINITESIMALI DI SOSTANZE

PROVENIENTI DAI 3 REGNI DELLA NATURA:

VEGETALEANIMALE

MINERALE

CAPACI DI PROVOCARE IN UN INDIVIDUO SANO E SENSIBILE,

MANIFESTAZIONI CLINICHE SIMILI A QUELLEMANIFESTATE DA UN INDIVIDUO MALATO

MO4

I FONDAMENTI PRINCIPALI DELLA DOTTRINAOMEOPATICA SONO:

I FONDAMENTI PRINCIPALI DELLA DOTTRINAOMEOPATICA SONO:

LEGGE DELLA SIMILITUDINELEGGE DELLA SIMILITUDINE

LEGGE DELLA DOSE INFINITESIMALELEGGE DELLA DOSE INFINITESIMALE

TEORIA DELLA MALATTIA, COMEESPRESSIONE REATTIVA INDIVIDUALE

TEORIA DELLA MALATTIA, COMEESPRESSIONE REATTIVA INDIVIDUALE

MO7

LA MALATTIA IN OMEOPATIA è:

1 –UN INSIEME REAZIONALE COMUNEA TUTTI I MALATI AFFETTI DALLA STESSA

MALATTIA, CARATTERISTICO DELLAMALATTIA

2 –UN INSIEME REAZIONALE INDIVIDUALEPROPRIO DI CIASCUN MALATO AFFETTO

DA QUELLA MALATTIA E CARATTERIZZATODALLA SUA REAZIONE INDIVIDUALE

NEL CORSO DI QUELLA MALATTIA

MO2

INSIEME REAZIONALE INSIEME REAZIONALE

MESSAGGIO CODIFICATO DELLA MALATTIA

PER PORRE LA DIAGNOSI E LA PROGNOSI

ED INFINE LA TERAPIA

MESSAGGIO CODIFICATO DELLA MALATTIA

PER PORRE LA DIAGNOSI E LA PROGNOSI

ED INFINE LA TERAPIA

MESSAGGIO CODIFICATO DEL MALATO

PER STABILIRE LA DIAGNOSTICA

DEL MEDICAMENTO OMEOPATICO

MESSAGGIO CODIFICATO DEL MALATO

PER STABILIRE LA DIAGNOSTICA

DEL MEDICAMENTO OMEOPATICO

MO3

OMEOPATIAOMEOPATIA

METODICA TERAPEUTICA REGOLATRICE

MO6

Pag. 108 IL TOMO MATERIA MEDICA DICULLEN :

“ … DELLE SOSTANZE CHE PROVOCANO UNA

SPECIE DI FEBBRE, STRONCANO LE DIVERSE

VARIETÀ DI FEBBRI INTERMITTENTI …”

MO9

William CullenWilliam Cullenmedico scozzesemedico scozzese

fisiologo, inventore del concetto di fisiologo, inventore del concetto di nevrosinevrosi

�� Cortex peruvianisCortex peruvianis

�� Importata in Spagna nel 1639 dalla Importata in Spagna nel 1639 dalla Contessa Chincon, moglie del Contessa Chincon, moglie del vicervicer èè del Perdel Per ùù

�� Rimedio di febbri intermittentiRimedio di febbri intermittenti�� Polvere dei Gesuiti o Polvere della Polvere dei Gesuiti o Polvere della

ContessaContessa

17911791LA SPERIMENTAZIONELA SPERIMENTAZIONE

Prende due volte al dPrende due volte al d ìì ::

““ 4 dramme di China di buona qualit4 dramme di China di buona qualit à”à”( 1 dracma = 3,42 grammi )( 1 dracma = 3,42 grammi )

““ Le sostanze che provocano una sorte di Le sostanze che provocano una sorte di febbre stroncano diverse varietfebbre stroncano diverse variet àà di febbredi febbre ””

(Hahnemann ha 35 anni e comincia a (Hahnemann ha 35 anni e comincia a capirecapire ……. ). )

1808 1808 Hahnemann usa per la Hahnemann usa per la prima volta il termine prima volta il termine

““ omeopatiaomeopatia ””…”…”ogni sostanza medicamentosa produce ogni sostanza medicamentosa produce

nellnell’’organismo una sorta di malattia ad essa organismo una sorta di malattia ad essa peculiare. Nella cura delle malattie dovremmo peculiare. Nella cura delle malattie dovremmo usare quel rimedio che usare quel rimedio che èè in grado di provocare in grado di provocare unun’’altra malattia, artificialmente prodotta, ma altra malattia, artificialmente prodotta, ma

molto simile alla prima, e la prima sarmolto simile alla prima, e la prima saràà guarita: guarita: similia similibussimilia similibus””

18191819ORGANON ORGANON

seconda edizioneseconda edizione

…“…“ la medicina non deve la medicina non deve allontanarsi di un sol passo allontanarsi di un sol passo dalla sfera delle esperienze dalla sfera delle esperienze e delle osservazioni pure se e delle osservazioni pure se vuole evitare di cadere nel vuole evitare di cadere nel nulla e nella ciarlatanerianulla e nella ciarlataneria ””

LA SPERIMENTAZIONE DI HAHNEMANNLA SPERIMENTAZIONE DI HAHNEMANN

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DiluizioneDiluizione DinamizzazioneDinamizzazione++

FONDAMENTI METODOLOGICI DELL’OMEOPATIA

SPERIMENTAZIONE PATOGENETICA o PATOGENESISPERIMENTAZIONE PATOGENETICA o PATOGENESI

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PiPiùù di 1000 sostanze sperimentatedi 1000 sostanze sperimentate

MATERIA MEDICAMATERIA MEDICA

FONDAMENTI METODOLOGICI DELL’OMEOPATIA

OMEOPATIA: QUALCHE ELEMENTO STORICO OMEOPATIA: QUALCHE ELEMENTO STORICO (1)

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18251825Hans Burch Gram diffonde l’omeopatia in America

Fine del 1800Fine del 1800

8% dei medici americani pratica l8% dei medici americani pratica l’’omeopatiaomeopatia

FONDAMENTI METODOLOGICI DELL’OMEOPATIA

OMEOPATIA: QUALCHE ELEMENTO STORICO OMEOPATIA: QUALCHE ELEMENTO STORICO (2)

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19001900declino delldeclino dell’’omeopatiaomeopatia

19601960nuova riscoperta e diffusione in tutto il mondonuova riscoperta e diffusione in tutto il mondo

FONDAMENTI METODOLOGICI DELL’OMEOPATIA

OMEOPATIA, LA PECULIARITOMEOPATIA, LA PECULIARITÀÀ

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Autoguarigione Autoguarigione o

quarigione biologicaquarigione biologica

(vis medicatrix naturae, forza vitale)(vis medicatrix naturae, forza vitale)

FONDAMENTI METODOLOGICI DELL’OMEOPATIA

OMEOPATIA, IL METODOOMEOPATIA, IL METODO

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���� Visione globale dellVisione globale dell’’ammalato ammalato e dei suoi sintomie dei suoi sintomi

���� CausalitCausalitàà

���� ModalitModalitàà

���� Studio della CostituzioneStudio della Costituzione

���� Studio del Tipo SensibileStudio del Tipo Sensibile

���� Studio del TerrenoStudio del Terreno

FONDAMENTI METODOLOGICI DELL’OMEOPATIA

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Abrogato il Abrogato il D.LgsD.Lgs 185/95 che recepiva la Dir. 92/73/CEE185/95 che recepiva la Dir. 92/73/CEE

“ Per medicinale omeopatico si intende ogni medicinale ottenuto da prodotti, sostanze o composti, denominati ‘materiali da partenza omeopatici’, secondo un processo di fabbricazione omeopatico descritto dallafarmacopea europea o, in assenza di tal descrizione, dalle Farmacopee utilizzate negli stati membri della UE.

Un medicinale omeopatico può contenere più principi attivi.”

D.Lgs.D.Lgs. 219/2006 (185/95) 219/2006 (185/95)

LEGISLAZIONELEGISLAZIONE

Codice europeo farmaceutico Dir. 2001/83/CE e 2003/94/CECodice europeo farmaceutico Dir. 2001/83/CE e 2003/94/CE

In Italia D. L.vo 219/2006In Italia D. L.vo 219/2006

FARMACOPEE UFFICIALIFARMACOPEE UFFICIALI

Stati Uniti

Europa

Francia

India

Brasile

Germania

Regno Unito

Italia

19821982

19951995

19651965

19711971

19761976

19781978

19931993

20022002

STATOSTATO DAL.. DAL..

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LA RICERCA SCIENTIFICA LA RICERCA SCIENTIFICA

IN OMEOPATIAIN OMEOPATIA

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LA RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIALA RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIA

PeculiaritPeculiaritàà::

1.1. la procedura di studio dei medicinali la procedura di studio dei medicinali omeopatici omeopatici èè di tipo sperimentaledi tipo sperimentale

2.2. la metodologia dellla metodologia dell’’EBM si applica conEBM si applica condifficoltdifficoltàà allall’’omeopatiaomeopatia

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LA RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIALA RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIA

Problemi:Problemi:

1.1. accettazione da parte del pazienteaccettazione da parte del paziente

2.2. problemi eticiproblemi etici

3.3. problemi metodologiciproblemi metodologici

4.4. problemi economiciproblemi economici

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IL PRINCIPIO DELLA DILUIZIONEIL PRINCIPIO DELLA DILUIZIONE

PPRROOVVEE

IINNDDIIRRTTTTEE

Belon P et Al. Belon P et Al. Histamine diluitions modulate basophil Histamine diluitions modulate basophil activationactivation

Inflamm research 2004 ; 53 : 181-188

* Gruppo internazionale di lavoro su Istamina * Gruppo internazionale di lavoro su Istamina e denagrunalazione dei basofili umanie denagrunalazione dei basofili umani

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BASOFILO BASOFILO SENSIBILIZZATO DEGRANULAZIONE

IgE IgE IgE

Histamine diluitionsHistamine diluitions modulate basophil activation modulate basophil activation (1)

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BASOFILO SENSIBILIZZATO DEGRANULAZIONE

IgE IgE

HISTAMINE 6CH, 30 CH

Histamine diluitionsHistamine diluitions modulate basophil activation modulate basophil activation (2)

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5CH

25

50

75

% OF INHIBITION

HISTAMINE DILUITIONS

HISTAMINE( n = 12 )

******

0.01 < p < 0.05

0.001 < p < 0.01

p < 0.001

6CH 7CH 8CH 9CH 10CH 11CH 12CH 13CH 14CH 15CH 16CH 17CH 18 CH19CH 20CH

**

******

*

***

***

***

*

Si osservano due picchi di attività: 66--7 CH7 CH e e 1717--18 CH18 CH

Histamine diluitionsHistamine diluitions modulate basophil activation modulate basophil activation (3)

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PPRROOVVEE

CCLLIINNIICCHHEE

Relly DT. et Al.Relly DT. et Al.Is homeopathy a placebo response? Controlled trial of Is homeopathy a placebo response? Controlled trial of homeopathic potency with pollen in hy fever as model.homeopathic potency with pollen in hy fever as model.

The Lancet 1986; 2: 881-886

* Efficacia di isoterapici di pollini e polvere di casa nel cont* Efficacia di isoterapici di pollini e polvere di casa nel controllo dellrollo dell’’asmaasma

Taylor MA et al. Taylor MA et al. Randomised controlled trial of homeopathy versus placebo Randomised controlled trial of homeopathy versus placebo in perennial allergic rhinitis with overview of four trial in perennial allergic rhinitis with overview of four trial series.series.

BMJ 2000; 321: 471-476

IL PRINCIPIO DELLA DILUIZIONEIL PRINCIPIO DELLA DILUIZIONE

PROVE DELLPROVE DELL’’EFFICACIA TERAPEUTICA EFFICACIA TERAPEUTICA

DEL MEDICINALE OMEOPATICODEL MEDICINALE OMEOPATICO

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ALCUNI RCT ALCUNI RCT (1)

ConclusioniConclusioniAutoriAutori StudioStudio

Paragonano un trattamento omeopatico Paragonano un trattamento omeopatico Orale in pazienti asmatici allergici alla Orale in pazienti asmatici allergici alla polvere di casa. polvere di casa. Notano che vi sono differenze tra omeopatia Notano che vi sono differenze tra omeopatia e placebo per le quali non trovano una e placebo per le quali non trovano una spiegazionespiegazione

Lewit et al.Lewit et al.2002 BMJ2002 BMJ

Randomizzato, doppio-cieco, placebo 242 partecipanti

Un prodotto omeopatico riduce la severitUn prodotto omeopatico riduce la severitààdel dolore e delldel dolore e dell’’infiammazione della mucosa infiammazione della mucosa orale in 32 bambini sottoposti a chemioterapiaorale in 32 bambini sottoposti a chemioterapiaper confronto con 30 bambini non trattati.per confronto con 30 bambini non trattati.

Oberbaum et al.Oberbaum et al.2001 Cancer2001 Cancer

Randomizzato, doppio cieco, placebo 32 bambini e 30 controllo

Una preparazione omeopatica orale Una preparazione omeopatica orale per la rinite allergica riduce per la rinite allergica riduce significativamente i sintomi rispetto al significativamente i sintomi rispetto al placeboplacebo

Taylor et al.Taylor et al.2000 BMJ2000 BMJ

51 partecipanti e 50 di controllo.

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ALCUNI RCT ALCUNI RCT (2)

ConclusioniConclusioniAutoriAutori StudioStudio

Un trattamento omeopatico individualizzato Un trattamento omeopatico individualizzato secondo il principio della similitudine in bambini secondo il principio della similitudine in bambini affetti da diarrea in Nicaragua evidenzia una affetti da diarrea in Nicaragua evidenzia una superioritsuperioritàà terapeutica rispetto a placebo. terapeutica rispetto a placebo.

Jacobs et al. Jacobs et al.

2000 Pediatrics2000 Pediatrics126 bambini trattati per confronto con 116 bambini che ricevono placebo

Il trattamento omeopatico migliora il livello di CD4 Il trattamento omeopatico migliora il livello di CD4 solo nel gruppo di pazienti trattati, non nel grupposolo nel gruppo di pazienti trattati, non nel gruppoplaceboplacebo

Rastogi et al. Rastogi et al. 1999 BHJ1999 BHJ

100 pazienti HIV positivi

Un medicinale omeopatico ha la stessa efficacia Un medicinale omeopatico ha la stessa efficacia del trattamento convenzionale nel ridurre del trattamento convenzionale nel ridurre

intensitintensitàà e durata degli attacchi di vertigine.e durata degli attacchi di vertigine.

Weiser et al. Weiser et al. 1998 1998 Arch of Otor.Arch of Otor.Head of Epid.Head of Epid.

119 pazienti e

105 controllo

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IL MEDICINALE OMEOPATICO:

L’AZIONE BIFASICA DELLE SOSTANZE

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Uno stimolo debole accelera modestamente Uno stimolo debole accelera modestamente ll’’attivitattivitàà vitale, uno stimolo di intensitvitale, uno stimolo di intensitàà

media la incrementa, uno forte la deprime, media la incrementa, uno forte la deprime,

uno molto forte la arresta.uno molto forte la arresta.

La legge di ArndtArndt-- ShultzShultzo legge dell’inversione dell’effetto

IL PRINCIPIO DEL SIMILEIL PRINCIPIO DEL SIMILE

Il PRINCIPIO DEL SIMILE IN MEDICINAIl PRINCIPIO DEL SIMILE IN MEDICINACopyright Copyright ©© -- SIOMISIOMISIOMISIOMISIOMISIOMISIOMISIOMI

ευαυτιοςευαυτιοςευαυτιοςευαυτιοςευαυτιοςευαυτιοςευαυτιοςευαυτιος = contrario= contrarioδροµοςδροµοςδροµοςδροµοςδροµοςδροµοςδροµοςδροµος = corso= corso

Rappresentazione simultanea di un effetto Rappresentazione simultanea di un effetto negativo e positivo di un farmaco. negativo e positivo di un farmaco.

ENANTIODROMIAENANTIODROMIA

Il PRINCIPIO DEL SIMILE IN MEDICINAIl PRINCIPIO DEL SIMILE IN MEDICINACopyright Copyright ©© -- SIOMISIOMISIOMISIOMISIOMISIOMISIOMISIOMI

ORMESIORMESI

òòρµαωρµαω = stimolare= stimolare

OSPEDALE di PITIGLIANOOSPEDALE di PITIGLIANO

�� In Toscana esiste questo ospedaleIn Toscana esiste questo ospedale

PRIMO IN ITALIAPRIMO IN ITALIA

�� INTERNO DELLINTERNO DELL’’OSPEDALEOSPEDALE

ESTERNOESTERNO

�� ESTERNOESTERNO

INSEGNAMENTOINSEGNAMENTO

� Università degli Studi di Siena� MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO� IN MEDICINA INTEGRATA

INSEGNAMENTOINSEGNAMENTO

� Titolare: Prof. Luciano Fonzi - Tutor: Dott.ssa Simon etta Bernardini� FONDAMENTI DELLA MEDICINA INTEGRATA� PARTE SPECIALISTICA� Comprende uno dei seguenti Corsi a scelta dello studente� TERMINE ULTIMO PER ISCRIZIONE� Primo Master professionalizzante di Alta Formazione permanente e ricorrente

teoricopratico� in Medicina Integrata della durata biennale, erogante 80 CFU (Crediti Formativi� Universitari). Al termine della Formazione l’Università di Siena rilascia un diploma di� Master Universitario di II livello in Medicina Integrata.� Il Master, riservato all’area sanitaria, è rivolto alla formazione teorico-pratica in

Medicina� Complementare di laureati in Medicina, Farmacia e Odontoiatria. Il titolo conseguito� permette l’iscrizione negli Albi Professionali abilitanti all’esercizio dell’Omeopatia,� dell’Agopuntura e della Fitoterapia della Regione Toscana

O R M E S IO R M E S I

DAL GRECO DAL GRECO òòρµαωρµαω

==METTERE IN MOTOMETTERE IN MOTO

LL’’effetto stimolante di piccole effetto stimolante di piccole dosi di qualsiasi sostanza che dosi di qualsiasi sostanza che ad alte dosi produce un effetto ad alte dosi produce un effetto

inibenteinibente

MO26A

FORTI DOSIFORTI DOSI comportano una comportano una inibizione delle funzioni o inibizione delle funzioni o della reattivitdella reattivit àà delldell ’’organismoorganismo

DEBOLI DOSIDEBOLI DOSI accentuano le accentuano le funzioni e la reattivitfunzioni e la reattivit ààspecificaspecifica

MO25

•• SCHULTZ (1888)SCHULTZ (1888) scoprscopr ìì che diversi agenti che diversi agenti chimici avevano lchimici avevano l ’’effetto di stimolare la effetto di stimolare la crescita e la respirazione dei lieviti.crescita e la respirazione dei lieviti.

•• HUEPPE (1896)HUEPPE (1896) dimostrò che anche nei dimostrò che anche nei batteri si evidenziava lo stesso fenomeno.batteri si evidenziava lo stesso fenomeno.

•• SOUTHAN et Al. (1943)SOUTHAN et Al. (1943) descrissero ldescrissero l ’’effetto effetto di un antibiotico naturale nel legno del di un antibiotico naturale nel legno del cedro, che inibiva la crescita dei funghi che cedro, che inibiva la crescita dei funghi che attaccano il legno.attaccano il legno.

•• LUCKEY (1975)LUCKEY (1975) con i suoi numerosi lavori con i suoi numerosi lavori ha dimostrato che lha dimostrato che l ’’ormesi ormesi èè un fenomeno un fenomeno generalizzato. la crescita dei tacchini generalizzato. la crescita dei tacchini èèaumentata da piccole dosi di tetraciclineaumentata da piccole dosi di tetracicline ..

MO26B

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E. J. CalabreseE. J. Calabrese

il Prof Edwuard Calabrese, tossicologo allil Prof Edwuard Calabrese, tossicologo all ’’ UniversitUniversit àà di di BostonBoston

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E. J. CalabreseE. J. Calabrese

Ma finalmente ai nostri giorni le osservazioni di Schulz e di Southam ed Ehrlich stanno scuotendo il mondo del la ricerca scientifica sia in farmacologia che in toss icologia.

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Per quanto attiene alla possibile spiegazione secon do il Per quanto attiene alla possibile spiegazione secon do il modello ormetico dellmodello ormetico dell ’’azione dei medicinali omeopatici a azione dei medicinali omeopatici a dosi molecolari, dosi molecolari, èè stata promossa una serie di ricerche stata promossa una serie di ricerche scientifiche presso lscientifiche presso l ’’UniversitUniversit àà di Firenze. Le ricerche, di Firenze. Le ricerche, coordinate dal Prof. Andrea Dei, sono finanziate da lla coordinate dal Prof. Andrea Dei, sono finanziate da lla regione Toscanaregione Toscana

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intendono verificare l’effetto di alcuni medicinal i omeopatici in diluizioni comprese tra la 5 CH e la 9 CH su sistemi cellulari in coltura. (ormesi = farmacologia delle microdosi )

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E. J. CalabreseE. J. Calabrese

Il fenomeno dellIl fenomeno dell’’ormesi ormesi èè dimostrato dimostrato per piper piùù di di 40004000 sostanze sostanze

Basse concentrazioniBasse concentrazioni

DdtDdt

PesticidiPesticidi

Cianuro o bifenileCianuro o bifenile

ArsenicoArsenico

Tetracloruro di carbonioTetracloruro di carbonioe Raggi gammae Raggi gamma

Rame ed antibioticiRame ed antibiotici

StimolanoStimolano

Ricrescita degli arti nei granchiRicrescita degli arti nei granchi

Crescita dei grilliCrescita dei grilli

Crescita nel salmoneCrescita nel salmone

Crescita nei polliCrescita nei polli

Crescita nei topiCrescita nei topi

Crescita nei maialiCrescita nei maiali

MO26H

Relationship of methanol to longevity is hormetic, Relationship of methanol to longevity is hormetic, enhancing at low and inhibitory at higher dosesenhancing at low and inhibitory at higher doses

0

20

40

60

80

100

120

140

0 0,25 0,5 1 2 4 8

Methanol (%)

Long

evity

(%

con

trol

)(b)

METHANOL +FRUIT FLY LONGEVITY

Females

Males

E. J. Calabrese, Firenze 8 aprile 2006E. J. Calabrese, Firenze 8 aprile 2006

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1943

SOUTHAM

e

EHRLICh

OMEOPATIA e ORMESIOMEOPATIA e ORMESI

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Doutremepuich C. & altriDoutremepuich C. & altri

Studi sullStudi sull’’attivitattivitàà delldell’’ASA a dosi infinitesimali sulle piastrine, ASA a dosi infinitesimali sulle piastrine, sulle cellule delle pareti vascolari e le loro interazioni con dsulle cellule delle pareti vascolari e le loro interazioni con diversiiversimodelli sperimentali (in vivo e in vitro; sullmodelli sperimentali (in vivo e in vitro; sull’’uomo e sulluomo e sull’’animale)animale)

EE’’ stata messa in evidenza lstata messa in evidenza l’’azione proaggregante e trombogenaazione proaggregante e trombogenadelldell’’ASA a dosi infinitessimali (dalla 5CH alla 30CH). ASA a dosi infinitessimali (dalla 5CH alla 30CH). Tale azione Tale azione èè opposta a quella osservata a dosi ponderali.opposta a quella osservata a dosi ponderali.

Thrombosis Res.: 1987, 1990, 1991,1992, 1994, 1998, 2000Thrombosis Res.: 1987, 1990, 1991,1992, 1994, 1998, 2000

Haemostasis: 1993Haemostasis: 1993

Direttiva Comunitaria 1992 (92/73; 92/74)Direttiva Comunitaria 1992 (92/73; 92/74)

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ISTITUZIONI EUROPEE ISTITUZIONI EUROPEE (1)(1)

���� Per favorire libera circolazione dei medicinali omeopati nella UE

���� Garantire accesso dei pazienti alle terapie complementari

���� Offrire garanzie di sicurezza e qualità deimedicinali

���� Prevedere procedure semplificate di registrazione dei farmaci complementari

L’OMEOPATIA E LE ISTITUZIONI ITALIANE E INTERNAZIONALI

Risoluzione Parlamento europeo 1997Risoluzione Parlamento europeo 1997

“.. necessità di garantire ai cittadini la più ampia

libertà possibile di scelta terapeutica, assicurando

loro anche il più elevato livello di sicurezza e

l’informazione più corretta sull’innocuità, la qualità,

l’efficacia di tali medicine”

ISTITUZIONI EUROPEE ISTITUZIONI EUROPEE (2)(2)

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Risoluzione Parlamento Europeo n. 400/75/97 Risoluzione Parlamento Europeo n. 400/75/97

Invita gli Stati Membri a:Invita gli Stati Membri a:

“.. dare informazioni su queste medicine suggerendo

che la preparazione dei laureati in medicina e chirurgia

comprenda anche una iniziazione a talune discipline

non convenzionali”

ISTITUZIONI EUROPEE ISTITUZIONI EUROPEE (3)(3)

Copyright © - SIOMI L’OMEOPATIA E LE ISTITUZIONI ITALIANE E INTERNAZIONALI

Riconosce la pratica delle medicine complementari Riconosce la pratica delle medicine complementari

come esclusiva competenza dei medicicome esclusiva competenza dei medici

FNOMCeO Delibera di Terni maggio 2002FNOMCeO Delibera di Terni maggio 2002

ISTITUZIONI ITALIANE ISTITUZIONI ITALIANE (1)(1)

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OMEOPATIA CAMPO DI APPLICAZIONEOMEOPATIA CAMPO DI APPLICAZIONE

OMEOPATIA QUANDO ?OMEOPATIA QUANDO ?

�������� CCome alternativa terapeutica a trattamenti ome alternativa terapeutica a trattamenti ritenuti troppo invasivi e di scarsa efficaciaritenuti troppo invasivi e di scarsa efficacia

�������� SSe il medico non ritiene soddisfacenti altri e il medico non ritiene soddisfacenti altri trattamentitrattamenti

�������� PPer ridurre consumo di farmacier ridurre consumo di farmaci

�������� SSe il paziente lo richiede come trattamento e il paziente lo richiede come trattamento preferenziale (solo se la patologia lo preferenziale (solo se la patologia lo

consente)consente)

�������� NNel caso di intolleranza, allergia, gravi el caso di intolleranza, allergia, gravi effetti collaterali a farmacieffetti collaterali a farmaci

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Apparecchi "Elettrodiagnostici" Apparecchi "Elettrodiagnostici"

�� Non hanno a che fare con lNon hanno a che fare con l’’omeopatia omeopatia ……..

�� …… anche se alcuni medici, dentisti e anche se alcuni medici, dentisti e chiropratici usano apparecchiature chiropratici usano apparecchiature "elettrodiagnostiche" per aiutarli a "elettrodiagnostiche" per aiutarli a scegliere i rimedi omeopatici che scegliere i rimedi omeopatici che prescrivono. prescrivono.

Apparecchi "Elettrodiagnostici"Apparecchi "Elettrodiagnostici"

�� Questi terapeuti affermano di poter Questi terapeuti affermano di poter determinare le cause di ogni disturbo determinare le cause di ogni disturbo rilevando gli "squilibri energetici" che rilevando gli "squilibri energetici" che causano il problema. causano il problema.

Apparecchi "Elettrodiagnostici"Apparecchi "Elettrodiagnostici"

�� Qualcuno afferma inoltre che questi Qualcuno afferma inoltre che questi apparecchi possano rilevare se uno abbia apparecchi possano rilevare se uno abbia allergie o intolleranze alimentari, carenze allergie o intolleranze alimentari, carenze di vitamine, o problemi ai denti. Qualcuno di vitamine, o problemi ai denti. Qualcuno afferma persino di poter affermare se una afferma persino di poter affermare se una malattia come cancro o AIDS, malattia come cancro o AIDS, nonnon sia sia presente. presente.

Apparecchi "Elettrodiagnostici"Apparecchi "Elettrodiagnostici"

�� La procedura e' chiamata La procedura e' chiamata Elettroagopuntura secondo Voll (EAV), Elettroagopuntura secondo Voll (EAV), elettrodiagnosi, screening elettrodermico elettrodiagnosi, screening elettrodermico (EDS), analisi funzionale bioelettrica (EDS), analisi funzionale bioelettrica (BFD), terapia biorisonante (BRT), o (BFD), terapia biorisonante (BRT), o tecnica regolatrice della biotecnica regolatrice della bio--energia (BER) energia (BER)

Apparecchi "Elettrodiagnostici" Apparecchi "Elettrodiagnostici" �� Il primo apparecchio per EAV e' stato sviluppato da Reinhold VolIl primo apparecchio per EAV e' stato sviluppato da Reinhold Voll, un l, un

medico della Germania occidentale che aveva praticato agopunturamedico della Germania occidentale che aveva praticato agopuntura. negli . negli anni '50. Nel 1958, combino' la teoria dell'agopuntura cinese coanni '50. Nel 1958, combino' la teoria dell'agopuntura cinese con differenze n differenze di potenziale nella pelle ottenendo il suo sistema di EAV. Circadi potenziale nella pelle ottenendo il suo sistema di EAV. Circa due anni due anni dopo,une dei suoi studenti (un altro medico tedesco occidentale dopo,une dei suoi studenti (un altro medico tedesco occidentale di nome di nome Helmut Schimmel) semplifico' il sistema diagnostico da circa 350Helmut Schimmel) semplifico' il sistema diagnostico da circa 350 a 60 punti, a 60 punti, fece piccole modifiche all'apparecchiatura, e fini' per creare ifece piccole modifiche all'apparecchiatura, e fini' per creare il primo modello l primo modello di Vegatest. Varianti successive includo l'Accupath 1000, Biotrodi Vegatest. Varianti successive includo l'Accupath 1000, Biotron, n, Computron, Dermatron, DiagnoMComputron, Dermatron, DiagnoMèètre, Eclosion, Interro, LISTEN System, tre, Eclosion, Interro, LISTEN System, MORA, Omega AcuBase, OmegaVision, Prophyle, e Punctos III.MORA, Omega AcuBase, OmegaVision, Prophyle, e Punctos III.

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�� DermatronDermatron��

�� Vegatest IIVegatest II

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�� L' L' Occidental Institute Research FoundationOccidental Institute Research Foundation (O.I.R.F.), una (O.I.R.F.), una compagnia canadese, commercializza diversi dispositivi, e compagnia canadese, commercializza diversi dispositivi, e promuove seminari sulla "medicina biologica tedesca".promuove seminari sulla "medicina biologica tedesca". O.I.R.F. O.I.R.F. afferma di affiliare 600 terapeuti. Il suo apparecchio afferma di affiliare 600 terapeuti. Il suo apparecchio MORA IIIMORA III , ,

�� e' descritto come utile nel trattamento di allergie, asma, bronce' descritto come utile nel trattamento di allergie, asma, bronchiti, hiti, gastriti, depressione, malattie circolatorie, pancreatiti, distugastriti, depressione, malattie circolatorie, pancreatiti, disturbi rbi reumatici, intolleranze alimentari e "qualsiasi tipo di condizioreumatici, intolleranze alimentari e "qualsiasi tipo di condizione ne dolorosa." dolorosa."

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�� ConclusioniConclusioni

�� GliGli apparecchi di questo tipo sono usati apparecchi di questo tipo sono usati per diagnosticare problemi di salute per diagnosticare problemi di salute inesistenti, scegliere cure non appropriate, inesistenti, scegliere cure non appropriate, e frodare le compagnie assicurative. e frodare le compagnie assicurative.

il il DriaDria testtest

�� Si basa sul principio che l'assunzione per bocca Si basa sul principio che l'assunzione per bocca dell'alimento a cui si dell'alimento a cui si èè intolleranti provochi una intolleranti provochi una diminuzione della forza di contrazione diminuzione della forza di contrazione muscolare e misura di conseguenza la forza di muscolare e misura di conseguenza la forza di contrazione muscolare del quadricipite femorale contrazione muscolare del quadricipite femorale prima e dopo la somministrazione di gocce prima e dopo la somministrazione di gocce dell'alimento sospetto. Una diminuzione della dell'alimento sospetto. Una diminuzione della forza di contrazione muscolare forza di contrazione muscolare èè indice di indice di intolleranza nei confronti di quell'alimento intolleranza nei confronti di quell'alimento

il il Test citotossicoTest citotossico

�� Si basa sul principio che i globuli bianchi del Si basa sul principio che i globuli bianchi del soggetto allergico quando posti a contatto con soggetto allergico quando posti a contatto con gli alimenti che causano allergia subiscono una gli alimenti che causano allergia subiscono una modificazione della forma pimodificazione della forma piùù o meno grave fino o meno grave fino ad arrivare alla rottura. Perciò il sangue ad arrivare alla rottura. Perciò il sangue prelevato dai pazienti viene messo a contatto prelevato dai pazienti viene messo a contatto con una serie di alimenti e tramite un con una serie di alimenti e tramite un microscopio si osserva il comportamento dei microscopio si osserva il comportamento dei globuli bianchi.globuli bianchi.

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York York foodscanfoodscan

�� La piLa piùù recente novitrecente novitàà infine infine èè il test che il test che determina, attraverso un semplice prelievo determina, attraverso un semplice prelievo di sangue, la presenza di particolari di sangue, la presenza di particolari anticorpi, le immunoglobuline G (anticorpi, le immunoglobuline G (IgGIgG), ), prodotte nei confronti di piprodotte nei confronti di piùù di 100 di 100 alimenti. Secondo questo test la presenza alimenti. Secondo questo test la presenza di di IgGIgG èè indicativo di intolleranza indicativo di intolleranza alimentare. alimentare.

In definitiva In definitiva ……..

�� Queste tecniche oltre che essere molto costose, Queste tecniche oltre che essere molto costose, producono spesso un elenco infinito di falsi producono spesso un elenco infinito di falsi positivi che non fanno altro che creare restrizioni positivi che non fanno altro che creare restrizioni alimentari inutili e aggiungere disagio, stress ed alimentari inutili e aggiungere disagio, stress ed ansia in chi soffre di questi disturbi, ansia in chi soffre di questi disturbi, trasformando l'alimentazione in un incubo. Il trasformando l'alimentazione in un incubo. Il consiglio quindi consiglio quindi èè di non farsi tentare da strani di non farsi tentare da strani test che promettono risposte veloci e sicure ma test che promettono risposte veloci e sicure ma che si rivelano del tutto inaffidabili. Solo che si rivelano del tutto inaffidabili. Solo l'allergologo saprl'allergologo sapràà consigliare il giusto iter consigliare il giusto iter diagnostico da intraprendere diagnostico da intraprendere